Contract
Allegato n. 1 alla Richiesta di Offerta (RDO) MEPA – Servizi di “Rassegna stampa, monitoraggio web, audio, video e consultazione agenzie di stampa per ACI”
CONDIZIONI PARTICOLARI DI CONTRATTO
Art. 1 Oggetto
1. Costituiscono oggetto del contratto i servizi di seguito elencati, da svolgere secondo le condizioni e le modalità indicate nelle “Condizioni generali di contratto relative alle Prestazioni di Servizi” e nel “Capitolato tecnico per l’abilitazione dei prestatori di ‘Servizi di Informazione, Comunicazione e Marketing’ ai fini della partecipazione al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione”(CPV 79820000-8, “Servizi di rassegna stampa”) - documenti entrambi allegati al “Capitolato d’oneri” recante “Regole del Sistema di e- procurement della Pubblica Amministrazione” - nonché secondo gli ulteriori requisiti e modalità di esecuzione indicate nelle presenti “Condizioni particolari di contratto”:
• servizio di”rassegna stampa”;
• servizio di “monitoraggio delle fonti web, audio e video”;
• servizio di “ricezione e consultazione dei notiziari di agenzia di stampa”;
• strumento di “consultazione e gestione della rassegna stampa, dei contenuti multimediali e delle notizie di agenzia”.
2. Nella fase di avvio dei servizi e nel corso dell’erogazione degli stessi il Fornitore riceverà dai referenti dell’Amministrazione le indicazioni necessarie a personalizzare alcuni aspetti del contratto, nell’ambito di quanto esplicitato nelle presenti “Condizioni particolari” e tenuto conto del contenuto dell’offerta tecnica in base alla quale sarà aggiudicata la fornitura.
Art. 2
Servizio di “rassegna stampa”
1. Il servizio di “rassegna stampa” deve assicurare il monitoraggio, la selezione e la messa a disposizione dell’Amministrazione, attraverso lo strumento di cui al seguente art. 6:
• degli articoli - tratti dalle testate della stampa nazionale, locale e internazionale, come specificate nel comma 3, lett. b) del presente articolo - che siano riferibili agli argomenti (parole chiave), in numero non inferiore a 150 (centocinquanta) 1 indicati nell’elenco di cui alla Scheda n. 1 (facente parte integrante delle presenti “Condizioni particolari”) e, comunque, da confermare ed eventualmente integrare in sede di avvio del servizio, anche diversificando gli argomenti di interesse in relazione all’ambito nazionale o internazionale delle testate; l’Amministrazione, nel corso della fornitura, ha facoltà di variare gli argomenti da monitorare;
• dagli articoli - tratti dalle medesime testate specificate nel comma 3, lett. b) del presente articolo - inerenti gli argomenti di scenario, in numero non inferiore a 20 (venti), indicati nella predetta Scheda n. 1, riconducibili alla mission dell’ACI ed alle relative “priorità politiche” (come definite nel Piano della performance annualmente pubblicato nella sezione Amministrazione trasparente del Sito istituzionale) e, comunque, da confermare ed eventualmente integrare in sede di avvio del servizio, anche diversificando gli argomenti di interesse in relazione all’ambito nazionale o internazionale delle testate; l’Amministrazione, nel corso della fornitura, ha facoltà di variare gli scenari da monitorare.
2. La “rassegna stampa” deve essere integralmente preconfezionata, nella versione “in produzione”, quale prodotto finito e pronto per essere utilizzato dall’Ufficio Stampa dell’ACI e pubblicato, nella versione
1 Si precisa che a questo numero si devono aggiungere le parole chiave riferite ai 100 Automobile Club, Enti federati con sedi coincidenti principalmente nei capoluoghi di provincia, ed ai relativi Direttori e Presidenti.
“definitiva”, sull’intranet dell’ACI (Portale della Comunicazione interna), previa sottoposizione a filtro e sintesi da parte dello stesso Ufficio Stampa. La “rassegna stampa” ha, quindi, due tipologie di utenti:
• l’ “amministratore”, che può accedere alla rassegna “in produzione”, organizzarla, modificarla, inviarla, stamparla nonchè pubblicarla sull’intranet come versione “definitiva”; resta ferma, quanto all’integrazione, la previsione di cui al seguente comma 3, lett. b);
• l’ “utente finale”, che può consultare la rassegna stampa “definitiva”, sia quotidiana che relativa ai giorni precedenti, pubblicata sull’intranet dell’Amministrazione e, in questo ambiente, effettuare ricerche ed eventualmente procedere alla stampa.
3. Il servizio richiesto deve possedere, in particolare, i seguenti requisiti:
a) impaginazione:
• gli articoli dovranno essere disponibili in singoli file in formato A4 “.pdf”, visualizzabili con Acrobat Reader per PC sia in fase di lettura che di editing; gli articoli devono inoltre essere disponibili in formato “OCR” (riconoscimento ottico dei caratteri) automatico associato al formato “.pdf”, in modo da consentirne l’indicizzazione e la ricerca;
• il format di acquisizione degli articoli deve fare menzione degli elementi di seguito indicati: testata e numero medio dei lettori della testata, data, titolo, autore e argomento (parola chiave) dell’articolo;
b) fonti:
• la “rassegna stampa” deve essere realizzata con articoli tratti dalle testate (quotidiani e periodici, ivi incluse le riviste specializzate e di settore, magazine, supplementi, allegati, free press e stampa estera), in numero non inferiore a 150 (centocinquanta), indicate nella Scheda n. 2 (facente parte integrante delle presenti “Condizioni particolari”) e, comunque, da confermare ed eventualmente integrare in sede di avvio del servizio; l’Amministrazione, nel corso della fornitura, ha facoltà di variare le testate da monitorare; gli articoli pubblicati nelle edizioni on line delle predette testate e gli articoli tratti dalle testate on line sono selezionati secondo i criteri e le modalità indicate nel seguente art. 3 e sono elencati nella relativa Scheda n. 3;
• devono, inoltre, essere quotidianamente inserite in “rassegna” le prime pagine dei principali quotidiani concordati con l’Amministrazione in fase di avvio del servizio;
• il Fornitore integra la rassegna stampa con articoli che l’Ufficio Stampa dell’Ente può segnalare - tramite telefono, fax o e-mail - anche tra quelli presenti in quotidiani e periodici non definiti in sede di avvio del servizio;
c) organizzazione:
• gli articoli, trasmessi secondo il format indicato sub a), devono essere visualizzabili dagli utenti “amministratori”, attraverso lo strumento di cui al seguente art. 6, in un unico indice suddiviso in sezioni da concordare con l’Ente in sede di avvio del servizio; all’interno di ogni sezione, gli articoli della “rassegna stampa” devono essere, inoltre, visualizzabili accorpati per importanza della testata; prima della pubblicazione della rassegna “finale” sul Portale della Comunicazione interna, l’Ufficio Stampa dell’Ente deve essere messo in condizione - anche utilizzando dispositivi mobili (quali smartphone o tablet) ed eventualmente con l’ausilio di app dedicate - di cambiare con facilità l’ordine degli articoli e di compiere le altre normali operazioni di organizzazione;
• ogni articolo deve essere selezionabile e stampabile singolarmente o associato ad altri articoli, visualizzabile in formato “.pdf “ o “puro testo” e inviabile via e-mail;
• nella versione stampabile in formato “.pdf” la “rassegna” deve essere preceduta da un sommario organizzato in rubriche e contenente l’elenco di tutti gli articoli selezionati e il numero di pagina della rassegna; ogni titolo deve linkare alla pagina corrispondente;
d) lettura e consultazione:
• la “rassegna”, nelle versioni “in produzione” e “definitiva”, deve essere compatibile con tutti i dispositivi, anche di recente concezione, e deve essere consultabile da qualsiasi dispositivo fisso (PC) o mobile (quali tablet o smartphone) eventualmente predisponendo un’apposita app per agevolarne la fruizione sui dispositivi mobili; il rendering della pagina deve essere automatico;
e) periodicità (frequenza):
• la” rassegna stampa” deve essere fornita giornalmente per tutto l’anno solare, esclusi i soli giorni in cui la stampa non è in edicola;
f) tempi limite di consegna:
• la “rassegna stampa” deve essere resa disponibile, attraverso lo strumento di gestione di cui al seguente art. 6, entro le ore 7.30 del mattino e comunque deve essere “chiusa” non oltre le ore 8.30;
• eventuali aggiornamenti comunicati dopo le ore 8.30 vanno programmati nella rassegna del giorno successivo ma devono essere segnalati a mezzo e-mail, da inviare con tempestività all’Ufficio Stampa dell’Ente;
• la “rassegna” tratta dai periodici va resa disponibile entro le ore 8.30 del giorno stesso della loro distribuzione in edicola;
• la “rassegna” dei giornali pomeridiani e delle edizioni straordinarie deve essere inclusa nella “rassegna” del giorno successivo ma deve essere segnalata a mezzo e-mail, da inviare con tempestività all’Ufficio Stampa dell’ACI.
Art. 3
Servizio di “monitoraggio delle fonti web, audio e video”
1. Il servizio consiste:
• nel monitoraggio delle notizie presenti sul web di interesse per l’Amministrazione e dei flussi di notizie rilevate dai canali radiotelevisivi digitali e satellitari;
• nella conseguente messa a disposizione dell’Amministrazione, attraverso lo strumento di cui al seguente art. 6, delle notizie tratte dal web e delle clip audio/video, che siano riferibili agli argomenti (parole chiave) indicati nella predetta Scheda n.1;
• nell’invio, su richiesta dell’Amministrazione, della trascrizione cartacea dei servizi radiotelevisivi di interesse.
2. Il servizio richiesto deve rispondere, in particolare, ai seguenti requisiti:
a) informazioni per la consultazione delle clip:
• le clip audio/video devono essere accompagnate dalle seguenti informazioni: data del servizio, emittente televisiva o radiofonica, orario della messa in onda, nome della trasmissione, durata, autore, breve esposizione dei contenuti (abstract), argomento (parola chiave); numero medio di spettatori/ascoltatori (certificazioni Audipress ed Auditel);
b) fonti
• il servizio di monitoraggio deve essere effettuato sulla base sulla base dell’elenco dei siti web, in numero non inferiore a 150 (centocinquanta) indicati nella Scheda n. 3 (facente parte integrante delle presenti “Condizioni particolari”) e sulla base delle emittenti televisive e radiofoniche, in numero non inferiore a 60 (sessanta) indicate nella Scheda n. 4 (facente parte integrante delle presenti “Condizioni particolari”); siti ed emittenti sono comunque da confermare ed eventualmente integrare in sede di avvio del servizio; l’Amministrazione, nel corso della fornitura, ha facoltà di variare siti ed emittenti da monitorare;
• il servizio è integrato con le notizie presenti sul web e le clip audio/video che l’Ufficio Stampa dell’Ente può segnalare, tramite telefono, fax o e-mail, anche tratte da siti o emittenti non definite in sede di avvio del servizio;
c) organizzazione:
• le notizie selezionate dal web e le clip audio/video devono essere raccolte nell’unico indice dello strumento di cui al seguente art. 6 ed inserite nell’elenco generale della “rassegna stampa”;
d) lettura e consultazione:
• le notizie selezionate dal web e le clip audio/video devono essere compatibili con tutti i dispositivi, anche di recente concezione, e consultabili da qualsiasi dispositivo fisso (PC) e mobile (quali tablet o smartphone) eventualmente predisponendo un’apposita app per agevolarne la fruizione sui dispositivi mobili; il rendering della pagina deve essere automatico;
e) notifiche via e-mail:
• in relazione a ciascuna selezione effettuata è richiesto l’invio agli utenti “amministratori” di una e‐ mail contenente il link per la visualizzazione dei contenuti tratti dal web e delle clip selezionate nonché il link per effettuare direttamente il download dei file multimediali;
f) periodicità (frequenza):
• le notizie selezionate dal web e le clip audio/video devono essere fornite in tutti i giorni dell’anno solare;
g) tempi limite di consegna:
• le notizie selezionate dal web devono essere messe a disposizione dell’Amministrazione, attraverso lo strumento di cui al seguente art. 6, entro 20 minuti dalla pubblicazione sul web, per le notizie pubblicate dalle ore 8.30 alle ore 22.00, ed entro le ore 7.30 per le notizie pubblicate dalle ore 22.00 del giorno precedente alle ore 7.00 del giorno stesso;
• le clip audio/video, devono essere messe a disposizione dell’Amministrazione attraverso lo strumento di cui all’art. 6, entro 2 ore dalla fine della trasmissione, per i programmi in onda dalle ore 8.30 alle ore 22.00, ed entro le ore 7.30 per i programmi in onda dalle ore 22.00 del giorno precedente alle ore 7.00 del giorno stesso;
• l’eventuale trascrizione cartacea delle clip deve essere messe a disposizione su richiesta dell’Amministrazione, attraverso lo strumento di cui al seguente art. 6, per i programmi in onda dalle ore 8.30 alle ore 18.00 (alle ore12,00, per i giorni festivi), entro 30 minuti dalla richiesta e, per i programmi in onda dalle ore 18.00 del giorno precedente (dalle ore 12, per i festivi) alle ore 7.00 del giorno stesso, entro le ore 8.30;
• per le emittenti non incluse nel servizio di monitoraggio, la richiesta viene effettuata 24 ore prima della trasmissione e la registrazione deve essere resa disponibile entro 20 minuti dalla fine della trasmissione a mezzo link.
