DECRETO DEL DIRIGENTE
DECRETO DEL DIRIGENTE
G022_2021 Procedura negoziata senza bando ex art. 63 d.lgs. n. 50/2016, ai sensi dell’art. 1, comma 2, lett. b) della Legge 11 settembre 2020, n. 120 per l’affidamento a mezzo accordo quadro del servizio di stampa offset e digitale di pubblicazioni scientifiche e di materiali informativi derivanti dall’attività editoriale e di comunicazione del Laboratorio di Comunicazione e Immagine del Dipartimento di Architettura – DIDA – importo stimato accordo quadro € 208.990,00 - CIG: 9231002FD1
Il Dirigente,
VISTO il D.lgs. 50/2016 “codice dei contratti” e ss.mm.ii.; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi di Firenze;
VISTO il Regolamento di Amministrazione, Finanza e Contabilità dell’Università degli Studi di Firenze;
VISTA la Relazione del Responsabile Unico del Procedimento, Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, trasmessa con nota prot. 104100 del 13/05/2022 (All. n. 1), e considerate le indicazioni dalla stessa espresse nella fase di predisposizione degli atti di gara, finalizzate all’indizione di una gara d’appalto per l’affidamento, mediante Accordo Quadro, della durata di 36 mesi o fino al raggiungimento dell’importo massimo, del servizio di stampa offset digitale di pubblicazioni scientifiche e di materiali informativi derivanti dall’attività editoriale e di comunicazione del Laboratorio di Comunicazione e Immagine del Dipartimento di Architettura – DIDA;
PRESO ATTO che l’importo totale stimato presunto da porre a base dell’Accordo Quadro è di € 208.990,00 iva esclusa e oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso pari a € 0,00;
VALUTATA, in ragione dell’importo, l’opportunità di indire l’appalto nella forma di procedura negoziata ex c. 2 lett. b) L. n. 120/2020 cosi’ come modificata dall'art. 51, c. 1, lett. a), sub. 2.2), L.
n. 108 del 2021, invitando a presentare offerta n. 7 (sette) operatori, selezionati dal responsabile scientifico del Laboratorio Comunicazione e Immagine del DIDA, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx, e individuati
nel rispetto di quanto previsto dall’art. 1 della L. 120/2020, previa indagine di mercato e che tali nominativi sono stati inviati alla Centrale Acquisti con separato riservato atto;
CONSIDERATO che i servizi in oggetto non sono acquisibili mediante accesso agli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore in quanto l’acquisizione in oggetto rientra nel campo di applicazione di cui all’art. 4 del D.L. 126/2019 coordinato con la legge di conversione n. 159/2019: “Non si applicano alle università statali (...) per l'acquisto di beni e servizi funzionalmente destinati all'attività di ricerca, trasferimento tecnologico e terza missione: le disposizioni di cui all'articolo 1, commi 449, 450 e 452, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, in materia di ricorso alle convenzioni-quadro e al mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni e di utilizzo della rete telematica; le disposizioni di cui all'articolo 1, commi da 512 a 516, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, in materia di ricorso agli strumenti di acquisto e negoziazione della Consip Spa per gli acquisti di beni e servizi informatici e di connettività ;
PRESO ATTO della necessità di procedere all’indizione della suddetta procedura negoziata mediante utilizzo della piattaforma START, ai sensi e per gli effetti degli artt. 35 e 36 del Codice dei Contratti Pubblici, e che il criterio di aggiudicazione del servizio sarà quello del minor prezzo, mediante ribasso percentuale sull’elenco prezzi, trattandosi di servizio “standardizzato” le cui specifiche sono rigidamente sancite nell’elaborato “Prodotti editoriali e materiale promozionale DIDA: formati ed elenco prezzi” contenuto nel Progetto posto a base di gara;
DATO ATTO che la copertura finanziaria della spesa prevista sarà assicurata dalla disponibilità sui progetti di ricerca assegnati ai vari responsabili scientifici e dal Budget DIDA sulle seguenti voci: “Pubblicazioni scientifiche edite dall’Ateneo” oppure “Riviste edite dall’Ateneo” oppure “Pubblicazioni informative”, a seconda della tipologia dei beni e servizi, ed è autorizzata dal Responsabile Amministrativo Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx Fabozzi.;
CONSIDERATO che la presente procedura è presente in programmazione biennale ex art. 21 D.Lgs. 50/2016, codice CUI S01279680480202100008;
DATO ATTO che il Direttore di Esecuzione del contratto è individuato internamente al Dipartimento di Architettura nella persona del Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx, nominato con Delibera del Consiglio di Dipartimento del 17/06/2020;
VALUTATO non efficace ai fini dell’esperimento della procedura la suddivisione in lotti della stessa;
tutto ciò premesso:
DECRETA
a) l’indizione di una procedura negoziata senza bando ex art. 1 c. 2 lett. b) L. n. 120/2020, mediante piattaforma telematica START, per l’ appalto a mezzo Accordo Quadro del servizio di stampa offset digitale di pubblicazioni scientifiche e di materiali informativi derivanti dall’attività editoriale e di comunicazione del Laboratorio di Comunicazione e Immagine del Dipartimento di Architettura – DIDA CIG: 9231002FD1 con il criterio del minor prezzo, mediante ribasso percentuale sull’elenco prezzi, trattandosi di servizio “standardizzato” le cui specifiche sono rigidamente sancite nell’elaborato “Prodotti editoriali e materiale promozionale DIDA con formati ed elenco prezzi” contenuto nel Progetto posto a base di gara;
b) trattandosi di procedura non avente rilevanza transfrontaliera, si prevede l’esclusione automatica delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi del suddetto art. 97 c. 2 bis e c. 2 ter. L’esclusione automatica non opera allorché il numero delle offerte ammesse sia inferiore a 5;
c) che l’Accordo Quadro, della durata di 36 mesi o fino al raggiungimento dell’importo massimo, prevede un importo di € 208.990,00 iva esclusa e oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso pari a € 0,00;
d) di invitare a presentare offerta n. 7 (sette) operatori, selezionati dal responsabile scientifico del Laboratorio Comunicazione e Immagine del DIDA, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx, e individuati nel rispetto di quanto previsto dall’art. 1 della L. 120/2020, previa indagine di mercato e che tali nominativi sono stati inviati alla Centrale Acquisti con separato riservato atto;
e) che la copertura finanziaria della spesa prevista sarà assicurata dalla disponibilità sui progetti di ricerca assegnati ai vari responsabili scientifici e dal Budget DIDA sulle seguenti voci: “Pubblicazioni scientifiche edite dall’Ateneo” oppure “Riviste edite dall’Ateneo” oppure “Pubblicazioni informative”, a seconda della tipologia dei beni e servizi, ed è autorizzata dal Responsabile Amministrativo Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx Fabozzi.;
f) che la presente procedura è presente in programmazione biennale ex art. 21 D.Lgs. 50/2016, codice CUI S01279680480202100008;
g) che il Direttore di Esecuzione del contratto è individuato internamente al Dipartimento di Architettura nella persona del Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx, nominato con Delibera del Consiglio di Dipartimento del 17/06/2020;
h) non efficace ai fini dell’esperimento della procedura la suddivisione in lotti della stessa;
i) la pubblicazione del presente atto sull’Albo Ufficiale d’Ateneo, sul profilo web dell’Amministrazione xxx.xxxxx.xx, sezione Bandi di Gara, e sulla Piattaforma SITAT SA Osservatorio Contratti Pubblici Regione Toscana, ai sensi e per gli effetti dell’art. 29 D. Lgs 50/2016.
Il Dirigente
Allegati:
1. relazione RUP
2. Lettera d’invito
3. Capitolato speciale d’appalto
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Firmato digitalmente da
Xxxxxxxxx Xxxxxxx
Data: 2022.05.26
'16:18:43 +02'00
Spett.le Centrale Acquisti
SEDE
G022/2021 – Procedura negoziata senza bando ex art. 63, d.lgs. n. 50/2016, ai sensi dell’art. 1, comma 2, lett. b) della Legge 11 settembre 2020, n. 120 per l’affidamento a mezzo accordo quadro del servizio di stampa offset e digitale di pubblicazioni scientifiche e di materiali informativi derivanti dall’attività editoriale e di comunicazione del Laboratorio di Comunicazione e Immagine del Dipartimento di Architettura - DIDA
CIG: 9231002FD1
RUP: dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx
RELAZIONE
Responsabile Unico del Procedimento
La presente relazione è rilasciata dalla sottoscritta Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, Responsabile Amministrativa del Dipartimento di Architettura – DIDA, in qualità di Responsabile del Procedimento ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. 50/2016, nominata con delibera del Consiglio di Dipartimento del 17/06/2020.
Dall’anno 2015 il Dipartimento di Architettura ha dato inizio ad una propria attività editoriale concretizzatasi all’interno di collane relative a Saggi, Ricerca, Didattica, Workshop, con l'obiettivo di innalzare la qualità contenutistica e d'immagine delle pubblicazioni, oltre ad un’intensa produzione di materiali informativi e promozionali sulle attività scientifiche e didattiche su iniziativa dei docenti del Dipartimento, per le quali si richiede una veste tipografica di elevato livello ad opera di aziende qualificate nel settore. Tutto questo grazie all’impegno ed al lavoro altamente professionale svolto dal Laboratorio Comunicazione e Immagine, attivo all’interno del Dipartimento.
In data 02/04/2018 è stato affidato tramite procedura negoziata su MePA nell’ambito del Bando “SERVIZI”, categoria “SERVIZI di STAMPA e GRAFICA”, il servizio stampa di pubblicazioni scientifiche e di materiali informativi derivanti dall’attività editoriale e di comunicazione del Laboratorio Comunicazione e Immagine del DIDA, per un periodo di mesi 24 oppure fino al raggiungimento dell’importo a base di gara di € 208.990,00.
