La Nuova Garanzia Giovani
La Nuova Garanzia Giovani
SCHEDA 1-A |
Accoglienza e informazioni sul programma |
Obiettivo/finalità
Facilitare e sostenere l'utente nell'acquisizione di informazioni, anche in auto consultazione, utili a valutare la partecipazione al Programma IOG e a orientarsi rispetto ai servizi disponibili. Il servizio ha carattere universale.
Descrizione Attività
• Informazione sul Programma IOG, sui requisiti per l'accesso, sui servizi e le misure disponibili;
• Informazioni sulla rete dei servizi competenti;
• Informazione sulle modalità di accesso e di fruizione, nell'ambito della rete territoriale del lavoro e della formazione;
• Informazioni sugli adempimenti amministrativi legati alla Registrazione presso i servizi competenti.
• Rilevazione e registrazione nel sistema informativo delle caratteristiche personali, formative professionali, che sancisce l’accesso formale del giovane al Programma.
Durata
Fino a 2h
Parametro di costo
Nessuna riconoscibilità economica sul Programma IOG
Output
Giovane informato sulle opportunità e i servizi previsti dal Programma IOG in ambito regionale
Principali attori coinvolti
Centri per l’Impiego e altri soggetti autorizzati e/o accreditati ai servizi al lavoro in ambito regionale.
Il servizio può essere erogato anche in regime di sussidiarietà, previa intesa con la/e Regione/i e
P.A. interessata/e.
SCHEDA 1-B |
Accesso alla garanzia (presa in carico, colloquio individuale e profiling, consulenza orientativa) |
Obiettivo/finalità
Sostenere l'utente nella costruzione di un percorso individuale di fruizione dei servizi finalizzati a garantire, entro 4 mesi, una proposta di proseguimento degli studi, di formazione, di tirocinio o di lavoro. Il percorso individuale dovrà essere coerente rispetto alle caratteristiche personali, formative e professionali (profiling) dell'utente e condiviso con l'esplicitazione delle reciproche responsabilità (Patto di servizio). Il servizio competente, al termine del colloquio individuale, potrà proporre il percorso di inserimento più idoneo sulla base del sistema di profiling.
La profilazione diventa elemento centrale anche al fine di graduare opportunamente i vari interventi proposti, evitando fenomeni di creaming. Si prevedono 4 classi di maggiore o minore distanza dal mercato del lavoro, identificata mediante apposita metodologia basata anche sull’analisi statistica.
Il servizio è rivolto a tutti i giovani target della Youth Guarantee (a carattere universale) ed è propedeutico all’accesso agli eventuali servizi successivi e alle misure.
Descrizione Attività
• Compilazione/aggiornamento e rilascio della scheda anagrafico-professionale;
• Informazione orientativa sul mercato del lavoro territoriale, con particolare attenzione ai settori trainanti e ai profili richiesti dal mercato del lavoro e ai titoli di studio più funzionali;
• Valutazione della tipologia di bisogno espresso dal giovane e, quando definito nelle sue componenti, individuazione del profiling del giovane;
• Individuazione del percorso e delle misure attivabili, in relazione alle caratteristiche socio- professionali rilevate e alle opportunità offerte dalla Youth Guarantee;
• Stipula del Patto di servizio (Patto di servizio) e registrazione delle attività/misure/servizi progettati ed erogati;
• Rimando eventuale ad altri operatori abilitati ad erogare i servizi successivi e a gestire le misure specialistiche;
• Assistenza tecnico-operativa per lo sviluppo di competenze quali ad esempio parlare in pubblico, sostenere un colloquio individuale; invio del curriculum ecc..
Durata
Min 60 min - max 120 min
Parametro di costo
UCS: 34 euro/h, così come specificato dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
Output
• Patto di servizio
• Profiling
Principali attori coinvolti
Centri per l’Impiego e altri soggetti autorizzati e/o accreditati ai servizi al lavoro in ambito regionale.
Il servizio può essere erogato anche in regime di sussidiarietà, previa intesa con la/e Regione/i e P.A. interessata/e.
SCHEDA 1-C |
Orientamento specialistico o di II livello |
Obiettivo/finalità
Il processo orientativo è finalizzato ad esplorare in maniera approfondita l’esperienza di vita del soggetto per sollecitarne maturazione, pro attività e autonomia nella ricerca attiva del lavoro. In generale l’orientamento di secondo livello si colloca in una prospettiva olistica dello sviluppo umano che integra il problema specifico della sfera formativa e lavorativa nel ciclo di vita della persona. Questa azione risponde al bisogno di riflettere sulla propria esperienza per progettare cambiamenti e/o sviluppi futuri e richiede:
• Una motivazione personale a mettersi in gioco in modo aperto e critico;
• La disponibilità ad attivare un processo che non può essere strutturato in tempi rigidi e predefiniti;
• La presenza di condizioni oggettive favorevoli (per esempio, il fatto di non avere esigenze economiche impellenti da risolvere attraverso l’inserimento lavorativo di qualsiasi tipo).
L’orientamento di II livello è rivolto soprattutto a giovani più distanti dal mercato del lavoro, con necessità di costruire una progettualità professionale collocata in una prospettiva temporale non necessariamente immediata e si avvale di una serie di approcci metodologici diversi, a seconda del contesto, la fase di vita ecc.
Descrizione Attività
Un processo orientativo di II livello si articola essenzialmente in tre fasi:
I fase: Analisi dei bisogni del giovane e formulazione e definizione degli obiettivi da raggiungere;
II fase: Ricostruzione della storia personale con particolare riferimento all’approfondimento della storia formativa e lavorativa del giovane;
III fase: Messa a punto di un progetto personale che deve fondarsi sulla valorizzazione delle risorse personali (caratteristiche, competenze, interessi, valori, ecc.) in una prospettiva sia di ricostruzione del pregresso ma anche di valutazione delle risorse di contesto (famigliari, ambientali ecc.) e specificazione del ruolo che possono svolgere a sostegno della specifica problematica/transizione del giovane.
A sostegno del processo possono essere utilizzati una serie di strumenti. Tra i principali:
• Colloqui individuali. Rappresentano lo strumento fondamentale di un’azione di orientamento di II livello e vanno condotti da un professionista esperto nel rispetto del setting, inteso non solo come luogo e spazio adatti, ma anche in relazione agli obiettivi condivisi.
• Laboratori di gruppo. I laboratori - per gruppi non superiori a tre persone - possono prevedere una conduzione o una co-conduzione in funzione delle esigenze dell’utenza e dell’équipe.
• Griglie e schede strutturate. Tali strumenti vengono utilizzati sia nell’ambito del colloquio sia nei laboratori.
• Questionari e strumenti di analisi validati e standardizzati. Si configurano come strumenti di supporto nella conduzione dei colloqui, qualora il consulente ne ritenga opportuno l’utilizzo al fine di ottenere informazioni più puntuali. Si fa presente tuttavia che in genere gli strumenti standardizzati disponibili sul mercato possono essere utilizzati esclusivamente dagli operatori, nelle strutture che dispongono di professionalità adeguate, in ottemperanza a quanto raccomandato dai codici deontologici e dalle associazioni internazionali.
• Attività back office. Max 2 ore eventuali. Ad es. esempio preparazione documentazione per laboratori di gruppo/certificazione delle competenze;
• Certificazione delle competenze (per un massimo di 8 ore);
• Attività di orientamento specialistico relative alla misura Servizio Civile come definito dal DD 227/II/2015 del 2 luglio 2015, sono ammissibili attività di orientamento specialistico nell’ambito delle attività previste dalla scheda 1-C (sia per le attività di front office che di back office) con opportuno tracciamento delle spese sostenute ed entro i limiti di durata e dei parametri di costo indicati nella scheda 1-C.
