Contract
Oggetto: Procedura aperta per la conclusione di un Accordo Quadro con più operatori economici per l’aggiudicazione di Appalti Specifici aventi ad oggetto i servizi di telefonia fissa in favore delle Pubbliche Amministrazioni. Affidamento di una Convenzione ex art. 26 della L. 488/1999 a favore del primo classificato dell’Accordo Quadro.
I chiarimenti della gara sono visibili sul sito xxx.xxx.xxx.xx; xxx.xxxxxx.xx; xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx
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1) Domanda
Per gli attuali fornitori delle pubbliche amministrazioni (Telecom Italia e Fastweb), a seguito dell'aggiudicazione della precedente convenzione fonia 2010, la conoscenza dei fabbisogni di ciascuna Amministrazione, nonché della consistenza attuale delle linee in esercizio, rappresenta un indubbio vantaggio competitivo sia In termini di valutazione puntuale dell'offerta economica sia in termini di definizione di possibili investimenti. Al fine di non creare asimmetrie Informative e offrire pari condizioni a tutti i concorrenti, si chiede di fornire, relativamente a ciascuna Amministrazione aderente alla precedente convenzione, i dati concernenti l'utilizzo della stessa In termini di linee e traffico suddivisi per tipologia (RTG, ISDN BRA e ISDN PRA, VOI P), e per sede con la relativa ubicazione geografica. A tal proposito si ricorda che tali dati sono già In possesso di codesta Amministrazione in considerazione dell'obbligo posto a carico dell'aggiudicatario di comunicarli su base quadrimestrale, si veda Capitolato Tecnico di gara del 2010, paragrafo 9.2 pag. 86 "Flusso Dati per L'Amministrazione aggiudicatrice", che redta: "Il Fornitore assegnatario dovrà, inoltre, prevedere l'invio, su base quadrimestrale, all'Amministrazione aggiudicatrice, su sua richiesta, di un dato di dettaglio In formato .xls o .csv che riporti per ciascuna Unità Ordinante e per ciascuna sede dell'Amministrazione:
• il numero di canali, per tipologia RTG, BRA, PRA attivi ed appartenenti all'area Primaria o Secondaria;
• eventuali successive informazioni richieste dall'Amministrazione Aggiudicatrice durante la vigenza della Convenzione"·
Qualora i dati sopra richiesti, per qualsiasi motivo, non fossero attualmente disponibili nella forma necessaria a consentire a tutti i concorrenti una analisi omogenea, si ricorda che nello stesso paragrafo del Capitolato appena citato, la Consip si era correttamente riservata la facoltà di poterli richiedere agli aggiudicatari della convenzione in qualsiasi momento, come si evince chiaramente a pag. 86 del Capitolato citato, che recita testualmente: "L'Amministrazione aggiudicatrice si riserva in ogni caso di richiedere copia, anche su supporto elettronico, del Progetti Preliminari, del Progetti Esecutivi e delle Offerte Economiche (come di seguito definiti) associati agli Ordinativi di Fornitura emessi". Infine si evidenzia come il possesso di tali informazioni, che costituirebbero una base comune a tutti i concorrenti per la redazione delle proprie offerte, rappresenta, di conseguenza, anche un elemento fondamentale per codesta Amministrazione In caso di eventuale valutazione di congruità di offerte anomale.
RISPOSTA
Si ribadisce che la Stazione Appaltante, che opera in qualità di centrale di committenza per le Pubbliche Amministrazioni, ha già fornito tutte le informazioni rilevanti in suo possesso utili alla formulazione dell’offerta, che ha utilizzato e palesato nella definizione dei pesi per la valutazione delle offerte.
Pertanto solamente i suddetti pesi rappresentano le informazioni utili alla formulazione dell’offerta. I pesi sono stati ottenuti integrando i dati contenuti nelle tabelle allegate con le ulteriori analisi della domanda condotte. In virtù della espressa richiesta Consip S.p.A. comunque rende disponibili i dati indicati nelle tabelle allegate, in forma aggregata per comune, provenienti dai flussi di monitoraggio dell’attuale convenzione, inviati a Consip
S.p.A. dai Fornitori.
Si precisa che tali dati rappresentano la situazione attuale e non coprono l’intero volume della domanda. Si ribadisce, inoltre, come precisato nella documentazione di gara, che con riferimento alla Convenzione e
all’Accordo Quadro, il quantitativo massimo non è garantito al fornitore e che le effettive quantità da fornire, saranno determinate, sino a concorrenza del predetto quantitativo massimo, in ragione degli Ordinativi/Contratti di Fornitura deliberati dalle Amministrazioni che si determineranno ad aderire ad uno dei due strumenti in ragione del proprio fabbisogno e delle proprie specifiche esigenze, tenuto conto del proprio profilo tariffario (desunto dal dato storico o previsionale di consumo) e dei livelli di servizio offerti.
2) Domanda
Si chiede di specificare il significato dei pesi presenti nella tabella dell'Offerta Economica. In particolare, relativamente al volumi indicati per le linee di fonia, si chiede di specificare se essi rappresentino i volumi totali. Ad esempio, per avere il volume totale delle linee ISDN PRA in Area Primaria, si può ipotizzare di dividere il peso "Canone canale PRA in Area Primaria" per 36 (i mesi della Convenzione) e poi dividere il risultato per un numero di canali medio? In caso affermativo si chiede di specificare quale sia il numero di canali medio, mentre in caso contrario, si chiede di fornire il razionale che permetta di risalire ai volumi totali, sempre che questi siano deducibili dai pesi riportati nell'Offerta Economica. Qualora non fosse possibile risalire ai volumi a partire dal pesi riportati nell'Offerta Economica, si chiede di specificarli in modo chiaro.
RISPOSTA
La Stazione appaltante che opera in qualità di centrale di committenza per le Pubbliche Amministrazioni effettua delle stime di erogazione sulla base dei comportamenti delle amministrazioni. Pertanto, la stima non è su base annuale, bensì tiene conto del complessivo impegno che l’offerente assume con la presentazione dell’offerta in caso di aggiudicazione in proprio favore, relativo all’adempimento degli ordinativi /contratti di fornitura che potranno essere emessi per tutta la durata della Convenzione/Accordo Quadro e sino alla concorrenza del quantitativo massimo stabilito. Peraltro, come già precisato nel Disciplinare di gara, i pesi sono da “riferirsi a stime quantitative o economiche dell’utilizzo dei servizi nell’ambito dell’intera durata dell’Accordo Quadro, effettuate al meglio delle possibilità e conoscenze attuali sui presunti profili di uso dei servizi da parte delle Amministrazioni; peraltro, i pesi indicati rappresentano una misura quantitativa del volume dei servizi fruiti, proiettata sulla durata complessiva dell’Accordo Quadro; tali valori sono utilizzati come meccanismo deterministico per il confronto delle offerte economiche, e non sono in alcun modo impegnativi circa l’effettiva diffusione dei servizi ed i relativi consumi nell’ambito dell’Accordo Quadro”.
Si precisa che il periodo preso a riferimento è di 48 mesi e il valore medio di occupazione di un PRA è di 20 canali fonici.
I pesi dei canoni includono quelli relativi all’estensione facoltativa di due quinti del massimale di gara già prevista dal Bando di Gara.
3) Domanda
In considerazione del fatto che il paragrafo 1.1 del Disciplinare di Gara "QUANTITATIVI MASSIMI E VALORE MASSIMO STIMATO DELL'ACCORDO QUADRO" a pagina 8 prevede che: "Le Amministrazioni potranno rilanciare il confronto competitivo tra tutti gli Aggiudicatari dell'Accordo Quadro per l'affidamento di singoli Appalti Specifici con un numero di canali fonici a 64 kbps superiore a 250, sino a concorrenza del quantitativo massimo complessivo di n.
200.000 linee equivalenti". Si chiede:
a) di confermare che le Amministrazioni con un numero di linee equivalenti inferiori a 250 non potranno rilanciare il confronto competitivo e, di conseguenza, saranno obbligate a chiedere i servizi al fornitore aggiudicatario della Convenzione;
b) di specificare i volumi totali che tali Amministrazioni (cioè amministrazioni con numero di linee equivalenti Inferiori a 250) sviluppano in termini di linee equivalenti rispetto alle 400.000 che rappresentano il tetto massimo per il fornitore aggiudicatario della convenzione;
c) di chiarire se il delta tra i volumi totali delle Amministrazioni di cui sopra e le 400.000 linee equivalenti possa coprire Il volume complessivo di tutte le amministrazioni con numero di linee equivalenti superiore alle 250 che potrebbero aderire alla convenzione senza rilanciare Il confronto competitivo tra gli aggiudicatari dell'Accordo Quadro. In caso di risposta negativa, si chiede di indicare come saranno gestite Amministrazioni che effettuino richieste successive al raggiungimento della quota massima di 400.000 linee previste dalla convenzione nel caso non intendessero effettuare alcun rilancio competitivo e chiedessero di aderire alla convenzione o nel caso di richiesta da parte di un amministrazione con numero di linee equivalenti inferiore a 250 pervenuta dopo il raggiungimento del quantitativo massimo di 400.000 linee.
RISPOSTA
a) Si Conferma
b), c) I massimali della Convenzione e degli Appalti Specifici sono stati definiti, al meglio delle conoscenze della stazione appaltante, in modo tale da garantire la piena copertura delle esigenze delle Amministrazioni, per tutto il periodo di durata contrattuale, tenendo anche conto delle plausibili ipotesi di adesione all’Accordo Quadro.
E’ previsto l’incremento, agli stessi patti, prezzi e condizioni, fino a concorrenza di un quinto per gli Appalti Specifici e due quinti per la Convenzione. Una volta raggiunto il massimale, eventualmente incrementato, della convenzione, la stessa dovrà considerarsi esaurita.
4) Domanda
Nel documento “Allegato 3 – Offerta Economica” a pag. 6 è scritto “i pesi riportati nelle tabelle dell’Appendice sono basati su stime quantitative del fabbisogno delle forniture/servizi nell’ambito dell’intera durata dell’Accordo Quadro e/o della Convenzione, effettuate al meglio delle possibilità e conoscenze attuali sui presunti profili di uso dei servizi da parte delle Amministrazioni”.
Si riscontra che, a differenza dei canoni delle linee telefoniche, le tariffe del servizio di fonia in tabella 4 a pag. 9 non prevedono la differenziazione per Area Primaria ed Area Secondaria, nonostante per un Operatore non solo i costi delle linee telefoniche ma anche quelli del traffico telefonico siano differenti al variare del tipo di area.
Si precisa peraltro che la Convenzione Consip “Telefonia fissa e connettività IP 4” attualmente attiva (cfr. pag. 85 dell’Allegato “A” Capitolato Tecnico) prevede per Consip la disponibilità di flussi dati di spesa e consumo per Amministrazione e sede che includono per ogni servizio “dati descrittivi del consumo telefonico suddiviso per direttrice di traffico, e della spesa suddivisa per Amministrazione e sede, con dettaglio ripartito per tipologia (canoni, spese di traffico, etc.)”.
Si osserva che la scelta di non rendere disponibili informazioni di dettaglio note a Consip ed utili ai fini della formulazione dell’Offerta Economica rappresenta una asimmetria informativa e costituisce un immotivato vantaggio economico per i due fornitori della Convenzione Consip “Telefonia fissa e connettività IP 4” attualmente attiva in quanto in possesso di tali informazioni, a danno della convenienza del servizio reso alle Amministrazioni.
Con riserva di ogni azione a tutela della scrivente, si chiede a riguardo di:
• indicare una stima dei consumi del servizio di fonia distintamente per Area Primaria ed Area Secondaria, al fine di rendere pubbliche informazioni utili al fine della produzione della offerta economica;
• confermare la tabella 4 a pag. 9 oppure chiarire a quale Area essa faccia riferimento e comunicare l’ulteriore tabella contenente pesi e prezzi per la restante Area.
RISPOSTA
Si veda la risposta alla Domanda 1).
5) Domanda
Si evidenzia che nell’ambito dell’Area Primaria la documentazione di gara non contiene alcuna stima della quantità e tipologia di linee telefoniche nonché dei consumi al variare della centrale oggetto di attestazione, nonostante la struttura dei costi di un OLO sia differente al variare dei siti ricompresi nell’Area Primaria.
Si precisa peraltro che la Convenzione Consip “Telefonia fissa e connettività IP 4” attualmente attiva (cfr. pag. 85 dell’Allegato “A” Capitolato Tecnico) prevede per Consip la disponibilità di flussi dati di spesa e consumo per Amministrazione e sede che includono per ogni servizio “dati descrittivi del consumo telefonico suddiviso per direttrice di traffico, e della spesa suddivisa per Amministrazione e sede, con dettaglio ripartito per tipologia (canoni, spese di traffico, etc.)”.
Si osserva che la scelta di non rendere disponibili informazioni di dettaglio note a Consip ed utili ai fini della formulazione dell’Offerta Economica rappresenta una asimmetria informativa e costituisce un immotivato vantaggio economico per i due fornitori della Convenzione Consip “Telefonia fissa e connettività IP 4” attualmente attiva in quanto in possesso di tali informazioni, a danno della convenienza del servizio reso alle Amministrazioni.
Con riserva di ogni azione a tutela della scrivente, si chiede a riguardo di fornire indicazioni sui consumi e sulla quantità e tipologia di linee telefoniche nell’ambito dell’Area Primaria al variare delle centrali di attestazione o, in alternativa, almeno al variare degli indirizzi e delle località.
RISPOSTA
Si veda la risposta alla Domanda 1).
6) Domanda
Si evidenzia che le utenze che confluiranno nella Convenzione e nell’Accordo Quadro oggetto di gara attualmente beneficiano dei medesimi servizi nell’ambito della Convenzione Consip “Telefonia fissa e connettività IP 4” ancora attiva, articolata in due lotti stipulati rispettivamente con Telecom Italia S.p.A. e Fastweb S.p.A. 7.
Si riscontra che il Capitolato Tecnico pone obblighi stringenti di tempi di provisioning, portabilità dei numeri e mantenimento degli archi di numerazione, continuità dei servizi in fase di presa in carico delle linee esistenti in qualunque configurazione siano esse già in possesso dell’Amministrazione contraente e fornite sia dall’OD sia da OLO. A tal riguardo, peraltro, il Capitolato Tecnico, nella sezione 5.2, indica che “Relativamente ai servizi di telefonia di base RTG, ISDN BRA, ISDN PRA i Fornitori assegnatari dovranno assicurare le prestazioni di trasloco e subentro (tra Amministrazioni aderenti al Sistema delle Convenzioni)”.
Si precisa peraltro che la Convenzione Consip “Telefonia fissa e connettività IP 4” attualmente attiva (cfr. pag. 85 dell’Allegato “A” Capitolato Tecnico) prevede per Consip la disponibilità di flussi dati di spesa e consumo per Amministrazione e sede che includono per ogni servizio “dati descrittivi del consumo telefonico suddiviso per direttrice di traffico, e della spesa suddivisa per Amministrazione e sede, con dettaglio ripartito per tipologia (canoni, spese di traffico, etc.)”.
Si osserva che la scelta di non rendere disponibili informazioni di dettaglio note a Consip ed utili ai fini della formulazione dell’Offerta Economica rappresenta una asimmetria informativa e costituisce un immotivato vantaggio tecnico ed economico per i due fornitori della Convenzione Consip “Telefonia fissa e connettività IP 4” attualmente attiva in quanto in possesso di tali informazioni, a danno della convenienza del servizio reso alle Amministrazioni.
Con riserva di ogni azione a tutela della scrivente, si chiede a riguardo di fornire indicazioni sui consumi e sulla quantità e tipologia di linee telefoniche e ogni altra informazione richiesta, ivi incluse le attività di subentro rendicontate nell’ambito della predetta Convenzione Consip “Telefonia fissa e connettività IP 4, distintamente nell’ambito dei due attuali Operatori di attestazione Telecom Italia e Fastweb.
RISPOSTA
Si veda la risposta alla Domanda 1).
7) Domanda
Dai pesi riportati nel documento “Allegato 3 – Offerta Economica” per i servizi di linea RTG, BRA e PRA in Area Primaria e Area Secondaria sembrerebbe che la quantità complessiva di linee equivalenti oggetto di gara sia circa il doppio del quantitativo massimo previsto in Convenzione e nell’Accordo Quadro fissato in 600.000 linee equivalenti.
Ciò premesso, si chiede di rettificare i pesi relativi ai suddetti servizi oppure il massimale della Convenzione e dell’Accordo Quadro o di fornire gli elementi opportuni per sanare la grave anomalia riscontrata.
RISPOSTA
Si confermano i valori pubblicati. Si veda anche la risposta alla Domanda 2).
8) Domanda
In riferimento al Documento “Allegato 5 – Capitolato Tecnico” nella sezione 4.1.2 nella quale si dispone che “Il Fornitore dovrà descrivere la propria architettura di Rete Intelligente evidenziando la ripartizione in classi dei nodi di Rete Intelligente effettuata sulla base di distinte funzionalità, il numero e la dislocazione dei nodi di rete appartenenti alle diverse classi funzionali, l’architettura dei collegamenti tra i nodi di Rete Intelligente, ….” si chiede di confermare che tale descrizione richiesta, con esplicito riferimento ai nodi della Rete Intelligente, è da intendersi quale esempio e non quale sub-criterio di valutazione, dal momento che il Capitolato Tecnico non prescrive alcuna specifica architettura di rete per l’erogazione dei servizi. In altre parole si chiede di confermare che la proposizione di un’architettura IP-based di moderna concezione, non articolata in nodi, non pregiudichi il merito tecnico conseguibile.
RISPOSTA
Si conferma.
9) Domanda
In riferimento al Documento “Allegato 2 – Offerta Tecnica” nella parte nella quale si dispone che:
• “La Relazione Tecnica dovrà contenere una descrizione completa e dettagliata dei prodotti e servizi offerti che dovranno essere conformi ai requisiti indicati dal Capitolato Tecnico; tale Relazione Tecnica al punto 2 dovrà inoltre essere strutturata in modo da mantenere una corrispondenza biunivoca con l’articolazione e la numerazione dei paragrafi da 4 a 9 del Capitolato Tecnico, mantenendone la numerazione e rispettando anche le relative suddivisioni in sotto paragrafi. La corrispondenza biunivoca tra Relazione Tecnica e Capitolato Tecnico deve essere intesa con riferimento sia alla numerazione sia alla struttura dei paragrafi”,
• Lo schema di risposta deve seguire il seguente indice:
1. PRESENTAZIONE E DESCRIZIONE DELL'OFFERENTE (compresa, in caso di RTI/consorzi, la descrizione dell’organizzazione adottata per la distribuzione dei servizi/attività tra le aziende partecipanti)
2. OFFERTA TECNICA
3. DOCUMENTAZIONE COPERTA DA RISERVATEZZA
si chiede di confermare se il punto “2. Offerta Tecnica” della Relazione Tecnica debba essere necessariamente strutturato come di seguito indicato al fine di rispettare quanto richiesto in termini di corrispondenza biunivoca tra Relazione Tecnica e Capitolato Tecnico con riferimento sia alla numerazione sia alla struttura dei paragrafi:
2. OFFERTA TECNICA
2.1 <paragrafo lasciato vuoto per mantenimento della struttura e della numerazione>
2.2 <paragrafo lasciato vuoto per mantenimento della struttura e della numerazione>
2.3 <paragrafo lasciato vuoto per mantenimento della struttura e della numerazione>
2.4 Architettura di rete
2.4.1.1 Rete di trasporto
2.4.1.2 Rete intelligente
2.5 Specifiche dei servizi di telefonia
2.6 ….
