Deliberazione del Direttore Generale n. 0000299 del 03/04/2019
Deliberazione del Direttore Generale n. 0000299 del 03/04/2019
Struttura proponente: XXX PROVVEDITORATO
Oggetto: Procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs n. 50/2016 avente ad oggetto l’affidamento del servizio di manutenzione, gestione, riqualificazione tecnologica e presidio degli impianti elevatori installati presso il Policlinico Xxxxxxx I° e sedi esterne
A cura della struttura proponente
Il Responsabile della UOC/Ufficio e/o il Responsabile della proposta sotto riportati con la sottoscrizione della proposta di delibera di pari oggetto num. Provv. 255 attestano che l’atto è legittimo nella forma e nella sostanza ed è utile per il servizio pubblico
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L’Estensore: Xxxx Xxxxx
Il Responsabile della proposta: Xxxx Xxxxx
Il Responsabile della Struttura proponente: Xxxxxx Xxxxxxx
A cura della UOC Gestione Risorse Economiche e Finanziarie
Il Responsabile della UOC Gestione Risorse Economiche e Finanziarie e/o il Responsabile della verifica contabile sotto riportati con la sottoscrizione della proposta di delibera di pari oggetto num. Provv. 255 attestano:
Il presente atto: Comporta Spesa
NON comporta scostamenti dal BEP
Il Responsabile della verifica contabile: Xxxxx Xxxxxxxxx Il Dirigente: Xxxxx Xxxxxx
PARERE del Direttore Amministrativo: Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx DA: Favorevole
PARERE del Direttore Sanitario: Xxxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx DS: Favorevole
IL DIRETTORE GENERALE (*)
Xxxxxxxx Xxxxxxx
(*) Il documento è firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. e norme collegate
IL RESPONSABILE DELLA U.O.C. PROVVEDITORATO
VISTI gli artt. 31, 32, 35, 40, 60, 95 e 113 del D.Lgs. n. 50 del 18/04/2016, attuativo delle Direttive Comunitarie 2014/23/UE, 2014/24/UE, 2014/25/UE;
PREMESSO che l’ultimo contratto per l’esecuzione del servizio di manutenzione, gestione, riqualificazione tecnologica e presidio degli impianti elevatori installati presso il Policlinico Xxxxxxx I° e sedi esterne è scaduto il 15/05/2015; che esso è stato prorogato con delibera n. 610 del 15/05/2015 per 180gg e, in assenza della prescritta autorizzazione regionale a svolgere autonoma procedura di affidamento (in quanto la Regione Lazio aveva già da tempo in previsione di svolgere apposita gara centralizzata), il servizio è proseguito di fatto con la ditta Consorzio Del Bo, limitatamente alla sola attività di presidio e manutenzione ordinaria degli impianti ed è tuttora in corso;
ATTESO che l’Arch. Xxxxxxx Xxxxxx, DEC del Servizio, ha cessato il proprio rapporto contrattuale in essere all’interno della UOC Ingegneria Ospedaliera dell’Azienda Policlinico in data 30/11/2015 e non è stato sostituito nell’incarico;
degli impianti elevatori, senza che per lo stesso sia stata però ancora liquidata alcuna fattura;
impianto n. pos. | tipologia | operatività | importo degli interventi necessari | |
8 | ml | in uso | € | 2.133,90 |
23 | a | in uso | € | 15.185,79 |
25 | a | fermo | € | 7.082,07 |
32 | ml | in uso | € | 635,24 |
35 | ml | in uso | € | 8.103,72 |
43 | a | in uso | € | 10.237,62 |
45 | a | fermo | € | 2.133,90 |
48 | a | fermo | € | 2.532,09 |
58 | a | fermo | € | 8.103,72 |
70 | ml | in uso | € | 2.769,14 |
110 | ml | fermo | € | 398,19 |
123 | a | in uso | € | 2.133,90 |
140 | ml | in uso | € | 28.457,51 |
142 | a | in uso | € | 2.133,90 |
170 | a | fermo | € | 10.427,78 |
173 | a | in uso | € | 8.103,72 |
totale | € | 110.572,19 |
DATO ATTO CHE i relativi computi estimativi sono agli atti dell’ufficio proponente;
ATTESO che tale DCA ha approvato, fra l’altro, il documento n. 3 “GARE AUTORIZZATE”, contenente la pianificazione delle gare autorizzate relative al periodo 2018-2019”, con modalità di approvvigionamento “in Autonomia” ed in modalità “Centralizzata”;
ogni caso, con riferimento alle ulteriori iniziative di acquisto centralizzate o aggregate già autorizzate, avviate o programmate, o di nuova autorizzazione, fino alla loro effettiva attivazione, resta valido quanto prescritto nella nota MEF/Ministero Salute n. 20518/2016 in merito alla facoltà delle Aziende Sanitarie che abbiano contratti in scadenza o già scaduti, di prorogare se previsto espressamente nell’originario bando di gara aperta o ristretta, o di stipulare “contratti ponte” ai sensi dell’art. 63, co 2, lett. C) o dell’art. 63 co 5 del d.lgs. 50/2016, nei limiti ed alle ulteriori condizioni ivi indicate (di durata non superiore ai 12 mesi e previsione di apposita clausola di risoluzione anticipata), non necessitando a tal fine specifica autorizzazione da parte dell’Amministrazione regionale;
- disciplinare di gara (All. n. 1)
- capitolato tecnico (All. 2)
CONSIDERATO che risultano agli atti della UOS Patrimonio tutti gli altri documenti di gara e precisamente:
- Bando di gara
- DGUE
- Patto di integrità
- Progetto di adeguamento tecnologico
- DUVRI
VERIFICATO che alla data di oggi non sussistono convenzioni attive presso CONSIP per la fornitura in argomento;
necessario indire una procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs n.50/2016 e s.m.i., per un importo a base d’asta cosi suddiviso:
- € 3.500.000,00 per il servizio di manutenzione ordinaria e presidio;
- € 500.000,00 per interventi di riparazione in regime di manutenzione straordinaria;
- € 2.900.000,00 per lavori di riqualificazione ed ammodernamento degli impianti elevatori secondo il programma che forma parte integrante della documentazione;
RILEVATO che ammontano, inoltre, ad € 3.908,00 gli oneri non soggetti a ribasso, per la rimozione dei rischi da interferenze, come da DUVRI preliminare redatto dal Responsabile della sicurezza aziendale,
CONSIDERATO che la gara dovrà essere aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95, comma 2 del d. lgs 50/2016, la durata prevista è di 60 mesi; che, qualora nelle more del perfezionamento dell’aggiudicazione, o nel corso del nuovo appalto aggiudicato, la Centrale Acquisti Regionale del Lazio o la Consip Spa o altra centrale di committenza perfezioni un provvedimento centralizzato per la fornitura di servizio oggetto della presente deliberazione, la SA si riserva di aderirvi, determinando, di conseguenza, il ritiro degli atti amministrativi propedeutici o successivi alla presente gara, e la risoluzione del contratto che fosse frattanto eventualmente stipulato in esito alla medesima;
DATO ATTO CHE sussiste pertanto la copertura finanziaria per lo svolgimento di una gara di appalto il cui valore economico si attesti attorno agli importi annui sopra indicati;
VALUTATO di prevedere in sei mesi, dalla data di pubblicazione del relativo bando di gara, il congruo arco temporale occorrente per l’espletamento della procedura, per le verifiche di legge e per la successiva stipulazione del contratto dopo il periodo di stand still;
RITENUTO pertanto che sia disposta la proroga dell’originario contratto, agli stessi xxxxx xxxxxx e condizioni attuali, riconoscendo alla Ditta Del Bo i corrispettivi maturati per il servizio ordinario svolto nell’anno 2018 che ammontano ad € 559.359,34 oltre iva di legge e per l’anno 2019 il corrispettivo di € 46.613,28 oltre iva di legge in ragione di mese fino all’aggiudicazione dell’indicenda gara, sottoponendo comunque il rapporto che ne deriverà alla condizione risolutiva della intervenuta stipulazione ed efficacia di nuovo contratto ad avvenuto esperimento della gara de qua;
DATO ATTO CHE i corrispettivi attualmente applicati dalla ditta Del Bo sono quelli divenuti oggetto del verbale di concordamento del 30/01/2017, stabilito con sentenza
n. 09111/2016 del TAR Lazio;
ATTESO che ai sensi dell’art. 31/c. 1 del D. Lgs n. 50/2016 deve essere quindi nominato il RUP della procedura di affidamento dell’appalto di che trattasi;
RITENUTO CHE pertanto la Dott.ssa Xxxx Xxxxx è in possesso dei requisiti necessari per ricoprire l’incarico di Responsabile Unico del Procedimento ed il Geom. Xxxxxxx Xxxxxxx della UOC Ingegneria Ospedaliera è parimenti in possesso dei requisiti per ricoprire il ruolo di DEC del servizio stesso;
ATTESTATO che il Responsabile del Procedimento coincide con il Responsabile della Proposta che ha dato avvio all’iter procedimentale valutando, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti rilevanti per l’emanazione del presente provvedimento, avendo accertato d’ufficio i fatti;
ATTESTATO con assunzione unilaterale di responsabilità amministrativa e tecnica, che il presente provvedimento, a seguito dell’istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo, utile e proficuo per il servizio pubblico, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall’articolo 1 della Legge n. 20/1994 e successive modificazioni, nonché rispondente ai criteri di economicità e di efficacia di cui all’articolo 1, primo comma, della Legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni;
ATTESTATO che il presente provvedimento è stato redatto nel rispetto dei principi e delle disposizioni in materia di trattamento dei dati, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii. e del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) per quanto concerne la pubblicazione sull’Albo Pretorio Online;
Per le motivazioni e valutazioni riportate in narrativa, che si intendono integralmente richiamate:
1. di autorizzare, per le motivazioni nelle premesse riportate, l’indizione di una gara a procedura aperta ex art 60, del D.Lgs n. 50/2016, per il servizio di manutenzione, presidio, riqualificazione tecnologica degli impianti elevatori dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Xxxxxxx I° di durata quinquennale, per un importo complessivo a base d’asta di € 6.900.000,00 IVA esclusa;
2. di riservarsi di aderire - con effetto di ritiro degli atti amministrativi propedeutici o successivi alla presente gara e con effetto risolutivo del contratto che fosse frattanto eventualmente stipulato senza penale alcuna - a futura ed eventuale aggiudicazione di gara centralizzata della Centrale Acquisti Regionale del Lazio o conclusa da Consip Spa o da altra centrale di committenza, avente ad oggetto la fornitura di servizio di cui alla presente deliberazione;
3. di approvare la documentazione di gara allegata alla presente delibera costituita dai seguenti documenti: disciplinare di gara (All. 1), capitolato tecnico (All. 2);
4. di autorizzare, nelle more dell’espletamento della suddetta procedura di gara, la
proroga, nelle forme ed alle condizioni richiamate in narrativa, del servizio manutentivo e di presidio agli impianti elevatori del nosocomio con l’attuale fornitore, Consorzio Del Bo, riconoscendo alla Ditta Del Bo i corrispettivi maturati per il servizio ordinario svolto nell’anno 2018 che ammontano ad € 559.359,34 oltre iva di legge e per l’anno 2019 il corrispettivo di € 46.613,28 oltre iva di legge in ragione di mese fino all’aggiudicazione dell’indicenda gara, sottoponendo comunque tale rapporto alla condizione risolutiva della intervenuta stipulazione ed efficacia di nuovo contratto ad avvenuto esperimento della gara de qua;
5. Di autorizzare la UOC Provveditorato a liquidare le competenze del Consorzio del Bo maturate dalla cessazione dell’incarico di RUP dell’Xxx. Xxxxxxx, secondo la quantificazione sopra riportata, che sarà fatta alla luce dei riscontri sulla documentazione attestante l’attività svolta;
6. Di autorizzare nelle more dell’espletamento della procedura di gara oggetto del presente provvedimento l’affidamento diretto al Consorzio del Bo, secondo le disposizioni dell’art. 36, comma 2, lett. a) del D. Lgs. 50/2016, e nei limiti di esso (€ 40.000,00 oltre IVA), da imputare sul budget 1900169 conto 503020101, per l’esecuzione degli interventi divenuti estremamente urgenti, come prospettato in narrativa, al fine di non ridurre l’operatività del nosocomio e mantenere inalterati gli standard operativi delle vie di esodo orizzontale in caso di emergenza;
7. di prendere atto che i costi delle forniture relativi agli anni 2020-2023 saranno
formalmente inseriti nelle previsioni dei rispettivi budget annuali;
8. di nominare quale Responsabile del procedimento la Dott.ssa Xxxx Xxxxx e DEC il Geom. Xxxxxxx Xxxxxxx.
IL DIRETTORE GENERALE
PER EFFETTO dei poteri previsti:
- dal D.Lgs. n.517/1999 in combinato disposto con l’articolo 3, comma 6, del D.Lgs. n.502/1992 e xx.xx. e ii.;
- dall’articolo 8, comma 3 e 7 della L.R. 16 giugno 1994, n. 18 e xx.xx. e ii.; LETTA la proposta di delibera sopra riportata presentata dal Responsabile dell’Unità Organizzativa indicata in frontespizio;
PRESO ATTO di tutto quanto esposto in narrativa;
VISTI i pareri del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario riportati in frontespizio;
DELIBERA
di adottare la proposta di deliberazione avente per oggetto:
“Procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs n. 50/2016 avente ad oggetto l’affidamento del servizio di manutenzione, gestione, riqualificazione tecnologica e presidio degli impianti elevatori installati presso il Policlinico Xxxxxxx I° e sedi esterne”, e conseguentemente:
1. di autorizzare, per le motivazioni nelle premesse riportate, l’indizione di una gara a procedura aperta ex art 60, del D.Lgs n. 50/2016, per il servizio di manutenzione, presidio, riqualificazione tecnologica degli impianti elevatori dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Xxxxxxx I° di durata quinquennale, per un importo complessivo a base d’asta di € 6.900.000,00 IVA esclusa;
2. di riservarsi di aderire - con effetto di ritiro degli atti amministrativi propedeutici o successivi alla presente gara e con effetto risolutivo del contratto che fosse frattanto eventualmente stipulato senza penale alcuna - a futura ed eventuale aggiudicazione di gara centralizzata della Centrale Acquisti Regionale del Lazio o conclusa da Consip Spa o da altra centrale di committenza, avente ad oggetto la fornitura di servizio di cui alla presente deliberazione;
3. di approvare la documentazione di gara allegata alla presente delibera costituita dai seguenti documenti: disciplinare di gara (All. 1), capitolato tecnico (All. 2);
4. di autorizzare, nelle more dell’espletamento della suddetta procedura di gara, la proroga, nelle forme ed alle condizioni richiamate in narrativa, del servizio manutentivo e di presidio agli impianti elevatori del nosocomio con l’attuale fornitore, Consorzio Del Bo, riconoscendo alla Ditta Del Bo i corrispettivi maturati per il servizio ordinario svolto nell’anno 2018 che ammontano ad € 559.359,34 oltre iva di legge e per l’anno 2019 il corrispettivo di € 46.613,28 oltre iva di legge in ragione di mese fino all’aggiudicazione dell’indicenda gara, sottoponendo comunque tale rapporto alla condizione risolutiva della intervenuta stipulazione ed efficacia di nuovo contratto ad avvenuto esperimento della gara de qua;
5. Di autorizzare la UOC Provveditorato a liquidare le competenze del Consorzio del Bo maturate dalla cessazione dell’incarico di RUP dell’Xxx. Xxxxxxx, secondo la quantificazione sopra riportata, che sarà fatta alla luce dei riscontri sulla documentazione attestante l’attività svolta;
6. Di autorizzare nelle more dell’espletamento della procedura di gara oggetto del presente provvedimento l’affidamento diretto al Consorzio del Bo, secondo le disposizioni dell’art. 36, comma 2, lett. a) del D. Lgs. 50/2016, e nei limiti di esso (€ 40.000,00 oltre IVA), da imputare sul budget 1900169 conto 503020101, per l’esecuzione degli interventi divenuti estremamente urgenti, come prospettato in narrativa, al fine di non ridurre l’operatività del nosocomio e mantenere inalterati gli standard operativi delle vie di esodo orizzontale in caso di emergenza;
7. di prendere atto che i costi delle forniture relativi agli anni 2020-2023 saranno
formalmente inseriti nelle previsioni dei rispettivi budget annuali;
8. di nominare quale Responsabile del procedimento la Dott.ssa Xxxx Xxxxx e DEC il Geom. Xxxxxxx Xxxxxxx.
Il provvedimento è posto in pubblicazione sull’Albo on line aziendale per n. 15 giorni consecutivi ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell’art. 32 della Legge 18 giugno 2009 n. 69 e ss.mm.ii. e dell’art. 31 della L.R. 31 ottobre 1996 n. 45 e ss.mm.ii.
Il provvedimento è trasmesso al Collegio dei Sindaci ai sensi del comma 2, articolo 11 della L.R. n. 18/1994 e ss.mm.ii.
DISCIPLINARE DI GARA
“PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE E GESTIONE IMPIANTI ELEVATORI – PRESIDIO IN SITU – AMMODERNAMENTO/RIQUALIFICAZIONE DI PARTE DEGLI IMPIANTI DELL’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA POLICLINICO XXXXXXX X° - CIG………………………….
IL R.U.P.
DEFINIZIONI
“Bando”: il bando di gara pubblicato in GURI e GUUE avente ad oggetto “PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE E GESTIONE IMPIANTI ELEVATORI – PRESIDIO IN SITU
– AMMODERNAMENTO/RIQUALIFICAZIONE DI PARTE DEGLI IMPIANTI DELL’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA POLICLINICO XXXXXXX X°”;
“Disciplinare di gara”: il presente documento, contenente le modalità di partecipazione e presentazione delle offerte per la “PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE E GESTIONE IMPIANTI ELEVATORI – PRESIDIO IN SITU – AMMODERNAMENTO/RIQUALIFICAZIONE DI PARTE DEGLI IMPIANTI DELL’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA POLICLINICO XXXXXXX X°”;
“Stazione Appaltante”: Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Xxxxxxx X – Xxxxx xxx Xxxxxxxxxxx, 000 – 00000 Xxxx;
“Amministrazione” o AOU: Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Xxxxxxx X – Xxxxx xxx Xxxxxxxxxxx, 000 – 00000 Xxxx;
“Operatore Economico Aggiudicatario” o “Aggiudicatario”: l’Operatore Economico che all’esito della presente procedura di gara stipulerà il contratto con l’Amministrazione Contraente;
“Contratto”: l’atto che all’esito della presente procedura di gara, l’Amministrazione Contraente stipulerà con l’Aggiudicatario;
“Codice”: Decreto Legislativo n. 50/2016 e ss.mm.ii;
“Specifiche Tecniche”: l’insieme delle caratteristiche tecniche riportate nel Capitolato Tecnico;
“Istruzioni di gara”: le istruzioni operative per lo svolgimento della procedura, nel quale sono definiti i dettagli inerenti l’utilizzo del Sistema e le modalità di presentazione dell’offerta sono accessibili dal sito xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx-xxx-xxxxxxx/xxxxx/;
“Sistema”: il sistema informatico per le procedure telematiche di acquisto di cui si avvale la Stazione Appaltante per l’espletamento della presente gara, accessibile dal sito xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx- xxxxxxx.xx.
0.XXXXXXXX
Stazione appaltante: Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Xxxxxxx I° (di seguito e per brevità indicata anche e solo come “S.A.”), con sede legale in Xxxx Xxxxx xxx Xxxxxxxxxxx, 000 – 00161 intende bandire una procedura aperta per: “PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE E GESTIONE IMPIANTI ELEVATORI – PRESIDIO IN SITU – AMMODERNAMENTO/RIQUALIFICAZIONE DI PARTE DEGLI IMPIANTI DELL’AZIENDA OSPEDALIERO
UNIVERSITARIA POLICLINICO XXXXXXX X°” Indirizzo internet xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx0.xx/xxxx- online/bandi-di-gara-e-contratti/gare-di-appalto-2019.aspx tel. 0000000000 – 79724 – 79729 – 79727; posta elettronica; x.xxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxx0.xx; x.xxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxx0.xx PEC xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx0.xx. In considerazione della peculiarità del settore oggetto della
gara e, in particolare, dalla necessità di selezionare operatori economici in grado di garantire un adeguato livello del servizio la Stazione Appaltante, ai sensi dell’articolo 83 del D. Lgs. n. 50/2016 ritiene necessario richiedere requisiti di partecipazione che riguardano la capacità economica e finanziaria dell’Operatore economico concorrente come indicato nel presente Disciplinare di gara.
Per l’espletamento della presente gara, la Stazione Appaltante si avvale del sistema informatico per le procedure telematiche di acquisto (di seguito denominato “Sistema”) accessibile dal sito xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx. Le modalità di accesso ed utilizzo del sistema sono indicate nel presente Disciplinare di gara.
Per informazioni relative alle modalità tecnico-operative di presentazione delle offerte sul Sistema è possibile contattare la casella di posta elettronica: xxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx, contattare il numero verde 800 810 799 o consultare le Istruzioni di gara.
Il CIG della gara è il seguente: …………………………….
1.1. Registrazione degli Operatori Economici e dotazione informatica per la presentazione dell’offerta
Per partecipare alla presente procedura l’Operatore Economico deve dotarsi, a propria cura e spese, della seguente strumentazione tecnica e informatica:
- firma digitale di cui all’articolo 1, comma 1, lettera s), D. Lgs.7 marzo 2005 n° 82;
- indirizzo di posta elettronica certificata abilitata a ricevere anche e-mail non certificate;
- un personal computer collegato ad internet e dotato di un browser.
Condizione necessaria per accedere al portale e partecipare alla presente procedura è la registrazione al Sistema. La registrazione a Sistema dovrà essere effettuata secondo le modalità esplicitate nelle guide per l'utilizzo della piattaforma accessibili dal sito xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx- xxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx-xxx-xxxxxxx/xxxxx/
La registrazione al Sistema deve essere richiesta unicamente dal Legale Rappresentante e/o Procuratore generale o speciale e/o dal soggetto dotato dei necessari poteri per richiedere la Registrazione e impegnare l’Operatore Economico medesimo.
L’Operatore Economico, con la registrazione e, comunque, con la presentazione dell’offerta, dà per valido e riconosce senza contestazione alcuna quanto posto in essere all’interno del Sistema dall’account riconducibile all’Operatore Economico medesimo; ogni azione inerente l’account all’interno del Sistema si intenderà, pertanto, direttamente e incontrovertibilmente imputabile all’Operatore Economico registrato.
L’accesso, l’utilizzo del Sistema e la partecipazione alla procedura comportano l’accettazione incondizionata di tutti i termini, le condizioni di utilizzo e le avvertenze contenute nel presente Disciplinare di gara, nei relativi allegati e le Istruzioni di gara, nonché di quanto portato a conoscenza degli utenti tramite la pubblicazione nel Sistema o le eventuali comunicazioni.
Con il primo accesso al portale (Sezione “Registrazione e Abilitazioni” disponibile nella home Page del sito xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx) all’Operatore Economico è data la possibilità di compilare un questionario di registrazione; salvando i dati inseriti nel questionario l’operatore riceverà via e-mail all’indirizzo PEC indicato le credenziali per accedere al Sistema. A tal fine, l’Operatore Economico ha l’obbligo di comunicare in modo veritiero e corretto, i dati richiesti e ogni informazione ritenuta necessaria o utile per la propria identificazione secondo le modalità indicate nelle Istruzioni di gara.
In caso di R.T.I. o Consorzio o Rete d’Impresa o GEIE, con riferimento alla fase di registrazione al portale di e-procurement, ai fini della partecipazione alla procedura è necessario che la stessa venga effettuata da parte di ogni partecipante al Raggruppamento Temporaneo di Impresa o del Consorzio di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c), D.Lgs. n. 50/2016 o del Consorzio Ordinario/GEIE già costituiti.
Gli Operatori Economici che partecipano alla procedura esonerano espressamente l’AOU ed i suoi dipendenti e collaboratori da ogni responsabilità relativa a qualsivoglia malfunzionamento o difetto relativo ai servizi di connettività necessari a raggiungere, attraverso la rete pubblica di telecomunicazioni, il Sistema.
2.OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente disciplinare regola la gara d’appalto di rilevanza comunitaria a procedura aperta, ai sensi degli artt. 3 e 60 del D.lgs. 50/2016, per l’affidamento del servizio di manutenzione e gestione impianti elevatori
– presidio in situ – ammodernamento/riqualificazione di parte degli impianti dell’azienda ospedaliero universitaria Policlinico Xxxxxxx X”.
Le condizioni contrattuali e le modalità di svolgimento del servizio sono riportate nel capitolato tecnico. La documentazione di gara è composta come segue:
a) Bando di gara
b) Disciplinare di gara.
c) Capitolato Tecnico.
Il presente disciplinare di gara, unitamente a tutti gli altri documenti, contiene le norme di partecipazione alla procedura di gara, le modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, i documenti da presentare a corredo della stessa e la descrizione della procedura di aggiudicazione.
Il bando di gara è stato trasmesso in via telematica, per la relativa pubblicazione, all’Ufficio delle pubblicazioni ufficiali dell’Unione europea in data
Il bando di gara verrà inoltre pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie speciale relativa ai contratti pubblici e sui siti xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx0.xx xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx
La Stazione appaltante mette a disposizione, sul sito internet sito xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx0.xx (sezione Albo on Line – Sottosezione Bandi di gara e contratti) e sul sito xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx l’accesso libero ed incondizionato a tutti i documenti di gara. La stazione appaltante pertanto, non prenderà in considerazione le richieste di invio dei documenti di gara.
Per tutte le comunicazioni e/o avvisi relativi alla intera procedura di gara vale l’inserimento delle stesse e/o degli stessi nel sito aziendale e nella piattaforma on-line e qualsiasi concorrente non può eccepire in merito.
In applicazione di quanto disposto dall’art. 26 del decreto legge 24.04.2014 n. 66 l’aggiudicatario del servizio ha l’obbligo di corrispondere alla stazione appaltante le spese relative agli avvisi, alla pubblicazione del bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie speciale relativa ai
contratti pubblici, entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, l’importo dovrà essere rimborsato mediante bonifico bancario avente come beneficiario la stazione appaltante, con la seguente causale: “Rimborso spese di pubblicazione gara per l’affidamento del di manutenzione e gestione impianti elevatori – presidio in situ – ammodernamento/riqualificazione di parte degli impianti dell’azienda ospedaliero universitaria Policlinico Xxxxxxx I°”
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 2, comma 2 della legge 241/1990, il termine del procedimento è fissato in 180 (centottanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte.
La procedura di gara sarà espletata nell’osservanza delle norme contenute nel decreto legislativo n. 50/2016 (di seguito anche denominato “Nuovo Codice dei contratti pubblici”) integrato e corretto con il D.L. n. 56/2017.
Per la presente procedura è designato quale responsabile del procedimento ai sensi dell’art. 31 del Nuovo Codice dei contratti, la Dott.ssa Xxxx Xxxxx, e quale Direttore per l’Esecuzione del Contratto il Geom. Xxxxxxx Xxxxxxx, cui verrà affidata la responsabilità della gestione del contratto.
3.CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
La gara sarà aggiudicata al concorrente che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa, ex art. 95 del D.lgs. n. 50/2016, l’Azienda aggiudicherà la gara anche in presenza di una sola offerta ritenuta valida dalla S.A.
Non sono ammesse offerte in aumento, pena l’esclusione.
4.DURATA DELL’APPALTO
L’appalto avrà la durata massima di 60 mesi, decorrenti dalla data di effettivo inizio del servizio.