Il contratto ad esecuzione frazionata stipulato con le Officine Grafiche Xxxxxxxxx Xxxxxxxx & Figli s.p.a., azienda vincitrice della suddetta gara telematica, è giunto alla scadenza biennale in data 03/04/2020 e con nota prot. n. 53870 del 03/04/2020 è stata inoltrata alla Centrale Acquisti richiesta straordinaria per l’inserimento della gara in oggetto nella Programmazione
biennale degli acquisti di forniture e servizi 2020/2021, segnalando il carattere prioritario dell'intervento di affidamento di cui si chiedeva alla Centrale Acquisti di curare l'istruttoria, in collaborazione con gli uffici del Dipartimento. La gara non era stata inizialmente inserita nel tabulato di programmazione del Dipartimento trasmesso a fine 2019 ritenendo fosse possibile avvalersi della gara in espletamento per Firenze University Press ma a seguito di maggiori verifiche inerenti il capitolato tecnico sono emerse esigenze diverse.
L’attività editoriale e di comunicazione del Dipartimento, stante anche il rallentamento connesso al periodo pandemico, è potuta proseguire fino ad oggi in virtù della clausola espressa sia in sede di capitolato che di determina di aggiudicazione che configurava un'ipotesi di allungamento eventuale della durata contrattuale laddove, trascorso il biennio, residuasse una capienza dell'importo a base di gara, nonché sfruttando quanto concesso dalla normativa ex art. 106 del D. Lgs. 50/2016.
Si rende oggi infine necessario l’avvio della procedura negoziata per l’individuazione del contraente con cui stipulare un nuovo contratto di affidamento a mezzo accordo quadro a copertura del servizio in oggetto, della durata di 36 mesi o fino al raggiungimento dell’importo massimo come di seguito stimato.
È stato predisposto il Progetto da porre a base di gara redatto internamente al Dipartimento di Architettura (Allegato 1), che si compone dei seguenti elaborati:
- Capitolato di appalto normativo e tecnico prestazionale;
- Prodotti editoriali e materiale promozionale DIDA: formati ed elenco prezzi.
Sulla base del progetto sopra richiamato e dell’esperienza pregressa, si è pervenuti alla determinazione dell'importo da porre a base di gara pari a € 208.990,00.
La copertura finanziaria della spesa prevista sarà assicurata dalla disponibilità sui progetti di ricerca assegnati ai vari responsabili scientifici e dal Budget DIDA sulle seguenti voci: “Pubblicazioni scientifiche edite dall’Ateneo” oppure “Riviste edite dall’Ateneo” oppure “Pubblicazioni informative”, a seconda della tipologia dei beni e servizi, ed è autorizzata dal Responsabile Amministrativo Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx Fabozzi.
L’acquisizione in oggetto rientra nel campo di applicazione di cui all’art. 4 del D.L. 126/2019 coordinato con la legge di conversione n. 159/2019: “Non si applicano alle università statali (...) per l'acquisto di beni e servizi funzionalmente destinati all'attività di ricerca, trasferimento tecnologico e terza missione: le disposizioni di cui all'articolo 1, commi 449, 450 e 452, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, in materia di ricorso alle convenzioni-quadro e al mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni e di utilizzo della rete telematica; le disposizioni di cui all'articolo 1, commi da 512 a 516, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, in materia di ricorso agli strumenti di acquisto e negoziazione della Consip Spa per gli acquisti di beni e servizi informatici e di connettività”.
Si richiede l’invito di n. 7 operatori economici selezionati dal responsabile scientifico del Laboratorio Comunicazione e Immagine del DIDA, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx, e individuati nel rispetto di quanto previsto dall’art. 1 della L. 120/2020, previa indagine di mercato. I nominativi vengono inviati alla Centrale Acquisti con separato riservato atto.
Il criterio di aggiudicazione del servizio sarà quello del minor prezzo, mediante ribasso percentuale sull’elenco prezzi, trattandosi di servizio “standardizzato” le cui specifiche sono rigidamente sancite nell’elaborato “Prodotti editoriali e materiale promozionale DIDA: formati ed elenco prezzi” contenuto nel Progetto posto a base di gara.
Per il suddetto appalto non sussistono oneri per la sicurezza e da interferenza.
Il suddetto appalto non riveste natura transfrontaliera ai sensi dell’art. 97 c. 8 d.lgs. 50/2016, si prevede in lettera di invito esclusione automatica delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi del suddetto art. 97 c. 2 bis e c. 2 ter.
La procedura è stata inserita in programmazione ex art. 21, D. Lgs. 50/2016, codice CUI S01279680480202100008.
Si ritiene non funzionale all’esperimento della presente procedura la divisione in lotti funzionali e/o di aggiudicazione.
Il Direttore di Esecuzione del contratto è individuato internamente al Dipartimento di Architettura nella persona del Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx, nominato con Delibera del Consiglio di Dipartimento del 17/06/2020.
Alla presente relazione si allegano:
1) Progetto da porre a base di gara;
2) Estratto Verbale del Consiglio di Dipartimento del 17/06/2020 (Delibera n. 79/2020).
Il Responsabile Unico del Procedimento Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx
XXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXX 12.05.2022
14:46:54
GMT+00:00
LETTERA D’INVITO
G022_2021 PROCEDURA NEGOZIATA, SENZA BANDO, AI SENSI DEL C. 2 LETT. B) L. N. 120/2020 COSI’ COME MODIFICATA DALL'ART. 51, C. 1, LETT. A), SUB. 2.2), L. N. 108 DEL
2021, FINALIZZATA ALLA STIPULA DI UN ACCORDO QUADRO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI STAMPA OFFSET E DIGITALE DI PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE E DI MATERIALI INFORMATIVI DERIVANTI DALL’ATTIVITÀ EDITORIALE E DI COMUNICAZIONE DEL LABORATORIO DI COMUNICAZIONE E IMMAGINE DEL DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA - DIDA. CIG: 9231002FD1 - Responsabile Unico del
Procedimento: Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx
Codesto operatore economico è invitato a partecipare alla procedura in oggetto presentando offerta mediante la piattaforma informatica START, intendendosi con l’avvenuta partecipazione riconosciuto ed accettato quanto previsto negli atti di gara.
ART.1 - OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO
L’oggetto dell’Accordo Quadro è il servizio di stampa offset e digitale di pubblicazioni scientifiche e di materiali informativi derivanti dall’attività editoriale e di comunicazione del laboratorio di comunicazione e immagine del dipartimento di architettura – DIDA.
L’elencazione dettagliata e le caratteristiche di tutti i servizi richiesti è contenuta nel capitolato speciale d’appalto e nei prodotti editoriali e materiale promozionale DIDA: formati ed elenco prezzi.
ART 2 - DURATA E VALORE DELL’APPALTO
Durata dell'Accordo Quadro: l'accordo si esaurirà automaticamente con il raggiungimento del corrispettivo massimo stabilito, pari a € 208.990,00 iva esclusa (IVA al 4% in caso di pubblicazioni scientifiche, o al 22% in caso di materiale promozionale) e oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso pari a € 0,00, e comunque non oltre 36 mesi dalla data di stipula del contratto o dell'avvio dell'esecuzione del contratto, con facoltà della stazione appaltante di prorogare l'Accordo per un massimo di mesi 6 (sei), dopo la scadenza finale. L’Università potrà avvalersi delle opzioni sottoindicate, che daranno origine a fasi eventuali del contratto:
- proporre modifiche e/o integrazioni al servizio entro il limite massimo del valore dell’Accordo Quadro;
- proporre l’affidamento di servizi supplementari ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 50/2016;
- proporre un aumento o una diminuzione delle prestazioni entro il limite massimo stabilito dall’art. 106 comma 12 del D.Lgs. 50/2016.
La capienza massima dell'Accordo Quadro nel periodo di validità dello stesso, è pari a € 208.990,00
+ IVA. Tale importo è comprensivo del periodo di estensione non superiore a mesi 6 (sei). Non sono stati stimati oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, ai sensi del d.lgs. 81/2008.
Il corrispettivo effettivamente riconosciuto all’affidatario sarà determinato a misura, sulla base del ribasso percentuale offerto sull’elenco prezzi, trattandosi di servizio “standardizzato” le cui specifiche sono rigidamente sancite nell’elaborato “Prodotti editoriali e materiale promozionale DIDA: formati ed elenco prezzi” contenuto nel Progetto posto a base di gara. La stipula dell’Accordo Quadro non impegna in alcun modo la Stazione Appaltante ad affidare il servizio nei limiti di importo definiti dall’accordo stesso.
ART. 3 - SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
3.1. Requisiti generali di partecipazione
Possono partecipare alla gara i soggetti di cui all’art. 45 del D.lgs. 50/2016, per i quali non sussistano le seguenti cause di esclusione:
● di cui all’art. 80 D.Lgs. 50/2016.
● di cui al Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (G.U. 28 settembre 2011, n. 226);
● di cui all’art. 53, comma 16-ter, del D.Lgs. 165/2001 o che siano incorsi, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrattare con la Pubblica Amministrazione.
● Legge 6 novembre 2012, n. 190 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione (G.U. n. 265 del 13 novembre 2012) ed in particolare art. 42 ove applicabile.
I suddetti requisiti devono essere dichiarati compilando le autocertificazioni secondo il D.G.U.E. La verifica dei requisiti ai fini della stipula del contratto avverrà esclusivamente sull'aggiudicatario. 3.2. Requisiti di idoneità professionale, capacita economico-finanziaria e tecnico-professionali
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso, alla data fissata quale termine per la presentazione dell’offerta, dei seguenti requisiti:
a) Idoneità professionale: iscrizione al Registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.), o all’apposito registro, se cooperativa, per l’attività oggetto del presente appalto.
ART. 4 - CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Gli operatori economici invitati possono presentare offerta come concorrenti singoli o come capogruppo (mandataria) di un costituendo RTI Raggruppamento Temporaneo di Imprese art. 45, c. 2 lett. d) del D.lgs. 50/2016 o Consorzio ordinario di concorrenti art. 45 c. 2 lett. e) del D.lgs. 50/2016, costituiti o costituendi con le modalità e ai sensi dell’art. 48 c. 11, del medesimo D.lgs. 50/2016.
Ai sensi dell’art. 48 c. 4 d.lgs. 50/2016 in caso di partecipazione in RTI nell'offerta devono essere specificate le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli componenti del raggruppamento.
Ai sensi dell’art. 83 c. 8 d.lgs. 50/2016 in caso di RTI / consorzio ordinario di concorrenti/rete d’impresa/GEIE la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria.
In caso di consorzi di cui all’art. 45 c. 2 lett. b) e c) del D.lgs. 50/2016 la soglia minima per i requisiti speciali deve essere posseduta dal consorzio stesso.
