REGIONE CAMPANIA
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- AZIENDA SANITARIA LOCALE NA 3 SUD -
SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA “FULL RISK”
DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI DI MEDIA E BASSA TECNOLOGIA
DELL’ASL NA 3 SUD
CAPITOLATO TECNICO
UOC Sviluppo e Gestione Attrezzature Sanitarie Xxx. Xxxxxx Xxxxxxx
CAPITOLATO TECNICO
SERVIZIO DI MANUTENZIONE “FULL RISK” DI APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI E BIOMEDICALI DI MEDIA E BASSA TECNOLOGIA
PARTE PRIMA - PREMESSA
1 - SCOPO E OGGETTO DELL’APPALTO - TIPOLOGIA DELL’ OBBLIGAZIONE
1.1 - Apparecchiature oggetto dell’appalto
2 - DURATA E VALORE STIMATO ANNUO DELL’APPALTO - DUVRI
3 - AVVIO DEL SERVIZIO
PARTE SECONDA - DESCRIZIONE DEI SERVIZI
4 - MANUTENZIONE PREVENTIVA
5 - MANUTENZIONE CORRETTIVA
5.1 - Apparecchi non riparabili
5.2 - Apparecchiature temporaneamente sostitutive
5.3 - Interventi di riparazione di eccessiva onerosità rispetto al valore dell’apparecchiatura
6 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA
7 - PARTI DI RICAMBIO
8 - MATERIALI SOGGETTI AD USURA E MATERIALI DI CONSUMO
8.1 -Materiali di consumo esclusi dalla fornitura
8.2 -Materiali soggetti ad usura inclusi nella fornitura
9 - VERIFICHE DI SICUREZZA ELETTRICA
10 - CONTROLLI FUNZIONALI
11 - COLLAUDO DI ACCETTAZIONE APPARECCHIATURE E ATTREZZATURE DI NUOVA ACQUISIZIONE
12 SERVIZI DI GESTIONE E SUPPORTO
12.1 - Sistema Informativo delle apparecchiature biomediche aziendali
12.2 - Gestione dei dati tecnici ed inventariali delle apparecchiature biomediche
12.3 - Formazione degli utilizzatori e degli operatori sull’utilizzo delle apparecchiature
12.4 - Supervisione e controllo delle attività esterne
12.5 - Attività di consulenza
12.6 - Prestazioni aggiuntive
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PARTE TERZA - MODALITA’ DI ESECUZIONE DEI SERVIZI
13- ORGANIZZAZIONE DI UN CENTRO DI RICEZIONE CHIAMATE
14 - ORARI DI SERVIZIO - TEMPI MASSIMI DI INTERVENTO E SOLUZIONE DEL GUASTO
15 - LABORATORI DI COMMESSA
16 - RAPPORTO DI LAVORO
17 - FASCICOLO MACCHINA
18 - RELAZIONI PERIODICHE
19 - DIREZIONE TECNICA DI COMMESSA
20- STRUTTURA ORGANIZZATIVA E REQUISITI DEL PERSONALE IMPIEGATO NEL SERVIZIO
PARTE QUARTA - ADEMPIMENTI
21- OBBLIGHI DELL’AZIENDA
22 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO PER I RAPPORTI CON LA DITTA AGGIUDICATARIA
23 - OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
24 - GARANZIA DEFINITIVA E ASSICURAZIONI
25 - DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
26 - DIVIETO DI SUBAPPALTO
27- REVISIONE PREZZI
28 - ADEGUAMENTO DEL CANONE E REVISIONE DEI PREZZI
29 - FATTURAZIONE E PAGAMENTI
30 - PENALITA’
31 - CASI DI RISOLUZIONE DI DIRITTO DEL CONTRATTO -DIRITTI DI RECESSO
32 - RISERVATEZZA CONTROLLI
33 - NORME DI RINVIO
34 – VALORI PONDERALI PER ATTRIBUZIONE PUNTEGGI
PARTE PRIMA - PREMESSA
1 - SCOPO E OGGETTO DELL’APPALTO - TIPOLOGIA DELL’OBBLIGAZIONE
Il presente capitolato tecnico disciplina un appalto integrato di servizi, della durata specificata al successivo art. 2, finalizzato a integrare e migliorare il sistema gestionale dell’Azienda in relazione ai beni inclusi in uno o più dei servizi oggetto d’appalto, e, contestualmente, a realizzare economie di scala.
Oggetto dell’appalto è la manutenzione full risk delle apparecchiature elettromedicali, biomediche di laboratorio e altre tecnologie correlate (nel prosieguo indicate brevemente come apparecchiature biomediche) di media e bassa tecnologia in uso presso l’Azienda come da Allegato I.
L’appalto, concepito come obbligazione di risultato, ha come obiettivo, alla luce del quale dovrà essere interpretata ogni clausola e prescrizione contrattuale, quello di assicurare, in forma di gestione imprenditoriale autonoma, razionale, efficiente e tempestiva, con assunzione di ogni onere e rischio correlati anche verso i terzi, il mantenimento e la massima continua funzionalità, efficienza e sicurezza del parco apparecchiature biomediche e in generale di tutte le apparecchiature di supporto all’attività diagnostica e clinica, allocate presso le varie UU.OO. dell’Azienda e nella sua disponibilità a qualsiasi titolo (salve le espresse esclusioni di cui nel prosieguo).
I servizi previsti dal presente capitolato sono:
• manutenzione preventiva;
• manutenzione correttiva;
• manutenzione straordinaria;
• fornitura e sostituzione di parti di ricambio;
• fornitura e sostituzione di materiale soggetto ad usura così come di seguito specificato;
• fornitura, ove previsto, di apparecchiature sostitutive;
• verifiche di sicurezza elettrica (periodiche e straordinarie) con individuazione degli interventi di adeguamento normativo;
• controlli funzionali (periodici e straordinari) e conseguente individuazione degli interventi di adeguamento normativo;
• rimozione delle non conformità a seguito di verifiche di sicurezza e controlli funzionali ad apparecchiature biomediche;
• collaudi di accettazione delle apparecchiature biomediche di nuova acquisizione;
• servizi di gestione e supporto: o gestione informatizzata del servizio;
• attività di formazione ai tecnici dell’azienda;
• attività di formazione agli utilizzatori;
• consulenza tecnica alla UOC Sviluppo e Gestione Attrezzature Sanitarie alle Strutture Aziendali richiedenti in materia di predisposizione di programmi di
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acquisizione/dismissione, capitolati tecnici, valutazione di nuove tecnologie etc.;
• supervisione e controllo delle attività delle ditte esterne fornitrici di apparecchiature con forme contrattuali di leasing operativo, locazione operativa, comodato con manutenzione compresa, service, che prevedono nel loro interno manutenzione full risk o per apparecchiature in garanzia;
• Direzione e coordinamento tecnico della commessa;
Non sono invece comprese nell’appalto le seguenti attività:
• le forniture di consumo di cui al successivo articolo 8.1 ;
• le attività di competenza del servizio di Radioprotezione e regolate dal D. Lg. 230/95 e D. Lg. 187/00 e successive modifiche e integrazioni.
Il servizio è, pertanto, di tipo “Full-Risk” per quanto concerne ogni e qualsiasi prestazione necessaria alla luce del risultato atteso; non vi sono ragioni o situazioni limitative o che escludano il dovere di rendere i servizi appaltati.
Si precisa che per “Azienda” nel presente capitolato si intende l’Azienda Sanitaria Locale NA 3 SUD.
1.1 - Apparecchiature oggetto dell’appalto
Sono oggetto di manutenzione tutte le apparecchiature biomediche di bassa e media tecnologia nella disponibilità dell’Azienda riportate nell’allegato inventario apparecchiature elettromedicali ASL NA 3 SUD.
Le apparecchiature biomediche oggetto dell’appalto saranno prese in carico dalla Ditta Aggiudicataria nello stato di fatto in cui si trovano al momento della stipulazione del Contratto, gli offerenti, nel presentare offerta, assumono quindi la relativa alea contrattuale.
Saranno progressivamente esclusi dall’appalto tutti i beni dismessi nel periodo di validità contrattuale a qualunque titolo (fuori uso, permute, vendite, cessioni a terzi ecc.).
Il servizio sarà esteso alle apparecchiature/attrezzature di nuova acquisizione allo scadere del periodo di garanzia.
Sono comprese nell’appalto anche le seguenti apparecchiature non biomediche:
• Cappe di aspirazione, stufe a secco;
• Personal computer e relative periferiche collegate ad apparecchiature/attrezzature elettromedicali, biomediche o di laboratorio facenti parte dei sistemi comprendenti le apparecchiature/attrezzature;
• Tutti gli apparati ed accessori collegati ad apparecchiature/attrezzature elettromedicali, biomediche o di laboratorio e facenti parti dei sistemi comprendenti le apparecchiature /attrezzature.
Non sono invece compresi nell’appalto:
• I software operativi forniti da ditte terze in licenza d’uso;
• lo strumentario chirurgico, i ferri operatori e similari;
• le macchine da scrivere, fax, fotocopiatrici, i personal computer, i server e in generale il materiale informatico (stampanti, monitor, periferiche di vario tipo) utilizzato a fini amministrativi e comunque non compreso in un sistema che comprende apparecchiature/attrezzature oggetto di manutenzione;
• i beni in comodato, service, noleggio, leasing, uso gratuito o prestito, ove sia previsto il servizio di manutenzione;
• i beni in garanzia, ove non vi siano limitazioni di garanzia (e quindi la garanzia comprenda anche la manutenzione preventiva, correttiva e straordinaria);
• i beni per i quali l’Amministrazione dell’Azienda ritenga opportuno, a suo insindacabile giudizio (diritto potestativo), stipulare un contratto di manutenzione con una Ditta terza.
Peraltro, sarà possibile, ove si renda necessario, richiedere all’Aggiudicataria l’effettuazione di interventi manutentivi anche su beni compresi in dette tre ultime tipologie, secondo le modalità specificate nel seguito del presente capitolato tecnico.
2 - VALORE STIMATO DELL’APPALTO - DUVRI
L’appalto avrà la durata di mesi 6, rinnovabili, con la previsione di clausola risolutiva espressa nel contratto di affidamento qualora la SORESA Spa procedesse ad aggiudicare la relativa gara centralizzata regionale.
L’importo complessivo semestrale è pari ad € 964.000,00 oltre IVA come per legge, di cui €. 15.000,00 per oneri sicurezza non soggetti a ribasso.
Il canone è da intendersi come fisso ed invariato per il periodo di validità del contratto salvo quanto previsto di seguito dal presente capitolato. L’Azienda, già in sede di bando, procede alla redazione dello schema di DUVRI (documento unico di valutazione dei rischi da interferenze) ai sensi della vigente normativa; una volta individuato l’aggiudicatario ed alla luce del suo progetto di espletamento dei servizi procederà al completamento dello stesso.
3 - AVVIO DEL SERVIZIO
La Ditta Aggiudicataria, entro massimo 30 giorni naturali e consecutivi dalla notifica dell’ordinativo di fornitura dovrà iniziare il servizio, comunicando formalmente alla ASL la data di inizio.
Dalla data di inizio del servizio decorrerà l’importo contrattuale e dovranno essere resi immediatamente operative le seguenti attività, opportunamente formalizzate:
• centro ricezione chiamate (CALL CENTER);
• formulare e presentare alla ASL calendario di manutenzione preventiva, verifiche di sicurezza elettrica alle apparecchiature e agli impianti dei locali ad uso medico, tale che sia garantito almeno un intervento nel corso
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dell’anno di riferimento con distribuzione omogenea nei dodici mesi e comunque nel rispetto della normativa vigente e con i vincoli di seguito riportati;
• attivazione manutenzione correttiva con fornitura ricambi e materiale;
• collaudi di accettazione;
• presa in carico del parco macchine oggetto di manutenzione di cui al presente capitolato, a seguito della notifica del database aziendale di censimento ufficiale dell’ASL con attivazione del sistema informativo di gestione;
• attivazione del sistema informativo;
• direzione e consulenza tecnica della commessa;
• operatività di tutto il personale della Ditta secondo quanto previsto dai successivi articoli.
Per le attività propedeutiche alla data di inizio del servizio non è previsto alcun compenso in quanto considerate atto preparatorio allo svolgimento dei servizi appaltati.
Dalla data di inizio del servizio decorre la fase di avviamento e completamento a regime della fornitura che deve concludersi entro 30 giorni naturali e continuativi.
Al termine della fase di avviamento del servizio le parti formalizzeranno nel verbale di “Conclusione fase avviamento servizio” tutti gli elementi gestionali e tecnico-operativi necessari alla prosecuzione delle attività dell’appalto, alla luce delle problematiche operative evidenziatesi e delle soluzioni concordate durante tale fase.
Al termine della fase di avviamento la Ditta aggiudicataria dovrà garantire tutti i servizi previsti nel presente capitolato.
Nella sola fase di avviamento del servizio, i tempi massimi di intervento, i tempi massimi assoluti di soluzione guasto e i tempi massimi per la fornitura di apparecchiature sostitutive previsti dagli articoli successivi del presente capitolato tecnico sono tutti aumentati di 1 ora, se espressi in ore, e di 1 giorno, se espressi in giorni.
PARTE SECONDA - DESCRIZIONE DEI SERVIZI
PREMESSA
Come riportato nell’art.1, il servizio si riferisce a tutte le tipologie di apparecchiature biomediche specificate nell’allegato, durante l’intero ciclo di vita di ciascun bene, dall’accettazione in Azienda sino alla definitiva dismissione.
I compiti elencati dovranno essere espletati con modalità, tempi e livello di cooperazione con il personale dell’Azienda, conformi almeno ai livelli minimi qualitativi e quantitativi stabiliti negli articoli successivi.
