Capitolato
Capitolato
Fornitura “chiavi in mano” del software applicativo gestionale “web based” completamente integrato e comprensivo dei relativi servizi di assistenza e manutenzione e del portale istituzionale del Comune di Modugno (d’ora in poi Ente).
Sommario
Capitolato 1
Sommario 1
Introduzione e obiettivi 2
Articolo 1 - Oggetto del servizio - Durata contrattuale 3
Articolo 2 - Importo posto a base di gara - Modalità di pagamento 4
Articolo 3 - Specifiche minime della suite gestionale vincoli di fornitura 5
Articolo 4 - Cronoprogramma delle Attività 9
Articolo 5 - Servizi richiesti 9
Articolo 6 - Descrizione del “Servizio di Garanzia” 11
Articolo 7 - Servizio di Help di Help Desk 13
Articolo 8 - Invariabilità dei prezzi 15
Articolo 9 - Verifica di conformità della fornitura e del servizio 15
Articolo 10 - Certificato di verifica di conformità 16
Articolo 11 - Controlli - Penali 16
Articolo 12 - Sospensione dell’esecuzione del Contratto. Il verbale di sospensione 17
Articolo 13 - Attestazione di regolare esecuzione 17
Articolo 14 - Risoluzione del Contratto 18
Articolo 15 - Cauzione provvisoria e definitiva 18
Articolo 16 - Divieto di cessione del contratto - subappalto - cessione dei crediti 20
Articolo 17 - Stipula del contratto 20
Articolo 18 - Divieto di notifiche introdotte dalla Ditta 20
Articolo 19 - Varianti introdotte dall’Ente 21
Articolo 20 - Tracciabilità dei flussi finanziari 21
Articolo 21 - Forma di manifestazione della volontà 21
Articolo 22 - Spese contrattuali 21
Articolo 23 - Luogo di esecuzione e Foro competente 22
Articolo 24 - Norme di Rinvio 22
Allegati 22
Introduzione e obiettivi
L’Amministrazione Comunale di Modugno (nel seguito Comune) ha da tempo avviato interventi di innovazione rivolti al potenziamento degli asset tecnologici interni, al perfezionamento dei propri modelli organizzativi e di processo, nonché all’innalzamento della qualità dei servizi erogati all’utenza esterna.
Le recenti disposizioni normative introdotte tra l’altro dal D. Lgs. 33/2013 e anche dalle ultime modifiche del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), unitamente alle opportunità legate agli sviluppi dell’Information Technology e della Società della Conoscenza, sollecitano, oggi, un’ulteriore fase di implementazione e alcuni adeguamenti normativi del Sistema Informatico Comunale (di seguito SIC) dell’Ente.
Pertanto oltre alla fornitura di quanto al presente Capitolato, l’Ente intende ottenere almeno i seguenti obiettivi di carattere generale:
● trasparenza e possibilità di connessione da parte di utenti esterni (cittadini e/o istituzioni);
● rilascio certificati online;
● gestione SUAP e SUE e possibilità di poter monitorare lo stato di avanzamento dei relativi procedimenti da parte dei soggetti interessati;
● pagamenti online;
● gestione dei servizi a domanda individuale;
● integrazione di tutte le procedure gestionali dell’Ente con il portale internet istituzionale (anch’esso oggetto di questo Capitolato);
● connessione tramite la rete intranet da parte del personale comunale per la gestione di alcune attività (es. domande di ferie, buste paga, CUD);
● acquisizione di applicazioni da poter offrire in riuso ad altre amministrazioni che ne facciano richiesta ai sensi del CAD ed utilizzo delle procedure di riuso ad implementazione del SIC da parte dell’Ente;
● interoperabilità e cooperazione applicativa ai sensi del CAD;
● Open data ai sensi dell’Articolo 52 del CAD, “Accesso telematico e riutilizzo dei dati delle pubbliche amministrazioni”;
● realizzazione del Sistema Informativo Territoriale (d’ora in poi SIT) integrato con i software e le banche dati comunali;
● attività di benchmarking strategico per garantire un supporto decisionale all’organo politico e alla dirigenza dell’Ente;
● analisi dei dati e statistiche;
● Open Bilancio;
● aggiornamento delle soluzioni implementate ed in uso presso l'Ente.
Articolo 1 - Oggetto del servizio - Durata contrattuale
1. Il presente appalto ha per oggetto la fornitura di una serie di applicativi gestionali, come definiti nell’Allegato A, inclusivi della gestione documentale (di seguito Suite Gestionale) di tipo Web completamente integrata e comprensiva di un sistema hardware e/o software (d’ora in poi hw e/o sw) e nel rispetto di tutte le specifiche tecnico-funzionali minime di cui al successivo art. 3. La fornitura hw e/o sw dovrà essere “chiavi in mano” ossia inclusiva dei servizi di cui all’ art. 5 del presente capitolato ed essere pienamente compatibile (a livello client, server e di rete) con l’infrastruttura tecnologico-informatica dell’Ente (sintetizzata nei successivi commi). L’eventuale hw fornito dovrà avere caratteristiche tali da essere facilmente posizionato e installato presso l’Ente nonché nelle attrezzature di contenimento degli apparati (es. armadi rack) eventualmente ivi presenti.
Nel presente Capitolato si utilizzerà per brevità il termine software per indicare qualsiasi procedura o applicativo componente la Suite Gestionale suddetta e il termine server gestionale per indicare ogni singolo server necessario per l’installazione della Suite Gestionale che dovrà essere predisposta dalla Ditta aggiudicataria (d’ora in poi Ditta) nel rispetto delle specifiche tecnico-funzionali minime di cui al successivo art. 3.
2. La fornitura di cui al presente capitolato dovrà rispettare quanto disposto da tutta la normativa vigente in materia:
a. privacy e trattamento dei dati (v. D. Lgs. 196/2003 e s.m.i nonché le disposizioni e le direttive del Garante per la Privacy);
b. sicurezza informatica (ad es. art. 50 bis del CAD);
c. riuso, interoperabilità e cooperazione applicativa;
d. utilizzo di software con codice a sorgente aperto e software libero;
e. rappresentazione di dati e documenti in formato aperto (open data);
f. pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni (v. D. Lgs 33/2013);
g. accessibilità dei dati, delle informazioni e degli strumenti informatici (v. L.4/2004).
3. I server gestionali dell’Ente sono basati principalmente sulle seguenti tecnologie:
a. IBM OS/400;
b. Microsoft Windows Server 2003 R2 Standard - 2008 R2 Enterprise;
c. Oracle VM VirtualBox (per la virtualizzazione delle risorse hw-sw);
d. Database open source e proprietari: MySQL e MariaDB (open source), Microsoft SLQ Server 2005;
e. Sistemi operativi e applicativi “open source” di vario tipo: Linux/Ubuntu, browser, ed a livello client supporta un’ampia varietà di dispositivi: PC desktop e workstation, thin client, portatili, ecc.
L’infrastruttura di rete utilizzata dall’Ente per collegare le varie sedi comunali e/o i client ai server si basa attualmente sulle seguenti tecnologie:
a. ADSL/HDSL
b. Wireless (Hiperlan/WiMax/Wi-Fi)
c. fibra ottica (esclusivamente nei montanti/dorsali del Palazzo municipale di Piazza del Popolo)
Pertanto la Suite Gestionale dovrà essere pienamente compatibile con tale infrastruttura di cui la Ditta dovrà prendere visione durante il sopralluogo (obbligatorio come definito nell’Allegato A al presente Capitolato).
