Contract
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 1 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
Documento Unico di Valutazione dei Rischi d’Interferenza
D.U.V.R.I.
ACCORDO QUADRO
PER LA FORNITURARA DI SISTEMI PER LA SINTESI VASALE/TISSUTALE
PRESSO GLI OSPEDALI DELLA ASL SALERNO
x.xx Xxxxxxxx Xxxxxxx
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 2 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
INDICE
1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE DEL PRESENTE DOCUMENTO 3
2 ASPETTI GENERALI DELLA SICUREZZA 4
3 Stima dei costi della sicurezza PER RISCHI DA INTERFERENZA 5
4 Clausole contrattuali in materia di sicurezza 7
4.1 Norme Antinfortunistiche 7
4.2 Prescrizioni 7
4.3 Coordinatore della ditta appaltatrice 7
4.4 Sospensione dei Lavori 7
4.5 Obblighi specifici per la sicurezza del lavoro 7
5 ACCETTAZIONE DEL DUVRI 9
6 DATI RELATIVI ALLE ATTIVITÁ DA SVOLGERE 10
6.1 Figure di riferimento ai sensi del D.Lgs. 81/08 10
7 DATI RELATIVI ALL’IMPRESA APPALTANTE 11
8 Descrizione SINTETICA DELL’APPALTO 13
9 Luoghi di lavoro oggettO dell’appalto 13
10 INFORMAZIONE SUI RISCHI LAVORATIVI SPECIFICI 14
10.1 RISCHIO INFETTIVO BIOLOGICO 14
10.2 SOSTANZE PERICOLOSE 14
10.3 RISCHIO RADIAZIONI IONIZZANTI 15
10.4 RISCHIO RADIAZIONI NON IONIZZANTI 15
10.5 RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI 15
10.6 CAMPI ELETTROMAGNETICI 15
10.7 MICROCLIMA E VENTILAZIONE 16
10.8 RUMORE 16
10.9 VIBRAZIONI 16
10.10 ATMOSFERE ESPLOSIVE 16
10.11 MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI 16
10.12 ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALE 16
10.13 CIRCOLAZIONE INTERNA 17
10.14 CANTIERI TEMPORANEI 17
10.15 LAVORI IN QUOTA 17
10.16 INFORTUNI 17
10.17 RISCHI DI INVESTIMENTO, CADUTA E URTO 17
10.18 USO IMPIANTI/RISCHIO ELETTRICO 17
10.19 INCOLUMITÀ FISICA LEGATA AD AGGRESSIONI 18
11 PREVENZIONE INCENDI 19
11.1 Procedure per i casi di emergenza 19
12 DISPOSIZIONI GENERALI DI SICUREZZA 21
13 Disposizioni di carattere generale per l’attuazione delle azioni di Cooperazione 24
13.1 Disposizioni obbligatorie per il personale dell’Assuntore 24
14 RISCHI E MISURE CONNESSI A INTERFERENZE 26
15 Informazioni e Dichiarazioni dell’appaltatore 27
16 FAC SIMILE DEL Verbale iniziale di cooperazione e coordinamento 29
17 CONCLUSIONI 31
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 3 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE DEL PRESENTE DOCUMENTO
Scopo del presente documento è fornire indicazioni relative all’analisi e alla valutazione, secondo
il disposto dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., ai fini della salute e sicurezza sul lavoro, dei rischi di interferenza derivanti dai lavori da affidare all’impresa appaltatrice e alle misure adottate per eliminare le interferenze all’interno dei locali e pertinenze della ASL SALERNO oggetto del:
accordo quadro per la fornitura di sistemi per la sintesi vasale – tissutale presso di Ospedali della ASL SALERNO.
Dall’analisi delle evidenze progettuali non appaiono consistenti lavori edili o di ingegneria edile di cui all’Allegato X del D.lgs. 81/08, pertanto per definizione contenuta nell’art. 88 dello stesso decreto non si applica, SALVO AVVISO CONTRARIO DA DEFINIRE OPPORTUNAMENTE ALL’ATTO
DELL’AGGIUDICAZIONE, la disciplina del Capo I del Titolo IV, limitata ai soli cantieri mobili e temporanei di ingegneria civile.
NOTA 1:
Articolo 88 - Campo di applicazione
1. Il presente capo contiene disposizioni specifiche relative alle misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili quali definiti all’articolo 89, comma 1, lettera a).
2. Le disposizioni del presente capo non si applicano:
………………
g-bis) ai lavori relativi a impianti elettrici, reti informatiche, gas, acqua, condizionamento e riscaldamento, nonché ai piccoli lavori la cui durata presunta non è superiore a dieci uomini-giorno, finalizzati alla realizzazione o alla manutenzione delle infrastrutture per servizi, che non espongano i lavoratori ai rischi di cui all’ALLEGATO XI
g-ter) alle attività di cui al decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 272, che non comportino lavori edili o di ingegneria civile di cui all’ALLEGATO X.
Il datore di lavoro della ditta aggiudicataria dell’appalto prima dell’inizio dei lavori dovrà coordinarsi con il datore di lavoro della ASL SALERNO per il completamento del documento DUVRI, ai sensi dell’art. 26 comma 3 del D.Lgs. n. 81 del 08/04/2008 e s.m.i..
Con il presente documento unico vengono fornite all’Impresa appaltatrice informazioni sui rischi di carattere generale esistenti sui luoghi di lavoro oggetto dell’appalto (e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività), sui rischi derivanti da possibili interferenze nell’ambiente in cui è destinata ad operare la ditta appaltatrice nell’espletamento dell’appalto in oggetto e sulle misure di sicurezza proposte in relazione alle interferenze.
NOTA 2:
Poiché per una corretta descrizione dei tempi e dei metodi di lavoro è importante conoscere la reale organizzazione delle ditte partecipanti, il presente DUVRI, prevede tempi ed analisi della sicurezza in forma generale. Si evidenzia, inoltre, che il datore di lavoro della ditta aggiudicataria dovrà concordare con la ASL SALERNO stazione appaltante, almeno 15 GIORNI PRIMA DELL’INIZIO DELLE FASI LAVORATIVE, le fasi di lavoro ed i tempi, analizzando gli eventuali rischi derivanti dalla contemporaneità degli interventi e dalle modalità di esecuzione, consentendo, in tal modo, l’aggiornamento del presente DUVRI.
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 4 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
2 ASPETTI GENERALI DELLA SICUREZZA
Il presente documento di valutazione contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia
di sicurezza per fornire all’impresa appaltatrice o ai lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare, e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività in ottemperanza all’art. 26 comma 1 lettera b, D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.
Secondo tale articolo, al comma 3, il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d’opera.
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi.
I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori, devono promuovere la cooperazione ed il coordinamento, in particolare:
• cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto;
• coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva.
Prima dell’affidamento dei lavori si provvederà a:
• verificare l’idoneità tecnico-professionale dell’impresa appaltatrice o del lavoratore autonomo, attraverso la acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato e dell'autocertificazione dell'impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale;
• fornire in allegato al contratto il documento unico di valutazione dei rischi che sarà costituito dal presente documento preventivo, eventualmente modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice dovrà esplicitare in sede di gara.
La ditta appaltatrice dovrà produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il DVR della stessa Ditta appaltatrice ed il presente DUVRI.
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 5 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
3 STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA PER RISCHI DA INTERFERENZA
Secondo l’art. 26, comma 5, del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81: “nei singoli contratti di appalto,
anche qualora in essere, al momento della data di entrata in vigore del succitato decreto e secondo gli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto”.
I costi della sicurezza, nell’importo determinato e precisato in sede di gara, non sono soggetti a ribasso d’asta.
Al momento, le misure per evitare o ridurre i rischi interferenti sono riconducibili alle sole azioni organizzative e procedurali che danno luogo ai seguenti costi per la sicurezza, calcolati per ciascuna impresa che abbia stipulato l’accordo quadro:
Descrizione | Num | Costo Unitario | Costo Complessivo |
Preparazione e partecipazione alla riunione preliminare di coordinamento (in fase di pre- contratto) per ciascuna impresa | 1 | € 250,00 | € 250,00 |
Predisposizione segnaletica di sicurezza con dicitura dell’attività in corso agli accessi principali delle Sale ove viene operata la manutenzione delle apparecchiature, per ciascuna impresa | 48 | € 10,00 | € 480,00 |
Predisposizione della segnaletica generica di sicurezza con avvisi di rischi interferenti presso le Sale ove viene operata la manutenzione delle apparecchiature, per ciascuna impresa | 48 | € 25,00 | € 1.200,00 |
Formazione specifica al personale 4h per illustrazione DUVRI e rischi specifici, per ciascuna impresa | 4 | € 100,00 | € 400,00 |
Segnalazione delle postazioni di carico/scarico delle attrezzature e di sosta degli automezzi presso il parcheggio della struttura (nastri, cartelli e coni), per ciascuna impresa | 12 | € 35,00 | € 420,00 |
Sopralluoghi preliminari dei preposti per la individuazione delle posizioni dei percorsi di esodo, estintori, uscite, preposti struttura, per ciascuna impresa | 12 | € 20,00 | € 240,00 |
Estintore portatile aggiuntivo presso i veicoli che servono le attività presso le strutture, per ciascuna impresa | 4 | € 20,00 | € 80,00 |
Cassetta di pronto soccorso aggiuntiva presso i veicoli che servono le attività presso le strutture, per ciascuna impresa | 4 | € 45,00 | € 180,00 |
TOTALE | € 3.250,00 |
NOTA BENE 1:
I costi per la sicurezza per minimizzare i rischi interferenti non sono compresi nel costo complessivo dell’appalto e sono sopra rappresentanti senza la corrispondente IVA vigente al momento del pagamento.
