Provincia di Napoli
C O M U N E DI Q U A R T O
Provincia di Napoli
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente Capitolato d’oneri definisce il complesso delle condizioni contrattuali inerenti la fornitura del “Servizio di conferimento della frazione umida codice CER 20.01.08 proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani per il periodo di mesi 12 (dodici)”.
L’appalto comprende lo smaltimento con recupero in impianto autorizzato dei rifiuti oggetto dell’appalto, conferiti tramite il trasportatore del Comune o in caso di intermediazione o trattamento dei rifiuti in sito di trasferenza.
Il servizio dovrà essere espletato in osservanza delle normative, dei regolamenti e circolari degli organi territorialmente competenti, nel rispetto delle disposizioni di legge indicanti le misure di sicurezza per gli operatori addetti alla movimentazione e manipolazione dei rifiuti.
ART. 2 - DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto avrà durata di mesi 12 (dodici) a decorrere dalla data di inizio del rapporto contrattuale che si stima al 1/10/2017. L’aggiudicatario dovrà assicurare il servizio oggetto dell’appalto con il conferimento dei materiali dal lunedì al sabato e previo accordi con l’Ente la domenica.
Il servizio in oggetto sarà, inoltre, prorogabile agli stessi patti e condizioni per il periodo necessario all’espletamento delle procedure di scelta del nuovo contraente, in base alla legislazione vigente ai sensi dell’art. 106 comma 11 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i..
Sono esclusi il rinnovo o la proroga taciti.
ART. 3 - CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
Ai sensi del D. Lgs. 152/06 e s.m.i., la gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse ed è disciplinata dalla parte quarta dello stesso.
Salvo che per dimostrata “causa di forza maggiore”, il servizio non potrà essere interrotto o sospeso o abbandonato per nessun altro motivo.
Non saranno considerati causa di forza maggiore, scioperi del personale che saranno dipesi da cause direttamente imputabili alla ditta aggiudicataria quali, a titolo di esempio, la ritardata o mancata corresponsione delle retribuzioni, l’anomala permanente distribuzione del carico di lavoro rispetto a quanto previsto dal contratto.
In caso di scioperi, dovranno essere rispettate le disposizioni della legge 15/06/90 n°146 e s.m.i. e dovranno essere assicurati i servizi indispensabili.
L’IMPIANTO, dovrà assicurare l’accesso agli automezzi con il materiale UMIDO (C.E.R. 20.01.08), raccolto e trasportato dalla DITTA incaricata dal Comune, nei giorni dal lunedì al sabato dalle ore 07,00 alle ore 19,00 e, nel caso di accordo con l’Ente, anche la domenica dalle ore 07,00 alle ore 19,00;
In particolare, il gestore dell’impianto dovrà consentire le attività di scarico degli automezzi con la massima celerità.
I ritardi segnalati, in dette operazioni, dagli autisti saranno verificati dal Settore Ambiente e, in caso di riscontro positivo ne sarà chiesta spiegazione al responsabile dell’Impianto.
In caso di mancato riscontro o di reiterato comportamento ostativo, accertato e contestato, delle operazioni di scarico, si procederà alla rescissione del contratto unilateralmente senza alcun onere per l’Amministrazione Comunale (A.C.), salvo eventuali azioni risarcitorie per danni provocati dal comportamento della direzione dell’impianto.
Il conferimento del materiale, sarà effettuato in buste biodegradabili e compostabili ma potrà essere effettuato anche in buste di plastica trasparenti, non biodegradabili, senza che questo vada a costituire ulteriore onere per l’Ente. Quest’ultima ipotesi rientra nel limite del 10 % di frazione estranea che la ditta deve selezionare e smaltire senza che questo vada a costituire ulteriore onere per l’Ente.
Qualora la frazione estranea sarà in misura superiore al 10 % l’appaltatore avviserà immediatamente attraverso telefono/PEC il referente dell’A.C. per effettuare il contraddittorio sia in fase di campionatura del materiale che nella relativa analisi qualitativa che saranno effettuate a spese dell’Appaltatore. Le parti concorderanno di volta in volta le modalità di avvio al recupero del materiale non conforme fatta salva la franchigia pari all’10%.
