TRIBUNALE DI BENEVENTO
TRIBUNALE DI BENEVENTO
Xxx.xx Sig. Giudice Sezione II Civile Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx
R.V.G. 1695/17
Ricorso ex art. 6 comma 1 Legge 3/2012
C | C | C | C | C | C |
C | C | C | C | C | C |
PROPOSTA DI ACCORDO CON I CREDITORI CON CONTINUITA’ DELL’ATTIVITA’ AGRICOLA
Nell’interesse della Signora
Firmato Da: XXXXXXXX XXXXXXX Emesso Da: NAMIRIAL CA FIRMA QUALIFICATA Serial#: 4c1785d5b379973e
, rappresentata e difesa nella presente procedura dallo Studio Legale Paolizzi Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx CODICE FISCALE XXXXXX00X00X000X indirizzo di posta elettronica certificata deodatopaolizzi@avvocatinapoli.legalmail.it- indirizzo di posta elettronica studio xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xxx , ed elettivamente domiciliata presso il suo Studio in Napoli alla Xxx Xxxxxx x.xx 000, in virtù di procura apposta a margine dell’originale del presente atto ,
PREMESSO IN DIRITTO ED IN FATTO
- Che, l’istante qualificato come
imprenditore agricolo ex art. 2135 del c.c., esercente attività per la coltivazione del fondo ed all’allevamento di animali, ha depositato in
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data 23/11/2017 con R.V.G. 1695/17 istanza di accesso alla procedura di composizione della crisi da sovra indebitamento di cui alla legge 3/2012 e sue succ. modificazioni ed integrazioni, verificati i presupposti di ammissibilità ex art.7 comma 2/bis della L.3/2012, affinchè venisse nominato un professionista che svolgesse i compiti e le funzioni attribuiti agli organi di composizioni della crisi e ciò al fine di avvalersi di un piano di accordo di composizione della crisi con la
ristrutturazione del debito in continuità della attività agricola;
- Che, con provvedimento depositato in Cancelleria del 24/11/2017 la
S.V. Xxx.xx ha nominato quale professionista ex art. 7 comma 1 bis della L. 3/2012 l’Avvocato Xxxx Xx Xxxx di Benevento;
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- Che, dopo la nomina del professionista incaricato , la debitrice istante ha fornito , allo stesso all’Avv. Xxxx Xx Xxxx, tutta la documentazione necessaria a ricostruire compiutamente la sua situazione economica e patrimoniale , prestando allo stesso la più ampia collaborazione; in particolare tenuto conto della natura tributaria dei terreni , rientrando nella categoria dei redditi fondiari di cui agli art. 25 e 43 del Testo Unico delle imposte sui redditi, essi vengono conteggiati non già sulla base del valore della produzione, quanto sulle caratteristiche inerenti alla qualità e quantità del terreno posseduto; invero il reddito agrario definito ai sensi dell’art. 32 del TUIR esprime la redditività media derivante dall’esercizio di attività agricole nei limiti della potenzialità del terreno. Esso è determinato mediante
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l’applicazione di tariffe di estimo stabilite dalla legge catastale per ciascuna coltivazione. Ciò rappresenta l’aspetto più delicato del regime fiscale in agricoltura e della dimostrazione del reddito, in quanto l’attività agricola è l’unica attività ad essere tassata sulla base della rendita catastale a prescindere dal reddito prodotto. In conseguenza di ciò e per una maggiore collaborazione alla ricostruzione del reddito prodotto che la debitrice Mercuri ha reso disponibile non solo le dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni ma anche le dichiarazioni dell’IVA dove è stato possibile ricavare il reddito prodotto, supportate, ovviamente, dalle scritture contabili previste per l’agricoltura relative agli ultimi tre anni.