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 6 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
NOTA BENE2 :
La procedura in oggetto è finalizzata all'individuazione di più soggetti economici che, sulla base delle risultanze della procedura, risultino idonei a erogare la fornitura oggetto di gara, con i quali verrà sottoscritto un Accordo Quadro per ogni singolo lotto.
Ogni Operatore economico facente parte dell'Accordo Quadro dovrà pertanto impegnarsi a fornire fino all'importo massimo previsto per il lotto, mentre l’Azienda Sanitaria non risponderà nei confronti degli operatori economici prescelti in caso di emissione di ordinativi inferiori costituendo, pertanto, i quantitativi preventivati solamente un limite massimo di accettazione obbligatoria degli ordinativi da parte dei singoli fornitori.
Con gli operatori economici risultati idonei e facenti parte dell'accordo quadro (individuati in un massimo di tre per ciascun lotto) la ASL Salerno stipulerà un accordo quadro. Ciascun concorrente può presentare offerta per uno o più Lotti.
Allo stato dell’arte della procedura possono prevedersi situazioni di verse di definizione di Accordo Quadro, a partire dall’Accordo con una singola Ditta per tutti e tre i lotti, fino al caso estremo dell’Accordo Quadro con tre diverse ditte per ciascun lotto. Per conseguenza sono prevedibili due scenari estremi: il primo che prevede un unico Accordo Quadro e un secondo che prevede fino a 9 Accordi Quadro.
Per questi motivi la somma destinata alla riduzione delle interferenze nell’ambito della presente procedura, può variare da un minimo di € 3.250,00 x 1 = € 3.250,00 fino ad un massimo di € 3.250,00 x 9 = 29.250,00.
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 7 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
4 CLAUSOLE CONTRATTUALI IN MATERIA DI SICUREZZA
4.1 Norme Antinfortunistiche
Tutte le attività devono essere eseguite nel totale rispetto delle normative antinfortunistiche (D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i.) e in particolare alle attività di informazione/formazione ai lavoratori, uso dei D.P.I., ecc. Le macchine e le attrezzature utilizzate devono essere corredate della dovuta documentazione inerente la loro conformità alle norme di sicurezza così come ogni indumento di protezione deve essere accompagnato da una nota informativa di rispondenza agli specifici rischi di esposizione. Dovranno essere rispettate correttamente le indicazioni delle norme e/o dei cartelli ammonitori adottati e della segnaletica di sicurezza, anche per quanto concerne l'uso eventuale di mezzi di protezione individuale.
4.2 Prescrizioni
In applicazione dell’art. 18 del DLgs. 81/08, ogni lavoratore dell’Appaltatore dovrà essere munito di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le sue generalità e l'indicazione del datore di lavoro. Nei luoghi di lavoro di competenza della ASL, fossero anche luoghi di lavoro all’aria aperta è fatto esplicito divieto di fumare, portare e utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente autorizzate dal referente della sede ove si svolge il lavoro.
4.3 Coordinatore della ditta appaltatrice
Nell’organico dell’Appaltatore deve esserci una persona incarica di sovrintendere e coordinare l’attività svolta dalle proprie maestranze e di collaborare con il Committente al fine di garantire un efficace coordinamento tra le diverse attività presenti. Egli sarà inoltre garante per l’Appaltatore della puntuale applicazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi, con compiti di preposto ai sensi del D.Lgs. 81/08, nella logica della cooperazione e del coordinamento.
4.4 Sospensione dei Lavori
In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Committente, potrà ordinare la sospensione dei lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all'Appaltatore.
4.5 Obblighi specifici per la sicurezza del lavoro
L’Appaltatore si impegna a collaborare nella piena attuazione di quanto previsto dalla normativa applicabile in tema di sicurezza e regolarità del lavoro ed in particolare:
• nomina un referente per la sicurezza del lavoro del presente appalto al quale il committente si rivolgerà per ogni problema di sicurezza e salute dei lavoratori;
• partecipa con un proprio responsabile qualificato alla riunione iniziale (e alle altre successive che siano indette al bisogno) qualora il Committente intenda promuoverla in attuazione di quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008 ss.mm.ii.. In tal caso, la riunione si terrà entro i 30 giorni successivi alla comunicazione di avvenuta aggiudicazione e comunque prima dell’esecuzione del contratto; in quella sede verranno approfonditi gli aspetti legati ai rischi interferenti sintetizzati nel Documento Unico di Valutazione dei Rischi (DUVRI); in particolare, sarà cura dell’Appaltatore promuovere l’incontro di che trattasi ogni qualvolta nel corso dell’esecuzione contrattuale ne rilevi la necessità;
• attua le misure di sicurezza specifiche per limitare i rischi di interferenza con le attività svolte da o per conto del Committente;
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 8 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
• cura la formazione del personale, rendendolo responsabili anche in tema di sicurezza del lavoro, ed effettua le necessarie nomine inerenti la gestione delle emergenze ed il primo soccorso, come previsto dal D.Lgs. 81/2008 ss.mm.ii.;
• effettua l’informazione a tutti i lavoratori, prima dell’inizio dell’attività, rispetto ai rischi presenti nei luoghi di lavoro aziendali ed alle misure di prevenzione adottate;
• utilizza personale e mezzi idonei per l’esecuzione dell’attività;
• fa adottare ai propri collaboratori i mezzi di protezione individuali (DPI) e collettivi necessari e ne esige il corretto impiego;
• mette in atto tutti i provvedimenti necessari per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro e controlla la rigorosa osservanza delle disposizioni in merito da parte del proprio personale e di eventuali subappaltatori;
• rispetta le normative vigenti in campo ambientale applicabili alla propria attività;
• predispone tutte le necessarie segnalazioni di pericolo prescritte;
• se autorizzato dal Committente al subappalto di parte delle attività, mette a conoscenza anche il subappaltatore delle precauzioni necessarie per l’esecuzione dell’appalto in sicurezza;
• osserva le norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relative all'igiene del lavoro, alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, alle previdenze varie per la disoccupazione involontaria, invalidità e vecchiaia, alla tubercolosi ed altre malattie professionali ed ogni altra disposizione in vigore o che potrà intervenire in corso di esecuzione contrattuale per la tutela materiale dei lavoratori;
• fornisce la tessera individuale di riconoscimento per ogni addetto, prevista dal combinato disposto dell’art.20, comma 3, e dell’art.26, comma 8, del D.Lgs. 81/2008 ss.mm.ii. (obbligatoria anche per i lavoratori autonomi), riportante almeno le generalità del lavoratore, la qualifica, la fotografia e l’indicazione del datore di lavoro; ne richiede l’uso, quando in servizio, per il servizio oggetto di aggiudicazione.
Si precisa inoltre quanto segue:
• ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. 81/2008 ss.mm.ii., l’esecuzione delle attività presso le sedi del Committente, nonché eventuali attività dall’affidatario realizzate nell’ambito del ciclo produttivo del Committente, dovranno essere svolte sotto la direzione e sorveglianza dell’Appaltatore che, pertanto, solleva il Committente da qualsiasi responsabilità per eventuali danni a persone ed a cose (sia di proprietà del Committente che di terzi) che possono verificarsi nell’esecuzione delle attività stesse. Tutte le misure di tutela e l’adozione delle cautele prevenzionistiche necessarie per i rischi specifici propri dell’Appaltatore rimangono a carico di quest’ultimo;
• il Committente si riserva la facoltà di accertare e di segnalare all’Appaltatore, in qualunque momento e con le modalità che riterrà più opportune, la violazione da parte dello stesso degli obblighi di legge in materia di sicurezza sul lavoro ed in materia ambientale.
