PROCEDURA APERTA PER L’ASSUNZIONE DI N.1 MUTUO CON ONERI A CARICO DELLO STATO, DESTINATO AGLI INVESTIMENTI RELATIVI AL NUOVO PROGRAMMA IRIRIGUO NAZIONALE (REGIONI DEL SUD ITALIA – DELIBERA CIPE 92/2010)
PROCEDURA APERTA PER L’ASSUNZIONE DI N.1 MUTUO CON ONERI A CARICO DELLO STATO, DESTINATO AGLI INVESTIMENTI RELATIVI AL NUOVO PROGRAMMA IRIRIGUO NAZIONALE (REGIONI DEL SUD ITALIA – DELIBERA CIPE 92/2010)
BANDO DI GARA SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
I.1) Denominazione e indirizzo ufficiale dell’amministrazione aggiudicatrice
Denominazione ufficiale: Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale | |
Indirizzo: xxx Xxxxx Xxxxxxx, 00 | C.A.P.: 08100 |
Località/Città: Nuoro | Stato: Italia |
Telefono: x00 0000 000000 | Fax x00 0000 000000: |
Punti di contatto: Servizio amministrativo: Xxxxxxx Xxxx: x00 0000 000000 | |
Posta elettronica (e-mail): xxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxx.xx, xxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxx.xx | Il disciplinare di gara e la documentazione complementare sono disponibili presso i punti di contatto sopra indicati |
Ulteriori informazioni sono disponibili presso i punti di contatto sopra indicati | Le offerte vanno inviate ai punti di contatto sopra indicati |
I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Organismo di diritto pubblico.
I.3) Principali settori di attività: Ambiente.
I.4) Concessione di un appalto a nome di altre amministrazioni aggiudicatici
L’ Amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre amministrazioni aggiudicatici: NO.
SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO
II.1) Descrizione
II.1.1) Denominazione conferita all’appalto dall’Amministrazione aggiudicatrice
Gara per l’assunzione di n.1 mutuo con oneri a carico dello Stato, destinati agli investimenti relativi al Nuovo programma irriguo nazionale (Regioni del sud Italia – Delibera CIPE 92/2010). CIG 5151878836.
II.1.2) Tipo di appalto e luogo di consegna o esecuzione
Servizi; Categoria dei servizi: n.6b, Servizi Finanziari: b) Servizi bancari e finanziari. Luogo principale di esecuzione del servizio: Comune di Nuoro (Provincia di Nuoro), Italia. Codice NUTS: ITG26.
II.1.3) Informazioni sugli appalti pubblici, l’accordo quadro o il sistema dinamico di acquisizione (SDA)
L’avviso riguarda un appalto pubblico.
II.1.5) Breve descrizione dell’appalto o degli acquisti
Con un’unica gara mediante procedura aperta si intende aggiudicare, al solo concorrente che abbia presentato la migliore offerta, l’assunzione di n. 1 (uno) contratto di mutuo con oneri a carico dello Stato, di durata quindicennale, da ripianarsi in rate con impegno ministeriale dal 2011 al 2025, in parte a tasso variabile ed in parte a tasso fisso, per il seguente intervento: “A./G.C. 148 - Completamento irrigazione piane in agro dei Comuni di Orosei ed Onifai mediante sostituzione delle condotte distributrici in amianto cemento con altre in PVC (eseguibile anche mediante stralci)”, importo netto ricavo stimato di EURO 4.000.000,00 (quattromilioni/00), importo contributo annuale EURO 363.951,93 (trecentosessantatremialanovecentocinquantuno/93) e quindi, importo contributo complessivo quindicennale non superiore ad EURO 5.459.279,00 (cinquemilioniquattrocentocinquantanovemiladuecentoset- tantanove/00).
L’intervento è destinato agli investimenti relativi al Nuovo programma irriguo nazionale (Regioni del sud Italia – Delibera CIPE 92/2010) assegnato al Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale ai sensi della L. 244/2007, art. 2, comma 133, dalla delibera CIPE n. 92 del 18.11.2010, e dal Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 17.05.2012 n.6424 registrato dalla Corte dei Conti il 18.07.2012 al Registro 8, Foglio 152, nota in data 14.12.2012 n.860 di autorizzazione ad esperire la presente gara da parte del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
Le condizioni di resa del servizio sono riportate nello schema di contratto di mutuo allegato al disciplinare di gara e approvato dal Ministero dell’economia e delle finanze con nota n. 69888/2012 del 06/09/2012, schema che non può essere oggetto di modifiche o rettifiche, eccetto quelle, comunque non essenziali, che prima della stipula saranno comunicate o concordate col Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
L’aggiudicatario, stante quanto stabilito nella nota del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali n. 599 del 10.08.2012, è tenuto ad accettare che l’efficacia del contratto di mutuo sia subordinata all’approvazione da parte del Ministero medesimo dello stesso, una volta perfezionati in tutti i suoi elementi e notificato in copia conforme all’originale dall’Istituto finanziatore ai sensi dell’art.1, comma 3, II periodo del Decreto Interministeriale n.6424 del 17.05.2012.
Il Consorzio si riserva di revocare la presente procedura in caso di sopravvenuta necessità di pubblico interesse, o di annullare la stessa nei casi di legge, nonché di non procedere ad aggiudicazione a norma dell'art. 81, comma 3, del D. Lgs. n.163/2006 e s.m.i., se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto; in ogni caso il concorrente non potrà richiedere alcuna forma di compenso, indennizzo o ristoro a nessun titolo.
II.1.6) Vocabolario comune per gli appalti (CPV): 66110000-4.
II.1.7) Informazioni relative all’accordo sugli appalti pubblici (AAP)
L’appalto è disciplinato dall’accordo sugli appalti pubblici (AAP): NO.
II.1.8) Lotti
Questo appalto è suddiviso in lotti: NO.
II.1.9) Ammissibilità di varianti
Ammissibilità delle varianti: NO.
II.2) quantitativo o entità dell’appalto
II.2.1) Quantitativo o entità totale
Valore massimo stimato: Euro 1.459.279,00 (unmilionequattrocentocinquantanovemiladuecentosettantanove/00).
II.2.2) Opzioni
Opzioni: NO.
II.2.3) Informazioni sui rinnovi
L’appalto è oggetto di rinnovo: NO.
II.3) Durata dell’appalto o termine di esecuzione
Termine di esecuzione: 31.12.2025.
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO
III.1) Condizioni relative all’appalto
III.1.1) Xxxxxxxx e garanzie richieste
Cauzioni secondo le modalità descritte nel Disciplinare di gara.
III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia
N.1 mutuo con oneri a carico dello Stato, ai sensi della Legge n.244/20007, art.2, comma 133, della delibera CIPE
n.92 del 18.11.2010, del Decreto interministeriale 6424 del 17 maggio 2012, della nota del Ministero delle Politiche agricole, alimentali e forestali, in data 14.12.2012 n. 860.
III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell’appalto
Ammessa partecipazione di raggruppamenti di operatori economici (RTI/Consorzio), con l’osservanza della disciplina di cui agli art. 37 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., ovvero, per imprese stabilite in altri Stati membri dell'Unione europea, con le forme previste nei Paesi di stabilimento.
III.1.4) Altre condizioni particolari
La realizzazione dell’appalto è soggetta a condizioni particolari: NO.
III.2) Condizioni di partecipazione
III.2.1) Situazione personale degli operatori economici, inclusi i requisiti relativi all’iscrizione nell’albo professionale o nel registro commerciale
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:
Ciascun concorrente e ciascuna impresa raggruppata/raggrupanda (RTI/Consorzio), deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) insussistenza di motivi di esclusione di cui all’articolo 38 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.;
b) iscrizione nel Registro delle Imprese dello Stato di residenza se Stato dell’U.E. ai sensi dell’articolo 39 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.;
c) iscrizione agli albi ex articoli 13 o 64 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 (Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia) e possesso dell’autorizzazione all’attività bancaria ex articolo 14 o iscrizione nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.Lgs. n.385/1993. I concorrenti di altri Stati membri dell’Unione Europea devono essere iscritti in albi analoghi;
d) in alternativa ai requisiti di cui al punto c), autorizzazione concessa dalla legge all’esercizio del credito.
III.3) CONDIZIONI RELATIVE AGLI APPALTI DI SERVIZI
III.3.1) Informazioni relative ad una particolare professione
La prestazione del servizio è riservata ad una particolare professione: SI.
La partecipazione alla gara è aperta ai soggetti iscritti negli albi ex articoli 13 o 64 del decreto legislativo 1.9.1993,
n. 385 (Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia) ed in possesso dell’autorizzazione all’attività bancaria ex articolo 14 o iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.Lgs. n. 385/1993. I concorrenti di
altri Stati membri dell’Unione europea devono essere iscritti in albi analoghi. In alternativa a tali requisiti i concorrenti devono essere in possesso di un’autorizzazione concessa dalla legge all’esercizio del credito.
III.3.2) Personale responsabile dell’esecuzione del servizio
Le persone giuridiche devono indicare il nome e le qualifiche del personale incaricato della prestazione del servizio: NO.
SEZIONE IV: PROCEDURE
IV.1.1) Tipo di procedura
Aperta.
IV.2.1) CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
Prezzo più basso (spread a tasso fisso ed a tasso variabile). E’ fatta salva la facoltà per il Consorzio, ai sensi dell’art.81, comma 3, del D.Lgs. n .163/2006 e s.m.i., di non procedere all’aggiudicazione se almeno un’offerta non risulti regolare, conveniente e/o idonea in relazione al contratto.
IV.2.2) Informazioni sull'asta elettronica
Ricorso ad un'asta elettronica: NO.
IV.3) Informazioni di carattere amministrativo
IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall’amministrazione aggiudicatrice:
CIG 51511878836.
IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto
NO.
IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d’oneri e la documentazione complementare o il documento descrittivo
Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l'accesso ai documenti: 10 luglio 2013, ore 13.00.
Documenti a pagamento: NO.
IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione
Termine di ricezione delle offerte: entro e non oltre le ore 13.00 del 23 luglio 2013.
IV.3.6) Lingua utilizzabile per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione: Italiano.
IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato dalla propria offerta
In giorni: 180 (centottanta) giorni dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte.
IV.3.8) Modalità di apertura delle offerte
Il 25 luglio 2013 ore 10.30.
Luogo: Sede Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale, xxx Xxxxx Xxxxxxx x.00, 00000 Xxxxx (XX). Persone ammesse ad assistere all’apertura delle offerte: SI.
Seduta pubblica.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI
VI.1) Informazioni sulla periodicità
Si tratta di un appalto periodico: NO.
VI.2) Informazioni sui fondi dell'Unione europea
L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea: NO.
VI.3) Informazioni complementari
Informazioni dettagliate sono descritte nel disciplinare di gara, che potrà essere scaricato dal sito consorziale xxxx://xxx.xxxx.xx nella sezione "Documenti → Appalti", o reperito presso la sede consortile in Xxx Xxxxx Xxxxxxx x.00, 00000 Xxxxx (XX), Xxxxxx.
Per la consegna diretta “a mano” presso l’ufficio protocollo consortile si segnala il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 14:00; il mercoledì ed il giovedì anche dalle ore 15.00 alle 17:30, esclusi comunque i giorni festivi.
I concorrenti, con la consegna dell'offerta, consentono il trattamento dati ai sensi del D.Lgs n.196/2003. Si precisa che gli oneri per la sicurezza sono pari a 0 (zero) EURO.
Il Responsabile del Procedimento è l’Xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx.
Si potrà procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, sempre che valida e reputata regolare, idonea e conveniente.
In caso di offerte in tutto uguali (tasso fisso e tasso variabile) si procederà con sorteggio.
SEZIONE VI.4 Procedure di ricorso
VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso
TAR SARDEGNA, via Sassari n.17 – 09124 Cagliari. Tel. x00 000 000000. Indirizzo Internet: xxxx://xxx.xxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxx.xx
VI.4.2) Presentazione di ricorsi
Informazioni precise sui termini di presentazione dei ricorsi: nei termini e nei modi di legge.
VI.5) Data di spedizione del presente avviso alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea: 12.06.2013.
Xxxxxx identificativo gara CIG 5151878836.
Disciplinare di gara
ARTICOLO 1 – OGGETTO DEI CONTRATTI 2
ARTICOLO 2 – PROCEDURA DI GARA E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE 2
ARTICOLO 3 – PUBBLICITÀ DELL’APPALTO 3
ARTICOLO 4 – REQUISITI GENERALI E DI PROFESSIONALITA’ PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA 3
ARTICOLO 5 – TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE 3
ARTICOLO 6 – BUSTA A: DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA 4
ARTICOLO 7 – BUSTA B: OFFERTA ECONOMICA 9
ARTICOLO 8 – MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE 10
ARTICOLO 9 – ADEMPIMENTI PER LA STIPULA DEI CONTRATTI 11
ARTICOLO 10 – INFORMAZIONI E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 11
ARTICOLO 11 – OBBLIGO DI RISERVATEZZA 12
ARTICOLO 12 – TRATTAMENTO DEI DATI 12
Allegato 1 - DOMANDA DI PARTECIPAZIONE..........................................
Allegato 2 - OFFERTA ECONOMICA.........................................................
Allegato a - Decreto interministeriale n. 6424 del 17.05.2012.....................
Allegato b - Nota Ministero Politiche Agricole n.860 del 14.12.2012 ..........
Allegato c - Scheda intervento....................................................................
Allegato d - Schema di contratto di mutuo ..................................................
ARTICOLO 1 – OGGETTO DEL CONTRATTO
Costituisce oggetto del presente disciplinare la gara per aggiudicare mediante procedura aperta, al solo concorrente che abbia presentato la migliore offerta, l’assunzione del contratto di mutuo, con oneri a carico dello Stato di durata quindicennale, da ripianarsi in rate con impegno ministeriale dal 2011 al 2025, in parte a tasso variabile ed in parte a tasso fisso, per la realizzazione del seguente intervento:
“A./G.C. 148 - Completamento irrigazione piane in agro dei Comuni di Orosei ed Onifai mediante sostituzione delle condotte distributrici in amianto e cemento con altre in PVC (eseguibile anche mediante stralci)”, importo netto ricavo stimato Euro 4.000.000,00 (quattromilioni/00), importo contributo complessivo non superiore ad Euro 5.459.279,00 (cinquemilioni quattrocentocinquantanovemiladuecentosettanantanove/00).
L’intervento è destinato agli investimenti relativi al Nuovo programma irriguo nazionale (Regioni del sud Italia – Delibera CIPE 92/2010) assegnati al Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale ai sensi della L. 244/2007 articolo 2, comma 133 e della delibera CIPE n. 92 del 18.11.2010 e resi attuativi dal Decreto Interministeriale n. 6424 del 17.05.2012, registrato dalla Corte dei Conti il 18.07.2012 al registro 8, foglio 152 (allegato a), oltre che dalla nota in data 14.12.2012 n.860 di autorizzazione ad esperire la presente gara da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (allegato b).
Al presente disciplinare è allegata la nuova scheda dell’intervento (allegato c) modificata a seguito dell’autorizzazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze allo slittamento di un anno del piano di erogazioni del netto ricavo e precisamente con inizio nel 2013 (anziché nel 2012) e termine nel 2016 (anziché 2015).
Lo schema di contratto di mutuo (allegato d), approvato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con nota n. 69888/12 del 06.09.2012, non può essere oggetto di modifiche o rettifiche, eccetto quelle, comunque non essenziali, che prima della stipula saranno comunicate o concordate con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
L’aggiudicatario della presente gara sarà tenuto al rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L.136/2010 e s.m.i. ed in particolare delle clausole di cui ai commi 8 e 9 dell’articolo 3 della citata Xxxxx.
L’aggiudicatario, stante quanto stabilito nella nota del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali n. 599 del 10.08.2012, è tenuto ad accettare che l’efficacia del contratto di mutuo sia subordinata all’approvazione da parte del Ministero medesimo dello stesso, una volta perfezionato in tutti i suoi elementi e notificato in copia conforme all’originale dall’Istituto finanziatore ai sensi dell’art. 1, comma 3, II periodo del Decreto Interministeriale n. 6424 del 17/5/2012.
Il Consorzio si riserva di revocare la presente procedura in caso di sopravvenuta necessità di pubblico interesse, o di annullare la stessa nei casi di legge, nonché di non procedere ad aggiudicazione a norma dell'articolo 81, comma 3, del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto; in ogni caso il concorrente non potrà richiedere alcuna forma di compenso, indennizzo o ristoro a nessun titolo.
ARTICOLO 2 – PROCEDURA DI GARA E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
Ai sensi degli articoli 55 e 82 del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i., per l’aggiudicazione del contratto di mutuo si procederà mediante esperimento di gara a procedura aperta, con criterio di aggiudicazione al prezzo più basso, come meglio precisato agli articoli 7 e 8 del presente Disciplinare.
L’offerta sarà vincolante per il contratto di mutuo. Non sono ammesse offerte condizionate o parziali.
ARTICOLO 3 – PUBBLICITÀ DELL’APPALTO
Ai sensi dell’articolo 28 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.: il bando di gara è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e, ai sensi dell’articolo 66 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., è pubblicato anche sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sul “profilo committente” della Stazione Appaltante, sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture, sull’Osservatorio dei Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, e, per estratto, su almeno due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno due quotidiani a maggiore diffusione locale.
L’aggiudicatario, stante quanto stabilito dalla L. 221/2012 di conversione del decreto Crescita-bis,
D.L. n. 179/2012, recante misure urgenti per la crescita del Paese pubblicata sulla G.U. Supplemento Ordinario n. 208 del 18.12.2012, è tenuto, per quanto attiene le spese per la pubblicazione dei bandi e degli avvisi sui quotidiani, articolo 34, comma 35, a rimborsare le stesse entro 60 giorni dall’aggiudicazione.
ARTICOLO 4 – REQUISITI GENERALI E DI PROFESSIONALITA’ PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Ai sensi del punto III.2 del Bando di Gara, ciascun concorrente e ciascuna impresa raggruppata/raggruppanda 1 deve essere in possesso dei seguenti requisiti, a pena di esclusione:
a) insussistenza di motivi di esclusione di cui all’articolo 38 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i..
b) iscrizione nel Registro delle Imprese dello Stato di residenza se Stato dell’U.E. ai sensi dell’articolo 39 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.;
c) iscrizione agli albi ex articoli 13 o 64 del D. Lgs. 01.09.1993, n. 385 (Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia) e possesso dell’autorizzazione all’attività bancaria ex articolo 14 o iscrizione nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.Lgs. n.385/1993. I concorrenti di altri Stati membri dell’Unione Europea devono essere iscritti in albi analoghi;
d) in alternativa ai requisiti di cui al punto c), autorizzazione concessa dalla legge all’esercizio del credito.
ARTICOLO 5 – TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
Per partecipare alla gara i concorrenti devono far pervenire al Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale, Xxx Xxxxx Xxxxxxx x.00, 00000 Xxxxx, Xxxxxx, a pena di irricevibilità entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 23 luglio 2013, il plico sigillato.
A norma dell’articolo 46, comma 1 bis, del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i. al fine di tutelare il principio di segretezza, per sigillo deve intendersi una qualsiasi impronta o segno, atto ad assicurare la chiusura e, nello stesso tempo, a confermare l'autenticità della chiusura originaria proveniente dal mittente, al fine di assicurarne l’inalterabilità e la non apertura prima delle operazioni di selezione o manomissioni di sorta (a titolo esemplificativo, impronta impressa su materiali quali ceralacca o striscia incollata - da apporre sui lembi di chiusura - con timbri e firme).