Art. 4
Archiviazione e banca dati di “rassegna stampa”, servizi radiotelevisivi e contenuti web
1. Il Fornitore deve assicurare, per tutta la durata del servizio, l’archiviazione retroattiva in apposita banca dati informatizzata, preferibilmente integrata con lo strumento di cui all’art. 6, della “rassegna stampa” nelle versioni “in produzione” e “definitiva”, ivi incluse le clip audio/video ed i contenuti web quotidianamente selezionati.
2. La banca dati deve essere consultabile dagli utenti del servizio di “rassegna stampa”, secondo i profili di “amministratore” e di “utente finale” indicati nel precedente art. 2, rispettivamente, per le versioni “in produzione” e “definitiva”.
3. Deve, inoltre, essere possibile effettuare ricerche su tutte le notizie e le clip audio/video presenti in archivio, almeno in base alle seguenti chiavi, utilizzabili in “and” tra loro: data rassegna, data articolo o servizio radiotelevisivo, testata, emittente, titolo e autore dell’articolo o servizio radiotelevisivo, argomento (parole chiave), sezione dell’indice della rassegna; deve, inoltre, essere possibile utilizzare nella ricerca i seguenti operatori di relazione: maggiore, minore, intervallo tra due date.
4. Il Fornitore deve, altresì, garantire lo “storico” della “rassegna stampa” attraverso la migrazione nella nuova banca dati del preesistente archivio informatizzato della rassegna stampa e delle clip audio/video, in possesso dell’Ente a partire dal 1° gennaio 2012 e fino all'anno 2021.
5. Le operazioni di cui al comma precedente devono essere completate nel termine di 90 (novanta) giorni dalla sottoscrizione del contratto. Le relative prestazioni formano oggetto dello stesso contratto, quale parte inscindibile e necessaria, e per l’esecuzione delle medesime non saranno riconosciute ad alcun titolo somme aggiuntive o ulteriori rispetto all’importo oggetto di aggiudicazione.
6. Fermo restando che la banca dati storica della “rassegna stampa” (ivi incluse le clip audio/video) è di proprietà dell’Ente, successivamente alla scadenza del contratto la stessa banca dati deve essere consultabile on line per un periodo di tempo almeno pari a 6 (sei) mesi. Il Fornitore, alla scadenza del contratto, provvede comunque a consegnare all’Ente, su supporto digitale, la medesima banca dati. Il software di gestione dell’archivio, deve inoltre prevedere la possibilità di esportazione dell’intera base dati in un formato open, in modo da poter consentire l’eventuale migrazione dei contenuti verso un sistema di terze parti.
Art. 5
Servizio di “ricezione e consultazione dei notiziari di agenzia di stampa”
1. Il servizio consiste nella fornitura di un sistema, integrato con lo strumento di cui al seguente art. 6, per la concentrazione delle notizie proveniente dalle agenzie di stampa e deve rispondere ai seguenti requisiti:
a) i flussi informativi devono essere consultabili nella modalità “in diretta”- come mandati in rete dalle agenzie di stampa, in ordine cronologico e completi di eventuali immagini o collegamenti a siti internet - e nella modalità “ricerca”;
b) le notizie devono poter essere consultate, selezionate, stampate, inviate via e-mail, salvate in archivio; devono, inoltre, poter essere copiate in formato testo e “.pdf”, sia nella modalità “in diretta” che nella modalità “ricerca”;
c) la ricerca deve essere consentita su un numero illimitato di parole chiave e senza limiti temporali;
d) i risultati della ricerca devono poter essere salvati in un archivio residente nel sistema;
e) il sistema deve rendere possibile configurare alert o avvisi per specifiche notizie di interesse;
f) il servizio dovrà essere fruibile tramite dispositivi fissi (PC) e mobili (quali tablet e smartphone) utilizzando i principali sistemi operativi attualmente in uso ed eventualmente predisponendo un’apposita app per agevolarne la fruizione sui dispositivi mobili.
2. I notiziari, per un numero di utenze non superiore a 5, devono essere consultabili in modalità non integrata con lo strumento di cui al seguente art. 6, anche attraverso dispositivi mobili (quali tablet e smartphone), utilizzando i principali sistemi operativi attualmente in uso ed eventualmente predisponendo un’apposita app per agevolarne la fruizione.
3. L’Amministrazione provvede a dotarsi delle licenze per la consultazione delle agenzie di stampa di interesse.
Art. 6
Strumento di “consultazione e gestione della rassegna stampa, dei contenuti multimediali e delle notizie di agenzia”
1. Il Fornitore deve mettere a disposizione dell’Amministrazione un applicativo (software) web-based che consenta agli utenti “amministratori” (quali indicati nel precedente art. 2) di consultare e gestire, mediante un’unica interfaccia, sia la “rassegna stampa” che le notizie selezionate dal web, le clip audio/video e le notizie diramate dalle agenzie di stampa. Il numero di utenze di “amministratore” messe a disposizione a questi fini non deve essere inferiore a 15 (quindici).
