Contratto Collettivo Regionale di Lavoro Triennio 2016-2018
CORAN
COMITATO PER LA RAPPRESENTANZA NEGOZIALE
Contratto Collettivo Regionale di Lavoro
Triennio 2016-2018
Stralcio parte normativa personale dirigente dell’Amministrazione, Enti, Istituti, Aziende e Agenzie regionali
12 dicembre 2018
Contratto Collettivo Regionale di Lavoro
Stralcio parte normativa personale dirigente dell’Amministrazione, Enti, Istituti, Aziende e Agenzie regionali
Triennio 2016-2018
A seguito del parere favorevole espresso dalla Giunta regionale con proprie deliberazioni n. 38/20 del 24 luglio 2018 e n. 53/5 del 29 ottobre 2018 in ordine al testo dell’accordo, nonché della certificazione della Corte dei Conti sull’attendibilità dei costi quantificati per il medesimo accordo e della loro compatibilità con gli strumenti di programmazione finanziaria espressa con propria deliberazione dell’11 dicembre 2018 n. 46/2017/CCR, il giorno 12 dicembre 2018 alle ore 11.00 ha avuto luogo l’incontro tra:
Il giorno 12 dicembre 2018 alle ore 16.00 ha avuto luogo l’incontro tra:
Prof.ssa Xxxxx Xxx (X.xx)
Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx (X.xx)
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx (X.xx)
componenti il Coran in rappresentanza dell’Amministrazione regionale, e i rappresentanti delle seguenti Organizzazioni Sindacali rappresentative:
CGIL – F.P. Regionale (X.xx)
FPS – CISL Regionale (X.xx) FPS-SINDER-CISL Regionale
SDIRS/DIRER (X.xx)
DIRER/CONFEDIR (X.xx)
UIL FPL (X.xx)
SADIRS-UGL (X.xx)
Al termine della riunione le parti hanno sottoscritto l’allegato Contratto Collettivo Regionale di Lavoro stralcio parte normativa personale dirigente dell’Amministrazione, Enti, Istituti, Aziende e Agenzie regionali
INDICE
Art. 1 – Ambito di applicazione 4
Art. 2 - Durata e decorrenza 4
Art. 3 - Retribuzione di risultato 4
Art. 4 - Obiettivi generali strategici e priorità 4
Art. 5 - Programma operativo annuale 5
Art. 6 - Gli elementi della valutazione 5
Art. 7 - I soggetti e la valutazione 6
Art. 8 - Collegamento con il sistema retributivo 6
Art. 9 - Norma finale 6
Allegato A 7
Allegato B1 8
Allegato C1 9
Allegato B2 10
Allegato C2 11
Art.1
Ambito di applicazione
1. Il presente contratto stralcio si applica a tutto il personale con qualifica dirigenziale dipendente dall’Amministrazione regionale, del Corpo Forestale della Regione, e degli Enti, Agenzie, Aziende ed Istituti regionali facenti parte del Comparto regionale di contrattazione, di seguito indicati sinteticamente come “Amministrazioni regionali”.
Art.2
Durata e decorrenze
1. Il presente contratto si inserisce nell’ambito del CCRL del 19.03.2008 così come modificato dal CCRL 12.06.2018 e disciplina il periodo 1°gennaio 2016 – 31 dicembre 2018. Esso rimane in vigore fino a quando non sarà sostituito dal successivo contratto collettivo.
2. Gli effetti economici decorrono dalle specifiche date indicate nei seguenti articoli mentre quelli giuridici dal giorno successivo alla data di stipulazione del contratto, salvo diversa prescrizione dello stesso.
Art.3 Retribuzione di risultato
1. Al comma 3° dell’art. 44 del CCRL 19.03.2008 cosi come modificato dall’art. 8 del CCRL 12.06.2018 dopo la parola ‘interim’ sono aggiunte le seguenti parole “a decorrere dal 01.01.2018, nonché delle risorse di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 41”.