L’Aggiudicatario è tenuto a partecipare a riunioni (organizzative, di verifica, ecc) ogni qual volta necessarie, a discrezione dell’Azienda.
L’Azienda si riserva il diritto potestativo di affidare ad altre Ditte, a proprio insindacabile giudizio, per inadempienze della Ditta e per cause di opportunità o
convenienza, prestazioni anche riconducibili alla tipologia contrattuale oggetto d’appalto e inerenti beni inclusi nell’appalto.
4 - MANUTENZIONE PREVENTIVA
Ai fini del presente appalto, la manutenzione preventiva è la “manutenzione eseguita a intervalli predeterminati o in accordo a criteri prescritti e volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento di un’entità.” (norme UNI 9910).
Per manutenzione preventiva programmata si intendono quindi, ad esempio, le procedure periodiche di verifica e taratura, controllo, messa a punto, pulizia e lubrificazione delle parti meccaniche mobili, controllo dei circuiti idraulici e pneumatici con verifica della tenuta dei medesimi, sostituzione di parti di ricambio e parti soggette ad usura ed ogni altra operazione atta a prevenire e a ridurre i guasti - qualora questi siano in qualche misura prevedibili - e a mantenere in condizioni di ottimale funzionalità le apparecchiature oggetto del presente appalto.
In tali attività rientrano la verifica periodica della rispondenza dell’apparecchiatura alle specifiche di funzionamento previste dal costruttore, la verifica periodica della corretta calibrazione, oltre a tutti quegli interventi volti a prevenire eventuali insorgenze di danni.
Il servizio di manutenzione preventiva dovrà prevedere la verifica periodica della sicurezza elettrica ai sensi delle norme vigenti, generali e particolari, di tutte le apparecchiature elettromedicali oggetto dell’appalto con rimozione, ove possibile delle non conformità riscontrate.
Inoltre il servizio di manutenzione preventiva dovrà prevedere la verifica periodica, della sicurezza elettrica ai sensi delle norme vigenti degli impianti elettrici in ambulatori e locali ad uso medico. La periodicità delle verifiche di sicurezza elettrica va espressamente dichiarata, sotto forma di piano dettagliato di manutenzione singolo per tipologia di bene, nella documentazione tecnica e deve prevedere almeno il rispetto della cronologia di verifiche minima indicata dalle relative norme CEI.
Per tutte le apparecchiature elettromedicali oggetto dell’appalto il servizio di manutenzione preventiva dovrà svolgersi nel rispetto delle indicazioni contenute nel manuale d’uso e/o nel manuale di manutenzione fornito dal costruttore, obbligatori ai sensi delle direttive CEE applicabili (93/42 per i dispositivi medici, 98/79 per i diagnostici in vitro ecc.), che saranno reperiti dall’appaltatore, e dovrà tener conto del livello di criticità associato ad ogni singola apparecchiatura.
Nel caso delle apparecchiature acquisite o comunque messe in uso prima dell’entrata in vigore di tali direttive, per le quali non sia possibile reperire i manuali di cui sopra, la Ditta Aggiudicataria dovrà adottare il criterio della similitudine con le indicazioni fornite dai costruttori per apparecchiature di identica classe o da associazioni riconosciute a livello internazionale. In ogni caso la Ditta Aggiudicataria dovrà riportare nel “piano - calendario”, per ciascuna apparecchiatura, precise indicazioni in merito alla documentazione tecnica di riferimento e/o alle procedure operative ed ai protocolli che intenderà adottare.
Gli interventi di manutenzione preventiva, pertanto, hanno lo scopo di:
XXXXXXX XXXXXXXX
- XXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXX XX 0 SUD -
• prevenire il verificarsi dei guasti connessi all’utilizzo delle apparecchiature e all’usura delle parti componenti;
• mantenere le apparecchiature in condizioni di corretto e ottimale funzionamento;
• garantire la qualità, la precisione e l’affidabilità delle prestazioni di ciascuna apparecchiatura;
• garantire il mantenimento delle condizioni e dei parametri di sicurezza operativa;
• verificare la corretta installazione di ciascuna apparecchiatura (riguardo alle alimentazioni e alla idoneità dei locali dove è impiegata);
• evidenziare particolari situazioni di obsolescenza e degrado delle prestazioni non rimediabili in alcun modo;
• verificare il corretto impiego di ciascuna apparecchiatura da parte del personale utilizzatore;
• xxxxxx e calibrare le attrezzature.
Le manutenzioni preventive dovranno avere inizio immediatamente dopo la fase di avvio del servizio di cui sopra, secondo un programma che la Ditta Aggiudicataria dovrà redigere alla luce delle sue conoscenze, esperienze e capacità manageriali. Copia cartacea sottoscritta del programma dovrà essere depositata in Azienda.
La Ditta Aggiudicataria, previa effettuazione di sopralluogo presso tutte le strutture aziendali ove sono dislocate le apparecchiature biomediche in dotazione all’Azienda, dovrà redigere, per ciascuna apparecchiatura e attrezzatura inclusa nell’appalto, il “piano-calendario” delle manutenzioni preventive, compilando apposite schede individuali, che dovranno essere inserite nel software di gestione; il piano calendario delle manutenzioni potrà essere redatto anche raggruppando le apparecchiature per tipologie omogenee (fermo l’obbligo di redigere le schede individuali); l’Aggiudicataria dovrà, altresì, fornire su documento cartaceo, i piani calendario suddivisi per Presidio, Reparto, o altri parametri esplicitamente indicati dall’Azienda.
In fase di esecuzione, le date previste per gli interventi di manutenzione programmata dovranno essere rispettate quanto più possibile; la tolleranza massima è del +/-10% della periodicità di ripetizione degli interventi. Non dovranno essere svolti interventi di manutenzione programmata con scostamenti maggiori di quanto precedentemente indicato, se non preventivamente concordati e giustificati da specifiche esigenze tecniche e/o cliniche.
Qualora nel corso di vigenza dell’appalto vengano ravvisate criticità nel “piano - calendario”, con particolare riferimento ad apparecchiature vitali e/o critiche, ed in particolare qualora si ravvisassero variazioni/alterazioni/interruzioni di funzionamento tali da fare emergere dubbi sulla efficacia dello stesso, l’Appaltatore ha l’obbligo di rettificare il piano calendario per ovviare alle criticità; comunque, l’Azienda potrà richiedere alla Ditta Aggiudicataria l’attuazione di un piano con periodicità e/o modalità diverse, anche più gravose, senza che ciò comporti oneri aggiuntivi per l’Azienda stessa.
Dette ultime previsioni costituiscono norme di garanzia minima per l’Azienda; tuttavia si consideri che l’appalto è concepito come obbligazione di risultato, e, pertanto, la Ditta Aggiudicataria non è esente da responsabilità, nei confronti sia dell’Azienda sia dei suoi dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo sia dei terzi, qualora nel “piano - calendario”, ad esempio, non dovessero comparire operazioni manutentive che fossero invece necessarie secondo le buone regole dell’arte e/o le prescrizioni dei costruttori, anche in relazione allo stato d’uso del bene, esse non fossero quindi eseguite e questo fatto fosse causa di danni o di malfunzionamenti o di fermi delle apparecchiature ed attrezzature.
Per ogni apparecchiatura/attrezzatura dovrà essere tenuta una scheda informatizzata nel software di gestione, nella quale saranno annotati tutti gli interventi di manutenzione preventiva eseguiti, con indicazione almeno dei seguenti dati:
• ora e giorno dell’intervento;
• nominativo del tecnico che lo ha effettuato;
• descrizione delle operazioni eseguite e dei ricambi eventualmente forniti, indicando se originali o sostituivi (produttore e codice identificativo).
Ogni singolo intervento tecnico effettuato dovrà essere comprovato e documentato mediante l’emissione di un Rapporto di Lavoro, così come specificato di seguito.
Il suddetto rapporto, da caricare nel software di gestione dovrà:
a. essere controfirmato dal tecnico esecutore che ha effettuato l’intervento e dal Responsabile della Unità Operativa/Reparto (o suo delegato) che ha in carico l’apparecchiatura;
b. contenere l’attestazione, da parte del tecnico esecutore, di buon funzionamento dell’apparecchiatura alla fine dell’intervento;
c. essere redatto in triplice copia, di cui:
• l’originale dovrà essere inserito nel Fascicolo Macchina;
• una copia dovrà essere consegnata al Responsabile dell’UO/Reparto (o suo delegato) che ha in carico l’apparecchiatura;
• una copia dovrà essere trasmessa all’Azienda, insieme alle altre relative alle operazioni del mese, allo scadere di ciascuna mensilità.
Non sono ammessi rapporti cumulativi.
Il rapporto delle operazioni concluse deve essere caricato nel software di gestione entro e non oltre tre giorni lavorativi dalla conclusione
dell’intervento medesimo.
Personale all’uopo designato dall’Azienda può effettuare in ogni momento, anche richiedendo all’Aggiudicataria la collaborazione di suo personale e l’uso di suoi strumenti, le verifiche, le misure e le prove che riterrà opportune al fine di accertare il corretto espletamento del servizio, la veridicità dei rapporti e delle relative certificazioni e la rispondenza dell’attività eseguita rispetto alle condizioni contrattuali (normativa in vigore, prescrizioni dei costruttori e migliori regole dell’arte), nonché la funzionalità e la sicurezza delle apparecchiature.
L’Aggiudicataria:
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a) sarà preavvertita della verifica con un preavviso minimo di 8 ore lavorative con le stesse modalità previste per la segnalazione guasti;
b) se richiesta in occasione del preavviso, dovrà mettere a disposizione il giorno e l’ora fissati per la verifica, il personale ed i mezzi necessari;
c) può assistere alle verifiche a mezzo di personale di sua fiducia all’uopo delegato; tale diritto, peraltro, non implica che possa essere richiesto un differimento della verifica;
d) qualora dagli accertamenti dovessero risultare vizi o omissioni d’interventi, difetti, malfunzionamenti o qualunque altra irregolarità imputabile a difetti di manutenzione preventiva o correttiva, dovrà immediatamente provvedere a porre in essere gli interventi necessari per il ripristino dell’ottimale funzionamento del bene, salvo il diritto dell’Azienda di comminare le sanzioni e di adottare i provvedimenti previsti dal presente capitolato tecnico per i casi di violazione degli obblighi contrattuali.
Qualora in occasione di operazioni di manutenzione preventiva si riscontrino guasti o qualunque carenza di funzionamento o malfunzionamenti, l’Aggiudicataria dovrà provvedere alla riparazione immediatamente, se possibile, e comunque non oltre il termine per la soluzione guasti previsto per la manutenzione correttiva.
I ricambi, i materiali e gli accessori, necessari alla risoluzione del guasto o per porre rimedio alla carenza o al cattivo funzionamento, dovranno essere, come nel caso di manutenzioni correttive, originali o comunque compatibili e certificati tali sotto la responsabilità della Ditta Aggiudicataria.
In particolare saranno ammessi materiali e parti di ricambio equivalenti agli originali come successivamente descritto.
Ogni prestazione necessaria è a totale carico della Ditta Aggiudicataria.
Per i casi di necessità di messa a norma e d’indisponibilità di ricambi, si rinvia alla disciplina prevista dai successivi articoli.
L’onere di provvedere all’intervento sussiste anche nei casi in cui questo dovesse risultare diseconomico nei limiti di quanto previsto nel presente capitolato.
Per l’eventuale necessità di fornitura di apparecchiatura sostitutiva si rimanda a quanto previsto all’art 5.2.
La Ditta concorrente all’interno della relazione tecnica dovrà descrivere dettagliatamente le modalità di fornitura del presente servizio.
5 - MANUTENZIONE CORRETTIVA
Ai fini del presente appalto, la manutenzione correttiva è “la manutenzione eseguita a seguito della rilevazione di un’avaria e volta a riportare
un’entità nello stato in cui essa possa eseguire una funzione richiesta” (norma UNI 9910).
Per manutenzione correttiva si intendono tutte quelle procedure atte a:
• accertare la presenza di guasto o di malfunzionamento di una apparecchiatura;
• individuarne la causa;
• adottare tutte le misure, eseguire tutti gli interventi e provvedere a tutte le forniture necessarie per garantire il ripristino delle normali condizioni di funzionamento;
• eseguire, in ogni caso, una verifica finale della funzionalità e sicurezza, anche elettrica, dell’apparecchiatura.
Per tutte le apparecchiature oggetto dell’appalto (e in particolar modo tavoli operatori, autoclavi) il servizio di manutenzione correttiva dovrà svolgersi nel rispetto delle indicazioni contenute nel manuale d’uso e/o nel manuale di manutenzione fornito dal costruttore ed effettuata dai tecnici certificati, obbligatori ai sensi delle direttive CEE applicabili (93/42 per i dispositivi medici, 98/79 per i diagnostici in vitro ecc.) e dovrà tener conto del livello di criticità associato ad ogni singola apparecchiatura.
Nel caso delle apparecchiature acquisite o comunque messe in uso prima dell’entrata in vigore di tali direttive, per le quali non sia possibile reperire i manuali di cui sopra, la Ditta Aggiudicataria dovrà osservare per analogia le indicazioni fornite, per apparecchiature di identica classe, dai costruttori o da associazioni riconosciute a livello internazionale.
In tal caso la Ditta Concorrente dovrà fornire, nell’ambito del Piano - Calendario di Manutenzione, precise indicazioni in merito alle procedure operative ed ai protocolli che intenderà adottare.