4. Per ragioni di sicurezza la conoscenza approfondita dell’attuale infrastruttura tecnologico- applicativa dell’Ente dovrà essere acquisita dalla Ditta in sede di sopralluogo come definito nell’Allegato A). Durante il sopralluogo la Ditta avrà l’onere di acquisire tutte le informazioni utili per la formulazione dell’offerta tecnico-economica nonché, in accordo con Xxxxxxxx X’Ecclesia, xxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx, tel. 000-0000000 cel. 000-0000000, di effettuare tutte le verifiche tecniche e di test necessari per il soddisfacimento dei requisiti richiesti nel presente capitolato, senza che gli stessi comportino oneri a carico dell’Ente.
5. I servizi di cui al presente appalto dovranno essere svolti per 44 mesi, naturali e consecutivi, a decorrere dalla data del collaudo, come meglio indicato nel presente capitolato; i software forniti contenenti la Suite Gestionale dovranno essere attivati secondo la tempistica indicata dalla Ditta in sede di offerta tecnica e nel rispetto di quanto stabilito dal presente Capitolato.
Articolo 2 - Importo posto a base di gara - Modalità di pagamento
1. L’importo posto a base di gara, salva esatta rideterminazione in sede di aggiudicazione, per lo svolgimento di tutte le attività oggetto del presente appalto ammonta a € 173.000,00 come da prospetto che segue:
Piano dei conti per la fornitura, assistenza e manutenzione per software applicativi | ||||
Imponibile | IVA | Totale | ||
A) | Software, Licenza d’uso, Conversione, Start Up. Addestramento come da presente capitolato | € 85.000,00 | € 18.700,00 | € 103.700,00 |
Totale | € 103.700,00 | |||
Imponibile | IVA | Totale | ||
B) | Manutenzione e Assistenza come da presente capitolato data presuntiva dal 01/05/2014 fino al 31/12/2017 | € 88.000,00 | € 19.360,00 | € 107.360,00 |
Totale | € 111.833,34 | |||
Totale spesa per intera fornitura | € 173.000,00 | € 38.060,00 | € 211.060,00 |
2. L’importo di cui sopra lettera A), al netto del ribasso offerto, sarà fatturato dalla Ditta con le seguenti tempistiche e modalità:
a. il 70% dell’importo suddetto per la fornitura, installazione e configurazione dei software componenti la Suite Gestionale per cui è prevista l’immediata attivazione nonché per la relativa attività di migrazione dati oltre che per la fornitura del portale web; la fatturazione di tale importo dovrà avvenire entro 60 giorni dal completamento delle suddette operazioni e comunque non prima:
i. della realizzazione delle integrazioni di cui all’ art. 5 comma 6;
ii. della sottoscrizione del relativo certificato di collaudo o conformità;
b. il 20% dell’importo suddetto per l’attività di formazione al personale dell’Ente per l’utilizzo dei software gestionali e del portale web di cui al punto precedente; la fatturazione di tale importo dovrà avvenire non prima del completamento della stessa;
c. il 10% dell’importo a Collaudo finale così come definito all’Art.4.
3. L’importo di cui sopra lettera B), al netto del ribasso offerto, sarà fatturato dalla Ditta a mensilità posticipate.
4. Qualora l’Ente decida di non attivare o di disattivare (qualora già in esercizio) alcuni software gestionali vale quanto disposto dall’art 3, comma 16.
5. L’Ente si impegna a corrispondere gli importi dovuti entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento da parte della Ditta di idonea fattura che potrà essere rilasciata a seguito dell’accertamento del Responsabile dell’Ufficio CED della regolarità della prestazione effettuata, e comunque non prima della sottoscrizione del relativo certificato di collaudo.
Articolo 3 – Specifiche minime della suite gestionale vincoli di fornitura
La Suite Gestionale dovrà rispettare le seguenti specifiche tecnico-funzionali minime:
1. coprire tutte le aree tematiche di cui all’Allegato A; la Ditta, per ciascuna area tematica, dovrà specificare nell’offerta tecnica il dettaglio delle funzionalità offerte dalla suite nonché dai singoli software gestionali che saranno oggetto di apposita valutazione da parte dell’Ente;
nell’ipotesi in cui la Ditta non disponga di tutti i software richiesti nell’Allegato A, dovrà prevedere di rispondere in associazione temporanea di imprese (ATI) con chi possa completare l’offerta;
2. essere in possesso delle funzionalità di integrazione con software esterni di interesse per l’Ente secondo le specifiche e i vincoli di cui all’art. 5 comma 6;
3. tutti i software gestionali che la compongono dovranno essere completamente integrati tra loro (utilizzando un sistema di autenticazione unico basato su “single sign on”) e utilizzare un DBMS e un database unico (entrambi dovranno essere coperti da licenza Open Source);
4. essere pienamente compatibile con l’infrastruttura informatica e di rete dell’Ente (art. 1) nonché con le attrezzature di protocollazione (scanner documentali, etichettatrici), di stampa (stampanti nei vari formati), di gestione delle timbrature (orologi marcatempo), di
firma digitale e PEC già in uso presso l’Ente e di emissione della carta di identità elettronica (CIE) che potrebbe essere in futuro attivata dall’Ente;
5. prevedere una struttura ad elevato livello di “modularità” ossia tale che lo sviluppo di nuove funzionalità sia realizzabile semplicemente mediante sviluppo e installazione di nuovi moduli software e quindi senza alcun intervento sulla struttura generale della Suite Gestionale o comunque tale da compromettere la sua compatibilità e/o l’integrazione con l’infrastruttura tecnologica dell’Ente;
6. essere “Web based” ossia immediatamente accessibile in modalità Web (da Intranet/Internet) tramite un browser Web (“any browser” ai sensi anche della L.4/2004) nel rispetto dei requisiti e dei vincoli di compatibilità con l’infrastruttura tecnologica- informatica dell’Ente di cui all’art. 1; qualora non sia disponibile una versione “Full Web” della Suite Gestionale inclusa nella fornitura, la Ditta dovrà realizzarne una, senza ulteriori oneri per l’Ente, entro e non oltre il terzo mese dal collaudo, procedendo anche alla sua installazione, configurazione e parametrizzazione nonché all’eventuale attività di migrazione dati (dalla versione attualmente in uso) e di formazione all’utenza (art. 5 comma 5). Un software si definisce “Full Web” se “Web based” e accessibile dal Web (Internet/Intranet) da qualsiasi tipologia di client senza modificarne la configurazione originale (es. installazione plug-in, agent o software esterni o di terze parti, attivazione controlli ActiveX, diminuzione dei livello di sicurezza o di protezione del browser web, ecc.) e utilizzando i più diffusi sistemi operativi (Linux/Unix, Mac OS, Windows nelle diverse versioni, ecc.) e browser (es. Linux, Safari, Internet Explorer, Opera, Firefox, ecc.) attualmente in commercio sia di tipo “open source” che “proprietario”; senza porre alcun tipo di vincolo sulla qualità (es. banda) o sulla configurazione della connessione (es. presenza o meno di proxy, di filtri antivirus, antispam, ecc.) Internet/Intranet utilizzata dall’utente; senza effettuare particolari configurazioni sulla rete informatica comunale (es. definizione di particolari policy sul proxy, sui router, sui firewall (es. apertura porte) , ecc.);