2. Dopo il comma 4° dell’art. 44 del CCRL 19.03.2008 cosi come modificato dall’art. 8 del CCRL 12.06.2018 sono aggiunti i seguenti commi:
“5. L’incremento di cui al comma 3 relativo alle retribuzioni di posizione non corrisposte relative ai servizi vacanti o retti ad interim viene attributo come premialità aggiuntiva secondo la seguente ripartizione:
− 35% ai dirigenti chiamati a dirigere ad interim una struttura aggiuntiva in virtù dell’aggravio di responsabilità diretta che deriva dalla copertura temporanea delle posizioni dirigenziali vacanti;
− 40% ai dirigenti cui siano assegnati obiettivi di particolare valore strategico, da individuarsi preventivamente entro 60 giorni dall’approvazione del Piano delle prestazioni organizzative di ciascun anno da parte della Giunta regionale. In caso di mancata individuazione degli obiettivi di particolare valore strategico entro tale termine tali risorse determinano l’incremento del fondo di cui al comma 2;
− 25% a tutti gli altri dirigenti della Direzione generale nella quale si è verificata la copertura temporanea delle posizioni ad interim per compensare il relativo aggravio delle responsabilità.”.
6. In nessun caso l’importo delle premialità erogate a ciascun dirigente ai sensi del precedente comma 5 potrà essere superiore al 50% della retribuzione di posizione spettante al Direttore di Servizio”.
Art. 4
Obiettivi generali strategici e priorità
1. Il comma 2°dell’art. 46 del CCRL 19.03.2008 è sostituito dal seguente comma:
“2. Le Amministrazioni regionali si avvalgono nella propria organizzazione interna, di modalità di gestione per obiettivi strategici e priorità, quale strumento più funzionale
all’attuazione dell’attività amministrativa ed al conseguimento più efficace degli obiettivi
generali e specifici dell’Amministrazione regionale medesima.”
Art. 5
Programma operativo annuale
1. I commi 1°e 2°dell’art. 47 del CCRL 19.03.2008 sono sostituiti dai seguenti commi:
“1. Entro 60 giorni dall’approvazione del Piano delle prestazioni organizzative (PdPO) di ciascun anno il Direttore generale – con la collaborazione dei dirigenti assegnati alla direzione – predispone il Programma Operativo Annuale (POA).
2. Il POA deve contenere:
- le direttive dell’organo politico che individua le priorità e determina gli obiettivi generali e strategici, quando priorità e obiettivi non siano già desumibili sulla base della legislazione vigente, degli atti di programmazione e degli indirizzi precedentemente impartiti;
- gli obiettivi gestionali affidati alle strutture della direzione generale.”
2. Dopo il comma 2°dell’art. 47 del CCRL 19.03.2008 è aggiunto il seguente comma:
“2bis. A partire dal ciclo delle performance 2019 nell’ipotesi in cui il PdPO non venga approvato dalla Giunta Regionale entro il 15 febbraio dell’anno di riferimento, entro 30 giorni da tale data il Direttore generale – con la collaborazione dei dirigenti assegnati alla direzione
– predispone il POA sulla base della legislazione vigente, degli atti di programmazione e degli indirizzi precedentemente impartiti”.
Art. 6
Gli elementi della valutazione
1. L’art. 49 del CCRL 19.03.2008 è così sostituito:
“1. Al fine di garantire modalità uniformi e complessivamente coerenti con le finalità del sistema, il metodo di valutazione prevede che le prestazioni e le conseguenti valutazioni assumano, come distinti ma complementari, i seguenti elementi:
il grado di raggiungimento di obiettivi contenuti nel POA;
l'adeguatezza del comportamento organizzativo rispetto a fattori qualificanti delle prestazioni dirigenziali.
2. La valutazione dei Direttori generali deve necessariamente connettersi alla definizione e valutazione del rendimento dei dirigenti della direzione generale; al fine di garantire la massima congruità degli obiettivi assegnati e conseguiti dalle singole strutture organizzative.
3. La valutazione dei dirigenti è effettuata con riguardo alle seguenti macro aree:
risultati operativi: in questo ambito sono prese in considerazioni le prestazioni e i risultati che il dirigente dovrà raggiungere con riferimento agli obiettivi individuati nel POA; comportamenti organizzativi: in questo ambito sono prese in considerazioni le capacità professionali del dirigente con particolare riferimento alle modalità di esercizio delle prestazioni professionali.
4. Ciascun dirigente è tenuto ad effettuare una relazione sull’attività svolta nella quale devono essere indicati tutti gli elementi che hanno influito positivamente o negativamente sull’andamento della gestione della struttura organizzativa.
5. La valutazione dei Direttori generali è effettuata sulla base degli obiettivi assegnati fino al raggiungimento di un totale di 75 punti, e con riferimento alla valutazione dei comportamenti organizzativi fino ad un massimo di 20 punti ed ulteriori 5 punti sono attribuiti per il rispetto delle tempistiche definite nel Piano della Prestazione Organizzativa. La valutazione finale è espressa in centesimi e comporta altresì un giudizio di sintesi.
