OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO PER RISTORO ALL’ APERTO A CARATTERE STRAORDINARIO - COVID 19 PERIODO 21 MARZO – 6 NOVEMBRE 2022

DISCIPLINARE TECNICO

OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO PER RISTORO ALL’ APERTO A CARATTERE STRAORDINARIO - COVID 19

PERIODO 21 MARZO – 6 NOVEMBRE 2022

TITOLO I – Oggetto del disciplinare

Art. 1 – Natura ed effetti del disciplinare

1. Il presente disciplinare definisce le condizioni generali e i termini di rilascio delle concessioni di cui al Regolamento per le occupazioni di suolo pubblico per il ristoro all’aperto (tavoli e sedie) a carattere straordinario (post Covid 19) nel periodo 21 Marzo – 6 Novembre 2022 (da ora in poi Regolamento), approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 2 del 31/1/2022;

2. La presentazione della domanda di concessione straordinaria, o della dichiarazione di adesione alla convenzione quadro a mezzo di comunicazione prevista nella procedura semplificata, comporta accettazione di tutte le clausole del Regolamento e del presente disciplinare e l’assunzione da parte del richiedente di tutti gli impegni ivi indicati.

3. La presentazione della domanda di concessione straordinaria, o della dichiarazione di adesione alla convenzione quadro a mezzo di comunicazione dovranno essere presentate entro il 30 aprile 2022, salvo subingressi o aperture di nuove attività, per i quali sarà ammessa la presentazione di specifica istanza secondo procedura ordinaria anche successivamente a tale data.

Art.2 -Ambito soggettivo

1. Possono richiedere occupazione straordinaria di suolo pubblico i soli esercizi di somministrazione alimenti e bevande, come definiti al Titolo III del Regolamento unico attività commerciali (approvato con deliberazione n. 7 del 12/02/2018 e xx.xx) e dalla relativa normativa di settore.

2. Possono presentare istanza per l’avvio di un iter di valutazione da parte dell’Amministrazione comunale anche i chioschi alimentari, posizionati su aree verdi e giardini o area assimilabili;

3. Tutti soggetti richiedenti dovranno sottoscrivere un’autocertificazione con la quale dichiarano di non essere stati raggiunti – dalla data di efficacia del Regolamento (31.1.2022) al giorno di inoltro della domanda – da due o più contestazioni da parte della competente Polizia Municipale per occupazione abusiva di suolo pubblico o violazione delle prescrizioni contenute in provvedimento concessorio di occupazione ordinaria già in essere.

Art. 3 – Zonizzazione

1. Per l’applicazione del Regolamento il territorio comunale è stato suddiviso in due diverse zone sulla base della definizione del Centro Storico Patrimonio Mondiale UNESCO, come individuato sia negli strumenti urbanistici sia nel piano di gestione del centro storico di Firenze (Allegato 1):

- ZONA 1: “Area UNESCO coincidente con area del sito Patrimonio Mondiale Centro storico di Xxxxxxx

- XXXX 0: “Fuori area UNESCO – territorio comunale fuori area 1”

TITOLO II- Criteri specifici per le occupazioni di suolo pubblico per il ristoro all'aperto

Art. 4 – Disposizioni generali per l’individuazione delle aree concedibili

1. Sulla base del Regolamento, le occupazioni straordinarie con tavoli e sedie sono concedibili:

- su carreggiate stradali con stalli di sosta generici o riservati a residenti o ZCS promiscui o spazi per motocicli e ciclomotori a due ruote, con il limite di occupazione di uno solo stallo di sosta auto in Zona 1 (o spazio equivalente in caso di sosta riservata a motocicli e ciclomotori a due ruote), senza frazionamento degli stalli, e un massimo di due stalli in Zona 2 (o spazio equivalente in caso di sosta riservata a motocicli e ciclomotori a due ruote), senza frazionamento degli stalli, siano essi in linea o a pettine;

- su marciapiedi, secondo le modalità e le limitazioni indicate al successivo art.7;

- in aree pedonali non sottoposte a espresso divieto di sosta o riserva.

Art. 5 – Occupazioni non concedibili

1. Non possono essere autorizzate concessioni per occupazioni di suolo pubblico ai sensi del Regolamento e del presente Disciplinare sulle seguenti vie:

- Xxx xxx Xxxxxxxxxx

- Xxx Xxxx

- Xxx Xxxxxxxx

- Via Por Santa Xxxxx

- Via Vacchereccia

- Borgo San Xxxxxxx

2. L’occupazione concedibile non potrà in alcun caso avere ad oggetto:

a. più di uno stallo di sosta auto in Zona 1 (o spazio equivalente in caso di sosta riservata a motocicli e ciclomotori a due ruote) o due stalli auto in Zona 2 (o spazio equivalente in caso di sosta riservata a motocicli e ciclomotori a due ruote), siano essi in linea o a pettine, o frazioni di essi;

b. spazi in cui sia presente un divieto di sosta o specifica riserva di sosta, ad eccezione di quelli riservati a residenti, ZCS promiscui, ciclomotori e motocicli a due ruote

c. spazi riservati alla salita e discesa dai mezzi di trasporto pubblico locale di linea, ponendo attenzione alla presenza della segnaletica verticale e a quanto specificatamente previsto dal Codice della Strada1;

d. spazi di accesso agli ingressi degli edifici per occupazioni su marciapiedi o su strade prive di essi;

e. spazi sul lato opposto della carreggiata rispetto all’ingresso dell’attività (sia esso principale che secondario), ad eccezione di quanto disciplinato per le aree pedonali all’art.8;