7. garantire la funzionalità di stampa (nei diversi formati) e senza installare (a livello client e/o server) agent o software di stampa proprietari o di terze parti di alcun tipo;
8. utilizzare un unico DBMS Open Source senza alcun costo di licenza per l’Ente; tutti gli oneri per l’eventuale acquisto di servizi professionali (es. “subscription” per assistenza sistemistica e/o di aggiornamento/upgrade del prodotto) associati al DBMS utilizzato e offerti dal produttore dello stesso saranno a carico della Ditta per l’intera durata contrattuale;
9. oltre che con quanto precedentemente definito relativamente all’integrazione con altri software, la Suite Gestionale dovrà integrarsi con software di produttività personale (es. documenti Office, OpenOffice, Libre Office eventualmente inglobati nella gestione documentale); tale software dovrà essere elencato nel documento relativo al sopralluogo;
10. essere certificata per poter funzionare ed essere installata anche in ambiente virtuale (Oracle Virtual Box) e in configurazione “multi-tier” (“multi livello”), che prevede per ragioni di efficienza e di sicurezza la distribuzione della logica applicativa su più livelli (es. application server, database server, ecc.) e quindi l’utilizzo di più server; l’attività di
installazione della Suite Gestionale dovrà essere effettuata dalla Ditta nell’ambiente e nella configurazione suddetta;
11. implementare un sistema hw e/o sw di gestione documentale “chiavi in mano” per tutti i software componenti la Suite Gestionale; la soluzione offerta dovrà essere preferibilmente di tipo Open Source e garantire, per l’intera durata contrattuale, almeno l’archiviazione/salvataggio, la ricerca, la consultazione e l’estrazione di tutti i documenti prodotti utilizzando la Suite Gestionale; tutti gli oneri per la fornitura (hw e sw), l’installazione, la configurazione e di messa in esercizio del sistema di gestione documentale per l’intera durata contrattuale saranno a carico della Ditta. Tra tali oneri rientrano anche l’acquisto di eventuali licenze sistemistiche e/o applicative (inclusive di eventuali servizi di subscription offerti dal produttore per l’erogazione di eventuali servizi di aggiornamento/assistenza sulle stesse) dovessero rendersi necessarie per il funzionamento del sistema per l’intera durata contrattuale. La Ditta dovrà dettagliare nell’offerta tecnica le specifiche tecnico-funzionali (a livello hw e/o sw) del sistema di gestione documentale offerto e la qualità di quest’ultimo sarà oggetto di valutazione in sede di gara; il sistema di gestione documentale non dovrà prevedere canoni di servizio e, più in generale, costi di gestione annuali (es. servizi di hosting/housing, licenze d’uso a rinnovo annuale su una o più componenti hw e/o sw, eventuali costi associati alle operazioni effettuate dal sistema di gestione documentale come ad es. produzione/trasformazione delle pagine dei documenti nei diversi formati, ecc.) a carico dell’Ente che siano vincolanti per un pieno utilizzo del sistema stesso; il sistema di gestione documentale dovrà prevedere l’utilizzo della firma digitale e della PEC in uso presso l’Ente (da verificare durante il sopralluogo);
12. implementare, per ogni software oggetto del presente Capitolato e relativo Allegato A, un sistema di monitoraggio e di logging degli accessi (utenti e/o amministratore) che tenga traccia anche delle singole operazioni effettuate da ogni singolo utente in lettura e/o scrittura (es. visione atto, download file, modifica documento, ecc.) a livello applicativo e documentale; tale sistema dovrà implementare anche funzionalità di ricerca e di esportazione dei dati (almeno nei formati “aperti” e proprietari più diffusi, es. CSV, TXT, PDF, XML, MS Excel, MS Word, ODT, ODF, ODG, ecc.);
13. implementare funzionalità di elaborazione statistica (per consentire all’Ente di effettuare un monitoraggio delle performance dei dipendenti) di esportazione dei dati (almeno nei formati “aperti” e proprietari più diffusi, es. CSV, TXT, PDF, XML, MS Excel, MS Word, ODT, ODF, ODG, ecc.);
14. implementare funzionalità per la creazione e la gestione di nuovi flussi procedimentali e documentali da parte dell’Ente;
15. implementare funzionalità equivalenti o superiori a quelle offerte dai software gestionali attualmente utilizzati dall’Ente al fine di garantire la continuità del servizi attualmente erogati;
16. Dovranno inoltre essere rispettati i seguenti vincoli di fornitura:
a. al fine di garantire servizi ottimali di help-desk, garanzia, assistenza e manutenzione, tutti i software forniti dovranno essere sviluppati dalla Ditta o, in caso di ATI, almeno da una delle Ditte componenti l’ATI stessa;
b. la Ditta dovrà presentare un piano di fornitura/attivazione dei software componenti la Suite Gestionale (per tutte le aree gestionali di cui all’ALLEGATO
A) prevedendo un cronoprogramma per la loro progressiva installazione e messa in esercizio, a partire da quanto richiesto nel successivo Articolo Cronoprogramma delle Attività. Il piano di fornitura/attivazione proposto dovrà garantire all’Ente la continuità dei servizi applicativi e gestionali. Il cronoprogramma dovrà comunque tenere in considerazione che tutta la Suite Gestionale dovrà essere completata entro e non oltre 3 mesi (tre mesi) dalla stipula del contratto. L’offerta economica dovrà essere preferibilmente compilata secondo il modello allegato al bando di gara, al fine di tener conto di tale piano di fornitura e distribuire i relativi costi sulle annualità di competenza, secondo quanto specificato all’art. 2;
c. saranno a carico della Ditta tutti gli oneri di fornitura, installazione e configurazione dei software sistemistici (es. sistemi operativi, DBMS , ecc.) o applicativi di terze parti (es. utility, reader, ecc.), il cui utilizzo è conforme ai requisiti di cui al presente capitolato e necessari per la predisposizione dei server gestionali suddetti nonché il corretto funzionamento della Suite Gestionale;
d. L’Ente potrà effettuare una richiesta di dismissione/disattivazione dei software in qualsiasi momento, qualora, nel corso del tempo, tali software dimostrino carenze strutturali, tecnologiche o funzionali tali da comportare:
i. un aumento dei tempi di conclusione dei procedimenti;
ii. difficoltà nell’erogazione dei servizi all’utenza da parte dell’Ente;
iii. gravi o evidenti problematiche di tipo tecnico o di compatibilità con l’infrastruttura tecnologica dell’Ente;
iv. perdita parziale o totale delle funzionalità di integrazione con i software di cui all’art. 5 comma 6;
non risolvibili dalla Ditta nell’ambito del servizio di garanzia di cui all’art. 6. In tal caso l’Ente dovrà inviare alla Ditta una “comunicazione di rettifica” della Suite Gestionale (con decorrenza ed effetto immediati) per mezzo PEC o raccomandata AR specificando quali software intende disattivare nonché le relative motivazioni tecnico-funzionali. Nel caso in cui l’Ente comunichi alla Ditta la propria volontà di rettifica della Suite Gestionale la relativa fatturazione (art.