6. Ai comportamenti organizzativi dei direttori generali si assegnano fino a 20 punti attribuendo da 0 a 4 punti per ciascuno dei cinque comportamenti di seguito elencati:
− competenze professionali e manageriali dimostrate, nonché qualità del contributo assicurato alla performance generale del sistema Regione;
− grado di difficoltà delle funzioni effettivamente esercitate;
− capacità di elaborare soluzioni anche attraverso la gestione positiva dei vincoli normativi, nonché motivazione e capacità nel perseguire obiettivi nuovi e impegnativi;
− qualità e quantità delle prestazioni e dei servizi erogati;
− capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una significativa differenziazione del comportamento organizzativo dei direttori di servizio.
7. La valutazione complessiva di tutti gli altri dirigenti è effettuata sulla base degli obiettivi assegnati fino al raggiungimento di un totale di 75 punti; e con riferimento alla valutazione dei comportamenti organizzativi fino ad un massimo di 25 punti. La valutazione finale è espressa in centesimi e comporta altresì un giudizio di sintesi.
8. Ai comportamenti organizzativi si assegnano fino a 25 punti per sette comportamenti:
a) utilizzo degli strumenti gestionali
b) gestone e sviluppo delle risorse umane
c) relazione e d integrazione
d) adeguamento del proprio tempo lavoro
e) orientamento al cambiamento
f) gestione positiva dei vincoli normativi
g) attitudine allo studio e alla ricerca
9. Per ogni dirigente sarà quindi redatta, a cura del relativo soggetto valutatore, la scheda riepilogativa di cui agli allegati B2 e C2.
10. Il presente sistema di valutazione si applica a partire dall’anno 2018
11. Per l’anno 2017 il sistema previgente, per i dirigenti di cui ai commi 5 e 7, viene modificato in relazione alla valutazione finale espressa in centesimi come da schede transitorie B1 e C1 allegate.
12. L’erogazione della maggiorazione della retribuzione di risultato prevista dal precedente art. 41, 3° comma, è subordinata alla valutazione positiva nonché alla verifica che lo svolgimento dell’incarico non abbia inciso negativamente sulla gestione dell’attività ordinaria del dirigente.”.
Art. 7
I soggetti e la valutazione
1. Il comma 2°dell’art. 50 del CCRL 19.03.2008 è sostituito dal seguente comma:
“2. I soggetti preposti alla valutazione sono:
− la Giunta Regionale su proposta dell’OIV e dei singoli Assessori relativamente ai direttori generali;
− il Presidente della Regione per quanto riguarda i dirigenti ispettori ed il Presidente/Assessori competenti per quanto concerne i coordinatori delle Unità di progetto di cui all’art. 26 della LR n. 31/1998;
− i direttori generali relativamente ai direttori di servizio assegnati alla direzione generale”.
Art. 8
Collegamento con il sistema retributivo
1. Il comma 2°dell’art. 51 del CCRL 19.03.2008 è sostituito dal seguente comma:
“2. Entro il primo trimestre di ciascun anno con riferimento al POA dell’anno precedente i soggetti indicati nell’art. 50 definiscono la valutazione dei dirigenti sulla base dei risultati generali e specifici ottenuti assegnando un punteggio in centesimi a cui sarà proporzionalmente correlata l’entità della retribuzione di risultato. Qualora il punteggio complessivo sia inferiore a 60/100 al dirigente non spetta alcuna retribuzione di risultato.”
Art. 9 Norma finale
1. Per quanto non previsto nel presente contratto stralcio, resta confermata pur se non espressamente richiamata, la disciplina contenuta nel CCRL del 19 marzo 2008, cosi come modificata ed integrata dai contratti collettivi regionali di lavoro, stipulati successivamente ed in particolare dal CCRL – Parte economica sottoscritto il 12 giugno 2018.
ALLEGATO ‘A’
RELAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE SULL’ATTIVITA’ DELLA DIREZIONE ……………
ANNO ………
Prima sezione
Dovrà riguardare il complesso delle attività della Direzione Generale
Seconda sezione
Dovrà riguardare l’attività svolta da ciascun Servizio o posizione dirigenziale e si dovrà concludere con un giudizio relativo al risultati operativi conseguiti dalla struttura dirigenziale
Servizio xxx
Giudizio su risultati operativi di struttura
Servizio yyy
Giudizio su risultati operativi di struttura
Terza sezione
Dovrà allegarsi tutta la documentazione utile per supportare la valutazione ed il giudizio espresso.
Matricola | Cognome | Nome | Posizione organizzativa |
xxx | xxxxxxxxxxxxxxxx | xxxxxxxx | Servizio |
Assessorato / Ente | xxxxxxxxxxxxxxxx | ||
Direzione Xxxxxxxx | xxxxxxxxxxxxxxxx | ||
Xxxxxxxx | xxxxxxxxxxxxxxxx |
I FASE | Valutazione Performance (giudizio espresso nella relazione del Direttore generale) | ||
Grado qualitativo | Punteggio | ||
Ottimo | 50 | ||
Buono | 40 | ||
Adeguato | 30 | ||
Non adeguato | 0 | ||
punteggio |
II FASE | Valutazione Comportamenti Organizzativi | |||
Elemento | A.peso ponderato | B. valutazione | Punteggio [AxBx5/7] | |
(sommatoria = 7) | Da 1 a 10 | |||
Utilizzo degli strumenti gestionali | da 0,5 a 1,5 | |||
Gestione e sviluppo delle risorse umane | da 0,5 a 1,5 | |||
Relazione ed integrazione | da 0,5 a 1,5 | |||
Adeguamento del proprio tempo lavoro | da 0,5 a 1,5 | |||
Orientamento al cambiamento | da 0,5 a 1,5 | |||
Gestione positiva dei vincoli normativi | da 0,5 a 1,5 | |||
Attitudine allo studio ed alla ricerca | da 0,5 a 1,5 | |||
sommano |
III FASE | Valutazione Finale | |||
Giudizio di sintesi | ||||
Valutazione performance | (in centesimi) | (giudizio) | ||
Valutazione comportamenti organizzativi | ||||
Valutazione finale |
Graduazione del giudizio | Grado qualitativo |
Da 90 a 100 | Ottimo |
Da 70 a 89,99 | Buono |
Da 60 a 69,99 | Adeguato |
Inferiore a 60 | Non adeguato |
Allegato 'B1'
legenda valutazione finale
Data
Il Direttore Generale
Il Dirigente
Osservazioni del direttore generale:
Osservazioni del dirigente:
II FASE | Valutazione comportamenti organizzativi (giudizio espresso dal soggetto valutatore) | |||
Elemento | A.peso ponderato | B. valutazione | Punteggio [AxB] | |
(sommatoria = 5) | Da 1 a 10 | |||
Gestione e sviluppo delle risorse umane | da 0,5 a 1,5 | |||
Relazione ed integrazione | da 0,5 a 1,5 | |||
Adeguamento del proprio tempo lavoro | da 0,5 a 1,5 | |||
Orientamento al cambiamento | da 0,5 a 1,5 | |||
Gestione positiva dei vincoli normativi | da 0,5 a 1,5 | |||
sommano | - | - |
III FASE | Valutazione Finale (VP + VCO = VF) | |||
Giudizio di sintesi | ||||
Valutazione performance | - | (in centesimi) | (giudizio) | |
Valutazione comportamenti organizzativi | - | |||
Valutazione finale | - |
Graduazione del giudizio | Grado qualitativo |
Da 90 a 100 | Ottimo |
Da 70 a 89,99 | Buono |
Da 60 a 69,99 | Adeguato |
Inferiore a 60 | Non adeguato |
Allegato 'C1'
legenda valutazione finale
Data
Il Soggetto valutatore
Il Diriettore Generale
Osservazioni del soggetto valutatore:
Osservazioni del direttore generale:
Matricola | Cognome | Nome | Posizione organizzativa |
--- | xxxxxxxxxxxxxxxx | xxxxxxxx | Xxxxxxxxx Xxxxxxxx |
Xxxxxxxxxxx / Xxxx | xxxxxxxxxxxxxxxx | ||
Direzione Generale | xxxxxxxxxxxxxxxx |
I FASE | Valutazione Performance (giudizio espresso dal soggetto valutatore vista la proposta OIV) | ||
Grado qualitativo | Punteggio | ||
Ottimo | 50 | ||
Buono | 40 | ||
Adeguato | 30 | ||
Non adeguato | 0 | ||
punteggio | - |
Matricola | Cognome | Nome | Posizione organizzativa |
xxx | xxxxxxxxxxxxxxxx | xxxxxxxx | Servizio |
Assessorato / Ente | xxxxxxxxxxxxxxxx | ||
Direzione Xxxxxxxx | xxxxxxxxxxxxxxxx | ||
Xxxxxxxx | xxxxxxxxxxxxxxxx |
I FASE | Valutazione Performance (giudizio espresso nella relazione del Direttore generale) | ||
Grado qualitativo | Punteggio | ||
Ottimo | da 65 a 75 | ||
Distinto | da 55 a 64,99 | ||
Buono | da 40 a 54,99 | ||
Adeguato | da 20 a 39,99 | ||
Non adeguato | da 0 a 19,99 | ||
punteggio |
Allegato 'B2'
II FASE | Valutazione Comportamenti Organizzativi | |||
Elemento | A.peso ponderato | B. valutazione | Punteggio [AxBx25/70] | |
(sommatoria = 7) | Da 1 a 10 | |||
Utilizzo degli strumenti gestionali | da 0,5 a 1,5 | |||
Gestione e sviluppo delle risorse umane | da 0,5 a 1,5 | |||
Relazione ed integrazione | da 0,5 a 1,5 | |||
Adeguamento del proprio tempo lavoro | da 0,5 a 1,5 | |||
Orientamento al cambiamento | da 0,5 a 1,5 | |||
Gestione positiva dei vincoli normativi | da 0,5 a 1,5 | |||
Attitudine allo studio ed alla ricerca | da 0,5 a 1,5 | |||
sommano |
III FASE | Valutazione Finale | |||
Valutazione performance | (in centesimi) | (giudizio) | ||
Valutazione comportamenti organizzativi | ||||
Valutazione finale |
legenda valutazione finale
Graduazione del giudizio | Grado qualitativo |
Da 90 a 100 | Ottimo |
Da 70 a 89,99 | Buono |
Da 60 a 69,99 | Adeguato |
Inferiore a 60 | Non adeguato |
Osservazioni del dirigente:
Osservazioni del direttore generale:
Il Dirigente
Data
Il Direttore Generale
Allegato 'C2'
legenda valutazione finale
Data
Il Soggetto valutatore
Il Diriettore Generale
Matricola | Cognome | Nome | Posizione organizzativa |
--- | xxxxxxxxxxxxxxxx | xxxxxxxx | Xxxxxxxxx Xxxxxxxx |
Xxxxxxxxxxx / Xxxx | xxxxxxxxxxxxxxxx | ||
Direzione Generale | xxxxxxxxxxxxxxxx |
I FASE | Valutazione Performance (giudizio espresso dal soggetto valutatore vista la proposta OIV) | |||
Grado qualitativo | Punteggio | |||
Ottimo | da 65 a 75 | |||
Distinto | da 55 a 64,99 | |||
Buono | da 40 a 54,99 | |||
Adeguato | da 20 a 39,99 | |||
Non adeguato | da 0 a 19,99 | |||
punteggio | ||||
II FASE | Valutazione comportamenti organizzativi (giudizio espresso dal soggetto valutatore) | |||
Elemento | Punteggio | |||
da 0 a 4 | ||||
Competenze professionali e manageriali dimostrate, nonché qualità del contributo assicurato alla performance generale del sistema Regione | ||||
Grado di difficoltà delle funzioni effettivamente esercitate | ||||
Capacità di elaborare soluzioni anche attraverso la gestione positiva dei vincoli normativi, nonché motivazione e capacità nel perseguire obiettivi nuovi e impegnativi | ||||
Qualità e quantità delle prestazioni e dei servizi erogati | ||||
Capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una significativa differenziazione del comportamento organizzativo dei direttori di servizio. | ||||
sommano | ||||
II FASE | Valutazione rispetto delle tempistiche (giudizio espresso dal soggetto valutatore vista la proposta OIV) | |||
punteggio da 1 a 5 | ||||
IV FASE | Valutazione Finale | |||
Valutazione performance | (in centesimi) | (giudizio) | ||
Valutazione comportamenti organizzativi | ||||
Valutazione rispetto tempistiche | ||||
Valutazione finale |
Graduazione del giudizio | Grado qualitativo | ||
Da 90 a 100 | Ottimo | ||
Da 70 a 89,99 | Buono | ||
Da 60 a 69,99 | Adeguato | ||
Inferiore a 60 | Non adeguato | ||
Osservazioni del direttore generale: | |||
Osservazioni del soggetto valutatore: |