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 9 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’XXXXXXXX XXXXX/X |
0 XXXXXXXXXXXX XXX XXXXX
Il presente DUVRI e gli allegati, parte integrante dello stesso, contengono:
▪ le normative di riferimento, le indicazioni circa la gestione del piano e i rapporti tra gli attori, la descrizione della documentazione di sicurezza e salute, la modulistica;
▪ i dati relativi alle attività dell’ASL SALERNO, all’appalto e all’impresa appaltante;
▪ la descrizione delle caratteristiche tecniche dell’appalto, delle modalità di intervento, l’analisi dei rischi interferenziali, la valutazione dei rischi residui;
▪ le misure di prevenzione relativamente alle fasi lavorative e l’elenco dei dispositivi di sicurezza individuali.
Il DUVRI è sottoscritto per accettazione da tutti i soggetti interessati.
TABELLA DEGLI AGGIORNAMENTI | ||
Numero revisione | Data revisione | Descrizione delle modifiche |
0 | 24 maggio 2022 | Prima Emissione per Appalto |
1 | ----- | Aggiornamento per incarico Xxxxx |
2 | ----- | Integrazioni e modifiche |
Ogni copia di aggiornamento sostituisce in modo completo quella precedente. L’aggiornamento è identificato nell’intestazione di pagina dal numero progressivo di Revisione.
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 10 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
6 DATI RELATIVI ALLE ATTIVITÁ DA SVOLGERE
COMMITTENTE Ragione sociale | Azienda Sanitaria Locale Salerno |
Xxx | Xxxxx 000 |
XXX – Xxxxx | 00000 XXXXXXX |
Tel.: | 089/693612 |
Datore di lavoro | Dr. Xxxxx Xxxxxxxxx |
Natura dell’appalto | Accordo quadro per la fornitura di sistemi per la sintesi vasale – tissutale presso di Ospedali della ASL SALERNO. |
Presidi Ospedalieri | Tutti i Presidi Ospedalieri della ASL Salerno (PO Nocera, Pagani, Sarno, Scafati, Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra, Roccadaspide, Vallo della Lucania, Sapri, Agropoli, Polla. |
6.1 Figure di riferimento ai sensi del D.Lgs. 81/08
COMMITTENTE | |
Datore di lavoro | Dr. Xxxxx Xxxxxxxxx |
Dirigente con delega di funzioni proprie del Datore dei Lavoro per adempimenti art. 18 del D.lgs.81 | Tutti i Direttori Responsabili di Macrostruttura, cioè Presidi Ospedalieri, Distretti Sanitari, Dipartimento di Prevenzione, Dipartimento di Salute Mentale, il Direttore della UOC Servizio di Prevenzione e Protezione per tutte le Funzioni Centrali, Strutture Centrali, Strutture Strategiche con Servizi di Staff |
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione | |
ASL Salerno | Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx |
Medico Competente con funzioni di Coordinatore | |
ASL Salerno | Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx |
Medico Competente | |
ASL Salerno | Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx - Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx – Dr. Xxxxxx Xxxxx – Dr.ssa Xxxx Xxxxx Xxxxxxxx – Dr. Xxxxxx Xxxxx – Dr.ssa Xxxxxx Xxxxxx – Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxxx – Dr.ssa Antinisca Di Feo - Dr.ssa Xxxx Xxxxx Di Xxxxxx – Dr.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx – Dr.ssa Xxxxx Xxxxxx - Dr. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx – Dr.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxx. |
Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza | |
ASL Salerno | Coordinamento RSU 2022 |
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 11 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
7 DATI RELATIVI ALL’IMPRESA APPALTANTE
Ragione sociale: da individuare in appalto | |
DATI GENERALI DELL’IMPRESA | |
Sede Legale: Via e x.xx | da individuare |
CAP Città Prov. | da individuare |
Telefono / Fax | da individuare |
Tipologia ditta | da individuare |
X.xx iscrizione INAIL | da individuare |
X.xx iscrizione INPS | da individuare |
X.xx iscrizione CCIAA/ Tribunale | da individuare |
Anno inizio attività | da individuare |
Settore produttivo e attività | da individuare |
Categoria (codice ISTAT) | da individuare |
REFERENTI PER LA SICUREZZA | ||
QUALIFICA | COGNOME E NOME TELEFONO | |
Datore di lavoro (art. 2/81) | da individuare | |
Dirigenti (art. 2/81) | da individuare | |
Preposti (art. 2/81) | da individuare | |
Responsabile SPP (art. 31/81) | da individuare | |
Rapp. Lavoratori per la sicurezza (art. 47/81) | da individuare | |
Lavoratori gestione emergenze (art. 18/81) | da individuare | |
ASL competente | da individuare | |
Medico competente (art. 18/81) | da individuare |
DIPENDENTI | |||
N° totale dipendenti | da individuare | M | F |
Dirigenti | da individuare | M | F |
Quadri | da individuare | M | F |
Impiegati | da individuare | M | F |
Operai | da individuare | M | F |
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 12 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
DATI DELL’APPALTO | |
Importo opera appaltata | Oneri della Sicurezza per rischi Interferenti per ciascuna impresa che sottoscrive l’Accordo Quadro € 3.250,00 omnicomprensivi e per tutta la durata dell’accordo (48 mesi). Le cifre sono al netto dell’IVA corrente. |
Data inizio lavori | Da definire con apposito verbale di avvio del servizio, oppure con formale comunicazione via PEC da parte del Committente. |
Durata dei lavori | Mesi 48 dalla data di avvio del servizio. |
Nota Bene:
La procedura in oggetto è finalizzata all'individuazione di più soggetti economici che, sulla base delle risultanze della procedura, risultino idonei a erogare la fornitura oggetto di gara, con i quali verrà sottoscritto un Accordo Quadro per ogni singolo lotto.
Ogni Operatore economico facente parte dell'Accordo Quadro dovrà pertanto impegnarsi a fornire fino all'importo massimo previsto per il lotto, mentre l’Azienda Sanitaria non risponderà nei confronti degli operatori economici prescelti in caso di emissione di ordinativi inferiori costituendo, pertanto, i quantitativi preventivati solamente un limite massimo di accettazione obbligatoria degli ordinativi da parte dei singoli fornitori.
Con gli operatori economici risultati idonei e facenti parte dell'accordo quadro (individuati in un massimo di tre per ciascun lotto) la ASL Salerno stipulerà un accordo quadro. Ciascun concorrente può presentare offerta per uno o più Lotti.
Allo stato dell’arte della procedura possono prevedersi situazioni di verse di definizione di Accordo Quadro, a partire dall’Accordo con una singola Ditta per tutti e tre i lotti, fino al caso estremo dell’Accordo Quadro con tre diverse ditte per ciascun lotto. Per conseguenza sono prevedibili due scenari estremi: il primo che prevede un unico Accordo Quadro e un secondo che prevede fino a 9 Accordi Quadro.
Per questi motivi la somma destinata alla riduzione delle interferenze nell’ambito della presente procedura, può variare da un minimo di € 3.250,00 x 1 = € 3.250,00 fino ad un massimo di € 3.250,00 x 9 = 29.250,00.
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 13 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
8 DESCRIZIONE SINTETICA DELL’APPALTO
Il presente DUVRI disciplina la fornitura di SISTEMI PER LA SINTESI VASALE/TISSUTALE,
composti da materiale di consumo e apparecchiature (generatori di energia) da destinare a tutti i Presidi Ospedalieri della ASL Salerno (PO Nocera, Pagani, Sarno, Scafati, Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra, Roccadaspide, Vallo della Lucania, Sapri, Agropoli, Polla).
La fornitura è in acquisto in modalità "somministrazione" per il materiale di consumo (strumenti monouso completi di ogni accessorio necessario per il corretto funzionamento) e in comodato d'uso per le apparecchiature (generatori di energia).
La procedura in oggetto è finalizzata all'individuazione di più soggetti economici che, sulla base delle risultanze della procedura, risultino idonei a erogare la fornitura oggetto di gara, con i quali verrà sottoscritto un Accordo Quadro per ogni singolo lotto.
Ogni Operatore economico facente parte dell'Accordo Quadro dovrà pertanto impegnarsi a fornire fino all'importo massimo previsto per il lotto, mentre la Azienda Sanitaria non risponderà nei confronti degli operatori economici prescelti in caso di emissione di ordinativi inferiori costituendo, pertanto, i quantitativi preventivati solamente un limite massimo di accettazione obbligatoria degli ordinativi da parte dei singoli fornitori. Con gli operatori economici risultati idonei e facenti parte dell'accordo quadro (individuati in un massimo di tre per ciascun lotto) la ASL Salerno stipulerà un accordo quadro.
L'emissione degli ordini, la ricezione merce ed i controlli quali-quantitativi, saranno effettuati direttamente dal Servizio di Farmacia del Macrocentro di riferimento. La consegna e l'installazione delle apparecchiature e la loro messa in funzione avverranno subito dopo la firma del contratto direttamente presso il reparto di destinazione previo accordo con la UOSD Valutazione Tecnologie Sanitarie che coordinerà le operazioni di collaudo direttamente sul sito di destinazione alla presenza di proprio personale incaricato e di un tecnico esperto della ditta aggiudicataria.