Qualora, nelle more del perfezionamento dell’aggiudicazione, o nel corso del servizio la Centrale Acquisti Regionale del Lazio o la Consip Spa perfezioni, a seguito di gara, un provvedimento centralizzato per la fornitura del servizio oggetto del presente Capitolato, la SA si riserva di aderire, determinando de facto la risoluzione del contratto di appalto, senza che la Ditta/ATI appaltatrice possa avanzare, per tale motivo, riserve e/o eccezioni. In tal caso la Ditta/ATI rinuncia preventivamente, con la firma del contratto di appalto, a pretendere compensi di qualsiasi genere e natura, escluso solo il pagamento delle prestazioni effettuate fino alla data di risoluzione del contratto stesso. Di tale condizione il concorrente alla gara prende atto ed accetta incondizionatamente, con la firma dell’offerta, l’alea conseguente.
5.IMPORTO A BASE D’ASTA E ONERI PER LA SICUREZZA
L’importo indicativo massimo per l’esecuzione del servizio in appalto per l’intera durata contrattuale è pari ad € 6.900.000,00 IVA esclusa, determinato come segue, di per sé adeguato a coprire i costi della mano d’opera:
1. € 3.500.000,00 per il servizio di manutenzione ordinaria e presidio;
2. € 500.000,00 per interventi di riparazione in regime di manutenzione straordinaria;
3. € 2.900.000,00 per lavori di riqualificazione ed ammodernamento degli impianti elevatori secondo il programma che forma parte integrante della documentazione della presente procedura; relativamente a tale importo si specifica che per il primo triennio verrà contrattualizzato l’importo annuo al netto del ribasso offerto in sede di gara mentre relativamente al quarto e quinto anno l’importo in quota parte previsto per ciascun anno di € 580.000,00 diviene un portfolio per eseguire gli interventi previsti ed eventuali integrazioni – tale esigenza è palesata dallo storico degli interventi della stessa tipologia ove il cronoprogramma degli interventi di riqualificazione cosi come previsto potrebbe essere inadeguato a causa del deperimento d’uso precoce degli impianti che potrebbe richiedere ulteriori interventi di riqualificazione nel corso del presente appalto
- € 3.908,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
Sono inclusi tutti gli oneri, nessuno escluso, di cui al presente disciplinare, al Capitolato tecnico, al D.Lgs. 50/2016, al DPR 207/10 ed alla normativa di settore emanata ed emenda nel corso dell’appalto, comunque pertinente il servizio.
Ai fini della promozione della stabilità occupazionale del personale impiegato di cui all’art. 50 del D. Lgs 50/2016 (c.d. clausola sociale), l’aggiudicatario della procedura è tenuto all’applicazione dei contratti collettivi di settore di cui all’articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81.
6.SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
Gli operatori economici, anche stabiliti in altri Stati membri, possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata, secondo le disposizioni dell’art. 45 del Codice, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli.
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice.
È vietato ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete).
È vietato al concorrente che partecipa alla gara in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale.
È vietato al concorrente che partecipa alla gara in aggregazione di imprese di rete, di partecipare anche in forma individuale. Le imprese retiste non partecipanti alla gara possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata.
I consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il Consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
Nel caso di consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice, le consorziate designate dal consorzio per l’esecuzione del contratto non possono, a loro volta, a cascata, indicare un altro soggetto per l’esecuzione.
Le aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 45, comma 2 lett. f) del Codice, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese in quanto compatibile. In particolare:
a) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete ‐ soggetto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo di mandataria, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
b) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete‐contratto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo di mandataria, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
c) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di imprese di rete partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese può essere assunto anche da un consorzio di cui all’art. 45, comma 1, lett. b), c) ovvero da una sub‐associazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete.
A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandataria della sub‐associazione; se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandataria della sub‐associazione è conferito dalle imprese retiste partecipanti alla gara, mediante mandato ai sensi dell’art. 48 comma 12 del Codice, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione.
Ai sensi dell’art. 186‐bis, comma 6 del X.X. 00 marzo 1942, n. 267, l’impresa in concordato preventivo con continuità aziendale può concorrere anche riunita in RTI purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al RTI non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
7.REQUISITI MINIMI - DICHIARAZIONI
Per essere ammesse alla gara le imprese concorrenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti minimi:
A) REQUISITI DI ORDINE GENERALE E IDONEITÀ PROFESSIONALE
a1) requisiti di ordine generale ai sensi dell’art. 80 del D. Lgs n. 50/2016, comma 1 e seguenti;
a2) requisiti di idoneità professionale ai sensi dell’art. 83 comma 1 lett. a e comma 3: iscrizione nel registro della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l'artigianato, o presso i competenti ordini professionali ovvero, in caso di impresa di altro Stato membro non residente in Italia, iscrizione al registro professionale o commerciale, secondo la legislazione vigente nello Stato estero di residenza, nel settore di attività oggetto dell'appalto;
B) REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA
(art. 83 comma 1 lettera b e Allegato XVII parte I)
b1) dichiarazione attestante il possesso di un fatturato specifico relativo a servizi di manutenzione impianti elevatori resi nel triennio precedente alla data di pubblicazione del bando (2015/2016/2017) per un importo pari o superiore ad € 6.210.000,00 oltre iva di legge, pari ad 1,5 volte l’importo massimo contrattualizzabile nel triennio; si specifica che: (a) il fatturato “valido” dovrà essere stato conseguito unicamente per attività di manutenzione e gestione degli impianti elevatori o per servizi misti manutenzione e realizzazione o riqualificazione impianti con prevalenza economica del servizio manutentivo sull’importo dei lavori; fatturato conseguito con commesse di esclusiva realizzazione impianti non verranno computati; (b) il fatturato specifico maturato all’interno della finanza di progetto dovrà essere accompagnato da idonea documentazione che comprova l’incidenza
dell’ammortamento sul costo del servizio; (c) fatturato maturato per servizi svolti in paesi esteri: verrà ritenuto valido unicamente il fatturato di servizi svolti in paesi della Comunità Economica Europea (per uniformità di rispetto delle normative e conseguenti standard qualitativi); ogni documento a comprova di tale requisito se redatto in lingua non italiana dovrà essere in copia conforme all’originale, dovrà essere dimostrata la titolarità di chi firma l’eventuale dichiarazione ed accompagnato da traduzione giurata da parte di un perito di tribunale; (d) in nessun caso verrà ritenuto valido ai fini della dimostrazione del requisito del fatturato specifico, fatturato conseguito tra società a qualsiasi titolo collegate tra loro.
C) REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICHE E PROFESSIONALI
(art .83 comma 1 lettera c e Allegato XVII parte II)
c1) dichiarazione attestante l’elenco dei principali servizi nel settore della gara eseguiti nel triennio precedente alla data di pubblicazione del bando, aventi ad oggetto il presidio fisso e la manutenzione ordinaria di impianti elevatori e svolti esclusivamente presso strutture ospedaliere pubbliche o private;
c2) dall’elenco di cui sopra deve risultare, a pena di esclusione, la regolare esecuzione di un unico contratto effettuato presso un’unica struttura ospedaliera per il quale risulta contabilizzato, in ciascun anno del triennio, un importo non inferiore ad € 400.000,00; si precisa che nel computo del requisito non dovranno essere considerati gli importi derivanti da interventi di manutenzione straordinaria contabilizzati extra canone;
c3) certificazione di sistema di gestione della qualità conforme alle vigenti norme della serie UNI EN ISO 9001;
c4) certificazione di sistema di gestione ambientale conforme alle vigenti norme della serie UNI EN ISO 14001;
c5) certificazione di sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro conforme alle vigenti norme della serie XX XXXXX 00000;
c6) certificazione della responsabilità sociale d’impresa ed etica conforme allo standard XX 0000;
c7) requisiti di idoneità tecnico-professionale di cui all’art. 26 D.Lgs. 81/2008.
C8) dichiarazione di avere alle proprie dipendenze non meno di 14 unità in possesso dell’abilitazione prefettizia allo svolgimento di interventi manutentivi su impianti elevatori;
A pena di esclusione ciascuna delle certificazioni sopra elencate ai punti c3), c4), c5), c6) deve comprendere espressamente l’attività di progettazione ed erogazione di servizi di manutenzione impianti elevatori. Il concorrente ha facoltà di produrre in luogo delle certificazioni la dichiarazione sostitutiva della stessa, riportante i dati identificativi (numero, data emissione, data scadenza ed ente di certificazione e oggetto/settore di attività/campo di applicazione)
D) ATTESTAZIONE SOA PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI
(art. 84 del D.Lgs. 50/2016)
d1) Attestazione SOA OS4 classifica III in corso di validità;
La scelta di tali requisiti trova giustificazione nella necessità di garantire la scelta di operatori economici di comprovata solidità e capacità economico-finanziaria in grado di garantire, per l’intera durata del rapporto contrattuale, un elevato livello qualitativo adeguato all’importanza della commessa ed alla sua importanza sotto il profilo sicurezza degli edifici del Nosocomio.
I soggetti di cui all’art. 45 comma 2, lett. d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Alle aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile.
Nei consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che deve essere assimilata alla mandataria.
Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese sia una sub‐ associazione, nelle forme di un RTI costituito oppure di un’aggregazione di imprese di rete, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti.
I requisiti di ordine generale e idoneità professionale punti a1) e a2) devono essere posseduti da ciascuna impresa componente il RTI/aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete e, in caso di Consorzio ordinario dal Consorzio stesso, oltre che da tutte le imprese consorziate che partecipano alla gara.
I requisiti di capacità economica e finanziaria devono essere così posseduti:
- punto b1) fatturato specifico, dal RTI / aggregazione di imprese / consorzio ordinario / GEIE nel suo complesso e, in ogni caso, in misura pari almeno al 60% per la mandataria e non meno del 20% per ciascuna associata.
I requisiti di capacità tecniche e professionali devono essere così posseduti:
- punto c1) elenco dei principali servizi, da ciascuna impresa componente il RTI / aggregazione di imprese / consorzio ordinario / GEIE;
- punto c2) servizio di punta, non frazionabile, per intero dalla mandataria o dalla capofila.
Si precisa che la dichiarazione relativa ai requisiti c1) e c2) dovrà riportare l’ente presso cui è stato svolto il servizio, nome, cognome, tel., fax., e-mail del Responsabile del Servizio/R.U.P./D.E.C.
- punto c3) UNI EN ISO 9001, da ciascuna impresa componente il RTI / aggregazione di imprese / consorzio ordinario / GEIE;
- punto c4) UNI EN ISO 14001, da ciascuna impresa componente il RTI / aggregazione di imprese / consorzio ordinario / GEIE;
- punto c5) XX XXXXX 00000, da ciascuna impresa componente il RTI / aggregazione di imprese / consorzio ordinario / GEIE;
- punto c6) XX 0000, da ciascuna impresa componente il RTI / aggregazione di imprese / consorzio ordinario / GEIE;
- punto c7) requisiti art. 26 D.LGS. 81/2008, da ciascuna impresa componente il RTI / aggregazione di imprese / consorzio ordinario / GEIE;
- punto c8) dipendenti abilitati “ascensoristi”, dal RTI / aggregazione di imprese / consorzio ordinario
/ GEIE nel suo complesso e, in ogni caso, in misura pari almeno al 60% per la mandataria e non meno del 20% per ciascuna associata.
I requisiti di attestazione SOA devono essere così posseduti:
- punto d1) SOA, complessivamente dal RTI / aggregazione di imprese / consorzio ordinario / GEIE, secondo le disposizioni indicate nell’art. 92 del DPR 207/2010 e ss.mm.ii..
INDICAZIONI PER I CONSORZI DI COOPERATIVE E DI IMPRESE ARTIGIANE E I CONSORZI STABILI
I soggetti di cui all’art. 45 comma 2, lett. b) e c) del D.Lgs. 50/2016 devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Consorzi di cooperative e di imprese artigiane
I requisiti di ordine generale e idoneità professionale punti a1) e a2) devono essere posseduti in capo al Consorzio stesso. Qualora il Consorzio intenda affidare l’esecuzione dell’appalto a propri consorziati, deve dichiararlo in sede di gara, indicando i nominativi dei consorziati per i quali concorre; in tal caso i requisiti devono essere posseduti anche dai consorziati per i quali il Consorzio concorre.
I requisiti di capacità economica e finanziaria, di capacità tecniche e professionali e di attestazione SOA devono essere posseduti dal Consorzio ai sensi dell’art. 47 comma 1 del D.Lgs. 50/2016.
Consorzi stabili
I requisiti di ordine generale e idoneità professionale punti a1) e a2) devono essere posseduti in capo al Consorzio stesso. Qualora il Consorzio intenda affidare l’esecuzione dell’appalto a propri consorziati, deve dichiararlo in sede di gara, indicando i nominativi dei consorziati per i quali concorre; in tal caso i requisiti devono essere posseduti anche dai consorziati per i quali il Consorzio concorre.
I requisiti di capacità economica e finanziaria e di capacità tecniche e professionali devono essere posseduti in capo al Consorzio, che può spendere oltre i propri requisisti anche quelli delle consorziate esecutrici e mediante avvalimento quelli delle consorziate non esecutrici, i quali vengono cumulativamente computati in capo al consorzio, ai sensi dell’art. 47 comma 2 del D.Lgs. 50/2016.
Il requisito di attestazione SOA deve essere posseduto dal Consorzio stesso ai sensi dell’art. 94 del DPR 207/2010.
8.SUBAPPALTO
E’ fatto divieto di sub-appaltare in tutto o in parte l’esecuzione del contratto oggetto della presente procedura se non limitatamente alle attività impiantistiche.
9.MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
1.1. Conformemente a quanto previsto dall’art. 52 del D.Lgs. n.50/2016, l’offerta per la presente procedura e tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni relative alla stessa, devono essere effettuate esclusivamente attraverso il Sistema e quindi per via telematica mediante l’invio di documenti elettronici sottoscritti con firma digitale.
Pertanto tutta la documentazione richiesta dovrà essere firmata digitalmente dal Legale Rappresentante o da persona abilitata a impegnare l’offerente in possesso di procura. Quindi, nel caso in cui la documentazione sia collocata a sistema da un soggetto differente dal Legale Rappresentante, dovrà essere collocato a sistema anche copia della procura firmata digitalmente.
La presentazione della documentazione amministrativa, offerta tecnica ed economica deve essere effettuata a Sistema secondo le modalità esplicitate nelle guide per l'utilizzo della nuova piattaforma accessibili dal sito xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx- delsistema/ guide/guide
L’operatore economico, con la presentazione dell’offerta, dà per valido e riconosce senza contestazione alcuna, quanto posto in essere all’interno del Sistema dall’account riconducibile all’operatore economico medesimo; ogni azione inerente l’account all’interno del Sistema si
intenderà, pertanto, direttamente e incontrovertibilmente imputabile all’operatore economico registrato.
La presentazione dell’offerta mediante il Sistema è a totale ed esclusivo rischio del concorrente, il quale si assume qualsiasi rischio in caso di mancata o tardiva ricezione dell’offerta medesima, dovuta, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti, o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità dell’Azienda ove per ritardo o disguidi tecnici o di altra natura, ovvero per qualsiasi motivo, l’offerta non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza.
In ogni caso il concorrente esonera l’AOU e l’Agenzia per lo Sviluppo dei Servizi Telematici (SATER) da qualsiasi responsabilità per malfunzionamenti di ogni natura, mancato funzionamento o interruzioni di funzionamento del Sistema.
Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r.445/2000, ivi compreso il DGUE, l’offerta tecnica e l’offerta economica devono essere sottoscritte dal rappresentante legale del concorrente o suo procuratore.
La Documentazione deve pervenire entro le ore 12:00 del giorno esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema, in formato elettronico e, salvo laddove diversamente indicato, sottoscritta con firma digitale di cui all’articolo 1, comma 1, lettera s), d.lgs. 82/2005.
L’ora e la data esatta di ricezione delle offerte sono stabilite in base al tempo del Sistema.
L’offerta dovrà essere inserita nelle apposite sezioni relative alla presente procedura e così composta:
- Documentazione amministrativa
- Offerta tecnica
- Offerta economica.
Per accedere alla sezione dedicata alla gara, l’Operatore economico deve:
accedere al Sistema xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx;
accedere alla sezione “ACCESSO AREA RISERVATA” – Sistema acquisti SATER presente nel box grigio in alto a destra e inserire le chiavi di accesso per accedere all’area riservata, cliccando sul link “Accedi”;
accedere alla procedura in oggetto tramite nell’area “Bandi” – “Bandi pubblicati”;
una volta selezionato il bando, nel Dettaglio dell’iniziativa cliccare “Partecipa”, per accedere alla sezione dedicata alla creazione della propria Offerta.
Per una più completa descrizione delle modalità di registrazione al Sistema e inserimento delle offerte si rimanda alle Istruzioni di gara.
Tutti i file relativi alla documentazione dovranno essere firmati digitalmente, potranno avere una dimensione massima cadauno di 100 Mb.
L’Operatore economico ha la facoltà di formulare e pubblicare sul portale, nella sezione riservata alla presentazione dei documenti di gara, una o più offerte nel periodo di tempo compreso tra la data e ora di inizio e la data e ora di chiusura della fase di presentazione delle offerte, ovvero sono ammesse offerte successive a sostituzione delle precedenti già inserite a sistema, entro il termine di scadenza per la presentazione delle offerte.
Nessun rimborso è dovuto per la partecipazione alla presente procedura di gara, anche nel caso in cui non si dovesse procedere all’aggiudicazione.
È ammessa la presentazione di un’offerta successiva, purché entro il termine di scadenza, a sostituzione della precedente. Prima della scadenza del termine perentorio per la presentazione delle offerte, l’Operatore Economico può sottoporre una nuova offerta che all’atto dell’invio invaliderà quella precedentemente inviata.
A tale proposito si precisa che, qualora alla scadenza della gara risultino presenti a Sistema più offerte dello stesso concorrente, salvo diversa indicazione del concorrente stesso, verrà ritenuta valida l’offerta collocata temporalmente come ultima.
Ad avvenuta scadenza del sopraddetto termine non sarà possibile inserire alcuna offerta, anche se sostitutiva di quella precedente.
Per i concorrenti aventi sede legale in Italia o in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive si redigono ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.p.r. 445/2000; per i concorrenti non aventi sede legale in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive sono rese mediante documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza.
Il dichiarante allega copia fotostatica di un documento di riconoscimento, in corso di validità (per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti).
La documentazione, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia autentica o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del D.P.R. 445/2000. Ove non diversamente specificato è ammessa la copia semplice. La stazione appaltante si riserva in ogni caso di richiedere al concorrente, in ogni momento della procedura, copia autentica o conforme all’originale della documentazione richiesta in sola copia semplice.
In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza; si applicano gli articoli 83, comma 3, 86 e 90 del Codice.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.
In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione dei documenti contenuti nella busta A, si applica l’art. 83, comma 9, del Codice.
Le offerte tardive saranno escluse in quanto irregolari ai sensi dell’art. 59, comma 3, lett. b), del Codice.
L’offerta vincolerà il concorrente ai sensi dell’art. 32, comma 4, del Codice per 365 giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta.
Nel caso in cui alla data di scadenza della validità delle offerte le operazioni di gara siano ancora in corso, la stazione appaltante potrà richiedere agli offerenti, ai sensi dell’art. 32, comma 4, del Codice, di confermare la validità dell’offerta sino alla data che sarà indicata e di produrre un apposito documento attestante la validità della garanzia prestata in sede di gara fino alla medesima data.
Il mancato riscontro alla richiesta della stazione appaltante sarà considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”
Nella sezione “Documentazione Amministrativa” devono essere caricati, a pena di esclusione dalla gara, i seguenti documenti:
1) DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA - La domanda è sottoscritta in forma digitale:
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dalla mandataria/capofila;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4‐quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune;
b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4‐quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara;
- nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, la domanda è sottoscritta dal consorzio medesimo.
2) DGUE:
Questa Azienda, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli art. 85 del d.lgs, 50/2016, del regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione Europea del 5 gennaio 2016 accetta il Documento di Gara Unico Europeo (DGUE). Come stabilito dall'articolo 59 della direttiva 2014/24/UE, il DGUE consiste in una dichiarazione formale da parte dell'operatore economico di non trovarsi in una delle situazioni nelle quali gli operatori economici devono o possono essere esclusi, di soddisfare i pertinenti criteri di selezione e di rispettare, se del caso, le norme e i criteri oggettivi fissati al fine di limitare il numero di candidati qualificati da invitare a partecipare.
Gli operatori economici possono riutilizzare le informazioni fornite in un DGUE già utilizzato in una procedura di appalto precedente, purché le informazioni siano ancora valide e pertinenti.
Il DGUE indica inoltre l'autorità pubblica o il terzo responsabile del rilascio dei documenti complementari e include una dichiarazione formale secondo cui l'operatore economico sarà in grado di fornire, su richiesta e senza indugio, tali documenti complementari.
L’operatore economico che partecipa per proprio conto ma che fa affidamento sulle capacità di uno o più altri soggetti deve assicurarsi che ciascuno dei soggetti interessati compili un DGUE distinto riportante le relative informazioni pertinenti. I DGUE così predisposti devono essere tutti caricati nella sezione DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA.
Il DGUE deve essere presentato e sottoscritto digitalmente:
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate;
- nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre.
- nel caso di ricorso all’avvalimento, dall’impresa ausiliaria;
- in caso di ricorso al subappalto, da ciascun subappaltatore, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III e alla parte VI.
Parte II. Informazioni sull’operatore economico. Compilato a cura dell’offerente per le parti applicabili. Relativamente alla Sez. A si precisa che:
a. la presente procedura non si riferisce ad un appalto riservato;
b. la verifica sul pagamento dei contributi previdenziali viene effettuata da questa Azienda, per i soli operatori italiani, tramite l’accesso al servizio DURC Online dell’I.N.P.S., mentre la verifica sul pagamento delle imposte viene effettuato tramite la piattaforma AVCPass dell’X.X.XX., pertanto per gli operatori economici italiani la risposta da rendere per la lettera e) della Sez. A della Parte II è NO;
c. laddove richiesto l’indirizzo E-mail l’operatore economico, qualora ne sia in possesso, dovrà indicare l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC), in luogo dell’indirizzo e-mail ordinario.
La Sez. B deve essere compilata in riferimento al soggetto, munito degli idonei poteri di rappresentanza, che presenta l’offerta per l’operatore economico.
La Sez. C, deve essere compilata nel caso in cui l’offerente faccia ricorso all’istituto dell’avvalimento.
La Sez. D deve essere compilata nel caso in cui l’offerente intenda affidare le attività previste dal presente disciplinare in subappalto, precisando l’onere di indicare la terna di subappaltatori proposti, ai sensi dell’art. 105, comma 6, del Codice.
Parte III. Criteri di esclusione:
Compilato a cura dell’offerente per le parti applicabili.
Le dichiarazioni di cui alla Sez. A devono ritenersi uniformate alle informazioni richieste dall’art. 80, comma 1 del Codice e vengono rese dall’operatore economico nella persona del soggetto munito di poteri di rappresentanza che le rende, in forma unitaria, sia in capo a sé, sia in capo agli altri soggetti per i quali operano i motivi di esclusione sulla base del medesimo art. 80 del Codice. Su documento separato redatto a cura del concorrente, il concorrente dovrà dichiarare i dati identificativi (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, comune di residenza etc.) dei soggetti di cui all’art. 80, comma 3 del Codice, ovvero indica la banca dati ufficiale o il pubblico registro da cui i medesimi possono essere ricavati in modo aggiornato alla data di presentazione dell’offerta
In caso di risposta affermativa, ovvero presenza di condanne, le dichiarazioni rese tramite il DGUE devono essere integrate – su documento separato redatto a cura del concorrente – con le informazioni dei soggetti cui tali condanne si riferiscono, secondo quanto disposto dall’art. 80, comma 3, del Codice, nonché con ogni altra informazione ritenuta utile ai fini di una successiva valutazione, se del caso, da parte della Stazione Appaltante.
Le dichiarazioni di cui alla Sez. D devono essere integrate alle informazioni richieste dall’art. 80, comma 5, del Codice, su documento separato redatto a cura del concorrente.
Parte IV. Criteri di selezione:
Compilato a cura dell’offerente per le parti applicabili da A a D. Si precisa che la sezione α) non deve essere compilata.
Si precisa inoltre che devono essere compilate le seguenti sezioni:
- sezione A (Idoneità), al punto 1);
- sezione B (Capacità economica e finanziaria), ai punti 2a), 3) (se del caso);
- sezione C (Capacità tecniche e professionali), al punto 1b) e 13);
Parte V. Riduzione del numero di candidati qualificati.
Non applicabile alla presente procedura
Parte VI. Dichiarazioni finali.
Alle dichiarazioni contenute nel DGUE, qualora mancanti o incomplete o in caso di ogni altra irregolarità essenziale, si applica il soccorso istruttorio dell’art. 83, comma 9 del Codice.
3) DICHIARAZIONE AI SENSI DEL DPR 445/2000, con la quale il concorrente o suo procuratore, assumendosene la piena responsabilità dovrà, a pena di esclusione, attestare quanto segue:
1. dichiara di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel bando di gara, nel capitolato tecnico e nel presente disciplinare di gara, comprese le norme che regolano la procedura di aggiudicazione e l’esecuzione del relativo contratto e di obbligarsi ad osservarle in ogni loro parte;
2. dichiara di avere nel complesso preso piena conoscenza della natura dell’appalto e di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa, che possono in qualsiasi maniera avere influito o influire sia sulla esecuzione del servizio, sia sulla determinazione della propria offerta e di giudicare, pertanto, remunerativa l’offerta economica presentata;
3. dichiara di accettare la clausola di salvaguardia sociale di cui al paragrafo 1.4 del presente Disciplinare;
4. indica il proprio recapito email PEC, autorizzando espressamente la stazione appaltante ad inviare per tale tramite ogni comunicazione relativa alla procedura aperta di cui all’oggetto, nonché le convocazioni per le sedute pubbliche di gara;
5. dichiara di essere informato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della legge 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
La dichiarazione è sottoscritta digitalmente:
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dalla mandataria/capofila;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4‐quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune;
b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4‐quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di
partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara;
- nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, la domanda è sottoscritta dal consorzio medesimo.
5) GARANZIA PROVVISORIA
L’offerta è corredata da:
1) una garanzia provvisoria, come definita dall’art. 93 del Codice, pari al 2% del prezzo base dell’appalto, salvo quanto previsto all’art. 93, comma 7 del Codice.
2) una dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all’art. 93, comma 3 del Codice, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell’articolo 93, comma 8 del Codice, qualora il concorrente risulti affidatario. Tale dichiarazione di impegno non è richiesta alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari esclusivamente dalle medesime costituiti.
Ai sensi dell’art. 93, comma 6 del Codice, la garanzia provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto, dopo l’aggiudicazione, dovuta ad ogni fatto riconducibile all’affidatario o all’adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli articoli 84 e 91 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159.
Sono fatti riconducibili all’affidatario, tra l’altro, la mancata prova del possesso dei requisiti generali e speciali; la mancata produzione della documentazione richiesta e necessaria per la stipula della contratto.
L’eventuale esclusione dalla gara prima dell’aggiudicazione, al di fuori dei casi di cui all’art. 89 comma 1 del Codice, non comporterà l’escussione della garanzia provvisoria.
La garanzia provvisoria copre, ai sensi dell’art. 89, comma 1 del Codice, anche le dichiarazioni mendaci rese nell’ambito dell’avvalimento.
La garanzia provvisoria è costituita, a scelta del concorrente:
a. in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato depositati presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno, a favore della stazione appaltante; il valore deve
essere al corso del giorno del deposito;
b. fermo restando il limite all'utilizzo del contante di cui all'articolo 49, comma 1, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, la cauzione può essere costituita, a scelta dell'offerente, in contanti, con bonifico, in assegni circolari con versamento presso la Tesoreria dell’Azienda Policlinico Xxxxxxx I°, codice IBAN XX00X0000000000000000000000, o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice. Si applica il comma 8 dell’art 93 del D.Lgs 50/2016 e, quanto allo svincolo, il comma 9 del medesimo articolo. Resta inteso che il concorrente dovrà comunque produrre l’impegno al rilascio della garanzia definitiva per l’esecuzione del contratto sopra menzionata, ove il concorrente risultasse aggiudicatario;
c. fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di cui all’art. 93, comma 3 del Codice. In ogni caso, la garanzia fideiussoria è conforme allo schema tipo di cui all’art. 103, comma 9 del Codice.
