PREMESSE AL PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO
PREMESSE AL PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO
ANALISI DEL PRECEDENTE P.E.C.
L’area oggetto di P.E.C. è già parzialmente edificata a seguito di precedente Piano Esecutivo Convenzionato di Iniziativa Privata (P.E.C.) n. 15 denominato “P.E.C. Gaiole” approvato il 28/12/2004, successiva variante del 11/02/2010 e permessi di costruire relativi alle opere di urbanizzazione e alla costruzione dei fabbricati già presenti.
L’idea alla base del progetto di P.E.C. prevedeva la realizzazione di soluzioni abitative differenti, con una prevalenza di unità abitative unifamiliari, che potevano essere poste in aderenza su un lato, quindi libere su tre lati, oppure completamente indipendenti con quattro lati liberi. Lungo la strada provinciale SP429 si optava invece per una tipologia edilizia a schiera ospitante più unità immobiliari che si costituiva in condominio, con unità di dimensione ovviamente ridotta rispetto alle ville poste sui due livelli più a monte.
Le 4 tipologie edilizie venivano disposte su tre livelli paralleli alla SP429 e così suddivise:
- Fascia a monte della strada di P.E.C.: n. 1 TIPO A e n. 5 TIPO B
Si tratta di ville unifamiliari che si contraddistinguono per dimensione e posizione. Il TIPO A è riconducibile ad una sola villa indipendente libera su 4 lati posta all’estremo nord-est (lotto 6). Il TIPO B contempla n.1 villa unifamiliare indipendente posta all’estremo sud-est (lotto 1) e n. 4 unità unifamiliari realizzate binate, quindi con accessi totalmente indipendenti, ma con un lato in comune e tre lati liberi (lotti 2,3,4,5). Entrambe le tipologie sono distribuite su tre livelli, uno interrato e due fuori terra.
- Fascia intermedia a valle della strada di P.E.C.: n. 7 TIPO C
Si tratta di ville unifamiliari che si differenziano rispetto a quelle precedentemente descritte per dimensioni più ridotte e distribuzione planimetrica, mantenendo però un’estetica similare. Il TIPO C contempla n.1 villa unifamiliare indipendente posta verso est (lotto 7) e n. 6 unità unifamiliari realizzate binate, quindi con accessi totalmente indipendenti, ma con un lato in comune e tre lati liberi (lotti 8,9,10,11,12,13). Tutti gli edifici facenti parte di questa tipologia sono distribuite su tre livelli, uno interrato e due fuori terra.
- Fascia inferiore fronte SP 429 : n. 2 blocchi TIPO D
Questo unico lotto (lotto 14) ospita una tipologia edilizia a schiera distribuita in due blocchi simmetrici aventi uguale superficie e dimensioni, ospitanti 6 appartamenti ciascuno organizzati su due piani e con terrazzi posti a piano primo a parziale copertura della corsia di manovra ed a livello della copertura con accesso dall’esterno. L’accesso all’autorimessa avviene attraverso la corsia di manovra a doppio senso di marcia localizzata tra i blocchi residenziali e il muro contenimento terra che separa questa fascia edificata inferiore da quella intermedia.
• VIABILITA’ PREVISTA NEL PRECEDENTE P.E.C.
La viabilità di PEC prevista era costituita dalla prosecuzione del tratto esistente della via X. Xxxxxxxx e il collegamento con la Via Gaiole Xxxxxxx; tale viabilità a doppio senso di marcia era di servizio sia alle unità poste a monte e anche sia a quelle a valle della stessa. Un’ ulteriore viabilità a doppio senso di marcia, che dipartiva da entrambi i lati dalla SP429 e alle cui estremità (verso nord e verso sud) erano disposti i parcheggi privati, era prevista anch’essa parallela alla SP429 a ridosso del muro contenimento terra tra il livello intermedio e il livello inferiore e consentiva l’accesso alle autorimesse dei due blocchi plurifamiliari posti al livello più a valle.
• ATTUAZIONE DEL PRECEDENTE P.E.C.