Art.6. - Occupazione massima consentita

1. Tutte le misure stabilite dal Regolamento e dal presente Disciplinare fanno riferimento all’occupazione complessiva, determinata dagli ingombri dei tavoli e sedie, ma anche di eventuali delimitazioni dell’area o altri oggetti facenti parte dell’allestimento, nonché dagli spazi occupati dai clienti seduti intorno ai tavoli;

2. L’occupazione è consentita, in via generale, solo sul fronte del proprio esercizio commerciale in aderenza al marciapiede o al fabbricato in assenza di marciapiede;

3. In ogni caso un’occupazione su carreggiata (sia pedonale che aperta al traffico veicolare) dovrà sempre garantire il passaggio dei veicoli e dei mezzi di soccorso, garantendo pertanto libera una larghezza di carreggiata non inferiore a 3,5m;

4. Nel caso in cui il fronte esercizio si sviluppi in area pedonale, o su marciapiedi aventi le caratteristiche di cui al successivo art.7, ovvero in ogni caso in cui l’installazione di tavoli e

1 Codice della Strada, art.158, comma 2, lett. d “E’ vietata la sosta negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus, dei filobus e dei veicoli circolanti su rotaia e, ove questi non siano delimitati, a una distanza dal segnale di fermata inferiore a 15 m, nonché negli spazi riservati allo stazionamento dei veicoli in servizio di piazza (taxi)

sedie non comporti occupazione di stalli di sosta in numero maggiore a quanto concedibile in base alla zonizzazione (di cui all’art. 3), l’occupazione potrà estendersi per tutto il fronte esercizio, purché rispetti ogni altra condizione prevista dal Regolamento e dal presente Disciplinare;

5. Qualora invece il richiedente intenda estendere l’occupazione oltre il proprio fronte esercizio, potrà ottenere una superficie maggiore purché sia rispettato il limite massimo complessivo di 12 ml di lunghezza e sempre che:

- si occupi al massimo uno solo stallo di sosta auto in Zona 1 (o spazio equivalente in caso di sosta riservata a motocicli e ciclomotori a due ruote), senza frazionamento degli stalli, e un massimo di due stalli in Zona 2 (o spazio equivalente in caso di sosta riservata a motocicli e ciclomotori a due ruote), senza frazionamento degli stalli, siano essi in linea o a pettine;

- non si collochi di fronte ad altre attività limitrofe, a meno che non possa essere prodotto formale accordo tra le parti, nel quale potranno essere stabilite anche eventuali modalità e orari di occupazione dell’area eccedente;

6. In ogni caso l’Amministrazione, sentite anche le altre istituzioni competenti in materia di sicurezza, potrà a suo insindacabile giudizio stabilire condizioni restrittive al fine di garantire la mobilità e le condizioni di sicurezza dell’area.

Art. 7. - Occupazioni su marciapiedi:

1. L’occupazione della superficie di marciapiedi è ammessa nel rispetto dei seguenti condizioni:

- la larghezza del marciapiede dovrà essere pari o superiore a 2,5 m;

- l’occupazione potrà essere limitata al solo fronte esercizio e dovrà essere posta in aderenza al fabbricato;

- è fatto obbligo di mantenere sempre libero almeno 1,5 m di marciapiede, per consentire il passaggio dei pedoni;

- è obbligatorio mantenere sempre libero l’ingresso agli edifici e l’accesso alle attività commerciali attigue

- è fatto divieto di occupazione di marciapiedi in corrispondenza degli spazi riservati alla salita e discesa dai mezzi di trasporto pubblico locale di linea (autobus), ponendo attenzione alla presenza della segnaletica verticale e a quanto specificatamente previsto dal Codice della Strada2;

2. In base allo stato dei luoghi l’Amministrazione potrà valutare e/o prescrivere l’occupazione del marciapiede sul lato prospiciente la carreggiata (purché rispetti il libero passaggio per almeno 1,50m), solo se ciò consente una più sicura mobilità dei pedoni (con particolare riguardo a persone con disabilità).

Art. 8. - Occupazioni di aree pedonali:

1. Le occupazioni in area pedonale potranno svilupparsi in base a quanto già indicato all’art.6;

2. In ogni caso le occupazioni in area pedonale devono rispettare il limite generale che prevede che sia lasciata sempre libera una corsia di transito pari a 3,50m per i mezzi di soccorso e /o di polizia;

3. Le occupazioni in area pedonale di tipologia A o in aree affini, indicate nell’Allegato 2 al presente Disciplinare, seguono le indicazioni generali con riferimento all’occupazione massima consentita, che fa riferimento all’ampiezza del fronte esercizio o al limite massimo complessivo di 12 ml, previo accordo con eventuali attività limitrofe.

2 Codice della Strada, art.158, comma 2, lett. d “E’ vietata la sosta negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus, dei filobus e dei veicoli circolanti su rotaia e, ove questi non siano delimitati, a una distanza dal segnale di fermata inferiore a 15 m, nonché negli spazi riservati allo stazionamento dei veicoli in servizio di piazza (taxi)

4. In caso si intenda estendere l’occupazione oltre il fronte esercizio davanti all’ingresso di edifici, in area pedonale con presenza di marciapiedi, deve essere mantenuto il rispetto dello spazio di accesso all’ingresso, garantendo un passaggio libero per un minimo di 1,5m; nel caso di assenza di marciapiede lo spazio antistante l’ingresso dell’edificio non potrà essere occupato;

5. In caso di attività che presentano un ingresso aperto su strada pedonale, può essere richiesta all’Amministrazione la valutazione e concessione di un’occupazione sul lato opposto della carreggiata, ove si dimostri che lo stato dei luoghi lo renda necessario;

6. L’eventuale spostamento di un’occupazione sul lato opposto di una strada pedonale, può essere espressamente prescritto anche da parte Amministrazione comunale, ove ciò si renda necessario per motivi di sicurezza o per lo stato dei luoghi;

7. Potranno essere presentati alla valutazione dell’Amministrazione Comunale anche PROGETTI SPECIALI riguardanti AREE PEDONALI di tipo A, o aree affini (Allegato 2), che potranno coinvolgere anche pubblici esercizi operanti nelle vicinanze dell’area, purché:

- la distanza calcolata dall’ingresso degli esercizi coinvolti e il confine dell’occupazione richiesta non risulti superiore a 50m;

- non siano previste attraversamenti di strade diverse da quelle elencate nell’Allegato 2;

- non sia occupato spazio davanti ad altre attività, se non previo accordo fra le parti;

- sia lasciato libero accesso agli ingressi degli edifici, come già indicato al comma 4;

Art.9. - Ampliamento di un’occupazione ordinaria già concessa

1. Nel caso in cui il richiedente sia già titolare di una concessione ordinaria per occupazione di suolo pubblico, ai sensi del Regolamento per le occupazioni si suolo pubblico per ristoro all’aperto (dehors) di cui alla deliberazione del Consiglio comunale n.5 del 29.1.2018, l’area già concessa potrà essere ampliata entro i limiti limiti già previsti all’art.4, comma 11 del Regolamento;

2. Per PIAZZE PEDONALI di tipo A, e per le PIAZZE affini (Allegato 2), potrà essere presentato alla valutazione dell’Amministrazione comunale un PROGETTO UNITARIO che coinvolga più esercizi della medesima piazza.

3. Tale Progetto Unitario potrà prevedere l’ampliamento di occupazioni ordinarie per il ristoro all’aperto fino a un massimo complessivo del 35%; sono accoglibili accordi che prevedano una non omogenea distribuzione delle percentuali di ampliamento dell’occupazione fra i diversi sottoscrittori del progetto unitario (purché la somma complessiva delle aree aggiuntive non superi il 35% del totale delle aree in concessione ordinaria ai sottoscrittori del progetto);

4. Il Progetto Unitario dovrà essere tale da rispettare, per ciascun operatore coinvolto, una delle seguenti condizioni:

- l’occupazione complessiva di ciascun operatore non si estenda oltre il proprio fronte esercizio;

- l’occupazione complessiva di ciascun operatore si estenda oltre il fronte esercizio, ma non superi i 12ml e non si collochi davanti ad altre attività limitrofe (a meno che non sia prodotto formale accordo fra le parti) e lasci libero lo spazio di accesso agli ingressi degli edifici, secondo quanto stabilito al precedente art.8, comma 4;

5. Non è accoglibile un progetto unitario che coinvolga operatori che abbiamo usufruito, in base al presente disciplinare, dell’ampliamento ai sensi dell’art. 4 comma 11 del Regolamento, in quanto le due modalità di ampliamento di occupazioni in essere non sono cumulabili;

Art. 10 - Delimitazioni delle occupazioni

1. Nelle aree pedonali di tipo A e nella aree affini (Allegato 2) non sono previste specifiche delimitazioni delle aree concesse per occupazione straordinaria con tavoli e sedie per ristoro all’aperto;

2. In tutte le altre aree non elencate nell’Allegato 2, l’occupazione dovrà essere delimitata da recinzione rispettando le caratteristiche geometriche e tecniche riportate nell’Allegato 3.

Art. 11 - Aree sottoposte a preventivo nulla osta della locale Soprintendenza:

1. Fino a un eventuale deroga nazionale alla necessità di subordinare i titoli di cui al presente disciplinare alle autorizzazioni di cui agli articoli 21 e 146 del codice di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, o all’eventuale sottoscrizione di specifico accordo tecnico con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze, approvato con delibera della Giunta comunale, che definisca le strade e le piazze per le quali è comunque richiesto il preventivo nulla osta della locale Soprintendenza per l’occupazione straordinaria di suolo pubblico ai sensi del Regolamento e del presente Disciplinare, resta applicata la disciplina ordinaria di cui alla delibera 2017/G/00679.

2. Per tutte le occupazioni straordinarie per le quali è previsto il preventivo nulla osta della locale Soprintendenza, non potrà essere avviata procedura semplificata, ma sarà necessario trasmettere istanza alla valutazione dell’Amministrazione comunale (mediante procedimento ordinario di cui all’art. 13), che si pronuncerà con provvedimento espresso, dopo aver acquisito il parere della Soprintendenza anche attraverso la partecipazione di un suo rappresentante all’interno della Commissione di cui all’art. 13, comma 2.

TITOLO III - Procedimento di concessione e obblighi degli occupanti

Art. 12 - Procedimento per il rilascio della concessione straordinaria di suolo pubblico in forma SEMPLIFICATA

1. Gli esercenti interessati a ottenere la concessione straordinaria di suolo pubblico secondo i criteri generali previsti dal Regolamento e dal presente Disciplinare, nelle casistiche in cui non sia direttamente prevista dalla suddetta normativa, o non risulti in ogni caso necessaria, una valutazione preventiva dell’Amministrazione comunale attraverso la Commissione di cui all’art. 13, comma 2, o non risulti necessario il nulla osta della locale Soprintendenza ai sensi del art. 11, possono presentare al Comune la dichiarazione di adesione alla concessione quadro a mezzo di comunicazione, compilando un’apposita modulistica definita con determinazione dirigenziale;

2. Nelle ipotesi indicate al comma 1, il provvedimento concessorio si perfeziona in forma tacita con la sottoscrizione della dichiarazione di adesione alla concessione quadro, che costituisce di per sé titolo concessorio e stabilisce i criteri e le prescrizioni per l’utilizzo dell’area concessa, e per effetto del riscontro telematico dell’accettazione della comunicazione inoltrata;

