Contract
Il Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione
Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
VERSIONE INTEGRALE AVVISO PUBBLICO
PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI PER LA BREVETTAZIONE E LA VALORIZZAZIONE ECONOMICA DEI BREVETTI A FAVORE DI MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE
1. Premessa
Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), attraverso la Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione (DGLC) – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), intende utilizzare i diritti di proprietà industriale, e in particolare i brevetti, come strumento privilegiato per realizzare politiche industriali a favore della capacità innovativa e competitiva delle imprese italiane.
In tale ottica, il MiSE ha destinato 30,5 milioni di Euro agli interventi a favore di micro, piccole e medie imprese finalizzati ad individuare strategie per lo sviluppo di progetti innovativi basati sui brevetti.
Il MiSE ha affidato all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. - INVITALIA il compito di definire e gestire una misura di finanziamento (di seguito misura) a favore di Micro, Piccole e Medie imprese1 per la fornitura di servizi di assistenza tecnica in materia brevettuale, con Convenzione sottoscritta in data 17/12/2009, e per l’incremento del numero di domande di brevetto nazionale e per l’estensione dei brevetti nazionali sul mercato europeo e internazionale, con Convenzione sottoscritta in data 23/12/2010.
2. Obiettivo
La misura si pone l’obiettivo di incrementare il numero delle domande di brevetto, tutelare la proprietà industriale, favorire la valorizzazione economica dei brevetti delle micro, piccole e medie imprese, favorendo lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della loro capacità competitiva.
3. Articolazione della misura
La misura è articolata in due linee di intervento:
1. “Premi” per la brevettazione - per incrementare il numero di domande di brevetto nazionale e l’estensione di brevetti nazionali all’estero;
2. Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti - per potenziare la capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese attraverso l’acquisto di servizi
1 Definite secondo la raccomandazione della Commissione 2003/361/CE (recepita con D.M. del 18 aprile 2005) e ai sensi del Reg. CE 800/2008, in funzione del loro organico e del loro fatturato ovvero del loro bilancio totale annuale e in funzione della natura delle relazioni che esse intrattengono con altre imprese in termini di partecipazione al capitale, di diritto di voto o di diritto di esercitare un'influenza dominante.
specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.
Si può presentare domanda di accesso ad entrambe le sottomisure se in possesso dei requisiti richiesti, entro i limiti del de minimis2.
La presente misura non si applica alle imprese:
− escluse dagli aiuti de minimis, ai sensi dell’art.1 del Regolamento CE 1998/2006;
− aventi procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 91° giorno successivo a quello di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
4. Sottomisura 1: “Premi” per la brevettazione
x. Xxxxxxxxxxx
Micro, piccole e medie imprese, con sede legale ed operativa in Italia, che abbiano avviato almeno un procedimento relativo a:
a.1 deposito di una o più domande di brevetto nazionale all’UIBM, a far data dal 1/1/2011;
a.2 estensione di una o più domande di brevetto nazionale all’EPO (European Patent Office), a far data dal 1/1/2011;
a.3 estensione di una o più domande di brevetto nazionale al WIPO (World Intellectual Property Organization), a far data dal 1/1/2010;
e che abbiano conseguito i risultati previsti per le relative fasi di procedimento brevettuale - come indicati nella seguente Tabella 1 - successivamente alla data di pubblicazione del presente avviso ed entro la data di presentazione della domanda.
b. Entità del premio
Sulla base del risultato conseguito, sono erogati “premi” unitari di importo differenziato, (Tabella 1).