In caso di prestazione di garanzia fideiussoria, questa dovrà:
1) contenere espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito;
2) essere intestata a tutti gli operatori economici del costituito/costituendo raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE, ovvero a tutte le imprese retiste che partecipano alla gara ovvero, in caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c), del Codice, al solo consorzio;
3) essere conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e previamente concordato con le banche e le assicurazioni o loro rappresentanze; essere conforme agli schemi di polizza tipo di cui al comma 4 dell’art. 127 del Regolamento (nelle more dell’approvazione dei nuovi schemi di polizza‐tipo, la fideiussione redatta secondo lo schema tipo previsto dal Decreto del Ministero delle attività produttive del 23 marzo 2004, n. 123, dovrà essere integrata mediante la previsione espressa della rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, mentre ogni riferimento all’art. 30 della l. 11 febbraio 1994, n. 109 deve intendersi sostituito con l’art. 93 del Codice);
4) avere validità per 180 giorni dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta;
5) prevedere espressamente:
a. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del codice civile;
b. la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957 del codice civile;
c. la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
6) contenere l’impegno a rilasciare la garanzia definitiva, ove rilasciata dal medesimo garante;
7) essere corredata dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia ai sensi dell’art. 93, comma 5 del Codice, su richiesta della stazione appaltante per il tempo necessario alla conclusione delle operazioni di gara, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione; A tal fine la SA si riserva di chiedere, nel corso della procedura, un eventuale rinnovo della garanzia per ulteriori 180 giorni, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione
8) riportare l’autentica della sottoscrizione del garante; oppure in alternativa essere corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del fideiussore che attesti il potere di impegnare con la sottoscrizione la società fideiussore nei confronti della stazione appaltante.
In caso di richiesta di estensione della durata e validità dell’offerta e della garanzia fideiussoria, il concorrente potrà produrre una nuova garanzia provvisoria di altro garante, in sostituzione della precedente, a condizione che abbia espressa decorrenza dalla data di presentazione dell’offerta.
L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto secondo le misure e le modalità di cui all’art. 93, comma 7, del Codice.
Per fruire di dette riduzioni il concorrente segnala e documenta nell’offerta il possesso dei relativi requisiti fornendo copia dei certificati posseduti.
In caso di partecipazione in forma associata, la riduzione del 50% per il possesso della certificazione del sistema di qualità di cui all’articolo 93, comma 7, si ottiene:
a. in caso di partecipazione dei soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f), g), del Codice solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento, consorzio ordinario o GEIE, o tutte le imprese retiste che partecipano alla gara siano in possesso della predetta certificazione;
b. in caso di partecipazione in consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice, solo se la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata presentazione della garanzia provvisoria e/o dell’impegno a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva solo a condizione che siano stati già costituiti prima della presentazione dell’offerta. È onere dell’operatore economico dimostrare che tali documenti siano costituiti in data non successiva al termine di scadenza della presentazione delle offerte. Ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 82/2005, la data e l’ora di formazione del documento informatico sono opponibili ai terzi se apposte in conformità alle regole tecniche sulla validazione (es.: marcatura temporale).
È sanabile, altresì, la presentazione di una garanzia di valore inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle sopra indicate (intestazione solo ad alcuni partecipanti al RTI, carenza delle clausole obbligatorie, etc.).
È sanabile la presentazione della garanzia provvisoria rilasciata da un soggetto non legittimato a rilasciare la garanzia o non autorizzato ad impegnare il garante.
6) PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC
I concorrenti effettuano, a pena di esclusione, il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione secondo le modalità di cui alla delibera ANAC n. 1300 del 20 dicembre 2017, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 45 del 23 febbraio 2018 e pubblicata sul sito dell’ANAC nella sezione “contributi in sede di gara”.
A riprova dell'avvenuto pagamento del contributo all’X.X.XX., il partecipante deve caricare a sistema:
a) in caso di versamento on line mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express, copia della ricevuta, trasmessa dal “sistema di riscossione”, del versamento del contributo;
b) in caso di versamento in contanti – mediante il modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione e attraverso i punti vendita della rete dei tabaccai abilitati ‐ copia dello scontrino rilasciato dal punto vendita;
c) in caso di versamento attraverso bonifico bancario internazionale da parte di operatore economico straniero copia della ricevuta del bonifico bancario.
La mancata presentazione della ricevuta potrà essere sanata ai sensi dell’art. 83, comma 9 del Codice, a condizione che il pagamento sia stato già effettuato prima della scadenza del termine di presentazione dell’offerta.
In caso di mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento, la stazione appaltante esclude il concorrente dalla procedura di gara, ai sensi dell’art. 1, comma 67 della l. 266/2005.
7) PROCURA NOTARILE, ovvero copia autentica della stessa, nel caso in cui l’offerta sia presentata tramite Procuratore;
8) DICHIARAZIONE con la quale l’Impresa esprime CONSENSO ALL’ACCESSO ALL’INTERA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA, TECNICA ED ECONOMICA PRESENTATA in sede di gara, oggetto di valutazione da parte della Commissione, ovvero puntuale specificazione delle parti coperte da segreti tecnici e commerciali per le quali l’impesa intende negare l’accesso ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs n. 50/2016, adeguatamente comprovata e motivata con specifica indicazione delle singole pagine che si intendono sottrarre all’accesso. La suddetta dichiarazione deve essere resa da un legale rappresentante dell’impresa offerente ovvero da procuratore con poteri di firma
9) Ricevuta in originale dell’avvenuto SOPRALLUOGO, effettuato presso i presidi del Policlinico Xxxxxxx X, rilasciato dall’addetto indicato dal RUP nel corso della procedura.
10) “PASSOE”, ai sensi dell’art. 213 del D. lgs, n. 50/2016.
11) PATTO D’INTEGRITÀ. Le Aziende partecipanti dovranno restituire pena esclusione il modello “Patto d’integrità” allegato alla documentazione di gara, debitamente timbrato e sottoscritto;
Il patto di integrità è sottoscritto in forma digitale:
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dalla mandataria/capofila;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4‐quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune;
b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4‐quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara;
- nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, la domanda è sottoscritta dal consorzio medesimo.
12) DOCUMENTAZIONE E DICHIARAZIONI ULTERIORI PER I SOGGETTI ASSOCIATI Per i raggruppamenti temporanei già costituiti
- copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata;
- dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice, le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibile, nonché le categorie di lavori che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati e le quote di partecipazione al raggruppamento;
Per i consorzi ordinari o GEIE già costituiti
- atto costitutivo e statuto del consorzio o GEIE, in copia autentica, con indicazione del soggetto
designato quale capofila;
- dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice, le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibile, nonché le categorie di lavori, che saranno eseguite dai singoli operatori economici consorziati e le quote di partecipazione al consorzio o GEIE;
Per i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti
- dichiarazione attestante:
a) l’operatore economico al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b) l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai raggruppamenti temporanei o consorzi o GEIE ai sensi dell’art. 48 comma 8 del Codice conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata come mandataria che stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate;
c) dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice, le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibile, nonché le categorie di lavori che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati e le quote di partecipazione al raggruppamento.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica
- copia autentica o copia conforme del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del D.Lgs. 82/2005, con indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete;
- dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’organo comune, che indichi per quali imprese la rete concorre;
- dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice, le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibile, nonché le categorie di lavori che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete e le quote di partecipazione all’aggregazione;
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica
- copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del D.Lgs. 82/2005, recante il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla impresa mandataria; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs. 82/2005, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente e sarà obbligatorio conferire un nuovo mandato nella forma della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. 82/2005;
- dichiarazione che indichi le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibile, nonché le categorie di lavori che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete e le quote di partecipazione all’aggregazione.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti, partecipa nelle forme del RTI costituito o costituendo:
- in caso di RTI costituito: copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del D.Lgs. 82/2005 con allegato il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria, recante l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti del servizio o della fornitura, ovvero della percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs. 82/2005, il mandato deve avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. 82/2005;
- in caso di RTI costituendo: copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del D.Lgs. 82/2005, con allegate le dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente al contratto di rete, attestanti:
a) a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b) l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei;
c) le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibile, nonché le categorie di lavori che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete e le quote di partecipazione all’aggregazione.
Il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza potrà essere conferito alla mandataria con scrittura privata. Qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs. 82/2005, il mandato dovrà avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. 82/2005.
13) AVVALIMENTO
L'istituto dell'avvalimento è ammesso nei limiti e con le modalità stabiliti ai sensi dell'art. 89 del Codice.
Non è consentito l’avvalimento per la dimostrazione dei requisiti generali e di idoneità professionale, delle certificazioni del sistema di gestione e dell’attestazione SOA categoria OS4
A tal fine, ed in conformità all’articolo 89 del D.Lgs. n. 50/2016, il concorrente che intenda far ricorso all’avvalimento, dovrà produrre, a pena di esclusione, nella sezione Documentazione amministrativa”, le seguenti dichiarazioni:
a) DGUE, a firma dell’ausiliaria, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, alla parte IV, in relazione ai requisiti forniti e alle risorse messe a disposizione oggetto di avvalimento, e alla parte VI;
b) dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 89, comma 1 del Codice, sottoscritta dall’ausiliaria, con la quale quest’ultima si obbliga, verso il concorrente e verso la stazione appaltante, a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
c) dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 89, comma 7 del Codice sottoscritta dall’ausiliaria con la quale quest’ultima attesta di non partecipare alla gara in proprio o come associata o consorziata;
d) originale o copia autentica del contratto di avvalimento, in virtù del quale l’ausiliaria si obbliga, nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie, che devono essere dettagliatamente descritte, per tutta la durata dell’appalto. A tal fine il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, ai sensi dell’art. 89 comma 1 del Codice, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria;
e) PASSOE dell’ausiliaria;
Il concorrente e l’ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della Committente in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
È ammesso l’avvalimento di più ausiliarie. L’ausiliaria non può avvalersi a sua volta di altro soggetto.
Ai sensi dell’art. 89, comma 7 del Codice, a pena di esclusione, non è consentito che l’ausiliaria presti avvalimento per più di un concorrente e che partecipino alla gara sia l’ausiliaria che l’impresa che si avvale dei requisiti.
L’ausiliaria può assumere il ruolo di subappaltatore nei limiti dei requisiti prestati.
L’ausiliaria di un concorrente può essere indicata, quale subappaltatore, nella terna di altro concorrente.
Nel caso di dichiarazioni mendaci si procede all’esclusione del concorrente e all’escussione della garanzia ai sensi dell’art. 89, comma 1, ferma restando l’applicazione dell’art. 80, comma 12 del Codice.
Ad eccezione dei casi in cui sussistano dichiarazioni mendaci, qualora per l’ausiliaria sussistano motivi obbligatori di esclusione o laddove essa non soddisfi i pertinenti criteri di selezione, la stazione appaltante
impone, ai sensi dell’art. 89, comma 3 del Codice, al concorrente di sostituire l’ausiliaria.
In qualunque fase della gara sia necessaria la sostituzione dell’ausiliaria, l’Ufficio competente per detta fase comunica l’esigenza al RDP, il quale richiede per iscritto, secondo le modalità di cui al punto 2.3, al
concorrente la sostituzione dell’ausiliaria, assegnando un termine congruo per l’adempimento, decorrente dal ricevimento della richiesta.
Il concorrente, entro tale termine, deve produrre i documenti dell’ausiliaria subentrante (nuove dichiarazioni di avvalimento da parte del concorrente, il DGUE della nuova ausiliaria nonché il nuovo contratto di avvalimento). In caso di inutile decorso del termine, ovvero in caso di mancata richiesta di proroga del medesimo, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, a condizione che i citati elementi siano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta.
La mancata indicazione dei requisiti e delle risorse messi a disposizione dall’impresa ausiliaria non è sanabile in quanto causa di nullità del contratto di avvalimento.
Nella Sezione Offerta Tecnica, che non potrà, a pena di esclusione riportare riferimento o menzione anche indiretta alle condizioni economiche, dovrà essere contenuta, sempre a pena di esclusione, la seguente documentazione:
Progetto Offerta Tecnica
• relazione tecnica contenente una articolata spiegazione delle modalità organizzative, tecniche e operative con cui il concorrente intende eseguire i servizi oggetto di appalto. La relazione, preceduta da un indice con espresso riferimento al numero della pagina di ciascuno degli argomenti trattati, deve essere composta al massimo da 100 (cento) pagine, eventuali allegati illustrativi esclusi, in formato A4 (con carattere 10 ed interlinea minima “singola”, con bordi minimo da 1 cm.)
La Commissione giudicatrice non terrà conto delle pagine eccedenti il numero come sopra indicato.
La relazione deve essere strutturata in capitoli e subcapitoli, corrispondenti ai criteri e ai subcriteri di valutazione dell’offerta tecnica, specificati al par. 14.1.
Tutta la documentazione contenuta nella Sezione Offerta Tecnica è sottoscritta digitalmente:
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dalla mandataria/capofila;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica,
ai sensi dell’art. 3, comma 4‐quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione
deve essere sottoscritta dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune;
b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4‐quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara;
- nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, la domanda è sottoscritta dal consorzio medesimo.
Nella Sezione Offerta Economica, il concorrente dovrà inserire i seguenti documenti:
Dichiarazione in bollo, in lingua italiana, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’Impresa (o da persona munita di comprovati poteri di firma, di cui dovrà essere allegata la relativa procura in originale o in copia autenticata da un notaio o da un pubblico ufficiale nella documentazione amministrativa), contenente il prezzo omnicomprensivo offerto, IVA esclusa, per l’esecuzione dei servizi in appalto, al netto degli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. Il prezzo offerto dovrà essere specificato sia in cifre che in lettere ed, in caso di discordanza, sarà ritenuto valido l’importo più favorevole per l’Amministrazione.
Inoltre, a pena di esclusione la dichiarazione di offerta economica dovrà contenere anche le seguenti indicazioni/dichiarazioni:
1. denominazione o ragione sociale esatta dell’offerente, sede legale, codice fiscale e partita IVA;
2. nome e cognome, data e luogo di nascita nonché titolo in virtù del quale la persona che sottoscrive l’offerta è abilitata ad impegnare legalmente il concorrente (legale rappresentante o persona munita di comprovati poteri di firma, di cui dovrà essere allegata la relativa procura);
3. l’indicazione, ai sensi dell’art 95 comma 10 del D.Lgs. 50/2016 i costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che il concorrente ritiene di sopportare e che si intendono ricompresi ed interamente remunerati e compensati nel prezzo offerto. Le stazioni appaltanti, relativamente ai costi della manodopera, prima
dell'aggiudicazione procedono a verificare il rispetto di quanto previsto all'articolo 97, comma 5, lettera d).
4 . dichiarazione che l’offerta economica si intende omnicomprensiva e completa di tutto quanto richiesto nel capitolato tecnico e nel disciplinare e di quanto offerto come migliorie, e che i relativi prezzi si intendono comprensivi degli oneri per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie per l’espletamento dei servizi, del costo dei trasporti, nonché degli obblighi e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di costo del lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i servizi, nonché di tutti gli oneri, spese e corrispettivi necessari per l’esatto e puntuale adempimento di ogni obbligazione contrattuale, nessuno escluso.
5. dichiarazione che l’offerta economica resterà ferma e irrevocabile per un periodo non inferiore a 180 (centottanta) giorni decorrenti dalla data di scadenza del termine ultimo fissato per la presentazione della medesima;
B) SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO OFFERTO
Detta scomposizione dovrà riportare obbligatoriamente:
- costo del personale
- dettagliato computo di quanto offerto in relazione all’ottenimento del punteggio tecnico, detto computo dovrà evidenziare ogni elemento utile ad una congrua valutazione dell’esatto costo per l’offerente delle migliorie offerte – pena esclusione (a titolo esemplificativo e non esaustivo computi con importi pari a zero oppure con importi simbolici non verranno ritenuti congrui)
- spese generali
- utile aziendale
- oneri per la sicurezza aziendale
In ogni caso, i prezzi offerti si intenderanno comprensivi di tutti gli oneri, spese e corrispettivi necessari per l’esatto e puntuale adempimento di ogni obbligazione contrattuale oggetto dell’affidamento.
Tutti i documenti contenuti nella Sezione Offerta Economica sono sottoscritti digitalmente:
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dalla mandataria/capofila;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica,
ai sensi dell’art. 3, comma 4‐quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune;
b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4‐quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara;
- nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, la domanda è sottoscritta dal consorzio medesimo.
10. SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice.
L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole:
- il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara;
- l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
- la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del
fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la presentazione di garanzie da parte di garanti non legittimati può essere sanata;
- la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio/fornitura ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice) sono sanabili.
Ai fini della sanatoria la stazione appaltante per il tramite del proprio organo interno, competente per questa fase, assegna al concorrente un congruo termine ‐ non superiore a dieci giorni ‐ perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione.
In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura. Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante, per il tramite del proprio organo interno competente per la specifica fase, invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati, con facoltà di assegnare a tal fine un termine perentorio, entro cui le imprese concorrenti devono far pervenire quanto richiesto, pena l’esclusione dalla gara.
11. SOPRALLUOGO
Per partecipare alla procedura le imprese concorrenti dovranno, a pena di esclusione, effettuare un accurato sopralluogo per prendere visione dei luoghi di esecuzione del servizio di vigilanza.
Il sopralluogo dovrà essere effettuato entro 7 giorni dal termine fissato per la scadenza per la presentazione dell'offerta e dovrà essere concordato, in tutti i giorni feriali contattando il DEC del servizio all’indirizzo e-mail od ai seguenti numeri
Il sopralluogo sarà comprovato dalle relative attestazioni della visita, rilasciate e controfirmata al momento del sopralluogo medesimo, che dovranno essere allegate alla Sezione documentazione amministrativa.
In caso di RTI o Consorzi ordinari è sufficiente che il sopralluogo sia stato effettuato da uno dei partecipanti alla RTI o Consorzio. In caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del D.Lgs
50/2016 dal consorzio medesimo o dalle imprese che con esso partecipano alla presente procedura indicate come esecutrici del servizio
Per ciascuna impresa sono ammessi al massimo tre referenti per l’effettuazione del sopralluogo. Il sopralluogo dovrà essere effettuato dal legale rappresentante della società o da persona da questi delegata, munita di valido documento di identità (la delega dovrà essere corredata di fotocopia del documento di identità del legale rappresentante).
12. CHIARIMENTI
I chiarimenti in merito alla procedura di gara potranno essere richiesti esclusivamente attraverso la messaggistica della piattaforma e dovranno pervenire almeno 8 giorni naturali prima della scadenza del termine previsto per la presentazione delle offerte.
Tale indicazione temporale è perentoria in quanto la stazione appaltante è tenuta, ai sensi dell’art. 75, del decreto legislativo 50/2016, a comunicare le informazioni complementari almeno sei giorni naturali prima della scadenza del termine stabilito per la ricezione delle offerte.
I chiarimenti saranno resi noti a tutti i concorrenti mediante pubblicazione sul sito xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx0.xx e sulla piattaforma xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx.
13. MEZZI DI PROVA DEI REQUISITI DICHIARATI
Ai sensi dell’art. 85, comma 5, la stazione appaltante si riserva di chiedere agli offerenti e ai candidati, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
La stazione appaltante procede alla suddetta verifica in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive (DGUE e altre dichiarazioni integrative), rese dai concorrenti in merito al possesso dei requisiti generali e speciali.
Prima dell'aggiudicazione dell'appalto, la stazione appaltante richiede all'offerente cui ha deciso di aggiudicare l'appalto di presentare i documenti a comprova dei requisiti dichiarati e può invitare gli operatori economici a integrare i certificati richiesti ai sensi degli articoli 86 e 87 del D.Lgs 50/2016.
Tale verifica avverrà, ai sensi degli artt. 81 e 216, comma 13 del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’ANAC, con le modalità di cui alla delibera n. 157/2016 [tale prescrizione è valida fino all’istituzione della Banca dati nazionale degli operatori economici].
I documenti da presentare a comprova dei requisiti sono i seguenti:
Per la comprova dei requisiti di ordine generale e idoneità professionale punti a1) e a2): la stazione appaltante acquisirà d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti
Per la comprova dei requisiti di capacità economica e finanziaria:
- punto b1) fatturato specifico: ai sensi dell’art. 86, comma 4 e all. XVII parte I del D.Lgs 50/2016 alternativamente con una delle seguenti modalità:
per le società di capitali mediante i bilanci approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte corredati della nota integrativa;
per gli operatori economici costituiti in forma d’impresa individuale ovvero di società di persone mediante il Modello Unico o la Dichiarazione IVA;
dichiarazione resa, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000, dal soggetto o organo preposto al controllo contabile della società ove presente (sia esso il Collegio sindacale, il revisore contabile o la società di revisione), attestante la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) del fatturato specifico dichiarato in sede di partecipazione; la dichiarazione dovrà essere prodotta in originale; qualora non prodotta in originale, l’attestazione dovrà essere accompagnata da dichiarazione di conformità all’originale ai sensi del d.P.R. n. 445/2000 del concorrente;
Si precisa che, ai fini di quanto sopra, se il requisito posseduto da ogni singolo concorrente è superiore al requisito minimo richiesto, è sufficiente comprovare il possesso del requisito minimo richiesto.
Ove le informazioni sui fatturati non siano disponibili, per le imprese che abbiano iniziato l’attività da meno di 3 anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività.
Per la comprova dei requisiti di capacità tecniche e professionali:
- punto c1) elenco dei principali servizi e punto c2) servizio di punta ai sensi dell’art. 86, comma 5 e all. XVII parte II del D.Lgs 50/2016: certificati di regolare esecuzione del servizio rilasciati dai committenti in originale o fotocopia accompagnata da dichiarazione di conformità all’originale ai sensi del d.P.R. n. 445/2000 del concorrente;
- punto c3) UNI EN ISO 9001, certificato di conformità del sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001 in fotocopia accompagnata da dichiarazione di conformità all’originale ai sensi del
d.P.R. n. 445/2000 del concorrente
- punto c4) UNI EN ISO 14001: certificato di conformità del sistema di gestione ambientale alla norma UNI EN ISO 14001 in fotocopia accompagnata da dichiarazione di conformità all’originale ai sensi del
d.P.R. n. 445/2000 del concorrente
- punto c5) XX XXXXX 00000. certificato di conformità del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro alla norma XX XXXXX 00000 in fotocopia accompagnata da dichiarazione di conformità all’originale ai sensi del d.P.R. n. 445/2000 del concorrente
- punto c6) XX 0000: certificato di conformità della responsabilità sociale d’impresa ed etica conforme allo standard XX 0000 in fotocopia accompagnata da dichiarazione di conformità all’originale ai sensi del d.P.R. n. 445/2000 del concorrente
- punto c7) requisiti art. 26 D.LGS. 81/2008: dichiarazione da presentare in sede di presentazione dell’offerta;
- punto c8) copia del LUL
Per la comprova del requisito di attestazione SOA: la stazione appaltante acquisisce d’ufficio il documento tramite il Casellario delle Imprese istituito presso l’ANAC
14. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2, del Codice.
La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica sarà effettuata in base ai seguenti punteggi.
PUNTEGGIO MASSIMO | |
Offerta tecnica | 70 |
Offerta economica | 30 |
TOTALE | 100 |
CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA
Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi.
