IL CONTRATTO TRA TIPICO E ATIPICO: LA DISTINZIONE SERVE ANCORA?
INDICE SOMMARIO
INTRODUZIONE
IL CONTRATTO TRA TIPICO E ATIPICO: LA DISTINZIONE SERVE ANCORA?
di Xxxxxx Xxxxxxxx
1. I termini della questione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
2. Il contratto tipico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
3. Il contratto tipico alla prova della atipicità. La causa . . . . . . . . . . . 6
4. L inganno della terminologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
5. Conclusioni 11
A.
CONTRATTI PER LA PRODUZIONE DI BENI E PER L’ESECUZIONE DI OPERE E SERVIZI
CAPITOLO I
IL CONTRATTO DI APPALTO PUBBLICO
di Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxx
1. Il contratto di appalto pubblico. Nozione, natura giuridica e cornice regolamentare 17
2. Gli appalti pubblici di lavori e di opere pubbliche 24
2.1. Generalità 24
2.2. Ambito oggettivo di applicazione del codice dei contratti 26
2.3. Pianificazione, programmazione e progettazione dei lavori pubblici 31
2.4. Procedura ad evidenza pubblica. Fase di iniziativa: legittima-
zione alla partecipazione 33
2.5. Procedura ad evidenza pubblica: fase di selezione del contraente
e aggiudicazione del contratto 40
2.6. Esecuzione del contratto: principi 44
2.7. Eventi diacronici e cause di scioglimento del rapporto contrattuale 50
3. Gli appalti pubblici di forniture 55
3.1. La nozione di fornitura 55
3.2. Ambito oggettivo di applicazione del d.lgs. n. 50/2016 ai con-
tratti pubblici di fornitura 56
4. Gli appalti pubblici di servizi 57
4.1. Definizione e disciplina applicabile 57
4.2. Sulla distinzione tra appalto pubblico di servizi e concessione di servizi 59
5. Appalti pubblici misti e contratti misti 63
CAPITOLO II
IL CONTRATTO DI CONCESSIONE
di Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx
1. L istituto della concessione 71
2. Il contratto di concessione come modello di Partenariato Pubblico Privato. 75
2.1. La ricerca di una collaborazione tra pubblico e privato 75
2.2. PPP contrattualizzati e la necessità di una disciplina europea in materia di concessioni 79
2.3. Le fondamenta della disciplina: i principi generali 80
3. Servizi pubblici nell ordinamento comunitario e concessioni 84
3.1. La complessa materia dei servizi pubblici in Europa 84
3.2. Concessione versus appalto e contratti misti 87
4. La direttiva 2014/23/UE e il recepimento nel Codice Appalti 2016 91
4.1. I principi generali 91
4.2. Le principali novità introdotte dalla direttiva e recepite nel Codice. 93
5. La tutela giurisdizionale in Europa e i recenti sviluppi 98
CAPITOLO III
IL CONTRATTO DI AVVALIMENTO
di Xxxx Xxxxxxxxxx e Xxxxx Xxxx
1. Premessa 105
2. Genesi dell Istituto 106
3. L art. 89 del nuovo Codice degli appalti pubblici. Le novità rispetto
all art. 49 del d.lgs. n. 163/2006 107
4. Rapporto tra avvalimento e subappalto 112
5. L avvalimento nel raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) e
nel consorzio stabile 113
6. Il contratto di avvalimento. Approdi giurisprudenziali sotto la vigenza
dell art. 49, d.lgs. n. 163/2006 e questioni giuridiche ancora aperte 115
CAPITOLO IV
IL PROJECT FINANCING
di Xxxx Xxxxxxxxxx e Xxxxx Xxxxxx
1. Definizione e peculiarità della finanza di progetto 129
2. Il project financing nell ambito dei contratti di partenariato pubblico privato 133
3. La disciplina del project financing nel nuovo codice appalti (d.lgs. 50/2016): aspetti generali e procedure 135
3.1. Cenni alle procedure di project financing nella disciplina previgente 137
3.2. La procedura ad iniziativa pubblica 141
3.3. La procedura ad iniziativa privata 143
4. La fase esecutiva del project financing e la disciplina operativa 146
4.1. La società di progetto 147
4.2. Il Piano economico-finanziario 150
4.3. La bozza e il contratto di concessione 153
4.4. Gli obblighi per le parti e le garanzie da prestare 155
4.5. Le vicende della concessione: revoca, risoluzione e subentro 157
CAPITOLO V
IL CONTRATTO DELL IN HOUSE PROVIDING
di Xxxx Xx Xxxxx
1. Definizione di “in house” 165
2. L evoluzione normativa 166
3. L elaborazione giurisprudenziale della Corte di Giustizia 173
4. I presupposti dell in house secondo il Giudice amministrativo 175
4.1. La partecipazione dell ente ed il “controllo analogo” 175
4.2. Lo svolgimento dell attività in favore dell ente affidante 179
4.3. L inderogabilità dei requisiti 180
5. L effettivo ambito di operatività dell istituto 181
6. Soci scelti con gara ed affidamento diretto del servizio 183
7. Vita e vicende della società dell in house. 184
7.1. La costituzione della società 184
7.2. Gli amministratori 186
7.3. I dipendenti 186
7.4. La vita della società 186
8. La tutela giurisdizionale 187
8.1. I terzi e l in house. 187
8.2. In house e abuso d ufficio 189
9. La responsabilità amministrativa degli amministratori 190
CAPITOLO VI
IL CONTRATTO DI LOGISTICA INTEGRATA
di Xxxxxxx Xxxxx
1. Introduzione 193
2. Il contratto di logistica 197
3. Oggetto e struttura del contratto di logistica 199
4. I tipi contrattuali di riferimento 201
4.1. Il contratto di deposito 201
4.2. I contratti di trasporto e di spedizione 210
4.3. I contratti di appalto e di mandato 220
5. Le principali problematiche connesse alla definizione di un contratto di logistica 222
6. Conclusioni 226
CAPITOLO VII
IL CONTRATTO DI ENGINEERING
E L ENERGY PERFORMANCE CONTRACT
di Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxx
1. Premessa 235
2. Le tipologie di engineering 236
3. L evoluzione dell engineering: l Energy Performance Contract 238
4. Caratteri distintivi dell Energy Performance Contract 238
5. I soggetti contraenti. Le ESCo 240
6. L inquadramento giuridico 241
7. Il finanziamento tramite terzi (FTT) 242
8. Ritardi nella diffusione e possibili soluzioni 243
9. Garanzie e bonus 244
B.