A seguito del precedente strumento urbanistico esecutivo sono stati edificati n. 5 lotti; in particolare sono stati realizzate n. 1 unità abitativa indipendente libera su 4 lati a monte della strada di P.E.C. (fascia superiore – lotto 6), ricadente nel TIPO A, e n. 4 unità abitative indipendenti a valle della strada di P.E.C. (fascia intermedia – lotti 10,11,12,13), ricadenti nel TIPO C.
L’immagine generale del precedente intervento di P.E.C. era fortemente caratterizzante e rispecchiava l’idea di materiali e finiture del periodo, imponendosi con elementi compositivi piuttosto chiari, infatti si contraddistingue per la presenza di tetti a falda unica, avente pendenza parallela all’acclività del terreno, e per la scelta di evidenziare la tecnica strutturale costruttiva in modo marcato, come si può evincere dai materiali utilizzati (cemento a vista, tetto in laterocemento, elementi in ferro, mattoni a vista per le murature esterne, muretti di recinzione in cls armato a vista).
PROGETTO DEL NUOVO P.E.C.
A PROSECUZIONE E COMPLETAMENTO DELLO STRUMENTO URBANISTICO ESECUTIVO ORIGINARIO
DESCRIZIONE DELL’AREA
L’area interessata dal presente intervento è collocata lungo la SP 429 Alba-Cortemilia che si sviluppa ai piedi della collina nel territorio comunale di Diano d’Alba, frazione Ricca. Verso nord, ossia verso Alba, e verso sud, ossia verso l’abitato della frazione Ricca, la SP429 segna il fondovalle e corre parallela al torrente Cherasca posto verso ovest, oltre la cortina già parzialmente edificata, a destinazione mista residenziale, produttiva, artigianale, commerciale. Verso monte nuclei a destinazione prevalentemente residenziale si accompagnano a fabbricati meno recenti.
La provinciale segna il confine verso ovest del lotto interessato, mentre la collina, che sale sul lato verso est, ne segna il confine in tale direzione a circa metà altezza, oltre la quale sono già presenti altre costruzioni che con l’intervento in oggetto andrebbero a completare l’urbanizzazione dell’area. L’area di P.E.C. è quindi delimitata ad ovest dalla provinciale XX000, xxxxx xxx xxxxxxx xxxxx xx xxxxxxx xx estende fino ad incontrare alcuni fabbricati esistenti, a nord da un gruppo di fabbricati a destinazione mista delimitati da via Gaiole Xxxxxxx e a sud da un altro P.E.C. già ultimato che dovrà essere collegato al presente a mezzo della strada di P.E.C. in progetto denominata Via X. Xxxxxxxx, strada attualmente interrotta ed incompleta.
Morfologicamente il sito si inserisce nell’ambito dei fondovalle pseudo-pianeggianti.
L’area in questione si presenta ora, nella parte non edificata, sostanzialmente come un terreno incolto caratterizzato da essenze erbacee con presenza di arbusti spontanei, interessato, nella parte a valle del muro di sostegno delle ville intermedie già realizzate, da movimenti terra e scavi propedeutici la costruzione del primo blocco di appartamenti a schiera del TIPO D. Il lotto di terreno si incastra all’interno di un nucleo abitato come ultimo tassello costruibile per completare l’edificazione dell’area e si può tranquillamente dichiarare che non è boscato, così come non sono boscate le aree strettamente circostanti.
PREMESSE PER L’IMPOSTAZIONE PROGETTUALE DEL NUOVO PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO
Il progetto del presente Piano Esecutivo Convenzionato parte da alcune premesse che sono state ritenute una continuazione del precedente lavoro in parte attuato, riprendendone in buona parte le tipologie edilizie e l’impostazione generale, in particolare relativamente alle fasce intermedia e superiore, partendo quindi dalla stessa disposizione planimetrica e volumetrica, ma adattandosi alle nuove esigenze, in particolare sotto l’aspetto esteriore/visivo/di materiali, per formare un continuum organico con quanto realizzato, senza eccessivi strappi, ritenuti peraltro non necessari.
