CONTRATTO RELATIVO ALLA FORNITURA DEL SERVIZIO DI RISTORA- ZIONE DI DURATA QUINQUENNALE, OLTRE OPZIONI.
CONTRATTO RELATIVO ALLA FORNITURA DEL SERVIZIO DI RISTORA- ZIONE DI DURATA QUINQUENNALE, OLTRE OPZIONI.
CIG: 9032199667
TRA
L’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E
DELL’XXXXXX XXXXXXX “XXXXX XXXXXXXX”, di seguito denominato
“Istituto” e/o IZSLER, con sede legale in Brescia, xxx Xxxxxxx
x. 0, codice fiscale e partita Iva 00284840170, in persona del Dott. Xxxxxx Xxxxxxx, nato a Padova il 25/10/1963, Dirigente Responsabile ad interim della U.O. Provveditorato, Economato e Vendite, delegato dal Direttore Generale a stipulare i con- tratti, giusto decreto n. 480 del 23/12/2021, da una parte;
E
CIRFOOD S.C. (di seguito denominata “ditta” e/o società) con sede legale in Reggio nell’Xxxxxx, via Nobel, 19, P.IVA 00464110352, in persona del Procuratore-Legale Rappresentante, Sig.ra Xxxxxx Xxxxxxxxxx, nata a Cantù (CO) il 26/09/1966, C.F. GLMLRN66P66B639F, domiciliata per la carica presso la sede societaria, firma digitale intestata valida e non revocata; PREMESSO CHE
− con determinazione dirigenziale n. 237 del 16/05/2022 si
è preso atto delle risultanze della procedura aperta, espletata dalla CUC “Centrale Unica di Committenza – Area Vasta”, ai sensi degli artt. 59 e 60 del D.Lgs. n.
50/2016, avente ad oggetto l’aggiudicazione del servizio di ristorazione aziendale per la durata di mesi sessanta, fatta salva l’eventuale opzione facoltativa di mesi ven- tiquattro e proroga tecnica di mesi sei;
− con la medesima determinazione è stata disposta l’aggiu-
dicazione del servizio alla ditta Cirfood s.c. con sede a Reggio nell’Emilia per un importo complessivo riferito al quinquennio pari a presunti Euro 1.920.500,00 (oltre IVA) compresi gli oneri di sicurezza, per un importo unitario a pasto di Euro 6,40 (oltre IVA);
− che il periodo di durata contrattuale è previsto con
decorrenza dal 27.06.2022 e fino al 26.06.2027, fatte salve le opzioni facoltative previste sin dall’origine della procedura ed indicate negli atti di gara pari a mesi ventiquattro, oltre a mesi sei per proroga tecnica;
− che la CUC ha provveduto alla verifica, con esito posi-
tivo, delle dichiarazioni relative alla sussistenza dei requisiti di ordine generale e speciale, di capacità economica e finanziaria, nonché tecnico-professionale, dichiarati in fase di gara da Cirfood s.c.;
− risultano di fatto eseguiti tutti i controlli previsti
dalle disposizioni di legge vigenti ai fini del conferi- mento dell’efficacia all’aggiudicazione, nonché per la stipula del presente atto;
− che la ditta affidataria Cirfood s.c., a garanzia del puntuale ed esatto adempimento del presente contratto ha prestato cauzione definitiva, ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016, per l’importo di Euro 65.297,00, tramite
fidejussione n. 08493/8200/00870537/2204/2022 rilasciata da Intesa Sanpaolo Spa, la cui scadenza è prevista solo al termine dell’appalto o dall’attestazione finale di regolare esecuzione delle prestazioni.
Formano parte integrante e sostanziale del contratto, ancorché non materialmente allegati, i seguenti documenti:
a) capitolato tecnico e disciplinare di gara;
b) offerta tecnica;
c) offerta economica;
d) verbale consegna locali;
e) inventario attrezzature;
f) inventari minuteria (accettato con riserva).
Formano parte integrante e sostanziale del contratto, ancorché non materialmente allegati, anche i seguenti documenti:
− Allegato 1 al Progetto tecnico: Menù di emergenza e por-
tale KPI;
− Allegato 2 al Progetto tecnico: Progetto unitario degli interventi e schede tecniche delle migliorie;
− Allegato 3 al Progetto tecnico: Curricula;
− Allegato 4 al Progetto tecnico: Accordi Quadro con for- nitori;
− Allegato 5 al Progetto tecnico: Procedure di sicurezza e parametri analitici per controllo qualità;
− Allegato 6 al Progetto tecnico: Menù;
− Allegato 7 al Progetto tecnico: Menù speciali;
− Allegato 8 al Progetto tecnico: Schede tecniche MOKA consumabili;
− Allegato 9 al Progetto tecnico: Accordo eccedenze xxx- xxxxxxx.
Ciò premesso, tra le parti, come in epigrafe rappresentate, SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE
ART. 1 – Valore delle premesse e degli allegati – Norme rego- latrici e disciplina applicabile
Le premesse, gli atti e i documenti ivi richiamati, ancorché non materialmente allegati, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto.
L’esecuzione del contratto è regolata in via graduata:
a) dalle clausole del presente atto, che costituiscono la manifestazione integrale di tutti gli accordi interve- xxxx con la ditta aggiudicataria relativamente alle at- tività e prestazioni contrattuali;
b) dalle Condizioni speciali del servizio contenute nel Ca- pitolato Tecnico (e relativi allegati);
c) dall’Offerta Tecnica formulata dall’aggiudicatario;
d) dall’Offerta Economica formulata dall’aggiudicatario;
e) dal Codice Civile e dalle altre disposizioni normative in vigore in materia di contratti di diritto privato, per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti o che, comunque, abbiano carattere di- spositivo;
f) da altre disposizioni normative in materia in quanto ap- plicabili e compatibili.
