TRA
ALLEGATO A) ALLA DELIBERAZIONE N. 22 DEL 23/07/2015
Accordo di collaborazione per la realizzazione degli studi idraulici per la verifica della stabilità dei nuovi e esistenti manufatti -S.P. CR ex S.S. n.415 “Paullese” - Nuovo ponte sul fiume Adda -
TRA
PROVINCIA DI CREMONA, di seguito per brevità Provincia e
Agenzia Interregionale per il fiume Po, di seguito per brevità AIPo
PREMESSO CHE
1 la Provincia di Cremona sta curando la realizzazione della SP CR ex SS 415 Paullese – Ammodernamento tratto Crema-Spino d’Adda, di cui il primo lotto (Crema – Dovera) è ultimato e il secondo (Dovera – Spino d'Adda) è in fase di esecuzione, con completamento previsto per la prima metà del 2015;
2 in base al PRIMO ATTO AGGIUNTIVO AL PROTOCOLLO DI INTESA SOTTOSCRITTO IL 15-11- 2011 PER I LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLA SP EX SS 415 PAULLESE - 3° LOTTO: NUOVO PONTE SULL’ADDA firmato in data 08/10/2014 tra Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxx xx Xxxxxxx, Xxxxxx x Xxxx, Xxxxxx xx Xxxxx x'Xxxx, Zelo Buon Persico, Paullo e Pantigliate, la Provincia di Cremona si è impegnata a redigere la progettazione definitiva ed esecutiva del lotto funzionale dell'ammodernamento della Paullese “Nuovo ponte sul fiume Adda” come continuazione dei lotti di cui al punto 1 al fine di concludere il raddoppio dell'arteria stradale nel territorio cremonese;
tale lotto, come rappresentato nell'allegato A, comprende:
la costruzione di un nuovo ponte metallico a due corsie, che sarà utilizzato per il transito del senso di xxxxxx Xxxxxx – Cremona;
le opere di manutenzione e consolidamento necessarie al ponte in cls armato esistente di nord, che sarà utilizzato per il transito del senso di marcia Cremona – Milano;
il consolidamento delle fondazioni del ponte storico di sud, che sarà utilizzato in entrambi i
sensi di marcia come percorso per le utenze deboli ovvero come manufatto di attraversamento a servizio del Parco dell'Adda (da valutare altri casi specifici);
il raccordo in provincia di Cremona con il lotto Dovera – Spino;
un tratto di raccordo con la viabilità esistente in provincia di Lodi tra il nuovo ponte e l'abitato di Zelo Buon Persico;
3 al fine di poter elaborare gli studi idraulici necessari alla progettazione di cui al punto precedente, nonché per la stesura delle relazioni specialistiche richieste dalla normativa, la Provincia ha richiesto la disponibilità di AIPO ad avviare una fattiva collaborazione;
4 AIPO, che è proprietaria di due laboratori di modellistica idraulica a Boretto in provincia di Reggio Emilia, ha accordato la sua più ampia disponibilità;
RILEVATO CHE
per ottenere la compatibilità con il Piano di Bacino del fiume Po, nonché per ottemperare dal punto di vista progettuale al Codice degli Appalti (DL 163/06) e relativo Regolamento sui Lavori Pubblici (DPR 207/10), devono essere redatti:
uno studio idraulico con modello matematico bidimensionale nella zona di alveo del fiume Adda che comprenderà i due ponti esistenti, il nuovo manufatto e la briglia di valle;
un successivo studio idraulico su modello fisico a fondo mobile delle interazioni tra alveo e pile nella stessa zona di alveo;
le relazioni idraulica ed idrogeologica che utilizzino i risultato degli studi di cui ai punti precedenti;
TUTTO CIO’ PREMESSO
si conviene e si stipula quanto segue:
ART. 1 - PREMESSE
Le premesse costituiscono parte essenziale ed integrante del presente Atto.
ART. 2 - OGGETTO
Il presente accordo è diretto a concordare e definire i compiti e gli oneri dei due enti, che fin da ora si impegnano ad una collaborazione fattiva e trasparente in vista di una azione amministrativa improntata a criteri di economicità, efficacia ed efficienza.