Il materiale dovrà essere consegnato al piano xxxxxx xxxxxxxxx presso il Magazzino Farmaceutico del Presidio Ospedaliero che ha emesso l'ordine e dovrà essere accompagnato da idoneo documento di trasporto, compilato secondo la legislazione vigente, che riporti chiaramente gli estremi dell'ordinativo di fornitura, nonché il numero di lotto di produzione e la data di scadenza della merce.
Le apparecchiature dovranno essere coperte da un contratto di manutenzione di tipo full risk gratuito, con decorrenza dalla data di effettuazione del collaudo e per tutta la durata del contratto. Tale contratto dovrà coprire la riparazione e/o la sostituzione a titolo gratuito, senza nulla escluso, di tutte le parti di ricambio e quant'altro necessario per il perfetto funzionamento delle apparecchiature fornite, comprese le spese di manodopera, trasferta ed eventuale spedizione.
Il servizio di manutenzione dovrà garantire in particolare: manutenzione preventiva, controlli di qualità, verifiche di sicurezza elettrica ed interventi correttivi su chiamata in numero illimitato con sostituzione parti difettose.
Resta inteso che il servizio di manutenzione correttiva dovrà essere organizzato in modo da poter intervenire nel più breve tempo possibile (entro e non oltre le 24 ore solari dalla chiamata). In caso di ritiro delle apparecchiature per manutenzione, la ditta aggiudicataria è obbligata a fornire contestualmente, ed entro 24 ore solari dalla richiesta di intervento, un'apparecchiatura sostitutiva di pari caratteristiche tecniche e compatibile con il materiale di consumo in uso.
9 LUOGHI DI LAVORO OGGETTO DELL’APPALTO
La fornitura di SISTEMI PER LA SINTESI VASALE/TISSUTALE, composti da materiale di
consumo e apparecchiature (generatori di energia) è destinata a tutti i Presidi Ospedalieri della ASL Salerno (PO Nocera, Pagani, Sarno, Scafati, Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra, Roccadaspide, Vallo della Lucania, Sapri, Agropoli, Polla).
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 14 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
10 INFORMAZIONE SUI RISCHI LAVORATIVI SPECIFICI
Con le presenti note sintetiche vengono fornite alcune indicazioni generali circa i rischi specifici
esistenti nei luoghi di lavoro dell’ASL SALERNO e sulle misure di prevenzione ed emergenza in essi adottati.
10.1 RISCHIO INFETTIVO BIOLOGICO
Le attività di disinfestazione e derattizzazione vengono svolte in luoghi all’aperto di competenza della ASL SALERNO, dove esistono interferenze con attività che presentano rischio biologico (quali i Reparti dei PO e Servizi Sanitari dei DSB).
10.2 SOSTANZE PERICOLOSE
In tutti i settori della ASL Salerno sono in uso, seppur in quantità limitate e per impieghi circoscritti, sostanze chimiche. Tra i primi provvedimenti idonei alla prevenzione dell'esposizione incongrua sono: l'adeguata segnalazione dei rischi correlati all'uso di sostanze chimiche, con particolare riguardo alla presenza di adeguata etichettatura su tutti i contenitori, la presenza delle Schede di Sicurezza (SdS) delle sostanze utilizzate e la corretta informazione degli operatori che utilizzano dette sostanze.
Nei locali oggetto del servizio, tra le sostanze chimiche utilizzate possiamo elencare i DETERGENTI.
Più in dettaglio:
nei suddetti locali si fa uso di detergenti, per le apparecchiature, ambienti, superfici, etc. Tutti i prodotti chimici sono contenuti in confezioni regolarmente etichettate. Eventuali confezioni prive di xxxxxxxxx non vanno assolutamente maneggiate. Molti di tali presidi, se non vengono ingeriti, sono innocui, ma possono avere proprietà infiammabili o pericolose, corrosive, irritanti, sensibilizzanti, nocive, etc.. I prodotti possono inoltre eccezionalmente ritrovarsi in tracce su superfici o pavimenti, per esempio a seguito di sversamenti accidentali. Il personale di aziende esterne deve avere cura di esaminare preventivamente le superfici su cui deve lavorare. i toner di stampanti e fotocopiatrici sono composti da materie termoplastiche (particelle polimeriche), nelle quali sono legati i pigmenti. I diametri delle particelle si collocano generalmente nell’ordine di 2 - 10 μm con valori medi di circa 5 μm. I toner devono essere classificati come polvere respirabile (capace di penetrare sino agli alveoli polmonari). Le particelle polimeriche non sono solubili in soluzioni acquose e quindi sono persistenti in fluidi e tessuti biologici. Sotto l’aspetto biologico hanno un comportamento pressoché inerte. Nelle sperimentazioni sugli animali con concentrazioni vicine a quelle reali la loro tossicità è risultata scarsa. I toner vengono quindi classificati nella categoria delle polveri granulari bio- persistenti senza tossicità sostanziale specifica conosciuta (GBS). Durante l’uso, fotocopiatrici e stampanti emettono inoltre nell’aria ambiente COV, ozono e altre sostanze come composti dello stagno e metalli pesanti. Le concentrazioni nell’aria ambiente risultanti e misurate si collocano ampiamente al di sotto dei valori limite di esposizione professionale attualmente in vigore. Le analisi con biomonitoraggio non hanno fornito segnali di una contaminazione interna più alta di metalli pesanti/solventi nelle persone che professionalmente hanno un contatto intensivo con stampanti laser e copiatrici. I rapporti sui casi finora pubblicati dimostrano che le persone con una iperreattività aspecifica nasale o bronchiale possono
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 15 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
sviluppare sintomi come starnuti, rinite, stimolo di tosse e disturbi respiratori. Generalmente, si tratta di reazioni aspecifiche di ipersensibilità dovute a un effetto irritativo delle emissioni. Tali reazioni sono eliminabili attraverso il miglioramento delle condizioni di igiene del lavoro. In letteratura, solo molto raramente sono documentate vere allergie delle vie respiratorie ai toner. Non sono disponibili studi che segnalano reazioni infiammatorie delle vie respiratorie, di reazioni infiammatorie generali o di un aumento di allergie nei lavoratori che riconducono i propri disturbi alle emissioni dei toner. I toner oggi utilizzati negli studi sperimentali non sono risultati mutageni e l’effetto cancerogeno non è ritenuto probabile. Per questi dipendenti si devono trovare soluzioni individuali. Per esempio una migliore ventilazione dell’ufficio o lo spostamento della stampante e/o della copiatrice in una stanza separata. Inoltre, soprattutto se si utilizzano stampanti e toner di vecchio tipo, bisogna provare a sostituirli con un apparecchio moderno e a basse emissioni oppure a cambiare il materiale del toner (impiego di un toner con la certificazione di compatibilità ambientale).
10.3 RISCHIO RADIAZIONI IONIZZANTI
Nelle aree ove opera la ditta appaltatrice è potenzialmente presente tale tipologia di rischio.
10.4 RISCHIO RADIAZIONI NON IONIZZANTI
Nelle aree ove opera la ditta appaltatrice è potenzialmente presente tale tipologia di rischio (radiazioni LASER, U.V.A., infrarossi, RISONANZA MAGNETICA).
10.5 RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI
Nelle aree ove opera la ditta appaltatrice è potenzialmente presente tale tipologia di rischio (radiazione UV).
10.6 CAMPI ELETTROMAGNETICI
I dipendenti dell’appaltatore possono essere esposti a campi di induzione magnetica generati dalle installazioni elettriche. Utilizzando come valori di riferimento quelli riportati nella Direttiva 2004/40/CE, successivamente prorogata al 2012 dalla Direttiva 2008/46/CE, considerando la potenza elettrica installata, livelli di campo di induzione magnetica prossimi ai valori di azione possono essere presenti al più nelle cabine elettriche ovvero in prossimità degli interruttori generali di bassa tensione, dove la corrente circolante possa raggiungere o superare i 1000 A.
I sistemi di telecomunicazione, ivi comprese le reti informatiche senza fili, generano campi elettromagnetici ampiamente inferiori ai valori di azione. L’esposizione del personale adibito al servizio di fornitura RIS-PACS è pertanto improbabile.
Per eventuali dipendenti portatori di pacemaker o altri dispositivi impiantati può essere pericoloso accedere ad ambienti interessati dalla presenza di forti campi elettromagnetici anche se questi sono sicuri per i soggetti sani; per quanto
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 16 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
detto, anche l’eventuale presenza di personale portatore di pacemaker o altri dispositivi impiantati, salvo diverso avviso del responsabile della sorveglianza sanitaria, non necessitano particolari misure di prevenzione, in quanto la ditta appaltatrice opera in locali ove non sono installate attrezzature che sviluppano forti campi elettromagnetici.