Capitoli | Criteri | Coefficiente | Punteggio tecnico max 70 punti | |
A | Organizzazione generale del servizio – PUNTI 32 | 1. ORGANIGRAMMA DELLE RISORSE AZIENDALI MESSE A DISPOSIZIONE PER LA GESTIONE DELLA COMMESSA Il concorrente deve illustrare la propria struttura organizzativa ed evidenziare le risorse umane e professionali che si impegna a rendere disponibili per l’esecuzione delle attività previste dall’appalto. | ||
a) struttura tecnica di progettazione e manutenzione | CTA.1.a | PTA.1.a = 6 |
Sarà valutata la presenza in azienda di figure professionali addette alle attività di progettazione impianti ed ingegneria di manutenzione. Sarà in particolare premiata la disponibilità di personale dipendente con laurea in ingegneria ed esperienza almeno decennale nel settore. Per ogni figura indicata occorre allegare il curriculum vitae con indicazione di tutte le informazioni occorrenti alla valutazione. | ||||
b) struttura operativa di presidio fisso Sarà valutata l’esperienza maturata dal personale che verrà addetto al servizio di presidio fisso, con specifico riguardo a precedenti esperienze in ambito sanitario. | CTA.1.b | PTA.1.b = 6 | ||
c) struttura operativa di supporto Sarà valutata la capacità del concorrente di assicurare il supporto e/o la sostituzione degli addetti fissi al presidio, mediante la disponibilità nelle zone limitrofe dell’ospedale di ulteriore personale, già operativo ed immediatamente reperibile. La disponibilità della struttura di supporto deve essere documentata mediante l’esibizione dell’elenco nominativo del personale, con l’indicazione del livello contrattuale e dell’anzianità di assunzione. | CTA.1.c | PTA.1.c = 5 | ||
2. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO Il concorrente deve illustrare le modalità organizzative con cui intende gestire il servizio, al fine di rispettare ed eventualmente migliorare le prestazioni di capitolato. | ||||
a) organizzazione logistica Sarà valutata l’organizzazione logistica del servizio, con riguardo a strumenti, mezzi ed attrezzature in dotazione al personale che svolge effettivo servizio presso l’appalto. Inoltre, sarà particolarmente premiata la disponibilità dell’offerente a costituire presso la struttura ospedaliera un magazzino con ricambi specifici per gli impianti in appalto, che consentano l’immediata risoluzione delle cause di guasto più ricorrenti. A tal fine l’offerente dovrà dare | CTA.2.a | PTA.2.a = 5 |
evidenza della pertinenza dei materiali offerti rispetto allo stato dei luoghi e agli effettivi vantaggi connessi alla loro pronta disponibilità. | ||||
b) sistema informativo Metodi, strumenti e sistemi informativi di supervisione delle attività degli operatori e del servizio in genere, a disposizione della S.A. Saranno particolarmente premiati i sistemi di reportistica on line in cui il DEC ha costantemente sotto controllo il funzionamento complessivo ed in dettaglio degli impianti, le statistiche di guasto, di fermo impianto e di tipologia di guasto – la loro localizzazione in un arco temporale a discrezione del DEC ed un GANTT in funzionalità attiva rappresentativo della manutenzione programmata di ogni singolo impianto con particolare riferimento alla non sovrapposizione di fermi per manutenzione nello stesso edificio (non diversamente collegabile) relativamente agli impianti montalettighe e particolari valutazione della manutenzione preventiva degli impianti a servizio dei blocchi operatori non impattanti con l’attività degli stessi | CTA.2.b | PTA.2.b = 5 | ||
c) modalità esecutive Programma manutentivo offerto e metodi di gestione dell’attività da parte degli operatori negli interventi in urgenza e emergenza. | CTA.2.c | PTA.2.c = 5 | ||
B | Proposte migliorative – PUNTI 38 | Migliorie del/i servizi/attrezzature/tecnologia e mezzi messi a disposizione oltre a quanto previsto nel Capitolato – come meglio descritto e sub- parametrato nella tabella di pag. 13 a titolo non oneroso per la Stazione Appaltante e di natura complementare al servizio | ||
1) realizzazione di un sistema open surce compatibile con l'infrastruttura hardware presente che ripeta gli allarmi attraverso v-lan intranet dedicata di ciascun singolo impianto elevatore installato nel Policlinico ed in tutte le sedi esterne ad esso afferenti, nel CGE | CTB.1 | PTB.1 = 25 |
(centro gestione emergenze) del Policlinico tale ripetizione dovrà prevedere almeno le seguenti informazioni basiche: identificativo impianto in allarme - identificativo edificio - identificativo del piano/livello al quale è ferma la cabina - sistema di comunicazione verbale tra cabina e CGE al fine di avere contezza della situazione degli occupanti all'interno della cabina - warning fermo impianto per manutenzione - warning di fermo impianto per guasto - feedback di ripristino dopo intervento | ||||
2) implementazione delle informazioni di cui al punto precedente strettamente attinenti all'efficientamento dell'attività degli operatori e dell'impianto stesso | CTB.2 | PTB.2= 3 | ||
3) installazione di una webcam per ogni impianto all'interno della cabina con visualizzazione tipo fish eye tale da poter riprendere l'intera cabina senza angoli morti - le immagini attraverso la rete dati del Policlinico dovranno essere riportate presso la sala Regia del servizio di vigilanza - lo scopo è quello di identificare prontamente gli esecutori di eventuali danni delle cabine oppure avere visione delle condizioni degli occupanti la cabina in caso di guasto dell'impianto - è pacifico che l'ingombro del sistema di ripresa in cabina deve essere minimo e tale da non costituire pericolo o limitazione all'uso della stessa ed avere una "blindatura" sufficiente ad impedirne il danneggiamento al minimo colpo | CTB.3 | PTB.3 = 10 |
METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA
A ciascuno degli elementi qualitativi è attribuito discrezionalmente da parte di ciascun Commissario un coefficiente provvisorio sulla base dei seguenti livelli di valutazione:
TABELLA – Coefficienti di valutazione
Livello di giudizio | Coefficienti | Descrizione |
Eccellente | 1 | Assoluta rispondenza delle proposte alle esigenze della Stazione Appaltante; concreta fattibilità delle proposte e soluzioni offerte; massima chiarezza nell’esposizione degli impegni assunti; massima concretezza e innovazione delle soluzioni; elevato grado di personalizzazione del servizio. In conclusione: di molto superiore agli standard richiesti. |
Ottimo | 0,9 | Assoluta rispondenza delle proposte alle esigenze della Stazione Appaltante; fattibilità delle proposte e soluzioni offerte; chiarezza nell’esposizione degli impegni assunti; concretezza e innovazione delle soluzioni; ottimo grado di personalizzazione del servizio. In conclusione: superiore agli standard richiesti. |
Buono | 0,8 | Rispondenza delle proposte alle esigenze della Stazione Appaltante; fattibilità delle proposte e soluzioni offerte; chiarezza nell’esposizione degli impegni assunti; concretezza delle soluzioni; buon grado di personalizzazione del servizio. In conclusione: completamente in linea con gli standard richiesti. |
Discreto | 0,7 | Discreta rispondenza delle proposte alle esigenze della Stazione Appaltante; fattibilità delle proposte e soluzioni offerte; discreta chiarezza nell’esposizione degli impegni assunti; concretezza delle soluzioni; discreto grado di personalizzazione del servizio. In conclusione: in linea con gli standard richiesti. |
Sufficiente | 0,6 | Sufficiente rispondenza delle proposte alle esigenze della Stazione Appaltante; fattibilità delle proposte e soluzioni offerte; sufficiente chiarezza nell’esposizione degli impegni assunti; concretezza delle soluzioni; sufficiente grado di personalizzazione del servizio. In conclusione: quasi in linea con gli standard richiesti. |
Insufficiente | 0,4 | Poca rispondenza delle proposte alle esigenze della Stazione Appaltante; mancanza di fattibilità delle proposte e soluzioni offerte; sufficiente chiarezza nell’esposizione degli impegni assunti; mancanza di concretezza delle soluzioni; insufficiente grado di personalizzazione del servizio. In conclusione: inferiore agli standard richiesti. |
Gravemente insufficiente | 0,2 | Non rispondenza delle proposte alle esigenze della Stazione Appaltante; mancanza di fattibilità delle proposte e soluzioni offerte; insufficiente chiarezza nell’esposizione degli impegni assunti; mancanza di concretezza delle soluzioni; insufficiente grado di personalizzazione del servizio. In conclusione: inadeguato agli standard richiesti. |
Nullo | 0,0 | Non rispondente agli standard richiesti. |
La Commissione calcola la media aritmetica dei coefficienti attribuiti dai singoli commissari all’offerta in relazione al criterio in esame, al fine di ottenere il coefficiente medio da applicare al medesimo.
Successivamente, la Commissione provvederà a trasformare i coefficienti provvisori così attribuiti in coefficienti definitivi, assegnando un coefficiente pari a 1 all’offerta che ha ottenuto il coefficiente provvisorio più elevato e proporzionando ad esso i coefficienti attribuiti alle altre offerte.
I coefficienti definitivi così ottenuti saranno arrotondati alla terza cifra decimale.
METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA ECONOMICA
Quanto all’offerta economica, è attribuito all’elemento economico un coefficiente, variabile da zero ad uno, calcolato tramite la seguente formula:
dove:
CE = Pmin / Pi
Pmin = ribasso massimo offerto fra tutti i partecipanti Pi = ribasso offerto dal concorrente in esame
METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI
La Commissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio secondo il metodo aggregativo compensatore.
Il Punteggio Tecnico complessivo provvisorio è dato dalla seguente formula:
PTi = CTA.1.a x PTA.1.a + CTA.1.b x PTA.1.b + CTA.1.c x PTA.1.c + CTA.2.a x PTA.2.a + CTA.2.b x PTA.2.b + CTA.2.c x PTA.2.c + CTB.1 x PTB.1 + CTB.2 x PTB.2 + CTB.3 x PTB.3
dove
PTi = punteggio tecnico concorrente i;
Non si procederà ad ulteriore riparametrazione.
I progetti dei concorrenti che avranno ottenuto un punteggio tecnico uguale o inferiore a 46 (pari ai 2/3 arrotondati dei punteggi attribuibili) non saranno considerati idonei e saranno, pertanto, esclusi dalla gara.
Il Punteggio Economico PEi attribuito a ciascun concorrente è ottenuto come prodotto del coefficiente attribuito secondo quanto specificato al par. 14.3 per ciascuno dei seguenti punteggi massimi, i coefficienti ottenuti saranno arrotondati alla terza cifra decimale.
- 12 punti per il miglior ribasso offerto sulla voce 1 dell’art. 5 del presente disciplinare;
- 18 punti per il miglior unico ribasso offerto sulle voci 2 e 3 dell’art. 5 del presente disciplinare; Punteggio economico complessivo 30 punti.
Non si procederà ad ulteriore riparametrazione.
La migliore offerta sarà determinata dal punteggio complessivo (Ptotale) più alto, che sarà ottenuto sommando il “Punteggio Tecnico” (PT) ed il “Punteggio Economico” (PE):
Ptotalei = PTi + PEi
15. SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA:
VERIFICA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Allo scadere del termine fissato per la presentazione delle offerte, le stesse sono acquisite definitivamente dal Sistema e, oltre ad essere non più modificabili o sostituibili, sono conservate dal Sistema medesimo in modo segreto, riservato e sicuro.
In considerazione del fatto che la Piattaforma SATER garantisce la massima segretezza e riservatezza dell’offerta e dei documenti che la compongono e, altresì, la provenienza, l’identificazione e
l’inalterabilità dell’offerta medesima, l’apertura delle “buste telematiche” contenenti la documentazione amministrativa, tecnica ed economica avverrà in sedute riservate.
Pertanto, in seduta riservata, il giorno fissato per l’apertura della documentazione caricata a sistema, il RUP procederà alla verifica della ricezione delle offerte collocate a Sistema e allo sblocco ed esame della documentazione amministrativa.
Il RUP procederà a:
a) verificare la conformità della documentazione amministrativa a quanto richiesto nel presente disciplinare;
b) attivare la procedura di soccorso istruttorio. Si precisa che la richiesta alla Ditta concorrente di regolarizzazione, ai sensi del comma 9 dell’art.83 del D.lgs 50/2016 avverrà tramite il sistema;
c) redigere apposito verbale relativo alle attività svolte;
d) eventuale adozione del provvedimento che determina le esclusioni e le ammissioni dalla procedura di gara, provvedendo altresì agli adempimenti di cui all’art. 29, comma 1, del Codice.
Dei risultati di tale seduta sarà data comunicazione alle ditte partecipanti tramite il portale, all’indirizzo pec indicato.
Tale verifica avverrà, ai sensi degli artt. 81 e 216, comma 13 del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’ANAC, con le modalità di cui alla delibera n. 157/2016.
La Commissione giudicatrice è nominata, ai sensi dell’art. 216, comma 12 del Codice, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte ed è composta da un numero dispari di commissari, esperti nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto. In capo ai commissari non devono sussistere cause ostative alla nomina ai sensi dell’art. 77, comma 9, del Codice. A tal fine i medesimi rilasciano apposita dichiarazione alla stazione appaltante.
La commissione giudicatrice è responsabile della valutazione delle offerte tecniche ed economiche dei concorrenti e fornisce ausilio al RDP nella valutazione della congruità delle offerte (cfr. Linee guida n. 3 del 26 ottobre 2016).
La stazione appaltante pubblica, sul profilo di committente, nella sezione “amministrazione trasparente” la composizione della commissione giudicatrice e i curricula dei componenti, ai sensi dell’art. 29, comma 1 del Codice.
APERTURA E VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE ED ECONOMICHE
Una volta effettuato il controllo della documentazione amministrativa, il RUP abiliterà sul Sistema, la Commissione giudicatrice, nella persona del Presidente, per lo sblocco della documentazione tecnica.
Il giorno fissato per lo sblocco della documentazione tecnica, che sarà comunicato sul Sistema e sul profilo dell’Azienda, la Commissione Giudicatrice, in seduta riservata, procederà allo sblocco della documentazione tecnica, verificando la rispondenza con quanto prescritto dal presente disciplinare. Dei risultati di tale seduta sarà data comunicazione alle ditte partecipanti tramite il portale, all’indirizzo pec indicato.
Successivamente, sarà comunicato sul Sistema e sul profilo del committente dell’Azienda, l’ora ed il luogo in cui ci sarà lo sblocco, in seduta riservata, delle offerte economiche.
La Commissione Giudicatrice, in seduta riservata, procederà a caricare a Sistema i punteggi tecnici ottenuti dalle ditte e successivamente procederà all’apertura delle offerte economiche caricate sul Sistema e attribuirà, mediante l’utilizzo della formula matematica i punteggi riferiti al prezzo.
Una tabella informativa riepilogativa dei punteggi qualità e prezzo, elaborata dalla piattaforma, sarà inviata ai partecipanti tramite il portale, all’indirizzo pec indicato. Tale tabella non equivale ad aggiudicazione dovendo essere ancora effettuati tutti i controlli necessari oltre alla riparametrazione dei punteggi.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, ma punteggi differenti per il prezzo e per tutti gli altri elementi di valutazione, sarà collocato primo in graduatoria il concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio offerta tecnica.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo e gli stessi punteggi parziali per il prezzo e per l’offerta tecnica, si procederà mediante sorteggio con modalità che saranno successivamente comunicate a sistema.
In qualsiasi fase delle operazioni di valutazione delle offerte tecniche ed economiche, la commissione provvede a comunicare, tempestivamente al RUP che procederà, sempre, ai sensi dell’art. 76, comma 5, lett. b) del Codice - i casi di esclusione da disporre per:
- mancata separazione dell’offerta economica dall’offerta tecnica, ovvero l’inserimento di elementi concernenti il prezzo in documenti contenuti nelle buste A e B;
- presentazione di offerte parziali, plurime, condizionate, alternative nonché irregolari, ai sensi dell’art. 59, comma 3, lett. a) del Codice, in quanto non rispettano i documenti di gara, ivi comprese le specifiche tecniche;
- presentazione di offerte inammissibili, ai sensi dell’art. 59, comma 4 lett. a) e c) del Codice, in quanto la commissione giudicatrice ha ritenuto sussistenti gli estremi per informativa alla Procura della Repubblica per reati di corruzione o fenomeni collusivi o ha verificato essere in aumento rispetto all’importo a base di gara.
Qualora la Commissione individui offerte che superano la soglia di anomalia di cui all’art. 97, comma 3 del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, la Commissione dà comunicazione al RUP, che procederà secondo quanto indicato al successivo punto.
VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE.
Al ricorrere dei presupposti di cui all’art. 97, comma 3 del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, il RUP, avvalendosi, se ritenuto necessario, della Commissione, valuta la congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità delle offerte che appaiono anormalmente basse.
Si procede a verificare la prima migliore offerta anormalmente bassa. Qualora tale offerta risulti anomala, si procede con le stesse modalità nei confronti delle successive offerte, fino ad individuare la migliore offerta ritenuta non anomala. È facoltà della stazione appaltante procedere contemporaneamente alla verifica di congruità di tutte le offerte anormalmente basse.
Il RUP richiede per iscritto al concorrente la presentazione, per iscritto, delle spiegazioni, se del caso indicando le componenti specifiche dell’offerta ritenute anomale.
A tal fine, assegna un termine non inferiore a quindici giorni dal ricevimento della richiesta. Ove nel termine di scadenza non venga prodotto quanto richiesto, sarà fissato un successivo termine perentorio, a pena di esclusione.
Il RUP, con il supporto della Commissione, esamina in seduta riservata le spiegazioni fornite dall’offerente e, ove le ritenga non sufficienti ad escludere l’anomalia, può chiedere, anche mediante audizione orale, ulteriori chiarimenti, assegnando un termine massimo per il riscontro.
16. AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E STIPULA DEL CONTRATTO
All’esito delle operazioni di cui sopra la Commissione formulerà la proposta di aggiudicazione in favore del concorrente che ha presentato la migliore offerta, chiudendo le operazioni di gara e trasmettendo al RUP tutti gli atti e documenti della gara ai fini dei successivi adempimenti.
Qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, la stazione appaltante si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione ai sensi dell’art. 95, comma 12 del Codice.
Prima dell’aggiudicazione, la stazione appaltante, ai sensi dell’art. 85 comma 5 del Codice, richiede al concorrente cui ha deciso di aggiudicare l’appalto di presentare i documenti per la verifica dei requisiti generali e speciali ai sensi dell’art. 85, comma 5 Codice.
La stazione appaltante, previa verifica ed approvazione della proposta di aggiudicazione ai sensi degli artt. 32, comma 5 e 33, comma 1 del Codice, aggiudica l’appalto.
L’aggiudicazione diventa efficace, ai sensi dell’art. 32, comma 7 del Codice, all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti prescritti.
In caso di esito negativo delle verifiche, la stazione appaltante procederà alla revoca dell’aggiudicazione, alla segnalazione all’ANAC nonché all’incameramento della garanzia provvisoria. La stazione appaltante
aggiudicherà, quindi, al secondo graduato procedendo altresì, alle verifiche nei termini sopra indicati.
Nell’ipotesi in cui l’appalto non possa essere aggiudicato neppure a favore del concorrente collocato al secondo posto nella graduatoria, l’appalto verrà aggiudicato, nei termini sopra detti, scorrendo la graduatoria oppure procedendo alternativamente all’indizione di una nuova gara.
La stipulazione del contratto è subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia, fatto salvo quanto previsto dall’art. 88 comma 4‐bis e 89 e dall’art. 92 comma 3 del D.Lgs. 159/2011. Trascorsi i termini previsti dall’art. 92, commi 2 e 3 D.Lgs. 159/2011 dalla consultazione della Banca dati, la stazione appaltante procede alla stipula del contratto anche in assenza di dell’informativa antimafia, salvo il successivo recesso dal contratto laddove siano successivamente accertati elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 92, comma 4 del D. Lgs. 159/2011.
Il contratto, ai sensi dell’art. 32, comma 9 del Codice, non potrà essere stipulato prima di 35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione.
La stipula avrà luogo entro 60 giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione ai sensi dell’art. 32, comma 8 del Codice, salvo il differimento espressamente concordato con l’aggiudicatario.
Il contratto sarà stipulato in modalità elettronica, mediante scrittura privata.
Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla l. 13 agosto 2010, n. 136.
Ai sensi dell’art. 93, commi 6 e 9 del Codice, la garanzia provvisoria verrà svincolata, all’aggiudicatario, automaticamente al momento della stipula del contratto; agli altri concorrenti, verrà svincolata tempestivamente e comunque entro trenta giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione.
Con la comunicazione di cui all’art. 76, del D. Lgs. n. 50/2016, verrà richiesto all’aggiudicatario di far pervenire al Committente, nel termine di 20 (venti) giorni dalla ricezione della suddetta comunicazione, a pena di revoca dell’aggiudicazione stessa, la seguente documentazione:
a) idoneo documento comprovante la prestazione di una garanzia definitiva, sotto forma di cauzione o fideiussione, pari al 10% dell’importo contrattuale in favore dell’Azienda Policlinico Xxxxxxx X°. In caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento. Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento. Trovano applicazione le regole sulle riduzioni previste dall’art. 93, comma 7, del D. Lgs. n. 50/2016. L’aggiudicatario dovrà produrre, ove non siano stati presentati in gara, i documenti/certificati attestanti il possesso dei requisiti utili per la riduzione. La garanzia dovrà
prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Azienda.
In caso di R.T.I., la cauzione definitiva dovrà essere prodotta dall’impresa mandataria con l’indicazione esplicita degli altri operatori economici facenti parte del raggruppamento e della copertura anche per tutti loro; in caso di consorzio, dovrà essere prodotta dal consorzio medesimo.
b) idonea copertura assicurativa, nel rispetto delle modalità e condizioni indicate nel capitolato tecnico;
c) la compilazione dell’apposita scheda informativa redatta dalla scrivente Amministrazione al fine di ottenere il documento unico di regolarità contributiva (DURC) di cui all’art. 2 del D.L. 210/2002, convertito in L. 266/2006.
d) dichiarazione relativa ai familiari conviventi dei soggetti indicati dall’art. 85 del D. Lgs. n. 159/2011, stante la necessità di acquisire nei confronti dell’affidatario la documentazione di legge in materia antimafia.
e) dichiarazione attestante gli estremi identificativi del/dei conto/i corrente/i dedicato/i, anche non in via esclusiva, al presente appalto nonché le generalità (nome e cognome) ed il Codice Fiscale delle persone delegate ad operare su di detto/i conto/i in adempimento a quanto previsto dall’art. 3 comma 7 della Legge n.136/2010. L’aggiudicatario è tenuto a comunicare tempestivamente e comunque entro e non oltre il termine di 7 giorni dalla/e variazione/i, qualsivoglia variazione intervenuta in ordine ai surrichiamati dati.
Dovrà inoltre essere prodotto in caso di RTI:
• copia autentica del mandato speciale irrevocabile con rappresentanza alla Ditta capogruppo, qualora non acquisito nel corso della procedura di gara con indicazione delle prestazioni e percentuali che verranno fornite dalle singole Ditte raggruppate, conformemente a quanto dichiarato in sede di gara;
In caso di RTI e di Consorzi:
• la documentazione di cui al precedente punto c) e d) dovrà essere presentata da tutte le Ditte raggruppate; in caso di Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lettere b) e c), del D. Lgs. n. 50/2016 e
s.m.i. dal Consorzio stesso e dalle Consorziate esecutrici;
• la documentazione di cui ai precedenti punti a, b) ed e) dovrà essere presentata, successivamente alla costituzione del RTI, dalla Ditta mandataria, precisando che soggetto garantito è il raggruppamento; in caso di Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lettere b) e c), del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. dal Consorzio stesso.
Qualora la Ditta aggiudicataria non produca in termini la documentazione richiesta o non risulti in possesso dei requisiti dichiarati all’atto della presentazione dell’offerta, la Stazione appaltante si rivarrà
per l’intero importo sulla cauzione provvisoria prestata a garanzia dell’offerta. In tal caso, inoltre, la Stazione appaltante si riserva il diritto di valutare autonomamente l’opportunità di procedere all’aggiudicazione al concorrente che segue nella graduatoria, ovvero di procedere alternativamente all’indizione di una nuova gara. In caso di aggiudicazione della gara al concorrente che segue nella graduatoria, quest’ultimo sarà tenuto a presentare entro 20 (venti) giorni solari dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione, la documentazione precedentemente indicata, oltre ai documenti per la verifica dei requisiti generali e speciali.
Le spese relative alla pubblicazione del bando e dell’avviso sui risultati della procedura di affidamento, ai sensi dell’art. 216, comma 11 del Codice e del d.m. 2 dicembre 2016 (GU 25.1.2017 n. 20), sono a carico dell’aggiudicatario e dovranno essere rimborsate alla stazione appaltante entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione. In caso di suddivisione dell’appalto in lotti, le spese relative alla pubblicazione saranno suddivise tra gli aggiudicatari dei lotti in proporzione al relativo valore. La stazione appaltante comunicherà all’aggiudicatario l’importo effettivo delle suddette spese, nonché le relative modalità di pagamento.
Sono a carico dell’aggiudicatario anche tutte le spese contrattuali, gli oneri fiscali quali imposte e tasse
‐ ivi comprese quelle di registro ove dovute ‐ relative alla stipulazione del contratto.
17. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra le parti in merito al contratto ed alla sua interpretazione ed esecuzione sarà competente solo ed esclusivamente il Foro di Roma.
18. ALTRE INFORMAZIONI
Per quanto non espressamente previsto dal bando di gara, dal capitolato tecnico e dal presente disciplinare di gara, si fa rinvio alle norme di legge vigenti in materia ed, in particolare alle disposizioni di cui al D.lgs. 50/2016, nonché alle disposizioni contenute nella legge e nel regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato (R.D. 18.11.1923, n. 2440, R.D. 23.05.1924, n. 827 e successive modificazioni) nelle parti attualmente vigenti e non abrogate dal predetto D.lgs. 50/2016, nonché alle norme del codice civile.
Ai sensi del combinato disposto dell’articolo 2, comma 2, della L. 241/1990, e dell’art. 32, del D.lgs. 50/2016 il termine del procedimento è fissato in 180 giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte.
È designato quale responsabile unico del procedimento, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 31 del D.lgs. 50/2016, la Dott.ssa Xxxx Xxxxx.
CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA SOCIALE
Dato atto che presso l'Azienda Policlinico Xxxxxxx I° oggetto del presente appalto è in corso il servizio, si richiama la “clausola sociale” in materia di cessazione e cambio di appalto prevista dalla contrattazione collettiva vigente, relativamente all’assorbimento e utilizzo del personale già impiegato dal precedente affidatario per il periodo di durata dell’appalto, pari a n. 11 operai di V livello, subordinatamente al limite numerico derivante dalle condizioni contrattuali art. 7 comma 4 legge Xxxxxxx Xxxxx x. 00 del 2007.
RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI
Per la presentazione dell’offerta, è richiesto ai concorrenti di fornire dati ed informazioni, anche sotto forma documentale, che rientrano nell’ambito di applicazione del decreto legislativo n. 196 del 30.6.2003.
Ai sensi e per gli effetti della citata normativa, alla stazione appaltante compete l’obbligo di fornire alcune informazioni riguardanti il loro utilizzo.
In relazione alle finalità del trattamento dei dati forniti si precisa che:
19. i dati acquisiti ai fini della partecipazione ed in particolare ai fini della effettuazione della verifica delle capacità amministrative e tecnico-economiche del concorrente all’esecuzione del servizio nonché dell’aggiudicazione e, per quanto riguarda la normativa antimafia, in adempimento di precisi obblighi di legge;
20. i dati da fornire da parte del concorrente aggiudicatario vengono acquisiti ai fini della stipula e dell’esecuzione del contratto, ivi compresi gli adempimenti contabili ed il pagamento del corrispettivo contrattuale.
Di norma i dati forniti dai concorrenti e dall’aggiudicatario non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili”, ai sensi del decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003.
Modalità del trattamento dei dati.
Il trattamento dei dati verrà effettuato in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli.
Tali dati potranno essere anche abbinati a quelli di altri soggetti in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati.
- soggetti esterni, i cui nominativi sono a disposizione degli interessati, eventualmente facenti parte delle Commissioni di aggiudicazione che verranno di volta in volta costituite;
- altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti ai sensi della Legge n. 241/1990;
Diritti del concorrente interessato
Relativamente ai suddetti dati, al concorrente, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui al citato decreto.
Acquisite le suddette informazioni, ai sensi del decreto legislativo 196/2003 con la presentazione dell’offerta, il concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati personali secondo le modalità indicate precedentemente.
“PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE E GESTIONE IMPIANTI ELEVATORI – PRESIDIO IN SITU – AMMODERNAMENTO/RIQUALIFICAZIONE DI PARTE DEGLI IMPIANTI DELL’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA POLICLINICO XXXXXXX X°”
Capitolato Tecnico
ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO
L'Appalto di cui al presente capitolato ha per oggetto tutte le prestazioni connesse al servizio di manutenzione e gestione impianti elevatori – presidio in situ – ammodernamento/riqualificazione di parte degli impianti dell’azienda ospedaliera universitaria policlinico Xxxxxxx I°”
1. Gli impianti oggetto del presente capitolato sono costituiti da ascensori, monta lettighe e montacarichi da intendersi come tali in base alla definizione riportata per essi nel D.P.R. 162/99 all'art. 2.
2. Sono inoltre oggetto del presente contratto di manutenzione qualora installati ulteriori impianti assimilabili ai primi e classificati come piattaforme per disabili secondo quanto indicato nella Circolare 14/07/1997 n. 157296, impianti di servoscala.
3. Il servizio verrà affidato mediante procedura aperta e sarà facoltà dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Xxxxxxx X° consegnare il servizio stesso anche in pendenza della stipula contrattuale con l'aggiudicatario.
4. Nel caso d’installazione da parte del Committente di nuovi impianti elevatori, siano essi ascensori, monta lettighe, montacarichi e servoscala, sarà facoltà dello stesso assegnare o meno all’Appaltatore la manutenzione di tali nuove apparecchiature, secondo la procedura riportata nel successivo articolo "Nuovi impianti".