2) dovrà essere modificata tenendo conto dei nuovi piani di fornitura/attivazione (come modificati da tale “comunicazione di rettifica”) nonché, per i software disattivati, del periodo di loro effettivo utilizzo. I corrispettivi da fatturare verranno rideterminati in applicazione di quanto indicato dalla Ditta in sede di offerta economica.
Nelle ipotesi di cui ai punti precedenti la Ditta non avrà diritto alcuno alla richiesta di pagamento di eventuali risarcimenti o corrispettivi a qualunque titolo vantati, ivi compreso il mancato guadagno.
Resta inteso che, nel caso di cui al precedente punto tutti gli eventuali oneri relativi alle necessarie attività di migrazione dati dal software dismesso\disattivato al nuovo software (funzionalmente equivalente a quello dismesso\disattivato) che l’Ente acquisirà da altro fornitore per garantire la
continuità del servizio, sarà a totale carico della Ditta. La Ditta dovrà altresì garantire, nel periodo di passaggio al nuovo software, la continuità dei servizi erogati fornendo il servizio di garanzia (art. 6) anche sul software in fase di disattivazione senza che tale periodo venga conteggiato ai fini della fatturazione (art 2) come modificata dal disposto del punto d) precedente.
Articolo 4 Cronoprogramma delle Attività
Le consegne per le forniture/servizi richiesti nel presente Capitolato dovranno avere il seguente cronoprogramma:
1. Consegna prodotti Software. Questa attività dovrà essere erogata entro 6 gg. dalla data di stipula del contratto.
2. Installazioni e configurazioni. Questa attività dovrà essere erogata entro 30 gg. dalla data di stipula del contratto.
3. Recupero e conversione banche dati. Questa attività dovrà essere erogata entro 30 gg. dalla data di stipula del contratto.
4. Formazione e Avviamento Applicativo. Questa attività dovrà essere erogata a partire dal giorno successivo alla data di collaudo e andrà conclusa entro 3 mesi dalla data del contratto. È richiesto un Piano dettagliato di Formazione, articolato per tutte le applicazioni software a copertura del tetto complessivo di sedute pattuite e con un chiaro cronoprogramma delle attività formative e della logistica necessari. I corsi di formazione ed addestramento - espressamente rivolti al personale dipendente addetto alla gestione e conduzione dell’infrastruttura tecnologica e della Suite Gestionale - saranno finalizzati al trasferimento delle competenze in relazione all’amministrazione, alla gestione e alla conduzione operativa delle componenti applicative/funzionali dell’Allegato A e all’Allegato B (portale web).
5. Xxxxxxxx e collaudo finale. Il collaudo dovrà essere effettuato in contraddittorio con l’Ente entro 30 gg. dalla data di conclusione del recupero e della conversione delle banche dati.
Il Collaudo finale si intende superato se nei 6 mesi successivi al collaudo non si sono verificati contenziosi scritti tra Xxxxx e Ente.
Articolo 5 - Servizi richiesti
La fornitura dei software gestionali di cui all’art. 3 precedente dovrà essere corredata dai seguenti servizi senza alcun onere aggiuntivo per l’Ente:
1. attività di installazione, configurazione, parametrizzazione della Suite Gestionale e del sistema di gestione documentale (precedente art. 3 comma 11);
2. attività di migrazione dati dai software gestionali precedentemente utilizzati alla Suite Gestionale fornita; tale attività dovrà essere “chiavi in mano”; sarà onere dell’Ente fornire i backup dei dati oggetto della migrazione stessa;
3. attività di migrazione dati da alcuni archivi storici o banche dati di interesse per l’Ente ma conservati in sistemi informatici legacy o non più coperti da contratti di assistenza e
manutenzione (tali archivi e banche dati potranno essere verificati e visionati in sede di sopralluogo) alla Suite Gestionale fornita;
4. attività di installazione e configurazione dei server gestionali necessari (secondo le specifiche tecnico-funzionali di cui all’art. 3);
5. attività di formazione al personale dell’Ente sull’utilizzo di tutti i software gestionali inclusi nella fornitura (nonché sull’utilizzo del sistema di gestionale documentale di cui all’art. 3 comma 11 e sulle modalità di utilizzo del portale web, Allegati A e B) per almeno 50 gg di formazione complessive di cui almeno il 50% in modalità “on site”; la Ditta, inoltre, dovrà effettuare senza ulteriori oneri per l’Ente opportuna formazione al personale degli uffici comunali sull’utilizzo della versione “Full Web” della Suite Gestionale (qualora questa venga sviluppata e fornita successivamente secondo quanto previsto all’ art. 3 comma 6) per un numero di giornate pari almeno al 40% di quelle previste per la versione “Web” ma con la medesima proporzione di giornate tra formazione “on site” e da remoto (teleassistenza e/o e-learning); per quanto riguarda le modalità di erogazione dell’attività di formazione verranno preferite in sede di valutazione dell’offerta tecnica nell’ordine le seguenti: “on site”, “teleassistenza” (presenza da remoto di un operatore che, attraverso l’ausilio di strumenti di telecontrollo della postazione informatica, guida l’utente nell’utilizzo e nell’apprendimento di ogni funzionalità del software), e-learning (autoapprendimento mediante l’ausilio di strumenti informatici di tipo didattico, es. video\presentazioni su DVD). L’attività formativa in modalità e-learning sarà da concordare comunque preventivamente con l’Ente.
6. Integrazione dei software gestionali inclusi nella fornitura con tutti gli applicativi attualmente in uso presso l’Ente, non oggetto della presente gara, e che dovranno essere evidenziati nel documento di sopralluogo avvenuto (vedi Allegato A). L’integrazione dovrà riguardare l’esportazione in modalità completamente automatizzata delle banche dati individuate dall’Ente e gestite tramite i software inclusi nella fornitura; la periodicità di esportazione dovrà essere parametrizzabile all’interno della procedura di esportazione stessa.
a. Tali integrazioni dovranno essere attivate entro le seguenti tempistiche: l’integrazione citata dovrà essere realizzata ed attivata entro e non oltre 3 mesi dalla stipula del contratto ed essere “chiavi in mano”: sarà quindi onere della Ditta effettuare qualsiasi attività dovesse rendersi necessaria (analisi, progettazione, implementazione, sviluppo software, eventuali attività di migrazione dati, ecc.) per la realizzazione delle integrazioni suddette. In caso di aggiudicazione la Ditta dovrà “certificare” la presenza di tale integrazioni entro le tempistiche specificate nel cronoprogramma presentato in sede di offerta tecnica. La certificazione dovrà essere effettuata presentando un “piano di implementazione” sottoscritto con le Ditte che hanno sviluppato i software esterni oggetto dell’ integrazione richiesta o dai relativi committenti;
b. attività di installazione, configurazione, parametrizzazione e di eventuale migrazione dati dalla versione “Web” a quella “Full web” dei software gestionali forniti, con relativa attività di formazione, secondo quanto previsto all’art. 3 comma 6 precedente.
c. eventuali attività sistemistiche sui server gestionali o sul sistema di gestione documentale fornito (art. 3 comma 11) necessarie per l’attuazione delle policy di sicurezza nonché di backup e di recovery dei dati dell’Ente sulle banche dati gestite dai software componenti la Suite Gestionale.