Secondo queste premesse per quanto riguarda i lotti disposti lungo la strada di P.E.C. (futura via
San Xxxxxxxx) si sono intenzionalmente, proprio perché ritenuto organicamente gradevole, mantenute le stesse tipologie di unità unifamiliari indipendenti e binate già progettate e parzialmente realizzate. Allo stesso modo si è voluta mantenere l’idea di differenziare le dimensioni delle abitazioni in base alla loro tipologia, in modo di avere tre possibili soluzioni abitative differenti. La porzione rimanente, ovvero il lotto in adiacenza alla strada provinciale, vede invece un cambio di tipologia edilizia rispetto al P.E.C. precedente; è infatti previsto un frazionamento in lotti più piccoli per la realizzazione anche in questa parte di abitazioni unifamiliari indipendenti e binate che meglio si adattano al contesto abitativo proposto rispetto alla realizzazione di alloggi a schiera disposti in due blocchi nettamente distinti.
Per quanto riguarda l’impostazione della viabilità, dei parcheggi pubblici, delle aree a verde il nuovo progetto di P.E.C. riprende in buona parte il precedente, apportando alcune piccole modifiche che si ritengono, tuttavia, migliorative. Sono previsti la prosecuzione e il completamento della via X. Xxxxxxxx a servizio delle fasce superiore e intermedia così come era stata pensata nel precedente P.E.C.. La viabilità della fascia inferiore di edifici è stata ripensata per meglio adattarsi alla nuova tipologia edilizia proposta, nello specifico verranno mantenuti nella loro posizione originaria i due accessi di ingresso e uscita che permettono il collegamento alla strada provinciale, così come verranno conservati i parcheggi privati a servizio di dette abitazioni qui localizzati. La strada privata, a senso unico, verrà invece spostata frontalmente alle abitazioni, tra il confine dei lotti verso ovest e la fascia di verde pubblico che separa dalla provinciale; perciò le autorimesse delle singole abitazioni non saranno più accessibili dal retro bensì frontalmente. Conseguentemente alla modifica della viabilità interna la fascia di verde privato inedificabile VR è stata spostata sul retro degli edifici a ridosso del muro di contenimento terra che separa la fascia intermedia da quella inferiore e posta a quota del piano primo delle abitazioni con funzione mitigatoria dell’impatto del muraglione in cemento armato esistente.
TIPOLOGIE IN PROGETTO
• TIPOLOGIA A
La TIPOLOGIA A contempla n. 5 unità abitative complessive poste lungo via San Xxxxxxxx lato monte, in particolare n.1 villa unifamiliare indipendente posta all’estremo sud-est (lotto 1.21) e n. 4 unità unifamiliari realizzate binate, quindi con accessi totalmente indipendenti, ma con un lato in comune e tre lati liberi (lotti 2.21, 3.21, 4.21, 5.21). Queste ville si differenziano per dimensione maggiore rispetto all’unica villa unifamiliare realizzata in questa fascia (lotto 6.04) posta all’angolo nord-est, ma ne riprendono l’articolazione dei volumi e la distribuzione planimetrica. Le abitazioni accostate tra loro, definite “binate”, sono dotate di accesso totalmente indipendente, sono libere su tre lati e confinano con l’unità adiacente per l’autorimessa a piano interrato e con un terrazzo dotato di pergolato a piano terreno.
Per quanto concerne il numero di piani questo viene mantenuto il medesimo anche nel nuovo progetto, per cui le abitazioni saranno distribuite su tre livelli, uno interrato e due fuori terra.
• TIPOLOGIA B
La TIPOLOGIA B è da riferirsi alla fascia intermedia e contempla n. 3 unità abitative complessive poste lungo via San Xxxxxxxx lato valle, in particolare n.1 villa unifamiliare indipendente posta verso sud (lotto 7.21) e n. 2 unità unifamiliari realizzate binate, quindi con accessi totalmente indipendenti, ma con un lato in comune e tre lati liberi (lotti 8.21 e 9.21). Queste ville si differenziano leggermente per dimensione rispetto alle 4 unità abitative realizzate in questa fascia (lotti 10.04, 11.04, 12.04, 13.04), ma ne riprendono l’articolazione dei volumi e la distribuzione planimetrica. Le abitazioni accostate tra loro, definite “binate”, sono dotate di accesso totalmente indipendente, sono libere su tre lati e confinano con l’unità adiacente per mezzo dell’autorimessa a piano terreno e con un terrazzo a piano primo.
Per quanto concerne il numero di piani fuori terra questo viene mantenuto il medesimo anche nel nuovo progetto, per cui le abitazioni saranno distribuite su tre livelli, uno interrato e due fuori terra.
• TIPOLOGIA C
La TIPOLOGIA C comprende i lotti più prossimi alla SP429 e contempla n. 5 unità abitative complessive organizzate su due piani fuori terra, riconducibili anch’esse alle tipologie proposte per le altre due fasce. L’abbandono dei due blocchi residenziali organizzati a schiera che erano previsti dal precedente P.E.C. va a favore di una soluzione di continuità con le tipologie A e B, creando un’ulteriore varietà di abitazione unifamiliare di dimensioni ridotte, che visivamente meglio si adatta al contesto generale del nuovo progetto di P.E.C. L’accesso sia pedonale sia veicolare alle autorimesse avviene dalla strada privata ad unico senso di marcia prevista al posto della vecchia VR, posta frontalmente agli edifici a ridosso della fascia di verde pubblico che fa da separazione con la strada provinciale.
Sono quindi previste n.1 villa unifamiliare indipendente posta all’angolo nord-ovest (lotto 18.21) e n. 4 unità unifamiliari realizzate binate, quindi con accessi totalmente indipendenti, ma con un lato in comune e tre lati liberi (lotti 14.21, 15.21, 16.21, 17.21). Le abitazioni accostate tra loro, definite “binate”, sono dotate di accesso totalmente indipendente, sono libere su tre lati e confinano all’unità adiacente con l’autorimessa al piano terreno e con una zona trattata a prato verde (tetto giardino sopra l’autorimessa) al piano primo.
MATERALI IN PROGETTO
STRUTTURE:
- Struttura portante verticale in cls armato o sistemi prefabbricati tipo Casa Telaio, XLAM, ecc.;
- Solai in laterocemento o sistemi prefabbricati tipo Predalles, Legno, ecc.;
- Tetti a due falde in legno lamellare a vista.
FINITURE ESTERNE:
- I muri perimetrali presenteranno un tamponamento in muratura o sistema prefabbricato a secco con isolamento a cappotto o muratura cassavuota isolata, intonacata e tinteggiata in due tonalità, per evidenziarne i volumi;
- Il tetto sarà a due falde non simmetriche, con la falda più pronunciata verso valle, sia per seguire l’andamento dell’acclività collinare che per riprendere la tipologia preesistente e sarà caratterizzato da struttura portante in legno lamellare squadrato o in via alternativa in legno massiccio 4 fili, un tavolato in legno per le porzioni a vista esterne, un manto di copertura in tegole di cemento di colore grigio che riprendono la copertura degli edifici di P.E.C. esistenti, lattonerie in genere in zinco titanio colore naturale e pannelli fotovoltaici integrati nella copertura;
- I serramenti saranno caratterizzati da un taglio moderno, da una forma regolare e da dimensioni medesime per le varie tipologie, ma con misure variabili, anche di ampie dimensioni, in base all’ambiente a cui sono asservite, con finitura laccata, dotati di sistemi oscuranti a scomparsa entro cassonetto coibentato del tipo a veneziana motorizzata esterna o in via alternativa tapparelle avvolgibili in alluminio laccato;
- I portoncini d’ingresso saranno a pannello cieco con incisioni orizzontali a passo cm. 40 circa, i portoni dell’autorimessa saranno del tipo sezionale, anch’essi a disegno orizzontale, il tutto verniciato con il medesimo colore delle veneziane esterne motorizzate. La ferramenta dovrà essere di colore argento/inox satinato;
- Le ringhiere, le recinzioni, i cancelli e i cancelletti presenteranno un disegno semplice con andamento orizzontale che riprende quelle del precedente P.E.C. come materiale e come disegno, nello specifico saranno realizzate in ferro zincato passivato;
- I muretti di recinzione e contenimento saranno tutti realizzati in cemento armato lasciato a vista;
- Soglie e davanzali saranno realizzati in pietra arenaria tipo Santafiora dello spessore di cm. 3, bordo diritto e gocciolatoio non passante come già per le unità realizzate;
- La pavimentazione esterna, ad esclusione delle corsie di accesso alle autorimesse, sarà realizzata con piastrelle in gres porcellanato antisdrucciolo con formato minimo di cm. 30x60 da posarsi incollato e/o flottante, compreso il rivestimento in continuità tra alzata e pedata di scale e scalini esterni;
- I muri di contenimento saranno mascherati con siepi di sempreverde oppure con rampicanti;
- Le aree a verde privato verranno inerbite e piantumate con alberi di basso e medio fusto, e con cespugli ornamentali; verrà data preferenza alle essenze già presenti in zona.
OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA
OPERE GIÀ REALIZZATE:
Alcune delle opere di urbanizzazione previste dal precedente P.E.C. approvato sono già state realizzate in quanto, come da convenzione con il Comune di Diano d’Alba, per ottenere il rilascio delle autorizzazioni ad edificare è stato necessario completare parzialmente dette urbanizzazioni, per cui risultano ultimate le reti principali relative ai sottoservizi e ai loro allacciamenti alle condotte principali, quali acquedotto, acque nere, acque bianche, rete elettrica, rete del gas metano e rete per la pubblica illuminazione. Per quanto riguarda invece la viabilità del P.E.C la strada è stata realizzata al grezzo, per cui necessita del completamento con il tappeto di usura sopra il manto bituminoso esistente, la segnaletica stradale, la costruzione dei marciapiedi e la posa dei corpi illuminanti.
VIABILITÀ:
È prevista l’ultimazione della porzione di strada di P.E.C. esistente ed integrazione della parte ancora mancante che consiste nel collegamento con il P.E.C. contraddistinto dal P.R.G.C. con la sigla Rn9, che verrà realizzato in compartecipazione con l’amministrazione comunale, la quale ha in carico il completamento dell’area confinante sopracitata. Pertanto è prevista la fornitura e posa del tappeto di usura in conglomerato bituminoso fine dello spessore di cm. 3 circa steso a caldo con vibrofinitrice previa stesura di emulsione di ancoraggio, che interesserà sia la sede stradale di larghezza mt. 6 sia la fascia destinata ai parcheggi pubblici avente larghezza pari a mt. 2,50 e che corre sul lato a valle per tutta la strada di P.E.C. Detta strada sarà interessata anche dalla realizzazione di n. 1 attraversamento pedonale rialzato posto verso l’estremità sud del tratto stradale con lo scopo di dissuasore per la velocità. Un ulteriore attraversamento pedonale rialzato verrà realizzato a confine nord della strada di P.E.C. all’interno della proprietà Xxxxxxxx-Xxxx, come da accordo stipulato con i medesimi proprietari. Il completamento della viabilità avverrà con la realizzazione della segnaletica orizzontale per delimitare i parcheggi e segnalare gli attraversamenti.
Oltre alla strada di P.E.C. verrà anche realizzata l’arteria privata lungo la strada provinciale, non oggetto di convenzione con il comune, caratterizzata da due tratti di accesso a doppio senso di marcia perpendicolari alla provinciale, in cui verranno realizzati i parcheggi privati, e da un tratto orizzontale ad unico senso di marcia che garantisce l’accesso alla singole unità immobiliari. Anche la suddetta strada verrà realizzata con manto bituminoso e relativa segnaletica stradale, previa preparazione del fondo stradale, che integra i sottoservizi relativi alle unità immobiliari poste a valle del muraglione che separa la fascia abitativa intermedia dalla strada provinciale.
MARCIAPIEDI:
È prevista la realizzazione del marciapiede pubblico lungo la strada di P.E.C. a confine con i lotti superiori, raccordando la porzione esistente che proviene da via Gaiole Xxxxxxx con quella in progetto del confinante P.E.C. contraddistinto con la sigla Rn9. Il presente avrà larghezza pari a cm. 150 per poi allargarsi in corrispondenza degli accessi pedonali e carrai delle abitazioni a monte della strada, sarà rifinito con pavimentazione in masselli di cls autobloccanti, posati su ghiaino, con giunti intasati a sabbia, sottostante sottofondo in calcestruzzo armato con rete elettrosaldata e cordolo perimetrale in cls che ne consente il rialzo rispetto al piano stradale di circa cm. 12. Un marciapiede analogo a quello sopra descritto verrà realizzato anche a tergo della strada privata a servizio delle unità poste a valle lungo la SP429, che però non è oggetto di scomputo sulle opere di urbanizzazione.
PARCHEGGI:
I parcheggi pubblici saranno del tipo a raso e verranno realizzati lungo la strada di P.E.C., denominata via X. Xxxxxxxx, verso i lotti a valle. All’interno del P.E.C. è in progetto la realizzazione di due aree a parcheggio privato localizzate agli opposti della strada privata a servizio delle abitazioni poste nella fascia inferiore. Le porzioni destinate al parcheggio, al netto degli accessi carrai, saranno interessate dalla semplice delimitazione a mezzo di striscia verniciata bianca.
VERDE PUBBLICO E PRIVATO:
L’area a verde pubblico, ad eccezione di mq. 551,50 già oggetto di monetizzazione in occasione del
P.E.C. precedentemente autorizzato, viene mantenuta, come da disposizioni di P.R.G.C., lungo la SP429, con una superficie complessiva pari a mq. 711,00. Il verde privato inedificabile VR rimane suddiviso in due porzioni: la prima, rimasta pressoché invariata, viene mantenuta nella fascia più a monte del P.E.C. fino al suo confine di proprietà superiore. La seconda fascia di verde privato inedificabile, invece, viene spostata sul retro degli edifici a ridosso del muro di contenimento terra che separa la fascia intermedia di edifici da quella inferiore e posta a quota del piano primo delle abitazioni con funzione mitigatoria dell’impatto del muraglione in cemento armato esistente. La fascia a verde pubblico verrà profilata secondo le sezioni di progetto e piantumata con essenze arbustive con impostazione a siepe da mantenersi con altezze medio-basse, in modo da avere la duplice funzione di parziale schermatura delle aree private dalla pubblica strada e, al contempo, di abbattere rumore e polveri provenienti dalla provinciale. La manutenzione del verde pubblico verrà regolata in sede di Convenzione con il Comune, mentre il verde privato sarà a carico dei singoli lotti su cui incide.
ACQUEDOTTO:
I lotti posti lungo la strada di P.E.C. risultano, in occasione delle precedenti opere di P.E.C. realizzate, allacciati alla condotta principale e dotati di pozzetti d’ispezione, atti ad accogliere il proprio contatore, posti lungo la strada. Per quanto riguarda i lotti più a valle dovranno essere
realizzate le medesime opere per garantire il corretto allacciamento delle 5 unità immobiliari.
ACQUE BIANCHE E NERE:
Le condotto di fogna bianca e nera relativamente ai lotti posti lungo la strada di P.E.C., così come la strada di P.E.C. xxxxxxxx, risultano completati in occasione delle opere precedentemente realizzate. Tali condotte sono state realizzate in PVC pesante posate su letto di sabbia e opportunamente ricoperte in cls a protezione, dotate di pozzetti con chiusini in ghisa per gli allacciamenti ai singoli lotti e di pozzetti con caditoie stradali in ghisa sferoidale per la raccolta delle acque meteoriche. Per quanto riguarda i lotti più a valle le opere risultano ancora da realizzare e ricalcheranno per tipologia e modalità di esecuzione quelle di cui detto sopra.
ILLUMINAZIONE PUBBLICA:
L’illuminazione pubblica della strada di P.E.C. verrà mantenuta lungo il marciapiede, a ridosso quindi delle proprietà a monte della strada. Per quanto riguarda le opere murarie a corredo quali la posa dei cavidotti e la realizzazione dei relativi pozzetti sono già state eseguite e completate in occasione del P.E.C. precedentemente autorizzato. Pertanto l’ultimazione prevede la fornitura e posa di pali in acciaio zincato a caldo con altezza fuori terra pari a circa mt. 7,20 alla cui sommità verrà posto un corpo illuminante, tipo “Ampera Midi” della ditta Schréder, del tipo a LED con grado di protezione IP66 e ottica CUT OFF per prevenire l’inquinamento luminoso e relativo cablaggio elettrico.
ILLUMINAZIONE PRIVATA:
I singoli lotti sono liberi di gestire autonomamente l’illuminazione dei loro spazi verdi, mentre verranno previsti una serie di armature stradali analoghe a quelle utilizzate per la parte pubblica, ma di dimensioni più contenute, tipo “Ampera Mini”, per l’illuminazione della viabilità privata delle unità immobiliari poste a ridosso della provinciale.
GAS METANO:
La rete di distribuzione del gas metano relativamente ai lotti posti lungo la strada di P.E.C risulta completata in occasione delle opere precedentemente realizzate, inclusi gli stacchi in corrispondenza dei muri di recinzione dei singoli lotti. Per quanto riguarda i lotti più a valle le opere risultano ancora da realizzare e ricalcheranno per tipologia e modalità di esecuzione quelle già ultimate.
ELENCO CATASTALE delle PROPRIETÀ
DITTA INTESTATARIA A CATASTO (N.C.T.) | DITTA PROPRIETARIA | FOGLIO | MAPPALE | SUP. CATASTALE [Mq] | SUP. INTERNA P.E.C. [Mq] |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 262 | 64 | 64 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 273 | 573 | 573 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 275 | 138 | 138 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 277 | 472 | 472 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 280 | 21 | 21 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 282 | 1.297 | 1.297 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 308 | 691 | 691 |
Xxxxx XXXX | Xxxxx XXXX | 20 | 318 | 1.034 | 1.034 |
Xxxxxx XXXXXXXXXX Xxxxxxx XXXXXX XXXXX | Xxxxxx XXXXXXXXXX Xxxxxxx XXXXXX XXXXX | 20 | 320 | 604 | 604 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 330 | 24 | 24 |
Xxxxxxxx XXXXXXX | Xxxxxxxx XXXXXXX | 20 | 331 | 707 | 707 |
Xxxxxxxxx XXXXXXXX Xxxxxxxxx XXXXXXX | Xxxxxxxxx XXXXXXXX Xxxxxxxxx XXXXXXX | 20 | 332 | 604 | 604 |
Xxxx XXXX Xxxxxx XXXXXXXXX | Xxxx XXXX Xxxxxx XXXXXXXXX | 20 | 365 | 729 | 729 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 376 | 152 | 152 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 377 | 549 | 549 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 378 | 973 | 973 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 379 | 2.235 | 2.235 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 380 | 249 | 249 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 381 | 695 | 695 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 382 | 25 | 25 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 383 | 1.123 | 1.123 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 384 | 1.014 | 1.014 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 385 | 938 | 938 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 386 | 500 | 500 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 387 | 1.947 | 1.947 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 388 | 1.196 | 1.196 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 389 | 55 | 55 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 390 | 131 | 131 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 394 | 504 | 504 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 395 | 259 | 259 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 396 | 109 | 109 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & X. | SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 397 | 50 | 50 |
TOTALE SUPERFICIE P.E.C. | mq | 19.662 | 19.662 |
PARTICELLE IN CESSIONE
DITTA PROPRIETARIA | FOGLIO | MAPPALE | SUPERFICIE IN CESSIONE [Mq] |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 262 | 64 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 273 | 573 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 275 | 138 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 277 | 472 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 280 | 21 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 282 | 1.297 |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 20 | 382 | 25 |
TOTALE SUPERFICIE DA CEDERE | mq | 2.590 |
TOTALI PER PROPRIETÀ
DITTA PROPRIETARIA | SUPERFICIE [Mq] |
SALE sas di XXXXXXX Xxxxxxx & C. | 15.984 |
Xxxxx XXXX | 1.034 |
Xxxxxx XXXXXXXXXX Xxxxxxx XXXXXX MACCO | 604 |
Xxxxxxxx XXXXXXX | 707 |
Xxxxxxxxx XXXXXXXX Xxxxxxxxx XXXXXXX | 604 |
Xxxx XXXX Xxxxxx XXXXXXXXX | 729 |
TOTALE SUPERFICIE P.E.C. | mq 19.662 |