2 Lo strumento, oltre a soddisfare i requisiti indicati nei precedenti articoli da 2 a 5, deve rispondere ai seguenti requisiti:
a) l’elenco delle notizie selezionate dal web, delle clip audio/video e delle dirette d’agenzia deve essere costantemente aggiornato e formattato in modo tale da contenere il titolo, la data, l’ora, la fonte ed ulteriori elementi caratterizzanti che verranno specificati dall’Amministrazione in sede di avvio del servizio; l’elenco di questi contenuti deve scorrere in tempo reale e l’utente deve avere la possibilità di bloccare e sbloccare lo scorrimento dei contenuti;
b) l’applicazione deve poter essere organizzata, oltre che nelle sezioni di cui all’art. 2 c. 2 lett. c), anche in “selezioni” che permettano la visualizzazione di tutti i contenuti o solamente di una parte di essi; a titolo di esempio, si riportano di seguito alcune selezioni tipiche, ferma restando la facoltà per l’Amministrazione di richiederne altre in base alle proprie esigenze.
− “globale”: permette di visualizzare tutti i contenuti (clip audio, video, files “.pdf”, notizie d’agenzia, rassegne stampa pubblicate) con i relativi riferimenti temporali;
− “rassegna stampa”: permette di visualizzare gli articoli della rassegna stampa nella versione “in produzione” e “definitiva”;
− “globale agenzie”: permette di visualizzare i contenuti di tutte le agenzie di stampa, in funzione di quelle abilitate per lo specifico utente;
− “singola agenzia”: permette di visualizzare i contenuti delle singole agenzie di stampa;
− “rassegna web”: permette di visualizzare le notizie selezionate dal web;
− “ “rassegna audio video”: permette di visualizzare i contenuti audio e video selezionati dal fornitore;
c) l’applicazione deve consentire all’utente di effettuare ricerche almeno in base alle seguenti chiavi, utilizzabili in “and” tra loro: tipologia di contenuto (rassegna stampa, web, audio, video, notizia di agenzia), autore, parola o testo, data o intervallo temporale;
d) l’applicazione deve essere accessibile da postazioni fisse (PC) e mobili (quali smartphone o tablet), eventualmente anche predisponendo un’apposita app per agevolarne la fruizione sui dispositivi mobili.
Art. 7
Requisiti tecnico informatici dei servizi e strumenti oggetto della fornitura - Accessibilità
1. Il Fornitore deve garantire la compatibilità delle apparecchiature hardware e dei prodotti software dallo stesso utilizzati con l’attuale disegno architetturale dell’Ente; in particolare, si fa riferimento ai seguenti aspetti:
• connessione “sicura” da e verso i server dell’ACI per il trasferimento dei dati (a mezzo Virtual Private Network - VPN o via protocollo “https”), per la quale dovrà essere prevista una trasmissione di backup alternativa qualora la primaria fosse indisponibile;
• utilizzo di software in dotazione del Fornitore per la gestione dei servizi e strumenti di cui ai precedenti articoli da 2 a 6, incluse le operazioni di start up (installazione e configurazione all’interno della Locale Area Network - LAN del cliente) ed eventuale formazione all’utilizzo dei software stessi.
2. Le interfacce di consultazione offerte, dovranno ottemperare a tutti i requisiti tecnici indicati dalla legge 9 gennaio 2004 n. 4 (recante “Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”), con categoria AAA e dalla normativa vigente, nonché ai requisiti stabiliti dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).
Art. 8
Prove tecniche, avviamento ed aggiornamento dei servizi e strumenti oggetto della fornitura.
Formazione all’utilizzo dei servizi e strumenti oggetto della fornitura
1. Al fine di avviare tempestivamente e con buon esito i servizi e strumenti oggetto di fornitura, il Fornitore deve svolgere tutte le attività propedeutiche necessarie per porre gli apparati di ricezione in condizione di perfetta funzionalità e consentire la connessione con il sistema informativo dell’Amministrazione. Ai medesimi fini, il Fornitore deve anche mettere l’Amministrazione nelle condizioni di effettuare idonee prove tecniche atte a verificare la corrispondenza tra le caratteristiche tecnico funzionali del sistema utilizzato e quelle indicate nelle presenti “Condizioni particolari di contratto”.
2. Nel caso in cui sorgano difficoltà di funzionamento del sistema di ricezione o si evidenzino difformità delle relative caratteristiche tecnico funzionali, il Fornitore si impegna a prestare la propria collaborazione per l’individuazione e la rimozione delle cause che le determinano, in tempo utile per la tempestiva attivazione dei servizi e strumenti.
3. Completate le prove tecniche e le operazioni di avviamento di cui al precedente comma 1, il Fornitore assicura, altresì, l’opportuna attività formativa sul funzionamento del sistema per il personale indicato dall’Amministrazione e fornisce le specifiche istruzioni necessarie per il corretto utilizzo dello stesso sistema. In particolare, il Fornitore deve garantire, nella fase di avvio del servizio, la predisposizione di un manuale utente esplicativo di tutte le funzionalità di utilizzo dei servizi e strumenti oggetto della fornitura e deve erogare almeno 1 (una) giornata di formazione ad un massimo di 25 (venticinque) utenti indicati dall’Amministrazione.
4. Nel caso in cui la piattaforma tecnologica dell’Amministrazione dovesse subire evoluzioni, il Fornitore deve garantire la continuità del servizio adeguandosi al cambiamento.
