Manutenzione strade Lavori e Servizi
Manutenzione strade Lavori e Servizi
ACCORDO QUADRO PER L'AFFIDAMENTO DEI LAVORI E DEI SERVIZI PLURIENNALI DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO INFRASTRUTTURALE STRADALE COMUNALE
Progetto Esecutivo
dicembre 2020
Capitolato Speciale di Appalto Parte Amministrativa
02a
File: 02a -...pdf
Dirigente Responsabile del Settore LL.PP e manutenzione della città: Ing. Xxxxx El Ahmadié Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Xxxxx Xx Xxxxxxx
Progettista: Xxx. Xxxxx Xxxxxxx
Gruppo di lavoro: geom. Xxxxxx Xxxxxxxxxx, geom. Xxxxxxx Xxxxx, geom. Xxxxxxx Xxxxxxxxx,
geom. Xxxxxxx Xxxxxxxxx e Referenti Xxx.xx: Xxxxxxxxx Xxxxx e Xxxxxxx Xxxxxx Coordinatore della sicurezza in Progettazione: geom. Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Settore Lavori pubblici e manutenzione della città
Xxx Xxx Xxxxxxx, 000 - Xxxxxx
“ACCORDO QUADRO”
PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI E DEI SERVIZI PLURIENNALI DI GESTIONE E MANUTENZIONE
DEL PATRIMONIO INFRASTRUTTURALE STRADALE COMUNALE
C A P I T O L A T O S P E C I A L E D I A P P A L T O
Parte amministrativa
Il Responsabile del Procedimento
Ing. Xxxxx Xx Xxxxxxx
INDICE:
CAPO PRIMO
CAPITOLATO AMMINISTRATIVO
ART. 1 – OGGETTO DELL’”“ACCORDO QUADRO”” ART. 2 – DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE ART. 3 – AMMONTARE DELL’APPALTO
ART. 4 – FORMA E DURATA DEL CONTRATTO DEL CONTRATTO ART. 4 bis– CRITERI DI VALUTAZIONE
ART. 4 ter – CRITERI MOTIVAZIONALI
ART. 4 quater – OFFERTE MIGLIORATIVE AMMESSE
ART. 5 – DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO ART. 6 – DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L’APPALTO ART. 7 – CAUZIONI, GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE
ART. 8 – OBBLIGHI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORI E DI TUTELA DEI LAVORATORI.
ART. 8a – OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA PREORDINATI ALL’INIZIO DEL LAVORI
ART. 8b - OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA RELATIVAMENTE AI LAVORATORI DIPENDENTI
ART. 8c - OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA RELATIVAMENTE ALLA PRESENZA DI SUBAPPALTATORI SUI LUOGHI DI LAVORO ART. 8d – SOSPENSIONE DI LAVORAZIONI PER PERICOLO GRAVE ED IMMEDIATO O PER MANCANZA DEI REQUISITI MINIMI DI
SICUREZZA
ART. 9 – CARTELLI DI CANTIERE
ART. 9bis-MISURE ORGANIZZATIVE E ONERI DIVERSI A CARICO DELL’APPALTATORE DA DIMOSTRARE PRIMA DELL’INIZIO DEI LAVORI E ISCRIZIONE ALLE CASSE EDILI
ART. 9 ter - ADEMPIMENTI DI LEGGE NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI ART. 10 – CONSEGNA E INIZIO DEI LAVORI
ART. 11 – TEMPO UTILE PER DARE COMPIUTI GLI INTERVENTI – PENALITA’ IN CASO DI RITARDO
ART. 11bis - ESECUZIONE DEL CONTRATTO
ART. 11 ter - SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE ART. 12 – PROROGHE
ART. 13 -- SUBAPPALTO – SUBCONTRATTI
ART. 14 – ANTICIPAZIONE DEL PREZZO E PAGAMENTI IN ACCONTO
ART. 15 – MODALITA’ DI PAGAMENTO E DI RISCOSSIONE – TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI ART. 16 – PAGAMENTI SUBAPPALTATORI E SUBCONTRAENTI
ART. 17 – SPESE A CARICO DELL’APPALTATORE
ART. 18 – BONIFICHE ORDIGNI BELLICI ED ESPLOSIVI
ART. 19 – ONERI ED OBBLIGHI GENERALI A CARICO DELL’APPALTATORE ART. 19 bis – RISPETTO AMBIENTALE
ART. 20 – PERSONALE DELL’APPALTATORE – DISCIPLINA DEI CANTIERI ART. 21 – SOSPENSIONE E RIPRESE DEI LAVORI
ART. 22 – CONTESTAZIONI TECNICHE IN CORSO D’OPERA E ORDINI DELL’AMMINISTRAZIONE COMMITTENTE ART. 23 - AUMENTO/DIMINUZIONE DELLE PRESTAZIONI
ART. 24 – DETERMINAZIONE NUOVI PREZZI ART. 25 – CAUSA DI FORZA MAGGIORE ART. 26 – CUSTODIA DEI CANTIERI
ART. 27 – INVARIABILITA’ DEI PREZZI ART. 28– RISERVE DELL’APPALTATORE
ART. 28-bis FORMA E CONTENUTO DELLE RISERVE
ART. 29 – CONSEGNA DELLE CERTIFICAZIONI E DELLE DICHIARAZIONI DI CONFORMITA’ DEGLI IMPIANTI ART. 30 – ULTIMAZIONE DEI LAVORI
ART. 31 – MANUTENZIONE DELLE OPERE SINO AL COLLAUDO ART. 32 – PRESA IN CONSEGNA ANTICIPATA DELL’OPERA ART. 33 – COLLAUDO IN CORSO D’OPERA
ART. 34 – CONTO FINALE E COLLAUDO
ART. 35 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO – ESECUZIONE D’UFFICIO DEI LAVORI ART. 36 – DEFINIZIONE CONTROVERSIE
ART. 37 – RIFERIMENTO NORMATIVO
ART. 38 – ACCETTAZIONE DEI CONTENUTI CONTRATTUALI
Ai fini del presente Capitolato Speciale d’appalto s’intendono:
• per D. Lgs 50/2016, il Decreto Legislativo 18.04.2016 n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/U E, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” così come modificato e integrato dal D.Lgs 56/2017, il Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56"Disposizioni integrative e correttive al Decreto Legislativo 18.04.2016 n. 50"; ;
• per D.P.R. 207/2010, il “Regolamento di esecuzione ed attuazione del D. Lgs 163/2006”, in parte rimasto in vigore in via transitoria ai sensi degli artt. 216 e 217 D. Lgs 50/2016;
• per Capitolato Generale, il “Regolamento recante il capitolato generale d’appalto dei lavori pubblici” approvato con Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 19.04.2000 n. 145, limitatamente agli articoli non abrogati;
• Legge n. 2248 del 1865 (Legge 20 marzo 1865 n. 2248, allegato F) limitatamente agli articoli non abrogati;
• Regio Decreto n. 2440/1923 per le parti in vigore;
• Regio Decreto n. 827/1924 per le parti in vigore;
• D. Lgs n. 81/2008 (Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 “Attuazione dell’art.1 della Legge 08/08/2007 n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”), e successive modifiche e integrazioni;
• D.M. 31/2018 (Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 19 gennaio 2018 n. 31) - “Regolamento con cui si adottano gli schemi di contratti tipo per le garanzie fideiussorie ….”
• Legge 136/2010 (“Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia.”).
• D. Lgs 159/2011 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 136/2010”
• Legge 180/2011 “Norme per la tutela della libertà d’impresa. Statuto delle imprese.
• D.M. 11 ottobre 2017 – CAM: Criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici;
• D.M. 7 marzo 2018, n. 49 (Regolamento recante: "Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell'esecuzione").
• Legge 14 giugno 2019, n. 55 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici).
• Legge 11 settembre 2020, n. 120, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (Decreto Semplificazioni);
• PROTOCOLLO D’INTESA ANTIMAFIA: il “Protocollo d’intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti e concessioni di lavori pubblici” sottoscritto dalla Prefettura di Modena, dall’Amministrazione Comunale e Provinciale e altri il 31 marzo 2011 (xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxxxxx_xxxxxxxxxxxxx.xxx)
• PROTOCOLLO D’INTESA: “Protocollo d’intesa in materia di appalti pubblici” sottoscritto dall’Amministrazione Comunale e Provinciale, Prefettura di Modena, Associazioni Sindacali di categoria, Organizzazioni Imprenditoriali, approvato dalla Giunta Comunale del Comune di Modena con atto n. 474 del 16.10.2012 (xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xx-xxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxx-xx-xxxxxx- in-materia-di-appalti)
N.B. ESECUZIONE DEL CONTRATTO NELLA FASE TRANSITORIA IMMEDIATAMENTE SUCCESSIVA ALL'ENTRATA IN VIGORE DEL D.L.VO. 50/2016
Si precisa che rimangono vigenti i seguenti articoli del DPR 207/2010:
- artt. da 14 a 43 (contenuti della progettazione);
- artt. da 60 a 96 (sistema di qualificazione delle imprese e SOA);
- artt. da 215 a 238 (collaudo);
Per quanto attiene il contenuto e le normative contenute nella parte abrogata del DPR 207/2010 ma che, ad oggi, non trova alcuna rispondenza e/o alternativa nel D.L.vo. 50/2016, si intendono qui richiamati per analogia e si applicano esclusivamente per garantire la corretta e completa esecuzione delle opere oggetto dell'appalto.
CAPO PRIMO CAPITOLATO AMMINISTRATIVO
ART. 1
OGGETTO E DURATA DELL'“ACCORDO QUADRO”
Il presente capitolato speciale disciplina le condizioni e le modalità di esecuzione dei lavori e dei servizi pluriennali di gestione e manutenzione del patrimonio infrastrutturale stradale comunale, all’interno di tutto il territorio del Comune di Modena, per tutto quanto attiene le opere che l'Amministrazione commissionerà all'Appaltatore a seguito dell'aggiudicazione del presente appalto nelle forme dell'““Accordo Quadro” con unico operatore” ai sensi dell'art. 54 D. Lgs 50/2016.
Il presente “Accordo Quadro” ha natura mista avendo ad oggetto un complesso di attività riconducibili sia a prestazioni di lavori sia di servizi ai sensi dell'art. 28 del D. Lgs 50/2016.
L’ “Accordo Quadro” avrà durata biennale, dal 01/09/2021 al 31/08/2023, con possibilità di rinnovo per ulteriori due anni e di proroga tecnica per ulteriori sei mesi, e prevede:
A) un “1° contratto applicativo biennale della durata di due anni (1 settembre2021 – 31 agosto 2023) che comprende sia interventi di lavori di Manutenzione Ordinaria che le prestazioni a canone fisso per il Ser- vizio di sgombero neve e spargimento sale.
B) Eventuali contratti applicativi successivi che potranno essere svolti nel periodo di validità contrattuale, ad avvenuto effettivo finanziamento da parte del settore Risorse Finanziarie e patrimoniali, per l’esecu- zione di interventi di Manutenzione Straordinaria di adeguamento e/o di riqualificazione.
L’Appaltatore è tenuto ad eseguire tutte le prestazioni che l’Amministrazione ordinerà prima della data di scadenza, anche nel caso in cui l’ordinativo giungesse l’ultimo giorno di validità dell’accordo.
La ditta aggiudicataria, tuttavia, non vanta alcun diritto in merito all'ammontare dei lavori da eseguire nel periodo di validità del contratto.
Xxx l’importo complessivo dei contratti applicativi dovesse raggiungere l’importo massimo biennale dell’accordo quadro prima della scadenza dei due anni, l’”Accordo Quadro” medesimo sarà da considerarsi esaurito e concluso.
L’”Accordo Quadro” si estende automaticamente a tutti quei beni che dovessero entrare a far parte del patrimonio Infrastrutturale dell’Amministrazione, a qualsiasi titolo, successivamente alla sottoscrizione del suddetto accordo e per tutta la sua durata, senza che l’Appaltatore possa avanzare pretese di ulteriori com- pensi e indennizzi di qualsiasi natura e specie.
ART. 2
DESCRIZIONE DELLE OPERE
Le prestazioni oggetto del presente accordo sono:
A) “1° contratto applicativo biennale della durata di due anni (1 settembre2021 – 31 agosto 2023) che comprende sia interventi di lavori di Manutenzione Ordinaria che le prestazioni a canone fisso per il Servizio di sgombero neve e spargimento sale:
A_1) Gli interventi di Manutenzione Ordinaria compresi nel “1° contratto applicativo biennale” (1settembre2021 – 31 agosto 2023) interesseranno il seguente patrimonio di proprietà del Comune diModenae/o di uso pubblico:
o strade e relative pertinenze e banchine comprese le strade di servizio, piazze loro parti interne pavimentate, marciapiedi, percorsi ed aree pedonali, piste ciclabili e ciclo-pedo- nali, aree di parcheggio in superficie; i precedenti elementi si intendono pavimentati con ogni tipologia di materiale (lapideo, conglomerato bituminoso, materiale sciolto, ecc..) e compren- sivi di corpo stradale, sottofondi, rilevati, pendii e scarpate stradali;
o fossi a lato strada per la raccoltadelle acque meteoriche;
o barriere stradali di protezione e barriere fonoassorbenti;
o opere d’arte stradali, ponti, viadotti, sottopassi, sovrappassi, gallerie, passerelle ciclabili e pedonali e opere di sostegno
o manufatti minori come muretti, cordoli, isole spartitraffico, ringhiere, staccionate e para- petti;
o alberature stradali, siepe, alberature;
o arredo urbano (anche permanifestazioni);
o segnaletica stradale orizzontale e verticale ed elementi complementari e accessori ad essa
I lavori di Manutenzione comprendono sommariamente:
✓ fresatura o scarifica di pavimentazionistradali esistenti
✓ scavo di sbancamento;
✓ demolizione di piccoli manufattiesistenti;
✓ posa in opera di cordoli;
✓ posa in opera di misto granulometrico;
✓ posa in opera di misto cementato
✓ posa in opera di conglomerato bituminoso tipo tout-venant x xxxxxx;
✓ posa in opera di conglomerato bituminoso tipo tappeto;
✓ messa in quota di caditoie e di lapidi varie esistenti;
✓ costruzione di nuovi marciapiedi;
✓ riparazione di cordonate esistenti;
✓ riparazione di pavimentazioni di vario genere esistenti;
✓ riparazione di parti mancanti di cubetti, ciottoli e lastre sia su strade che su marcia- piedi;
✓ sostituzione di lapidi esistenti;
✓ rifacimento di segnaletica orizzontale;
✓ fresatura e ripristino di cedimenti stradali in corrispondenza dei servizi;
✓ sostituzione e/o ripristino di pavimentazione lapidea;
✓ saturazione, con polvere di frantoio, delle pavimentazioni in cubetti o in ciottoli;
✓ verifica strutturale ed interventi di manutenzione ad opere d’arte;
✓ esecuzione di segnaletica orizzonte di nuovo impianto o di ripasso dell’esistente;
✓ fornitura e posa di segnaletica verticale;
✓ sistemazione, riparazione ed adeguamento di brevi tratti della rete fognaria urbana e dei relativi pozzetti d’ispezione;
✓ sistemazione, riparazione ed adeguamento delle caditoie stradali e relativi pozzetti;
✓ riparazione e sostituzione di fognoli deteriorati e ripristino della superficie stradale sovrastante;
✓ fornitura di materiali per ulteriori interventi di sostituzione e riparazione caditoie complete, con relativo rifacimento delle singole parti delle stesse, qualora fossero deteriorate o danneggiate;
✓ sostituzione delle recinzioni esistenti nei parchi;
✓ interventi di taglio radici e ripristino delle superfici con materiali pari all’esistente
✓ abbattimento barriere architettoniche
✓ sfalcio di aiuole di arredo stradale;
✓ sfalcio di Parchi e aree verdi estensive;
✓ sfalcio di aree di risulta;
✓ potature di siepi, e trasporto a discarica del materiale di risulta;
✓ potatura cespugli, rose e xxxxxxxxx;
✓ potature di piante di 1°,2°,3° grandezza, compreso la raccolta, il trasporto a disca- rica del materiale di risulta;
✓ abbattimento di piante e abbattimenti di alberature.
✓ lotta alla Graphiosidell’Olmo e del Cancro colorato del Platano.
✓ consolidamenti dinamici e statici di alberature, operazioni di potatura e riforma per il contenimento del rischio di alberature a seguito di indagini di stabilità.
✓ vangatura, zappatura, concimazione di cespugli, siepi, piante di alto fusto giovani e/o adulte;
✓ irrigazione con autobotte o con gomma;
✓ formazione di piccoli impianti idrici automatici e controllo/funzionamento;
✓ spollonatura ai piedi di tigli ed al tronco di piante;
✓ fornitura e posa di cespugli e piante;
✓ diserbo fisico di xxxxxxxxx e cordoli;
✓ ripristino di stradelli in parchi e aree verdi;
✓ ripristino di viabilità dolce degradata dalle radici degli alberi pubblici;
✓ lotta alla processionaria del Pino attraverso la rimozione dei nidi e la posa di trap- pole per la cattura e confusione sessuale;
✓ controlli e valutazioni di stabilità speditive e puntuali con cartellinatura e controllo strumentale;
✓ fornitura di materiale vario con riferimento al verde pubblico.
✓ rifacimento della segnaletica orizzontale nei Quartieri;
✓ attuazione segnalazione URP e Ordinanze permanenti;
✓ interventi di ripristino piccoli tratti di barriere di protezione stradali;
✓ sostituzione segnaletica verticale obsoleta;
A_2) Prestazioni a canone fisso per il Servizio di sgombero neve e spargimento sale per la cui descrizione si rimanda all’allegato “Disciplinare Neve”.
Si precisa che in caso di eventi nevosi, si effettuerà una contabilità specifica dei costi variabili, basata sui prezzi unitari allegati al progetto.
B) Eventuali contratti applicativi successivi che potranno essere svolti nel periodo di validità contrattuale, ad avvenuto effettivo finanziamento da parte del settore Risorse Finanziarie e patrimoniali, per l’esecuzione di interventi di manutenzione Straordinaria di adeguamento e/o di riqualificazione di:
o strade e relative pertinenze e banchine comprese le strade di servizio, piazze e loro parti interne pavimentate, marciapiedi, percorsi ed aree pedonali, piste ciclabili e ciclo-pedonali, aree di par- cheggio in superficie; i precedenti elementi si intendono pavimentati con ogni tipologia di ma- teriale (lapideo, conglomerato bituminoso, materiale sciolto, ecc..) e comprensivi di corpostra- dale, sottofondi, rilevati, pendii e scarpate stradali;
o fossi a lato strada per la raccoltadelle acque meteoriche;
o barriere stradali di protezione e barriere fonoassorbenti;
o opere d’arte stradali, ponti, viadotti, sottopassi, sovrappassi, gallerie, passerelle ciclabili e pe- donali e opere di sostegno
o manufatti minori come muretti, cordoli, isole spartitraffico, ringhiere, staccionate e parapetti;
o alberature stradali, siepe, alberature;
o arredo urbano (anche permanifestazioni);
o segnaletica stradale orizzontale e verticale ed elementi complementari e accessori ad essa.
L’Amministrazione si riserva la insindacabile facoltà di introdurre nelle opere, all’atto esecutivo, quelle varianti che riterrà opportune nell’interesse della buona riuscita e della economia dei lavori, senza che l’Appaltatore possa trarne motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie, non stabiliti nel D.P.R. 207/2010 rimasto in vigore in via transitoria ai sensi degli artt. 216 e 217 del D. Lgs 50/2016 e negli articoli non abrogati del Capitolato Generale.
ART. 3
AMMONTARE DELL’APPALTO
L’importo dei lavori posti a base dell’affidamento è definito come segue:
“ACCORDO QUADRO” PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI E DEI SERVIZI PLURIENNALI DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO INFRASTRUTTURALE STRADALE COMUNALE PRIMO CONTRATTO APPLICATIVO BIENNALE 1 settembre 2021 – 31 agosto 2023 (Lavori di Manutenzione Ordinaria e canone fisso biennale per Servizio sgombero neve spargimento sale) QUADRO ECONOMICO GENERALE RIASSUNTIVO | |
Capo A – Lavori a base d’appalto | |
Importo lavori di Manutenzione Ordinaria soggetto a ribasso d'asta | |
(di cui € 271.800,00 relativi al costo della manodopera previsto dall’art. 23, | € 543.600,00 |
comma 16 del D.Lgs. 50/2016 e successive modifiche e integrazioni | |
Oneri Specifici (OS) dovuti all’impresa per l’adeguamento alle disposizioni del | |
piano di sicurezza D.lgs.81/2008, come da computo metrico estimativo | € 60.400,00 |
specifico per garantire la sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta | |
Importo Servizio di sgombero della neve e spargimento sale – Costi Fissi - soggetto a ribasso d'asta (di cui € 441.000,00 relativi al costo della manodopera previsto dall’art. 23, comma 16 del D.Lgs. 50/2016 e successive modifiche e integrazioni) | € 980.000,00 |
Totale lavori a base d’asta (Capo A) | € 1.584.000,00 |
Capo B - Somme a disposizione dell'Amministrazione | |
Onere I.V.A 22% | € 348.480,00 |
Accantonamento ai sensi dell'art. 113 D.L.vo 50/2016 (0,75 % su capo A – parte Servizio sgombero neve): 80% da destinare al fondo per le funzioni tecniche. | € 5.880,00 |
Spese tecniche- incarico progettazione | € 7.612,80 |
Acquisto sale | € 86.353,00 |
Spese di pubblicità e imprevisti | € 32.131,20 |
Contributo ANAC | € 800,00 |
Totale assicurazioni art. 24 D.Lgs. 50/2016 | € 0,00 |
Totale somme a disposizione (Capo B) | € 481.257,00 |
Totale (Capo A + Capo B) | € 2.065.257,00 |
Accantonamento ai sensi dell'art. 113 D.L.vo 50/2016 (1,65 % su capo A – parte servizio sgombero neve): 20% da destinare al fondo per l'innovazione | € 1.470,00 |
Totale generale dell'opera | € 2.066.727,00 |
ACCORDO QUADRO” PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI E DEI SERVIZI PLURIENNALI DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO INFRASTRUTTURALE STRADALE COMUNALE INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA EVENTUALI CONTRATTI APPLICATIVI SUCCESSIVI QUADRO ECONOMICO GENERALE RIASSUNTIVO | |
Importo lavori soggetto a ribasso d'asta € 7.600.000,00 (di cui € 1.000.000,00 relativi al costo della manodopera previsto dall’art. 23, comma 16 del D.Lgs. 50/2016 e successive modifiche e integrazioni) di cui per opere di riqualificazione € 2.300.000,00 di cui per opere di manutenzione € 5.300.000,00 | |
Oneri Specifici (OS) dovuti all’impresa per l’adeguamento alle disposizioni del piano di sicurezza D.lgs.81/2008, come da computo metrico estimativo specifico per garantire la sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta, relativi a opere di riqualificazione | € 120.000,00 |
Oneri Specifici (OS) dovuti all’impresa per l’adeguamento alle disposizioni del piano di sicurezza D.lgs.81/2008, come da computo metrico estimativo specifico per garantire la sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta, relativi a opere di manutenzione | € 280.000,00 |
Totale lavori a base d’asta (Capo A) | € 8.000.000,00 |
Capo B - Somme a disposizione dell'Amministrazione | |
Onere I.V.A 22% | € 1.760.000,00 |
Accantonamento ai sensi dell'art. 113 D.L.vo 50/2016 (1,9 % sulle opere di riqualificazione del capo A): 80% da destinare al fondo per le funzioni tecniche. | € 36.784,00 |
Spese tecniche | € 50,000,00 |
Acquisto conglomerato a freddo | € 120.000,00 |
Spese di pubblicità, imprevisti, contributo ANAC | € 23.120,00 |
Totale assicurazioni art. 24 D.Lgs. 50/2016 | € 900,00 |
Totale somme a disposizione (Capo B) | € 1.990.804,00 |
Totale (Capo A + Capo B) | € 9.990.804,00 |
Accantonamento ai sensi dell'art. 113 D.L.vo 50/2016 (1,9 % sulle opere di riqualificazione del capo A): 20% da destinare al fondo per l'innovazione | € 9.196,00 |
Totale generale dell'opera | € 10.000.000,00 |
L’importo a base di gara del primo contratto biennale relativo a “Lavori di Manutenzione Ordinaria e canone fisso biennale del Servizio sgombero della neve e spargimento sale” è previsto secondo la seguente ripartizione annua:
A) SERVIZIO SGOMBERO NEVE E SPARGIMENTO SALE – Costi fissi | |||
Primo contratto applicativo | SERVIZI | Oneri Sicurezza | Totali |
Dal 1 settembre al 31 dicembre 2021 | 163.333,34 | // | 163.333,34 |
Anno 2022 | 490.000,00 | // | 490.000,00 |
Dal 1 gennaio al 31 agosto 2023 | 326.666,66 | // | 326.666,66 |
Sommano | 980.000,00 | 0,00 | 980.000,00 |
B) LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA | |||
Primo contratto applicativo | LAVORI | Oneri Sicurezza | Totali |
Dal 1 settembre al 31 dicembre 2021 | 174.747,53 | 19.416,40 | 194.163,93 |
Anno 2022 | 221.311,48 | 24.590,16 | 245.901,64 |
Dal 1 gennaio al 31 agosto 2023 | 147.540,99 | 16.393,44 | 163.934,43 |
Sommano | 543.600,00 | 60.400,00 | 604.000,00 |
Totale complessivo a base di gara (A + B) | €. 1.584.000,00 |
REQUISITI LAVORI E SERVIZI
Descrizione | Categorie Classe | Manutenzione Straordinaria | Manutenzione Ordinaria | Servizio neve | Totale |
Strade, autostrade .. Categoria prevalente | “OG3” V classe | €. 4.800.000 | €. 604.000 | €. 5.404.000 | |
Segnaletica stradale non luminosa Categoria scorporabile | “OS” 10 III bis classe | €. 1.300.000 | - | €. 1.300.000 | |
Barriere stradali di sicurezza Categoria scorporabile | “OS12A” I classe | €. 300.000 | - | €. 300.000 | |
Verde e arredo urbano Categoria scorporabile | “OS 24” III bis classe | €. 1.600.000 | - | €. 1.600.000 | |
Servizio Neve (Costi Fissi) | // | € 980.000 | € 980.000 | ||
sommano | €.8.000.000 | € 604.000 | € 980.000 | € 9.584.000 |
Il subappalto non può superare il 40% dell'importo dei lavori e il 40% dell’importo dei servizi.
ART. 4
FORMA DEL CONTRATTO – CONTRATTI APPLICATIVI
Il contratto è stipulato “a misura” ai sensi dell'art. 59, comma 5-bis, del D.Lgs. 50/2016 e si procederà all’applicazione delle quantità effettivamente autorizzate e regolarmente eseguite dei prezzi unitari dell’elenco prezzi allegato al contratto depurati del ribasso contrattuale offerto dall’Appaltatore;
L’ ““Accordo Quadro”” assume qualifica di “Contratto normativo”, contiene pertanto la disciplina generale inerente il “1° contratto applicativo biennale della durata di due anni (1 settembre2021 – 31 agosto 2023) che comprende sia interventi di lavori di Manutenzione Ordinaria che le prestazioni a canone fisso per il Servizio di sgombero neve e spargimento sale” e la disciplina generale inerente all’esecuzione dei lavori di manutenzione Straordinaria che saranno specificatamente e successivamente individuati ed affidati con appositi contratti applicativi. “
Le prestazioni oggetto di appalto per i successivi contratti applicativi relativi alla Manutenzione Straordinaria saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo, ai prezzi unitari posti a base di gara depurati dal ribasso offerto dall'Appaltatore, secondo le modalità di esecuzione previste, nel presente capitolato speciale e nell'offerta tecnica dell'Appaltatore.
La stazione appaltante stipulerà i contratti applicativi in forma di scrittura privata.
Gli eventuali codici identificativi gara relativi agli eventuali contratti applicativi dell'“Accordo Quadro” saranno forniti dalla stazione appaltante se e quando saranno sottoscritti uno o più contratti applicativi per progetti di Manutenzione Straordinaria.
Al momento dell'affidamento del singolo contratto applicativo l'Appaltatore, dove necessario, prenderà visione della relativa Documentazione tecnica e dello stato dei luoghi, alla presenza del Responsabile Unico del Procedimento e del Direttore dei Lavori.
ART. 4 – bis
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le offerte saranno valutate secondo i seguenti criteri di valutazione:
COD. | CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTEGGIO MAX. |
ELEMENTI DI NATURA QUALITATIVA (MAX 80 PUNTI ) | ||
1 | Qualità e caratteristiche dei sistemi operativi e delle misure di organizza- zione delle attività di Manutenzione Ordinaria, efficienza delle soluzioni e metodologie di lavoro finalizzate a ridurre l’impatto ambientale, soluzioni logistiche adottate dall’impresa per la gestione delle attrezzature, degli uomini, dei mezzi e dei materiali nel territorio (massimo 15 facciate) | 30 |
2 | Qualità delle soluzioni tecniche proposte dall’impresa quale miglioria rispetto al capitolato predisposto dall’Amministrazione, in relazione alle modalità di chiusura delle buche e delle lesioni stradali, modalità e | 30 |
organizzazione dei cantieri, per lavori di fresatura e successiva asfaltatura delle infrastrutture stradali ( l'impresa potrà produrre un esempio operativo scegliendo una strada nel territorio del Comune di Modena), potatura alberi, attività di ripasso della segnaletica orizzontale, monitoraggio e diagnostica delle opere d’arte (massimo 15 facciate) | ||
3 | Organizzazione del Servizio sgombero neve e spargimento sale, mezzi a disposizione: migliorie e proposte di organizzazione del Servizio e migliorie e proposte di utilizzo mezzi in più, rispetto al numero minimo indicato nell’allegato “Disciplinare neve”. (massimo 10 facciate) | 20 |
ELEMENTI DI NATURA QUANTITATIVA (MAX 20 PUNTI | ||
Prezzo per l’esecuzione dei lavori | 20 | |
TOTALE | 100 |
Il calcolo dell'offerta economicamente più vantaggiosa sarà effettuato con il metodo aggregativo compensatore con la presente formula:
C(a)=Σn [W i*V(a)i]
Dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a) ovvero punteggio totale; n= numero totale dei requisiti;
W i = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero ed uno;
Σn = sommatoria
L’attribuzione dei punteggi agli elementi di natura qualitativa verrà effettuata attraverso l’assegnazione di un coefficiente variabile tra 0 e 1, attribuito discrezionalmente dai singoli commissari sulla scorta dei se- guenti giudizi:
Per ognuno degli elementi di natura qualitativa si determina la media dei coefficienti variabili da zero ad uno che ciascun commissario attribuisce discrezionalmente alle proposte dei concorrenti.
In caso di mancata proposta su uno o più elementi concernenti il valore tecnico, non saranno attribuiti i relativi punteggi.
Al fine di non alterare i pesi stabiliti tra i vari criteri se nel singolo criterio nessun concorrente ottiene il punteggio massimo tale punteggio viene riparametrato.
La Commissione giudicatrice procederà ad assegnare al concorrente che ha ottenuto il punteggio più alto su un singolo criterio il massimo punteggio previsto per lo stesso e alle altre offerte un punteggio propor- zionale decrescente (I riparametrazione)
Al fine di non alterare i pesi stabiliti tra i vari criteri, se nel punteggio tecnico complessivo nessun concor- rente ottiene il punteggio massimo, tale punteggio viene nuovamente riparametrato (II riparametrazione)
Tutti i calcoli saranno effettuati /arrotondati sulla base di due decimali
In relazione alle aspettative/esigenze della stazione appaltante sotto il profilo della qualità delle presta- zioni, ciascun operatore economico concorrente deve conseguire nella valutazione della proposta tecnica un punteggio minimo di 30 punti sui 80 complessivamente disponibili, a pena di esclusione dalla gara in rapporto al mancato conseguimento della soglia minima in base all'art. 95, co. 8, del D.lgs. 50/2016. Il punteggio minimo complessivo di 30 punti dovrà essere raggiunto dal concorrente prima della
La Commissione provvederà ad assegnare i punteggi relativi al prezzo, con applicazione della formula proporzionale del valor medio.
- Coefficiente 1 al maggior ribasso percentuale offerto = Rmax,
- Coefficiente 0,8 all’offerta calcolata coincidente con il valore medio dei ribassi offerti =Rmed,
- Coefficiente 0 al prezzo a base di gara. Non sono ammesse offerte in aumento.
Alle offerte intermedie (Ri) verrà assegnato un punteggio così calcolato: Quando Ri ≤ Rmed P(i) = X*(Ri/Rmed)
Quando Ri > Rmed P(i) = X + (1-X)*(Ri-Rmed)/(Rmax-Rmed)
Dove:
P(i) = coefficiente dell’offerta i-esima Ri = ribasso dell’offerta i-esima Rmed = il ribasso medio
Rmax = il ribasso massimo offerto
X = il coefficiente posto uguale a 0,8
ART. 4 ter
CRITERI MOTIVAZIONALI
I criteri motivazionali sono i criteri di giudizio che fissano gli indicatori ai quali si atterrà la Commissione di gara per la valutazione delle offerte e sono elencati di seguito:
1- Qualità e caratteristiche dei sistemi operativi e delle misure di organizzazione delle attività di Manutenzione Ordinaria, efficienza delle soluzioni e metodologie di lavoro finalizzate a ridurre l’impatto ambientale, soluzioni logistiche adottate dall’impresa per la gestione delle attrezzature, degli uomini, dei mezzi e dei materiali nel territorio (massimo 15 facciate)
Sarà valutata la qualità organizzativa nel suo complesso e di tutte le attività previste in capitolato da parte dell’impresa in relazione alle misure organizzative in termini di rispetto delle norme di sicurezza di cui al D.Lgs. n.81/2008, di riduzione dell’impatto sulla cittadinanza e sulla circolazione veicolare a seguito di eventi naturali o imprevedibili (allagamenti, incidenti, ecc.), di qualità della struttura tecnica e operativa (risorse umane) che l’impresa si impegna ad utilizzare nell’Appalto, inoltre sarà valutata la qualità delle misure adottate dall’impresa per minimizzare l’impatto dell’appalto sull’ambiente, con particolare riferimento al sistema di raccolta smaltimento dei rifiuti, all’utilizzo di mezzi e attrezzature eco compatibili. La valutazione terrà conto anche delle certificazioni ambientali (EMAS, ISO 14001, ECOLABEL, ecc…) possedute dall’impresa,
Sarà valutata la qualità delle soluzioni adottate dall’impresa per organizzare la dislocazione delle attrezzature, degli uomini, dei mezzi e dei materiali sul territorio per far fronte alle diverse situazioni sia di carattere manutentivo che emergenziale; in particolare saranno oggetto di valutazione i punti di raccolta e stoccaggio di materiali e mezzi (magazzini, ricoveri e piazzali) previsti dall’impresa sul territorio comunale. L’impresa dovrà fornire una planimetria con evidenziati ubicazione, tipologia e utilizzo (uomini, mezzi, attrezzature, materiali) dei punti di raccolta e stoccaggio proposti. Non saranno considerati come punti di raccolta e stoccaggio le aree di proprietà e/o uso pubblici quali piazzali, magazzini, parcheggi, strade o altri beni di proprietà e/o nella disponibilità di Enti pubblici. L’impresa dovrà dimostrare di avere la proprietà e/o la disponibilità di tali aree (da comprovare mediante atto di impegno sottoscritto con i proprietari da formalizzarsi successivamente solo in caso di aggiudicazione dell’appalto.
2- Qualità delle soluzioni tecniche proposte dall’impresa quale miglioria rispetto al capitolato predisposto dall’Amministrazione, in relazione alle modalità di chiusura delle buche e delle lesioni stradali, modalità e organizzazione dei cantieri, per lavori di fresatura e successiva asfaltatura delle infrastrutture stradali (l'impresa potrà produrre un esempio operativo scegliendo una strada nel
territorio del Comune di Modena), potatura alberi, attività di ripasso della segnaletica orizzontale, monitoraggio e diagnostica delle opere d’arte (massimo 15 facciate)
Sarà valutata la qualità di eventuali proposte migliorative rispetto alla soluzione di progetto, in particolare dei materiali e delle tecniche di esecuzione degli interventi di chiusura e sigillatura buche e lesioni stradali offerti dall’impresa a miglioria di quanto già previsto in capitolato. In particolare sarà premiato il ricorso ad attività preventive (sigillatura di lesioni stradali “a ragnatela” con asfalto colato a caldo o nastratura bituminosa, ecc.) o l’adozione di tecniche di chiusura buche “a caldo”, con attenzione particolare alla regolarizzazione della sagoma del “rappezzo” mediante taglio con lama della pavimentazione ammalorata prima della chiusura; sarà valutato il valore del coefficiente di luminanza retro riflessa (RL) della segnaletica orizzontale garantito dall’impresa nelle attività di ripasso della segnaletica orizzontale in Appalto, sulla base delle indicazioni e dei contenuti di cui alla norma UNI EN 1436:2008.
3- Organizzazione del Servizio sgombero neve e spargimento sale, mezzi a disposizione: migliorie e proposte di organizzazione del Servizio neve e migliorie e proposte di utilizzo mezzi in più, rispetto al numero minimo indicato nell’allegato “Disciplinare neve”. (massimo 10 facciate)
Le migliorie relative all'organizzazione del Servizio potranno interessare i seguenti punti:
1. organizzazione delle zone e degli itinerari;
2. organizzazione della logistica intesa come presidi locali sul territorio, punti di raccolta mezzi, centri di zona e punti di basi operative per mezzi;
3. organizzazione della reperibilità tecnica ed operativa, servizio meteo, ecc.;
4. organizzazione della centrale operativa di gestione dei mezzi in servizio;
5. numero di lame superiore al minimo richiesto e fino ad un massimo di 30 in più;
6. numero di spargisale superiore al minimo richiesti e fino ad un massimo di 5 in più;
7. numero di addetti spalatori superiore al minimo richiesto e fino ad un massimo di 20 in più;
8. numero di mezzi piccoli utilizzati quali turbine e/o bobcat con piccole lame per lo sgombero neve su ciclabili e pedonali fino ad un massimo di 10 in più;
9. numero di pale/terne gommate per il caricamento della neve in aree di interesse superiori a 1 richiesta e fino ad un massimo di 3 in più;
10. numero di autocarri per trasporto neve, superiori al minimo richiesti e fino ad un massimo di 6 in più;
Si precisa che eventuali mezzi in più, messi a disposizione come miglioria e riduzione tempi di esecuzione del Servizio, sono comprensivi di tutte le spese relativi ai costi fissi, spese di manutenzione mezzi, ed ogni altro onere relativo, eccetto le ore lavorate che saranno compensate con gli articoli di elenco prezzi dei costi variabili. Eventuali mezzi in più messi a disposizione potranno essere utilizzati solo dopo richiesta scritta da parte del Direttore d’esecuzione e in particolari situazioni critiche.
Le migliorie relative ai tempi di attivazione e alla gestione del Servizio potranno interessare i seguenti punti:
1. tempi di attivazione del Servizio, inteso come operatività dei mezzi spargisale e lame;
2. gestione della comunicazione, organizzazione call center e coordinamento con URP del comune;
3. gestione del sistema di monitoraggio GPS e visualizzazione per i cittadini dei mezzi in movimento su pagina internet dedicata;
4. gestione procedure, con utilizzo di software, per la rendicontazione immediata dell’attività svolte.
ART. 4 quater
OFFERTE MIGLIORATIVE AMMESSE
Xxxxxxx accettate dalla Commissione giudicatrice offerte migliorative nei limiti dei seguenti aspetti, pur con il vincolo di garantire il pieno rispetto delle varie normative vigenti nelle rispettive materie di riferi- mento:
• limitate modifiche agli aspetti tecnici e materici richiesti;
• modifiche migliorative alle condizioni di manutenzione delle opere e degli elementi
• modifiche migliorative alle condizioni di sicurezza da garantire nell’ambito di cantiere ed ai relativi aspetti organizzativi.
Si richiama per ogni specifica tecnica il precedente art. 4-ter “Criteri motivazionali” nel quale sono preci- sate le prestazioni minimali oggetto di miglioria tecnica da presentare in sede di offerta.
ART. 5 DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO:
I documenti che fanno parte del contratto sono i seguenti:
a) il Capitolato Speciale d’Appalto (parte amministrativa e parte tecnica);
b) il “Disciplinare neve”;
c) il Capitolato Generale, che non si allega per brevità, per quanto non in contrasto con il presente Capitolato Speciale d’appalto e non previsto da quest’ultimo;
d) l’elenco prezzi unitari;
e) il piano di sicurezza previsto dal D. Lgs 81/2008 e s.m.;
f) il cronoprogramma;
g) gli elaborati grafici di progetto e le relazioni;
h) le polizze di garanzia.
In caso di istituti non dettagliatamente normati dal presente capitolato, si rinvia al D.P.R. 207/2010 per le parti rimaste in vigore in via transitoria ai sensi degli artt. 216 e 217 D. X.xx 50/2016 e al Capitolato Generale per le parti in vigore.
L'impresa aggiudicataria dovrà possedere tutti gli strumenti e le abilitazioni necessarie alla stipulazione del contratto in modalità elettronica.
ART. 6 DISPOSIZIONE PARTICOLARI RIGUARDANTI L’APPALTO.
La sottoscrizione del contratto da parte dell’Appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione del contratto e dei suoi allegati, della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente capitolato per quanto attiene alla esecuzione dei lavori a regola d'arte.
L'Appaltatore per tutta la durata dell'appalto:
-- dovrà disporre di almeno una sede operativa nel Comune di Modena, comprendente locali per il ricovero delle attrezzature, attività lavorative, veicoli e materiali e deposito sale, così da poter effettuare gli interventi secondo i criteri richiesti. L’ubicazione della sede operativa dovrà essere ad una distanza stradale dagli uffici tecnici comunali Xxxxxx Xxx Xxxxxxx 000, Xxxxxx in grado di garantire la possibilità di intervento immediato con mezzi e operatori, come prescritto nel capitolato speciale. In merito alla sede operativa l’impresa dovrà dimostrare di avere la proprietà e/o la disponibilità di tali aree (da comprovare mediante atto di impegno sottoscritto con i proprietari da formalizzarsi successivamente solo in caso di aggiudicazione dell’appalto).
-- dovrà garantire la disponibilità di almeno un impianto di produzione di conglomerato bituminoso, ad una distanza stradale calcolata dalla sede degli uffici tecnici comunali Xxxxxx Xxx Xxxxxxx 000 , Xxxxxx, in grado di garantire la possibilità di intervento immediato con idoneo materiale caldo per la manutenzione stradale che arrivi sul cantiere di impiego alla giusta temperatura e mantenga la sua
omogenea composizione, elementi fondamentali per il buon esito dei lavori.
Secondo le esigenze della Stazione Appaltante, a seguito di semplice richiesta da parte dell’Ufficio di Direzione Lavori e/o del Responsabile del Procedimento, l’Impresa dovrà mettere a disposizione simultaneamente non meno di 4 squadre di lavoratori composte ciascuna da almeno due addetti ai lavori e le relative attrezzature e mezzi, per fare fronte, in tempi molto rapidi (Pronto intervento), a situazioni di emergenza che possono creare pericolo per la pubblica incolumità, danni patrimoniali o gravi disagi.
L'impresa deve possedere almeno la seguente struttura tecnica e organizzativa minima dedicata all’appalto:
a) Per le Attività manutentive delle infrastrutture stradali, segnaletica e barriere di sicurezza, ecc.:
• N. 2 recapiti telefonici attivi 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno
• per i lavori di manutenzione n. 4 direttori tecnici che svolgano funzione di coordinamento e programmazione di tutte le attività in appalto, e che tengano i rapporti con l’Amministra- zione;
• n 4 macchine lava strade
• n. 1 vibrofinitrice con banco da 140 a 250 cm
• n. 1 vibrofinitrice con banco da 175 a 320 cm
• n. 1 vibrofinitrice con banco da 180 a 340 cm
• n. 3 vibrofinitrici con banco da 275 a 500 cm
• n. 4 rulli ferro/ferro fino 50 quintali
• n. 4 rulli ferro/ferro da 51 a 90 quintali
• n. 1 rullo ferro/ferro da 91 e 110 quintali
• n. 1 rullo ferro/ferro da 111 a 120 quintali
• n. 3 rulli Ferro/gomma con peso maggiore di 150 quintali
• n. 2 rulli gomma/gomma di peso maggiore ai 150 quintali
• n.3 scarificatrici stradali con larghezza 2 m
• n. 3 autocarri con cisterna spandi emulsione bituminosa
• n. 4 piastre di vibranti compattatrici
• n. 3 gruppi elettrogeni
• n. 8 autocarri 4 assi
• n. 20 autoarticolati bilici a 5 assi
• n. 4 escavatori tra 51 e 100 quintali
• n. 4 escavatori tra 101 e 250 quintali
• n. 4 escavatori maggiori 250 quintali
• n. 4 pale gommate con potenza Maggiore 120 HP
• n. 4 battipali per montaggio barriere
• n. 2 automezzi adibiti al trasporto di persone) e materiali, per una portata complessiva di 3,5 tonnellate;
• segnaletica necessaria per fronteggiare le situazioni di pericolo e di emergenza (segnaletica stra- dale, segnaletica per l’allestimento di almeno tre cantieri di lavoro, transenne per delimitazione cantiere e chiusura carreggiata per una misura di ml. 500
• n. 10 gruppi mobili semaforici a batteria, ecc.) e comunque nel rispetto delle norme vigenti;
• n. 2 gruppi generatori elettrici con impianto mobile di illuminazione.
a) Per le Attività manutentive del patrimonio arboreo e diserbo delle pertinenze stradali
• n. 3 piattaforme aeree (Ple ) con altezza operativa di lavoro superiore m 17
• n. 3 piattaforme (Ple ) con altezza operativa di lavoro superiore a m 22
• n. 3 autocarri con pinza per raccolta tronchi e ramaglia con carico di portata superiore a 5000 kg.
• n. 1 cippatrice/carotatrice
c) Servizio sgombero neve e spargimento sale:
• si rimanda all’allegato “Disciplinare Neve”.
Si precisa che la fornitura del sale sarà a carico del Comune di Modena.
ART. 7 CAUZIONI, GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE
1)
Ai sensi dell'art. 35, comma 18, del D. Lgs 50/2016 l'erogazione dell'anticipazione relativa al primo contratto applicativo e successivi è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma dei lavori.
2) omissis
3)
Ai sensi dell’art. 103, comma 1, del D. Lgs 50/2016, l’Appaltatore per la sottoscrizione del primo contratto applicativo e successivi deve presentare una cauzione o fideiussione definitiva, con le modalità di cui all'art. 93, commi 2 e 3 del D. Lgs 50/2016, a garanzia dell’esecuzione a regola d’arte dei lavori e per i risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento di tutte le obbligazioni del contratto, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'Appaltatore; la medesima garanzia deve essere pari al 10% dell'importo contrattuale, fatto salvo quanto disposto dall'art. 93, comma 7, del D. Lgs stesso. Può essere richiesta dalla stazione appaltante la reintegrazione della garanzia se venuta meno in tutto o in parte. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
Detta garanzia dovrà essere prestata e sarà svincolata secondo le modalità di legge.
4)
a) Ai sensi dell’art. 103, comma 7, del D. Lgs 50/2016, l’Appaltatore per la sottoscrizione del primo contratto applicativo deve prestare, almeno 10 giorni prima della consegna dei lavori, una polizza assicurativa contro tutti i danni subiti dalla stazione appaltante a causa del danneggiamento e della distruzione totale e parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatesi nel corso dell'esecuzione dei lavori.
Tale polizza deve essere stipulata nella forma “Contractors All Risks” (C.A.R.) per un importo di 2.066.727,00
di cui
- per le opere oggetto del contratto € 1.584.000,00
- per le opere preesistenti € 241.364,00
- per demolizione e sgomberi € 241.363,00
Tale polizza dovrà prevedere anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell’esecuzione dei lavori comprendente anche l’incendio ed i sinistri derivanti da errori di esecuzione, con validità dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato per l'importo di € 1.500.000,00.
b) Ai sensi dell’art. 103, comma 7, del D. Lgs 50/2016, l’Appaltatore per ciascuno dei successivi contratti applicativi relativi alla Manutenzione straordinaria deve prestare, almeno 10 giorni prima della consegna dei lavori, la polizza “Contractors All Risks” (C.A.R.), le relative quote saranno definite in relazione ai singoli importi dei progetti.
Tale polizza dovrà prevedere anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell’esecuzione dei lavori comprendente anche l’incendio ed i sinistri derivanti da errori di esecuzione, con validità dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato per l'importo di € 500.000,00.
Le garanzie di cui al presente comma 4 prestate dall’Appaltatore coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Qualora l’Appaltatore sia un’associazione temporanea di concorrenti, giusto il regime di responsabilità disciplinato dall’artt. 48 comma 5 e 103 comma 10 del D. Lgs 50/2016, le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti.
5)
Ai sensi dell’art. 103, comma 6, del D. Lgs 50/2016, il pagamento della rata di saldo del primo contratto applicativo e dei successivi è subordinato alla presentazione da parte dell’Appaltatore di una garanzia fideiussoria bancaria e assicurativa pari all'importo della medesima rata di saldo maggiorato del tasso d'interesse legale applicato per il periodo intercorrente tra la data di emissione del certificato di collaudo o certificato di regolare esecuzione e l'assunzione del carattere di definitività dei medesimi.
Tutte le coperture assicurative sopra descritte devono essere conformiagli Schemi tipo approvaticon il D.M. 19 gennaio 2018 n. 31. Solo relativamente alla polizza di cui all'art. 103, comma 7 del D. Lgs 50/2016 e s.m. eii e al punto 4) del presente articolo, si precisa che, per quanto attiene il contenuto, lo schema tipo e la scheda tecnica di disciplina contenuti nella parte abrogata del DM 12 marzo 2004 n. 123 ma che, ad oggi, non trovano alcuna rispondenza e/o alternativa nel D.M. 31/2018, si intendono qui richiamati per analogia e si applicano esclusivamente per garantire la corretta e completa disciplina della polizza in oggetto.
ART. 8
OBBLIGHI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO E DI TUTELA DEI LAVORATORI:
Fanno carico all’Appaltatore l’osservanza delle norme relative alla prevenzione degli infortuni sul lavoro, all’igiene del lavoro, alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro alle previdenze varie per la disoccupazione involontaria, invalidità e vecchiaia e malattie professionali ed ogni altra disposizione in
vigore o che potrà intervenire in corso di appalto, per la tutela materiale dei lavoratori ed in particolare le disposizioni previste dalle seguenti norme:
D. Lgs n. 81/2008 (Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 “Attuazione dell’art.1 della Legge 08/08/2007 n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”) e successive modiche e integrazioni;
D.P.R. 302/56 “Norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro integrative di quelle generali” (esplosivi)
D.P.R. 303/56 “Norme generali per l’igiene del lavoro” solo art. 64
D.P.R. 320/56 “Norme per la prevenzione degli infortuni e l’igiene del lavoro in sotterraneo” come modificato dal D. Lgs n. 106/2009
D.P.R. 459/96 “Regolamento per l’attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE e 93/68/CEE concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative alle macchine”
D. Lgs 475/92 “Attuazione della direttiva 89/686/CEE relativa ai dispositivi di protezione individuale”
L. 46/90 “Norme per la sicurezza degli impianti” e D.M. 22/01/2008 n. 37 “Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia d’attività d’installazione degli impianti all'interno degli edifici.”
ART. 8 a
OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA PREORDINATI ALL’INIZIO DEL LAVORI.
Entro 30 giorni dall’aggiudicazione e comunque almeno 10 giorni prima della consegna dei lavori l’Appaltatore dovrà provvedere a
– a verificare, prima dell’inizio dei lavori, il piano di sicurezza e coordinamento ed eventualmente di accettarlo controfirmandolo dando corso a quanto previsto dal comma 2 dell’art. 96 del D. Lgs 81/08, in caso contrario l’impresa, per meglio garantire la sicurezza del cantiere, ha la facoltà di integrare il piano di sicurezza redatto dall' Amministrazione Committente comunicando tali variazioni al Coordinatore per l’esecuzione;
– a redigere e consegnare un Piano Operativo di Sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento
I Piani sopraccitati dovranno essere redatti secondo le disposizioni minime previste dal D. Lgs 81/08 all’Allegato XV - “Contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei e mobili”. Xxxx piani dovranno essere accettati preventivamente dal Coordinatore per la Sicurezza in esecuzione.
ART. 8 b
OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA RELATIVAMENTE AI LAVORATORI DIPENDENTI.
L’Appaltatore è tenuto a garantire da parte dei lavoratori dipendenti del cantiere l’osservanza:
1. dei regolamenti in vigore in cantiere;
2. delle norme antinfortunistiche proprie del lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti in cantiere;
3. delle indicazioni contenute nei piani di sicurezza e delle indicazioni fornite dal direttore tecnico di cantiere in materia di prevenzione degli infortuni.
ART. 8 c
OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA RELATIVAMENTE ALLA PRESENZA DI SUBAPPALTATORI SUI LUOGHI DI LAVORO.
L’Appaltatore si obbliga ad inserire nei contratti di subappalto a carico del subAppaltatore la consegna del piano operativo di sicurezza. L’Appaltatore, è tenuto a curare il coordinamento di tutte le eventuali imprese subappaltatrici operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani operativi redatti dalle imprese
subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano generale di sicurezza. Xxxx piani dovranno essere accettati preventivamente dal Coordinatore per la Sicurezza in esecuzione.
Nell’ipotesi d’associazione temporanea d’impresa o consorzio, detto obbligo incombe all’impresa mandataria o designata quale capogruppo. Il direttore tecnico di cantiere è responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le eventuali imprese subappaltatrici impegnate nell’esecuzione dei lavori.
ART. 8 d
SOSPENSIONE DI LAVORAZIONI PER PERICOLO GRAVE ED IMMEDIATO O PER MANCANZA DEI REQUISITI MINIMI DI SICUREZZA.
Nel caso di pericolo grave ed imminente per i lavoratori, il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione e/o il responsabile del procedimento / responsabile dei lavori provvederà a sospendere le lavorazioni pericolose, disponendone la ripresa solo dopo la comunicazione scritta degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate.
La durata di eventuali sospensioni dei lavori dovute ad inosservanza dell’Appaltatore delle norme in materia di sicurezza non comporterà proroga dei termini di ultimazione previsti dal contratto.
ART. 9
CARTELLI DI CANTIERE
Ai sensi dell'art. 105 comma 15 D. Lgs 50/2016 i cartelli di cantiere dovranno indicare anche gli eventuali nominativi delle imprese subappaltatrici.
L’Impresa dovrà installare entro cinque giorni dalla consegna dei lavori a sua cura e spese il cartello di cantiere, realizzato con le indicazioni fornite dal Direttore dei lavori, comunque di dimensioni non minori di 2,00 (larghezza) x 1,50 (altezza) secondo quanto stabilito dall’art. 30 del D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e dalla Circolare n. 1729/UL del Ministero dei Lavori Pubblici dell’01.06.1990, curandone i necessari aggiornamenti periodici.
L’impresa è altresì obbligata alla rimozione del cartello di cantiere entro tre giorni dalla data del collaudo/certificato di regolare esecuzione.
ART. 9 bis
MISURE ORGANIZZATIVE E ONERI DIVERSI A CARICO DELL’APPALTATORE DA DIMOSTRARE PRIMA DELL’INIZIO DEI LAVORI E ISCRIZIONI ALLE CASSE EDILI
Ai sensi dei punti n. 2 e 3 del “Protocollo d’intesa” l’Appaltatore per sé e, per suo tramite, le eventuali ditte subappaltatrici, compresi i lavoratori autonomi, dovranno sostenere i costi necessari per la realizzazione delle misure organizzative previste nelle norme vigenti a tutela della sicurezza dei lavoratori nonché ad assicurare una maggiore qualità nell’esecuzione dei lavori, che si intendono compensati nei prezzi oggetto di gara e non ribassabili, come condizione per la stipula del contratto d’appalto.
L’ Appaltatore dovrà applicare ai propri dipendenti impegnati nell’esecuzione dell’appalto un CCNL che preveda le attività corrispondenti alla categoria oggetto dell’appalto oltre ai contratti integrativi.
Prima dell’inizio dei lavori l’Appaltatore dovrà presentare la documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali, assicurativi, infortunistici, ivi inclusa – se dovuta ai sensi del CCNL applicato – l’iscrizione ad una cassa edile.
Le imprese che si aggiudicano l’appalto o loro imprese esecutrici, nonché le imprese subappaltatrici dovranno iscriversi, fermo quanto previsto dalla contrattazione provinciale (Modena) e regionale (Xxxxxx Xxxxxxx) in materia di trasferta, sin dall’inizio dei lavori ad una Cassa Edile della provincia di Modena per tutta la durata dei lavori e per tutti i lavoratori impiegati negli stessi compresi trasferisti e distaccati, indipendentemente dalla durata dell’appalto stesso.
ART. 9-ter ADEMPIMENTI DI LEGGE NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI:
Ai sensi. del punto n. 4 del “Protocollo d’Intesa”, si considerano imprescindibili i sottoelencati criteri
essenziali che dovranno essere garantiti sia per essere ammessi alle procedure di gara sia per tutta la durata contrattuale:
a) Il tassativo ed integrale rispetto – nei confronti dei dipendenti delle imprese affidatarie, comprese le imprese consorziate esecutrici dei lavori e, se impresa cooperativa, anche nei confronti dei soci lavoratori – dei contratti collettivi nazionali di lavoro del settore e degli accordi sindacali integrativi territoriali in vigore per il Settore e per la zona nella quale si svolgono i lavori sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative;
b) Il rispetto del costo del lavoro come determinato periodicamente, in apposite tabelle, dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva, dalle norme in materia previdenziale e assistenziale dei diversi settori merceologici e delle diverse aree territoriali;
c) Il rispetto delle norme sulla sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, con riferimento a quanto previsto dal D. Lgs 81/08 e il rispetto delle norme per il diritto al lavoro dei disabili;
d) Il rispetto di tutti gli adempimenti di legge nei confronti dei lavoratori, dipendenti o soci.
Qualora nel corso della prestazione la Stazione appaltante accertasse il venir meno degli elementi sopraindicati in capo all’Appaltatore o subappaltatori e alle imprese esecutrici dei lavori, ne chiederà l’immediato adeguamento, riservandosi la facoltà di sospendere in tutto o in parte i pagamenti fino alla regolarizzazione della posizione, senza che ciò attribuisca alcun diritto per il ritardato pagamento, adottando altresì i provvedimenti previsti dalla normativa.
ART. 10 CONSEGNA E INIZIO DEI LAVORI E DEI SERVIZI:
La consegna dei lavori e/o dei servizi all'Appaltatore viene effettuata dal direttore dei lavori/servizio entro
45 giorni dalla data di stipula del primo contratto applicativo e successivi dell’“Accordo Quadro”.
La consegna dei lavori, intesa come ordine di immediato inizio dei medesimi, potrà essere effettuata, in via d’urgenza, anche prima della stipula del contratto, se ricorrono i presupposti di cui all'art. 32, co. 8 del D. Lgs 50/2016.
Qualora l’Impresa non si presenti nel giorno stabilito, il direttore dei lavori fissa una nuova data. La decorrenza del termine contrattuale resta comunque quella della data della prima convocazione. Qualora sia inutilmente trascorso il termine assegnato dal direttore dei lavori, l’Amministrazione ha facoltà di risolvere il contratto e di incamerare la cauzione, ferma restando la possibilità di avvalersi della garanzia fideiussoria al fine del risarcimento del danno, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta.
Con riferimento all’art. 105 comma 9 del D. Lgs 50/2016 e al D. Lgs 81/08 e al “Protocollo d’Intesa”, l’Appaltatore è tenuto a trasmettere all’Ente appaltante, prima della consegna dei lavori, la seguente documentazione:
• dichiarazione del domicilio dell’Impresa;
• copia della denuncia di nuovo lavoro presentata all’INAIL;
• indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e dichiarazione del rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti vigenti, con l’indicazione dei numeri di matricola INPS, di posizione assicurativa INAIL e di posizione presso la CASSA EDILE, del luogo dove devono svolgersi i lavori;
• incidenza presunta della mano d’opera;
• elenco nominativo dei dipendenti dell’Impresa e relativa qualifica che verranno impiegati per l’esecuzione delle opere dell’appalto;
• riconsegnare il Piano di Sicurezza e di Coordinamento predisposto dall’Amministrazione appaltante, con eventuali proposte migliorative;
• il Piano Operativo di sicurezza ai sensi dell’art.28, comma 2, D. Lgs 81/2008;
• il nominativo ed il luogo di reperibilità del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale e del medito competente, designati ai sensi del D. Lgs 81/08;
• il nominativo del Direttore tecnico di cantiere, unitamente al suo curriculum;
• i nominativi di eventuali assistenti che potranno coadiuvare il Direttore Tecnico;
• il nominativo del responsabile della sicurezza all’interno del cantiere;
• i recapiti (telefono fisso/cellulari/posta elettronica) attivati per l’intera durata del contratto
• giornale dei lavori;
• modulo per la consegna dei mezzi di protezione personale dei lavoratori;
• fotocopia del libretto delle macchine e degli attrezzi di lavoro rilasciato dall’ente di appartenenza;
• segnalazione a Hera spa o ad altri enti esercenti linee elettriche, telefoniche, acque gas per lavori prossimi alle stesse;
• elenco delle imprese coinvolte nel piano di affidamento con riguardo alle forniture ed ai servizi di cui agli artt. 2 e 3 del “Protocollo d’Intesa Antimafia” nonché ogni eventuale variazione successivamente intervenuta per qualsiasi motivo;
quanto ulteriormente prescritto nei documenti di gara, di contratti o successivamente richiesto.
L’ Appaltatore dovrà adempiere a tutti gli obblighi ed oneri di cui all’art. 105 e secondo quanto disposto dall’art. 30, commi 5 e 5-bis del D. Lgs 50/2016.
Prima dell’inizio dei lavori e comunque entro 30 giorni dalla data del verbale di consegna l’Impresa dovrà trasmettere debita comunicazione preventiva alle sedi INPS, INAIL e CASSA EDILE ove dovuta, fornendo l’elenco degli operai impiegati e dei versamenti effettuati, provvedendo ai dovuti aggiornamenti nel corso dell'esecuzione dei lavori.
L’Appaltatore si assumerà la completa responsabilità dell’esecuzione, secondo gli elaborati di progetto.
ART. 11
TEMPO UTILE PER DARE COMPIUTI GLI INTERVENTI – PENALITA’ IN CASO DI RITARDO
Con riferimento al precedente Art. 2 lettera A)
“1° contratto applicativo biennale della durata di due anni (1 settembre2021 – 31 agosto 2023) che comprende sia interventi di lavori di Manutenzione Ordinaria che le prestazioni a canone fisso per il Servizio di sgombero neve e spargimento sale:
Punto A_1) Interventi di Manutenzione Ordinaria compresi nel “1° contratto applicativo biennale” (1 set- tembre 2021 – 31 agosto 2023)
Si precisa che gli interventi non sono predeterminati nel numero ma saranno individuati dalla Stazione appaltante, nel corso dello svolgimento dell'appalto, in base alle necessità dell'Amministrazione e della disponibilità finanziarie.
Trattandosi di Manutenzione Ordinaria, i singoli interventi potranno essere di limitata entità, interessare contemporaneamente anche più luoghi ed essere ordinati senza necessità che sia rispettata alcuna regola- xxxx e/o continuità. Questo potrà comportare anche l’interruzione, la ripresa dei lavori e/o la presenza di brevi periodi di inattività che non avranno caratteristica di sospensione. Per tali motivi l’Appaltatore non potrà avanzare pretese per maggiori oneri, indennizzi o compensi particolare.
La richiesta d'intervento all’Appaltatore sarà effettuata dall’ufficio di Direzione lavori e comunicata con qualsiasi mezzo (anche telefonicamente con successiva conferma via e-mail).
Il Responsabile del procedimento, il Direttore dei lavori e/o i direttori operativi concorderanno con l'Appaltatore sopralluoghi congiunti per la verifica di situazioni potenzialmente pericolose, e/o per individuare soluzioni ai diversi problemi manutentivi e determinare preventivamente il tipo e le dimensioni dell’intervento.
Successivamente la Direzione Lavori procederà a formalizzare all’Appaltatore l’esecuzione degli interventi di manutenzione oggetto del contratto, attraverso l’invio di ordini di lavoro (O.D.L.)
Per l’inizio dell’intervento relativo al singolo ordine di lavoro si stabiliscono i seguenti criteri:
a) Intervento entro 45 minuti dalla richiesta – Pronto Intervento (24 ore su 24 ore) 365 giorni l’anno;
b) Intervento entro 24 ore (1g.) dalla richiesta (24 ore su 24 ore) per 365 giorni l’anno;
c) Intervento oltre 24 ore dalla richiesta (24 ore su 24 ore) per 365 giorni l’anno;
L'ordine di lavoro, trasmesso all’Appaltatore via e-mail, indicherà il luogo di esecuzione dell’intervento, le relative finalità e modalità esecutive, la data di inizio e di fine dei lavori ed ogni ulteriore informazione utile all’esecuzione delle opere, a seguito del suo ricevimento l’Appaltatore ovvero il Direttore Tecnico
provvederà all’organizzazione delle maestranze ed all’approvvigionamento dei materiali e darà corso ai lavori nei tempi fissati dal suddetto ordine.
Sarà obbligo dell’Appaltatore confermare tempestivamente, per ciascun ordine di lavoro, la data di effettivo inizio e fine lavori al Direttore dei Lavori e al Coordinatore per la sicurezza in fase d’esecuzione.
L’Impresa assuntrice ha l’obbligo di seguire i lavori subordinatamente ed in coordinazione con le attività che si svolgono nei luoghi interessati, ancorché ciò non sia il più conveniente per l’Impresa, la quale dovrà assoggettarvisi senza diritto ad indennizzi di sorta. Tali esigenze saranno definite dalla D.L. e/o dai direttori operativi a loro insindacabile giudizio.
Si precisa che i lavori si intendono ultimati quando, risulteranno soddisfatti tutti gli adempimenti contrattuali relativi ai singoli interventi, compreso lo smantellamento del cantiere e la relativa pulizia, successivamente la Direzione Lavori disporrà i relativi accertamenti in contraddittorio.
Per i documenti amministrativi e contabili per l’accertamento dei lavori e delle somministrazioni in appalto e la loro tenuta dovrà farsi riferimento a quanto stabilito dal D.P.R. 207/2010 per la parte ancora in vigore e non espressamente abrogata.
Ogni singolo intervento di manutenzione comprende tutti i lavori, le prestazioni, le forniture necessarie a garantire la realizzazione dello stesso a regola d’arte e comunque, nel rispetto delle condizioni stabilite dal Capitolato Speciale.
L'ordine di lavoro, trasmesso all’Appaltatore via e-mail, indicherà il luogo di esecuzione dell’intervento, le relative finalità e modalità esecutive, la data di inizio e di fine dei lavori ed ogni ulteriore informazione utile all’esecuzione delle opere, a seguito del suo ricevimento l’Appaltatore ovvero il Direttore Tecnico provvederà all’organizzazione delle maestranze ed all’approvvigionamento dei materiali e darà corso ai lavori nei tempi fissati dal suddetto ordine.
Sarà obbligo dell’Appaltatore confermare tempestivamente, per ciascun ordine di lavoro, la data di effettivo inizio e fine lavori al Direttore dei Lavori e al Coordinatore per la sicurezza in fase d’esecuzione.
L’Impresa assuntrice ha l’obbligo di seguire i lavori subordinatamente ed in coordinazione con le attività che si svolgono nei luoghi interessati, ancorché ciò non sia il più conveniente per l’Impresa, la quale dovrà assoggettarvisi senza diritto ad indennizzi di sorta. Tali esigenze saranno definite dalla D.L. a suo insindacabile giudizio.
Nel caso di mancato rispetto dei termini per l’esecuzione delle opere relative al singolo ordine di lavoro, per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo nell’ultimazione dei lavori o per le scadenze fissate nel programma temporale dei lavori è applicata una penale pari allo __1___ per mille dell’importo contrattuale. La penale, con applicazione della stessa aliquota di cui al precedente punto e con le modalità previste dal capitolato speciale d’appalto, trova applicazione anche in caso di ritardo nell’inizio dei lavori relativi al singolo ordine di lavoro, nella ripresa dei lavori seguente un verbale di sospensione e nel rispetto delle soglie temporali intermedie fissate nell’apposito programma dei lavori, in proporzione ai lavori non ancora eseguiti.
La misura complessiva della penale non può superare il 10%, pena la facoltà, per la stazione appaltante, di risolvere il contratto in danno dell’Appaltatore.
Resta salvo il diritto dell’Amministrazione Appaltante al risarcimento degli eventuali maggiori danni, che dal ritardo dell’Appaltatore dovessero derivare.
Punto A_2) Prestazioni a canone fisso per il Servizio di sgombero neve e spargimento sale
Si rimanda all’allegato” Disciplinare Neve”.
Con riferimento al precedente Art. 2 lettera B) Eventuali contratti applicativi successivi che potranno essere svolti nel periodo di validità contrattuale, ad avvenuto effettivo finanziamento da parte della ragioneria, per l’esecuzione di interventi di Manutenzione Straordinaria di adeguamento e/o di riqualificazione:
Il tempo utile per dare ultimati i lavori compresi in successivi contratti applicativi sarà stabilito nei relativi progetti di Manutenzione Straordinaria.
Si precisa che i lavori si intenderanno ultimati quando, da apposito verbale, risulteranno soddisfatti tutti gli adempimenti contrattuali relativi all'opera, compreso lo smantellamento del cantiere e la relativa pulizia. L’Appaltatore è tenuto a dare, per iscritto, tempestiva comunicazione dell’avvenuta ultimazione dei lavori alla Direzione Lavori, che disporrà i relativi accertamenti in contraddittorio e provvederà alla redazione dell’apposito verbale.
Nel caso di mancato rispetto del termine indicato per l’esecuzione delle opere, per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo nell’ultimazione dei lavori o per le scadenze fissate nel programma temporale dei lavori è applicata una penale pari allo __1___ per mille dell’importo contrattuale.
La penale, con applicazione della stessa aliquota di cui al precedente punto e con le modalità previste dal capitolato speciale d’appalto, trova applicazione anche in caso di ritardo nell’inizio dei lavori, nella ripresa dei lavori seguente un verbale di sospensione e nel rispetto delle soglie temporali intermedie fissate nell’apposito programma dei lavori, in proporzione ai lavori non ancora eseguiti.
La misura complessiva della penale non può superare il 10%, pena la facoltà, per la stazione appaltante, di risolvere il contratto in danno dell’Appaltatore.
Resta salvo il diritto dell’Amministrazione Appaltante al risarcimento degli eventuali maggiori danni, che dal ritardo dell’Appaltatore dovessero derivare.
ART. 11-bis
ESECUZIONE DEL CONTRATTO
1. Ai sensi del punto n. 5 del “Protocollo d’Intesa”, ogni impresa presente in cantiere, ha l’obbligo di tenere nell’ambito dello stesso, la seguente documentazione, in originale o copia resa conforme dal legale rappresentante ai sensi del D.P.R. 445/2000:
a – copia della trasmissione informatica di assunzione con relativa ricevuta con riferimento ai soli dipendenti occupati nei lavori del cantiere. Per i lavoratori extracomunitari occorrerà conservare copia del permesso di soggiorno in corso di validità. Ogni omissione, incompletezza o ritardo in tale adempimento sarà segnalato dal coordinatore in fase di esecuzione dei lavori alla Direzione Territoriale del Lavoro – Servizio Ispezioni del Lavoro;
b – Documento unico di regolarità contributiva (DURC) che dovrà essere aggiornato quadrimestralmente; c – documentazione attestante la formazione di base in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, come previsto dagli accordi contrattuali, effettuata ai propri lavoratori presenti sul cantiere;
d – documentazione relativa agli obblighi del D. Lgs 81/2008 e s.m.i., dal POS comprensivo i tutti i contenuti dell’allegato XV del D. Lgs 81/2008, all'eventuale piano di rimozione amianto, al piano di montaggio/smontaggio ponteggi (P.I.M.U.S.);
e – copia dell’autorizzazione al/i subappalto/i e/o copia della/e comunicazione/i di fornitura/e con posa in opera.
f – copia del contratto d’appalto, di subappalto, di nolo e di fornitura con posa in opera
Sia l’Appaltatore che le imprese subappaltatrici hanno l’obbligo di mettere a disposizione tempestivamente, quando richiesto dall’Amministrazione Appaltante il libro unico del lavoro.
Le Imprese dovranno tenere “il libro unico del lavoro” secondo quanto stabilito dagli artt. 39 e 40 della Legge 6 agosto 2008 n. 133 e dal D.M. 09/07/2008 “Modalità di tenuta e conservazione del Libro Unico del
Lavoro …”
Qualora le imprese che svolgono attività nel cantiere oppongano rifiuto alla presentazione della suddetta documentazione, dopo formale richiamo e diffida, il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione effettuerà la segnalazione al RUP / Responsabile dei Lavori.
Tali violazioni saranno considerate grave inadempimento, consentendo l’eventuale blocco dei pagamenti degli stati avanzamento lavori o stato finale dei lavori, nonché l’attivazione del procedimento previsto dall’Art. 108, comma 3, del D. Lgs n. 50/2016 che comporta, in caso di mancata regolarizzazione, la risoluzione contrattuale.
1.1. La Stazione appaltante si impegna a mantenere in cantiere il libro di cantiere aggiornato ed eventuali verbali redatti dal Coordinatore della sicurezza a seguito delle verifiche tecniche amministrative effettuate nel cantiere stesso.
2. Tutti i lavoratori presenti in cantiere o che opereranno all’interno di luoghi di lavoro della Stazione Appaltante e per ogni tipo di intervento, compresi i lavoratori autonomi e indipendentemente dal loro numero complessivo, saranno dotati di una tessera di riconoscimento, rilasciata dall’impresa di appartenenza che riporti:
-fotografia del lavoratore;
-generalità del lavoratore (nome, cognome e data di nascita);
-generalità del datore di lavoro (nome o ragione sociale della ditta, Partita IVA o Codice Fiscale);
-data di assunzione del lavoratore;
-autorizzazione del committente in caso di subappalto (art. 5 Legge 136/2010).
-in caso di Lavoratore Autonomo va indicato anche il Committente come previsto dall' art. 18, comma 1, lettera u D. Lgs 81/2008 e specificato nella legge 136/2010.
ART. 11-ter
SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE
Ai sensi del punto n. 6 del “Protocollo d’Intesa”, La Stazione Appaltante, oltre a favorire gli accessi in cantiere alle forze preposte per legge ai controlli, tramite il Coordinatore per l’esecuzione dei lavori (C.S.E.), nell’ambito dei compiti ad essa attribuiti dalla legislazione vigente, svolgerà i dovuti controlli in ordine al rispetto delle condizioni di sicurezza del cantiere, anche in relazione alle eventuali fasi lavorative affidate in subappalto e fornitura con posa in opera, al fine della corretta e piena attuazione di quanto disposto dal D. Lgs 81/2008.
La Stazione Appaltante è impegnata, tramite il C.S.E, a:
a) verificare, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l'applicazione, da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro;
b) verificare l'idoneità del piano operativo di sicurezza, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento di cui all'articolo 100 D. Lgs 81/2008, assicurandone la coerenza con quest’ultimo;
c) adeguare il piano di sicurezza e di coordinamento e il fascicolo di cui all'articolo 91, comma 1, lettera D) Lgs 81/2008 in relazione all'evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute, valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in cantiere, verificando altresì che le imprese esecutrici adeguino, se necessario, i rispettivi piani operativi di sicurezza;
d) organizzare tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione;
e) verificare l'attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fine di realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza finalizzato al miglioramento della sicurezza in cantiere;
f) segnalare al RUP, previa contestazione scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi interessati, le inosservanze alle disposizioni degli articoli 94, 95, 96 e 97 comma 1) e alle prescrizioni del piano di cui
all'articolo 100, del D. Lgs 81/2008 e proporre la sospensione dei lavori, l'allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere, o la risoluzione del contratto.
g) sospendere, in caso di pericolo grave e imminente, direttamente riscontrato, le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate.
ART. 12
PROROGHE
Proroga ai sensi dell’art. 107 comma 5 D. Lgs 50/2016: l’Appaltatore, qualora per causa ad esso non imputabile, non sia in grado di ultimare i lavori nel termine previsto per l'inizio e/o l’ultimazione dei lavori di ciascun contratto applicativo, può chiedere la proroga, presentando apposita richiesta motivata con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine di ultimazione dei lavori.
Xxxx'istanza di proroga decide il responsabile del Procedimento sentito il Direttore dei Lavori. La mancata concessione della proroga da parte del RUP costituisce rigetto della richiesta.
Proroga ai sensi dell’art. 106 comma 11 D. Lgs 50/2016: a richiesta della stazione appaltante l’Appaltatore si obbliga a prorogare per sei mesi il contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per la stazione appaltante.
ART. 13
SUBAPPALTO – SUBCONTRATTI
Si applicano le disposizioni di cui all'art. 105 del Codice e pertanto gli eventuali subappalti durante l'esecu- zione dei contratti applicativi saranno autorizzati nel rispetto di quanto previsto dallo stesso articolo 105 del Codice. La quota di subappalto per ciascun contratto applicativo non può superare il limite del 40% per lavori e del 40% per servizi.
L'Appaltatore è solidalmente responsabile con il subAppaltatore degli adempimenti, da parte di quest'ultimo, degli obblighi di sicurezza, inoltre l'Appaltatore è responsabile nei confronti della stazione appaltante dell'adempimento della prestazione e degli obblighi previsti nel presente capitolato.
Le subappaltatrici devono osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono le prestazioni e sono responsabili, in solido con l'Appaltatore, dell'osservanza delle norme anzidette nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto.
Ai fini dell'autorizzazione al subappalto sono necessarie le seguenti condizioni:
a) che l'Appaltatore abbia indicato all'atto dell'offerta l'intenzione di subappaltare parte della prestazione;
b) che l'Appaltatore provveda al deposito di copia autentica del contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni subappaltate, unitamente alla dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento, a norma dell'art. 2350 del codice civile, con il subAppaltatore;
c) che il contratto di subappalto contenga la disciplina della tracciabilità dei flussi finanziari così come previsto dall'art. 3 della L. 136/2010;
d) che l'Appaltatore trasmetta, unitamente al deposito del contratto di subappalto, la documentazione attestante che il subAppaltatore è in possesso dei requisiti richiesti per le prestazioni corrispondenti ai lavori da espletare in subappalto e la dichiarazione che il subAppaltatore è in possesso dei requisiti generali di cui all'art. 80 del D. Lgs 50/2016 e che non sussista alcuno dei divieti previsti dall'art. 67 del D. Lgs 159/2011;
e) acquisizione del documento unico di regolarità contributiva (DURC) emesso dallo Sportello Unico Previdenziale.
Il contratto di subappalto dovrà contenere in allegato l’elenco dei prezzi delle lavorazioni affidate, e dovrà evidenziare un ribasso non superiore al venti per cento dei prezzi risultanti nel rispetto degli standard
qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto, nonché dovrà evidenziare gli oneri della sicurezza relativi alle prestazioni affidate in subappalto. Tali oneri dovranno essere corrisposti senza alcun ribasso, così come previsto dall'art. 105, comma 14, del D. Lgs 50/2016.
Ai sensi del Protocollo d’Intesa Antimafia art. 4 punto 3 in tutti i sub contratti dovrà essere inserita la clausola risolutiva nel caso emergano informative interdittive a carico del subcontraente; tale clausola dovrà essere espressamente accettata dalla impresa aggiudicataria.
ART. 14
ANTICIPAZIONE DEL PREZZO E PAGAMENTI IN ACCONTO:
Ai sensi dell'art. 35, comma 18, del D. Lgs 50/02016, come modificato dal D.L. 34/2000 (c.d. Decreto Rilancio):
- sull’importo del primo contratto applicativo, riferito ai lavori di Manutenzione Ordinaria e sul Servizio Neve, l’importo dell’anticipazione, pari al 20%, è calcolato sul valore delle prestazioni di ciascuna annualità contabile, da corrispondere entro 15 giorni dall'effettivo inizio dei lavori;
- per i contratti applicativi di Manutenzione Straordinaria l’importo dell’anticipazione, pari al 20%, da corrispondere entro 15 giorni dall'effettivo inizio dei lavori, sarà calcolato sui singoli importi contrattuali.
L'erogazione dell'anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria e assicurativa d'importo pari all'anticipazione maggiorata del tasso d'interessi legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione secondo il cronoprogramma dei lavori.
Si applica l'art. 35, comma 18, D. Lgs 50/2016.
L'importo della garanzia viene gradualmente e automaticamente ridotto nel corso dei lavori, in rapporto al progressivo recupero dell'anticipazione, con obbligo di restituzione, se l'esecuzione dei lavori non procede, per ritardi a lui imputabili, secondo i tempi contrattuali. Sulle somme restituite sono dovuti gli interessi legali con decorrenza dalla data di erogazione delle anticipazioni.
Per i documenti amministrativi e contabili per l’accertamento dei lavori e delle somministrazioni in appalto e la loro tenuta dovrà farsi riferimento a quanto stabilito dal D.P.R. 207/2010 per la parte ancora in vigore e non espressamente abrogata.
PAGAMENTI:
Con riferimento al precedente Art. 2 lettera A) per il Punto A_1) Interventi di Manutenzione Ordinaria si precisa che l’intervento d’ogni singolo ordine di lavoro, sarà liquidato computando la prestazione mediante l’Elenco Prezzi Unitari di riferimento, e più precisamente per gli interventi di tipo:
a) Intervento entro 45 minuti dalla richiesta – Pronto Intervento (24 ore su 24 ore) 365 giorni l’anno: prezzo individuato nell'allegato EPU (assoggettato al ribasso d'asta pattuito) previo un aumento
percentuale al 8%;
b) Intervento entro 24 ore (1g.) dalla richiesta (24 ore su 24 ore) per 365 giorni l’anno:
prezzo individuato nell'allegato EPU (assoggettato al ribasso d'asta pattuito) previo un aumento percentuale all’5%;
c) Intervento oltre 24 ore dalla richiesta (24 ore su 24 ore) per 365 giorni l’anno: prezzo individuato nell'allegato EPU (assoggettato al ribasso d'asta pattuito).
Con riferimento al precedente Art. 2 lettera B) per i lavori compresi nei progetti di Manutenzione di Manutenzione Straordinaria di adeguamento e/o di riqualificazione dei successivi contratti applicativi i lavori saranno liquidati computando la prestazione mediante l’Elenco Prezzi Unitari di riferimento.
Tutti i prezzi si riferiscono a lavori interamente finiti (opere compiute) in ogni parte e a perfetta regola d’arte, secondo le modalità prescritte nel presente capitolato speciale e in piena rispondenza allo scopo cui sono destinati e sono comprensivi di tutti gli oneri relativi o connessi.
Il ribasso d’asta percentuale offerto dall’Appaltatore in sede di gara si intende offerto e applicato a tutti i prezzi unitari dell’elenco prezzi i quali, così ribassati, costituiscono i prezzi contrattuali da applicare alle singole quantità eseguite.
I prezzi unitari contrattuali, salvo dove diversamente specificato, comprendono tutti gli oneri relativi alle assistenze xxxxxxx, lavorazioni provvisorie, trasporti, interventi di facchinaggio, opere di finitura, pulizia, etc...
È da ritenersi sempre compensato nei prezzi contrattuali:
-ogni lavoro, fornitura e prestazione anche se non esplicitamente riportati nelle descrizioni dei lavori, ma che risultassero necessari per il completamento o realizzazione dell’opera secondo la regola dell’arte;
-l’utilizzo dei necessari mezzi d’opera e opere provvisionali;
-ogni onere per la produzione delle certificazioni e degli elaborati grafici “as built”.
Nei prezzi contrattuali sono compresi altresì tutti gli oneri ed obblighi richiamati nel presente capitolato speciale e negli altri atti contrattuali.
I prezzi contrattualmente definiti sono accettati dall’Appaltatore nella più completa e approfondita conoscenza delle quantità e del tipo di lavoro da svolgere, rinunciando a qualunque altra pretesa, di carattere economico, che dovesse derivare da un’errata valutazione o mancata conoscenza dei fatti per motivi legati ad una superficiale valutazione delle opere da eseguirsi da parte dell’Appaltatore.
Con riferimento al precedente Art. 2 lettera A) Punto A_2) Prestazioni a canone fisso per il Servizio di sgombero neve e spargimento sale
Per le modalità di pagamento si rimanda al ”Disciplinare Neve”.
Per i lavori di Manutenzione Ordinaria e Manutenzione Straordinaria l'Impresa avrà diritto a pagamenti in acconto al netto del ribasso d’asta e di ogni altra ritenuta prevista dalla normativa vigente, in base a Stati d’Avanzamento lavori a cadenza trimestrale per ogni singolo contratto applicativo, ad eccezione del “Servizio di sgombero neve e spargimento sale” per le cui modalità di pagamento si rimanda al” Disciplinare Neve”.
Ai sensi dell'art. 113-bis, comma 1, del D.Lgs 50/2016, il termine per l'emissione del certificato di pagamento relativo agli acconti del corrispettivo d’appalto è di 7 (sette) giorni decorrenti dall'adozione di ogni stato di avanzamento.
La decorrenza di detto termine è comunque subordinata all'acquisizione da parte della stazione appaltante del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) riferita sia all’Appaltatore sia alle eventuali imprese subappaltrici ed anche agli eventuali lavoratori autonomi (punto 5.3 del “Protocollo Intesa”). E’ subordinata in oltre alla consegna delle fatture quietanzate dei subappaltatori e dei subcontraenti come specificato al successivo art. 16.
Le fatture che l’Appaltatore emetterà dovranno essere in formato esclusivamente elettronico e devono contenere tutti i seguenti elementi, che gli saranno trasmessi al momento dell’aggiudicazione:
- riferimento del nostro Settore Lavori pubblici e manutenzione della città, del contratto cui si riferisce la fattura;
- codice IPA identificativo del Comune di Modena (cod. 1.1.4 UFE5A1);
- codice struttura di destinazione (PAF);
- codice identificativo di gara (CIG)
- codice unico di progetto (CUP) (solo per Manutenzione Straordinaria)
- numero di determinazione che assume l'impegno di spesa;
- riferimento all'impegno di spesa.
Si precisa, inoltre, che con Legge 205/2017 è stata prevista l'introduzione della fatturazione elettronica obbligatoria tra privati, che riguarda anche le prestazioni rese da soggetti subappaltatori e subcontraenti nell'ambito dei contratti di lavori con una pubblica amministrazione.
Il comma 917 della medesima legge, inoltre, prevede l’indicazione obbligatoria sulla fattura elettronica del Codice Identificativo Gara (CIG) e del Codice Unitario Progetto (CUP). Il CIG ed il CUP vanno obbligatoriamente riportati in uno dei seguenti blocchi informativi: “DatiOrdineAcquisto”, “DatiContratto”, “DatiConvenzione”, “DatiRicezione” o “Datifatturecollegate”.
Il Responsabile Unico del Procedimento verificherà la correttezza della fattura e l’esigibilità del credito, determinandone l’accettazione.
Il pagamento sarà effettuato entro trenta giorni dalla data di accettazione.
La riscossione potrà avvenire secondo le modalità richieste dall’Appaltatore o, in alternativa, tramite la Tesoreria Comunale, entro il termine fissato dalla convenzione di Tesoreria vigente tra il Comune e l’Istituto Bancario affidatario.
Sulle rate di acconto è operata una ritenuta dello 0,5% a garanzia dell’osservanza delle norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, salute, sicurezza, assicurazione dei lavoratori, ai sensi dell'art. 30, comma 5 bis, D. Lgs 50/2016.
Tale ritenuta è svincolata nei tempi e alle condizioni stabilite ai sensi dell'art. 30, comma 5 bis sopra citato. La rata di saldo verrà corrisposta ad emissione del certificato di regolare esecuzione ovvero del certificato di collaudo provvisorio, previa garanzia fideiussoria da prestare nella misura e nei modi previsti dall’art. 103, comma 6, del del D. Lgs 50/2016.
ONERI PER LA SICUREZZA:
Con riferimento al precedente Art. 2 lettera A punto A1 gli oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso d’asta) relativi agli interventi di Manutenzione Ordinaria saranno liquidati in base agli stati d’avanzamento dei lavori.
Con riferimento al precedente Art. 2 lettera B) Eventuali contratti applicativi successivi che potranno essere svolti nel periodo di validità contrattuale, ad avvenuto effettivo finanziamento da parte della ragioneria, per l’esecuzione di interventi di Manutenzione Straordinaria di adeguamento e/o di riqualificazione si precisa che: ai sensi della normativa vigente, in sede di definizione di ciascun intervento si provvederàalla precisaquantificazionedegli oneri della sicurezza(nonsoggettia ribasso), relativi ai lavori compresi nei singoli contratti applicativi, i quali saranno liquidati in baseagli stati d’avanzamentodei lavori.
Ai sensi dell'art. 113-bis, comma 3, del D.lgs. 50/2016, all'esito positivo del collaudo o del certificato di regolare esecuzione dei singoli contratti applicativi il responsabile unico del procedimento rilascia il certificato di pagamento ai fini dell'emissione della fattura da parte dell'Appaltatore. Il certificato di pagamento è rilasciato nel termine di 7 (sette) giorni e non costituisce presunzione di accettazione dell'opera, ai sensi dell'articolo 1666, secondo comma, del codice civile.
Tutti i pagamenti, compreso il saldo, saranno effettuati previa verifica della regolarità contributiva mediante il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) riferita sia all’Appaltatore sia alle eventuali imprese subappaltrici ed anche agli eventuali lavoratori autonomi. (punto 5.3 del “Protocollo Intesa”).
Ai sensi dell’art. 30 comma 5 del D. Lgs 50/2016 nel caso il Responsabile del Procedimento ottenga un documento unico di regolarità contributiva che segnali un’inadempienza relativa a personale dipendente dell'affidatario o del subAppaltatore o dei soggetti titolari di subappalto e cottimi di cui all'art. 105 D. Lgs 50/2016 impegnati nell'esecuzione del contratto, il medesimo trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il successivo versamento agli enti previdenziali, assicurativi e casse edili.
Il pagamento della rata di saldo e lo svincolo delle ritenute di garanzia dello 0,50 per cento sono condizionati alla certificazione di regolarità contributiva rilasciata mediante il DURC riferita sia all’impresa appaltatrice che alle eventuali impresa subappaltatrici e/o agli eventuali lavoratori autonomi, salvo l’inutile decorso del termine di trenta giorni dalla richiesta di certificazione secondo quanto previsto dalla normativa vigente, per cui l’impresa si presume in regola.
Qualora, in sede di saldo, risultassero irregolarità contributive da parte dell’Appaltatore o dei subappaltatori, l’Amministrazione Comunale provvederà come indicato dall’art. 30 comma 5 del D. Lgs 50/2016.
ART. 15
MODALITA’ DI PAGAMENTO E DI RISCOSSIONE - TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
I pagamenti verranno effettuati mediante mandati di pagamenti trasmessi al Tesoriere, secondo le norme finanziarie e contabili dell’Ente Locale e del vigente Regolamento di contabilità.
L'Appaltatore deve assumere tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136.
L’Appaltatore deve impegnarsi a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura
- ufficio territoriale del Governo della provincia di Modena della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subAppaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
I contratti fra appaltatori e subappaltatori/subcontraente dovranno contenere le seguenti clausole:
a) L’impresa (…), in qualità di subAppaltatore/subcontraente dell’impresa (…) nell’ambito del contratto sottoscritto con l’Ente (…), identificato con il CIG n. (…) /CUP n. (…), assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
b) L’impresa (…), in qualità di subAppaltatore/subcontraente dell’impresa (…), si impegna a dare immediata comunicazione all’Ente (…) della notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
c) L’impresa (…), in qualità di subAppaltatore/subcontraente dell’impresa (…), si impegna ad inviare copia del presente contratto all’Ente (…).
ART. 16 PAGAMENTI SUBAPPALTATORI E SUBCONTRAENTI.
L’Impresa dovrà trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi
confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essa affidataria corrisposti al subAppaltatore o cottimista, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
Ai sensi dell'art. 105, comma 13, D. Lgs 50/2016 la stazione appaltante corrisponde direttamente al subAppaltatore, al cottimista, al prestatore di servizi e al fornitore di beni e lavori, l'importo dovuto per la prestazione degli stessi eseguite nei seguenti casi:
a) quando il subAppaltatore e il cottimista è un micro impresa (quando ha meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a € 2.000.000,00) o piccola impresa (quando ha meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a € 10.000.000,00);
b) in caso di inadempimento da parte dell'Appaltatore;
c) su richiesta del subAppaltatore e se la natura del contratto lo consente.
Ai sensi dell'art. 105 comma 14 del D Lgs 50/2016, gli oneri della sicurezza dovranno essere corrisposti senza alcun ribasso. Le fatture di cui sopra dovranno evidenziare il corrispettivo dei lavori ed il corrispettivo degli oneri della sicurezza. In alternativa dovranno essere accompagnate da dichiarazione del subAppaltatore che attesta il rispetto di queste condizioni. L’impresa affidataria è solidalmente responsabile con il subAppaltatore degli adempimenti, da parte di quest’ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente.
L’obbligo detto sopra di trasmettere, copia delle fatture quietanzate è esteso anche agli esecutori in sub contratto di forniture, come previsto dall’art. 15 della Legge 180/2011 e successive modifiche e integrazioni. Qualora l’impresa affidataria non trasmetta le fatture quietanzate del subAppaltatore o del cottimista entro il sopraddetto termine di 20 giorni, l’Amministrazione appaltante sospenderà il successivo pagamento a favore dell’impresa affidataria medesima, senza che la stessa possa eccepire il ritardo dei pagamenti medesimi.
Ai fini del pagamento delle prestazioni rese nell'ambito dell'appalto o del subappalto, la stazione appaltante acquisisce d'ufficio il DURC in corso di validità relativo all'affidatario ed a tutti i subappaltatori.
ART. 17
SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE, TASSE A CARICO DELL’APPALTATORE
Sono a carico dell’Appaltatore senza diritto di rivalsa:
a) le tasse e gli altri oneri per l’ottenimento di tutte le licenze tecniche occorrenti per l’esecuzione dei lavori e la messa in funzione degli impianti;
b) le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (passi carrabili, permessi di scarico, canoni di conferimento a discarica, ecc.) direttamente o indirettamente connessi alla gestione del cantiere e all’esecuzione dei lavori;
c) le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento e alla registrazione del contratto;
d) le spese di pubblicazione obbligatorie degli avvisi e dei bandi di gara, entro 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione (art.5 Decreto 2 dicembre 2016 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).
Sono altresì a carico dell’Appaltatore tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione del lavoro, dalla consegna alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione/collaudo.
A carico dell’Appaltatore restano inoltre le imposte e gli altri oneri che, direttamente o indirettamente gravino sui lavori e sulle forniture oggetto dell’appalto.
Il presente contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (IVA); l’IVA è regolata dalla legge; tutti gli importi citati nel presente capitolato si intendono IVA esclusa.
ART. 18
BONIFICHE ORDIGNI BELLICI ED ESPLOSIVI
Data la natura delle opere da eseguire non si ritiene che siano presenti le condizioni per procedere alla bonifica della zona di lavoro per rintracciare e rimuovere ordigni bellici ed esplosivi di qualsiasi specie.
ART. 19 ONERI ED OBBLIGHI GENERALI A CARICO DELL’APPALTATORE:
Fanno carico all'Appaltatore:
A. Comunicare tempestivamente alla stazione appaltante ogni eventuale variazione dei dati riportati nei certificati camerali propri e delle loro imprese sub-contraenti e, in particolare, ogni variazione intervenuta dopo la produzione del certificato stesso relativa ai soggetti che hanno la rappresentanza legale e/o l’amministrazione dell’impresa e al direttore tecnico, come previsto dall’art. 5 comma 1 del Protocollo d’Intesa Antimafia.
B. Garantire, nei confronti dei lavoratori dipendenti, occupati nei lavori costituenti oggetto del presente contratto e se cooperativa, anche nei confronti dei soci - condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data dell'offerta, alla categoria e nella località in cui si svolgono i lavori, nonché rispettare le condizioni risultanti dalle successive modifiche ed integrazioni ed in genere ogni altro contratto collettivo applicabile nella località che, per la categoria, venga successivamente stipulato.
L'Appaltatore é tenuto altresì a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione.
I suddetti obblighi, vincolano l'Appaltatore anche nel caso che lo stesso non abbia aderito alle associazioni sindacali o abbia receduto da esse.
C. Tutti i provvedimenti e le cautele atti ad evitare danno alle persone ed alle cose con espresso richiamo di provvedere a che gli impianti e le apparecchiature corrispondano alle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro.
L'Appaltatore si rende perciò responsabile civilmente e penalmente dei sinistri che, nell'esecuzione dei
lavori, accadessero ai loro dipendenti, operai, terzi ed alle cose per cause a questi inerenti.
In caso di infortunio saranno quindi a suo carico le indennità che comunque dovessero spettare a favore di ogni avente diritto, dichiarando fin d'ora, di ritenere sollevata ed indenne l'amministrazione committente da qualsiasi molestia e pretesa.
D. Richiedere 48 ore prima dell’inizio dei lavori, presso il Comando della Polizia Municipale l’ordinanza temporanea per l’esecuzione dei lavori ogni volta che si andrà ad occupare e restringere la sede stradale causando rallentamenti della circolazione;
E. L'applicazione di segnalazioni regolamentari diurne e notturne, mediante appositi cartelli e fanali, nei tratti stradali interessati dai lavori o da quelli richiesti dalle eventuali manutenzioni, riparazioni e deviazioni provvisorie.
F. Provvedere, su richiesta della DL alle opere necessarie, come, ad esempio: agli sbarramenti, alla segnaletica, agli impianti semaforici provvisori ed altre opere simili ed al personale occorrente per la deviazione di traffico e per i sensi unici alternati che si rendessero necessari durante l’esecuzione dei lavori.
X. Xxxxxxxxx, prima dell’inizio e durante l’esecuzione dei lavori, se nella zona interessata esistano cavi, tubazioni e manufatti sotterranei. In caso affermativo l’Impresa dovrà informarne la D.L., comunicando nel contempo agli Enti interessati la data presumibile di inizio dei lavori e richiedendo i dati e l’assistenza necessari per compiere i medesimi con la massima prudenza senza danni ai cavi ed alle tubazioni. L’impresa sarà responsabile di ogni danno arrecato ai servizi a rete sotterranei sollevando l’Amministrazione appaltante da ogni responsabilità. L’Appaltatore è tenuto altresì a richiedere, prima della realizzazione dei lavori, presso tutti i soggetti diversi dalla Stazione appaltante (HERA, Telecom, Provincia, ANAS e altri eventuali) interessati direttamente o indirettamente ai lavori, tutti i permessi necessari ad eseguire tutte le disposizioni emanate dai suddetti, per quanto di competenza, in relazione all’esecuzione delle opere e alla conduzione del cantiere.
H. Tutti gli oneri ed obblighi previsti dal comma 4 dell’art. 32 del D.P.R. 207/2010.
I. I tracciati necessari per la precisa determinazione ed esecuzione delle opere, e la conservazione dei riferimenti relativi alla contabilità sino al collaudo, dei capisaldi planimetrici ed altimetrici ricevuti in consegna, provvedendo preventivamente al loro spostamento controllato ed esattamente riferito nel caso in cui essi ricadano nelle aree occupate dalle costruzioni, dal corpo stradale e da opere d'arte.
J. Provvedere al risarcimento dei danni di ogni genere o al pagamento di indennità a quei proprietari i cui immobili o beni, non espropriati dalla Stazione appaltante, fossero in qualche modo danneggiati durante l’esecuzione dei lavori.
K. E’ a carico e a cura dell’Appaltatore la custodia e la tutela diurna e notturna del cantiere e relativa recinzione, di tutti i manufatti e dei materiali in esso esistenti, anche se di proprietà della Stazione appaltante e ciò anche durante i periodi di sospensione dei lavori e fino alla presa in consegna dell’opera da parte della Stazione appaltante.
L. L'acqua e l'energia elettrica occorrenti per i lavori sono a carico dell'Appaltatore che dovrà richiedere ed effettuare, a suo carico e spese, tutte le opere di presa e derivazione.
M. A dirigere il cantiere mediante personale tecnico idoneo, così come stabilito dall’art. 4 del Capitolato Generale. Nel caso in cui sullo stesso cantiere siano presenti più appaltatori, il Direttore Tecnico dell’impresa appaltatrice delle opere principali, corrispondenti all’appalto di maggiore importo, ha la responsabilità del coordinamento dei piani per la sicurezza fisica dei lavoratori di tutte le restanti ditte operanti nello stesso cantiere, titolari di contratti separati.
X. Xxxxxxx, prima dell’inizio dei lavori: le schede tecniche dei materiali che si andranno ad utilizzare, nelle quali compariranno tutti gli elementi indispensabili per la corretta esecuzione dei lavori e le caratteristiche dei materiali impiegati; le certificazioni in grado di garantirne le prestazioni
X. Xxxxxxx, prima dell’inizio dei lavori, le schede tecniche dei materiali che si andranno ad utilizzare, nelle quali compariranno tutti gli elementi indispensabili per la corretta esecuzione dei lavori e le caratteristiche dei materiali impiegati.
P. Prestarsi a tutte le esperienze, i saggi ed il prelevamento, preparazione ed invio dei campioni di materiali richiesti dalla D.L., con il carico dell’osservanza sia delle vigenti disposizioni regolamentari per le prove sui materiali da costruzione in genere, sia di quelle che potranno essere emanate durante il corso dei
lavori.
Q. Alla definizione ed alla successiva conservazione, fino alla visita di collaudo, di tutti gli elementi planimetrici ed altimetrici che caratterizzano l’opera ed individuano allineamenti, vertici, punti di tangenza, quote e pendenze. Alla posa ed alla conservazione dei relativi picchetti murati, delle xxxxxx, nonché dei punti di riferimento delle misure contabili. L’impresa dovrà, su semplice richiesta della D.L., fornire la manodopera e gli strumenti necessari per le verifiche.
R. Gli oneri previsti dall’art. 224 del D.P.R. 207/2010 nelle operazioni di collaudo.
Si precisa che tutti gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche obbligatorie ovvero previsti nel Capitolato Speciale, disposti dal direttore dei lavori o dal collaudatore, sono a carico del Committente.
X. Xx xxxxxxxx, a lavori ultimati, di ogni opera provvisoria, materiali residui, detriti, nonché i necessari ripristini. A lavori ultimati, l'Appaltatore è tenuto a provvedere a propria cura e spese, anche mediante il
ricorso a ditta specializzata, ad un'accurata pulizia dei locali/dei luoghi oggetto dell'intervento, tale da garantire l'immediato utilizzo dei locali/dei luoghi stessi.
T. Nel caso di ritrovamento, nel corso dell'esecuzione dei lavori, di oggetti di valore anche archeologico o storico essi spetteranno di diritto all'amministrazione committente, salvo quanto dalle leggi disposto relativamente ai diritti che competono allo Stato, ai sensi dell’art. 35 del Capitolato Generale.
U. Consegnare le certificazioni relative agli impianti secondo la Legge 05/03/1990 n. 46 e il D.M. 22/01/2008 n. 37 compresa la dichiarazione di conformità di tutta l’impiantistica e componentistica di sicurezza dell’opera e di cantiere.
V. Provvedere alle fotografie delle opere in corso nei vari periodi dell’appalto, secondo le indicazioni della D.L... Sul tergo delle copie dovrà essere posta la denominazione dell’opera e la data del rilievo fotografico. È fatto divieto all'Appaltatore, salvo autorizzazione scritta dall'amministrazione committente, di fare o autorizzare terzi a pubblicare notizie, disegni o fotografie riguardanti le opere oggetto dell'appalto.
W. Rispettare le norme in tema di sostenibilità ambientale, tra cui le modalità in merito al riuso di materiali di scavo e al riciclo entro lo stesso confine di cantiere
X. L’Appaltatore deve produrre alla direzione dei lavori, prima dell’emissione del certificato di ultimazione dei lavori, triplice copia cartacea del progetto dell’opera come realmente eseguita (disegni as-
built) oltre a copia completa su supporto magnetico (in formato DWG o DXF per i disegni , in formato DOC o RTF per le relazioni) con l’esatta posizione e identificazione di tutti i componenti impiantistici posti in opera in relazione alla dichiarazione di conformità ai sensi della Legge 05/03/1990n. 46 e del D.M. 22/01/2008 n. 37. Gli elaborati cartacei prodotti dovranno essere sottoscritti dal direttore tecnico dell’impresa.
Y. Ai fini delle verifiche di cui all'art. 53, comma 16 ter, del D. Lgs 165/2001 e all'art. 21 del D. Lgs 39/2013, l'Amministrazione Comunale effettuerà, nei confronti delle ditte partecipanti alle procedure di gara/affidamento, specifici controlli (domanda ANAC 13.A - indicatori: n. casi; n. violazioni accertate): a tal fine la ditta, oggetto di monitoraggio, dovrà consegnare al Responsabile del Procedimento i nominativi del proprio organico e degli incaricati professionali che svolgono poteri autoritativi o negoziali. Analogo monitoraggio sarà effettuato anche nei confronti della ditta risultata aggiudicataria, prima della stipula del contratto/consegna dei lavori. La ditta risultata aggiudicataria dovrà tempestivamente comunicare qualsiasi variazione del proprio organico e degli incarichi professionali che svolgono poteri autoritativi o negoziali, fino all'ultimazione dei lavori.
In caso di inadempimento si stabilisce fin da ora che sarà applicata una penale dello stesso valore previsto nel presente Capitolato speciale d’appalto per i casi di ritardo nell’esecuzione dei lavori. Tale penale sarà trattenuta dal residuo credito dell’Appaltatore e/o dalla cauzione definitiva prestata a garanzia degli obblighi contrattuali
ART. 19 bis
RISPETTO AMBIENTALE
Al fine di ridurre i fattori di nocività e di disturbo alla collettività oltreché, di conseguenza, eventuali danni e infortuni, nei cantieri edili collocati nei centri abitati si dovranno rispettare le seguenti prescrizioni:
1) I posti di lavoro e di passaggio devono essere idoneamente difesi contro la caduta o l'investimento dei materiali in dipendenza dell'attività lavorativa.
2) Nei lavori che possono dar luogo a proiezioni di schegge o altro, devono essere predisposti efficaci mezzi di protezione a difesa sia delle persone direttamente addette a tali lavori sia di coloro che sostano o transitano in vicinanza.).
3) Nei cantieri edili, in corrispondenza dei luoghi di transito o stazionamento, deve essere sistemato, all'altezza del solaio di copertura del piano terreno, un impalcato di sicurezza (mantovana) a protezione contro la caduta dei materiali dall'alto.
4) Il materiale di demolizione non deve essere gettato dall'alto, inoltre durante i lavori di demolizione si deve provvedere a ridurre il sollevamento della polvere, irrorando con acqua le murature ed i materiali di risulta.
5) Le manovre per il sollevamento ed il trasporto dei carichi devono essere disposte in modo da evitare il passaggio dei carichi sospesi sopra i luoghi per i quali la eventuale caduta del carico può costituire pericolo.
6) I cantieri edili dove siano utilizzati macchinari ed impianti rumorosi devono essere autorizzati, in deroga ai limiti di rumore fissati dal D.P.C.M. 1/3/'91 e successive modifiche e integrazioni, dal Comune, sentito il parere dell'U.S.L. competente per territorio.
7) I macchinari quali motocompressori, gru a torre, gruppi elettrogeni, martelli demolitori, escavatori idraulici, apripista e pale caricatrici, dovranno essere conformi, per quanto riguarda le emissioni acustiche al D. Lgs 81/08.
8) I rifiuti prodotti all'interno del cantiere dovranno essere smaltiti correttamente e nel rispetto del D. Lgs
n. 22 del 05/02/1997; non è permesso bruciare alcun materiale (carta, legno, ecc.).
9) Nell’ambito degli interventi/strategie di lotta integrata alla diffusione della “zanzara tigre” (Aedes albopicuts) deve essere evitata la formazione di raccolte d’acqua rimuovendo, tempestivamente, ogni sorta di potenziale habitat per lo sviluppo larvale all’interno dei cantieri, a tal fine è necessario:
- evitare raccolte idriche in bidoni ecc., qualora l’attività richieda la disponibilità di contenitori con l’acqua, questi dovranno essere dotati di adeguata copertura oppure dovranno essere svuotati completamente ogni 5 giorni;
- sistemare i materiali e le attrezzature di cantiere ed i materiali di risulta dell’attività edili in modo da evitare raccolte d’acqua;
- evitare che si formi acqua stagnante nelle raccolte idriche temporanee (scavi di fondazione, bacini ecc.) e in caso di necessità di provvedere autonomamente con disinfezioni periodiche di focolai larvali;
- provvedere alla razionalizzazione del terreno e dei sistemi di raccolta ed allontanamento delle acque meteoriche, in caso di sospensione temporanea dell’attività di cantiere;
- riempire tassativamente con sabbia per un terzo dell’altezza di ciascun elemento, (mai con acqua), i New-jersey di plastica a delimitazione dei cantieri.
ART. 20 PERSONALE DELL'APPALTATORE - DISCIPLINA DEI CANTIERI.
L'Appaltatore dovrà provvedere alla condotta effettiva dei lavori con personale tecnico idoneo, di provata
capacità ed adeguato numericamente e qualitativamente alle necessità, in relazione agli obblighi da esso assunti con la presentazione del programma dettagliato di esecuzione dei lavori.
L'Appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine del cantiere, ha l'obbligo di osservare e di far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento.
L'Appaltatore risponderà dell'idoneità dei dirigenti dei cantieri ed in genere di tutto il personale addetto ai medesimi; Il Direttore dei Lavori ha il diritto di esigere la sostituzione di detto personale, previa motivata
comunicazione data in tal senso all'Appaltatore.
L’Appaltatore è obbligato ad adempiere a quanto previsto dall’art. 36-bis comma 3 e 4 della Legge 248/2006 in merito al riconoscimento del personale occupato in cantiere. La violazione delle previsioni di cui ai suddetti commi 3 e 4 comporta l’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 36-bis comma 5 stessa legge.
ART. 21
SOSPENSIONI E RIPRESE DEI LAVORI
Le sospensioni dei lavori potranno essere ordinate dal Direttore dei lavori in tutti i casi in cui ricorrono circostanze speciali che impediscano in via temporanea che i lavori procedano utilmente a regola d'arte, e che non siano prevedibili al momento della stipulazione del contratto, ai sensi dell'art. 107, co. 1, del D.L.vo. 50/2016.
Il RUP può disporre, altresì, la sospensione per ragioni di necessità o di pubblico interesse, tra cui l'interruzione di finanziamenti per esigenze sopravvenute di finanza pubblica, disposta con atto motivato delle amministrazioni competenti. Qualora la sospensione, o le sospensioni, durino per un periodo di tempo superiore ad un quarto della durata complessiva prevista per l'esecuzione dei lavori stessi, o comunque quando superino sei mesi complessivi, l'Appaltatore può chiedere la risoluzione del contratto senza indennità; se la stazione appaltante si oppone, l'Appaltatore ha diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti. Nessun indennizzo è dovuto all'Appaltatore negli altri casi.
Qualora successivamente alla consegna dei lavori insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore, circostanze che impediscano parzialmente il regolare svolgimento dei lavori, l'esecutore è tenuto a proseguire le parti di lavoro eseguibili, mentre si provvede alla sospensione parziale dei lavori non eseguibili, dandone atto in apposito verbale.
ART. 22
CONTESTAZIONI IN CORSO D'OPERA E ORDINI DELL'AMMINISTRAZIONE COMMITTENTE:
Nel caso di insorgenza di contestazioni circa aspetti tecnici che possano influire sull'esecuzione dell'opera e comunque qualora risulti che le opere e le prestazioni non vengano eseguite secondo i termini e le condizioni del contratto e secondo la regola d'arte, l'Appaltatore o il Direttore Lavori ne danno comunicazione al Responsabile del Procedimento; il quale convoca le parti entro 15 giorni dalla comunicazione e promuove, in contraddittorio, l'esame della questione al fine di risolvere la controversia. La decisione del RUP viene comunicata all'Appaltatore, che ha l'obbligo di uniformarvisi, salvo il diritto di iscrivere riserva nel registro di contabilità in sede di sottoscrizione
Nel caso in cui le contestazioni riguardano fatti, il direttore dei lavori redige in contraddittorio con l’Appaltatore un processo verbale delle circostanze contestate o, mancando questi, in presenza di due testimoni. In quest'ultimo caso copia del verbale è comunicata all’Appaltatore per le sue osservazioni, da presentarsi al direttore dei lavori nel termine di otto giorni dalla data del ricevimento. In mancanza di osservazioni nel termine, le risultanze del verbale si intendono definitivamente accettate.
L’esecutore, il suo rappresentante, oppure i testimoni firmano il processo verbale, che è inviato al responsabile del procedimento con le eventuali osservazioni dell’esecutore.
Contestazioni e relativi ordini di servizio sono annotati nel giornale dei lavori.
ART. 23
AUMENTO/DIMINUZIONE DELLE PRESTAZIONI
Le prestazioni oggetto del contratto potranno essere aumentate o diminuite fino alla concorrenza del quinto dell'importo del contratto ai sensi dell'art.106 comma 12 del D.L. vo. 50/2016).
Qualora entro i termini di durata del contratto si verifichi la necessità di eseguire lavori in aumento rispetto al valore di aggiudicazione, come previsto dall’art. 106, comma 1, lettera a), il contratto potrà essere
aumentato fino alla metà del valore iniziale. In quest'ultimo caso, se l'Amministrazione riterrà che sussista l'interesse pubblico per avvalersi dell'istituto di cui sopra, la durata del contratto sarà conseguentemente estesa.
ART. 24
DETERMINAZIONE NUOVI PREZZI
Se nel corso dell'esecuzione dei lavori si rendessero necessarie opere compiute, prestazioni e forniture non previste e/o per le quali mancassero i relativi prezzi si procederà, in contraddittorio fra il direttore dei lavori e l'Appaltatore, alla determinazione di nuovi prezzi da formalizzare con relativi verbali, sottoscritti dalle parti e approvati.
Le variazioni sono valutate ai prezzi di contratto; ove peraltro debbano essere eseguite categorie di lavori non previste in contratto o si debbano impiegare materiali per i quali non risulti fissato il prezzo contrattuale si procederà alla determinazione dei nuovi prezzi da individuarsi, nel silenzio dell'attuale norma, secondo le modalità di cui al D.M. 49/2018.
ART. 25
CAUSE DI FORZA MAGGIORE
Qualora si verifichino danni ai lavori causati da forza maggiore, l'Appaltatore ne fa denuncia alla direzione lavori, a pena di decadenza del diritto di risarcimento, nel termine di 5 giorni dal verificarsi dei danni stessi. La procedura di accertamento dei danni e di riconoscimento dell'indennizzo è da individuarsi secondo le modalità di cui al D.M. 49/2018. Conseguentemente, al fine di determinare il risarcimento al quale può avere diritto l’esecutore, spetta al direttore dei lavori redigere processo verbale alla presenza di quest’ultimo, accertando:
a) lo stato delle cose dopo il danno, rapportandole allo stato precedente;
b) le cause dei danni, precisando l’eventuale causa di forza maggiore;
c) la eventuale negligenza, indicandone il responsabile, ivi compresa l’ipotesi di erronea esecuzione del progetto da parte dell’Appaltatore;
d) l’osservanza o meno delle regole dell’arte e delle prescrizioni del direttore dei lavori;
e) l’eventuale omissione delle cautele necessarie a prevenire i danni.
ART. 26
CUSTODIA DEI CANTIERI
È a carico e cura dell’Appaltatore la custodia e la tutela del cantiere, di tutti i manufatti e dei materiali in esso esistenti, anche se di proprietà della Stazione appaltante e ciò anche durante i periodi di sospensione dei lavori e fino alla presa in consegna dell’opera da parte della Stazione appaltante.
ART. 27
INVARIABILITA' DEI PREZZI
I prezzi dell’offerta si intendono fissi ed invariabili.
Tuttavia, ai sensi dell'art. 106, comma 1, lett. a) del D.L.vo. 50/2016, le variazioni di prezzo in aumento o in diminuzione possono essere valutate, sulla base dei prezziari di cui all'elenco prezzi contrattuale, solo per l'eccedenza rispetto al dieci per cento rispetto al prezzo originario e comunque in misura pari alla metà. Per quanto riguarda eventuali categorie di lavoro non contemplate nelle voci dell'elenco prezzi allegato, si procederà alla determinazione dei nuovi prezzi secondo quanto indicato al precedente art. 24.
ART. 28
RISERVE DELL'APPALTATORE
Il registro di contabilità è firmato dall'esecutore, con o senza riserve, nel giorno in cui gli viene presentato. Nel caso in cui l'esecutore, non firmi il registro, è invitato a farlo entro il termine perentorio di quindici giorni e, qualora persista nell'astensione o nel rifiuto, se ne fa espressa menzione nel registro. Se l'esecutore, ha firmato con riserva, qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della stessa, egli esplica, a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda.
Il direttore dei lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni. Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.
Nel caso in cui l'esecutore non ha firmato il registro nel termine di quindici giorni di cui al precedente periodo, oppure lo ha fatto con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati, i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'esecutore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono.
Ove per qualsiasi legittimo impedimento non sia possibile una precisa e completa contabilizzazione, il direttore dei lavori può registrare in partita provvisoria sui libretti, e di conseguenza sugli ulteriori documenti contabili, quantità dedotte da misurazioni sommarie. In tal caso l'onere dell'immediata riserva diventa operante quando in sede di contabilizzazione definitiva delle categorie di lavorazioni interessate vengono portate in detrazione le partite provvisorie.
ART. 28-bis
FORMA E CONTENUTO DELLE RISERVE
L'esecutore, è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.
Le riserve sono iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverle, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'esecutore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve sono iscritte anche nel registro di contabilità all'atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate.
Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore, ritiene gli siano dovute.
La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo iscritto.
Ogni riserva da parte dell'Appaltatore dovrà essere formulata con le modalità indicate entro e non oltre il periodo in cui durano i lavori a cui le riserve si riferiscono.
Le riserve fatte nel modo anzidetto non danno facoltà a sospendere o ritardare l'esecuzione delle opere appaltate od ordinate.
Si applicano comunque le disposizioni di cui all'art. 14, comma 1, lett. e) del D.M. 49/2018 e agli artt. 205 e 208 del D. Lgs 50/2016 e s.m. e ii.
ART. 29
CONSEGNA DELLE CERTICAZIONI E DELLE DICHIARAZIONI DI CONFORMITA’ DEGLI IMPIANTI
Entro il termine per l’ultimazione dei lavori l’Appaltatore dovrà consegnare eventuali certificazioni e /o dichiarazioni di conformità di cui al precedente art. 19 lettera T (oneri ed obblighi generali a carico
dell’Appaltatore)
Decorsi inutilmente 30 giorni dalla ultimazione lavori, l’Amministrazione provvederà autonomamente all’acquisizione delle stesse tramite organismi certificatori, rivalendosi delle spese sostenute sul residuo credito dell’Appaltatore o sulla cauzione definitiva prestata a garanzia degli obblighi contrattuali.
ART. 30
ULTIMAZIONE DEI LAVORI
Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice, il direttore dei lavori, entro 10 giorni dalla richiesta, effettua i necessari accertamenti in contraddittorio con l’impresa appaltatrice e rilascia il certificato di ultimazione dei lavori come previsto dall’art. 12, comma 1 del D.M 49/2018. In ogni caso alla data di scadenza prevista dal contratto il direttore dei lavori redige in contraddittorio con l’ese- cutore un verbale di constatazione sullo stato dei lavori.
In sede di accertamenti, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal Direttore dei Lavori, fatto salvo il risarcimento del danno della Sta- zione appaltante. In tal caso di provvederà secondo quanto previsto dall’art. dall’art. 12, comma 1 del D.M 49/2018.
ART. 31 MANUTENZIONE DELLE OPERE FINO AL COLLAUDO
L’Appaltatore deve provvedere alla custodia, alla buona conservazione ed alla gratuita manutenzione di
tutte le opere ed impianti oggetto dell’appalto fino a che non sia intervenuto, con esito favorevole, il collaudo delle opere.
Per tutto il periodo corrente tra l'ultimazione dei lavori ed il collaudo favorevole, e salvo le maggiori responsabilità sancite dall'Art. 1669 del Codice Civile, saranno a carico dell'Appaltatore tutte le sostituzioni
ed i ripristini che si renderanno necessari.
Durante il periodo in cui la manutenzione è a carico dell'Appaltatore, la manutenzione stessa dovrà essere eseguita tempestivamente e con ogni cautela, provvedendo l'Appaltatore stesso, di volta in volta, alle riparazioni e sostituzioni necessarie, senza che occorrano particolari inviti da parte dell'amministrazione committente.
Ove l’Appaltatore non provvedesse nei termini indicati dalla D.L. con comunicazione scritta, si procederà d’ufficio e le spese saranno addebitate all’impresa, detraendole dall’importo della successiva liquidazione. È a carico dell’impresa anche la riparazione di tutti i danni che si verificassero nelle opere, anche in seguito a pioggia o gelo.
ART. 32
PRESA IN CONSEGNA ANTICIPATA DELL’OPERA
Qualora l’Amministrazione abbia necessità di occupare e/o utilizzare, in tutto o in parte l’opera dopo la sua ultimazione e prima del collaudo, procederà alla presa in consegna anticipata dell’opera con le modalità previste dall’art. 230 del D.P.R. 207/2010.
Qualora l’Amministrazione si avvalga di tale facoltà, che viene comunicata all’Appaltatore per iscritto, l’Appaltatore non può opporvisi per alcun motivo, né può reclamare compensi di sorta.
La presa in consegna anticipata da parte dell’Amministrazione avviene nel termine perentorio fissato dalla stessa per mezzo del direttore dei lavori o per mezzo del RUP, in presenza dell’Appaltatore o di due testimoni in caso di sua assenza.
La presa in consegna anticipata non incide sul giudizio definitivo sul lavoro e su tutte le questioni che possano sorgere al riguardo, e sulle eventuali e conseguenti responsabilità dell’Appaltatore.
ART. 33
COLLAUDO IN CORSO D'OPERA
Si procederà al collaudo in corso d'opera nel caso in cui ricorrano una o più delle condizioni di cui dall’art. 215 comma 4 del D.P.R. 207/2010.
ART. 34
CONTO FINALE E COLLAUDO
All'ultimazione dei lavori, l'amministrazione committente eseguirà il collaudo qualitativo e quantitativo delle opere, provvedendo alle verifiche, prove e contestazioni necessarie per accertare se le singole opere e le loro parti possono essere prese in consegna con facoltà d'uso, pur restando a completo carico dell'Appaltatore la manutenzione delle opere stesse.
Il conto finale dei lavori è sottoscritto dall'Appaltatore nel termine di 30 giorni dall'invito del Responsabile del Procedimento.
Il conto finale ed il certificato di regolare esecuzione redatto dal Direttore dei Lavori, che tiene luogo al certificato di collaudo, verrà emesso entro e non oltre 3 mesi dalla data di ultimazione lavori, a norma dell'art.237 del DPR 207/2010. Nel caso in cui sia necessario procedere alla collaudazione, questa sarà
conclusa entro sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori.
Se, in sede di collaudo, venissero riscontrati difetti e manchevolezze, l'Appaltatore verrà invitato a dare detti lavori finiti a perfetta regola d'arte entro un termine stabilito, secondo le modalità previste dall’art. 227 del D.P.R. 207/2010. In difetto, l'amministrazione committente farà eseguire da altra ditta i lavori contestati, addebitandone l'importo all'Appaltatore, detraendolo dall’importo di liquidazione finale o dalla cauzione definitiva.
Qualora i lavori relativi alla eliminazione dei difetti riscontrati all'atto del collaudo comportassero comunque danni ad altre opere già eseguite od in corso di esecuzione, l'Appaltatore sarà tenuto al ripristino, a regola d'arte, di tutte le opere danneggiate, oppure alla rifusione di tutte le spese incontrate dall'amministrazione committente qualora questa avesse preferito fare eseguire dette opere di ripristino da altra ditta.
L'amministrazione committente non resterà comunque gravata da onere alcuno.
In ogni caso i collaudi, anche se favorevoli, non esonerano l'Appaltatore dalle responsabilità previste dalla legge.
Fino all'approvazione degli atti di collaudo, l'Amministrazione Comunale ha facoltà di procedere a nuovo collaudo, ai sensi dell’art. 234 del D.P.R. 207/2010.
Con l'approvazione dei collaudi si procederà alla corresponsione all'Appaltatore del saldo risultante dalle relative liquidazioni.
Sono a carico dell'Appaltatore gli oneri relativi alle operazioni di collaudo, ai sensi dall’art. 224 del D.P.R. 207/2010.
ART. 35 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO – ESECUZIONE D’UFFICIO DEI LAVORI
1. Fatto salvo quanto previsto ai commi 1, 2 e 4 dell'art. 107 del D.L.vo. 50/2016, la stazione appaltante può risolvere il contratto di cui al presente capitolato, nei casi previsti all'art. 108, comma 1, del D.L.vo. 50/2016.
2. La Stazione appaltante ha facoltà, altresì, di risolvere il contratto mediante lettera raccomandata/PEC, con la quale il direttore dei lavori formula la contestazione degli addebiti all’Appaltatore assegnando un termine non inferiore a n. 15 giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al responsabile del procedimento e secondo quanto previsto dall’art. 108, comma 3 del D. Lgs. 50/2016, nei seguenti casi:
✓ frode nell’esecuzione dei lavori;
✓ inadempimento dei requisiti e delle condizioni richieste per lo svolgimento del servizio neve indicati all’art. V del “Disciplinare Neve” e nel “Disciplinare di gara”;
✓ inadempimento alle disposizioni del direttore dei lavori riguardo ai tempi di esecuzione o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;
✓ manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei lavori;
✓ inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
✓ sospensione dei lavori o mancata ripresa degli stessi da parte dell’Appaltatore senza giustificato motivo;
✓ rallentamento dei lavori, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione dei lavori nei termini previsti dal contratto e dal cronoprogramma;
✓ subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto o violazione di norme regolanti il subappalto;
✓ non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto ed allo scopo dell’opera;
✓ nel caso di mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al decreto legislativo n. 81/08 e ai piani di sicurezza e al piano operativo della sicurezza, facenti parte integrante del contratto e delle ingiunzioni fattegli al riguardo dal direttore dei lavori, dal responsabile del procedimento o dal coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione.
✓ nel caso siano comminate penali per un valore complessivo superiore al 10% dell’importo del contratto;
✓ nel caso le transazioni di cui all’art. 3 della Legge n°136/2010 siano eseguite dall’Appaltatore in difformità rispetto a quanto stabilito dalla medesima legge.
✓ nel caso di ottenimento del documento unico di regolarità contributiva dell’affidatario del contratto negativo per due volte consecutive;
✓ ai sensi ai sensi del D.P.R. n. 62 del 16 aprile 2013, in caso di violazione degli obblighi di cui al Codice di comportamento da parte del rappresentante legale dell'impresa o dei suoi collaboratori, nonché per violazioni degli obblighi previsti dal Codice di comportamento del Comune di Modena, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 601 dell'11 dicembre 2013, esecutiva ai sensi di legge.
3. La stazione appaltante procederà alla risoluzione del contratto nei casi previsti all'art. 108, comma 2, del D.L.vo. 50/2016.
4. omissis
5. Nei casi di risoluzione del contratto o di esecuzione d’ufficio, la comunicazione della decisione assunta dalla Stazione appaltante è fatta all’Appaltatore nella forma della raccomandata con avviso di ricevimento o via PEC, con la contestuale indicazione della data alla quale avrà luogo l’accertamento dello stato di consistenza dei lavori.
In relazione a quanto sopra, alla data comunicata dalla stazione appaltante si fa luogo, in contraddittorio fra il direttore dei lavori e l’Appaltatore o suo rappresentante ovvero, in mancanza di questi, alla presenza di due testimoni, alla redazione dello stato di consistenza dei lavori, all’inventario dei materiali, delle attrezzature dei mezzi d’opera esistenti in cantiere, nonché, nel caso di esecuzione d’ufficio, all’accertamento di quali di tali materiali, attrezzature e mezzi d’opera debbano essere mantenuti a disposizione della stazione appaltante per l’eventuale riutilizzo e alla determinazione del relativo costo.
6. Nei casi di risoluzione del contratto e di esecuzione d’ufficio, come pure in caso di fallimento dell’Appaltatore, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti, con salvezza di ogni diritto e ulteriore azione della stazione appaltante, ai sensi dell'art. 108 del D.L.vo. 50/2016. Parimenti i provvedimenti conseguenti alla risoluzione del contratto sono quelli indicati nel medesimo art. 108.
ART. 36
DEFINIZIONE CONTROVERSIE
Tutte le controversie fra l’Amministrazione e l’impresa, tanto durante il corso dei lavori che dopo il collaudo, che non si siano potute definire per via amministrativa ed in base alla normativa vigente ai sensi degli artt. 205 e 208 del D. Lgs 50/2016, quale che sia la loro natura, tecnica, amministrativa e giuridica nessuna esclusa, saranno devolute al Tribunale di Modena.
ART. 37
RIFERIMENTO NORMATIVO
Per tutto quanto non espressamente contemplato nel presente capitolato speciale d’appalto si fa espresso richiamo al Decreto del ministero dei Lavori Pubblici 19/04/2000 n. 145 "Regolamento recante il Capitolato generale d'appalto dei LL.PP. limitatamente agli articoli non abrogati.
I PROGETTISTI IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
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L’IMPRESA
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ART. 38
ACCETTAZIONE DEI CONTENUTI CONTRATTUALI
L’impresa dichiara di aver esaminato e di accettare, ai sensi dell’art. 1341 del codice civile, il contenuto delle condizioni e prescrizioni di cui al presente capitolato speciale d’appalto ed in particolare degli artt. 4 (forma e durata del contratto), 10 (consegna ed inizio dei lavori), 14 (anticipazione del prezzo e pagamenti in acconto), 15 (modalità di pagamento e di riscossione e tracciabilità dei flussi finanziari), 16 (pagamenti subappaltatori e subcontraenti), 19 (oneri ed obblighi generali a carico dell’Appaltatore) – 19 bis (rispetto ambientale) – 23 (aumento/diminuzione delle prestazioni), - art. 28 (riserve dell'Appaltatore) - art 28-bis (forma e contenuto delle riserve) - 29 (consegna delle certificazioni e delle dichiarazioni di conformità degli impianti), 31 (manutenzione delle opere fino al collaudo), 35 (risoluzione del contratto – esecuzione d’ufficio dei lavori).
L’IMPRESA
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