Contract
1. Ambito di applicabilità
1.1 Le seguenti condizioni si applicano all'acquisto di quote di chiamata per chiamate API della Snap-on Business Solutions GmbH ("Provider") e al riscatto di queste quote per il recupero di dati di assistenza per la diagnosi a distanza ("Dati RDS") e di dati di assistenza per la manutenzione a distanza ("Dati RMS") da parte del cliente ("Cliente"), se non diversamente specificato nelle presenti CG RS-API. Le condizioni generali del Cliente non diventano parte del contratto, anche se queste sono allegate a richieste di offerte, ordini o dichiarazioni di accettazione e non sono state contestate.
1.2 Il riscatto delle quote per le chiamate API avviene tecnicamente tramite il portale Mercedes-Benz /sviluppatori, gestito e offerto da Mercedes-Benz Connectivity Services GmbH ("MBCS").
1.3 Le condizioni del Portale Mercedes-Benz /sviluppatori per gli utenti si applicano esclusivamente alla registrazione e alla creazione di un ID App nel Portale Mercedes-Benz /sviluppatori (vedere 3.1 lit. c)). Per l'utilizzo dell'API e dei dati RDS e RMS richiamati tramite essa, valgono solo in via subordinata le condizioni del portale Mercedes-Benz /sviluppatori per gli utenti, a meno che le presenti CG RS-API non contengano disposizioni diverse.
2. Oggetto del contratto e rilascio dei dati necessari
2.1 Il Cliente acquisisce quote di chiamate API dal Provider (cfr. punto 3 delle presenti CG RS-API) e può riscattarle tramite il portale Mercedes-Benz /sviluppatori (cfr. punto 4 delle presenti CG RS-API).
2.2 Il Cliente può richiamare tramite l'API solo i dati RDS e RMS la cui trasmissione è attualmente autorizzata dal Cliente finale in conformità con il punto 2.3 riportato di seguito.
2.3 Dopo che l'API è stata richiamata, i dati RDS e RMS vengono trasmessi solo nella misura in cui il Provider è incaricato di farlo in conformità con le
condizioni del Portale Uptime Xxxxxxxx Xxxx (ciascuno singolarmente: "Portale del cliente finale") da parte della persona autorizzata ("Cliente finale") ("Rilascio dei dati"). Il rilascio di dati presuppone che il Cliente in un portale del Cliente finale presenti al Cliente finale una richiesta per verificare quali dati si intendono elaborare e per quali scopi. Ciò richiede una preventiva registrazione App del Cliente nel portale Mercedes-Benz /sviluppatori con l'indicazione dell'URL di una pagina web che presenti integralmente le informazioni richieste aventi un contenuto legalmente ammissibile ed efficace e forma appropriata. Questo URL viene visualizzato al Cliente finale quando i dati vengono rilasciati nel portale del Cliente finale. Il Cliente finale può confermare la richiesta del Cliente nel portale del Cliente finale e quindi rilasciare la trasmissione dei dati richiesti per lo scopo specificato. Il Cliente finale può terminare un rilascio di dati in qualsiasi momento.
3. Acquisto di quote per le chiamate API
3.1 Stipula del Contratto
a) Per essere efficace, l'ordine di quote per le chiamate API richiede che il Cliente abbia un ID IVA valido e rientri nel gruppo di persone autorizzate ai sensi dei regolamenti dell'UE (715/2007, 692/2008, 595/2009, 582/2011 e 64/2012) con sede di lavoro all'interno dell'Unione Europea, in uno stato EFTA o nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord .Se il cliente ha la sua sede d`affari al di fuori del suddetto spazio economico o dei suddetti paesi, è necessaria una prova separata di autorizzazione, che sarà riportata su richiesta al seguente indirizzo e-mail xxxxxxx_xxxx@xxxxxx.xxx.