I requisiti generali e di idoneità professionale dovranno essere posseduti da ciascuna delle imprese facenti parte del raggruppamento.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. I consorzi di cui all’art. 45 c. 2 lett. b) e c) del D.lgs. 50/2016 sono tenuti ad indicare, in sede di offerta,
per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara.
Partecipazione soggetti ammessi a procedura concordato preventivo con continuità aziendale
Alle imprese che hanno depositato domanda di cui all'articolo 161, anche ai sensi del sesto comma, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, si applica l'articolo 000-xxx xxx xxxxxxxx xxxxx xxxxxxx (Xxx. 110, comma 4, D.Lgs. n. 50/2016). Pertanto:
Ai sensi dell’art. 110, comma 4, del D.Lgs. n. 50/2016, per la partecipazione alle procedure di affidamento di contratti pubblici tra il momento del deposito della domanda di cui all’art. 161, comma 6, del R.D. n. 267/1942 ed il momento del deposito del decreto previsto dall’articolo 163 della medesima Legge Fallimentare, è sempre necessario l’avvalimento dei requisiti di un altro soggetto.
Ai sensi dell’art. 186-bis, comma 4, del R.D. n. 267/1942, successivamente al deposito della domanda di cui all'articolo 161, la partecipazione a procedure di affidamento di contratti pubblici deve essere autorizzata dal tribunale, e, dopo il decreto di apertura, dal giudice delegato, acquisito il parere del commissario giudiziale ove già nominato.
Ai sensi del co. 5 dell’art. 110 del d.lgs. 50/2016 l’impresa ammessa al concordato preventivo non necessita di avvalimento di requisiti di altro soggetto, salvo che nelle ipotesi indicate al comma 6 del medesimo art. 110.
Ai sensi dell’art. 186 bis, comma 5, del R.D. n. 267/1942 l'ammissione al concordato preventivo non impedisce la partecipazione a procedure di assegnazione di contratti pubblici, quando l'impresa presenta in gara: una relazione di un professionista in possesso dei requisiti di cui all'articolo 67, terzo comma, lettera d), del R.D. n. 267/1942, che attesta la conformità al piano e la ragionevole capacità di adempimento del contratto.
Ai sensi del co. 6 dell’art. 186 bis del R.D. n. 267/1942, gli operatori economici ammessi a procedura di concordato possono concorrere anche riuniti in raggruppamento temporaneo di imprese, purché non rivestano la qualità di mandatari e sempre che le altre imprese aderenti al raggruppamento non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
ART. 5 - SUBAPPALTO
Il subappalto è ammesso in conformità all'art.105 del D. Lgs.50/2016.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell'aggiudicatario dell'appalto specifico, che rimane unico e solo responsabile nei confronti di UNIFI/DIDA delle prestazioni subappaltate.
L'appaltatore non potrà subappaltare, nemmeno in parte, il servizio oggetto del presente appalto, né cedere, per nessun motivo il contratto senza il consenso del Dipartimento di Architettura.
ART. 6 - SISTEMA TELEMATICO
La procedura di gara si svolge in modalità telematica ai sensi dell’art. 58 del Codice: le offerte dovranno essere formulate dagli operatori economici e ricevute dalla stazione appaltante esclusivamente per mezzo del Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana accessibile all’indirizzo: xxxxx://xxxxx.xxxxxxx.xx/.
I titolari o legali rappresentanti o procuratori degli operatori economici che intendono partecipare all’appalto dovranno essere in possesso di un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto da DigitPA, secondo quanto previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (art. 29 c.1) e specificato dal DPCM 30 marzo 2009, nonché del relativo software per la visualizzazione e la firma di documenti digitali.
La disciplina per lo svolgimento con modalità telematica della procedura di gara è contenuta nella presente Lettera d’invito, oltreché nei termini indicati nella documentazione fornita dal gestore della piattaforma di negoziazione Start.
Non è ammesso il recapito delle offerte direttamente agli uffici della Stazione appaltante o di alcun atto o documento in modalità diverse da quelle indicate nella presente Lettera d’invito.
Gli operatori economici interessati dovranno identificarsi sul Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana, accessibile all’indirizzo: xxxxx://xxxxx.xxxxxxx.xx utilizzando username e password scelti al momento della registrazione sul portale. Per identificarsi gli operatori economici dovranno completare la procedura di registrazione on-line presente sul Sistema.
La registrazione, completamente gratuita, avviene preferibilmente utilizzando un certificato digitale di autenticazione, in subordine tramite userid e password. Il certificato digitale e/o la userid e password utilizzati in sede di registrazione sono necessari per ogni successivo accesso ai documenti della procedura.
L’utente è tenuto a non diffondere a terzi la chiave di accesso (User ID) a mezzo della quale verrà identificato dalla Amministrazione aggiudicatrice e la password.
Istruzioni dettagliate su come completare la procedura di registrazione sono disponibili sul sito stesso nella sezione dedicata alla procedura di registrazione o possono essere richieste al Call Center del
gestore del Sistema Telematico tramite il n. 0810084010 o all’indirizzo di posta elettronica Customer Support per Operatori Economici: xxxxx.xx@xxxxxxxxx.xxx.
La “documentazione amministrativa” richiesta per l’ammissione alla gara, deve essere separata dalla documentazione costituente offerta economica.
La mancata separazione dell’Offerta dalla documentazione amministrativa, ovvero l’inserimento di elementi concernenti il prezzo in documenti non contenuti nell’offerta economica, costituirà causa di esclusione ove tale inserimento costituisca anticipazione del prezzo offerto del concorrente o, comunque, consenta la ricostruzione del prezzo offerto.
Verranno escluse le offerte plurime, condizionate, alternative o espresse in aumento rispetto all’importo a base di gara. Saranno altresì escluse le offerte irregolari ai sensi del comma 3 dell’art. 59 del Codice e le offerte inammissibili ai sensi del comma 4 dell’art. 59 del Codice.
Comunicazioni dell’Amministrazione
Tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra stazione appaltante e operatori economici, ad eccezione di quelle previste dall’art. 76 del Codice, si intendono validamente ed efficacemente effettuate attraverso l’utilizzo, da parte della Stazione Appaltante, della piattaforma elettronica START, area “Comunicazioni”, accessibile dall’operatore economico previa identificazione sul sistema stesso. Potranno essere altresì utilizzati i riferimenti al domicilio eletto o all’indirizzo di posta elettronica certificata indicati dagli operatori economici, riferimenti il cui utilizzo è da ritenersi espressamente autorizzato dall’offerente con la partecipazione alla gara. Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC o problemi temporanei nell’utilizzo di tale recapito elettronico dovranno essere tempestivamente segnalate; diversamente la Stazione Appaltante declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al soggetto indicato quale mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
In caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b e c del Codice, la comunicazione recapitata al consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate.
Eventuali comunicazioni aventi carattere generale, da parte dell’Amministrazione, inerenti la documentazione di gara vengono pubblicate sulla piattaforma nella sezione “Comunicazioni dell'Amministrazione” posta all'interno della pagina di dettaglio della gara.
L’operatore economico è tenuto a verificare e tenere sotto controllo in maniera continuativa e sollecita l’Area “Comunicazioni” e tutte le sezioni informative presenti su START, le caselle di Posta Elettronica Certificata ed e-mail da questo indicate.
Attenzione: Il sistema telematico di acquisti online della Regione Toscana utilizza la casella denominata xxxxxxx@xxxxx.xxxxxxx.xx per inviare tutti i messaggi di posta elettronica. I concorrenti sono tenuti a controllare che le mail inviate dal sistema non vengano respinte né trattate come spam dal proprio sistema di posta elettronica e, in ogni caso, a verificare costantemente sul sistema la presenza di comunicazioni.
Richieste di chiarimenti da parte degli operatori economici
Le eventuali richieste di chiarimenti relative alla gara in oggetto dovranno essere formulate attraverso l’apposita funzione “chiarimenti”, nella pagina di dettaglio della presente gara sul sistema telematico Start, entro giorni 5 antecedenti alla scadenza gara. Non è garantita risposta ai quesiti formulati successivamente al termine indicato. Le richieste di chiarimenti dovranno essere formulate esclusivamente in lingua italiana.
Le risposte aventi interesse generale alle richieste di chiarimenti formulate in tempo utile da parte degli operatori economici verranno pubblicate in forma anonima nella sezione “Comunicazioni” posta all'interno della pagina di dettaglio della gara su Start.
ART. 7 - GARANZIE RICHIESTE
Ai sensi dell'art. 1, comma 4, della legge n. 120 del 2020 non è richiesta la garanzia provvisoria di cui all’art. 93 D.lgs 50/2016.
Prima della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario deve presentare la garanzia definitiva da calcolare sull’importo contrattuale, secondo le misure e le modalità previste dall’art. 103 del Codice.
Ai sensi dell’art. 103 co. 10 del Codice in caso di raggruppamenti temporanei tale garanzia fideiussoria deve essere presentata, su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti ferma restando la responsabilità solidale tra le imprese.
ART. 8 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA
Tutti i documenti relativi alla presente procedura dovranno essere inviati esclusivamente per via telematica, in formato elettronico ed essere sottoscritti ove richiesto con firma digitale di cui all’art. 1, comma 1, lett. s) del d.lgs. 82/2005.
Per partecipare alla procedura concorrenziale dovrà essere inserita nel sistema telematico, nello spazio relativo alla gara di cui trattasi, entro e non oltre il termine perentorio indicato sul telematico START pena l’irricevibilità, l’offerta composta da:
A - Documentazione Amministrativa C – Offerta economica
Si precisa che:
- il sistema telematico non permette di completare le operazioni di presentazione di un’offerta scaduto tale termine perentorio;
- l’offerta presentata entro il termine perentorio di presentazione della stessa è vincolante per il concorrente;
- non è possibile presentare offerte modificative o integrative di offerta già presentata;
Per i concorrenti aventi sede legale in Italia, le dichiarazioni sostitutive si redigono ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.p.r. 445/2000.
Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, ivi compreso il DGUE, la domanda di partecipazione, le dichiarazioni integrative, nonché le dichiarazioni aventi efficacia di vincolo negoziale (offerta) devono essere sottoscritte digitalmente dal/i rappresentante/i legale/i del concorrente o da un suo/loro procuratore/i.
