CAPITOLATO D’ONERI PARTICOLARE
Comune di Cavalese - Provincia di Trento
CAPITOLATO D’ONERI PARTICOLARE
PER LA VENDITA DI LEGNAME “IN PIEDI” CONCERNENTE IL RECUPERO DEGLI SCHIANTI DELLA TEMPESTA “VAIA” PROVENIENTE DAI BOSCHI DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI CAVALESE.
marzo 2021
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
x.xx (xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx)
LOTTO BOSCHIVO denominato: LAGORAI 3 Premessa
Si intende procedere ad una vendita del lotto di legname specificato nei prospetti allegati al presente capitolato. La vendita avverrà TRAMITE ASTA PUBBLICA SUL Portale del Legno Trentino.
ART. 1 - OGGETTO DELLA VENDITA
L’acquisto del legname in piedi comporta l’espletamento di tutte le attività operative specialistiche relative:
- taglio delle sole piante stroncate o instabili;
- esbosco dei prodotti legnosi;
- trasporto di tutti i prodotti legnosi dal cantiere al piazzale (Valarmada-Cagnoni). L’acquisto riguarda il recupero del materiale legnoso schiantato in seguito alla tempesta “Vaia” del 27-29/10/2018. Il volume presunto del lotto denominato “Lagorai 3“ è riportato in tabella. (Per ulteriori dettagli si rimanda al progetto di xxxxxx).
La vendita riguarda tutte le piante schiantate (sradicate, troncate, piegate) insistenti sul lotto.
Volume tariffario stimato (m3) | Volume netto presunto stimato (m3) | Combustibile presunto stimato (t) | Prezzo concordato €/mc | |
Lagorai 3 | 1500,00 | 750,00 | 500,00 | € 24,00 |
Il lotto succitato è costituito dagli schianti da vento, nelle quantità ivi stimate e viene posto in vendita nelle condizioni naturali in cui si trova e secondo le prescrizioni indicate negli atti di gara. La vendita in piedi ha luogo a tutto rischio e pericolo, utilità o danno dell’acquirente, il quale eseguirà o farà eseguire il taglio, l’allestimento, l’esbosco, il trasporto e la misurazione nonché tutti gli altri lavori occorrenti, a sue spese ed a conto suo, senza che possa mai pretendere indennizzi o compensi di sorta sia per infortuni che aggravi, o qualsiasi altra causa, anche di forza maggiore.
A solo titolo d'informazione per l'acquirente e senza alcun impegno da parte propria, l'Ente venditore rende noto che la massa ricavabile si presume quella esposta nell’Allegato tecnico di cui sopra e ribadita in questo capitolato d’oneri particolare fatti salvi i risultati della misurazione definitiva. L’Amministrazione comunale declina ogni responsabilità relativamente a maggiori o minori volumi effettivi. La ditta è pertanto invitata a visionare direttamente i luoghi in oggetto. La stessa “Scheda descrittiva” ne riporta la cartografia di massima, con evidenza dei luoghi, nonché i limiti della schiantata con specifico riferimento alle superfici interessate dalle lavorazioni.
ART. 2 - MODALITA’ DI ESECUZIONE DEI LAVORI
Requisiti generali
Ai sensi dell’ art. 61 della Legge Provinciale del 23 maggio 2007, n. 11 e secondo quanto previsto dall’ordinanza del Presidente della Provincia autonoma di Trento prot.787288 dd. 28/12/2018 la ditta dichiara di essere iscritta all’elenco delle imprese forestali della CCIAA di Trento munite di patentino ai sensi ai sensi degli articoli 102 bis e 61, comma 2, della L.P. 11/2007.
La ditta dovrà trasmettere tutta la documentazione necessaria ad attestare quanto sopra, all’Ufficio Foreste e Ambiente comunale. Nei confronti della proprietà l'acquirente resta comunque responsabile di tutto il processo di utilizzazione.