b) Le persone autorizzate includono gli operatori indipendenti all'interno dell'Unione Europea, di uno Stato EFTA o del Regno Unito di Gran Bretagna e dell'Irlanda del Nord e le persone ad essi associate. Queste possono includere: officine indipendenti, produttori di attrezzature di riparazione, editori di informazioni tecniche, operatori di club automobilistici, operatori del servizio di soccorso stradale, fornitori di servizi di ispezione e prova, operatori di istituzioni per l'istruzione e la formazione di meccanici di autoveicoli.
c) Per essere efficace, l'ordine di quote per le chiamate API richiede l'indicazione dell'ID App individuale valido del Cliente. L'App ID viene creato nel portale Mercedes-Benz /sviluppatori in base alle condizioni vigenti.
d) Un ordine avente efficacia è costituito dall'offerta proposta dal Cliente al Provider di stipulare un contratto. In assenza di controlli della solvibilità aventi esito positivo e/o in caso di utilizzo di carte di credito non valide, l'ordine non sarà tecnicamente completato e non sarà inviato al Provider. Il Cliente è vincolato all'ordine per sei settimane ("periodo vincolante").
e) Il contratto è concluso quando il Provider rilascia i contingenti per le chiamate API per l'uso o accetta un ordine efficace espressamente per iscritto o in forma di testo entro il periodo vincolante.
3.2 Prestazioni contrattuali
a) L'entità delle prestazioni e la natura delle quote per le chiamate API risultano in ogni caso dalla descrizione delle quote nel portale Service Info Mercedes-Benz Trucks al momento dell'ordine.
b) Le quote per le chiamate API possono essere utilizzate solo per l'App ID specificato nell'ordine.
c) L'utilizzo delle prestazioni contrattuali presuppone l'effettivo rilascio di dati da parte del Cliente finale in conformità con il punto
2.3 delle presenti CG RS-API. Il diritto di utilizzare le prestazioni contrattuali è limitato in ogni caso ai dati specificati nella richiesta del Cliente e allo scopo in essa specificato.
d) L'assistenza si limita a prendere in carico le domande del Cliente nella normale routine operativa. I clienti possono contattare l'assistenza commerciale
(Centro di assistenza clienti) scrivendo a xxxxxxx_xxxx@xxxxxx.xxx.
3.3 Pagamento e aspetti fiscali
a) Gli importi da pagare sono dovuti immediatamente al momento dell'ordine tramite pagamento anticipato in Euro e saranno riscossi tramite la carta di credito indicata.
b) I prezzi si intendono al netto più l'imposta sul valore aggiunto prevista dalla legge.
c) Il pagamento del Cliente può essere soggetto a una ritenuta alla fonte nel suo paese di residenza che deve essere pagata dal Cliente. Raccomandiamo al Cliente di chiedere una consulenza fiscale.
d) Le parti si impegnano a prendere tutti i provvedimenti finalizzati a raggiungere una possibile riduzione o una soppressione delle imposte che possono risultare in relazione al presente contratto, secondo le norme nazionali e gli accordi - qualora esistenti - per la soppressione della doppia imposizione nel campo delle imposte sul reddito e sul patrimonio tra il Paese in cui il Cliente risiede e la Repubblica Federale Tedesca (“Accordo”).
e) Tutte le tasse e le imposte di qualsiasi tipo sostenute in relazione ai pagamenti del Cliente e imposte al Provider dalle autorità fiscali tedesche sono a carico del Provider. Tutte le tasse e le imposte di qualsiasi tipo dovute in relazione ai pagamenti da parte del Cliente nel suo Paese di residenza sono a carico del Cliente. L'aliquota di cui sopra non si applica alle imposte sul reddito che in conformità con le
disposizioni nazionali e con l'accordo, se esistenti, devono essere imposte o trattenute.