Durata
Fino a 4 h, elevabili ad 8 h per determinati target, a favore di soggetti deboli, NEET disoccupati da oltre 12 mesi ai sensi del art.19 del D.Lgs 150/2015 e s.m.i.
Ulteriori 8 ore sono erogabili per la validazione/certificazione delle competenze.
Parametro di costo
UCS: 35,50 euro/h, così come specificato dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
Output
I principali risultati sono essenzialmente riconducibili sia nell’ambito formativo e di sviluppo personale professionale sia nell’ambito relativo all’attivazione del giovane nel mercato del lavoro (occupabilità del soggetto). I risultati sono relativi a:
• Ricostruzione e valorizzazione delle esperienza di vita e di lavoro;
• Formalizzazione delle competenze acquisite e la loro rielaborazione consapevole in termini di spendibilità in altri contesti;
• Rafforzamento e lo sviluppo della identità personale e lavorativa attraverso un processo di attribuzione di significato alla propria esperienza di vita professionale e personale;
• Costruzione di un progetto professionale e personale coerente con i valori e le scelte di vita del beneficiario e in sintonia con l’ambiente socio-lavorativo di riferimento. Al progetto può aggiungersi un piano di azione che consenta al beneficiario di definire le tappe e le modalità da mettere in atto nel breve e medio termine per realizzare quanto è stato definito.
Principali attori coinvolti
Enti e strutture, pubblici e privati, che erogano servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro in ambito regionale (nello specifico centri accreditati; centri di orientamento pubblici e privati; Col, CPI, centri di bilancio delle competenze, ecc.).
Il servizio può essere erogato anche in regime di sussidiarietà, previa intesa con la/e Regione/i e
P.A. interessata/e.
SCHEDA 2-A |
Formazione |
Formazione mirata all’inserimento lavorativo |
Obiettivo/finalità
Fornire le conoscenze e le competenze necessarie a facilitare l’inserimento lavorativo sulla base dell’analisi degli obiettivi di crescita professionale e delle potenzialità del giovane, rilevate nell’ambito delle azioni di orientamento e di fabbisogno delle imprese, attraverso percorsi formativi professionalizzanti specialistici, anche di alta formazione rispondenti all’effettivo fabbisogno del contesto produttivo locale. Agevolare la riqualificazione per giovani NEET con un titolo di studio debole o con caratteristiche personali di fragilità o che hanno abbandonato percorsi universitari.
Descrizione misura
Partecipazione a corsi di formazione collettivi o formazione individuale/individualizzata
Durata
La durata è variabile in relazione al percorso formativo intrapreso.
Parametri di costo
Costi definiti dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016 per formazione di gruppo:
• UCS ora/corso: € 73,13 (fascia C) o € 117 (fascia B) o € 146,25 (fascia A)
• UCS ora/allievo: € 0,80
Il parametro di costo per le attività formative individuali o individualizzate erogate è pari a € 40/h, così come definito dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
E’ previsto un tetto massimo di 4.000 euro per giovane.
Con riferimento alla formazione di gruppo per la definizione delle fasce di costo fa fede il curriculum del personale docente, così come specificato dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
A titolo di esempio non esaustivo si segnalano:
• per la fascia A, dirigenti d’azienda o imprenditori impegnati in attività del settore/materia di appartenenza, con esperienza professionale almeno quinquennale nel profilo o categoria di riferimento; esperti senior e professionisti impegnati in attività di docenza, con esperienza professionale almeno quinquennale nel profilo/materia oggetto della docenza;
• per la fascia B, professionisti o esperti con esperienza almeno triennale di docenza e/o di conduzione/gestione di progetti nel settore/materia oggetto della docenza; ricercatori junior
con esperienza almeno triennale di docenza e/o conduzione/gestione di progetti nel settore di interesse;
• per la fascia C, assistenti tecnici (laureati o diplomati) con competenza ed esperienza professionale nel settore; professionisti od esperti junior impegnati in attività proprie del settore/materia oggetto della docenza.
Fino al 70% della sovvenzione è riconoscibile sulla base delle ore di formazione erogate, il restante importo è riconoscibile sulla base delle ore di formazione erogate, purché venga rispettata la condizionalità che prevede la successiva collocazione del giovane nel posto di lavoro (entro 120 giorni dalla fine del corso). Tale condizionalità risponde all’esigenza di produrre un beneficio diretto sui giovani NEET, elemento chiave dell’intero Programma IOG.
Per il contratto di lavoro conseguente compete l’incentivo di cui alla scheda 9 bis, ove previsto. E’ possibile attivare anche lo strumento del voucher per l’accesso alla misura.
Output
Formazione non generalista;
Attivazione di un rapporto di lavoro a tempo determinato, indeterminato, in somministrazione o in apprendistato;
Validazione/certificazione delle competenze acquisite.
Principali attori coinvolti
Soggetti accreditati o autorizzati dalle Regioni all’erogazione dei servizi formativi.
SCHEDA 2-B |
Formazione |
Reinserimento di giovani 15-18enni in percorsi formativi |
Obiettivo/finalità
Reinserire i giovani di età inferiore a 19 anni - privi di qualifica o diploma - che abbiano abbandonato un percorso formativo per l’assolvimento dell'obbligo di istruzione e/o dell’obbligo formativo, in percorsi di istruzione e formazione professionale, allo scopo di consolidare le conoscenze di base e favorire il successivo inserimento nel mondo del lavoro e nella società.
Descrizione misura
Partecipazione a corsi di istruzione e formazione professionale.
Durata
A valere sul Programma per massimo due anni. Le restanti annualità possono essere finanziate sul sistema duale.
Parametri di costo
Costi definiti dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016 per formazione di gruppo:
• UCS ora/corso: € 73,13 (fascia C) o € 117 (fascia B) o € 146,25 (fascia A)
• UCS ora/allievo: € 0,80
Il parametro di costo per le attività formative individuali o individualizzate erogate è pari a € 40/h, così come definito dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
Le ore di stage curriculare dei percorsi IeFP sono finanziabili in quanto parte integrante di percorsi solo formativi.
Con riferimento alla formazione di gruppo, per la definizione delle fasce di costo fa fede il curriculum del personale docente, così come specificato dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
A titolo di esempio non esaustivo si segnalano:
• per la fascia A, dirigenti d’azienda o imprenditori impegnati in attività del settore/materia di appartenenza, con esperienza professionale almeno quinquennale nel profilo o categoria di riferimento; esperti senior e professionisti impegnati in attività di docenza, con esperienza professionale almeno quinquennale nel profilo/materia oggetto della docenza;
• per la fascia B, professionisti o esperti con esperienza almeno triennale di docenza e/o di conduzione/gestione di progetti nel settore/materia oggetto della docenza; ricercatori junior
con esperienza almeno triennale di docenza e/o conduzione/gestione di progetti nel settore di interesse;
• per la fascia C, assistenti tecnici (laureati o diplomati) con competenza ed esperienza professionale nel settore; professionisti od esperti junior impegnati in attività proprie del settore/materia oggetto della docenza.
Output
Formazione;
Validazione/certificazione delle competenze acquisite.
Principali attori coinvolti
Soggetti accreditati o autorizzati dalle Regioni all’erogazione dei servizi formativi.