10.7 MICROCLIMA E VENTILAZIONE
I fattori di rischio legati al microclima sono tuttavia associabili solo a situazioni di stress termico; escludendo tale evenienza, il rischio associato al microclima è da ritenersi basso.
10.8 RUMORE
Nelle aree esterne degli attuali luoghi di lavoro della ASL Salerno i livelli di picco della pressione sonora misurata con filtro di ponderazione C risultano ovunque inferiori a 135 dB. Il superamento del livello equivalente di 85 dB(A) per i lavoratori della ASL Salerno non sono mai stati riscontrati. L’esposizione sporadica a livelli di rumore superiori a 85 dB(A) è altresì possibile solo in prossimità di particolari attrezzature quali gruppi elettrogeni e gruppi di continuità durante il funzionamento in emergenza, oppure nei pressi o a bordo delle ambulanze.
10.9 VIBRAZIONI
Non necessitano particolari misure di prevenzione, in quanto la ditta appaltatrice opera in aree ove non sono installate attrezzature che presentano questa tipologia di rischio.
10.10 ATMOSFERE ESPLOSIVE
Non necessitano particolari misure di prevenzione, in quanto la ditta appaltatrice opera in aree ove non sono installate attrezzature o conservate sostanze che presentano questa tipologia di rischio.
10.11 MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI
Necessitano misure di prevenzione, in quanto la ditta appaltatrice opera in aree ove è potenzialmente presente questa fonte di rischio
10.12 ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALE
Ai sensi dell'Art. 174 comma 3 del T.U. i posti di lavoro devono essere conformi alle prescrizioni dell'allegato XXXIV; tale prescrizione vale indipendentemente dal tempo di utilizzo della postazione di lavoro e dal tipo di rapporto di lavoro. Si ricorda che ai sensi del punto f) dell’allegato XXXIV l’impiego prolungato delle postazioni di lavoro dotate di computer portatili necessita la fornitura degli idonei accessori per rendere la postazione a norma (mouse, tastiera, schermo, ecc). Il personale addetto al VDT per più di 20 ore settimanali deve essere sottoposto a sorveglianza sanitaria.
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 17 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
10.13 CIRCOLAZIONE INTERNA
Ilavoratori della ditta appaltatrice operano in luoghi ove risulta presente questa fonte di rischio.
10.14 CANTIERI TEMPORANEI
Si richiama al rispetto della normativa per quanto riguarda le norme di sicurezza nei cantieri, la redazione del POS, che dovrà essere sempre trasmesso alla UOTP, la redazione del PSC, nei casi e termini previsti dal decreto, così come sempre dove previsto il PIMUS per l’utilizzo, l’installazione e lo smontaggio di ponteggi, etc.
Eventuali cantieri per interventi di manutenzione e ristrutturazione delle strutture ove operano contemporaneamente il lavoratori che svolgono il presente servizio, dovranno garantire:
la temporanea dislocazione delle attività del servizio, in alternativa, se attuabile, la chiara delimitazione delle aree di cantiere con interdizione dell’accesso di personale non autorizzato;
ovvero, se attuabile, la massima separazione possibile fra le attività del servizio e quelle di cantiere, con particolare riferimento alla immissione di polveri, rumore e vibrazioni.
10.15 LAVORI IN QUOTA
Nelle aree di svolgimento del servizio, per i dipendenti della ditta appaltatrice, non sono previste postazioni di lavoro in quota. Essendo questo un rischio specifico proprio dell’attività svolta da altre ditte esterne per interventi presso la ns. struttura, deve essere oggetto di interventi preventivi e protettivi a carico delle suddette ditte.
L’accesso all’area di copertura al di fuori degli opportuni percorsi sicuri delimitati da barriere, catenelle, etc. è possibile elusivamente agli addetti che devono effettuare gli interventi previsti autorizzati e solo se muniti di opportuni Dispositivi di Protezione Collettivi e Individuali anticaduta, rispondenti alle vigenti normative.
10.16 INFORTUNI
Il personale dell’Appaltatore dovrà seguire le indicazioni fornite dal suo datore di lavoro circa la denuncia e le cure del caso.
10.17 RISCHI DI INVESTIMENTO, CADUTA E URTO
Non necessitano particolari misure di prevenzione, in quanto la ditta appaltatrice opera in aree ove non è prevista la presenza di mezzi e/o attrezzature semoventi che presentano questa fonte di rischio.
10.18 USO IMPIANTI/RISCHIO ELETTRICO
Il funzionamento di tutti gli impianti delle aree in cui si svolge il servizio deve essere sempre garantito in quanto le criticità degli impianti (in particolare l’elettrico) può avere conseguenze sulla sicurezza dei dati informatici trattati. Nel presente capitolo si forniscono indicazioni relativamente agli aspetti di sicurezza degli impianti, a partire dall’impianto elettrico, al fine di evitare rischi per i lavoratori. Gran parte dell’impianto elettrico cui afferisce il servizio, quindi molte delle apparecchiature presenti, sono alimentati, in mancanza di fornitura esterna di rete, da sorgente elettrica indipendente (Gruppo Elettrogeno - UPS). Quindi, un’apparecchiatura o un filo dell’impianto elettrico potrebbero trovarsi
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 18 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
in tensione anche quando la rete del fornitore esterno è inattiva, ovvero quando sembra che “manchi corrente”.
Qualunque intervento sugli impianti delle strutture in cui si svolge il servizio deve essere preventivamente autorizzato dal Committente. Al fine di garantire un idoneo contenimento del rischio elettrico, il personale utilizzatore di impianti e attrezzature elettriche deve porre particolare attenzione affinché questi siano in buono stato, perfettamente funzionanti e non danneggiati: ogni situazione ritenuta non idonea, deve essere segnalata tempestivamente ai propri superiori ed al Committente, che provvederanno, secondo le rispettive competenze, ad attivare verifiche ed interventi del caso. È opportuno che l'allacciamento di apparecchi elettrici alla rete, a qualsiasi titolo, sia preceduto da una verifica degli stessi da parte del personale preposto al controllo del Committente, per accertarne la rispondenza alle norme di sicurezza vigenti e la compatibilità con rete elettrica. È quindi da evitare l'uso di apparecchi che non siano stati preventivamente autorizzati. In tutti gli ambienti le modalità di accesso vanno concordate con il Committente.
10.19 INCOLUMITÀ FISICA LEGATA AD AGGRESSIONI
Il rischio non risulta particolarmente rilevante per il personale della ditta Appaltatrice, in quanto nelle aree ove viene svolta la attività non è prevista la presenza fisica di pubblico, tuttavia si ritiene non debba essere totalmente escluso. E’ comunque necessario evitare linguaggi e/o comportamenti che possano essere travisati dagli utenti.
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 19 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
11 PREVENZIONE INCENDI
Il Legislatore, nel Decreto 10 Marzo 1998 sulla Gestione delle Emergenze, ha classificato le
strutture sanitarie (gli Ospedali) quali Strutture a “Elevato Rischio di Incendio”. Pertanto, il rischio di incendio in un Ospedale è alto. Per quanto attiene le altre strutture adibite ad usi non specificatamente residenziali (ambulatori e distretti sanitari) il rischio incendio varia da medio ad elevato. In tali strutture sono presenti estintori, idranti, porte di compartimentazione, rivelatori di incendio, rivelatori di fughe di gas, pulsanti di allarme, zone filtro, uscite di sicurezza, percorsi segnalati.
Piano di Emergenza
Nelle strutture della ASL SALERNO sono, generalmente, affisse planimetrie indicanti i presidi antincendio, le vie di fuga, i numeri di telefono di emergenza, i comportamenti che i visitatori devono osservare in caso di Emergenza. Tutte le aziende esterne sono tenute a contattare il SPP per prendere visione del Piano di Emergenza.
Indicazioni in caso di incendio
11.1 Procedure per i casi di emergenza
PROCEDURE DI EMERGENZA
Personale delle Imprese Esterne
Avvertenza- La presente procedura è redatta per informare il personale delle imprese esterne operanti all’interno dell’Azienda dell’esistenza di un piano di emergenza e di come coordinarsi con le azioni previste nel piano stesso, attuate dal personale dipendente dell’Azienda.
Scopo - Lo scopo di questa procedura è quello di contribuire alla salvaguardia della vita dei degenti, dei visitatori, (compreso il personale di ditte esterne) e dei dipendenti, alla conservazione dei beni e delle attrezzature ed offrire uno strumento che consenta al personale stesso di affrontare con sicurezza ed efficacia, le prime fasi della gestione di un ‘emergenza a seguito di un incendio nel reparto.