A norma dell’articolo 46, comma 1 bis, del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i. nel caso di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza del plico, e pertanto ove il plico non sia riconducile a nessun concorrente o non sia riconducibile alla presente procedura, lo stesso sarà reputato inammissibile; per questi motivi si richiede ai concorrenti di riportare sull’esterno del plico:
1. il mittente (ragione sociale, sede legale, fax, e-mail);
2. la dizione “Gara per l’assunzione di n. 1 mutuo con oneri a carico dello Stato, destinato agli investimenti relativi al Nuovo programma irriguo nazionale (Regioni del sud Italia – Delibera CIPE 92/2010)”;
1 Nel prosieguo, nel Disciplinare di gara e negli allegati ad esso, con la dizione “imprese raggruppate” si farà riferimento alle imprese organizzate in Raggruppamenti Temporanei d’Impresa e Consorzi già costituiti e con la dizione “imprese raggruppande” si farà riferimento alle imprese che si organizzeranno in Raggruppamenti Temporanei d’Impresa e Consorzi non ancora costituiti. Analogamente la parola “raggruppamento” senza ulteriori specificazioni indicherà sia RTI che Consorzi.
3. Il codice CIG 5151878836.
Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, inclusi i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro dell’ufficio postale accettante. Tali plichi non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati.
Per la consegna diretta “a mano” presso l’ufficio protocollo consortile si segnala il seguente orario:
Dal Lunedì al Venerdì: dalle ore 9:00 alle ore 14:00. Il mercoledì anche dalle ore 15:00 alle ore 17:30, esclusi comunque i giorni festivi.
All’interno del plico dovranno essere inserite:
- la “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA ”, in una busta chiusa “Busta A”.
- l’ ”OFFERTA ECONOMICA” contenente l’offerta di ribasso che deve essere, a pena di esclusione, contenuta in una “Busta B” non trasparente, chiusa e debitamente sigillata in modo da assicurarne l’inalterabilità e la non apertura prima delle operazioni di selezione.
ARTICOLO 6 – BUSTA A: DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La “Busta A” deve contenere la seguente documentazione amministrativa in lingua italiana, di cui ai successivi punti 1. (domanda di partecipazione), 2. (attestazione di pagamento della contribuzione alla AVCP), 3. (garanzia a corredo dell’offerta).
La domanda di partecipazione, resa ai sensi degli articoli 38, 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa o dal procuratore, nel caso in cui il firmatario dell’offerta non sia il legale rappresentante dovrà essere allegata, a pena di esclusione, copia di un valido documento d’identità del sottoscrittore e, nel caso in cui il firmatario non sia il legale rappresentante, una procura notarile rilasciata da quest’ultimo al sottoscrittore. In caso di raggruppamento di imprese deve essere sottoscritta: a) dai legali rappresentanti/procuratori speciali di tutte le imprese raggruppande, in caso di raggruppamento non formalmente costituito al momento della presentazione dell’offerta; b) dal legale rappresentante/procuratore speciale del soggetto costituito o dell’impresa mandataria, in caso di raggruppamento formalmente costituito prima della presentazione dell’offerta.
A norma dell’articolo 46, comma 1 bis, del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i., si procederà ad esclusione in caso di difetto di sottoscrizione.
La “Documentazione Amministrativa ” deve consistere nei seguenti documenti:
1. a pena di esclusione, la domanda di partecipazione, con dichiarazione sostitutiva e di certificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 attestante il possesso dei requisiti di cui all’ articolo 38 del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i. (per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello stato di appartenenza). Tale domanda regolarmente bollata, redatta utilizzando preferibilmente il modulo allegato 1, deve essere sottoscritta dal legale rappresentante, il quale:
1.1 dichiara i propri dati, tra cui:
- nome,
- cognome,
- luogo di nascita,
- data di nascita,
- codice fiscale,
- qualifica;
1.2 dichiara i dati relativi al soggetto rappresentato, tra cui:
- denominazione o ragione sociale;
- natura giuridica del soggetto;
- CCIAA presso la quale il soggetto è iscritto con relativo codice di attività;
- sede legale, numero di telefono e di fax, e-mail e/o posta certificata;
- codice fiscale e/o partita IVA;
- posizione INPS, INAIL, nonché il CCNL applicato e l’eventuale contratto integrativo locale;
- il domicilio eletto ai fini delle comunicazioni di cui all’articolo 79 del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i. con indicazione e autorizzazione all’utilizzo del fax e indirizzo di posta elettronica e/o posta elettronica certificata per le suddette comunicazioni (si specifica che può coincidere o meno con la sede legale della società);
1.3 indica i nominativi, le qualifiche, le date di nascita, la residenza e il codice fiscale dei seguenti soggetti in carica presso l’impresa al momento della dichiarazione:
- titolare/i e direttore/i tecnico/i, se si tratta di impresa individuale;
- socio/i e direttore/i tecnico/i se si tratta di società in nome collettivo;
- soci accomandatari e direttore/i tecnico/i se si tratta di società in accomandita semplice;
- amministratori muniti di poteri di rappresentanza, direttore/i tecnico/i, socio unico, persona fisica, o il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società, consorzio o altro soggetto di diversa natura giuridica;
1.4 indica i nominativi, le qualifiche, le date di nascita, la residenza e il codice fiscale delle medesime categorie e qualifiche di soggetti chi cui al punto precedente 1.3, cessati dalla carica nell’anno antecedente la pubblicazione del bando di gara;
1.5 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. a) del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. che il soggetto rappresentato non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e che non sono in corso procedimenti per la dichiarazione di tali situazioni;
1.6 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. b) del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. che nei propri confronti nonché nei confronti dei soggetti sopra elencati al punto 1.3 non sono state applicate misure di prevenzione di cui all’articolo 3 della L. n. 1423/1956, né sussistono cause ostative previste dall’articolo 10 della L. n. 575/1965 né, negli ultimi cinque anni, sono stati estesi gli effetti delle misure di prevenzione irrogate nei confronti di un proprio convivente;
1.7 dichiara, a pena di esclusione, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. c) del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.:
□ che nei propri confronti, nonché nei confronti dei soggetti sopra elencati sia al punto 1.3. sia al punto 1.4 non sussistono sentenze di condanna passate in giudicato, e/o decreti penali di condanna divenuti irrevocabili, e sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale ivi comprese quelle che beneficiano della non menzione. Si specifica che il concorrente non è tenuto ad indicare le condanne relative a reati depenalizzati, ovvero per i quali è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna;
oppure (in presenza di sentenze) :
□ tutte le eventuali sentenze di condanna passate in giudicato, e/o decreti penali di condanna divenuti irrevocabili e/o le sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale ivi comprese quelle che beneficiano della non menzione, con sola esclusione di quelle per le quali vi sia stata pronuncia del giudice dell’esecuzione, a norma dell’articolo 676 del codice di procedura penale, che abbia estinto gli effetti penali della condanna in virtù di riabilitazione a norma dell’articolo 178 e ss. del codice penale o sia intervenuta estinzione del reato a norma dell’articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale. Si specifica che il concorrente non è tenuto ad indicare le condanne relative a reati depenalizzati, ovvero per i quali è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna;
1.8 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. d) del D.Lgs. n. 163/2006 s.m.i., che al soggetto rappresentato non è stata accertata la violazione
del divieto di intestazione fiduciaria posto dall’articolo 17 della L. n. 55/1990 nell’anno antecedente alla dichiarazione e che tale violazione non è in atto al momento della dichiarazione;
1.9 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. e) del D.Lgs. n. 163/2006 s.m.i., che il soggetto rappresentato non ha commesso gravi infrazioni, debitamente accertate, alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
1.10 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. f) del D.Lgs. n. 163/2006 s.m.i., che il soggetto rappresentato non ha commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara, né commesso errore grave nell’esercizio della propria attività professionale;
1.11 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. g) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., che il soggetto rappresentato non ha omesso alcun pagamento di imposte e tasse per un importo superiore all’importo di cui all’articolo 48 bis commi 1 e 2 bis del D.P.R.602/73 o gravi secondo la legislazione dello Stato in cui è stabilito;
1.12 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. h) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., che nei confronti del soggetto rappresentato non risulta l’iscrizione con efficacia escludente nel casellario informatico della AVCP per aver prestato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento di subappalti;
1.13 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. i) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., che il soggetto rappresentato non ha commesso violazioni, definitivamente accertate alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, che siano reputate gravi a norma del D.M. 24 ottobre 2007 o secondo la legislazione dello Stato in cui è stabilito;
1.14 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. l) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., che il soggetto rappresentato è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili L. n. 68/1999;
1.15 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. m) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., che nei confronti del soggetto rappresentato non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lett. c) del D.Lgs. n. 231/2001 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.;
1.16 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. m bis) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., che non risulta alcuna iscrizione efficace dal casellario informatico dell’AVCP per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio della attestazione SOA;
1.17 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. m ter) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.:
□ che il medesimo dichiarante nonché i soggetti sopra elencati al punto 1.3 non sono stati vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del D.L. n. 152/1991, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 203/1991;
(oppure)
□ che il medesimo dichiarante nonché i soggetti sopra elencati al punto 1.3 hanno denunciato i fatti all’autorità giudiziaria salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della L. n. 689/1981, essendo stati vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del D. L. n. 152/1991, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 203/1991;
1.18 dichiara, a pena di esclusione, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. m quater), del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.:
□ di non essere in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile (controllante o controllato) con nessun soggetto e di aver formulato l’offerta autonomamente;
(oppure)
□ non essere a conoscenza della partecipazione alla presente procedura di altri soggetti che siano in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile (controllante e controllata) con l’operatore economico rappresentato;
(oppure)
□ di essere a conoscenza della partecipazione alla presente gara, di soggetti che si trovano in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile (controllante e controllata) con l’operatore economico rappresentato e di aver formulato autonomamente l'offerta; (in tal caso occorrerà inserire, a pena di esclusione, in un’apposita busta sigillata e controfirmata, denominata “Busta C” tutta la documentazione utile a dimostrare che la situazione di controllo o collegamento non abbia influito sulla formulazione dell’offerta).
