PRESTITO CAPITALE CIRCOLANTE
PRESTITO CAPITALE CIRCOLANTE
REGOLAMENTO ATTUATIVO AI SENSI DELLA DELIBERA DI GIUNTA DELLA REGIONE MOLISE N. 606 DEL 21 DICEMBRE 2016 “FONDO REGIONALE PER LE IMPRESE”
DEFINIZIONE
Il prestito è finalizzato a fare fronte ad esigenze di reintegro del capitale circolante.
SOGGETTI FINANZIABILI
Le PMI iscritte nel registro delle imprese.
Sono ammissibili al prestito i settori di attività manifatturiero, delle costruzioni, dei servizi alle imprese, del commercio e dell’agricoltura. Sono escluse le imprese che operano nella fabbricazione e/o commercio di tabacco, armi e munizioni, gioco d'azzardo, sperimentazioni su animali vivi, attività nocive per l’ambiente, a ttività di puro sviluppo immobiliare, attività finanziarie.
In conformità alla normativa nazionale sono considerati ammissibili ai benefici delle agevolazioni di cui al presente Regolamento anche i professionisti iscritti agli ordini professionali e quelli aderenti alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi dell’articolo 1, comma 5 bis del decreto legge n. 69/2013.
Svolgendo questi ultimi un’attività economica, l’accezione di “impresa” utilizzata nel presente Regolamento ricomprende anche la categoria dei professionisti, come sopra richiamata.
Le imprese che intendono accedere al prestito devono essere in attività nonché essere finanziariamente ed economicamente sane, ossia deve risultare positiva la valutazione – sulla base della consistenza patrimoniale, della redditività e della capacità gestionale – sulla possibilità di far fronte, secondo le scadenze previste e tenuto conto degli impegni assunti, alle obbligazioni finanziarie derivanti dall’operazione per la quale viene richiesta l’ammissione al prestito.
Non possono fruire del prestito le imprese che si trovino in stato di liquidazione o che siano sottoposte a procedura concorsuale o versino in stato di insolvenza o, ancora, siano classificabili “in difficoltà”.
Ulteriore requisito richiesto è la regolarità contributiva certificata dagli Enti preposti.
UBICAZIONE DELLE INIZIATIVE E DEGLI INTERVENTI
Le imprese devono avere sede legale ed operativa nella regione Molise.
FINANZIARIA REGIONALE PER LO SVILUPPO DEL MOLISE F I N M O L I S E S P A CONSOCIO UNICO XXX XXXXXXX 00 00000 XXXXXXXXXX TEL. 0000 0000 FAX 0000 0000
TRIB. CAMPOBASSO REG. SOC. N. 00365540707 CAPITALE SOC. €. 27.500.000,00 REA N. CB-67877 COD. FISC. E PART. IVA 00365540707 ABI 19151.0
CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE OPERAZIONI
FORMA TECNICA | Prestito chirografario | |
IMPORTO | min €. 25.000,00 – max €. 50.000,00 | |
AMMORTAMENTO | Rate costanti (piano ammortamento francese) | |
DURATA | max 96 mesi. E’ possibile prevedere un periodo di preammortamento massimo di 18 mesi. | |
PERIODICITA’ RATE | Mensile | |
SPESE DI ISTRUTTORIA | 0,50% del prestito concesso con minimo 150 euro | |
RECUPERI IMPOSTE E TASSE | Nella misura tempo per tempo vigente | |
TASSO APPLICABILE ALL’OPERAZIONE | Tasso di interesse nominale annuo | Fisso pari alla somma aritmetica delle seguenti misure: - Tasso base - spread in misura fissa annua |
Parametro del tasso base | Tasso EURIBOR 6 MESI/360 (il parametro, rilevato da quotidiani finanziari, è quello del 1° giorno lavorativo del mese di stipula del contratto di prestito) | |
Spread | Max 6,00% | |
Tasso di mora | Maggiorazione di massimo 2 punti percentuali del tasso nominale annuo convenuto | |
GARANZIE | Potranno essere richieste garanzie personali, reali, patrimoniali o finanziarie fornite da soci, amministratori o parti terze (persone fisiche, società, operatori specializzati e fondi di garanzia) | |
COSTO DELLA GARANZIA | Il costo della garanzia accessoria, se dovuto, è a carico dell’impresa. |
REGIMI DI AIUTO
Il prestito non è inquadrabile nella categoria dell’aiuto di stato in quanto non possiede i presupposti definiti dai trattati dell’Unione Europea. Si tratta, infatti di un prestito concesso a tasso di mercato.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
TERMINE | Le domande possono essere presentate continuativamente essendo l’intervento “a sportello” (art. 5, D.Lgs. n. 123/1998) e, in ogni caso, fino a comunicazione di termine/sospensione da parte della Finmolise pubblicata sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx. |
MODALITA’ | Il modulo di domanda, completo della relativa documentazione e firmato digitalmente, va inoltrato alla Finmolise a mezzo di posta elettronica certificata all’indirizzo xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx. |
MODULISTICA E DOCUMENTAZIONE | Il modulo di domanda, anche in formato editabile, è reso disponibile per il download nel sito internet di Finmolise (xxx.xxxxxxxxx.xx) nella sezione dedicata al Fondo regionale per le imprese. Finmolise, nella fase istruttoria, potrà chiedere documentazione integrativa rispetto a quella standard elencata nel citato modulo di domanda. |
NOTE
Finmolise si riserva di ottenere ulteriori informazioni da referenze, banche dati, centrale dei rischi ecc.
L’istruttoria della Finmolise è svolta secondo i criteri propri per la concessione del credito da parte degli intermediari finanziari. La concessione del prestito è sottoposta all’insindacabile giudizio della Finmolise.
Il presente regolamento attuativo non sostituisce i fogli informativi e gli altri documenti di legge in ossequio ai diritti di informativa e di trasparenza per le operazioni del credito.