Obiettivi - Gli obiettivi che si pone la presente procedura sono quelli di ottenere, nella giusta sequenza: la corretta diramazione dell’allarme, il salvataggio delle persone, il confinamento e l’estensione dell’incendio, la salvaguardia dei beni.
Emergenza - Per emergenza è da intendersi qualsiasi situazione di pericolo grave, imminente, come ad esempio incendi, fughe di gas, allagamenti...
ALLARME
Nei servizi dell’Azienda, l’allarme per incendio/emergenza può essere dato da:
-direttamente, da chiunque percepisca la presenza di fumo e fiamme e/o situazioni di emergenza che dovrà avvisare il personale di servizio nel reparto dove si sta operando, che provvederà ad attivare le procedure di emergenza interne.
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 20 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
Oppure
Nel caso si stia operando in luoghi non presidiati costantemente dal personale dell’Azienda, il responsabile presente dell’Impresa esterna o suo sostituto, resosi conto della emergenza/incendio in atto, deve:
-verificare la propria via di fuga
-dare immediatamente l’allarme avvisando il centralino/portineria comunicando: a)il reparto dove si sta sviluppando l’incendio/emergenza
b)l’interno da cui sta chiamando
c)il proprio nome e cognome ed il nominativo dell’impresa d)specificando l’entità dell’incendio/emergenza
Il centralino/portineria provvederà ad attivare il personale addetto all'emergenza.
PRIMA DELL’ARRIVO DEI VIGILI DEL FUOCO – EVACUAZIONE
Il personale delle imprese esterne, avvisato il/dal personale dell’Azienda dello stato di emergenza/incendio in atto, qualora le condizioni lo consentano, dovrà, nell’ordine più opportuno:
-verificare la propria via di fuga;
-interrompere i lavori e mettere in condizioni di sicurezza le attrezzature in uso;
-spostare i mezzi e le apparecchiature che possano costituire intralcio alle vie di esodo;
-soccorrere i feriti portandoli in zona sicura richiudendo la porta dietro di sé;
-sapendo come utilizzare i mezzi di estinzione di primo intervento, se non in contrasto e nel rispetto delle disposizioni impartite dal proprio datore di lavoro, tentare di spegnere il principio di incendio;
-verificato che non vi sono feriti, abbandona il posto di lavoro chiudendo la porta dietro di sé;
-per l’evacuazione utilizzare le uscite di emergenza e/o ingressi principali percorrendo i corridoi sul lato destro;
-non usare mai l’ascensore;
-non correre, mantenere sempre la calma;
-abbandonato il reparto portarsi all’esterno dell’edificio.
In luoghi non presidiati dal personale dell’Azienda, il responsabile o sostituto dell’impresa esterna:
-si attiva per mantenere libera e sgombra da persone la via di accesso per i soccorritori;
-darà indicazioni ai soccorritori sul luogo ed entità dell’incendio/emergenza, presenza di persone infortunate o bloccate all’interno.
FINE EMERGENZA
Il personale non rientrerà nel reparto/locale interessato all’emergenza, fino a che il Responsabile Sanitario di Presidio o il personale intervenuto non darà il segnale di fine emergenza.
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 21 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
12 DISPOSIZIONI GENERALI DI SICUREZZA
La inevitabile presenza di un elevato numero di fattori di rischio, propria di ogni struttura
sanitaria, cioè di un contesto eterogeneo ove possono coesistere un discreto numero di attività molto diverse fra loro, con le conseguenti problematiche di tutela della salute e sicurezza degli operatori presenti, rende impossibile stabilire criteri e procedure specifiche per tutte le possibili situazioni.
Tuttavia si ritiene opportuno ricordare una serie di indicazioni a carattere generale alle quali devono attenersi tutti gli operatori esterni incaricati di svolgere qualsiasi tipologia di attività lavorativa all’interno delle strutture e delle aree della ASL:
• prima di iniziare un lavoro, se necessario in relazione all’attività da svolgere, occorre recintare o comunque delimitare in modo chiaro e visibile (utilizzando transenne, segnaletica, nastri bicolori, etc.) la zona di lavoro, sia essa di scavo o sottostante a lavori che si svolgono in posizioni elevate, ovvero vi sia la possibilità di arrecare danno a persone che si trovino a transitare nelle vicinanze e queste debbano essere tenute a debita distanza;
• è vietato compiere, di propria iniziativa, manovre ed operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone, su macchine, attrezzature, impianti o altro di proprietà della ASL senza preventiva autorizzazione;
• occorre rispettare scrupolosamente i cartelli, la segnaletica, le norme o procedure impartite dal personale preposto allo scopo o esposte e adottate dalla ASL;
• è fatto assoluto divieto di accedere o permanere in luoghi diversi da quelli in cui si deve svolgere il proprio lavoro, senza autorizzazione della ASL;
• è fatto assoluto divieto di compiere lavori di xxxxxxxxx, usare fiamme libere o fumare nei luoghi con pericolo di incendio o di scoppio ed in tutti gli altri luoghi ove vige apposito divieto. Allo scopo e in caso di dubbi o mancanza di segnalazioni in merito, occorre richiedere autorizzazione al personale della ASL;
• si ritiene opportuno sottolineare che, ai sensi delle vigenti leggi, è fatto assoluto divieto di fumare nell’ambito di TUTTI gli spazi chiusi della ASL;
• è fatto assoluto divieto di ingombrare passaggi pedonali o carrai, vie di fuga, scale, porte, uscite di sicurezza, etc. con materiali di qualsiasi natura
• è obbligatorio utilizzare gli appositi Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) previsti dal proprio Datore di Lavoro per ogni singola lavorazione, nonché impiegare macchine, attrezzi ed utensili rispondenti alle vigenti norme di legge;
• è obbligatorio segnalare immediatamente ai propri superiori o al personale della ASL eventuali problematiche connesse alla sicurezza o l’esistenza di condizioni di pericolo (adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, solo nell’ambito delle proprie competenze e possibilità);
• è fatto assoluto divieto di accedere, senza autorizzazione, all’interno di locali e di altri luoghi ove esistono impianti o apparecchiature elettriche in tensione, valvole, contenitori in pressione (bombole), impianti a gas, etc;
• è vietato apportare modifiche, di qualsiasi genere, a macchine ed impianti di proprietà della ASL senza la preventiva autorizzazione;
• nei casi in cui sia necessario togliere tensione a parti dell’impianto elettrico soggette a lavori di riparazione o revisione, interrompere la distribuzione di acqua, gas, etc. è necessario concordare preventivamente tempi e modalità con il personale della UOTP;
• la custodia delle Vs. attrezzature e dei materiali necessari per l’esecuzione dei Vs. lavori all’interno delle nostre sedi è completamente a Vs. cura e Vs. rischio, dovrete quindi provvedere alle relative incombenze;
• è necessario trasmettere alla ASL eventuali variazioni riguardanti la sicurezza non preventivamente concordate;
• le caratteristiche intrinseche delle tipologie lavorative svolte presso la struttura,
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 22 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
nonostante l’attività continua di prevenzione e protezione, non possono escludere un potenziale rischio di esposizione a rischio biologico. Si raccomanda pertanto al personale esterno non sanitario di non avvicinarsi e non toccare senza autorizzazione contenitori, siringhe, flaconi, etc. e di segnalare tempestivamente ogni eventuale contatto accidentale o problema al personale della ASL presente in loco;
• in caso di emergenza è obbligatorio attenersi scrupolosamente a tutte le procedure (antincendio, evacuazione e pronto soccorso) impartite dal personale della ASL presente e, comunque, abbandonare se necessario l’area di lavoro, seguendo gli appositi percorsi di emergenza adeguatamente predisposti e segnalati, senza generare panico, non prima di aver spento apparecchi e utensili, chiuso bombole di gas in uso, etc.;
• si raccomanda di segnalare immediatamente alla ASL ogni infortunio occorso ai propri dipendenti nell’ambito delle lavorazioni svolte all’interno dei locali e degli spazi della stessa;
• attenersi scrupolosamente alle indicazioni presenti in merito all’utilizzo di telefoni cellulari. Allo scopo e in caso di dubbi o mancanza di segnalazioni in merito, richiedere autorizzazione al personale della ASL;
• se l’attività da Voi svolta, secondo i criteri e le indicazioni dettagliate nel contratto di appalto in essere, comporta l’accesso potenziale a tutti i locali e le aree della ASL, la sussistenza di un particolare rischio, oltre a quelli sopracitati, all’interno di uno dei suddetti locali o aree, sarà preventivamente segnalata da un Preposto dell’Unità Operativa o suo incaricato. In caso di necessità saranno fornite informazioni dettagliate anche sul tipo di protezione da adottare, ovvero saranno messi a disposizione adeguati D.P.I..