Le clausole del presente Contratto saranno sostituite, modi-
ficate od abrogate automaticamente, per effetto di norme aventi
carattere dispositivo contenute in leggi o regolamenti che dovessero entrare in vigore successivamente alla sottoscri- zione del presente Contratto, fermo restando che in ogni caso, anche ove intervengano modificazioni autoritative migliorative dei prezzi per l’Aggiudicatario, quest’ultimo rinuncia a pro- muovere azioni o ad opporre eccezioni rivolte a sospendere o a risolvere il rapporto contrattuale in essere.
L’Appaltatrice si impegna altresì ad adeguarsi ad ogni succes- siva disposizione normativa che dovesse sopravvenire nel corso dell’appalto, anche a seguito dell’emanazione di nuove norme, sia comunitarie che nazionali, regionali, ecc.
L’Appaltatore è obbligato ad adempiere pienamente, senza alcuna
eccezione, a tutte le obbligazioni su di esso gravanti in forza
delle norme del presente Contratto di appalto.
Su di esso gravano altresì tutte le obbligazioni derivanti dall’assunzione del servizio in forza degli articoli 1339 e 1374 del codice civile.
ART. 2 – Oggetto e prezzo
Il contratto ha per oggetto l’affidamento in gestione del ser- vizio di ristorazione aziendale interno presso la sede di Bre- scia, sita in Via A. Bianchi n.9, che dovrà essere espletato mediante l'approvvigionamento e la conservazione delle derrate
alimentari, la preparazione e la cottura giornaliera dei pasti,
la somministrazione degli stessi con la formula self-service,
la pulizia delle attrezzature, degli utensili e dei locali
utilizzati, ivi compresi quelli dislocati al piano interrato.
La presenza media di utenti nel ristorante aziendale è prevista in circa 300 unità giornaliere, dal lunedì al venerdì.
Il prezzo per singolo pasto è pari ad Euro 6,40 + iva e la spesa contrattuale complessiva stimata ammonta ad € 1.920.000,00 + Iva, esclusi oneri di sicurezza (€ 500,00), corrispondente ad € 384.000,00 + Iva per anno.
Le stime di cui sopra sono meramente indicative e non impegnano in alcun modo e a nessun titolo l’Istituto. Pertanto l’importo dell’appalto potrà variare in più o in meno a seconda del
numero degli utenti. Rimane inteso che l’Istituto dovrà cor- rispondere alla ditta affidataria dell’appalto l’importo cor- rispondente ai pasti effettivamente forniti.
Per quanto concerne gli elementi inerenti l’organizzazione del servizio (Organizzazione e miglioramento del servizio, Sistemi di controllo qualità e sicurezza sul lavoro, organizzazione e formazione del personale, Gestione imprevisti ed emergenze del servizio) e la qualità delle derrate alimentari (Varietà del menù, modalità di approvvigionamento, ecc..) si rinvia inte- gralmente al Progetto tecnico dell’Appaltatrice, nonché agli atti della procedura di gara.
Variazioni delle prestazioni: nel periodo di esecuzione del
contratto le modalità di effettuazione della prestazione, l’am- montare delle prestazioni contrattuali e le attività previste potranno subire delle variazioni.
L’ammontare complessivo delle attività è suscettibile di va- riazione in difetto o in eccedenza al quinto di legge, per effetto di aumenti/diminuzioni derivanti da minore/maggiore attività dell’Istituto o da modifiche organizzative relative alle attività di ristorazione presso la sede di Brescia, senza che la ditta affidataria possa accampare pretese, sollevare alcuna eccezione al riguardo o pretendere indennità di sorta. Pertanto, nel caso si renda necessario, in corso di esecuzione, un aumento o una diminuzione dell’importo della fornitura nel
suo complesso, l’aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza di un quinto dell’importo contrattuale alle medesime condizioni previste nel contratto.
All'Istituto è riservata, altresì, in relazione a sopravvenute esigenze e nei limiti consentiti dalle norme in materia, la facoltà di estendere, modificare o ridurre le prestazioni in oggetto, segnatamente e in via solo esemplificativa, aggiun- gendo prestazioni:
a) analoghe o strettamente necessarie a quelle oggetto dell’appalto, o che si rivelassero necessarie per l'in- tervento di nuove norme in materia e direttamente con- nesse con quelle originarie;
b) ovvero estendendo le prestazioni già affidate per quan- tità o articolazione del servizio, fermo restando il vincolo del quinto superiore, determinato sul totale del contratto.
Qualora l’estensione sia richiesta con riferimento a presta- zioni identiche o analoghe a quelle già oggetto del Capitolato Tecnico, il prezzo unitario delle prestazioni non potrà supe- rare quello delle prestazioni identiche o analoghe già aggiu- dicate.
L’affidamento delle estensioni delle prestazioni nei confronti dell’Appaltatore rimane, in ogni caso, una libera ed insinda- cabile facoltà e non un obbligo dell’Istituto, il quale potrà
comunque procedere, senza alcun onere, neanche di preventiva comunicazione, all’affidamento tramite ulteriore gara, per le prestazioni di cui sopra.
L’Istituto si riserva, altresì, la possibilità di modificare, nel corso di esecuzione del contratto, particolari aspetti del sistema di svolgimento del servizio, apportando eventuali mi- gliorie alle modalità di espletamento dello stesso, per una maggiore efficacia organizzativa, senza che l’Appaltatrice possa opporsi o vantare alcun compenso aggiuntivo, sempre che tali migliorie non alterino oggettivamente gli oneri ed i costi delle prestazioni.
Ai sensi dell’art. 1, c. 494, della Legge 28.12.2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016) il contratto d’appalto è sottoposto a condizione risolutiva nel caso di intervenuta disponibilità di Convenzioni Consip e delle centrali di Committenza che pre- vedano condizioni di maggior vantaggio economico rispetto al contratto in essere, fatta salva per il contraente la possi- bilità di adeguamento ai migliori corrispettivi disponibili. Nel caso in cui l’appaltatrice non sia disposta ad una revi- sione del prezzo in conformità a dette iniziative seguirà re- cesso contrattuale. Il recesso diverrà operativo previo invio di apposita comunicazione e fissando un preavviso non inferiore a 15 giorni. In caso di recesso saranno pagate al fornitore le prestazioni già eseguite.
