ACCORDO DI RETE DI SCOPO REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI UN PIANO PLURIENNALE DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI, INSEGNANTI E PERSONALE ATA DI SCUOLE AD ALTA INCIDENZA DI ALUNNI STRANIERI
ALLEGATO 3
ACCORDO DI RETE DI SCOPO REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI UN PIANO PLURIENNALE DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI, INSEGNANTI E PERSONALE ATA DI SCUOLE AD ALTA INCIDENZA DI ALUNNI STRANIERI
TRA
le istituzioni scolastiche firmatarie
VISTO | l'art. 7, c. 2, del D.P.R. 275/99, che consente espressamente la stipula di accordi di rete fra Istituzioni scolastiche aventi come oggetto attività didattiche, di ricerca, di sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento; di amministrazione e contabilità, di acquisto di beni e servizi, di organizzazione e di altre attività coerenti con le finalità istituzionali, nonché l’istituzione di laboratori finalizzati, tra l’altro, alla ricerca didattica e alla sperimentazione, alla documentazione di ricerche, esperienze e informazioni, alla formazione in servizio del personale scolastico, all’orientamento scolastico e professionale; |
VISTA | la legge n. 241/90, che agli artt. 14 e 15 prevede che le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; |
VISTO | il D.I. n. 44/2001, che all’art. 33 prevede che il Consiglio d’Istituto delle Istituzioni scolastiche autonome deliberi in ordine all’adesione a reti di scuole e consorzi; |
VISTA | la L 107/2015 che, all’art. 1, c. 70, prevede espressamente che gli uffici scolastici regionali promuovano la costituzione di reti tra istituzioni scolastiche del medesimo ambito territoriale finalizzate alla valorizzazione delle risorse professionali, alla gestione comune di funzioni e di attività amministrative, nonché alla realizzazione di progetti o di iniziative didattiche, educative, sportive o culturali di interesse territoriale; |
VISTA | la nota prot. 2151 del 07.06.2016, avente ad oggetto la costituzione di reti scolastiche di cui all’art. 1, comma 70 e sgg., dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, e in particolare le “indicazioni per la formazione delle reti” ad essa allegate; |
VISTO | il Progetto MIUR n. 740 “Piano pluriennale di formazione per dirigenti, insegnanti e personale ATA di scuole ad alta incidenza di alunni stranieri”, finanziato attraverso il Programma FAMI - Obiettivo Specifico 2 “Integrazione e migrazione legale" – Obiettivo Nazionale 3 “Capacity building” – lettera k) “Formazione per dirigenti e insegnanti”; |
VISTA | la Convenzione con la Conferenza Universitaria Nazionale di Scienze della Formazione, approvata con D. Dip. n. 1485, del 29 dicembre 2016; |
CONSIDERATA | l’opportunità che tali azioni siano coordinate a livello nazionale e locale attraverso le articolazioni dell’amministrazione scolastica e le Università aderenti alla sopradetta Convenzione; |
SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE:
Art. 1
(Costituzione e denominazione della Rete)
È istituita la “Rete delle scuole multiculturali della Regione XXX”.
Art. 2 (Soggetti aderenti)
Alla Rete possono aderire tutte le Istituzioni Scolastiche, di ogni ordine e grado, che operano in contesti ad elevata complessità multiculturale.
L’adesione alla rete avviene su base regionale, attraverso la sottoscrizione di un apposito elenco depositato presso la scuola capofila da parte del rappresentante legale dell’istituzione scolastica, su conforme delibera del Consiglio di Istituto.
Art. 3 (Finalità)
La rete si pone le seguenti finalità:
‐ individuare e diffondere modelli efficaci di formazione continua dei dirigenti scolastici, caratterizzati da alta interattività e approccio di ricerca-azione;
‐ aumentare le competenze degli insegnanti nella gestione della classe plurilingue e plurilivello e nella didattica multiculturale;
‐ dotare gli insegnanti di competenze specifiche nell’insegnamento dell’italiano come lingua seconda forniti dalle Università con specifiche esperienze e competenze. I corsi di formazione si terranno in presenza e on-line, in modalità di auto apprendimento;
‐ assicurare l’informazione e la formazione del personale ATA anche attraverso l’utilizzo di vademecum e piattaforme on line.
‐ assicurare, già in sede di formazione, il coinvolgimento delle agenzie del territorio (servizi sociosanitari, associazionismo, volontariato, ecc.), in modo da facilitare l’integrazione dei servizi in ambito scolastico.