Art.9 Assistenza
1. Per l’intera durata contrattuale, il Fornitore si impegna a prestare l’assistenza necessaria all’ottimale esecuzione del contratto garantendo, in particolare, le seguenti attività:
• gestione di problematiche tecniche e sistemistiche, tramite assistenza telefonica, dalle ore 7.00 alle ore 19.00, dal lunedì al venerdì; dalle ore 7.00 alle ore 13.00, nei giorni festivi; il Fornitore deve assicurare la tempestiva risoluzione dei problemi, al fine di rispettare i tempi previsti per l’erogazione dei servizi oggetto della fornitura;
• gestione dei contenuti della “rassegna stampa”, tramite assistenza telefonica e via e‐mail, dalle ore
8.00 alle ore 19.00, dal lunedì al venerdì; dalle ore 08.00 alle ore 13.00, per i giorni festivi;
• gestione dei contenuti nel monitoraggio dei flussi di notizie rilevate sul web e dai canali radiotelevisivi, tramite assistenza telefonica e via e‐mail, dalle ore 07.00 alle ore 19.00, dal lunedì al venerdì; dalle ore 08.00 alle ore 13.00, per i giorni festivi;
• disponibilità di un referente del servizio per comunicazioni, segnalazioni e quant’altro necessario per la completezza dei servizi oggetto del contratto.
Art.10 Diritti d'autore
Il fornitore prende atto e accetta che il corrispettivo pattuito – come da offerta economica – è comprensivo di qualsiasi onere derivante dal rispetto dei diritti d’autore delle opere giornalistiche sulla base delle norme di legge e accordi contrattuali intervenuti con i gruppi editoriali. Contestualmente, si impegna a tenere indenne l'ACI da tutte le rivendicazioni, le responsabilità, le perdite e i danni pretesi da chiunque. Ciascuna parte si obbliga a dare immediato avviso all’altra, via PEC, di qualsiasi azione di rivendicazione o questione di terzi di cui al presente articolo
Art. 11 Penali
1. Si applicano le disposizioni in tema di “penali” di cui all’art. 10 delle “Condizioni generali di Contratto relative alla prestazione di servizi” (richiamate in Premessa), come di seguito integrate.
2. Relativamente agli eventuali inadempimenti si fa riferimento alle seguenti definizioni:
a) per le rassegne stampa:
• buco: mancata fornitura di articoli presenti sulle testate nazionali, locali ed estere - come definite sulla base dell’art. 2, c. 3 lett. b, delle presenti “Condizioni particolari di contratto” - contenenti gli argomenti (parole chiave) di interesse, come definiti sulla base del comma 1 dello stesso art. 2;
• incompletezza: mancata fornitura di articoli presenti sulle testate nazionali, locali ed estere - come definite sulla base dell’art. 2, c. 3 lett. b, delle presenti “Condizioni particolari di contratto” - di rilevante interesse per l’attività dell’Ente, tenuto conto degli argomenti di scenario come definiti sulla base del comma 1 dello stesso art. 2;
• fuori orario: ritardata fornitura della rassegna dopo le ore 8.30, o il minore orario offerto come condizione migliorativa, ed entro le ore 12.30;
• mancata consegna: ritardata fornitura della rassegna oltre le ore 12.30 o mancata fornitura della rassegna nella giornata di riferimento;
• archivio storico: errata migrazione del preesistente archivio (quali, a titolo esemplificativo, incompletezza o ritardo);
• perdita dati: perdita definitiva di dati contenuti nel backup della banca dati della “rassegna stampa” presso l’Ente;
b) per la trasmissione delle notizie selezionate dal web ed i servizi radiotelevisivi:
• buco: omessa trasmissione di clip audio/video presenti sui canali radiotelevisivi monitorati - come definiti sulla base dell’art. 3 c. 2 lett b) delle presenti “Condizioni particolari di contratto” - riferibili agli argomenti (parole chiave) di interesse, come definiti sulla base dell’art. 2 c. 1 delle stesse “Condizioni particolari di contratto”;
• incompletezza: omessa trasmissione delle notizie selezionate dal web e delle clip audio audio/video presenti sui canali radiotelevisivi monitorati - come definiti sulla base dell’art. 3 c. 2 delle presenti “Condizioni particolari di contratto” - di rilevante interesse per l’attività dell’Ente, tenuto conto degli argomenti di scenario come definiti sulla base dell’art. 2 c. 1 delle stesse “Condizioni particolari di contratto;
c) per la ricezione delle agenzie di stampa:
• mancata consegna: sospensione della trasmissione del notiziario delle agenzie per fatti imputabili al Fornitore.
3. In caso di buco in rassegna stampa, verrà applicata una penale pari a € 30,00 (trenta/00) per ciascun articolo; in casi di particolare gravità, la penale potrà essere aumentata fino ad un massimo di € 200,00 (duecento/00) per ogni buco. In caso di buco nella trasmissione delle notizie selezionate dal web e delle clip audio/video, verrà applicata una penale pari a € 45,00 (quarantacinque/00) per ogni notizia o clip; in casi di particolare gravità, la penale potrà essere aumentata fino ad un massimo di € 300,00 (trecento/00) per ogni buco.
4. In caso di incompletezza della rassegna stampa verrà applicata una penale pari a € 20,00 (venti/00) per ciascun articolo. In caso di incompletezza nella trasmissione delle notizie selezionate dal web o delle clip audio/video, verrà applicata una penale pari ad € 45,00 (quarantacinque/00) per ciascuna notizia o clip.
5. In caso di fuori orario senza giustificato motivo, verrà applicata una penale pari a € 40,00 (quaranta/00) per ogni ora di ritardo o frazione di ora.
6. In caso di mancata consegna della rassegna stampa senza giustificato motivo, verrà applicata una penale pari a € 250,00 (duecentocinquanta/00) per ciascuna rassegna quotidiana. In caso di sospensione della ricezione del notiziario delle agenzie, per fatti imputabili al fornitore, verrà applicata una penale pari ad € 100,00 (cento/00) per ogni ora di sospensione (per le frazioni di ora, la penale sarà applicata in misura proporzionale, con approssimazione per difetto delle frazioni di ora inferiori a 20 minuti); in ogni caso, qualora il Fornitore sia a conoscenza di fatti che hanno determinato o possano determinare la sospensione del notiziario da parte del terzo erogatore, ne deve dare tempestiva comunicazione all’Amministrazione.