La Ditta Aggiudicataria provvederà alla fornitura delle parti di ricambio, degli accessori necessari e del materiale soggetto ad usura in modo da garantire il continuo, corretto e sicuro funzionamento delle apparecchiature oggetto dell’appalto. Le parti di ricambio, gli accessori e il materiale soggetto ad usura impiegato dovrà essere nuovo, originali o comunque equivalente e compatibile con quelle indicate dal costruttore, nel pieno rispetto delle Direttive CEE applicabili e di quanto specificato nell’art. 9. Nei casi in cui la Ditta Aggiudicataria dovesse utilizzare parti di ricambio, materiali o accessori non originali, dovrà produrre opportuna documentazione attestante l’equivalenza degli stessi ai rispettivi originali. La Ditta Aggiudicataria rimarrà comunque l’unica responsabile degli eventuali danni causati dall’impiego di componenti non adeguati. I costi per i ricambi, accessori e materiale soggetto ad usura saranno a carico della Ditta Aggiudicataria che si farà carico della gestione del relativo magazzino e degli eventuali programmi di gestione informatizzata ad esso relativi.
La Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere, nel rispetto delle norme di legge e con oneri a proprio carico in quanto compresi nel canone, allo smaltimento delle parti di ricambio sostituite nell’ambito delle attività previste dall’appalto inclusi i materiali classificati come rifiuti speciali.
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Gli interventi di manutenzione correttiva inclusi nel presente servizio sono da intendersi in numero illimitato. Tutti i costi diretti e indiretti riconducibili ad un intervento di manutenzione correttiva (manodopera, trasferta, ricambi, eccetera.) saranno a totale carico della Ditta Aggiudicataria.
Gli interventi, così come specificato nell’articolo 11, potranno essere richiesti con una delle seguenti modalità:
• via telefono
• via fax
• via posta interna,
• in formato elettronico,
• consegnate a mano.
La richiesta di intervento dovrà immediatamente essere registrata nel software di gestione, qualunque sia la modalità di comunicazione utilizzata dall’Azienda.
Per ogni intervento dovrà essere compilato un Rapporto di Lavoro scritto, così come specificato nell’articolo 17, da cui risultino almeno i seguenti dati:
• ora e giorno e modalità di segnalazione del guasto;
• ora e giorno di inizio dell’intervento tecnico;
• nominativo del tecnico che lo ha effettuato;
• ora e giorno di risoluzione del guasto e nominativo del tecnico che lo ha certificato;
• descrizione delle operazioni eseguite e dei ricambi forniti, indicando se originali o sostituivi (produttore e codice identificativo);
• verbale dell’esito del controllo finale di verifica della funzionalità e di sicurezza (elettrica, se necessaria, e funzionale) .
Il verbale sarà sottoscritto dall’incaricato della Ditta Aggiudicataria e dal soggetto richiedente l’intervento (responsabile della U.O. o suo sostituto).
Il Rapporto di Lavoro, da caricare nel software di gestione, dovrà:
a. essere controfirmato dal tecnico esecutore che ha effettuato l’intervento e dal Responsabile dell’Unità Operativa/Reparto (o suo delegato) che ha in carico l’apparecchiatura;
b. essere redatto in triplice copia, di cui:
- l’originale dovrà essere inserito nel Fascicolo Macchina;
- una copia dovrà essere consegnata al Responsabile dell’UO/Reparto (o suo delegato) che ha in carico l’apparecchiatura;
- una copia dovrà essere trasmessa all’Azienda, insieme alle altre relative alle operazioni del mese, allo scadere di ciascuna mensilità.
Non sono ammessi rapporti cumulativi.
Sono inclusi nel canone d’appalto gli interventi di eliminazione delle cause di non conformità dei beni, entro i seguenti limiti:
• la Ditta Aggiudicataria è tenuta ad effettuare, in quanto compresi nel canone, tutti gli interventi di eliminazione delle cause di non conformità riconducibili
a guasto dell’apparecchiatura (quali ad esempio: interruzione del conduttore di protezione, danneggiamento degli isolamenti e delle protezioni, ecc.);
Sono invece esclusi dal canone d’appalto i costi per gli interventi classificabili come “manutenzione straordinaria”, nei limiti indicati nel presente capitolato.
L’onere di provvedere all’intervento sussiste anche nei casi in cui questo dovesse risultare diseconomico e comunque nei limiti di quanto previsto all’art. 5.3. Quale soluzione alternativa la Ditta può offrire apparecchiatura o attrezzatura sostitutiva di equivalenti capacità prestazionali secondo quanto previsto nel presente capitolato.
Personale all’uopo designato dall’Azienda può effettuare in ogni momento, anche richiedendo all’Aggiudicataria la collaborazione di suo personale e l’uso di suoi strumenti, le verifiche, le misure e le prove che riterrà opportune al fine di accertare la veridicità dei rapporti e delle relative certificazioni e la rispondenza dell’attività eseguita rispetto alle condizioni contrattuali (normativa in vigore, prescrizioni dei costruttori e migliori regole dell’arte), nonché la funzionalità e la sicurezza delle apparecchiature.
L’Aggiudicataria:
a) sarà preavvertita della verifica con un preavviso minimo di 8 ore lavorative con le stesse modalità previste per la segnalazione guasti;
b) se richiesta in occasione del preavviso, dovrà mettere a disposizione il giorno e l’ora fissati per la verifica il personale ed i mezzi necessari;
c) può assistere alle verifiche a mezzo di personale di sua fiducia all’uopo delegato; tale diritto, peraltro, non implica che possa essere richiesto un differimento della verifica;
d) qualora dagli accertamenti dovessero risultare vizi o omissioni d’interventi, difetti, malfunzionamenti o qualunque altra irregolarità, dovrà immediatamente provvedere a porre in essere i rimedi indicati nel rapporto di verifica, salvo il diritto dell’azienda di comminare le sanzioni e di adottare i provvedimenti previsti dal presente capitolato tecnico per i casi di violazione degli obblighi contrattuali.
Quando, per motivi tecnici, si renda necessario procedere alla riparazione di un’apparecchiatura e/o sue componenti presso i Laboratori di Commessa, il trasporto dalla sede di utilizzo al Laboratorio (sia esso sul territorio nazionale o estero) e ritorno sarà sempre e comunque a carico, sotto la responsabilità ed a rischio della Ditta Aggiudicataria e le spese relative, comprese quelle per l’imballo e la spedizione, saranno a suo carico.
La Ditta Aggiudicataria potrà inoltre ricorrere, qualora lo si ritenga indispensabile al fine del rispetto delle prescrizioni del presente Capitolato, a Ditte esterne purché produttrici o delegate dal produttore all’assistenza tecnica autorizzata dell’apparecchiatura. Tutti gli oneri di manodopera, trasferta, parti di ricambio, diritto di chiamata, costi di viaggio ecc., derivanti dalla chiamata a Ditte terze e ogni altro onere relativo all’intervento, inclusi gli eventuali materiali soggetti
XXXXXXX XXXXXXXX
- XXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXX XX 0 XXX -
ad usura e/o di consumo rientranti tra le tipologie indicate nel presente capitolato saranno a totale carico della Ditta Aggiudicataria.
Unico responsabile del servizio è in ogni caso la Ditta Aggiudicataria.
La Ditta concorrente all’interno della relazione tecnica dovrà descrivere dettagliatamente le modalità di fornitura del presente servizio.
5.1 - Apparecchiature non riparabili
Nel caso in cui la Ditta Aggiudicataria ritenga un’apparecchiatura non riparabile per motivi tecnici, dovrà comunicarlo formalmente all’Azienda, fornendo la documentazione dalla quale tale condizione risulti oggettivamente (ad esempio: dichiarazione del produttore di indisponibilità di ricambi e propria certificazione di irreperibilità sul mercato di parti di ricambio compatibili etc).
L’Azienda si riserva la facoltà di valutare il contenuto della documentazione presentata dalla Ditta.
Qualora l’Azienda dimostri la fattibilità dell’intervento di riparazione (ad esempio, documentando di aver reperito altra Ditta capace di eseguirlo), ne darà informazione all’aggiudicatario. In tal caso la Ditta Aggiudicataria sarà tenuta ad effettuare l’intervento immediatamente, pena, oltre il diritto di applicazione delle penali previsto dal presente capitolato tecnico, una maggiorazione del 25% sul costo sostenuto direttamente dall’Azienda per la riparazione dell’apparecchiatura, da ritenere sul successivo rateo di pagamento o a gravare sulla cauzione contrattuale.
5.2 - Apparecchiature temporaneamente sostitutive
L’apparecchiatura sostitutiva è considerata tale solo se possiede caratteristiche prestazionali simili a quelle dell’apparecchiatura guasta.
La Ditta aggiudicataria, nel caso di apparecchiature ubicate in reparti che gestiscono servizi essenziali per le urgenze, di cui al successivo art. 14, è tenuta a fornire apparecchiatura sostitutiva, scaduto il tempo massimo di risoluzione guasto e comunque entro e non oltre giorni 7 naturali e consecutivi dalla richiesta d’intervento.
Per le sole apparecchiature di diagnostica per immagini permanentemente installate l’apparecchiatura sostitutiva deve essere fornita entro e non oltre giorni 15 naturali e consecutivi dalla richiesta d’intervento.
L’apparecchiatura sostitutiva dovrà essere fornita in modo gratuito, con oneri inclusi nel prezzo d’aggiudicazione (canone d’appalto) per mesi 2, onde consentire alla ASL l’operatività e l’attivazione di eventuali procedure di acquisto.
Trascorso tale termine se l’apparecchiatura risulta non riparabile ovvero scattano le esclusioni per eccessiva onerosità rispetto al valore di riacquisto di cui
al presente capitolato, ovvero vi sono altre motivazioni non addebitabili alla Ditta aggiudicataria, la Ditta stessa formulerà alla ASL una proposta di noleggio con indicazione del costo giornaliero desunto dai valori medi di mercato (utilizzando ove esistenti i parametri CONSIP, SORESA etc) e con la possibilità di riscatto per l’ Azienda.
Xxxxx gli obblighi di fornire apparecchiatura sostitutiva nel caso delle urgenze così come sopra specificato la Ditta concorrente dovrà indicare nella relazione tecnica l’elenco e la tipologia delle apparecchiature sostitutive che intende mettere a disposizione dell’Azienda in caso di guasto per apparecchiature considerate non urgenti, con oneri inclusi nel prezzo d’aggiudicazione (canone d’appalto).
Le sostituzioni devono risultare dai Rapporti di lavoro sottoscritti da ambo le
parti.
Il guasto dell’apparecchiatura in riparazione è considerato risolto a partire dal verificarsi delle seguenti condizioni:
• installazione e messa in esercizio dell’apparecchiatura sostitutiva,
• formazione dell’utilizzatore e formale consegna del manuale d’uso, se necessari per garantire l’uso corretto dell’apparecchiatura sostitutiva.
E’ fermo l’obbligo per la Ditta aggiudicataria di riparare l’apparecchiatura guasta e riconsegnarla presso il Reparto prima possibile.
La Ditta concorrente all’interno della relazione tecnica dovrà descrivere dettagliatamente le modalità di fornitura del presente servizio.
5.3 - Interventi di riparazione di eccessiva on site rispetto al valore dell’apparecchiatura
La Ditta aggiudicataria, nel caso sia tenuta ad effettuare interventi di riparazione di eccessiva onerosità rispetto al valore di riacquisto dell’apparecchiatura interessata, potrà presentare dettagliata relazione tecnica, supportata da relazione della casa produttrice, proponendo alla ASL soluzioni alternative quali ad esempio l’acquisto di una nuova apparecchiatura.
Sono considerati di eccessiva onerosità rispetto al valore di riacquisto dell’apparecchiatura stessa o di una equivalente, gli interventi che comportano un costo complessivo uguale o superiore:
• al 55% del valore di riacquisto dell’apparecchiatura qualora la stessa non abbia un età maggiore o uguale a 10 anni (con inizio vita dell’apparecchiatura dalla data di collaudo);
• al 25% del valore di riacquisto dell’apparecchiatura qualora la stessa abbia superato i 10 anni
6 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA
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Gli interventi di manutenzione straordinaria consistono in quegli interventi non riconducibili alle attività descritte per la manutenzione preventiva e correttiva, o destinati ad operare una miglioria funzionale o di sicurezza delle apparecchiature tramite integrazioni e/o aggiunte alle configurazioni originarie delle stesse. I suddetti interventi possono identificarsi in modo non esaustivo nelle seguenti categorie:
• necessità di aggiornamento tecnico delle apparecchiature a seguito di modifiche e/o introduzione di disposizioni legislative o tecniche in materia;
• opportunità di potenziamento delle apparecchiature individuate dall’Azienda ed atte a conseguire migliori risultati dal punto di vista assistenziale, diagnostico e terapeutico;
• trasferimenti di apparecchiature con le conseguenti operazioni di smontaggio e riattivazione funzionale;
• ristrutturazioni di apparecchiature non più riparabili o giunte alla fine del ciclo funzionale, comportanti la sostituzione di parti o moduli componenti.
Sono comprese nell’appalto, senza oneri aggiuntivi per ’Azienda:
• l’esecuzione di studi di fattibilità tecnica;
• stesura di preventivi di spesa dettagliati.
Nell’ipotesi in cui fosse necessario uno di detti interventi di manutenzione straordinaria, l’Appaltatore è tenuto, ove lo studio di fattibilità fosse condiviso ed il preventivo di spesa fosse ritenuto congruo dall’Azienda, ad effettuare l’intervento, entro i termini stabiliti.
Saranno a totale carico dell’Azienda i costi e gli oneri riferiti a materiali, licenze software, trasporti ed interventi di tecnici specialistici delle ditte produttrici/distributrici risultanti dal preventivo di spesa accettato.
Il diritto al pagamento del corrispettivo matura al momento del collaudo positivo dell’apparecchiatura, inclusa, se necessario, la verifica della sicurezza; detto collaudo avrà luogo entro 30 giorni naturali e consecutivi dall’esecuzione dell’intervento; l’esito del collaudo sarà comunicato dall’Azienda immediatamente.