Art. 4 (Oggetto e attività)
Conformemente agli scopi enunciati, l’attività dei soggetti aderenti avrà per oggetto:
1. la realizzazione di un piano pluriennale di formazione che coinvolgerà, a livello nazionale, 1000 dirigenti scolastici, 10.000 docenti e 2000 unità di personale ATA di scuole ad elevata concentrazione di alunni con cittadinanza non italiana, articolato su 4 assi:
a) Master/Corsi di perfezionamento in “Organizzazione e gestione delle Istituzioni scolastiche in contesti multiculturali”;
b) Attività di ricerca azione;
c) Corsi di perfezionamento in didattica dell’Italiano come Lingua seconda;
d) Formazione rivolta al personale ATA per la prima accoglienza, il contatto con le famiglie, la gestione degli ambienti di apprendimento e la cura della documentazione educativa e amministrativa.
2. Qualsiasi ulteriore attività finalizzata al potenziamento della didattica in contesti multiculturali e alla gestione delle problematiche correlate a tali contesti
Art. 5
(Progettazione e gestione delle attività)
Al fine della realizzazione delle attività di cui al precedente art. 4, le istituzioni scolastiche aderenti al presente accordo specificano in concreto le attività oggetto della reciproca collaborazione.
A tal fine, ogni Ufficio Scolastico Regionale individua l'istituzione scolastica incaricata della gestione delle attività amministrative e contabili, che assume la funzione di "Scuola capofila" per la realizzazione del progetto. Ad essa sono affidate tutte le attività istruttorie, negoziali, di gestione, di attuazione tecnico- professionale ed amministrativa per la realizzazione del progetto.
Il dirigente scolastico pro tempore della scuola capofila ha la rappresentanza legale della rete di scopo e firma le convenzioni e gli accordi con enti pubblici e soggetti privati individuati come partner del progetto.
Art. 6
(Conferenza dei dirigenti scolastici della rete di scopo)
Al fine della realizzazione delle attività, i dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche aderenti al presente accordo si riuniscono al fine di:
a) adottare ogni determinazione rientrante nell'autonoma competenza di gestione del dirigente scolastico, che risulti necessaria all'attuazione del progetto di cui all'art. 3;
b) adottare ogni altra determinazione, previa acquisizione delle deliberazioni degli organi collegiali competenti.
La conferenza dei dirigenti scolastici opera come conferenza di servizi ai sensi dell'art. 14 della L. 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni.
La conferenza dei dirigenti scolastici è convocata dal dirigente scolastico preposto all'istituzione scolastica capofila almeno due volte all’anno, all’inizio e al termine dell’anno scolastico.
Alla conferenza partecipa di diritto un rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Art. 7 (Risorse)
Le risorse a disposizione della Rete sono le seguenti:
- Le risorse finanziarie messe a disposizione dal Progetto MIUR n. 740 “Piano pluriennale di formazione per dirigenti, insegnanti e personale ATA di scuole ad alta incidenza di alunni stranieri”, finanziato attraverso il Programma FAMI - Obiettivo Specifico 2 “Integrazione e migrazione legale" – Obiettivo Nazionale 3 “Capacity building” – lettera k) “Formazione per dirigenti e insegnanti”;
- Altre eventuali risorse messe a disposizione della rete dall’amministrazione scolastica, da altre amministrazioni o da privati e/o fondazioni per le medesime finalità, anche attraverso la partecipazione a bandi.
Art. 8
(Finanziamento e gestione amministrativo-contabile)
Con riguardo alla gestione delle attività amministrative e contabili, l'istituzione scolastica capofila acquisirà al proprio bilancio i finanziamenti destinati all'attuazione del progetto, quale entrata finalizzata allo stesso.
L'istituzione scolastica capofila porrà in essere, attraverso i propri uffici, tutte le attività istruttorie necessarie, ivi comprese quelle afferenti ai procedimenti di scelta del contraente. La gestione amministrativo-contabile è oggetto di analitica rendicontazione, parziale e/o finale, in base alle scadenze individuate nella allegata scheda tecnica. La destinazione degli eventuali saldi attivi è determinata dalla conferenza dei dirigenti scolastici della rete di scopo. In ogni momento, comunque, gli organi delle altre istituzioni scolastiche possono esercitare il diritto di accesso ai relativi atti.
Art. 9
(Durata dell’accordo e modifiche allo stesso)
Il presente accordo ha validità triennale; decorso il primo triennio, esso può essere prorogato di anno in anno o rinnovato per un ulteriore triennio. È escluso il tacito rinnovo.