SCHEDA 2-C |
Formazione |
Assunzione e formazione |
Obiettivo/finalità
Obiettivo della misura è sostenere e agevolare l’inserimento lavorativo dei giovani in possesso solo parziale delle competenze per lo svolgimento della mansione e quindi supportare i giovani nel completamento del proprio profilo professionale. Successivamente all’attivazione di un contratto di lavoro - diverso dall’apprendistato – il giovane può essere inserito in un percorso formativo (breve) utile ad acquisire le competenze mancanti. Pertanto, la misura è finalizzata ad adeguare le competenze dei destinatari ai fabbisogni professionali delle imprese attraverso l’inserimento in percorsi formativi post assunzione da attivarsi entro 120 giorni dalla data di avvio del rapporto di lavoro risultante dalla CO di attivazione del rapporto stesso o precedenti l’avvio dell’attività lavorativa purché sia formalizzata l’assunzione. Prima dell’avvio della misura andrà formalizzata l’esigenza di colmare un gap formativo, la sua tipologia e l’ambito formativo coinvolto, il tutto correlato alla mansione e i fabbisogni aziendali. L’attività formativa dovrà concludersi entro 1 anno dall’assunzione.
Descrizione misura
Partecipazione ad attività formative collettive, individuali o individualizzate (fino a max 3 persone). Sarà possibile prevedere meccanismi attuativi che consentano di inserire il giovane NEET in percorsi formativi collettivi promossi dalle Regioni e dalla PA di Trento nell’ambito del POR. A
salvaguardia del Programma Operativo Regionale, si richiede di prestare estrema attenzione a
evitare il doppio finanziamento dell’attività. A tale fine si segnala la necessità di responsabilizzare i soggetti beneficiari. L’onere dei controlli sarà a carico delle Regioni e della PA di Trento.
La misura è soggetta al rispetto delle norme regolamentari in tema di aiuti di stato (Regime di esenzione ex Reg. UE 651/14 o “de minimis”).
La misura dovrà essere inserita all’interno di un percorso, in combinazione con altre misure.
Durata
La durata è variabile in relazione al percorso formativo intrapreso.
Parametri di costo
Il parametro di costo per le attività formative individuali o individualizzate erogate è il seguente: UCS pari a € 40/h, così come definito dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
Per la formazione di gruppo si ricorrerà ai parametri di costo per la formazione di
gruppo previsti dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.E’ previsto un tetto massimo di 4.000 euro per giovane.
E’ possibile attivare anche lo strumento del voucher per l’accesso alla misura.
Output
Formazione non generalista e coerente con la mansione e i fabbisogni aziendali, esclusa la formazione a distanza.
Attivazione di un rapporto di lavoro a tempo determinato, indeterminato, in somministrazione.
Principali attori coinvolti
Soggetti accreditati o autorizzati dalle Regioni all’erogazione dei servizi formativi. Imprese in possesso dei requisiti previsti dalle normative regionali.
SCHEDA 3 |
Accompagnamento al lavoro |
Versione: aggiornamento agosto 20191 |
Obiettivo/finalità
Progettare e attivare le misure di inserimento lavorativo, sostenendo il giovane nelle fasi di avvio e ingresso alle esperienze di lavoro, attraverso:
• scouting delle opportunità;
• definizione e gestione della tipologia di accompagnamento e tutoring;
• matching rispetto alle caratteristiche e alle propensioni del giovane.
Descrizione Attività
• scouting delle opportunità occupazionali;
• promozione dei profili, delle competenze e della professionalità dei giovani presso il sistema imprenditoriale;
• pre-selezione;
• accesso alle misure individuate;
• accompagnamento del giovane nell’accesso al percorso individuato e nell’attivazione delle misure collegate;
• accompagnamento del giovane nella prima fase di inserimento;
• assistenza al sistema della Domanda nella definizione del progetto formativo legato al contratto di apprendistato;
• assistenza al sistema della Domanda nell’individuazione della tipologia contrattuale più funzionale al fabbisogno manifestato (ad esempio tra contratto di apprendistato e tempo determinato).
Durata
6 mesi
Il periodo si intende sospeso se il giovane è indirizzato ad un percorso di formazione gestito a livello regionale.
1 L’aggiornamento recepisce quanto disposto dal documento Nota operativa – Disposizioni per la gestione: misura 3 e combinazione delle misure 5 e 3 – PON Iniziativa Occupazione Giovani, discusso in sede di Comitato Politiche Attive dell’11 luglio 2019.
Il periodo si intende altresì sospeso in caso di contratti stipulati durante l’erogazione del servizio ma di durata inferiore ai 6 mesi, per il periodo di vigenza del contratto medesimo. Se al termine del contratto di durata inferiore a 6 mesi questo non viene prorogato/trasformato in contratto a tempo indeterminato, il servizio di accompagnamento riprende a decorrere dalla data di interruzione della sospensione fino a concorrenza dei 6 mesi previsti.
Parametro di costo
Il servizio erogato sarà rimborsato al conseguimento del risultato, secondo la tabella che segue, così come definito dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
In funzione della categoria di profilazione del giovane, gli importi relativi saranno erogati in maniera differenziata e con conseguente diversa intensità, eventualmente anche a tranches.
IN BASE AL PROFILING2 DEL GIOVANE E DELLE DIFFERENZE TERRITORIALI | ||||
BASS O | MEDIO BASSO | MEDIO ALTO | ALT O | |
Tempo indeterminato e Apprendistato I e III livello | 1.500 | 2.00 0 | 2.50 0 | 3.00 0 |
Apprendistato II livello, Tempo determinato superiore o uguale a 12 mesi | 1.000 | 1.30 0 | 1.60 0 | 2.00 0 |
Tempo determinato superiore o uguale a 6 mesi | 600 | 800 | 1.00 0 | 1.20 0 |
Output
Attivazione di un rapporto di lavoro a tempo determinato, indeterminato, in somministrazione o in apprendistato.
Principali attori coinvolti
Centri per l’Impiego e altri soggetti autorizzati e/o accreditati ai servizi al lavoro in ambito regionale.
Il servizio può essere erogato anche in regime di sussidiarietà, previa intesa con la/e Regione/i e P.A. interessata/e.
2 Le fasce di svantaggio sono disciplinate dall’art. 3 del Decreto n. 10 del 23.01.2015.
XXXXXX 4-A |
APPRENDISTATO |
APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA |
Obiettivo/finalità
Ridurre la dispersione scolastica dei più giovani attraverso il conseguimento di un titolo di studio o qualifica con il contratto di apprendistato di I livello consentendo di coniugare esperienza di lavoro all’interno del percorso di studio e istruzione, sviluppando competenze richieste dal mercato del lavoro e rimuovendo i principali ostacoli che rendono poco appetibile l’attivazione del suddetto contratto.
L’Obiettivo è raggiunto attraverso:
• Il sostegno alle Istituzioni Formative dei costi di progettazione del Piano Formativo Individuale e dei costi di formazione e tutoraggio formativo, finalizzati al conseguimento dei titoli di cui all’art. 43 del D.Lgs. 81/15
• Il sostegno dei costi di formazione interna definiti nel piano formativo individuale e finalizzati al conseguimento dei titoli di cui all’art. 43 del D.Lgs. 81/15
Descrizione misura
• Personalizzazione dell’offerta formativa e progettazione del Piano Formativo Individuale in coerenza con i fabbisogni di professionalità delle imprese
• Tutoraggio formativo individuale funzionale a favorire il raccordo tra competenze acquisite nell’ambito del percorso di studi con le competenze/abilità acquisite nel corso delle attività lavorative
• Progettazione del Piano Formativo Individuale ed erogazione della formazione da svolgersi all’interno dell’impresa in accordo con Organismi di Formazione e/o presso gli Istituti Professionali di Stato
• Partecipazione alla formazione interna nel rispetto di quanto disposto dal D.Lgs. 81/15 e del DL del 12 ottobre 2015
Durata
La durata del contratto di apprendistato è variabile in relazione al percorso di studi intrapreso.
Parametri di costo
Costi definiti dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016 per formazione di gruppo:
• UCS ora/corso: € 73,13 (fascia C) o € 117 (fascia B) o € 146,25 (fascia A)
• UCS ora/allievo: € 0,80
Il parametro di costo per le attività formative individuali o individualizzate erogate è pari a € 40/h, così come definito dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
Con riferimento alla formazione di gruppo, per la definizione delle fasce di costo fa fede il curriculum del personale docente, così come specificato dal Regolamento Delegato UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
A titolo di esempio non esaustivo si segnalano:
• per la fascia A, dirigenti d’azienda o imprenditori impegnati in attività del settore/materia di appartenenza, con esperienza professionale almeno quinquennale nel profilo o categoria di riferimento; esperti senior e professionisti impegnati in attività di docenza, con esperienza professionale almeno quinquennale nel profilo/materia oggetto della docenza;
• per la fascia B, professionisti o esperti con esperienza almeno triennale di docenza e/o di conduzione/gestione di progetti nel settore/materia oggetto della docenza; ricercatori junior con esperienza almeno triennale di docenza e/o conduzione/gestione di progetti nel settore di interesse;
• per la fascia C, assistenti tecnici (laureati o diplomati) con competenza ed esperienza professionale nel settore; professionisti od esperti junior impegnati in attività proprie del settore/materia oggetto della docenza.
Il contributo massimo fino a 4.000 euro annui è riconosciuto:
a. Alle istituzioni formative per la formazione esterna comprensivi dei costi della personalizzazione dell’offerta formativa, di progettazione del piano formativo e del costi del tutoraggio formativo.
b. Ai datori di lavoro per i quali il contributo è erogabile, se non diversamente previsto dalla normativa regionale, sulla base delle ore della formazione interna erogata e del tutoraggio aziendale. In tal caso, l’incentivo è riconosciuto ai sensi del Reg. (UE) 1407/2013, nei limiti previsti per gli aiuti di importanza minore (cd. de minimis).
c. Sia alle istituzioni formative per la formazione esterna comprensivi dei costi della personalizzazione dell’offerta formativa, di progettazione del piano formativo e del costi del tutoraggio formativo, sia ai datori di lavoro erogabili, se non diversamente previsto dalla normativa regionale, al 100% sulla base delle ore della formazione interna erogata e del tutoraggio aziendale. In tal caso, l’incentivo è riconosciuto ai sensi del Reg. (UE) 1407/2013, nei limiti previsti per gli aiuti di importanza minore (cd. de minimis).
In ogni caso il contributo totale non potrà superare l’importo di € 4.000 annui per apprendista.
Per quanto concerne i contributi ai datori di lavoro relativi al tutoraggio aziendale si chiarisce che gli stessi non sono cumulabili con analoghi contributi per la medesima attività rivolta allo stesso destinatario.
Output
Matching Impresa-giovane (contratto sottoscritto) Timesheet tutoraggio Conseguimento del titolo di studio/qualifica Formazione
Validazione/certificazione delle competenze acquisite
Principali attori coinvolti
Istituzioni Formative
Datori di lavoro che assumono giovani in apprendistato di I livello.
XXXXXX 4-C |
APPRENDISTATO |
APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA |
Obiettivo/finalità
Garantire ai giovani tra i 17 e i 29 assunti con questa tipologia di contratto, una formazione coerente con le istanze delle imprese, conseguendo un titolo di studio in alta formazione o svolgendo attività di ricerca, attraverso il riconoscimento alle Università, Istituto Tecnici Superiori (ITS), istituzioni formative e enti di ricerca dei costi della personalizzazione dell’offerta formativa e alle imprese della formazione interna.
L’Obiettivo è raggiunto attraverso il sostegno dei costi di formazione definiti nel piano formativo individuale e finalizzati al conseguimento dei titoli di cui all’art. 45 del D.Lgs. 81/15.
Descrizione misura
• Progettazione del Piano Formativo Individuale ed erogazione della formazione da svolgersi all’interno dell’impresa in accordo con soggetti universitari, fondazioni ITS, etc.
• Iscrizione ai percorsi di alta formazione (voucher)
• Partecipazione alla formazione interna nel rispetto di quanto disposto dal D.Lgs. 81/15 e del Decreto Interministeriale del 12 ottobre 2015
• Progettazione ed erogazione di attività formativa individuale, addizionale al percorso di studio intrapreso dal giovane e tutoraggio
• Favorire la collaborazione tra imprese, istituzioni formative, ITS ed Università per stimolare il conseguimento dei titoli di istruzione e formazione professionale come previsti dal D.Lgs 81/2015
Tramite la collaborazione con Università/ITS/istituzioni formative/ enti di ricerca, le imprese possono attivare un contratto di Apprendistato di ricerca anche non finalizzato al conseguimento di un titolo di studio.
Durata
La durata del contratto di apprendistato è variabile in relazione al percorso di studi intrapreso.
Parametri di costo
Costi definiti dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016 per formazione di gruppo:
• UCS ora/corso: € 73,13 (fascia C) o € 117 (fascia B) o € 146,25 (fascia A)
• UCS ora/allievo: € 0,80
Il parametro di costo per le attività formative individuali o individualizzate erogate è pari a € 40/h, così come definito dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
Con riferimento alla formazione di gruppo, per la definizione delle fasce di costo fa fede il curriculum del personale docente, così come specificato dal Regolamento Delegato UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
A titolo di esempio non esaustivo si segnalano:
• per la fascia A, dirigenti d’azienda o imprenditori impegnati in attività del settore/materia di appartenenza, con esperienza professionale almeno quinquennale nel profilo o categoria di riferimento; esperti senior e professionisti impegnati in attività di docenza, con esperienza professionale almeno quinquennale nel profilo/materia oggetto della docenza;
• per la fascia B, professionisti o esperti con esperienza almeno triennale di docenza e/o di conduzione/gestione di progetti nel settore/materia oggetto della docenza; ricercatori junior con esperienza almeno triennale di docenza e/o conduzione/gestione di progetti nel settore di interesse;
• per la fascia C, assistenti tecnici (laureati o diplomati) con competenza ed esperienza professionale nel settore; professionisti od esperti junior impegnati in attività proprie del settore/materia oggetto della docenza.
E’ possibile attivare anche lo strumento del voucher per l’accesso alla misura.
E’ indicata una soglia massima di 6.000 euro annui per beneficiario, erogabili secondo i parametri di costo sopra indicati e le modalità di seguito descritte:
a. Alle istituzioni formative per la formazione esterna comprensivi dei costi di iscrizione al percorso di alta formazione, di personalizzazione dell’offerta formativa, di progettazione del piano formativo e del costi del tutoraggio formativo.
b. Ai datori di lavoro per i quali il contributo è erogabile, se non diversamente previsto dalla normativa regionale, sulla base delle ore della formazione interna erogata e del tutoraggio aziendale. In tal caso, l’incentivo è riconosciuto ai sensi del Reg. (UE) 1407/2013, nei limiti previsti per gli aiuti di importanza minore (cd. de minimis).
c. Sia alle istituzioni formative per la formazione esterna comprensivi dei costi dell’iscrizione al percorso di alta formazione, personalizzazione dell’offerta formativa, progettazione del piano formativo e dei costi del tutoraggio formativo, sia ai datori di lavoro erogabili, se non diversamente previsto dalla normativa regionale, al 100% sulla base delle ore della formazione interna erogata e del tutoraggio aziendale. In tal caso, l’incentivo è riconosciuto ai sensi del Reg. (UE) 1407/2013, nei limiti previsti per gli aiuti di importanza minore (cd. de minimis).
In ogni caso il contributo totale non potrà superare l’importo di € 6.000 annui per apprendista.
Per quanto concerne i contributi ai datori di lavoro relativi al tutoraggio aziendale si chiarisce che gli stessi non sono cumulabili con analoghi contributi per la medesima attività rivolta allo stesso destinatario.
Output
Attivazione di un contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca, ai sensi dell’art. 45 del d.lgs. 81/2015, per il conseguimento del titolo di studio di Alta formazione o per una attività di ricerca.
Alta formazione
Validazione/certificazione delle competenze acquisite.
Principali attori coinvolti
Imprese che assumono giovani in apprendistato di alta formazione e ricerca. Istituzioni formative, Università, ITS o enti di ricerca.
SCHEDA 5 |
Tirocini (ivi compresa premialità per successiva occupazione) |
Tirocinio extra-curriculare |
Versione: aggiornamento agosto 20191 |
Obiettivo/finalità
Agevolare le scelte professionali e l'occupabilità dei giovani nel percorso di transizione tra scuola e lavoro mediante una formazione a diretto contatto con il mondo del lavoro. Favorire l’inserimento/reinserimento nel mondo del lavoro di giovani disoccupati e/o inoccupati.
Descrizione misura
Promozione del tirocinio.
Assistenza e accompagnamento nella definizione del progetto formativo legato all’attivazione dei percorsi di tirocinio.
Riconoscimento dell’indennità al giovane che partecipa a un percorso di tirocinio. Validazione/certificazione delle competenze acquisite.
Promuovere l’inserimento occupazionale dei giovani che concludono con successo il percorso.
Durata
Tirocini: fino a 6 mesi.
Tirocinio per i disabili e persone svantaggiate ai sensi della legge 381/91: 12 mesi.
Parametri dicosto Tirocini Regionali
All’ente promotore è corrisposta una remunerazione a costi standard a risultato a partire dal trentesimo giorno dalla fine del tirocinio secondo la tabella che segue, così come definito dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016:
IN BASE AL PROFILING2 DEL GIOVANE E DELLE DIFFERENZE TERRITORIALI | ||||
BASSO | MEDIO BASSO | MEDIO ALTO | ALTO | |
Remunerazione a risultato | 200 | 300 | 400 | 500 |
1 L’aggiornamento recepisce quanto disposto dal documento Nota operativa – Disposizioni per la gestione: misura 3 e combinazione delle misure 5 e 3 – PON Iniziativa Occupazione Giovani, discusso in sede di Comitato Politiche Attive dell’11 luglio 2019 e riguarda la revisione della denominazione delle fasce di profilazione così come definite dal Decreto n. 10 del 23.01.2015.
2 Le fasce di profilazione sono disciplinate dall’art. 3 del Decreto n. 10 del 23.01.2015.
Il servizio competente potrà avere accesso alla remunerazione della sola scheda 3 “accompagnamento al lavoro” nel caso in cui un tirocinio si trasformi in un contratto di lavoro con durata superiore a 6 mesi entro 30 giorni dalla fine del tirocinio con lo stesso soggetto presso il quale ha svolto il tirocinio. Tale remunerazione è sostitutiva di quella prevista per la promozione del tirocinio.
La soglia massima dell’indennità mensile a carico del PON IOG è pari a € 300, oppure a 500€ per i tirocini svolti da soggetti disabili e da persone svantaggiate (come definite al paragrafo 1 lett. E) delle LG Tirocini di cui all’Accordo Stato-Regioni del 25.5.2017). La quantificazione dell'indennità di partecipazione per il periodo di tirocinio sarà fissata nei singoli dispositivi regionali/provinciali anche in relazione a quanto disciplinato dalle relative normative. Le Regioni/PA potranno incrementare l'importo relativo all'indennità di tirocinio con risorse proprie ovvero ponendo a carico dei soggetti ospitanti quota parte dell'indennità.
**************************
Nel caso in cui il tirocinio si trasformi in un contratto di lavoro subordinato compete l’incentivo occupazione giovani di cui alla scheda 9 bis, ove previsto.
Output
Inserimento del giovane in un percorso formativo on the job e attestazione/certificazione delle competenze acquisite. Attivazione di un rapporto di lavoro a tempo determinato, indeterminato, in somministrazione o in apprendistato.
Principali attori coinvolti
• Soggetti promotori, come individuati dalle Linee guida in materia di tirocini di cui all’accordo Stato- Regioni del 2017.
• Soggetti pubblici o privati presso i quali viene realizzato il tirocinio, in coerenza con la normativa regionale e le Linee Guida sui Tirocini.
Il servizio può essere erogato anche in regime di sussidiarietà, previa intesa con la/e Regione/i e P.A. interessata/e.
SCHEDA 5 bis |
Tirocini (ivi compresa premialità per successiva occupazione) |
Tirocinio extra-curriculare in mobilità geografica |
Obiettivo/finalità
Agevolare i percorsi di tirocinio in mobilità nazionale e transnazionale per favorire esperienze formative e professionali al di fuori del proprio territorio.
Descrizione misura
Promozione del tirocinio.
Assistenza e accompagnamento nella definizione del progetto formativo legato all’attivazione dei percorsi di tirocinio.
Riconoscimento dell’indennità al giovane che partecipa a un percorso di tirocinio. Erogazione di un contributo per la partecipazione al percorso di tirocinio in mobilità. Validazione/certificazione delle competenze acquisite.
Promuovere l’inserimento occupazionale dei giovani che concludono con successo il percorso.
Durata
Tirocini: fino a 6 mesi.
Tirocinio per i disabili e persone svantaggiate ai sensi della legge 381/91: 12 mesi.
Parametri di costo
Per la remunerazione al servizio competente per la promozione del tirocinio si rimanda alla scheda 5.
Indennità al giovane per i tirocini in mobilità interregionale
Fermo restando che la disciplina di riferimento per la quantificazione dell’indennità di partecipazione per i tirocini in mobilità interregionale, è quella della Regione o Provincia autonoma in cui ha sede il soggetto ospitante, per il periodo di tirocinio si prevede:
• una soglia massima dell’indennità mensile a carico del PON IOG è pari a € 300, oppure a 500€ per i tirocini svolti da soggetti disabili e da persone svantaggiate (come definite al paragrafo 1 lett. E) delle LG Tirocini di cui all’Accordo Stato-Regioni del 25.5.2017). La quantificazione dell'indennità di partecipazione per il periodo di tirocinio sarà fissata nei singoli dispositivi regionali/provinciali anche in relazione a quanto disciplinato dalle relative normative. Le Regioni/PA potranno incrementare l'importo relativo all'indennità di tirocinio con risorse proprie ovvero ponendo a carico dei soggetti ospitanti quota parte dell'indennità.
• un rimborso per la mobilità geografica previsto dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
Indennità al giovane per i tirocini in mobilità transnazionale
Per il periodo di tirocinio si prevede:
• un rimborso per la mobilità geografica, previsto dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
• rimborso per i costi di formazione generale come previsto dalla scheda 6bis. Si specifica che l’importo relativo al contributo per la frequenza del giovane ai corsi di formazione generale rappresenta un costo forfettario, riconosciuto sulla base della verifica del registro presenze attestante l’avvenuta erogazione delle 30 ore di formazione minima richiesta
In aggiunta si prevede l’erogazione di un corso di formazione linguistica di gruppo per un massimo di 40 ore. Per la formazione di gruppo, si ricorrerà ai parametri di costo previsti dal Regolamento.
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Nel caso in cui il tirocinio si trasformi in un contratto di lavoro subordinato compete l’incentivo occupazione giovani di cui alla scheda 9 bis, ove previsto.
Output
Inserimento del giovane in un percorso formativo on the job e attestazione/certificazione delle competenze acquisite.
Attivazione di un rapporto di lavoro a tempo determinato, indeterminato, in somministrazione o in apprendistato.
Principali attori coinvolti
• Soggetti promotori, come individuati dalle Linee guida in materia di tirocini di cui all’accordo Stato-Regioni del 2017. Per la fase transitoria, fino al recepimento, rimangono i soggetti promotori autorizzati o accreditati secondo le normative regionali.
• Soggetti pubblici o privati presso i quali viene realizzato il tirocinio, in coerenza con la normativa regionale e le Linee Guida sui Tirocini.
Il servizio può essere erogato anche in regime di sussidiarietà, previa intesa con la/e Regione/i e
P.A. interessata/e.
SCHEDA 6 |
Servizio civile universale – Servizio civile regionale Aggiornata a Dicembre 2019 |
Obiettivo/finalità
Fornire ai giovani NEET fino ai 28 anni l’opportunità di effettuare un’esperienza di cittadinanza attiva e di crescita personale e professionale attraverso un percorso dedicato di formazione e attività progettuali in grado di accrescere le conoscenze e far maturare competenze che facilitino l’ingresso sul mercato del lavoro dei soggetti interessati.
Aree d’intervento del servizio civile universale:
− assistenza;
− protezione civile,
− patrimonio ambientale e riqualificazione urbana;
− patrimonio storico, artistico e culturale;
− educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport;
− agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità.
Descrizione Attività
Partecipazione alla realizzazione di progetti di Servizio Civile Universale e regionale da realizzarsi in una delle aree di intervento innanzi individuate, dopo un approfondito ed articolato percorso di formazione generale e specifica. Il soggetto è seguito in tutte le sue attività da un tutor (Operatore Locale di Progetto) e da altre figure che ne facilitano l’ingresso nel programma.
Durata
8 - 12 mesi
Parametro di costo
(439,50*12) + 90+35+10 = 5.409 euro su base annua per ogni volontario. Di cui:
• 439,50 euro a titolo di assegno al volontario
• 90,00 euro a titolo di rimborso per i costi di formazione
• 35,00 euro per la copertura assicurativa
• 10,00 euro a titolo di eventuale rimborso di viaggio
Si specifica che l’importo di 90 euro, relativo al contributo per la frequenza del giovane ai corsi di formazione generale, rappresenta un costo forfettario, riconosciuto sulla base della verifica del registro presenze attestante l’avvenuta erogazione delle 30 ore di formazione minima richiesta.
Si specifica che i costi sopra indicati sono relativi al servizio civile universale, mentre per i costi relativi al Servizio Civile Regionale si rimanda alle specifiche normative regionali, ad eccezione del parametro di costo relativo alla formazione previsto dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione Europea del 31 ottobre 2016 e successive modifiche e integrazioni.
Output
Riconoscimento e valorizzazione delle competenze acquisite con riferimento, in particolare, alla conoscenza dell’area di intervento del servizio civile universale individuata dal progetto, a maggiori conoscenze del territorio su cui si è operato, alle competenze sociali e civiche maturate e alla capacità di gestione del tempo, attraverso il rilascio di apposita attestazione/certificazione a seconda di quanto previsto dallo specifico progetto.
Principali attori coinvolti
Soggetti pubblici e privati accreditati all’Albo degli enti di servizio civile universale (sezione nazionale e sezioni regionali e delle province autonome con esclusione della Provincia Autonoma di Bolzano non prevista dal Programma Garanzia Giovani).
Per quanto non espressamente previsto dalla presente scheda, si rimanda alle specifiche normative regionali per l’attuazione del servizio civile regionale.
SCHEDA 6 bis |
Servizio Civile Universale nell’Unione Europea Aggiornata a Dicembre 2019 |
Obiettivo/finalità
Fornire ai giovani NEET fino a 28 anni l’opportunità di effettuare un’esperienza di cittadinanza attiva e di crescita personale e professionale in Paesi UE attraverso un percorso dedicato di formazione e attività progettuali in grado di accrescere le conoscenze e far maturare competenze che facilitino l’ingresso sul mercato del lavoro dei soggetti interessati.
Aree d’intervento del servizio civile universale:
− assistenza;
− protezione civile,
− patrimonio ambientale e riqualificazione urbana;
− patrimonio storico, artistico e culturale;
− educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport;
− agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità.
Il percorso, in particolare, ha luogo nell’ottica dell’affermazione e rafforzamento della propria personalità e professionalità in un ambito territoriale più vasto quale l’Unione Europea. In questo scenario la mobilità tra i Paesi dell’Unione rappresenta il fattore principale per la costruzione di una vera cittadinanza europea e l’ampliamento geografico del mercato del lavoro dei giovani volontari.
Descrizione Attività
Partecipazione alla realizzazione di progetti di Servizio Civile Universale da realizzarsi in una delle aree di intervento innanzi individuate, dopo un approfondito ed articolato percorso di formazione generale e specifica. Il soggetto è seguito in tutte le sue attività da un tutor (Operatore Locale di Progetto) e da altre figure che ne facilitano l’ingresso nel programma. I progetti sono strutturati in modo che i giovani svolgano attività si in Italia sia in un altro Paese UE.
Durata
Da 8 a 12 mesi, di cui 3 mesi di permanenza (massima) all’estero in un Paese UE.
Parametro di costo
(439,50*12) + 180+35 = 5.489 euro su base annua per ogni volontario. Di cui:
• 439,50 euro a titolo di assegno al volontario
• 180,00 euro a titolo di rimborso per i costi di formazione generale. Si specifica che l’importo di 180 euro, relativo al contributo per la frequenza del giovane ai corsi di formazione generale, rappresenta un costo forfettario, riconosciuto sulla base della verifica del registro presenze attestante l’avvenuta erogazione delle 30 ore di formazione minima richiesta.
• 35,00 euro per la copertura assicurativa.
All’assegno al volontario si aggiunge l’indennità estera giornaliera pari a 15,00 euro per ogni giorno di effettiva permanenza all’estero.
Al volontario che presta Servizio Civile Universale nell’Unione Europea spettano vitto e alloggio ed i costi sono a carico dell’Ente con un contributo, pari a 30,00 euro al giorno per i giorni di effettiva permanenza all’estero, corrisposto all’ente dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale.
Infine, è previsto il rimborso delle spese di trasporto per complessivi due viaggi di andata e ritorno dall’Italia al paese estero di realizzazione del progetto, anticipate dall’Ente che realizza il progetto e rimborsate dall’Organismo Intermedio, su presentazione dei giustificativi di spesa, fino a un importo massimo di 1.200,00 euro.
Il costo totale stimato per ciascun volontario nel caso di un progetto di 12 mesi con presenza all’estero per il massimo possibile di 3 mesi è pari a 10.739 euro.
Output
• Riconoscimento e valorizzazione delle competenze acquisite con riferimento, in particolare, alla conoscenza di un’area di intervento del servizio civile universale, a maggiori conoscenze del territorio, a competenze sociali e civiche e alla capacità di gestione del tempo, attraverso il rilascio di: Attestato standard / Attestato specifico / Certificazione di competenze.
• Promozione di una maggiore consapevolezza della cittadinanza europea.
• Facilitazione della mobilità dei giovani in ambito UE anche ai fini della ricerca di opportunità di lavoro/formazione.
Principali attori coinvolti
Soggetti pubblici e privati accreditati all’Albo degli enti di servizio civile universale (sezione nazionale e sezioni regionali e delle province autonome con esclusione della Provincia Autonoma di Bolzano non prevista dal Programma Garanzia Giovani).
I progetti possono essere realizzati in collaborazione con un ente di accoglienza di un Paese dell’Unione Europea.
SCHEDA 7.1 |
Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità: attività di accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo start up di impresa |
Obiettivo/finalità
Sostenere l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da giovani (NEET), anche attraverso la concessione di finanziamenti agevolati a tasso zero.
Lo scopo è offrire servizi integrati e mirati e promuovere la realizzazione di progetti per il sostegno e lo sviluppo di specifiche idee imprenditoriali (da individuarsi già alla presentazione della domanda) ovvero progetti che favoriscano l’individuazione e la crescita di prospettive occupazionali legate all’autoimprenditorialità e/o autoimpiego.
La Misura 7.1 si intende complementare alla Misura 7.2, assolvendo allo scopo unitario di fornire sostegno (formativo per la Misura 7.1, finanziario per la Misura 7.2) per la creazione di impresa o l’avvio di attività autonoma.
Descrizione attività
Sono previste due modalità di attuazione della presente Scheda.
Modalità di attuazione A)
La Regione/P.A. può prevedere azioni mirate e personalizzate (ovvero erogate in forma individualizzata o personalizzata su un numero massimo di 3 allievi) di accompagnamento allo start up di impresa, come ad esempio:
• percorsi specialistici mirati e consulenza specialistica (coaching, counseling, assistenza finalizzate allo sviluppo di un’idea imprenditoriale);
• formazione per il business plan (definizione di dettaglio dell’idea imprenditoriale, acquisizione conoscenze/competenze, studi di fattibilità e ricerche di mercato, azioni di marketing territoriale e piani di comunicazione, etc…);
• assistenza personalizzata per la stesura del business plan, con affiancamento specifico in relazione alla tipologia di attività;
• accompagnamento per l’accesso al credito e alla finanziabilità;
• servizi a sostegno della costituzione di impresa (informazioni su adempimenti burocratici e amministrativi – anche rispetto agli enti previdenziali, supporto per la ricerca di partner tecnologici e produttivi, supporto in materia di proprietà intellettuale, etc.).
In questa fase le Regioni/P.A., anche utilizzando modelli e strumenti già sperimentati positivamente, possono prevedere:
• l’erogazione di voucher formativi (spendibili presso enti accreditati o altri soggetti aventi le necessarie competenze ed esperienze);
• la pubblicazione di bandi a sportello (definendo un ordine di priorità nella valutazione delle domande), avvisi pubblici per l’erogazione dei servizi di accompagnamento, etc;
• l’erogazione di servizi da parte di strutture in house alle Amministrazioni Regionali, con esperienza in azioni di animazione territoriale e imprenditoriale.
La presente scheda contiene un’elencazione solo esemplificativa delle azioni che ciascuna Regione può programmare per dare attuazione alla Misura 7.1.
Modalità di attuazione B) a livello nazionale mutuabile a livello regionale
Al fine di garantire una copertura quanto più capillare possibile delle attività di formazione e accompagnamento all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità, l’AdG ha la titolarità del progetto nazionale Yes I Start Up, attuato da Ente Nazionale Microcredito, complementare rispetto alle attività promosse dalle Regioni/P.A. e non in sovrapposizione con le stesse.
Ente Nazionale Microcredito, tramite le sue articolazioni territoriali, eroga dei percorsi di formazione mirata e personalizzata, anche in base alle caratteristiche dei territori nei quali sarà erogata ed ai fabbisogni rilevati dalle Camere di Commercio pertinenti.
Le attività svolte saranno l’accompagnamento allo start up di impresa, come ad esempio formazione su competenze trasversali e acquisizione di soft skills, attività di coaching e counseling finalizzate allo sviluppo di un’idea imprenditoriale, formazione settoriale per la definizione di dettaglio dell’idea imprenditoriale, formazione per l’acquisizione di conoscenze/competenze di gestione aziendale, nozioni di budgeting e management, impostazione di studi di fattibilità, ricerche di mercato, azioni di marketing territoriale, product placement e piani di comunicazione, informazioni su adempimenti burocratici e amministrativi – anche rispetto agli enti previdenziali, supporto per la ricerca di eventuali partner tecnologici, etc.
L’articolazione delle attività prevede due fasi distinte del percorso:
- una prima parte di formazione in aula finalizzata al miglioramento e accrescimento delle conoscenze e competenze imprenditoriali degli allievi;
- una seconda parte di accompagnamento personalizzato per ciascun allievo, finalizzata alla definizione dell’idea imprenditoriale e redazione del business plan.
Tale modalità di attuazione può essere mutuata a livello locale dalle Regioni/P.A., avvalendosi o meno del contributo di Unioncamere.
Durata
La durata è variabile a seconda della diversa tipologia di servizi da erogare.
Nel caso di modalità di attuazione A), la durata prevista è di 60 ore; nel caso di modalità di attuazione B), la durata prevista è di 80 ore così suddivise: 60 ore per la prima parte di formazione in aula o a distanza (live streaming interattivo); 20 ore per la seconda parte di accompagnamento personalizzato finalizzato alla redazione del business plan.
Ciascuna Regione/P.A. è inoltre libera di prevedere un termine dall’avvio delle attività di cui alla Misura 7.1 entro il quale debba essere presentato il piano di impresa per accedere alle agevolazioni.
Parametro di costo
Gli importi saranno riconoscibili con diversi standard di costo a seconda della tipologia di formazione/accompagnamento erogata al giovane.
Modalità di attuazione A)
Si fa riferimento al parametro di costo relativo alla formazione e all’accompagnamento in forma individuale o individualizzata definito dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016 (tipo di operazione 8).
Modalità di attuazione B)
In ragione della strutturazione dei percorsi di formazione ed accompagnamento, e considerati i contenuti della formazione, i parametri di costo saranno differenti a seconda della modalità di formazione erogata.
Per la parte di percorso erogata con formazione di gruppo in aula o a distanza (live streaming interattivo) si fa riferimento ai parametri definiti dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016 (tipo di operazione 3).
Per la parte di formazione e accompagnamento in forma individuale o individualizzata (gruppi di max 3 persone) si fa riferimento al parametro di costo definito dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016 (tipo di operazione 8).
In entrambi i casi l’importo sarà riconosciuto secondo la seguente modalità:
• Il 70% a processo, in base alle effettive ore di formazione/accompagnamento svolte;
• la restante parte, fino al 100%, sempre a processo, ma sottoposta alla condizionalità della realizzazione degli output previsti
Output
Gli output relativi alla parte di remunerazione a processo - per le modalità A e B - sono quelli definiti dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
Con riferimento alla parte di remunerazione a processo sottoposta a condizionalità per la modalità B, dovranno essere prodotti i seguenti documenti:
- business plan, per il quale potrà essere prestato affiancamento specifico in relazione alla tipologia di attività;
- documento di accompagnamento;
Si specifica che, per la modalità A, il documento di accompagnamento è necessario per conseguire il punteggio aggiuntivo previsto in fase di istruttoria della domanda di finanziamento a valere sul Fondo SELFIEmployment.
Principali attori coinvolti
Soggetti accreditati o autorizzati dalle Regioni all’erogazione dei servizi formativi, Servizi per l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità attivati presso i CPI; altri soggetti accreditati presso la Regione/P.A. per i servizi al lavoro, Regioni ed Enti locali – in particolare i SUAP (Sportelli Unici per le Attività Produttive); enti e strutture in house regionali/provinciali; Unioncamere e Camere di Commercio; INVITALIA; Ente nazionale per il microcredito; Associazioni rappresentanti dei professionisti e delle loro casse di previdenza; Associazioni datoriali; soggetti pubblici e privati che eroghino servizi di consulenza; Enti Bilaterali; Università, enti di formazione di secondo livello, , Centri di ricerca, e tutti gli altri soggetti in possesso di specifico know how etc.
SCHEDA 7.2 |
Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità: supporto per l’accesso al credito agevolato |
Obiettivo/finalità
Sostenere l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da giovani (NEET) che al momento dell’accesso alla Misura 7.2 abbiano un’età compresa tra i 18 e i 29 anni, anche attraverso la concessione di finanziamenti agevolati
Lo scopo è offrire servizi integrati e mirati e promuovere la realizzazione di progetti per il sostegno e lo sviluppo di specifiche idee imprenditoriali (da individuarsi già alla presentazione della domanda) ovvero progetti che favoriscano l’individuazione e la crescita di prospettive occupazionali legate all’autoimpiego.
Descrizione Misura
Sono previste due distinte modalità di attuazione della Misura 7.2.
Attuazione a livello nazionale – Fondo SELFIEmployment
Le Regioni/P.A. possono aderire allo strumento finanziario SELFIEmployment, gestito da Invitalia SpA, conferendo risorse proprie (IOG e/o altro).
Attuazione a livello regionale/provinciale
Le Regioni possono, nel rispetto delle disposizioni di cui agli artt. 37-46 del Regolamento UE n. 1303/2013:
▪ attivare strumenti finanziari ad hoc ai sensi delle disposizioni regolamentari vigenti;
▪ utilizzare strumenti finanziari già attivati a livello regionale, ove sia possibile ed evidente la concentrazione della strategia di investimento sui NEET e sia possibile monitorarne gli esiti.
I prodotti erogati dallo Fondo SELFIEmployment sono rappresentati nella scheda di dettaglio del Fondo.
Nel caso di strumenti finanziari a livello regionale/provinciale, la tipologia di prodotto offerto (microcredito, prestito, garanzia, partecipazione o contributo in conto capitale, ecc.) sarà decisa a livello locale, sulla base delle risultanze della Valutazione Ex Ante.
L’attivazione di tali strumenti prevede il rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti di stato de minimis (Reg. UE 1407/2013).
Nel caso di attuazione a livello regionale/provinciale di uno strumento finanziario che eroghi il microcredito, dovrà essere garantito il rispetto delle disposizioni recentemente introdotte dal DM
n. 176/2014, attuativo dell’art. 111, co. 5 del TUB in materia di microcredito, il limite massimo delle erogazioni è di 25.000 euro, elevabile a 35.000 euro nel caso in cui sussistano le condizioni previste dal citato DM.
Durata
La struttura tecnica e l’ammortamento dei prestiti erogati nell’ambito della presente Misura saranno commisurati ai valori medi e alle statistiche evidenziate dalle analisi preliminari alla costituzione del Fondo stesso.
È opportuno che, al fine di ridurre il rischio connesso all’avvio di nuove imprese, si garantiscano servizi di sostegno almeno per i primi 12 mesi dalla sottoscrizione del contratto di finanziamento.
Parametro di costo
Per la remunerazione del soggetto gestore dello strumento finanziario si applicano le soglie e modalità di calcolo previste dagli artt. 12-13-14 del Regolamento Delegato UE n. 480/2014.
Output
Le domande di accesso ai finanziamenti della Misura devono avere ad oggetto la creazione di nuove iniziative imprenditoriali.
Principali attori coinvolti
Invitalia; Regioni/P.A.; intermediari finanziari accreditati; società finanziarie in-house regionali
SCHEDA 8 |
Mobilità professionale transnazionale e territoriale |
Obiettivo/finalità
Promozione della mobilità professionale all’interno del territorio nazionale o in Paesi UE.
È centrale il ruolo dei Servizi competenti, anche attraverso la rete Eures, per aspetti come l'informazione, la ricerca dei posti di lavoro, le assunzioni – sia nei confronti dei giovani alla ricerca di sbocchi professionali che delle imprese interessate ad assumere personale di altri paesi europei.
Descrizione Misura
Promozione della mobilità da parte dei Servizi per il Lavoro competenti, per aspetti come:
• l’informazione;
• la ricerca dei posti di lavoro;
• le assunzioni.
I progetti di mobilità professionale interregionale potranno prevedere l’offerta di opportunità di lavoro – vacancy in una delle Regioni/Provincie autonome coinvolte nella Garanzia Giovani o all’estero.
Parametro di costo Mobilità professionale interregionale
Indennità per la mobilità territoriale: parametrata sulla base dei costi previsti dal Regolamento
Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
Rimborso per l’attività di matching domanda-offerta e accompagnamento al lavoro (come da scheda 3 – “Accompagnamento al Lavoro”). La misura è rimborsata in base al conseguimento del risultato, così come definito dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
Mobilità professionale transnazionale
Rimborso del viaggio per il colloquio: parametrata sulla base dei costi previsti dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
Indennità per la mobilità territoriale una tantum: parametrata sulla base dei costi previsti dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
Rimborso per l’attività di matching domanda-offerta e accompagnamento al lavoro, anche attraverso la rete di cooperazione Eures (come da scheda 3 – “Accompagnamento al Lavoro”). La misura è rimborsata in base al conseguimento del risultato, così come definito dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.
Rimborso per i costi di formazione generale come previsto dalla scheda 6bis. Si specifica che l’importo relativo al contributo per la frequenza del giovane ai corsi di formazione generale rappresenta un costo forfettario, riconosciuto sulla base della verifica del registro presenze attestante l’avvenuta erogazione delle 30 ore di formazione minima richiesta
In aggiunta si prevede l’erogazione di un corso di formazione linguistica di gruppo per un massimo di 40 ore. Per la formazione di gruppo, si ricorrerà ai parametri di costo previsti dal Regolamento.
Output
Supporto e attivazione di un rapporto di lavoro in mobilità territoriale.
Principali attori coinvolti
ANPAL previa intesa con le Regioni, Regioni/P.A., CPI, Eures e altri soggetti autorizzati e/o accreditati ai servizi al lavoro in ambito regionale.
Il servizio può essere erogato anche in regime di sussidiarietà, previa intesa con la/e Regione/i e
P.A. interessata/e.