La Ditta concorrente all’interno della relazione tecnica dovrà descrivere dettagliatamente le modalità di fornitura del presente servizio.
7 - PARTI DI RICAMBIO
La Ditta Aggiudicataria provvederà alla fornitura delle parti di ricambio necessarie a garantire il continuo, corretto e sicuro funzionamento delle apparecchiature oggetto dell’appalto.
Le parti di ricambio impiegate per l’effettuazione di ognuna delle tipologie di intervento dovranno essere nuove, originali o comunque equivalenti e compatibili con quelle indicate dal costruttore nel pieno rispetto delle Direttive CEE applicabili;
in quest’ultimo caso, la Ditta Aggiudicataria dovrà produrre opportuna documentazione attestante l’equivalenza e compatibilità dei ricambi ai rispettivi originali. La Ditta Aggiudicataria rimarrà comunque l’unica responsabile degli eventuali danni causati dall’impiego di componenti non adeguati.
Nel caso di esplicito e documentato rifiuto alla fornitura di parti di ricambio, materiali ed accessori da parte della Ditta produttrice/fornitrice, la Ditta Aggiudicataria dovrà comunicare all’Azienda l’impossibilità di procedere al ripristino della funzionalità dell’apparecchiatura e potrà richiedere contestualmente di procedere direttamente all’acquisto. In questo ultimo caso non potrà essere imputato all’Azienda il ritardo nella consegna dei materiali richiesti, dovendo comunque la Ditta Aggiudicataria predisporre un piano di manutenzione e di sostituzione delle parti principali in modo da evitare “fermi macchina”, anche in funzione dei tempi di approvvigionamento dei materiali componenti. In tutti i casi in cui l’Azienda provvederà autonomamente all’acquisto della parte di ricambio, il costo della stessa, maggiorato del 10% per il recupero dei costi amministrativi sostenuti, sarà comunque addebitato alla Ditta Aggiudicataria.
La Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere, nel rispetto delle norme di legge e con oneri a proprio carico in quanto compresi nel canone, allo smaltimento delle parti di ricambio sostituite nell’ambito delle attività previste dall’appalto. L’eventuale uso di materiali di qualunque tipo contenenti sostanze chimiche (vernici, pitture, prodotti di pulizia, ecc.) dovrà risultare limitato allo stretto necessario e comunque dovranno essere utilizzate sostanze con preparati a tossicità nulla o la più bassa possibile.
Come specificato di seguito , resta esclusa la fornitura dei materiali di consumo e resta inclusa invece la fornitura dei materiali soggetti ad usura come di seguito riportato. I materiali di consumo restano a carico dell’Azienda per la parte relativa ai soli oneri riferiti all’acquisizione degli stessi (acquisto, trasporto, smaltimento, ecc..), restando a carico della Ditta Aggiudicataria gli oneri per la messa in opera.
La Ditta concorrente all’interno della relazione tecnica dovrà descrivere dettagliatamente le modalità di fornitura del presente servizio.
8 - MATERIALI SOGGETTI AD USURA E MATERIALI DI CONSUMO
I materiali soggetti ad usura sono inclusi nella fornitura, mentre restano esclusi i materiali di consumo. A titolo esemplificativo e non esaustivo si riportano di seguito i materiali di consumo esclusi dalla fornitura e i materiali soggetti ad usura inclusi nella fornitura.
8.1 - MATERIALI DI CONSUMO ESCLUSI DALLA FORNITURA
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MATERIALE MONOUSO E MONOPAZIENTE
Spirometri per ventilatore polmonare Mascherine
Linee ematiche per dialisi
Tubi per pompa peristaltica a cambio programmato per analizzatori Elettrodi ECG monouso, ecc,
Manipoli e piastre per elettrobisturi. Sensori per Saturimetria monopaziente Trasduttori di pressione
Linee di infusione
Gel di accoppiamento Pasta conduttrice REAGENTI
Tutti i prodotti che permettono la reazione chimica per l’analisi (reagenti) MATERIALI PER STAMPANTI
Carta per stampante Testine di stampa,
Cartucce e toner per stampanti Carta per registratori, ECG,EEG ecc. MATERIALI PER FOTOGRAFIA
Lastre Pellicole
Liquidi per sviluppo, fissaggio ecc. MATERIALI PER INFORMATICA
Supporti magnetici, ottici e simili quali, floppy disk, CD ROM, nastri magnetici, cartucce dischi ottici.
BATTERIE
Batterie al Litio
Batterie non ricaricabili in genere FILTRI
Filtri per bagni dialisi Filtri per campi onatur a gas
Setacci molecolari
Filtri e letti per trattamenti H2O Filtri per trattamento aria
Filtri per cappa di tutti i tipi LUBRIFICANTI
Olio per motori
Olio per raffreddamento tubi Rx Lubrificanti in genere
8.2 - MATERIALI SOGGETTI AD USURA INCLUSI NELLA FORNITURA
ELEMENTI DI CONNESSIONE PAZIENTE
Cavi ECG, EEG e altri monitoraggi simili
Pinze per arti, elettrodi a ventosa, ecc..
Cavi elettrodi e spugnette per fisioterapia (varie tipologie di apparecchi) Bracciali per rilevazione pressione non invasiva
Manipoli per elettrobisturi/Piastre poliuso Placche defibrillazione poliuso
• SENSORI
Sensori a vita limitata (es. Celle O2 per ventilatori polmonari, ecc..) Elettrodi per elettroliti / ionoselettivi
Elettrodi per emogasanalisi
GAS / LIQUIDI PER RAFFREDDAMENTO
Criogeni
Gas di calibrazione
Gas per Frigoriferi/Congelatori TUBI LASER
Fonti luce laser per uso micro operatorio (oculistica, microchirurgia, ecc.) Fonti luce laser per apparecchi analitici (contaglobuli differenziali citometri a flusso, ecc..)
Fonti luce laser per lettori / riproduttori di immagini ELETTRODI /Sensori/Trasduttori
Elettrodi per phmetri
Elettrodi per ossimetri Sonde per conducimetri Sensori di pressione
Sensori a dito per pulsossimetri poliuso Sensori PCO2/CO2
Sonde per ecotomografia
Schermi a fosfori per radiologia digitale PARTI IN VETRO
Tutte le parti in vetro di qualsiasi strumento, ad es.: cuvetta a flusso in vetro speciale per spettrofotometri, camere per distillatori
Cristalli gamma camera LAMPADE
Lampada gas per UV Lampada al tungsteno o simile
Fonte infrarossi per analizzatori chimici Lampade per fotometria e chimica clinica Lampade per microscopia ed endoscopia BATTERIE
Accumulatori ricaricabili
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TUBI A VUOTO
Tubi da ripresa Intensificatore di immagine Tubi radiogeni
Tetrodi
Fototubi / Fotomultiplicatori Detettori
Klaystron Magnetron
Camera di accelerazione Cinescopi
SONDE / sorgenti RADIOATTIVE
Detector per Raggi Gamma in vitro e in vivo Detector per Raggi Beta
Detector per banda larga (Xxxxxx) Detector per ECD
Sorgenti radioattive per Beta counter Sorgenti cobalto ecc.
MATERIALI PER LA STAMPA
Testine termiche
Pennini per ECG, EEG ecc.
MATERIALI PER POSIZIONAMENTO-TRASFERIMENTO SUPPORTO PAZIENTE
Fasce supporti in genere Compressori per mammografia Piani sostegno supporto paziente Reggitesta Reggi braccio Materassini per letti operatori Teli per passamalati
Cuscini
Rivestimenti in genere (poltrone di riuniti odontoiatrici, oculistici, poltrone prelievi, poltrone operatorie, ecc.)
La Ditta concorrente all’interno della relazione tecnica dovrà descrivere dettagliatamente le modalità di fornitura del presente servizio.
9 - VERIFICHE DI SICUREZZA ELETTRICA
Ciascuna apparecchiatura oggetto dell’appalto dovrà essere sottoposta dalla Ditta aggiudicataria alle verifiche di sicurezza elettrica nel pieno rispetto delle modalità di esecuzione e delle periodicità previste dalla normativa tecnica e giuridica vigente.
E’ fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria presentare alla ASL il calendario delle verifiche di sicurezza (Programma delle verifiche di sicurezza) redatto per ciascuna apparecchiatura con modalità e tempi sopra riportati.
Il Calendario dovrà essere effettuato in modo da rispettare i vincoli tecnici e giuridici.
Oltre alle scadenze previste nel calendario di verifica periodica, il servizio di verifica di sicurezza dovrà essere previsto anche nei seguenti casi:
• a seguito di interventi di manutenzione correttiva, qualora il gusto possa incidere sulle condizioni di sicurezza delle apparecchiature;
• a seguito di interventi di rimozione delle non conformità;
• in caso di trasporto e/o reinstallazione dell’apparecchiatura;
• contestualmente al collaudo di apparecchiature di nuova acquisizione;
• in tutti gli altri casi previsti dalle norme tecniche e giuridiche vigenti.
In occasione delle verifiche di sicurezza la Ditta dovrà redigere apposito rapporto di lavoro e verbale di verifica secondo le norme tecniche e giuridiche vigenti nell’ambito della Comunità Europea e dovrà registrare i dati, i risultati e gli esiti nel sistema informatizzato.
Il verbale di verifica dovrà riportare alla fine i seguenti due tipi di esito:
• Conforme: se l’apparecchiatura soddisfa i requisiti e/o limiti definiti dalla norma tecnica e giuridica e quindi può continuare ad essere utilizzata;
• Non conforme: se l’apparecchiatura non soddisfa i requisiti e/o limiti definiti dalla norma tecnica e giuridica;
In caso in cui la non conformità sia tale da rappresentare un pericolo per la sicurezza dell’utilizzatore, del paziente e/o dell’ambiente, la Ditta dovrà segnalare immediatamente alla Struttura Sanitaria che ha in carico l’apparecchiatura, tramite la consegna del rapporto di lavoro, la necessità di mettere la stessa immediatamente fuori uso, anche in via temporanea.
La Ditta attiverà immediatamente tutte le azioni necessarie a garantire la sicurezza, compreso il fermo macchina d’intesa con il responsabile sanitario della struttura interessata.
Negli altri casi di non conformità la Ditta dovrà provvedere, ove possibile, al ripristino delle condizioni di sicurezza, mediante tempestivo intervento di rimozione delle non conformità riscontrate.
Al termine di ogni verifica di sicurezza dovrà essere posta sull’apparecchiatura apposita etichetta adesiva con indicazione indelebile della data di esecuzione e della prossima verifica prevista a scadenza.
Come già indicato nel paragrafo manutenzione preventiva la Ditta aggiudicataria dovrà prevedere la verifica periodica, della sicurezza elettrica ai sensi delle norme vigenti degli impianti elettrici in ambulatori e locali ad uso medico.
Analogamente alle apparecchiature elettromedicali la Ditta aggiudicataria dovrà formulare e presentare alla ASL il calendario delle verifiche di sicurezza (Programma delle verifiche di sicurezza impianti elettrici locali ad uso medico ).
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Il Calendario dovrà essere effettuato in modo da rispettare i vincoli tecnici, giuridici esistenti in materia.
In ogni caso ogni locale ad uso medico dovrà essere verificato entro i primi 12 mesi dalla data di attivazione del servizio.
In occasione delle verifiche di sicurezza la Ditta dovrà redigere apposito rapporto di lavoro e verbale di verifica secondo le norme tecniche e giuridiche vigenti nell’ambito della Comunità Europea e dovrà registrare i dati, i risultati e gli esiti nel sistema informatizzato.
Le risultanze delle verifiche vanno trasmesse a cura della Ditta alla Direzione della Struttura Sanitaria interessata, e alla UOC Sviluppo e Gestione Attrezzature Sanitarie.
In caso in cui la non conformità sia tale da rappresentare un pericolo per la sicurezza dell’utilizzatore, del paziente e/o dell’ambiente, la Ditta dovrà segnalare immediatamente alla Struttura Sanitaria che ha in carico l’apparecchiatura, tramite la consegna del rapporto di lavoro, le attività da porre in essere fornendo tutto il supporto tecnico necessario.
La Ditta concorrente all’interno della relazione tecnica dovrà descrivere dettagliatamente le modalità di fornitura del presente servizio.
10 - CONTROLLI FUNZIONALI
Il servizio ha per oggetto l’esecuzione delle attività di controllo di qualità delle prestazioni funzionali e tecniche relative alle apparecchiature biomedicali oggetto dell’appalto. Il controllo di qualità o controllo funzionale è definito come confronto fra le grandezze rese dall’apparecchiatura in esame e le misure fornite da strumentazione campione di riferimento.
L’esito di tali confronti definisce, in relazione a standard definiti da norme, specifiche tecniche, linee guida etc, lo stato di conformità metrologica di un apparecchiatura.
E’ fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria presentare alla ASL il calendario dei controlli funzionali redatto per ciascuna apparecchiatura nell’ambito delle periodicità proposte nel progetto offerta (Programma dei Controlli Funzionali).
In occasione del controllo funzionale la Ditta dovrà redigere apposito rapporto di lavoro e verbale di controllo funzionale secondo le norme tecniche e giuridiche vigenti nell’ambito della Comunità Europea e dovrà registrare i dati, i risultati e gli esiti nel sistema informatizzato.
In caso di esito non favorevole del controllo la Ditta dovrà provvedere, ove possibile al ripristino delle condizioni funzionali, mediante tempestivo intervento di
rimozione delle non conformità riscontrate, in modo da ridurre il tempo di fermo macchina.