• in caso di infortunio (es. contaminazione accidentale con liquidi biologici, avvenuta presso la struttura) si raccomanda ai Vs. operatori di segnalare immediatamente l’accaduto al personale dell’Unità Operativa dove è avvenuto l’incidente, affinché possano essere intrapresi i necessari interventi, azioni di bonifica e/o di prevenzione; quindi, successivamente, avvertire o fare avvertire in merito il Vs. Servizio Prevenzione e Protezione e la Ns. Direzione Sanitaria;
• non possono escludersi casi in cui Vi troverete ad operare insieme ad altre imprese esterne (ad es. cantieri). Allo scopo prima di iniziare il lavoro dovrete prevedere il coordinamento reciproco ai sensi delle vigenti normative, con particolare riferimento all’articolo 26 del D.Lgs. 81/08, al fine di evitare pericolose interferenze (da concordare quindi direttamente, a Vs. carico, con le altre imprese coinvolte, al momento, in loco)
• si raccomanda il rispetto di quanto previsto dall’articolo 26, comma 8, del D.Lgs. 81/08: tutti i Vs. operatori devono essere muniti di apposito tesserino di riconoscimento, con l’obbligo di esporre tale tessera. Non è stabilito alcun modello di tesserino, tuttavia sono richiesti: fotografia, generalità del lavoratore e indicazione della azienda / datore di lavoro;
• il Ns. Piano di Emergenza, il Ns. Documento di Valutazione dei Rischi e tutta la documentazione di sicurezza prevista dalle vigenti normative in materia sono a Vs. disposizione per consultazione nei termini di legge, previa richiesta motivata al ns. Servizio Prevenzione e Protezione.
Vi chiediamo di adempiere tassativamente alle seguenti richieste:
• ottemperare agli obblighi specificatamente previsti dalla vigente normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
• rispettare le normative vigenti in campo ambientale applicabili alla Vostra attività. e di garantire:
• un contegno corretto del vostro personale sostituendo coloro che non osservano i propri doveri;
• l’esecuzione dei lavori con capitali, macchine e attrezzature di Vs. proprietà e in conformità alle vigenti norme di sicurezza e norme di buona tecnica;
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 23 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
• di assolvere regolarmente le obbligazioni che stanno a Vs. carico per la previdenza sociale e assicurativa (INAIL, INPS, etc.)
Vi chiediamo di rispettare tutte le disposizioni riportate nel presente Documento.
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 24 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
13 DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE
Il Committente, nel rispetto della piena autonomia organizzativa e gestionale dell’Assuntore, dispone, quanto segue, al fine di promuovere le azioni di cooperazione finalizzate alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. L’Assuntore s’impegna ad attuare le disposizioni di seguito riportate, nonché ad impartire al personale addetto agli interventi aggiudicati, precise istruzioni ed adeguata informazione/formazione, per l’accesso ai diversi ambiti e settori di attività della Committenza.
13.1 Disposizioni obbligatorie per il personale dell’Assuntore
Il personale dell’Assuntore per poter accedere ed operare negli edifici ed aree di pertinenza dell’Azienda Committente:
• deve indossare indumenti di lavoro;
• deve essere individuato nominativamente, mediante apposizione sull’indumento da lavoro della tessera di riconoscimento;
• deve concordare le tempistiche (es: giorni ed orari di accesso ai locali del Committente) con i riferimenti Aziendali forniti in sede di aggiudicazione onde evitare eventuali interferenze con l’attività dell’ASL Committente e Ditte terze;
• deve visionare le planimetrie di evacuazione rapida in caso di emergenza apposte in prossimità dei luoghi in cui verranno svolti i lavori e deve prendere fisicamente visione delle vie di esodo prima dell’inizio della propria attività;
• deve accedere alle aree aziendali seguendo scrupolosamente i dettami comunicatigli dall’Azienda Committente onde evitare eventuali interferenze con percorsi pedonali e/o dedicati alle emergenze;
• prima dell’inizio dei lavori devono essere disposte ed attuate tutte le necessarie misure di prevenzione e protezione finalizzate alla tutela della sicurezza dei lavoratori durante il lavoro (opere provvisionali, delimitazioni, recinzioni, segnaletica, dispositivi di protezione individuale, ecc.) sia per i rischi propri, sia per quelli specificatamente individuati dal Committente ai fini dell’eliminazione dei rischi interferenti;
• deve scaricare il proprio materiale, se necessario, nel luogo indicato all’atto dell’aggiudicazione;
• non deve ingombrare con mezzi, materiali e/o attrezzature i percorsi di esodo e le uscite di emergenza;
• non deve abbandonare materiali e/o attrezzature che possono costituire fonte potenziale di pericolo in luoghi di transito e di lavoro se non autorizzati e in condizioni di sicurezza;
• non deve abbandonare materiali e/o attrezzature in posizione di equilibrio instabile o, qualora ciò fosse indispensabile, deve segnalarne la presenza;
• la movimentazione di materiale deve essere effettuata in sicurezza e, se necessario, con l’ausilio di appositi carrelli o ausili dell’Assuntore;
• non deve usare senza autorizzazione i materiali e/o attrezzature di proprietà della Committenza;
• per interventi su impianti/attrezzature e/o macchinari consultare sempre i libretti di istruzione tecnica e/o i referenti tecnici di competenza della Committenza prima dell’inizio dei lavori ed accertarsi che il fermo macchina/impianto di tale attrezzatura non possa essere di pregiudizio dell’incolumità fisica del personale, dei pazienti e dei visitatori e non vada ad inficiare nell’organizzazione dei singoli settori della Committenza. In caso di necessario fermo macchina/impianto, programmare l’intervento con i referenti tecnici e sanitari della Committenza;
• attenersi e rispettare le indicazioni riportate dall’apposita segnaletica e cartellonistica specifica (deposito infiammabili, zona protetta, contaminazione biologica, pericolo carichi sospesi, ecc.) sia all’esterno che all’interno delle strutture della Committenza;
• in caso di evento pericoloso per persone o cose (ad esempio, incendio, scoppio,
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 25 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
allagamento, emergenza ecc.) e in caso di evacuazione, il personale dell’Assuntore dovrà seguire le istruzioni del personale in servizio presso l’ASL Committente.
• E’ vietato gettare mozziconi, sigarette e materiale infiammabile in prossimità delle aree della committenza
• È vietato a qualsiasi lavoratore, della Committenza e dell’Assuntore, assumere alcool in qualsiasi quantità durante l’orario di lavoro nonché sostanze stupefacenti.
Inoltre si comunica che:
• nelle unità operative e nei singoli settori lavorativi è disponibile un telefono sia per l’emergenza che per le comunicazioni aziendali, previo permesso del personale della Committenza.
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 26 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
14 RISCHI E MISURE CONNESSI A INTERFERENZE
In questo paragrafo, per maggior chiarezza vengono riassunte le misure di prevenzione e
protezione dei rischi derivanti dalla presenza contemporanea di più imprese. Nel caso le interferenze fossero solo temporali e non spaziali, e le conseguenze di eventuali incidenti non possano coinvolgere locali adiacenti, le attività potranno avvenire contemporaneamente. La ditta aggiudicataria dovrà porre particolare attenzione e sensibilizzare i propri lavoratori in merito. La ditta aggiudicataria dovrà, inoltre, considerare il fatto di lavorare in ambienti di lavoro particolare in parte occupati da pazienti e visitatori esterni.