7. realizzazione di un sistema di backup pianificato, non presenziato, di tutta la Suite Gestionale. Il sistema dovrà rispettare le norme di legge e direttive dell'Agenzia per l'Italia digitale ex DigitPA (es.: CAD, D.Lgs. 235/2010, etc.). Le eventuali operazioni di ripristino devono rispettare i dettami del disaster recovery e di continuità operativa delle norme precitate, all'interno di un piano proposto dalla ditta (in conformità con l’art. 50 bis del CAD). La proprietà dei dati è dell’Ente appaltante.
Articolo 6 - Descrizione del “Servizio di Garanzia”
1. Ai fini del presente capitolato si utilizzerà per brevità il termine “servizio di garanzia” per indicare il servizio di garanzia, manutenzione e assistenza (come di seguito dettagliato) svolto dalla Ditta su tutto l’hardware e il software fornito, a corredo delle attività di fornitura, installazione e configurazione degli stessi e senza prevedere ulteriori oneri per l’Ente rispetto a quelli previsti dal presente Capitolato. La Ditta potrà includere nell’offerta un servizio di garanzia a titolo gratuito per i primi 12 mesi di messa in esercizio del software e dell’eventuale hardware fornito; tale servizio verrà considerato in sede di valutazione delle offerte;
2. Il servizio potrà essere erogato da remoto o, se necessario, per il ripristino della piena operatività del software e dell’hardware fornito, in modalità “on site” (senza ulteriori oneri per l’Ente); costituiscono parte integrante e sostanziale del servizio di garanzia i servizi di help-desk (art. 7).
3. In caso di guasti e/o malfunzionamenti dell’hardware fornito per l’implementazione del sistema di gestione documentale (art. 3 comma 11) il servizio di garanzia dovrà essere svolto necessariamente in modalità “on site” e saranno a carico della Ditta tutti gli oneri necessari per il ripristino della piena funzionalità dell’hardware nonché quelli di gestione dei rapporti con il produttore dell’hardware stesso (es. eventuale imballaggio e trasporto\spedizione del materiale).
4. Il servizio richiesto dovrà essere erogato secondo le seguenti specifiche e linee guida nonché prevedere le attività sotto indicate:
4.1. attività di monitoraggio sulla presenza o l’introduzione di nuove disposizioni (incluse direttive che comportino per l’Ente una notevole semplificazione a livello amministrativo e procedimentale o una riduzione nei tempi di erogazione dei servizi) normative e legislative che richiedono una modifica (o aggiornamento) parziale o totale (sia a livello funzionale che strutturale) dei software gestionali forniti. In tal caso l’attività di modifica del software gestionale dovrà essere:
4.1.1. effettuata dalla Ditta senza ulteriori oneri per l’Ente;
4.1.2. preventivamente notificata all’ufficio CED dell’ Ente;
4.1.3. effettuata con congruo anticipo rispetto all’entrata in vigore di tali variazioni (o disposizioni) normative e legislative e previo accordo con l’ufficio CED dell’Ente;
4.1.4. corredata da opportuna formazione al personale dell’Ente per un corretto utilizzo della nuova versione del software e del portale web; qualora gli aggiornamenti\upgrade ossia comportino modifiche rilevanti, invasive o strutturali (ad. es. modifica completa dell’ interfaccia utente), ossia “major release”, almeno il 50% della formazione (il cui piano dovrà essere concordato e condiviso con l’ufficio CED dell’Ente) dovrà essere effettuata “on site”; in caso contrario (“minor release”, es. rientrano in questa categoria l’aggiunta o rimozione dall’interfaccia utente di singoli campi) la formazione potrà essere effettuata anche in teleassistenza. La classificazione (major release, minor release) delle modifiche software verrà effettuata dall’ufficio CED dell’Ente e comunicata alla Ditta che ne prenderà atto per la pianificazione della relativa attività di formazione;
4.2. installazione di eventuali patch/fix, aggiornamenti/upgrade (compresi quelli necessari per supportare nuove funzionalità o modifiche strutturali del software indotte da modifiche o nuove disposizioni a livello legislativo) per tutti i software gestionali forniti;
4.3. installazione di eventuali patch/fix, aggiornamenti\upgrade per i software sistemistici/applicativi (database, sistemi operativi, utilities/reader, ecc.) componenti la configurazione dell’hardware di cui al comma 3 precedente nonché di quei server gestionali virtuali (es. database server, application server, ecc.) predisposti per il funzionamento di tutti software gestionali inclusi nella fornitura nel rispetto delle specifiche tecnico-funzionali di cui all’art. 3; la Ditta ha l’obbligo di installare aggiornamenti e upgrade suddetti qualora questi non comportino criticità certificate per il corretto funzionamento dei software (o procedure) gestionali inclusi nella fornitura;
4.4. l’attività di garanzia dovrà garantire anche l’operatività e il perfetto funzionamento dei server gestionali suddetti e dell’hardware di cui al comma 3 precedente;
4.5. la Ditta dovrà garantire che tutto il software sistemistico (es. sistemi operativi, DBMS, ecc.) installato sui server gestionali o sull’hardware (anche a livello “firmware”) di cui al comma 3 precedente sia sempre “tecnologicamente aggiornato” ossia tale per cui sia garantito il supporto necessario dal relativo produttore o dalla comunità open source (qualora si tratti di software di questo tipo). In tal caso la Ditta dovrà farsi carico di tutte le attività necessarie per l’aggiornamento “tecnologico” della piattaforma server installando e configurando (senza oneri aggiuntivi per l’Ente) le versioni aggiornate dei software suddetti e garantendo, al tempo stesso, il perfetto funzionamento della Suite Gestionale fornita;
4.6. predisposizione della documentazione di supporto (es. manuali utente/amministratore) almeno in formato cartaceo e necessaria per un corretto utilizzo dei software gestionali forniti o del sistema di gestione documentale di cui all’art. 3 comma 11 precedente; tale documentazione dovrà essere mantenuta costantemente aggiornata dalla Ditta (ad esempio qualora dovesse rendersi necessario in seguito ad aggiornamenti/modifiche del software e/o della configurazione hardware); per ogni applicativo fornito si richiede la
documentazione relativa ai tracciati record; l’eventuale fornitura anche in formato elettronico (es. su DVD\CD-ROM) verrà considerata positivamente in sede di valutazione dell’offerta tecnica;
4.7. eventuali attività di riparametrizzazione della Suite Gestionale (o di specifici software) necessarie per soddisfare esigenze di carattere organizzativo da parte dell’Ente (es. ridefinizione organigramma, ecc.);
4.8. attività di monitoraggio e di ottimizzazione (“tuning”) dei sistemi hw-sw installati e configurati dalla Ditta per la messa in esercizio della Suite Gestionale e del sistema di gestione documentale di cui all’art. 3 comma 11, al fine di garantire alla relativa utenza una “user experience” e livelli di performance soddisfacenti nonché la corretta attuazione delle policy di sicurezza e di backup/recovery dei dati definite dall’Ente (art. 5 comma 7).