La Ditta concorrente all’interno della relazione tecnica dovrà descrivere dettagliatamente le modalità di fornitura del presente servizio.
11 - COLLAUDO DI ACCETTAZIONE APPARECCHIATURE E ATTREZZATURE DI NUOVA ACQUISIZIONE
I collaudi saranno eseguiti nel rispetto delle norme tecniche e giuridiche vigenti.
Le prove di collaudo sono eseguite da personale qualificato alla presenza
di:
• Rappresentante della Ditta fornitrice dell’apparecchiatura;
• Responsabile Sanitario o suo delegato della struttura sanitaria di destinazione dell’apparecchiatura;
• Eventuale personale tecnico incaricato dalla ASL.
L’aggiudicataria comunque riceverà notizia, con modalità che saranno
definite nella fase di avviamento del servizio:
• dei nuovi ordini di apparecchiature biomediche , con indicazione della tipologia del bene (marca, modello, dotazioni e accessori), dei termini contrattuali di acquisizione e di durata e tipologia della garanzia;
• della data e del luogo della consegna.
Entro il termine previsto da ciascun contratto di fornitura, sarà effettuato il collaudo del nuovo bene.
Per l’espletamento delle prove di accettazione e collaudo saranno effettuate le seguenti attività:
• Verifica integrale dell’imballo;
• Apertura degli imballi ed ispezione esterna dell’apparecchiatura per verificare che la stessa sia nuova di fabbrica e che non abbia subito danneggiamenti durante le operazioni di imballo,trasporto e consegna;
• Verifica della corrispondenza di quanto ordinato con quanto consegnato (accessori compresi);
• Controllo della presenza della documentazione a corredo e più precisamente:
• Manuale d’uso in lingua italiana;
• Manuale di manutenzione con allegati tecnici (se richiesto nella documentazione di acquisto);
• Copia dichiarazione di conformità, classificazione, ente notificato, procedura eseguita per marcatura CE;
• Dichiarazione d’installazione a regola d’arte ove prevista;
• Verifica della compatibilità delle alimentazioni (elettriche, pneumatiche, idrauliche etc) disponibili, basandosi con quanto specificato nelle istruzioni d’uso;
• Effettuazione delle Verifiche di Sicurezza;
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• Esecuzione dell’installazione in accordo con quanto indicato nel manuale d’uso;
• Prove strumentali con registrazione degli esiti sul sistema informativo con indicazione delle apparecchiature utilizzate;
• Verifica della funzionalità da parte del consegnatario dell’apparecchiatura.
All’aggiudicataria, sarà comunicato gli esiti del Collaudo ove siano riportate almeno le seguenti informazioni:
• il bene oggetto del collaudo;
• le persone presenti al collaudo e a quale titolo abbiano presenziato e partecipato alle operazioni;
• l’ora, il giorno e le prove di collaudo effettuate;
• gli esiti del collaudo di installazione, funzionale e di sicurezza, sulla base anche di quanto comunicato dall’incaricato dell’Azienda .
• l’esito complessivo (favorevole o non favorevole) del collaudo.
Per esito Favorevole si intende che l’apparecchiatura ha superato tutte le prove sopra riportate e quindi può essere “accettata” e conseguentemente inventariata in maniera definitiva e messa in esercizio.
Per esito Non Favorevole si intende che l’apparecchiatura non ha superato il collaudo e quindi non può essere “accettata”.
Il rapporto dovrà essere sottoscritto dal responsabile della struttura sanitaria destinataria dell’apparecchiatura, che ne risponde, dal o dagli incaricati della Ditta fornitrice;
qualora taluno dei soggetti diversi dall’incaricato dissenta dalle conclusioni di questo ultimo, dovranno essere verbalizzate le ragioni del dissenso.
Il rapporto di collaudo dovrà essere consegnato in originale entro il termine di due giorni lavorativi dalla conclusione delle operazioni, dalla UOC Sviluppo e Gestione Attrezzature Sanitarie e all’Unità Operativa interessata dell’Azienda ed all’aggiudicataria.
Dalla data del verbale di collaudo decorrono, di norma, i termini della garanzia; pertanto, l’Aggiudicataria, che sarà resa edotta della durata della garanzia, si intende informata, con la sottoscrizione del verbale di collaudo positivo, del momento in cui l’apparecchiatura dovrà iniziare ad essere oggetto di manutenzione (scadere della garanzia) senza che sia necessaria alcuna altra informazione o comunicazione da parte dell’Azienda.
Il Certificato di collaudo e tutte le prove dovranno comunque essere registrate a cura della Ditta aggiudicataria sul sistema informatico.
12 - SERVIZI DI GESTIONE E SUPPORTO
12.1 - Sistema Informativo delle apparecchiature biomediche aziendali
La Ditta Aggiudicataria dovrà gestire all’interno del contratto il sistema informativo delle apparecchiature biomediche aziendali fornendo tutte le informazioni alla struttura aziendale che gestisce l’esecuzione del contratto e alle strutture sanitarie territoriale.
A tal uopo dovrà fornire:
• piattaforma hardware con un congruo numero di stazioni di lavoro complete(almeno 3 presso la ASL);
• software applicativo necessario a garantire tutte le funzionalità
• software di controllo (sistemi operativi, DBMS etc)
• assistenza, manutenzione, formazione e quant’altro necessario al corretto funzionamento del sistema;
Le finalità principali che si intendono conseguire attraverso il suddetto sistema informativo di gestione delle apparecchiature biomediche, corrispondenti ad altrettante funzioni specifiche del software, sono così riassunte:
• gestione ed aggiornamento dell’inventario delle apparecchiature biomediche;
• registrazione e programmazione degli interventi di manutenzione (preventiva, correttiva, straordinaria);
• gestione dei collaudi e delle dismissioni.
La Ditta Aggiudicataria dovrà inoltre provvedere al recupero di tutti i dati ed informazioni in formato elettronico esistenti su precedenti sistemi informativi e riferiti alla storia tecnica di ogni singola apparecchiatura elettromedicale e/o biomedica (collaudo, riparazioni e verifiche di funzionalità e sicurezza, aggiornamento, trasloco, revisione ecc..) ed al loro trasferimento nel Sistema informatico fornito.
Qualora l’export dei dati non sia possibile per cause tecniche non imputabili all’Appaltatore, sarà cura dell’Azienda indicare quali dati ritiene indispensabile che siano caricati sul nuovo sistema informativo; in tal caso la Ditta Aggiudicataria procederà a caricare manualmente i dati indicati.
La Ditta aggiudicataria dovrà garantire l’interfacciamento con il sistema amministrativo-contabile in dotazione all’Azienda e predisporre le funzioni di connessione con gli altri sistemi informativi, secondo specifiche concordate con le ditte fornitrici dei moduli pre-esistenti in Azienda.
Deve essere, comunque, possibile esportare tutti i dati presenti nel data base nei formati più standard, PDF, ASCII, XLS, MDB, anche firmati elettronicamente, in modo da rendere possibili eventuali elaborazioni extraprocedura.
La Ditta Aggiudicataria è altresì impegnata a rilasciare, al termine del periodo di validità del contratto relativo al presente appalto, a titolo gratuito all’Azienda una versione aggiornata alla data di cessazione dell’appalto, in licenza d’uso e per non meno di 2 anni, dell’applicativo gestionale di cui sopra, corredata di adeguati manuali d’utilizzo.
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I dati presenti nel database del sistema saranno da considerarsi sempre di proprietà dell’Azienda.
Gli oneri per la fornitura dell’hardware e del software e per l’inserimento dei dati nell’archivio informatizzato sono a completo carico della Ditta Aggiudicataria.
La Ditta concorrente all’interno della relazione tecnica dovrà descrivere dettagliatamente il sistema informativo proposto, specificando:
• la struttura hardware proposta, con individuazione di più postazioni di lavoro previste e delle caratteristiche di ciascuna postazione;
• le modalità di collegamento fra le singole postazioni di lavoro;
• le caratteristiche generali e l’architettura degli applicativi informatici proposti;
• le caratteristiche funzionali dei singoli applicativi proposti;
• le modalità adottate per l’ eventuale e straordinaria comunicazione ed il trasferimento dei dati con le altre procedure informatiche dell’Azienda;
• le modalità e le tempistiche previste per l’istallazione dell’applicativo, la configurazione del sistema e la formazione del personale dell’Azienda da questa indicato, che dovrà poter accedere al database in ogni momento per consultazioni e verifiche.
Durante l’avviamento del servizio saranno concordate, compatibilmente con i Sistemi di Qualità dell’Azienda e dell’Aggiudicataria, le personalizzazioni da apportare alla modulistica e alla reportistica che questa ultima intende proporre e che va riportata, a titolo esemplificativo, nella relazione tecnica.
Tutti gli oneri, le prestazioni ecc previsti dal presente articolo, anche se, ad esempio, comportano personalizzazioni del software o spese tecniche (di progettazione ecc) per gli interfacciamenti, sono compresi nel prezzo globale offerto.
12.2 - Gestione dei dati tecnici ed inventariali delle apparecchiature biomediche La Ditta Aggiudicataria dovrà gestire il costante aggiornamento del
censimento delle apparecchiature biomediche, sia nella fase di riscontro ed inserimento dei dati tecnici delle apparecchiature di nuova acquisizione, che di modifica ed aggiornamento dei dati relativi a quelle già in uso derivanti dall’esecuzione dei servizi del presente appalto, sia nella fase del fuori uso.
Qualora, per qualsiasi motivo non fosse possibile acquisire i dati, in formato elettronico, la Ditta aggiudicataria è tenuta entro 90 giorni dalla data di inizio ad effettuare tutte le operazioni di immissione dei dati nel nuovo sistema e di aggiornamento di quelli relativi all’ultimo censimento, al fine di costituire la nuova banca dati informatizzata.
La Ditta concorrente all’interno della relazione tecnica dovrà descrivere dettagliatamente le modalità di fornitura del presente servizio.
12.3 - Formazione degli utilizzatori e degli operatori sull’utilizzo delle apparecchiature
La Ditta aggiudicataria è tenuta a svolgere, dei corsi di formazione e di aggiornamento sull’uso corretto ed in sicurezza delle apparecchiature elettromedicali, destinati agli utilizzatori ed agli operatori delle apparecchiature in caso di necessità anche in relazione alla verifica dell’uso non corretto di apparecchiatura.
I corsi dovranno avere carattere teorico e pratico.
L’obiettivo dei corsi è formare il personale ed in particolare modo:
• sicurezza in ambiente ospedaliero;
• corretto utilizzo apparecchiature biomediche;
• altri argomenti che saranno concordati con la direzione;
La Ditta aggiudicataria in fase di avvio del servizio dovrà definire in accordo con la ASL il calendario dei corsi che intende svolgere.
Detta operazione sarà ripetuta per ciascun anno di validità del contratto.
L’attività di formazione deve essere supportata da materiale e strumentazione didattica appropriata. I docenti che terranno i corsi dovranno avere comprovata esperienza.
La Ditta concorrente all’interno della relazione tecnica dovrà descrivere dettagliatamente le modalità di fornitura del presente servizio.
12.4 - Supervisione e controllo delle attività delle ditte esterne
La Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere a supervisionare le attività delle ditte esterne fornitrici di apparecchiature acquisite con forme contrattuali quali leasing operativo, locazione operativa, comodato con manutenzione compresa, service, che prevedono al loro interno la copertura manutentiva (totale di tipo Full- Risk, ordinaria ecc) ed in generale di tutte le ditte produttrici o delegate all’assistenza tecnica autorizzata che operino in Azienda, anche su apparecchiature di proprietà. L’attività dovrà ricomprendere il riscontro delle prestazioni previste, il controllo degli impegni contrattuali assunti e la gestione informatizzata degli interventi effettuati, compreso l’inserimento dei dati nel software di gestione (solo di quelli assoggettati a verifica).
La Ditta concorrente all’interno della relazione tecnica dovrà descrivere dettagliatamente le modalità di fornitura del presente servizio.
12.5 - Attività di consulenza
La Ditta aggiudicataria dovrà garantire attività consulenziale a supporto dell’U.O.C Sviluppo e Gestione Attrezzature Sanitarie e alle Strutture Aziendali sulle materie attinenti l’oggetto dell’appalto, con particolare riferimento a :
Predisposizione programmi di rinnovo;
• Predisposizione programmi di dismissione;
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- XXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXX XX 0 XXX -
• Valutazione nuove tecnologie;
• Predisposizione Capitolati Tecnici;
• Valutazione offerte tecniche;
La Ditta concorrente all’interno della relazione tecnica dovrà descrivere dettagliatamente le modalità di fornitura del presente servizio.
12.6 - Prestazioni aggiuntive
La Ditta concorrente, se ritenuto opportuno, potrà fornire, per il miglioramento qualitativo dei servizi e senza ulteriori compensi, prestazioni aggiuntive rispetto a quelle richieste dal capitolato, purchè le stesse siano attinenti all’oggetto del presente appalto.
La Ditta concorrente all’interno della relazione tecnica dovrà descrivere dettagliatamente le modalità di fornitura del presente servizio.
PARTE TERZA - MODALITA’ DI ESECUZIONE DEI SERVIZI
La Ditta Aggiudicataria dovrà garantire l’esecuzione dei servizi presso tutte le strutture indicate dall’Azienda, assicurando l’impiego di personale adeguato e dei mezzi tecnici atti a garantire l’esecuzione delle prestazioni a perfetta regola d’arte, dovrà garantire il tempestivo trasferimento del personale, con mezzi propri adeguati, oltre all’eventuale trasporto di apparecchiature o altro materiale, laddove le esigenze del servizio lo richiedano.