f) Se il Cliente ai sensi delle disposizioni nazionali e di quanto previsto dall'accordo, se esistente, è tenuto a trattenere le imposte sui pagamenti ai sensi del presente Contratto, il Cliente farà tutto quanto rientrante nelle sue possibilità per garantire che il pagamento al Provider nel momento in cui tale pagamento viene eseguito sia tassato in base al tasso ridotto di ritenuta fiscale previsto ai sensi dell'accordo, se esistente, o ai sensi delle disposizioni nazionali.
g) Nella misura in cui in base al presente contratto il Cliente è tenuto a trattenere e rimettere le tasse sui pagamenti, il Cliente dovrà, senza indebito ritardo, trasmettere al Provider le ricevute originali delle imposte alla fonte trattenute dall'autorità fiscale nazionale e qualsiasi altro documento che identifichi il Provider come contribuente, l'importo del pagamento delle tasse, la legge tributaria e le disposizioni di legge a cui fa riferimento il pagamento delle tasse, l'aliquota fiscale o la base di calcolo su cui si basa il pagamento delle tasse e la data del pagamento delle tasse.
h) Se le ricevute dell'imposta alla fonte trattenute dall'autorità fiscale e i documenti sono emessi in una lingua diversa dal tedesco o dall'inglese, il Cliente si impegna a far tradurre i documenti in tedesco o in inglese su richiesta del Provider a proprie spese e a far certificare la correttezza della traduzione ufficialmente o da un notaio.
3.4 Diritti sulle quote per le chiamate API
a) Il Provider concede al Cliente il diritto di utilizzare le quote per le chiamate API nella misura specificata nel contratto. Se non diversamente concordato nel presente contratto, al Cliente spetta soltanto il diritto semplice, non esclusivo e non trasferibile di utilizzare le quote per tutta la durata della loro validità. Il diritto di utilizzo è limitato all'uso per scopi propri e operativi del Cliente per i quali il Provider è autorizzato in base alla legge sulla protezione dei dati ai sensi del paragrafo 2.3. L'estensione dell'utilizzo deve sempre essere concordata contrattualmente prima dell'avvio delle attività.
b) Il Cliente è tenuto a non trasferire le quote - nemmeno parzialmente - a terzi o a renderle accessibili a questi ultimi. Sono escluse le altre persone autorizzate ai sensi del punto 3.1 lett. a) e b) con un App ID valido ai sensi del punto 3.1 lett. c).
c) Nei limiti consentiti dalla legge, l’utente dovrà imporre i suddetti obblighi anche ai propri collaboratori.
d) Se le quote giungono nelle mani di terzi in violazione dei punti 3.4 lit. a) - 3.4 lit. c), ad esempio perché il Cliente le trasferisce o non le protegge adeguatamente dall'accesso di terzi, è prevista una sanzione contrattuale adeguata che il Provider stabilisce a sua ragionevole discrezione, la cui adeguatezza in caso di controversia sarà verificata dal tribunale competente. L'importo minimo è di EUR 25.000,00 per quota ordinata. Resta salvo l'esercizio del diritto al risarcimento dei danni conteggiando la penalità contrattuale.
e) Il Provider può adottare provvedimenti tecnici appropriati finalizzati a evitare l'utilizzo non conforme alle disposizioni contrattuali. L'utilizzo dei servizi conforme alle disposizioni contrattuale non deve essere compromesso da tali provvedimenti.
4. Riscatto delle quote per le chiamate API
Le seguenti regole si applicano al riscatto delle quote per le chiamate API attraverso l'uso dell'API e dei dati RDS e RMS richiamati tramite l'API.