Area di esbosco e conduzione dei lavori
L’impresa che conduce i lavori di utilizzazione forestale deve attenersi a tutte le condizioni generali relative ai lavori di taglio, allestimento ed esbosco, di misurazione e di collaudo delle tagliate che risultano puntualmente specificate nella scheda descrittiva al quale la vendita si riferisce, nonché nel presente capitolato d’oneri particolare e nel progetto di taglio. L’impresa deve utilizzare esclusivamente i prodotti legnosi assegnati, con il divieto di estendere l’abbattimento delle piante oltre i limiti dell’area assegnata così come concordata con la committenza in fase di consegna del lotto. Dovranno quindi essere utilizzate solo le piante comprese nelle aree cartografate, con divieto di estendere l’abbattimento alle piante in piedi superstiti (se non in condizioni di evidente instabilità), salvo diverse indicazioni fornite dal personale forestale.
Al termine dell’attività di esbosco i siti di scarico del legname dovranno essere restituiti come al momento della consegna ovvero ripuliti da eventuali residui.
Le utilizzazioni dovranno essere effettuate solo esclusivamente nelle ore diurne, il trasporto del materiale utilizzato dalle ore 7.00 alle ore 18.00.
E’ vietata l’introduzione di legname proveniente da altri lotti. L’impresa è obbligata inoltre:
a) nel periodi di inattività del cantiere a tenere liberi i passaggi, le piste e le strade in modo
da potervi transitare liberamente
b) a riparare le vie, i ponti, ecc.
c) a non danneggiare le piante non assegnate e a non danneggiarle con chiodi, potature, ecc.;
d) a non usare, a meno di espressa autorizzazione dell’Ente proprietario, mezzi o attrezzature che possano danneggiare il suolo, il soprassuolo e le infrastrutture di esbosco;
e) a non costruire, entro il bosco, xxxxxxx, o altri manufatti senza prima ottenere il consenso del proprietario;
Nel caso fossero adottate modalità di esbosco a piante intera i cascami provenienti dall’allestimento dei tronchi non potranno essere accumulati lungo la viabilità forestale, ma dovranno essere asportati o sparsi in bosco e/o utilizzati lungo le vie di esbosco provvisorie, in modo tale da ridurre i danni da costipamento del suolo provocati dai mezzi cingolati. Il tutto previo diretto accordo con il personale di custodia forestale.
Nel caso di scortecciatura a piazzale l’asporto delle cortecce sarà a carico dell’acquirente.
Se si riscontrassero nelle cataste di materiale da cippato parti di tronco utilizzabili come legname da opera, tale materiale sarà quantificato in termini di volume e verrà applicata una sanzione quantificata pari al triplo del volume reale.
Per quanto riguarda le modalità di esecuzione dei lavori, le stesse si intendono a discrezione dell’acquirente, sempre e comunque nel rispetto delle prescrizioni contenute nella scheda descrittiva e per specifiche esigenze ambientali, faunistiche, turistiche, mantenimento delle infrastrutture viarie, ecc., nonché con la scrupolosa osservanza delle istruzioni fornite dal personale di Custodia Forestale di zona e dal personale Forestale al fine della corretta applicazione delle norme di Polizia Forestale; qualora siano rilevate inadempienze a carico dell’acquirente verrà applicata la relativa sanzione.
Le piante debbono essere utilizzate fino al diametro di cm. 23 (ventitre) in punta. I residui di utilizzazione impiegabili come legna da ardere, materiale da cippare o altro saranno ceduti all’acquirente alle seguenti condizioni: - nessun compenso aggiuntivo; - obbligo di asportazione dal bosco entro un mese dalla fine dell’utilizzazione;
In generale si dovrà provvedere allo sgombero delle strade, dei sentieri e dei corsi d’acqua dai residui del taglio. In presenza di zone con particolari problemi legati alla rinnovazione, la gestione di residui legnosi, corteccia e ramaglia minuta, che non vengano raccolti, dovrà fare riferimento alle eventuali istruzioni impartite dal personale forestale. In generale la ramaglia dovrà essere sparsa sulla tagliata o depositata a fianco strada in modalità accessibile al carico.