CONTRATTI PER IL COMPIMENTO E LA PROMOZIONE DEGLI AFFARI
CAPITOLO I IL MANDATO
di Xxxxxxx Xxxxxxxx
1. Nozione e oggetto del mandato 253
2. Mandato con rappresentanza 257
3. Mandato senza rappresentanza 259
4. Le tipologie di mandato 261
4.1. Mandato generale e mandato speciale 261
4.2. Mandato a titolo oneroso e mandato a titolo gratuito 262
4.3. Mandato come contratto di durata e come contratto non di durata. 264
4.4. Mandato con pluralità di mandatari e mandato con pluralità di mandanti 265
5. Obbligazioni del mandatario 267
5.1. Diligenza e buona fede 267
5.2. Limiti del mandato 269
5.3. Comunicazione dell eseguito mandato e obbligo di rendiconto. 270 6. Obbligazioni del mandante 271
6.1. Mezzi necessari per l esecuzione del mandato 271
6.2. Spese e compenso del mandatario 272
7. Estinzione del mandato 272
7.1. Revoca del mandato e rinuncia del mandatario 273
7.2. Morte, interdizione, inabilitazione 275
CAPITOLO II
IL CONTRATTO DI COMMISSIONE
di Xxxxxxx Xxxxxxxx
1. Nozione e caratteristiche essenziali 279
1.1. Analogie e divergenze con tipi contrattuali affini 285
2. La provvigione 287
3. Lo star del credere 290
4. Le operazioni a fido 292
5. Commissionario contraente in proprio 293
6. Scioglimento del contratto 294
7. Il fallimento. Cenni 294
CAPITOLO III
IL CONTRATTO DI AGENZIA
di Xxxxxxx Xxxxxxxx
1. Le fonti del contratto di agenzia 297
2. Nozione ed elementi del contratto di agenzia 303
2.1. L attività promozionale 303
2.2. Le prestazioni accessorie 307
2.3. La stabilità 308
2.4. La zona 310
2.5. L esclusiva 311
2.6. La forma del contratto 312
3. Le parti contrattuali 314
3.1. Il preponente 314
3.2. L agente 314
3.2.1. Distinzione agenzia-rapporto di lavoro subordinato 316
3.2.2. Il ruolo degli agenti 318
3.2.3. Il contratto concluso dall agente non iscritto al ruolo 319
3.2.4. L agente con rappresentanza 324
4. Gli obblighi dell agente 324
4.1. L agire nell interesse del preponente 324
4.2. L obbligo di agire con lealtà e buona fede 325
4.3. L obbligo di seguire le istruzioni del preponente 327
4.4. Gli obblighi informativi 327
4.5. Gli obblighi del commissionario 329
4.6. Lo star del credere 329
4.7. L impedimento dell agente 330
5. Gli obblighi del preponente 331
6. La provvigione 334
6.1. La provvigione diretta 338
6.2. La provvigione indiretta 339
6.3. La provvigione sugli affari conclusi dopo lo scioglimento del contratto 342
6.4. L accordo tra preponente e terzo per non dare esecuzione al contratto 342
7. Durata del contratto e cessazione del rapporto 343
7.1. Il contratto a tempo indeterminato 344
7.2. Il contratto a tempo determinato 346
7.3. Il recesso per giusta causa 347
7.4. La risoluzione 349
7.5. L indennità per la cessazione del rapporto 349
7.6. Il patto di non concorrenza 352
CAPITOLO IV
IL CONTRATTO DI MEDIAZIONE
di Xxxxxxx Xxxxxxxx
1. Introduzione ed evoluzione storica 355
2. Disciplina normativa 357
3. Natura e struttura 359
4. Elementi del contratto 363
4.1. Accordo 363
4.2. Causa 364
4.3. Oggetto 366
4.4. Forma 367
5. Effetti del contratto 368
6. Il rapporto con le parti 369
6.1. Gli obblighi del mediatore 370
7. Il rapporto con il mediatore 372
7.1. La provvigione 374
8. Vicende del contratto 376
8.1. Estinzione del rapporto 376
8.2. Prescrizione 378
8.3. Giudizio 379
9. Mediazione professionale 380
CAPITOLO V
IL PROCACCIAMENTO D AFFARI
di Xxxxxxx Xxxxxxxx
1. Definizione e fonti 385
2. Differenze con altre forme di intermediazione commerciale 388
C.
CONTRATTI DI DISTRIBUZIONE E DI COLLABORAZIONE
CAPITOLO I
LA CONCESSIONE DI VENDITA
di Xxxxxxxx Xxxxx
1. Inquadramento e classificazione giuridica 397
1.1. Concessione di vendita e somministrazione 398
1.2. Concessione di vendita e agenzia 400
1.3. Concessione di vendita, contratto di vendita e mandato 402
1.4. Contratto atipico 402
2. Caratteristiche del contratto di concessione di vendita 404
2.1. Ricerca ed individuazione della volontà delle parti. Buona fede
ed abuso del diritto 405
2.2. Scadenza e recesso 408
3. Cenni alle principali clausole negoziali 408
3.1. Obblighi del concedente 408
3.2. Obblighi del concessionario 411
3.3. L esclusiva 413
4. La concessione di vendita in ambito internazionale 418
4.1. Giurisdizione 418
4.2. Cenni all esperienza delle legislazioni straniere 420
CAPITOLO II
IL CONTRATTO ESTIMATORIO
di Xxxxx Xxxxxxx
1. Nozione introduttiva e funzione economica 423
2. Natura giuridica del contratto 424
3. Elementi del contratto 425
3.1. Causa 425
3.2. Consegna 426
3.3. Oggetto 427
4. Disciplina 427
4.1. Trasferimento della proprietà 427
4.2. Tutela del tradens e dei suoi creditori 428
4.3. Obbligazione dell accipiens. Pagamento del prezzo 429
4.4. Disciplina della restituzione 430
4.5. Disciplina del rischio e garanzia per i vizi 431
5. Figure affini al contratto estimatorio 431
5.1. Consignment stock 432
CAPITOLO III
IL CONTRATTO DI FRANCHISING
di Xxxxx Xxxxxxx
1. Evoluzione normativa e tipizzazione del contratto di franchising 437
2. L affiliazione commerciale: definizioni 438
2.1. Indipendenza dell affiliato 438
2.2. L inserimento nella rete integrata di affiliati 439
2.3. Il know-how. 440
3. Onerosità del contratto. Diritto d ingresso e corrispettivi periodici 440
4. Ambito di applicazione della legge: il master franchising 441
5. Forma del contratto e suo contenuto 441
6. Pre-sperimentazione della formula commerciale 442
7. Durata del contratto 443
8. Il recesso dal contratto a tempo determinato 444
9. Rinnovo del contratto 444
10. Obblighi dell affiliante 445
10.1. La consegna dei documenti allegati al contratto 445
10.2. Obbligo di informazione: esigenze di tutela e disciplina applica-
bile 447
11. Obblighi dell affiliato 448
12. Obblighi precontrattuali di comportamento. Il dovere di correttezza . 450 13. Annullamento del contratto 451