ATTIVITA’ SVOLTE DALL’APPALTATORE | RISCHI DERIVANTI DALLE INTERFERENZE DELLE ATTIVITA’ | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PER RIDURRE AL MINIMO I RISCHI DATI DALLE INTERFERENZE |
Accordo quadro per la fornitura di sistemi per la sintesi vasale – tissutale presso di Ospedali della ASL SALERNO. Presidi Ospedalieri della ASL Salerno (PO Nocera, Pagani, Sarno, Scafati, Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra, Roccadaspide, Vallo della Lucania, Sapri, Agropoli, Polla). | AMBIENTE INTERNO Presenza contemporanea di: a) personale interno; c) di altri appaltatori/ prestatori d’opera/ terzi (imprese pulizie, imprese manutenzione impianti, attrezzature e strutture); AMBIENTE ESTERNO Presenza contemporanea di: a) personale interno; c) di altri appaltatori/ prestatori d’opera/ terzi (imprese pulizie, imprese manutenzione impianti, attrezzature e strutture); | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MISURE COMPORTAMENTALI PER IL PERSONALE DELL’APPALTATORE • Non maneggiare sostanze chimiche presenti negli ambienti di lavoro lasciate/utilizzate da altre imprese (toner, detersivi ecc); • Frequentare regolarmente i corsi di informazione e addestramento professionale previsti dalla vigente normativa; • Evitare il passaggio o la sosta nelle aree interessate ad eventuali lavori di manutenzione delle strutture ed impianti: attenersi alla segnaletica di sicurezza. • Al fine di contenere il rischio elettrico ogni situazione anomala riguardante l’impianto elettrico (parti dell’impianto e/o attrezzature elettriche danneggiate) deve essere tempestivamente segnalato al Committente per attivare le verifiche e gli interventi del caso. • Qualunque intervento sugli impianti dei locali dove deve essere svolto il servizio deve essere preventivamente autorizzato dal Committente. |
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 27 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
15 INFORMAZIONI E DICHIARAZIONI DELL’APPALTATORE
Elenco della documentazione/informazioni
L’appaltatore dovrà fornire tutta la documentazione e le informazioni specificatamente necessarie per l’attuazione delle azioni di cooperazione e coordinamento. Nello specifico la documentazione sarà richiesta dal Servizio di Prevenzione e Protezione dell’ASL e, a titolo esemplificativo e non esaustivo, potrà essere richiesta la seguente documentazione:
1. Certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;
2. Fornire l'autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell'articolo 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445;
3. Nominativo del soggetto che ha la qualifica di datore di lavoro e suoi recapiti;
4. Nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi e recapiti;
5. Nominativo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e recapiti;
6. Nominativo Medico Competente (ove necessario) e recapiti;
7. Nominativo/i del Preposto/i per l’esecuzione del presente appalto;
8. Nominativo del responsabile, da parte dell’appaltatore, dell’esecuzione del contratto del presente appalto;
9. Relazione sintetica e schematica delle attività che l’appaltatore compie all’interno dei locali del committente per l’esecuzione dell’appalto con l’indicazione degli eventuali rischi per la salute e sicurezza sul lavoro propri e che possono interferire con terzi (committente o altri);
10. Relazione in merito alla descrizione dei rischi a cui è esposta la mansione di ogni lavoratore con evidenziate le eventuali cause o concausa di rischi interferenti con altre attività svolte dal committente o terzi;
11. Elenco dei mezzi, macchine ed attrezzature disponibili ed utilizzate per l’esecuzione dell’appalto;
12. Relazione in merito ai dispositivi/attrezzature antinfortunistiche e di protezione individuale forniti per eseguire i lavori/ attività del presente appalto;
13. Relazione in merito al personale impiegato per l’esecuzione dell’appalto con specificazione del numero, mansioni e la presenza media giornaliera. (se possibile anche l’elenco dei nominativi dei lavoratori oppure indicare la modalità di successiva comunicazione;
14. Documentazione attestante la regolarità contributiva (DURC);
15. Relazione in merito al numero e tipologia degli infortuni occorsi negli ultimi tre anni;
16. Relazione in merito alla formazione professionale dei lavoratori impegnati nell'esecuzione dei lavori con specificati i requisiti tecnico-professionali richiesti per gli operatori da legislazioni specifiche;
17. Relazione in merito all’elenco delle sostanze e preparati chimici impiegati con le modalità di conservazione e manipolazione;
18. Relazione in merito all’effettuazione degli accertamenti sanitari preventivi e periodici (se necessari in relazione ai rischi);
19. Relazione in merito agli eventuali sub appaltatori di cui si avvale la ditta per l’attuazione dell’appalto i quali, a loro volta, dovranno fornire al committente tutta la documentazione richiesta nel presente documento;
20. dichiarazione dell’appaltatore che si impegna a rendere edotto il proprio personale sui rischi dovuti all’attività svolta dall’azienda nei locali oggetto dell’appalto;
21. dichiarazione dell’appaltatore che si impegna a collaborare e si coordina con il committente e con eventuali altri appaltatori per l’eliminazione dei pericoli dovuti alle interferenze delle varie attività;
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 28 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
22. dichiarazione dell’appaltatore che si impegna a rispettare e fornire documentazione più ampia nel caso questa sia prevista da norme specifiche di settore;
23. dichiarazione dell’appaltatore che si impegna a garantire la salute e sicurezza dei propri lavoratori nei luoghi di lavoro del committente, applicando quanto stabilito dalla normativa vigente;
24. Altre informazioni che l'appaltatore ritiene utile fornire in merito alle procedure seguite per l'esecuzione dei lavori.
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 29 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
16 FAC SIMILE DEL VERBALE INIZIALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
Prima dell’avvio delle attività operative viene formalizzato il verbale di cooperazione e coordinamento secondo lo schema di seguito riportato a titolo esemplificativo.
E’ stato promosso dalla ASL SALERNO, una riunione in data alla quale erano presenti:
Per l’appaltatore: Per il Committente: Nella riunione l’appaltatore dichiara di:
- avere effettuato la valutazione dei rischi propri dell’attività ai sensi del D. Lgs. 81/2008;
- di provvedere, ad un’adeguata informazione ai propri lavoratori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro,
- di provvedere, per ciascun lavoratore ad una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, con particolare riferimento al proprio posto di lavoro ed alle proprie mansioni nell’esecuzione dell’appalto;
L’appaltatore, come riportato nella varia documentazione prodotta, per la gestione della salute e sicurezza dei lavoratori nel presente appalto, si avvale delle seguenti figure:
Figura | Nominativo |
RSPP | |
Medico competente | |
Addetto/i alla lotta antincendio e alla gestione dell’emergenza | |
Addetto/i al pronto soccorso | |
RLS | |
Nominativo del preposto e responsabile operativo dell’esecuzione dell’appalto da parte dell’appaltatore |
Numero di operatori per lo svolgimento dell’appalto: Nell’incontro viene:
effettuata la verifica della documentazione sui rischi specifici del committente già in possesso della ditta appaltatrice integrata da:
- Piano di emergenza della struttura……
- Informativa generica sui rischi delle strutture…..
preso atto che:
• l’appaltatore per mezzo di ha effettuato, congiuntamente al personale del committente, dei sopralluoghi nelle dotazioni strutturali in cui si svolge l’esecuzione dell’appalto al fine di:
- verificare l’ adeguatezza dei locali assegnati all’appaltatore;
- effettuare una verifica generale e specifica delle attività svolte nelle strutture oggetto dell’appalto in particolare relativa alla eliminazione o riduzione delle interferenze tra le medesime;
- verificare in loco le modalità di svolgimento delle attività assegnate all’appaltatore e i rischi di interferenza con le altre attività presenti;
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 30 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
• che data la complessità dell’appalto la direzione dell’esecuzione dell’appalto dell’ASL SA3 e la direzione dell’appaltatore si terranno informati e integreranno la documentazione per tutte quelle azioni di promozione del coordinamento e cooperazione. In particolare i documenti operativi dovranno essere approvati dal committente.
• che l’appaltatore ha fornito al committente i documenti (allegati di seguito) contenenti le Informazioni e Dichiarazioni da parte dell’appaltatore per l’attuazione delle azioni di cooperazione e coordinamento da produrre in sede di aggiudicazione;
• che l’appaltatore si impegna a comunicare ogni variazione dell’organico di appalto;
• che l’appaltatore si impegna a comunicare ogni evento infortunistico avvenuto per il presente appalto all’ Ufficio di Prevenzione e Protezione dandone una breve descrizione della dinamica e modalità di accadimento.
• Altro
Per l’appaltatore che ha preso atto di quanto descritto nel presente documento in merito alle azioni di cooperazione e coordinamento e si impegna a darne attuazione durante l’esecuzione dell’appalto.
Data
Per il Committente Per l’Appaltatore
DUVRI FORNITURA SISTEMI SINTESI VASALE-TISSUTALE | Pag. 31 | |
REVISIONE: 0 | ||
DATA PRIMA EMISSIONE: 26/05/2022 | ||
DATA PROSSIMO AGGIORNAMENTO: ALL’INCARICO DITTA/E |
17 CONCLUSIONI
Al fine di procedere in sicurezza alle operazioni oggetto dell’appalto, la ditta appaltatrice si
impegna, con l’accettazione del contratto, a fornire al proprio personale le attrezzature idonee allo svolgimento del proprio lavoro e ad effettuare la valutazione dei rischi per la propria impresa, nonché ad esprimere l’eventuale valutazione congiunta del rischio con i propri collaboratori e/o subappaltatori, ed a consegnarla alla stazione appaltante, nonché a mettere a conoscenza del personale addetto il presente documento con le relative prescrizioni. L’impresa aggiudicataria, nella comunicazione dei rischi specifici connessi alla propria attività, può presentare proposte di integrazione al presente documento, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del lavoro, sulla base della propria esperienza. In nessun caso le eventuali integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei costi della sicurezza.
Il presente documento è stato redatto ai sensi dell’art. 26, comma 3, del D. Lgs. n. 81 del 09 aprile 2008 e smi.
Nel caso si ravvisino criticità o interferenze non preventivamente considerate in sede di stesura del presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze sia dal Committente che dall’Assuntore, il presente documento dovrà essere riformulato con le specifiche integrazioni sia di valutazione che di prevenzione e protezione.