ART. 3 – Durata e opzioni
La durata del contratto oggetto del presente appalto è fissata in mesi 60 (sessanta) con effetto dal 27.06.2022 fino al 26.06.2027.
L’aggiudicazione comporterà altresì la concessione, da parte del soggetto aggiudicatario in favore dell’Istituto, del di- ritto di opzione, ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. a) del D.Lgs. 50/2016, per ulteriori ventiquattro mesi alle medesime ed originarie condizioni contrattuali.
L'Istituto si riserva altresì, al fine di assicurare la con- tinuità dell'attività svolta, di prorogare il contratto per 6 (sei) mesi, o comunque per il periodo necessario alla conclu- sione della procedura concorsuale per l’individuazione del nuovo contraente, senza che l’aggiudicatario possa pretendere compensi o indennizzi di sorta ad eccezione del pagamento do- vuto per le prestazioni eseguite.
ART. 4 – Tipologia del servizio
Il servizio complessivo, le modalità di esecuzione, i locali di conservazione, preparazione e somministrazione dei pasti, le specifiche attività richieste all'Impresa aggiudicataria, oltre che nel presente contratto sono dettagliatamente de- scritte nei capitolati tecnici allegati.
La ditta affidataria dovrà, per tutta la durata del contratto, essere titolare delle apposite autorizzazioni e/o iscrizioni
amministrative e sanitarie previste per lo svolgimento del servizio.
II servizio è articolato nelle seguenti prestazioni:
a) approvvigionamento delle derrate e stoccaggio;
b) lavorazione dei prodotti e cottura;
c) somministrazione dei pasti, serviti all’interno della linea di distribuzione self-service alle corrette tempe- rature di mantenimento;
d) preparazione e consegna dei pasti alla zona isolamento (Par. 8-12-53 Capitolato Tecnico IZSLER – All. Regola- mento zona di isolamento);
e) pulizia e sanificazione dei pavimenti e delle pareti, delle apparecchiature della cucina e dei locali annessi, dei depositi e della sala mensa, compresi gli arredi. Il costo del materiale occorrente per la pulizia e sanifi- cazione predetta (detersivi, disinfettanti, ecc.) resta a carico dell’aggiudicataria (Cap. 6 Capitolato Tecnico IZSLER);
f) manutenzione ordinaria di utensileria e attrezzature preposte ed utilizzate per la preparazione, distribu- zione e consumo dei pasti;
g) eventuale riqualificazione e messa a norma dei locali adibiti a cucina e mensa dipendenti in base alle vigenti normative igienico-sanitarie e di sicurezza;
h) eventuale fornitura di attrezzature, macchinari e arredi ritenuti indispensabili alla corretta erogazione del servizio;
i) raccolta differenziata dei rifiuti (incluso ogni mate- riale di pulizia-consumo che si renda necessario nel corso della durata dell’appalto);
j) presa in carico dell’utensileria e delle attrezzature specifiche concesse in uso all’appaltatore, con obbligo dell’Appaltatrice di integrare quanto mancante ed occor- rente qualora non sufficiente per il corretto espleta- mento del servizio;
k) assunzione degli oneri per imposte e tasse comunque de- rivanti dall'affidamento dei servizi oggetto del pre- sente appalto;
l) spese contrattuali;
m) assunzione delle spese assicurative a copertura dei ri- schi sulle attività svolte.
L’Appaltatrice ha l’obbligo di utilizzare i locali e le at- trezzature dell’Istituto, e di restituire gli stessi nella quantità e nello stato d’uso efficiente che verrà accertato al momento della consegna.
Quanto non espressamente menzionato nel presente atto è a ca-
rico dell’affidataria.
ART. 5 – Tipologia dell’utenza
Sono ammessi ad usufruire del servizio mensa i dipendenti dell'Istituto, incluso il personale operante presso la zona di isolamento, ed eventuali altri utenti preventivamente autoriz- zati dall'Istituto stesso, ovvero, a titolo esemplificativo:
a) persone che hanno rapporti con l'Istituto a seguito di incarichi di collaborazione o di fruizione di borse di studio;
b) ospiti occasionali dell’Istituto;
c) soggetti autorizzati in qualità di studenti, stagisti, tirocinanti curriculari ed extracurriculari, ecc.
d) eventuali dipendenti di imprese autorizzate che effet- tuano lavori all'interno dell'Istituto.
Nel caso di cui al punto d), Cirfood dovrà riconoscere ad IZSLER il corrispettivo di Euro 1,00/cad. pasto erogato oltre iva, importo per il quale l’Istituto provvederà ad emettere relativa fattura.
Si rinvia ad eventuali note aggiuntive per la gestione dei pasti erogati al personale esterno, ovvero quantificazione e contribuzione degli stessi.
ART. 6 – Esecuzione del servizio
Il servizio deve essere svolto con professionalità, nel ri- spetto del decoro e cortesia nei confronti degli utenti.
La somministrazione dei pasti deve essere effettuata nella fascia oraria dalle ore 11:30 alle ore 13:30 con formula self
service, e gli utenti potranno permanere in sala fino alle 14:00.
Per tutto quanto concerne la tipologia dei pasti, le variazioni dei menù e le modalità di preparazione dei pasti, oltreché le caratteriste delle derrate e le garanzie di qualità, si rimanda al Capitolato di IZSLER al Progetto Tecnico di CIRFOOD.
Nel caso in cui si dovessero verificare circostanze per le quali quanto detto precedentemente debba subire variazioni, sarà cura delle parti concordare opportune alternative.