1.19 dichiara l’iscrizione nel Registro delle Imprese dello Stato di residenza se Stato dell’U.E. ai sensi dell’articolo 39 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.;
1.20 dichiara l’iscrizione agli albi ex articoli 13 o 64 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 (Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia) e possesso dell’autorizzazione all’attività bancaria ex articolo 14 o iscrizione nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.Lgs. 385/1993. I concorrenti di altri Stati membri dell’Unione Europea devono essere iscritti in albi analoghi; in alternativa autorizzazione concessa dalla legge all’esercizio del credito.
Ai sensi dell’art. 36 comma 5 del D.Lgs n. 163/2006 e dell’art 17 della L.69/2009, i consorzi stabili sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi e' fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale. E' vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile.
In caso di raggruppamento non ancora costituito, ogni impresa raggruppanda, nella dichiarazione, dovrà attestare quanto segue:
1.21 a quale impresa raggruppanda, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale irrevocabile di rappresentanza;
1.22 l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’articolo 37 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. ed indicare le parti del servizio che saranno eseguite dall’impresa stessa, nonché le parti che saranno eseguite dalle singole imprese costituenti il raggruppamento.
1.23 Le parti del servizio che saranno eseguite da ciascun concorrente (art. 37, c.4 del D. Lgs.163/2006 e s.m.i.);
In caso di raggruppamento già costituito dovrà essere allegata copia autentica dell’atto costitutivo o copia autentica del mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria.
1.24 dichiara di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel bando di gara e nel presente disciplinare;
1.25 dichiara di essere in regola, alla data di presentazione dell’offerta, con la normativa di cui alla L. 68/99;
1.26 dichiara di aver preso atto ed accettato il testo dello schema di contratto di xxxxx (allegato d) già approvato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze;
1.27 dichiara di aver tenuto conto che nella formulazione dell’offerta tutti gli oneri accessori (commissioni di qualsiasi natura, spese di istruttoria e contrattuali, bolli, ecc.) saranno a carico dell’aggiudicatario.
2. A pena di esclusione, allegazione attestazione di pagamento della contribuzione dovuta all’Autorità per la Vigilanza sui contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, ai sensi dell’articolo 1, comma 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 ed in conformità a quanto disposto con deliberazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture del 21 dicembre 2011, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 6 febbraio 2012, per un importo pari ad Euro 140,00.
Per i soli operatori economici esteri, sarà possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario internazionale, sul conto corrente bancario n. 4806788, aperto presso il Monte dei Paschi di Siena (IBAN: IT 77 O 01030 03200 0000 04806788), (BIC: XXXXXXXXXXX)
intestato all'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture. La causale del versamento deve riportare esclusivamente il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese di residenza o di sede del partecipante e il codice CIG che identifica la procedura alla quale si intende partecipare.
A tal fine si precisa che il codice CIG della presente gara è 5151878836. Il versamento è effettuato:
− in caso di raggruppamento già formalmente costituito, dal soggetto costituito o dalla mandataria;
− in caso di raggruppamento non ancora formalmente costituito, dal soggetto designato come mandatario.
3. A pena di esclusione in quanto reputato elemento essenziale, a norma dell’articolo 46, comma 1 bis, del D.Lgs n.163/2006 e s.m.i., documentazione attestante l’avvenuta costituzione della garanzia a corredo dell’offerta, ai sensi dell’articolo 75 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i., dell’importo di € 29.185,58, corrispondente al 2% dell’importo dell’appalto (importo massimo da corrispondere per gli interessi).
Ai sensi dell’articolo 29, comma 12, lettera a.2), del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m..i, per i servizi bancari e gli altri servizi finanziari il valore assunto come base di calcolo del valore stimato dell’appalto è dato dalla somma di tutti i flussi futuri di interesse.
La garanzia può essere prestata nelle forme ammesse dall’articolo 75 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i..
La cauzione può essere costituita, a scelta dell’offerente, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell’amministrazione aggiudicatrice.
Il versamento in contanti dovrà essere effettuato sul conto corrente bancario del Consorzio n.12000017 Unipol Banca S.p.A., codice IBAN: IT 69 G 03127 17300 000012000017.
La fideiussione, a scelta dell’offerente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta e deve essere corredata dall’impegno del garante a rinnovare detta garanzia, per il medesimo periodo su richiesta della stazione appaltante nel corso della procedura, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione.
La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.
L’offerta è altresì corredata, a pena di esclusione, dell’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art. 113 del D. Lgs. n. 163/2006 e
s.m.i. qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.
L’aggiudicatario dovrà stipulare una cauzione definitiva il cui importo è pari al 10% dell’ammontare massimo degli interessi da corrispondere (€.1.459.270,00).
In caso di raggruppamento già formalmente costituito la cauzione provvisoria deve essere presentata e intestata dal soggetto costituito o dalla mandataria. In caso di raggruppamento non ancora formalmente costituito, deve essere presentata dalla impresa designata come mandataria e intestata a tutte le imprese del costituendo raggruppamento.
L’importo della cauzione provvisoria nonché di quella definitiva è ridotto del 50% nei confronti delle imprese alle quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio, l’impresa deve segnalare, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
ARTICOLO 7 – BUSTA “B - OFFERTA ECONOMICA”
La Busta B, non trasparente, chiusa e debitamente sigillata in modo da assicurarne l’inalterabilità e la non apertura prima delle operazioni di selezione, deve riportare all’esterno:
a) la dicitura “Gara per l’assunzione di n. 1 mutuo con oneri a carico dello Stato, destinato agli investimenti relativi al Nuovo Programma irriguo nazionale (Regioni del sud Italia – Delibera CIPE 92/2010) – OFFERTA ECONOMICA”;
b) l’indicazione del mittente ai sensi dell’articolo 5 punto 1. del presente Disciplinare.
Nella Busta B il concorrente deve inserire (a pena di esclusione) l’offerta economica, conforme allo schema di cui all’allegato 2 al presente Disciplinare, redatta in lingua italiana e in bollo e debitamente sottoscritta come indicato all’articolo 6 del presente Disciplinare. Nel caso in cui il soggetto/i firmatario/i dell’offerta economica non siano gli stessi di cui al precedente articolo 6, dovrà essere allegata copia di un valido documento d’identità di ciascun sottoscrittore e, nel caso in cui il firmatario non sia il legale rappresentante, una procura notarile in originale o copia autenticata rilasciata da quest’ultimo al sottoscrittore.
L’offerta, deve indicare in modo chiaro ed inequivocabile i seguenti 2 (DUE) SPREAD VALIDI PER IL CONTRATTO OGGETTO DELLA PRESENTE GARA, da applicarsi alle condizioni previste all’art. 3 dello schema di contratto:
TASSO VARIABILE:
uno spread con tre cifre decimali, che sarà sommato algebricamente al tasso nominale annuo pari al tasso Euribor a sei mesi riportato alla pagina EURIBOR 01 del circuito Reuters e rilevato alle ore
11.00 (ora dell’Europa centrale) dal Comitato di Gestione dell’Euribor il secondo giorno lavorativo bancario antecedente la data di ogni singola erogazione e, per i semestri successivi, la data di inizio dei semestri stessi, nel rispetto del limite massimo di cui al Comunicato del Direttore Generale del Tesoro, pubblicato sulla G.U.R.I. n.273 del 23/11/2011. Tale tasso fisso nominale annuo sarà applicato sulla base di 360 giorni/anno e di 30/giorni mese.
Si segnala, ai soli fini informativi, che al momento di indizione delle procedure di selezione in argomento “ai sensi e per gli effetti del citato art. 45, comma 32, fino a nuova comunicazione il costo globale annuo dei mutui con onere a carico dello Stato da stipulare a tasso fisso o a tasso variabile per un importo pari o inferiore a euro 51.645.689,91 non può essere superiore, per le rispettive scadenze, a quello di seguito indicato”, tratto dalla comunicazione pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 273 del 23 Novembre 2011:
Scadenza mutui | Tasso variabile |
Fino a 15 anni | Euribor 6 mesi + 3,800 % |
TASSO FISSO:
uno spread, con tre cifre decimali, che sarà sommato algebricamente al tasso per operazioni di Interest Rate Swap (Euribor sei mesi vs tasso fisso) in Euro a 10 anni, rilevato alle ore 11 del giorno lavorativo bancario antecedente l’ultima erogazione del presente finanziamento, alla pagina ISDAFIX2 del circuito Reuters, nel rispetto del limite massimo di cui al Comunicato del Direttore Generale del Tesoro, pubblicato sulla G.U.R.I. n.273 del 23/11/2011. Tale tasso fisso nominale annuo sarà applicato sulla base di 360 giorni/anno e di 30/giorni mese.
Si segnala, ai soli fini informativi, che al momento di indizione delle procedure di selezione in argomento “ai sensi e per gli effetti del citato art. 45, comma 32, fino a nuova comunicazione il costo globale annuo dei mutui con onere a carico dello Stato da stipulare a tasso fisso o a tasso variabile per un importo pari o inferiore a euro 51.645.689,91 non può essere superiore, per le rispettive scadenze, a quello di seguito indicato” tratto dalla comunicazione pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 273 del 23 Novembre 2011:
Scadenza mutui | Tasso fisso |
Fino a 15 anni | Swap 10Y + 3,850 % |
L’offerta è irrevocabile per 180 giorni decorrenti dal termine ultimo di ricezione.
ARTICOLO 8 – MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE
In data 25 luglio 2013 alle ore 10,30 presso la sede del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale, sita in Xxx Xxxxx Xxxxxxx x.00, 00000 Xxxxx (XX), Xxxxxx, come indicato al punto IV.3.8 del Bando di Gara, si procederà in seduta pubblica alla:
a) alla verifica della corrispondenza della documentazione amministrativa - “Busta A” presentata dai concorrenti con quanto richiesto dall’articolo 6 del presente Disciplinare;
b) verifica della documentazione presente nella “Busta C” (solo nel caso in cui il concorrente, in base alla dichiarazione di cui al punto 1.18 dell’elenco dei documenti contenuti nella “Busta A” abbia dichiarato di trovarsi in situazione di controllo diretto, come controllante o come controllato, o di collegamento formale o sostanziale con altre imprese partecipanti alla gara;
c) verificare che i consorziati per conto dei quali i soggetti di cui all’art. 34, c.1, lett. b) e c) del
D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. hanno indicato di concorrere, non abbiano presentato offerta in qualsiasi altra forma e, in caso positivo, ad escludere dalla gara sia il consorzio che il consorziato.
Successivamente si procederà all’apertura delle offerte economiche “Busta B – OFFERTA ECONOMICA” per i concorrenti ammessi.
L’aggiudicazione provvisoria avverrà a favore dell’Istituto o Azienda di credito che, in forma singola o associata, avrà offerto una combinazione degli spread sul tasso variabile “Sv” e su quello fisso “Sf”, come descritti nell’articolo precedente, tale che la media pesata dei rispettivi valori, calcolata con la formula M=0,2xSv+0,8xSf, sia più bassa.
In caso di ulteriore parità in graduatoria si procederà a sorteggio tra le offerte risultate prime ai sensi dell’articolo 77 del R.D. n. 827/1924.
In caso di discordanza tra il ribasso percentuale indicato in cifre (%) e quello espresso in lettere, sarà ritenuto valido l’importo più favorevole per l’Amministrazione, ai sensi dell’articolo 72, del R.D. n. 827/1924.
L’offerta economica presentata dai singoli concorrenti non sarà soggetta alla verifica dell’anomalia ex articoli 86, 87 e 88 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. in quanto non applicabili alla gara in oggetto.
Il Consorzio appaltante si riserva il diritto di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, sempre che sia ritenuta congrua e conveniente. L’aggiudicazione definitiva è subordinata al buon esito degli accertamenti preliminari al contratto previsti dal Codice dei contratti e sarà subito impegnativa per l’aggiudicatario mentre lo diverrà per il Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale solo dopo l’intervenuta approvazione dell’esito da parte del Soggetto Finanziatore, fermi restando gli accertamenti previsti dalla Legge.
ARTICOLO 9 – ADEMPIMENTI PER LA STIPULA DEI CONTRATTI
Il soggetto aggiudicatario deve far pervenire entro 10 (dieci) giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di aggiudicazione provvisoria la seguente documentazione:
a) certificato di iscrizione al Registro delle Imprese recante la dicitura antimafia di cui all’articolo 9, comma 1, del Decreto Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252, emesso in data non anteriore a 6 (sei) mesi dalla data di aggiudicazione o, per le imprese non aventi sede in Italia, certificato equipollente;
b) per le imprese non residenti, senza stabile organizzazione in Italia, la nomina, nelle forme di legge, del rappresentante fiscale ai sensi dell’articolo 17 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 e dell’articolo 1 del D.P.R. 10 novembre 1997, n. 441.
In caso di raggruppamento:
− la documentazione di cui al punto a) dovrà essere presentata da tutte le imprese raggruppate e dall’eventuale soggetto costituito;
− la documentazione di cui al punto b) dovrà essere presentata da tutte le imprese raggruppate e dall’eventuale soggetto costituito non residente, senza stabile organizzazione in Italia.
Deve inoltre essere prodotta copia autentica dell’atto costitutivo o del mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa mandataria ove non prodotta in sede di presentazione dell’offerta in quanto il raggruppamento non era ancora costituito.
La ricezione della predetta documentazione da parte del soggetto aggiudicatario entro il predetto termine di 10 (dieci) giorni dal ricevimento della comunicazione di avvenuta aggiudicazione è condizione necessaria per l’aggiudicazione definitiva.
Qualora tali verifiche non confermino le dichiarazioni contenute nell'istanza di ammissione, si applicano le sanzioni dell’esclusione dalla gara e, ove ne ricorrano i presupposti, della segnalazione del fatto all’Autorità per i provvedimenti di cui all’articolo 6, comma 11, D.Lgs. n. 163/2006 e s.m..i, nonché per l’applicazione delle misure sanzionatorie di cui all’articolo 48, dello stesso X.Xxx.. Conseguentemente l’Amministrazione procederà all’aggiudicazione della gara al concorrente secondo classificato e comunque, in caso di disattesa verifica anche della documentazione presentata da quest’ultimo, si procederà con i successivi concorrenti classificati.
La stipulazione dei contratti di mutuo avverrà a rogito di notaio.
Sono a carico dell'aggiudicatario le spese e le tasse relative all’aggiudicazione e alla stipulazione del contratto d’appalto oltre alle relative registrazioni fiscali.
ARTICOLO 10 – INFORMAZIONI E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Ai sensi dell’articolo 10 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. e della L. 241/90 e s.m.i. il Responsabile del procedimento è l’xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx. .
Eventuali domande di chiarimento in merito alla gara potranno essere richieste al Settore Segreteria del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale, tel. (0000) 0000.000000, fax (0000) 0000.000000, e-mail xxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxx.xx , xxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxx.xx .
Ai sensi del punto IV.3.3) del Bando di Gara il termine per il ricevimento delle richieste di chiarimento è il giorno 10 luglio 2013 alle ore 13,00. Le stesse dovranno pervenire tramite e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: xxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxx.xx o xxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxx.xx . I chiarimenti saranno evasi entro il quinto giorno lavorativo successivo al ricevimento.
ARTICOLO 11 – OBBLIGO DI RISERVATEZZA
Le notizie ed i dati di pertinenza dell’Amministrazione di cui dovesse venire a conoscenza l’aggiudicatario in relazione all’esecuzione del servizio non devono in alcun modo e in qualsiasi forma essere comunicati o divulgati a terzi.
Al contempo anche l’Amministrazione consortile assicura la segretezza e la confidenzialità dei dati, delle informazioni, del know-how commerciale contenuta in tutta la documentazione in generale fornita dalle imprese concorrenti ai fini della partecipazione alla gara.
ARTICOLO 12 – TRATTAMENTO DEI DATI
Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 13 del D. Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si fa presente che i dati forniti saranno trattati dall’Amministrazione consortile e dai Ministeri competenti per le finalità connesse all’espletamento della Gara e la necessaria stipula e gestione dei contratti.
Il trattamento dei dati verrà effettuato dall’Amministrazione consorziale in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attestato mediante strumenti manuali e informatici idonei a trattarli nel rispetto delle regole di sicurezza previste dalla legge.
Acquisite, ai sensi del citato articolo 13 del D. Lgs. n. 196/2003, le sopra riportate informazioni, con la presentazione dell’offerta e/o la sottoscrizione del contratto, il concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati personali come sopra indicato.
In proposito si rimanda all’Informativa del citato articolo 13 del D. Lgs. n. 196/2003 sotto riportata. Nuoro, Maggio 2013
Informativa ex art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003 n.196
(da conservare da parte di ciascun concorrente)
Il X.Xxx. n.196/2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la legge tale trattamento è improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza, tutelando la riservatezza del concorrente e i suoi diritti. L’utilizzo dei dati che riguardano il concorrente ha come finalità l’espletamento di un appalto pubblico mediante procedura aperta per l’assunzione di n. 1 mutuo con oneri a carico dello Stato, destinati agli investimenti relativi al Nuovo programma irriguo nazionale (Regioni del sud Italia – Delibera CIPE 92/2010) assegnati al Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale ai sensi della L. 244/2007 articolo 2, comma 133, della delibera CIPE n. 92 del 18.11.2010 e del Decreto Interministeriale. n. 6424 del 17.05.012. - importo netto ricavo stimato pari a complessivi € 4.000.000,00.
I dati raccolti potranno essere trattati anche per finalità statistiche. La gestione dei dati è sia informatizzata sia manuale.
I dati potranno essere comunicati e/o diffusi attraverso: pubblicazioni su G.U.U.E., G.U.R.I., B.U.R.A.S., quotidiani nazionali e locali, siti Internet. L’accesso ai documenti amministrativi è disciplinato dalle vigenti normative. La comunicazione dei dati potrà essere effettuata a pubbliche amministrazioni e alla U.E come necessariamente previsto dalle disposizioni di legge.
Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della verifica della sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione alle diverse fasi del procedimento di gara, nonché per l’aggiudicazione e gestione dei relativi contratti. Il loro eventuale mancato conferimento costituisce per l’Amministrazione consorziale causa impeditiva al vaglio dell’idoneità del concorrente.
Il titolare del trattamento è: Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale.
Come noto, a codesta Impresa competono tutti i diritti previsti dall'articolo 7 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n.196.
La stessa potrà quindi chiedere al responsabile del trattamento la correzione e l’integrazione dei propri dati e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco.
Nuoro, lì maggio 2013
Allegato 1 - DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Apporre una marca da bollo
Gara per l’assunzione di n. 1 mutuo con oneri a carico dello Stato, destinato all’ investimento relativo al Nuovo programma irriguo nazionale (Regioni del sud Italia – Delibera CIPE 92/2010).
Xxxxxx identificativo gara 5151878836.
Il/La sottoscritto/a nato/a il Codice Fiscale in qualità di della società avente natura giuridica di con sede legale in codice fiscale partiva IVA CCIAA presso la quale il soggetto è iscritto con relativo codice di attività Posizione Inps Posizione Inail CCNL applicato con espresso riferimento al soggetto che rappresenta,
DICHIARA
il domicilio eletto ai fini delle comunicazioni di cui all’articolo 79 del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i. con indicazione e autorizzazione all’utilizzo del fax e indirizzo di posta elettronica per le suddette comunicazioni:
fax e mail indirizzo
C H I E D E
di essere ammesso alla procedura aperta indicata in oggetto, alla quale intende partecipare
(barrare la casella interessata)
□ come concorrente singolo oppure
□ come R.T.I./Consorzio costituito formato da:
1. denominazione con sede legale in ( ) Stato xxx / xxxxxx x. x xxx xxxx xxxxxxxxx xx ( ) Stato xxx / xxxxxx x. codice fiscale , partiva IVA telefono fax e-mail
2. denominazione con sede legale in ( ) Stato xxx / xxxxxx x. x xxx xxxx xxxxxxxxx xx ( ) Stato xxx / xxxxxx x. codice fiscale , partiva IVA telefono fax e-mail
□ come membro del R.T.I./Consorzio costituendo formato da:
1. denominazione con sede legale in ( ) Stato xxx / xxxxxx x. x xxx xxxx xxxxxxxxx xx ( ) Stato xxx / xxxxxx x. codice fiscale , partiva IVA telefono fax e-mail
2. denominazione con sede legale in ( ) Stato xxx / xxxxxx x. x xxx xxxx xxxxxxxxx xx ( ) Stato xxx / xxxxxx x. codice fiscale , partiva IVA telefono fax e-mail
IL SOGGETTO MANDATARIO SARÀ
denominazione a cui, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale irrevocabile di rappresentanza; si manifesta l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’articolo 37 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., indicando le parti del servizio che saranno eseguite dall’impresa stessa, nonché le parti che saranno eseguite dalle singole imprese costituenti il raggruppamento:
SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ,
consapevole delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci a norma del DPR 445/00
1.3 indica i nominativi, le qualifiche, le date di nascita, la residenza e il codice fiscale dei seguenti soggetti in carica presso l’impresa al momento della dichiarazione2:
2 - titolare/i e direttore/i tecnico/i, se si tratta di impresa individuale;
- socio/i e direttore/i tecnico/i se si tratta di società in nome collettivo;
- soci accomandatari e direttore/i tecnico/i se si tratta di società in accomandita semplice;
- amministratori muniti di poteri di rappresentanza, direttore/i tecnico/i, socio unico, persona fisica, o il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società, consorzio o altro soggetto di diversa natura giuridica
1.4 indica i nominativi, le qualifiche, le date di nascita, la residenza e il codice fiscale delle medesime categorie e qualifiche di soggetti chi cui al punto precedente, cessati dalla carica nell’anno antecedente la pubblicazione del bando di gara:
1.5 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i che il soggetto rappresentato non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e che non sono in corso procedimenti per la dichiarazione di tali situazioni;
1.6 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. b) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i che nei propri confronti nonché nei confronti dei soggetti sopra elencati al punto 1.3 non sono state applicate misure di prevenzione di cui all’articolo 3 della L. n. 1423/1956, né sussistono cause ostative previste dall’articolo 10 della L. n. 575/1965 né, negli ultimi cinque anni, sono stati estesi gli effetti delle misure di prevenzione irrogate nei confronti di un proprio convivente;
1.7 dichiara ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. c) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i,:
(barrare il caso che ricorre)
□ che nei propri confronti, nonché nei confronti dei soggetti sopra elencati sia al punto 1.3. sia al punto 1.4 non sussistono sentenze di condanna passate in giudicato, e/o decreti penali di condanna divenuti irrevocabili, e sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale ivi comprese quelle che beneficiano della non menzione;3
oppure (in presenza di sentenze) :
□ tutte le eventuali sentenze di condanna passate in giudicato, e/o decreti penali di condanna divenuti irrevocabili e/o le sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale ivi comprese quelle che beneficiano della non menzione, con sola esclusione di quelle per le quali vi sia stata pronuncia del giudice dell’esecuzione, a norma dell’articolo 676 del codice di procedura penale, che abbia estinto gli effetti penali della condanna in virtù di riabilitazione a norma dell’articolo 178 e ss. del codice penale o sia intervenuta estinzione del reato a norma dell’articolo 445, c. 2 del codice di procedura penale: 3
1.8 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. d) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., che al soggetto rappresentato non è stato accertata la violazione del divieto di intestazione fiduciaria posto dall’articolo 17 della L. n. 55/1990 nell’anno antecedente alla dichiarazione e che tale violazione non è in atto al momento della dichiarazione;
3 Si specifica che il concorrente non è tenuto ad indicare le condanne relative a reati depenalizzati, ovvero per i quali è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna:
1.9 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. e) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. che il soggetto rappresentato non ha commesso gravi infrazioni, debitamente accertate, alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
1.10 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. f) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., che il soggetto rappresentato non ha commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara, né commesso errore grave nell’esercizio della propria attività professionale;
1.11 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. g) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. all’importo di cui all’articolo 48 bis, commi 1 e 2 bis, del D.P.R. 602/73 o gravi secondo la legislazione dello Stato in cui è stabilito;
1.12 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. h) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., che nei confronti del soggetto rappresentato non risulta l’iscrizione con efficacia escludente nel casellario informatico della AVCP per aver prestato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento di subappalti;
1.13 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. i) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., che il soggetto rappresentato non ha commesso violazioni, definitivamente accertate alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, che siano reputate gravi a norma del D.M. 24 ottobre 2007 o secondo la legislazione dello Stato in cui è stabilito;
1.14 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. l) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., che il soggetto rappresentato è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili – L. n. 68/1999;
1.15 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. m) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., che nei confronti del soggetto rappresentato non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lett. c) del D.Lgs. n. 231/2001 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.;
1.16 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. m bis) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. che non risulta alcuna iscrizione efficace dal casellario informatico dell’AVCP per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio della attestazione SOA;
1.17 dichiara, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. m ter) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.:
(barrare il caso che ricorre)
□ che il medesimo dichiarante nonché i soggetti sopra elencati al punto 1.3 non sono stati vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del D.L. n. 152/1991, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 203/1991
(oppure)
□ che il medesimo dichiarante nonché i i soggetti sopra elencati al punto 1.3 hanno denunciato i fatti all’autorità giudiziaria salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della L. n. 689/1981, essendo stati vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del D. L. n. 152/1991, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 203/1991;
1.18 dichiara, a pena di esclusione, ai fini di quanto previsto dall’articolo 38, comma 1, lett. m quater), del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.:
(barrare il caso che ricorre)
□ di non essere in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile (controllante o controllato) con nessun soggetto e di aver formulato l’offerta autonomamente;
(oppure)
□ non essere a conoscenza della partecipazione alla presente procedura di altri soggetti che siano in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile (controllante e controllata) con l’operatore economico rappresentato;
(oppure)
□ di essere a conoscenza della partecipazione alla presente gara, di soggetti che si trovano in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile (controllante e controllata) con l’operatore economico rappresentato e di aver formulato autonomamente l'offerta;
1.19 dichiara l’iscrizione nel Registro delle Imprese dello Stato di residenza se Stato dell’U.E. ai sensi dell’articolo 39 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.;
1.20 dichiara l’iscrizione agli albi ex articoli 13 o 64 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 (Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia) e possesso dell’autorizzazione all’attività bancaria ex articolo 14 o iscrizione nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.Lgs. 385/1993. I concorrenti di altri Stati membri dell’Unione Europea devono essere iscritti in albi analoghi; in alternativa autorizzazione concessa dalla legge all’esercizio;
1.21 dichiara il possesso, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, della certificazione del sistema di qualità, e allega copia del documento;
1.22 dichiara di aver corrisposto il pagamento della contribuzione dovuta all’Autorità per la Vigilanza sui contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, ai sensi dell’articolo 1, comma 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 ed in conformità a quanto disposto con deliberazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 21 dicembre 2011, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 6 febbraio 2012, per un importo pari ad euro 140,00 e allega la attestazione di pagamento.
1.23 dichiara di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel bando di gara e nel presente disciplinare;
1.24 dichiara di essere in regola, alla data di presentazione dell’offerta, con la normativa di cui alla L. 68/99;
1.25 dichiara di aver preso atto ed accettato il testo dello schema di contratto di xxxxx (allegato d) già approvato dal Ministero delle’Economia e delle Finanze;
1.26 dichiara di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta che tutti gli oneri accessori ( commissioni di qualsiasi natura, spese di istruttoria e contrattuali, bolli, ecc.) saranno a carico dell’aggiudicatario.
Data , il
(firma leggibile, per esteso, di un legale rappresentante
dell’impresa e/o procuratore munito di procura)
NB: Allegare copia di un documento di identità, in corso di validità, di ciascun sottoscrittore e, nel caso in cui il firmatario non sia il legale rappresentante, una procura notarile rilasciata da quest’ultimo al sottoscrittore.
Allegato 2 - OFFERTA ECONOMICA
Apporre una marca da bollo
Gara per l’assunzione di n. 1 mutuo con oneri a carico dello Stato, destinato all’ investimento relativo al Nuovo programma irriguo nazionale (Regioni del sud Italia – Delibera CIPE 92/2010).
Xxxxxx identificativo gara 5151878836.
(In caso di raggruppamento non costituito la compilazione e la sottoscrizione deve essere effettuata da ciascuna impresa)
L’impresa , con sede legale in ( ) Stato xxx / xxxxxx x. x xxx xxxx xxxxxxxxx xx ( ) Stato xxx / xxxxxx x. codice fiscale , partiva IVA rappresentata dal sottoscritto , in qualità di dell’impresa,
(eventuale: in raggruppamento con le imprese mandanti
,
all’interno del quale è stata nominata impresa mandataria),
O F F R E / O F F R O N O
Con offerta irrevocabile per 180 giorni dal termine ultimo di ricezione, per l’esecuzione del servizio di cui all’oggetto, ai sensi dell’articolo 7 del Disciplinare di Gara, i seguenti spread, con tre cifre decimali da applicarsi al contratto di mutuo oggetto della presente gara:
Spread da applicare al TASSO VARIABILE: .....……….%; ( )
(in cifre) (in lettere)
Spread da applicare al TASSO FISSO: ………….%; ( )
(in cifre) (in lettere)
Data , il
(firma leggibile, per esteso, di un legale
rappresentante dell’impresa)
(in caso di raggruppamento non costituito,
indicazione della denominazione e firma leggibile, per esteso, del legale rappresentante di ciascuna impresa raggruppanda)
NB: Allegare copia di un documento di identità, in corso di validità, di ciascun sottoscrittore e, nel caso in cui il firmatario non sia il legale rappresentante, una procura notarile rilasciata da quest’ultimo al sottoscrittore.
SCHEMA CONTRATTO DI MUTUO di Euro …………….
Rep. Racc.
REPUBBLICA ITALIANA
L’anno duemila ………, il giorno ......... del mese di ..........., in , presso
......................,
innanzi a me Dott. .......
SONO COMPARSI:
- in rappresentanza della Banca ………….., con sede in ………, Via ,
capitale sociale Euro ………… i.v., codice fiscale n. ……….., società iscritta nel Registro delle Imprese di ………, al n. …………, aderente al Fondo Interbancario di tutela dei depositi, iscritta all'Albo delle Banche al n. ………….. ed appartenente al Gruppo Bancario
………….., iscritto all'Albo dei Gruppi Bancari al n. ……….., (di seguito anche denominata Banca mutuante, - eventuale in caso di ATI: quale Banca capogruppo o mandataria dell’Associazione Temporanea di Imprese costituitasi ai sensi e per gli effetti ------------ tra -------------
con atto , che in originale/estratto autentico/copia conforme si allega al presente atto sotto la
lettera “-----“, il Signor .......................... nella sua qualità di .............................., in ragione della carica ed agli effetti del presente atto domiciliato in a quanto infra autorizzato
in forza .......................
- - in rappresentanza di ………………., (di seguito anche denominato Ente finanziato), con sede in .................., capitale sociale euro ................, codice fiscale, partita IVA e
iscrizione al Registro delle Imprese di .............., n. ............., il Signor
...................................................., nella sua qualità di ……………………, il quale interviene in esecuzione della deliberazione della ………….., n del
...................................., e con i poteri conferitigli con ................., in data .................., che in copia certificata conforme si allega al presente atto sotto la lettera .);
Detti comparenti della cui identità personale, qualifica e poteri io Notaio sono certo, stipulano quanto appresso:
PREMESSO CHE
I – ai sensi di quanto previsto dall’art. 2, comma 133 della Legge 24 dicembre 2007 n. 244, che prevede, al fine di assicurare la prosecuzione delle opere infrastrutturali previste nel Programma irriguo nazionale, un ulteriore contributo di 100 milioni di Euro per la durata di 15 anni, a decorrere dall’anno 2011, cui si provvede mediante riduzione dei contributi annuali previsti dalle autorizzazioni di spesa di cui all’art. 4, comma 31, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, e all’art. 1, comma 78, lettera b), della legge 23 dicembre 2005, n.266, che conseguentemente sono state soppresse;
II - l’art. 60, comma 1, del decreto legge 25 giugno 2008, n.112, convertito con modificazioni, nella legge 6 agosto 2008, n. 133 ha ridotto lo stanziamento di Euro 100
milioni disposto dalla legge n. 244 del 2007, riconducendo l’importo annuale ad Euro 59.417.157,00 per quindici anni decorrenti dal 2011;
III - l’art. 2 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, in legge 30 luglio 2010, n. 122, ha ridotto ulteriormente lo stanziamento destinato al finanziamento del Programma irriguo nazionale riconducendolo all’importo di € 16.102.754,06 all’anno per quindici anni decorrenti dal 2011;
III bis - la delibera del 18 novembre 2010, n. 92, del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ha approvato la rimodulazione del Programma di completamento del Programma Irriguo Nazionale delle Regioni del sud Italia per l’importo complessivo pari ad € 176.976.706,90;
IV – l’articolo 4, comma 177, della Legge 24 dicembre 2003, n. 350 come modificato con l’ articolo 16 della Legge 21 marzo 2005, n. 39 e da ultimo con l’ articolo 1, comma 85, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266 stabilisce, tra l’ altro, quanto segue:
- i limiti di impegno iscritti nel bilancio dello Stato in relazione a specifiche disposizioni legislative, sono da intendere come contributo pluriennale per la realizzazione di investimenti nonché di forniture di interesse nazionale, includendo nel costo degli stessi anche gli oneri derivanti dagli eventuali finanziamenti necessari;
- i contributi, compresi gli eventuali atti di delega all’incasso accettati dall’ Amministrazione, non possono essere compresi nell’ ambito di procedure cautelari, di esecuzione forzata e concorsuali, anche straordinarie;
V – l’articolo 4, comma 177 bis, della Legge 350/2003 – introdotto dall’ articolo 1, comma 512 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, prevede che l’utilizzo di contributi pluriennali – anche mediante attualizzazione – sia disposto con decreto del Ministro competente di concerto con il Ministro dell’ economia e delle finanze, previa verifica dell’assenza di effetti peggiorativi sul fabbisogno e sull’ indebitamento netto rispetto a quelli previsti dalla legislazione vigente;
VI - il Ministero dell’economia e delle finanze, con circolare n. 15 del 28 febbraio 2007, ha stabilito le procedure da seguire per l’utilizzo dei contributi pluriennali, dando attuazione ai contenuti dei commi 511 e 512 dell’art.1 della Legge 296 del 27 dicembre 2006 (Legge
Finanziaria 2007);
VII - la Circolare 24 maggio 2010, n. 2276 - Adempimenti di cui all’art. 48 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 (Legge di contabilità e finanza pubblica come modificato dall’art. 7, comma 1,lettera n) 1) della legge n. 39 del 7 aprile 2011), in prima attuazione e per consentire il normale svolgimento delle operazioni finanziarie nelle quali l’Amministrazione pubblica sia debitore, stabilisce che nei relativi contratti debba essere inserita apposita clausola che prevede l’obbligo, a carico degli istituti finanziatori di comunicare, entro trenta giorni dalla stipula del contratto, al Dipartimento del Tesoro e a quello della Ragioneria Generale dello Stato (MEF), nonché all’ISTAT e alla Banca d’Italia, l’avvenuto perfezionamento dell’operazione di indebitamento, unitamente alle ulteriori informazioni riguardanti l’operazione stessa, di cui al prospetto allegato alla Circolare, tramite posta elettronica certificata alle seguente caselle:
xx.xxxxxxxxxxxxxxxx00@xxx.xxx.xxx.xx; xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx00@xxx.xxx.xxx.xx;
xxx@xxx.xxxxxxxxxxxx.xx; xxxxxxxxxxxxxxxx00@xxxxxxxxx.xxxxx.xx
………………………..
VIII – a fronte della nota n. 564 del 19 settembre 2011 con la quale l’ Amministrazione ha chiesto l’autorizzazione all’utilizzo dei contributi pluriennali previsti, tra l’altro, dalla citata legge 244/2007, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze con Decreto del 17 maggio 2012, prot. n. 6424, registrato dalla Corte dei Conti il 18/7/2012 al registro 8 foglio n 152, ha autorizzato , nell’ambito dei soggetti individuati nell’allegato sub 1) al Decreto stesso e richiamati all’art. 1, comma 1, del Decreto medesimo, il Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale ad utilizzare, mediante attualizzazione, i contributi pluriennali nella misura e per gli importi allo stesso assegnati (complessivi Euro ………….) di cui all’allegato sub ………), al citato Decreto interministeriale del 17 maggio 2012;
VIII bis - con nota n 30184 del 06.12.2012 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha autorizzato la variazione dell’originario Programma delle erogazioni che, pertanto, decorreranno dall’anno 2013;
IX – i suddetti contributi sono finalizzati alla realizzazione dell’intervento “A./G.C. 148 - Completamento irrigazione piane in agro dei Comuni di Orosei ed Onifai mediante sostituzione delle condotte distributrici in amianto e cemento con altre in PVC (eseguibile anche mediante stralci)”, per un importo complessivo di Euro 4.000.000,00;
X – sulla base del Decreto di cui al precedente punto VIII è stato disposto che l’ utilizzo, dei contributi pluriennali di Euro 363.951,93 annui con decorrenza dal 2011 e fino al 2025, per complessivi Euro 5.459.279,00, sia effettuato mediante attualizzazione degli stessi, con autorizzazione da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali a perfezionare la relativa operazione di mutuo comprensiva dei relativi oneri finanziari;
XI – il Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale ha effettuato una selezione ai sensi del D.Lgs 163/2006 per l’ individuazione dell’Istituto finanziario con il quale perfezionare un contratto di mutuo a valere sui contributi indicati al precedente punto VIII, e che sulla base di detta selezione ha individuato l’Istituto finanziario che ha offerto le migliori
condizioni;
XII – che con Decreto n. ......., in data , dell’ Amministrazione è stata approvata detta
scelta;
XIII – Il decreto di cui al precedente punto VIII) prevede che l’utilizzo del contributo suddetto avvenga mediante operazione finanziaria di attualizzazione con gli istituti finanziari abilitati che il Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale è autorizzato a perfezionare, con un netto ricavo stimato di Euro 4.000.000,00, a valere sui contributi pluriennali di cui al citato punto VIII).
XIV - l’erogazione delle somme finanziate avverrà gradualmente, in quote, a seguito della notifica all’Istituto mutuante di apposite richieste scritte da parte del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale, corredate dell’ordine di svincolo impartito dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a seguito dell’approvazione, con Decreto del Commissario ad Acta della Gestione Commissariale ex Agensud, del S.A.L. maturato, fino a concorrenza dell’importo massimo del mutuo di cui al presente Contratto.