L’IMPIANTO, dovrà assicurare ad accettare, per l’intero periodo di validità del contratto, l’intero quantitativo di rifiuti ipotizzato in circa 5.600,00 tonnellate per il servizio oggetto della gara, identificati per tipologia con il codice CER 200108.
ART. 4 - VALORE DELL’APPALTO
Il prezzo unitario per il servizio in oggetto è di €./t. 154,00 oltre I.V.A. di cui € 4,00 per spese di sicurezza non soggette a ribasso. Importo a base d’asta € 150,00
Il prezzo offerto, dovrà essere comprensivo di tutte le spese, nessuna esclusa, compreso lo smaltimento della frazione di SOVVALLO che, eventualmente, residuerà a valle della selezione entro il limite del 10 % di frazione estranea.
L’Importo presunto dell’appalto, per il periodo di 12 mesi considerato dall’appalto, è di €.
1.078.000,00 oltre IVA a 10% ed è finanziato con fondi del bilancio comunale.
I soggetti partecipanti alla procedura di gara dovranno essere iscritti alla CCIAA e dovranno essere in possesso delle autorizzazioni Regionali e/o Provinciali per lo smaltimento e/o recupero dei rifiuti oggetto dell’appalto di cui al Capo IV, art. 208 e seguenti del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. in corso di validità, da cui risulti attività per codice CER 200108, indicandone il numero, la data, l’Ente di rilascio, la tipologia e i quantitativi dei rifiuti da smaltire o recuperare rientrante nel codice CER 200108, la localizzazione il metodo di trattamento o recupero dei rifiuti di cui allo stesso codice CER e la data di scadenza dell’autorizzazione del medesimo impianto.
Il punto di conferimento deve insistere ad una distanza chilometrica non superiore ai 100/Km dalla sede Comunale di Quarto (NA), calcolato sul portale di Google Maps itinerario più veloce. In caso di intermediazione o trattamento dei rifiuti, l’appaltatore all’atto della stipula del contratto dovrà dimostrare , in via riservata, di aver stipulato accordi commerciali con impianti di destinazione finale capaci di ricevere i quantitativi di rifiuto indicati nella presente richiesta di offerta, la dimostrazione dovrà essere fatta con copia del contratto in essere fra le parti e specifica dichiarazione dell’impianto ove si indichi che è disponibile a ricevere i rifiuti di cui in oggetto.
ART. 5 - CORRISPETTIVO DELL’APPALTO E MODALITA’ DEI PAGAMENTI
All’impresa affidataria spetta, quale corrispettivo per il servizio reso, la somma ottenuta moltiplicando il quantitativo di materiale conferito ( t.), per il prezzo depurato del ribasso d’asta offerto in sede di gara come di seguito riportato:
Materiale ingresso all’impianto ( t.) x il prezzo depurato del ribasso + spese sicurezza ( €./t.) = Corrispettivo( €. )
Ogni mese, unitamente alla richiesta di liquidazione della relativa fattura, la ditta esecutrice dovrà far pervenire un REPORT con l’indicazione dei quantitativi di rifiuti trattati.
I corrispettivi saranno pagati all’azienda, unitamente alle maggiorazioni dovute per l’eventuale estensione dei servizi, in ratei mensili, su presentazione di regolare fattura a mezzo di disposizione dirigenziale da predisporre entro 60 (sessanta) giorni dalla ricezione della documentazione precitata.
In caso di ritardato pagamento l’A.C. riconoscerà alla ditta gli interessi legali pari a quelli stabiliti dalla normativa vigente in materia. L'A.C. non è responsabile per eventuali ritardi da parte dell'Ente preposto al rilascio della certificazione di regolarità contributiva (DURC) per cui eventuali interessi
decorreranno a partire dal sessantesimo giorno dell'acquisizione della stessa.
ART. 6 - MATERIALI E ATTREZZATURE
L’impresa affidataria è obbligata a mantenere in perfetto stato di efficienza, tutti i macchinari e le attrezzature necessarie per il servizio in appalto.
In particolare, dovrà assicurare, con idonea strumentazione, la pesatura del materiale all’ingresso dell’impianto e delle frazioni risultanti dalla selezione, in modo tale da poter garantire la corrispondenza fra il rifiuto in ingresso e quello conferito, in seguito alla selezione, agli impianti di smaltimento e/o di recupero. Il sistema di pesatura dovrà essere calibrato e munito di idonea certificazione.
Tutte le spese di acquisto, manutenzione, gestione, funzionamento, nolo, ecc. dei materiali occorrenti per l’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto, nonché le spese di esercizio, anche se non espressamente indicate, sono a carico della ditta.
ART. 7 – CONSEGNA DEL SERVIZIO
La consegna del servizio alla ditta da parte della A.C. dovrà risultare da apposito verbale che potrà essere sottoscritto anche antecedentemente alla stipula del relativo contratto d’appalto.
La ditta non potrà ritardare l’inizio della gestione del servizio oltre 10 (dieci) giorni dalla data di consegna, pena la decadenza “de iure e de facto” dell’appalto.
La ditta dovrà inoltre risarcire i danni causati all’A.C. in conseguenza del ritardato inizio dei servizi. Il servizio in parola, potrà essere avviato in via d’urgenza ai sensi dei commi 8 e 13 art. 32 D.Lgs.n°
50/2016 e s.m.i..
ART. 8 - INVARIABILITA’ DEL PREZZO
Non è ammessa, durante il primo anno di esecuzione del servizio, alcuna variabilità del corrispettivo determinato in seguito all’offerto dalla ditta in sede di gara.
In caso di proroga nel secondo anno sarà riconosciuto l’adeguamento ISTAT a seguito di richiesta della Ditta e previa opportuna istruttoria dell’Ente.
I prezzi offerti dalla Ditta aggiudicatrice si devono intendere remunerativi per tutti i servizi ed obblighi contrattuali con implicita ammissione che la ditta appaltatrice abbia eseguito opportune verifiche di propria convenienza.
La ditta non potrà quindi pretendere aumenti per nuove e/o maggiori spese a qualsiasi titolo sostenute.
ART.9 - RESPONSABILITA’ E ONERI DELL’APPALTATORE
L’Amministrazione Comunale resta estranea alle vicende relative ai rapporti di lavori che intercorrono tra l’appaltatore e i suoi dipendenti.
L’impresa affidataria è obbligata al rispetto di tutta la normativa concernente la sicurezza e l’igiene sul posto di lavoro.
Pertanto dovrà provvedere a tutto quanto previsto dalla legislazione in materia, compreso gli oneri di sicurezza di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., a tutti gli oneri previdenziali, assicurativi relativi, in riferimento alle unità lavorative utilizzate.
La gestione dei servizi oggetto del presente capitolato verrà effettuata dalla ditta a proprio nome, per proprio conto ed a proprio rischio e pericolo per mezzo di proprio personale e propria organizzazione.
La ditta in ogni caso si intenderà espressamente obbligata a tenere comunque sollevata ed indenne l’A.C. da ogni e qualsivoglia danno diretto o indiretto, che potesse da chiunque derivare in relazioni ai servizi oggetto dell’appalto, manlevando con ciò l’A.C. ed i suoi obbligati da ogni o qualsivoglia azione sia in via giudiziale che stragiudiziale da chiunque instaurata.
La ditta, inoltre, risponderà interamente per ogni difetto dei mezzi e delle attrezzature impiegate nell’espletamento dei servizi nonché nei conseguenti eventuali danni a persone o cose per l’intera durata
dell’appalto, sollevando l’A.C. ed i suoi obbligati da ogni qualsivoglia responsabilità a riguardo, anche verso terzi.
E’ fatto obbligo alla Ditta di segnalare all’A.C. tutte quelle circostanze, situazioni e fatti che possono in qualche modo impedire il normale espletamento e la realizzazione dei servizi.
ART. 10 - RESPONSABILITA’ CIVILE E POLIZZE ASSICURATIVE
L’aggiudicatario è tenuto, prima della stipula del contratto, a sottoscrivere e presentare polizza assicurativa a copertura dei rischi da responsabilità civile verso terzi ed operai in ordine allo svolgimento delle attività oggetto del contratto, per qualsiasi danno che possa arrecarsi al Comune di Quarto (NA), ai suoi dipendenti, collaboratori nonché a terzi inclusi i propri dipendenti con riferimento agli specifici servizi e prodotti trattati come appresso indicato:
• RCT per € 2.500.000,00 (duemilionicinquecentomila) massimale unico sinistro;
• RCO per € 2.000.000,00 (duemilioni) massimale unico sinistro.
Le suddette polizze dovranno avere validità per l’intero periodo contrattuale.
ART. 11 - INFRAZIONI E PENALITA’
In caso di inadempienze agli obblighi assunti con il contratto cui afferisce il presente capitolato, previa contestazione tramite PEC, cui seguirà comunicazione a mezzo e-mail certificata (PEC), il Comune procederà all'irrogazione di una sanzione pecuniaria di importo compreso tra Euro 500 e Euro 1000, a secondo della gravità dell’inadempienza e recidiva cui si sommano i maggior danni di volta in volta quantificati. Tali importi saranno trattenuti all'atto del pagamento della prima fattura da liquidare.
La ditta appaltatrice potrà presentare eventuali giustificazioni entro 7 giorni decorrenti dalla data della prima comunicazione dell'infrazione.
In assenza di queste ultime o nel caso in cui le stesse non vengano ritenute fondate, l'Amministrazione, entro i successivi 7 giorni, procederà all'applicazione della sanzione contrattuale.
La contestazione di più di tre inadempienze, dà facoltà al Comune di rescindere il contratto senza che nulla sia dovuto per questo all'appaltatore.
Inoltre, qualora la ditta appaltatrice contravvenga agli obblighi ed alle condizioni contrattuali, il Comune ha diritto di sospendere immediatamente ogni pagamento in corso, sino alla definizione della controversia, in tal caso alla ditta appaltatrice verranno liquidati i soli servizi eseguiti regolarmente, previo risarcimento al Comune dei danni derivanti dalla stipulazione di un nuovo contratto o della esecuzione di interventi a proprio carico.
ART. 12 - RISOLUZIONE CONTRATTUALE
La stazione appaltante potrà procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1456 c.c. con semplice atto unilaterale, senza bisogno di diffida o costituzione in mora, nei seguenti casi:
1. Nelle ipotesi di cui ai precedenti artt. 3 - 11;
2. Per notevoli deficienze e gravi inadempienze e nel caso di abbandono temporaneo del servizio;
3. Mancata corrispondenza alle dichiarazioni rese dalla ditta in sede di offerta;
4. Venga accertata, da parte della stazione appaltante o dai preposti uffici ispettivi, l’insolvenza verso le maestranze o Istituti Assicurativi (I.N.P.S. – I.N.A.I.L.), salvo rateizzazioni accordate dagli Enti indicati per importi superiori al 50 % del valore dell’Appalto;
5. Venga accertata, da parte della stazione appaltante, la cessione del contratto, del credito o il sub-appalto non autorizzato;
6. Qualora a carico dell’impresa venga adottata una misura interdittiva dall’Autorità Prefettizia ovvero il Prefetto fornisca informazione antimafia ex art. 1 septies D.L. 629/82.
7. Esito negativo, successivo alla stipula del contratto, delle verifiche ai sensi dell’art. 71 c. 2
D.P.R. 445/2000.
Nelle predette ipotesi la stazione appaltante darà comunicazione all’Impresa aggiudicataria dell’intervenuta risoluzione, a mezzo PEC, ovvero a mezzo di atto stragiudiziale notificato nelle forme di legge ed incamererà la cauzione a titolo di risarcimento danni e potrà provvedere ad appaltare il servizio di che trattasi in danno e a spese dell’Impresa inadempiente relativamente al maggior costo eventualmente sostenuto.
In ogni caso, l’applicazione delle sanzioni previste nel presente articolo non pregiudica l’ulteriore diritto della stazione appaltante a richiedere, anche in via giudiziaria, il risarcimento dei maggiori danni che, dalla inadempienza dell’Impresa aggiudicataria, derivassero alla stazione appaltante per qualsiasi motivo.
E' facoltà della Stazione Appaltante, in caso di emanazioni di Leggi e regolamenti sovracomunali o condizioni ad essa favorevoli nell'economia della raccolta della frazione di organico, di avvalersi della clausola rescissoria del contratto senza riconoscere alcun titolo di risarcimento all'aggiudicatario.