Articolo 7 - Servizio di Help di Help Desk
1. Il servizio di help desk è associato al servizio di garanzia (art. 6) e dovrà essere erogato secondo le seguenti modalità:
a. tempo di intervento in caso di guasti non superiore alle 6 ore lavorative dall’apertura del ticket di assistenza;
b. tempo per la risoluzione del guasto non superiore alle 12 ore lavorative per guasti “non bloccanti” e di 8 ore lavorative per guasti “bloccanti”; per “guasti bloccanti” si intendono quei guasti che comportano l’interruzione completa del funzionamento di uno o più software gestionali; qualora la risoluzione dei guasti “non bloccanti” comporti lo sviluppo di nuovo codice software dovrà essere comunicata all’Ufficio CED una nuova data per il completamento della richiesta entro e non oltre 6 ore lavorative dall’apertura del ticket di assistenza. Tale nuova data dovrà essere verificata e validata dall’Ufficio CED che ne verificherà la congruità rispetto alla tipologia e alla criticità della problematica riscontrata. In caso di mancata validazione la Ditta dovrà proporre una nuova data entro la medesima tempistica (entro e non oltre 6 ore lavorative dalla comunicazione di rettifica da parte dell’Ufficio CED).
c. tempo per il completamento di qualsiasi tipo di richiesta che non riguardi guasti e malfunzionamenti (es. redazione documentazione, pianificazione attività di manutenzione, ecc.): da concordare con l’Ufficio CED ma con tempo di risposta da parte della Ditta per la validazione del piano di completamento della richiesta dell’Ente pari a 5 gg lavorativi dall’invio della richiesta;
x. xxxxxx di help-desk: almeno dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30 dal lunedì al venerdì. Sabato e domenica nel periodo elettorale (45 giorni antecedenti la data delle votazioni) dalle 8.00 alle 14.00. Durante le giornate di votazione il servizio dovrà essere erogato h24. Tale orario sarà utilizzato come riferimento per determinare le “ore lavorative” nell’applicazione degli SLA. Il sistema di help-desk dovrà essere unico e rispettare le seguenti specifiche:
i. possibilità di invio/apertura delle richieste di assistenza tramite PEC, fax, telefono e, opzionalmente, tramite apposito “cruscotto web” accessibile
da Internet (con possibilità di monitorare lo stato di avanzamento delle richieste e la loro assegnazione al tecnico (o ai tecnici) di riferimento). La Ditta dovrà comunque mettere a disposizione dell’Ente il “cruscotto Web” suddetto almeno per la consultazione dello stato di avanzamento di tutte le richieste di assistenza inoltrate (incluse quelle ancora da gestire o completare) e in cui, per ogni ticket, dovranno essere pubblicate tutte le informazioni di cui al comma e) successivo;
ii. generazione di un identificativo (apertura ticket) relativo alla richiesta e da comunicare all’utente:
1. immediatamente, se la richiesta è effettuata telefonicamente o, eventualmente, tramite cruscotto web;
2. obbligatoriamente entro 10 minuti, se la richiesta è effettuata tramite fax o PEC;
La mail convenzionale non potrà essere utilizzata per l’apertura dei ticket (in quanto non dà alcuna garanzia sulla data e ora di ricezione) ma solo per:
i. la trasmissione di comunicazioni informali e/o necessarie per la risoluzione di un ticket già aperto;
ii. la trasmissione dei verbali di intervento;
in tal caso è onere del mittente accertarsi che la comunicazione sia stata correttamente ricevuta dal destinatario.
Per la data/ora di apertura del ticket farà fede:
1. la data/ora di invio della PEC/fax;
2. la data/ora della chiamata telefonica;
3. la data/ora di inserimento della richiesta nel “cruscotto web”; a seconda della modalità utilizzata per l’invio della richiesta.
Le attività di manutenzione, aggiornamento o comunque critiche (es. migrazione dati) che potrebbero comportare un blocco dei servizi informatici e/o dei software gestionali dovranno essere pianificati per tempo (almeno 10 gg di anticipo salvo diverso accordo) ed effettuati in orario di chiusura degli uffici comunali e dei servizi al pubblico (quindi anche il sabato pomeriggio o la domenica) senza oneri aggiuntivi per l’Ente.
e. dopo ogni intervento di assistenza/manutenzione effettuato la Ditta dovrà produrre apposito verbale di intervento specificando:
● apertura e chiusura del ticket;
● la tipologia della richiesta, es. guasto/malfunzionamento, nuova installazione e/o configurazione, aggiornamento sistemi, ecc.
● la descrizione della problematica o, qualora non si tratti di un guasto\malfunzionamento, la motivazione o l’esigenza che ha reso necessario l’intervento;
● le attività effettuate per soddisfare la richiesta di manutenzione/assistenza e/o per ripristinare la piena operatività dei sistemi e dei servizi;
● la durata delle attività di cui al punto precedente e i nomi dei referenti (o tecnici) che le hanno prese in carico;
f. periodicamente, previo accordo con l’ufficio CED la Ditta dovrà presentare un report dettagliato sugli interventi effettuati indicando le seguenti informazioni minime (che potranno essere oggetto di modifica/integrazione da parte dell’Ente):
■ Numero di interventi effettuati;
■ Tipologia degli interventi effettuati;
■ Numero di interventi risolti entro gli SLA (anche suddivisi per tipologia);
■ Numero di interventi risolti al di fuori degli SLA (anche suddivisi per tipologia) indicando per ciascuno le motivazioni del mancato rispetto degli stessi;
■ Indicazione delle maggiori criticità riscontrate e proposte migliorative
■ Tempo minimo, medio e massimo di completamento degli interventi (anche per singola tipologia);
■ Grafici, rilevazioni e statistiche utili per una migliore comprensione dell’andamento del servizio e per individuare le aree più critiche di intervento;
■ Numero e durata complessiva degli interventi riconducibili a guasti e/o malfunzionamenti
■ Numero e durata complessiva degli interventi non riconducibili a guasti e/o malfunzionamenti.
È richiesta, in fase di start-up, la presenza di figure professionali esperte nella materia specifica (es. servizi demografici, SUE,…) che assistano, secondo le esigenze, le normali attività d’ufficio e che eroghino attività di formazione applicativa di avviamento in modalità On Site per i servizi dei pacchetti applicativi da fornire, da concordare con il responsabile del servizio.
Articolo 8 - Invariabilità dei prezzi
I prezzi, fissati all'atto dell'affidamento, rimarranno invariati per tutta la durata del servizio e dovranno essere comprensivi di tutti gli oneri di natura fiscale.
I suddetti prezzi dovranno inoltre essere comprensivi di tutti gli oneri concernenti il servizio, che devono, pertanto, intendersi a carico della Ditta. A carico di quest’ultima, inoltre, è il costo dell’aggiornamento dei software durante tutto il corso del rapporto, senza incremento alcuno di prezzo.
Viene tassativamente esclusa l'applicazione della revisione dei prezzi.