Art. 10
(Norme finali e transitorie)
Il presente accordo viene redatto in duplice copia originale e conservato rispettivamente presso la Scuola capofila, che provvederà a rilasciarne copia agli altri soggetti aderenti, e inviato all’USR di riferimento oltre che all’Ufficio IV della Direzione generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione; le scuole possono sottoscriverlo in qualsiasi momento nel periodo di validità dello stesso e l’adesione così manifestata ha validità immediata.
Copia in formato elettronico dell’accordo sarà altresì pubblicata, e costantemente aggiornata, sul portale appositamente creato per le azioni relative al progetto FAMI 740.
Art. 11 (Norma di rinvio)
Gli allegati al presente accordo sono parte integrante dell’accordo stesso. Letto, firmato e sottoscritto in il ,
Le Istituzioni Scolastiche
Cod. Mecc./ Denominazione / Sede
Allegato 1 - Scheda tecnica
Progetto: “Piano pluriennale di formazione per dirigenti, insegnanti e personale ATA di scuole ad
alta incidenza di alunni stranieri”
Il Progetto, finalizzato alla formazione del personale della scuola che opera in contesti ad elevata complessità multiculturale ha, quale obiettivo generale, quello di implementare e rafforzare le competenze dei dirigenti e del personale scolastico in relazione alla multiculturalità, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’inclusione scolastica. Nello specifico, il progetto si pone i seguenti obiettivi:
‐ individuare e diffondere modelli efficaci di formazione continua dei dirigenti scolastici, caratterizzati da alta interattività e approccio di ricerca-azione;
‐ aumentare le competenze nella gestione della classe plurilingue e plurilivello e nella didattica multiculturale;
‐ dotare gli insegnanti di competenze specifiche nell’insegnamento dell’italiano come lingua seconda forniti dalle Università con specifiche esperienze e competenze. I corsi di formazione si terranno in presenza e on-line, in modalità di auto apprendimento;
‐ assicurare l’informazione e la formazione del personale ATA anche attraverso l’utilizzo di vademecum e piattaforme on line.
‐ assicurare, già in sede di formazione, il coinvolgimento delle agenzie del territorio (servizi sociosanitari, associazionismo, volontariato, ecc.), in modo da facilitare l’integrazione dei servizi in ambito scolastico.
Attività e tempi di realizzazione:
Il Piano di Formazione, che coinvolgerà dirigenti scolastici, docenti e personale ATA di scuole ad elevata concentrazione di alunni con cittadinanza non italiana, si articolerà su 4 assi:
1. Master/Corsi di perfezionamento in “Organizzazione e gestione delle Istituzioni scolastiche in contesti multiculturali”, rivolti a dirigenti scolastici e docenti, preferibilmente funzione strumentale o docenti con incarichi inerenti l’integrazione degli alunni stranieri;
2. Attività di ricerca azione, rivolta ai docenti;
3. Corsi di perfezionamento in didattica dell’Italiano come Lingua seconda, rivolti ai docenti;
4. Formazione per il personale ATA per la prima accoglienza, il contatto con le famiglie, la gestione degli ambienti di apprendimento e la cura della documentazione educativa e amministrativa.
Le scuole aderenti alla “Rete delle scuole multiculturali della Regione XXXX”
1. Partecipano, con un loro rappresentante, al Gruppo di lavoro regionale per il coordinamento delle attività;
2. Individuano:
a) i docenti che partecipano alle attività di ricerca-azione;
b) il personale ATA per le attività di formazione.
3. Progettano e realizzano le attività di ricerca-azione, anche in collaborazione con le Università aderenti alla Convenzione con la Conferenza Universitaria Nazionale di Scienze della Formazione, approvata con D. Dip. n. 1485, del 29 dicembre 2016.
Le attività saranno avviate a partire dall’A.S. 2016-2017 e si concluderanno nel mese di marzo 2019.
Risorse professionali
Il progetto si avvale delle risorse professionali messe in campo dalle scuole afferenti alla Rete, anche in collaborazione con le Università aderenti alla Convenzione con la Conferenza Universitaria Nazionale di Scienze della Formazione, approvata con D. Dip. n. 1485, del 29 dicembre 2016.
Risorse finanziarie
I fondi afferenti alla rete, erogati dal MIUR sulla base di un apposito piano di riparto, saranno rendicontati alla chiusura delle attività.
Allegato 2 – Elenco Scuole
Denominazione scuola | Cod. Mecc. | Data adesione | Firma rappr. Leg. |