3. L’Amministrazione si riserva la facoltà di controllare le comunicazioni pervenute e, qualora non risultino conformi al Regolamento e al presente Disciplinare, il titolo concessorio perfezionatosi in forma tacita sarà revocato con l’obbligo dell’immediata rimozione e ripristino dei luoghi e con la conseguente applicazione di quanto previsto all’art. 11 del Regolamento;

Art. 13 - Procedimento ordinario per il rilascio della concessione straordinaria di suolo pubblico con valutazione delle istanze e rilascio di provvedimento in forma espressa

1. Gli esercenti interessati a ottenere la concessione straordinaria di suolo pubblico nei casi per i quali è prevista un’istruttoria e una valutazione preventiva dell’Amministrazione, o risulti necessario il preventivo nulla osta della locale Soprintendenza, ai sensi dell’art. 11, devono attivare la procedura ordinaria, presentando istanza di concessione a carattere straordinario al Comune di Firenze, utilizzando la modulistica approvata con determinazione dirigenziale e allegando tutta la documentazione ivi espressamente richiesta;

2. Le richieste saranno sottoposte alla valutazione della Commissione, riunita in sedute ai sensi dell’art. 14 della L.241/90 e composta da:

- un rappresentante della Direzione Attività Economiche e Turismo;

- un rappresentante delle Direzione Mobilità,

- un rappresentante della Polizia Municipale,

- un rappresentate della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze (in caso di valutazioni di istanze per le occupazioni nelle aree di cui all’art. 11);

3. La Commissione potrà richiedere integrazioni della documentazione presentata per meglio comprendere i progetti di occupazione o potrà recepire gli esiti di eventuali sopralluoghi da parte di alcuni dei suoi componenti, o soggetti all’uopo delegati;

4. Solo a seguito di parere espresso della Commissione, l’Amministrazione comunale procederà alla conclusione del procedimento, che si concluderà con la notifica a mezzo PEC di un provvedimento espresso;

Art. 14 - Contenuti essenziali della domanda

1. L’istanza o la comunicazione in caso di procedura semplificata, a pena di nullità, dovranno contenere i seguenti elementi:

- generalità, residenza anagrafica e codice fiscale del richiedente;

- se la domanda è presentata da persona giuridica, dovrà essere indicata la denominazione, sede sociale e il Codice Fiscale o Partita IVA, nonché le generalità complete, la residenza e il Codice Fiscale del legale rappresentante;

- ubicazione esatta del luogo dove si intende installare l’occupazione ed esatta descrizione della disciplina che regola la sosta di quel tratto di carreggiata;

- misura e consistenza dell’occupazione;

- tipologia dell’occupazione;

- durata e modalità d’uso dell’occupazione;

- dichiarazione di aver preso visione di tutti gli obblighi e le condizioni riportate nel Regolamento, valevoli per il periodo straordinario 21 MARZO – 6 NOVEMBRE 2022;

- dichiarazione di aver presa visione dell’espressa riserva che l’Amministrazione Comunale non assume nessuna responsabilità per violazione di diritti di terzi a seguito dell’occupazione;

- dichiarazione della presa di coscienza del rispetto delle regole sul distanziamento stabilite dalla normativa in materia di covid 19;

- dichiarazione, ai sensi del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 e successive modificazioni e integrazioni, di avere stipulato adeguata polizza assicurativa di responsabilità civile per danni a terzi;

- in caso di installazione di ombrelloni, asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la conformità della collocazione e della tipologia degli ombrelloni alle disposizioni normative di cui al Regolamento e al presente Disciplinare, e in particolare che la loro apposizione garantisce sempre la comprensione, la visibilità e l'efficacia della segnaletica stradale limitrofa (compresa quella luminosa), permettendo al conducente progressivamente di poter percepire la presenza del segnale, riconoscerlo come tale, identificarne il significato e attuare il comportamento richiesto;

- per la minimizzazione dell’impatto acustico:

a. in caso di nuova occupazione, asseverazione di un tecnico competente del rispetto dei limiti acustici previsti dalla normativa vigente;

b. in caso di ampliamento di superficie di occupazione ordinaria in essere, l’asseverazione del tecnico competente in acustica di conferma del rispetto dei limiti acustici;

c. in caso di nuova richiesta oltre l’orario, o di richiesta di prolungamento dell’orario, la presentazione della Valutazione di Impatto Acustico;

2. Alla istanza/comunicazione dovranno essere allegati elaborati grafici rappresentanti la planimetria generale dell’area, lo stato attuale dei luoghi, lo stato di progetto dell’occupazione e il sovrapposto con indicazione delle misure, nel rispetto della presente disciplina.

TITOLO V - Disposizioni per l’utilizzo delle occupazioni

Art. 15 – Caratteristiche dell’occupazione:

1. Le occupazioni dovranno prevedere soli tavoli e sedie, senza pedana né copertura fissa; le occupazioni ricadenti su stalli di sosta dovranno essere delimitate come indicato nella scheda tecnica Allegato 3 del presente Disciplinare

2. E’ ammesso altresì, in via generale, l’uso di ombrelloni a condizione che sia presentata formale asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la conformità della collocazione e della tipologia degli ombrelloni alle disposizioni normative di cui al Regolamento e al presente Disciplinare, e in particolare:

- gli ombrelloni devono avere al massimo le stesse dimensioni dell’occupazione sulla quale insistono, e la loro apposizione, deve sempre garantire la comprensione, la visibilità e l'efficacia della segnaletica stradale limitrofa (compresa quella luminosa) permettendo al conducente progressivamente di poter percepire la presenza del segnale, riconoscerlo come tale, identificarne il significato e attuare il comportamento richiesto;

- gli ombrelloni devono essere a tinta unita, preferibilmente di colore marrone, ma con tonalità compatibili con il contesto in cui si inseriscono, senza pubblicità, a palo centrale e rimovibili a fine serata;

- qualora un esercente usufruisca già di concessione dehors ordinaria, gli ombrelloni seguiranno le stesse condizioni di ammissibilità di cui al titolo concessorio di carattere ordinario, concordate con la locale Soprintendenza,

- in assenza di titolo concessorio ordinario, invece, le regole di ammissibilità vigenti in quell’area per le altre concessioni ordinarie concordate con la locale Soprintendenza.