4.1 Prestazioni contrattuali
a) Il Provider fornirà i servizi contrattuali, in particolare l'accesso all'API e i dati RDS e RMS accessibili tramite l'API, nell'ambito della sua disponibilità. L'entità delle prestazioni, la natura, l'utilizzo previsto e le condizioni di utilizzo delle prestazioni contrattuali sono riportate nelle condizioni del portale Mercedes-Benz /sviluppatori.
b) I servizi aggiuntivi, come lo sviluppo di soluzioni personalizzate o gli adattamenti necessari, richiedono un contratto separato.
c) Il Provider può fornire versioni aggiornate dell'API. Il Provider informerà il Cliente sulle versioni aggiornate e sulle relative condizioni in modo appropriato e li metterà a disposizione del Cliente nella modalità richiesta.
d) Una chiamata all'API senza emissione di dati RDS o RMS non verrà addebitata alla quota acquistata. Il consumo di una quota tramite chiamate API con l'inoltro di dati RDS o RMS è definito nella relativa descrizione all'interno del portale Mercedes- Benz /sviluppatori.
4.2 Diritti relativi all'API e ai dati RDS e RMS richiamati
a) L'API e i dati RDS e RMS richiamati tramite l'API possono essere utilizzati dal Cliente solo nella misura specificata nel contratto e solo per gli scopi in esso definiti nella misura in cui in relazione alla protezione dei dati è autorizzato a farlo ai sensi del punto 2.3. Se non diversamente concordato nel Contratto, al Cliente spetta soltanto il diritto semplice, non esclusivo e non trasferibile di accedere all'API per la durata del contratto e di utilizzare le funzionalità associate all'API così come i dati RDS e RMS richiamati in conformità con il contratto. Al Cliente non spettano ulteriori diritti, in particolare in relazione all'API e ai dati RDS e RMS. Il diritto di utilizzo si estende esclusivamente all'utilizzo per gli scopi operativi propri del Cliente. L'estensione dell'utilizzo deve sempre essere concordata contrattualmente prima dell'avvio delle attività.
b) Il Cliente non è autorizzato a far utilizzare l'API e i dati RDS e RMS richiamati tramite essa a terzi che non svolgono alcuno dei compiti operativi del Cliente, né a renderli accessibili a tali terzi. In particolare, il Cliente non è autorizzato a riprodurre, vendere o trasferire temporaneamente, affittare o prestare l'API o i dati RDS e RMS a cui si accede tramite essa - nemmeno parzialmente - a meno che ciò non sia necessario per il loro utilizzo in conformità con il contratto.
c) Nei limiti consentiti dalla legge, l’utente dovrà imporre i suddetti obblighi anche ai propri collaboratori.
d) In caso di superamento dei termini di utilizzo da parte del Cliente in violazione del contratto o in caso di trasferimento non autorizzato dell'utilizzo, il Cliente dovrà, su richiesta, fornire immediatamente al Provider tutte le informazioni di cui dispone per far valere i diritti derivanti dall'utilizzo in violazione del contratto, in particolare il nome e l'indirizzo del Cliente finale. In questi casi, il Cliente dovrà corrispondere una penalità contrattuale adeguata che sarà determinata dal Provider secondo equità e la cui adeguatezza sarà esaminata dal tribunale competente in caso di controversia. L'importo minimo è di 25.000,00 euro per violazione. Resta salvo l'esercizio del diritto al risarcimento dei danni conteggiando la penalità contrattuale.
e) Il Provider può revocare l'autorizzazione di accesso del Cliente e/o rescindere il contratto se il Cliente eccede in modo significativo i termini di utilizzo a lui consentiti o se viola le norme di protezione contro l'uso non autorizzato. In questo caso il Provider può interrompere o bloccare l'accesso ai servizi contrattuali. Il Provider è tenuto a indicare preliminarmente al Cliente un termine di rispetto ragionevole entro il quale intraprendere misure correttive. La sola revoca dell'autorizzazione di accesso non è considerata di per sé come risoluzione del contratto. Il Provider può mantenere la revoca dell'autorizzazione d'accesso senza disdetta solo per un periodo di tempo ragionevole non superiore a 3 mesi. Il diritto del Provider al rimborso per l'utilizzo eccedente i termini concordati rimane inalterato.
f) Il Provider può adottare provvedimenti tecnici appropriati finalizzati a evitare l'utilizzo non conforme alle disposizioni contrattuali. L'utilizzo dei servizi conforme alle disposizioni contrattuale non deve essere compromesso da tali provvedimenti.