7. Nei casi di errata migrazione dell’archivio storico verrà applicata una penale fino a € 30,00 (trenta/00) per ogni giorno solare di inadempimento o inesatto adempimento, decorsi i 90 giorni di cui all’art. 4 c. 5 delle presenti “Condizioni particolari di contrato”; in caso di perdita dati sarà applicata, a seconda della gravità, una penale fino al 3% (tre per cento) dell’importo complessivo del contratto.
8. Nel caso in cui concorrano più inadempimenti, le penali saranno cumulate.
9. Nell’ipotesi in cui l’importo delle penali complessivamente applicate superi l’ammontare del 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale annuale (IVA esclusa), l’Ente potrà risolvere il contratto in danno del Fornitore contraente, salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno.
10. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali di cui ai precedenti periodi verranno contestati al Fornitore per iscritto, anche soltanto a mezzo e-mail. Il Fornitore dovrà comunicare, in ogni caso, le proprie deduzioni nel termine massimo di 10 (dieci) giorni lavorativi dalla data della stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accoglibili a giudizio dell’Ente ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, si procederà all’applicazione delle penali sopra indicate.
11. In caso di applicazione delle penali, l’Ente provvederà a recuperare l’importo in sede di liquidazione delle relative fatture ovvero, in alternativa, ad incamerare la cauzione per la quota parte relativa ai danni subiti.
12. L’applicazione delle penali non impedisce il risarcimento di eventuali maggiori danni che l’Amministrazione dovesse subire per fatto del Fornitore, a causa di inadempimento o cattiva esecuzione dell’appalto.
13. E’ facoltà dell’Ente, in caso di ripetuti inadempimenti, procedere alla risoluzione del contratto per fatto e colpa del Fornitore nonché, eventualmente, all’aggiudicazione agli Operatori economici che seguono in graduatoria secondo l’ordine di aggiudicazione. In tale ipotesi è altresì facoltà dell’Ente procedere all’esecuzione della prestazione in danno dell’impresa aggiudicataria, per il periodo necessario al nuovo affidamento del servizio.
Art. 12
Diffida ad adempiere e cause di risoluzione
1. Si applicano le disposizioni in tema di “clausola risolutiva espressa” di cui all’art. 12 delle “Condizioni generali di Contratto relative alla prestazione di servizi” (richiamate in Premessa).
2. Inoltre, nel caso in cui il Fornitore contraente non esegua alcuna delle attività contrattuali o si dimostri non tempestivo, negligente o inadempiente ovvero in caso di reiterati inadempimenti contrattuali in ordine all’esecuzione delle prestazioni convenute, qualora le contestazioni per le vie brevi si rivelassero inutili, l’Amministrazione potrà procedere alla contestazione scritta degli addebiti al medesimo Fornitore, fissando un congruo termine (non inferiore a 10 giorni) per l’adempimento in relazione alla natura delle prestazioni non eseguite. Nell’ipotesi in cui il Fornitore contraente, scaduto il termine assegnato, rimanga inadempiente, l’Ente ha facoltà di dichiarare risolto il contratto ai sensi degli artt. 1453 e seguenti del Codice Civile, salvo il risarcimento del danno subito. Il contratto è risolto con semplice comunicazione scritta mediante posta certificata.
3. L’Amministrazione, senza bisogno di messa in mora e con semplice provvedimento amministrativo, procederà all’incameramento della cauzione, salva l’azione per il risarcimento del maggior danno subito e l’esperimento di ogni altra azione che ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri diritti, compreso il rimborso di eventuali spese eccedenti rispetto a quelle che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del contratto.
Art. 13
Obblighi nei confronti dei dipendenti
1. Si applicano le disposizioni in tema di “obbligazioni generali del Fornitore contraente”, di cui all’art. 3, commi da 9 a 11, delle “Condizioni generali di Contratto relative alla prestazione di servizi” (richiamate in Premessa), con particolare riferimento agli impegni dello stesso Fornitore contraente relativi al trattamento dei propri dipendenti.
Art. 14
Modalità e termini di pagamento. Fatturazione
1. Si applicano le disposizioni in tema di “fatturazione e pagamenti” di cui all’art. 9 delle “Condizioni generali di contratto relative alla prestazione di servizi” (richiamate in Premessa), come di seguito specificate. Si applicano, tra l’altro, le disposizioni di cui all’art. 30 c. 5 e 6 del Codice dei contratti pubblici, relative alle conseguenze dell’inadempienza contributiva del Fornitore risultante dal DURC e in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni del personale impiegato nell’esecuzione del contratto.
2. Il pagamento del corrispettivo verrà effettuato posticipatamente, con cadenza trimestrale, entro 30 (trenta) giorni dalla data di ricevimento della fattura, previa verifica da parte dell’Amministrazione che il servizio sia stato regolarmente svolto in conformità alle modalità ed ai termini contrattuali.
3. Ai sensi dell’art. 1, commi da 209 a 214 della legge n. 24 dicembre 2007 n. 244, le fatture dovranno essere trasmesse in formato elettronico e corredate necessariamente dal CIG n. 89567911C2 e dal Codice Univoco Ufficio (IPA) n. 0ZK8EV, oltre che dal numero di contratto e dal numero di ordine di acquisto (che saranno successivamente comunicati al Fornitore contraente).
4. Inoltre, in ottemperanza alle disposizioni previste dall’art.48-bis del DPR 29 settembre 1973 n. 602, l’En- te, per ogni pagamento di importo superiore ad € 5.000,00 (cinquemila/00), l’Amministrazione procederà - con le modalità di cui al decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18 gennaio 2008, n.40 - a verificare se il beneficiario è inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno a tale importo. Nel caso in cui risulti un inadempimento a carico del beneficiari, l’Amministrazione applicherà quanto disposto dal predetto decreto ministeriale.
Art. 15
Codici di comportamento
1. Il Fornitore contraente dichiara di conoscere e di essere edotto sulle disposizioni di cui al DPR 16 aprile 2013 n. 62 (“Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici”) e del “Codice di comportamento di Ente” dell’ACI, disponibili sul sito xxx.xxx.xx, nella sezione “Amministrazione Trasparente”.