Articolo 9 - Verifica di conformità della fornitura e del servizio
1. Il responsabile dell’Ufficio CED procederà periodicamente alla verifica della regolare esecuzione del contratto, accertando che le attività contrattuali siano eseguite in conformità ai documenti contrattuali. In particolare il Responsabile dell’Ufficio CED accerterà che la fornitura ed il connesso servizio siano stati eseguiti a regola d’arte sotto
il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni del contratto e della normativa di settore in quanto applicabile.
2. Ai sensi dell’art. 318 del DPR 207/2010, al termine della durata contrattuale, il responsabile del servizio dell’esecuzione darà comunicazione alla Ditta del giorno della verifica di conformità definitiva, affinché questi possa intervenire. Della verifica di conformità sarà redatto apposito verbale.
3. Le operazioni necessarie alla verifica di conformità sono svolte a spese della Ditta.
Articolo 10 – Certificato di verifica di conformità
1. Il certificato di verifica conformità è rilasciato a seguito di positiva verifica della conformità del servizio ai sensi del precedente art. 9.
Articolo 11 - Controlli - Penali
1. L’Ente ha la facoltà di effettuare, in qualsiasi momento, ispezioni volte a verificare il corretto svolgimento del servizio oggetto di appalto.
2. Si individuano le fattispecie soggette alle seguenti penali:
2.1. € 50,00 per ogni ora di ritardo rispetto al tempo di intervento di cui al precedente art. 7 comma 1 punto a) o rispetto al tempo di comunicazione di una nuova data per il completamento della richiesta di cui all’ art. 7 comma 1 punto b);
2.2. € 100,00 per ogni ora di ritardo rispetto al tempo di risoluzione cui al precedente art. 7 comma 1 punto b) (penale cumulabile con quella per il mancato intervento di cui al comma precedente);
2.3. € 100,00 per ogni giorno di ritardo rispetto al termine concordato con l’Ufficio CED per il completamento della richiesta (art. 7 comma 1 punti b) e c) );
2.4. € 100,00 per ogni giorno di ritardo nell’implementazione di modifiche strutturali ad uno o più software gestionali inclusi nella fornitura e indotte da variazioni normative o legislative. Il ritardo è calcolato rispetto all’entrata in vigore di tali variazioni normative o legislative, nel rispetto di quanto previsto all’art. 6 comma 4.1
2.5. € 150,00 per ogni giorno di ritardo nell’attivazione della versione “Full Web” di tutti software gestionali rispetto al termine di cui all’art. 4 comma 6;
2.6. € 150,00 per ogni giorno di ritardo nell’attivazione delle integrazioni di cui al precedente art. 5 comma 6
3. In caso di inattività, qualora l’Ente esegua direttamente o faccia eseguire a terzi gli adempimenti disattesi, richiede alla Ditta il rimborso delle spese sostenute con una maggiorazione del 50% per rimborso di oneri di carattere generale.
4. La contestazione dell’addebito viene inviata tramite lettera raccomandata AR o PEC alla Ditta, invitando lo stesso a formulare le proprie controdeduzioni entro il termine perentorio di 5 giorni ed in casi d’urgenza entro 48 ore.
5. Qualora la Ditta non contro deduca nel termine assegnato oppure fornisca elementi inidonei a giustificare le inadempienze contestate, verrà applicata la relativa penale.
6. L’applicazione della penale non preclude all’Ente la possibilità di mettere in atto altre forme di tutela.
7. L’importo derivante dall’applicazione delle penali sarà detratto dal compenso dovuto alla Ditta o dalla cauzione definitiva di cui al successivo articolo 15.
8. Le penali non potranno cumulativamente e complessivamente eccedere il 10% dell’importo contrattuale.
In tal caso l’Ente potrà avviare le procedure previste per la risoluzione del contratto di cui al successivo articolo 14.
Articolo 12 - Sospensione dell’esecuzione del Contratto. Il verbale di sospensione
Il responsabile del servizio ordina la sospensione dell'esecuzione delle prestazioni del contratto qualora circostanze particolari ne impediscano temporaneamente la regolare esecuzione.
Di tale sospensione verranno fornite le ragioni.
La sospensione della prestazione potrà essere ordinata per:
1. cause di forza maggiore;
2. altre circostanze speciali che impediscano la esecuzione o la realizzazione a regola d'arte della prestazione.
Il responsabile del servizio, con l'intervento dell'esecutore o di un suo legale rappresentante, compila apposito verbale di sospensione.
Non appena sono venute a cessare le cause della sospensione, Il responsabile del servizio redige i verbali di ripresa dell'esecuzione del contratto.
Nel verbale di ripresa il responsabile del servizio indica il nuovo termine ultimo di esecuzione del contratto, calcolato tenendo in considerazione la durata della sospensione e gli effetti da questa prodotti.
Articolo 13 - Attestazione di regolare esecuzione
L'esecuzione dell'appalto è soggetto all'emissione dell'attestazione di regolare esecuzione emessa dal responsabile dell’Ufficio CED.
1. L'attestazione di regolare esecuzione è emessa non oltre 30 giorni dalla ultimazione dell'esecuzione e contiene i seguenti elementi:
a. gli estremi del contratto e degli eventuali atti aggiuntivi;
b. l'indicazione dell'esecutore;
c. il nominativo del responsabile dell’Ufficio CED;
d. il tempo prescritto per l'esecuzione delle prestazioni e le date delle attività di effettiva esecuzione delle prestazioni;
2. La certificazione di regolare esecuzione.
Articolo 14 - Risoluzione del Contratto
1. L’Ente procederà alla risoluzione del contratto per gravi inadempimenti agli obblighi contrattuali, debitamente contestati alla Ditta; in tal caso il Responsabile del procedimento formulerà, per iscritto, la contestazione degli addebiti alla Ditta assegnandogli il termine di 5 (cinque) giorni naturali e consecutivi, e in caso di urgenza
48 ore, per la presentazione delle proprie controdeduzioni. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che la Ditta abbia risposto, l’Ente procederà alla risoluzione del contratto, salvo il diritto al risarcimento del danno; tale risoluzione verrà formalmente dichiarata con apposito provvedimento amministrativo motivato e comunicato alla Ditta con raccomandata A/R o PEC.
2. Si procederà inoltre alla risoluzione espressa del contratto, ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile, nei seguenti casi:
a. fallimento della Ditta;
b. mancata reintegrazione della cauzione entro i termini di cui al successivo articolo 15;
c. cessione del contratto in base a quanto precisato al successivo articolo 16;
d. nelle ipotesi previste al precedente art. 11;
e. l’effettuazione di transazioni senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane S.p.A., fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato art. 3 legge 13 agosto 2010, n. 136.
3. In caso di risoluzione del contratto o di fallimento della Ditta, l’Ente si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla presente gara, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento delle attività oggetto di appalto. L’affidamento avviene alle medesime condizioni proposte dall’originario aggiudicatario in sede di gara.
4. La risoluzione comporterà in ogni caso l'incameramento della cauzione di cui al successivo articolo 15.
5. In caso di risoluzione del contratto ogni maggiore costo derivante dallo svolgimento di attività da parte di altre ditte, comprese le eventuali spese per atti e simili, resta a carico della Ditta, salvo l’eventuale danno ulteriore.