4.3 Disponibilità
a) Il verificarsi di cause di forza maggiore (inclusi scioperi, serrate e provvedimenti delle autorità), di riduzione temporanea delle prestazioni dovuta a picchi di carico, di disturbi nei sistemi di telecomunicazione di terzi o l'esecuzione di attività tecniche o di altro tipo sui sistemi del Provider e/o dell'MBCS, necessarie per garantire il corretto funzionamento o per migliorare l'API, possono comportare interruzioni o la temporanea indisponibilità del Portale Mercedes-Benz /sviluppatori o dell'API. Il Provider deve adottare tutte le misure ragionevoli e possibili per eliminare tali anomalie e contribuire alla loro eliminazione.
b) Se la riduzione dell'entità delle prestazioni atte a consentire l'uso contrattualmente previsto risulta irrilevante, il Cliente non ha esercitare alcun diritto connesso con tali anomalie. La responsabilità oggettiva del Provider per le anomalie già presenti al momento della stipulazione del contratto è esclusa.
4.4 Gestione delle anomalie
In caso di anomalie dell'API, il Cliente può rivolgersi al servizio di assistenza (Centro di assistenza clienti) indicato nel portale Mercedes-Benz /sviluppatori utilizzando l'indirizzo di contatto ivi indicato
4.5 Disposizioni speciali per l'utilizzo dell'API e dei dati RDS e RMS richiamati tramite essa
Il requisito e la condizione preliminare per l'utilizzo dell'API e dei dati RDS e RMS richiamati tramite essa è la stretta osservanza degli obblighi e dei requisiti delle presenti CG RS-API da parte del Cliente e delle persone incaricate dal Cliente di utilizzare l'API e i dati RDS e RMS richiamati tramite essa. Se i requisiti non sono soddisfatti o cessano di essere soddisfatti, l'utilizzo dell'API e dei dati RDS e RMS richiamati attraverso di essa non è ammesso; qualsiasi utilizzo corrente sarà interrotto immediatamente.
5. Garanzia legale
5.1 Il Provider garantisce la qualità delle prestazioni previste dal contratto. Nel caso in cui le prestazioni del Provider differiscano solo in misura irrilevante rispetto a quanto previsto dal contratto non è possibile esercitare alcun diritto riconducibile ad anomalie.
Il punto 6 si applica inoltre alle richieste di risarcimento danni e di rimborso spese.
5.2 Il termine di prescrizione per le rivendicazioni dovute ad anomalie è di un anno dall'inizio del periodo di prescrizione previsto dalla legge. Se la legge prescrive termini più lunghi in caso di violazione degli obblighi da parte del Provider dovuta a intenzionalità o a negligenza grave, in caso di occultamento fraudolento di un'anomalia e in caso di pregiudizio della vita, dell'incolumità fisica o della salute, nonché per le rivendicazioni ai sensi della legge sulla responsabilità del prodotto, questi rimangono inalterati.
L'esecuzione della notifica di un'anomalia del Cliente da parte del Provider porta alla sospensione del termine di prescrizione solo nella misura in cui i requisiti legali previsti risultino soddisfatti. Il conteggio del periodo previsto per la prescrizione non riprende dall'inizio.
Le prestazioni successive (nuova consegna o eliminazione delle anomalie) possono influire esclusivamente sulla prescrizione dei diritti in relazione all'anomalia che ha determinato l'esecuzione della prestazione successiva.
5.3 Il Provider può chiedere un risarcimento per le spese sostenute nella misura in cui
a) agisce in base alla segnalazione di anomalie rivelatesi inesistenti, a meno che il Cliente pur compiendo uno sforzo ragionevole non sia stato in grado di riconoscere l'assenza di anomalie, o
b) un difetto segnalato non sia riproducibile o altrimenti identificabile dal Cliente come anomalia, o
c) si sostengono spese aggiuntive a causa dell'inadempienza degli obblighi da parte del Cliente.
5.4 Il Provider risponde delle violazioni dei diritti di terzi provocate dalla sua prestazione solo nella misura in cui la prestazione viene eseguita senza alcuna modifica nei termini contrattuali e in particolare nell'ambiente di utilizzo definito contrattualmente o altrimenti previsto.
Il Provider è responsabile delle violazioni dei diritti di terzi solo all'interno dell'Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo e nel luogo di utilizzo del servizio previsto dal contratto. Il punto 5.2 paragrafo 1 si applica analogamente.
5.5 Se un terzo contesta al Cliente che una prestazione del Provider viola i suoi diritti, il Cliente è tenuto a informare immediatamente il Provider. Il Provider è autorizzato, ma non tenuto, a opporsi a proprie spese e nella misura consentita rispetto a quanto contestato.
Il Cliente non è autorizzato a riconoscere le richieste di terzi prima di aver dato al Provider una ragionevole possibilità di esaminare i diritti rivendicati dai terzi e di predisporre un'azione difensiva in altra modalità.
5.6 Se i diritti di terzi risultano violati da una prestazione del Provider erogata secondo l'utilizzo contrattuale previsto, il Provider dovrà, a propria discrezione e a proprie spese
a) consentire al Cliente di esercitare il diritto di utilizzo della prestazione o
b) erogare la prestazione in modo tale che non produca alcuna violazione o
c) ritirare la prestazione rimborsando al Cliente il prezzo pagato per essa (detratto un ragionevole indennizzo per l'utilizzo) se il Provider non può produrre nessun altro rimedio con uno sforzo ragionevole.
Gli interessi del Cliente vengono presi in considerazione in modo appropriato.
Le pretese del Cliente dovute a vizi di proprietà cadono in prescrizione ai sensi del punto 5.2. Il punto 6 si applica inoltre alle richieste di risarcimento danni e di rimborso spese da parte del Cliente. Il punto 5.3 si applica inoltre alle spese aggiuntive sostenute dal Provider.
5.7 Il Cliente è tenuto a segnalare immediatamente le anomalie in forma comprensibile e dettagliata, indicando tutte le informazioni utili per l'individuazione e l'analisi delle anomalie all'indirizzo fornito a questo scopo per iscritto o in forma elettronica. In particolare, si devono indicare le condizioni operative che hanno portato al verificarsi dell'anomalia, la sua modalità di manifestazione e gli effetti dell'anomalia. Se non diversamente concordato, a questo scopo devono essere utilizzati i moduli e le procedure pertinenti del Provider.
6. Responsabilità
6.1 Il Provider è sempre responsabile nei confronti del Cliente
a) per i danni causati intenzionalmente o per negligenza grave da lui o dai suoi rappresentanti legali o ausiliari,
b) in conformità con la legge sulla responsabilità del prodotto e
c) per i danni derivanti dal pregiudizio per la vita, l'incolumità fisica o la salute per i quali il Provider, i suoi rappresentanti legali o ausiliari sono responsabili.
6.2 In caso di negligenza lieve il Provider non è ritenuto responsabile a meno che non abbia violato un obbligo contrattuale sostanziale, il cui adempimento è un presupposto per la corretta esecuzione del contratto o la cui violazione pregiudica il raggiungimento dello scopo del contratto e sulla cui osservanza il Cliente può regolarmente fare affidamento.
In caso di danni alle cose e al patrimonio, questa responsabilità è limitata al danno prevedibile tipico del contratto. Questo vale anche per il mancato guadagno e i mancati risparmi. La responsabilità per altri danni indiretti è esclusa.
6.3 Il Provider è tenuto al risarcimento del danno richiesto in base alla dichiarazione di garanzia solo se esso è stato espressamente indicato nella garanzia. In caso di negligenza lieve, questa responsabilità sarà soggetta alle limitazioni indicate al punto 6.2.