Tabella 1
Procedimento brevettuale | Risultato conseguito | Elementi di verifica | “Premi” | |
1 | Deposito di una domanda di brevetto nazionale all’UIBM | Rapporto di ricerca non negativo rilasciato dall’EPO, relativo ai seguenti elementi: novità, attività inventiva, applicazione industriale | - Verbale di deposito della domanda - Rapporto di ricerca con esito “non negativo”: un rapporto che evidenzi per almeno due requisiti su tre (novità, attività inventiva, applicazione industriale) | € 1.500 |
2 Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006 , relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza minore (de minimis).
almeno una rivendicazione positiva | ||||
2 | Estensione di una domanda di brevetto nazionale all’EPO (ai sensi della Convenzione sul brevetto europeo di Monaco di Baviera del 5 ottobre 1973 e successive integrazioni e modificazioni) | Richiesta di esame sostanziale | - Verbale di deposito della estensione della domanda - Ricevuta di pagamento della tassa per la richiesta di esame sostanziale | € 3.000 |
3 | Estensione di una domanda di brevetto nazionale al WIPO (ai sensi del PCT – Patent Cooperation Treaty - del 19 giugno 1970) | Richiesta di esame preliminare internazionale | - Verbale di deposito della estensione della domanda - Ricevuta di pagamento della tassa per la richiesta di esame preliminare internazionale | € 4.000 |
3.1 | Estensione della domanda a Paesi aderenti al PCT (bonus addizionale): a. da 3 a 5 paesi b. oltre i 5 Paesi | Deposito della domanda presso Paesi aderenti PCT | - Verbali di deposito delle domande presso i Paesi aderenti PCT | a.€ 3.000 b.€ 6.000 |
3.2 | Estensione della domanda nei seguenti paesi (bonus addizionale per ciascun paese): a. Cina e India b. USA, Brasile e Russia | Deposito della domanda presso Paesi aderenti PCT | - Verbale di deposito della domanda presso gli uffici brevetti di Cina, India, USA, Brasile e Russia | a.€ 1.500 b.€ 1.000 |
Ogni impresa può cumulare al massimo €30.000 di “premi” unitari, per un massimo di 5 domande per tipologia di premio.
c. Modalità di accesso
La richiesta di “premio” avviene tramite la compilazione di un format on line - reso disponibile tramite il portale di Invitalia - al termine della quale viene rilasciato un protocollo elettronico. La richiesta deve essere inviata entro 15 giorni dall’assegnazione del protocollo elettronico ad Invitalia a mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento ovvero PEC (all’indirizzo xxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx).
La richiesta on line è così articolata:
c.1 sezione anagrafica;
c.2 presentazione dell’impresa;
c.3 descrizione dell’oggetto di brevetto con indicazione dello stato nell’iter brevettuale;
c.4 premio richiesto.
Alla documentazione inviata a mezzo posta ovvero PEC, sottoscritta dal richiedente (Legale Rappresentante), devono essere anche allegati:
▪ dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà: requisito di microimpresa/PMI, aiuti in regime de minimis, aiuti dichiarati incompatibili con le decisioni della Commissione europea (Deggendorf), di regolarità contributiva, carichi pendenti ed informazioni iscritte nei casellari giudiziari, procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
▪ certificato di iscrizione al registro delle imprese contenente la dicitura antimafia e le informazioni rilasciate dalla sezione fallimentare del tribunale;
▪ adempimenti antiriciclaggio;
▪ liberatoria sulla privacy;
▪ documentazione necessaria a verificare la fase di avanzamento del percorso brevettuale (vedi Tab.1 colonna “elementi di verifica”);
Oltre a quanto sopra espressamente previsto si rimanda alla normativa nazionale e comunitaria di riferimento.
Il mancato invio di tutta la documentazione completa nel termine di 15 giorni dall’assegnazione del protocollo elettronico comporta la decadenza della richiesta di “premio”.
Il richiedente deve presentare una specifica domanda per ogni procedimento di cui ai punti 1,2 e 3 della tabella 1.
d. Criteri di selezione
La selezione delle richieste di “premio” è realizzata in ordine cronologico e prevede il controllo della documentazione che attesti:
− il possesso dei requisiti formali di accesso;
− la fase di avanzamento del percorso brevettuale (vedi Tab.1 colonna “elementi di verifica”).
e. Modalità di erogazione
Invitalia comunica formalmente all’impresa l’assegnazione del “premio”; entro 30 giorni dalla ricezione di tale comunicazione, l’impresa invia la propria accettazione, indicando il conto corrente sul quale accreditare il “premio”. Nel caso di mancato invio della comunicazione di accettazione entro i termini indicati, l’impresa beneficiaria perde il diritto al riconoscimento del “premio”.