ART. 3 – COMPITI DELLA PROVINCIA
La Provincia si impegna a:
mettere a disposizione tutto quanto in suo possesso dal punto di vista documentale e progettuale che possa essere utile agli scopi del presente accordo;
mettere a disposizione idoneo personale tecnico e la propria strumentazione per i rilievi necessari nell'alveo del fiume Adda;
incaricare un professionista, in possesso di adeguata ed elevata specializzazione, per la redazione dello studio idraulico con modello matematico bidimensionale di cui in premessa inoltre per la proposta di schema di progetto, in collaborazione con il calcolatore delle fondazioni, del modello fisico a fondo mobile;
predisporre il progetto del modello modello fisico a fondo mobile, da condividere con AIPO; fornire a piè d'opera tutti i materiali occorrenti alla costruzione delle opere murarie del
modello fisico a fondo mobile, con eccezione dei materiali gettati in opera;
mettere a disposizione un proprio tecnico per la realizzazione del modello fisico a fondo mobile nel Laboratorio, con eventuale coinvolgimento e supporto di personale universitario reperito ed individuato a mezzo di apposito accordo;
organizzare con AIPO, presso il laboratorio idraulico di Boretto, un corso/seminario della durata di almeno 16 ore relativo alla modellazione fisica e allo scalzamento delle pile dei ponti e per la rendicontazione delle attività svolte nella presente modellazione, da tenersi entro i 6 mesi successivi alla chiusura delle attività.
ART. 4 – COMPITI DI AIPo
AIPo si impegna a:
mettere a disposizione tutto quanto in suo possesso dal punto di vista documentale e progettuale che possa essere utile agli scopi del presente accordo;
mettere a disposizione idoneo personale tecnico e la propria strumentazione utile per i completare i rilievi necessari nell'alveo del fiume Adda;
costruire il modello fisico a fondo mobile con i materiali forniti a piè d'opera dalla provincia secondo il progetto condiviso;
mettere a disposizione l'utilizzo del Laboratorio, sito a Xxxxxxx (XX), Xxxxxx Xxxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx x. 00 di proprietà di AIPo, di seguito indicato come Laboratorio, (superficie utile per la realizzazione dei modelli circa 1.320 m2 – allegato B) comprensivo di:
- utilizzo degli impianti, degli strumenti e del portale di posizionamento e misura;
- utilizzo degli uffici, la creazione di una partizione dedicata su server e l’accesso ad Internet
- fornitura di luce, acqua e gas;
- uso della foresteria e dell’officina;
mettere a disposizione un proprio tecnico di supporto sia per la realizzazione del modello
fisico a fondo mobile sia per l’addestramento all’uso della strumentazione specialistica nonché per la supervisione e il controllo in relazione al corretto utilizzo del laboratorio;
fornire supporto al progettista per redigere le relazioni idrauliche specialistiche (ai sensi dell’art. 26 del DPR 207/2010) da allegare al progetto definitivo dell'opera, per tramite dell’Ufficio Operativo di Cremona (modellazione matematica), in conformità alla Direttiva 4 del PAI;
fornire supporto al progettista per redigere le relazioni idrauliche specialistiche (ai sensi dell’art. 33 del DPR 207/2010) da allegare al progetto esecutivo dell'opera, per tramite dell’Ufficio Operativo di Cremona (modellazione fisica) in conformità alla Direttiva 4 del PAI;
collaborare con la Provincia nei contatti e relazioni con l' Autorità di Bacino per il fiume Po per l'ottenimento del relativo parere di competenza;
organizzare con la Provincia, presso il laboratorio idraulico di Boretto, un corso/seminario della durata di almeno 16 ore relativo alla modellazione fisica e allo scalzamento delle pile dei ponti e per la rendicontazione delle attività svolte nella presente modellazione, da tenersi entro i 6 mesi successivi alla chiusura delle attività.
ART. 5 - TEMPI
Le parti si impegnano alla redazione delle relazioni da allegare al progetto definitivo entro 6 mesi dalla data di sottoscrizione del presente atto e delle relazioni da allegare al progetto esecutivo entro 9 mesi dalla data di sottoscrizione del presente atto in vista dell'avvio della esecuzione delle opere previsto per la seconda metà dell'anno 2016.
ART.6 - COMPENSI E PAGAMENTI
La Provincia si impegna a corrispondere ad AIPo per l'utilizzo del laboratorio un compenso pari ad
€ 65.000,00, oltre IVA nella misura dovuta.