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- Che, l’istante versa in una situazione di sovra indebitamento come definita dall’art.6 della L.3/2012;
- Che, l’istante , infatti, è debitrice dell’importo di € 410.259,16 oltre oneri della presenta procedura e spese legali inerenti alla stessa per € 27.000,00 per un totale complessivo di
€437.259,16 di cui all’elenco dei creditori e delle somme indicate qui di seguito riportato ex art.9 comma 2 della L. 3/2012:
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elenco dei creditori con indicazione delle somme dovute
CREDITORI | NATURA DEL CREDITO | CREDITO |
credito di fornitura carburante per mezzi agricoli | 4.280,01 € | |
credito di fornitura per farine | 4.507,21 € | |
Banco di Napoli | Mutuo agrario chirografario | 32.035,92 € |
Banco di Napoli | Mutuo agrario ipotecario | 130.053,66 € |
Banco di Napoli | Apertura credito agricoltura | 8.000,00 € |
Banca Credito Cooperativo di San Marco dei Cavoti | prestito chirografario | 39.630,16 € |
Risarcimento danno | 49.348,08 € | |
prestito chirografario | 35.344,93 € | |
Agenzia delle Entrate Riscossione | crediti esattoriali | 100.667,06 € |
Agenzia delle Entrate | crediti esattoriali | 4.364,18 € |
Arch. Xxxx Xxxx | credito professionale | 2.027,95 € |
Totale dei Creditori | Importo complessivo | 410.259,16 € |
Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx | competenze legali procedura prededucibili | 5.000,00 € |
Avv. Xxxx Xx Xxxx | Competenze O.C.C. procedura - prededucibili | 22.000,00 € |
TOTALE dei crediti | 437.259,16 € € |
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- Che, nei precedenti cinque anni l’istante debitrice
non ha fatto ricorso a procedimenti di composizione della crisi da sovra indebitamento e quindi non ha subito provvedimenti di cui agli artt. 14 e 14/bis della Legge 3/2012;
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- Che, la debitrice non risulta essere soggetta ad altre procedure concorsuali diverse da quelle del Capo II della L. n. 3/2012;
- Che, in assenza di disponibilità liquide, i beni disponibili della debitrice risultano essere il terreno agricolo ed i relativi fabbricati rurali siti nel Comune di San Giorgio la Molara (Bn) alla Contrada San Xxxxxx, riportati nel N.C.E.U. al foglio 58 particella 887 sub 2 e sub 3 e in C.T. foglio 58 particella 897, 105,137,139,72,73,854,856 dove viene esercitata l’attività agricola con i propri familiari e dove risultano custoditi e ricoverati circa duecento capi di bestiame da allevamento di bufali e bovini;
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- Che, i beni immobili di cui al foglio 58 particella 887 sub 2 e sui terreni di cui al foglio 58 particella 897 su indicati sono staggiti nella
Procedura Esecutiva Immobiliare x.xx 306/2012 R.G.E. Tribunale di
Benevento promossa dal creditore a carico del
debitore ;
- Che, pende una Ordinanza emessa dal G.E. Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx di rilascio del fabbricato rurale e dei terreni staggiti nella procedura de qua;
- Che, il debitore ha predisposto la proposta di accordo con i creditori in continuità dell’attività agricola, che si allega sotto la lettera a);
- Che, quindi l’Avv. Xxxx Xx Xxxx, quale professionista incaricato da codesto On.le Tribunale di Benevento, ha redatto, ex art. 9 comma II
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della L. 3/2012, l’attestazione sulla fattibilità della proposta del piano di accordo con i creditori in continuità della attività dell’impresa agricola con tutti i documenti forniti dalla , che si allega sotto la lettera B);
CONSIDERATO IN FATTO CHE
In riferimento anche alla attestazione rilasciata dal professionista delegato alla procedura Avvocato Xxxx Xx Xxxx,
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il sovraidebitamento dell’istante è da ricercare nella causa primaria della epidemia di brucellosi, che ha avuto origine dal Casertano, ma si è estesa ad altri allevamenti della Campania, colpendo i due terzi degli allevamenti, causando l’abbattimento dei capi infetti e la conseguente perdita di centinaia di posti di lavoro e, che nel 2008/2009 ha compromesso la redditività dell’attività agricola della istante con la svendita di circa 83 capi di bestiame con una perdita netta di circa
€100.000,00; la consequenza di ciò fu che negli anni successivi alcune aziende clienti dell’istante entrate anch’esse in crisi non onorarono le loro obbligazioni con l’istante provocando perdite economiche nette, come nell’anno 2010/2011 la Casa del Mais non onorava l’acquisto di 48 capi di bestiame per circa € 67.000,00; e successivamente nell’anno 2012/2013 la società agricola del del Rag. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, dichiarava di accedere alla procedura di composizione della crisi da sovra indebitamento L.3/2012 presso il Tribunale di Santa Xxxxx Xxxxx Vetere e consequenzialmente non onorava le proprie
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obbligazioni sociali all’istante determinando una ulteriore perdita di circa € 38.000,00; ed ancora altro cliente
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non onorava i suoi debiti nei confronti dell’istante così determinando una perdita di circa 37.405,00; Tutti crediti il cui contenzioso non ha determinato nessun recupero effettivo e consequenzialmente tutto ciò ha determinato all’istante debitore uno squilibrio economico negativo strutturale di circa 240.000,00 in tre/quattro anni, squilibrio al quale il debitore Xxxxxxx cercò di far fronte ricorrendo in parte al credito per l’agricoltura, sia con finanziamenti in chirografo che in privilegio; Ma, secondo il debitore tenuto conto che un ciclo biologico di un bovino è di circa quattro anni, in sostanza gli animali vengono acquistati in tenera età per essere allevati e venduti successivamente quanto risultano “maturi”, l’azienda non è riuscita più a recuperare il “gap” di un ciclo risultando cosi nella impossibilità ad onorare con regolarità le proprie obbligazioni sociali; In tale contesto, l’istante debitrice, laureata in Biologia, con a carico la propria famiglia, tutti lavoratori nella azienda
xxxxxxxx, composta dalla madre dal padre
e dai germani , ,
, nella ricerca di nuove risorse finanziarie accettava per se un contratto di collaborazione presso l’istituto Zooprofilattico di Perugia , contratto “stabilizzato”, mentre i familiari (genitori e germani) cercavano di
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condurre l’attività agricola senza subire ulteriori perdite. Successivamente, proprio a causa della epidemia della brucellosi su indicata, il otteneva a suo favore sentenza civile di risarcimento del danno inerente ad un contratto di acquisti di capi da allevamento maturi, procedeva al pignoramento Immobiliare della casa rurale dove risiedeva l’istante con i suoi familiari e che sfociava nella procedura esecutiva immobiliare R.G.E x.xx 306/2012 presso codesto ON.le Tribunale di cui in premessa; nonché sempre ad istanza del veniva effettuato anche un pignoramento presso terzi
sul reddito di collaborazione dell’istante debitrice Mercuri presso l’istituto Zooprofilattico per 1/5 come per legge.