5. Sottomisura 2: Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti
x. Xxxxxxxxxxx
Micro, piccole e medie imprese, anche di nuova costituzione3, aventi sede legale ed operativa in Italia.
Le imprese proponenti devono trovarsi in una delle seguenti condizioni:
3 Per imprese di nuova costituzione si intendono le imprese costituite nei 12 mesi antecedenti la data di invio telematico della domanda.
a.1 sono titolari di uno o più brevetti;
a.2 hanno depositato una o più domande di brevetto per le quali sussiste:
− in caso di deposito nazionale all’UIBM, il rapporto di ricerca con esito non negativo;
− in caso di deposito per brevetto europeo, la richiesta di esame sostanziale all’EPO;
− in caso di deposito per brevetto internazionale (PCT), la richiesta di esame sostanziale al WIPO.
a.3 sono in possesso di una opzione o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di uno o più brevetti, con un soggetto anche estero che ne detiene la titolarità.
b. Tipologia di spese ammissibili
Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici, funzionali all’implementazione del brevetto all’interno del ciclo produttivo con diretta ricaduta sulla competitività del sistema economico nazionale, o alla sua valorizzazione sul mercato.
Sono ammissibili i seguenti servizi, distinti per tipologia e da intendersi come esemplificativi e non esaustivi rispetto alla gamma di servizi richiedibili:
− industrializzazione e ingegnerizzazione (servizi specialistici finalizzati alla progettazione produttiva, alla prototipazione, all’ingegnerizzazione, ai test di produzione, alla certificazione di prodotti e processi);
− organizzazione e sviluppo (progettazione organizzativa, IT governance, studi e analisi per il lancio di nuovi prodotti, studi e analisi per lo sviluppo di nuovi mercati);
− trasferimento tecnologico (proof of concept, due diligence tecnologica, predisposizione degli accordi di cessione in licenza del brevetto, predisposizione degli accordi di segretezza).
Non possono essere ammessi alle agevolazioni quei servizi le cui spese siano state fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di invio telematico della domanda di ammissione.
L’impresa beneficiaria ed i fornitori di servizi per i quali è richiesta l’agevolazione non devono avere alcun tipo di partecipazione reciproca a livello societario.
Non sono ammissibili i servizi specialistici erogati da:
• amministratori, soci e dipendenti dell’impresa beneficiaria o dai loro prossimi congiunti4;
• società nella cui compagine siano presenti i soci o gli amministratori dell’impresa beneficiaria o i loro prossimi congiunti.
c. Entità del contributo
E’ prevista la concessione di un’agevolazione in conto capitale nell’ambito del de minimis5 del valore massimo di € 70.000. Tale agevolazione non può essere superiore all’80% dei costi ammissibili. L’agevolazione non è cumulabile con altri incentivi pubblici concessi a titolo di aiuti di stato aventi ad oggetto le stesse spese.
4 Per prossimi congiunti si intendono gli ascendenti e i discendenti entro il secondo grado (genitori-figli, nonni-nipoti), il coniuge, i fratelli, le sorelle, gli affini nello stesso grado (suoceri e cognati), gli zii e i nipoti (artt. 74-78 del Codice Civile).
5 Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006 , relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza minore (de minimis).
d. Modalità di accesso
La richiesta di accesso alle agevolazioni avviene tramite la compilazione di un progetto (project plan) on line - reso disponibile tramite il portale di Invitalia - al termine della quale viene rilasciato un protocollo elettronico. Il project plan deve essere inviato entro 30 giorni dall’assegnazione del protocollo elettronico ad Invitalia a mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento ovvero PEC (all’indirizzo xxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx).
