SOMMARIO
SOMMARIO
Parte I - I CONtrattI DI FINaNZIaMeNtO
CAPITOLO 1 - I contratti di finanziamento nella prassi bancaria
1. Natura giuridica 4
2. Gli “attori” del finanziamento alle imprese 8
2.1. La parte finanziatrice 8
2.2. La parte finanziata 10
3. Struttura standard di un contratto di finanziamento 12
3.1. Parti 13
3.2. Parte introduttiva: premesse e definizioni 13
3.3. Oggetto e scopo 17
3.4. Condizioni sospensive 18
3.5. Utilizzo, interessi e rimborso 25
3.6. Rimborso anticipato 31
3.7. Dichiarazioni e garanzie 34
3.8. Impegni 36
3.9. Eventi rilevanti 40
3.10. Rimedi 42
4. Xxxxxx considerazioni relative al trattamento fiscale delle operazioni di finanziamento 45
4.1. Il regime fiscale ordinario del contratto di finanziamento 45
4.2. L’imposta sostitutiva sui finanziamenti 46
4.3. Casi particolari 53
CAPITOLO 2 - Il finanziamento delle operazioni di acquisizione
1. Finanziamenti concessi a sostegno di operazioni di acquisizione
(c.d. acquisition finance) 56
1.1. Aspetti comuni 56
1.2. Strutture per le operazioni di finanziamento 58
1.3. Analisi dell’oggetto dell’acquisizione: Due diligence 64
1.4. Il rapporto tra contratto di finanziamento e contratto di acquisizione 68
2. I finanziamenti a servizio delle Offerte Pubbliche di Acquisto 71
CAPITOLO 3 - Particolari tipologie di finanziamento alle imprese
1. Gli elementi caratteristici del Real estate financing 76
2. Il credito fondiario 82
2.1. Esercizio del credito fondiario: soggetto finanziatore 83
2.2. Durata del finanziamento 84
2.3. Limiti di finanziabilità 84
2.4. Peculiarità della disciplina del credito fondiario 86
3. I finanziamenti su base corporate 90
4. I crediti di firma 94
4.1. Contratto di concessione di credito di firma 94
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4.2. Garanzie accessorie 97
4.3. Risoluzione del contratto 98
CAPITOLO 4 - Aspetti comuni ai contratti di finanziamento
1. Introduzione 102
2. Il mandato 102
2.1. Caratteristiche generali del mandato 103
2.2. Fase di sindacazione 107
3. Il Term Sheet 110
4. Il finanziamento in pool 116
4.1. Processo decisionale delle banche 117
4.2. Gestione dei rapporti nascenti dal contratto di finanziamento 121
5. Disciplina dell’usura 124
5.1. La normativa di riferimento 124
5.2. Il limite legale d’usura 124
5.3. Nuova modalità di calcolo del tasso soglia 126
5.4. Gli effetti del superamento dei c.d. tassi soglia 126
5.5. Dinamicità delle soglie di usura: usura sopravvenuta 126
5.6. Commissioni di massimo scoperto 127
5.7. Interessi di mora 130
6. Anatocismo 132
6.1. Capitalizzazione degli interessi nell’attività bancaria e finanziaria 133
6.2. L’opzione di capitalizzazione degli interessi 137
6.3. Termine di prescrizione per la ripetizione dell’indebito 138
CAPITOLO 5 - Il credito al consumo e le altre forme di prestito personale
1. Il credito al consumo 142
1.1. Definizione e inquadramento normativo 142
1.2. Tipologie 143
1.3. Autorità di vigilanza 144
2. Il contratto di credito al consumo 146
2.1. Ambito oggettivo di applicazione 146
2.2. Obblighi precontrattuali 150
2.3. La valutazione del merito creditizio 157
2.4. Requisiti essenziali del contratto di credito 159
2.5. Nullità del contratto di credito 161
2.6. Obblighi relativi all’esecuzione del contratto 161
2.7. Modifica delle condizioni contrattuali (ius variandi) 162
2.8. Diritto di recesso 164
2.9. Estinzione anticipata 167
3. I contratti collegati 167
3.1. Nozione di collegamento contrattuale 167
3.2. Inadempimento di un contratto collegato 168
3.3. Recesso dal contratto di fornitura di beni o servizi 168
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3.4. Effetto unilaterale del vincolo 169
4. Altre forme di prestito personale 169
4.1. I prestiti garantiti da cessione del quinto dello stipendio 169
4.2. La delegazione di pagamento 173
4.3. Le carte di credito 175
4.4. Il lending crowdfunding: la nuova frontiera del credito “tra”