- gli ombrelloni devono essere senza pubblicità, a palo centrale, rimovibili a fine serata e di colore marrone scuro o di tonalità compatibili con il contesto dei luoghi;

- il provvedimento concessorio, sia perfezionato attraverso il procedimento semplificato che emesso a seguito di procedimento ordinario, deve essere esposto all’interno del’esercizio.

Art. 16 - Orari e impatto acustico

1. L’orario di utilizzo delle occupazioni oggetto di ampliamento è vincolato al rispetto di quanto fissato nell’atto concessorio a cui sono collegati; in tal caso il titolare deve produrre asseverazione del tecnico competente in acustica di conferma del rispetto dei limiti o, se necessario, di individuare ulteriori prescrizioni a tutela del diritto al riposo notturno.

2. Nelle aree pedonali di tipo A e nelle aree affini, ove non è prevista alcuna delimitazione con recinzione, le occupazioni possono essere allestite non prima delle 9.00, al fine di consentire il regolare servizio di carico e scarico merci, e devono essere rimosse prima della chiusura dell’attività;

3. L’utilizzo delle nuove occupazioni segue le seguenti prescrizioni:

- Fino alle 23.00 sia fuori che all’interno dell’area Unesco;

- Oltre le 23.00: Per l’eventuale prolungamento dell'orario, è necessaria la trasmissione del documento di Valutazione di Impatto Acustico, asseverata da tecnico abilitato, alla Direzione Ambiente (Pec: xxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx.xx);

4. Comunicazione obbligatoria al vicinato (es. volantini in cassetta) con indicazione di un numero telefonico sempre disponibile per segnalare eventuali problemi ed effettuare un primo tentativo bonario di superamento delle criticità;

5. Per le occupazioni sottoposte al rilascio di specifica concessione l’orario di utilizzo sarà indicato nell’atto medesimo secondo le linee previste dai commi 1 e 2 del presente articolo;

6. L’area è concessa solo per l’attività di somministrazione e pertanto non potrà in alcun caso essere trasmessa musica (né dal vivo né registrata, né potrà essere ospitata alcuna forma di intrattenimento.

7. Al termine dell’orario di utilizzo dell’area pubblica di cui ai precedenti comma, tavoli e sedie ed eventuali ombrelloni devono essere rimossi, lasciando solo le delimitazioni dell’area realizzate con ringhiere (e fioriere se prescritte);

8. Nelle aree pedonali di tipo A e nelle aree affini (Allegato 2) possono essere installate fioriere, che dovranno in ogni caso essere rimosse al termine dell’orario;

Art. 17. - Disposizioni

1. Per le occupazioni gli elementi accessori possono essere esclusivamente a batteria ricaricabile e non potranno essere installati elementi riscaldanti di nessun tipo.

2. L’utilizzo degli spazi esterni con tavolini e sedie richiede un aggiornamento del piano di autocontrollo sanitario in uso.

3. Gli arredi collocati sull’area occupata devono essere tenuti in perfette condizioni di manutenzione in modo da garantire un ottimo risultato estetico, la sicurezza e l’incolumità delle persone rimanendo l’esercente responsabile per eventuali danni a cose e persone.

Art. 18 - Utilizzo segnaletica stradale temporanea

1. Dovrà essere apposta, a cura e spese del richiedente, tutta la segnaletica stradale temporanea se necessaria, sotto la propria diretta responsabilità, il quale dovrà garantirne la custodia e il mantenimento in efficienza, per tutta la durata della occupazione, fino al completo ripristino dello stato iniziale dei luoghi.

Art. 19 - Canone

1. Le occupazioni concesse ai sensi del Regolamento straordinario e del presente Disciplinare sono soggette al pagamento del Canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico di cui alla relativa normativa comunale.

Art. 20 – Controlli

1. L’Amministrazione si riserva in ogni momento di effettuare controlli, sia per la verifica delle dichiarazioni rilasciate e della conformità delle occupazioni alle disposizioni del Regolamento e del presente Disciplinare, sia per monitorare durante tutto il periodo di

autorizzazione all’occupazione il corretto utilizzo del suolo pubblico nel rispetto del titolo concessorio e della normativa vigente;

2. In caso di progetti unitari e speciali che vedano la partecipazione di più soggetti, ciascun sottoscrittore sarà tenuto singolarmente al rispetto delle condizioni espresse nel proprio titolo concessorio e delle disposizioni di cui al Regolamento e al presente Disciplinare;

3. Sulla base dell’esito dei controlli, ove risultino contestate non conformità dell’occupazione alle disposizioni normative, l’Amministrazione procederà secondo quanto già previsto agli artt.11,12,13 del Regolamento.