In ipotesi di sottoscrizione da parte di procuratore dovrà essere allegata copia conforme all’originale della relativa procura, oppure, nel solo caso in cui dalla visura camerale del concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura, la dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura.
Tutte le dichiarazioni richieste ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara devono essere rese e sottoscritte dai concorrenti, in qualsiasi forma di partecipazione, singoli, raggruppati, consorziati, aggregati in rete di imprese, ancorché appartenenti alle eventuali imprese ausiliarie, ognuno per quanto di propria competenza.
L’offerta vincolerà il concorrente ai sensi dell’art. 32 co. 4 del Codice per 180 giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta.
Nel caso in cui alla data di scadenza della validità delle offerte le operazioni di gara siano ancora in corso, la stazione appaltante potrà richiedere agli offerenti, ai sensi dell’art. 32 co 4 del Codice, di confermare la validità dell’offerta sino alla data che sarà indicata e di produrre un apposito documento attestante la validità della garanzia prestata in sede di gara fino alla medesima data.
Il mancato riscontro alla richiesta della stazione appaltante sarà considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
ART. 9 - SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9, del Codice.
L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole:
- il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara;
- l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
- la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. contributo ANAC) ovvero di condizioni di partecipazione alla gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle categorie/parti di lavori/servizi che saranno eseguite dai
singoli operatori economici riuniti o consorziati, ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice) sono sanabili.
Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione.
In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
ART. 10 - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA - A
La documentazione amministrativa dovrà essere priva, a pena di esclusione dalla gara, di qualsivoglia indicazione (diretta e/o indiretta) all’offerta economica.
Il concorrente deve presentare ed inserire nel sistema telematico la seguente documentazione: DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (generata dal sistema)
La Domanda di partecipazione, è generata dal sistema telematico. A tal fine il concorrente, dopo essersi identificato sul sistema, dovrà:
- Accedere allo spazio dedicato alla gara sul sistema telematico;
- Definire la forma di partecipazione (passo 1 della procedura di presentazione offerta) e eventualmente aggiornare le informazioni presenti nell’Indirizzario fornitori cliccando su “Modifica”;
- Generare il documento “domanda di partecipazione” accedendo alla Gestione della documentazione amministrativa del passo 2 della procedura di presentazione offerta.
- Scaricare sul proprio pc il documento “domanda di partecipazione” generato dal sistema;
- Firmare digitalmente il documento “domanda di partecipazione” generato dal sistema. Il documento deve essere firmato digitalmente dal titolare o legale rappresentante o procuratore del soggetto concorrente che rende le dichiarazioni ivi contenute;
- Inserire nel sistema il documento “domanda di partecipazione” firmato digitalmente nell’apposito spazio previsto.
L’operatore economico deve indicare i dati anagrafici e di residenza di tutti i soggetti che ricoprono o i soggetti cessati che abbiano ricoperto nell’anno antecedente la data di invio della presente Lettera d’invito le cariche di cui al comma 3 dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016; in particolare:
- in caso di impresa individuale: titolare e direttore tecnico,
- in caso di società in nome collettivo: soci e direttore tecnico,
- in caso di società in accomandita semplice: soci accomandatari e direttore tecnico,
- in caso di altro tipo di società o consorzio: membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, ivi compresi institori e procuratori generali, i membri degli organi con poteri di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, direttore tecnico, socio unico persona fisica o socio di maggioranza in caso di società con un numero di soci pari o inferiore a quattro. Si precisa che i soci con identica partecipazione maggioritaria dovranno essere indicati tutti.
Gli operatori economici devono verificare la completezza e l’esattezza delle informazioni contenute nel pdf “domanda di partecipazione” generato automaticamente dal Sistema. Per modificare o completare le informazioni mancanti è necessario utilizzare la funzione “Modifica” presente al passo 1 della procedura di presentazione dell’offerta.
L’inserimento e la modifica dei dati anagrafici e di residenza di tutti i soggetti di cui al comma 3 dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016, qualora non presenti nella domanda di partecipazione, deve essere effettuata utilizzando la funzione “Modifica anagrafica” presente nella home page.
Nel caso di consorzio di cooperative e o tra imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, inoltre il consorzio deve:
1. compilare i form on line per procedere alla generazione della corrispondente “domanda di partecipazione”, specificando la tipologia di consorzio (consorzio lett. b) o consorzio lett. c), comma 2, art. 45 del Codice) e indicando le consorziate per le quali concorre alla gara;
2. firmare digitalmente la “domanda di partecipazione” generata dal sistema;
3. qualora il consorzio non indichi per quale/i consorziato/i concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio.
In caso di partecipazione in RTI, consorzio ordinario, aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete, GEIE, costituiti o costituendi, la mandataria deve generare, per sé e per conto di ciascuno dei membri dell’operatore riunito, la corrispondente “domanda di partecipazione”. La mandataria genera la corrispondente domanda di partecipazione recuperando le informazioni precedentemente inserite dal componente stesso nell’Indirizzario fornitori; di conseguenza ciascun componente dell’operatore riunito deve iscriversi all’Indirizzario fornitori.
La mandataria deve verificare la completezza e l’esattezza delle informazioni contenute nei pdf “domanda di partecipazione” di ciascun membro; eventuali modifiche e/o integrazioni alle informazioni contenute nella domanda di partecipazione possono essere effettuate solo dal membro stesso utilizzando la funzione “Modifica anagrafica” presente nella home page.
- per ciascun componente dell’operatore riunito dovranno essere specificate, al passo 2 della procedura di presentazione dell’offerta:
1. la quota percentuale di apporto di ogni requisito tecnico-professionale ed economico-finanziario relativamente a tutti i componenti dell’operatore riunito;
2. le parti della prestazione e la relativa quota percentuale o le prestazioni che saranno eseguite da tutti i componenti dell’operatore riunito;
3. la quota percentuale di esecuzione rispetto al totale delle prestazioni oggetto dell’appalto relativa a tutti i componenti del medesimo operatore riunito;
- ciascuno dei componenti dell’operatore riunito dovrà:
□ firmare digitalmente la “domanda di partecipazione” generata dal sistema e ad essi riferiti;
Pertanto la domanda è prodotta e firmata digitalmente dal legale rappresentante o procuratore come segue:
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o Geie non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile, e alle regole di utilizzo del Sistema Telematico. In particolare:
a) se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere prodotta e sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
b) se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere prodotta e sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
c) se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere prodotta e sottoscritta dall’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria e da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara.
Nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, la domanda è sottoscritta dal consorzio medesimo.
La suddetta documentazione deve essere inserita sul sistema telematico nell’apposito spazio in caso di forma associata a cura del soggetto indicato quale mandatario/capofila/organo comune.
Nel caso in cui la domanda di partecipazione, il DGUE e le altre dichiarazioni siano firmate da un procuratore il concorrente inserisce a sistema:
a) originale della procura ovvero copia della stessa con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la conformità all’originale.
b) nel caso in cui dalla visura camerale del concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura, la dichiarazione sostitutiva firmata digitalmente resa dal procuratore attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura.
A1 - “DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO – DGUE” di cui all’art. 85 del D.Lgs 50/2016
Il concorrente compila il DGUE di cui allo schema allegato al DM del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 18/07/2016 o successive modifiche messo a disposizione dalla Stazione Appaltante sulla piattaforma telematica (All. 1). Il DGUE deve essere firmato digitalmente. Il DGUE deve essere compilato nelle parti I^, II^, III^, IV^ e VI^, in particolare:
Parte I^ – Informazioni sulla procedura di appalto e sull’amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste relative alla procedura di appalto. Parte II^ – Informazioni sull’operatore economico
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti. In caso di ricorso al subappalto si richiede la compilazione della sezione D:
Il concorrente, pena l’impossibilità di ricorrere al subappalto, indica le prestazioni che intende subappaltare con la relativa quota percentuale dell’importo complessivo del contratto.
Parte III^ – Motivi di esclusione
Il legale rappresentante o procuratore del concorrente dichiara il possesso dei requisiti di ordine generale attestando l’assenza dei motivi di esclusione di cui alle sezioni A-B-C-D rendendo, in particolare le dichiarazioni di cui alle sezioni A e D (per il requisito di cui all’art. 80 co. 2 del Codice) in riferimento anche ai soggetti indicati nell’art. 80 comma 3 del Codice e le dichiarazioni di cui alla sezione A anche con riferimento ai cessati dalla carica nell’anno precedente la data di pubblicazione del bando di gara.
Parte IV^ – Criteri di selezione
Il concorrente dichiara di possedere tutti i requisiti richiesti dai criteri di selezione barrando direttamente la sezione «α» ovvero compilando le specifiche sezioni al fine di dichiarare di possedere i requisiti di qualificazione richiesti.
Parte VI^ – Dichiarazioni finali
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
Il DGUE deve essere presentato e firmato digitalmente dal legale rappresentante o procuratore:
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate;
- nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre;
L’inserimento del/i DGUE nel sistema negli appositi spazi avviene a cura del soggetto indicato quale mandatario/capofila/organo comune.
Nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili l’inserimento nel sistema negli appositi spazi avviene a cura del Consorzio.
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui all’art. 80, commi 1 e 2 del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del Codice che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
A2 – PATTO D’INTEGRITA’ firmato digitalmente. A3 - PASSOE
PASSOE sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante o dal procuratore del concorrente, al fine di consentire le verifiche tramite sistema AvcPass, rilasciato dall’ANAC tramite sistema AVCPASS. La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, avviene, ai sensi dell’art. 36, c. 5 del D.Lvo
n. 50/16 e smi, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’ANAC. Pertanto, tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono, obbligatoriamente, registrarsi al sistema AVCpass.
In ipotesi di avvalimento o di indicazione di imprese consorziate esecutrici dovrà essere consentito lo svolgimento delle verifiche tramite sistema AvcPass anche sulle ulteriori imprese coinvolte.
A4 - PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO IN FAVORE DELL’AUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE
I concorrenti effettuano, a pena di esclusione, il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, per un importo pari a Euro 20,00 secondo le modalità di cui alla Delibera n. 1197 del 18 dicembre 2019 recante "Attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per l’anno 2020” meglio specificata al link xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxx/xxxxxxx/Xxxxxxx/XxxxxxxXxxxxx/XxxxxxxxXxxxxxxxxxxXxxxxxx uti, ” e allegano la ricevuta ai documenti di gara.