CAPITOLO IV
LA VENDITA DEI BENI DI CONSUMO
di Velia Di Fonzo
1. Caratteri generali 457
2. Ambito di applicazione 459
2.1. Ambito di applicazione oggettivo 460
2.2. Il contratto di leasing. 461
3. Ambito di applicazione soggettivo 464
3.1. Definizione di consumatore 466
3.2. Definizione di produttore 467
4. Conformità al contratto 468
4.1. Il sistema delle regole presuntive dettate dall art. 129, co. 2 469
4.2. L idoneità del bene di consumo agli usi “abituali” e “speciali”
voluti dal consumatore 474
4.3. La qualità e le prestazioni che il consumatore “può ragionevol- mente aspettarsi”: l idoneità a fondare le “ragionevoli aspetta- tive” del consumatore in ragione delle “dichiarazioni pubbliche sulle caratteristiche specifiche dei beni” rese da venditori e
produttori 479
5. Ipotesi di esclusione della garanzia 481
5.1. I difetti conosciuti dal consumatore e quelli che il consumatore
non poteva ignorare con l ordinaria diligenza 482
5.2. I difetti derivanti da materiali o istruzioni forniti dal consuma-
tore 488
6. La responsabilità del venditore: fattispecie riconducibile all inadempi- mento contrattuale e ordine gerarchico previsto per il sistema dei rimedi 489
6.1. I rimedi della riparazione e sostituzione del bene 492
6.2. I rimedi della riduzione del prezzo e della risoluzione del contratto 494
6.3. Il rimedio del risarcimento del danno: un rimedio non previsto
dalla legge di attuazione 495
CAPITOLO V IL CATERING
di Xxxxx Xxxxxxx
1. Origine e funzione economica del contratto di catering 503
2. Elementi del contratto ed individuazione della disciplina applicabile . 504
3. Oggetto del contratto di catering 506
4. Le diverse tipologie di catering 506
4.1. Catering con preparazione dei pasti in loco 507
4.2. Catering con confezionamento esterno 507
4.3. Tickets restaurant. 508
4.4. Banqueting. 508
4.5. Il catering navale ed aereo 509
CAPITOLO VI
IL CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE
di Xxxxx Xxxxxxx
1. Nozione e natura giuridica 515
2. Normativa di rinvio 516
3. Requisiti 518
3.1. L accordo, la causa e gli effetti 518
3.2. La forma 519
4. Contratto per adesione 519
5. Obbligo di contrarre del monopolista legale 519
6. Entità della somministrazione 520
7. Determinazione e pagamento del prezzo 521
8. Scadenza delle prestazioni 522
9. Estinzione 523
9.1. Risoluzione per inadempimento 523
9.2. Risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta 525
10. Sospensione della somministrazione 526
11. Clausole di concorrenza 526
11.1. Patto di preferenza 526
11.2. Patto di esclusiva 528
12. Contratto a tempo indeterminato e recesso 530
13. Somministrazione e figure affini 531
CAPITOLO VII
IL BARTER (O BARTERING)
di Xxxxxxxx Xx Xxxxxxxxx
1. Premessa 535
2. Caratteristiche comuni della famiglia di contratti: gli elementi del contratto 538
2.1. Comparazione con la permuta: la contestualità delle prestazioni. 538
2.2. Ancora sulla comparazione con la permuta: l oggetto delle prestazioni 541
2.3. Ancora sulla comparazione con la permuta: altre problematiche afferenti ad oggetto e causa del contratto 545
3. Il barter CtoC (Consumer to Consumer) 547
3.1. In particolare: la figura del gestore 548
4. Il corporate barter. 549
4.1. Il Xxxxxx XxxX (Business to Business) 550
4.2. La compensazione multilaterale (Commercial Compensation) . 553
4.3. Il Barter Transfrontaliero 558
4.3.1. In particolare: il barter transfrontaliero e la restrizione
dei mercati di collocamento 561
4.4. Il Barter pubblicitario 564
4.4.1. Ricostruzione pratica della fattispecie contrattuale 565
4.4.2. Questioni giuridiche 570
D.
CONTRATTI DI PRESTITO E DI GODIMENTO DI BENI
CAPITOLO I
IL CONTRATTO DI MUTUO
di Xxxxx Xxxxxxx
1. Genesi e natura del contratto di mutuo 581
2. Il mutuo di scopo 584
3. Differenze ed analogie con altri tipi di contratto 587
4. Le patologie nella restituzione del debito 591
5. La capacità e la legittimazione delle parti 594
6. Il mutuo ipotecario societario per debiti pregressi 598
7. L usurarietà degli interessi moratori e la nullità della relativa clausola. 600
CAPITOLO II
IL CONTRATTO DI “LOCAZIONE COMMERCIALE”
di Xxxxx Xxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxx
1. Le cosiddette Locazioni Commerciali - Il quadro normativo di riferi- mento 603
2. La disciplina generale delle locazioni - Il Codice civile 604
2.1. Alterazioni, addizioni e migliorie 604
2.2. L obbligo di manutenzione 605
3. Il regime ordinario delle locazioni commerciali 607
3.1. Durata e rinnovo del contratto 607
3.2. Recesso del conduttore 608
3.2.1. Recesso convenzionale 608
3.2.2. Recesso per gravi motivi 610
3.3. Il rinnovo e la disdetta 611
3.4. L indennità per la perdita di avviamento 612
3.5. Sublocazione e cessione del contratto 615
3.6. Il diritto di prelazione 616
3.6.1. Il diritto di prelazione in caso di vendita 616
3.6.2. Prelazione in caso di nuova locazione 619
3.7. L indicizzazione 620
3.8. Deposito cauzionale e garanzie alternative 621
4. Il regime speciale opzionale per le “grandi locazioni” 622
4.1. Presupposti e limiti di applicazione 622
4.2. Disposizioni derogabili 624
4.3. Un esempio di clausola in deroga 625
4.4. In sintesi 626
CAPITOLO III
IL CONTRATTO DI LEASING OPERATIVO
di Xxxxxxx Xxxxxxx
1. Il leasing operativo. Inquadramento 629
2. Servizi accessori 631
3. Il leasing operativo e la disciplina applicabile 632
3.1. Le obbligazioni del locatore 634
3.2. I vizi della cosa locata 636
3.3. Le obbligazioni del conduttore 639
4. Schema riepilogativo 641
CAPITOLO IV
IL CONTRATTO PER IL GODIMENTO DI UN IMMOBILE,
IN FUNZIONE DELLA SUCCESSIVAALIENAZIONE DELLO STESSO
di Xxxxxx Xxxxx
1. Premessa 643
2. L ambito di applicazione della disciplina 644
3. La disciplina 645
E.
CONTRATTI DI TRASPORTO
CAPITOLO I
IL CONTRATTO DI AUTOTRASPORTO DI COSE
di Xxxxxxx Xxxxx
1. Introduzione 663
2. L albo degli autotrasportatori ed il sistema autorizzativo 666
3. Il regime tariffario dell autotrasporto 668
3.1. Le tariffe a forcella 668
3.2. La liberalizzazione dell attività di autotrasporto di cose per
conto di terzi 670
3.3. La reintroduzione di tariffe obbligatorie 671
3.4. Il superamento delle tariffe obbligatorie 674
4. La forma del contratto di autotrasporto 684
4.1. Contratto scritto e contratto non scritto ai sensi del d.lgs. n. 286/2005 687
4.2. La data certa 692
5. La corresponsabilità 694
5.1. Responsabilità del vettore, del committente, del caricatore e del proprietario della merce per violazione delle norme sulla sicu-
rezza stradale 694
5.2. La corresponsabilità per il pagamento del corrispettivo ai subvettori 698
5.3. La corresponsabilità retributiva, previdenziale ed assicurativa . 700 6. La subvezione 702
7. Le sanzioni dirette ad arginare il fenomeno dell abusivismo 704
8. Limite del debito del vettore 705
9. Conclusioni 717
CAPITOLO II
IL CONTRATTO DI TRASPORTO MARITTIMO DI COSE
di Xxxxxxx Xxxxx
1. Il contratto di trasporto marittimo di cose: nozione 719
2. La forma del contratto 720
3. Gli obblighi del vettore e del caricatore 720
4. La responsabilità del vettore marittimo 723
5. La contestazione del danno e l ambito spazio-temporale di responsa-
bilità del vettore marittimo 726
6. Il danno da ritardo 728
7. Il limite di responsabilità del vettore marittimo 729
8. La polizza di carico nel trasporto marittimo di cose 731
9. Il termine per far valere i diritti 733
10. Il trasporto di carico totale ed i “charter parties” 736
CAPITOLO III CONTRATTO DI ORMEGGIO
di Xxxxxxx Xxxxxxx
1. Introduzione e nozioni generali 739
2. Il quadro normativo 741
3. La rilevanza dell autonomia contrattuale delle parti 742
4. Metodo interpretativo della disciplina contrattuale 742
5. Le prestazioni caratterizzanti il contratto di ormeggio 743
5.1. La responsabilità dell ormeggiatore-depositario 744
5.2. Le clausole di esonero della responsabilità 746
5.3. La fruizione dei servizi accessori 746
6. L assimilazione alla figura del parcheggio 747
CAPITOLO IV
IL CONTRATTO DI TRASPORTO AEREO DI PERSONE E DI BAGAGLI
di Xxxxxxx Xxxxxxx
1. Introduzione e nozioni generali 749
2. Quadro normativo 750
3. La formazione del contratto: obblighi di informazione da parte del vettore 752
4. La forma 754
5. Responsabilità del vettore per morte o lesioni ai passeggeri: lineamenti generali 754
5.1. Ripartizione dell onere della prova, nozione di danno, accident
e delimitazione spazio-temporale della responsabilità del vettore 755
5.2. La prova liberatoria a carico del vettore 756
6. Responsabilità del vettore per il trasporto dei bagagli: lineamenti generali 757
6.1. Ripartizione dell onere della prova 757
6.2. Limitazione di debito 758
7. Impedimenti del vettore: profili generali 759
7.1. Il negato imbarco 760
7.2. La cancellazione del volo 761
7.3. Il ritardo 761
8. L impedimento del passeggero 762
9. Giurisdizione e competenza 762
10. Decadenza 763
CAPITOLO V
IL CONTRATTO DI HANDLING AEROPORTUALE
di Xxxxx Xx Xxxxx
1. Nozione e fonti 765
2. Liberalizzazione dell handling. 768
3. Elementi, natura, esecuzione ed estinzione del contratto 772
4. Responsabilità connesse al contratto di handling. 777
4.1. Responsabilità diretta dell handler. 777
4.2. Responsabilità del vettore aereo 780
F.
I CONTRATTI DELLA BORSA,
DELLE ASSICURAZIONI, DEI TITOLI E DEI TITOLI DI CREDITO
CAPITOLO I
IL CONTRATTO DI ASSICURAZIONE
di Xxxxxx Xxxxx
1. Il contratto di assicurazione 787
2. Il contratto di assicurazione contro i danni 788
3. L assicurazione contro gli infortuni 790
4. La coassicurazione 793
5. L assicurazione della responsabilità civile 793
6. L assicurazione sulla vita 796
CAPITOLO II
LA RIASSICURAZIONE
di Xxxxxx Xxxxx
1. La riassicurazione in generale 799
2. La riassicurazione facoltativa e i trattati di riassicurazione 801
3. Il Codice Civile e la riassicurazione 802
CAPITOLO III
IL CONTRATTO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO
di Xxxxxx Xxxxx
1. La Direttiva 2002/92/CE del 9.12.2002 in materia di intermediazione assicurativa 805
2. Il contratto di brokeraggio come contratto di mediazione 808
3. Le teorie intermedie 809
4. La teoria del contratto socialmente tipico 810
CAPITOLO IV
IL CONTRATTO AUTONOMO DI XXXXXXXX, LA POLIZZA FIDEIUSSORIA
E L ASSICURAZIONE DEL CREDITO
di Xxxxxx Xxxxx
1. Il contratto autonomo di garanzia 813
2. La polizza fideiussoria 815
3. L assicurazione del credito 817
CAPITOLO V
IL CONTRATTO DI RIPORTO
E IL CONTRATTO DI PRESTITO TITOLI
di Xxxxxx Xxxxx
1. Il contratto di riporto 821
2. Il contratto di prestito titoli 822
3. La vendita allo scoperto (short selling) 824
CAPITOLO VI
IL CONTRATTO DI CAPITALIZZAZIONE
di Xxxxxx Xxxxx
1. Il contratto di capitalizzazione 825
2. Il recesso dal contratto di capitalizzazione 826
3. Le altre norme applicabili al contratto di capitalizzazione 827
CAPITOLO VII
IL CONTRATTO DI SWAP
di Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
1. Il contratto di swap. Profili generali 831
2. I caratteri del contratto swap 833
3. Il valore del contratto ed i costi impliciti 837
4. La forma del contratto di swap 841
5. La funzione del contratto 842
6. L alea e la causa del contratto 842
7. Le principali tipologie di swap: l interest rate swap, il currency swap,
l asset swap 848
7.1. L interest rate swap 848
7.2. Il currency swap 852
7.3. L asset swap 854
8. La condotta 856
CAPITOLO VIII
I CONTRATTI DERIVATI DI CREDITO
di Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
1. I contratti derivati di credito 863
2. La disciplina e la funzione dei credit derivatives 864
3. Il rischio e le condizioni di contratto 866
4. Il credit default swap 867
CAPITOLO IX
I CONTRATTI FUTURE E FORWARD
di Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
1. Il contratto di future 871
2. Caratteristiche del contratto di future. 874
3. Il rapporto tra future e forward. 876
4. Finalità del contratto future 878
CAPITOLO X
IL CONTRATTO DI GESTIONE DEI VALORI MOBILIARI ALLA LUCE DEL NUOVO REGOLAMENTO INTERMEDIARI
di Xxxxxx Xxxxx
1. Il mercato dei servizi e delle attività di investimento alla luce del recepimento della Direttiva MIFID 881
2. Le novità specifiche in tema di intermediazione finanziaria 882
3. Da Mifid 1 a Mifid 2 883
CAPITOLO XI
IL MERCHANT BANKING
di Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
1. L attività di merchant banking 885
G.
I CONTRATTI BANCARI E FINANZIARI
CAPITOLO I
IL CONTRATTO DI DEPOSITO FONDI IN BANCA
di Xxxxxxx Xxxxxxxx
1. Nozione e caratteristiche essenziali 891
1.1. La localizzazione del rapporto 898
1.2. Capacità giuridica delle parti 900
2. Le tipologie di deposito 900
3. Libretto di deposito a risparmio 902
3.1. Il libretto nominativo 908
3.2. Libretto pagabile al portatore 913
4. Le procedure di ammortamento 917
CAPITOLO II
IL CONTRATTO DI APERTURA DI CREDITO
di Xxxxx Xx Xxxxx
1. Fonti e generalità 919
2. Natura giuridica e peculiarità 921
2.1. Causa e oggetto dell apertura di credito tra disponibilità e utilizzazione della somma 921
2.2. Tratti differenziali rispetto al mutuo e alla promessa di mutuo. 924
2.3. Teorie sulla valorizzazione del momento dell accreditamento e apertura di credito di firma 927
2.4. Teorie sulla situazione soggettiva dell accreditato e dell accre- ditante; lo sconto titoli 930
3. Caratteristiche e formazione del contratto 932
3.1. Procedimento di formazione del contratto 932
3.2. Forma del contratto e ammissibilità di aperture di credito sti- pulate per fatti concludenti 935
3.3. (Segue) Forma e contenuto del contratto nella disciplina vi-
gente 937
3.4. Profili di responsabilità della banca 939
3.5. (Segue) Presupposti ed elementi della concessione abusiva di credito 943
4. Diritti ed obblighi delle parti 946
4.1. Obblighi delle parti 946
4.2. Modi di utilizzazione: l apertura di credito semplice e in conto corrente 949
4.3. (Segue) Atti di utilizzazione e forme d uso 950
5. L apertura di credito garantita 953
5.1. Pegno omnibus e clausole di estensione della garanzia 955
5.2. Clausola di rotatività 957
6. L estinzione dell apertura di credito 960
6.1. Morte e fallimento dell accreditato 961
6.2. Il recesso nella disciplina legale 963
6.3. Il recesso nella disciplina pattizia 967
6.4. (Segue) Temperamenti alla prassi bancaria in tema di recesso . 969
CAPITOLO III
L ANTICIPAZIONE BANCARIA
di Xxxxx Xx Xxxxx
1. Fonti e generalità della disciplina 981
2. I soggetti dell anticipazione bancaria 982
3. L elemento oggettivo dell anticipazione bancaria 983
3.1. La proporzionalità tra garanzia e credito concesso 985
3.2. (Segue) Divisibilità e sostituibilità del pegno 985
4. Caratteristiche del pegno 990
4.1. Oggetto del pegno 990
4.2. Modalità di costituzione del pegno 992
4.3. Formalità della costituzione del pegno ai fini dell esercizio del diritto di prelazione 994
4.4. Obblighi, diritti e responsabilità derivanti dal pegno 996
4.5. Clausole di estensione della garanzia 997
4.6. Clausola di rotatività 999
5. Tipologie di anticipazione bancaria 1002
5.1. Anticipazione bancaria semplice e in conto corrente 1003
5.2. Anticipazione bancaria propria e impropria 1005
5.3. (Segue) Individuazione in concreto degli elementi discretivi tra pegno regolare e irregolare 1008
6. Natura giuridica dell anticipazione bancaria 1011
CAPITOLO IV
LO SCONTO BANCARIO
di Xxxxx Xx Xxxxx
1. Fonti e generalità della disciplina 1019
2. Natura giuridica e caratteri del contratto 1021
2.1. Tesi sulla natura giuridica 1021
2.2. Caratteri del contratto 1024
3. Struttura del contratto 1026
3.1. Oggetto del contratto 1026
3.2. (Segue) Tipologie controverse di sconto 1027
3.3. La prededuzione dell interesse (sconto) 1030
3.4. La cessione del credito 1030
3.5. Forma del contratto 1032
4. Rapporti collegati: castelletto di sconto e apertura di credito 1033
4.1. Distinzione e collegamento negoziale tra castelletto di sconto e apertura di credito 1035
5. Disciplina del rapporto 1036
6. Sconto cambiario 1038
6.1. Sconto di tratte con cessione della provvista 1040
7. Sconto di tratte documentate 1042
CAPITOLO V
IL MUTUO FONDIARIO
di Xxxxx Xxxxxxx
1. Il credito fondiario 1047
2. La durata nel mutuo fondiario 1051
3. La risoluzione per inadempimento e la decadenza dal beneficio del termine 1054
4. L abuso dello strumento della garanzia ipotecaria 1059
5. Gli interessi moratori del mutuo fondiario 1061
6. Il recesso del mutuatario 1064
7. Lo jus variandi 1066
8. La rinegoziazione del mutuo nella nuova disciplina 1069
9. La responsabilità del notaio 1070
CAPITOLO VI
I CREDITI DOCUMENTARI
di Xxxxx Xx Xxxxx
1. Nozione e fonti 1073
2. Caratteristiche e tipologie del credito documentario 1076
2.1. Astrattezza, autonomia e letteralità del credito documentario . 1076
2.2. Tipologie di credito documentario 1080
2.3. Forme particolari di credito documentario 1084
3. Natura giuridica del credito documentario 1086
3.1. (Segue) Eccezioni opponibili e rimedi cautelari 1090
4. Obblighi della banca 1093
4.1. (Segue) Criteri dell esame documentale 1096
CAPITOLO VII
LE CASSETTE DI SICUREZZA
di Xxxxx Xx Xxxxx
1. Fonti e generalità della disciplina 1103
2. Natura giuridica e caratteri del contratto 1104
3. Struttura e del contratto 1104
4. Disciplina del rapporto e diritti del cliente 1106
5. Obblighi e responsabilità della banca 1107
6. Prova del danno e clausole limitative della responsabilità della banca. 1109
CAPITOLO VIII
LA CESSIONE DEI CREDITI D IMPRESA
di Xxxxxxxxx Xxxxxxx
1. Natura giuridica del negozio di cessione del credito e disciplina civili-
stica 1115
2. Cedibilità e incedibilità dei crediti 1121
3. Cessione pro soluto, cessione pro solvendo. 1125
4. La disciplina della cessione dei crediti d impresa prevista dalla l. n. 52/1991: ambito di applicazione, profilo soggettivo e profilo oggettivo. 1129
5. La l. n. 52/1991 e il factoring. 1132
6. La garanzia di solvenza, efficacia ed opponibilità della cessione nei confronti di terzi 1134
7. La l. n. 52/1991 e il fallimento 1140
8. Fallimento del cedente e del debitore ceduto 1142
CAPITOLO IX
IL CONTRATTO DI FACTORING
di Xxxxxxx Xxxxxxxx
1. Introduzione ed evoluzione storica 1145
2. Nozione e natura giuridica del contratto di factoring 1146
3. L esperienza all estero 1147
4. La normativa italiana 1150
5. Tipi di factoring 1155
6. Il factoring come forma alternativa di finanziamento dell impresa 1157
7. Efficacia del trasferimento e opponibilità ai terzi 1158
8. Il rapporto tra le parti: gli obblighi e le clausole contrattuali 1159
9. Profili applicativi del contratto di factoring: la giurisprudenza più recente 1161
CAPITOLO X
IL CONTRATTO DI FORFAITING
di Xxxxxxx Xxxxxxxx
1. Finalità economica dell operazione di forfaiting 1165
1.1. L operazione di forfaiting 1166
1.2. Il tasso di interesse 1167
1.3. I titoli rappresentativi dei crediti 1168
1.4. La banca garante 1169
1.5. Il commitment. 1170
1.6. La responsabilità dell esportatore 1171
2. Il forfaiting improprio 1172
3. Riferimenti normativi e qualificazione giuridica del contratto 1172
4. Forfaiting e figure affini: sconto e factoring. 1174
CAPITOLO XI
IL CONTRATTO DI LEASING FINANZIARIO
di Xxxxxxx Xxxxxxx
1. Definizione e riferimenti di diritto positivo 1177
2. Leasing operativo e leasing finanziario (Rinvio) 1181
3. Leasing di godimento e leasing traslativo 1183
4. Il leasing finanziario e la struttura contrattuale 1185
5. Le parti dell operazione di leasing: concedente, utilizzatore e fornitore. 1189
6. Il sale and lease back 1196
6.1. Il sale and lease back e il divieto di patto commissorio 1198
7. Il leasing nel diritto internazionale uniforme 1200
CAPITOLO XII
IL CONTRATTO DI LEASING ABITATIVO
di Xxxxxxx Xxxxxxx
1. Il leasing immobiliare 1203
2. Elementi caratterizzanti di un contratto di leasing immobiliare 1205
3. (Segue) Leasing immobiliare per immobili da costruire 1206
4. (Segue) Il leasing e la disciplina dei contratti di acquisto di immobili da costruire 1211
5. (Segue) La responsabilità per rovina di edificio e il leasing immobiliare. 1212
6. Il leasing immobiliare abitativo 1213
7. Altre vicende del leasing immobiliare abitativo 1217
8. Forma e trascrizione 1218
9. La risoluzione del contratto di leasing immobiliare abitativo 1219
10. Sospensione del pagamento dei canoni 1220
11. Rent to buy e leasing immobiliare. Analogie e differenze 1221
H.
I CONTRATTI IN MATERIA TRIBUTARIA
CAPITOLO I
I CONTRATTI IN MATERIA TRIBUTARIA
di Xxxxxxxxx Xxxxxxx
1. I patti d’imposta e le clausole di tax indemnity e gross-up 1229
2. La redistribuzione economica dell’onere fiscale delle imposte indirette: il Gruppo IVA, l’imposta di registro, l’imposta sostitutiva sui finanzia-
menti 1232
3. Contratti intercompany e la redistribuzione dell’onere fiscale nel con- solidato fiscale e nel regime di tassazione per trasparenza 1234
4. Fisco e contribuente: la natura negoziale dell’accertamento con ade-
sione e l’istituto della conciliazione giudiziale e stragiudiziale 1237
I.
CONTRATTI INFORMATICI E CONTRATTI ON LINE
CAPITOLO I
I CONTRATTI INFORMATICI
di Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx
1. I contratti informatici 1243
2. I contratti di fornitura di hardware 1257
3. I contratti di locazione di hardware 1262
4. I contratti di leasing di hardware 1265
5. Il contratto di back up. 1267
6. I contratti di licenza a strappo (shrink-wrap licence) 1268
7. I contratti di comodato del software 1270
CAPITOLO II
I CONTRATTI ON LINE
di Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx
1. Il contratto telematico 1273
2. Il contratto di accesso a Internet 1283
3. I contratti di web housing e di web hosting. 1285
J. CONTRATTI DI LAVORO
CAPITOLO I
IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO
di Xxxxxxx Xxxxxxx
1. Introduzione. Nozioni generali e iter storico 1303
1.1. Il contratto di apprendistato nella disciplina previgente e 1307
2. ... dopo la riforma Biagi 1310
2.1. Espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione 1310
2.2. Professionalizzante 1312
2.3. Acquisizione di un diploma o percorsi di alta formazione 1312
3. Le modifiche del d.l. n. 112/2008 e succ. mod 1313
3.1. La circolare 27/2008 1314
4. I vantaggi per il datore di lavoro 1315
5. L inadempimento agli obblighi formativi 1316
6. Le ultime novità legislative in tema di apprendistato: dal TU del 2011
al Jobs Xxx 0000 1319
CAPITOLO II
IL CONTRATTO DI FORMAZIONE E LAVORO
di Velia Di Fonzo
1. Evoluzione normativa 1323
1.1. Il contratto di formazione e lavoro nella l. n. 863/1984 1325
1.2. Il contratto di formazione e lavoro nella l. n. 113/1986 1326
1.3. Il contratto di formazione e lavoro nella l. n. 451/1994 1327
2. Le due tipologie contrattuali di contratto di formazione e lavoro 1328
2.1. Il contratto di formazione e lavoro previsto dall art. 16, co. 2,
lett. a), l. n. 451/1994 1330
2.2. Il contratto di formazione e lavoro previsto dall art. 16, co. 2,
lett. b), l. n. 451/1994 1331
3. La struttura contrattuale 1332
3.1. La causa del contratto 1334
4. La formazione 1335
4.1. Il progetto formativo 1343
4.2. Rapporto fra obbligo di formazione a carico del datore ed il grado di qualificazione personale e pregressa del lavoratore
assunto con C.f.l 1347
5. Gli elementi del contratto di formazione e lavoro 1348
5.1. La forma 1348
5.2. La durata 1350
5.3. La retribuzione 1350
5.4. Cessazione del rapporto di lavoro 1353
6. Il datore di lavoro 1356
7. Il contratto di formazione e lavoro nel pubbligo impiego 1357
7.1. Compatibilità della stabilizzazione dei C.f.l. con il blocco delle assunzioni 1359
8. Il contratto di formazione e lavoro nell impiego privato 1360
8.1. Il C.f.l. nella riforma Biagi e nella disciplina transitoria 1362
CAPITOLO III
IL CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA
di Xxxxxx Xxxxxxxxx
1. Dalla l. n. 30/2003 (cd. legge Biagi) alla l. n. 183/2014 e d.lgs. n. 81/2015. 1367
2. La qualificazione del rapporto di lavoro 1370
2.1. Il lavoro subordinato 1370
2.2. Il lavoro autonomo 1371
2.3. Il lavoro parasubordinato 1372
3. Le diverse tipologie di lavoro parasubordinato 1378
3.1. Le “vecchie” collaborazioni a progetto 1380
3.2. Le nuove xx.xx.xx. 1382
3.3. Benefici della normativa e sanatoria 1384
3.4. Incertezze interpretative del d.lgs. n. 81/2015 1386
4. Le nuove distinzioni: lavoro subordinato, lavoro eterorganizzato, la-
voro coordinato 1387
4.1. Le eccezioni: categorie escluse dalla nuova disciplina 1389
5. Le xx.xx.xx. nella P.A 1391
6. Le collaborazioni occasionali 1396
7. Osservazioni conclusive 1397
CAPITOLO IV
IL CONTRATTO PER PRESTAZIONI OCCASIONALI
di Xxxxxx Xxxxxxxxx
1. Collaborazioni occasionali: normativa previgente e riforma del Jobs
Xxx 0000
2. Il lavoro autonomo occasionale 1402
2.1. Aspetti previdenziali e fiscali 1404
3. Prestazione occasionale di lavoro accessorio 1405
3.1. Lavoro accessorio nel Jobs Xxx 0000
CAPITOLO V
IL CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO
di Xxxxxxxx Xxxxxxx
1. L art. 2097 c.c. e la l. n. 230/1962 1411
2. Le singole fattispecie del contratto a termine e la l. n. 230/1962: premessa 1413
2.1. L art. 1, co. 2, lett. a), della l. n. 230/1962 e nozione di attività stagionali 1416
2.1.1. Le prestazioni di lavoro delle c.d. “maschere teatrali”
sono attività stagionali? 1419
2.2. Art. 1, co. 2, lett. b) della l. n. 230/1962: sostituzione di un lavoratore assente 1422
2.3. Le ipotesi di contratto a termine a norma delle lett. c) e d)
dell art. 1 della l. n. 230/1962 1425
2.4. La lett. e) dell art. 1, co. 2, della l. n. 230/1962: programmi e spettacoli radiofonici e televisivi 1426
3. Le nuove ipotesi di contratto a termine degli anni 80 e 90 1429
4. Il d.lgs. n. 368/2001 ed il d.lgs. n. 81/2015 1431
4.1. Ipotesi di apposizione del termine 1434
4.2. Requisiti della forma e della durata del contratto a termine 1437
4.3. Divieti di stipula e diritti dei lavoratori 1439
4.4. La scadenza e la successione di contratti a tempo determinato. 1441
4.5. Ipotesi di licenziamento per lavoratori assunti a tempo determi-
nato 1443
CAPITOLO VI
IL CONTRATTO A TEMPO PARZIALE
di Xxxxxxx Xxxxxxx
1. Introduzione. Nozioni generali e iter storico 1445
1.1. Normativa internazionale e comunitaria 1447
2. Le modifiche della riforma Biagi 1448
2.1. Orario di lavoro e forma del contratto 1449
2.1.1. Modalità del rapporto: lavoro supplementare e straordi-
nario 1450
2.2. Le clausole flessibili ed elastiche 1450
2.3. Il diritto di precedenza 1451
3. La circolare Min. lav. n. 9 del 18.3.2004 1452
4. Le modifiche della Finanziaria 2007 1453
5. Il part-time dopo le modifiche del Jobs Act del 2015 1453
CAPITOLO VII
IL CONTRATTO DI STAFF LEASING
di Xxxxxxx Xxxxxxxxx
1. Premessa e scenario di riferimento 1457
2. Il nuovo quadro normativo del contratto di somministrazione: defini-
zione e natura giuridica 1458
2.1. Campo di applicazione ed eliminazione delle causali 1459
2.2. Forma del contratto e divieti 1461
3. La disciplina del rapporto di lavoro tra agenzia di somministrazione e lavoratore 1463
4. Tutela del lavoratore, esercizio del potere disciplinare e regime della solidarietà 1464
5. Diritti sindacali e comunicazioni dell utilizzatore 1467
6. Aspetti previdenziali 1467
7. La somministrazione irregolare e gli orientamenti giurisprudenziali 1468
8. Decadenze e tutele 1470
9. Sistema sanzionatorio 1472
CAPITOLO VIII
IL CONTRATTO DI LAVORO RIPARTITO
di Xxxxxx Di Xxxxxxxxx
1. Evoluzione della disciplina legale del lavoro ripartito 1475
2. Definizione e natura giuridica della tipologia contrattuale 1478
3. La forma del contratto di lavoro ripartito 1479
4. La regolamentazione del rapporto di lavoro: orario di lavoro, impos- sibilità della prestazione, trattamento retributivo e previdenziale 1480
5. Lavoro ripartito e contrattazione collettiva 1483
6. Lavoro ripartito e lavoro a tempo parziale 1484
7. Lavoro ripartito e lavoro frazionato 1484
8. Lavoro ripartito e lavoro a chiamata 1485
CAPITOLO IX
IL CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE (“JOB ON CALL”)
di Xxxxxx Di Xxxxxxxxx
1. Il lavoro intermittente: ratio e natura giudica dell istituto 1489
2. Abrogazione, reintroduzione e definizione legale della fattispecie 1491
3. Ambito di applicazione del lavoro intermittente 1495
4. Forma, contenuto del contratto e trattamento del lavoratore 1497
5. L indennità di disponibilità 1498
6. La fase patologica del rapporto: impossibilità sopravvenuta e rifiuto
della chiamata 1499
CAPITOLO X
IL CONTRATTO DI TELELAVORO E LO SMART WORKING
di Xxxxxx Di Xxxxxxxxx
1. Definizione del telelavoro 1503
2. Qualificazione giuridica della fattispecie 1505
3. Condizioni di lavoro 1506
4. Lo “Smart Working” o lavoro agile 1508
CAPITOLO XI
IL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (“STAGE”)
di Xxxxxx Di Xxxxxxxxx
1. Lo stage aziendale nell area del lavoro senza contratto 1513
2. Evoluzione della disciplina sui tirocini formativi e di orientamento 1513
3. La convenzione di tirocinio 1516
4. Il rapporto di tirocinio 1517
K.
CONTRATTI DEL DIRITTO INDUSTRIALE
CAPITOLO I
I CONTRATTI DI KNOW-HOW
di Xxxxxxxx Xxxxxxx
1. Trasferimenti di tecnologia 1525
2. Definizioni di know-how e possibilità di trasferimento 1526
3. Normativa internazionale 1530
4. La Direttiva europea 2013/0402. 1532
5. Tutela civile e penale del know-how. 1543
6. Tutela contrattuale 1546
7. La regolamentazione degli accordi di know-how nel diritto nazionale e comunitario in relazione alla normativa antitrust. 1547
7.1. Esenzioni. 1549
7.2. Soglie relative alla quota di mercato - imprese concorrenti e imprese non concorrenti. 1550
7.3. Restrizioni fondamentali. 1551
7.4. Restrizioni escluse. 1552
7.5. Revoca in casi individuali. 1552
8. Tipologie di contratti 1553
8.1. I contenuti tipici. 1554
8.2. Disciplina contrattuale del corrispettivo. 1557
9. Profili applicativi 1562
CAPITOLO II
IL CONTRATTO DI LICENZA DI MARCHIO
di Xxxxxxxx Xxxxxxx
1. Nozioni e norme applicabili 1565
2. Tipologie di licenza 1568
2.1. Licenza senza esclusiva. 1569
3. Licenza di marchio comunitario 1573
4. Opponibilità ai terzi 1575
5. Contenuti tipici 1575
CAPITOLO III
IL CONTRATTO DI CESSIONE DI XXXXXXX
di Xxxxxxxx Xxxxxxx
1. Normativa 1579
2. Trasferimento del marchio 1580
2.1. Trasferimento parziale. 1583
3. Cessione del marchio comunitario 1586
4. Opponibilità ai terzi 1587
5. Aspetti fiscali 1588
L.
CONTRATTI RELATIVI AI BENI CULTURALI
CAPITOLO I
IL CONTRATTO DI EDIZIONE PER LE STAMPE
di Xxxxx Xx Xxxxx
1. Fonti e generalità 1593
1.1. Il “campo dell edizione” 1593
2. Contenuto del contratto di edizione 1597
2.1. Ampiezza del trasferimento dei diritti di utilizzazione 1597
2.2. Limiti al trasferimento dei diritti di utilizzazione. 1601
3. Natura giuridica e caratteri tipici del contratto di edizione 1602
3.1. Autonomia del contratto di edizione 1604
3.2. Tratti comuni e distintivi tra contratto di edizione ed altri schemi negoziali 1605
4. Tipologie del contratto di edizione: “a termine” e “per edizione” 1607
4.1. Il contratto di edizione “per edizione”. 1608
4.2. Il contratto di edizione “a termine” 1609
5. (Segue) Il contratto di edizione “per opere da creare” 1612
5.1. Disciplina dei termini e del mancato compimento dell opera da creare 1614
6. Diritti ed obblighi dell autore 1616
7. Diritti ed obblighi dell editore 1619
7.1. Diritto ed obbligo di pubblicazione 1620
7.2. Termini e inadempimento dell obbligo di pubblicazione 1621
7.3. Altri obblighi dell editore 1624
8. Responsabilità di autore ed editore verso terzi 1628
9. Vicende del contratto di edizione 1630
9.1. Estinzione del contratto di edizione e fallimento dell editore . 1633
CAPITOLO II
I CONTRATTI RELATIVI ALLE OPERE CINEMATOGRAFICHE
di Xxxxx Xx Xxxxx
1. L opera cinematografica nel diritto d autore: fonti e generalità della disciplina 1651
2. Caratteristiche, natura e soggetti dell opera cinematografica 1653
3. Titolarità ed esercizio dei diritti 1656
4. I contratti cinematografici: categoria, aspetti generali e attribuzione dei
diritti sottostanti 1661
4.1. I diritti del produttore 1663
4.2. I diritti degli altri soggetti 1665
5. I contratti di cessione dei diritti 1669
5.1. Il conflitto tra cessionari 1673
6. Il contratto di regia 1675
7. I contratti tra soggetti industriali 1677
7.1. Il contratto di coproduzione cinematografica 1677
7.2. Il contratto di distribuzione cinematografica 1679
7.3. La cessione dei diritti di sfruttamento al distributore 1680
7.4. Limiti delle modalità di sfruttamento economico dell opera cinematografica 1682
7.5. Il contratto di noleggio cinematografico 1685
CAPITOLO III
IL CONTRATTO DI EDIZIONE MUSICALE
di Xxxxx Xx Xxxxx
1. Il contratto di edizione musicale tra contratto di edizione per le stampe
e contratto di esecuzione 1689
CAPITOLO IV
I CONTRATTI RELATIVI ALLE OPERE AUDIOVISIVE
di Xxxxx Xx Xxxxx
1. L opera audiovisiva nel diritto d autore: fonti e generalità della disciplina 1695
2. I contratti per la produzione delle opere audiovisive e per la cessione
dei diritti 1698
3. La tutela dei diritti connessi: caratteristiche, durata ed esaurimento . 1701 3.1. Il diritto di distribuzione 1705
3.2. I diritti di noleggio e prestito 1706
4. La tutela penale 1709
CAPITOLO V
IL FORMAT TELEVISIVO
di Xxxxx Xx Xxxxx
1. Caratteristiche essenziali del format. 1717
2. La tutela del format quale opera dell ingegno di carattere creativo 1718
2.1. L orientamento restrittivo 1718
2.2. Aperture verso una tutela più ampia 1721
2.3. La tutela delle varie tipologie di format. 1723
3. Possibilità alternative di tutela 1724
CAPITOLO VI
I CONTRATTI RELATIVI ALLE OPERE FOTOGRAFICHE
di Xxxxx Xx Xxxxx
1. Fonti, evoluzione normativa e tipologie: opere fotografiche e fotografie semplici 1733
1.1. Distinzione tra opere fotografiche e fotografie semplici 1735
2. Natura dei diritti sulle opere fotografiche e sulle fotografie semplici; le fotografie non protette 1738
3. Contenuto e titolarità dei diritti sulle fotografie semplici e profili contrattuali 1741
3.1. Profili contrattuali: fotografia su commissione e cessione dei
diritti 1741
4. Limiti e condizioni dei diritti 1745
5. Sanzioni e tutela dei diritti 1748
M.
CONTRATTI IN MATERIA AMBIENTALE E URBANISTICA
CAPITOLO I
IL CONTRATTO DI CONCESSIONE PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI
di Xxxxxxxx Xxxx
1. Introduzione 1759
2. Dalla raccolta dei rifiuti alla gestione integrata dei rifiuti 1760
3. Le competenze in ordine all affidamento del servizio 1762
4. Le modalità di affidamento del servizio: la gara 1763
5. La disciplina: il contratto di servizio 1766
6. La natura del contratto di gestione integrata dei rifiuti: appalto o concessione? 1767
CAPITOLO II
LE CONVENZIONI DI LOTTIZZAZIONE
di Xxxxxxxx Xxxxx
1. Premessa 1771
2. L attività di lottizzazione 1772
3. La convenzione di lottizzazione 1775
4. L esecuzione delle opere di urbanizzazione a scomputo 1783
5. Inquadramento giuridico delle convenzioni di lottizzazione. Gli accordi integrativi o sostitutivi di provvedimento 1785
6. Vicende relative alla convenzione di lottizzazione. L inadempimento . 1788 6.1. Il recesso. 1790
6.2. L esecuzione in forma specifica degli obblighi scaturenti dalla convenzione di lottizzazione. 1793
CAPITOLO III
LA VENDITA DI IMMOBILI DA COSTRUIRE
di Xxxxxx Xxxxx
1. Premessa 1795
2. L ambito di operatività della norma 1797
3. La disciplina 1800
3.1. L obbligo per il venditore di rilasciare fideiussione bancaria o assicurativa a garanzia delle somme consegnate o da consegnare
fino al rogito (artt. 2 e 3) 1800
3.2. Il contenuto del preliminare (art. 6 d.lgs. n. 122/2005) 1802
3.3. La polizza assicurativa indennitaria 1804
4. Conclusioni 1805
Indice analitico 1813