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Alla luce di quanto considerato sarà quindi necessario che codesto On.le Tribunale, verificati i presupposti di legge e nel fissare l’udienza di cui all’art. 10 della L.3/2012 provveda a sospendere la esecuzione della procedura immobiliare R.G.E x.xx 306/2012, così come stabilito dall’art. 10 comma II lettera c) della L.3/2012;
Infatti, con la presente procedura, l’istante, manifesta la propria volontà di proporre ai creditori un accordo di ristrutturazione dei debiti in continuità dell’attività agricola con previsione di una moratoria di un anno dalla omologazione per il pagamento di creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca, cosi come previsto dall’art. 8 comma 4 della L. 3/2012. In particolare la proposta di accordo in continuità della attività agricola, quale garanzia per i flussi di reddito futuri e la sua
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sostenibilità, prevede una durata di centoventi mesi e la suddivisione dei creditori in due classi “privilegiati e chirografari”con il pagamento dei debiti assunti in soddisfazione integrale dei crediti ipotecari e privilegiati e soddisfazione parziale dei crediti chirografari. In effetti la debitrice propone nell’accordo di onorare tutti i crediti privilegiati, mentre quelli chirografari di soddisfarli con una percentuale pari al 40% per quelli di natura esattoriale e bancari ed al 10% tutti gli altri crediti; pertanto la proposta di pagamento ai creditori è per importo complessivo pari ad € 121.368,91 oltre spese della presente procedura per il professionista delegato pari ad € 20.000,00, considerate al netto dell’acconto di € 2.000,00 e spese inerenti alla assistenza tecnico-legale di parte ricorrente pari ad € 5.000,00, per un totale proposto da pagare pari ad €146.368,91 cosi suddivisa:
quanto ad € 59.150,94 a saldo e stralcio per creditori chirografari (Vedi Totale Colonna A);
quanto ad € 62.217,97 per creditori privilegiati (Vedi Totale Colonna B);
quanto ad € 25.000,00 per spese di procedura e spese legali (Vedi Totale Colonna C) di assistenza al netto dell’acconto di € 2.000,00; tutti in prededuzione.
In particolare il debitore per i creditori propone
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il seguente accordo
ELENCO CREDITORI | PERCENTUALE di soddisfazione | CREDITO PROPOSTO (A) | CHIROGRAFAR I | IPOTECARIO* | CREDITI PRIVILEGIATI (B) | TOTALE DEBITORIA VALORE NOMINALE |
10,00% | 428,00 | 4.280,01 | 4.280,03 | |||
10,00% | 450,72 | 4.507,21 | 4.507,23 | |||
Banco di Napoli | 40,00% | 12.814,37 | 32.035,92 | 32.036,07 | ||
Banco di Napoli | 100% | 0,00 | 130.053,66 | 130.053,66 | ||
Banco di Napoli | 40,00% | 3.200,00 | 8.000,00 | 8.000,04 | ||
Banca di Credito Cooperativo | 40,00% | 15.852,06 | 39.630,16 | 39.630,34 | ||
cessione 1/5 | 10,00% | 4.934,81 | 49.348,08 | 49.348,31 | ||
10,00% | 3.534,49 | 35.344,93 | 35.345,09 | |||
riscosssioni cartelle ipoteca | 40,00% | 2.511,59 | 6.278,97 | 5.866,54 | 12.145,54 | |
riscossioni cartelle senza ipoteca | 40,00% | 15.424,90 | 38.562,25 | 49.959,30 | 88.521,73 | |
Agenzia delle Entrate | 100% | 4.364,18 | 4.364,18 | |||
100% | 2.027,95 | 2.027,95 | ||||
Totali 59.150,94 217.987,53 130.053,66 62.217,97 410.260,16 | ||||||
(*) Debito fuori proposta
Crediti Prededucibili ( C)
Descrizione | Importo (C ) |
Spese Procedura O.C.C. | € 20.000,00 |
Spese Legali Avvocato Paolizzi | € 5.000,00 |
Totale Crediti Prededucibili | € 25.000,00 |
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Viene evidenziato che il mutuo agrario ipotecario contratto col Banco di Napoli numero 1°47051591899 è fuori dalla proposta di accordo con i creditori e dopo la moratoria di un anno dalla omologazione dell’accordo proseguirà secondo le sue scadenze originarie; pertanto l’istante a fronte della debitoria complessivamente proposta in accordo pari ad € 146.368,91 pone a disposizione dei creditori il proprio reddito netto annuale pari ad € 16.403,00, cosi come documentato dalla proposta di accordo, derivante dalla differenza di tutte le entrate annue a regime del totale a ) pari complessivamente ad € 57.843,00 meno tutte le uscite annue regime del totale b) pari complessivamente ad € 41.440,62,