13 - ORGANIZZAZIONE DI UN CENTRO DI RICEZIONE CHIAMATE
La Ditta Aggiudicataria dovrà predisporre un idoneo Centro di Ricezione delle Chiamate per la gestione di tutte le richieste di intervento. La Ditta Aggiudicataria pertanto dovrà, con oneri a proprio carico, dotare il centro ricezione chiamate delle attrezzature, degli arredi e di quanto altro necessario per l’espletamento di tale attività. In particolare la Ditta Aggiudicataria dovrà attivare e gestire, con oneri a suo carico, un numero di linee telefoniche, linee fax, trasmissione dati, indirizzi e- mail, etc presidiandole durante l’orario di servizio, così da garantire tempi d’attesa minimi e comunque compatibili con i tempi di intervento e di soluzione guasto indicati nel presente capitolato, o quelli migliorativi eventualmente offerti in gara.
Le richieste di intervento potranno pervenire nelle seguenti modalità:
• via telefono
• via fax
• xxx xxxxx xxxxxxxxxxx ,
• consegnate a mano.
Altre modalità previste dalla vigente normativa.
La Ditta Aggiudicataria dovrà immediatamente caricare i dati relativi alla richiesta di intervento sul software di gestione; dalla chiamata si computano i tempi
di intervento e soluzione guasto. Ai fini della determinazione dell’ora di ricezione non saranno computati eventuali ritardi, anche di caricamento dati, imputabili alla Ditta Aggiudicataria (ad esempio, blocco o esaurimento carta del fax ricevente); se il caricamento dati dovesse aver luogo non immediatamente, sul software gestionale deve comparire il momento esatto di chiamata, e, separatamente, di caricamento dati.
Le richieste di intervento, se telefoniche, saranno formalizzate da parte del Richiedente attraverso la compilazione di appositi moduli cartacei e/o elettronici, concordati dall’Azienda e dalla Ditta Aggiudicataria durante l’avviamento del servizio.
Nel software di gestione dovranno essere chiaramente e immediatamente indicati:
• data, ora e modalità della richiesta;
• ubicazione dell’apparecchiatura;
• nominativo del richiedente;
• descrizione del guasto, nei limiti in cui il richiedente possa comprenderne la natura. Eseguito l’intervento, il report della richiesta dovrà essere completato con le informazioni seguenti:
• numero d’inventario dell’apparecchiatura,
• effettiva natura del guasto.
Il software di gestione dovrà essere strutturato in modo che rimanga traccia inalterabile delle informazioni aggiunte in momenti separati.
14 - ORARI DI SERVIZIO - TEMPI MASSIMI DI INTERVENTO E SOLUZIONE GUASTO
La Ditta aggiudicataria dovrà garantire l’erogazione dei servizi e delle attività previste nel presente Capitolato, per la durata contrattuale, con le modalità che seguono.
Preliminarmente ed in via generale sono poste le seguenti condizioni, salvo espressa indicazione diversa:
- i termini indicati nel seguito si computano dalla comunicazione all’Aggiudicataria dell’evento, con qualsiasi mezzo effettuata;
- i tempi di soluzione guasto includono i tempi d’intervento;
- l’intervento ha luogo nel momento in cui giunge sul posto un tecnico:
- a) capace di provvedere alla individuazione e, di norma, alla riparazione del guasto;
- b) dotato di attrezzature adeguate per l’individuazione del guasto e per la riparazione in loco (ove sia possibile) dei guasti più probabili;
- per risoluzione del guasto si intende il ripristino della corretta, completa e sicura funzionalità dell’apparecchiatura.
- i tempi sono espressi in ore o giorni naturali e consecutivi, come definiti negli orari dei servizi;
- In ipotesi di scioperi o di conflitti sindacali o di altri eventi prevedibili che determinano la momentanea assenza di personale, la Ditta Aggiudicataria dovrà comunque garantire l’espletamento delle attività di reperibilità e
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manutenzione correttiva secondo le prescrizioni del presente Capitolato e nel rispetto delle leggi vigenti sui servizi pubblici essenziali.
“URGENZE”
- le clausole che disciplinano il servizio per le “URGENZE” sono di carattere speciale: esse devono sempre essere interpretate nel modo più atto ad assicurare la salvaguardia del funzionamento dei servizi essenziali;
- i tempi sono sempre espressi in ore e giorni naturali e consecutivi, inclusi prefestivi e festivi.
E’ DOVUTO SERVIZIO DI REPERIBILITÀ 24 ORE SU 24 PER OGNI GIORNO DELL’ANNO, INCLUSI PREFESTIVI E FESTIVI.
Le urgenze riguardano le apparecchiature in dotazione ai seguenti servizi essenziali:
• Rianimazione e Anestesia
• UTIC
• Pronto Soccorso
• Medicina d’Urgenza
• Sale Operatorie (inclusa Neonatalogia, sale travaglio e parto)
• Diagnostiche per Immagini
• Autoambulanze in dotazione al Servizio Emergenze Territoriali
• Altri eventuali reparti considerati intensivi secondo classificazione Ministero della Salute.
Per la gestione delle urgenze l’Aggiudicataria deve garantire almeno:
un tecnico h 24 per 365 giorni all’anno (con eventuale reperibilità notturna, festiva, prefestiva al di fuori di quanto previsto nel servizio normale dal lunedì al venerdì di seguito indicato), con bagaglio tecnico- professionale adeguato ad assicurare capacità di intervenire su tutte le più importanti (dal punto di vista funzionale) e le più complesse (sotto l’aspetto tecnologico) apparecchiature in dotazione ai servizi essenziali;
• tempi massimi d’intervento di: 2 ora dalla chiamata per tutto il territorio dell’Azienda;
tempi massimi di soluzione guasto di 3 giorni naturali e consecutivi dalla richiesta d’intervento;
• la fornitura di apparecchiatura sostitutiva secondo le modalità di cui all’art 5.2
L’offerta tecnica dovrà espressamente indicare le modalità di espletamento del servizio (incluse modalità di reperimento ricambi), nel rispetto delle condizioni minime garantite, e le eventuali offerte migliorative.
“SERVIZIO NORMALE SETTIMANALE”
L’ORARIO DI SERVIZIO MINIMO E’ DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ
DALLE ORE 8:30 ALLE ORE 17:00, per il personale amministrativo;
DALLE ORE 8:00 ALLE ORE 17:00, per il personale tecnico (salvo quanto previsto per le urgenze)
Nell’orario indicato l’Aggiudicataria dovrà garantire la massima operatività, con possibilità di pluralità di chiamate simultanee e gestione di interventi plurimi simultanei con personale e modello organizzativo riportato nel presente capitolato.
L’offerta tecnica dovrà espressamente indicare le modalità di espletamento del servizio, nel rispetto dei minimi garantiti, e le eventuali offerte migliorative.
Eventuali variazioni dell’orario del servizio rispetto a quello indicato dovranno essere autorizzate dall’Azienda, ferme in ogni caso le ore di servizio settimanali complessive.
Tempi massimi di intervento e di soluzione guasto
La Ditta aggiudicataria dovrà intervenire secondo la propria autonoma organizzazione ed assicurare nel più breve tempo possibile il ripristino delle condizioni di normale esercizio.
La Ditta aggiudicataria dovrà in ogni caso rispettare, almeno nel 95% dei casi (calcolati trimestalmente tramite report estratti dal software gestionale), i tempi di intervento indicati di seguito.
Int. Urgenti : 2 ore lavorative Int. Ordinari : 4 ore lavorative
E’ facoltà dell’Azienda applicare le relative penali nel caso non sia rispettata la suddetta percentuale.
Tempi massimi assoluti di intervento Int. Urgenti : 4 ore lavorative
Int. Ordinari: 8 ore lavorative
In ogni caso, non potranno mai essere superati i seguenti tempi massimi assoluti di intervento, pena la facoltà dell’Azienda di applicare le penali previste dal presente capitolato tecnico:
Tempi massimi di risoluzione del guasto
Ai fini del raggiungimento di un’adeguata qualità del servizio la Ditta aggiudicataria dovrà garantire percentuali di risoluzione dei guasti (calcolate trimestralmente tramite report estratti dal software gestionale, salvo il diritto di esercitare più frequenti controlli condotti con ogni mezzo dall’Azienda) almeno pari a quelle indicate nella seguente tabella :
Percentuali di risoluzione dei guasti
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Tempo di risoluzione del guasto (giorni lavorativi)
Entro 2 giorni Entro 5 giorni Entro 7 giorni Entro 12 giorni | |
App. vitali* 70% 85% 100% ------- | |
App. non vitali 45% 60% 80% 100% | |
* sono vitali le apparecchiature in dotazione ai servizi essenziali come individuati nel paragrafo “URGENZE”. |
In tutti i casi di non risoluzione del guasto trascorsi 7 giorni lavorativi dalla chiamata, la Ditta aggiudicataria dovrà segnalare allo scadere del settimo giorno per iscritto a mezzo fax l’evento indicandone le cause.
In generale, ogni qual volta non riesca a ripristinare il corretto funzionamento dell’apparecchiatura nei tempi massimi indicati nella precedente tabella, la Ditta aggiudicataria dovrà provare documentalmente cause del ritardo. L’analisi di tali evidenze documentali verrà effettuata congiuntamente, al momento della consegna dei report previsti o durante operazioni di controllo disposte dall’Azienda, anche per il singolo caso; pertanto, se richiesto dall’Azienda, l’Aggiudicatario dovrà essere in grado di motivare le cause di singoli o plurimi ritardi.
In ogni caso, per ciascun intervento non concluso trascorso il tempo massimo di soluzione guasto indicato, per ciascuna tipologia di apparecchiatura, nella tabella sottostante, potranno essere applicate le penali previste dal presente capitolato tecnico:
Tempi massimi assoluti di risoluzione dei guasti Tempo di risoluzione del guasto (giorni lavorativi) Apparecchiature vitali 7
Apparecchiature non vitali 12 15 - LABORATORI DI COMMESSA
La Ditta Aggiudicataria dovrà garantire di allestire almeno due Laboratori
Tecnici in locali forniti dall’Azienda al fine di assicurare la presenza stabile del proprio personale destinato allo svolgimento delle attività di manutenzione e gestione delle apparecchiature oggetto dell’Appalto.
La Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere a sue spese, con oneri compresi nel canone, a dotare i Laboratori di Commessa delle attrezzature e dei materiali necessari per l’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto (compreso l’hardware e il software per la gestione informatizzata dei dati e tutte le apparecchiature necessarie e del collegamento alla rete Aziendale per il trasferimento dei dati). Dovrà inoltre installare, sempre a sue spese, almeno un collegamento per posta elettronica, un apparecchio telefonico ed un fax.
I Laboratori dovranno essere resi pienamente attivi entro la conclusione della fase di avviamento del contratto e dovranno garantire l’operatività per l’intero orario di servizio di “Massima operatività”
L’Azienda metterà a disposizione della Ditta Aggiudicataria due locali per l’allestimento dei Laboratori di Commessa. I locali saranno rispondenti alla normativa vigente in materia. Qualora essi necessitano di particolari accorgimenti tecnici e di sicurezza in funzione della destinazione d’uso (ad esempio, potenziamento rete alimentazione elettrica o impianto di climatizzazione, posizionamento in opera di protezioni), l’onere di provvedere e le relative spese saranno a carico dell’Aggiudicataria, così come ogni spesa per attrezzare i locali.
Nel caso in cui la Ditta Aggiudicataria richieda di utilizzare le linee (telefoniche, dati) dell’Azienda ai fini dell’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto, le spese relative al traffico telefonico e dati generato per l’espletamento dell’appalto saranno oggetto di rimborso consuntivo periodico da corrispondere all’Azienda. Le spese di consumo elettriche sono a carico dell’Azienda.
16 - RAPPORTO DI LAVORO
Ogni singolo intervento tecnico effettuato dovrà essere comprovato e documentato mediante l’emissione di un Rapporto di Lavoro per singola apparecchiature biomedica; il rapporto dovrà essere controfirmato dal Tecnico che effettua l’intervento e dal Responsabile della Unità Operativa/Reparto (o suo delegato) che ha in carico l’apparecchiatura.
Non dovranno essere compilate e non saranno considerate valide bolle di lavoro cumulative.
Come specificato in altri articoli del presente capitolato tecnico, una prima copia del Rapporto di lavoro dovrà essere consegnata al Responsabile della Unità Operativa/Reparto che ha in carico l’apparecchiatura al momento della conclusione dell’intervento, una seconda copia dovrà essere trasmessa all’Azienda, insieme alle altre relative alle operazioni del mese, allo scadere di ciascuna mensilità, mentre l’originale dovrà essere inserito nel Fascicolo Macchina di cui al successivo articolo.
I dati e le informazioni contenute nel Rapporto di Lavoro dovranno essere inseriti dal personale della Ditta Aggiudicataria nel software di gestione.
Il Rapporto di Lavoro, a completamento e specificazione di quanto specificato agli articoli 4, 5 e 6, dovrà contenere le informazioni di minima di seguito specificate.
Nel caso di manutenzione preventiva e correttiva:
• Identificazione anagrafica dell’Apparechiatura: Numero Inventario
Tipologia
Ubicazione
• Data ed ora di inizio dell’intervento;
XXXXXXX XXXXXXXX
- XXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXX XX 0 SUD -
• Tipologia dell’intervento;
• Numero e data della richiesta di intervento (nel caso di manutenzione correttiva);
• Periodicità dell’intervento svolto (nel caso di manutenzione preventiva);
• Descrizione dell’intervento con indicazione delle principali operazioni svolte;
• Ore di lavoro e luogo di esecuzione dell’intervento pe r ciascun tecnico coinvolto;
• Materiali di ricambio sostituiti;
• Materiali di consumo e soggetti ad usura sostituiti
• Data ed ora di fine intervento;
• Nominativo dei tecnici che hanno effettuato l’intervento.
Nel caso dei controlli funzionali in aggiunta ai dati sopra menzionati dovranno essere riportati:
• Tipologia di controllo (ordinario o straordinario);
• I riferimenti normativi applicabili;
• Indicazione dei risultati relativi all’esame visivo e alle prove strumentali;
• Lo strumento di misura utilizzato per l’esecuzione delle prove;
• L’esito del controllo;
• Le eventuali non conformità riscontrate;
Nel caso dei collaudi di accettazione :
• Identificazione anagrafica dell’Apparecchiatura: Numero Inventario Tipologia
Ubicazione
• Data dell’intervento;
• I riferimenti normativi applicabili;
• Indicazione dei risultati relativi all’esame visive e alle prove strumentali;
• L’esito del collaudo;
• Le eventuali non conformità riscontrate;
• Nominativo dei tecnici che hanno effettuato l’intervento
17 - FASCICOLO MACCHINA
Ai fini del rispetto della normativa nazionale e regionale sull’Accreditamento, per ciascuna apparecchiatura viene costituito e mantenuto costantemente aggiornato il “Fascicolo Macchina”.
La corretta tenuta e gestione dei fascicoli macchina suddetti è affidata dall’Azienda ai Responsabili delle strutture indicate con il supporto tecnico della Ditta aggiudicataria . Con l’affidamento dell’appalto, infatti , viene trasferita alla Ditta aggiudicataria la competenza sulla costituzione e la corretta tenuta dei Fascicoli Macchina, dei quali dovrà provvedere all’aggiornamento continuo (almeno entro ogni trimestre). La Ditta aggiudicataria dovrà quindi fornire con la stessa cadenza tutta la documentazione necessaria per la costituzione, ove non presenti, e l’aggiornamento dei Fascicoli Macchina relativi alle apparecchiature oggetto dell’appalto e del software gestionale.
I Fascicoli macchina contengono la documentazione sotto elencata :
• certificato di collaudo ovvero dichiarazione della Ditta sullo stato di conservazione al momento della presa in carico se il documento originale non è reperibile;
• dichiarazione di conformità alle Direttive CEE applicabili;
• dichiarazione di installazione a regola d’arte, qualora prevista;
• manuale d’uso ovvero un documento elaborato dalla Ditta sulle principali raccomandazioni d’uso se le istruzioni del costruttore non sono reperibili;
• manuale tecnico;
• richieste di intervento;
• rapporti di lavoro;
• verbali di verifica di sicurezza elettrica e di controllo funzionale;
• verbale di dismissione.
18 - RELAZIONI PERIODICHE
La Ditta Aggiudicataria dovrà fornire mensilmente un report riassuntivo del servizio svolto contenente almeno le seguenti informazioni:
• il riepilogo generale degli interventi svolti;
• le presenze del personale impiegato;
• il riepilogo degli interventi di manutenzione preventiva programmati ed eseguiti;
• il riepilogo degli interventi di verifica e di controllo programmati ed eseguiti;
• il riepilogo degli interventi di collaudo svolti;
• il riepilogo delle dismissioni d’uso operate nel periodo;
• il riepilogo degli interventi delle attività di gestione e supporto eseguite nel periodo.
Dovrà essere presentato inoltre un report mensile analitico di tutti gli eventi che comportano possibile applicazione di penale secondo quanto previsto nel presente capitolato.
La Ditta Aggiudicataria, trimestralmente, dovrà fornire all’Azienda una specifica relazione riassuntiva contenente :
• riepilogo dell’intera attività svolta suddivisa per singola tipologia di intervento,
• confronto quantitativo e qualitativo fra gli obiettivi richiesti e/o proposti in offerta e quelli raggiunti,
• riepilogo qualitativo e quantitativo delle risorse tecniche impiegate,
• specifiche indicazioni tecniche ed operative per l’Amministrazione dell’Azienda derivanti dall’attività svolta.
• specifiche indicazioni sullo stato generale del parco delle apparecchiature biomediche, fornendo indicazioni
in merito alle proposte di dismissione ed alle priorità nell’acquisizione di nuovi dispositivi sanitari.
Dovrà essere fornita trimestralmente una relazione analitica circa le apparecchiature sostitutive fornite.
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La suddetta relazione dovrà contenere tutti gli elementi documentali e di riscontro tali da consentire, al referente dell’Azienda, la verifica del corretto rispetto ed applicazione degli obblighi contrattuali assunti.
La Ditta Aggiudicataria, dovrà fornire all’Azienda inoltre i report descritti nel presente capitolato.
19 - DIREZIONE TECNICA DI COMMESSA
La Ditta Aggiudicataria dovrà indicare nome, qualifica e recapito del proprio Responsabile che avrà funzioni di Direzione Tecnica di Commessa e che dovrà curare le funzioni di collegamento con l’Azienda.
Il Responsabile della Direzione Tecnica di Commessa dovrà soddisfare i requisiti professionali specificati di seguito.
Il Responsabile della Direzione Tecnica di Commessa dovrà essere sempre reperibile durante il normale orario di servizio.
20 - STRUTTURA ORGANIZZATIVA E REQUISITI DEL PERSONALE IMPIEGATO NEL SERVIZIO
La Ditta Aggiudicataria per l’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto dovrà garantire la messa a disposizione di personale tecnico qualificato in quantità adeguata al corretto rispetto delle prescrizioni contrattuali e con i valori minimi di seguito riportati:
Tutti gli interventi riferiti ai servizi oggetto del presente appalto dovranno essere eseguiti da personale qualificato ed opportunamente addestrato anche in merito alle problematiche inerenti la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Il suddetto personale dovrà risultare in numero sufficiente al compito di volta in volta assegnato e tale da rispettare tutte le prescrizioni tecniche previste all’interno del presente Capitolato e dell’offerta presentata dalla Ditta Aggiudicataria.
La Ditta concorrente indicherà, nella relazione tecnica, la propria organizzazione autonomamente progettata e sviluppata per la conduzione dell’appalto secondo la conoscenza della natura dei servizi e delle apparecchiature oggetto dell’appalto, le proprie modalità organizzative e gestionali e la propria esperienza nel settore. La Ditta concorrente dovrà specificare, in particolare, l’organizzazione, la struttura e l’organigramma del personale che impiegherà in ipotesi di aggiudicazione, allegando i curriculum formativi del personale compreso in organigramma per la gestione dei servizi oggetto dell’Appalto. Dovranno essere evidenziate, nel rispetto dei profili minimi di seguito dettagliati, le caratteristiche professionali, l’esperienza e la specializzazione di tutto il personale che si intende impiegare nella commessa.
La Ditta aggiudicataria dovrà assicurare il tempestivo trasferimento del proprio personale in tutte le strutture dell’Azienda con mezzi adeguati all’eventuale trasporto di apparecchiature o altro materiale.
Tutto il personale della Ditta aggiudicataria dovrà essere munito di tesserino di riconoscimento e dovrà documentare la propria presenza in servizio mediante l’apposizione della firma su apposito registro di presenza o altro sistema equivalente. Tutto il personale impiegato dalla Ditta Aggiudicataria dovrà prendere conoscenza ed attenersi alle regole di accesso e permanenza nelle strutture dell’Azienda.
I requisiti e la dotazione minima del personale, impiegato dalla Ditta aggiudicataria nell’espletamento dei servizi previsti dal presente capitolato tecnico, dovrà essere il seguente:
1 unità di personale deputato alla direzione tecnica di commessa con presenza dal Lunedì al Venerdì nella fascia oraria 8,30 - 17,00 presso la U.O.C. Sviluppo e Gestione Attrezzature Sanitarie avente le seguenti caratteristiche:
• diploma di laurea specialistica (corso di studio della durata di 5 anni) in Ingegneria con esperienza di lavoro di almeno 3 anni in servizi analoghi a quello oggetto dell’appalto, svolta presso aziende pubbliche e/o private ed adeguatamente documentata con dettaglio delle mansioni ricoperte;
1 unità di personale deputato alla funzione di ingegnere di commessa con presenza dal Lunedì al Venerdì nella fascia oraria 8,30 - 17,00 presso la U.O.C Sviluppo e Gestione Attrezzature Sanitarie avente le seguenti caratteristiche
• diploma di laurea specialistica (corso di studio della durata di 5 anni) in Ingegneria con esperienza di lavoro di almeno 18 mesi in servizi analoghi a quello oggetto dell’appalto, svolta presso aziende pubbliche e/o private ed adeguatamente documentata con dettaglio delle mansioni ricoperte;
oppure in alternativa:
10 unità di personale deputato alla funzione di personale tecnico con presenza dal Lunedì al Venerdì nella fascia oraria 8,00 - 17,00 presso i laboratori di commessa e le strutture dell’ASL al fine di garantire interventi tecnici di cui al presente capitolato (comprensive delle attività in reperibilità per i giorni festivi, prefestivi e le ore notturne) aventi le seguenti caratteristiche:
• diploma di Perito Industriale (specializzazione in Elettrotecnica, Elettronica) o equipollente; e per almeno il 50% del personale tecnico,
• esperienza di lavoro di almeno 4 anni in servizi analoghi a quello oggetto dell’appalto, svolta presso aziende pubbliche e/o private specializzate nella manutenzione di apparecchiature biomediche o come tecnico dipendente per la manutenzione di apparecchiature biomediche ed adeguatamente documentata con dettaglio delle mansioni e/o delle tipologie di apparecchiature di competenza;
2 unità di personale deputato alla funzione di personale amministrativo di supporto con presenza dal Lunedì al Venerdì nella fascia oraria 8,30 - 17 presso la
U.O.C. Sviluppo e Gestione Attrezzature Sanitarie avente le seguenti caratteristiche:
XXXXXXX XXXXXXXX
- XXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXX XX 0 XXX -
• diploma di Scuola Media Superiore;
• esperienza di lavoro in servizi di gestione amministrativa, svolta presso aziende pubbliche e/o private ed adeguatamente documentata con dettaglio delle mansioni ricoperte; capacità ed esperienza nell’utilizzo degli strumenti informatici e delle procedure gestionali.
In sede di formulazione della relazione tecnica l’offerente dovrà indicare l’organigramma dedicato al servizio allegando i curricula, resi anonimi, del personale ivi compreso, specificando per ciascuna persona i compiti assegnati.
Eventuali sostituzioni in corso d’esecuzione del contratto potranno essere effettuate utilizzando personale di pari qualifica ed esperienza rispetto a quanto proposto in offerta.
PARTE QUARTA - ADEMPIMENTI
21 - OBBLIGHI DELL’AZIENDA
L’Azienda appaltante si impegna inoltre a:
a) richiedere la documentazione tecnica ai produttori e/o distributori delle apparecchiature in sede di collaudo per le nuove acquisizioni;
b) fornire al Responsabile della Direzione Tecnica della Ditta Aggiudicataria tutte le informazioni inerenti la valutazione dei rischi e la sicurezza delle singole strutture sanitarie, nel rispetto degli adempimenti previsti dal D.Lg.81/08;
c) fornire alla Ditta Aggiudicataria ogni altra notizia inerente i servizi oggetto del contratto per quanto in suo possesso.
22 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO PER I RAPPORTI C ON LA DITTA AGGIUDICATARIA
L’Azienda nominerà un Referente che curerà i rapporti contrattuali con la Ditta Aggiudicataria. Di norma, i poteri ispettivi e sanzionatori dell’Azienda sono esercitati dal referente, che può avvalersi dell’ausilio di personale tecnico e amministrativo.
In caso di assenza o impedimento del Referente, sarà nominato un suo sostituto con analoghi compiti e poteri.
23 - OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Oltre a quanto specificatamente previsto in altri articoli di capitolato tecnico, la Ditta Aggiudicataria, nello svolgimento dei servizi oggetto dell’appalto, è tenuta al rispetto degli obblighi e degli oneri per essa previsti nel presente articolo.