ART. 2 – UBICAZIONE E NUMERO DEGLI IMPIANTI
La Ditta Manutentrice seguirà la gestione e la manutenzione dei seguenti impianti:
POS. | REPARTO | IMP. |
1 | CL. DERMATOLOGICA grande | ML. |
2 | CL. DERMATOLOGICA piccolo | A. |
4 | CL. 1 MEDICA idrologia piccolo rete | A. |
5 | CL. 1 MEDICA | A. |
6 | CL. 1 MEDICA | MV. |
8 | CL. 1 MEDICA | ML. |
9 | CL. 1 MEDICA | MC. |
10 | CL. 1 MEDICA | MC. |
11 | CL. 1 MEDICA idrologia sistematica | ML. |
12 | CL. 1 MEDICA cardiovascolari | ML. |
13 | CL. 2 MEDICA | ML. |
14 | CL. 2 MEDICA vascolari scala a rete | A. |
15 | CL. 2 MEDICA coronarie grande reparti | ML. |
16 | PRONTO SOCCORSO s.operat. dea dx | ML. |
17 | PRONTO SOCCORSO s.operat. dea sx | ML. |
18 | ||
19 | ||
20 | ||
21 | PRONTO SOCCORSO | A. |
22 | CL. 2 CHIRURGICA grande ingresso | ML. |
23 | CL. 2 CHIRURGICA dott.chiave picc.ingresso | A. |
24 | CL. 2 CHIRURGICA scheda sala operatoria | ML. |
25 | CL. 2 CHIRURGICA rete | A. |
26 | CL. 4 CHIRURGICA | ML. |
27 | CL. 4 CHIRURGICA | A. |
28 | CL. CARDIOLOGICA | ML. |
29 | CL. CARDIOLOGICA | A. |
30 | CL. CARDIOLOGICA | MC. |
31 | ANESTESIOLOGIA rianimazione | ML. |
32 | CL. OCULISTICA dx | ML. |
33 | CL. OCULISTICA sx | ML. |
34 | CL. 1 CHIRURGICA ex portine | ML. |
35 | CL. 1 CHIRURGICA corrid.centr.repar.s.op. | ML. |
36 | CL. 1 CHIRURGICA piccolo ingresso | A. |
37 | CL. 1 CHIRURGICA ingresso | MC. |
38 | CL. 1 CHIRURGICA cucina | MC. |
39 | CL. 1 CHIRURGICA bagni | MC. |
42 | CL. OSTETRICA ambulatorio s.operat. | ML. |
43 | CL. OSTETRICA neonati | A. |
44 | CL. OSTETRICA | ML. |
45 | CL. OSTETRICA ambulatorio sala operator. | A. |
47 | CL. OSTETRICA | A. |
48 | CL. OSTETRICA macchina in basso | A. |
49 | CL. OSTETRICA nuovo | ML. |
50 | CL. OSTETRICA sala parto | ML. |
52 | CL. PEDIATRICA oleodinamico scale | ML. |
53 | CL. PEDIATRICA pronto soccorso sx | A. |
54 | CL. PEDIATRICA | ML. |
55 | CL. PEDIATRICA | ML. |
57 | PATOLOGIA GENERALE xxxxxxx | X. |
58 | PATOLOGIA GENERALE automatico | A. |
59 | PATOLOGIA GENERALE oleodinamico grande | ML. |
60 | CL. 3 CHIRURGICA piccolo veloce | A. |
61 | CL. 3 CHIRURGICA sala operatoria | ML. |
62 | CL. 3 CHIRURGICA | ML. |
63 | CL. 3 CHIRURGICA cucina | MC. |
65 | CAMERA MORTUARIA | MC. |
66 | CL. 3 MEDICA | ML. |
67 | CL. 3 MEDICA oleodinamico | A. |
68 | CL. 3 MEDICA via universita' piccolo | A. |
69 | CL. 3 MEDICA via universita' grande | ML. |
70 | CL. 6 MEDICA | ML. |
71 | CL. 6 MEDICA piccolo | MC. |
72 | NUOVE CUCINE isolamento | MC. |
73 | GUARDAROBA | MC. |
75 | CASA SUORE | A. |
77 | MALATTIE TROPICALI legno vecchio | A. |
79 | CL. 5 MEDICA automatico | ML. |
80 | ||
81 | CL. RADIOLOGICA rete laterale | ML. |
82 | CL. OTORINO scheda picc.veloce centr. | A. |
83 | CL. OTORINO chiave sala operatoria | ML. |
84 | CL. OTORINO fermo | MC. |
85 | CL. OTORINO fermo | MC. |
86 | CL. OTORINO fermo cucina | MC. |
87 | CL. OTORINO radiologia | ML. |
88 | CL. ODONTOIATRICA | ML. |
90 | CL. ODONTOIATRICA | A. |
91 | EMATOLOGIA via Chieti | ML. |
94 | CL. NEURO INFANTILE | ML. |
95 | CL. NEURO INFANTILE | A. |
96 | CL. NEURO INFANTILE reparto | A. |
100 | CL. ORTOPEDICA ambulatori doppio acces. | ML. |
101 | CL. ORTOPEDICA | ML. |
102 | CL. ORTOPEDICA | ML. |
103 | CL. ORTOPEDICA | A. |
104 | CL. ORTOPEDICA | A. |
105 | CL. ORTOPEDICA oleodinamico radiologia | ML. |
106 | CL. ORTOPEDICA olio | A. |
107 | CL. ORTOPEDICA cucina | A. |
110 | CL. UROLOGICA senza chiave grande | ML. |
111 | CL. UROLOGICA chiave dx | ML. |
112 | CL. UROLOGICA sx | A. |
113 | CL. UROLOGICA dx | A. |
114 | CL. UROLOGICA nuovo | MC. |
115 | CL. UROLOGICA senza porte | MC. |
119 | MALATTIE INFETTIVE | ML. |
120 | MALATTIE INFETTIVE | ML. |
121 | EMATOLOGIA xxx Xxxxxxxxx 0 | ML. |
122 | EMATOLOGIA xxx Xxxxxxxxx 0 | A. |
123 | EMATOLOGIA day hosp xxx Xxxxxxxxx 0 | A. |
125 | NEUROLOGIA v.università rete | ML. |
126 | NEUROCHIRURGIA grande | ML. |
127 | NEUROCHIRURGIA nuovo piccolo | A. |
132 | 3 PADIGLIONE | ML. |
133 | ||
134 | ||
135 | 6 PADIGLIONE | ML. |
138 | CL. RADIOLOGICA scala centrale | ML. |
139 | CL. RADIOLOGICA a muro | ML. |
140 | REPARTO ISOLAMENTO infettive misto | ML. |
141 | REPARTO ISOLAMENTO accett.pediatr. | ML. |
142 | REPARTO ISOLAMENTO | A. |
144 | ACCETTAZIONE ast. Uomini | ML. |
146 | LABORATORIO CENTRALE | ML. |
151 | S.C.R.E. oleodinamico | A. |
153 | 5 MEDICA | A. |
154 | 1 PADIGLIONE sx | ML. |
155 | 1 PADIGLIONE dx | ML. |
156 | 1 PADIGLIONE asc. | MC. |
157 | 2 PADIGLIONE sx | ML. |
158 | 2 PADIGLIONE dx | ML. |
159 | 2 PADIGLIONE | MC. |
160 | MALATTIE TROPICALI nuovo(pistone) | ML. |
161 | NUOVA FARMACIA | MC. |
163 | TORRE NEUROLOGICA | ML. |
164 | 1 MEDICA ris. magnetica torre | A. |
165 | 1 MEDICA ris. magnetica torre | ML. |
166 | 1 MEDICA ris. magnetica torre | A. |
167 | CL. 6 CHIRURGICA reumatologia | ML. |
168 | CL. 3 MEDICA oleodinamico scale | A. |
169 | ACCETTAZIONE palazzina centrale sx | A. |
170 | ACCETTAZIONE archivio dx | A. |
171 | PEDIATRICA ml. Idraulico torre | ML. |
172 | EX GUARDAROBA lavanderia | MC. |
173 | FRATI CAPPUCCINI | A. |
174 | 4 PADIGLIONE oleodinamico | ML. |
175 | CUCINE CENTRALI 630 kg | MC. |
176 | CUCINE CENTRALI 2300 kg | MC. |
177 | CUCINE CENTRALI 2300 kg | MC. |
178 | CUCINE CENTRALI economato | A. |
179 | PRONTO SOCCORSO accettaz. donne | ML. |
180 | EMATOLOGIA xxx Xxxxxxxxx 00 | A. |
181 | EMATOLOGIA xxx Xxxxxxxxx 00 | A. |
182 | XXX XXXXXXX | X. |
000 | XXX XXXXX XX XXXXX | ML. |
184 | NEUROTRAUMATOLOGIA repartone | A. |
185 | NEUROTRAUMATOLOGIA repartone | MC. |
186 | NEUROTRAUMATOLOGIA repartone sx | ML. |
187 | NEUROTRAUMATOLOGIA repartone dx | ML. |
188 | 8 PADIGLIONE | ML. |
189 | 8 PADIGLIONE | A. |
190 | 8 PADIGLIONE | ML. |
191 | NEUROLOGIA nuovo idraulico | A. |
192 | 7 PADIGLIONE | ML. |
193 | 7 PADIGLIONE | ML. |
194 | 7 PADIGLIONE | A. |
195 | 7 PADIGLIONE | A. |
196 | DERMATOLOGIA | A. |
197 | 4° CHILURGICA ESTERNO | MC |
198 | OCULISTICA VANO SCALA | A. |
199 | EASTMAN | ML. |
200 | EASTMAN | ML. |
201 | EASTMAN | ML. |
202 | EASTMAN | A. |
203 | EASTMAN | ML. |
204 | EASTMAN SERVOSCALA | SV |
205 | PIATTAFORMA PRONTO SOCCORSO OCULIS. | ML. |
ART. 3 NORME DI LEGGE APPLICABILI
1. Nell'esecuzione degli obblighi contrattuali, il Manutentore dovrà conformarsi a tutta la normativa vigente, al momento dell'effettuazione delle prestazioni, in materia di ascensori e piattaforme per disabili.
2. Si richiamano in particolar modo, ma senza escludere altre normative applicabili qui non citate:
· Direttiva 95/16/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 giugno 1995, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli ascensori;
· Decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162, "Regolamento recante norme per l'attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di esercizio".
· Decreto del Presidente della Repubblica 05 ottobre 2010, n. 214 “Regolamento recante modifiche al DPR 30/04/1999
n. 162, per parziale attuazione della Direttiva 2006/42/CE relativa alle macchine e che modifica la Direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori".
· Decreto 18 Febbraio 2011 – Disposizioni per i direttori ed i responsabili dell’esercizio e relativi sostituti e per gli assistenti tecnici preposti ai servizi di pubblico trasporto.
· Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 2017 n. 23 “Regolamento concernente modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162, per l’attuazione della direttiva 2014/33/UE relativa agli ascensori ed ai componenti di sicurezza degli ascensori nonché per l’esercizio degli ascensori.
·Norma UNI EN 81/1 (1998) - "Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli ascensori e montacarichi. Ascensori elettrici.";
·Norma UNI EN 81/2 (1998) - "Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli ascensori e montacarichi. Ascensori idraulici.";
·Norma UNI EN 12016 (1998) Compatibilità elettromagnetica – Norme per famiglia di prodotti per ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili – Immunità.
· UNI 10411 (1998) Modifiche ad ascensori elettrici preesistenti;
· UNI 7617-8 Rilevamento e segnalazione a fini statistici di dati relativi a incidenti o anormalità di esercizio interessanti servizi pubblici di trasporto. Incidenti interessanti ascensori;
· UNI 8725 Edilizia residenziale. Impianti di ascensori elettrici a fune. Istruzioni per l'integrazione nell'edificio;
· UNI 8936-6 Rilevamento e segnalazione di dati statistici relativi a tutti i servizi pubblici di trasporto terrestri e di navigazione interna e promiscua. Impianti a fune, ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili;
· UNI 8936/6 FA 1-92 Rilevamento e segnalazione di dati statistici relativi a tutti i servizi di trasporto terrestri e di navigazione interna e promiscua. Impianti a fune, ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili;
· UNI 8999 Impianti di ascensori elettrici a funi. Istruzioni per l' integrazione negli edifici per uffici, alberghi e ospedali;
· UNI 9935 Porte di piano a battente per ascensori. Caratteristiche meccaniche e di sicurezza;
· UNI EN 12015 Compatibilità elettromagnetica - Norma per famiglia di prodotti per ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili – Emissione;
· UNI EN 627 Regole per la registrazione dei dati e la sorveglianza di ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili;
· UNI ISO 4101 Fili trafilati di acciaio per funi per ascensori e montacarichi. Prescrizioni;
· UNI ISO 4190-1 Impianti di ascensori. Ascensori delle classi I, II e III;
· UNI ISO 4190-2 Impianti di ascensori. Ascensori di classe IV;
· UNI ISO 4190-3 Impianti di ascensori. Montacarichi della classe V;
· UNI ISO 4190-5 Impianti di ascensori. Dispositivi di comando e di segnalazione ed accessori complementari;
· UNI ISO 4190-6 Impianti di ascensori. Criteri di scelta degli ascensori da installare negli edifici per abitazione;
· UNI ISO 4190/1 FA 158-86 Foglio di aggiornamento n. 1 alla UNI ISO 4190/1 (ott. 1983). Impianti di ascensori. Ascensori delle classi I, II e III;
· UNI ISO 4190/1 FA 270-88 Foglio di aggiornamento n. 2 alla UNI ISO 4190/1 (ott. 1983) Impianti di ascensori. Ascensori delle classi I, II e III (traduzione ISO 4190/1/dad 2);
· UNI ISO 4190/5 FA 271-88 Foglio di aggiornamento n. 1 alla UNI ISO 4190/5 (ott. 1983) Impianti di ascensori. Dispositivi di comando e di segnalazione ed accessori complementari (traduzione ISO 4190/5/dam 1);
· UNI ISO 4344 Funi di acciaio per ascensori e montacarichi;
· Norma UNI 10224 - Principi fondamentali della funzione manutenzione Norma UNI 10144-Classificazione dei servizi di manutenzione;
· Norma UNI 10145 - Definizione dei fattori di valutazione delle imprese fornitrici di servizi di manutenzione;
· Norma UNI 10146 - Criteri per la formulazione di un contratto per la fornitura di servizi finalizzati alla manutenzione;
· Norma UNI 10147 - Manutenzione – terminologia;
· Norma UNI 10148 - Gestione di un contratto di manutenzione;
· Norma UNI 10366 - Criteri di progettazione della manutenzione Norma UNI 10388 - Indici di manutenzione;
· Norma UNI 10584 - Sistema informativo di manutenzione;
· D.P.R. 7 maggio 2002, n. 129 Regolamento recante ulteriore modifica al decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162, in materia di collaudo degli ascensori;
· D.P.R. 19 ottobre 2000, n. 369 Regolamento recante modifica al decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162, in materia di collaudo degli ascensori;
· D.P.R. 30 aprile 1999, n.162 Regolamento recante norme per l'attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di esercizio;
· D.P.R. 28 marzo 1994, n.268 Regolamento recante attuazione della direttiva n.90/486/CEE relativa alla disciplina degli ascensori elettrici, idraulici od oleoelettrici;
· Deliberazione 21 dicembre 1988 Tariffe per il collaudo e le verifiche degli ascensori e montacarichi installati in stabilimenti industriali e aziende agricole (provvedimento n.26/1988);
· D.M. 9 dicembre 1987, n.587 Attuazione delle direttive n.84/529/CEE e n.86/312/CEE relative agli ascensori elettrici;
· D.M. 28 novembre 1987, n.586 Attuazione della direttiva n. 84/528/CEE relativa agli apparecchi di sollevamento e di movimentazione e loro elementi costruttivi;
· D.M. 2 aprile 1981 Riconoscimento di efficacia, ai sensi dell'articolo 395 del decreto del Presidente della Repubblica 27
aprile 1955, n.547, di sistemi di sicurezza relativi ad elevatori trasferibili, non installati stabilmente nei luoghi di lavoro;
· D.M. 28 maggio 1979 Misure sostitutive di sicurezza per ascensori e montacarichi a vite, a cremagliera ed idraulici;
· Art. 5, D.P.R. 27 aprile 1978, n.384 Ascensori idonei al trasporto degli invalidi su poltrone a rotelle;
· D.P.R. 29 maggio 1963, n.1497 Approvazione del regolamento per gli ascensori ed i montacarichi in servizio privato;
· D.P.R. 24 dicembre 1951, n.1767 Approvazione del regolamento per l'esecuzione della legge 24 ottobre 1942, n.1415, concernente l'impianto e l'esercizio di ascensori e di montacarichi in servizio privato;
· Ministero Lavoro - Circolare 28/3/2003, n. 9/2003, prot. n. 436 La vigilanza sull’attività degli organismi di certificazione notificati (D.P.R. 162/99 art. 9 c.5).
· Ministero Lavoro – Lettera Circolare 27/7/1999, n.856 D.P.R. 30 aprile 1999, n.162 - Attuazione della Direttiva 95/16/CE sugli ascensori;
· Ministero Industria - Circolare 29/5/1997, n.157404 Direttiva CEE 95/16/CE in materia di riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli ascensori;
· Ministero Industria - Circolare 14/4/1997, n.157296 Circolare esplicativa per l'applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n.459, ai montacarichi ed alle piattaforme elevatrici per disabili;
· Ministero Industria - Circolare 31/7/1996 Precisazione sull'applicazione della circolare 16 gennaio 1996 al particolare settore degli ascensori e montacarichi in servizio privato;
· Ministero Lavoro - Lettera 16/5/1996, prot. n.21233/OM-4C D.P.R. n.268/94 - Attuazione della direttiva 90/486/CEE relativa agli ascensori elettrici e idraulici;
· Ministero Interno - Lettera 3/8/1995, n.1341/4135 Ascensori e montacarichi con centraline idrauliche;
· Ministero Lavoro – Lettera Circolare 23/9/1994, n.22030/OM/4C Norme per gli ascensori e montacarichi - D.P.R. 29/5/1963, n.1497 - D.M. n.587/87 - Allegato II - Pareri del C.N.R.;
· Ministero Lavoro – Lettera Circolare 15/2/1993, n.21241/OM.4C Norme per gli ascensori e montacarichi - D.P.R. 29/5/1963, n.1497 - D.M. n.587/87 – Allegato II - Pareri C.N.R.;
· Ministero Lavoro - Circolare 5/5/1992, n.58/92, VII/2201/D.O Adempimenti in materia di ascensori e montacarichi Legge 30/12/1991, n.428 – Istruzioni;
· Ministero Lavoro - Lettera 20/2/1991, n.21273/OM.5 Ascensori elettrici in servizio privato - D.M. 9 dicembre 1987,
n.587;
· Ministero Lavoro – Lettera Circolare 4/5/1989, n.21559/OM-4C Norme per gli ascensori e montacarichi - D.P.R. 29/5/1963, n.1497 - Pareri C.N.R.;
· Ministero Lavoro – Lettera Circolare 13/9/1988, n.22361/OM.4.C Norme per gli ascensori e montacarichi - D.P.R. 29 maggio 1963, n.1497 - Pareri C.N.R.;
· Ministero Lavoro - Lettera Circolare 28/10/1987, n.22649/OM.4.C Norme per gli ascensori e montacarichi - D.P.R. 29 maggio 1963, n.1497 - Pareri C.N.R.;
· Ministero Lavoro – Lettera Circolare 11/3/1985, n.21374/OM-4-C Ascensori a cremagliera per ciminiere - D.P.R. 29/5/1963, n.1497; D.M. 28/5/1979;
· Ministero Lavoro – Lettera Circolare 25/7/1984, n.22309/PR-8 Norme per gli ascensori e montacarichi - D.P.R. 29/5/1963, n.1497 - Pareri C.N.R.;
· Ministero Lavoro - Lett. 5/4/1984, n.21410/OM-B Collaudo ascensori e montacarichi nelle aziende industriali;
· Ministero Lavoro - Lett. 22/2/1982, n.21402/PR-8 Ascensori e montacarichi - Pareri C.N.R.
· Ministero Lavoro - Lett. Circ. 2/9/1981, n.22627/PR-8 Ascensori e montacarichi in servizio privato - Pareri del Consiglio nazionale delle ricerche;
· Ministero Lavoro - Lett. Circ. 28/5/1981, n.21793/PR-8 D.M. 2 aprile 1981 - Limiti di applicabilità agli elevatori trasferibili già in uso;
· Ministero Lavoro - Circolare 29/4/1981, n.38/81, prot. n.21793-PR-8 Prevenzione infortuni - Decreto ministeriale 2 aprile 1981 di riconoscimento d'efficacia di nuovi sistemi di sicurezza per elevatori trasferibili;
· Ministero Lavoro - Circ. 7/4/1981, n.33/21655/PR-8 Ascensori e montacarichi - Pareri del Consiglio Nazionale delle Ricerche;
· Ministero Lavoro - Lett. Circ. 11/12/1979, n.23672/PR-8 Ascensori e montacarichi in esercizio privato - Pareri C.N.R.;
· Ministero Lavoro - Lett. Circ. 9/4/1979, n.21792/PR-8 Ascensori e montacarichi in servizio privato: Pareri del C.N.R. ed applicabilità D.P.R. 29/5/1963, n.1497 agli apparecchi trasferibili;
· Ministero Lavoro - Circ. 20/2/1978, n.19/78, VII/1/350/C6 Trasferimento ai comuni del rilascio delle licenze per l'impianto e l'esercizio degli ascensori e montacarichi - Art. 19, D.P.R. 24 luglio 1977, n.616;
· Ministero Lavoro - Lett. 30/9/1977, n.19851/PR 8 Ascensori e montacarichi - Trasmissione pareri C.N.R.;
· Ministero Lavoro - Circ. 27/12/1976, n.78, 7/R.L./20119 Norme per gli ascensori e montacarichi - Pareri C.N.R. -
D.P.R. 29 maggio 1963, n.1497;
· Ministero Lavoro - Circ. 30/3/1976, n.2, VII/II/494/L3/A Ascensori e montacarichi installati in stabilimenti industriali
- Tassa sulle concessioni governative per licenze di impianto o di esercizio e per rinnovi;
· Ministero Lavoro - Circ. 27/3/1976, n.255, 7RL/18510/23-1-2 Norme sugli ascensori e montacarichi - Quesiti - D.P.R. 29 maggio 1963, n.1497;
· Ministero Lavoro - Circ. 4/2/1976, n.249, 26808/23.1.2 Montacarichi trasportabili - Assoggettabilità alle norme speciali per gli ascensori e montacarichi in servizio privato;
· Ministero Lavoro - Circ. 4/2/1975, n.229, 7RL/28702/23-1-1 Pareri del consiglio nazionale delle ricerche in merito all'applicazione delle norme per gli ascensori e montacarichi - D.P.R. 29 maggio 1963, n.1497;
· Ministero Lavoro - Circ. 17/6/1968, n.06218 (116) Norme sugli ascensori e montacarichi - Quesiti - D.P.R. 29 maggio 1963, n.1497;
· Ministero Lavoro - Circ. 29/4/1966, n.80, 38989-23-1-2 Norme per gli ascensori e montacarichi - Quesiti - D.P.R. 29 maggio 1963, n.1497;
· Ministero Lavoro - Circ. 17/4/1963, n.13, n.31833 Commissioni per l'abilitazione del personale di manutenzione degli ascensori e montacarichi;
· D.Lgs. n° 626 del 19/09/1994 - Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 891654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE e 901679/CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro - successive integrazioni e modificazioni.
· D.Lgs. n° 494 dei 14/08/1996 - Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili;
· D.P.R. n° 37 del 14/01/1997 - In materia dei requis iti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l'esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private;
· D.M. n. 37 del 27 marzo 2008 rende effettiva l'abrogazione del Capo V del Testo Unico Edilizia (DPR 380/2001), del DPR 447/1991 (regolamento attuativo L. 46/90) e la stessa legge 46/90 ad esclusione degli articoli 8 - 14 e 16;
· Decreto legislativo 81/2008 riguardante il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro e relative normative di applicazione;
· D.M. 18 settembre 2002 - GU n. 227 del 27-9-2002 (Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private) per le parti applicabili;
· D.P.R. 12 gennaio 1998, n. 37 - "Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell'art. 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59. ";
· Decreto del Ministero dell'Interno 10 marzo 1998 - "Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro";
· D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503 – “Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici” per le parti relative agli impianti di sollevamento;
· Circolare Min. LL.PP. 19 giugno 1968, n. 4809 – “Norme per assicurare la utilizzazione degli edifici sociali da parte dei minorati fisici e per migliorare la godibilità generale” per le parti relative agli impianti di sollevamento;
· Legge 9 gennaio 1989, n. 13 – “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati” per le parti relative agli impianti di sollevamento;
· D.M. 14 giugno 1989, n. 236 – “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche.” per le parti relative agli impianti di sollevamento.
ART. 4 – CONDUZIONE, CONTROLLI, VERIFICHE E MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Con la manutenzione programmata, preventiva ed integrale, la Ditta si pone l’obiettivo di mantenere la sicurezza e l’affidabilità degli impianti.
La sicurezza e le caratteristiche tecniche degli impianti dovranno essere mantenute per tutta la durata dello stesso.
La Ditta dovrà essere in grado di operare sugli impianti di cui al presente Capitolato, indipendentemente dalla marca, tipo e anno di costruzione degli stessi; non potrà pertanto avanzare riserve dal fatto di essere costruttrice, o concessionaria di un solo determinato marchio.
Le parti d’impianto sostituite, anche se diverse dalle precedenti, andranno condotte e manutenzionate con adeguati programmi senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione.
La Ditta aggiudicataria si impegnerà, nel caso di sostituzione di componenti, a mantenere l’integrità progettuale e funzionale degli elevatori.
La Ditta aggiudicataria si impegnerà, nel caso di prescrizioni a seguito delle verifiche periodiche di legge, come prescritto dal DPR 30/04/99 n° 162 ad ottemperare tutti i punti di propria competenza, entro i termini di tempo dettati dal Decreto stesso, e comunque prima della scadenza del contratto con oneri a proprio carico, compresi nell’importo contrattuale.
In particolare la Ditta dovrà svolgere tutte le attività necessarie per la corretta conduzione e manutenzione degli impianti, nel rispetto integrale delle prescrizioni contenute nei manuali d’uso e manutenzione o comunque indicate dalle case costruttrici, nel presente Capitolato, nelle Leggi, normative, codici e regolamenti in vigore, con particolare riguardo a quelle di cui all’art. 5 del presente Capitolato.
A tal fine vengono riassunte, nei paragrafi che seguono le principali attività di conduzione e manutenzione, con le avvertenze che le suddette indicazioni hanno carattere indicativo e costituiscono le prestazioni minime che dovranno essere garantite. Xxxxxx comunque intendersi obbligatorie, a carico della Ditta e comprese nell’importo contrattuale, tutte le attività, anche se non specificatamente richiamate nei paragrafi che seguono, previste dalle normative di cui ai capoversi precedenti.
A tal fine la Ditta dovrà attivare una struttura sia dedicata, che di supporto in grado di svolgere tutte le attività nel rispetto del capitolato speciale di appalto, con mezzi, personale con idonee caratteristiche, magazzini, officine, mezzi di trasporto, comunicazione, ecc.
La descrizione dei programmi ed oneri di conduzione e manutenzione ordinaria programmata nel presente articolo, non intende in alcun modo sostituirsi a tutte quelle operazioni ed oneri che si intendono ad esclusivo carico della Ditta appaltatrice, conseguenti alle richieste dei singoli costruttori delle apparecchiature e risultanti dai rispettivi libretti di manutenzione, nonché di quelle occorrenti per ottemperare alle norme di Legge vigenti in materia, e alle norme CEI, e VV.F. per quanto attinenti.
Più in generale l’Appaltatore dovrà effettuare tutti gli interventi di manutenzione ordinaria, anche esulanti dall’elenco proposto, necessari per perseguire le finalità del presente Capitolato e per garantire la perfetta ottemperanza alla normativa vigente, senza oneri aggiuntivi.
Per tutta la durata del contratto l’appaltatore avrà l’obbligo di curare la pulizia di tutte le superfici che costituiscono involucri esterni degli impianti a Lui affidati, di tutti gli ambienti appositamente destinati ad ospitare apparecchiature oggetto dell’appalto, nonché pulizia e sanificazione delle fosse e comunque a ripristino delle condizioni preesistenti di pulizia degli ambienti in cui si trovi ad intervenire e all’asporto e smaltimento di tutti i materiali di risulta.
Qualora fosse necessario procedere alla sostituzione di componenti o all’utilizzo di pezzi di ricambio, questi dovranno avere le caratteristiche minime di cui ai successivi articoli e gli oneri sostenuti saranno a carico della ditta aggiudicataria nei termini e nei modi di cui allo stesso articolo.
La conduzione degli impianti elevatori deve essere tale da garantire costantemente la funzionalità degli stessi riducendo i "FUORI SERVIZIO" a casi eccezionali.
A tale scopo la Ditta appaltatrice dovrà provvedere con mezzi propri e con proprio personale al controllo ed alla verifica delle apparecchiature e parti di impianti, allo scopo di garantire il tempestivo intervento del personale addetto per l'eliminazione e riparazione preventiva delle parti risultanti difettose ed anche di prevenire eventuali anomalie.
Pertanto il personale della Ditta provvederà, secondo le prescrizioni minime di capitolato indicate ai seguenti punti 4.2 – 4.2.1 – 4.2.2 – 4.2.3 – 4.3, a tale scopo. I controlli, le verifiche e le manutenzioni preventive dovranno effettuarsi nel pieno rispetto della normativa vigente e delle indicazioni riportate dai manuali di uso e manutenzione e comunque rispettando l’elenco non esaustivo, di seguito riportato.
4.2 Controlli Verifiche e Manutenzioni mensili – semestrali – annuali
4.2.1 controlli manutenzioni mensili
a) interventi generali
· controllo dell’efficienza degli extra corsa;
· controllo generale dello stato delle funi;
· controllo dell’impianto di allarme;
· controllo delle batterie nei dispositivi di allarme e di emergenza;
· controllo della presenza della segnaletica di sicurezza;
· controllo della presenza del cartello per la manovra a mano in caso di emergenza;
· controllo dei meccanismi di chiusura delle porte di piano e di cabina;
· controllo della rumorosità e delle vibrazioni delle parti dell’impianto;
· controllo livellamento cabina ad ogni piano;
· controllo ad ogni piano dell’efficienza del circuito di auto livellamento (“ripescamento”) e ripristino livellamento per impianti idraulici;
· controllo delle bottoniere di piano, di cabina delle spie luminose di segnalazione;
· controllo dell’integrità del vetrino di protezione dell’interruttore generale di emergenza della forza motrice.
b) locale macchine
· controllo della pulizia del locale e dei macchinari;
· controllo della presenza sulla porta del locale macchinario dei cartelli indicanti il nominativo della ditta di manutenzione
· controllo della presenza dei cartelli di divieto di accesso alle persone estranee al servizio;
· controllo della presenza dei cartelli indicanti il senso di marcia dell’argano;
· controllo dell’esistenza dei cartelli di fuori servizio (uno per ogni piano servito);
· controllo della presenza dello schema elettrico del quadro di manovra e relativo aggiornamento;
· controllo illuminazione normale e di emergenza nel locale;
· controllo dell’argano di trazione, in particolare: del livello dell’olio
del freno
del gioco assiale (reggi spinta) e della coppia conica
controllo del livello dell’olio nel serbatoio degli impianti idraulici;
· controllo del quadro di manovra ed in particolare: poli principali dei teleruttori di xxxxxx
funzionamento del telecomando di interruzione di emergenza della forza motrice a seguito della messa a terra accidentale di un circuito di sicurezza
· controllo della presenza sulle funi dei segni di stazionamento della cabina al piano;
· controllo dell’usura degli organi meccanici di sala macchine e vano corsa e delle condizioni generali del funzionamento dell’impianto;
· controllo della presenza e della reperibilità del libretto di immatricolazione;
· controllo della funzionalità della lampada portatile;
· controllo della funzionalità del dispositivo automatico di riporto al piano in mancanza di energia (ove presente);
· controllo efficienza tasto di prova dei dispositivi differenziali installati nel locale macchinario;
· sugli impianti con quadro a microprocessore controllo dei dispositivi di interfaccia della diagnostica, e dei dispositivi per il monitoraggio locale e remoto.
c) vano corsa
· controllo del corretto funzionamento dell’illuminazione;
· controllo dello stato delle guide della cabina e del contrappeso;
· controllo dello scartamento e delle asperità delle guide e del gioco pattini;
· controllo della stabilità delle staffe di fissaggio delle guide della cabina e del contrappeso;
· controllo della tensione delle funi;
· controllo della tensione dei xxxxxxxxxxx e degli attacchi;
· controllo di tutte le apparecchiature e delle guide con relativi sostegni presenti nel vano corsa;
d) fossa
· controllo dello stato della fossa;
· controllo del tenditore del cordino del dispositivo CEV;
· controllo del commutatore inferiore dei pre finecorsa e degli extra corsa;
· controllo del funzionamento dello stop di emergenza.
e) porte di piano
Porte automatiche
· controllo degli accoppiamenti;
· controllo delle lampade di segnalazione delle pulsantiere; controllo delle parti in movimento;
· controllo del tampone centrale di battuta;
· controllo del flessibile e dei contatti;
· controllo degli agganci della catena delle sospensioni telescopiche;
· controllo dei gommini delle battute centrali delle porte;
· controllo del nasello dell’ammortizzatore e della molla;
· controllo della perpendicolarità delle porte;
· controllo della pressione di chiusura;
· controllo del canale di scorrimento inferiore delle porte.
· controllo delle lampade di segnalazione delle pulsantiere;
· controllo della rumorosità;
· controllo degli ammortizzatori;
· controllo delle parti in movimento;
· controllo del canale di scorrimento inferiore delle porte.
Porte a battente
· controllo delle lampade di segnalazione delle pulsantiere;
· controllo della rumorosità;
· controllo delle serrature;
· controllo degli ammortizzatori;
· controllo delle parti in movimento
· controllo del canale di scorrimento inferiore delle porte.
f) tetto di cabina
· controllo della pulizia;
· controllo dello stato dei parapetti;
· controllo dell’efficienza della bottoniera di ispezione;
· controllo completo dell’operatore porta;
· controllo dei serbatoi dei lubrificanti e l’efficienza degli ingrassatori ed oleatori (dove non presenti la lubrificazione delle guide dovrà essere fatta manualmente).
g) cabina
· controllo dell’esistenza della targa di portata e di immatricolazione;
· controllo dell’integrità del pavimento, delle pareti e del soffitto;
· controllo del fissaggio della soglia e del grembiule;
· controllo delle battute delle antine e degli eventuali magneti;
· controllo del fondo mobile (ove presente);
· controllo dell’integrità dell’intelaiatura e di tutti i componenti della cabina;
· controllo del dispositivo di segnalazione di allarme;
· controllo dell’ALT (ove presente);
· controllo illuminazione normale e di emergenza della cabina;
· controllo delle lampade di segnalazione luminosa;
· controllo costola mobile e fotocellula.
La fase di controllo viene intesa anche come manutenzione preventiva e qualora durante i controlli di cui ai punti 6.1 e 6.2.1 si dovessero riscontrare parti usurate e/o malfunzionamenti siano esse parti elettriche, elettroniche, meccaniche, infiltrazioni d’acqua nella fossa e altro facenti parte dell’impianto, si dovrà provvedere immediatamente alla sostituzione, al ripristino, al rabbocco dei fluidi lubrificanti, all’ingrassaggio dei meccanismi ed all’eliminazione di acque infiltrate nelle fosse degli elevatori, ecc. senza alcun onere in più per l’Amministrazione in quanto tutte queste operazioni sono già ricomprese nel canone di manutenzione integrale. Tutti i lavori di sostituzione e/o ripristino dovranno essere riportati nell’apposita check list e comunicati con mail al DEC.
6.2.2 verifiche e manutenzioni semestrali
· verifica dell’integrità e dell’efficienza del paracadute;
· verifica dell’integrità e dell’efficienza del limitatore di velocità;
· verifica del circuito frenante;
· verifica dell’integrità e dell’efficienza di tutti gli altri dispositivi di sicurezza;
· verifica accurata dello stato delle funi delle catene e dei loro attacchi;
· verifica dell’isolamento dell’impianto elettrico;
· verifica dei circuiti di conversione della corrente elettrica;
· verifica della funzionalità dell’interruttore di emergenza;
· pulizia e disinfezione della fossa, del tetto di cabina e pulizia di tutte le superfici che costituiscono gli involucri esterni dell’impianto siano esse griglie e/o vetrate.
La fase di verifica, come previsto per la fase di controllo, viene intesa anche come manutenzione preventiva e qualora durante le verifiche di cui al punto 6.2.2 si dovessero riscontrare parti usurate e/o malfunzionamenti siano esse parti elettriche, elettroniche, meccaniche, dispositivi di sicurezza e di emergenza si dovrà provvedere immediatamente alla sostituzione e/o al ripristino delle funzionalità di ciascun componente, senza alcun onere in più per l’Amministrazione in quanto tutte queste operazioni sono già ricomprese nel canone di manutenzione integrale.
I risultati delle verifiche di cui al punto 6.2.2 devono essere annotati oltre che nella check list anche nel libretto di impianto e comunicati per mail al DEC.
6.2.3 controlli, aggiornamenti e relazioni annuali
· controllo targhe, xxxxxxxx, schemi elettrici e schemi di impianto;
· redazione di una relazione tecnica finale di conduzione, con evidenziazione delle parti di impianto maggiormente sollecitate;
· preparazione della relazione annuale con dati di consuntivo e dati di impostazione, evidenziando altresì
eventuali necessità o proposte migliorative per il seguente anno gestionale.
I risultati dei controlli di cui al punto 6.2.3 nonché l’eventuale riposizionamento di targhe, cartelli e aggiornamenti degli schemi devono essere annotati nella check list e comunicati per mail al DEC.
Nel caso in cui un impianto richieda una maggiore frequenza delle operazioni sopraccitate (art. 6 punti 6.1 - 6.2.1- 6.2.2 – 6.2.3), la ditta appaltatrice dovrà adeguare il programma di controllo, verifica e manutenzione senza alcun onere aggiuntivo per l’Ente Appaltante. Sono a carico della ditta aggiudicataria e quindi compresi nel costo del canone di manutenzione tutte le parti e i componenti necessari al funzionamento degli impianti quali ad esempio: carrucole di trazione, di rinvio, funi di tutti i tipi, bottoniere, pulsanti, luci cabina, luci vano, luci locale macchinario, lampade di emergenza, parti di quadro elettrico, pulsantiere di manovra, cuscinetti degli argani di ogni tipo, ingranaggi degli argani, pattini delle porte, porte cabina e porte di piano, operatori porte completi, la fornitura di olio idraulico e non; grasso, pezzate, fusibili, materiali, strumenti motori elettrici e tutto quanto altro necessario alle operazioni sopra elencate per mantenere sicuri e funzionali gli impianti elevatori e non espressamente escluso.
6.3 Manutenzione ordinaria
La manutenzione degli impianti deve intendersi principalmente come manutenzione preventiva e quindi con l'obbligo da parte della Ditta appaltatrice di provvedere ad interventi immediati per l’eliminazione delle anomalie riscontrate durante i controlli e le verifiche sopra riportati unitamente a quelli previsti dalla norma UNI EN 81.1 del marzo 1999 e EN 81.2, del maggio 1999, ad interventi periodici fissi, indipendenti da qualsiasi stato di avaria o disfunzione dell'impianto o delle apparecchiature costituenti l'impianto, in modo da garantire la massima regolarità di esercizio nelle 24 ore e per tutti i giorni dell'anno. In particolare gli interventi di manutenzione ordinaria possono essere così suddivisi:
a) Interventi di manutenzione preventiva programmata, che dovranno essere effettuati indipendentemente dal verificarsi di guasti in quanto finalizzati a ridurre la possibilità di guasto o il deterioramento delle condizioni di funzionalità e/o della sicurezza dell’impianto. Le operazioni di manutenzione preventiva verranno eseguite durante il normale orario di lavoro, in orari tali da creare il minimo disagio possibile agli utenti degli impianti, con la periodicità e la metodologia rispondenti alle vigenti normative, mediante visite periodiche durante le quali si eseguiranno i controlli le verifiche e le messe a punto necessarie per il regolare funzionamento di tutti gli impianti oggetto dell’appalto.
b) Interventi su chiamata 7 su 7. Gli interventi su chiamata dovranno essere svolti con le stesse modalità indicate al successivo paragrafo c). La ditta ad ogni chiamata dovrà firmare il registro presenza e
compilare un foglio di lavoro il quale dovrà attestare l’impianto in avaria, l’ora della chiamata, il tipo di guasto, il materiale eventualmente sostituito, l’ora della messa in funzione e la comunicazione del cessato allarme.
Per questa tipologia di intervento non sarà corrisposto dall’Ente Appaltante nessun compenso aggiuntivo, ritenendosi lo stesso completamente remunerato dal canone mensile previsto dal presente capitolato.
c) Servizio di presidio 7 su 7 . La Ditta appaltatrice avrà a disposizione un locale con linea telefonica dedicata per svolgere attività di presidio e conseguente intervento su chiamata; il presidio dovrà essere svolto con le seguenti modalità:
- N. 4 unità con orario 8,00-17,00 dal lunedi al venerdi
- N. 2 unità con orario 17,00-8,00 dal lunedi al venerdi
- N. 2 unità sabato domenica e festivi H24
Tale personale dovrà avere un livello di inquadramento non inferiore al IV° del CCNL Metalmeccanici e ciascuno dovrà essere in possesso dell’abilitazione prefettizia di manutentore ascensorista.
Ogni martedì dovrà essere inviato al DEC il riepilogo delle chiamate in emergenza che si sono verificate nella settimana precedente.
L’amministrazione, previo sopralluogo in contraddittorio, verificherà il ripristino delle apparecchiature e se la ditta aggiudicataria non avesse ottemperato a quanto richiesto nel capitolato d’appalto potrà provvedere in proprio alla sistemazione delle varie anomalie, trattenendo l’importo dei lavori necessari sul canone mensile.
Gli interventi su chiamata dovranno essere eseguiti nel rispetto della seguente tempistica:
• Montalettighe: entro 5 minuti dalla chiamata in tutte le 24 ore della giornata.
• Per ascensori o montacarichi: l’intervento dovrà essere eseguito entro 20 minuti dalla chiamata in tutte le 24 ore della giornata.
Per questa tipologia di intervento non sarà corrisposto dall’Ente Appaltante nessun compenso aggiuntivo, ritenendosi lo stesso completamente remunerato dal canone mensile previsto dal presente capitolato.
Nel caso in cui l’intervento non avvenga entro i tempi prestabiliti, verrà applicata la penale prevista dall’apposito articolo del presente capitolato.
L’intervento sarà volto, ove possibile, al ripristino delle funzionalità dell’elevatore, con riserva di procedere ad eventuali necessari interventi di maggiore peso entro le successive 24 ore feriali.
Qualora non fosse possibile ripristinare le funzionalità dell’impianto, la ditta aggiudicataria dovrà darne immediata comunicazione all’Ente Appaltante, precisando il numero di matricola, sede ed ubicazione dell’impianto ed il prevedibile tempo di fermo ascensore.
d) Prestazioni e forniture a carattere d'urgenza. L’Appaltatore sarà obbligato ad effettuare tutte le operazioni di manutenzione a carattere d'urgenza necessarie alla completa efficienza degli impianti. Dette operazioni comprendono ogni e qualsiasi prestazione non contemplata nei programmi ed oneri di manutenzione ordinaria descritti al precedente capo “Manutenzione Ordinaria” e pertanto contemplano anche la riparazione o la sostituzione integrale di apparecchiature, componenti o parti di impianto.
Resta inteso che per l'espletamento di tali operazioni, qualora siano afferenti ad apparecchiature o componenti rientranti tra quelli posti a carico dell’Appaltatore dal presente Capitolato, l’Appaltatore non ha diritto ad altri compensi di alcun genere oltre l'importo contrattuale come riportato al punto precedente del presente Capitolato.
Per la responsabilità dell'efficienza e della funzionalità degli impianti a carico della Ditta, tutte le operazioni anzidette, ritenute necessarie, dovranno tempestivamente essere segnalate dall’Appaltatore stesso.
Gli oneri per gli interventi di manutenzione programmata di cui al precedente punto a) e gli oneri per gli interventi su chiamata ed in servizio di presidio nonché prestazioni e forniture a carattere d’urgenza di cui al precedenti punti b), c) e d) sono da intendersi a completo carico della ditta aggiudicataria e compresi nell’importo offerto per il servizio di manutenzione integrale.
Per quanto riguarda i materiali di consumo ed i pezzi di ricambio utilizzati nei suddetti interventi, gli oneri per la loro fornitura saranno considerati a carico dell’Appaltatore e ricompresi nell’importo contrattuale.
ART. 5 - SEGNALAZIONE TEMPESTIVA FERMO IMPIANTO
Ogni qualvolta un impianto elevatore debba essere posto fuori servizio sia per l’effettuazione di attività di conduzione e manutenzione, che per guasto o malfunzionamento, per un lasso di tempo superiore alle 4 (quattro) ore consecutive, è fatto obbligo alla ditta appaltatrice di concordare il fermo con il DEC del Servizio e segnalare per iscritto i seguenti dati:
• numero di matricola dell’impianto;
• sede ed ubicazione dell’impianto;
• motivo tecnico accertato o presunto del fermo;
• stima di massima delle ore o dei giorni di fermo successivi.
Quando un ascensore di primaria importanza (monta lettighe o montacarichi unico a servizio del reparto) debba restare fermo per cattiva manutenzione o per mancanza di pezzi di ricambio oltre le ventiquattro ore, verrà applicata la penale prevista dal presente Capitolato.
ART. 6 – PRESTAZIONI COMPRESE NELLA MANUTENZIONE INTEGRALE
L’Appaltatore provvederà, a proprie spese, a riparare o sostituire, quando ciò si renda necessario, tutte le componenti degli impianti, in modo da assicurare sempre la regolarità d’esercizio. L’Appaltatore, ai sensi della vigente normativa deve intendersi quale produttore e detentore di tutti i rifiuti originati nell’attività manutentiva oggetto del presente Capitolato. Dovrà, quindi, provvedere a proprie spese al trasporto, al carico e scarico delle parti di ricambio ed alla rimozione dei materiali di risulta conseguenti alla manutenzione ed all’esercizio dell’impianto, nonchè all’eventuale loro smaltimento in apposita discarica, con rilascio di apposita documentazione di smaltimento avvenuto.
ART. 7 - RAPPORTI DI INTERVENTO TECNICO E TENUTA REGISTRO MANUTENTIVO
La ditta aggiudicataria dovrà attivare, sin dall’inizio dell’appalto, un sistema di registrazione delle attività di manutenzione sia ordinaria che straordinaria, programmata e su chiamata, per ciascuno degli impianti di sollevamento oggetto dell’appalto, che dovrà essere così articolato:
a) Per le attività di manutenzione preventiva programmata la Ditta dovrà predisporre, per ciascun impianto:
- Una pianifica temporale delle attività di manutenzione programmata previste sui beni oggetto dell’appalto
- La registrazione delle attività svolte su apposito “registro dei controlli periodici”
- Un prospetto riepilogativo generale delle attività di manutenzione svolte e da svolgere.
b) Per le attività di manutenzione su guasto, su richiesta e straordinaria la Ditta dovrà compilare delle “schede guasto ed intervento” che dovranno contenere i principali dati relativi:
- Alla richiesta (data e ora, richiedente o reparto, descrizione della richiesta, ecc..)
- All’intervento eseguito (descrizione dell’intervento, delle verifiche effettuate, il personale impiegato, i materiali sostituiti, data e ora di inizio e fine intervento, ecc…)
La ditta aggiudicataria sarà responsabile sia della compilazione che della corretta conservazione dei “registri dei controlli periodici” e delle “schede di guasto ed intervento” di ciascun impianto, i cui originali dovranno essere conservati in posizione protetta e nello stesso tempo facilmente accessibile all’interno del locale macchina dell’impianto cui si riferiscono.
Nel “registro dei controlli periodici” dovranno essere raccolte le annotazioni già scritte sulle schede specifiche di ogni impianto, relative agli interventi di manutenzione effettuati, alle riparazioni e quant’altro riguardi il funzionamento dell’impianto elevatore in questione. Nello stesso registro dovranno essere specificati tutti i ricambi utilizzati per il corretto funzionamento dell’impianto stesso.
La suddetta documentazione dovrà essere firmata dal tecnico che ha eseguito le attività di manutenzione ed inoltre controfirmata dal DEC o suo incaricato.
La forma ed i contenuti della documentazione da produrre dovranno essere concordati con il DEC.
ART. 8 – MANUTENZIONE STRAORDINARIA E ADEGUAMENTI MIGLIORATIVI SUGLI IMPIANTI DA ESEGUIRSI SECONDO LE CADENZE INDICATE
La Fase 1 attiene agli interventi straordinari da eseguirsi nel corso del primo anno di appalto.
Si sottolinea che l’impegno economico è superiore alla corrispondente quota parte e verrà recuperato nelle successive annualità.
Tale esigenza è motivata dalla necessità di eseguire in modo tempestivo una serie di interventi su impianti la cui sola manutenzione ordinaria non è più adeguata all’usura.
La Fase 2 dovrà essere eseguita durante il secondo e terzo anno di durata contrattuale. La Fase 3 dovrà essere eseguita durante il quarto e quinto anno di durata contrattuale.
Xxxx Xxxx evidenziano esigenze e priorità all’atto di indizione della presente procedura di gara, qualora esigenze che dovessero manifestarsi nel corso dell’espletamento della procedura andranno a modificare la consistenza delle 3 Fasi, la ditta aggiudicataria dovrà comunque eseguirle restando inalterato comunque il valore complessivo nel quinquennio degli interventi da eseguirsi.
Nel caso durante l’esecuzione dell’appalto la Regione Lazio dovesse aggiudicare una gara centralizzata che soddisfi le esigenze dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Xxxxxxx X°, questa avrà facoltà di aderirvi facendo decadere contestualmente il rapporto contrattuale esistente.
Tutti gli interventi realizzati relativi alle fasi sopra riportate verranno contabilizzati e corrisposti.
FASE 1 | Computo | stato impianto | Lavori urgenti |
Pos. 170 | € 54.408,00 | Fermo | |
Pos. 164 | € 70.253,00 | Fermo | |
Pos. 53 | € 60.746,00 | Fermo | |
Pos. 48 | € 52.835,00 | funzionante | Quadro fuori produzione |
Pos. 58 | € 48.236,00 | funzionante | Quadro fuori produzione |
Pos. 60 | € 60.506,00 | funzionante | Quadro fuori produzione |
Pos. 79 | € 60.826,00 | funzionante | Quadro fuori produzione |
Pos. 100 | € 82.560,00 | funzionante | Quadro fuori produzione |
Pos. 101 | € 82.560,00 | funzionante | Quadro fuori produzione |
Pos. 168 | € 41.289,00 | funzionante | Quadro fuori produzione |
Pos. 35 | € 19.323,00 | funzionante | Quadro squash fuori produzione |
Pos. 36 | € 22.693,00 | funzionante | Quadro squash fuori produzione |
Pos. 43 | € 27.132,00 | funzionante | Quadro squash fuori produzione |
Pos. 154 | € 65.911,00 | funzionante | Quadro squash fuori produzione |
Pos. 155 | € 65.911,00 | funzionante | Quadro squash fuori produzione |
Pos. 157 | € 65.911,00 | funzionante | Quadro squash fuori produzione |
Pos. 158 | € 65.911,00 | funzionante | Quadro squash fuori produzione |
Pos. 169 | € 54.408,00 | funzionante | Quadro squash fuori produzione |
Pos. 31 | € 40.118,00 | funzionante | Argano urgente |
Pos. 49 | € 10.347,00 | funzionante | Argano urgente |
€ 1.051.884,00 |
FASE 2 | Computo | stato impianto | Lavori urgenti | |
Pos. 32 | € | 71.646,00 | funzionante | |
Pos. 33 | € | 70.482,00 | funzionante | |
Pos. 55 | € | 51.171,00 | funzionante | |
Pos. 77 | € | 26.614,00 | funzionante | |
Pos. 102 | € | 62.171,00 | funzionante | |
Pos. 105 | € | 65.276,00 | funzionante | |
Pos. 126 | € | 19.534,00 | funzionante | |
Pos. 140 | € | 45.645,00 | funzionante | |
Pos. 142 | € | 41.112,00 | funzionante | |
Pos. 146 | € | 48.619,00 | funzionante | |
Pos. 165 | € | 85.937,00 | funzionante | |
Pos. 186 | € | 64.042,00 | funzionante | |
Pos. 187 | € | 64.042,00 | funzionante |
Pos. 18 | € | 50.668,00 | funzionante | |
Pos. 19 | € | 21.195,00 | funzionante | |
Pos. 61 | € | 47.435,00 | funzionante | |
Pos. 81 | € | 22.982,00 | funzionante | |
Pos. 144 | € | 38.799,00 | funzionante | |
Pos. 151 | € | 45.657,00 | funzionante | |
€ | 943.027,00 |
FASE 3 | Computo | stato impianto | Lavori urgenti |
Pos. 21 | € 7.866,00 | funzionante | |
Pos. 23 | € 26.963,00 | funzionante | |
Pos. 59 | € 42.790,00 | funzionante | |
Pos. 67 | € 46.295,00 | funzionante | |
Pos. 153 | € 53.473,00 | funzionante | |
Pos. 82 | € 43.706,00 | funzionante | |
Pos. 127 | € 60.591,00 | funzionante | |
Pos. 141 | € 10.161,00 | funzionante | |
Pos. 166 | € 63.280,00 | funzionante | |
Pos. 172 | € 18.492,00 | funzionante | |
Pos. 173 | € 57.343,00 | funzionante | |
Pos. 121 | € 13.335,00 | funzionante | |
Pos. 180 | € 32.854,00 | funzionante | |
Pos. 181 | € 32.854,00 | funzionante | |
Pos. 184 | € 54.471,00 | funzionante | |
Pos. 185 | € 55.406,00 | funzionante | |
Pos. 188 | € 52.122,00 | funzionante | |
Pos. 189 | € 51.830,00 | funzionante | |
Pos. 190 | € 52.122,00 | funzionante | |
Pos. 192 | € 29.193,00 | funzionante | |
Pos. 193 | € 29.193,00 | funzionante | |
Pos. 194 | € 30.174,00 | funzionante | |
Pos. 195 | € 30.174,00 | funzionante | |
€ 894.688,00 |
Il dettaglio delle lavorazioni che hanno determinato gli importi per la riqualificazione di ogni singolo impianto sono riportati in un allegato specifico alla documentazione di gara.
Il prezzo offerto sarà comprensivo di tutte le opere accessorie quali: trasporto e scarico in cantiere, stoccaggio e custodia dei materiali, demolizioni, smaltimento, lavori edili, lavori meccanici, collegamenti elettrici, ponteggi e qualsiasi altro onere per dare il lavoro finito e funzionante con la sola esclusione dell’energia elettrica e dell’acqua che saranno fornite dall’Amministrazione.
ART. 9 - DOCUMENTAZIONE
La documentazione tecnica ed amministrativa relativa a tutti gli impianti oggetto del contratto di manutenzione è conservata presso il DEC del servizio, salvo per le parti da conservare presso gli impianti.
È a carico del manutentore verificare, entro il 31 marzo di ogni anno, la completezza della documentazione necessaria a norma di legge, sia quella da conservare presso l'impianto che quella da tenere a cura del Committente. A seguito di tale verifica, entro la data sopra citata, il Manutentore segnalerà al Committente eventuali carenze della documentazione stessa, in forma scritta e singolarmente per ogni impianto.
È inoltre a carico del Manutentore la creazione, l’aggiornamento e la corretta tenuta del libretto di impianto di cui all'art. 16 del D.P.R. 162/99. Copia del libretto verrà conservata presso gli Uffici del DEC unitamente alla restante documentazione degli impianti che non vada tenuta presso gli impianti stessi. Sarà cura del Manutentore, con oneri a suo carico, predisporre copia della documentazione tecnica oltre al libretto che sia necessario tenere presso il locale macchine degli impianti unitamente ai registri delle visite manutentive di cui all'articolo “Modalità di svolgimento del servizio di manutenzione programmata”.
Il Manutentore deve verificare altresì entro il 31 marzo di ogni anno che all’interno delle cabine degli impianti elevatori siano esposte le targhe di cui al comma 3 dell'art. 16 del D.P.R. 162/99 con le indicazioni previste. Qualora le targhe non siano presenti o abbiano indicazioni difformi da quanto previsto dalla normativa, il Manutentore è tenuto ad installarle o sostituirle con quelle corrette entro il 30 aprile successivo alla verifica.
Tutti gli oneri necessari all'espletamento da parte del Manutentore di quanto previsto nel presente articolo sono a completo carico del Manutentore stesso e si intendono compresi nei canoni di manutenzione di contratto.
ART. 10 - VERIFICHE PERIODICHE E STRAORDINARIE
Il Manutentore ha l’obbligo di assistere i tecnici, degli organismi notificati, addetti alle verifiche biennali con personale qualificato, come disposto dell’art. 13 D.P.R. 162/99.
Il Manutentore è tenuto ad eseguire sull’impianto tutte le operazioni che verranno indicate dal soggetto incaricato della verifica periodica per l’esecuzione della stessa. Tutti gli oneri che il Manutentore sostiene per l’effettuazione dell’assistenza alla verifica periodica di cui sopra si intendono compresi nei canoni di manutenzione di ogni singolo impianto anche quando la verifica venga effettuata in più riprese. Nel caso di verifica negativa dovuta a carenze dell’impianto non preventivamente formalmente segnalate dal Manutentore, si applicano le penali riportate nell'articolo “Sanzioni e penali” del presente Capitolato. In tal caso il Manutentore sarà anche tenuto ad eseguire a proprie spese tutte le opere necessarie alla verifica positiva dell'impianto da parte dell’organo verificatore, senza nulla a pretendere dal Committente.
Il corrispettivo dovuto al soggetto incaricato delle verifiche periodiche ai sensi dell’art. 13 del D.P.R. 162/99, invece totalmente a carico del Committente. Per l’esecuzione delle verifiche straordinarie di cui all’art. 14 del D.P.R. 62/99, vale quanto sopra riportato in termini di oneri a carico del Manutentore per le verifiche periodiche.
ART. 11 - VERIFICHE DI CONFORMITÀ
Il Manutentore effettuerà, entro 2 mesi dall’inizio del contratto di appalto ed entro un mese dalla data di entrata in vigore di ogni nuova norma relativa agli impianti oggetto dell’appalto, una verifica tecnica dei singoli impianti atta ad appurare la conformità degli stessi a tutte le normative vigenti al momento della verifica stessa. A seguito di tale verifica il manutentore redigerà una relazione indicando, impianto per impianto, tutte le carenze riscontrate; tale relazione, firmata da tecnico abilitato, deve essere consegnata al Committente entro un mese dal momento della effettuazione della verifica. La relazione dovrà contenere, per ogni difformità riscontrata, l'indicazione dei tempi di legge consentiti per la eliminazione della difformità stessa.
La relazione sarà accompagnata da un documento separato contenente un preventivo economico sommario relativo a tutte le opere necessarie ad eliminare le non conformità riscontrate, impianto per impianto. Tale preventivo non costituirà in nessun caso obbligo di spesa per il Committente, ma dovrà essere di ausilio per quest’ultimo per pianificare le opere di adeguamento degli impianti in funzione delle disponibilità economiche.
E' facoltà del Committente assegnare l’esecuzione di dette opere oggetto del preventivo di cui sopra mediante gara pubblica tra Ditte aventi titolo di legge all'esecuzione dei lavori, tra le quali dovrà essere compresa come invitata alla gara anche la Ditta manutentrice.
Le opere di adeguamento degli impianti non implicano alcuna modifica dei canoni di manutenzione riportati nel contratto vigente di manutenzione, salvo i casi nei quali le modifiche apportate agli impianti comprendano anche quelle di cui al comma i) dell’art. 2 del D.P.R 162/99, nel qual caso, per l’adeguamento del canone, si procederà come se si trattasse di nuovo impianto.
ART. 12 - CORSI DI FORMAZIONE
La ditta aggiudicataria dovrà tenere, nell’ambito del presente appalto e con oneri compresi nell’importo contrattuale un corso di formazione al personale Tecnico interno dell’Azienda Policlinico Xxxxxxx X°, orientato alla istruzione sulle manovre a mano di riporto al piano della cabina e informazioni di operatività necessarie per gestire l’emergenza.
La Ditta candidata dovrà presentare, ad inizio del contratto, il programma del corso identificandone i contenuti; ogni corso dovrà essere articolato a partire dalle nozioni generali fino alle operazioni pratiche e, inoltre, dovrà contenere tutti i riferimenti normativi attualmente in vigore in Italia.
Al termine di ogni corso la Ditta dovrà rilasciare attestazione di frequenza e di avvenuta formazione per ogni singolo partecipante.
Detto corso dovrà essere ripetuto qualora ciò si rendesse necessario a seguito ad esempio di modifiche delle disposizioni normative vigenti o di nuove procedure relative alle manovre di cui ai capoversi precedenti; l’Appaltatore dovrà inoltre garantire la necessaria formazione ad eventuale nuovo personale che dovesse essere adibito all’effettuazione delle suddette manovre.
ART. 13 - NUOVI IMPIANTI
1. In caso di installazione di nuovi impianti in immobili gestiti dal Committente, l’Amministrazione richiederà a mezzo PEC al Manutentore di formalizzare una proposta di canone di manutenzione mensile per il nuovo impianto. Tale canone da proporre a cura del Manutentore sarà da intendersi relativo a tutte le condizioni contrattuali contenute nel presente capitolato e quindi paritetico, come servizio, agli impianti già in manutenzione. La proposta di canone deve pervenire al Committente dal Manutentore, stesso mezzo, entro tre giorni dall'invio della richiesta del Committente.
2. Il canone proposto per il nuovo impianto deve essere economicamente allineato ai canoni in essere per impianti simili già ricompresi nella manutenzione. Il Committente potrà richiedere eventuali correzioni al canone proposto sulla base di valutazioni economico-tecniche di rapportazione agli impianti esistenti. Qualora non venga raggiunto l'accordo economico tra Committente e Manutentore, il Committente potrà rivolgersi ad altra Ditta per la manutenzione del nuovo impianto.
3. Se il Committente accetta il canone per il nuovo impianto proposto dal Manutentore o successivamente corretto in accordo tra le parti, verrà inviata dal Committente, a mezzo telefax, una pre-comunicazione di accettazione del canone al Manutentore e successivamente verrà formalizzata una variazione al contratto di manutenzione che includa il nuovo impianto nel monte impianti in manutenzione, con il canone contrattato. La manutenzione avrà inizio dalla data in cui la proprietà dell'impianto comunicherà al comune competente per territorio la messa in esercizio dell'impianto se si tratta di ascensore soggetto ai disposti del D.P.R. 162/99 o della Circolare 14 aprile 1997, n. 157296 oppure dalla data di messa in esercizio comunicata dal Committente al Manutentore se trattasi di altro impianto. Da tale data potrà essere addebitato al Committente il canone di manutenzione concordato per il nuovo impianto assumendo come primo mese addebitabile per intero quello di messa in esercizio dell'impianto.
ART. 14 – ESCLUSIONI DAL CANONE
Sono esclusi dal canone la sostituzione dei soli seguenti componenti:
• Motore ed argano, se interamente sostituiti;
• Quadri di manovra e regolazione, se interamente sostituiti;
• Centraline impianti oleodinamici interamente sostituite;
• Cabine complete, se interamente sostituite.
Sempre che tali interventi vengano effettuati per obsolescenza delle apparecchiature o per normale usura e non a causa di insufficiente o inadeguata manutenzione da parte della Ditta aggiudicataria della manutenzione degli impianti elevatori. In ogni caso la proposta di sostituzione dei suddetti componenti
deve essere preventivamente presentata all’Amministrazione la quale si riserva di accettarla. Sono esclusi dagli oneri posti a carico della Ditta appaltatrice le seguenti categorie di opere e spese:
• eventuali opere esterne ai vani corsa, ai locali macchine, ai locali pulegge di rinvio, se non strettamente connesse con la funzionalità e sicurezza degli impianti;
• la manutenzione dei citofoni posti fuori cabina ove presenti e dal vano corsa, il quadro elettrico in sala macchine dove si attestano le linee elettriche e le stesse a monte di tale quadro;
• modifiche ed ammodernamenti (a meno che gli stessi non vengano autonomamente proposti dalla Ditta Appaltatrice per contenere le spese di manutenzione);
• la fornitura di energia elettrica;
• la corresponsione dei contributi dovuti agli Organismi di Verifica e Controllo ed agli Organismi preposti al rilascio delle licenze di esercizio;
• l’ I.V.A.
ART. 15 – ONERI PARTICOLARI A CARICO DELL’APPALTATORE
Sono a carico dell’Appaltatore:
• La dotazione obbligatoria per il personale di servizio di almeno 1 veicolo elettrico da utilizzarsi per gli interventi all’interno delle mura umbertine e di n. 1 scooter per gli spostamenti rapidi da e verso le sedi esterne; la stazione di ricarica della macchina elettrica dovrà essere allestita presso il parcheggio che verrà concesso in via esclusiva e il relativo contatore sarà a defalco con modalità di lettura e addebito che verranno definite tra DEC e ditta appaltatrice;
• I locali che verranno messi a disposizione della Ditta Appaltatrice come “base” per il presidio, spogliatoi, piccola officina, magazzino ed altro, dovranno essere, a cura della ditta stessa, adeguati alle normative vigenti e secondo la destinazione d’uso dei singoli ambienti, tali interventi dovranno essere eseguiti entro 120 giorni dalla data di consegna del servizio;
• Le riparazioni e/o sostituzioni che dovessero rendersi necessarie per danneggiamenti derivanti da atti vandalici o cattivo uso degli elevatori senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione aggiudicataria, fino ad una concorrenza complessiva di 5.000,00 euro per anno di rapporto contrattuale.
• La fornitura dei mezzi per accedere agli organi da ispezionare, eventuali forniture di strumenti, pesi e qualsiasi altro materiale per prove richieste dall’Ente di Controllo. Sono altresì a carico dell’Appaltatore la manovalanza in genere, i ponteggi necessari per eseguire gli interventi, le opere elettriche connesse al funzionamento degli elevatori, la pulizia della fossa, del tetto delle cabine, oltre alla pulizia dei locali e dei vani dopo ciascun intervento di manutenzione e/o riparazione.
Inoltre:
• Il tecnico manutentore appena eseguito l’intervento dovrà compilare apposito rapporto tecnico di avvenuto intervento, sul quale riporterà:
a) matricola dell’impianto oggetto dell’intervento;
b) eventuali osservazioni sulle cause che hanno generato il fermo macchina;
c) eventuali opere da realizzare per evitare altri interventi su chiamata;
d) altre note ritenute opportune;
e) la sua firma;
Tale documento andrà trasmesso al DEC del servizio il giorno successivo all’intervento o il primo giorno lavorativo nel caso di festività ed una copia dello stesso dovrà essere conservata come evidenziato nell’art.
9. Il mancato rispetto di uno qualunque degli adempimenti di cui sopra potrà essere considerato al pari di “disservizio” corrispondente a mancato intervento e, come tale, soggetto all’applicazione della corrispondente penale.
• La ditta appaltatrice ogni primo lunedì del mese farà pervenire entro le ore dieci il programma mensile per la manutenzione degli impianti, con la descrizione: di quali impianti si intendono manutenzionare e quali tecnici saranno addetti a tale manutenzione, in modo tale da poter controllare costantemente le manutenzioni sugli impianti.
• La Ditta appaltatrice dovrà fornire ogni primo martedì del mese all’Ente Appaltante, per ciascun impianto elevatore, una scheda riportante le operazioni eseguite per la manutenzione programmata, gli interventi effettuati sia autonomamente che su chiamata, precisando i disservizi riscontrati, la loro causa e le opere poste in essere per l’ eliminazione delle stesse. Una copia della scheda dovrà essere custodita nel locale macchina.
Alla scadenza di ciascun anno solare la Ditta appaltatrice dovrà presentare per ciascun impianto gestito:
a) relazione sullo stato dell’ impianto;
b) manutenzioni programmate;
c) copia dei verbali d’ ispezione dell’Ente di controllo;
d) prescrizioni da parte dell’Ente di controllo non ancora ottemperate.
• La Ditta appaltatrice è tenuta, su richiesta, ad istruire il personale interno dell’Ente Appaltante sulle manovre di riporto al piano e di emergenza in genere.
• Il personale da impiegare per la manutenzione degli impianti, se non dovesse essere di nazionalità Italiana dovrà padroneggiare la lingua Italiana, ed essere in possesso di patentino per la conduzione degli ascensori di tutti i tipi, dovrà avere effettuato dei corsi di aggiornamento che dimostrino che sono in grado di riparare tutti i modelli di ascensori presenti nell’Azienda Ospedaliera.
• Prima della stipula del contratto dovrà essere inviato il curriculum del personale che effettivamente si intende impiegare per la manutenzione degli impianti elevatori, (compreso quello di normale routine e quello necessario per le sostituzioni per malattie e ferie) la documentazione inerente ai corsi di formazione sostenuti dagli operatori che effettivamente li mette in grado di riparare tutti i modelli di impianti presenti nell’Azienda a partire da quelli a bassa tecnologia a finire con quelli ad elevatissima tecnologia elettronica ove presenti. La documentazione dei corsi dovrà essere convalidata da enti certificati a tenere corsi inerenti alla materia specifica.
• La ditta che risulterà aggiudicataria dovrà comunicare all’Amministrazione il proprio indirizzo e numeri telefonici, fax, di posta elettronica e pec.
• Gli operatori della ditta aggiudicataria addetti alla manutenzione degli impianti elevatori dell’Azienda Ospedaliera dovranno avere una divisa, la quale abbia ben in vista il nome della ditta di appartenenza, e muniti di un tesserino che sia completo di foto, nome, ditta di appartenenza.
• La Ditta aggiudicataria dovrà eseguire i lavori di manutenzione preventiva (programmata) e correttiva (riparazioni, sostituzioni, rifiniture, regolazioni, ecc.), in modo da non provocare la sospensione del servizio o di renderla più breve possibile ricorrendo, se necessario, al lavoro straordinario, notturno e festivo, senza pretendere alcun compenso aggiuntivo al canone di manutenzione.
• Qualsiasi intervento possa rendersi necessario per assicurare la regolarità di funzionamento degli impianti elevatori è posto a carico della Ditta Aggiudicataria, ancorchè necessiti di manodopera specialistica per interventi di Ditte licenziatarie o costruttrici, ritenendo tale onere ricompreso negli oneri generali del servizio di gestione e manutenzione degli impianti.
• Durante l’intervento di manutenzione l’Appaltatore dovrà segnalare il fermo impianto per lavori con appositi cartelli e transenne posti davanti ad ogni porta di piano.
• La Ditta aggiudicataria dovrà ottemperare a proprio carico a tutte le prescrizioni che verranno notificate dagli Enti di Controllo, entro e non oltre una settimana dalla prescrizione, con comunicazione scritta dell’ esecuzione delle prescrizioni fatte dall’ ente preposto alle verifiche ordinarie e straordinarie riportando tutti i tipi di materiali impiegati, in modo tale che l’amministrazione possa controllare l’ esatta esecuzione dei lavori, la mancata osservanza comporterà l’ applicazione delle penale prevista al successivo art. 20.
• Sono a carico dell’Ente Appaltante gli oneri conseguenti a modifiche, ammodernamenti o adeguamenti a nuove leggi emanate dopo la data fissata per la presentazione dell’ offerta relativa all’ appalto di cui al presente Capitolato. Si prescrive che l’Appaltatore ogni qualvolta debba apportare una modifica agli impianti, dovrà preliminarmente informare il Servizio Tecnico dell’Ente Appaltante e riceverne l’autorizzazione. Nel caso che l’Appaltatore modifichi gli impianti senza l’assenso dell’Amministrazione, oltre alle penalità previste, sarà tenuto a ripristinare ogni cosa a sue spese.
ART. 16 - PRIVATIVE E BREVETTI.
La Ditta appaltatrice è tenuta a sollevare l’Ente Appaltante da qualsiasi onere o responsabilità possa derivare dal fatto che siano stati adoperati, durante l’esecuzione degli interventi manutentivi, sistemi e dispositivi di cui altri godano la privativa industriale o detengano il brevetto.
ART. 17 – QUALITA’ DEI MATERIALI - FORNITURE - GARANZIA.
I materiali di consumo utilizzati dalla Ditta aggiudicataria nello svolgimento delle attività di manutenzione di cui al presente Capitolato, saranno da ritenersi a carico della Ditta e compresi nell’importo contrattuale. Tutti i materiali e gli apparecchi impiegati devono essere adatti all’ambiente in cui sono installati e devono essere tali da resistere alle azioni meccaniche corrosive, termiche o dovute all’umidità, alle quali possono essere esposti durante l’ esercizio. Tutti i materiali e gli apparecchi devono essere rispondenti alle norme CEI e tabelle di unificazione CEI - UNEL, alle norme UNI ed alle norme tecniche vigenti e l’Amministrazione si riserva di chiederne caratteristiche e marchi.
L’Ente Appaltante ha la facoltà di rifiutare in qualunque momento i materiali e le forniture che non abbiano i requisiti prescritti, che abbiano subito deperimenti dopo l’introduzione in cantiere, o che per qualsiasi causa non risultassero idonei.
L’Appaltatore dovrà provvedere a rimuovere le forniture ed i materiali rifiutati e sostituirli a sue spese con altri idonei; detta operazione deve essere eseguita con celerità ed immediatezza già a partire dal giorno successivo all’ordine dell’Ente; ove l’Appaltatore non effettuasse la rimozione nel termine prescritto, l’Appaltante potrà provvedere direttamente ed a spese dell’Appaltatore, a carico del quale resterà anche qualsiasi danno derivante dalla rimozione così eseguita.
L'Impresa appaltatrice, per un corretto svolgimento del servizio di conduzione, gestione e manutenzione preventiva e programmata, è tenuta a costituire, in locali propri, un magazzino, nel quale dovrà sempre essere presente una sufficiente scorta di materiali sia per la normale usura e per la manutenzione sia per la sostituzione per fine ciclo di utilizzazione. Al fine di garantire un regolare servizio di manutenzione l'Appaltatore deve essere sempre in grado di avere la disponibilità immediata dei materiali onde arrivare in ogni momento a sostituire qualsiasi componente per tutti gli impianti, indipendentemente dalla casa costruttrice e dalla tipologia dell’impianto e dal suo anno di costruzione, senza alcun ritardo, ripristinando così immediatamente il regolare funzionamento dell'impianto.
Non sono ammessi ritardi e periodi di attesa per l'installazione di componenti e pezzi di ricambio
più comuni.
Per parti e componenti di difficile rottura la ditta dovrà essere in grado di reperirli entro e non oltre le ventiquattro ore dall’accertamento del guasto.
Deve essere compreso, all'interno del suddetto magazzino, ogni accessorio, attrezzatura ed altro materiale, anche minuto, necessario per svolgere adeguatamente il servizio di conduzione, gestione e manutenzione preventiva programmata degli ascensori e dei montacarichi.
E' fatto espresso divieto di impiegare materiali catalogati come tossici o nocivi.
La sostituzione dei materiali dovrà essere giustificata dal relativo rapporto tecnico all'Amministrazione, inoltre, i materiali sostituiti dovranno essere recuperati o avviati ad ulteriore destinazione, a cura e spese dell'Impresa, nel pieno rispetto delle vigenti normative in materia di tutela ambientale e smaltimento dei rifiuti.
L'Amministrazione potrà rivalersi sulla Impresa per qualsiasi onere sostenuto per la mancata osservanza delle suddette disposizioni, compreso il risarcimento degli ulteriori danni subiti.
In particolare sono da intendersi come materiali di consumo tutti quei materiali o piccole parti di uso comune nell’attività manutentivo quali a titolo esemplificativo e non esaustivo:
· le vernici per i ritocchi nonché i grassi e l’olio lubrificante per tutti gli ingranaggi;
· tutti i componenti delle schede elettroniche che alla verifica periodica stabilita debbono essere sostituiti perché difettosi o avariati;
· minuterie e viterie;
· i materiali per l'esecuzione delle pulizie, quali stracci, solventi, detersivi, scope, ecc.;
· fusibili di qualsiasi portata, morsetti, viteria, nastri isolanti, lampadine di segnalazione e quant'altro occorre per la manutenzione ordinaria e per eseguire piccole riparazioni delle parti elettriche, materiali di consumo.
· ogni e qualsiasi apparecchiatura o componente d'impianto risultante necessaria di riparazione o
sostituzione agli effetti della manutenzione, ovvero:
o cabina e piani: bottoni, pulsanti a chiave e non, pulsantiere per la manovra di manutenzione, segnalazioni luminose, contatti porte, parti mobili degli apparecchi di sicurezza, pattini o rulli di scorrimento, carrucole ed eccentrici sospensioni porte, operatori, pattini retrattili, serrature, azionamenti meccanici e contatti elettrici, plafoniere, tubi fluorescenti e lampade di emergenza, invertitori, impulsori, contatti di livellamento, di rallentamento e fine corsa;
dispositivi di blocco delle porte ai piani, di scorrimento, motore e relativi dispositivi per l’azionamento ed il controllo della chiusura e apertura delle stesse, dispositivi di riapertura delle porte (costola mobile, costola sensibile, fotocellule, ecc.), serrature, chiudi porte, contatti delle
porte, sospensioni, guide delle porte; guarnizioni dei pattini, pattini striscianti e a rullo della cabina e del contrappeso; paracadute, limitatore di velocità.
Sono da intendersi escluse le sostituzioni complete di: limitatori di velocità e tutti i lavori e forniture conseguenti a cattivo uso dell’impianto e/o ad atti vandalici.
o vano: funi di trazione, di compensazione e del limitatore, tenditori e relativi attacchi, pulegge, nastro selettore, cavi flessibili, linee elettriche, plafoniere, tubi fluorescenti e lampade di emergenza. Inoltre, per impianti idraulici: parti di pistone, parti di cilindro, linee di mandata e relative guarnizioni, illuminazione vano e ammortizzatori.
Sono da intendersi escluse le sostituzioni complete di: pistoni e cilindri di impianti idraulici e tutti i lavori e forniture conseguenti a cattivo uso dell’impianto e/o ad atti vandalici.
o locale macchina: complesso dell’apparato di trazione, comprendente: ingranaggi elicoidali, cuscinetti, bronzine, carrucole e pulegge, bobine leve e guarnizioni del freno, spazzole e porta spazzole, motore, avvolgimenti statorici/rotorici e collettori, componenti elettrici ed elettronici, selettore, limitatore di velocità, olio delle macchine e delle centraline, illuminazione locale, generatore dinamo tachimetrica parti componenti della centralina, centralina, valvole, motore, pompa, guarnizioni, cilindri, serbatoio, fluido, tubazioni, tubazioni interrate, filtri, manometro per impianti idraulici, parti componenti dei quadri, quadri di manovra, di regolazione e dei quadri ausiliari ed ogni altra apparecchiatura elettrica e meccanica e loro parti costitutive nel locale macchinario, nel locale pulegge di rinvio e lungo il vano corsa; pulegge di frizione, di rinvio, di deviazione, di taglia; targhe e cartelli.
Sono da intendersi escluse le sostituzioni complete di: gruppo manovra (sia per impianti elettrici a fune che idraulici), quadro elettrico di manovra, cabina e tutti i lavori e forniture conseguenti a cattivo uso dell’impianto e/o ad atti vandalici.
o altro: materiali necessari alle operazioni di pulizia e lubrificazione delle parti, tubazioni, segnaletica e targhe, impianto citofonico;
L’appaltatore dovrà inoltre provvedere a proprie spese al trasporto, al carico e scarico delle parti di ricambio ed alla rimozione dei materiali estranei all’esercizio dell’impianto e all’eventuale loro smaltimento.
Tutti i materiali ed i pezzi di ricambio che verranno utilizzati dalla Ditta aggiudicataria nello svolgimento delle attività di manutenzione dovranno essere:
- perfettamente compatibili con la destinazione d’uso della apparecchiatura/impianto;
- perfettamente compatibile con il tipo di impianto;
- conformi alle vigenti normative in materia di impianti di sollevamento e corredati delle prescritte marcature CE
La Ditta dovrà pertanto fornire la documentazione tecnica, i manuali d’uso e manutenzione, le certificazioni e le omologazioni dei materiali utilizzati e la garanzia del lavoro eseguito, nonché produrre le dichiarazioni di conformità e collaudo, i verbali delle visite straordinarie da parte di organismo notificato ai sensi della Direttiva 95/16/CE per tutti gli interventi che lo richiedano ai sensi delle normative vigenti.
ART. 20 - PENALI
Qualora si verificassero deficienze o negligenza grave nella conduzione, manutenzione ed erogazione del servizio, ritardo nel compimento dei lavori è prevista l’applicazione delle seguenti penali, salvo i casi di forza maggiore.
1. Nell’espletamento del servizio di intervento su chiamata, è ammesso un tempo limite massimo, (previsto all’art. 4), il Committente procederà all’applicazione di una penale pari a Euro 100,00 (cento) per ogni ritardo rilevato. Qualora il ritardo nell’avvio dell’intervento si protragga per più di un 15 minuti verrà applicata l’ulteriore penale di Euro 100,00 (cento/00) per quarto d’ora eccedente.
2. Qualora a seguito di controllo da parte l’Ente verificatore emettesse un verbale con divieto all’uso dell’impianto per cause determinate dall’appaltatore, verrà applicata alla Ditta manutentrice una penale di Euro 250,00 (duecento/00) per ogni giorno di divieto all’uso, fino all’ottenimento del verbale con parere favorevole al funzionamento.
3. Nel caso di oggettivo riscontro di mancata manutenzione accertata dal Committente sui singoli impianti oggetto dell’appalto, verrà applicata una sanzione consistente in Euro 100,00 (cento/00) per ogni giorno di mancata manutenzione su ogni impianto; la penalità verrà applicata comunque se il mancato funzionamento dell’impianto si prolunghi per l’intera giornata (per 24 ore) per mancata riparazione o intervento di manutenzione non risolto nelle 24 ore successive al guasto. La penalità verrà applicata anche per ragioni riconducibili a mancata disponibilità di ricambi o componenti di qualsiasi genere che impediscono l’immediata messa in funzione dell’impianto.
4. Nel caso di mancata disponibilità di pezzi di ricambio o componenti più comuni che impediscono l’immediata messa in funzione dell’impianto, verrà applicata alla Ditta manutentrice una penale di Euro 100,00 (cento/00) per ogni giorno di impianto fermo (compresi i giorni di sabato e festivi)
5. Nel caso di mancata tenuta ed aggiornamento del registro controlli periodici e delle schede di guasto ed intervento verrà applicata alla Ditta manutentrice una penale di Euro 100,00 (cento/00)
6. Nel caso di mancata esecuzione dei lavori di cui all’art. 8 del presente C.S.A. nei termini in esso indicati, verrà applicata alla ditta manutentrice una penale dell’1 per mille per ogni giorno di ritardo sull’importo complessivo offerto per i lavori.
L’ammontare delle suddette penalità verrà trattenuto sul pagamento della prima fattura successiva all’infrazione commessa.
Resta precisato che le eventuali deficienze causate da avaria non imputabile ad irregolarità di esecuzione, dovranno essere limitate al tempo strettamente necessario per effettuare le riparazioni. Ove le irregolarità o disservizi nella esecuzione contrattuale, oggetto della sopraelencata penalità, si protraessero in modo ritenuto intollerabile da parte della stazione appaltante, è riservata a quest'ultima la facoltà di adottare provvedimenti di propria convenienza per migliorare l’andamento del servizio, fermo restando a carico della Ditta le spese e i danni conseguenti senza alcuna eccezione e fermo restando altresì la facoltà dell’Azienda di risolvere il contratto in danno della Ditta.
ART. 21 - ASSUNZIONI DI RESPONSABILITÀ DA PARTE DEL L’APPALTATORE
Oltre all’assunzione delle responsabilità di carattere generale, che ricadono sull’Appaltatore per la natura del rapporto che si andrà ad instaurare, si precisa che saranno espressamente affidati all’Appaltatore la responsabilità dello smaltimento, conformemente alla legislazione vigente, di tutti i rifiuti prodotti a seguito delle attività erogate nell’ambito del presente Capitolato.