ART. 7 – Interventi migliorativi
Il servizio include l’accesso ad una piattaforma digitale (Ap-
petie) che consente:
a) la prenotazione del pasto online da fruire presso i lo- cali della mensa oppure con modalità lunch box;
b) la prenotazione di servizi di banqueting (coffee break, pranzi, aperitivi, cene);
c) consultazione del menù, incluse informazioni relative all’apporto energetico, gli ingredienti e l’eventuale presenza di allergeni.
Al fine di garantire l’offerta gastronomica, oltreché ottimiz- zare l’organizzazione funzionale di locali e attrezzature, CIR- FOOD propone i seguenti interventi migliorativi (nuove forni- ture):
− n. 5 scaffali inox 4 ripiani 1000 mm
− n. 2 congelatori a pozzetto
− n. 3 scaffali inox 4 ripiani 1000mm
− n. 1 tritacarne abbinato grattugia
− n. 1 abbattitore – congelatore
− n. 1 mixer immersione
− n. 2 affettatrici lama inclinata
− n. 1 forno pizza elettrico a due camere
− n. 1 cappa d’aspirazione
− n. 1 tavolo preparazione pizza
− n. 1 forno a gas 20 GN 1/1
− n. 1 confezionatrice sottovuoto
− n. 1 lavello 1 vasca 1600mm
− n. 1 lavapentole carica frontale
− n. 2 pattumiere carrellata con comando a pedale
− n. 1 tavolo uscita lavastoviglie
− n. 1 lavastoviglie a capottina a risparmio energetico
− n. 1 tavolo prelavaggio con vasca e foro cernita 1500mm
− n. 1 cappa d’aspirazione a parete
− n. 1 mobile in arredo presa vassoio, posate etc.
− n. 2 piastre di mantenimento con lampade scaldanti
− n. 1 zuppiera
− n. 1 piastra wok
− n. 1 elemento in arredo
− n. 1 piano refrigerato drop in 2 GN 171
− n. 1 yogurteria
Inoltre, con l’intento di migliorare l’allestimento del self- service e della sala ristorante, CIRFOOD propone i seguenti interventi di restyling:
sostituzione tavoli e sedie
− n. 21 tavoli rettangolari a 4 sedute
− n. 84 sedute
− n. 2 tavoli alti
− n. 20 sgabelli
− n. 5 tavoli rotondi (diametro 120cm)
− n. 20 poltroncine
− corner di servizio per condimenti con mobile in arredo su misura
− forno a microonde
− erogatore delle bevande
− corner acqua aromatizzata e/o tisane
− elementi divisori a listelli in moduli (self-service)
− pareti in cartongesso (area deposito carrelli)
− n. 6 corpi illuminanti a sospensione (tavoli alti)
− tinteggiatura del locale
Tutte le opere realizzate, nonché gli impianti, le attrezza- ture, gli arredi e le stoviglie fornite dall’appaltatrice di- verranno, al termine del periodo contrattuale, di proprietà dell’Istituto senza alcun rimborso/indennizzo, fatta eccezione
per la yogurteria e l’erogatore delle bevande, a disposizione dell’Istituto in comodato d’uso.
ART. 8 – Gestione emergenze
CIRFODO dovrà essere in grado anche in caso d'interruzione per causa di forza maggiore, ovvero, in caso d'impossibilità ad erogare il servizio dovuto per sciopero del personale, di ga- rantire la fornitura del servizio nella sua completezza, me- diante altro servizio di ristorazione o servizio di emergenza, da concordarsi eventualmente con l'Istituto, nel rispetto del Progetto Tecnico proposto.
ART. 8 – Responsabilità, obblighi e oneri a carico della ditta affidataria
Durante il periodo contrattuale sono a carico del Gestore:
− Il personale, secondo quanto proposto in sede di offerta. Il Gestore è tenuto a garantire il numero idoneo di ad- detti al fine di consentire la corretta e adeguata ese- cuzione del servizio.
− La formazione obbligatoria per il personale in materia di igiene degli alimenti e sicurezza sul lavoro.
− L’approvvigionamento delle derrate alimentari deperibili
e non deperibili necessarie per la preparazione del menù.
− Il reintegro in fase di esercizio dei materiali di con- sumo occorrenti per l’esecuzione del servizio a regola d’arte.
− La manutenzione ordinaria degli ambienti, impianti, mac- chine, attrezzature e arredi tecnici da utilizzarsi nel servizio.
− La raccolta differenziata dei rifiuti, comunque pro- dotti, in contenitori a norma di legge e loro movimenta- zione sino al punto di raccolta interno all’Istituto.
− Lo smaltimento degli eventuali olii esausti derivanti
dall’attività di cucina.
− Il reintegro di stoviglie, posateria e accessori usurati relativi al servizio.
− Il riassetto e la pulizia dei locali e la sanificazione delle attrezzature, complementi e arredi utilizzati.
− Le procedure di corretta prassi igienica e rintracciabi- lità dei prodotti in accordo con la normativa vigente.
− L’abbigliamento del personale, inclusi gli accessori
igienici e di sicurezza.
− Le pulizie presso le aree di somministrazione pasti, de- dicate o temporanee, al termine di ogni servizio.
− Il servizio di prevenzione e lotta contro gli infestanti ambientali e alimentari (disinfestazione, deratizza- zione).
− Le retribuzioni ed i contributi assicurativi e previden- ziali del personale regolarmente assunto e occupato nel servizio di ristorazione.
