Contract
PROTOCOLLO D’INTESA PER LA GESTIONE COORDINATA E INTEGRATA DEGLI INTERVENTI NELL'AREA DELLA SALUTE MENTALE NEL TERRITORIO DELLA ASSL DI SASSARI
Il giorno ………………………..…………del mese di…………………………….., presso la Sede Legale ATS Sardegna
TRA
La ATS Sardegna – Azienda Tutela Salute – ASSL Sassari con sede legale xxx Xxxxxx Xxxxx x.00 (Xxxxxx Xxxxx) 00000 Xxxxxxx - codice fiscale 92005870909 qui rappresentata dal Direttore Generale Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx nato a Quiliano (SV), il 16.12.1952 ;
E
Il Comune di Sassari nella sua veste di Ente capofila del PLUS di Sassari, qui rappresentato dal Sindaco Pro Tempore del Comune di Sassari – Dr Xxxxxx Xxxxx, nato a Bochum il 04/05/1963 il quale dichiara di agire in questo atto esclusivamente in nome e per conto e nell’interesse dell’amministrazione che rappresenta (Codice Fiscale del Comune di Sassari 00239740905);
E
Il Comune di Bonorva nella sua veste di Ente capofila del PLUS di Alghero, qui rappresentato dal Sindaco Pro Tempore del Comune di Bonorva – Dr Xxxxxxx X'Xxxxxxxx, nato a Sassari il 02/03/1970 il quale dichiara di agire in questo atto esclusivamente in nome e per conto e nell’interesse dell’amministrazione che rappresenta (Codice Fiscale del Comune di Bonorva 00256810904);
E
E
Il Comune di Ozieri, nella sua veste di Ente capofila del PLUS di Ozieri, qui rappresentato dal Sindaco Pro Tempore del Comune di Ozieri, Xxxx. Xxxxx Xxxxxx nato a Torino il 07/08/1964 il quale dichiara di agire in questo atto esclusivamente in nome e per conto e nell’interesse dell’amministrazione che rappresenta (Codice Fiscale del Comune di Ozieri: 00247640907);
PREMESSO CHE
1) La L.R. 27.08.92 n. 15, così come integrata e coordinata con la L.R. 30.05.97 n. 20 attribuisce ai comuni singoli o associati le funzioni socio-assistenziali relative all’area della Salute mentale, nello specifico: interventi di assistenza economica, inserimenti in servizi residenziali, affidamenti familiari ed etero familiari, interventi di assistenza domiciliare, servizi di trasporto, di inserimento lavorativo, aggregazione culturale, ricreativa, sportiva e del tempo libero;
2) La L.R. 23 dicembre 2005 n. 23 “Sistema integrato dei servizi alla persona. Abrogazione della L.R. n.4 del 1988, riordino delle funzioni socio assistenziali” all’art.20 ” individua nel Piano Locale Unitario dei Servizi (PLUS) lo strumento di programmazione locale integrata in cui i Comuni associati e l’ex ASL, ora ASSL competente per territorio programmano ed implementano un sistema di responsabilità condivisa atto a favorire l’integrazione degli interventi sociali, sociosanitari e sanitari dei servizi alla persona;
3) La Deliberazione della Giunta Regionale n. 23/29 del 30.05.06 “Presentazione di progetti d’intervento di cui alla L.R. 20/97 “Nuove norme inerenti provvidenze in favore di persone affette da patologie psichiatriche” ha riorganizzato le modalità di finanziamento dei progetti di cui alla L.R. 20/97 prevedendone due tipologie. Progetti sanitari di rilevanza sociale (di competenza delle ex ASL ora ASSL) e progetti sociali a rilevanza sanitaria (di competenza dei comuni);
4) La Legge Finanziaria RAS del 2007 (art. 9 comma 10 della L.R. n. 1 del 2006) ha previsto la possibilità di convertire il sussidio economici di cui alla L. R. 15/92 e successive modifiche anche parzialmente e per periodi limitati nel tempo in interventi finalizzati all’integrazione sociale ed al miglioramento della qualità della vita dei destinatari sulla base di un piano personalizzato curato dai Servizi ex ASL (ora ASSL) e concordato con i Servizi sociali del comune di residenza e il beneficiario;
5) Le Linee Guida per il PLUS per il del triennio 2012-2014, approvate con deliberazione
G.R. 40/32 del 6.10.2011 e tuttora in vigore, individuano tra gli obiettivi da perseguire il potenziamento dell’integrazione socio sanitaria mediante lo sviluppo della programmazione integrata in ogni territorio distrettuale, prevedendo un’effettiva definizione dei ruoli delle parti, delle risorse che esse intendono investire nei percorsi di programmazione e degli standard di offerta dei servizi e prestazioni sociosanitarie;