1. ZONE PEDONALI CLASSIFICATE DI TIPOLOGIA A

Allegato 2

1

DENOMINAZIONE	ESTENSIONE	Quartiere	Zona Omogenea
ANNIGONI Xxxxxx	Xxxxx	0
XXXX XXXXX XXXX Via dell’	Tutta	1
BAMBINE E BAMBINI DI BESLAN Piazzale	Tutta, escluse corsie di collegamento Fortezza da Basso – viale Strozzi	1
CALIMARUZZA Via	Tutta	1	SIGNORIA
CALZAIUOLI Via	Tratto compreso tra xxxxxx xxxxx Xxxxxxxx x xxx xx Xxxxx Xxxxx	0	SIGNORIA
XXXXXXX Piazza del	Tutta, eccetto la porzione compresa tra Borgo San Frediano e Borgo Stella e le corsie laterali di collegamento tra tale porzione e, rispettivamente, via Santa Monaca e piazza Piattellina	1
CESTELLO Piazza del	Area delimitata con piolini sul fronte della Chiesa e a lato del parcheggio.	1
DEL BENE Chiasso dei	Tutto	1
DEL BENE Piazzetta dei	Tutta	1
XXXXXX Largo	Area compresa tra piazza Ugo di Toscana e la palazzina X00	0	SAN XXXXXX
XXXXXXXXX Piazza	Area delimitata con piolini lato Chiesa.	5
INDIPENDENZA Piazza	Tratti compresi tra via Salvagnoli e via S. Xxxxxxxx x’Xxxxxxxxxxx e tra xxx Xxxxxxxxx x xxx Xxxxxxxxxx	0
ISOLA DELLE STINCHE Via	Tratto compreso fra xxx xxx Xxxxxxx x xxx xxxxx Xxxxxxx	0
ISOLOTTO Piazza dell’	Area antistante la chiesa ed area destinata al mercato rionale comprese tra la chiesa, la direttrice di collegamento tra via delle Magnolie e il Lungarno dei Pioppi, gli edifici lato xxx xxxxx Xxxxxxxx x xxx xxx Xxxxxxxx	0
MADONNA ALDOBRANDINI Piazza	Area a lato delle Cappelle Medicee delimitata dalla direttrice di collegamento Canto de’Nelli – via Faenza – via dei Conti ed area lato opposto delimitata dalla direttrice via del Giglio – via dei Conti	1
MADONNA DELLA NEVE Piazza	Tutta	1
MICHELANGIOLO Piazzale	Porzione della piazza, delimitata con ostacoli fissi, fra la balaustra e l’area di sosta	1
MONFERRATO Via, e piazza priva di denominazione cui si accede dalla stessa	Tutta	4
MURATE Piazza delle	Tutta	1
NANNOTTI Piazza	Tutta	2
OGNISSANTI Piazza	Tutta, con esclusione dei collegamenti X.xx Vespucci – B.go Ognissanti e X.xx Vespucci – via Montebello.	1
PANDETTE Xxx xxxxx	Xxxxx	0	XXX XXXXXX
XXXXXX Vicolo del	Tutto	1
PARTE GUELFA Piazza di	Tutta	1

Allegato 2

PASSERA Piazza della	Tutta, eccetto direttrice di collegamento via dello Sprone – via dei Vellutini	1
PELLICCERIA Via	Tratto compreso fra piazza di Parte Guelfa e xxx Xxxxx Xxxxx	0
PIOVANI Xxx	Xxxxx	0	XXX XXXXXX
XXXXX XXXXXXX	Tutto	1
QUERCI Via dei	Tratto adiacente al lato dei xx.xx. dispari dal 33 all’incrocio con Via di X. Xxxxxxx a Cintoia, compreso il tratto fiancheggiante la chiesa di San Bartolo a Cintoia ed il giardino	4
RAMPE DI ACCESSO ALL’ALVEO DEL FIUME ARNO	Situate presso i lungarni Soderini (Torrino Santa Rosa); Xxxx (Circolo Canottieri) e Serristori (piazza Poggi)	1
REPUBBLICA Piazza della	Tutta, eccetto direttrici di collegamento tra via Calimala e via Roma e tra via Pellicceria e via Brunelleschi	1
SAN XXXXXX A PETRIOLO Via	Area delimitata con piolini e catene sul fronte della Chiesa, all’altezza dei n.c. 26/a e 26	5
SAN FELICE Piazza	Area delimitata con piolini e catene sul fronte della Chiesa	1
SAN IACOPO Borgo	Tratto compreso tra Ponte Vecchio e xxx Xxxxxxxxxxx	0
XXX XXXXXXXXX Xxxxxx	Xxxxx	0
XXX XXXXXXX Piazza	Area delimitata con piolini e catene sul fronte della Chiesa	1
SAN PIERO Volta di	Tutta	1
SAN SALVI Piazza	Area delimitata con piolini e catene sul fronte della Chiesa	2
SANTA XXXXX AL PIGNONE Piazza	Tutta	4
SANTA XXXXX IN CAMPO Xxxxxx	Xxxxx	0
XXXXX XXXXX XXXXXXXX Xxxxxx	Xxxxx	1
SANTISSIMA ANNUNZIATA Piazza	Tutta, eccetto direttrici di collegamento fra via Battisti e via della Colonna tra xxx xxx Xxxxxxx x xxx xxx Xxxxx	0
SCARLATTI Piazza degli	Tutta	1
SETA Vicolo della	Tutto	1
SIGNORIA Piazza della	Tutta, esclusa la tratta di collegamento via dei Magazzini – via dei Gondi	1	SIGNORIA
SPRONE Xxx xxxxx	x.x. xxxxxxxxx xxxxxxx x.x. 0	1
TORELLI Xxx	Xxxxx	0	XXX XXXXXX
XXX XX XXXXXXX Piazza	Tutta	5	SAN DONATO
UNITÀ ITALIANA Piazza	Area di rispetto intorno al monumento al centro della piazza	1
VAL DI LAMONA Via	Tutta	1
VECCHIE CARCERI Via delle	Tutta	1