RISPOSTA
Si conferma che la struttura proposta è conforme ai requisiti richiesti.
10) Domanda
Il Disciplinare di Gara a pag. 11 prescrive che “Ciascun aggiudicatario dovrà essere in possesso del Nulla Osta di Sicurezza (N.O.S.) o abilitazione preventiva in corso di validità, rilasciato dalle competenti autorità, o, in difetto, subappaltare (nei limiti sotto stabiliti) ad individuata impresa in possesso del predetto nulla osta, ciò per far fronte agli Ordinativi di Fornitura/Contratti delle Amministrazioni che hanno diritto a richiedere l’esecuzione dei servizi da parte di soggetti in possesso del nulla osta stesso.”
A riguardo, si osserva che numerose attività che un operatore telefonico deve svolgere per erogare i servizi oggetto di gara non prevedono la trattazione di informazioni con la classifica di segretezza, infatti il modello di business di un qualsiasi operatore telefonico anche in possesso del NOS prevede che per erogare i servizi oggetto di gara siano esternalizzate numerose attività e siano acquisiti in subfornitura o subappalto numerose tipologie di beni e servizi.
Si evidenzia che l’ipotesi di una eventuale immotivata richiesta del possesso del NOS per la totalità delle attività necessarie per erogare i servizi oggetto di gara, ossia anche per quelle che non prevedono la trattazione di informazioni con la classifica di segretezza, penalizzerebbe ingiustificatamente gli operatori che non sono in possesso del Nulla Osta di Sicurezza.
Ciò premesso, si chiede di indicare per l’esecuzione di quali specifiche attività è richiesto il Nulla Osta di Sicurezza, al fine di valutare meglio l’incidenza economica dell’eventuale subappalto di servizi a fornitori terzi in possesso del Nulla Osta di Sicurezza e limitarne l’incidenza economica.
RISPOSTA
La gara in oggetto è stata bandita ai sensi dell’art. 26 legge 488/1999 e s.m.i. e, pertanto, le Amministrazioni che aderiranno all’Accordo Quadro non sono predeterminabili. Ne consegue che, poiché è compito delle suddette Amministrazioni indicare in sede di emissione dell’Ordinativo di fornitura/richiesta di offerta la classificata segretezza, non è possibile sin d’ora stabilire il livello di riservatezza/segretezza necessario.
11) Domanda
Si chiede di indicare per quale livello di classifica ed eventuale qualifica (es. NATO, UE) è richiesto il Nulla Osta di Sicurezza (N.O.S.)per far fronte agli Ordinativi di Fornitura/Contratti delle Amministrazioni che hanno diritto a richiedere l’esecuzione dei servizi da parte di soggetti in possesso del nulla osta.
RISPOSTA
Si veda risposta alla Domanda 10).
12) Domanda
Dai pesi riportati nel documento “Allegato 3 – Offerta Economica” per i servizi di linea ToIP si calcola che la quantità complessiva di utenze per il servizio IP Centrex sia quasi il doppio della quantità di telefoni IP Desktop anziché inferiore.
Ciò premesso, si chiede di rettificare i pesi relativi ai suddetti servizi al fine di sanare la grave anomalia riscontrata.
RISPOSTA
Si confermano i valori pubblicati, da cui non risulta l’ipotesi proposta. Il peso dei canoni dei telefoni IP è circa il doppio del peso dei canoni delle utenze.
13) Domanda
In riferimento al Documento “Allegato 5 – Capitolato Tecnico”, si chiede di confermare che non sia consentito, in alternativa alla soluzione IP Centrex richiesta, che eventuali IP-PBX residenti presso le sedi dell’Amministrazione possano essere considerati quali terminali ToIP multi linea con relativo servizio di trunk VoIP.”
RISPOSTA
SI precisa che la soluzione IP Centrex richiesta prevede che l’IP-PBX sia residente presso il Fornitore.
14) Domanda
In riferimento al Documento “Allegato 5 – Capitolato Tecnico”, nella sezione 5.4.1 si scrive che “La soluzione offerta dovrà (omissis) implementare la funzionalità di dual numbering che consente di reinstradare numerazioni non accessibili su un secondo numero di backup”.
Si prega a tal proposito di precisare il concetto di non accessibilità e di specificare se la numerazione di backup debba sempre appartenere al dominio di servizio della pubblica amministrazione stessa o, in alternativa, possa essere anche una numerazione di altro operatore da terminare su reti terze (es. numero di cellulare).
RISPOSTA
Per non accessibilità si intende un qualunque caso di non raggiungibilità dell’utenza. La funzionalità minima richiesta prevede che la numerazione di backup appartenga al dominio di servizio delle pubblica amministrazione stessa.
15) Domanda
In riferimento al Documento “Allegato 5 – Capitolato Tecnico”, nella sezione 5.4.2 si scrive che “I Fornitori assegnatari dovranno garantire il mantenimento di tutti i servizi e le funzionalità minime indicati di seguito (omissis) attivazione/disattivazione dei servizi mediante codice numerico riservato”.
Si prega a tal proposito di confermare che i servizi in oggetto sono esclusivamente quelli di barring o, nel caso contrario, di specificare l’elenco di tali servizi”.
RISPOSTA
Trattasi di refuso. La prestazione di attivazione/disattivazione dei servizi mediante codice numerico riservato non fa parte dei requisiti minimi, essendo già inclusa tra i servizi aggiuntivi della tabella 3.
16) Domanda
In riferimento al Documento “Allegato 5 – Capitolato Tecnico”, nella sezione 5.4.3 e con particolare riferimento alla Tabella 4 si scrive che “Per ogni terminale IP fisso, il Fornitore dovrà rendere disponibile, inclusa nel canone, un’applicazione client che consentirà all’utente di fruire del servizio ToIP aziendale anche dal proprio cellulare o palmare. L’applicazione dovrà essere disponibile almeno per terminali dotati di sistema operativo IOS e Android. Nell’illustrare i terminali IP offerti l’Offerente dovrà specificare nell’Offerta Tecnica le caratteristiche dei terminali forniti. Le caratteristiche base di seguito elencate costituiscono i requisiti minimi ai quali la soluzione proposta dall’Offerente dovrà rispondere. A tali caratteristiche verrà attribuito il punteggio tecnico di base (requisiti minimi)”.
Si prega a tal proposito di indicare quali funzionalità, fra quelle indicate nella Tabella 4 del Capitolato Tecnico, debbano essere obbligatoriamente mantenute anche con riferimento all’applicazione client per i terminali dotati di sistema operativo IOS ed Android (fatte salve le ovvie esclusioni di funzionalità strettamente legate alle caratteristiche fisiche, es. switch interno e supporto POE).
RISPOSTA
I requisiti della tabella 4 sono da intendersi riferiti solo al terminale IP da desktop.
17) Domanda
In riferimento al Documento “Allegato 5 – Capitolato Tecnico”, nella Tabella 5 contenuta all’interno della sezione
5.4.3 si chiede quale caratteristica opzionale la funzionalità di “multi-conferenza”.
Si prega a tal proposito di confermare che con tale dicitura ci si riferisce alla funzionalità nota come 3-way o conferenza a tre. Qualora così non fosse si prega di dettagliare le caratteristiche del servizio richiesto.
RISPOSTA
Si conferma.
18) Domanda
In riferimento al Documento “Allegato 5 – Capitolato Tecnico”, nella Tabella 3 contenuta all’interno della sezione
5.4.2 si chiede quale servizio/prestazione aggiuntiva la funzionalità di “follow me (possibilità di configurare fino a 5 numeri di telefono che suonano quando non si risponde al numero principale)”.
Si prega a tal proposito di precisare se:
• la lista di numerazioni contattabili in cascata deve considerarsi sempre come appartenente allo stesso dominio voce del numero principale (interni o numerazioni in selezione passante appartenenti alla stessa pubblica amministrazione – gruppi di servizio) o se deve essere costituita anche da numerazioni esterne da instradare su reti di altro operatore (es. cellulare);
• le numerazioni collegate al numero principale devono essere contattate in cascata, simultaneamente o attraverso particolari algoritmi di ricerca da ritenersi obbligatori che, nel caso, si prega di specificare.
RISPOSTA
Le numerazioni devono considerarsi sempre come appartenente allo stesso dominio voce del numero principale e devono poter essere contattate in cascata o simultaneamente.
19) Domanda
Nel documento “Allegato 5 – Capitolato Tecnico”, nella sezione 5.2, è scritto “Relativamente ai servizi di telefonia di base RTG, ISDN BRA, ISDN PRA i Fornitori assegnatari dovranno assicurare le prestazioni di trasloco e subentro (tra Amministrazioni aderenti al Sistema delle Convenzioni)”.
Evidenziando che la Convenzione Consip “Telefonia fissa e connettività IP 4” attualmente attiva (cfr. pag. 85 dell’Allegato “A” Capitolato Tecnico) prevede per Consip la disponibilità di flussi dati di spesa e consumo per Amministrazione e sede che includono per ogni servizio “dati descrittivi del consumo telefonico suddiviso per direttrice di traffico, e della spesa suddivisa per Amministrazione e sede, con dettaglio ripartito per tipologia (canoni, spese di traffico, etc.)” si chiede, al fine di poter considerare correttamente i costi inerenti le prestazioni richieste, di indicare una stima, sulla base dei dati disponibili a Consip, delle attività di trasloco rendicontate nell’ambito della predetta Convenzione Consip “Telefonia fissa e connettività IP 4”.
RISPOSTA
Si veda la risposta alla Domanda 1).
20) Domanda
Al paragrafo 6.5 Procedura di gara del Disciplinare di gara è indicato che alle sedute della Commissione potrà assistere un incaricato di ciascun concorrente, … con allegata fotocopia di un documento di identificazione con fotografia, nonché con l’indicazione dei relativi poteri o degli estremi della procura speciale.
Si chiede a tale proposito se la persona che parteciperà alle sedute pubbliche debba necessariamente essere una procuratore o possa essere anche un dipendente della società munito di delega.
RISPOSTA
Alle sedute pubbliche può assistere un incaricato di ciascun concorrente il cui nominativo sia stato comunicato con le modalità previste al par. 6.5 del Disciplinare di gara. Si precisa, tuttavia, che qualora si tratti di un incaricato privo di poteri di rappresentanza, la sua partecipazione sarà limitata all’osservazione dello svolgimento della seduta medesima, senza poter intervenire a verbale per conto dell’impresa concorrente.
21) Domanda
Capitolato Tecnico Rif: Capitolo 5.1 pag. 17. Per quanto riguarda le linee telefoniche in infrastruttura proprietaria e le linee telefoniche equivalenti IP trattandosi di "accordo quadro avente ad oggetto i servizi di telefonia fissa " si chiede di confermare che sono escluse le tecnologie mobili anche temporaneamente in attesa del collegamento con rete fissa, (GSM, LTE, GPRS, ... ) oggetto di proprie convenzioni, in quanto quest'ultime non garantiscono i livelli di sicurezza, affidabilità e riduzione dei rischi di interferenze esterne, in ragione anche della particolarità e della sensibilità dei luoghi ove i servizi dovranno essere resi (es. ospedali, caserme, gabinetti ministeriali. .. ). Ciò è peraltro coerente con lo "Schema di Convenzione" e le "Condizioni Generali" allegate al bando di gara che richiedono condizioni di fornitura del servizio non compatibili con architetture di tecnologia mobile. In caso contrario si fa infatti notare che:
- la tecnologia mobile non garantisce che il punto di accesso al servizio fonia rimanga fisicamente nel sito/locale dove viene rilasciato dall'operatore (per esempio a seguito di furti), generando conseguenze sia in ambito sicurezza (non garantendo ad esempio che una chiamata raggiunga effettivamente l'utente assegnatario di quella utenza nel caso in cui venga sottratta) che nella gestione e controllo da parte delle Amministrazioni dell'ubicazione dei servizi fonia assegnati alle utenze;
- a differenza di un collegamento wired, nel caso di tecnologie mobili non è assicurato il canale fonico all'accesso/ dipendendo dai dimensionamenti della cella e degli utenti attestati alla stessa/ dalla conformazione strutturale della sede, dalla variabilità del segnale e dalle interferenze. Inoltre questi fattori 1 che influiscono sulla qualità del servizio/ possono variare nel corso della durata contrattuale e quindi non è sufficiente una verifica in fase di collaudo di sede;
- -in caso di condizioni atmosferiche sfavorevoli 1 di manifestazioni o altri eventi che riguardano l'ordine pubblico/ potrebbero non essere garantite alcune prestazioni obbligatorie/ quali chiamate relative ai servizi di emergenza e pubblica utilità/ per effetto sia della congestione della cella GSM/UMTS/LTE sia della qualità del segnale anche per effetto di eventuali disturbatori di frequenza da parte delle Forze dell'Ordine;
- i servizi in tecnologia mobile non garantiscono la stessa qualità 1 le stesse prestazioni ed affidabilità dei servizi in tecnologia wired. Questa differenza di qualità di erogazione tra le due tecnologie1 non trova riscontro nel bando in termini di attribuzione di un punteggio tecnico che premi la maggiore qualità, a discapito dei livelli di servizio percepiti dalla Pubbliche Amministrazioni.
RISPOSTA
Come specificato al paragrafo 5.1 del Capitolato Tecnico, nel rispetto dei requisiti minimi, il servizio di linea telefonica potrà essere realizzato con diverse modalità infrastrutturali e tecnologiche, quali ad esempio:
• linee telefoniche in infrastruttura proprietaria: linee telefoniche raggiunte in accesso diretto su rete propria del Fornitore;
• linee telefoniche realizzate utilizzando doppini in rame acquisiti in Unbundling del Local Loop (ULL) dall’O.D.;
• linee telefoniche realizzate dall’O.D. e acquisite in base al servizio di rivendita del canone all’ingrosso (offerta Wholesale Line Rental) dell’O.D. medesimo;
• linee telefoniche equivalenti IP: linee telefoniche costituite da accessi dati, in qualunque tecnologia, che afferiscono a centrali dell’O.D. o dell’OLO.
22) Domanda
Offerta Tecnica Rif: Capitolo 1 pag. 4 Si chiede di confermare che il numero massimo di pagine (100) per la Relazione Tecnica/ sia ad esclusione della copertina/ delle intestazioni/ degli indici e degli allegati.
RISPOSTA
Si conferma.
23) Domanda
Offerta Tecnica Rif: Allegato 2 Offerta Tecnica pag. 5. In riferimento all'elenco puntato si chiede conferma che ad ogni voce d'elenco corrisponderà un relativo documento e che con la dicitura "offerta tecnica " al punto 2 si intenda la Relazione Tecnica 1 che dovrà essere strutturata in modo da mantenere una corrispondenza biunivoca con l'articolazione e la numerazione dei paragrafi da 4 a 9 del CT come indicato a pag. 2.
RISPOSTA
Si precisa che l’offerta tecnica contiene, al punto 2, la relazione tecnica. Si veda, inoltre, la risposta alla Domanda 9).
24) Domanda
Offerta Tecnica Rif: Allegato 2 Offerta Tecnica pag,1. Mantenendo la struttura del documento in termini di articolazione e numerazione di Paragrafi e Sotto paragrafi, si chiede conferma che sia possibile aggiungere livelli ulteriori alla struttura dei Sotto-Paragrafi
RISPOSTA
Si veda la risposta alla Domanda 9.
25) Domanda
Capitolato Tecnico Rif: Capitolo 5.2 pag. 18 Si chiede di confermare che il requisito riportato rimane valido anche nel caso in cui le suddette linee vengano realizzate attraverso un qualsiasi collegamento dati terminate su Router con interfacce FXS1 BRI e PRI, predisponendo opportuni UPS presso la sede dell'Amministrazione.
RISPOSTA
Si conferma.
26) Domanda
Disciplinare di Gara Rif; Capitolo 6.5 pag. 42
In riferimento ai criteri di valutazione della tabella C, si chiede di confermare che rientrano nella valutazione il numero di centrali ULL dell'operatore come indice della capillarità ed estensione della rete.
RISPOSTA
Sarà cura della Commissione Aggiudicatrice valutare la coerenza delle soluzioni tecniche e organizzative proposte con i parametri di qualità del servizio dichiarati.
27) Domanda
Disciplinare dì Gara Rif: Capitolo 6.5 pag. 42
In riferimento ai criteri dì valutazione della tabella C, sì chiede dì confermare che rientrano nella valutazione le esperienze pregresse in ambito PA relative ai servizi in oggetto di fonia fissa e TOIP.
RISPOSTA
Sarà cura della Commissione Aggiudicatrice valutare la coerenza delle soluzioni tecniche e organizzative proposte con i parametri di qualità del servizio dichiarati.
28) Domanda
Disciplinare di Gara Rif: Capitolo 10.10 pag. 70
Si chiede conferma che non è previsto l'obbligo di presentare offerta da parte dell'Aggiudicatario dell'Accordo Quadro, che potrà quindi decidere se partecipare o meno alla II fase, in funzione delle richieste di offerta emesse dalle Amministrazioni.
RISPOSTA
Si conferma.
29) Domanda
Capitolato Tecnico Rif: Capitolo 8.3.2 pag. 54
Si chiede conferma che il Progetto Esecutivo deve essere compilato in maniera tale da dare all'Amministrazione tutte le informazioni sulla tecnologia wired di accesso utilizzata e le modalità realizzative dei servizi offerti.
RISPOSTA
Si ribadisce che il Progetto Esecutivo dovrà descrivere le soluzioni tecnologiche individuate e il relativo Piano di realizzazione che ne definisce i tempi, le modalità di erogazione e le risorse fisiche messe a disposizione.