6.4 In caso di necessità di ripristino di dati o componenti (ad esempio hardware, software), il Provider è responsabile solo delle spese necessarie per il ripristino nel caso a condizione che il Cliente abbia adeguatamente provveduto all'esecuzione del backup dei dati e delle misure atte a prevenire le eventuali anomalie. In caso di negligenza lieve da parte del Provider, questa responsabilità si applica solo a condizione che il Cliente prima del verificarsi dell'anomalia abbia provveduto all'esecuzione del backup dei dati e delle misure atte a prevenire le eventuali anomalie adeguati al tipo di dati e componenti. Quanto detto non si applica se queste misure rientrano tra le prestazioni del Provider.
6.5 I punti da 6.1 a 6.4 si applicano di conseguenza alle richieste di rimborso spese e ad altre richieste di responsabilità del Cliente nei confronti del Provider.
6.6 Il Provider non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi violazione, danno o perdita riconducibili all'utilizzo scorretto o improprio delle quote, dell'API o di qualsiasi dato RDS e RMS a cui si accede tramite l'API.
7. Protezione dei dati
7.1 Il Provider non è responsabile del trattamento dei dati quando richiama l'API e recupera i dati RDS e RMS. Il trattamento dei dati personali connesso con tali operazioni rientra nella responsabilità del Cliente. In questo senso, il Cliente è anche responsabile della protezione dei dati nei confronti dei clienti finali.
7.2 Il Cliente è tenuto a rispettare il Regolamento (UE) 2016/679 ("Regolamento generale sulla protezione dei dati" o"GDPR") e qualsiasi altro regolamento applicabile sulla protezione dei dati. La violazione delle norme sulla protezione dei dati rappresenta anche una violazione degli obblighi contrattuali sostanziali. In essi rientrano, in particolare, l'implementazione dei requisiti in materia di protezione dei dati per la sicurezza informatica nell'area di responsabilità del Cliente.
7.3 È responsabilità del Cliente predisporre il rilascio dei dati da parte del Cliente finale (vedi punto 2.3). Il Cliente è tenuto a trattare i dati RDS e RMS richiamati esclusivamente per gli scopi di elaborazione specificati nella sua richiesta di rilascio dei dati. Qualsiasi utilizzo dei dati che si discosta dalle indicazioni fornite nella richiesta al Cliente finale costituisce di regola una violazione ai sensi del punto 7.2.
7.4 Su richiesta del Provider, il Cliente deve fornire informazioni complete e senza alcuna limitazione su tutte le misure rilevanti ai fini della protezione dei dati in relazione al trattamento dei dati RDS e RMS, nonché sul rispetto e il controllo delle norme sulla protezione dei dati. A tal fine, il Cliente deve trasmettere i documenti e i dati pertinenti e fornirne spiegazione.
7.5 Conformemente al punto 7.5, su richiesta del Provider il Cliente consentirà a quest'ultimo di verificare, se il Cliente rispetta gli obblighi in materia protezione dei dati a lui spettanti in base alle presenti CG RS-API.
a) Nella misura in cui ciò sia necessario per la verifica, su richiesta del Provider il Cliente fornirà a quest'ultimo informazioni complete al riguardo e garantirà l'accesso ai documenti e ai registri pertinenti.
b) Su richiesta del Provider, il Cliente fornirà a quest'ultimo i protocolli di controllo sulla protezione dei dati previsti per legge a meno che tal richiesta risulti non necessaria o inadeguata.
c) Il Cliente deve consentire un'ispezione dell'ambiente hardware e software utilizzato da parte del Provider o di terzi vincolati alla riservatezza ove, sulla base di indicazioni reali,sussista il sospetto di possibili violazioni della legge sulla protezione dei dati e quindi non si possano escludere ripercussioni negative sul Provider. In caso di accertamento della violazione il Cliente è tenuto a sostenere i costi di questa ispezione; in caso contrario i costi sono a carico del Provider.