Articolo 15 - Cauzione provvisoria e definitiva
1. La Cauzione provvisoria, come definita nell’avviso di gara, è corrispondente al 2% dell’importo a base di gara. Verranno esclusi i concorrenti che avranno presentato la garanzia con importo inferiore a quanto richiesto o con modalità diverse da quanto di seguito indicato.
a. fidejussione bancaria rilasciata da Istituti di Credito;
b. polizza/fidejussione assicurativa, rilasciata da Compagnie di Assicurazioni
autorizzate ai sensi di legge;
x. xxxxxxx/fidejussione, rilasciata da Intermediari Finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D. Lgs. n. 385/1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze;
d. cauzione, costituita mediante versamento in contanti, o in titoli del debito pubblico garantiti dalla Stato al corso del giorno del deposito, effettuato presso la Tesoreria Comunale di Modugno (BA).
Si fa presente che a pena di esclusione:
1. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del C.C., nonché la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Ente;
2. La garanzia a corredo dell’offerta deve avere validità pari ad almeno 180 giorni dalla data di scadenza fissata per la presentazione dell’offerta;
3. Ai sensi dell’art.75 comma 8 del D. Lgs 163/06 la garanzia deve sempre, anche se prestata a mezzo versamento alla Tesoreria Comunale, essere accompagnata dall’impegno del fidejussore verso il concorrente a rilasciare una polizza fidejussoria per l’esecuzione del contratto, ai sensi dell’art. 113 del D.lgs163/06, nel caso la ditta garantita risulti aggiudicataria dell’appalto;
4. L’assicuratore o il fidejussore deve dichiarare, ai sensi degli art. 46 e 47 del
D.P.R. 445/2000, di essere autorizzato ad impegnare la/lo Compagnia Assicuratrice/Istituto di Credito/Società Finanziaria relativamente al rilascio della garanzia.
2. La Ditta, a garanzia degli obblighi contrattuali, prima della stipula del contratto dovrà effettuare un deposito cauzionale pari al 10% dell’importo totale di aggiudicazione, ai sensi dell’art. 113 del D. Lgs. 163/2006.
3. La fidejussione bancaria o assicurativa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Ente, nonché la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile.
4. L’Ente potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penalità di cui al precedente articolo 11, con la cauzione definitiva, o comunque utilizzare quest’ultima in caso di inadempimento da parte della Ditta. In tal caso la cauzione dovrà essere immediatamente reintegrata entro e non oltre il termine di 10 (dieci) giorni solari a decorrere da quello della comunicazione dell’avvenuta riduzione. Il mancato reintegro della cauzione entro il termine prescritto è causa di risoluzione del contratto, sempre salvo il diritto dell’Ente al risarcimento del maggior danno.
Articolo 16 - Divieto di cessione del contratto - subappalto - cessione dei crediti
È assolutamente vietato subappaltare il servizio in oggetto e/o cedere il contratto o quanto altro oggetto dello stesso conseguente all'affidamento, sotto pena dell'immediata rescissione del contratto, rifusione dei danni e rinuncia da parte delle ditte a qualsiasi indennizzo per servizi iniziati ed anche eseguiti.
1. Fatto salvo quanto previsto nell’art. 116 del D. Lgs. 163/2006 è vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto.
2. Il sub-appalto è disciplinato dall’art. 118 del D. Lgs. 163/2006. È fatto obbligo alla Ditta di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi affidatari corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. La Ditta si impegna a trasmettere all’Ente tutti i contratti sottoscritti con gli eventuali sub-appaltatori e sub-contraenti nei quali dovrà essere necessariamente inserita, a pena di nullità assoluta, apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136.
3. Ai sensi del combinato disposto dell’articolo 117 del D. Lgs. 163/2006 e della legge 21 febbraio 1991, n. 52, è ammessa la cessione dei crediti derivanti dal contratto, da stipularsi mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata, la quale deve essere notificata all’amministrazione debitrice, e a condizione che il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario iscritto nell’apposito Albo presso la Banca d’Italia. Le modalità procedurali, che qui si intendono tutte richiamate, sono quelle previste nel sopra citato art. 117.
Articolo 17 - Stipula del contratto
Per la stipula del contratto sono a carico della Ditta le spese di bollo, scritturazione, copie di eventuali registrazioni del contratto, diritti di segreteria secondo le tariffe di legge.
Articolo 18 - Divieto di notifiche introdotte dalla Ditta
Nessuna variazione o modifica al contratto può essere introdotta dalla Ditta, se non è disposta dal Responsabile dell’Ufficio CED e preventivamente approvata dall’Ente.
Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il Responsabile dell’Ufficio CED lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell'esecutore, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del Responsabile dell’Ufficio CED.
Articolo 19 - Varianti introdotte dall’Ente
L’Ente può introdurre variazioni al contratto nei seguenti casi:
1. per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari;
2. per cause impreviste e imprevedibili, accertate dal responsabile del procedimento o per l'intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento in cui ha avuto inizio la procedura di selezione del contraente, che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni eseguite;
3. per la presenza di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni o dei luoghi sui quali si interviene, verificatisi nel corso di esecuzione del contratto;
4. quando le varianti, nell'esclusivo interesse dell’Ente, in aumento o in diminuzione, sono finalizzate al miglioramento o alla migliore funzionalità delle prestazioni oggetto del contratto, entro i limiti e condizioni stabilite dall'art. 311 del D.P.R. 207/2010;
Inoltre, la Ditta ha l'obbligo di eseguire tutte quelle variazioni di carattere non sostanziale, non comportanti maggiori oneri per la Ditta stessa e che siano ritenute opportune dall’Ente.
Articolo 20 - Tracciabilità dei flussi finanziari
1. La Ditta assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui al presente appalto ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, impegnandosi altresì alla comunicazione di cui al comma 7 del medesimo articolo.
2. La Ditta, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui al presente articolo ne da' immediata comunicazione all’Ente e alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della Provincia di Bari.
3. Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge sopra richiamata, gli strumenti di pagamento devono riportare il codice CIG relativo alla presente gara e indicato nella determinazione di approvazione del presente Capitolato.
Articolo 21 – Forma di manifestazione della volontà
1. Il rapporto tra l’Ente e la Ditta si perfeziona con la stipula del contratto a mezzo di atto pubblico entro sessanta giorni dall’aggiudicazione e dopo le verifiche di legge.
2. La stipula del contratto è subordinata all’avvenuta costituzione della cauzione definitiva di cui al precedente articolo 15 e al versamento delle spese contrattuali di cui al successivo art. 22.
Articolo 22 – Spese contrattuali
Sono a carico della Ditta tutte le spese di contratto, quelle di stampa, bolli e registri relativi alla gara, nonché delle copie di contratto e di documento che gli debbono essere consegnati.
Articolo 23 – Luogo di esecuzione e Foro competente
Ai fini dell'esecuzione del contratto e per la notifica di eventuali atti giudiziari, la ditta aggiudicataria dovrà comunicare espressamente il proprio domicilio.
Per eventuali controversie è competente il Foro di Bari.
Articolo 24 – Norme di Rinvio
Per quanto non previsto nel presente capitolato, si fa riferimento alle norme vigenti in materia e al Codice civile.
Allegati
● Allegato A: Aree Tematiche dei software componenti la Suite Gestionale
● Allegato B: Specifiche minime richieste per il Portale Web del Comune di Modugno