30) Domanda
Capitolato Tecnico Rif: Capitolo 5.2 pag. 19. Si chiede di confermare che il fornitore dovrà descrivere nella relazione tecnica le tecnologie che intende utilizzare in accesso per realizzare sia le linee telefoniche sia le linee TOIP.
RISPOSTA
Il Fornitore è tenuto a descrivere, nell’offerta tecnica, tutto quanto espressamente richiesto nella documentazione di gara.
31) Domanda
Disciplinare dì Gara Rif: Capitolo 1.4 pag. 11 Si chiede di confermare che la Gara, ai sensi del DPCM 22/07/2011, è da considerarsi NON classificata.
RISPOSTA
Si conferma. Si rammenta ad ogni buon conto quanto previsto dal Disciplinare di gara (par. 1.4): il Fornitore aggiudicatario dovrà essere in possesso del Nulla Osta di Sicurezza (N.O.S.) o abilitazione preventiva in corso di validità, rilasciato dalle competenti autorità, o, in difetto, subappaltare (nei limiti stabiliti) ad individuata impresa in possesso del predetto nulla osta, ciò per far fronte agli Ordinativi di Fornitura/Contratti delle Amministrazioni che hanno diritto a richiedere l’esecuzione dei servizi da parte di soggetti in possesso del nulla osta stesso. Si veda anche risposta alla Domanda 10.
32) Domanda
Disciplinare dì Gara Rif: Capitolo 1.4 pag. 11. Si chiede di precisare, con riferimento al §1.4 del Disciplinare ed al DPCM 22/07/2011, quali siano le abilitazioni di sicurezza richieste all'aggiudicatario persona giuridica ed in quale momento dovranno essere possedute o richieste.
RISPOSTA
Si veda la risposta alla Domanda 10).
33) Domanda
Disciplinare di Gara Rif: Capitolo 1.4 pag. 11. Considerato che la normativa attualmente in vigore (DPCM 22/07/2011) determina l'obbligo per gli operatori economici di avanzare la richiesta di AT o NOSI SOLO in caso di invito o aggiudicazione di gare classificate a livello RR (riservatissimo) –s (segreto) -ss (Segretissimo); Considerata la ratio del DPCM 22/07/2011, tutti gli operatori economici possono partecipare alle gare siano esse classificate o non classificate, a prescindere dal possesso o meno dell'abilitazione al momento della partecipazione; Considerato che la gara CONSIP non è dichiarata classificata; Si chiede di precisare che la previsione del punto 1.4 del Disciplinare è da intendersi nel senso che a fronte di ogni singola richiesta (ordinativo di fornitura o richiesta di offerta) di una PA che abbia lavorazioni classificate, l'operatore economico potrà avanzare le relative istanze di rilascio delle Abilitazioni di sicurezza
RISPOSTA
Si conferma quanto previsto dal Disciplinare di gara (par. 1.4): il Fornitore aggiudicatario dovrà essere in possesso del Nulla Osta di Sicurezza (N.O.S.) o abilitazione preventiva in corso di validità, rilasciato dalle competenti autorità, o, in difetto, subappaltare (nei limiti stabiliti) ad individuata impresa in possesso del predetto nulla osta, ciò per far fronte agli Ordinativi di Fornitura/Contratti delle Amministrazioni che hanno diritto a richiedere l’esecuzione dei servizi da parte di soggetti in possesso del nulla osta stesso. Si veda anche risposta alla Domanda 10.
34) Domanda
Disciplinare di Gara Rif: Disciplinare di gara pag. 4. Si chiede di confermare che tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e le istituzioni universitarie, per i medesimi servizi possono alternativamente e liberamente presentare ordinativi di fornitura previsti dalla Convenzione che richieste di offerta previste dall'Accordo Quadro per l'affidamento dell'Appalto Specifico
RISPOSTA
Sarà onere di ciascuna Amministrazione valutare la sussistenza o meno nei propri confronti dell’obbligo di ricorrere alla Convenzione stipulata da Consip S.p.A. per i servizi di telefonia oggetto della presente gara, ovvero valutare la possibilità di bandire Appalti Specifici per i servizi di telefonia oggetto della presente gara ed eventualmente per i c.d. servizi aggiuntivi. Si rammentano in ogni caso i presupposti e le condizioni, esplicitati nella documentazione di gara, per poter bandire Appalti Specifici a valere sull’Accoro quadro che Consip S.p.A. stipulerà.
35) Domanda
Disciplinare di Gara. Premesso che il Disciplinare di Gara ed in particolare gli Artt. 2, 4 e 5 prevedono numerosi oneri formali "a pena di esclusione", si chiede di precisare che Codesta Stazione Appaltante procederà in ogni caso preventivamente al soccorso istruttorio ai sensi degli artt. 38 comma 2 bis e 46 comma 1 ter d.lgs. 163/2006.
RISPOSTA
Si procederà in accordo a quanto previsto dalla Determinazione n. 1 dell’8 gennaio 2015 “Criteri interpretativi in ordine alle disposizioni dell’art. 38, comma 2-bis e dell’art. 46, comma 1-ter del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163”, e, ove applicabile, l’eventuale esclusione avverrà, oltre che nelle ipotesi previste dalla normativa vigente, anche a seguito di esito negativo del soccorso istruttorio.
36) Domanda
Pag. 34 rif. 5.6.1 - Servizi di Rete Privata Virtuale
Poiché nel Capitolato Tecnico sono definite le specifiche dei servizi di "Rete Privata Virtuale" ma non esiste nell'Offerta Economica alcun riferimento a tali servizi, si chiede di confermare che, laddove la generica Amministrazione dovesse richiederlo, la quotazione avverrà in base a progetto specifico.
RISPOSTA
Tutti i servizi, ad eccezione di quelli aggiuntivi, di cui al paragrafo 5.8 del Capitolato Tecnico sono da ritenersi inclusi nell’offerta effettuata. I relativi corrispettivi sono solo e soltanto quelli previsti nell’Offerta Economica.
37) Domanda
Pag. 36 rif. 5.6.3 - Servizi di Numero Personale e Numero Unico
Poiché nel Capitolato Tecnico sono definite le specifiche del servizio di "Numero Personale" e "Numero Unico" ma non esiste nell'Offerta Economica alcun riferimento a tale tipo di servizio, si chiede di confermare che, laddove la generica Amministrazione dovessero richiederlo, la quotazione avverrà in base a progetto specifico.
RISPOSTA
Si veda la risposta alla Domanda 36).
38) Domanda
Pag. 26 rif. 5.4.2 - Caratteristiche della soluzione ToIP Considerato quanto previsto nel paragrafo 5.4.2 a pag. 26, "... è richiesta esplicita conformità delle soluzioni eventualmente proposte con gli standard di riferimento applicabili tra quelli elencati di seguito per le diverse famiglie di protocolli" si chiede di confermare che non sia obbligatorio, ossia a pena di esclusione, che le soluzioni tecniche proposte siano basate su tutti gli standard elencati nel paragrafo.
RISPOSTA
Si conferma che non è necessario che le soluzioni tecniche proposte siano basate sugli standard elencati.
39) Domanda
Pag. 40-54-55 rif. Adempimenti per la Stipula dell'Accordo Quadro e della Convenzione Si chiede di chiarire come sarà determinato l'ammontare dello sconto che l'aggiudicatario della convenzione dovrà praticare alle Amministrazioni Contraenti che effettueranno pagamenti in un termine inferiore rispetto a quello previsto dalla normativa vigente o alle Amministrazioni Contraenti che effettuino pagamenti mediante bonifico bancario permanente. Si chiede altresì di chiarire se, al verificarsi di entrambe tali condizioni, i due sconti debbano intendersi da cumulare tra loro ed anche con lo sconto previsto in caso di autorizzazione alla cessione del credito.
RISPOSTA
Sarà compito del Fornitore aggiudicatario indicare in sede di stipula della Convenzione la percentuale di sconto applicabile alle Amministrazioni nei casi espressamente previsti. Gli sconti sono cumulabili.
40) Domanda
Rif. Appalti Specifici, affidati dalle Amministrazioni a seguito di rilanci competitivi"
Premesso che l’oggetto dell’appalto concerne, in base al disposto del paragrafo 1, co. 3 del disciplinare, una serie omogenea di servizi comunque differenti;
considerato che dal bando non emerge chiaramente se, in relazione agli Appalti Specifici - il cui quantitativo massimo degli Appalti Specifici è, ai sensi del par. n. 1, co. 1 del disciplinare, pari a 200.000 linee equivalenti – le singole amministrazioni possano modulare, in base alle proprie esigenze, non soltanto il quantitativo massimo del singolo Appalto, ma anche, al suo interno, l’elenco dei servizi di cui al predetto punto 1 co. 3;
atteso che, ai sensi del par. 1.1 co. 2 del disciplinare “Le Amministrazioni potranno rilanciare il confronto competitivo tra tutti gli Aggiudicatari dell’Accordo Quadro per l’affidamento di singoli Appalti Specifici con un numero di canali fonici a 64kbps superiore a 250, sino a concorrenza del quantitativo massimo complessivo di n.
200.000 linee equivalenti” e che “Il rilancio in sede di Appalto Specifico avverrà, per ciascun concorrente: (i) sul proprio prezzo offerto in sede di AQ per ciascun servizio di telefonia; (ii) sui prezzi massimi dei Servizi Aggiuntivi, come determinati dalla singola Amministrazione; nel rispetto della base d’asta complessiva, determinata come meglio specificato al successivo paragrafo 10.7”;
letto il par. 10.7 che stabilisce che “Fermo restando il vincolo economico di cui al precedente paragrafo 10.5, la Base d’Asta dell’Appalto Specifico (BAAS), o valore massimo stimato dell’Appalto specifico, è determinata come somma di BACONV più BAAGG (BAAS = BACONV + BAAGG), così come di seguito definite: a) BACONV è la base d’asta complessiva per i servizi di telefonia oggetto di offerta economica nella procedura per l’Accordo Quadro. Questa dovrà essere necessariamente fissata dall’Amministrazione in ragione del seguente vincolo: il prezzo a base d’asta complessivo dovrà essere pari alla somma dei prodotti delle quantità richieste indicate dall’Amministrazione (come prescritto nel paragrafo 10.2) moltiplicate per i rispettivi singoli prezzi offerti nella procedura per l’Accordo Quadro dal primo classificato nella relativa graduatoria di merito (nonché aggiudicatario della Convenzione); …”;
Si chiede di chiarire se le singole Amministrazioni, ferma la facoltà di modulare il quantitativo di linee equivalenti in base alle proprie esigenze (con il vincolo di non superare il tetto massimo di 200.000 unità, eventualmente incrementate ai sensi del par. 1.1. co. 3), possano porre nell’oggetto dell’Appalto Specifico soltanto alcuni, e quindi non tutti, i servizi di cui al par. 1, co. 3 del disciplinare;
in caso di risposta affermativa, atteso che è ben possibile che la base d’asta complessiva - essendo la risultante del prodotto tra le quantità e le tipologie di servizi richieste dalla amministrazione da un lato, ed e prezzi unitari offerti per quelle tipologie dall’aggiudicatario della Convenzione (che è anche il primo classificato dell’Accordo quadro) dall’altro - sia più elevata di quella che sarebbe risultata prendendo a riferimento l’offerta, ad esempio,
del secondo classificato dell’Accordo Quadro, che su quei servizi ha offerto prezzi unitari più competitivi rispetto al primo classificato, si chiede se, in tale evenienza, il benchmark non sia rappresentato, invece, dalla basa d’asta complessiva del secondo (se ha offerto ai prezzi migliori, altrimenti altri); in caso di risposta affermativa, se il primo classificato che non offra ai migliori prezzi del secondo, vada escluso.
RISPOSTA
Si conferma che le singole Amministrazioni possano porre nell’oggetto dell’Appalto Specifico soltanto alcuni, e quindi non tutti, i servizi di cui al par. 1, co. 3 del Disciplinare di gara. La base dell’Appalto Specifico (BAAS) è sempre calcolata a partire dai prezzi unitari offerti nella procedura per l’Accordo Quadro dal primo classificato nella relativa graduatoria di merito (nonché aggiudicatario della Convenzione.
41) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Premessa, pag. 4 Domanda: si chiede di chiarire se nel caso in cui una centrale di acquisto territoriale (CAT) di cui al comma 455 della L. 27-12-2006 n. 296 faccia ricorso all’Accordo Quadro indicendo un Appalto Specifico per la conclusione di una Convenzione ex articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 e s.m.i., il Fornitore aggiudicatario di tale Convenzione è comunque tenuto a versare alla Consip
S.p.A. la commissione prevista ai sensi del D.M. 23 novembre 2012.
RISPOSTA
Si conferma che il Fornitore aggiudicatario della Convenzione sopra indicata sarà tenuto a versare alla Consip
S.p.A. la commissione prevista dal D.M. 23 novembre 2012.
42) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Premessa, pag. 5 Domanda: nella premessa del Disciplinare di gara viene riportato “In particolare, assume fondamentale importanza la possibilità di selezionare attraverso la presente gara operatori economici dotati di 2) capacità tecniche ed organizzative, idonee a garantire un adeguato ed
elevato livello qualitativo dei servizi, in considerazione anche del numero e della tipologia delle Amministrazioni coinvolte.” L’affermazione precedente sembra essere in contraddizione con quanto riportato al punto III.2.3) del Bando di gara (Xxxxx XXXX), pertanto, si chiede di chiarire quale deve essere la capacità tecnico-organizzativa richiesta all’Operatore Economico.
RISPOSTA
Si conferma che è richiesto solo il requisito di cui al punto III.2.2) Capacità economica e finanziaria del Bando di gara GUUE.
43) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 1.1, pag. 8 Domanda: si chiede di confermare che nel computo del quantitativo massimo di 200.000 linee equivalenti erogabile a seguito dell’aggiudicazione degli Appalti Specifici non sono compresi i servizi di Addebito al Chiamato o Ripartito e Numero Unico o Personale.
RISPOSTA
Non si conferma. I servizi sono compresi. Si precisa che, sia per l’Accordo Quadro, che per la Convenzione, per linea equivalente si intende una linea telefonica avente ad oggetto un accesso RTG, BRA o PRA (a prescindere dal numero di canali fonici attivato) o una linea ToIP. Per i servizi di Rete Intelligente di Addebito al Chiamato o Ripartito e Numero Unico o Personale le “linee equivalenti” sono calcolate come singola numerazione non geografica assegnata.
44) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 1.1, pag. 8 Domanda: si chiede di confermare che per singola “linea ToIP” si intende l’insieme delle utenza del servizio IP Centrex richieste per una determinata sede dell’Amministrazione contraente, pertanto, una “Linea ToIP” contribuisce al raggiungimento del quantitativo massimo indipendentemente dal numero di utenze attivate.
RISPOSTA
Non si conferma l’interpretazione proposta. Per linea ToIP si intende la singola utenza, che contribuisce all’erosione del massimale come una linea equivalente.
45) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 1.1, pag. 8 Domanda: si chiede di confermare che al fine della determinazione del numero di canali fonici a 64kbps, un’utenza del servizio IP Centrex corrisponde ad un canale fonico a 64kbps indipendentemente dalla linea ToIP utilizzata.
RISPOSTA
Si conferma l’interpretazione proposta. Si veda la risposta alla Domanda 44).
46) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 1.1, pag. 8 Domanda: si chiede di confermare che un’Amministrazione che richiede esclusivamente il servizio di Addebito al Chiamato o Ripartito e/o Numero Unico e/o Personale, non può rilanciare il confronto competitivo tra tutti gli Aggiudicatari dell’Accordo Quadro ma debba necessariamente inviare un Ordinativo di Fornitura al Fornitore aggiudicatario della Convenzione.
RISPOSTA
Non si conferma, i servizi di Addebito al Chiamato o Ripartito e/o Numero Unico e/o Personale sono oggetto sia dell’Accordo Quadro che della Convenzione.
47) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 1.1, pag. 8 Domanda: si chiede di confermare che le Amministrazioni con un numero di canali fonici a 64kbps superiore a 250 sono obbligate ad effettuare il rilancio competitivo tra i Fornitori aggiudicatari dell’Accordo Quadro.
RISPOSTA
Non si conferma. In capo alle Amministrazioni non sussiste nessun obbligo di utilizzare l’Appalto Specifico.
48) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 1.1, pag. 9 Domanda: si chiede di confermare che nel caso in cui una singola Amministrazione incrementi di un quinto il quantitativo massimo del suo contratto di fornitura stipulato a valle dell’aggiudicazione di un Appalto Specifico, il quantitativo incrementale non concorrerà al raggiungimento del quantitativo massimo di 200.000 linee equivalenti.
RISPOSTA
Si conferma che l’eventuale incremento di un quinto del quantitativo massimo del contratto di fornitura stipulato in esito all’aggiudicazione di un Appalto Specifico non concorrerà al raggiungimento del quantitativo massimo di
200.000 linee equivalenti dell’Accordo Quadro.
49) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 1.1, pag. 9 Domanda: si chiede di confermare che l’incremento di un quinto del quantitativo di ciascun Appalto Specifico si applica al numero di linee equivalenti richieste in fase di rilancio competitivo e non al valore economico massimo stimato dell’Appalto Specifico così come determinato in base a quanto riportato nel par. 10.7 del Disciplinare di gara.
RISPOSTA
Si conferma.
50) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 1.1, pag. 9 Domanda: si chiede di chiarire se nel caso in cui una centrale di acquisto territoriale (CAT) di cui al comma 455 della L. 27-12-2006 n. 296 faccia ricorso all’Accordo Quadro indicendo un Appalto Specifico per la conclusione di una Convenzione ex articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 e s.m.i., il quantitativo massimo potrà essere incrementato agli stessi patti, prezzi e condizioni, fino a concorrenza di due quinti ai sensi dell’art. 27 comma 3 del D.M. 28 Ottobre 1985. Si chiede, inoltre, di chiarire se tali eventuali incrementi non concorrono al raggiungimento del quantitativo massimo di linee equivalenti dell’Accordo Quadro.
RISPOSTA
Per la prima domanda si precisa che è rimesso alla C.A.T. aggiudicatrice dell’Appalto Specifico valutare l’applicazione alla Convenzione dalla stessa sottoscritta della normativa relativa all’incremento del settimo quinto. Per la seconda domanda si chiarisce che gli incrementi, ove applicabili, non concorrono al raggiungimento del quantitativo massimo di linee equivalenti dell’Accordo Quadro.
51) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 1.1, pag. 8 e 9 Domanda: si chiede di chiarire se il quantitativo massimo previsto per l’Accordo Quadro (200.000 linee equivalenti) e per la Convenzione (400.000 linee equivalenti) si debba intendere al netto delle cessazioni.
RISPOSTA
I quantitativi massimi previsti comprendono anche le linee cessate.
52) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 1.2, pag. 9 e Allegato 5: Capitolato Tecnico, Par. 3.3, pag. 10 Domanda: con riferimento alla durata dell’Accordo Quadro, nel primo capoverso dei paragrafi sopra evidenziati viene riportato “… in caso di esaurimento dei quantitativi massimi, eventualmente incrementati, …”, si chiede di confermare che anche il quantitativo massimo previsto per l’Accordo Quadro è incrementabile con le stesse modalità previste per la Convenzione.
RISPOSTA
Non si conferma, trattasi di refuso.
53) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 1.2, pag. 10 Domanda: si chiede di confermare che nel caso in cui la durata dell’Accordo Quadro sia inferiore a quella originaria o prorogata nel caso di esaurimento dei quantitativi massimi, l’Appalto Specifico avrà comunque una durata fino alla data di scadenza originaria o prorogata dell’Accordo Quadro. Si chiede di confermare che quanto sopra rappresentato è applicabile anche al caso della Convenzione e degli Ordinativi di Fornitura.
RISPOSTA
Si conferma per entrambe le domande.
54) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 1.2, pag. 10, Allegato 4 – Schema di Accordo Quadro, Articolo 5, Comma 2, pag. 9 e Allegato 5: Capitolato Tecnico, Par. 3.3. pag. 10 Domanda: si chiede di confermare che, ad esclusione degli Appalti Specifici stipulati nel corso di vigenza dell’ultimo anno di vigenza dell’Accordo Quadro (originaria o prorogata), la sua durata massima è determinata dalla singola Amministrazione ed è pari ad un massimo di ulteriori 12 mesi rispetto alla durata originaria o prorogata dell’Accordo Quadro. Si chiede di confermare che quanto sopra rappresentato è applicabile anche al caso della Convenzione e degli Ordinativi di Fornitura.
RISPOSTA
Si conferma che, per quanto riguarda l’Accordo, gli Appalti Specifici avranno durata fino alla data di scadenza (originaria o prorogata) dell’Accordo Quadro. Fanno eccezione gli Appalti Specifici stipulati nel corso dell’ultimo anno di vigenza dell’Accordo Quadro (originaria o prorogata), i quali avranno una durata pari a un minimo 12 (dodici) mesi e massimo sino allo scadere del 12° (dodicesimo) mese decorrente dal termine di scadenza (originaria o prorogata) dell’Accordo Quadro.
Per quanto riguarda la Convenzione, i singoli Ordinativi di Fornitura avranno durata fino alla data di scadenza (originaria o prorogata) della Convenzione. Fanno eccezione gli Ordinativi di Fornitura stipulati nel corso dell’ultimo anno di vigenza della Convenzione (originaria o prorogata), i quali avranno una durata pari a minimo 12 (dodici) mesi e massimo sino allo scadere del 12° (dodicesimo) mese decorrente dal termine di scadenza (originaria o prorogata) della Convenzione.
55) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 1.6, pag. 12 Domanda: si chiede di confermare che nel caso in cui la durata del procedimento si prolunghi oltre i 360 giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione delle offerte, l’Operatore Economico non è obbligato a prorogare l’offerta presentata ma ha la facoltà di manifestare la sua mancanza di interesse a confermare l’offerta non incorrendo, quindi, nell’esclusione ed escussione della cauzione provvisoria. Si chiede di confermare che a seguito del mancato rinnovo dell’offerta e della relativa cauzione provvisoria, Consip S.p.A. non procederà all’escussione della cauzione per l’eventuale mancanza di requisiti soggettivi e/o oggettivi dichiarati dal Concorrente definitivamente accertati dopo il su riportato termine di 360 giorni.
RISPOSTA
Per la prima domanda, si conferma Per la seconda domanda non si conferma; Xxxxxx effettuerà apposita valutazione sulla singola fattispecie. In ogni caso si rammenta che la mancata conferma delle offerte non può essere utilizzata strumentalmente per eludere la mancanza di requisiti soggettivi e/o oggettivi dichiarati dal Concorrente definitivamente accertati.
56) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Cap. 2, pag. 16 Xxxxxxx: si chiede di confermare che la validità della cauzione provvisoria deve essere fino al 25/03/2016 e non 31/03/2016 per poter rispettare la prescrizione di validità pari a 360 giorni decorrenti dalla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte (31/03/2015).
RISPOSTA
Si conferma, trattasi di mero errore materiale.
57) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Cap. 2, pag. 17 Domanda: si chiede di confermare che l’impegno del fideiussore da inserire nella busta “A – Documenti” è limitato alla sola garanzia definitiva richiesta per la stipula dell’Accordo Quadro e non anche alle cauzioni definitive da rilasciare alle singole Amministrazioni in caso di aggiudicazione di ciascun Appalto Specifico, oltre all’impegno per il rilascio della cauzione definitiva richiesta per la stipula della Convenzione.
RISPOSTA
Si conferma, l'impegno di un fideiussore è relativo al rilascio delle garanzie per l’esecuzione di cui al paragrafo
8.1 del presente Disciplinare (garanzia definitiva richiesta ai fini della stipula dell’Accordo Quadro e cauzione definitiva richiesta per la stipula della Convenzione), qualora il concorrente risultasse aggiudicatario.
58) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 6.1, pag. 36 Domanda: si chiede di confermare che nel caso in cui ci siano meno di tre offerte valide che soddisfano i criteri di selezione, ovvero di offerte accettabili corrispondenti ai criteri di aggiudicazione, non si procederà all’aggiudicazione dell’Accordo Quadro e della Convenzione.
RISPOSTA
Non si conferma. Si rinvia al paragrafo del Disciplinare da voi indicato nel quale è previsto che “Il numero degli Aggiudicatari dell’Accordo Quadro varia in rapporto al numero delle offerte valide, quindi, delle offerte che concorreranno a formare la graduatoria finale di merito. In particolare, il predetto rapporto è espresso di seguito:
• partecipanti classificati 2, aggiudicatari 2 • partecipanti classificati 3, aggiudicatari 3 •partecipanti classificati n>3 aggiudicatari n-1”.
59) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 6.1, pag. 36 Domanda: si chiede di confermare che nel caso in cui vi sia un’unica offerta valida non si procederà all’aggiudicazione dell’Accordo Quadro ma solo della Convenzione.
RISPOSTA
Non si conferma. In caso di unica offerta valida non si procederà all’aggiudicazione né dell’Accordo Quadro, né della Convenzione.
60) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 6.4, pag. 38 Domanda: si chiede di confermare che per la comprova tramite BDNCP della capacità economico-finanziaria richiesta al punto 17.2, lettera a) del Bando di gara è possibile
inserire sul Sistema una copia del bilancio in formato elettronico non necessariamente accompagnata da dichiarazione di copia conforme all’originale firmata digitalmente.
RISPOSTA
Non si conferma. E’ necessario produrre - unitamente alla copia del bilancio in formato elettronico – dichiarazione di copia conforme all’originale firmata digitalmente.
61) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 6.5, pag. 50
Domanda: si chiede di confermare che se entro il termine di 360 giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione delle offerte non è ancora intervenuta l’aggiudicazione definitiva, non sono state completate le attività di verifica tecnica di cui al par. 6.6 del Disciplinare di gara, non sono state completate le attività di controllo del possesso dei requisiti in base a quanto disciplinato dall’art. 48, comma 2, del D.Lgs. n. 163/2006 ma si è svolta la seduta pubblica nella quale sono stati comunicati i Punteggi Tecnici assegnati ed è stata data lettura delle Offerte Economiche presentate ed è stata completata l’eventuale fase di verifica dell’anomalia, l’eventualità che il Concorrente situato all’ultimo posto della graduatoria provvisoria non proroghi ulteriormente la propria offerta non determina nuovamente l’applicazione del criterio di aggiudicazione della I^ fase riportato nel Par. 6.1 del Disciplinare di gara.
RISPOSTA
Nell’ipotesi prospettata non è ancora stato determinato il numero delle offerte che concorreranno a formare la graduatoria finale di merito.
62) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 6.6, pag. 50, Allegato 5 Capitolato Tecnico cap. 9 pag. 56 e seguenti Domanda: si chiede di confermare che si procederà al collaudo dei servizi offerti esclusivamente nei confronti del Concorrente classificato in prima posizione e, solo in caso di esito negativo, si procederà allo scorrimento della classifica.
RISPOSTA
Non si conferma. Il collaudo dei servizi offerti, previsto al par. 6.6. pag. 50 del Disciplinare, verrà effettuato nei confronti dei partecipanti classificati in posizione utile; l’esito positivo del collaudo è condizione necessaria ai fini dell’aggiudicazione. Nel caso di esito negativo del collaudo nei confronti del concorrente sottoposto, si procederà ad un nuovo collaudo che, se ancora negativo, comporterà l’esclusione dalla procedura.
In tale caso, la Consip S.p.A., riservandosi il diritto di escutere la cauzione provvisoria, scorrerà la graduatoria, procedendo alle attività di verifica, ed agli ulteriori adempimenti, nei confronti del concorrente che segue nella graduatoria di merito.
63) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Cap. 7, pag. 53 Domanda: si chiede di confermare che alla lettera c) il riferimento al “Documento di partecipazione” vada inteso come “Allegato 1” mentre il riferimento all’Allegato 1 vada inteso come riferimento all’Allegato 1 bis.
RISPOSTA
Si conferma, trattasi di mero refuso.
64) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Cap. 7, pag. 56 e 57 Domanda: si chiede di chiarire se nel caso in cui risultino valide solo due offerte ed uno dei due Fornitori non abbia consegnato la documentazione richiesta per la stipula dell’Accordo Quadro e/o della Convenzione oppure non abbia provveduto all’invio del catalogo firmato digitalmente, Consip S.p.A. procederà comunque alla stipula della Convenzione con l’unico Fornitore che ha rispettato i termini previsti nel su richiamato capitolo del Disciplinare di gara.
RISPOSTA
Considerato che nell’ipotesi prospettata è già intervenuta l’aggiudicazione definitiva efficace e che la mancata stipulazione dell’Accordo Quadro/Convenzione è imputabile al comportamento del designato aggiudicatario, oltre all’escussione della cauzione da quest’ultimo prestata a garanzia dell’offerta, Consip S.p.A si riserva di trasmettere gli atti di gara all’AGCM per le valutazioni di competenza.
65) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 7.2, pag. 58 Domanda: si chiede di confermare che i flussi datamart sono richiesti esclusivamente per la rendicontazione ed il monitoraggio degli Appalti Specifici, quindi, non sono richiesti nel caso degli Ordinativi di Fornitura della Convenzione.
RISPOSTA
Non si conferma. I flussi datamart sono richiesti sia per la Convenzione che per gli Appalti Specifici.
66) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 8.1, pag. 58 Domanda: si chiede di confermare che per “importo dell’Appalto Specifico” si intende l’importo a base d’asta così come determinato in base al par. 10.7 del Disciplinare di gara.
RISPOSTA
Si conferma.
67) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 8.1, pag. 61 Domanda: si chiede di confermare che la percentuale totale della garanzia calcolata nei due esempi è pari a 4,72%, nel caso della Convenzione, ed è pari a 1,77%, nel caso dell’Accordo Quadro.
RISPOSTA
Non si conferma. Le due tabelle sono riportate solo a titolo d’esempio. La modalità di calcolo dell’importo della cauzione definitiva è quella descritta al paragrafo 8.1 del disciplinare.
68) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Cap. 9, pag. 65 Domanda: si chiede di confermare che nel caso dell’Accordo Quadro il limite del 30% previsto dall’art. 118 del D.Lgs. n. 163/2006 si applica al suo importo contrattuale corrispondente a 1/3 del valore dell'offerta prima in graduatoria. In caso di risposta negativa, si chiede di chiarire a quale valore contrattuale deve essere applicato il limite del 30%.
RISPOSTA
Non si conferma. Si chiarisce che per quanto concerne l’Accordo Quadro il limite del 30% si applica all'importo complessivo del contratto derivante dall’aggiudicazione dell’Appalto specifico.
69) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 10.1, pag. 66 Domanda: si chiede di confermare che l’affidamento di ciascun Appalto Specifico potrà avvenire esclusivamente a seguito del confronto competitivo tra i Fornitori aggiudicatari dell’Accordo Quadro e, pertanto, non si applica quanto previsto dal comma 6, art. 59 del D.Lgs. n. 163/2006.
RISPOSTA
Si conferma.
70) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 10.4, pag. 67 Domanda: si chiede di chiarire se il contratto di subappalto per l’esecuzione dell’Appalto Specifico deve essere depositato dal Fornitore aggiudicatario solo presso la Consip
S.p.A. oppure solo presso l’Amministrazione Contraente. Inoltre, si chiede di chiarire se è possibile sottoporre a Xxxxxx S.p.A. un contratto di subappalto da utilizzarsi per l’esecuzione di tutti gli Appalti Specifici.
RISPOSTA
Per la prima domanda si precisa che il contratto di subappalto per l’esecuzione dell’Appalto Specifico deve essere depositato dal Fornitore aggiudicatario presso l’Amministrazione Contraente; l’eventuale contratto di subappalto per l’esecuzione della Convenzione deve essere depositato dal Fornitore aggiudicatario solo presso la Consip S.p.A..
Relativamente alla seconda domanda, non è contemplata dalla documentazione di gara la possibilità di sottoporre a Consip S.p.A. un contratto di subappalto da utilizzarsi per l’esecuzione di tutti gli Appalti Specifici.
71) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 10.5, pag. 68 Domanda: si chiede di confermare che nel caso in cui il Fornitore aggiudicatario, pur formulando un’offerta economica con prezzi unitari non superiori ai corrispondenti prezzi unitari da lui stesso offerti per l’aggiudicazione dell’Accordo Quadro ma tali da non permettergli di garantire un prezzo complessivo non superiore alla basa d’asta dell’Appalto Specifico, abbia la facoltà di non presentare offerta in caso di non redditività e replicabilità della stessa senza incorrere in sanzioni o escussioni parziali della cauzione definitiva presentata.
RISPOSTA
Si veda la risposta alla Domanda 28).
72) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 10.5, pag. 68 Domanda: si chiede di confermare che il Fornitore aggiudicatario della Convenzione è sempre obbligato a presentare offerta per gli Appalti Specifici.
RISPOSTA
Non si conferma. Si veda anche la risposta alla Domanda 28).
73) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 10.10, pag. 71 Domanda: si chiede di confermare che anche nel caso di Appalti Specifici, visto il rilancio competitivo realizzato mediante una Richiesta di Offerta, l’Amministrazione aggiudicatrice procederà al calcolo dell’anomalia, ai sensi dell’art. 86 e seguenti del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. prima di procedere alla sua aggiudicazione definitiva.
RISPOSTA
Si conferma.
74) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 10.11, pag. 71 Domanda: si chiede di chiarire cosa si intente per “potrà regolamentare il subappalto” visto che nel par. 10.4 – Subappalto viene riportato “Vale quanto descritto al paragrafo 9 del presente Disciplinare”. Si chiede di chiarire quale ulteriore regolamentazione potrà introdurre l’Amministrazione aggiudicatrice dell’Appalto Specifico rispetto a quanto già riportato nel Cap. 9 – Subappalto.
RISPOSTA
Il subappalto è disciplinato dall’art. 118 D.Lgs. 163/2006.
Con la frase citata “potrà regolamentare il subappalto” vuole intendersi che ciascuna Amministrazione aggiudicatrice potrà o meno dettagliare esplicitamente nella propria documentazione di gara la disciplina di cui al sopracitato art. 118 D.Lgs. 163/2006.
75) Domanda
Documento: Allegato 3 – Offerta economica, Appendice 1 alla Dichiarazione d’offerta, pag. 9 Domanda: si chiede di confermare che alle chiamate verso le numerazioni internazionali corrispondenti a prefissi satellitari si applica la tariffa al minuto prevista per l’Area 8.
RISPOSTA
Si conferma.
76) Domanda
Documento: Allegato 4 – Schema di Accordo Quadro, Articolo 12, Comma 1, pag. 15 Domanda: si chiede di confermare che la cauzione definitiva è pari all’1,5% dell’importo contrattuale dell’Accordo Quadro solo nel caso in cui il ribasso rispetto alla base d’asta sia inferiore al 10%. Invece, in tutti gli altri casi, si applica quanto riportato nel par. 8.1 del Disciplinare di gara. Pertanto, con riferimento a quanto riportato al successivo comma 5, la quota percentuale da applicare per lo svincolo progressivo della cauzione definitiva è quello determinato in base a quanto riportato al par. 8.1 del Disciplinare di gara.
RISPOSTA
Per la prima domanda si conferma.
Per la seconda domanda si conferma con riferimento alla seguente previsione del Disciplinare di gara, par. 8.1., “La garanzia è progressivamente svincolata in ragione e a misura dell'avanzamento dell'esecuzione dell’Accordo Quadro. In particolare, ad ogni Appalto Specifico (e, segnatamente, contestualmente alla comunicazione di avvenuta aggiudicazione dell’Appalto Specifico, e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni dalla stessa) la misura della cauzione verrà svincolata per una quota parte calcolata sul valore dell’Appalto Specifico”.
77) Domanda
Documento: Allegato 4bis – Schema di Convenzione, Articolo 4, Comma 2, pag. 7 Domanda: si chiede di chiarire se, come riportato al par. 1.1 del Disciplinare di gara, i servizi di Rete Intelligente di Addebito al Chiamato o Ripartito e Numero Unico o Personale contribuiscono al raggiungimento del quantitativo massimo di 400.000 linee equivalenti.
RISPOSTA
Si veda la risposta alla Domanda 43).
78) Domanda
Documento: Allegato 4bis - Schema di Convenzione, Articolo 10, Pag. 13 Domanda: si chiede di confermare che, come regolamentato in altri schemi di contratto per le convenzioni, è facoltà del Fornitore non inadempiente, nel caso di ritardo nel pagamento dei corrispettivi dovuti che si protragga oltre 30 giorni dopo il termine di pagamento stabilito al comma 2 dell’articolo 10, di sospendere le prestazioni contrattuali oggetto dell’Ordinativo di Fornitura per il quale l’Amministrazione Contraente si è resa inadempiente. La sospensione è subordinata alla previa comunicazione da inviare all’Amministrazione medesima con almeno 15 giorni di preavviso decorrenti dalla scadenza del termine di 30 giorni successivi al termine di pagamento stabilito. Resta inteso che il Fornitore, non appena si sia provveduto al detto pagamento, provvede al tempestivo riavvio dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali. Resta salva la disciplina applicabile in tema di interruzione di pubblico servizio.
RISPOSTA
Non si conferma. La documentazione di gara non include la previsione indicata.
