PROTOCOLLO D’INTESA PER
PROTOCOLLO D’INTESA PER
LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI A SCUOLA
TRA
l’Agenzia di Tutela della Salute di Milano Città Metropolitana (di seguito per brevità denominata “ATS”), con sede legale in Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxx x. 00, Codice Fiscale e Partita IVA
n. 09320520969, nella persona del Direttore Generale Xxxx. Xxxxx Xxxxx
e
l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Rhodense (di seguito per brevità denominata “ASST”) con sede legale in Garbagnate Milanese Viale Forlanini N. 95, Codice Fiscale e Partita IVA 09323530965 , nella persona del Direttore Generale Dott. ssa Xxx Xxxxxxx
e
l’Ufficio Scolastico per la Lombardia - Ambito Territoriale di Milano con sede legale in Xxxxxx Xxx Xxxxxxxx X. 00 Codice Fiscale 80099830152, nella persona del Dirigente Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx
Premesso
Che la tutela della salute e del benessere di bambini/ragazzi, in relazione a patologie acute e croniche che richiedono interventi durante l’orario scolastico, è una priorità che richiede il raccordo tra i diversi attori coinvolti al fine di garantire un appropriato percorso di gestione degli interventi nel contesto scolastico
Richiamato
quanto stabilito nel Protocollo di Intesa tra Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia in materia di somministrazione di farmaci a scuola, ex DGR 6919/2017 “APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI PROTOCOLLO D’INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI A SCUOLA”, che nello
specifico prevede l’adozione di modalità organizzative condivise
Richiamati
- D.M. n.388 del 15 luglio 2003 - Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale
- Piano sulla malattia diabetica approvato in Conferenza Stato-Regioni il 6 dicembre 2012
- Piano Nazionale Malattie Rare 2013-2016 (approvato il 16 ottobre 2014)
- Legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità e successive modifiche
- D. Lgs. 81/08 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
- Legge 13 luglio 2015, n. 107 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.
- Le Raccomandazioni del 25 novembre 2005 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca d’intesa con il Ministero della Salute aventi ad oggetto “Linee guida per la definizione di interventi finalizzati all’assistenza di studenti che necessitano di somministrazione di farmaci in orario scolastico”
- La Circolare di Regione Lombardia n. 30/San del 12/07/2005 avente ad oggetto “Linee guida sul diabete giovanile per favorire l’inserimento del bambino diabetico in ambito scolastico”
Rilevata la necessità di garantire un approccio omogeneo alla gestione degli interventi su tutto il territorio dell’ATS mediante l’adozione modalità organizzative condivise
Si conviene e si stipula il seguente accordo quadro finalizzato a regolamentare la somministrazione di farmaci nelle collettività scolastiche con riferimento a tutti gli alunni – studenti che necessitano di somministrazione improrogabile di farmaci in orario scolastico.
Modalità organizzative per la gestione della somministrazione di farmaci a scuola PREMESSA
Il presente documento è finalizzato a regolamentare la somministrazione di farmaci nelle collettività scolastiche, con riferimento alle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di I e II grado, al fine di garantire a tutti gli alunni che necessitano di somministrazione improrogabile di farmaci in orario scolastico di ricevere una appropriata assistenza, evitare incongrue somministrazioni di farmaci e favorire la progressiva autonomia del minore nella gestione della propria patologia.
La somministrazione di farmaci a scuola è riservata esclusivamente a situazioni di effettiva e assoluta necessità, determinata dalla presenza di patologie croniche invalidanti e/o di patologie acute pregiudizievoli della salute ed è riferita alle seguenti situazioni:
• Continuità terapeutica, intesa come terapia programmata ed improrogabile per il trattamento di una patologia cronica;
• Somministrazione di farmaci in seguito ad una emergenza, intesa come manifestazione acuta correlata ad una patologia cronica nota, che richiede interventi immediati.
La somministrazione dei farmaci è organizzata secondo un percorso che, coinvolgendo il bambino/ragazzo, la famiglia, il medico “curante”, l’istituto scolastico, l’ATS e la ASST competenti per territorio, perviene alla definizione di specifico percorso individuale d'intervento.
Condizione necessaria alla somministrazione di farmaci a scuola è la presenza di una certificazione attestante lo stato di malattia dell’alunno indicante la prescrizione della terapia specifica di cui lo studente necessita.
Il personale scolastico in via del tutto volontaria può somministrare farmaci a condizione che tale somministrazione non debba richiedere il possesso di cognizioni di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica.
La prima somministrazione del farmaco non deve avvenire in ambiente scolastico ad eccezione di specifiche situazioni.
In relazione alla patologia diabetica si richiama quanto definito dalla Circolare Regionale n. 30 del 12 luglio 2005 “Linee Guida sul diabete giovanile per favorire l’inserimento del bambino diabetico in ambito scolastico.”
In tutti i casi in cui si ravvisi un carattere di Emergenza/Urgenza è comunque indispensabile comporre il numero unico dell'emergenza 112.
Soggetti coinvolti
Ciascuno dei soggetti che partecipa alla realizzazione del percorso individuale d'intervento vi concorre in relazione alle rispettive competenze e responsabilità, in particolare:
Genitori (o esercenti la potestà genitoriale) e Xxxxxx se maggiorenni
- Formulano la richiesta al Dirigente Scolastico fornendo la certificazione dello stato di malattia ed il relativo Piano Terapeutico redatti dal medico del servizio pubblico che ha in carico il soggetto, allegando eventuale documentazione integrativa utile (es.: prospetti per utilizzazione/conservazione del farmaco, ecc.)
- Sollevano il personale da ogni responsabilità civile derivante dalla somministrazione del farmaco eseguita nel rispetto delle modalità indicate nel piano terapeutico
- Forniscono disponibilità e recapiti per essere contattati in caso di necessità/consulenza,
- Forniscono l’autorizzazione al trattamento dei dati personali finalizzata a garantire una corretta informazione ad AREU per gli eventuali interventi di urgenza
- Segnalano tempestivamente al Dirigente Scolastico eventuali variazioni al Piano Terapeutico, formalmente documentate dal Medico responsabile dello stesso
- Forniscono il farmaco ed eventuali presidi, provvedendo al loro regolare approvvigionamento
Alunni - Studenti
- Sono coinvolti, in maniera appropriata rispetto ad età e competenze sviluppate, nelle scelte che riguardano la gestione del farmaco a scuola
- Nelle condizioni ove è possibile si autosomministrano il farmaco
- Comunicano tempestivamente all’adulto di riferimento nel contesto scolastico eventuali criticità legate alla patologia o alla gestione del farmaco.
Medico (medico del SSR in convenzione o dipendente di una struttura sanitaria accreditata e a contratto)
- Certifica lo stato di malattia e redige il Piano Terapeutico con le indicazioni per la corretta somministrazione del farmaco. ( facsimile allegato 1 )
- Fornisce eventuali informazioni e delucidazioni per l’applicazione del percorso individuale d'intervento.
Agenzia Territoriale della Salute (ATS)
- La ATS comunica alle Istituzioni scolastiche presenti sul proprio territorio di competenza il modello organizzativo adottato di concerto con ASST e Ufficio Scolastico Territoriale
- Comunica i riferimenti dei Servizi della ASST competenti alle Dirigenze degli Istituti Scolastici
- Riceve, per conoscenza, dai Dirigenti Scolastici la documentazione degli alunni con patologie che prevedono l’assoluta necessità di somministrazione continua o al bisogno di farmaci
- Raccoglie le segnalazioni di alunni con prescrizione di adrenalina per rischio di anafilassi e le comunica all’Azienda Regionale dell’Emergenza Urgenza (AREU)
- Raccoglie annualmente il numero di alunni che hanno attivato la richiesta di somministrazione di farmaci e trasmette, entro il 10 settembre, alla DG Welfare i dati aggregati
Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST)
- Su richiesta del Dirigente Scolastico:
Comunica ad ATS i riferimenti dei Servizi della ASST competenti
• Fornisce supporto in caso di eventuali criticità relative alla attuazione del Piano Terapeutico (inadeguatezze dei locali, mancanza di disponibilità da parte di Docenti e Personale ATA, fabbisogni formativi del personale, etc.), la cui soluzione può prevedere anche il coinvolgimento di EELL, Associazioni di Pazienti, nonché eventuali altre Associazioni/Soggetti della comunità locale a vario titolo competenti
• Riceve, per competenza, dai dirigenti scolastici la documentazione relativa agli alunni con patologie che prevedono l’assoluta necessità di somministrazione continua o al bisogno di farmaci
• Interviene nelle situazioni che presentano criticità di inserimento e gestione mediante supporto ai docenti di classe e ai genitori
Dirigente Scolastico
- Acquisisce dai Genitori la richiesta individuale d'intervento, la Certificazione medica e le eventuali successive variazioni,
- Informa il consiglio di classe ed il Personale della Scuola
- In previsione dell’avvio dell’anno scolastico, trasmette a partire da giugno, mediante PEC, le richieste pervenute sia alla ASST competente per territorio e, per conoscenza a d ATS
- Individua gli operatori scolastici disponibili (docenti e non docenti) e/o eventuali altri soggetti volontari e formalmente autorizzati dal Genitore, ad intervenire nelle casistiche oggetto del presente protocollo
- Verifica le condizioni atte a garantire una corretta modalità di conservazione del farmaco ed il rispetto delle indicazioni predenti nel certificato;
- Se necessario richiede la collaborazione della ASST territorialmente competente in caso di criticità relative alla attuazione del Piano Terapeutico (inadeguatezze dei locali, mancanza di disponibilità da parte di Docenti e Personale ATA, fabbisogni formativi del personale, etc.), la cui soluzione può prevedere anche il coinvolgimento di EELL, Associazioni di Pazienti, nonché eventuali altri soggetti della comunità locale a vario titolo competenti.
Docenti, Personale ATA
A seguito dell’adesione volontaria al percorso di somministrazione dei farmaci a scuola, somministra
il farmaco, purché tale somministrazione non debba richiedere il possesso di cognizioni di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica, e collabora, alla gestione del caso.
IL PERCORSO OPERATIVO
A. La richiesta
I Genitori (o chi esercita la potestà genitoriale o l’alunno maggiorenne), sottopongono al Dirigente Scolastico la richiesta di attivazione della presa in carico ( all 2A e 2B ) per la somministrazione di farmaci a scuola completa della Certificazione dello stato di malattia e relativo Piano Terapeutico, redatta dal Medico (medico del SSR in convenzione o dipendente di struttura sanitaria accreditata a contratto) ( all. 1 )
La richiesta deve essere presentata al Dirigente Scolastico ad ogni cambio di ciclo scolastico e anche in caso di trasferimento/passaggio ad altra Istituzione Scolastica. La richiesta deve indicare i recapiti per contatti in caso di necessità da parte della Scuola.
Nella richiesta i Genitori (o chi esercita la potestà genitoriale o lo Studente maggiorenne) devono dichiarare di:
- Autorizzare la Scuola, l’ATS e la ASST al trattamento dei dati del soggetto a rischio anafilassi soggetta a trattamento con adrenalina finalizzata a garantire una corretta informazione ad AREU per gli eventuali interventi di urgenza
- Essere consapevoli che nel caso in cui la somministrazione sia effettuata dal personale scolastico resosi disponibile lo stesso non possiede né competenze né funzioni sanitarie;
- Autorizzare il personale della scuola a somministrare il farmaco secondo le indicazioni del Piano Terapeutico e di sollevarlo da ogni responsabilità derivante dalla somministrazione del farmaco stesso;
- Impegnarsi a fornire alla Scuola il farmaco/farmaci prescritti nel Piano Terapeutico, in confezione integra da conservare a scuola e l’eventuale materiale necessario per la somministrazione, nonché a rinnovare le forniture in tempi utili in seguito all’avvenuto consumo e/o in prossimità della data di scadenza; al termine dell’anno scolastico si impegna a ritirare dalla scuola i farmaci
- Impegnarsi a comunicare tempestivamente al Dirigente Scolastico eventuali variazioni al Piano Terapeutico, formalmente documentate dal medico responsabile dello stesso
- Impegnarsi a ritirare alla fine dell’anno scolastico i farmaci non assunti
- Autorizzare, se del caso, l’auto – somministrazione di cui al successivo punto D)
B. La Certificazione dello stato di malattia ed il relativo Piano Terapeutico
La certificazione dello stato di malattia ( all. 1 ) redatta dal Medico che ha in carico il soggetto (medico del SSR in convenzione o dipendente di struttura sanitaria accreditata a contratto) ai fini della presa in carico della richiesta dei Genitori al Dirigente Scolastico, deve esplicitare:
- La assoluta necessità della somministrazione in orario scolastico con riferimento a tempistica e posologia della stessa;
- Che la somministrazione non richiede il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario né l’esercizio di discrezionalità tecnica da parte dell’adulto somministratore né in relazione all'individuazione degli eventi in cui occorre somministrare il farmaco né in relazione ai tempi, alla posologia ed alle modalità di somministrazione e di conservazione del farmaco
- Il piano terapeutico, parte integrante della Certificazione dello stato di malattia redatta dal Medico (medico del SSR in convenzione o dipendente di struttura sanitaria accreditata a contratto), che conterrà necessariamente:
1. Nome e cognome, data di nascita e codice fiscale dello studente;
2. Nome commerciale del farmaco, forma farmaceutica e dosaggio;
3. Principio attivo del farmaco
4. Descrizione dell'evento che richiede la somministrazione del farmaco quando previsto;
5. Dose da somministrare;
6. Modalità di somministrazione (auto-somministrazione o somministrazione da parte di terzi) e di conservazione del farmaco, secondo quanto disposto nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e nel Foglio Illustrativo del/i farmaco/i
7. Durata e tempistiche della terapia (orario e giorni).
8. L’indicazione di prescrizione di adrenalina in caso di rischio di anafilassi
C. Procedura attuativa
Il Dirigente Xxxxxxxxxx, in esito alla verifica della sussistenza di tutti gli elementi di cui ai precedenti punti A) e B):
Trasmette, mediante PEC, le richieste (riservate esclusivamente a situazioni di effettiva e assoluta necessità, determinata dalla presenza di patologie croniche invalidanti e/o di patologie acute pregiudizievoli della salute), alla’ASST competente per territorio e per conoscenza ad ATS
- Valuta l’eventuale necessità di richiedere per casi specifici un intervento della ASST
- Informa il Consiglio di Classe
- Individua i Docenti, il personale ATA, che si rendano volontariamente disponibili ad intervenire nelle casistiche oggetto del presente protocollo e se lo ritiene opportuno ne acquisisce il consenso scritto; recepisce inoltre la eventuale disponibilità di altri soggetti volontari individuati e formalmente autorizzati dal Genitore
- Verifica le condizioni ambientali atte a garantire una corretta modalità alla conservazione del farmaco secondo quanto indicate nel Piano Terapeutico;
- Qualora ritenesse necessario un intervento della ASST, comunica ai Genitori l’avvenuta segnalazione
- Garantisce la tutela della privacy.
D. Auto-somministrazione
Fermo restando quanto già indicato nel presente Protocollo d'intesa, l’auto-somministrazione del farmaco è prevista laddove l’alunno, per età, esperienza, addestramento, è autonomo nella gestione del problema di salute. Considerata la progressiva maggiore autonomia degli studenti con il crescere dell'età, si conviene sulla possibilità di garantire, laddove possibile e su richiesta del medico curante, l'auto-somministrazione dei farmaci.
Tale modalità dovrà essere esplicitamente autorizzata da parte del Genitore (o dagli esercitanti la potestà genitoriale o dall’alunno maggiorenne) nella richiesta di attivazione del percorso al Dirigente Scolastico
E. Raccolta e segnalazione ad AREU di casi per la somministrazione di adrenalina per rischio di anafilassi
- La ATS predispone e aggiorna sistematicamente un apposito elenco dei soggetti che necessitano della somministrazione di adrenalina per rischio di anafilassi consultabile da parte di AREU
- ATS trasmette ad AREU due volte l’anno ( gennaio e ottobre ) i dati relativi a tali pazienti
In caso di richiesta di intervento la scuola comunica all'operatore della Sala Operativa Regionale che trattasi di un paziente che necessita della somministrazione di adrenalina per rischio di anafilassi affinché l’evento sia gestito tempestivamente e sarà necessario identificare la richiesta di intervento con il termine “PROTOCOLLO FARMACO”.
F. Manifestazione acuta correlata a patologia nota
Alcune patologie possono dare origine a manifestazioni acute per affrontare le quali è necessario prevedere di mettere in atto opportuni interventi pianificati preliminarmente,
effettuabili comunque anche da personale non sanitario, secondo le indicazioni del medico prescrittore o della ASST.
In tutti i casi in cui si ravvisi un carattere di Emergenza/Urgenza è comunque indispensabile comporre il numero unico dell'emergenza 112.
G. Formazione
L’attività formativa rivolta ai Docenti, al Personale ATA e agli altri soggetti eventualmente partecipanti (Genitori, Volontari) non conferisce competenze di tipo sanitario e relative responsabilità i ed in tal senso non è sostitutiva di titoli riconosciuti per legge. La formazione/informazione, in situazioni che presentano criticità di inserimento e gestione dei casi mediante supporto ai docenti e ai genitori afferisce alla ASST; la ATS, d’intesa con Ufficio Scolastico territorialmente competente e avvalendosi, ove necessario, della collaborazione di XXXX, potrà realizzare interventi di aggiornamento su tematiche di carattere generale rivolti al personale docente all’interno dei piani di offerta formativa previsti per tali figure professionali
Verifiche
Le Parti si impegnano ad attivare il monitoraggio sulla applicazione delle presenti modalità organizzative, finalizzato a rilevare eventuali criticità ed a valorizzare buone pratiche nella risoluzioni di specifiche situazioni, a tal fine ATS predisporrà dopo il primo anno di applicazione, e nei successivi, un report basato sui dati raccolti presso le Scuole, che verrà messo a disposizione di tutti i portatori di interesse, anche al fine di sostenere un percorso condiviso di miglioramento continuo.
In relazione alla definizione e/o aggiornamento di linee di indirizzo regionali relative alla gestione di singole patologie croniche invalidanti e/o di patologie acute pregiudizievoli della salute, qualora ne dovesse emergere l’esigenza, la ATS si impegna ad attivare specifici percorsi con il coinvolgimento di settori specialistici del Servizio Sociosanitario Lombardo, Società Scientifiche, Associazioni di Pazienti, altre Associazioni a vario titolo coinvolte.
per la ATS CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO
Il Direttore Generale Xxxxx Xxxxx
per l’ASST Rhodense Il Direttore Generale Xxx Xxxxxxx
per l’UFFICIO SCOLASTICO AMBITO TERRITORIALE DI MILANO
Il Dirigente Xxxxx Xxxxxxxx