In caso di mancata presentazione della ricevuta la stazione appaltante accerta il pagamento mediante consultazione del sistema AVCpass.
Qualora il pagamento non risulti registrato nel sistema, la mancata presentazione della ricevuta potrà essere sanata ai sensi dell’art. 83, comma 9 del Codice, a condizione che il pagamento sia stato già effettuato prima della scadenza del termine di presentazione dell’offerta.
In caso di mancato pagamento, la stazione appaltante esclude il concorrente dalla procedura di gara ai sensi dell’art. 1, comma 67 della l. 266/2005.
DOCUMENTAZIONE ULTERIORE
In caso di concorrente in forma plurisoggettiva dovranno inoltre essere presentate: In caso di R.T.I. o Consorzio ordinari
Dichiarazione in cui dovranno essere specificate le prestazioni che saranno eseguite dalle singole imprese (articolo 48, comma 4, D.lgs 50/2016), espressa anche in misura percentuale, fermo restando che la mandataria dovrà eseguire le prestazioni in misura maggioritaria.
In caso di R.T.I. o Consorzio ordinario già costituito
Copia autentica rilasciata dal notaio dell’atto costitutivo del Raggruppamento, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, comprensivo del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria ovvero dell’Atto costitutivo e dello Statuto del Consorzio.
In caso di R.T.I. o Consorzio ordinario non ancora costituiti
Dichiarazione (o dichiarazione congiunta), firmata dal Legale Rappresentante di ogni Impresa raggruppanda o consorzianda o da persona dotata di poteri di firma attestanti:
- a quale Impresa raggruppanda, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza, ovvero l’impresa che sarà designata quale referente responsabile del Consorzio;
- l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’art. 48, comma 8, del D.Lgs n. 50/2016.
In caso del Consorzio fra società cooperative di riproduzione e lavoro e Consorzio stabile (articolo 45 comma 2 lett. B) e C) del D. lgs n. 50 del 2016):
1. Dichiarazione relativa alle consorziate per le quali il consorzio concorre.
Nel caso in cui l’operatore economico sia stato ammesso a concordato preventivo con continuità aziendale, oltre ad indicare nel DGUE nella sezione C – parte III gli estremi dell’autorizzazione del giudice delegato, ai sensi dell’art. 110, comma 3, lettera a) del Codice, e dovrà inserire negli spazi previsti sul sistema telematico: ai sensi del comma 5 dell’art.186-bis X.X. 000/0000, la RELAZIONE DI UN PROFESSIONISTA, in possesso dei requisiti di cui all'articolo 67, terzo comma, lettera d), del medesimo X.X. 000/0000, xxxxxxx i dati identificativi dello stesso e che attesta la conformità al piano di concordato di cui all’art.161 del X.X. 000/0000 e la ragionevole capacità di adempimento del contratto, in originale in formato elettronico firmato digitalmente dal professionista medesimo. Qualora non sia disponibile l’originale in formato elettronico e firmato digitalmente, il concorrente dovrà inserire nel sistema la scansione della relazione originale cartacea sottoscritta dal professionista.
Sono tenute a produrre la relazione di cui sopra, con le medesime modalità ivi riportate, anche le consorziate esecutrici ammesse a concordato preventivo con continuità aziendale e l’impresa ausiliaria che si trovino nella situazione di cui all’art. 110, comma 3, lett. a), del Codice.
ART.11 - CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
Il criterio di aggiudicazione del servizio sarà quello del minor prezzo, mediante ribasso percentuale sull’elenco prezzi, trattandosi di servizio “standardizzato” le cui specifiche sono rigidamente sancite
nell’elaborato “Prodotti editoriali e materiale promozionale DIDA: formati ed elenco prezzi” contenuto nel Progetto posto a base di gara.
Trattandosi di procedura non avente rilevanza transfrontaliera, si prevede l’esclusione automatica delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi del suddetto art. 97 c. 2 bis e c. 2 ter. L’esclusione automatica non opera allorché il numero delle offerte ammesse sia inferiore a 5.
ART.12 CONTENUTO DELLA “BUSTA VIRTUALE OFFERTA ECONOMICA”
Una volta effettuato il controllo della documentazione amministrativa, si procederà, in seduta telematica, all’apertura della busta chiusa elettronicamente concernente l’offerta economica e all’individuazione telematica della graduatoria della gara
La “Offerta economica” contiene, a pena di esclusione, l’OFFERTA ECONOMICA predisposta dal concorrente e generata dal Sistema START, e recante i seguenti elementi:
- l’offerta economica dovrà essere formulata in ribasso percentuale (%) sull’elenco prezzi a base di gara, al netto dell’ IVA.
Verranno prese in considerazione fino a due cifre decimali.
Per presentare l’offerta economica il soggetto concorrente dovrà:
- Accedere allo spazio dedicato alla gara sul sistema telematico;
- Compilare il form on-line accedendo alla Gestione della documentazione economica del passo 2 della procedura di presentazione offerta;
- Scaricare sul proprio PC il documento “offerta economica” generato dal sistema;
- Firmare digitalmente il documento “offerta economica” generato dal sistema, senza apporre ulteriori modifiche;
- Inserire nel sistema il documento “offerta economica” firmato digitalmente nell’ apposito spazio previsto.
► Nell’offerta economica i concorrenti devono indicare, nell’apposito spazio “costi della sicurezza afferenti all’impresa”, i costi aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ai sensi del comma 10 dell’art. 95 del Codice.
Tali costi della sicurezza afferenti all’impresa non possono essere pari a “zero”.
Detti costi dovranno risultare congrui rispetto all’entità e alle caratteristiche delle prestazioni oggetto dell’appalto. La Stazione appaltante procede alla valutazione di merito circa l’adeguatezza dell’importo in sede di eventuale verifica di congruità dell’offerta.
► Inoltre nell’offerta economica i concorrenti, ai sensi dell’art. 95, comma 10, del Codice, devono indicare, nell’apposito spazio “costi della manodopera”, il costo della manodopera.
In caso di operatore economico riunito costituendo, nell’offerta economica le imprese costituenti l’operatore economico riunito si impegnano, nel caso di aggiudicazione, a conferire con unico atto mandato speciale con rappresentanza alla mandataria.
L’ OFFERTA ECONOMICA, a pena di esclusione, è sottoscritta con firma digitale.
All’esito delle operazioni di cui sopra, la Stazione Appaltante procederà con la formulazione della graduatoria di merito.
In qualsiasi fase delle operazioni di valutazione delle offerte economiche, la Stazione Appaltante provvede a comunicare tempestivamente al RUP - che procederà con le necessarie valutazioni, le ipotesi che potrebbero determinare l’esclusione del concorrente.
ART.13 AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E STIPULA DEL CONTRATTO
La proposta di aggiudicazione è formulata dalla Stazione Appaltante in favore del concorrente che ha presentato la migliore offerta in termini di ribasso percentuale.
La stazione appaltante procede a richiedere, ai sensi dell’art. 85 comma 5 del Codice, al concorrente cui ha deciso di aggiudicare l’appalto i documenti di cui all’art. 86, ai fini della prova dell’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 e del rispetto dei criteri di selezione di cui all’art. 83 del medesimo Codice.
La stazione appaltante acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
Qualora, nei casi previsti dalla presente lettera di invito, il concorrente abbia prodotto in sede di gara sul sistema START la scansione del documento cartaceo anziché l’originale del documento richiesto firmato digitalmente o in formato elettronico o copia autentica firmata digitalmente del documento, la stazione appaltante può richiedere al concorrente cui ha deciso di aggiudicare l’appalto di presentare l’originale del documento richiesto o copia autentica dello stesso.
La stazione appaltante, previa verifica della proposta di aggiudicazione, ai sensi degli artt. 32, comma 5 e 33, comma 1 del Codice, aggiudica l’appalto e procede con le comunicazioni di cui all’art. 76, comma 5 lett. a).
L’aggiudicazione diventa efficace, ai sensi dell’articolo 32, comma 7 del Codice, all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti previsti.
In caso di esito negativo delle verifiche, ovvero di mancata comprova dei requisiti, la stazione appaltante procederà alla revoca dell’aggiudicazione, alla segnalazione all’ANAC . La stazione appaltante procederà, con le modalità sopra indicate, nei confronti del secondo in graduatoria. Nell’ipotesi in cui l’appalto non possa essere aggiudicato neppure a quest’ultimo, la stazione appaltante procederà, con le medesime modalità sopra citate, scorrendo la graduatoria.
All’atto della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario presenta la garanzia definitiva da calcolare sull’importo contrattuale, secondo le misure e le modalità previste dall’art. 103 del Codice.
Il contratto di appalto sarà sottoscritto nella forma di scrittura privata ai sensi dell’art. 32, comma 14, e sconta l’imposta di bollo ai sensi di legge, che resterà a carico dell’affidatario. La scrittura sarà soggetta a registrazione in caso d’uso.
Il contratto d’appalto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla l. 13 agosto 2010, n. 136.
Nei casi di cui all’art. 110, comma 1 del Codice la stazione appaltante interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dell’incarico o per il completamento del servizio.
ART. 14 - AVVERTENZE
La Stazione appaltante, ai sensi dell’art. 209, comma 2, del D.lgs. 50/2016, comunica che il contratto non conterrà la clausola compromissoria.
La presentazione delle offerte è compiuta quando il concorrente ha completato tutti i passi previsti dalla procedura telematica e viene visualizzato un messaggio del sistema che indica la conferma della corretta ricezione dell’offerta e l’orario della registrazione.
La presentazione dell’offerta costituisce accettazione incondizionata delle clausole contenute nella presente Lettera d’invito, e negli atti di gara.
La Stazione appaltante si riserva la facoltà di non dare luogo alla gara o di prorogarne la data ove lo richiedano motivate esigenze, senza che i concorrenti possano avanzare alcuna pretesa al riguardo.
La Stazione appaltante ha facoltà di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.
La Stazione appaltante si riserva la facoltà di non dar luogo all’aggiudicazione ove lo richiedano motivate e sopravvenute esigenze d’interesse pubblico anche connesse a limitazioni di spesa imposte da leggi, regolamenti e/o altri atti amministrativi, senza che i concorrenti possano avanzare alcuna pretesa al riguardo.
L’aggiudicazione non equivale ad accettazione dell’offerta.
L’aggiudicazione dell’appalto è approvata dalla Stazione appaltante entro 120 giorni dal ricevimento della proposta di aggiudicazione o dalla conclusione del procedimento di verifica dell’anomalia. Tale provvedimento, fino a quando il contratto non è stato stipulato, può essere revocato qualora la conclusione del contratto risulti superflua o dannosa per l’Amministrazione aggiudicatrice.
L’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 3 della L. n. 136/2010, al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, è tenuto ad utilizzare, per tutti i movimenti finanziari relativi al presente appalto, esclusivamente conti correnti bancari o postali dedicati, anche in via non esclusiva. Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, il bonifico bancario o postale, ovvero gli altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dall’appaltatore, dal subappaltatore e dai subcontraenti della filiera delle imprese interessati al presente appalto, il Codice Identificativo di Gara (CIG).
ART. 15 - STIPULA DELL’ACCORDO QUADRO
In seguito alla comunicazione di cui all’art. 76, comma 5, lett. a), del D. Lgs. n. 50/2016, viene richiesto all’aggiudicatario di far pervenire alla Stazione appaltante entro il termine assegnato la seguente documentazione:
a) dichiarazione sugli estremi identificativi del/dei conto/i corrente/i dedicato/i, anche non in via esclusiva al contratto, nonché le generalità (nome e cognome) ed il Codice Fiscale delle persone delegate ad operare su di detto/i conto/i in adempimento a quanto previsto dall’art. 3 comma 7 della Legge n. 136/2010;
b) idoneo documento comprovante la prestazione delle garanzie richieste in favore della Stazione appaltante, a garanzia degli impegni contrattuali.
c) imposta di xxxxx, per il contratto.
In caso di R.T.I. Consorzi ordinari e Aggregazioni senza soggettività giuridica dovranno altresì essere prodotti:
- in caso di RTI e di Aggregazioni senza soggettività giuridica, qualora non prodotta già in fase di partecipazione, copia autentica del mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza alla impresa capogruppo con indicazione specifica delle percentuali di esecuzione dei servizi/forniture che ciascuna impresa svolgerà;
- in caso di Consorzi ordinari l’atto costitutivo del Consorzio.
Il mandato speciale del RTI/Aggregazione e l’atto costitutivo del Consorzio dovranno espressamente contenere l’impegno delle singole imprese facenti parte del RTI/Rete o del Consorzio al puntuale rispetto degli obblighi derivanti dalla Legge n. 136/2010 e s.m.i. anche nei rapporti tra le imprese raggruppate o consorziate (in conformità alla Determinazione dell’AVCP - ora X.X.XX. - n. 4 del 7 luglio 2011).
La stipula ha luogo, ai sensi dell’art. 32, comma 8 del Codice, entro 120 giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione, salvo il differimento espressamente concordato con l’aggiudicatario.
L’Accordo Quadro sarà sottoscritto nella forma di scrittura privata ai sensi art. 32 c. 14 d.lgs. 50/2016 soggetta a imposta di bollo ai sensi di legge. La scrittura sarà soggetta a registrazione in caso d’uso.
L’aggiudicatario deposita, prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto, i contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura di cui all’art. 105, comma 3, lett. c bis) del Codice.
All’atto della stipulazione del contratto l’aggiudicatario deve presentare, nella misura e nei modi previsti dall’art. 103 del Codice, la garanzia definitiva, che sarà svincolata ai sensi e secondo le modalità previste dal medesimo articolo, e le ulteriori polizze assicurative, come previsto negli atti di gara.
ART. 16 – DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Gli atti relativi alla presente procedura sono impugnabili unicamente mediante ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana, entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla ricezione della comunicazione di cui all'art. 76, commi 5 e 6, del D. Lgs 50/2016
ART. 17 - INFORMATIVA AI SENSI DEL CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
L’Università degli Studi di Firenze, nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (Regolamento Europeo 2016/679) e delle relative disposizioni per la sua applicazione in Ateneo (Informativa per il trattamento dei dati personali di operatori economici o loro legali rappresentanti, all’indirizzo web xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-00000-xxxxxxxxxx-xxxx.xxxx), informa l’Impresa che tratterà i dati, contenuti negli atti inerenti la pratica oggetto del presente contratto, esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti aziendali in materia.
Titolare del trattamento: Università degli Studi di Firenze. Responsabile del trattamento: xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Per tutto quanto non previsto nella presente lettera di invito si rinvia alle disposizioni del d.lgs. 50/2016 e alla normativa vigente in materia.
ART. 18 - REVISIONE DEI PREZZI
Ai sensi dell’art. 23 del D.L. n. 4 2022 conv. in L. 25/2022 (c.d. “sostegni ter”) si specifica che ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lettera a) , primo periodo, del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, fermo restando quanto previsto dal secondo e dal terzo periodo della medesima lettera a), la revisione dei prezzi è riconosciuta se le variazioni accertate risultano superiori al 10 per cento rispetto al prezzo originario. La revisione dei prezzi può essere richiesta una sola volta per ciascuna annualità.
Il Dirigente
xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx
MODELLI ALLEGATI:
All.A1 DGUE
All. A2 PATTO D’INTEGRITA’
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA
CAPITOLATO D’APPALTO NORMATIVO E TECNICO PRESTAZIONALE
Affidamento a mezzo accordo quadro del servizio di stampa offset e digitale di pubblicazioni scientifiche e di materiali informativi derivanti dall’attività editoriale e di comunicazione del Laboratorio di Comunicazione e Immagine del Dipartimento di Architettura - DIDA.
CIG: 9231002FD1
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO:
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx – Responsabile Amministrativo DIDA
DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO:
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx – Ricercatore RTDb
ARTICOLO 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
L'appalto ha per oggetto l’affidamento a mezzo accordo quadro ad un unico operatore del servizio di stampa offset e digitale di pubblicazioni scientifiche e di materiali informativi derivanti dall’attività editoriale e di comunicazione del Laboratorio Comunicazione e Immagine del Dipartimento di Architettura - DIDA.
ARTICOLO 2 - IMPORTO DELL’APPALTO
L’importo massimo dell’appalto viene stimato complessivamente in € 208.990,00 (IVA al 4% in caso di pubblicazioni scientifiche, o al 22% in caso di materiale promozionale, esclusa).
ARTICOLO 3 - RESPONSABILE DELL’APPALTO
Prima dell'avvio dell’esecuzione del contratto, l’operatore economico affidatario ha l'obbligo di indicare per iscritto alla stazione appaltante il nominativo dell’incaricato responsabile dell’appalto, che deve essere dipendente dell’operatore economico affidatario. Detto responsabile costituirà il referente principale per la stazione appaltante. A tale scopo l’operatore economico affidatario, oltre al nominativo, dovrà fornire specifica indicazione di reperibilità.
ARTICOLO 4 - MODALITÀ E TERMINI PER L’ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE
Le prestazioni disciplinate dal presente Capitolato ed incluse nel servizio sono dettagliate nell’allegato denominato “Prodotti editoriali e materiale promozionale DIDA: formati ed elenco prezzi” che fa parte integrante del presente capitolato d’appalto normativo e tecnico prestazionale.
Per il servizio stampa di pubblicazioni scientifiche e supporti di comunicazione, che prevede la realizzazione di prodotti con caratteristiche di qualità elevata quanto ad uso di tecniche di stampa e di materiali, si richiedono:
1) realizzazione di stampe digitali di qualità tipografica fino ad un formato di cm 35x100 al fine di ottenere anche nelle piccole tirature un prodotto in tutto conforme alle specifiche delle stampe offset (bandelle di 22 cm), con possibilità di stampa in rilievo trasparente;
2) possibilità di usare, in stampa digitale, inchiostri trasparenti per stampa opaca o lucida e di inchiostro bianco coprente per evitare passaggi in serigrafia;
3) possibilità di effettuare stampe su acetato adesivo;
4) per tutti i prodotti editoriali ed informativi viene richiesto l’uso di carta certificata FSC e di inchiostri da stampa ecologici, nella garanzia della migliore qualità ma in linea con il rispetto per l’ambiente;
Sono inoltre previste:
a) prova stampa interni (due se richieste);
b) prove colore copertina (due se richieste);
c) le prove devono pervenire al Dipartimento, presso la sede del Laboratorio Comunicazione e Immagine, entro 2 giorni lavorativi dalla data di consegna dei file pdf impaginati della copertina e degli interni;
d) inserimento correzioni a seguito prova stampa tramite sostituzione di pagine inviate da DIDA in formato pdf;
e) stampa entro 7 giorni lavorativi dalla data di approvazione del file pronta stampa;
f) consegna franco destino fino a n. 3 destinazioni nel Comune di Firenze;
g) cellophanatura, etichettatura e spedizione in abbonamento postale o similare (fino a 200 copie/numero di rivista).
4.1 Xxxxxx e modi di esecuzione dell’accordo quadro
Ai sensi dell’art. 54 del D.lgs. 50/2016, la durata dell’accordo quadro è fissato in anni 3 (tre) decorrenti dalla data di perfezionamento del contratto, o, ad esclusiva discrezione del Dipartimento di Architettura, fino al raggiungimento del corrispettivo massimo spendibile di € 208.990,00 (IVA al 4% in caso di pubblicazioni scientifiche, o al 22% in caso di materiale promozionale, esclusa).
L’appalto è finanziato con fondi di ricerca e di budget del Dipartimento di Architettura – DIDA. Il Dipartimento, secondo le proprie necessità, stipulerà i singoli contratti attuativi attraverso la trasmissione di specifici buoni d’ordine, sulla base delle condizioni contrattuali.
4.2 Penali
Nel caso si verifichino le seguenti condizioni sono previste applicazioni di penalità come di seguito elencate:
a) mancato rispetto degli orari e dei giorni concordati per l'esecuzione dei servizi/forniture, per inadempienza pari al 2 per mille dell'ammontare netto contrattuale per giorno di ritardo;
b) mancato rispetto delle prescrizioni tecniche di esecuzione degli interventi pari all'1,5 per mille dell'ammontare netto contrattuale previsto;
c) ritardata conclusione delle prestazioni richieste, per ogni giorno di ritardo pari all'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale;
Le penali di cui al precedente comma sono applicate in misura doppia nel caso di recidiva specifica.