Accesso al sito
Il lotto boschivo in questione è raggiungibile dalla strada provinciale che sale verso la loc. Doss dei Laresi.
I mezzi dell’impresa potranno transitare solo sui tratti di viabilità interessata dai lavori e concordata con la committenza.
Pertanto, in tutto il periodo dei lavori, dalla consegna del lotto al collaudo, il ripristino del parcheggio per deterioramenti imputabili alle attività di esbosco trasporto del legname – resterà ad esclusivo carico dell’acquirente.
Per l'esbosco dovranno essere utilizzati mezzi ed applicate tecniche tali da non arrecare danni all’ambiente e limitare i danni al legname utilizzato.
L'esbosco e il trasporto del legname avverranno lungo gli avvallamenti, le piste, le strade già esistenti: è vietato aprirne di nuove senza il permesso dell’ente proprietario.
In caso di utilizzo della viabilità pubblica, i mezzi dovranno ottemperare alle norme imposte dal Codice della Strada.
Dovranno essere rispettate eventuali prescrizioni relative agli orari di transito nei centri abitati e a limiti di portata imposti dai comuni amministrativi.
Sicurezza
Il cantiere forestale dovrà essere ben riconoscibile, delimitato e segnalato ed il relativo apprestamento sarà a carico dell’acquirente e dovrà attenersi ai dettami del D.lgs. n. 81/2008.
L’area in oggetto è molto frequentata turisticamente ed è necessario interdire al transito veicolare e pedonale nei pressi dell’area interessata dai lavori di utilizzazione.
E’ previsto l’utilizzo di nastri in tessuto ad alta visibilità oltre che le classiche fettucce plastiche bianco/rosse.
Le cataste, anche se provvisorie, dovranno essere realizzate in maniera stabile e sicura, a carico della ditta acquirente.
Le ceppaie presenti sul margine o in posizione adiacente alla strada forestale dovranno essere messe in sicurezza, rilasciando un moncone di lunghezza indicativamente pari al diametro della ceppaia sollevata.
Nel medesimo periodo di esecuzione dei lavori di utilizzazione boschiva potrebbero avere inizio anche altri lavori di utilizzazione in aree limitrofe a quella in oggetto, le interferenze saranno quindi limitate alla viabilità di accesso.
Qualora fosse necessario, l’informazione ed il coordinamento reciproco tra ditte, saranno gestite dall’Ufficio Foreste e Ambiente la redazione di un documento unico di valutazione dei rischi da interferenza.
Contestualmente in applicazione dell’art. 26 del D.Leg. 9 aprile 2008 n. 81, integrato dall’art. 16 del D.Lgs. 3 agosto 2009 n. 106, l’impresa esecutrice del lavoro dovrà attuare tutte le misure di protezione e prevenzione in riferimento ai rischi specifici dell’attività della stessa. A tutti gli addetti è fatto obbligo all’utilizzo delle misure protettive generali e dispositivi di protezione individuale; l’appaltatore dovrà altresì provvedere a proprie spese per le assicurazioni infortunistiche, previdenziali e assistenziali per il personale occupato.
ART. 3 - ASSICURAZIONE PER DANNI A PERSONE E/O COSE
L’impresa appaltatrice dichiara di assumere in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni ed in caso di danni eventualmente arrecati a persone e cose tanto dell’Amministrazione che di terzi nell’esecuzione delle prestazioni di cui al presente capitolato.
ART. 4 - CONSEGNA DEI LAVORI
Il lavoro di esbosco può essere iniziato a seguito della stipula del contratto, solo dopo la consegna del lotto e comunque non oltre il 20.04.2021 ed ultimato entro il 30.09.2021.
La data di consegna sarà comunque concordata con la committenza e la Stazione forestale. L’acquirente dovrà comunicare e giustificare eventuali ritardi nell’esecuzione dei lavori. La committenza potrà comunque valutare la possibilità di concedere proroghe su richiesta dell’acquirente e valutandone le motivazioni.