Il project plan deve evidenziare le modalità con cui l’impresa intende valorizzare economicamente il brevetto e come i servizi richiesti sono finalizzati al raggiungimento di risultati concreti e misurabili.
La richiesta on line è così articolata:
d.1 sezione anagrafica;
d.2 presentazione dell’impresa;
d.3 descrizione dell’oggetto di brevetto con indicazione dello stato nell’iter brevettuale;
d.4 obiettivi di valorizzazione economica dell’idea brevettuale;
d.5 piano dei servizi specialistici richiesti;
d.6 risultati attesi.
Alla documentazione inviata a mezzo posta ovvero PEC, sottoscritta dal richiedente (Legale Rappresentante), devono essere anche allegati:
▪ dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà: requisito di microimpresa/PMI, aiuti in regime de minimis, aiuti dichiarati incompatibili con le decisioni della Commissione europea (Deggendorf), di regolarità contributiva, assenza di partecipazioni societarie tra impresa e fornitori, di non aver ottenuto altri incentivi pubblici concessi a titolo di aiuti di stato aventi ad oggetto le stesse spese, carichi pendenti ed informazioni iscritte nei casellari giudiziari, procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
▪ certificato di iscrizione al registro delle imprese contenente la dicitura antimafia e le informazioni rilasciate dalla sezione fallimentare del tribunale;
▪ adempimenti antiriciclaggio;
▪ copia dell’ultimo bilancio depositato o eventuali prospetti equivalenti;
▪ documentazione attestante lo stato di avanzamento del percorso di brevettazione o la eventuale titolarità/contitolarità del brevetto;
▪ piano delle attività e preventivi di spesa redatti dai fornitori in originale;
▪ liberatoria sulla privacy.
Oltre a quanto sopra espressamente previsto si rimanda alla normativa nazionale e comunitaria di riferimento.
Il mancato invio di tutta la documentazione completa nel termine di 30 giorni dall’assegnazione del protocollo elettronico comporta la decadenza della richiesta domanda.
L’impresa può presentare una richiesta di accesso alle agevolazioni relativa a più brevetti tra loro collegati (grappolo di brevetti) purché riconducibile ad un’unica strategia di valorizzazione economica.
e. Criteri di valutazione
I project plan presentati saranno valutati secondo l’ordine cronologico di invio telematico. La valutazione prevede:
• la verifica della sussistenza delle condizioni di accesso alla sottomisura;
• l’esame di merito, basato su 4 criteri, di seguito esposti in ordine decrescente di rilevanza:
e.1 credibilità della strategia di valorizzazione economica del brevetto, in termini di capacità di accrescimento della competitività dell’impresa o di collocazione del brevetto sul mercato, ovvero di impatto su redditività e indebitamento aziendale, attraverso indicatori specifici tra cui:
- solidità aziendale (redditività e indebitamento);
- posizionamento di mercato, attuale e prospettico (aumento del fatturato, di quote di mercato, ingresso in nuovi mercati);
- effetti del brevetto sui prodotti/servizi aziendali (ampliamento del portafoglio prodotti, miglioramento delle qualità del prodotto, innovazione di prodotto);
- effetti del brevetto sui processi aziendali (riduzione di costi, livello tecnologico dell’impresa attuale e prospettico, innovazione di processo);
- effetti del brevetto su redditività ed equilibrio finanziario.
e.2 funzionalità dei servizi individuati rispetto al percorso di valorizzazione brevettuale delineato nel project plan, in termini di:
- “costo/opportunità” dei servizi richiesti;
- competenze e know-how aziendale, attuali e prospettici;
- tempi di erogazione dei servizi coerenti con il piano di valorizzazione brevettuale.
e.3 coerenza tra il profilo dei fornitori prescelti e i servizi specialistici richiesti, in termini di:
- esperienza e capacità del fornitore in relazione ai servizi richiesti;
- professionalità dei profili coinvolti nell’erogazione dei servizi.
e.4 congruità del costo dei servizi specialistici richiesti rispetto alla natura dei servizi ed al profilo dei fornitori, in termini di:
- costo giornata/uomo;
- numero delle giornate/uomo.