Per l'eventuale mancato rispetto di qualsiasi altra norma contrattuale che non sia espressamente prevista nel precedente comma 1, si applicherà una penale pari all'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale.
L’applicazione della penale deve essere preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, a mezzo mail, indicante il termine entro cui ovviare all'infrazione contestata, alla quale l'impresa appaltatrice ha facoltà di presentare le proprie controdeduzioni
entro 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della stessa. Qualora dette controdeduzioni non siano accoglibili a giudizio di UNIFI/XXXX ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine sopra indicato, le penali si intenderanno definitivamente da applicare.
UNIFI/DIDA procede, a seguito dell'assunzione di provvedimento definitivo di applicazione della penale, al recupero delle penalità mediante ritenuta diretta sulla fattura relativa alle prestazioni rese.
È ammessa, su motivata richiesta dell'impresa appaltatrice, la totale o parziale disapplicazione della penale quando si riconosca che il ritardo non è imputabile alla stessa oppure quando si riconosca che la penale è manifestamente sproporzionata rispetto all'interesse di UNIFI/DIDA. La disapplicazione non comporta il riconoscimento di compensi o indennizzi all'impresa appaltatrice. Sull'istanza di disapplicazione della penale decide il Responsabile del Procedimento.
Verificandosi deficienza o abuso nell'adempimento degli obblighi contrattuali ed ove l'impresa appaltatrice, regolarmente diffidata, non ottemperi agli ordini ricevuti e nei tempi indicati, UNIFI/DIDA avrà la facoltà di rivolgersi ad altra impresa del settore e fare eseguire d'ufficio, a spese dell'impresa appaltatrice, le prestazioni necessarie per il regolare adempimento dell'appalto, fatta salva l’applicazione delle penalità contrattuali ed il risarcimento del maggior danno subito da UNIFI/DIDA. Il recupero delle somme spese, maggiorate del 15% a titolo di rimborso spese generali, sarà operato da UNIFI/DIDA con rivalsa sulle somme dovute all'impresa appaltatrice a partire dalla prima fattura in scadenza e fino alla completa estinzione della pendenza pecuniaria. Tale addebito potrà anche essere riscosso direttamente dal UNIFI/DIDA mediante l'escussione della cauzione definitiva.
Nel caso di inadempimenti relativi a prestazioni non rese, il R.U.P. ed il D.E.C., fatta salva l’applicazione della relativa penale, provvederanno a trattenere dalle somme spettanti all'impresa appaltatrice il relativo compenso ricavabile dal ribasso offerto in sede di gara, dandone preventiva e motivata comunicazione scritta all'impresa appaltatrice.
Nessuna controversia potrà in alcun caso, per qualsivoglia motivo o fatto, determinare la sospensione neppure parziale o temporanea dei servizi se non espressamente richiesto da UNIFI/DIDA.
Con l’accettazione del presente Capitolato Speciale d'Appalto, l'Impresa autorizza UNIFI/DIDA ad operare la compensazione tra le somme dovute a titolo di penalità/risarcimento danni ed il corrispettivo dovuto, ai sensi dell'art. 1252 del Codice Civile; pertanto tutte le penali la cui applicazione è prevista e disciplinata dal presente capitolato, sono contabilizzate in detrazione in occasione del pagamento immediatamente successivo al verificarsi della relativa condizione. L'importo complessivo delle penali irrogate non può superare il 10 per cento dell'importo contrattuale; qualora i ritardi siano tali da comportare una penale di importo superiore alla predetta percentuale, il responsabile del procedimento promuove l'avvio delle procedure in materia di risoluzione del contratto.
L'applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di eventuali
danni o ulteriori oneri sostenuti dall'Ente appaltante a causa dei ritardi. Resta inteso che, nel caso la ditta non inizi gli interventi entro i termini stabiliti, la Stazione Appaltante resterà libera di far eseguire ad altre ditte, in danno all’aggiudicataria, gli stessi interventi, ponendo poi a carico della ditta inadempiente le maggiori spese sostenute e tutti gli eventuali danni subiti. Le penalità sono comunicate all’Impresa in via amministrativa, mediante PEC, restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora ed ogni atto o procedimento giudiziale.
È riconosciuta all’Impresa la possibilità di presentare le proprie controdeduzioni, con istanza, corredata dei documenti necessari a comprovare le ragioni ritenute giustificative della non applicabilità delle penali.
Le istanze devono essere presentate non oltre 15 giorni dalla data di ricevimento della lettera con la quale l’Università di Firenze/DIDA comunica all’Impresa la determinazione di applicare le penali per le inadempienze contestate, ovvero comunica l’avvenuta emissione del certificato di pagamento in acconto o del saldo, con applicazione di penali.
Costituiscono motivi di spostamento dei termini delle prestazioni quelli connessi a cause di forza maggiore, debitamente comprovati con valida documentazione ed accettati dalla Stazione Appaltante, purché l’Impresa provveda, entro 24 ore dal verificarsi dell’evento, ad inoltrare specifica comunicazione.
Qualunque fatto della Stazione Appaltante che obblighi l’Impresa a sospendere il servizio o a ritardarlo, può costituire motivo per lo spostamento dei termini.
Non possono essere contestate penalità in relazione ad inadempienze determinate da cause di forza maggiore non debitamente e tempestivamente comunicate alla Stazione Appaltante.
ARTICOLO 5 - FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Con l’operatore economico aggiudicatario verrà stipulato un contratto di accordo quadro in virtù del quale esso non acquisisce il diritto ad essere l’operatore che stipulerà i singoli contratti specifici (buoni d’ordine), di volta in volta conclusi fino al raggiungimento dell’importo massimo di cui all’art. 2.
I corrispettivi contrattuali saranno corrisposti, a fronte di ogni servizio richiesto, con le seguenti modalità:
1) Il Dipartimento di Architettura procederà, previa verifica della regolarità contributiva previdenziale ed assistenziale (certificato DURC) e verifica fiscale di legge (Agenzia Entrate), a rilasciare il buono d’ordine, documento autorizzativo con i dati necessari alla fatturazione, e provvederà all’invio all’appaltatore;
2) La contabilizzazione dei servizi a misura sarà effettuata applicando i prezzi dell’elenco, al netto del ribasso contrattuale, alle quantità delle rispettive categorie di prodotti;
3) L’Appaltatore, ricevuto il buono d’ordine ed effettuati i servizi richiesti, emetterà fattura elettronica intestata al Dipartimento di Architettura, che dovrà contenere i seguenti dati:
a. Codice Univoco IPA M5IWN8;
b. Codice CIG e CUP, nei casi obbligatori per legge;
c. Annotazione “scissione dei pagamenti” come previsto dall’art. 2 del Decreto del 23/1/2015 del Ministero Economia e Finanze;
4) Il Dipartimento di Architettura, ricevuta la fattura, provvederà all’emissione dell’ordinativo di pagamento;
5) Il pagamento del saldo sarà effettuato solo previo accertamento della regolare esecuzione di ciascun servizio richiesto, attestata dal D.E.C. (vedi art. 6);
6) Il pagamento all’appaltatore sarà corrisposto, al netto del ribasso contrattuale e della ritenuta dello 0,5 % a garanzia dell’osservanza di tutte le norme e prescrizioni a tutela dei lavoratori, al termine di ogni esercizio ed alla data di emissione di certificato/attestato di verifica di conformità da cui risulti lo svolgimento regolare del servizio delle prestazioni contrattuali.
Non saranno tenuti in conto servizi eseguiti irregolarmente, in contraddizione, o non conformi al contratto.
Le fatture sono soggette al regime dello “split payment” ai sensi della L. 190/2014, art. 1 co. 629, lett.b).
È facoltà dell’appaltatore presentare contestazioni scritte in occasione dei pagamenti.
Ai sensi di quanto disposto dall’articolo 5 del decreto legge 28 marzo 1997, n. 79, convertito con la legge 28 maggio 1997, n. 140, è fatto divieto alle amministrazioni pubbliche ed agli enti pubblici economici di concedere, in qualsiasi forma, anticipazioni del prezzo in materia di contratti di servizi e forniture, con esclusione di quelli riguardanti attività oggetto di cofinanziamento da parte dell'Unione europea.
Il Dipartimento, nel rispetto della procedura sopra esposta, dispone il pagamento nei prescritti termini di legge ai sensi e per gli effetti della L. 231/2002, e successive modifiche ed integrazioni.
L’Appaltatore è obbligato ad assolvere gli obblighi previsti dall’art. 3 della legge n. 136 del 13 agosto 2010, come modificato dalla Legge n. 217/2010 di conversione del D.L. 187/2010, al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto; a tale scopo l’appaltatore è obbligato a comunicare alla stazione appaltante entro sette giorni dalla loro accensione i dati dei conti correnti bancari o postali appositamente dedicati alle commesse pubbliche o in caso di conti correnti già esistenti dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi.
ll mancato assolvimento degli obblighi di tracciabilità è causa di risoluzione del contratto. Gli obblighi di tracciabilità dovranno essere indicati in apposita clausola negli eventuali contratti di subappalto.
I pagamenti, previo benestare del responsabile del procedimento, saranno effettuati a 30 giorni dalla data fine mese di ricevimento della fattura.
La data di arrivo della fattura elettronica è attestata dalla data di consegna dello SdI al sistema del cliente dell’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE. L’attestazione di cui sopra fa fede ad ogni effetto.
Nel caso di contestazione da parte del Dipartimento di Architettura, per vizio o difformità di quanto oggetto del servizio rispetto al contratto, i termini di pagamento previsti nel presente articolo restano sospesi dalla data di spedizione della nota di contestazione e riprenderanno
a decorrere con la definizione della pendenza.
Infine, nel caso in cui dal riscontro ordine/fattura emergessero delle divergenze, il Dipartimento di Architettura provvederà a richiedere per iscritto al Fornitore ogni elemento utile alla chiusura della pratica liquidatoria. Detta richiesta interrompe il termine concordato per il pagamento delle fatture, che inizierà a decorrere nuovamente dalla data di ricevimento degli elementi richiesti secondo le indicazioni fornite.