Nel caso di ritardo nell’ultimazione dei lavori senza giustificazione, condivisa ed accettata dall’Ente proprietario, si applicherà per ogni giorno di ritardo, una penale pari all’1 per mille e
comunque complessivamente non superiore al 10% dell’importo contrattuale netto ai sensi dell’art. 113 bis del D.lgs. 50/2016.
L'acquirente sarà responsabile - a partire dal giorno della consegna sino a quello della definitiva riconsegna del bosco - di tutti i danni o inosservanze che nel bosco saranno commessi sia da esso che dai suoi dipendenti.
Dell'effettivo inizio dei lavori dovrà essere dato avviso, anche per le vie brevi, al proprietario e al personale della Stazione Forestale competente per zona.
L'aggiudicatario resta inoltre obbligato alla custodia della zona assegnata. Con la consegna, all'aggiudicatario viene trasferita la responsabilità conservativa della zona di utilizzazione e delle masse legnose assegnate, nonché la responsabilità per eventuali danni causati a cose o a persone in conseguenza delle operazioni di utilizzazione, fino ad avvenuto collaudo finale.
Art.5 - CERTIFICAZIONI
Il materiale legnoso oggetto dell’appalto proviene da foreste certificate 100 % PEFC n. certificato: ICILA PEFCGFS002720.
L'impresa appaltatrice dovrà utilizzare o fare utilizzare il materiale osservando tutti i criteri contenuti negli standard di certificazione, secondo il “Manuale del Sistema di servizio
Forestale” (Gruppo Territoriale PEFC – Trentino rev.12 del 19.01.2016).
Art.6 – MISURAZIONE
Pima dell’inizio delle operazioni di asportazione del legname l’acquirente dovrà darne comunicazione, al comune con congruo anticipo. Il Comune provvederà alla misurazione effettiva del volume legnoso per le varie tipologie di mezzi utilizzati per il trasporto secondo quanto sotto riportato. La misurazione sarà ripetuta tre volte (per ogni tipologia di mezzo), tenendo in considerazione il valore medio ai fini del calcolo effettivo finale della massa legnosa venduta. In ogni caso il comune di Cavalese si riserva la possibilità di effettuare successive misurazioni a campione fino al termine delle operazioni di asporto.
Ogni carico legnoso commerciale potrà uscire dal bosco solo se in possesso di apposito Documento di trasporto (in carta copiativa), riportante oltre al giorno e l’ora, la targa dell’automezzo di trasporto, la specie legnosa, con o senza corteccia, con la relativa sottoscrizione da parte di un Rappresentante dell’Ente venditore. Al fine di prevenire spiacevoli inconvenienti, si informa che verranno effettuati controlli a sorpresa, da parte del custode e del personale forestale, sui camion di uscita.
La committenza provvederà alla misurazione effettiva del volume legnoso con l’ausilio del cavalletto dendromentrico elettronico; la ditta dovrà fornire l’assistenza alla misurazione.
Prima di iniziare la misurazione del legname, si provvederà al controllo del cavalletto dendrometrico per accertarne l'esattezza e non si inizierà la misurazione qualora esso venga riscontrato difettoso.
La misurazione dei diametri sarà in centimetri: la frazione di centimetro sarà considerata centimetro intero immediatamente inferiore. Il diametro sarà sempre misurato alla metà del
pezzo con la media di due diametri ortogonali per tutti i tronchi, evitando eventuali incisioni fatte sui tronchi stessi, nodi, od altri ingrossamenti.
La misurazione dei prodotti legnosi viene eseguita dai responsabili di custodia forestale incaricati, alla presenza di un rappresentante dell’impresa appaltatrice.
La misurazione dei prodotti legnosi al fine della liquidazione del corrispettivo verrà effettuata prendendo in considerazione il volume netto utilizzato da intendersi come misura piena senza corteccia, applicando le seguenti percentuali di riduzione a seconda della specie:
□ 10% per abete rosso;
□ 14% per il xxxx xxxxxxxxx;
□ 15% per il larice.
Le operazioni di misurazione verranno eseguite all’imposto, al termine dei tali operazioni dovrà essere sottoscritto dell'aggiudicatario, o suo rappresentante, e dal responsabile di custodia forestale della proprietà il verbale di misurazione, per accettazione delle effettive quantità utilizzate.