2. Il Fornitore contraente è tenuto, durante l’espletamento del servizio, a rispettare e a divulgare, all’interno della propria organizzazione e nei confronti dei propri collaboratori, i predetti “Codici di comportamento”.
3. La violazione degli obblighi previsti nei predetti Codici, da parte del Fornitore e dei propri dipendenti o collaboratori, è causa di risoluzione del contratto.
Art. 16 Trattamento dei dati personali
1. Si applicano le disposizioni in tema di “trattamento dei dati personali e riutilizzo di dati pubblici”, di cui all’art. 17 delle “Condizioni generali di Contratto relative alla prestazione di servizi” (richiamate in Premessa), che si devono applicare adeguandole al Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati – RGPD).
SCHEDA n. 1: ARGOMENTI (PAROLE CHIAVE) E SCENARI
(Elenco da confermare ed eventualmente integrare in sede di avvio del servizio)
A) Argomenti (parole chiave) (98 2 ) A1)
ACI – Automobile Club d’Italia
Automobile Club di
A2)
Presidente ACI
Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx Generale ACI Xxxxxxx Xxxxxxx
A3)
Presidente Automobile Club di Direttore Automobile Club di
A4)
ACI Infomobility ACI 803116
ACI Consult ACI Global
ACI Global Servizi ACI Golf
ACI Informatica ACI Progei
ACI Sport ACI Storico
ACI Vallelunga ARC Europe SA
SARA Assicurazioni spa ACI BLUE TEAM
Fondazione Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
A5)
ACI Team Italia ACI Radio
ACI Sport Tv
ACI TopTen Usato XXXX
XXXX ANFIA
Apnee notturne (sindrome da)
ASI – Automotoclub storico italiano Auto a guida autonoma
Auto connesse Auto d’epoca
Xxxxxxxxx xx Xxxxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxx
0 Xx precisa che a questo numero si devono aggiungere le parole chiave riferite ai 100 Automobile Club, Enti federati con sedi coincidenti principalmente nei capoluoghi di provincia, ed ai relativi Direttori e Presidenti.
Autodromo di Vallelunga
Auto elettrica
Automobile Club e Touring Club esteri Autostrade
Benzina Bollo auto
CCISS – Viaggiare informati
Centri di Guida Sicura ACI-SARA (Lainate e Vallelunga) Codice della Strada
Conferenza del traffico e della circolazione Coppa d'Oro delle Dolomiti
Documento unico di circolazione e di proprietà Depannage
EURONCAP
Europ Assistance EUROTAP EUROTEST
Federazione Sportiva Automobilistica Italiana FIA – Federazione Internazionale dell’Automobile FORMULA 1 (temi generali)
Forum PA Green NCAP
IPT – Imposta Provinciale di Trascrizione Immatricolazione
Luce verde (infomobilità a Roma, Milano ed altri Comuni italiani) Luce verde – Regione Lazio (infomobilità nel Lazio)
Karting in piazza Mille Miglia
Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili
Ministero della Transizione Ecologica
Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Mobilità
Motorizzazione e DDT – Dipartimento Trasporti Terrestri Multe e infrazioni stradali
Muoversi in Campania Onda Verde
Patente di guida Polizia stradale
PRA – Pubblico Registro Automobilistico
RC Auto Radio traffic
Rally Italia Sardegna Ready2Go
Rivista Giuridica della Circolazione e dei Trasporti
Sermetra
Sharing mobility Show Your Card Sicurezza stradale
SIAS – Società Incremento Automobilismo e Sport STA – Sportello Telematico dell’Automobilista
Targa Xxxxxx Targhe
Tasse automobilistiche
TCI – Touring Club Italiano Tessere ACI
UIGA Unione Italiana Giornalisti Automotive UNASCA
UNRAE
Usato (mercato auto)
WLTP (nuovi cicli di omologazione europei) xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx
B) Scenari (16) Applicazioni per la mobilità Automobilismo Automobilismo storico Educazione stradale Energie rinnovabili Fiscalità automobilistica Guida autonoma
Incidenti stradali Infomobilità Mobilità sostenibile
Pratiche automobilistiche
Pubblica amministrazione (tematiche generali da individuare) Servizi delegati
Sicurezza stradale Soccorso stradale Sport automobilistico Turismo
SCHEDA n. 2: TESTATE
(Elenco da confermare ed eventualmente integrare in sede di avvio del servizio)
A) Quotidiani
A1) Quotidiani nazionali (34)
Avvenire
Corriere della Sera Corriere Innovazione Discussione (La) Domani
Dubbio (Il)
Fatto Quotidiano (Il) Foglio (Il)
Gazzetta del Mezzogiorno (La) Gazzetta del Sud (La) Gazzettino (Il)
Giornale (Il) Giorno (Il) Italia Oggi Libero Manifesto (Il) Xxxxxxx (Il) Messaggero (Il) MF
Nazione (La) Osservatore Romano (L') Quotidiano Nazionale Repubblica (La)
Resto del Carlino (Il) Roma
Secolo d'Italia Secolo XIX (Il) Sicilia (La) Sole 24 Ore (Il) Stampa (La) Tempo (Il)
Unione Sarda (L’) Unità (L')
Verità (La)
A2) Magazine dei quotidiani (6)
D la Repubblica delle Donne ‐ suppl. La Repubblica Venerdì (Il) – suppl. la Repubblica
Io Xxxxx ‐ suppl. Corriere della Sera Sette - suppl. Corriere della Sera SportWeek – suppl. Gazzetta dello Sport Style - suppl. Corriere della Sera
A3) Quotidiani sportivi (4)
Corriere dello Sport Gazzetta dello Sport Il Romanista Tuttosport
A4) Free Press (2)
Leggo
Metro ‐ ed. Roma e Milano
B) Settimanali (10)
AutoSprint Donna Moderna Espresso (L')
Famiglia Cristiana Gente
Milano Finanza Oggi
Panorama
TV Sorrisi e Canzoni Vanity Fair
C) Mensili (33)
Al Volante AM – Motori Auto AutoCapital AutoDigest Auto d’Epoca Automobilismo
Automobilismo d'Epoca Bell’Italia
Caravan e Camper Class
Due Ruote Elaborare EpocAuto Evo
Focus
For Men Magazine Guerin Sportivo Golf & Turismo GQ Italia
In Moto In Sella
In Viaggio L’Automobile Men’s Health La Mia Auto Motociclismo Plen Air
Prima Comunicazione Quattroruote
Ruote Classiche Top Gear TuttoRally
D) Bimestrali (1)
Youngtimer
E1) Edizioni locali di quotidiani nazionali (4)
Corriere della Sera Messaggero (Il) Repubblica (La) Stampa (La)
E2) Quotidiani locali (40) PIEMONTE
Cronaca Qui Torino
LOMBARDIA
BresciaOggi
Eco di Bergamo (L') Gazzetta di Mantova Giornale di Brescia La Prealpina
La Provincia di Como
La Provincia ‐ Quotidiano di Cremona La Provincia di Lecco
Provincia Pavese (La)
TRENTINO‐ALTO ADIGE
Alto Adige Adige (L')
Corriere dell’Alto Adige Corriere Trentino
VENETO
Arena (L') Corriere delle Alpi
Corriere del Veneto Mattino di Padova (Il) Messaggero del Veneto
Nuova di Venezia e Mestre (La)
FRIULI VENEZIA GIULIA
Piccolo (Il)
XXXXXX – ROMAGNA
Corriere Romagna Nuova Ferrara (La) La voce di Rimini
TOSCANA
Corriere di Arezzo Corriere di Siena Tirreno (Il)
UMBRIA
Corriere dell'Umbria
MARCHE
Corriere Adriatico
ABRUZZO
Centro (Il)
LAZIO
Ciociaria Oggi Corriere di Viterbo Latina Oggi
CAMPANIA
Corriere di Avellino Città (La)
Corriere del Mezzogiorno
PUGLIA
Nuovo Quotidiano di Puglia
SARDEGNA
Nuova Sardegna (La) Unione Sarda
SICILIA
Giornale di Sicilia
F) Stampa estera (5) FRANCIA
Le Monde
GERMANIA
Suddeutsche Zeitung
REGNO UNITO
The Times
USA
New York Times
SPAGNA
El Pais
SCHEDA n. 3: SITI INTERNET
(Elenco da confermare ed eventualmente integrare in sede di avvio del servizio)
A) Testate on line (51) xxxxxxxxxxxxx.xx xxxxxxxxx.xxx
xxx.xx xxxxxxxxx.xx xxxx.xx xxxxxx.xx xxxxxxxx.xx
xxxxxxxxxxxxx.xxx xxxxxxxxxxx.xxx.xx xxxxxxxx.xx xxxxxxxx.xx xxxxxxxx.xx xxxxxxxxx.xx xxxxxxxx.xxx xxxxxxxxx.xx xxxxxxxxxxxxxxx.xxx xxxxxxxx.xx
xxxxxxxx.xxxxxxxxxx.xx xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx xxxxxxxx.xx xxxxxxxxxx.xx xxxxxxxxxxxxxx.xx xxxxxxxxxx.xxx xxxxxxxxxxxx.xxx xxxxxxxxx.xxx xx.xxxxx0.xxx xxxxxxxxxx.xx xxxxxxxxx.xx xxxxxxxxxxxx.xx xxxxxxxxxxxxx.xx xxxx.xx
xxxxxx.xx xxxxxx.xxxxxxxxxx.xx xxxxxxxxxxxx.xxx xxxxxxxxxxxxxx.xxx xxxxxxxxxxx.xxx xxxxxxxxxxxx.xx xxxxxxxxxx.xx xxxxxxxxxxxxx.xx xxxxxxxxx.xxx
xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxx.xx xxxxxxxxxxx.xx xxxxxx00xxx.xxx
xxxxxxxx.xx xxxxxxx.xx xxxxx00.xxxxxxxx.xx xxxxxxxxx-xxxxxx.xxx
xxxxxxxxxxxxxxx.xx xxxxxxxxxx.xxx xxxxxxxxxxx.xx xxxxxxxx.xxxx
B1) Siti internet generalisti (3)
Xxxxxx.xx Xxx.xxx Xxxxx.xx
B2) Siti internet istituzionali (6)
Presidenza del Consiglio dei Ministri (xxx.xxxxxxx.xx)
Ministro per la Pubblica Amministrazione (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx) Ministero dell’Economia e delle Finanze (xxx.xxx.xxx.xx)
Ministero dello Sviluppo Economico (xxx.xxxx.xxx.xx)
Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (xxx.xxx.xxx.xx) Ministero della Transizione Ecologica (xxx.xxxx.xxx.xx)
C) Social dell’ACI (5) Facebook (pagina istituzionale) Instagram (account istituzionale) Linkedin (account istituzionale) Twitter (account istituzionale) Twitter (account del Presidente)
SCHEDA n. 4: EMITTENTI RADIOTELEVISIVE
(Elenco da confermare ed eventualmente integrare in sede di avvio del servizio)
A) Emittenti televisive nazionali (12)
CANALE 5
ITALIA 1
LA 7
RAI UNO RAI DUE RAI TRE
RAI NEWS 24
RAI Sport RETE 4
SI -Sport Italia TV8
9TV
B) Emittenti televisive satellitari (6) ACI SPORT TV (canale 228 SKY) Bloomberg
Cfn-Cnbc EuroSport SKY Sport SKY Tg 24
C) Emittenti televisive locali (11) LOMBARDIA
Antenna 3
Rai 3 Lombardia Rete A Telelombardia Telepadania
TRENTINO
Rai 3 Trentino
VENETO
Rai 3 Veneto
LAZIO
Rai 3 Lazio Rete Oro Super 3
T9 tv
D) Teletext TV (2) MEDIASET – Mediavideo RAI – Televideo
E) Emittenti radiofoniche nazionali (16)
ISORADIO RADIOUNO RADIO DUE RADIO TRE RADIO 24
RADIO 105
Radio 101 Radio Capital Radio Dj Radio in Blu Radio Italia Radio Radicale Radio Subasio Radio Vaticana RDS
RTL