L’iter di valutazione prevede un incontro con l’impresa per approfondire tutti gli aspetti del
project plan.
f. Contratto e motivi di revoca
Il rapporto tra Invitalia ed impresa beneficiaria è regolato da un contratto di ammissione alle agevolazioni i cui principali contenuti, a titolo esemplificativo e non esaustivo sono: oggetto del contratto e scopo delle agevolazioni, importi riconosciuti e dettaglio delle spese ammesse, obbligazioni del beneficiario, condizioni, modalità e termini di erogazione delle agevolazioni, modalità di verifica e di monitoraggio dei risultati, revoca delle agevolazioni.
Le agevolazioni possono essere revocate:
• nel caso di rinuncia del beneficiario;
• nel caso di contributi concessi sulla base di dati, notizie o dichiarazioni falsi, inesatti o reticenti;
• qualora dalla documentazione prodotta o dalle verifiche e controlli eseguiti emergano inadempimenti dell’impresa beneficiaria rispetto agli obblighi previsti nel presente avviso, nel contratto di concessione delle agevolazioni nonché in tutti gli altri casi previsti dalla normativa vigente.
g. Modalità di erogazione
Le richieste di erogazione sono sottoposte ad un’attività di controllo tecnico ed amministrativo. Le agevolazioni sono erogate in due soluzioni:
g.1 la prima, può essere erogata, alternativamente e a scelta dell’impresa beneficiaria, come:
− a titolo di anticipazione per un importo compreso tra il 30% ed il 50% dell’agevolazione concessa – richiedibile anche contestualmente alla firma del contratto previa presentazione di idonea fideiussione bancaria o polizza assicurativa a favore di Invitalia esigibile a prima richiesta e di importo almeno pari al contributo da anticipare;
− al raggiungimento di uno stato di avanzamento lavori (SAL) pari ad un importo compreso tra il 30% ed il 50% dell’agevolazione concessa – richiedibile a fronte della fruizione di servizi specialistici in una percentuale almeno pari a quella del contributo richiesto previa presentazione di una relazione che evidenzi lo stato di avanzamento delle attività e dei risultati intermedi ottenuti e delle fatture, anche non quietanzate, relative ai servizi acquistati.
g.2 la seconda, a saldo, è erogata a fronte dell’avvenuta conclusione delle attività. La richiesta di saldo deve includere le fatture quietanzate delle spese ammesse ed una relazione finale che evidenzi la piena realizzazione del progetto ed i risultati riscontrabili e misurabili. Il saldo è erogato successivamente ad un monitoraggio, da effettuarsi presso la sede dell’impresa beneficiaria, necessario a verificare il raggiungimento degli obiettivi individuati nel project plan.
Il piano dei servizi, oggetto del finanziamento, deve essere completato entro 18 mesi dalla data di firma del contratto di ammissione; lo stesso si intende concluso quando:
• i servizi sono stati erogati;
• i costi sono stati interamente fatturati all’impresa beneficiaria;
• i costi sono stati integralmente pagati;
• i costi sono stati regolarmente contabilizzati.
6. Pubblicità
Il presente avviso è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, ai sensi dell’art. 18, del D.P.R. del 28 dicembre 1985, n. 1092 e nel rispetto di quanto previsto dall’art.5, comma 1, del D.Lgs. del 31 marzo 1998, n. 123, "Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59" al fine di consentire la massima diffusione delle opportunità offerte per l'ottenimento dei “premi” e degli incentivi di cui all'oggetto.
7. Punti di contatto
Tutte le informazioni – ivi comprese quelle per la presentazione delle domande e per la spedizione della documentazione cartacea - saranno rese disponibili tramite:
▪ portale del Ministero dello Sviluppo Economico: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx
▪ portale Ufficio Italiano Brevetti e Marchi: xxx.xxxx.xxx.xx