ART. 9 – Oneri a carico dell’Istituto
Gli oneri a carico dell'Istituto saranno i seguenti:
− messa a disposizione dei locali refettorio, cucina e di- spensa, completi delle attrezzature come viste e visio- nate dall’appaltatrice;
− messa a disposizione dei locali spogliatoio e servizi igienici completi di doccia, siti nel piano interrato;
− manutenzioni ordinarie e straordinarie del fabbricato e degli impianti, ad esclusione dei danni derivati da even- tuale incuria e/o negligenza imputabili all'appalta- trice;
− fornitura di gas, acqua ed energia elettrica ed apparec- chio telefonico (abilitato al traffico interno e numeri di emergenza);
− pulizia delle scale di accesso, dei pianerottoli ed atrio della mensa aziendale, vetri, veneziane, plafoniere e servizi igienici, ad esclusione di quelli destinati ai dipendenti della ditta appaltatrice;
− pulizia ed eventuale rimozione/sostituzione dei filtri della/e cappa/e con sgrassatura con cadenza almeno tri- mestrale al fine di mantenere in piena efficienza l'a- spirazione della/e cappa/e.
ART. 10 – Prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro
L’Istituto, tramite il proprio “Servizio di Prevenzione e Pro- tezione” interno, effettuerà le verifiche di competenza sull’Appaltatrice, relative all’idoneità tecnico professio- nale, ai sensi dell’art. 26, comma 1 lettera a) del D.Lgs. n. 81/2008. L’Istituto, tramite il DUVRI, fornisce le informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono de- stinati ad operare i lavoratori dell’impresa appaltatrice e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in rela- zione alla propria attività.
La ditta Appaltatrice, durante lo svolgimento del servizio, ha l’obbligo di mettere a disposizione risorse, mezzi e personale adeguatamente organizzati al fine di garantire, secondo le normative vigenti, la tutela della salute e della sicurezza del personale a tutela degli operatori dell’Appaltatrice me- desima, di personale dell’IZSLER, studenti, soggetti ad essi equiparati e pubblico in genere, nonché l’attuazione delle disposizioni previste dal D.U.V.R.I. (Documento Unico di Va- lutazione dei Rischi da Interferenza).
Per tutti gli aspetti in materia di sicurezza sul lavoro si fa riferimento al D. Lgs. 81/2008 e alle dichiarazioni autopro- dotte da CIRFOOD in sede di gara d’appalto.
Eventuali proposte integrative al DUVRI saranno oggetto di attenta valutazione da parte dell'Amministrazione. Pertanto il
XXXXX potrà essere aggiornato su proposta di CIRFOOD al com-
petente servizio interno dell’Istituto (SPP).
Le attività oggetto del servizio di ristorazione dovranno es- sere effettuate dall’appaltatrice nel pieno rispetto di tutte le norme, sia generali che relative allo specifico servizio affidato, vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro, ed in ogni caso in condizioni di permanente sicu- rezza di igiene e secondo quanto disposto nel Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI).
Ogni irregolarità deve essere comunicata ai responsabili dell'Amministrazione.
La ditta aggiudicataria deve comunicare all'Istituto il nomi- nativo del proprio Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) ed il nominativo di un suo rappresentante in loco, onde consentire a quest'ultimo di attivare, quando ne- cessario, le procedure e le misure di coordinamento.
La ditta deve predisporre e far affiggere a propria cura e spese presso i locali di produzione dei cartelli che illustrino le norme di prevenzione ed antinfortunistica.
ART. 11 – Personale della ditta affidataria del servizio L’Appaltatore dovrà impiegare, nell’esecuzione del servizio, personale qualificato e idoneo a svolgere le relative funzioni.
Il personale adibito al servizio è tenuto ad adottare compor- tamenti improntati a massima correttezza e diligenza profes- sionale.
L’Appaltatore dovrà garantire la sostenibilità e la tutela del lavoro, l’occupazione, la qualità e la sicurezza nei luoghi di lavoro, ed adoperarsi al fine di dare concretezza al principio di parità di trattamento tra personale che svolge le medesime funzioni.
L’Appaltatore dovrà applicare, nei riguardi dei propri dipen- denti, le prescrizioni di legge, i regolamenti e le disposi- zioni previste dai Contratti Collettivi Nazionali di settore, così come definiti dall'art. 51 del Decreto Legislativo 15 giugno 2015 n. 81 e negli accordi sindacali integrativi appli- cabili alla data di stipula del contratto, alla categoria e nella località di svolgimento delle attività, strettamente con- nessi con l'attività oggetto dell'appalto, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni; dovrà as- solvere a tutti gli obblighi retributivi e contributivi, alle assicurazioni obbligatorie e ad ogni altro patto di lavoro stabilito per il personale stesso. Dovrà inoltre applicare tutto quanto eventualmente indicato in sede di offerta tecnica. L’Appaltatore si obbliga a dimostrare, a qualsiasi richiesta della Stazione Appaltante, l’adempimento di tutte le disposi- zioni relative alle assicurazioni sociali, derivanti da leggi
e contratti collettivi di lavoro, che prevedano il pagamento di contributi da parte dei datori di lavoro a favore dei propri dipendenti.
L’Appaltatore dovrà predisporre un’organizzazione del lavoro atta a garantire l’esecuzione delle attività a perfetta regola d’arte per il conseguimento degli obiettivi richiesti dall’Istituto e provvedere coerentemente con idonee e adeguate risorse umane in numero, ore dedicate e professionalità, anche corrispondendo adeguatamente ai parametri di riferimento degli indicatori quali-quantitativi delle attività di distribuzione. L’Appaltatore è inoltre impegnato a mantenere la consistenza di personale e professionalità funzionale alla qualità del servizio, garantendo, salvo la gestione del normale turnover, l’impiego del medesimo personale acquisito in avvio di con- tratto (entità numeriche, posizioni contrattuali) fino alla sua scadenza.
I lavoratori dell'Appaltatore avente forma cooperativa non pos- sono essere obbligati ad associarsi. I regolamenti delle coo- perative non possono essere in contrasto con leggi o contratti nazionali e/o territoriali di riferimento. L’Appaltatore dovrà rispettare inoltre, se tenuto, le norme di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, “Norme per il diritto al lavoro dei disa- bili”.