2

Allegato 2

2. ALTRE ZONE PEDONALI ASSIMILABILI ALLA TIPOLOGIA A

DENOMINAZIONE	ESTENSIONE	Quartiere	Zona Omogenea
ACCIAIOLI Xxxxxxxx xxxxx	Xxxxx	0	XXX X. XXXXX
XXXXXX Borgo degli	Tratto compreso tra piazza Calamandrei e via del Proconsolo	1
ALBIZI Borgo degli	Tratto tra piazza Salvemini e piazza Calamandrei	1	X. XXXXXXX
XXXXXXX Via degli	Tratto tra via Sassetti e piazza Strozzi	1	STROZZI
ANTINORI Piazza degli	Tratto compreso tra xxx Xxxxxxxxxx x xxx xxxxx Xxxxxxxx	0	TORNABUONI
ARIENTO Via dell’	Tutta	1
AVELLI Xxx xxxxx	Xxxxx	0	X. XXXXX XXXXXXX
XXXXXXXXXX Xxxxxxx de’	Tutto	1	POR X. XXXXX
XXXXXXXXXX Xxxxxx xxx	Xxxxx	0	XXX X. XXXXX
XXXXX Xxx xxx	Xxxxx	0	XXXXX
XXXXXXXX Via di	Tutta	1	POR X. XXXXX
XXXXXXXXX Via	Tratto compreso fra xxxxxx Xxx Xxxxxxxx x xxxxxx xxxx'Xxxx	0	XXXXX
CIOMPI Piazza dei	Tutta, ad esclusione della carreggiata tra B.go Allegri e via Pietrapiana	1	PIETRAPIANA
CROCE Borgo La	Tutto	1	PIETRAPIANA
DUOMO Piazza	Tutta, esclusa la porzione compresa tra via dello Studio e via dell'Oriuolo, delimitata da catene e piolini artistici	1	DUOMO
FAENZA Via	Tratto compreso tra xxxxxx Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxxxx x xxx Xxxxxxxxx	0
GEORGOFILI Via de’	Tutta	1	POR X. XXXXX
XXXXXXXX Piazza	Porzione ricompresa tra via dell’Ortone e la direttrice xxx Xxxxxxxxx – xxx xxx Xxxxxxxxxx	0	PIETRAPIANA
IL PRATO Via	Area delimitata dall’intersezione con via Rucellai e la direttrice B.go Ognissanti – xxx Xxxxxxx	0
LAMBERTESCA Via	Tutta	1	POR X. XXXXX
XXXXX Via dei	Tratto compreso fra xxxxxx X. Xxxxxxxx x xxx xxx Xxxxxxxxxx	0	PIETRAPIANA
MAGLIABECHI A. Via	Tratto compreso tra xxxxxx X. Xxxxx x X.xx X. Xxxxx	0
MARTELLI Via	Tutta	1	DUOMO
MERCATO CENTRALE Piazza del	Area compresa fra via Rosina, B.go La Noce, via X.Xxxxxxxx e la corsia di accesso al parcheggio interrato	1
MERCATO NUOVO Piazza del	Tutta	1	POR X. XXXXX
XXXXXXXXXX Via dei	Tratto tra piazza S. Spirito e B.go Tegolaio	1	SANTO SPIRITO
MONALDA Via	Tutta	1	XXXXXXX
XXXX Via dei	Tutta	1
NINNA Via della	Tutta	1	POR X. XXXXX
ORO Vicolo dell’	Tutto	1	POR X. XXXXX
XXXXXX Via dell’	Tutta		PIETRAPIANA
XXXXXXXX Via	Tratto compreso fra xxx Xxxxxxxxxx x xxxxxx X. Xxxx Xxxxxxxx	0	X. XXXXXXX
PANICALE Via	Tratto fra via dell’Ariento e xxxxxx xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx	0
XXXXXXX Via del	Tratto compreso tra xxx Xxxxxxxxxx x xxx xxxxx Xxxxx xxxxx Xxxxxxx	0	TORNABUONI
PESCE Piazza del	Tutta	1	POR X. XXXXX

3

Allegato 2

PIETRAPIANA Via	Tratto compreso fra via dei Pepi e piazza X. Xxxxxxxx		XXXXXXXXXXX
PINTI Borgo	Tratto compreso fra xxx xx Xxxxx x xxx X.Xxxxxx	0
RICASOLI Via	Tratto compreso fra via Alfani e piazza S.Marco	1
RICASOLI Via	Tratto compreso tra via dei Pucci e piazza Duomo	1	DUOMO
SALVEMINI Piazza	Tutta, escluse le direttrici di collegamento fra via Verdi, via Pietrapiana, via Fiesolana e via X. Xxxxxx, via dell’Oriuolo	1	X. XXXXXXX
SAN XXXXXXXX Piazza	Tutta	1	DUOMO
SAN XXXXXXX Piazza	Tratto compreso tra Borgo San Xxxxxxx e via dè Gori	1	DUOMO
SAN XXXX XXXXXXXX Xxxxxx	Xxxxx	0	X. XXXXXXX
XXX XXXX XXXXXXXX Via	Tratto fra via delle Badesse e piazza S. Xxxx Xxxxxxxx	1	X. XXXXXXX
SANT’XXXXXXXX Via	Tratto fra via dell’Amorino e piazza del Mercato Centrale.	1
SANT’ELISABELLA Xxxxxx	Xxxxx	0
XXXXX XXXXX Xxxxx	Tutto	1
SANTA CROCE Piazza	Tutta, con esclusione della direttrice di collegamento fra via dei Benci e xxx Xxxxx	0
XXXXX XXXXX XXXXXXX Piazza	Tutta, esclusa la direttrice di collegamento tra xxx xxxxx Xxxxx x xxxxxx Xxxxxxxxx	0	S. XXXXX NOVELLA
SANTA TRINITA Piazza	Corsia di collegamento tra borgo SS. Apostoli e via delle Terme	1	POR S. XXXXX
SANTA TRINITA Piazza	Tutta, ad esclusione della corsia di collegamento tra borgo SS. Apostoli e via delle Terme	1	TORNABUONI
SANT'AMBROGIO Piazza	Tutta, con esclusione delle direttrici via di Mezzo – via Carducci e via dei Pilastri – via Carducci	1	PIETRAPIANA
SANTI APOSTOLI Borgo	Tutto	1	POR S. XXXXX
SANTO SPIRITO Piazza	Tutta, esclusa la direttrice di collegamento tra via Mazzetta e via Sant’Xxxxxxxx		SANTO SPIRITO
SANTO STEFANO Piazza di	Tutta	1	POR X. XXXXX
SANTO STEFANO Vicolo di	Tutto	1	POR X. XXXXX
SERVI Via dei	Tratto compreso tra via Bufalini e piazza Duomo	1	DUOMO
SPEZIALI Xxx xxxxx	Xxxxx	0
XXXXXXX Xxxxxx	Xxxxx	0	XXXXXXX
XXXXX Via delle	Tutta	1	POR X. XXXXX
XXXXXXX Volta dei	Tutta	1
TORNABUONI Via dei	Tutta, ad esclusione della carreggiata di collegamento tra xxx Xxxxxxx x xxx xxxxx Xxxxx Xxxxx – via della Spada	1	TORNABUONI
TRE RE Piazza dei	Tutta	1
UFFIZI Piazzale degli	Tutto	1	POR S. XXXXX
XXXXXXX Via	Tutta	1