6) La Deliberazione della Giunta Regionale n. 50/19 del 16.10.15 riconosce alle ex ASL ora ASSL della Sardegna risorse per la presentazione di progetti individuali di riabilitazione e di inclusione sociale a favore di persone con disturbo mentale Coordinamento tra i Servizi sopraindicati e i Servizi domiciliari (SAD e SET) per la formulazione di PTAI su uno dei tre assi di cui alla Del: RAS 50/19 del 16.10.15:
a) sostegno alle autonomie in contesto abitativo
b) sostegno alla formazione e all’inserimento lavorativo
c) sostegno alla socialità/affettività
7) Il PLUS definisce i ruoli delle parti e le risorse che esse investono nei percorsi di
programmazione integrata, declinando le scelte e le modalità operative che si intendono intraprendere sul territorio. Tali scelte riguarderanno:
a) la definizione di percorsi, prassi e procedure per integrare le principali funzioni comuni (es. accesso e valutazione) ai diversi settori di intervento dell’area sociosanitaria, con l’adozione dei necessari atti e l’identificazione delle modalità di verifica delle funzionalità attivate;
b) la progressiva definizione condivisa degli standard di offerta di servizi e prestazioni sociosanitarie utili a garantire l’adeguatezza e appropriatezza delle risposte ai diversi bisogni presenti sul territorio.
8) In linea con la vigente normativa nazionale e regionale in materia di servizi erogati alle persone portatrici di disagio e disturbo mentale, si rende necessario assicurare uno stretto raccordo e maggiore integrazione tra i diversi tipi di intervento che i Servizi Sociali Comunali e il DSMD offrono, nell’ottica del superamento della logica assistenziale per promuovere attivamente i pieni e completi diritti di cittadinanza;
VISTI
- Il Protocollo di intesa fra il Comune di Osilo e il Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze ed il Servizio SocioSanitario della ex ASL 1 di Sassari, per la “Sperimentazione del modello di intervento in materia di vita indipendente e inclusione nella società delle persone con disabilità” siglato in data 19.08.15 (PG/20015/00606989)
- Il Protocollo di intesa per la Gestione integrata dei Servizi della Salute Mentale siglato tra il Comune di Porto Xxxxxx – Area Servizi Generali, personale, Cultura, Sport, Spettacolo, Istruzione, Sociale e la ex Azienda Sanitaria Locale n. 1 di Sassari – Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze di cui alla Deliberazione del Commissario ASL n. 200 del 16.03.16
- Il Protocollo di intesa tra il PLUS Distretto di Alghero e la ex ASL 1 di Sassari e per il “Monitoraggio, elaborazione e trasmissione dei dati relativi agli aspetti sanitari ed epidemiologici del territorio del Distretto di Alghero”, siglato in data 07.08.14 (prot. PG/2014/0054962)
- La collaborazione tra l’Ufficio di Piano PLUS Alghero, gli operatori dei Centri per le Famiglie e la Comunità (CFC), il Direttore del Servizio SocioSanitario e il Responsabile e gli operatori del CSM di Alghero avviata dall’ottobre 2014 con la calendarizzazione di incontri bimestrali, finalizzati alla definizione di una prassi operativa comune ed alla co-progettazione di interventi su situazioni di pazienti del CSM che si presentano o vengono inviati con richiesta di intervento ai CFC, all’interno della quale è emersa la necessità di raccordare tali interventi con la pluralità delle azioni attivate dai Servizi sociali dei Comuni del Distretto di Alghero nel campo della riabilitazione sociale a favore di persone con disturbo mentale attraverso la sottoscrizione di un protocollo operativo;
- L'intenzionalità espressa in tale direzione dall'Ufficio di Piano del PLUS di Ozieri attraverso la formulazione di una bozza di protocollo operativo e la collaborazione attivata nell’ambito di progettualità specifiche, quali progetti distrettuali finanziati con la L.R. 20/97, che prevedevano: inserimenti lavorativi, abitare assistito, progetti di inclusione sociale e socializzazione (escursionismo, teatro, educativa territoriale) ed inoltre le modalità operative già strutturate tra l’Ufficio di Piano, il Centro di Salute Mentale e il Centro per la Famiglia “Lares” per la gestione di interventi congiunti nei confronti di persone seguite dal CSM;
- La proposta del PLUS di Sassari nell’ottica di ridurre la frammentazione che spesso
caratterizza il sistema degli interventi, di rafforzare il lavoro di concertazione sistematica con le strutture sanitarie di salute mentale territoriali volte a creare una rete multifunzionale di risposte ai bisogni rilevati che si declinano in forme di assistenza residenziale, semiresidenziale e domiciliare con l’obiettivo generale di promuovere, rafforzare e mantenere i percorsi di integrazione sociale, di sviluppo personale e di tutela delle capacità di autodeterminazione di ogni singolo cittadino, nonché creare una modalità strutturata ed innovativa di lavoro di rete con il volontariato ed il terzo settore
CONSIDERATO
che è interesse delle parti nell’ambito delle rispettive finalità istituzionali e statutarie:
• adottare iniziative comuni di collaborazione e di supporto finalizzate al trasferimento ed alla messa a disposizione delle reciproche conoscenze e competenze acquisite e maturate in materia socio-sanitaria, anche agevolando lo scambio delle migliori pratiche, al fine di innovare la filiera della progettazione e dell’attuazione dei servizi;
• sensibilizzare le istituzioni e gli operatori verso la necessità di avviare processi condivisi e coordinati di rinnovamento e di interazione organizzativa, al fine sia di definire strumenti e moduli, sia di condividere dati e informazioni, sia di elaborare piani e progetti comuni;
• adottare metodologie operative condivise tra Servizi Sociali Comunali e i Centri di Salute Mentale per consentire all’utenza con disabilità psichica di accedere alle prestazioni che favoriscano un intervento condiviso di prevenzione, cura e riabilitazione attraverso attività di integrazione Socio-Assistenziale e Socio-Sanitaria, per una migliore qualità della vita degli utenti e delle loro famiglie;
• aumentare i livelli di qualità degli interventi erogati dal DSMD, dal PLUS e dai Servizi Sociali dei Comuni afferenti al territorio della ATS Sardegna ASSL di Sassari, anche attraverso il raccordo con gli interventi domiciliari ora gestiti in forma associata;
• implementare le esperienze di collaborazione maturate nella prassi operativa e quelle regolamentate attraverso i protocolli di intesa sopra citati affinché all'interno del territorio della ASSL di Sassari si adottino modalità di collaborazione ed integrazione degli interventi aziendali, comunali e dei PLUS in materia di salute mentale omogenei e standardizzati
TUTTO CIÒ PREMESSO, VISTO E CONSIDERATO
Con il presente protocollo si stabilisce un accordo tra ASSL, Comuni e PLUS, per la costituzione di:
1) un Gruppo di lavoro (Cabina di Regia) congiunto finalizzato alla costruzione di:
- Un profilo sullo stato di salute del territorio a partire dall’ analisi dei bisogni (Rapporto sulla situazione di salute nella ASSL di Sassari, sul modello proposto con il protocollo per il “Monitoraggio, elaborazione e trasmissione dei dati relativi agli aspetti sanitari ed epidemiologici del territorio del Distretto di Alghero”, siglato in data 07.08.14, prot. PG/2014/0054962)
- La predisposizione di proposte di intervento mirate al miglioramento della presa in carico globale e integrata (sociale e sanitario) di persone con disturbo mentale sotto l’aspetto terapeutico, sociale e comunitario da parte dei servizi coinvolti
- La individuazione di criteri di co-progettazione degli interventi di inclusione sociale nell'area della salute mentale (Es. affido omo ed etero familiare, GRIS, Gruppi famiglia etc.)
- La stesura di un regolamento sulla predisposizione, gestione e valutazione di tali azioni e adozione dello stesso con votazione nelle Conferenze dei Servizi dei singoli territorio PLUS.
2) un Gruppo di coordinamento in ogni ambito PLUS (Alghero, Anglona-Coros-Figulinas, Ozieri, Sassari) con il compito di attuare, supervisionare, monitorare e valutare quanto proposto e programmato all'interno della Cabina di Regia
ART. 1 ) FINALITA’ DELL’INTESA
a) Avviare un percorso di condivisione della presa in carico delle persone con disturbi psichici, attraverso l'elaborazione di piani di intervento concordati tra Centri di Salute Mentale,
Servizio Socio Sanitario, Comuni, PLUS e privato sociale
b) Monitorare tutte le risorse destinate a sostenere processi di inclusione (fondi dei Comuni, L. 20, DEL 50/19, budget di salute, eventuali fondi PLUS e europei) nell’ottica di una loro razionalizzazione e della definizione di progetti di intervento integrati con l'indicazione di obiettivi raggiungibili e verificabili, come da PTAI
c) Definire e avviare modalità organizzative funzionali alla razionalizzazione dei processi e delle risorse in un piano di comunicazione e azioni congiunte, coordinate e validate da una governance integrata;
• Avviare la costituzione di un sistema informativo congiunto
ART. 2 ) OGGETTO DELL’INTESA
Costituisce oggetto del presente protocollo d’Intesa:
1) l’attivazione di una Cabina di Regia con i seguenti compiti :
a) Regolamentazione attraverso linee guida dei rapporti tra i seguenti Servizi: DSMD nelle sue articolazioni distrettuali, Servizio SocioSanitario, Servizi Sociali dei Comuni del territorio della ASSL di Sassari, Servizi/interventi PLUS, finalizzata alla formulazione integrata del PTAI (Piano Terapeutico Abilitativo Individualizzato) ;
b) Coordinamento tra i Servizi sopraindicati e i Servizi domiciliari (SAD e SET) per la formulazione di PTAI su uno dei tre assi di cui alla Del: RAS 50/19 del 16.10.16:
✓ sostegno alle autonomie in contesto abitativo
✓ sostegno alla formazione e all'inserimento lavorativo
✓ sostegno alla socialità/affettività
c) Definizione di funzioni, modalità operative, strumenti e criteri di monitoraggio di tutti i processi e gli interventi avviati;
2) l’attivazione di un Gruppo di coordinamento locale con i seguenti compiti :
a) attuazione, supervisione, monitoraggio e valutazione di quanto progettato all'interno della Cabina di Regia;
ART. 3) COMPONENTI CABINA DI REGIA:
1. Direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze ASSL di Sassari o suo delegato;
2. Direttore Servizio Sociosanitario ASSL di Sassari o suo delegato.
3. Coordinatori dell’Ufficio di piano dei PLUS di Alghero, Anglona-Coros-Figulinas, Ozieri e Sassari o loro delegati .
4. Rappresentante dei Comuni per ciascuno dei quattro ambiti PLUS incaricato dalla Conferenza dei Servizi
5. Rappresentante delle Associazioni di utenti e familiari.
ART. 4) COMPONENTI GRUPPO DI COORDINAMENTO LOCALE (Uno per ogni
ambito PLUS):
1. Un rappresentante designato dall'Ufficio di Piano dell'ambito PLUS
2. Un rappresentante designato dal Responsabile del Centro di Salute Mentale territoriale
3. Un rappresentante designato dal Direttore del Servizio SocioSanitario
ART. 5) EFFICACIA E DURATA
Il presente Protocollo di Intesa ha durata triennale a decorrere dalla data della sua sottoscrizione ed alla scadenza le Parti potranno concordare l’eventuale proroga.
Il Protocollo d’Intesa può essere risolto, prima della scadenza anche su richiesta di una delle Parti, fatte salve le attività già eseguite, di comune accordo attraverso atto scritto.
Sottoscrivono il presente Protocollo di Intesa
Sassari lì
IL DIRETTORE GENERALE XXX
Per la ASSL. di Sassari:
Per il PLUS di Sassari
Per il PLUS di Bonorva
Per il PLUS di Osilo
Per il PLUS di Ozieri