Dovrà osservare tutte le disposizioni normative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, disoccupazione involontaria, inva- lidità e vecchiaia o ogni altra disposizione che entri in vigore nel corso dell’appalto e tutti gli adempimenti di legge previsti nei confronti dei lavoratori o soci.
L’Appaltatore è l'esclusivo responsabile dell'osservanza di tutte le disposizioni relative alla tutela infortunistica e sociale degli addetti al servizio oggetto del presente appalto. Dovrà adottare tutte le cautele necessarie per garantire l'in- columità degli addetti e dei terzi. Ogni responsabilità in caso di infortuni ricadrà sull'Appaltatore, escludendo l’Istituto. Per tutto lo svolgimento del servizio ed in ogni fase del medesimo, l’Appaltatore solleva l’Istituto da qualsiasi re- sponsabilità derivante da danno per fatto proprio o altrui.
Dovrà provvedere all’adeguata istruzione del personale addetto in materia di sicurezza e igiene del lavoro e a dotarlo di tutto quanto necessario per la prevenzione degli infortuni in conformità alle vigenti norme di legge in materia.
L'Istituto si riserva il diritto di chiedere alla ditta la sostituzione del personale non ritenuto idoneo al servizio, per comprovati motivi; in. tal caso la ditta provvederà a quanto richiesto senza che ciò possa costituire motivo di mag- giore onere.
ART. 12 – Direzione del servizio
La ditta affidataria dovrà nominare, al momento della sotto- scrizione del contratto, il responsabile del servizio a cui affidare la direzione del servizio stesso.
Il responsabile del servizio così nominato sarà il referente responsabile nei confronti dell'Istituto e rappresenterà ad ogni effetto la ditta appaltatrice. Tale responsabile dovrà garantire la reperibilità e la disponibilità a recarsi presso l'Istituto, quando richiesto dallo stesso.
Il responsabile del servizio deve essere in possesso di ade- guata esperienza nel settore della ristorazione collettiva con qualifica professionale idonea a svolgere tale funzione.
Il responsabile del servizio avrà l'obbligo della reperibilità nei giorni e negli orari lavorativi e provvederà a garantire la qualità del servizio, anche attraverso la verifica della qualità percepita e la rispondenza del servizio stesso alle prescrizioni di legge ed alla documentazione di gara. Questi garantirà, altresì, la massima collaborazione possibile al re- sponsabile dell’esecuzione del contratto nominato dall'Isti- tuto.
Qualora l'Istituto ritenga che il responsabile designato dalla ditta non possegga tutti i requisiti richiesti potrà esigerne l'immediata sostituzione.
Il responsabile dell'Istituto dovrà attivarsi, fra le altre cose, per eseguire o fare eseguire tutti i controlli opportuni per il regolare svolgimento del servizio, fermo restando il rispetto delle norme igienico-sanitarie per tutti coloro che accedono ai locali adibiti ai servizi.
Le comunicazioni e gli eventuali disservizi e inadempienze contestate dall'Istituto al responsabile del servizio si in- tendono presentate direttamente alla ditta appaltatrice.
Il responsabile dell’esecuzione del contratto (DEC) per conto dell’Istituto Zooprofilattico è il Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx, Di- rigente Veterinario del Laboratorio Chimica Applicata alle tec- nologie alimentari – tel. 030/0000000 e-mail xxxxx.can- xxxxx@xxxxxx.xx.
ART. 13 – Polizze assicurative
La ditta aggiudicataria assume piena e diretta responsabilità gestionale dei servizi affidati, liberando a pari titolo l'I- stituto ed impegnandosi ad eseguire ogni prestazione a regola d'arte, nel rispetto delle prescrizioni del Capitolato Tecnico, del presente atto e di ogni normativa vigente in materia, mediante propria ed autonoma organizzazione imprenditoriale. La ditta affidataria risponderà direttamente, penalmente e ci- vilmente, dei danni alle persone o alle cose comunque provocati nell'esecuzione del servizio, restando a suo completo ed.
esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di ri- valse o di compensi da parte dell'Istituto. In particolare l’appaltatrice si assume tutte le responsabilità per avvele- namento e/o intossicazione derivante dall'ingerimento, da parte degli utenti, di cibi avariati e/o contaminati.
Conseguentemente, CIRFOOD esonera l'Istituto in qualità di Am- ministrazione appaltante che riveste esclusivamente funzioni tecnico-amministrative, da qualsiasi molestia e/o azione, nes- suna esclusa, che eventualmente potesse essere intentata contro lo stesso, e si farà carico di ogni spesa, anche per la difesa legale in giudizio, che l'Istituto dovesse affrontare a causa di azioni promosse per danni causati dal servizio oggetto del presente affidamento.
L’appaltatrice, per tutta la durata del contratto, dovrà sti- pulare e mantenere attiva una polizza RCT/RCO con primaria Compagnia di Assicurazione. Ogni responsabilità sia civile che penale per danni che, in relazione all'espletamento del ser- vizio o/e a cause connesse, derivassero all'Istituto e/o a terzi, cose o persone, si intende senza riserve ed eccezioni alcune a totale carico dalla ditta.
Le suddette polizze, debitamente quietanziate, dovranno essere presentate in copia all’Istituto prima della stipulazione del contratto ed essere mantenute attive per tutta la durata con- trattuale, pena la risoluzione del contratto medesimo.
ART. 14 – Cessione di contratto e di credito, Subappalto Il subappalto è regolato secondo la normativa vigente. L'Ap- paltatore ha provveduto a dichiarare l'intenzione di subappal- tare a terzi parte dei servizi in sede di offerta, indicando tra i servizi che intende subappaltare o concedere in cottimo, le manutenzioni e il servizio di pulizia straordinaria.
É vietato il subappalto di altre attività non preventivamente comunicate.
I subappaltatori proposti dall’Appaltatore devono possedere i requisiti previsti dall’art. 80 del Codice. Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105, comma 3 del Codice.
In relazione ai subappalti eventualmente attivati, l’Appalta- tore è tenuto a fornire, annualmente e su richiesta, ogni informazione, comprese quelle relative al personale impiegato, necessaria a verificare gli obblighi previsti nel capitolato e quelli assunti in sede di offerta di gara.
La violazione dei divieti di cui al presente articolo comporta l’immediata risoluzione del contratto e l'incameramento del deposito cauzionale definitivo da parte dell’Istituto.
L’affidamento in subappalto non esonera la ditta aggiudicataria da responsabilità verso l’Istituto.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicataria che rimane unica e sola re- sponsabile nei confronti oneri dell’aggiudicataria che rimane unica e sola responsabile nei confronti.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 2558 del Codice Civile, è ammesso il subentro dell’impresa cessionaria a quella cedente nei casi di fusione, scissione, accorpamento o cessione di ramo d’azienda; in tal caso il subentro è condizionato alla veri- fica, in capo al subentrante, dei requisiti necessari per con- trarre con l’Istituto. Le cessioni senza consenso fanno sorgere nell’Istituto il diritto a sciogliere il contratto, senza ri- corso ad atti giudiziali ed effettuare l’esecuzione in danno, con rivalsa sulla cauzione presentata.
La cessione dei crediti derivanti dal contratto è disciplinata dall’art. 106 del D.Lgs. 50/2016 cui si fa espresso richiamo. La cessione si intende automaticamente rifiutata se:
a) non riporta espressamente termini di pagamento e tassi di interesse previsti dai documenti di gara;
b) viene effettuata cessione parziale e non totale dei crediti vantati dalla società cedente nei confronti della Stazione Appaltante.
La cessione del credito non è efficace per le fatture oggetto di contestazione.
ART. 15 – Controlli e ispezioni
Ai sensi della vigente normativa in materia l’Istituto verifica il regolare andamento dell'esecuzione del contratto attraverso il responsabile dell’esecuzione il quale è tenuto a verificare che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite dall’aggiudicataria in conformità ai documenti contrattuali. L’appalto è soggetto a verifica di conformità da eseguirsi direttamente da parte del Direttore dell’esecuzione, per cer- tificare che le prestazioni contrattuali siano state eseguite a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni del contratto e delle leggi di settore.
I controlli saranno articolati in ispezioni, controlli anali- tici ed accertamenti analitici di laboratorio, essi saranno effettuati con e senza preavviso dal Direttore di Esecuzione Contratto, dal Responsabile di Procedimento e da qualunque altro organismo, anche esterno, incaricato dall’Istituto.
ART. 16 – Modifiche in corso di esecuzione del contratto L’appaltatrice non può introdurre variazioni o modifiche al contratto, senza previa approvazione dell’Istituto e disposi- zione del direttore dell’esecuzione.
Eventuali revisioni, modifiche e/o integrazioni delle attività sopra descritte afferenti l’organizzazione del servizio che interverranno nel corso di durata del contratto, dovranno es-
sere obbligatoriamente concordate d’intesa tra le parti e for- malizzate per iscritto in apposite appendici al presente con- tratto d’appalto.
ART. 17 – Revisione dei prezzi
I prezzi di cui all’offerta aggiudicata rimarranno fermi per
tutto il primo anno di durata del contratto.
A partire dal secondo anno del contratto, qualora ammesso dalle normative vigenti, la Stazione Appaltante e l’Appaltatore po- tranno contrattare, per il periodo residuo, un aggiornamento dei prezzi non superiore al tasso di variazione media dei prezzi al consumo registrato, dall’indice ISTAT per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi (c.d. FOI), pub- blicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, calcolato sui 12 mesi precedenti a quello in cui viene presen- tata la richiesta.
Tali revisioni nei limiti di cui all’articolo 106 D.lgs 50/2016, saranno operate sulla base di istruttoria condotta dal Responsabile Unico del Procedimento al quale dovrà essere rivolta l’istanza da parte dell’Appaltatore e saranno ricono- sciute a partire dal ricevimento della richiesta di revisione, con riferimento agli ordini dei pasti non ancora effettuati.
Art. 18 – Penali
Si richiama integralmente l’articolo del Capitolato Tecnico
avente ad oggetto la regolamentazione delle penali (Par. 59).
Ai sensi dell’art. 113-bis del Codice, le penali per il ritardo nell'esecuzione delle prestazioni contrattuali da parte dell'appaltatore sono commisurate ai giorni di ritardo, pro- porzionali rispetto all'importo del contratto o alle presta- zioni del contratto e non possono comunque superare, comples- sivamente, il 10% dell’ammontare netto contrattuale.
Art. 19 – Risoluzione del contratto e clausola risolutiva espressa
Ai sensi dell’art. 108 del Codice, l’Istituto può risolvere il contratto durante il periodo di sua efficacia nelle seguenti condizioni:
a) il contratto ha subito una modifica sostanziale che avrebbe richiesto una nuova procedura di appalto ai sensi dell'art.
106 del Codice;
b) con riferimento alle modificazioni di cui all'art. 106, comma 1, lettere b) e c) del Codice sono state superate le soglie previste dal comma 7 del medesimo articolo ovvero, con riferimento alle modificazioni di cui all'art. 106, comma 1, lettera e) del citato decreto, sono state superate eventuali soglie stabilite dall’Istituto o con riferimento alle modifi- cazioni di cui all'art. 106, comma 2, del Codice sono state superate le soglie di cui al medesimo comma 2, lettere a) e b);
c) l'aggiudicatario si è trovato, al momento dell'aggiudica- zione dell'appalto, in una delle situazioni di cui all'art. 80, comma 1, del Codice e avrebbe dovuto pertanto essere escluso dalla procedura di appalto;
d) l'appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in consi- derazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di Giustizia dell'U- nione europea in un procedimento ai sensi dell'articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per violazione del Codice.
La risoluzione di diritto del contratto comporterà l’incame- ramento della cauzione definitiva e il risarcimento del danno subito.
Ai sensi dell’art. 102 del D.Lgs. 50/2016, l’Istituto verifica il regolare andamento dell’esecuzione del contratto da parte dell’esecutore attraverso il responsabile del procedimento il quale verifica che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite dal contraente in conformità dei documenti con- trattuali.
L’esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite per l’avvio dell’esecuzione del contratto; qualora l’esecutore non adempia, l’Istituto ha la facoltà di risolvere il contratto.
Art. 20 – Tracciabilità dei flussi finanziari
La ditta assume su di sé gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136 del 13/08/2010 e ss. mm. ii.
La ditta deve comunicare all’IZSLER gli estremi identificativi di uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste italiane Spa, dedicati, anche non in via esclusiva alle commesse pubbliche o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, entro 7 giorni dalla loro accensione. In entrambi i casi le coordinate del conto corrente dovranno essere trasmesse insieme alle generalità, al codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso (art.3 comma 7).
Tutte le comunicazioni di cui sopra sono fatte mediante di-
chiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ex art. 47
D.P.R. n. 445/2000 da inviarsi a mezzo PEC oppure mediante posta o fax corredata da copia di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità.
In pendenza della comunicazione dei dati di cui sopra, l’Isti- tuto non eseguirà alcun pagamento a favore dell’appaltatore. Di conseguenza, i termini di pagamento si intenderanno sospesi. La ditta si impegna altresì a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi entro sette giorni da quello in cui la va- riazione è intervenuta.
Art. 21 – Spese e oneri tributari
Tutte le spese e oneri per la stipula del presente contratto e sono a carico della ditta contraente, ivi compresa l’imposta di bollo.
Il presente contratto sarà oggetto di registrazione solo in caso d’uso, ai sensi degli artt. 3 e 5 Tariffa, Parte Prima allegata D.P.R. 131/1986.
Art. 22 – Codice di comportamento e Patto di integrità in ma- teria di contratti pubblici di Regione Lombardia
L’IZSLER informa la propria attività contrattuale secondo i contenuti di cui al Codice di Comportamento (reperibile sul sito internet dell’Istituto), quale dichiarazione dei valori, insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità, nei confronti dei portatori di interesse (dipendenti, fornitori, utenti, ecc.), approvato con deliberazione del CDA n. 14 del 10.12.2021, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001 così come sostituito dall'art. 1, comma 44 della L. 190/2012 recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pub- blica Amministrazione", documento che integra e specifica il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici di cui al DPR n. 62/2013.
Le norme contenute nel Codice si applicano, fra l’altro, ai
collaboratori e consulenti con qualsiasi tipologia di contratto
e/o incarico, conferito a qualsiasi titolo (art. 2, comma 2, lett. f)), nonché al personale a qualsiasi titolo di operatori economici fornitori di beni, servizi o lavori (art. 2, comma 2, lett. h)).
La ditta è tenuta nei rapporti con l’IZSLER, ad uniformare la propria condotta ai criteri fondati sugli aspetti etici della gestione dei contratti definiti nel Codice di Comportamento, tenendo presente che la violazione dello stesso comporterà la risoluzione di diritto del rapporto contrattuale in essere, nonché il pieno diritto dell’Istituto di chiedere ed ottenere il risarcimento dei danni patiti per la lesione della sua immagine ed onorabilità.
Il Codice è reperibile sul sito internet aziendale: xxx.xxxxxx.xx, nella sezione “Amministrazione Trasparente“– “Disposizioni generali” – sotto-sezione di primo livello “Atti generali”, sotto-sezione di secondo livello “Codice discipli- nare e codice di condotta”.
La ditta accetta, altresì, il PATTO DI INTEGRITÁ IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI DI REGIONE LOMBARDIA
Art. 23 – Obblighi di riservatezza e tutela della privacy Si rinvia, quanto ai principi applicabili e alle modalità di trattamento dei dati personali alle norme del nuovo regolamento europeo n. 2016/679 del 26.04.2016 entrato in vigore il 25.05.2018 in quanto direttamente applicabili, “relativo alla
protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati)”.
Con D.Lgs. n. 101 del 10.08.2018 è stato, tra l’altro, adeguato il vigente codice della privacy alle nuove disposizioni comu- nitarie in materia.
L’IZSLER garantisce che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell’Interessato, con particolare rife- rimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali.
Art. 24 - Foro competente
In caso di eventuali controversie è competente il Foro di Brescia.
Art. 25 - Norme di rinvio
Per quanto non espressamente previsto dal presente contratto, si richiamano gli artt. 100 e seguenti del D.Lgs 50/2016.
per l’IZSLER
Il Dirigente responsabile Dott. Xxxxxx Xxxxxxx
per la ditta CIRFOOD s.c. Il Procuratore Speciale SIG.RA XXXXXX XXXXXXXXXX
esplicita delle clausole vessatorie
Ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341 e 1342 C.C. la ditta CIRFOOD SC, come sopra rappresentata, dichiara di approvare specificatamente le disposizioni di cui agli arti- coli: 18 (Penali), 21 (Spese e Oneri tributari) e 55 (Foro competente) del presente Contratto.
Brescia lì
per la ditta CIRFOOD s.c. Il Procuratore Speciale XXXXXX XXXXXXXXXX
Il presente contratto - redatto in un unico esemplare originale
- è sottoscritto con firma digitale e ha decorrenza dalla data di registrazione dello stesso al protocollo generale dell’ul- xxxx xxxxxxxxxx
IMPOSTA DI BOLLO ASSOLTA IN MODO VIRTUALE. AUTORIZZAZIONE N.
143 DELL’08/07/2014 DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE, UFFICIO TER-
RITORIALE DI BRESCIA 2.