7.6 Il Provider può revocare il diritto del Cliente di utilizzare l'API e le quote in qualsiasi momento e/o rescindere il contratto senza preavviso se il Cliente viola una qualsiasi disposizione tra quelle riportate ai punti da 7.2 a 7.5. Di norma il Provider concede al Cliente un termine di rispetto ragionevole entro il quale intraprendere misure correttive, se ciò non comporta svantaggi il Provider.
7.7 Il Provider tratterà i dati personali del Cliente e dei suoi dipendenti a partire dalla registrazione e dalla installazione di un App ID nel portale Mercedes-Benz /sviluppatori esclusivamente nella misura in cui ciò sia necessario per l'adempimento degli obblighi derivanti dal contratto. Questo vale anche per i dati personali del Cliente e dei suoi dipendenti che vengono trattati dal Provider durante le chiamate API.
7.8 Il Cliente esonera il Provider da ogni richiesta fatta valere nei confronti del Provider dal Cliente finale in relazione alla chiamata dell'API e al richiamo dei dati RDS e RMS da parte del Cliente. Su richiesta, il Cliente fornirà al Provider tutte le informazioni necessarie per approntare la difesa dalle richieste fatte valere dal Cliente finale. Se l'autorità preposta al controllo della protezione dei dati o qualsiasi altro ente che ne abbia facoltà contatta il Provider in relazione al trattamento dei dati personali nelle fasi di richiamo dell'API o dei dati RDS e RMS, il paragrafo 1 si applica analogamente.
8. Altre disposizioni
8.1 Il Cliente deve osservare sotto la propria responsabilità tutte le disposizioni relative all'importazione e all'esportazione applicabili alle forniture o alle prestazioni. Se la consegna o la prestazione ha carattere internazionale, il Cliente si fa carico di eventuali dazi doganali, tributi e spese di altro tipo. Il Cliente deve gestire le procedure legali o ufficiali in relazione alle consegne o alle prestazioni internazionali sotto la propria responsabilità, a meno che non sia stato espressamente concordato altrimenti.
8.2 Il Cliente ha l’obbligo di non compiere od omettere azioni che possano risultare sanzionabili per truffa o malversazione, reati di bancarotta, reati contro la concorrenza, concessione di privilegi o corruzione da parte di persone dipendenti del Cliente o altri eventuali terzi. In caso di violazione della presente clausola al Provider spetta il diritto di recesso o di risoluzione immediato di qualsiasi negozio giuridico in essere con l'impresa, nonché di interruzione di qualsiasi trattativa. Fatto salvo quanto sopra, il Cliente ha l’obbligo di attenersi a tutte le norme di legge e regolamentazioni che riguardano il medesimo e il suo rapporto commerciale con il Provider.
8.3 Il Cliente non può trasferire a terzi i diritti e gli obblighi derivanti da o in relazione al contratto o al suo inizio senza il consenso del Provider.
8.4 Rispetto alle eventuali pretese del Provider, il Cliente può effettuare una compensazione soltanto se la domanda riconvenzionale del Cliente è incontestata o giuridicamente stabilita. Da quanto sopra sono escluse le domande riconvenzionali del Cliente originate dal medesimo rapporto contrattuale. Egli può far valere il diritto di ritenzione solo se quest'ultimo è fondato su diritti derivanti dal medesimo rapporto contrattuale.
8.5 Il Provider è autorizzato a cedere il presente contratto o i diritti e gli obblighi da esso derivanti o a trasferirne l'esecuzione a qualsiasi società del gruppo con sede in Germania, in particolare se tale società del gruppo dovrà gestire in futuro questa sezione operativa nell'ambito della realizzazione di una struttura divisionale del gruppo Daimler.
8.6 Il foro competente esclusivo è Friedberg.
8.7 Si applica quanto segue tedesco legge L'applicazione del diritto internazionale privato (DPI) e del diritto di vendita delle Nazioni Unite è esclusa.