consumatori 176
5. L’offerta fuori sede e mediante tecniche di comunicazione a distanza 179
5.1. La distribuzione dei prodotti bancari e finanziari 179
5.2. L’offerta fuori sede e mediante tecniche di comunicazione
a distanza 180
5.3. I soggetti 182
Parte II - I CONtrattI DI GaraNZIa a FavOre Delle BaNChe
CAPITOLO 1 - L’ipoteca
1. Natura e caratteristiche 198
2. I caratteri strutturali 198
2.1. L’accessorietà 199
2.2. La specialità 202
2.3. L’indivisibilità 204
3. La costituzione dell’ipoteca 205
3.1. Il titolo ipotecario 205
3.2. L’iscrizione 209
4. L’oggetto dell’ipoteca 213
4.1. Beni capaci d’ipoteca 213
4.2. L’ipoteca immobiliare 214
4.3. Casi particolari: beni altrui, beni acquistati con condizione sospensiva
o con patto di riscatto e beni futuri 214
5. Le vicende dell’ipoteca 215
5.1. Atti dispositivi dell’ipoteca 216
5.2. Cambiamenti del grado 216
5.3. Riduzione dell’ipoteca 217
5.4. Estinzione e cancellazione 218
6. Profili fiscali 219
6.1. Premessa: il trattamento fiscale dei contratti di garanzia ai fini dell’IVA e dell’imposta di registro 219
6.2. Le principali imposte indirette relative all’ipoteca 220
CAPITOLO 2 - Il pegno
1. Caratteri essenziali del pegno 224
2. L’oggetto del pegno 225
2.1. Il pegno su beni mobili 226
2.2. Il pegno su partecipazioni sociali 229
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SOMMARIO
2.3. Il pegno su crediti 239
2.4. Il pegno su beni immateriali 246
3. Brevi cenni a particolari figure di pegno 246
3.1. Il pegno rotativo 246
3.2. Il pegno irregolare 248
3.3. Pegno mobiliare non possessorio 250
4. L’esecuzione forzata pignoratizia 252
4.1. Le conseguenze dell’inadempimento sul diritto di pegno 252
4.2. La vendita del bene 253
4.3. L’assegnazione del bene 259
5. Profili fiscali 261
CAPITOLO 3 - Gli altri contratti di garanzia su beni specifici
1. Contratti di garanzia su beni specifici: caratteristiche generali 264
2. Cessione dei crediti in garanzia 264
2.1. Caratteristiche generali 264
2.2. Efficacia della cessione del credito 267
2.3. Effetti del fallimento sulla cessione del credito 269
3. Il privilegio ex art. 46 TUB 270
3.1. Il privilegio speciale 270
3.2. Costituzione del privilegio 272
3.3. L’opponibilità del privilegio 272
3.4. Il grado del privilegio 273
4. I contratti di garanzia finanziaria 274
5. Finanziamento alle imprese garantito da trasferimento di bene immobile sospensivamente condizionato 280
6. Profili fiscali 282
6.1. Cessione dei crediti in garanzia 282
6.2. Privilegio speciale 283
CAPITOLO 4 - Le garanzie personali
1. La fideiussione 286
1.1. I caratteri strutturali della fideiussione 287
1.2. Il principio di accessorietà 291
1.3. Regime di opponibilità delle eccezioni 293
1.4. Fideiussione per debiti futuri e clausola omnibus 294
1.5. Pluralità di fideiussori 296
1.6. Rapporti tra fideiussore e debitore 299
1.7. Estinzione della fideiussione 300
2. Le garanzie a prima richiesta 306
2.1. Il contratto autonomo di garanzia 307
2.2. Struttura delle garanzie autonome 308
2.3. Funzione di garanzia e struttura dei rapporti contrattuali 309
2.4. Modelli di garanzie impiegati nella pratica commerciale 311
2.5. Xxxxxxxx “a prima richiesta” e “senza eccezioni” 311
2.6. Vicende del rapporto di garanzia 315
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2.7. Escussione 316
2.8. L’estinzione della garanzia autonoma 319
3. Il mandato di credito 320
3.1. Struttura del mandato di credito 321
3.2. Disciplina applicabile 322
3.3. Incarico e clausola di esclusione 322
4. Le lettere di patronage 323
4.1. Struttura delle lettere di patronage 324
4.2. Lettere a contenuto informativo o deboli 325
4.3. Lettere vincolanti o forti 327
5. Profili fiscali 330
Parte III - I CONtrattI DI INveStIMeNtO CAPITOLO 1 - I servizi e le attività di investimento
1. Servizi e attività di investimento 336
2. Intermediari e riserva di attività 339
3. Principali regole di condotta 341
3.1. Classificazione dei clienti 342
3.2. Valutazioni di adeguatezza e appropriatezza 348
3.3. Conflitti di interesse 357
3.4. Best execution 360
3.5. Incentivi 363
3.6. La violazione delle regole di condotta 366
4. Offerta fuori sede 367
5. Promozione e collocamento a distanza 370
6. Trattazione dei reclami 374
7. Tutela degli interessi collettivi degli investitori e risoluzione stragiudiziale
delle controversie 375
8. I contratti di investimento 376
8.1. Criteri generali 376
8.2. Elementi essenziali del contratto 377
8.3. Clausole vessatorie 382
8.4. Profili fiscali 386
CAPITOLO 2 - La consulenza in materia di investimenti
1. Il servizio 390
2. Regole di condotta 394
3. Interazione con altri servizi e attività di investimento 396
4. Consulenza generica 398
5. Profili fiscali 400
CAPITOLO 3 - La gestione di portafogli
1. Il servizio 404
1.1. Portafoglio di investimento 404
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1.2. Gestione su base discrezionale e individualizzata 405
2. Il contratto 406
2.1. Causa 406
2.2. Forma 406
2.3. Disciplina applicabile 406
2.4. Elementi essenziali del contratto 409
2.5. Linee di gestione 412
3. Le regole di condotta 414
3.1. Rendiconto 414
4. L’esercizio del voto con gli strumenti finanziari gestiti 415
CAPITOLO 4 - Il collocamento
1. Il servizio 420
2. Le modalità di svolgimento del servizio 421
2.1. Sottoscrizione e/o collocamento con assunzione a fermo ovvero
con assunzione di garanzia nei confronti dell’emittente 421
2.2. Collocamento senza assunzione a fermo né assunzione di
garanzia nei confronti dell’emittente 422
2.3. Regole di condotta 422
3. Il contratto 423
3.1. Criteri generali 423
3.2. Elementi essenziali 423
4. Le regole di condotta 425
5. L’integrazione verticale del collocamento 428
6. La commercializzazione di OICR 429
6.1. Commercializzazione 429
6.2. Disciplina applicabile 430
CAPITOLO 5 - La negoziazione per conto proprio e l’esecuzione di ordini per conto dei clienti
1. I servizi 434
2. Il contratto 437
3. Gli ordini 441
4. Le regole di condotta (rinvio) 441
5. Market maker 441
6. Internalizzatore sistematico 442
CAPITOLO 6 - Ricezione e trasmissione di ordini
1. Il servizio 448
1.1. La mediazione 449
2. Il contratto 450
3. Le regole di condotta 453
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SOMMARIO
Parte Iv - CONtrattI DerIvatI
CAPITOLO 1 - I contratti derivati: nozioni di base
1. Nozioni di base 458
1.1. Contratti derivati, underlying e pay-off 458
1.2. Funzione dei contratti derivati 458
1.3. Alcune tipologie di derivati: forward, swap e opzioni 458
2. Limitazione del campo d’indagine 461
3. Profili fiscali: cenni 463
CAPITOLO 2 - I contratti derivati: contratti quadro e clausole di close-out netting
1. Profili generali, clausole di close-out netting 468
1.1. Struttura tipica dei contratti 468
1.2. Contratti quadro, clausole di close-out netting e modelli standard 468
2. Principali modelli standard di contratti quadro 470
2.1. I principali modelli 470
2.2. Il modello ISDA 471
2.3. Modello EMA 476
CAPITOLO 3 - La “collateralizzazione” dei derivati
1. Il rischio di credito nei derivati e il versamento dei margini di garanzia 480
1.1. L’esposizione al rischio di credito della controparte 480
1.2. Il meccanismo della “marginazione” 480
2. La disciplina delle garanzie finanziarie e la collateralizzazione dei derivati 481
2.1. Quadro normativo 481
2.2. La nozione di garanzia finanziaria 481
2.3. La costituzione e il perfezionamento della garanzia 482
2.4. Utilizzo del collateral da parte del creditore pignoratizio 482
2.5. L’escussione della garanzia 483
3. Variabili economiche nei contratti di garanzia finanziaria 484
4. I Credit Support Document ISDA 485
CAPITOLO 4 - I contratti derivati: profili regolamentari
1. Operatività in derivati e regole di condotta 488
2. Classificazione della clientela 489
3. Valutazione di adeguatezza e appropriatezza 491
3.1. Negoziazione in derivati e attività di consulenza 491
3.2. La verifica dell’adeguatezza dell’operazione 492
3.3. La valutazione dell’appropriatezza 493
4. Regole di correttezza sul pricing dei derivati 493
5. Obblighi informativi a carico dell’intermediario prima della conclusione
del contratto 493
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5.1. Obblighi informativi generali 493
5.2. La “Scheda Prodotto” 494
6. Obblighi informativi a carico dell’intermediario durante la vita del derivato . 495 6.1. Obblighi di rendicontazione periodica 495
6.2. Informativa in caso di perdite 495
7. Regole di condotta applicabili ai derivati stipulati con clienti professionali 496
8. Regolamentazione delle posizioni in azioni assunte attraverso equity
derivatives (cenni) 496
8.1. Utilizzo degli equity derivatives per detenere posizioni su
titoli azionari 496
8.2. Regole di trasparenza 497
8.3. Regole in materia di OPA 497
8.4. Regole in materia di short selling 498
9. Violazione delle regole di condotta 498
10. Regolamento (UE) EMIR n. 648/2012 499
CAPITOLO 5 – I contratti derivati: profili civilistici
1. Squilibrio delle alee e nullità per mancanza di causa 504
2. Criteri per la determinazione delle prestazioni e discrezionalità dell’agente
per il calcolo 505
3. Annullabilità per errore essenziale e dolo 507
4. Estraneità all’oggetto sociale del cliente 510
5. Nullità per mancato utilizzo della forma scritta nei contratti con i clienti
al dettaglio 511
6. Onere probatorio nei giudizi di responsabilità 512
7. Nullità per contrarietà a principi di diritto societario degli equity derivatives 512
CAPITOLO 6 - I contratti derivati e le procedure concorsuali
1. Scioglimento dei contratti e determinazione del valore di chiusura 516
2. I derivati non collateralizzati nel fallimento 516
2.1. Effetto del fallimento sui contratti 516
2.2. Calcolo del valore di chiusura del derivato 517
2.3. Compensazione 518
2.4. Esercizio provvisorio dell’impresa 518
3. I derivati collateralizzati nel fallimento 519
3.1. Effetti del fallimento sui contratti 519
3.2. Calcolo del valore di chiusura dei derivati 520
3.3. Compensazione 521
3.4. Esercizio provvisorio dell’impresa 521
3.5. Insufficienza del collateral rispetto al valore del credito 521
4. I derivati nelle procedure di amministrazione straordinaria 522
4.1. Procedure di amministrazione straordinaria 522
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4.2. Contratti assistiti da garanzia finanziaria 522
4.3. Contratti derivati non assistiti da garanzia finanziaria 523
5. I derivati nel concordato preventivo 524
6. Azione revocatoria 525
6.1. Revocatoria dei pagamenti netti effettuati nel “periodo sospetto” 525
6.2. Revocatoria dei pagamenti lordi compensati nel “periodo sospetto” 525
6.3. Revocatoria delle garanzie finanziarie costituite nel “periodo sospetto” 526
6.4. Contratti risolti nel periodo antecedente alla data di avvio della
procedura 527
6.5. Revocatoria in presenza di contratti retti dalla legge di altro Stato
membro EU 528
7. Contestazioni sui valori di chiusura 528
7.1. Contestazione dei criteri per il calcolo del valore di chiusura 528
7.2. Contestazione delle risultanze del calcolo del valore di chiusura 529
8. Normativa sul bail in 529
Parte v - I CONtrattI DI aSSICUraZIONe
CAPITOLO 1 - L’assicurazione: aspetti qualificanti e disciplina applicabile
1. Il contratto di assicurazione 534
1.1. Nozione di assicurazione 534
1.2. Assicurazione vita e assicurazione danni 535
2. Autorizzazione all’esercizio dell’attività assicurativa 537
2.1. Carattere professionale dell’attività assicurativa 537
2.2. Imprese autorizzate all’attività assicurativa 538
2.3. Imprese estere e principio home country control 538
2.4. Esercizio abusivo dell’attività assicurativa 539
3. Caratteristiche del contratto di assicurazione 539
3.1. Elementi qualificanti dell’assicurazione 539
3.2. Rischio 540
3.3. Corrispettivo 542
4. Pattuizioni atipiche di allocazione del rischio 543
4.1. I patti di manleva 543
4.2. Le assicurazioni captive 544
4.3. Altre forme di allocazione del rischio 545
5. Operazioni vietate 546
5.1. Associazioni tontinarie 546
5.2. Xxxxxx non assicurabili 546
6. Disciplina fiscale dei contratti di assicurazione 548
6.1. Profili IVA 548
6.2. Imposta sulle assicurazioni ed effetto sulle imposte di bollo e di registro 549
CAPITOLO 2 - Gli elementi del contratto di assicurazione
1. Inquadramento generale 554
1.1. La conclusione del contratto 554
SOMMARIO
1.2. Contraente, assicurato e beneficiario 554
1.3. L’assicurazione in favore di terzi 555
2. La forma del contratto 560
2.1. Libertà di forma 560
2.2. Requisiti probatori 560
3. Il rischio assicurato 561
3.1. Il rischio quale elemento essenziale del contratto 561
3.2. La delimitazione del rischio 563
3.3. Durata della copertura 566
3.4. L’obbligo di salvataggio 570
3.5. Regolamento Ivass n. 29/2009 570
4. La coassicurazione 571
4.1. Scopo e struttura della coassicurazione 571
4.2. Rapporti con l’assicurazione cumulativa 572
4.3. Coassicurazione e riassicurazione 572
5. Le polizze collettive 573
5.1. Inquadramento 573
5.2. Polizze collettive proprie e improprie 573
CAPITOLO 3 - L’assicurazione contro i danni al patrimonio
1. Il principio indennitario 578
1.1. Funzione di garanzia dell’assicurazione danni 578
1.2. Pluralità di assicurazioni 578
1.3. Onere della prova 579
1.4. Valore assicurato e ammontare dell’indennizzo 580
2. Le polizze c.d. all risk 582
2.1. Definizione nella prassi 582
2.2. Struttura: rischi tipici e atipici 582
3. Le assicurazioni di responsabilità civile 584
3.1. Rischio assicurato 584
3.2. Periodo di copertura assicurativa 587
4. Le assicurazioni del credito 590
4.1. Scopo e individuazione dei crediti assicurati 590
4.2. Insorgenza del sinistro 591
5. Polizze fideiussorie 592
5.1. Natura giuridica e disciplina applicabile 592
5.2. Polizza fideiussoria e operazioni di finanziamento 596
5.3. Polizza fideiussoria e garanzia a “prima richiesta” 597
5.4. La reviviscenza della polizza fideiussoria 601
6. Le polizze c.d. “credit protection” 603
6.1. Nozione 603
6.2. Il conflitto di interessi tra assicurato, beneficiario e intermediario proponente 604
SOMMARIO
CAPITOLO 4 - L’assicurazione sulla vita
1. Caratteristiche generali 608
1.1. Definizione di assicurazione sulla vita 608
1.2. Rischio demografico 609
1.3. Impignorabilità e insequestrabilità 610
2. Struttura del contratto di assicurazione sulla vita 612
2.1. Garanzie 613
2.2. Soggetti coinvolti 614
2.3. Premio 615
2.4. Riscatto, riduzione e prestito su polizza 617
3. Le polizze di puro rischio e le polizze miste 620
3.1. Il concetto di “puro rischio” 620
3.2. Le polizze c.d. “temporanee caso morte” 620
3.3. Le polizze a “vita intera” 621
3.4. Le polizze “caso vita” 622
3.5. Le polizze miste 623
3.6. Le polizze pensionistiche 625
4. I c.d. prodotti finanziari emessi dalle imprese di assicurazione 626
4.1. Inquadramento generale 626
4.2. Le polizze Unit linked e Index linked 628
4.3. I contratti di capitalizzazione 630
4.4. L’offerta al pubblico 632
4.5. La distribuzione dei prodotti finanziari assicurativi 633
CAPITOLO 5 - L’intermediazione assicurativa
1. La nozione di intermediazione assicurativa 640
1.1. L’attività di intermediazione assicurativa 640
1.2. Soggetti 642
1.3. Iscrizione al RUI 643
1.4. Cambiamento di sezione nel RUI 647
1.5. Cancellazione dal RUI 648
2. Le principali figure di intermediario 649
2.1. Agente assicurativo 649
2.2. Subagente 652
2.3. Broker 653
3. La distribuzione tramite intermediari finanziari e canale bancario 659
3.1. Soggetti iscritti nella lettera D del RUI 659
4. Regole di condotta 662
5. Reti multilevel marketing 667
5.1. Ammissibilità 667
6. Disciplina fiscale dell’intermediazione assicurativa 668
7. Cenni sulla riforma europea della disciplina dell’intermediazione
assicurativa 671
Indice analitico 673