Il pagamento avverrà in due rate di pari importo (una a conclusione delle attività di costruzione delle opere murarie del modello fisico, l'altra la conclusione delle attività di realizzazione del modello fisico) entro 45 giorni dalla data di emissione della relativa fattura da parte di AIPo.
ART. 7 – CONDIZIONI E ONERI PARTICOLARI RELATIVI AL LABORATORIO
La Provincia si impegna a comunicare, entro trenta giorni dalla sottoscrizione del presente accordo, i nominativi del personale, proprio e/o incaricato, di cui si avvarrà per le attività nel Laboratorio.
Tale personale dovrà utilizzare con cura ed attenzione la strumentazione affidata, mantenendo un comportamento idoneo a garantire il decoro dei locali .
E’ fatto obbligo alla Provincia di citare il Laboratorio ed eventualmente il nome del tecnico o dei tecnici che hanno fornito un contributo significativo in tutti i casi nei quali si dia pubblicità alle
elaborazioni effettuate utilizzando le apparecchiature o l’assistenza del personale AIPo (rapporti, pubblicazioni di qualsiasi genere).
Saranno a carico della Provincia gli oneri di demolizione e smaltimento a discarica del modello fisico realizzato oltre che di eventuali materiali di scarto delle lavorazioni.
AIPo si riserva di utilizzare, previo accordo con la Provincia, parte degli spazi concessi in uso a quest'ultima.
ART. 8 - SICUREZZA E SALUTE SUI LUOGHI DI LAVORO (LABORATORIO)
I luoghi, gli impianti e le attrezzature date in uso da AIPo alla Provincia risultano essere conformi ed idonee alle attività previste. A tal fine AIPo mette a disposizione i libretti di uso delle attrezzature ed impianti, per il corretto utilizzo degli stessi da parte dei tecnici della Provincia.
AIPo metterà a disposizione i presidi di emergenza quali estintori, idranti, impianto di allarme e cassetta di primo soccorso.
AIPo, in occasione del sopralluogo di coordinamento, consegnerà copia delle planimetrie di emergenza dei locali in uso ed illustrerà il sistema di allarme presente.
Sarà a carico della Provincia la manutenzione ordinaria – ai fini dell’utilizzo in sicurezza – delle attrezzature e degli strumenti.
Gli accessi ai locali in uso alla Provincia, pur essendo attigui, sono separati da quelli utilizzati da AIPo e da altri soggetti autorizzati da AIPo.
Prima dell’inizio delle attività sarà effettuata una riunione di coordinamento tra AIPo e la Provincia anche con lo scopo di definire gli aspetti logistici, quali il corretto utilizzo degli accessi.
Non sono previste interferenze tra le attività della Provincia e quelle di AIPo o di altri soggetti presenti nel Polo di Boretto. Qualora dovessero presentarsi, verrà preliminarmente stipulato un accordo tra le parti.
ART. 9 - ASSICURAZIONI
La Provincia garantisce che il personale impegnato nelle attività presso le strutture di AIPo, sia proprio che incaricato, è assicurato per responsabilità civile e contro gli infortuni.
Le strutture AIPo di Boretto (immobili e strumentazioni) sono coperte da una polizza "all risks" che comprende la copertura dei danni (anche da parti di terzi) agli edifici e ai beni in essi contenuti. E' prevista la rivalsa solo in caso di dolo.
ART. 10 – CONTROVERSIE
Si conviene che le eventuali controversie riguardanti l’applicazione del presente accordo di collaborazione verranno esaminate con spirito di amichevole composizione.
ART. 11 – DISPOSIZIONI FINALI
Il presente atto entra in vigore il giorno successivo alla data della sua sottoscrizione.
Potrà essere oggetto di modifica ed integrazioni a seguito del sopravvenire di fatti nuovi ovvero per concorde volontà delle parti.
A norma dell’art. 5 del D.P.R. 26/04/1986 n. 131 e s.m.i., la presente scrittura privata non autenticata, relativa a prestazioni soggette all’I.V.A., sarà registrata in caso d’uso.
Visto, letto e sottoscritto Parma,
Per l’Agenzia Interregionale per il Fiume Po IL DIRETTORE
Xxx. Xxxxx Xxxxx
Per la Provincia di Cremona Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx