Bando relativo alla concessione di contributi per le attività
DG-CA|11/03/2022|DECRETO 861
Bando relativo alla concessione di contributi per le attività
“Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione”
I DIRETTORI GENERALI
VISTA la legge 14 novembre 2016, n. 220, recante “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo”, e successive modificazioni;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 567 del 10 ottobre 1996 e successive modificazioni che disciplina le iniziative complementari e le attività integrative delle istituzioni scolastiche;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 275 dell’8 marzo 1999 che regolamenta l’autonomia didattica, organizzativa e di ricerca, sperimentazione e sviluppo delle istituzioni scolastiche;
VISTA la Legge 10 marzo 2000, n. 62, recante “ Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione e successive modificazioni” ;
VISTO il D. X.xx. 15 aprile 2005, n. 76 e successive modifiche, recante “ Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione”;
VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante: “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ” ed in particolare l’articolo 1, comma 7, lettera c) e comma 181, lettera g) e seguenti;
VISTA la raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/CE);
VISTA la Direttiva (UE) 2018/1808 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 1 4 novembre 2018 recante modifica della direttiva 2010/13/UE, relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti la fornitura di servizi di media audiovisivi (direttiva sui servizi di media audiovisivi), in considerazione dell'evoluzione delle realtà del mercato e in particolare l’articolo 33 bis: “gli Stati membri promuovono lo sviluppo dell'alfabetizzazione mediatica e adottano misure a tal fine”;
VISTE le conclusioni del Consiglio dell’Unione Europea sull’alfabetizzazione mediatica in un mondo in continua evoluzione del 9 giugno 2020 (2020/C 193/06);
VISTO il D.P.C.M. n. 166/2020 recante il Regolamento concernente l’organizzazione del Ministero dell’Istruzione;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 dicembre 2019, n. 169,
recante "Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance ";
VISTO il decreto ministeriale 28 gennaio 2020, recante “ Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo”;
VISTO il Decreto Legge n. 22 1° marzo 2021, recante “disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzione dei Ministeri” che ha modificato la denominazione del ministero da MiBACT a MiC;
VISTO il Protocollo d’intesa del 28 maggio 2014, siglato tra MIUR e MIBACT (oggi MiC) con l’obiettivo di creare occasioni di accesso al sapere attraverso la messa a sistema di istruzione e cultura, al fine di sviluppare una società della conoscenza;
VISTO il Protocollo d’Intesa siglato tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in data 4 febbraio 2016, avente ad oggetto: “Teatro e Cinema per la Scuola” ed in particolare l’art. 2;
VISTO il Protocollo di Intesa tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo n.21 del 02/03/2018 per l’attuazione dell’art.3 comma 1 lettera f) e dell’art. 27 comma 1 lettera i) della Legge n.220 del 14 Novembre 2016;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 maggio 2017, recante “Modalità di gestione del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell'audiovisivo”;
VISTO, in particolare, l’articolo 5, comma 1 del decreto ministeriale del 22 aprile 2020 recante “Riparto del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo per l’anno 2020;
VISTI gli artt. 26 e 27 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, in materia di obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;
VISTO il Decreto Interministeriale del 28 agosto 2018, n. 129 - Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche;
VISTO il Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione (MI) e il Ministero della Cultura (MiC), “per l’attuazione dell’articolo 3, comma 1, lettera f), e dell’articolo 27, comma 1, lettera i), della legge 14 novembre 2016, n.220” del 10 agosto 2021;
VISTO il Piano nazionale tra il Ministero dell’Istruzione e il Ministero della Cultura approvato dal Tavolo di Coordinamento il 10 febbraio 2022, che contiene il riparto delle risorse per ciascuna delle linee di attività, così come previsto dal Protocollo d’Intesa;
CONSIDERATO che il Ministero dell’Istruzione cura la formazione e l’educazione dei giovani anche relativamente all’affermazione delle attività e delle iniziative con lo scopo di ampliare il Piano dell’Offerta Formativa, promuovendo azioni sul territorio nazionale che prevedano un coinvolgimento delle studentesse e degli studenti ed una loro crescita formativa e professionale;
CONSIDERATI i risultati emersi dalle prime attività di monitoraggio della precedente annualità del “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola” che mostrano come le attività di educazione all’immagine coinvolgono alunni di scuole dell’infanzia e primarie solo nel 19% dei casi;
CONSIDERATO che i Ministeri intendono ampliare, intensificare e diversificare le azioni e la promozione del Piano nei confronti delle scuole dell’infanzia e primarie;
CONSIDERATO che i Ministeri intendono promuovere azioni dirette a contrastare la dispersione scolastica;
CONSIDERATE le misure d’urgenza adottate per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, riguardanti anche il settore cinematografico e audiovisivo;
emanano il seguente bando
“Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e
formazione”
Articolo 1
Oggetto e definizioni
1. Il presente bando disciplina le modalità di concessione di contributi destinati a istituzioni scolastiche, singole o organizzate in rete, per la realizzazione di progetti di promozione e sensibilizzazione in tema di educazione all’immagine rivolti agli stu denti e alle studentesse e finalizzati alla conoscenza, comprensione e utilizzo del linguaggio cinematografico e audiovisivo, o, nella più ampia libertà metodologica ed espressiva, prevedere la realizzazione di opere audiovisive, attraverso le tre azioni s pecificate al punto 3.
2. I contenuti e le finalità degli eventuali prodotti audiovisivi realizzati nell’ambito delle iniziative sostenute, non devono avere carattere: che inciti alla violenza o all’odio basato su differenza di razza, sesso, religione o nazionalità, e/o pornografico, e/o di natura commerciale, promozionale o pubblicitaria e devono essere adatte ad un pubblico di età scolastica, nel rispetto dell’art. 1 del Decreto ministeriale del 14 luglio 2017 n. 303.
3. Le azioni sono così distinte:
a) “CinemaScuola LAB - secondarie di I e II grado”
L’attività didattica della proposta è finalizzata:
- all’alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini per contrastare l’analfabetismo iconico;
- al potenziamento delle competenze nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni da parte de l personale scolastico e degli studenti;
- alla formazione di un pubblico consapevole , favorire la comprensione critica del presente e capace di dialogare con la “rivoluzione digitale “in atto;
- all’erogazione di elementi di conoscenza teorico/pratica di una o più fasi in cui si articola la realizzazione di un prodotto cinematografico (lun gometraggio, cortometraggio, documentario, ecc.).
Per l’Azione “CinemaScuola LAB - secondarie di I e II grado” l’attività
laboratoriale/seminariale potrà prevedere anche:
● l’approfondimento teorico relativo alle fasi necessarie alla realizzazione di un prodotto audiovisivo (stesura della sceneggiatura, realizzazione di riprese video, cura dell'illuminamento e della fotografia, studio del suono e dell'editing audiovisivo e apprendimento dei rudimenti di post-produzione, ecc.);
● l’attività pratica e la possibilità di condividere una esperienza, individuale o collettiva, sviluppando abilità sotto la guida di uno o più esperti, rispetto a una o più delle fasi sopra citate.
I risultati dell’Azione “CinemaScuola LAB - secondarie di I e II grado” devono avvicinare lo studente alla conoscenza critica del linguaggio cinematografico e audiovisivo; alla comprensione critica delle abilità/capacità presenti nelle professioni e nelle competenze presenti nei singoli mestieri necessari a chi opera nel settore dell’audiovisivo.
b) “CinemaScuola LAB - infanzia e primarie”
L’attività didattica della proposta è finalizzata:
- all’alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini per contrastare l’analfabetismo iconico;
- al potenziamento delle competenze nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni da parte de l personale scolastico e degli studenti;
- alla formazione di un pubblico consapevole , favorire la comprensione critica del presente e capace di dialogare con la “rivoluzione digitale “in atto;
- all’erogazione di elementi di conoscenza teorico/pratica di una o più fasi in cui si articola la realizzazione di un prodotto cinematografico (lungometraggio, cortometraggio, documentario, ecc.).
I risultati dell’Azione “CinemaScuola LAB - infanzia e primarie” devono avvicinare lo studente alla conoscenza critica del linguaggio cinematografico e audiovisivo con particolare riferimento all’educazione ai media al loro funzionamento con particolare riguardo alla fascia d’età dei destinatari.
c) “Visioni Fuori-Luogo” linea destinata alle istituzioni scolastiche secondarie di I e II grado
Progetti proposti esclusivamente da scuole situate in aree a rischio e/o aree periferiche e/o nelle zone più disagiate del Paese e/o scuole interessate dal fenomeno della dispersione scolastica che attraverso il percorso ed il processo produttivo di realizzazione di un’opera audiovisiva (cortometraggio, mediometraggio, lungometraggio, serie tv, web serie e videogioco) contribuiscano a far comprendere il presente, con particolare riferimento al territorio in cui ha sede il plesso scolastico. I progetti dovranno prevedere il coinvolgimento attivo degli studenti e delle studentesse nelle varie fasi di realizzazione di almeno un’opera audiovisiva e dovranno avere come protagonista il territorio e il contesto
culturale, paesaggistico, sociale di riferimento. Quest’ultimo dovrà essere osservato e raccontato attraverso gli occhi degli studenti e delle studentesse. Il progetto dovrà essere articolato nelle varie fasi di lavoro, indicando le attività laboratoriali che verranno avviate in coerenza con il prodotto finale.
4. I progetti di cui sopra sono iniziative che vanno individuate nell’ambito dell’autonomia scolastica, in ragione delle esigenze dei propri contesti di azione, definendone obiettivi educativi e formativi realistici rispetto ai livelli di partenza.
5. I progetti di “CinemaScuola LAB - secondaria di I e II grado”, “CinemaScuola LAB - infanzia e primaria” e “Visioni Fuori-Luogo” sono iniziative da svolgersi nell’anno scolastico 2022/2023.
Articolo 2
Dotazione finanziaria
1. Ai sensi dell’articolo 5 del D.M. 22 aprile 2020, dell’art. 5 del D.M. 3 febbraio 2021 e dell’art. 5 del D.M. 4 febbraio 2022, recanti “ Riparto del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo ” rispettivamente per gli anni 2020, 2021 e 2022 e del Piano nazionale annuale tra il Ministero dell’Istruzione e il Ministero della Cultura approvato il 10 febbraio 2022, le risorse finanziarie disponibili per la concessione dei contributi di cui al presente bando sono pari a euro 30 milioni di euro, di cui:
a) 10 milioni per l’Azione a) CinemaScuola LAB - secondaria di I e II grado;
b) 7 milioni per l’Azione b) CinemaScuola LAB - infanzia e primaria;
c) 13 milioni per l’Azione c) Visioni Fuori-Luogo.
2. Le risorse di cui al comma 1 del presente articolo possono essere incrementate con successivi provvedimenti.
Articolo 3
Soggetti richiedenti
1. Le richieste di contributo possono essere presentate:
- per l’azione a) “CinemaScuola LAB - secondaria di I e II grado”, da istituzioni scolastiche ed educative statali e paritarie secondarie di I e di II grado;
- per l’azione b) “CinemaScuola LAB - infanzia e primaria”, da istituzioni scolastiche ed educative statali e paritarie di infanzia e primarie;
- per l’azione c) “Visioni Fuori-Luogo”, da istituzioni scolastiche ed educative statali e paritarie secondarie di I e II grado situate esclusivamente in aree a rischio, aree periferiche e nelle zone più disagiate del Paese ed interessate dal fenomeno della dispersione scolastica.
2. Le richieste possono essere presentate da istituzioni scolastiche singole o organizzate in reti di scuole, in collaborazione con enti partner operanti nel settore di riferimento. In caso di rete, la candidatura deve essere presentata esclusivamente dalla scuola capofila della rete.
3. La proposta dovrà essere realizzata in collaborazione con operatori del settore esterni, quali enti pubblici e privati, fondazioni, comitati e associazioni culturali e di categoria, aventi come finalità statutaria o attività principale la promozione del cinema e dell’audiovisivo, con particolare riferimento all’educazione all’immagine.
4. Ciascuna istituzione può presentare una sola proposta progettuale e per una delle singole azioni indicate, in qualità di ente capofila.
5. Le istituzioni scolastiche singole o capofila di una rete, nonché tutte le istituzioni scolastiche facenti parte della rete, possono aderire ad un unico progetto candidato ai Bandi del “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola” 2022; è fatta salva alle istituzioni scolastiche l’opportunità di prendere parte in qualità di spettatori a festival e rassegne cinematografiche sostenute nell’ambito dei bandi “Il Cinema e l’Audiovisivo a scuola – progetti di rilevanza territoriale” e “Il Cinema e l’Audiovisivo a scuola – progetti di rilevanza nazionale”.
6. Gli enti partner di progetto potranno partecipare fino ad un massimo di tre progetti a valere sul presente bando.
Articolo 4
Requisiti di ammissibilità
1. I soggetti richiedenti, a pena di inammissibilità, non devono presentare irregolarità di tipo amministrativo contabile e/o la mancata approvazione del bilancio consuntivo negli ultimi due anni.
2. Le iniziative devono essere realizzate tra settembre 2022 e maggio 2023, con termine delle attività il 31 maggio 2023.
3. Tutte le iniziative progettuali devono prevedere l’impiego di “una cassetta degli strumenti”. A titolo esemplificativo non esaustivo ci si riferisce a metodo logie, tecniche, strumenti e supporti didattici cartacei, informatici, multimediali (esempio utilizzo di piattaforme), audiovisivi e format di apprendimento finalizzati a: favorire la capacità critica di lettura del linguaggio audiovisivo e/o educare ad una conoscenza del processo produttivo di un film e/o approfondire lo studio di materie specifiche attraverso l’audiovisivo, e/o educare all’utilizzo competente degli strumenti e ad una produzione consapevole, e/o affrontare in modo critico la lettura e la conoscenza del territorio;
4. Tutte le iniziative progettuali devono disporre e/o avvalersi di una rete di formatori per la realizzazione del progetto. Gli istituti possono avvalersi degli “esperti formatori di educazione visiva a scuola” selezionati nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola”, il cui elenco sarà pubblicato nella sezione “Formazione” del sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx. Gli Operatori di Educazione Visiva possono partecipare a più progetti.
Articolo 5
Modalità e termini di presentazione dei progetti
1. Le richieste dovranno essere inviate al Ministero dell’Istruzione attraverso il portale xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx a partire dalle ore 00.01 del 14 marzo 2022 ed entro e non oltre le ore 12.00 del 13 maggio 2022.
2. Le richieste dovranno essere presentate seguendo la procedura guidata all’interno de l portale per la compilazione della scheda progettuale. Non saranno accettate le domande presentate con format diversi da quelli previsti o con documentazione incompleta, irregolare, danneggiata dal punto di vista informatico (documenti non leggibili) o pr ivi firma digitale.
3. La modalità di presentazione delle richieste prevede i seguenti passaggi:
a. preregistrazione;
b. registrazione al portale: la scuola si accredita inserendo nell’apposita casella il codice meccanografico e avvia la richiesta di password che viene trasmessa all'indirizzo mail della scuola;
c. compilazione della scheda anagrafica della scuola;
d. compilazione della scheda progettuale contenente una relazione che illustri la qualità e la rilevanza del progetto, che contenga gli elementi di valutazione specificati secondo i criteri e i sotto-criteri di cui alla Tabella 1 allegata al presente bando;
e. caricamento del progetto: la scheda progettuale dovrà essere sottoscritta digitalmente dal Dirigente Scolastico (di seguito DS) e caricata nuovamente sul portale. Le schede compilate correttamente (solo salvate e finalizzate), ma non inviate (ovvero firmate digitalmente, ricaricate sul portale e quindi inviate al sistema) non saranno ammesse a valutazione;
f. caricamento allegati: prima dell’invio del progetto, la scuola dovrà caricare gli allegati obbligatori in formato pdf di cui al successivo comma 4, firmati in maniera autografa dal legale rappresentante. È possibile allegare documentazione a supporto della proposta progettuale, tenendo conto che:
● la dimensione massima di un singolo allegato è di 5MB;
● è necessario attendere il caricamento di un file per passare al successivo;
● il colore verde indica l’avvenuto caricamento di ciascun file.
g. invio del progetto: una volta effettuato l'invio il sistema trasmette alla e-mail dell’ente la ricevuta di regolare candidatura.
4. Alle richieste di contributo dovranno essere allegati obbligatoriamente:
a) documento di identità del legale rappresentante;
b) nomina e C.V. del responsabile scientifico del progetto;
c) eventuale accordo di rete con le istituzioni scolastiche sottoscritto in firma autografa dai dirigenti scolastici;
d) accordi di collaborazione con i partner sottoscritti in firma autografa dai legali rappresentanti, che dovranno corrispondere a quelli indicati nella scheda progetto, secondo il modello scaricabile dalla piattaforma; ai fini della valutazione di merito non saranno presi in considerazione i partner privi di accordo di collaborazione;
e) per i progetti che si serviranno degli “esperti formatori di educazione visiva a scuola” selezionati nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola”, è
richiesto di indicare il nominativo ed il ruolo svolto all’interno del progetto, comprovato dalla dichiarazione di collaborazione sottoscritta dall’esperto (secondo il modello che sarà fornito dalla piattaforma);
f) eventuale documentazione a supporto della proposta progettuale.
5. Il responsabile scientifico del progetto, di comprovata esperienza nel settore, interno o esterno all’istituzione scolastica, oltre a garantire la qualità della proposta formativa avrà il compito di monitorare e controllare l’andamento del progetto in riferimento agli obiettivi dichiarati in fase di candidatura, anche sotto il profilo amministrativo, in collaborazione con il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (di seguito DSGA). Tra i compiti rientrano le attività di gestione, il rapporto con i partner, il coinvolgimento dei destinatari e l’efficace gestione della comunicazione di progetto. Nello specifico:
- definisce i contenuti della proposta formativa, che dovranno essere concordati e approvati dal DS;
- coordina il team di progetto;
- garantisce l'uso efficace delle risorse in collaborazione con il DS e il DSGA;
- assicura che gli obiettivi del progetto vengano raggiunti entro le tempistiche previste;
- gestisce il rapporto con i partner;
- supervisiona la creazione di tutti gli eventuali prodotti realizzati nell’ambito delle attività;
- monitora lo stato del progetto e riferisce al DS sullo stato di avanzamento del progetto;
- è responsabile e firma congiuntamente al DS la relazione finale di progetto. Un’eventuale sostituzione del responsabile in fase di realizzazione del progetto dovrà essere comunicata ai Ministeri e opportunamente motivata.
6. Il Responsabile scientifico non può essere il legale rappresentante dell’istituto scolastico.
Articolo 6
Valutazione delle proposte progettuali
1. Le proposte progettuali ammesse saranno valutate da un’apposita Commissione presieduta da un membro designato dal Ministro della Cultura e composta da tre membri designati dal Ministero dell’Istruzione e tre membri designati dal Ministero della Cultura, scelti tra personalità di comprovata qualificazione ed esperienza professionale nell’ambito dell’educazione all’immagine e del linguaggio cinematografico e audiovisivo, della formazione e della progettazione e gestione degli interventi.
2. La Commissione, sulla base dei criteri e dei sotto-criteri riportati nella Tabella 1, allegata al presente bando, provvede ad attribuire i relativi punteggi e stila tre graduatorie, una per l’azione a) “CinemaScuola LAB - secondaria di I e II grado”, una per l’azione b) “CinemaScuola LAB - infanzia e primaria” e una per l’azione c) “Visioni Fuori-Luogo”, indicando altresì per ciascuna iniziativa la misura del contributo assegnato, fino a esaurimento risorse.
3. Il punteggio minimo per accedere al contributo è di 60 punti su un massimo di 100, con la previsione di soglie minime in relazione al criterio n. 1 specificatamente indicate nella
Tabella 1 allegata. I progetti che ottengono un punteggio inferiore alle suddette soglie minime, non sono sottoposti a valutazione in relazione ai criteri successivi.
4. A parità di punteggio, verrà data priorità ai progetti presentati da scuole organizzate in rete e che coinvolgono il maggior numero di scuole e studenti.
5. Nella valutazione della proposta progettuale costituirà premialità il ricorso - nello svolgimento di attività di formazione rivolta al personale scolastico e/o studenti - ad esperti selezionati nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola” ed il coinvolgimento di sale cinematografiche.
6. Con apposito decreto, pubblicato sul sito internet della DG Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione, e sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx si provvede all’approvazione delle graduatorie e dei contributi. A seguito della pubblicazione della graduatoria, l’ente assegnatario di finanziamento dovrà accettare il contributo assegnato attraverso l’apposita piattaforma xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
7. Le iniziative devono essere progettate nel rispetto della normativa vigente in materia di contenimento del contagio da COVID-19 ed eventuali successive integrazioni e modifiche, prevedendo la possibilità di rimodulazione e riorganizzazione in caso di nuove indicazioni da parte degli organismi governativi preposti e da comunicare in base a quanto previsto al successivo articolo 8.
Articolo 7
Costi ammissibili
1. Sono ammissibili le voci di costo indicate nell’allegato 1 del presente bando relative, nei limiti ivi indicati e che siano:
a) pertinenti e strettamente correlate all’iniziativa;
b) supportate da documentazione conforme alla normativa civilistica, amministrativa e tributaria e correttamente riportate nelle scritture contabili e nel bilancio;
c) effettivamente sostenute entro il 15 giugno 2023, con modalità conformi alla normativa di riferimento in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217.
Articolo 8
Misura ed erogazione del contributo
1. Per i progetti di cui al presente bando può essere assegnato un contributo nella misura massima del 100% dei costi ammissibili, tenuto conto anche del relativo piano finanziario, dichiarato a preventivo.
2. Contributo massimo ammissibile:
a) Azione a) “CinemaScuola LAB - secondaria di I e II grado”. Il contributo non può essere superiore a 80.000 euro;
b) Azione b) “CinemaScuola LAB - infanzia e primaria”. Il contributo non può essere superiore a 80.000 euro;
c) Azione c) “Visioni Fuori-Luogo”. Il contributo non può essere superiore a 80.000 euro per i cortometraggi e i mediometraggi e 150.000 euro per i lungometraggi, prodotti seriali e videogiochi.
3. L’entità del contributo – comunque non superiore a quanto indicato nel precedente comma - è determinata dalla Commissione di cui all’articolo 6 del presente bando sulla base del punteggio assegnato all’iniziativa, tenuto conto dei costi ammissibili e del piano finanziario del progetto.
4. Il soggetto beneficiario dovrà confermare l’accettazione del contributo; qualora il finanziamento venga rideterminato dalla Commissione (vedi comma 3) l’ente, prima dell’accettazione, dovrà procedere alla rimodulazione delle voci di costo del progetto.
5. Il contributo concesso è erogato in due soluzioni:
a) prima erogazione: acconto del 70%, dopo aver assolto agli obblighi di cui al comma 4 del presente articolo;
b) saldo: 30% ad ultimazione del progetto e dietro presentazione dell’apposita documentazione di rendicontazione finale, secondo le modalità indicate dal comma 7 e all’articolo 11 e al termine della verifica della documentazione.
6. Non si procede all’erogazione dell’acconto ovvero del saldo del contributo se il soggetto beneficiario non ha provveduto alla completa definizione di tutte le istanze relative a contributi concessi dalla DG Cinema e audiovisivo, ai sensi dell’articolo 27 della legge n. 220 del 2016.
7. Una volta ricevuto l’acconto, al fine del successivo ottenimento del saldo, a conclusione del progetto le scuole assegnatarie dovranno inviare la rendicontazione (cosiddetta intermedia vedi art. 10) relativa ai titoli di spesa riferiti all’intero importo del progetto (100%) di cui la quota parte assegnata come acconto interamente spesa e la restante parte da ricevere a saldo impegnata. La rendicontazione dovrà essere opportunamente vistata dal Revisore dei conti, responsabile dei controlli, ed inviata entro e non oltre le tempistiche indicate con apposita comunicazione, pena la mancata erogazione del saldo e la revoca dell’acconto già inviato. La rendicontazione, a firma del revisore, dovrà contenere la seguente dicitura: “Si attesta la regolarità amministrativo-contabile relativamente ai titoli di spesa, e alle procedure adottate con riferimento a quanto oggetto di rendiconto del presente documento. Le attività liquidate sono ricomprese tra quelle previste dal progetto commissionato”.
8. Allo stesso modo, una volta terminato il progetto la scuola dovrà obbligatoriamente inviare una seconda rendicontazione (cosiddetta finale vedi art. 10) ugualmente vistata dal Revisore dei conti e recante l’identica dicitura sopra riportata.
Articolo 9
Obblighi del beneficiario
1. I soggetti beneficiari del contributo devono:
a) prima di avviare il progetto, confermare tramite piattaforma, che questo verrà realizzato senza subire alcuna modifica rispetto a quanto previsto in fase di candidatura, ovvero inviare la versione rimodulata del progetto. Si fa presente che alla ricezione dell’accettazione del finanziamento, e dunque della conferma della proposta progettuale presentata è comunque subordinata l’erogazione dell’anticipo, di cui all’art. 8 comma 5. Parimenti i beneficiari sono tenuti a comunicare tutte le variazioni progettuali che dovessero intervenire in qualsiasi momento, ogni variazione rispetto agli elementi, ai dati e alle informazioni comunicati nella domanda di partecipazione;
b) conservare presso la propria sede legale tutta la documentazione contabile in regola con la normativa civilistica, fiscale e tributaria, per il periodo previsto dalla suddetta normativa;
c) compilare una relazione dettagliata dell’iniziativa a consuntivo (secondo il modello che sarà fornito);
d) inviare la rendicontazione entro i termini e le tempistiche previste.
2. Tutte le iniziative realizzate nell’ambito del presente bando non dovranno prevedere oneri a carico dei partecipanti, personale scolastico, studenti e accompagnatori; non potranno essere previsti biglietti di ingresso, abbonamenti o qualunque altra forma d i introito, né potranno essere commercializzate le opere audiovisive e i prodotti eventualmente realizzati nell’ambito del finanziamento.
3. L’ente beneficiario è tenuto a fornire ai Ministeri, entro un mese dalla conclusione delle attività, il materiale informativo e gli esiti progettuali (inclusi materiali audiovisivi) relativo all’iniziativa sostenuta al fine di darne diffusione sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e allo scopo di svolgere attività di monitoraggio.
4. I diritti dominicali delle opere audiovisive eventualmente realizzate nell’ambito del presente bando sono detenuti in via esclusiva dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione; restano salve le disposizioni in materia di diritto d’autore e quanto indicato al successivo comma 6.
5. Il beneficiario è tenuto a consentire alle DG dei due Ministeri lo sfruttamento e l’utilizzazione di tutti i diritti dell’opera audiovisiva eventualmente realizzata, nella sua versione integrale o per sequenze, a fini comunicativi e promozionali – non commerciali
– anche su web.
6. Il beneficiario garantisce, assumendosene la responsabilità civile e penale, che i contenuti dell’opera audiovisiva eventualmente realizzata nell’ambito della linea A.1 “CinemaScuola LAB - secondaria di I e II grado”, A.2 “CinemaScuola LAB - infanzia e primaria” e della linea A.3 “Visioni Fuori-Luogo” sono nella sua piena e libera disponibilità e si impegna a manlevare e a rendere indenne la DG Cinema e Audiovisivo e la DG per lo Studente da qualsiasi richiesta di risarcimento/indennizzo anche da parte di terzi. L’opera prodotta deve essere originale. Nel caso l’opera sia tratta da un’altra opera di ingegno, il beneficiario deve dimostrare di avere acquisito dai titolari i diritti di elaborazione creativa dell’opera.
7. Le opere audiovisive eventualmente realizzate, a pena di decadenza del contributo, prima della fruizione aperta al pubblico, scolastico e non, dovranno essere preventivamente
caricate nell’area riservata della piattaforma xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, seguendo la procedura guidata, e visionate dalla DG Cinema e Audiovisivo e dalla DG per lo Studente, ai fini dell’approvazione alla diffusione. Solo a seguito della suddetta approvazione, l’ente beneficiario potrà apporre i loghi del “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola”, del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione, e la dicitura “Iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MI”.
8. Il soggetto proponente è responsabile della diffusione e distribuzione dell’opera; qualora i prodotti audiovisivi prendano parte, a titolo gratuito, a proiezioni pubbliche e/o a festival, premi e rassegne è necessario una formale richiesta alle DG dei due Ministeri da trasmettere, tramite la piattaforma, almeno 30 giorni prima dell’evento, secondo la modulistica che sarà pubblicata sul sito. In caso di mancata opposizione da parte delle amministrazioni nei successivi 20 giorni dalla trasmissione, la richiesta si intende approvata.
9. L’ente beneficiario è tenuto ad apporre i loghi del “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola”, del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione, scaricabili dalla piattaforma web xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, e l’indicazione “Iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MI” in ogni comunicazione e su tutti i materiali prodotti nell’ambito del progetto sostenuto.
10. L’ente beneficiario è tenuto altresì a inserire il link alla piattaforma CIPS – Cinema e Immagini per la Scuola (xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/) in ogni comunicazione relativa al progetto sostenuto e al prodotto audiovisivo eventualmente prodotto, sia sui propri canali web sia sui canali social.
11. Le attività previste dovranno necessariamente concludersi entro il 31 maggio 2023 e prima dell’invio della rendicontazione finale.
Articolo 10
Rendicontazione
1. L’attività di rendicontazione si compone di due parti: la rendicontazione intermedia e la rendicontazione finale.
2. Rendicontazione intermedia: è la rendicontazione che deve riportare le spese dell’intero progetto, suddivise tra effettivamente pagate, pari all’acconto erogato, che corrisponde al 70% dell’importo assegnato, e impegnate, pari al saldo da ricevere, che corrisponde al 30% dell’importo assegnato. Le spese effettivamente pagate devono corrispondere almeno all’intero ammontare dell’acconto ricevuto. Le spese impegnate devono essere al massimo pari al saldo da ricevere. Non saranno ammesse rendicontazioni le cui spese siano inferiori a quanto effettivamente ricevuto in acconto. Il MiC potrà procedere all’erogazione del saldo purché l’istituto Scolastico assegnatario di finanziamento rendiconti l’intero ammontare del finanziamento, evidenziando la parte del finanziamento già liquidata e la parte formalmente impegnata. Qualora l’istituto scolastico non
rendiconti l’intero ammontare dell’acconto erogato, è tenuto obbligatoriamente a restituire quanto ricevuto.
3. Rendicontazione finale: è la rendicontazione che deve riportare le spese dell’intero progetto effettivamente pagate, pari all’intero ammontare dell’importo assegnato (acconto+saldo).
4. La rendicontazione finale dell’attività deve essere presentata entro il 30 giugno 2023.
5. Al momento della presentazione delle rendicontazioni l’istituto capofila deve:
a) effettuare le operazioni attraverso l’apposita sezione del portale xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, secondo i modelli preimpostati che assicurano il collegamento tra le voci di costo previste in fase di progettazione e quelle da rendicontare;
b) compilare la relazione dettagliata dell’iniziativa svolta (secondo il modello che sarà fornito in piattaforma);
c) compilare una tabella dettagliata dei costi dell’iniziativa (secondo il modello che sarà fornito in piattaforma);
d) fornire il programma educativo svolto, con l’indicazione del nominativo del formatore e di elenco firmato dei partecipanti;
e) compilare gli eventuali allegati richiesti.
6. L’istituto capofila è tenuto a rispettare le tempistiche di rendicontazione e di realizzazione progettuale previste dal bando pena la mancata assegnazione del saldo o, in caso di inadempienze particolarmente gravi, la revoca dell’intero contributo.
7. L’istituto capofila è tenuto ad inserire, entro un mese dall’invio della rendicontazione finale, attraverso l'apposita sezione del portale xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, il link per la visione definitiva dei prodotti audiovisivi eventualmente realizzati nell’ambito della linea
A.1 CinemaScuola LAB secondaria di I e II grado, A.2 CinemaScuola LAB infanzia e primaria e realizzati nell’ambito della linea A.3 Visioni Fuori-Luogo, accompagnato dalla garanzia che il link resti attivo per almeno 5 anni.
8. Una volta erogato il saldo, ad un campione selezionato di beneficiari potranno essere richiesti i documenti contabili relativi alla rendicontazione, per verificare l’effettiva realizzazione di quanto progettato. Potranno quindi essere richiesti ai beneficiari i singoli titoli di spesa e/o richiedere la compilazione di una tabella analitica delle spese complessive del progetto sulla falsariga del modello utilizzato per la rendicontazione.
9. Entrambe le rendicontazioni, intermedia e finale a firma del revisore, dovranno contenere la seguente dicitura: “Si attesta la regolarità amministrativo-contabile relativamente ai titoli di spesa e alle procedure adottate con riferimento a quanto oggetto di rendiconto del presente documento. Le attività liquidate sono ricomprese tra quelle previste dal progetto commissionato”.
Articolo 11
Revoca e decadenza del contributo
1. La DG Cinema e Audiovisivo, d’intesa con il MI, può revocare, in tutto o in parte, il contributo assegnato qualora eventuali modifiche apportate all’iniziativa determinino un sostanziale scostamento nella natura e negli obiettivi dell’iniziativ a medesima.
2. La DG Cinema e Audiovisivo provvede alla riduzione in misura proporzionale del contributo nel caso in cui, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi dichiarati al momento della richiesta, la variazione dell’ammontare degli importi spesi per ciascuna macro-voce risulti maggiore del 20% di quanto dichiarato in fase di preventivo.
3. Fermo restando quanto previsto nel precedente comma, uno scostamento fra il valore indicato a preventivo e quello rendicontato a consuntivo superiore al 20% per l e singole voci di costo specificatamente indicate nell’allegato 1, comporta il riesame dell’entità del contributo assegnato.
4. Il contributo decade qualora:
a) il beneficiario non rispetti il termine previsto dal presente bando per la conclusione dell’attività ovvero per la presentazione del rendiconto finale;
b) non siano rispettati gli obblighi a carico del beneficiario di cui all’art. 9;
c) non vengano soddisfatti gli altri requisiti e adempimenti previsti nel presente bando;
d) a seguito dei controlli effettuati, la DG Cinema e Audiovisivo, d’intesa con il MI, accerti l’indebita fruizione o l’indebito utilizzo, anche parziale dei contributi;
e) in caso di dichiarazioni mendaci o di omesse comunicazioni o di falsa documentazione prodotta in sede di richiesta di contributi o di presentazione del rendiconto finale.
5. In caso di revoca del contributo, la DG Cinema e Audiovisivo provvede al recupero delle eventuali somme già percepite dal beneficiario, maggiorate degli interessi e sanzioni secondo legge.
Articolo 12
Responsabile del procedimento e trattamento dei dati personali
1. Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990, è il Dirigente dell’Ufficio II della DG per lo Studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico del Ministero dell’Istruzione e il Dirigente del Servizio II della DGCA del Ministero della Cultura.
2. In conformità al Regolamento (UE) 2016/679 e al decreto legislativo n. 196 del 2003, e successive modificazioni:
a) i dati personali raccolti sono trattati, anche con strumenti informatici esclusivamente ai fini del procedimento di cui al presente bando, nel rispetto delle norme in materia di protezione dei dati personali. Titolare del trattamento dei dati è il Ministero dell’Istruzione;
b) i soggetti richiedenti, nel presentare la richiesta di contributo, accettano la pubblicazione, elettronica o in altra forma, dei propri dati identificativi e dell’importo
del contributo concesso, ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo n. 33 del 2013 in materia di trasparenza;
c) i soggetti richiedenti, nel presentare la richiesta di contributo, accettano inoltre la pubblicazione, elettronica o in altra forma, dei dati e delle informazioni previste dall’articolo 115 del Regolamento UE n. 1303 del 2013 in merito agli obbligh i di informazione e trasparenza sui beneficiari;
d) i dati forniti potranno essere oggetto di comunicazione a terzi controinteressati e di diffusione sul sito del MI e della DGCA e sulla piattaforma web xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Articolo 13
Monitoraggio, controlli e sanzioni
1. Il MiC e il MI si riservano la facoltà di svolgere controlli e sopralluoghi ispettivi, sia documentali sia tramite ispezioni in loco, anche in itinere avvalendosi sia di propri funzionari, ovvero di altre strutture dei Ministeri, sia di incaricati esterni, anche a fini di monitoraggio. Tali controlli sono finalizzati alla verifica ed accertamento del rispetto delle condizioni previste per la concessione del contributo, nonché alla verifica della conformità degli interventi realizzati rispetto al progetto sovvenzionato e della circostanza che i costi dichiarati siano reali ed effettivamente sostenuti e corrispondano ai documenti contabili e giustificativi conservati dal beneficiario.
2. A tal fine, il MiC e il MI possono in ogni momento richiedere ulteriore documenta zione ritenuta necessaria per le attività di monitoraggio e/o al fine di verificare la rispondenza degli elementi comunicati ai requisiti di ammissibilità dei benefici previsti nel presente bando e i soggetti beneficiari sono tenuti a fornire piena collabo razione e informazione, con le modalità e i tempi che saranno indicati dai due Ministeri, in merito allo stato di attuazione dei progetti e agli effetti da questi prodotti.
3. In caso di dichiarazioni mendaci o di omesse comunicazioni o di falsa documentazione prodotta in sede di richiesta dei contributi, ovvero di presentazione del rendiconto finale di cui al presente bando, oltre alla revoca del contributo concesso e alla sua intera restituzione, è disposta, ai sensi dell’articolo 37 della legge n. 220 del 2016, l’esclusione del beneficiario per cinque anni da tutti i contributi previsti dalla medesima legge nonché di ogni altra impresa o ente che comprenda soci, amministratori e legali rappresentanti di un’impresa o ente esclusa ai sensi del presente comma oltre ad eventuali rilievi di responsabilità penale ed erariale.
Articolo 14
Pubblicazione
Il presente bando è pubblicato sul sito del MI, della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC e sulla piattaforma web xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Articolo 15
Obblighi di pubblicità e trasparenza
Gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni sono disciplinati ai sensi del D.Lgs del 14 marzo 2013, n. 33 e successive modificazioni.
PER IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
Direzione Generale per lo Studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico
Il Direttore Generale Xxxxx Xxxxxxx XXXXXXX
Firmato digitalmente da XXXXXXX XXXXX XXXXXXX
C=IT
PER IL MINISTERO DELLA CULTURA
Direzione Generale Cinema e Audiovisivo
Il Direttore Generale Xxxxxx XXXXXXXX
Firmato digitalmente da
XXXXXX XXXXXXXX
O=MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
CN = XXXXXXXX XXXXXX
O = Ministero della cultura C = IT
TABELLA 1 -Criteri di valutazione dei progetti
Criterio | Punteggio max |
1. Qualità e innovatività del progetto a) Qualità, valore sociale, culturale ed educativo del progetto in relazione agli obiettivi del bando/azione (max 20) b) Ambito territoriale del progetto, tipologia di Istituti Scolastici, personale scolastico e studenti coinvolti in relazione agli obiettivi ed ai risultati del progetto (max 15) c) Grado di sperimentazione del modello metodologico e del format didattico adottato e grado di innovazione del processo di coinvolgimento dei partecipanti e dell’innovazione del progetto (max 10) | 45 |
2. Impatto su alfabetizzazione e promozione del programma educativo a) Capacità del programma educativo di offrire elementi di conoscenza critica, esperienze in termini di apprendimento, conoscenza e creazione di capacità sui meccanismi di funzionamento nel settore cinematografico e audiovisivo (storia, tecniche, professioni, linguaggi, formati ecc..) riferite a tutte le fasi della filiera (scrittura, sviluppo, produzione, post-produzione, diffusione, promozione e distribuzione) (max 10) b) Coerenza dell’esperienza didattica in relazione agli obiettivi del presente bando: durata in termini di ore dell’azione formativa e rapporto tra la didattica frontale e didattica laboratoriale (max 7) c) Qualità e livello di definizione della strategia di comunicazione, divulgazione e diffusione per promuovere l’azione e i suoi risultati e chiarezza e coerenza nell’individuazione degli strumenti di comunicazione rispetto alla strategia e monitoraggio (max 6) d) Numero di istituti scolastici, personale scolastico, studenti destinatari diretti dell’azione (max 7) | 30 |
3. Team di progetto, partnership, solidità economica del progetto a) Curricula e competenze specifiche degli esperti che svolgono le attività formative e del team di progetto (max 7) b) Coerenza e congruità delle voci di costo del progetto in relazione alle attività previste (max 5) c) Qualità delle collaborazioni e coinvolgimento degli istituti scolastici nonché di enti pubblici e privati, istituzioni di rilevanza nazionale e/o internazionale, cineteche pubbliche e private, operatori del settore audiovisivo indipendenti, costituzione di reti locali e interregionali (max 5) d) Coinvolgimento degli operatori di educazione visiva a Scuola di cui all’art. 4, comma 4, del presente bando (max 4) e) Coinvolgimento di sale cinematografiche (max 4) | 25 |
Il punteggio minimo per accedere al contributo è di 60 punti su un massimo di 100, di cui almeno 27 punti derivanti dal criterio 1
Con riferimento al criterio 1 a) la Commissione terrà conto in particolare delle seguenti tematiche: contrasto al bullismo; dispersione scolastica; educazione alla legalità; educazione ambientale; inclusione studenti in situazione di disabilità e alunni stranieri; pari opportunità, di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e sull'identità di genere
ALLEGATO 1 – Costi ammissibili per macro-voci di spesa
A. Coordinamento scientifico e progettazione (max 15% del budget totale);
B. Spese di segreteria e di gestione delle attività di progetto;
C. Attività di consulenza e di collaborazioni per la didattica;
D. Altre attività di consulenza e di collaborazioni per le attività progettuali;
E. Logistica, affitto, allestimento;
F. Utilizzo delle opere audiovisive;
G. Strumentazione tecnologica necessaria allo svolgimento del progetto (max 30% del budget totale);
H. Affitto e acquisto di altri beni e servizi per la realizzazione delle attività progettuali;
I. Missioni e ospitalità, ove previste dal progetto (max 15% del budget totale);
J. Promozione e pubblicità dell’iniziativa riferite ai contenuti e agli obiettivi del progetto;
K. Monitoraggio e valutazione dei risultati;
X. Xxxxx generali (autorizzazioni, assicurazioni, revisore dei conti, ecc.) (max 7% del budget totale).
Uno scostamento superiore al 20% per ciascuna delle voci di costo sopra indicate, fra il valore indicato a preventivo e quello rendicontato a consuntivo comporta il riesame da parte della Commissione dell’entità del contributo assegnato.