In particolare la Ditta aggiudicataria è obbligata a:
a) gestire e presidiare gli spazi, messi a disposizione presso l’Azienda, garantendo il rispetto di tutte le normative relative alla sicurezza sul lavoro;
b) acquisire tutte le attrezzature, strumentazioni ed arredi necessari all’allestimento dei locali messi a disposizione dall’Azienda affinché gli stessi risultino idonei alla corretta esecuzione del servizio;
c) dotare il proprio personale tecnico degli utensili e delle attrezzature necessari per il corretto svolgimento delle attività oggetto dell’appalto, nonché di idonei mezzi di trasporto per il trasferimento degli stessi e delle apparecchiature tra i vari presidi dell’Azienda;
d) provvedere, qualora motivato dall’Azienda, all’allontanamento dai luoghi di intervento del personale ritenuto non idoneo per la tipologia degli interventi svolti (anche se in possesso dei requisiti di qualifica richiesti) ed alla sua successiva sostituzione;
e) attenersi alle direttive che verranno impartite dall’Azienda al fine di non recare intralcio alle attività sanitarie, rispettare le disposizioni dell’Azienda relative all’accesso alle aree ospedaliere ed agli spostamenti al loro interno, rispettare ed adeguarsi alle Procedure Aziendali del Sistema Qualità, collaborare con i servizi aziendali che svolgono attività di risk management;
f) assumere completa responsabilità per l’esecuzione dell’appalto, che dovrà essere eseguito a perfetta regola d’arte e secondo le procedure dichiarate, in modo che corrispondano perfettamente a tutte le condizioni del contratto;
g) essere responsabile per incidenti o danni che si verificassero, per fatto proprio e/o dei propri dipendenti e/o dei propri collaboratori, a terzi, a dipendenti e/o collaboratori in genere propri e dell’Azienda, agli ospiti, ai degenti, agli assistiti, ai visitatori, nonché per danni agli immobili, alle attrezzature ed agli impianti dell’Azienda o che l’Azienda ha comunque in gestione per attività oggetto dell’appalto, stipulando idonea polizza assicurativa secondo quanto previsto dal presente capitolato;
h) predisporre tutte le segnalazioni necessarie per l’esecuzione degli interventi manutentivi allo scopo di garantire la salvaguardia delle persone;
i) rispettare la normativa in materia di sicurezza sul lavoro, di assistenza e previdenza, antinfortunistica, di orario di lavoro, di imposte e tasse;
j) presentare il piano di sicurezza ai sensi dell’art. 17 D.Lg. 81/08.
k) essere responsabile della custodia e buona conservazione delle apparecchiature biomediche ad essa consegnate, segnalando all’Azienda tutte le situazioni di potenziale pericolo o non affidabilità funzionale delle stesse e tutti i danni riscontrati a seguito di furti, incendi, atti vandalici o accidentali.
l) essere responsabile della conservazione e custodia dei propri materiali, attrezzature e beni utilizzati per lo svolgimento delle attività, esentando l’Azienda da ogni responsabilità per furti o danni di qualsiasi tipo;
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m)utilizzare tecnici in quantità e qualifica sufficienti a garantire la corretta esecuzione di tutte le attività previste dal presente Capitolato;
n) provvedere all’acquisto di tutte la parti di ricambio e di usura occorrenti per far fronte alle attività contrattuali e assumere ogni onere derivante dalla esecuzione di interventi specialistici da parte di Ditte terze, nel caso di mancata soluzione dei guasti tramite il proprio personale;
o) conservare con la dovuta attenzione e riservatezza manuali, schemi elettrici ed ogni altra documentazione tecnica fornita dalle Ditte produttrici, della quale rimarrà comunque proprietaria l’Azienda;
p) attenersi all’osservanza di tutte le clausole e prescrizioni riportate nel presente capitolato e negli altri atti di gara;
q) porre in essere tutte le ulteriori azioni per garantire servizi e prestazioni di cui al presente capitolato.
L’Azienda si riserva la facoltà di effettuare in ogni momento i controlli che riterrà opportuni ai fini della verifica del rispetto delle predette prescrizioni da parte della Ditta Aggiudicataria.
24 - GARANZIA DEFINITIVA E ASSICURAZIONI
A garanzia dell’adempimento di tutti gli obblighi contrattuali, nonché del risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento agli obblighi stessi (ivi compresi l’incasso delle penali e il risarcimento delle spese per una nuova procedura d’appalto e gli eventuali maggiori oneri conseguenti) la Ditta aggiudicataria, entro
10 giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione, e, in ogni caso, prima della stipulazione del contratto, è tenuta a prestare una garanzia definitiva nella misura e con le modalità prevista dalla legislazione vigente al momento della stipulazione del contratto. L’importo contrattuale è comprensivo di IVA.
La Ditta aggiudicataria ferme le sue responsabilità per danni a terzi e/o alla ASL, dovrà provvedere a stipulare inoltre, a proprie spese, idonee polizze assicurative almeno per:
• per la responsabilità civile verso terzi e verso i prestatori di lavoro (RCT/RCO) derivante dall’attività oggetto dell’appalto e/o da attività complementari o accessorie;
• per tutti i danni a persone, fabbricati, agli impianti, ai macchinari, alle attrezzature, alle merci e a quanto altro utilizzato per lo svolgimento dell’attività oggetto dell’appalto e/o da attività complementari o accessorie.
Le garanzie dovranno essere operanti anche per i casi di colpa grave dell’Appaltatore e per i casi di dolo e colpa grave delle persone di cui l’Appaltatore deve rispondere.
Copie della fideussione e delle polizze di assicurazione dovranno essere prodotte in copia all’Azienda;
25 - DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
Il contratto non potrà essere ceduto in toto o in parte a terzi a pena
di nullità.
26 - DIVIETO DI SUBAPPALTO
E’ fatto assoluto divieto alla Ditta aggiudicataria di cedere in subappalto tutto o parte del servizio, al verificarsi di tale ipotesi l’ASL ha diritto di recedere “ipso iure” dagli obblighi contrattuali.
Va precisato che per la risoluzione di interventi di tipo specialistico, il ricorso a Ditte produttrici, o ad esse collegate, non è da ritenersi subappalto.
In caso di subappalto occulto, la Ditta oltre alle sanzioni penali e civili previste dalla legislazione vigente risponderà di qualsiasi infrazione, irregolarità o inadempienza compiuta in regime di subappalto.
27- REVISIONE PREZZI
Per l’anno di applicazione contrattuale, i prezzi rimarranno fissi e invariati. 28- ADEGUAMENTO DEL CANONE E REVISIONE PREZZI
Il prezzo d’aggiudicazione dell’appalto resterà fisso ed invariabile per tutta la
durata del servizio e potrà essere aggiornato esclusivamente se si verificano variazioni maggiori o uguali al 8% del parco macchine oggetto di manutenzione individuato in fase di avvio, salvo quanto previsto all’art 1.1.
L’eventuale aggiornamento del canone avverrà al termine di ciascun anno solare e con decorrenza dal primo mese dell’anno successivo alla verifica.
La variazione del canone, in aumento o in diminuzione sarà determinata in ragione di proporzionalità diretta al numero delle apparecchiature oggetto di variazione e con un coefficiente correttivo determinato dal prodotto del valore di mercato dell’apparecchiatura in questione per la costante relativa al gruppo ad onerosità manutentiva omogenea di appartenenza dell’apparecchiatura così come riportato di seguito :
Gruppo A - 12 % Gruppo B – 10 %
XXXXXXX XXXXXXXX
- XXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXX XX 0 SUD -
Gruppo C – 8 % Gruppo D – 6 % Gruppo E – 4 % Gruppo F – 3 %
29 - FATTURAZIONE E PAGAMENTI
La fatturazione dovrà avvenire mensilmente. Perché decorra il termine di pagamento:
a) la fattura dovrà essere accompagnata dalla documentazione attestante le attività svolte così come indicato nel presente capitolato;
b) una copia della fattura e di tutta la documentazione allegata dovrà essere consegnata al Responsabile dell’Azienda contestualmente al deposito degli originali.
I pagamenti avranno luogo entro 90 giorni dalla data di ricevimento della relativa fattura fiscalmente valida, e della su descritta documentazione. L’I.V.A. dovuta per legge resta a carico dell’Azienda.
30 - PENALITA’
Potrà essere applicata una penale pari al 1 per mille (euro uno e centesimi zero ogni mille) dell’importo contrattuale netto IVA per singolo evento ogni qualvolta si verifica un ritardo:
a) nei tempi massimi assoluti d’intervento;
b) nei tempi massimi assoluti di soluzione guasto;
c) nei tempi massimi per la fornitura di apparecchiature sostitutive.
Le penali per le cause di cui alle precedenti lettere a), b) e c) si sommano (sono pertanto tutte e congiuntamente applicabili allo stesso evento).
L’importo delle penali giornaliere è raddoppiato nei casi di cui alle precedenti lettere a), b) e c) qualora il ritardo concerna interventi, soluzione guasti e omessa fornitura di apparecchiature sostitutive relativi ad apparecchiature incluse nelle “Urgenze” di cui al presente capitolato tecnico. Tutto quanto sopra nell’ambito del limite massimo di penali consentite dalla normativa vigente.
La Ditta aggiudicataria potrà presentare, per ogni caso di ritardo per cui sono previste penali, dettagliata relazione, al fine di provare che le cause del ritardo non sono ad essa addebitabili. Resta facoltà dell’Azienda analizzare tale relazione e stabilire se ricorrono le condizioni per l’applicazione di dette penali.
In ogni altro caso in cui l’aggiudicataria ritardi una prestazione, ometta di adempierla o comunque violi in tutto o in parte i propri obblighi contrattuali, l’Azienda ha facoltà di applicare una penale per singolo evento graduata in base alla gravità dell’evento (considerata soprattutto in termini di pericolosità, anche solo potenziale,
e/o di disservizi cagionati) e/o del danno diverso dal disservizio cagionato (compresi i danni all’immagine) variabile entro i seguenti limiti:
1. ove si versi in ipotesi di ritardo nell’adempiere, tra un minimo pari all’0,50 per mille (euro zero e centesimi cinquanta ogni mille) e un massimo pari al 1 per mille (euro uno e centesimi zero ogni mille) dell’importo contrattuale netto IVA per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo;
2. negli altri casi, variabile tra un minimo pari all’0,25 per mille (euro zero e centesimi venticinque ogni mille) e un massimo pari allo 0,75 per cento (euro zero e centesimi settantacinque ogni cento) dell’importo contrattuale netto IVA. Tutto quanto sopra nell’ambito del limite massimo di penali consentite dalla normativa vigente.
Prima di decidere sull’applicazione di penali l’Azienda è tenuta a comunicare per iscritto all’Aggiudicataria gli eventi che ritiene ad essa imputabili e motivo dell’atto sanzionatorio, assegnando termine non inferiore a 5 giorni lavorativi per il deposito di eventuali controdeduzioni.
Le penali irrogate saranno contabilizzate e, a discrezione dell’Azienda, portate in detrazione all’atto del pagamento del rateo di canone successivo all’irrogazione o riscosse avvalendosi della cauzione o a mezzo emissione di fattura (in tale ultimo caso, si applicheranno condizioni di pagamento - termini e interessi - identiche a quelle di fornitura).
L’importo complessivo delle penali irrogate ai sensi dei commi precedenti non può superare il 10 per cento del valore del contratto.
L’applicazione e il limite d’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il diritto dell’Azienda al risarcimento di eventuali maggiori danni o ulteriori oneri sostenuti o subiti a causa di omissioni, ritardi o altre negligenze nell’adempimento degli obblighi contrattuali.
La Ditta aggiudicataria è tenuta a presentare report mensile analitico di tutti gli eventi che comportano possibile applicazione di penale secondo quanto previsto nel presente capitolato.
31 - CASI DI RISOLUZIONE DI DIRITTO DEL CONTRATTO - DIRITTI DI RECESSO
Fermo il diritto dell’Azienda di dichiarare la risoluzione del contratto previa formale costituzione in mora qualora la Ditta Aggiudicataria non ottemperasse in tutto o in parte agli obblighi derivanti dal contratto stesso non previsti quali cause di risoluzione di diritto del contratto d’appalto, l'Azienda potrà procedere di diritto, ai sensi del Codice Civile alla risoluzione nei seguenti casi:
• esito sfavorevole del periodo di avviamento del servizio e sottoposto al giudizio dell’Azienda;
• due violazioni nell’arco di tre mesi di obblighi concernenti il servizio “Urgenze” di cui al presente capitolato tecnico; il termine decorre nuovamente ad ogni violazione;
REGIONE CAMPANIA
- AZIENDA SANITARIA LOCALE NA 3 SUD -
• due ritardi nella fornitura di apparecchiatura sostitutiva per il servizio “Urgenze” di cui al presente capitolato tecnico eccedente i tre giorni naturali e consecutivi dal termine massimo ivi definito;
• accertamento, anche in un solo caso, di falsa registrazione nella banca dati informatizzata di dati inerenti il momento di segnalazione guasto e il momento di risoluzione guasto;
• accertamento dell’impiego nell’espletamento dei servizi di riparazione di apparecchiature biomedicali, anche in un solo caso, di personale privo delle qualifiche minime previste dal capitolato tecnico;
• accertamento dell’utilizzo, anche in un solo caso, di parti di ricambio inidonee o non sicure;
• accertata grave violazione degli obblighi inerenti la sicurezza sul lavoro e le disposizioni a tutela della salute dei lavoratori impiegati nell’appalto;
• sospensione, abbandono, o mancata effettuazione di tutto o parte del servizio affidato;
• raggiungimento del tetto massimo di penalità applicabili previsto dal presente capitolato tecnico.
L’Azienda ha facoltà di recedere dal contratto in qualsiasi tempo per sopravvenuti motivi di interesse pubblico; in tal caso sarà corrisposto all’Aggiudicataria un indennizzo così come previsto per legge.
Nel caso di recesso dal contratto, per qualsiasi causa, da parte della Ditta Aggiudicataria, saranno addebitati alla stessa, oltre agli eventuali danni, i maggiori oneri che dovranno essere sostenuti dall'Azienda per l'affidamento del servizio ad altra Ditta.
L'esercizio del recesso o, per l’Azienda, della facoltà di avvalersi della risoluzione di diritto dovranno essere comunicate all'altra parte mediante lettera raccomandata a.r.; nel caso del recesso, tale avviso dovrà essere comunicato con almeno 45 giorni di preavviso.
32 - RISERVATEZZA - CONTROLLI
In materia di riservatezza, all’appalto, ed in particolare ai dati sensibili inerenti i requisiti generali di qualificazione ed alle parti tecniche delle offerte, se inerenti segreti tecnici o commerciali, si applicano le normative vigenti nel territorio italiano e le direttive della comunità europea
L’Azienda si riserva la facoltà di effettuare in ogni momento del procedimento, dalla fase di gara al termine dell’esecuzione del contratto, i controlli che riterrà opportuni per ogni effetto di legge (ad esempio, veridicità delle dichiarazioni sostitutive, rispetto della normativa fiscale e contributiva, inesistenza di accordi tra offerenti diversi in fase di gara) e di accertamento della correttezza dell’operato dell’Appaltatore, anche avvalendosi di altri Enti di Stato (ad esempio, della Guardia di Finanza, dell’ANAC).
33 -NORME DI RINVIO
Per tutto quanto non previsto nel presente capitolato si rimanda alle norme tecniche delle Case costruttrici delle apparecchiature in questione e a quelle vigenti nell’ambito della Comunità Europea.
Il Direttore
Xxx. Xxxxxx Xxxxxxx