Il Materiale da cippato e stangame Con diametro < 23 cm non saranno quantificati per la vendita, in quanto da contratto vige l’obbligo di asporto senza remunerazione.
Si evidenzia che eventuali danni cagionati al legname e al materiale da cippare dallo svilupparsi di epidemie parassitarie determinate dopo la stipula del contratto, non potranno essere imputati all’Ente venditore.
Non si risponde di eventuali danni subiti per il rinvenimento di schegge o altri materiali ferrosi nel legname.
Le operazioni vanno effettuate nel rispetto di quando indicato nell’estratto del DVR del Comune di Cavalese Procedure di lavoro in sicurezza – Custodi Forestali, allegato al presente capitolato.
ART.7 - RILEVO DEI DANNI E COLLAUDO
Il rilievo dei danni sarà eseguito dal personale di custodia forestale nel corso delle utilizzazioni. Il collaudo del lotto, sarà effettuato successivamente alla fine dei lavori dal Personale della Stazione Forestale in collaborazione con il custode forestale.
Il responsabile del procedimento è individuato nel xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx – Funzionario dell’Ufficio
Segreteria.
ART. 8 – CAUZIONE DEFINITIVA
Ai sensi dell’art. 103 comma 11 del D.lgs. 50/2016, prima della consegna dei lavori, all’impresa appaltatrice sarà richiesta la costituzione di una garanzia fideiussoria pari a € 1.000,00.
La cauzione copre i danni provocati al patrimonio, comprese strade ed aree pascolive, nell’esecuzione del contratto e/o derivanti da modalità di utilizzazione non conformi agli usi locali. La cauzione sarà incamerata a titolo di penale, previa quantificazione del danno subito da parte dell’Amministrazione ed a suo insindacabile giudizio.
ART. 9 - INADEMPIENZE E SANZIONI
In caso di inadempienze degli obblighi assunti dall’impresa appaltatrice, la stessa sarà tenuta a porvi rimedio con tempestività iniziando gli interventi entro il giorno successivo alla diffida, anche telefonica.
Qualora si dovessero verificare inadempienze o danneggiamenti agli immobili, mobili o materiali del Comune o di terzi, l’Amministrazione si riserva la facoltà di rivalersi nei confronti dell’impresa appaltatrice.
Verificandosi, inoltre, abusi o deficienze nell’adempimento degli obblighi contrattuali, l’Amministrazione avrà facoltà di ordinare e fare eseguire d’ufficio, nel modo che riterrà più opportuno, i lavori necessari per la regolare esecuzione del servizio, addebitando la relativa spesa all’appaltatore.
ART.10 - PAGAMENTO
Il pagamento del materiale venduto sarà fatto dall'acquirente presso il Tesoriere dell'Ente venditore, secondo le modalità stabilite nel contratto di vendita.
A garanzia dei pagamenti, l’acquirente è tenuto a prestare garanzia, anche mediante polizza fideiussoria, nell’importo e nelle modalità individuate dalle disposizioni contrattuali.
ART. 11 - DISPOSIZIONI FINALI
Dalla data di consegna e sino all’ultimazione dell’asporto dell’intero quantitativo di legname aggiudicato, la ditta acquirente è responsabile per qualsiasi danno a persone o cose. Per quanto non disposto dal presente Capitolato d’oneri particolare, trovano applicazione le norme delle leggi vigenti in materia.
Gli interessati alla vendita in piedi di prodotti legnosi potranno visionare l’area accompagnati dal Custode forestale di zona Sig. Xxxxxxxxxxx Xxxxx previo contatto al n. cell. 000-000000, anche per avere ulteriori notizie sul lotto boschivo in vendita.
Altre informazioni potranno essere assunte in orario d’ufficio presso l’ufficio Segreteria comunale (tel. 0000-000000).
Allegati:
Scheda tecnica descrittiva
Estratto del DVR del Comune di Cavalese Procedure di lavoro in sicurezza – Custodi Forestali