ART. 13 - CONTROLLO E VIGILANZA
La vigilanza sui servizi competerà all'A.C. con la più ampia facoltà e nei modi ritenuti più idonei, tramite i tecnici incaricati, nonché a mezzo del Gestore dei servizi di Igiene del Comune.
La ditta appaltatrice consentirà tali controlli, da parte dell'Ente appaltante, nei modi e forme di
legge.
L'azione di controllo e vigilanza da parte dell'A.C. non implicherà per la stessa alcuna
responsabilità per quanto attiene al funzionamento ed alla gestione dei servizi oggetto del presente Capitolato.
Ogni qualsivoglia responsabilità rimarrà sempre ed esclusivamente a carico dell'appaltatore. Tutti i provvedimenti saranno notificati attraverso i mezzi consentiti dalla legge.
ART. 14 - SEDE LEGALE DELLA DITTA
La Ditta in sede di gara dovrà dichiarare la propria sede legale ad ogni effetto giuridico, il recapito telefonico, fax, postale e e-mail certificata (PEC) per tutti gli effetti delle procedure di gara. Ogni variazione successiva dovrà essere comunicata entro tre giorni dal suo verificarsi.
ART. 15 - DOMICILIO DELLA DITTA
La Ditta aggiudicataria all'atto della stipulazione del contratto elegge domicilio legale sul territorio nazionale per tutti gli effetti annessi e connessi agli obblighi contrattuali e per tutta la durata del contratto stesso. Ogni comunicazione, relativa al servizio di appalto, verrà indirizzata alla ditta aggiudicataria presso il domicilio di cui sopra.
ART. 16 - CESSIONE DEI CREDITI
È vietata la cessione di qualsiasi credito, anche parziale, se non autorizzata dall’ A.C.. Ogni cessione di credito non autorizzata è da ritenersi nulla.
ART. 17- CESSIONE DEL CONTRATTO, SUBAPPALTO
Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, salvo quanto previsto dall’art. 105 del D.Lgs.n°50/2016 e successive modificazioni ed integrazioni.
L’eventuale cessione di crediti risultanti dal contratto, dovrà essere conforme alla disciplina dell’art. 106 COMMA 13 del citato D.Lgs.n°50/2016 e successive modificazioni ed integrazioni.
Non è ammesso il subappalto.
ART. 18 - CONTROVERSIE
Qualsiasi controversia dovesse insorgere fra le parti relativamente all'applicazione del presente Capitolato, anche dopo la scadenza dell'appalto e qualunque ne sia la natura, sarà demandata alla
magistratura competente del Foro di Napoli, ai sensi e per gli effetti degli art. 28 e 29 del c.p.c., ed in via amministrativa sarà competente il TAR CAMPANIA Sezione di Napoli.
ART. 19 - RIFERIMENTI
Si conviene comunque che la Ditta abbia ben note tutte le disposizioni vigenti con riferimento alle leggi e regolamenti nazionali e regionali, anche se non esplicitamente citati nel presente Capitolato.
Per quanto non previsto nel presente Capitolato, si rinvia alle norme previste dalla legislazione vigente in materia di servizi ed appalti pubblici.
ART.20 - NORME DI SALVAGUARDIA
A tutela della Stazione Appaltante e dell'appaltatore, in considerazione della continua evoluzione normativa in materia, il responsabile del servizio potrà chiedere apposita conferenza di servizi per la disamina di problematiche emerse o emergenti, al fine di concordare e/o negoziare le relative soluzioni e scongiurare contenziosi.
In particolare, nel caso in cui per sopraggiunte disposizioni normative dovessero subentrare in tutto o in parte, nel servizio in appalto, soggetti operanti su scala sovracomunale, il contratto in essere dovrà intendersi automaticamente risolto senza che il soggetto affidatario possa accampare pretesa alcuna nei confronti dell'Ente.
ART. 21 - DISPOSIZIONE FINALE
Per quanto non previsto dal presente Capitolato s’intendono richiamate le disposizioni di legge in materia.
Quarto, marzo 2017