79) Domanda
Documento: Allegato 4bis - Schema di Convenzione, Articolo 10, Pag. 13 Domanda: si chiede di confermare che, come regolamentato in altri schemi di contratto per le convenzioni, in caso di pericolo di insolvenza di Organismi di diritto pubblico, di cui all’art. 3 comma 25 D.Lgs. n. 163/2006, diversi dalle società pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, a totale partecipazione pubblica diretta o indiretta, è facoltà del Fornitore non inadempiente richiedere di prestare idonea garanzia per l’adempimento dell’obbligazione di pagamento relativa all’Ordinativo di Fornitura inviato; tale garanzia dovrà essere rilasciata per un importo pari al 20% dell’importo contrattuale. Si chiede, inoltre, di confermare che la garanzia dovrà essere richiesta dal Fornitore entro 15 giorni dal ricevimento dell’Ordinativo di Fornitura e l’Amministrazione dovrà rilasciarla entro 15 giorni dalla ricezione della richiesta. Inoltre, il Fornitore non inadempiente è legittimato a sospendere l’esecuzione della fornitura fino ad avvenuta ricezione della garanzia richiesta e decorso inutilmente il termine per il rilascio della garanzia e, ferma restando la facoltà di sospensione dell’esecuzione, è facoltà del Fornitore, ai sensi dell’art. 1454 c.c., diffidare per iscritto l’Amministrazione ad adempiere entro 15 giorni, decorsi inutilmente i quali il contratto s’intenderà risolto di diritto. Resta salva la facoltà dell’Amministrazione di recedere dall’Ordinativo di Fornitura in caso di sospensione.
RISPOSTA
Non si conferma. La documentazione di gara non include la previsione indicata.
80) Domanda
Documento: Allegato 4bis - Schema di Convenzione, Articolo 10, Pag. 13 Domanda: si chiede di confermare che, come regolamentato in altri schemi di contratto per le convenzioni, in caso di Ordinativo di Fornitura inviati da
Organismi di diritto pubblico, di cui all’art. 3 comma 25 D.Lgs. n. 163/2006, diversi dalle società pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, a totale partecipazione pubblica diretta o indiretta, verso i quali il Fornitore vanta un credito certo, liquido, esigibile e non più contestabile, maturato nella presente Convenzione o in precedenti rapporti contrattuali, il Fornitore è legittimato a sospendere l’esecuzione dell’Ordinativo di Fornitura fino ad avvenuta ricezione della comprova del pagamento per l’adempimento del debito pregresso. Resta salva la facoltà dell’Amministrazione di recedere dall’Ordinativo di Fornitura in caso di sospensione.
RISPOSTA
Non si conferma. La documentazione di gara non include la previsione indicata.
81) Domanda
Documento: Allegato 4bis - Schema di Convenzione, Articolo 10, Pag. 13 Domanda: si chiede di confermare che, come regolamentato in altri schemi di contratto per le convenzioni, in caso di Ordinativi di Fornitura effettuati da Amministrazioni non obbligate in via esclusiva a ricorrere alle convenzioni Consip, verso le quali il Fornitore vanta un credito certo, liquido, esigibile e non più contestabile, maturato nella presente Convenzione o in precedenti rapporti contrattuali, il Fornitore è legittimato a sospendere l’esecuzione dell’Ordinativo di Fornitura fino ad avvenuta ricezione della comprova del pagamento/stanziamento di fondi per l’adempimento del debito pregresso. Resta salva la facoltà dell’Amministrazione di recedere dall’Ordinativo di Fornitura in caso di sospensione.
RISPOSTA
Non si conferma. La documentazione di gara non include la previsione indicata.
82) Domanda
Documento: Allegato 4bis - Schema di Convenzione, Articolo 10, Pag. 13 Domanda: si chiede di confermare che, come regolamentato in altri schemi di contratto per le convenzioni, gli Organismi di diritto pubblico, di cui all’art. 3 comma 25 D.Lgs. n. 163/2006, nell’Ordinativo di Fornitura, accettano preventivamente la cessione dei crediti ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 117, comma 4, D.Lgs. n. 163/2006.
RISPOSTA
Non si conferma. Ai sensi del comma 8 art. 10 dello Schema di Convenzione, le Amministrazioni Contraenti potranno preventivamente riconoscere al Fornitore la facoltà di cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dalla regolare esecuzione del contratto di fornitura, all’atto dell’invio dell’Ordinativo di Fornitura.
83) Domanda
Documento: Condizioni Generali, Articolo 3, Comma 1, Pag. 4 Domanda: si chiede di chiarire a quale data di attivazione ci si riferisce visto che il richiamato articolo 5, comma 1, della Convenzione non contiene tale data.
RISPOSTA
Per data di attivazione si intende la data dalla quale potranno essere emessi ordinativi di fornitura. Tale data sarà rese nota anche mediante apposita informativa sul portale Consip xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx e può coincidere o meno con la data di stipula della Convenzione medesima di cui all’articolo 5, comma 1 richiamato nel testo della domanda.
84) Domanda
Documento: Condizioni Generali, Articolo 13, Comma 3, Pag. 16 Domanda: si chiede di chiarire in che modo è possibile rendere compatibile quanto riportato nel comma sopra indicato (operatività della garanzia rilasciata a Consip S.p.A. a far data dalla sottoscrizione della Convenzione) con quanto richiesto al Cap. 7, pag. 54 del Disciplinare di gara (consegna della garanzia entro 15 giorni solari dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva).
RISPOSTA
Premesso che, ai sensi dell’art. 113, comma 5, D.lgs. 163/2006, la cauzione definitiva copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento da parte del Fornitore aggiudicatario, si deve tenere distinti il momento di presentazione della cauzione definitiva alla stazione appaltante ai fini della stipulazione della Convenzione (entro 15 giorni solari dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva efficace) e il momento dal quale la stessa sarà operativa (a far data dalla sottoscrizione della Convenzione) ovvero Consip S.p.A. potrà procedere all’escussione della stessa.
85) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 5.1 pag. 17, par. 5.2 pag. 18 Domanda: Nel par. 5.1 citato, è riportato:
“Il servizio di linea telefonica sarà distinto in funzione dell’area di erogazione e potrà essere realizzato con diverse modalità infrastrutturali e tecnologiche, quali ad esempio:
• …omissis…
• linee telefoniche equivalenti IP: linee telefoniche costituite da accessi dati, in qualunque tecnologia, che afferiscono a centrali dell’O.D. o dell’OLO”
Nel par. 5.2 citato, è riportato:
“I servizi di base di telefonia dovranno poter essere fruiti mediante le tipologie di linee telefoniche di seguito indicate:
• …omissis…
• linee telefoniche equivalenti IP”
Si chiede di specificare se nel par. 5.1 con linee telefoniche si intendono le linee telefoniche come specificate nel par. 5.3. In caso di risposta positiva, si richiede di confermare che nel par. 5.2 con linee telefoniche equivalenti IP si intendono accessi ToIP.
RISPOSTA
Si confermano entrambe le interpretazioni proposte.
86) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 5.2 pag. 18, par. 5.5 pag. 34 Domanda: Nel par. 5.2 citato, riguardante i servizi di base, è riportato:
“Per tutte le tipologie di collegamento viene richiesta ai Fornitori assegnatari, secondo le modalità precisate in questo documento, la gestione delle chiamate uscenti e/o entranti, come specificato nel seguito nonché, inclusi nelle tariffe base praticate per il traffico, i servizi di:
• presentazione dell’identificativo linea chiamante (CLIP)
• restrizione alla presentazione dell’identificativo linea chiamante (CLIR)”
Nel par. 5.5 tali servizi sono riportati nella Tabella 6 riguardante i servizi avanzati.
Si chiede di specificare se i sopraccitati servizi devono essere considerati come servizi di base, inclusi nelle tariffe base praticate per il traffico, oppure se devono essere considerati servizi avanzati, oggetto di valutazione.
RISPOSTA
I sopracitati servizi, sempre inclusi nelle tariffe base praticate per il traffico, sono oggetto di valutazione tecnica in funzione di quanto dichiarato in tabella 6, paragrafo 5.5, del Capitolato Tecnico.
87) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato tecnico – Par. 5.4.2, pagina 28 e Par. 5.2 pagina 18, par. 5.5 pagina 34. Nel paragrafo 5.2 si riporta “Per tutte le tipologie di collegamento viene richiesta ai Fornitori assegnatari, secondo le modalità precisate in questo documento, la gestione delle chiamate uscenti e/o entranti, come specificato nel seguito nonché, inclusi nelle tariffe base praticate per il traffico, i servizi di:
• …………..
• …………….
• presentazione dell’identificativo della linea connessa (COLP).
Tale requisito non risulta presente tra i requisiti base del servizio ToIP riportati al paragrafo 5.4.2 e inoltre è citato tra i servizi avanzati disponibili riportati nella tabella 6 del capitolato tecnico.
Domanda: Xx chiede conferma che il servizio “ presentazione dell’identificativo della linea connessa (COLP)”viene considerato un servizio avanzato e che quanto riportato a pagina 18 debba essere considerato un refuso.
RISPOSTA
I sopracitati servizi, sempre inclusi nelle tariffe base praticate per il traffico, sono oggetto di valutazione tecnica in funzione di quanto dichiarato in tabella 6, paragrafo 5.5, del Capitolato Tecnico.
88) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 5.2 pag. 18 Domanda: Nel par. citato si dice:
“in qualunque configurazione siano esse già in possesso dell’Amministrazione contraente (fornite dall’O.N., da altro OLO ovvero già fornite dal Fornitore assegnatario), sia per presa in carico di linee esistenti sia per nuova fornitura.”
Si richiede di specificare se “Per presa in carico di linee esistenti” contrattualizzate con altro Fornitore, si intende il ricorso alle offerte dell’OD denominate ULL e WLR.
RISPOSTA
Per presa in carico di linee esistenti si intende la migrazione in Convenzione di linee telefoniche già in possesso dell’Amministrazione, a prescindere dalla modalità realizzativa.
89) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 5.4.2 pag. 26 Tabella 2 Domanda:
Si chiede di specificare:
• se le fasce di numerosità delle postazioni attive si riferiscono ai singoli domini VoIP così come definiti nel par.
5.4.1 del Capitolato Tecnico;
• se per postazioni attive si intendono le sole postazioni che sollecitano la logica di controllo centrale nell’ora di punta oppure se si intende il numero totale delle postazioni configurate.
RISPOSTA
1. Si conferma l’interpretazione proposta.
2. Per postazioni attive si intendono le sole postazioni che sollecitano la logica di controllo centrale nell’ora di punta.
90) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 5.4.2 pag. 28 e 29 Domanda: Nel par. citato a pag. 28 è riportato: “Il Fornitore dovrà descrivere quali servizi di PSTN/ISDN (vedi Tabella 3) sono mantenuti nel passaggio da telefonia tradizionale a telefonia IP, nei vari possibili scenari di utilizzo (ad esempio, verso altri dispositivi telefonici IP del Fornitore, verso telefoni tradizionali collegati alla rete telefonica tradizionale fissa o mobile, verso telefoni tradizionali collegati ad altri dispositivi telefonici IP del Fornitore, etc.).”
Dal momento che la Tabella 3 riporta funzionalità tipiche di un sistema di commutazione privata, si chiede specificare se il riferimento alla Tabella 3 è un refuso e non si tratti invece della Tabella 6.
Si chiede di specificare inoltre se le caratteristiche migliorative riportate nella Tabella, per essere oggetto di valutazione tecnica, debbano essere garantite in tutti i possibili scenari di utilizzo oppure se possono esserlo solo in alcuni scenari.
RISPOSTA
Si conferma che il riferimento alla Tabella 3 è corretto. I requisiti di Tabella 3 possono essere garantiti anche solo in alcuni scenari di utilizzo. Le risposte saranno in ogni caso oggetto di valutazione tecnica.
91) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 5.4.2 pag. 28 e 29 Nel par. citato è riportato:
“Il servizio inoltre dovrà garantire:
• supporto all’invio e ricezione fax G3;”
mentre nella tabella 3 è riportato tra i servizi opzionali “Servizio Fax - Supporto di fax di gruppo 3 secondo il protocollo T.38.”
Si chiede di specificare se si tratta di un refuso od, in alternativa, di indicare la differenza tra il servizio obbligatorio ed il servizio opzionale.
Si fa presente, inoltre, che nelle soluzioni IP Centrex per poter utilizzare un fax G3 è necessaria la presenza di un Terminal Adapter adeguato. Tale tipologia di terminale non è indicata tra quelle richieste nel paragrafo 5.4.3 (terminali IP). Si richiede, quindi, di confermare che si considerano a carico delle Amministrazioni Contraenti.
RISPOSTA
Si conferma che si tratta di un refuso: il supporto all’invio e ricezione fax del gruppo 3 non è previsto tra i servizi che il Fornitore dovrà garantire, ma rientra, invece, tra quelli opzionali descritti in tabella 3. Il costo dell’eventuale Terminal Adapter è incluso in quello del servizio.
92) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 5.4.2 pag. 29 Domanda: Nel par. citato è riportato:
“Tra le caratteristiche aggiuntive opzionali della soluzione di telefonia su IP, oggetto di assegnazione del punteggio di merito tecnico (cfr. Disciplinare di Xxxx), il concorrente potrà offrire quelle indicate nella seguente tabella:…omissis…”.
Si chiede di specificare se saranno oggetto di valutazione tecnica solo le caratteristiche aggiuntive opzionali elencate nella Tabella 3 oppure se saranno oggetto di valutazione anche eventuali ulteriori caratteristiche aggiuntive non comprese tra quelle elencate in Tabella 3.
RISPOSTA
Si precisa che saranno oggetto di valutazione tecnica sia le caratteristiche aggiuntive opzionali elencate nella Tabella 3 sia altre, ulteriori, eventualmente offerte.
93) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 5.4.3 pag. 31 Domanda: Nel par. citato, nella Tabella 4, è riportato:
“standard H.323 / SIP”.
Si chiede di specificare se è richiesto, come caratteristica di base, il supporto dello standard H.323 o in alternativa dello standard SIP oppure se devono essere supportati entrambi.
RISPOSTA
Si conferma che gli standard possono essere supportati in alternativa, fermo restando la compatibilità con la soluzione ToIP proposta.
94) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 5.6.2 pag. 31 Domanda: Nel par. citato è riportato:
“Tra le caratteristiche aggiuntive opzionali dei terminali IP, oggetto di assegnazione del punteggio di merito tecnico (cfr. Disciplinare di Xxxx), il concorrente potrà offrire quelle indicate nella seguente tabella: …omissis…” Si chiede di confermare che la precedente caratteristica non sarà l’unica caratteristica migliorativa oggetto di valutazione ma saranno oggetto di valutazione anche eventuali altre caratteristiche migliorative proposte dal Fornitore.
RISPOSTA
Si precisa che saranno oggetto di valutazione tecnica sia le caratteristiche aggiuntive opzionali elencate nella Tabella 5 sia altre, ulteriori, eventualmente offerte.
95) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 5.4.2 pag. 29-30, par. 5.5 pag. 34
Domanda: Nel par. 5.4.2 citato, nella Tabella 3, sono riportate le caratteristiche aggiuntive opzionali della soluzione di telefonia su IP.
Nel par. 5.5 citato, nella Tabella 6, sono riportati i servizi avanzati sulle varie tipologie di linee.
Per i servizi presenti in entrambe le tabelle (es. servizio CUG) si chiede di specificare se il loro supporto su soluzione ToIP sarà oggetto di valutazione in entrambe le Tabelle.
RISPOSTA
Si conferma che ogni servizio sarà valutato nella tabella in cui è presente.
96) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 5.6.1 pag. 35 Domanda: Nel par. citato, è riportato:
“Costituirà caratteristica migliorativa opzionale (cfr. Disciplinare di Gara) la possibilità di modifica da interfaccia WEB accessibile via Internet dei profili di utente, con adeguati sistemi di sicurezza. Nell’Offerta Tecnica dovranno essere specificati i criteri di definizione e le limitazioni delle liste di numeri definibili per ciascun utente.”
Si chiede di specificare se la precedente caratteristica sarà l’unica caratteristica migliorativa oggetto di valutazione oppure se saranno oggetto di valutazione anche eventuali altre caratteristiche migliorative proposte dal Fornitore.
RISPOSTA
Si precisa che saranno oggetto di valutazione tecnica sia la caratteristica aggiuntiva opzionale specificata sia altre, ulteriori, eventualmente offerte.
97) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 5.6.2 pag. 36 Domanda: Nel par. citato è riportato:
“Tra le caratteristiche aggiuntive opzionali, oggetto di assegnazione del punteggio di merito tecnico (cfr. Disciplinare di Gara), il concorrente potrà offrire la possibilità di gestione del piano di instradamento tramite interfaccia WEB accessibile via Internet, con adeguati sistemi di sicurezza.”
Si chiede di confermare che la precedente caratteristica non sarà l’unica caratteristica migliorativa oggetto di valutazione ma saranno oggetto di valutazione anche eventuali altre caratteristiche migliorative proposte dal Fornitore.
RISPOSTA
Si conferma.
98) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 5.6.3 pag. 37 Domanda: Nel par. citato è riportato:
“Tra le caratteristiche aggiuntive opzionali, oggetto di assegnazione del punteggio di merito tecnico (cfr. Disciplinare di Xxxx), il concorrente potrà offrire quelle indicate nella seguente tabella:”
Si chiede di specificare se le caratteristica aggiuntive opzionali riportate nella Tabella 7 saranno le uniche caratteristiche migliorative oggetto di valutazione oppure se saranno oggetto di valutazione anche eventuali altre caratteristiche migliorative proposte dal Fornitore.
RISPOSTA
Si precisa che saranno oggetto di valutazione tecnica sia le caratteristiche aggiuntive opzionali elencate nella Tabella 7 sia altre, ulteriori, eventualmente offerte.
99) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 6.1 pag. 42 Domanda: Nel par. citato è riportato:
“I Fornitori assegnatari dovranno garantire alle singole Amministrazioni/Unità Ordinanti:
• la disponibilità dei dati, sia analitici che sintetici, su supporto elettronico (almeno .xml e .csv) tramite download da area web protetta;”
Si chiede di confermare che con “su supporto elettronico” si intende “in formato elettronico”.
RISPOSTA
Si conferma.
100) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 7.1 pag. 47 Domanda: Nel par. citato è riportato:
“Inoltre, dovrà essere sempre attivo (24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno) e garantire la presenza di operatori, competenti nei vari servizi svolti, in tutte le fasce orarie di copertura dei relativi servizi.”
Si chiede di confermare che la copertura del Contact Center 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno, dovrà essere garantita per il solo servizio di manutenzione ed assistenza per le linee per le quali è richiesta la manutenzione estesa, unico caso in cui i servizi svolti vengono erogati 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno.
RISPOSTA
Non si conferma. La finestra di erogazione del servizio di Customer Care richiesta è 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno per tutti i servizi.
101) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 7.1.1 pag. 48 Domanda: Nel par. citato è riportato:
• “Tempo di risposta alle richieste via fax e/o e-mail: tempo massimo che intercorre, nel rispetto della soglia massima SM e nel 100% dei casi, tra la ricezione della richiesta e l’invio della risposta (ovvero la presa in carico del disservizio segnalato) al recapito indicato dall’utente (espresso in giorni solari, ad eccezione di domeniche e festivi).”
Si chiede di confermare che il tempo di risposta alle richieste potrà essere calcolato come il tempo massimo che intercorre tra la ricezione della richiesta e l’invio della risposta oppure come il tempo massimo tra la ricezione della richiesta e la presa in carico del disservizio segnalato.
RISPOSTA
Non si conferma. È necessario l’invio di una risposta di conferma di presa in carico del disservizio.
102) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 8.3.2 pag. 55, par. 8.3.3 pag. 55 Domanda: Nel par. 8.3.2 citato è riportato:
“Con l’accettazione del Progetto Esecutivo, l’Amministrazione accetta le tempistiche ivi esplicitate nel caso di presa in carico da parte del Fornitore delle linee telefoniche già in possesso dell’Amministrazione, come nel caso della fornitura di nuove linee telefoniche. Le tempistiche previste dal progetto esecutivo ed accettate dall’Amministrazione si intendono come nuovo riferimento nel calcolo dei relativi ritardi.”
Nel par. 8.3.3 citato è riportato:
“Il Fornitore dovrà garantire l’attivazione del servizio di fonia completo di tutti i servizi avanzati e di Rete Intelligente (Rete Privata Virtuale, servizi di Addebito al Chiamato o Ripartito, servizi di Numero Personale e Numero Unico di cui al paragrafo 5.6) entro 30 giorni solari dal ricevimento dell’Ordinativo di Fornitura o accettazione del Progetto Esecutivo per gli Appalti Specifici, tale termine è da intendersi come tempo massimo su linee già in possesso dell’Amministrazione/Unità Ordinante ovvero come tempo incluso nella tempistica prevista per linee nuove.”
Si chiede di confermare che le tempistiche previste nel Progetto Esecutivo ed accettate dall’Amministrazione si intendono come nuovo riferimento nel calcolo dei relativi ritardi.
Si chiede inoltre di specificare che cosa si intende con “come tempo incluso nella tempistica prevista per linee nuove” e qual è quindi, nel caso di linee nuove, il tempo di attivazione del servizio di fonia completo di tutti i servizi avanzati e di Rete Intelligente.
RISPOSTA
Si conferma. In entrambi i casi, anche nel caso di fornitura di nuove linee, Il Fornitore dovrà garantire l’attivazione del servizio di fonia completo di tutti i servizi entro 30 giorni solari dal ricevimento dell’Ordinativo di Fornitura o dall’accettazione del Progetto Esecutivo per gli Appalti Specifici.
103) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, cap. 9 pag. 56, par. 9.2.1 pag. 57 Domanda: Nel cap. 9 citato si dice:
“I Fornitori dovranno consegnare all’Amministrazione aggiudicatrice un documento contenente le specifiche, in forma definitiva, entro i 15 (quindici) giorni successivi alla richiesta.”
Nel par. 9.2.1 citato si dice:
“I Fornitori assegnatari dovranno consegnare all’Amministrazione aggiudicatrice, entro 10 giorni lavorativi dalla richiesta, un documento intitolato “Specifiche di dettaglio delle prove di collaudo dei servizi in ambiente di prova (Test Bed) – Servizi di Fonia” contenente una descrizione della piattaforma di Test Bed e delle prove di collaudo proposte per i servizi di fonia.”.
Si chiede di specificare se i due documenti citati rappresentano lo stesso documento ed in tal caso si chiede di specificare quale sia il termine di consegna dalla richiesta.
RISPOSTA
Si tratta di un refuso. Il riferimento è allo stesso documento, che dovrà essere prodotto entro 15 giorni solari dalla richiesta.
104) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 9.2.1 pag. 57, par. 10.1 pag. 58 Domanda: Nel par. 9.2.1 citato si dice:
“I Fornitori assegnatari dovranno consegnare all’Amministrazione aggiudicatrice, entro 10 giorni lavorativi dalla richiesta, un documento intitolato “Specifiche di dettaglio delle prove di collaudo dei servizi in ambiente di prova (Test Bed) – Servizi di Fonia” contenente una descrizione della piattaforma di Test Bed e delle prove di collaudo proposte per i servizi di fonia.”
Nel par. 10.1 citato si dice:
“
Parametro | Contesto di misura | Valore Punto penale | Soggetto avente diritto alla penale |
Consegna all’Amministrazione aggiudicatrice delle specifiche definitive di collaudo, di cui al paragrafo 9.2.1. | Convenzione e Accordo Quadro | Per ogni giorno di ritardo sarà applicata una penale di Euro 1.000,007. | Amministrazione Aggiudicatrice. |
7 I giorni di ritardo saranno calcolati decorsi 15 gg. dalla richiesta di integrazione delle specifiche di collaudo di cui al par. 9.”.
Si chiede di specificare se la soglia per il calcolo della penale relativa al ritardo nella consegna delle specifiche di collaudo è pari a 10 giorni lavorativi dalla data della richiesta oppure a 15 giorni dalla data della richiesta.
RISPOSTA
La soglia di calcolo della penale è di 15 giorni. Si veda anche la risposta alla Domanda 103).
105) Domanda Documento: Allegato 2 Offerta Tecnica, pag. 2
Domanda: Nel documento citato si dice:
“tale Relazione Tecnica al punto 2. dovrà inoltre essere strutturata in modo da mantenere una corrispondenza biunivoca con l’articolazione e la numerazione dei paragrafi da 4 a 9 del Capitolato Tecnico, mantenendone la numerazione e rispettando anche le relative suddivisioni in sotto paragrafi.”
“Si precisa che tale descrizione deve essere fornita quando espressamente prevista dal Capitolato Tecnico ed in particolare alle sezioni oggetto di assegnazione di merito tecnico elencate di seguito.”
Si chiede di specificare se la Relazione Tecnica debba prevedere la numerazione dei paragrafi da 4 a 9 del Capitolato Tecnico, compresa la relativa suddivisione in sotto paragrafi, con la presenza di descrizioni nei soli paragrafi oggetto di assegnazione di merito tecnico.
RISPOSTA
Si veda la risposta alla Domanda 9).
106) Domanda
Documento: Allegato 2 Offerta Tecnica, pag. 3 Domanda: Nel documento citato si dice:
“Tutto quanto il concorrente descriverà nella propria Offerta Tecnica si intenderà incluso nei corrispettivi di cui all’offerta economica, ad eccezione dei servizi aggiuntivi di cui al paragrafo 5.8 del Capitolato Tecnico, che saranno oggetto, ove richiesti, degli Appalti Specifici.”
Si chiede di confermare che con Offerta Tecnica si intende Relazione Tecnica.
RISPOSTA
Si veda la risposta alla Domanda 23)
107) Domanda
Documento: Allegato 2 Offerta Tecnica, pag. 2, 4 e 5 Domanda: Nel documento citato a pag. 2 si dice:
“La Busta “B – Offerta Tecnica” dovrà contenere un indice completo di quanto in essa contenuto, nonché, a pena di esclusione dalla gara, la Relazione Tecnica in originale, in lingua italiana, conforme allo schema di risposta di seguito riportato.”
Nel documento citato a pag. 2 si dice:
“tale Relazione Tecnica al punto 2. dovrà inoltre essere strutturata in modo da mantenere una corrispondenza biunivoca con l’articolazione e la numerazione dei paragrafi da 4 a 9 del Capitolato Tecnico, mantenendone la numerazione e rispettando anche le relative suddivisioni in sotto paragrafi.”
Nel documento citato a pag. 4 e 5 si dice:
“SCHEMA DI RISPOSTA
RELAZIONE TECNICA
Per Procedura aperta per la conclusione di un Accordo Quadro con più operatori economici per l’aggiudicazione di Appalti Specifici aventi ad oggetto i servizi di telefonia fissa in favore delle Pubbliche Amministrazioni. Affidamento di una Convenzione ex art. 26 della L. 488/1999 a favore del primo classificato dell’Accordo Quadro.”
1. PRESENTAZIONE E DESCRIZIONE DELL'OFFERENTE (compresa, in caso di RTI/consorzi, la descrizione dell’organizzazione adottata per la distribuzione dei servizi/attività tra le aziende partecipanti) 2. OFFERTA TECNICA 3. DOCUMENTAZIONE COPERTA DA RISERVATEZZA”
Si chiede di confermare che:
• l’Offerta Tecnica di cui al punto 2 è la Relazione Tecnica;
• l’Offerta Tecnica (Busta B) dovrà quindi contenere, oltre a un indice completo del suo contenuto:
1. un documento contenente la presentazione dell’Offerente;
2. la Relazione Tecnica;
3. un documento indicante la documentazione coperta da riservatezza.
Inoltre si chiede di confermare che il limite di 100 pagine riguarda la sola Relazione Tecnica e non comprende l’indice e la copertina.
RISPOSTA
Si vedano le risposte alle domande 9), 22) e 23).
108) Domanda
Come specificato nel paragrafo 5.4.1 , pag.23 dell’Allegato 5-Capitolato tecnico, in cui si dice che “Il servizio di telefonia su IP include: • la connettività IP necessaria al trasporto dei flussi informativi facenti parte del servizio stesso”.
Si chiede di confermare che il servizio ToIP debba essere realizzato su connettività IP dedicata anche nei casi in cui l’Amministrazione contraente sia dotata di accessi dati acquisiti precedentemente, nell’ambito di altre convenzioni/Contratti Quadro, allo scopo di garantire la qualità del servizio, il rispetto dei SLA contrattuali e la parità di condizioni per tutti i Fornitori partecipanti alla gara.
RISPOSTA
Si conferma.
109) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 5.4.3 pag. 32 Domanda: Nel par. citato si dice:
“Tra le caratteristiche aggiuntive opzionali dei terminali IP, oggetto di assegnazione del punteggio di merito tecnico (cfr. Disciplinare di Xxxx), il concorrente potrà offrire quelle indicate nella seguente tabella:…omissis…” Si chiede di specificare se le caratteristiche opzionali riportate nella Tabella 5 hanno tutte lo stesso peso nell’attribuzione del punteggio tecnico oppure, in caso di risposta negativa, di specificare la distribuzione del punteggio relativo al par. 5.4.3 tra le varie caratteristiche opzionali.
Si chiede inoltre di specificare, per la caratteristica opzionale “display multilinea o a colori (solo per terminali fissi in hardware)”, se il possesso, da parte del terminale, di un display multilinea sarà valutato, ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico, alla stessa maniera del possesso del display a colori.
Si chiede inoltre di specificare, in caso di proposta di più tipologie di terminali (in risposta alla caratteristica opzionale “Numerosità dei terminali offerti”) come sarà valutato, ai fini dell’assegnazione del punteggio tecnico, l’offerta di più terminali dotati di caratteristiche opzionali non omogenee.
RISPOSTA
Si precisa:
• che le caratteristiche opzionali riportate nella Tabella 5 saranno valutate in modo tra loro equivalente insieme alle altre eventualmente offerte;
• che il possesso, da parte del terminale, di un display multilinea sarà valutato alla stessa maniera del possesso del display a colori;
• che, nel caso il Fornitore voglia proporre più tipologie di terminali, verranno prese in considerazione solo le caratteristiche in possesso di tutti i modelli offerti. L’Amministrazione potrà scegliere tra i modelli offerti.
110) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, par. 6.5 pag. 42
Domanda: Nel par. citato nella tabella “Modalità di valutazione dell’Offerta Tecnica” viene assegnato un punteggio tecnico di 0,5 punti per entrambe i paragrafi 5.4.1 e 5.4.2 del capitolato tecnico con modalità di attribuzione di tipo B. Nel capitolato tecnico, mentre nel paragrafo 5.4.2 è riportata la tabella 3 con l’indicazione dei servizi aggiuntivi oggetto di assegnazione di punteggio di merito tecnico, nel paragrafo 5.4.1 non vengono date indicazioni.
Si richiede di specificare quali siano le funzionalità aggiuntive o caratteristiche migliorative opzionali che saranno oggetto di valutazione tecnica.
RISPOSTA
Si conferma che saranno valutate con il criterio B tutte le funzionalità aggiuntive o caratteristiche migliorative opzionali rispetto alle minime prescritte per i paragrafi 5.4.1 e 5.4.2, sia qualora suggerite in modo esaustivo come in tabella 3 per il par. 5.4.2, sia qualora non suggerite come nel caso del par. 5.4.1.
111) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 9.1 pag. 56 Domanda: Nel par. citato si dice:
“L’Offerente dovrà presentare nell’Offerta Tecnica una descrizione:
• delle specifiche delle prove di collaudo, orientate alla verifica degli aspetti funzionali dei servizi, da effettuare per tutti i tipi di servizio richiesti, includendo le rilevazioni sugli indicatori di qualità del servizio (QoS)”
Si chiede se la descrizione delle specifiche delle prove di collaudo possa essere fornita in modo sintetico nella Relazione Tecnica tenuto conto che una descrizione esaustiva (inclusiva ad esempio delle modalità di test, risultato atteso etc.) richiede un numero di pagine consistente, in considerazione del limite massimo di 100 pagine.
RISPOSTA
Si conferma l’interpretazione.
112) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, cap. 3 pag. 8 e par. 4.1.2 pag. 15 Domanda: Nel cap. 3 si dice:
“Tutti i servizi (con le loro caratteristiche) che l’Offerente descriverà nell’Offerta Tecnica, anche se non esplicitamente richiesti, sono da ritenersi inclusi nell’offerta effettuata. I relativi corrispettivi sono solo e soltanto quelli previsti nell’Offerta Economica.)”
Nel par. 4.1.2 si dice:
“Il Fornitore dovrà descrivere la propria architettura di Rete Intelligente evidenziando:
• omissis…
• l’elenco dei servizi offerti attraverso l’infrastruttura di Rete Intelligente;”.
Si richiede di confermare che i servizi descritti nel par 4.1.2 non sono ricompresi nell’offerta ma sono presentati in considerazione della modalità di attribuzione del punteggio tecnico di tipo A per il paragrafo in esame che assegna il massimo del punteggio se “L’offerta descrive soluzioni innovative che, oltre a permettere una migliore, più efficiente o più economica erogazione dei servizi oggetto di gara, siano tali da garantire l’implementazione di ulteriori servizi innovativi alle Amministrazioni.”.
In caso di risposta negativa si chiede di specificare con quali voci dell’Offerta Economica saranno corrisposti.
RISPOSTA
Si conferma che, in tal caso, l’interpretazione è corretta.
113) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 5.4.2. pag. 26. Domanda: Nel par. citato si dice:
“Per quanto riguarda il dimensionamento della banda, pur lasciando libero il Fornitore di utilizzare qualsivoglia algoritmo di codifica/compressione del segnale vocale nel trattamento del traffico VoIP che risponda ai requisiti precedentemente esposti, si stabilisce una banda utile massima pari a 32 Kbps bidirezionale, ai soli fini del calcolo della banda che dovrà essere necessariamente disponibile sull’accesso IP su cui viene fornito il servizio di voce su IP e traffico Fax su IP.”.
Dal momento che come riportato nel par.5.4.4. il servizio di fonia su IP comprende la connettività IP, si chiede di specificare se l’offerente è in ogni caso tenuto al rispetto del vincolo di 32Kbps di banda massima per singolo canale fonico.
RISPOSTA
Trattasi di un refuso. Non esiste nessun limite massimo alla banda utile.
114) Domanda
Con riferimento al paragrafo Allegato 5 Capitolato Tecnico, Capitolo 3 – Pag.8, in cui si riporta: “Linea equivalente: Con “linea equivalente” si intende una linea telefonica sulla quale è stato attivato il servizio, o una linea VoIP. Per i servizi di Rete Intelligente di Addebito al Chiamato o Ripartito e Numero Unico o Personale le “linee equivalenti” sono calcolate come singola numerazione non geografica assegnata”.
e alla Nota 1 del Paragrafo 1.1, Pag.8 del Disciplinare di gara in cui si definisce che una linea telefonica IPCentrex (Centralino Virtuale) equivale ad 1 canale fonico a 64Kbps;.
Domanda:
Si chiede di confermare che, nella richiesta riportata nel Capitolato Tecnico, Paragrafo 5.4.4, – Pag.33, nel quale si richiede all’offerente di indicare nell’Offerta Economica un canone mensile per singolo utente, secondo i seguenti profili di accesso su base sede differenziati in funzione del numero degli utenti serviti….omissis…, con utente si intende un canale ToIP attivato. Quindi ad esempio, una sede dell’Amministrazione con 50 utenti interni del servizio ToIP e 5 canali ToIP configurati presso la stessa sede, ricade nella prima fascia della Tabella 3 dell’Offerta Economica e corrisponde 5 “canoni utenza Servizio IP Centrex fino a 5 utenti”.
In caso di risposta negativa, si richiede di specificare il rapporto di concentrazione tra numero di utenti contrattualizzati e numero di canali di fonia presenti sull’accesso dati al fine di rendere comparabili le offerte dei vari Fornitori.
RISPOSTA
Per utente ToIP si intende un utente interno del servizio di telefonia. Non è previsto alcun rapporto di concentrazione.
115) Domanda
Documento: Allegato 5, Capitolato Tecnico, Paragrafo 4.1.1, Pag. 14 e Paragrafo 6.2 pag. 45.
“Come meglio specificato nel capitolo 10, su richiesta dell’Amministrazione Aggiudicatrice, il Fornitore assegnatario dovrà rendere disponibili alla stessa i dati relativi ai livelli di servizio di cui ai paragrafi 4.1.1, 5.7, e i dati relativi ai livelli di servizio di cui ai capitoli, 6, 7, 8, 9 effettivamente conseguiti nell’ambito della Convenzione/Accordo Quadro.”.
Domanda: Nel paragrafo 4.1.1 i parametri contenuti nella tabella 1”rete di trasporto” sono definiti come dati di targa della rete di trasporto e non come SLA.
Si chiede di chiarire se tali parametri debbano essere rendicontati oppure se trattasi di refuso in quanto sono stati precedentemente definiti come dati di targa.
RISPOSTA
Si richiede che i dati di cui al paragrafo 4.1.1 siano anch’essi oggetto di rendicontazione da parte del Fornitore.
116) Domanda
Documento: Allegato 5, Capitolato Tecnico, Paragrafo 7.4.1, Pag. 51 Tabella 12, Domanda: Nella tabella citata, relativa al Fault Management dei servizi di fonia e ToIP, è riportata la nota (6), relativa al calcolo delle ore del tempo di ripristino nella finestra di erogazione per i servizi in convenzione. Tale nota è riferita esclusivamente al servizio riportato nella prima riga della tabella. Si chiede di confermare che la medesima nota è riferita anche al tempo di ripristino nel 100% dei casi riportato nella seconda riga della tabella.
RISPOSTA
Si conferma.
117) Domanda
Documento: Allegato 5, Capitolato Tecnico, Paragrafo 10.1, Pag. 58 Tabella 13
Domanda: nel paragrafo citato, per il parametro “consegna all’amministrazione aggiudicatrice delle specifiche definitive di collaudo, di cui al paragrafo 9.2.1” per il Valore punto Penale di dice: “per ogni giorno di ritardo sarà applicata una penale di 1000, 00Euro”. Si chiede di specificare se i giorni di ritardo saranno calcolati a partire dalla data di stipula della convenzione oppure da quale altra data saranno calcolati.
RISPOSTA
Si veda la risposta alla Domanda 104).
118) Domanda
Documento: Allegato 5, Capitolato Tecnico, Paragrafo 10.1, Pag. 58 Tabella 14
Domanda: relativamente al parametro “Tempo medio di consegna progetto esecutivo sulla fornitura del local loop fonia e del servizio ToIP” si chiede di confermare che il soggetto avente diritto alla penale è l’amministrazione contraente e non l’amministrazione aggiudicatrice.
RISPOSTA
Non si conferma. L’oggetto di misura è un parametro medio che permette il monitoraggio del Fornitore da parte dell’Amministrazione Aggiudicatrice.
119) Domanda
Documento: Allegato 5, Capitolato Tecnico, Paragrafo 8.3.2, Pag. 54 e Disciplinare di Xxxx, paragrafo 10.10, Pag.70
Nel paragrafo 8.3.2 del capitolato tecnico si dice: “Nel caso di Appalto Specifico l’Amministrazione invierà al Fornitore l’accettazione scritta del Progetto Esecutivo.”
Nel paragrafo 10.10 del disciplinare si dice: “L’affidamento di ciascun Appalto Specifico potrà avvenire unicamente a seguito del rilancio del confronto competitivo invitando tutti gli Aggiudicatari dell’Accordo Quadro. A tale fine, l’Amministrazione consulterà i medesimi Aggiudicatari dell’Accordo Quadro, invitando gli stessi a presentare offerta mediante invio di un Richiesta di offerta, redatta nel rispetto delle prescrizioni previste nel presente atto.
La procedura di aggiudicazione si svolgerà, ove non diversamente espressamente previsto, attraverso l’utilizzazione di un sistema telematico (di seguito, anche, “Sistema”) messo a disposizione dalla Consip S.p.A. conforme alle prescrizioni di cui al D.Lgs. n. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici) e nel rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale), mediante il quale verranno gestite le fasi di presentazione dell’offerta, d’analisi, valutazione e aggiudicazione, oltre che le comunicazioni e gli scambi di informazioni.”
Domanda:
Si chiede di confermare che “l’accettazione scritta” del Progetto Esecutivo coincide con la “fase di aggiudicazione della richiesta di offerta inviata dall’Amministrazione nella fase del rilancio del confronto competitivo (Appalto Specifico).” In caso contrario si chiede di specificare cosa si intende con “accettazione scritta del Progetto Esecutivo”.
RISPOSTA
Non si conferma, il progetto esecutivo verrà inviato, dal Fornitore aggiudicatario dell’Appalto Specifico, all’Amministrazione contraente successivamente alla conclusione della procedura di aggiudicazione dell’Appalto Specifico e di stipula del relativo contratto.
120) Domanda
Come specificato nel paragrafo 5.4.4, pag.32 dell’Allegato 5-Capitolato tecnico, il servizio di telefonia su IP include:
• la connettività IP e i servizi differenziati necessari al trasposto dei flussi informativi con prestazioni RI facenti parte del servizio stesso.
• ……
• ……
Si chiede di specificare a quali servizi differenziati si fa riferimento.
RISPOSTA
Si fa riferimento al trasporto del traffico IP secondo il rispetto dei parametri di OWD e Jitter richiesti nel par. 5.4.2.
121) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato tecnico – Par. 5.5, pagina 34
In merito ai servizi avanzati di seguito elencati si chiede di confermare che:
• per le tipologie di linee PSTN e ToIP il servizio “Multiple Subscriber Number (MSN)”, numerazioni aggiuntive su singolo BRA, non è applicabile;
• per le tipologie di linee PSTN e ToIP il servizio “Subaddressing (SUB)”, possibilità di selezionare un determinato processo su un terminale attestato ad un accesso ISDN), non è applicabile;
• per le tipologie di linee PSTN e ToIP il servizio “Segnalazione utente-utente tipo 1” non è applicabile;
• per le tipologie di linee ToIP il servizio “GIT (Advice of Charge)”, impulso di tariffazione, non è applicabile.
RISPOSTA
Si conferma che i servizi elencati non sono applicabili.
122) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato tecnico – Par. 5.4.2, Tabella 3 e Allegato 2- disciplinare di gara Par. 6.5 pagina 42 (Criterio di valutazione tecnica dell’Accordo Quadro) e pagina 34 (criterio B – Ricchezza della proposta).
Domanda: Riguardo l’assegnazione del punteggio relativo “Architettura e caratteristiche della soluzione ToIP (sez.
5.4.1 – 5.4.2)” si chiede :
• di specificare ulteriormente come verrà valutata la risposta tecnica in riferimento alla compatibilità con i servizi/prestazioni aggiuntive contenute nella tabella 3 del capitolato tecnico;
• di specificare in quanta parte incide nei 0,5 punti complessivi previsti per l’architettura e caratteristiche della soluzione ToIP la compatibilità con tutti i servizi indicati nella tabella 3.
RISPOSTA
La Commissione di Xxxx valuterà l’offerta in base a quanto descritto sia in risposta al paragrafo 5.4.1 che 5.4.2. Si veda la risposta alla Domanda 109).
123) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato tecnico – Par. 8.1, pagina 53 e Par.8.3.1 Pag. 54. Il capitolato tecnico, al paragrafo 8.1, dice:
“In ogni caso il Fornitore sarà tenuto a rispondere con il Progetto Preliminare e poi con il Progetto Esecutivo, secondo il processo di cui al par. 8.3 per tutte le linee e i relativi servizi dell’Amministrazione ordinante.”
………
“Ipotesi di “continuità del Fornitore”
Qualora il Fornitore assegnatario eroghi già i servizi all’Amministrazione che intende aderire alla stipulanda Convenzione, l’Amministrazione potrà richiedere, attraverso una lettera al Fornitore, la migrazione in Convenzione di tutti i servizi di telefonia che facciano riferimento al proprio Codice Fiscale.”
Nel paragrafo 8.3.1 si dice: “Le adesioni delle Amministrazioni alla Convenzione, saranno effettuate tramite l’Ordinativo Preliminare di Fornitura che conterrà il Piano dei Fabbisogni dei servizi. All’atto dell’invio dell’Ordinativo Preliminare di Fornitura contenente il Piano dei Fabbisogni da parte dell’Amministrazione ovvero dell’Unità Ordinante, il Fornitore deve, in un tempo massimo di 20 (venti) giorni lavorativi, fornire all’Amministrazione un Progetto Esecutivo (vedi par. 8.3.2)”
Domanda:
1. si chiede di confermare che non è necessaria la redazione di un Progetto Preliminare in risposta all’ordinativo Preliminare di Fornitura ma direttamente, entro 20 giorni lavorativi, la consegna di un Progetto Esecutivo.
2. si chiede di confermare che la lettera al fornitore citata coincida con l’ordinativo preliminare di fornitura.
3. Si chiede di confermare che si dovranno migrare tutti i servizi di telefonia afferenti al medesimo codice fiscale e che quindi l’Amministrazione non potrà richiedere la migrazione di una sola parte di essi.
RISPOSTA
1. Si conferma che si tratta di un refuso. In risposta all’ordinativo di fornitura deve essere consegnato il Progetto Esecutivo, come correttamente descritto al par. 8.3;
2. Si conferma che si tratta di una versione semplificata del Piano dei Fabbisogni dove non devono essere necessariamente riportate le attuali consistenze;
3. Si conferma che sarà necessario migrare tutti i servizi già forniti dall’Offerente relativi al codice fiscale dell’Amministrazione.
124) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato tecnico – Par. 6.1, pagina 43
Nel paragrafo citato si dice “In seguito all’aggiudicazione dell’Accordo Quadro/Convenzione, prima dell’attivazione dello stesso, i Fornitori assegnatari concorderanno con l’Amministrazione Aggiudicatrice, il layout della fattura.”
Domanda:
Vista l’introduzione della Fatturazione Elettronica (FEC), si chiede conferma che il Layout della fattura potrà essere concordato con l’Amministrazione in conformità a quanto previsto dallo standard della FEC.
RISPOSTA
Si conferma.
125) Domanda
Documento: Allegato 5, Capitolato Tecnico, - Paragrafo 5.4.1, pag. 23
Nel paragrafo citato, è richiesto che “la gestione del traffico telefonico on-net e off-net da e verso le direttrici locale, interurbana, fisso-mobile sia con tariffazione flat” si chiede di confermare che per tale tipologia di traffico la rendicontazione del traffico non deve essere oggetto di documentazione come specificato al punto 3 paragrafo 6.1 pag. 42:
“I dati in oggetto devono rappresentare la rendicontazione, per:
• ……..
• ……..
• traffico e/o volumi prodotti (secondi di conversazione e relativo costo), distinti per tipologia di chiamata: o locale (urbana e distrettuale);
o interurbana;
o fisso-mobile”
trattandosi di traffico a tariffazione flat.
RISPOSTA
Non si conferma. Il dettaglio delle chiamate può sempre essere richiesto dall’Amministrazione e deve essere incluso nella reportistica messa a disposizione dal Fornitore.
126) Domanda
Documento: Allegato 5, Capitolato Tecnico - Paragrafo 6.1, pag. 43
Nel paragrafo citato è richiesto: “In ogni caso dovrà essere disponibile, a richiesta dell’Amministrazione Contraente/Unità Ordinante, per opportune elaborazioni, un file (su supporto elettronico o tramite download) con tutti i dati grezzi che contribuiscono al totale della fattura”
Si chiede di specificare, preferibilmente con un esempio, a quale tipologia di dati grezzi si fa riferimento.
RISPOSTA
Il file dovrà contenere Il dettaglio di tutte le chiamate (ancorché non tariffate) ed ogni altra voce cui corrisponde un valore economico.
127) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, pagina 14, paragrafo 4.1.1 Rete di trasporto.
Nota2: “Nel caso di servizi di fonia realizzati mediante il servizio WLR, la porzione di rete da escludere è quella compresa tra la sede cliente e i punti di interconnessione con la rete dell’OLO”
Domanda:
Si chiede di confermare che anche per l’OD, ai fini del calcolo dell’affidabilità debba escludersi la componente di accesso comprendente la catena impiantistica WLR in analogia agli OLO. In caso contrario si chiede di specificare come la stazione Appaltate intenda applicare la parità di trattamento tra i concorrenti, dato che in questa fattispecie l’OD sarebbe penalizzato dovendo includere nel calcolo dell’affidabilità anche la coda di accesso al contrario di un OLO che realizzi i servizi mediante il servizio WRL.
RISPOSTA
Si conferma l’interpretazione proposta.
128) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, pagina 14, paragrafo 4.1.1 Rete di trasporto.
Nota2: “Nel caso di servizi di fonia realizzati mediante il servizio WLR, la porzione di rete da escludere è quella compresa tra la sede cliente e i punti di interconnessione con la rete dell’OLO”
Domanda:
Ipotizzando che un concorrente possa offrire i servizi sia in modalità WLR che in altre modalità realizzative (ULL o rete proprietaria), quale valore dovrà essere indicato per Disponibilità, MTTR e MTBF dato che, in virtù della nota 2, tali valori saranno presumibilmente differenti per le varie modalità realizzative?
RISPOSTA
Si tratta di un refuso. La nota 2 non è da prendersi in considerazione. I dati sono relativi solo alla rete di trasporto e quindi indipendenti dalla modalità realizzativa degli accessi.
129) Domanda
Documento: Disciplinare di Gara, par. 6.5, pag. 44.
Domanda: In riferimento al criterio A ed alla percentuale di raggiungimento del punteggio massimo pari a 0%, si chiede di confermare che il non rispetto dei requisiti di offerta comporta l’esclusione dalla gara.
RISPOSTA
Non si conferma. Comporterà l’esclusione del concorrente dalla presente procedura di gara il mancato rispetto, nell’offerta tecnica, dei requisiti minimi indicati come obbligatori nel Capitolato Tecnico.
130) Domanda
Documento: Allegato 4 – Schema di Accordo Quadro, Articolo 5, Comma 1, pag. 8 e Allegato 5: Capitolato Tecnico, Par. 3.3, pag. 10
Domanda: si chiede di chiarire quale è il preavviso minimo rispetto alla data di scadenza originaria dell’Accordo Quadro visto che nel primo documento sopra richiamato viene indicato un preavviso di 10 giorni mentre nel secondo documento richiamato viene indicato un preavviso di 30 giorni.
RISPOSTA
Si conferma che il preavviso è di 30 giorni. L’indicazione di 10 giorni deve considerarsi mero refuso.
131) Domanda
Documento: Allegato 4bis – Schema di Convenzione, Articolo 5, Comma 5, pag. 8
Domanda: si chiede di confermare che in coerenza con quanto riportato nel Disciplinare di gara al par. 1.2, gli Ordinativi di Fornitura stipulati nel corso dell’ultimo anno di vigenza della Convenzione (originaria o prorogata),
avranno una durata minima pari a 12 mesi e una durata massima sino allo scadere del 12° mese decorrente dal termine di scadenza (originaria o prorogata) della Convenzione.
RISPOSTA
Si conferma. Si veda anche la risposta alla Domanda 54).
132) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, Par. 1.1, pag. 9 e Allegato 4bis – Schema di Convenzione, Articolo 4, Comma 2, pag. 7
Domanda: si chiede di chiarire se nel computo del quantitativo massimo di 400.000 linee equivalenti erogabile con la sottoscrizione della Convenzione non sono compresi i servizi di Addebito al Chiamato o Ripartito e Numero Unico o Personale.
RISPOSTA
Non si conferma. I servizi sono compresi. Si precisa che, sia per l’Accordo Quadro, che per la Convenzione, per linea equivalente si intende una linea telefonica avente ad oggetto un accesso RTG, BRA o PRA (a prescindere dal numero di canali fonici attivato) o una linea ToIP. Per i servizi di Rete Intelligente di Addebito al Chiamato o Ripartito e Numero Unico o Personale le “linee equivalenti” sono calcolate come singola numerazione non geografica assegnata.
133) Domanda
Documento: Allegato 5: Capitolato Tecnico, Par. 5.2, pag. 19
Domanda: si chiede di confermare che anche in caso di trasloco di linee ToIP verranno applicate le condizioni economiche riportate nella Tabella 5 dell’Offerta Economica. In caso di risposta negativa, si chiede di chiarire in che modo viene remunerato il servizio di trasloco per le linee ToIP.
RISPOSTA
Si conferma.
134) Domanda
Documento: Allegato 5: Capitolato Tecnico, Par. 5.3, pag. 19
Domanda: si chiede di confermare che per i canoni dei canali fonici in Area Primaria la prima revisione verrò effettuata applicando al canone offerto la variazione tra l’ultima Offerta di Riferimento approvata e quella in vigore al momento della pubblicazione del bando di gara (Delibera AGCom 747/13/CONS) mentre per le successive variazioni si confronteranno l’Offerta di Riferimento approvata ogni anno con quella dell’anno precedente.
RISPOSTA
Si conferma l’interpretazione proposta.
135) Domanda
Documento: Allegato 5: Capitolato Tecnico, Par. 5.3, pag. 20
Domanda: si chiede di confermare che per i canoni dei canali fonici in Area Secondaria solo la prima revisione verrò effettuata applicando al canone offerto la variazione tra l’ultima Offerta di Riferimento approvata e quella
in vigore al momento della pubblicazione del bando di gara (Delibera AGCom 67/14/CIR) mentre per le successive variazioni si confronteranno l’Offerta di Riferimento approvata ogni anno con quella dell’anno precedente.
RISPOSTA
Si conferma.
136) Domanda
Documento: Allegato 5: Capitolato Tecnico, Par. 5.3, pag. 19 e 20
Domanda: si chiede di confermare che la procedura di revisione dei canoni offerti sia in Area Primaria sia in Area Secondaria si applica sia per gli Ordinativi di Fornitura ricevuti nell’ambito della Convenzione sia per i contratti di fornitura derivanti dall’aggiudicazione di un Appalto Specifico nell’ambito dell’Accordo Quadro.
RISPOSTA
Si conferma.
137) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 5.4.2 pag. 28-30 Nel par. citato è riportato:
“I Fornitori assegnatari dovranno garantire il mantenimento di tutti i servizi e le funzionalità minime indicati di seguito:
• …omissis…
• prenotazione su interno occupato
• …omissis…
• attivazione/disattivazione dei servizi mediante codice numerico riservato;”
mentre nella tabella 3 è riportato tra i servizi opzionali “Richiamata su occupato - Possibilità di prenotare la telefonata qualora il numero che volevamo chiamare sia risultato occupato.
…omissis…
Abilitazione Chiamate con PIN Code - Possibilità da parte dell’utente di impostare sul terminale il PIN blocco chiamate uscenti con la possibilità di abilitarlo e disabilitarlo secondo le proprie preferenze”
Si chiede di specificare se si tratta di un refuso od, in alternativa, di indicare la differenza tra il servizio obbligatorio ed il servizio opzionale.
RISPOSTA
Si veda la risposta alla Domanda 15).
138) Domanda
Documento: Allegato 5 Capitolato Tecnico, par. 5.4.4 pag. 33 Nel par. citato si dice:
“L’Offerente dovrà indicare nell’Offerta Economica (cfr. Allegato 3 al Disciplinare) un canone mensile per singolo utente, secondo i seguenti profili di accesso su base sede differenziati in funzione del numero degli utenti serviti:
• fino a 5 utenti; • da 6 a 20 utenti; • da 21 a 100 utenti; • oltre 100 utenti.”
Si chiede di confermare che il listino per ogni singola sede sarà applicato a scaglioni tariffari. Ad esempio nel caso di una sede con 50 utenti, saranno applicati:
• 5 canoni della fascia fino a 5 utenti;
• 15 canoni della fascia da 6 a 20 utenti;
• 30 canoni della fascia da 21 a 100 utenti.
RISPOSTA
Non si conferma. Nel caso di una sede con 50 utenti, saranno applicati 50 canoni della fascia da 21 a 100 utenti.
139) Domanda
In riferimento alla gara di cui all'oggetto si chiede di conoscere l'ubicazione delle linee in Area Primaria o la distribuzione percentuale sul territorio.
RISPOSTA
Si veda la risposta alla Domanda 1)
140) Domanda
Si chiede di chiarire, in riferimento alla tabella che segue, se il peso debba essere interpretato come quantità di canoni triennali e di conseguenza come numero delle linee:
Tabella - Canone delle linee telefoniche in Area Primaria | Peso |
Canone canale RTG in Area Primaria | 21.347.412 |
Canone canale BRA in Area Primaria | 24.538.728 |
Canone canale PRA in Area Primaria | 23.932.248 |
Tabella - Canone delle linee telefoniche in Area Secondaria | Peso |
Canone canale RTG in Area Secondaria | 5.872.596 |
Canone canale BRA in Area Secondaria | 3.845.448 |
Canone canale PRA in Area Secondaria | 2.692.224 |
RISPOSTA
Si veda la risposta alla Domanda 2).
141) Domanda
Cap. 10 Tab.16 pag. 59. Si prega di indicare quali sono i KPI entro cui dovrà essere compreso il "tempo di ripristino in ore nel singolo caso".
RISPOSTA
Si precisa che il riferimento è ai “tempi di ripristino servizi di telefonia fissa nel 100% dei casi [ore]”, di tabella 12, del Capitolato Tecnico.
142) Domanda
Par. 5.6. Si prega di chiarire quante potrebbero essere le amministrazioni che richiederanno numerazioni non geografiche e il numero medio di codici non geografici richiesti per amministrazione.
RISPOSTA
Si veda la risposta alla Domanda 1).
143) Domanda
Par. 5.4.1 pg.23. Si prega di chiarire se nella soluzione ToIP gli Switch POE sono o meno a carico della Amministrazione.
RISPOSTA
Si precisa che la fornitura degli switch POE è a carico dell’Amministrazione.
144) Domanda
Par. 5.6.1 pg.35. Si prega di chiarire cosa si intende per "Caratteristica migliorativa opzionale della interfaccia Web per la gestione della VPN da Internet"; cosa è previsto nel caso in cui la prestazione non sia disponibile?
RISPOSTA
Si precisa che la possibilità di modifica da interfaccia WEB accessibile via Internet dei profili di utente, con adeguati sistemi di sicurezza, è una caratteristica opzionale, oggetto di assegnazione di punteggio di merito tecnico.
145) Domanda
Par. 5.6.2 pg.37. Si prega di chiarire cosa si intende per 'Tra le caratteristiche aggiuntive opzionali della interfaccia Web per la gestione delle numerazioni non geografiche da Internet'; cosa è previsto nel caso in cui la prestazione sia temporaneamente non disponibile ?
RISPOSTA
Si precisa che la possibilità di gestione del piano di instradamento tramite interfaccia WEB accessibile via Internet, con adeguati sistemi di sicurezza, è una caratteristica opzionale, oggetto di assegnazione del punteggio di merito tecnico.
146) Domanda
Par. 6.1 pg.42. Si prega di chiarire se la fatturazione e rendicontazione in formato elettronico possono essere forniti in modalità .csv o .xml e non in modalità .xml e .csv.
RISPOSTA
Si precisa che le modalità possono essere offerte in alternativa.
147) Domanda
Par. 6.1. Si prega di chiarire se la modalità di fatturazione dovrà essere o meno elettronica, ovvero si può ipotizzare che tutti i clienti che aderiranno alla gara Consip Fisso saranno "Pubbliche Amministrazioni" e quindi con obbligo di fatturazione elettronica?
RISPOSTA
Non è noto quanti e quali soggetti aderiranno alla Convenzione o bandiranno Appalti Specifici; per individuare le Pubbliche Amministrazioni obbligate alla fatturazione elettronica si rinvia alla Circolare MEF n. 1/DF del 9 marzo 2015.
148) Domanda
Par. 6.1. Con riferimento all'Allegato A Xxxxxxxx DATAMART, si chiede di chiarire a cosa si riferisce e che tipo di variabilità avrà negli ordinativi CONSIP l'attributo CODI_LOTTO indicato nelle tabelle ORD3 (pag. 71 Capitolato
tecnico) e DTG3 (pag. 72 Capitolato tecnico). Si chiede altresì di conoscere come tale dato sarà rapportato al cliente/account di fatturazione.
RISPOSTA
Il campo CODI_LOTTO è l’identificativo del lotto, che in questo caso è 1, essendo il lotto unico. Il dato è indipendente dal cliente/account di fatturazione.
149) Domanda
Par. 5.4.1 p
Con riferimento al Capitolato Tecnico al paragrafo 5.4.1 pag. 24 si legge:
"La soluzione offerta dovrà: implementare la funzionalità di dual numbering che consente di reinstradare numerazioni non accessibili su un secondo numero di backup;" ' Si chiede di dettagliare la funzionalità di Dual Numbering su numerazioni di Backup, in particolare:
si richiede di chiarire se la funzionalità riguarda solo le chiamate in uscita attraverso Voice Gateway Locale collegato ad altra numerazione di altro operatore, oppure riguarda anche le chiamate in ingresso con re-inoltro verso Voice-Gateway Locale collegato ad altra numerazione di altro operatore; si richiede di chiarire se il backup in sede Amministrazione è da intendersi tramite altro operatore diverso dal fornitore dei servizi; in tal caso si richiede di chiarire se tale flusso dovrà essere compreso nel servizio offerto oppure non è incluso nel perimetro servizi da fornire e sarà a carico della singola Amministrazione.
RISPOSTA
Si conferma che la funzionalità riguarda anche le chiamate in ingresso. Si veda anche la risposta alla Domanda 14).
150) Domanda
Si richiede dì avere evidenza di maggiori dati di dettaglio relativi alle sedi delle amministrazioni contrattualizzate nella precedente convenzione, quali, ad es. sedi delle amministrazioni, volumi di traffico sviluppato, numero di linee telefoniche e relativa ripartizione tra i due aggiudicatari. Si osserva che tali dati sono necessari alla predisposizione dell'offerta di gara, nonché' in grado dì consentire a tutti i partecipanti dì disporre di informazioni altrimenti in possesso solo degli attuali fornitori della convenzione.
RISPOSTA
Si veda la risposta alla Domanda 1).
151) Domanda
ALLEGATO 5: CAPITOLATO TECNICO- CAP. 3- Pag. 8 Si chiede di confermare che con linea equivalente indipendentemente dalla tecnologia fornita (TDM o VOI P) si intende un singolo canale fonico. Ad esemplificazione un BRI corrisponde sempre a 2 linee equivalenti; mentre un PRI da 30 canali corrisponde a 30 linee equivalenti.
RISPOSTA
Non si conferma. Si veda la risposta alla Domanda 43).
152) Domanda
ALLEGATO 5: CAPITOLATO TECNICO- CAP. 5.2- Pag.18
Si chiede di confermare che sia sempre in carico al fornitore garantire la continuità del servizio di almeno 4 ore in caso di mancata alimentazione.
RISPOSTA
Si conferma. Si veda anche la risposta alla Domanda 25).
153) Domanda
ALLEGATO 5: CAPITOLATO TECNICO- CAP. 5.2- Pag. 19 In riferimento al paragrafo 5.2 pag. 19/82 ed in particolare all'esigenza di gestire Modem analogici si può dettagliare meglio il servizio che viene svolto da questi device ?
RISPOSTA
Si precisa che sarà l’Amministrazione contraente a specificare il tipo di device e la funzionalità necessaria. A titolo esemplificativo, si cita il caso di POS per carte di pagamento.
154) Domanda
ALLEGATO 5: CAPITOLATO TECNICO- CAP. 5.7- Tabella 8 In riferimento al paragrafo 5.7 ed in particolare alla tabella 8 si chiede di confermare che qualora il fornitore offra soluzione di accesso VOI P con interfacce verso PBX o device cliente di tipologia RTG, BRI e PRI gli SLA di riferimento in termini di call set-up time e unsuccessful cali ratio siano quelli associati al servizio lP CENTREX.
RISPOSTA
Non si conferma. Gli SLA da rispettare sono sempre quelli relativi al servizio ordinato.
155) Domanda
CAPITOLATO TECNICO- CAP. 5.8.3- Pag. 41 Si chiede di dettagliare le caratteristiche tecniche delle linee che dovranno essere offerte per interconnettere PABX della stessa amministrazione posizionati In sedi geograficamente differenti.
RISPOSTA
Si precisa che saranno le Amministrazioni, in sede di richiesta d’offerta, a specificare le caratteristiche del servizio.
156) Domanda
Si osserva che l’art. 78, c. 2-bis del D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale) recita “Le pubbliche amministrazioni centrali e periferiche di cui all'articolo 1, comma 1, lettera z), del presente codice, inclusi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e le istituzioni universitarie, nei limiti di cui all'articolo 1, comma 449, secondo periodo, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono tenute, a decorrere dal 1° gennaio 2008 e comunque a partire dalla scadenza dei contratti relativi ai servizi di fonia in corso alla data predetta ad utilizzare i servizi ‘Voce tramite protocollo Internet’ (VoIP) previsti dal Sistema Pubblico di Connettività o da analoghe convenzioni stipulate da CONSIP”, obbligando le Amministrazioni ad impiegare linee telefoniche VoIP.
Si fa presente che ai sensi della delibera Delibera AGCOM n. 128/11/CIR a far seguito dal 2013 l’interconnessione tra operatori telefonici è realizzata unicamente in tecnologia VoIP e che di conseguenza le più moderne reti telefoniche attualmente fanno uso del protocollo IP e consentono la fornitura di linee telefoniche in protocollo IP
e numerose Amministrazioni attualmente fruiscono servizi telefonici per il tramite di linee telefoniche IP (il cosiddetto “IP trunking”).
Si evidenzia inoltre che tutte le precedenti iniziative di Convenzione Consip hanno ad oggetto la fornitura di apparati e servizi telefonici per realizzare l’accesso VoIP alle reti telefoniche in attuazione del CAD, ed in particolare quanto di seguito.
• Il Capitolato Tecnico della “Gara per l’affidamento dei servizi di telefonia fissa e connettività IP” bandita da Consip il 26/07/2005 recita “Le infrastrutture telefoniche delle Pubbliche Amministrazioni, pur rimanendo nell’ambito “tradizionale” della telefonia analogica e numerica, hanno subito negli ultimi cinque anni significativi interventi di ammodernamento attraverso la installazione di nuovi centralini numerici, alcuni dei quali in grado di connettersi in modo nativo alle reti IP” e prescrive la fornitura del servizio di telefonia che consente di effettuare e ricevere chiamate telefoniche attraverso l’accesso trunk IP.
• La Convenzione Consip Centrali Telefoniche 2 – Lotti 2 e 3 (del valore di Euro 75.000.000,00) stipulata il 01/09/2003 ha ad oggetto la fornitura di centrali telefoniche digitali con dispositivi opzionali per il collegamento a reti IP (ad esempio RUPA).
• La Convenzione Consip Centrali Telefoniche 3 (del valore di Euro 45.000.000,00) stipulata il 20/07/2006 ha ad oggetto la fornitura di centrali telefoniche IP con collegamento trunk IP verso le reti degli Operatori telefonici e di trasmissione dati. Il Capitolato Tecnico della predetta Convenzione recita “Poiché la migrazione dalla situazione attuale, caratterizzata dalla separazione delle reti di fonia e dati, verso quella futura ad integrazione completa, non potrà avvenire in tempi estremamente brevi (ad esempio, non tutte le Amministrazioni dispongono di un cablaggio strutturato adeguato ovvero di una rete dati intersede), si rende necessario prevedere l’adozione di sistemi basati su tecnologia IP, ma che possano comunque garantire la più ampia utilizzazione nelle diverse realtà della P.A. D’altra parte nell’offerta di centrali telefoniche (ISPBX) ormai la tecnologia IP è ampiamente utilizzata nella struttura e gestione del sistema come nei terminali di utente e di rete.”
• La Convenzione Consip Centrali Telefoniche 4 stipulata il 09/09/2008 (del valore di Euro 57.000.000,00) ha ad oggetto la fornitura di centrali telefoniche IP con collegamento trunk IP verso le reti degli Operatori telefonici e di trasmissione dati. La Guida alla predetta Convenzione redatta da Consip recita “Nell’ambito di una più generale revisione della propria organizzazione funzionale, la Pubblica Amministrazione (P.A.) sta attuando un significativo sforzo per il rinnovamento delle infrastrutture tecnologiche di supporto alle proprie attività istituzionali. Particolare attenzione è rivolta all’ICT (Information & Communication Technology) ed al rinnovamento dei processi di scambio di informazioni, sia quelli che si svolgono all’interno della P.A. sia quelli in essere fra la P.A. e i cittadini e le imprese. La presente Convenzione si inserisce in questo contesto, in quanto elaborata per la realizzazione di una moderna rete telefonica privata che offra immediati vantaggi funzionali per l’utenza interna ed esterna all’Amministrazione, idonea ad assicurare l’evoluzione delle tecnologie e la migrazione delle soluzioni verso servizi IP sempre più evoluti aperta a future evoluzioni in direzione di una rete telefonica unitaria, integrata nelle tecniche di trasmissione e commutazione come auspicato dai più recenti indirizzi normativi.” Il Capitolato Tecnico della Convenzione recita “Nell’ottica di consentire un pieno ed efficace sfruttamento dei potenziali benefici derivanti dall’implementazione di soluzioni convergenti fonia-dati, è necessario prendere atto dell’effettivo parco di centrali telefoniche attualmente presente presso le PPAA. E’ opportuno favorire una graduale migrazione verso servizi di comunicazione innovativi salvaguardando per quanto possibile gli investimenti infrastrutturali pregressi; pertanto nella presente iniziativa si prenderanno in considerazione sia sistemi in grado di garantire l’integrazione tra sistemi esistenti (anche TDM-based) con utenze in tecnologia IP (sistemi telefonici IP-Enabled) sia sistemi a forte contenuto di innovazione tecnologica nativamente progettati per lavorare in ambienti convergenti IP (sistemi telefonici IP-Native)”.
• La Convenzione Consip Centrali Telefoniche 5 Lotto 1 stipulata il 16/03/2011 (del valore di Euro 25.000.000,00) ha ad oggetto la fornitura di centrali telefoniche IP con collegamento trunk IP verso le reti degli Operatori telefonici e di trasmissione dati. La Guida alla predetta Convenzione redatta da Consip recita “L’iniziativa Centrali Telefoniche 5, obbligatoria per le P.A.C. ai sensi del D.M. 17 febbraio 2009 del Ministro dell’Economia e delle Finanze, si propone come un supporto all’innovazione tecnologica ed un
efficace ed efficiente strumento di investimento, consentendo alle amministrazioni lo sviluppo delle infrastrutture esistenti verso le più moderne reti basate sul protocollo IP (Internet Protocol). In tal modo si può soddisfare l’esigenza di razionalizzare la spesa delle comunicazioni interne sfruttando a pieno le sinergie fra il mondo dati ed il mondo fonia”.
• Il Capitolato Tecnico della Convenzione Centrali Telefoniche 6 Lotto 1 (del valore di € 45.000.000) che “definisce le specifiche tecniche per la realizzazione di una moderna rete telefonica privata che offra immediati vantaggi funzionali e prestazionali per l’utenza interna ed esterna all’Amministrazione e che sia aperta a future evoluzioni tanto nell’infrastruttura quanto nei servizi” (cfr. § 1) ha ad oggetto la fornitura di centrali telefoniche IP con collegamento trunk IP sia verso le reti degli Operatori TLC abilitati sul territorio Nazionale sia verso SPC.
Quanto sopra premesso, il § 5.2 rubricato “Servizi di base di telefonia” del Capitolato Tecnico recita: “Le utenze delle Amministrazioni possono essere collegate alla rete telefonica in modi differenti:
a) Utenze interne che accedono alla rete utilizzando un apparecchio telefonico collegato ad un centralino di sede;
b) Utenze dotate di telefoni, apparati fax G3 o modem collegati direttamente alla rete in tecnica analogica (RTG) o digitale (ISDN);
c) Utenze dotate di terminali IP3 che accedono direttamente alla rete sfruttando collegamenti per la trasmissione dati.
I servizi di base di telefonia dovranno poter essere fruiti mediante le tipologie di linee telefoniche di seguito indicate:
• linee telefoniche analogiche (RTG) • linee ISDN BRA • linee ISDN PRA • linee telefoniche equivalenti IP”; Quanto sopra consente dunque di fornire anche linee telefoniche direttamente in tecnologia IP connesse a centrali telefoniche, beneficiando di maggiore affidabilità, economicità e gamma di servizi, tuttavia si chiede conferma che in tali circostanze le condizioni economiche siano desumibili da quelle per le cosiddette “linee RTG, ISDN BRA”, ovvero:
• il prezzo di una linea RTG, nel caso di singolo canale fonico su una medesima linea IP;
• il prezzo di due canali BRA, nel caso di coppia di canali fonici su una medesima linea IP;
• il prezzo di un canale PRA, nel caso di canali fonici in quantità pari o superiore a 20 su una medesima linea IP.
RISPOSTA
Non si conferma. Le linee telefoniche che è possibile richiedere in Convenzione sono solo quelle esplicitamente previste con le relative interfacce. Il prezzo è quindi relativo al canale fornito mediante la specifica interfaccia richiesta (POTS, BRI, PRI) a prescindere dalla modalità realizzativa.
157) Domanda
Documento, Capitolo o Paragrafo Tecnico pag. 59 Rif Tabella 16 - Penali relative alla manutenzione - Servizi di fonia.
In merito al KPI "Tempo di ripristino in ore nel singolo caso" si chiede se è corretto assumere che la formula da utilizzare per calcolare la penale relativa ad ogni ora di disservizio in eccesso rispetto a quanto dichiarato sia la seguente : (Canone Annuo Servizio oggetto del disservizio) x ( 1/24000).
RISPOSTA
Non si conferma, l’ammontare netto contrattuale comprende non solo il canone, ma anche il traffico telefonico ed eventuali ulteriori importi corrisposti in relazione al servizio.
Direzione Sourcing ICT Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx (il Direttore)