come di seguito dettagliato:
REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE € 16.944,00
REDDITO AGRARIO (UNICO 2017) € 1.116,00
TOTALE A) ENTRATE € 57.843,81
REDDITO DA ALLEVAMENTO (IVA 2017 lordo) € 26.663,50 CONTRIBUTO PAC (CERTIFICAZIONE media ultimi 3 anni)) € 13.120,31
MUTUO IPOTECARIO rata euro 800 mese | € 9.600,00 |
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI | € 3.244,08 |
USCITE ATTIVITA' AGRICOLA (giva 17 lordi) | € 12.627,42 |
IVA VERSATA 2017 | € 710,04 |
cessione 1/5 mideca | |
IRAP 2016 | € 259,08 |
FITTI PASSIVI/UTENZE | € 6.300,00 |
CONSUMI ALIMENTARI | € 4.200,00 |
Spese Mediche | € 600,00 |
ABBIGLIAMENTO nucleo familiare | € 1.200,00 |
spese scolastiche nucleo familiare | € 840,00 |
TRASPORTI nucleo familiare | € 1.860,00 |
TOTALE B) USCITE | € 41.440,62 |
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Tra le uscite sono già state considerate ex art. 9 comma II della L. 3/2012 il seguente elenco delle spese correnti necessarie al sostentamento del debitore e della sua famiglia , come descritta in premessa e di cui agli allegati stati di famiglia sotto la lettera ,
FITTI PASSIVI/UTENZE | € 6.300,00 |
CONSUMI ALIMENTARI | € 4.200,00 |
Spese Mediche | € 600,00 |
ABBIGLIAMENTO nucleo familiare | € 1.200,00 |
spese scolastiche nucleo familiare | € 840,00 |
TRASPORTI nucleo familiare | € 1.860,00 |
Totale spese famiglia annui | € 15.000,00 |
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Pertanto la rata di ristrutturazione del debito disponibile risulta essere, al netto anche di spese di famiglia, a favore del ceto creditorio di €1.366,93 mensile ( totale delle entrate A meno totale delle uscite b diviso 12 ); in tal modo garantendo, con la continuità della attività agricola, la sostenibilità dell’accordo proposto ai creditori.
Tutto ciò premesso e considerato
CHIEDE
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Alla S.V. Xxx.xx, ritenuti sussistenti tutti i requisiti soggettivi ed oggettivi di cui agli art. 7, 8 e 9 della Legge 3/2012, così come attestati dal professionista delegato Avv. Xxxx Xx Xxxx sulla fattibilità dell’accordo con i creditori in continuità della attività agricola, di fissare l’udienza di cui all’art. 10 della L.3/2012, previa sospensione
della procedura esecutiva immobiliare R.G.E. n.306/2012 pendente
presso il G.E. Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx del Tribunale di Benevento,
nonché la sospensione di ogni procedura esecutiva di pignoramento
presso terzi esistente, emettendo ogni necessario ed opportuno provvedimento ai sensi dell’art. 12/bis comma 2 della L. 3/2012 CON RISERVA di apportare alla proposta di accordo le opportune ed eventuali modifiche o integrazioni alla luce di eventuali osservazioni che la S.V. Xxx.xx vorrà indicare;
Si allegano
a) Proposta di accordo con i creditori in continuità;
b) attestazione del piano di fattibilità dell’accordo di ristrutturazione del debito con continuità dell’attività agricola contenente tra l’altro i seguenti allegati :
certificati di stato di famiglia di
Dichiarazione dei redditi ultimo triennio 2014/2015/2016; Dichiarazioni Iva ultimo triennio 2014/2015/2016 ;
Visura protesti negativa
Firmato Da: XXXXXXXX XXXXXXX Emesso Da: NAMIRIAL CA FIRMA QUALIFICATA Serial#: 4c1785d5b379973e
c) Scritture contabili relativi agli ultimi tre esercizi in riferimento alla natura di imprenditore agricolo : registri iva acquisti e vendite 2017/2016/2015;
Con osservanza,
Napoli, 27 giugno 2018 Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx