Delibera del Direttore Generale n. 467 del 18-10-2018
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA XXXXX
Delibera del Direttore Generale n. 467 del 18-10-2018
Proposta n. 2322 del 2018
Oggetto: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI PROTOCOLLO DI LEGALITÀ/PATTO DI INTEGRITÀ TRA L’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA XXXXX E TUTTI I PARTECIPANTI ALLE PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE AFFERENTI LE GARE DI APPALTO PER OPERE, LAVORI, SERVIZI E FORNITURE, AI FINI DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE, DELLA PROMOZIONE DELL’ETICA E DELLA LEGALITÀ.
Dirigente: XXXXXXXX XXXXXXX
Struttura Dirigente: SUPPORTO AMM.VO FUNZIONAMENTO OSPEDALE
Delibera del Direttore Generale n. 467 firmata digitalmente il 18-10-2018
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA XXXXX
(Art. 33 L.R.T. 24 febbraio 2005 n. 40)
Xxxxx Xxxxxxxxxx, 00 - 00000 XXXXXXX
C.F. P.Iva 02175680483
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Oggetto | Anticorruzione |
Contenuto | APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI PROTOCOLLO DI LEGALITÀ/PATTO DI INTEGRITÀ TRA L’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA XXXXX E TUTTI I PARTECIPANTI ALLE PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE AFFERENTI LE GARE DI APPALTO PER OPERE, LAVORI, SERVIZI E FORNITURE, AI FINI DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE, DELLA PROMOZIONE DELL’ETICA E DELLA LEGALITÀ. |
Area Tecnico Xxx.xx | AREA TECNICA AMMINISTRATIVA |
Coord. Area Tecnico | XXXX XXXXX |
Struttura | SUPPORTO AMM.VO FUNZIONAMENTO OSPEDALE |
Direttore della | XXXXXXXX XXXXXXX |
Responsabile del procedimento | XXXXXXXX XXXXXXX |
Immediatamente | NO |
Conti Economici | |||
Spesa | Descrizione Conto | Codice | Anno |
Spesa prevista | Conto Economico | Codice | Anno |
Estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo | ||
Allegato | N° di pag. | Oggetto |
1 | 4 |
IL DIRETTORE GENERALE
Dr. Xxxxxxx Xxxxxxxx (D.P.G.R.T. n. 156 del 31 agosto 2015)
Visto il D. Lgs.vo 30/12/1992 n. 502 e sue successive modifiche ed integrazioni e la L. R. Toscana n. 40 del 24/02/2005 e s.m.i. di disciplina del Servizio Sanitario Regionale;
Dato atto:
- che con deliberazione del Direttore Generale n. 133 del 29.12.2015 è stato approvato il nuovo Atto Aziendale dell’A.O.U. Xxxxx, ai sensi dell’art. 6 del Protocollo d’intesa del 22.04.2002 fra Regione Toscana e Università degli Studi di Firenze, Siena e Pisa, con decorrenza dal 1.1.2016;
- che con deliberazione del Direttore Generale n. 134 del 30.12.2015 si è provveduto a definire l’organigramma complessivo dell’A.O.U. Xxxxx e sono stati assunti i primi provvedimenti attuativi relativi al conferimento degli incarichi di direzione delle strutture Dipartimentali e/o a valenza dipartimentale, delle Aree Funzionali Omogenee, dell’Area Servizi dell’Ospedale, dell’Area delle Professioni Sanitarie e dell’Area Tecnico Amministrativa;
- che con deliberazione del Direttore Generale n. 140 del 30.12.2015 sono state assunte determinazioni attuative del nuovo Atto aziendale in merito alla conferma/riassetto delle strutture organizzative complesse e semplici;
- che con deliberazione del Direttore Generale n. 492 del 2.12.2016 si è provveduto ad approvare la sistematizzazione della organizzazione aziendale, dopo un primo percorso attuativo dello Statuto Aziendale;
-che con deliberazione del Direttore Generale n. 543 del 29.12.2016 sono state assunte determinazioni volte al conferimento degli incarichi delle Strutture Complesse dell’Area Tecnico Amministrativa, così come rimodulate a seguito delle azioni di attualizzazione dell’organizzazione aziendale;
-che con successiva deliberazione del Direttore Generale n. 173 del 05.04.2018 si è altresì provveduto ad ulteriori azioni di sistematizzazione dell’organizzazione aziendale ed all’integrazione dell’art. 63 dell’Atto Aziendale “Promozione della salute nella comunità”;
Su proposta del Direttore/Responsabile della S.O.C Dr Xxxxxxx Xxxxxxxx il quale, con riferimento alla presente procedura, attesta la regolarità amministrativa e la legittimità dell’atto;
Richiamato:
- la Legge n. 190/2012 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione;
- i Piani Nazionali Anticorruzione dal 2013 ad oggi ed i rispettivi aggiornamenti, in particolare il PNA approvato con Delibera CIVIT n.72/2013;
- i Programmi Triennali per la Prevenzione della Corruzione adottati dall’AOU Xxxxx dal 2013, le modifiche e gli aggiornamenti intervenuti, con specifico riferimento alle azioni previste nell’Aggiornamento al Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza 2018-2020;
- il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 con il quale è stato emanato il “Regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici” ed il Codice di Comportamento adottato dall’AOU Meyer con delibera DG. n. n. 335 del 31/12/2013;
- il DLgs n. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici” e ss.mm.ii.;
- DL n. 90/2014, coordinato con la Legge di conversione 11 agosto 2014, n. 114, recante: “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari”.
Premesso che:
- l’art. 1, comma 17, della Legge 190/2012 stabilisce che “Le stazioni appaltanti possono prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere di invito che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara”;
- il Piano Nazionale Anticorruzione dispone che le Pubbliche Amministrazioni e le Stazioni Appaltanti, in attuazione della Legge 190/2012, di regola predispongano ed utilizzino protocolli di legalità o patti di integrità per l'affidamento di commesse e appalti pubblici” da inserire negli avvisi, nei bandi di gara e nelle lettere di invito quali clausole il cui mancato rispetto potrà determinare l’esclusione dalla gara e la risoluzione contrattuale;
- con DL n. 90/2014 convertito nella Legge 114/2014 sono state emanate disposizioni volte a garantire un migliore livello di certezza giuridica, correttezza e trasparenza delle procedure nei lavori pubblici, in particolare all’art. 32 si prevedono “misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio di imprese nell’ambito della prevenzione della corruzione”;
Richiamato nello specifico l’Aggiornamento 2018 al Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (PTPCT) dell’AOU Meyer per il triennio 2018-2020, adottato con Delibera D.G. n. 50 del 31 gennaio 2018, nella parte in cui fra gli obiettivi 2018 vi è la predisposizione e l’adozione del protocollo di legalità per l’affidamento di commesse.
Dato atto che è stato proposto dal Responsabile della S.O.C. Supporto Amministrativo al Funzionamento dell’Ospedale, congiuntamente al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza di questa Azienda AOU Xxxxx, uno schema base di protocollo di legalità/patto d’integrità che si allega al presente atto sotto lettera “A” quale parte integrante e sostanziale del presente atto, utilizzabile per le procedure di evidenza pubblica e per le ulteriori tipologie di procedure più appresso indicate;
Precisato che tale schema base di protocollo di legalità/patto di integrità dovrà essere utilizzato in tutte le procedure di scelta del contraente afferenti le gare di appalto per opere, lavori, servizi e forniture, anche in economia, con riserva di estenderne l’applicazione, con i necessari adeguamenti, a procedure di scelta del contraente di diversa tipologia;
Dato atto che la presente deliberazione non comporta costi a carico del Bilancio Aziendale;
Considerato che il Responsabile del Procedimento, individuato ai sensi della Legge n. 241/1990 nella persona del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx sottoscrivendo l’atto attesta che lo stesso, a seguito dell’istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è legittimo;
Acquisito il parere del Coordinatore dell’Area Tecnico Amministrativa, Dr.ssa Xxxxx Xxxx, espresso mediante sottoscrizione nel frontespizio del presente atto;
Con la sottoscrizione del Direttore Sanitario e del Direttore Amministrativo, per quanto di competenza, ai sensi dell’art. 3 del Decreto legislativo n. 229/99;
DELIBERA
Per quanto esposto in narrativa che espressamente si richiama,
1) di approvare lo schema di protocollo di legalità/patto di integrità tra l’Azienda Ospedaliero Universitaria Xxxxx e tutti i partecipanti alle procedure di scelta del contraente ai fini della prevenzione della corruzione, della promozione dell’etica e della legalità, che unito al presente atto, quale Allegato A), forma parte integrante e sostanziale;
2) di pubblicare il citato schema di protocollo di legalità/patto di integrità sul sito istituzionale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Xxxxx;
3) di dare atto che tale schema base di protocollo di legalità/patto di integrità dovrà essere utilizzato in tutte le procedure di scelta del contraente afferenti le gare di appalto per opere, lavori, servizi e forniture, anche in economia, con riserva di estenderne l’applicazione, con i necessari adeguamenti, a procedure di scelta del contraente di diversa tipologia;
4) di dare atto che la presente deliberazione non comporta costi a carico del Bilancio Aziendale;
5) Di trasmettere il presente atto al Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 42, comma 2, della L.R. T. n. 40/2005 contemporaneamente all’inoltro all’albo di pubblicità degli atti di questa AOU Meyer.
IL DIRETTORE GENERALE
(Dr. Xxxxxxx Xxxxxxxx)
IL DIRETTORE SANITARIO
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
(Dr.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx) (Dr. Xxxx Xxxxx)
Documento adottato con Xxxxxxxx DG n. ……. del …………..
PARTECIPANTE
Specificare tipologia e oggetto procedura
CIG CUP ; (ove prevista)
PROTOCOLLO DI LEGALITÀ / PATTO DI INTEGRITÀ PREMESSO CHE
Ai sensi dell’art. 1, comma 17, della L. 6 novembre 2012, n. 190 è stato previsto nell’avviso, bando di gara o lettera d’invito che il mancato rispetto delle clausole contenute in questo documento costituisce causa di esclusione dalla procedura di scelta e/o di applicazione delle sanzioni previste all’art. 4 del protocollo.
Il presente documento deve essere pertanto obbligatoriamente ed attentamente esaminato, sottoscritto in calce e siglato su ogni foglio e presentato insieme all’offerta o al preventivo, dal titolare o rappresentante legale del soggetto partecipante alla procedura in oggetto.
La mancata consegna del protocollo debitamente sottoscritto, quale elemento essenziale della domanda, comporterà il ricorso alla procedura di soccorso istruttorio, di cui all’Art. 83 comma 9 del Decreto Legislativo n. 50/2016 e s.m.i.
Esso costituisce parte integrante della procedura in oggetto ed esplica la sua efficacia su qualsiasi contratto conseguentemente assegnato dall’AOU Meyer.
Nel caso di procedura di scelta on line il documento sarà predisposto a cura dell’Azienda ed inserito negli atti e modelli di gara che ciascun concorrente deve esaminare, sottoscrivere ed inviare nei termini perentori, all’amministrazione aggiudicatrice.
Art. 1 – Oggetto
1.1. Questo Protocollo di legalità/Patto d’Integrità stabilisce la reciproca, formale obbligazione dell’AOU Xxxxx e dei partecipanti alla procedura in oggetto, di conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza nonché l’espresso impegno anti-corruzione di non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell’assegnazione del contratto e/o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione.
Art. 2 - Obblighi dell’AOU MEYER
2.1. Il personale, i collaboratori ed i consulenti dell’AOU Xxxxx impiegati ad ogni livello nell’espletamento della procedura in oggetto e nel controllo dell’esecuzione del relativo contratto assegnato, sono consapevoli del presente Protocollo di legalità/Patto d’Integrità, il cui spirito condividono pienamente, nonché delle sanzioni previste a loro carico in caso di mancato rispetto di questo Patto.
2.2. A tal fine, il predetto personale si impegna a comunicare prontamente al proprio Responsabile di struttura/RUP e al Responsabile Prevenzione Corruzione eventuali comportamenti difformi posti in essere dai concorrenti/contraenti.
2.3. L’Azienda si impegna a comunicare a tutti i partecipanti alla procedura di scelta del contraente, con le forme previste dalla normativa vigente e normalmente mediante evidenza nelle sedute pubbliche, i dati più rilevanti riguardanti la gara: l’elenco dei concorrenti ed i relativi prezzi quotati, l’elenco delle offerte respinte con la motivazione dell’esclusione e le ragioni specifiche per l’assegnazione del contratto al vincitore con relativa attestazione del rispetto dei criteri di valutazione indicati nel capitolato di gara/manifestazione d’interesse.
Art. 3 Obblighi del partecipante alla procedura di scelta
3.1. Il Partecipante alla procedura di scelta s’impegna a segnalare all’AOU Xxxxx qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della procedura in oggetto e/o durante l’esecuzione dei contratti, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla procedura stessa.
3.2. Il Partecipante dichiara di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento (formale e/o sostanziale) con altri partecipanti; in caso contrario deve dichiarare ogni situazione di controllo o di collegamento sostanziale e formale e dichiara di avere formulato autonomamente l’offerta, allegando documentazione idonea a dimostrare che la situazione di controllo e/o di collegamento non ha influito sulla formulazione dell’offerta stessa.
3.3. Il Partecipante dichiara altresì di non avere concluso né che concluderà con altri operatori economici alcun tipo di accordo volto ad alterare o limitare la concorrenza.
3.4. Il Partecipante si obbliga ad acquisire con le stesse modalità e gli stessi adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia di subappalto, preventiva autorizzazione da parte dell’Amministrazione aggiudicatrice, anche per i sub-affidamenti relativi alle seguenti categorie:
a) trasporto di materiali a discarica per conto di terzi;
b) trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento rifiuti per conto terzi;
c) estrazione, fornitura e trasporto terra e materiali inerti;
d) confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume;
e) noli a freddo di macchinari;
f) forniture di ferro lavorato;
g) noli a caldo;
h) autotrasporti per conto di terzi
i) guardiania dei cantieri.
3.5. Il Partecipante si obbliga altresì ad inserire identiche clausole di integrità e anti-corruzione nei contratti di subappalto e di subcontratto ed è consapevole che, in caso contrario, le eventuali autorizzazioni non saranno concesse.
3.6. L’Assegnatario s’impegna a rendere noti, su richiesta dell’AOU Meyer, tutti i pagamenti eseguiti e riguardanti il contratto assegnato, inclusi quelli eseguiti a favore di intermediari e consulenti. La remunerazione di questi ultimi non deve superare il “congruo ammontare dovuto per servizi legittimi” in riferimento a tariffari professionali laddove presenti.
3.7. Il Partecipante s’impegna al pieno e leale rispetto delle norme contenute nel Codice di Comportamento adottato dall’AOU Xxxxx con delibera DG. n. n. 335 del 31/12/2013 e s.m.i. e dei
principi delle Carta dei Valori degli operatori del Meyer, dei quali dichiara di aver preso piena visione e conoscenza.
3.8. Il Partecipante è a conoscenza del disposto dell’art. 53 del D. Lgs. n. 165/2001, così come modificato dalla Legge n. 190/2012 e dal Piano Nazionale Anticorruzione, disposizione per la quale è fatto divieto ai dipendenti dell’AOU Meyer che negli ultimi tre anni di servizio hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto della stessa pubblica amministrazione, di svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri.
Il Concorrente dichiara quindi di non avere attualmente in essere rapporti di lavoro o professionali con il predetto personale dell’Azienda e si impegna altresì a non instaurarne fino a tre anni dopo la cessazione dal rapporto di pubblico impiego, consapevole che i contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dalla predetta normativa, sono nulli. E’ fatto altresì divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati, ad essi riferiti.
3.9. Il Partecipante è a conoscenza di quanto previsto dall’art. 4 commi 2 e 6 del D.P.R. n. 62/2013, disposizioni per le quali:
a) è fatto divieto a dipendenti dell’AOU Xxxxx di accettare, per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d’uso di modico valore pari ad € 150,00 calcolato su base annua, per ciascun donante effettuati occasionalmente nell’ambito delle normali relazioni di cortesia e nell'ambito delle consuetudini internazionali. In ogni caso, indipendentemente dalla circostanza che il fatto costituisca reato, il dipendente non chiede, per sé o per altri, regali o altre utilità, neanche di modico valore a titolo di corrispettivo per compiere o per aver compiuto un atto del proprio ufficio da soggetti che possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all'ufficio, né da soggetti nei cui confronti è o sta per essere chiamato a svolgere o a esercitare attività o potestà proprie dell'ufficio ricoperto;
b) è fatto divieto a dipendenti dell’AOU Meyer di accettare incarichi di collaborazione da soggetti privati che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all'ufficio di appartenenza.
3.10. Il Partecipante dichiara quindi di rispettare i divieti di cui alle precedenti lettere a) e b), non offrendo regali o altre utilità o incarichi in violazione delle predette disposizioni impegnandosi prontamente a segnalare al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza dell’AOU Xxxxx eventuali comportamenti difformi posti in essere da personale dipendente dell’amministrazione.
Art. 4 Sanzioni
4.1. Il sottoscritto soggetto partecipante prende nota ed accetta che, ferme restando le penalità e le cause di risoluzione previste dalla normativa e dai capitolati speciali di appalto/contratti, nel caso di mancato rispetto degli impegni anticorruzione assunti con il presente documento, comunque accertato dall’AOU Meyer, potranno essere applicate le seguenti sanzioni, non in maniera alternativa ma anche congiuntamente, nel rispetto dei principi di gradualità e proporzionalità, in relazione alla gravità dell’evento e all’eventuale recidiva dello stesso:
a) escussione della cauzione provvisoria;
b) risoluzione del contratto anche nel caso di un solo episodio perché comunque giudicato grave e rilevante;
c) escussione della cauzione definitiva;
d) penali previste dall’amministrazione, applicate per danni accertati arrecati all’AOU Meyer nella misura della percentuale prevista, impregiudicata la prova dell’esistenza di un danno maggiore;
e) esclusione del concorrente dalle procedure indette da tutte le Aziende ed Enti del SSRT per 1 anno.
f) segnalazione alle Autorità competenti, compresa l’Autorità Nazionale Anticorruzione;
g) nullità dei contratti e degli incarichi e divieto di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti, per i soggetti privati che violano le disposizioni del precedente Art. 3 comma 3.8.
Art. 5 Durata del Protocollo di Legalità/Patto di Integrità e delle relative sanzioni
5.1. Il presente Protocollo di Legalità/Patto di Integrità e le relative sanzioni applicabili, resteranno in vigore sino alla completa esecuzione del contratto assegnato a seguito della procedura in oggetto.
Per le specifiche previsioni di cui all’art. 53 del D.lgs n. 165/2001, così come modificato dalla Legge 190/2012 e di cui dall’art. 4, commi 2 e 6, del D.P.R. n. 62/2013, ambedue descritte all’art. 3 “Obblighi del partecipante alla procedura di scelta”, il presente Protocollo di Legalità/Patto di Integrità e le relative sanzioni restano in vigore anche successivamente alla completa esecuzione del contratto, per i periodi corrispondenti alle annualità fissate dalle predette disposizioni.
Art. 6 Foro competente per la risoluzione di controversie
6.1. Ogni controversia relativa all’interpretazione ed esecuzione del presente Protocollo di Legalità/Patto d’Integrità fra l’AOU Meyer ed i Partecipanti e tra gli stessi Partecipanti sarà risolta dall’Autorità Giudiziaria competente del Foro di Firenze in quanto Foro esclusivo.
Per l’AOU Xxxxx Per il Partecipante
(timbro della società) (firma legale rappr.nte)