4

scheda n. 01

CARATTERISTICHE GEOMETRICHE E TECNICHE DELLA RECINZIONE:

Descrizione:

scheda n. 02

ESEMPI DI DISPOSIZIONE DELLE RECIZIONI IN RELAZIONE ALLE CASISTICHE PIÙ RICORRENTI (art. 4, del regolamento):

- CASO DI PRESENZA DI SOSTA DI AUTOVEICOLI:

Ringhiera a disegno semplice in profilati metallici zincati a caldo verniciati colore grigio antracite, aventi passo 1,00 m ed altezza del bordo superiore pari a 90 cm dal piano di calpestio.

Il collegamento a terra dei montanti potrà avvenire:

a) in caso di pavimentazione in conglomerato bituminoso tradizionale mediante tasseli (idonei all'uso) tali da garantire in opera i requisiti di sicurezza e stabilità del manufatto in relazione all'uso;

b) in caso di pavimentazioni di pregio (pietra, calcestruzzo architettonico, conglomerato architettonico e similari) mediante zavorre da predisporre dal lato interno concessione di dimensioni tali da garantire in opera i requisiti di sicurezza e stabilità del manufatto in relazione all'uso;

Gli elementi di zavorramento dovranno essere costituiti da vasi/fioriere inverdite con piante perenni.

CASO A) sosta in linea

marciapiede

ZONA 1

stalli

CASO B1) sosta a pettine (perpendicolare)

marciapiede

stalli

CASO B2) sosta a pettine (inclinata)

marciapiede

stalli

Per quanto concerne la sicurezza stradale dal lato del piano viabile devono essere apposti e visibili sul lato viabile dispositivi rifrangenti gialli di segnalazione ostacolo, classe rifrangenza 2 a nido d’ape applicati.

La decisione in merito ad eventuali elementi decorativi, al disegno della recinzione, alle tipologie di vaso/fioriera e delle relative essenze è in capo alla Commissione, e saranno valutate in relazione al contesto.

Il titolare della concessione è tenuto alla cura e al mantenimento in condizioni di sicurezza e decoro del manufatto (recinzione, vasi/fioriere e del verde, della segnaletica di sicurezza).

Caratteritiche dimensionali:

CASO A) sosta in linea

marciapiede

ZONA 2

stalli

CASO B1) sosta a pettine (perpendicolare)

marciapiede

stalli

CASO B2) sosta a pettine (inclinata)

marciapiede

stalli

CASO B2) sosta a pettine (inclinata)

marciapiede

stalli

H. min del bordo superiore da terra: 90 cm dimensione massima del modulo: 100 cm

- CASO DI PRESENZA DI SOSTA DI MOTOCICLI E CICLOMOTORI A DUE RUOTE:

CASO A) SOSTA PERPENDICOLARE: CASO B) SOSTA OBLIQUA

ZONA 1

marciapiede

stalli

marciapiede

stalli

Prospetto tipologico:

caso b) installazione con vaso/fioriera

spazio equivalente ad un posto auto

spazio equivalente ad un posto auto

max. 100 cm

ringhiera a disegno semplice

90 cm

rifrangenti gialli classe 2 a nido d'ape da apporre sui due lati dell'angolo

min. 40 cm

CASO A) SOSTA PERPENDICOLARE

ZONA 2

marciapiede

stalli

CASO B) SOSTA OBLIQUA

marciapiede

stalli

min. 35 cm

spazio equivalente a due posti auto

spazio equivalente a due posti auto

piano viabile

min. 50 cm

piano viabile

- PER OGNI TIPO DI SOSTA PRESENTE:

In caso di presenza di preesistente occupazione in capo al medesimo concessionario

PER TUTTE LE ZONE

marciapiede

stalli

occupazione esistente

LEGENDA

delimitazione della concessione

striscia di delimitazione degli stalli di sosta

rifrangenti gialli di segnale di ostacolo, classe rifrangenza 2 a nido d'ape su ambo i lati

occupazioni esistenti

del medesimo concessionario

possibile eliminazione del lato adiacente con realizzazione di collegamento alla struttura preesistente