Rimane inteso che l'Amministrazione prima di procedere al pagamento del corrispettivo acquisirà d’ufficio il DURC, attestante la regolarità del fornitore in merito al versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti.
ARTICOLO 6 - CRITERI E MODALITA’ DI CONTROLLO DELLA FORNITURA
La stazione appaltante verifica il regolare andamento dell’esecuzione del contratto da parte dell’appaltatore attraverso il Direttore dell’Esecuzione del Contratto.
Prima del pagamento delle prestazioni contrattuali, il Direttore dell’Esecuzione del Contratto accerterà la prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali e ne darà comunicazione al Responsabile Unico del Procedimento che dovrà attivare la procedura di liquidazione dei corrispettivi.
Per l'accertamento della regolare esecuzione rispetto alle condizioni ed ai termini stabiliti nel contratto si darà luogo ad un'attestazione di regolare esecuzione emessa dal Responsabile Unico del Procedimento.
ARTICOLO 7 - SUBAPPALTO
Il subappalto è ammesso in conformità all'art.105 del D. Lgs.50/2016.
La quota parte subappaltabile non deve superare il 30% dell'importo complessivo del contratto. Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell'aggiudicatario dell'appalto specifico, che rimane unico e solo responsabile nei confronti di UNIFI/DIDA delle prestazioni subappaltate.
L'appaltatore non potrà subappaltare, nemmeno in parte, il servizio oggetto del presente appalto, né cedere, per nessun motivo il contratto senza il consenso del Dipartimento di Architettura.
ARTICOLO 8 - MODIFICHE DEL CONTRATTO DURANTE IL PERIODO DI EFFICACIA
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 106 del D. Lgs 50/2016, le modifiche nonché le varianti in corso di esecuzione devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento, tenuto conto del Regolamento dell’Università degli Studi di Firenze.
Per le singole fattispecie applicabili al contratto in oggetto e per la relativa disciplina si rinvia al dettato del medesimo art. 106.
UNIFI si riserva la facoltà di esercitare, qualora lo ritenga opportuno, le seguenti opzioni che daranno origine a fasi eventuali dei servizi:
• affidamento all’Appaltatore del contratto di servizi analoghi, ai sensi dell’art. 63 comma 5 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i;
ARTICOLO 9 - VIZI DELLA FORNITURA - DIFETTI DI CONFORMITÀ - DECADENZA – PRESCRIZIONE
L’appaltatore ha l'obbligo di consegnare all’Amministrazione beni conformi al contratto di appalto; in particolare, le caratteristiche della stampa tipografica e digitale devono corrispondere in tutto e per tutto a quanto indicato nel capitolato tecnico prestazionale, sia per le pubblicazioni scientifiche che per i materiali promozionali.
In caso di difetto di conformità, l’Amministrazione ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante sostituzione, senza ulteriore aggravio di spese.
Le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti all’Amministrazione.
L’Amministrazione può richiedere, a sua scelta, una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto ove ricorra una delle seguenti situazioni:
a) l’appaltatore non si rende disponibile alla sostituzione;
b) l’appaltatore non ha provveduto alla sostituzione del bene entro il termine congruo fissato dall’Amministrazione;
c) la sostituzione precedentemente effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti all’Amministrazione.
Dopo la denuncia del difetto di conformità, il fornitore può offrire all’Amministrazione qualsiasi altro rimedio disponibile, con i seguenti effetti:
a) qualora l’Amministrazione abbia già richiesto uno specifico rimedio, l’appaltatore resta obbligato ad attuarlo (con le necessarie conseguenze in ordine alla decorrenza del termine congruo fissato dall’Amministrazione) salvo accettazione da parte dell’Amministrazione del rimedio alternativo proposto;
b) qualora l’Amministrazione non abbia già richiesto uno specifico rimedio, l’Amministrazione deve accettare la proposta o respingerla scegliendo un altro rimedio ai sensi del presente articolo.
Un difetto di conformità di lieve entità per il quale non è stato possibile o è eccessivamente oneroso esperire il rimedio della sostituzione, non dà diritto alla risoluzione del contratto.
L’appaltatore è responsabile quando il difetto di conformità si manifesta entro il termine di 1 (uno) anno dalla consegna del bene.
ARTICOLO 10 - OBBLIGHI ED ONERI GENERALI A CARICO DELL’APPALTATORE
10.1 Estensione del codice di comportamento dei dipendenti e del codice etico dell’Università degli Studi di Firenze
Il Fornitore, in ottemperanza al Codice di Comportamento dei dipendenti dell’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE e del Codice Etico (reperibili sul sito xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx-0000- statuto-e-normativa.html), quale parte integrante del contratto, sebbene non allegato, si impegna ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo, compreso a quelli del Subappaltatore, gli obblighi di condotta previsti dal suddetto codice in quanto compatibili ed avuto riguardo al ruolo ed all’attività svolta.
Il Fornitore, ai fini della completa e piena conoscenza del Codice di Comportamento e del Codice Etico, si impegna a trasmetterne copia ai propri dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo, compreso a quelli del Subappaltatore, e ad inviare all’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE comunicazione dell’avvenuta trasmissione.
10.2 Riunione di coordinamento propedeutica all’avvio dell’esecuzione del contratto
Prima dell'avvio dell'esecuzione del contrato, la stazione appaltante potrà indire una riunione di coordinamento con l'impresa aggiudicataria al fine di fornire dettagliate informazioni sull’attività da svolgere, approfondire le caratteristiche tecniche, le metodologie di stampa e di rilegatura, i tempi di consegna e invio di documenti e ricezione di cianografiche.
ARTICOLO 11 - CAUSE DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Le cause di risoluzione del contratto, risarcimento del danno ed incameramento della cauzione sono le seguenti:
a) clausola risolutiva espressa: qualora il ritardo nell’adempimento determini un importo massimo della penale superiore al 10% dell'ammontare netto contrattuale, il responsabile del procedimento promuove l’avvio delle procedure di risoluzione contrattuale.
È comunque fatto salvo il diritto dell’Amministrazione al risarcimento del maggior danno da essa subito in ragione del ritardo;
b) in ogni caso l’Amministrazione, in caso di ritardo nell’ultimazione, anche parziale, si riserva la facoltà di risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del c.c.;
c) le gravi violazioni degli obblighi assicurativi, previdenziali e relativi al pagamento delle retribuzioni ai dipendenti impegnati nell'esecuzione dell'appalto;
d) l'impiego di personale non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria, qualora l'impresa non provveda all'immediata regolarizzazione;
e) la violazione dell'obbligo di informare immediatamente la stazione appaltante di qualsiasi atto di intimidazione commesso nei suoi confronti nel corso del contratto con la finalità di
condizionarne la regolare e corretta esecuzione.
Il grave errore comporta la risoluzione del contratto e l’appaltatore non potrà partecipare alla nuova gara d’appalto.
ARTICOLO 12 - RECESSO DAL CONTRATTO
È ammesso il recesso unilaterale da parte dell’Amministrazione nei seguenti casi:
1. qualora la variante superi 1/5 dell’importo dell’appalto, l’Appaltatore ha la facoltà di recedere dal contratto col solo diritto al pagamento dei servizi/forniture eseguiti;
2. in caso di fallimento del mandatario ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo ovvero nei casi previsti dalla normativa antimafia;
3. la stazione appaltante ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal contratto previo il pagamento dei servizi/forniture eseguiti.
ARTICOLO 13 - CONTROVERSIE
Eventuali controversie che dovessero verificarsi saranno definite in base alle vigenti disposizioni. Qualunque contestazione potesse manifestarsi durante l’esecuzione della fornitura non darà mai diritto all’appaltatore di assumere decisioni unilaterali quali la sospensione, la riduzione, la modificazione della fornitura.
Tutte le controversie di contratto devono essere preventivamente esaminate dalle parti in via amministrativa e, qualora non si pervenisse ad una risoluzione delle stesse, si potrà adire la via giudiziale.
Le controversie non definibili in via bonaria sono devolute alla competenza esclusiva del Foro di Firenze.
ARTICOLO 15 - STIPULA DEL CONTRATTO E RELATIVE SPESE DI CONTRATTO
La stipula del contratto viene formalizzata in forma elettronica ai sensi dell’art.32, comma14, del D. Lgs 50/2016.
Tutte le spese relative alla stipula del contratto d’appalto in questione sono a carico dell’appaltatore senza alcun diritto di rivalsa nei confronti dell’Amministrazione appaltatrice.
ARTICOLO 16 - CAUZIONE A GARANZIA DEL CONTRATTO
L'operatore economico è altresì tenuto alle garanzie per la difformità ed i vizi.
Rimane inoltre a carico dell'operatore economico aggiudicatario la garanzia per le difformità
ed i vizi delle forniture non riconosciuti e non riconoscibili.
ARTICOLO 17 – INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO
In caso di discordanza tra le norme legislative e regolamentari, quelle contenute nel contratto e quelle contenute negli altri documenti ed elaborati progettuali dallo stesso richiamati, si osserverà il seguente ordine di prevalenza:
1) norme legislative e regolamentari cogenti di carattere generale;
2) contratto di appalto stipulato in forma pubblica;
3) documenti ed elaborati allegati al contratto.
ARTICOLO 14 - NORME DI RINVIO
Per quanto non previsto nella documentazione di gara si rinvia al Regolamento dell’attività contrattuale dell’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE nonché alle norme del Codice Civile della Repubblica Italiana ed alle disposizioni regionali, nazionali e comunitarie in materia, con particolare riferimento al D. Lgs. 50/2016, per quanto applicabili e non derogate dagli atti di gara.
ARTICOLO 15 – DOCUMENTI ALLEGATI
È allegato al presente Capitolato, formandone parte integrante e sostanziale, il seguente documento:
a) Prodotti editoriali e materiale promozionale DIDA: formati ed elenco prezzi.
Il Responsabile Unico del Procedimento
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx FabozJzEiSSICA
CRUCIANI FABOZZI 12.05.2022
uzione del Co
x Xxxxxxxx
14:49:44
Il Direttore dell’Esec
Dott. Matte
GntMraTtt+o00:00
Firmato digitalmente da: XXXXXX XXXXXXXX
Università degli Studi di Firenze Firmato il: 12-05-2022 12:42:21
Seriale certificato: 992383
Valido dal 14-05-2021 al 14-05-2024