ART. 22 - RAPPRESENTANTE DELL’APPALTATORE
All’inizio del servizio, l’Appaltatore dovrà comunicare all’Azienda il nominativo del Referente, cui dovrà essere conferito l’incarico di coordinare e controllare l’attività di tutto il personale addetto alla gestione, alla manutenzione ed al controllo degli impianti ed al loro rendimento. Di detto rappresentante, l’Appaltatore dovrà presentare idonea documentazione attestante la sua idoneità e rappresentatività per l’espletamento di tutti gli adempimenti inerenti l’esecuzione degli oneri previsti nel presente disciplinare da parte dell’Appaltatore. Tutte le contestazioni relative alle modalità di esecuzione del servizio, da comunicarsi per iscritto a detto Referente, si intenderanno come validamente effettuate direttamente all’Appaltatore. Ove il Referente dovesse rifiutarsi di sottoscrivere la verbalizzazione delle contestazioni, l’Azienda ne certificherà il diniego in presenza di due testimoni, anche dipendenti dell’Azienda stessa, e procederà alla comunicazione a mezzo pec inviata presso il domicilio eletto dall’Appaltatore ai fini delle comunicazioni relative al presente Capitolato. Resta comunque inteso che, in caso di rifiuto di ricevimento da parte del Referente, gli eventuali termini concessi all’Appaltatore decorreranno dalla data di verbalizzazione del rifiuto. In caso di impedimento del Referente, l’Appaltatore ne darà tempestivamente notizia all’Azienda, indicando contestualmente il nominativo ed il domicilio del sostituto.
ART. 23 - COMUNICAZIONE ALL’APPALTATORE
L’Azienda individuerà all’inizio del rapporto contrattuale un proprio DEC dandone comunicazione all’Appaltatore. Il DEC effettuerà le sue comunicazioni, sia verbalmente, per le normali e ordinarie operazioni oppure mediante note redatte anche a mezzo PEC. Eventuali osservazioni che l’Appaltatore intendesse avanzare su una comunicazione ricevuta, devono essere da esso presentate per iscritto al DEC entro tre giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione, intendendosi altrimenti che essa è stata accettata integralmente e senza alcuna eccezione e che dopo tale termine decade dal diritto di avanzarne.
L’Azienda comunicherà all’Appaltatore, entro i successivi cinque giorni lavorativi, le sue determinazioni in merito alle eventuali osservazioni da questo avanzate nei termini e nei modi sopraccitati.
ART. 24 - COMUNICAZIONE DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore deve indirizzare ogni sua comunicazione all’Amministrazione, esclusivamente per iscritto (pec). Esso è tenuto a richiedere tempestivamente eventuali elaborati progettuali e/o istruzioni, che siano di competenza dell’Azienda, di cui abbia bisogno per l’esecuzione dei servizi. Qualunque evento che possa avere influenza sull’esecuzione dei servizi, dovrà essere segnalato all’Azienda nel più breve tempo possibile e comunque non oltre tre giorni dal suo verificarsi.
ART. 25 - NORME DI SICUREZZA
Tutti i lavori devono essere svolti nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro ed, ogni caso, in condizioni di permanente sicurezza ed igiene. In particolare l'Appaltatore deve osservare, dove applicabili, le norme di prevenzione infortuni sul lavoro contenute nel: D.Lgs. 9 Aprile 2008 n° 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e s.m.i. L'Appaltatore deve pertanto osservare e fare osservare ai propri dipendenti, nonché a terzi presenti sugli impianti, tutte le norme di cui sopra e prendere, di propria iniziativa, tutti quei provvedimenti che ritenga opportuni per garantire la sicurezza e l'igiene del lavoro. Dovrà altresì farsi carico di tutte le prescrizioni documentali e non, richieste dal D.Lgs.. Nel caso in cui la valutazione dei rischi della Ditta aggiudicataria preveda l’utilizzo di DPI per lo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto, gli operatori ne devono essere dotati in conformità al Decreto del Ministero della Sanità del 28/09/1990 e del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii. La ditta provvisoriamente aggiudicataria dovrà, al momento della comunicazione e prima della stipula del contratto, prendere contatti con il Direttore dell’esecuzione dell’appalto al fine di incontrarsi per perfezionare la parte integrativa del Documento ricognitivo redatto dall’Amministrazione, collaborando all’adozione di tutte le misure richieste per la riduzione dei rischi interferenziali.
L’aggiudicatario inoltre, prima dell’avvio del contratto, dovrà fornire al Direttore dell’esecuzione dell’appalto una dichiarazione che all’interno della propria azienda sono osservate tutte le norme di sicurezza previste nel D.Lgs. 81/2008.
ART. 26 -OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI E DISPOSIZIONI INERENTI LA MANODOPERA
L’Appaltatore si obbliga ad osservare tutte le disposizioni e ad ottemperare a tutti gli obblighi stabiliti dalle leggi, norme sindacali ed assicurative inerenti la manodopera. In particolare, ai lavoratori dipendenti dell’Appaltatore ed occupati nell’espletamento del servizio devono essere attuate condizioni normative retributive non inferiori a quelle dei contratti collettivi di lavoro applicabili alla loro categoria, in vigore per il tempo e la località in cui si svolge il servizio stesso. Tutti i lavoratori suddetti devono essere assicurati presso l’I.N.A.I.L. contro gli infortuni sul lavoro e presso l’I.N.P.S., per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali. All’uopo si precisa che l’Appaltatore deve trasmettere all’Azienda l’elenco nominativo del personale impiegato e il numero di posizione assicurativa presso gli Enti sopraccitati oltre la dichiarazione di aver provveduto ai relativi versamenti dei contributi. L’Azienda si riserva, qualora riscontrasse o venissero riscontrate da parte delle competenti autorità ispettive violazioni alle disposizioni sopra elencate, il diritto insindacabile di sospendere l’emissione dei mandati di pagamento sino a quando non abbia accertato la regolarizzazione di quanto contestato. L’Azienda si riserva il diritto di recedere dal contratto senza che per questo l’Appaltatore abbia a pretendere indennizzi o compensi di sorta.
ART. 27 - DIVIETO DI CESSIONE DEL SERVIZIO. SUBAPPALTO
È fatto assoluto divieto all’Appaltatore di cedere integralmente a terzi l'Appalto. Il contratto, ai sensi dell’art. 105, comma 1, del D.Lgs. 50 del 18/04/2016, non può essere ceduto, a pena di nullità, salvo quanto previsto nel medesimo articolo ai commi successivi. L’eventuale cessione totale o parziale del contratto comporterà l’escussione della garanzia definitiva, fatto salvo il diritto dell’Azienda sanitaria al risarcimento del maggior danno derivante dalla violazione del divieto, nonché l’applicazione delle sanzioni penali previste dalla legge vigente. Qualora l’Appaltatore volesse ricorrere al subappalto, nei limiti e con le modalità previsti dalla vigente normativa, dovrà darne evidenza in sede di offerta, ai sensi dell’art. 105 c. 6 “indicazione della terna dei subappaltatori (indicazione in DGUE). Non è da intendersi subappalto l’effettuazione di opere e/o servizi specialistici eseguiti dalle case costruttrici delle apparecchiature o da loro concessionarie. Non sarà inteso subappalto qualsiasi attività che abbia controvalore economico inferiore al 2% del valore dell’appalto o che comunque abbia carattere di prevalenza la fornitura di materiali
anche in opera. Inoltre, non si configurano come subappalto, ai sensi dell’art. 105 c.3 lett. c-bis, le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritti in epoca anteriore alla indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell'appalto. I relativi contratti sono depositati presso la stazione appaltante prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto
ART. 28 - CONSEGNA E RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI
Gli impianti verranno consegnati alla Ditta appaltatrice nello stato di fatto direttamente accertato dalla Ditta medesima in sede di sopralluogo agli impianti, ai fini della presentazione dell’ offerta. Alla scadenza del contratto sarà eseguita dall’Amministrazione, mediante il proprio personale tecnico, in contraddittorio con l’Appaltatore, la visita agli impianti per constatare la buona conservazione degli stessi, nonchè per accertare l’ adempimento da parte dell’Appaltatore di tutti gli obblighi contrattuali. Qualora l’Appaltatore, nonostante invitato con lettera trasmessa con PEC, non dovesse intervenire alle operazioni di verifica di cui sopra entro dieci giorni (naturali, successivi e continui dall’invio sopraddetto), si procederà comunque alle stesse alla presenza di un testimone. Le operazioni di verifica inizieranno due mesi prima del termine fissato per l’ultimazione del servizio e saranno completate alla data della scadenza dello stesso. Trascorso tale termine, in assenza di contestazioni, si procederà a redigere il verbale di ultimazione e del certificato di regolare esecuzione ed allo svincolo della polizza fideiussoria.
ART. 29 - PERSONALE DELL’APPALTATORE
Tutto il personale adibito ai servizi dati in appalto lavorerà alle dirette dipendenze e sotto l’esclusiva responsabilità dell’Appaltatore, sia nei confronti della Stazione Appaltante che nei confronti di terzi, che nei riguardi delle leggi per l’ assicurazione obbligatoria e di tutte le altre leggi vigenti. In caso di impiego di personale di madrelingua non italiana, comunitario e/o extracomunitario, lo stesso dovrà avere buona conoscenza della lingua italiana. L’Impresa aggiudicataria deve fornire all’Azienda, mantenendolo costantemente aggiornato, l’elenco nominativo del personale impiegato per l’effettuazione del servizio, con indicazione della qualifica e delle mansioni attribuite nell’ambito dell’appalto, recante gli estremi dei documenti di lavoro ed assicurativi, con impegno a segnalare entro tre giorni ogni eventuale variazione. L’Impresa aggiudicataria e il suo personale dovranno mantenere la riservatezza ed il segreto d’ufficio nei confronti di terzi per qualsiasi informazione relativa all’organizzazione dell’Azienda e alle sue attività di cui potranno venire a conoscenza durante l’espletamento del servizio. L’Impresa aggiudicataria si impegna a rispettare quanto previsto dal D.Lgs. 196/2003 e sue integrazioni e modificazioni e dai relativi regolamenti di attuazione in materia di riservatezza. L’appaltatore dovrà curare che il proprio personale:
- esponga sempre il cartellino di riconoscimento
- abbia sempre con sè un documento di identità personale
- consegni immediatamente i beni, ritrovati all’interno dell’Azienda, qualunque sia il loro valore e stato, al proprio responsabile diretto che dovrà consegnarli al referente indicato dall’Azienda
- segnali subito agli organi competenti dell’Azienda ed al proprio responsabile diretto le anomalie rilevate durante lo svolgimento del servizio
- non prenda ordini da estranei per l'espletamento del servizio
- rispetti gli orari ed i piani di lavoro concordati dalla ditta aggiudicataria con l’Azienda.
La Ditta sarà comunque corresponsabile del comportamento dei suoi dipendenti in orario di servizio. Essa risponderà dei danni derivati a terzi, siano essi utenti che dipendenti delle Aziende, da comportamenti imputabili ai propri dipendenti.
Tutto il personale impiegato dalla Ditta dovrà essere in possesso di abilitazione prefettizia di manutentore ascensorista ed essere formato sui seguenti argomenti:
- Prevenzione dei rischi derivanti dagli ambienti di lavoro in cui si opera
- Modalità di esecuzione del servizio
- Attestato Alto Rischio Incendio, per coloro che non ne sono in possesso dovrà essere conseguito entro 5 mesi dall’inizio di esecuzione dell’appalto
Chiunque, tra il personale impegnato dall’Appaltatore, non sia di gradimento dell’Ente Appaltante, dovrà essere sostituito a motivata richiesta di quest’ ultimo. La sostituzione dovrà essere effettuata entro 7 (sette) giorni solari dalla data di comunicazione scritta.
Qualora la richiesta di sostituzione non fosse esaudita dalla Ditta appaltatrice, verrà applicata una penalità di 500.00 euro per ogni giorno eccedente il settimo. L’Appaltatore ed il personale dipendente debbono uniformarsi alle regolamentazioni ed all’organizzazioni comunque vigenti entro le strutture interessate.
ART. 30 - GARANZIE DELLA CONTINUITA’ DEL SERVIZIO - PRECETTAZIONE
Considerato che il servizio, di cui al presente Capitolato Speciale d’Appalto, assume, ai sensi dell’ art. 1 della L. 12.06.1990 n. 146 e s.m.i., le caratteristiche del servizio pubblico essenziale, che comporta la precettazione del personale addetto (ove sia necessario al fine di consentire le prestazioni indispensabili a garantirne la continuità), la Ditta appaltatrice è tenuta a predisporre l’elenco del personale indispensabile ad assicurare la continuità del servizio ed a fornirlo all’Ente Appaltante, entro 24 ore dalla proclamazione di eventuali scioperi da parte delle Organizzazioni Sindacali di categoria; il tutto al fine di consentire la precettazione dei medesimi. Quanto sopra ove la Ditta non sia in grado di assicurare comunque il servizio.
ART. 31 - CONTESTAZIONI E CONTROVERSIE - RISOLUZIONE CONTRATTO
La Stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto mediante semplice PEC con messa in mora di 15 giorni, senza necessità di ulteriori adempimenti, nei seguenti casi:
• frode nell'esecuzione dei lavori;
• grave o ripetuto inadempimento alle disposizioni relative al presente capitolato;
• manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei lavori;
• inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
• mancata esecuzione dei lavori o non intervento tali da pregiudicare il servizio all’utenza; rallentamento dei lavori, senza giustificato motivo;
• subappalto abusivo, associazione in partecipazione, violazione di norme sostanziali regolanti il subappalto;
• non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell’opera.
Il contratto è altresì risolto in caso di perdita da parte dell'appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione dei lavori, quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione. Nei casi di rescissione del contratto ed in caso di fallimento dell'appaltatore, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti, con salvezza di ogni diritto e ulteriore azione della Stazione appaltante, ponendo a carico dell’appaltatore inadempiente:
1) l’eventuale maggiore costo derivante dalla differenza tra importo netto di aggiudicazione del nuovo appalto per il completamento dei lavori e l’importo netto degli stessi risultante dall’aggiudicazione effettuata in origine all’appaltatore inadempiente;
2) l’eventuale maggiore costo derivato dalla ripetizione della gara di appalto nel caso che nella prima fosse pervenuta una sola offerta.
ART. 32 - DETERMINAZIONE CANONE MENSILE.
Qualora durante il corso dell’appalto venisse affidata alla Ditta appaltatrice la gestione di ulteriori impianti, il relativo corrispettivo sarà determinato, di concerto tra le parti, con riferimento alla data di presentazione dell’offerta, sulla base del prezzo offerto in sede di gara. Nel caso in cui si procedesse allo smantellamento od al fermo di un impianto, il canone mensile verrà decurtato della quota parte relativa all’ impianto stesso. In caso di temporanea sospensione dell’esercizio di uno o più elevatori conseguente a richiesta dell’Ente Appaltante o a causa di forza maggiore, salvo che non sia da attribuirsi a lavori di riparazione a carico dell’Appaltatore, verrà effettuato un servizio saltuario di osservazione dell’ impianto stesso al fine di assicurare la manutenzione semestrale e conservativa, per il quale verrà riconosciuto un canone pari al 30% di quello previsto per l’ esercizio normale, restando in esso comprese le eventuali opere di revisione necessarie alla ripresa dell’ esercizio. Nel caso della cessazione definitiva dell’esercizio, richiesta dall’Amministrazione Appaltante, vale il criterio fissato per lo smantellamento dell’impianto.
1. Nell’eventualità che nel corso del presente Appalto si riscontri la necessità di variare in più o i n meno la consistenza numerica degli impianti elevatori si procederà al ricalcolo del canone annuale complessivo. Quest’ultimo sarà definito dalla somma dei canoni mensili degli impianti in esercizio indicati dall’Amministrazione.
2. Qualora l’Amministrazione ritenga di escludere qualcuno degli impianti dal contratto di manutenzione per ragioni legate alla dismissione o all’eventuale sospensione del servizio, il relativo Canone non è più dovuto dal primo giorno del mese successivo a quello dell’eliminazione/sospensione dell’impianto dall’elenco di quelli in manutenzione, eliminazione/sospensione formalizzata a seguito di pec inviata dall’Azienda Ospedaliera al Manutentore con almeno 5 giorni di anticipo dalla data di esclusione dell'impianto ivi indicata.
3. Per gli impianti non in funzione, sospesi momentaneamente dal servizio, potrà essere richiesta una manutenzione conservativa, con personale abilitato, al fine di mantenere l’impianto in efficienza ed evitare che in particolare le parti elettriche ed elettroniche si danneggino per il mancato utilizzo,
mediante controllo periodico semestrale con verifica e manutenzione: del regolare funzionamento dei dispositivi meccanici ed elettrici, dello stato di conservazione delle funi e delle catene, dell’integrità del paracadute, del limitatore di velocità e degli altri dispositivi di sicurezza, dell’isolamento dell’impianto elettrico e l’efficienza dei collegamenti di terra ed inoltre annualmente effettuare la pulizia della fossa, del tetto di cabina, della cabina e lubrificazione delle parti, il tutto dovrà essere annotato nell'apposito libretto di impianto. Queste operazioni verranno quantificate sulla base del canone mensile ridotto del 70% (settanta per cento).
5. Le modalità di corresponsione del Canone e quanto a ciò attinente sono indicate nel successivo articolo 33 denominato "Pagamenti".
6. Il Committente dall'inizio dell’Appalto definisce gli impianti elevatori da condurre e il numero; il relativo importo del canone da corrispondere alla ditta Appaltatrice è dato dalla somma dei singoli canoni di manutenzione degli impianti definiti nell’art. 2 e quantificati con l’offerta.
ART. 33 - PAGAMENTI
La fatturazione del servizio dovrà avvenire a norma di legge in modalità elettronica.
In ogni caso la Ditta concorderà le modalità di emissione della fattura con l’Amministrazione (esempio fatture distinte, cadenza mensile o fatturazione per altri tipi di intervento).
La fattura elettronica dovrà essere emessa e trasmessa nel rispetto delle specifiche tecniche reperibili nel sito xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxx.xx oltreché di quanto ulteriormente previsto dal decreto del Ministero dell’economia e delle finanze. Il pagamento del servizio sarà effettuato a mezzo mandato nei termini previsti dalla normativa vigente successivamente all’accertamento da parte del DEC della rispondenza della prestazione effettuata alle prescrizioni previste dalla documentazione di gara e previa verifica della regolarità contributiva.
L’accertamento della prestazione è provato dalla dichiarazione di avvenuto collaudo con esito positivo.
Non conformità legate a problemi di installazione, al mancato invio della documentazione richiesta in fase di collaudo o alla non effettuazione dei corsi di formazione richiesti comporteranno l’interruzione del collaudo e la temporanea sospensione del pagamento della relativa fattura.
Per quanto non espressamente previsto si fa rinvio al D. Lgs. n. 192 del 09.11.2012.
ART. 34 - REVISIONE DEI CANONI
Il corrispettivo rimarrà invariato nel primo anno. Potrà venire aggiornato, annualmente, ai sensi dell'art.. 106 del D.Lgs. 50/2016, a partire dal secondo anno, sulla base delle variazioni medie annue dell'indice ISTAT (100%) dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati rilevato alla scadenza di ciascun anno di durata contrattuale. L’onere di richiedere l’aggiornamento è in carico all’Impresa aggiudicataria, che dovrà farne richiesta scritta, riportando le variazioni ISTAT rilevate per il periodo di interesse, entro 60 giorni dal periodo di scadenza contrattuale.
ART. 35 – RESPONSABILITA’ CIVILE – ASSICURAZIONE
L’Assicurazione di responsabilità civile verso terzi (R.C.T.) e responsabilità civile verso prestatori di lavoro (R.C.O.) che dovrà essere stipulata per l’intera durata dell'appalto, deve riportare le seguenti clausole:
1) Oggetto dell’assicurazione: La Compagnia di Assicurazione deve rispondere delle somme che l'Assicurato (Appaltatore) sia tenuto a pagare, quale civilmente responsabile ai sensi di legge, a titolo di risarcimento di danni involontariamente cagionati a terzi da lui stesso (quale persona giuridica legalmente riconosciuta) o da persone delle quali o con le quali debba rispondere, sia per lesioni personali sia per danni a cose in conseguenza di un fatto accidentale verificatosi in relazione alla sua qualità di Appaltatore dei lavori affidati dal Committente. La polizza di assicurazione dovrà elencare esplicitamente le attività indicate dal presente Capitolato Speciale di Appalto compreso l'esercizio di tutte le attività complementari, preliminari ed accessorie all’ attività oggetto dell'appalto.
2) Massimali: La copertura dovrà prevedere i seguenti massimali:
R.C.T.: Euro 5.000.000,00 per singolo impianto, sia per danni a persone che a cose (compresa L’Azienda Policlinico Xxxxxxx I°);
R.C.O. Euro 5.000.000,00 per sinistro e per persona;
3) Garanzie aggiuntive:
- qualifica di Assicurato anche alle Imprese subappaltatrici e subfornitrici;
- la qualifica di Terzo a tutti coloro che non rientrano nel novero dei prestatori di lavoro e/o lavoratori parasubordinati (D.P.R.30 giugno 1965 n. 11241 e Dlgs.23 febbraio 2000 n.38);
- qualifica di Terzo anche al Committente ed a chiunque operi nell'ambito delle attività oggetto dell'appalto, compresi i relativi dipendenti;
- danni a persone e cose di Xxxxx conseguenti ad incendio dei beni di proprietà dell'Appaltatore, o semplicemente in sua consegna a qualsiasi titolo o destinazione;
- danni alle cose di Terzi che si trovano nel luogo ove si eseguono i lavori;
- danni a condutture, tubazioni, fognature, cavi, servizi ed impianti vari, sia fuori terra che sotterranei;
- danni a persone e cose di Xxxxx, conseguenti alla circolazione dei veicoli a motore nell'ambito del cantiere di lavoro; restando inteso che sono esclusi tutti i rischi di Responsabilità Civile per i quali è obbligatoria l'assicurazione ai sensi della legge 24.12.90 n. 990;
4) La garanzia dovrà essere estesa alla colpa grave dell'Assicurato e delle persone delle quali l'Assicurato debba rispondere a norma di legge.
5) Dovrà essere prevista la rinuncia all'esercizio di surrogazione spettante ai sensi del 1916 del Codice Civile nei confronti del Committente o di qualsiasi ente o società del committente, degli Amministratori, Dirigenti, Impiegati ed operai del committente e membri delle loro famiglie.
6) Dovrà essere previsto l’obbligo che in caso di recesso del contratto di assicurazione la Compagnia si impegna a dame comunicazione al Committente, mediante lettera PEC, con preavviso di almeno 30 giorni.
1) L’Appaltatore dovrà depositare copia delle polizze in questione incluse tutte le clausole indicate prima dell’avvio dello svolgimento del servizio;
- Qualora l’appaltatore sia un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo, dovranno coprire senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti.
Nel caso in cui l’appaltatore disponga già di coperture assicurative che contengano le garanzie richieste, potrà eventualmente avvalersene, specificando che le polizze già in corso coprono per intero i rischi e i massimali richiesti.
L’Appaltatore dovrà presentare apposita appendice rilasciata dalla Compagnia Assicuratrice che attesti che il massimale è destinato alla copertura dei rischi derivanti dall’esecuzione del contratto e che è vincolato al rispetto dell’art 1891 cod civ.
ART. 36 - GARANZIA REALE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO – CAUZIONE DEFINITIVA
L’appaltatore dovrà costituire entro 10 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione una cauzione di pari al 10% dell’importo di aggiudicazione, ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016, a garanzia dell’esatto adempimento del contratto, nonché il rimborso delle spese che l’Amministrazione dovesse eventualmente sostenere durante la gestione appaltata per fatti imputabili all’aggiudicatario a causa di inadempimento o cattiva esecuzione del servizio. Resta salvo per l’Azienda Policlinico Xxxxxxx I° l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. La stipula del contratto, pertanto, è subordinata alla presentazione da parte del Concessionario, ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. 56/2016, della cauzione definitiva.
La cauzione può essere costituita, con le modalità di cui all’art. 93 commi 2 e 3 del D.Lgs. 56/2016, in uno dei modi di seguito riportati:
a) Mediante rilascio di fidejussione bancaria o polizza assicurativa rilasciata da imprese di assicurazione regolarmente autorizzate all’esercizio nel ramo cauzioni o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del Decreto Legislativo 1° settembre 1993 n. 385. La fideiussione deve essere intestata all’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Xxxxxxx I° - Roma;
b) Mediante titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell’amministrazione aggiudicatrice;
c) Mediante assegno circolare non trasferibile.
La cauzione dovrà:
avere validità di almeno tre mesi superiore alla data di scadenza del contratto.
contenere la dicitura “L’importo della garanzia sarà versato a semplice richiesta all’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Xxxxxxx X° - Roma senza alcuna riserva e con rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944 del codice civile” o similare.
prevedere espressamente la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del Codice Civile;
prevedere espressamente l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.
T rascorso il termine contrattuale, senza che sia richiesta l’operatività, la cauzione si intenderà priva di ogni
effetto e non verrà restituita.
Il deposito cauzionale definitivo è mantenuto nell’ammontare stabilito per tutta la durata del contratto e, pertanto, va reintegrato qualora l’Azienda Policlinico Xxxxxxx I° effettui su di esso prelevamenti per fatti connessi all’incompleto o irregolare adempimento degli obblighi contrattuali. Ove ciò non avvenga entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della lettera di comunicazione dell’Azienda Policlinico Xxxxxxx X° sorge in quest’ultima la facoltà di risolvere il contratto con le conseguenze previste per la risoluzione nel presente documento. Sono fatte salve le azioni per il risarcimento degli ulteriori danni subiti (art. 1382 c.c.). In caso di prosecuzione del contratto, la data della scadenza della cauzione andrà conseguentemente posticipata.
Nel caso di fornitura di beni per i quali sia previsto un periodo di garanzia, la cauzione definitiva sarà svincolata solo allo scadere del periodo di garanzia secondo le modalità definite nella documentazione di gara.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la revoca dell’affidamento, l’incameramento della cauzione provvisoria e l’affidamento dell’appalto al concorrente che segue in graduatoria.
Art. 37 - OBBLIGHI E CONDIZIONI PARTICOLARI – CONTRATTO
Tutte le eventuali spese inerenti al contratto (quietanze, bollo, registrazione etc.) nonché tutte le tasse ed imposte, nessuna esclusa (ad eccezione dell’IVA) s’intendono a carico della Ditta concessionaria. Tutti gli oneri di legge, compresi quelli assicurativi, contributivi, previdenziali e quelli riguardanti l’adempimento alle norme anti-infortunistiche e gli obblighi assicurativi, sono a carico dell’aggiudicatario. L’Amministrazione è esonerata da ogni eventuale responsabilità comunque derivante dagli inadempimenti agli obblighi succitati.
Con la presentazione dell’offerta, si ritiene piena ed incondizionata l’accettazione delle condizioni di gara e contrattuali.
Art. 38 - RIMBORSO DELLE SPESE DI PUBBLICITA’
Ai sensi e per gli effetti dell’art, 34, comma 35, del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito dalla Legge 17 dicembre 2012 n. 221, il concessionario, entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva, deve rimborsare all’Azienda Policlinico Xxxxxxx I° le spese per la pubblicazione di cui all’art. 73 del D.Lgs. 50/2016. Dette spese ammontano indicativamente ad euro 2.500,00 I.V.A inclusa. Delle stesse verrà data dettagliata giustificazione mediante presentazione di copia delle fatture emesse dalle agenzie titolari dell’esclusiva di pubblicità sui quotidiani.
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato Speciale si richiamano le norme riportate nel bando e nelle Norme di partecipazione alla gara, le disposizioni vigenti, comunitarie e nazionali, in materia di appalti pubblici per la fornitura di beni e servizi.
La competenza a dirimere eventuali controversie tra l’Amministrazione e la ditta aggiudicataria la concessione è attribuita al Foro di Roma (sede legale dell’Amministrazione) ai sensi degli artt. 1341 e 1342 del codice civile.