XV – che ai fini del rimborso delle somme erogate, il Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale rilascerà all’Istituto finanziatore unica delega irrevocabile all'incasso nei confronti del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali affinché l’Istituto finanziatore medesimo provveda ad incassare direttamente dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali il contributo pluriennale di cui alla precedente Premessa VIII necessario al rimborso delle somme erogate ed alla copertura dei relativi oneri finanziari;
XVI - il presente mutuo è assunto nel rispetto dei limiti massimi di tasso determinati ai sensi dell’art. 45, comma 32, della legge n. 448/1998 ed in particolare nel rispetto del Comunicato del Direttore Generale del Tesoro, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 novembre 2011, n. 273;
XVII - avuto presente il contributo pluriennale di Euro ……… decorrente dall'anno 2011, nonché la prevista tempistica di realizzazione degli investimenti, che comporterà l'erogazione graduale del finanziamento e tenuto altresì conto del tasso applicabile, il finanziamento è attualmente valutabile in Euro (netto ricavo attivabile), fermo
restando l’ importo massimo erogabile del mutuo a fronte degli investimenti indicati nella precedente premessa IX);
XVIII – che il Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento del Tesoro - ha espresso il proprio nulla osta sullo schema negoziale con nota prot. n. ………., del
…………………, che qui si allega sotto la lettera .);
XIX - ai sensi della delibera CICR del 4 marzo 2003 in materia di “disciplina della trasparenza delle condizioni contrattuali delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari” e con particolare riferimento all’articolo 9 della delibera stessa, si allega al presente atto, previa lettura alle parti, sottoscrizione delle stesse e conseguente approvazione sotto la lettera “…”, il “Documento di sintesi” delle principali condizioni contrattuali.
Tutto ciò premesso e ritenuto parte integrante e sostanziale del presente contratto, tra le anzidette costituite parti si conviene e stipula quanto segue:
Art. 1
1.1 L’Istituto finanziatore si impegna a concedere al Consorzio, che accetta, un mutuo da perfezionare in più quote, fino all'importo massimo di Euro …….. ( )
destinato al finanziamento degli interventi di cui alle premesse del presente contratto (CUP ).
1.2 Il Consorzio finanziato si obbliga ad esibire all’Istituto mutuante, entro e non oltre …..
giorni dalla data odierna:
- la documentazione comprovante il regolare intervento di esso Consorzio finanziato nel presente contratto, come da nota che, sottoscritta dalle parti e da me Notaio, si allega al presente atto sotto la lettera " ";
- copia in forma esecutiva del presente atto.
- copia del presente atto munita della relata di notifica di cui al successivo art. 2.1.
1.3 L’erogazione della somma finanziata avrà luogo in conformità a quanto previsto al successivo art. 2.
Art. 2
2.1 L'erogazione della somma finanziata sarà effettuata dall’Istituto finanziatore al Consorzio ……. gradualmente, sulla base di quanto previsto al successivo comma 2 e in ossequio alla vigente disciplina che regola l'esecuzione delle opere pubbliche, nonché subordinatamente:
- all’adempimento degli obblighi assunti dal Consorzio ai termini del comma 2 del precedente art. 1;
- alla consegna da parte del Consorzio all’Istituto finanziatore di unica delega irrevocabile all’incasso (secondo lo schema allegato al presente Contratto sotto la lettera ..) ) debitamente sottoscritta dallo stesso Xxxxxxxxx, corredata dalla nota di accettazione rilasciata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, previo nulla osta del Ministero dell’economia e delle finanze (di seguito , la “Delega all’Incasso”);
A tal fine il presente contratto sarà notificato, a cura di me Notaio, entro 30 giorni dalla data odierna, al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento del Tesoro (Direzione II e VI) e Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato (Ispettorato generale per le politiche di bilancio – ufficio III).
2.2 L’Istituto finanziatore procederà,ad erogare la somma richiesta entro il 10° giorno lavorativo bancario dalla ricezione dell’ordine di svincolo impartito dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a seguito dell’approvazione, con Decreto del Commissario ad Acta, del S.A.L. maturato, fino a concorrenza dell’importo massimo del mutuo di cui al presente Contratto.
2.3 La somma oggetto della richiesta di erogazione sarà versata dall’Istituto finanziatore in favore del Consorzio, con accredito sul conto corrente IBAN …….. intestato al Consorzio medesimo presso la Banca ………..
Al fine di adempiere agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari a carico del Consorzio di cui all’art. 3, della legge n. 136 del 13 agosto 2010, resta inteso che ogni bonifico, da effettuarsi sul predetto conto corrente dovrà riportare il CUP ….. .
Di ogni erogazione, come sopra effettuata, sarà data comunicazione , a cura dell’Istituto finanziatore, al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e al Ministero dell’economia e delle finanze.
Il Consorzio si obbliga a consegnare all’Istituto finanziatore, a fronte di ciascuna erogazione, apposito atto di quietanza.
2.4 Resta inoltre fermo che l’ammontare delle erogazioni e dei relativi utilizzi avverrà nel rispetto del Programma delle erogazioni autorizzato dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il decreto di cui alla premessa -- . Le eventuali variazioni del Programma delle erogazioni derivanti da esigenze adeguatamente documentate del Consorzio e/o del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali dovranno essere preventivamente autorizzate dal Ministero dell’economia e delle finanze - Dipartimento del Tesoro e Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.
2.5 Sulla base di richieste motivate e documentate del Consorzio, sottoscritte dal Responsabile del procedimento e autorizzate dall'Amministrazione concedente, nonché a seguito dell’invio all’Istituto finanziatore di specifica richiesta di erogazione, l’Istituto finanziatore anticiperà fino al 15% dell'importo complessivo dei lavori a base d’asta
afferenti il presente contratto, da recuperare proporzionalmente nel corso degli stati di avanzamento dei lavori, a fronte di specifici impegni di spesa relativi a progetti da realizzare e per attività propedeutiche alla esecuzione delle opere.
2.6 Al fine della programmazione della tempistica e della quantificazione indicativa delle erogazioni, le parti fanno riferimento al Programma dei fabbisogni e delle erogazioni predisposto dal Consorzio, nel rispetto di quanto stabilito nel Decreto interministeriale di cui al punto XVI) delle Premesse del presente Contratto, che, sottoscritto dalle parti e da me Notaio, si allega sotto la lettera …).
2.7 Le parti si danno reciprocamente atto che il periodo di utilizzo del presente finanziamento termina entro il ……., salvo quanto previsto al successivo articolo 4. Nel corso del periodo di utilizzo saranno effettuate tutte le erogazioni del finanziamento stesso.
2.8 L’Istituto mutuante resta esonerato da ogni responsabilità riguardo all'effettivo utilizzo della somma per gli scopi del mutuo.
ART. 3
3.1 Il mutuo dovrà essere rimborsato, mediante il pagamento di n. 30 rate semestrali posticipate comprensive di capitale e interessi alle scadenze del 30 giugno e 31 dicembre di ciascuno anno, a cominciare dal … e fino al ……. a valere sui contributi annuali disponibili di cui alla lettera -- ) delle Premesse.
3.2 Gli interessi che matureranno nel corso del periodo di utilizzo del finanziamento, calcolati sugli importi erogati, non ancora rimborsati, con decorrenza dal giorno successivo alla relativa data di erogazione, saranno determinati – come da offerta resa in sede di gara - al tasso nominale annuo pari al tasso Euribor a sei mesi riportato alla pagina EURIBOR 01 del circuito Reuters e rilevato alle ore 11.00 (ora dell’Europa centrale) dal Comitato di Gestione dell’Euribor il secondo giorno lavorativo bancario antecedente la data di ogni singola erogazione e, per i semestri successivi, la data di
inizio dei semestri stessi aumentato/diminuito di uno spread annuo di punti
percentuali annui, nel rispetto del limite massimo di cui al Comunicato del Direttore Generale del Tesoro pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 23 novembre 2011, n. 273. Tale tasso sarà applicato sulla base dei giorni effettivi divisore 360.
3.3 Durante il periodo di utilizzo, il versamento da effettuarsi da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali all’Istituto Finanziatore, in virtù della delega all’incasso, sarà imputato, per quota parte, a saldo degli interessi maturati nel corso di ogni singolo semestre e, per il residuo, a rimborso del capitale erogato.
3.4 In relazione a ciascun anno solare, l’eventuale quota di versamento del primo semestre che dovesse risultare eccedente, con riferimento alle erogazioni effettuate, andrà ad incrementare l’ammontare del semestre successivo, mentre l’eventuale eccedenza dell’ammontare del contributo previsto per quella annualità rispetto a quanto dovuto a titolo di rate di rimborso del finanziamento, andrà ad incrementare il contributo previsto per l’annualità successiva.
3.5 Alla data dell’ultima erogazione si provvederà a determinare il tasso fisso che dovrà regolare il residuo debito in essere come risultante alla data di inizio del periodo semestrale di interessi immediatamente successivo a quello in cui avrà luogo l’ultima erogazione medesima.
Tale tasso - come da offerta resa in sede di gara - sarà pari al tasso per operazioni di Interest Rate Swap (Euribor sei mesi vs tasso fisso) in Euro a […] anni, rilevato alle ore
11 del giorno lavorativo bancario antecedente l’ultima erogazione del presente
finanziamento, alla pagina ISDAFIX2 del circuito Reuters, aumentato/diminuito di ( ) punti percentuali annui, nel rispetto del limite massimo di cui al Comunicato del Direttore Generale del Tesoro n. 273 del 23 novembre 2011. Tale tasso fisso nominale annuo sarà applicato sulla base di un anno di 360 giorni e di un mese di 30 (trenta) giorni divisore 360.
3.6 Il summenzionato residuo debito sarà, pertanto, rimborsato alle restanti scadenze, al tasso fisso come sopra determinato, secondo un Programma di ammortamento a rate costanti, la cui entità semestrale non potrà essere superiore al versamento periodico del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali predeterminato per legge in metà dell’importo dei contributi annuali.
3.7 All’atto di ciascuna erogazione richiesta dall’Ente finanziato, l’Istituto Finanziatore verificherà - sulla base delle condizioni di mercato al momento della richiesta di erogazione, del profilo atteso delle erogazioni successive, e della data di inizio della fase di ammortamento a tasso fisso - la condizione che il residuo debito in essere dopo l’erogazione sia ammortizzabile in semestralità costanti di capitale e interessi, di importo non superiore allo stanziamento di legge. L’importo richiesto potrà essere erogato qualora la condizione precedente sia soddisfatta. In caso contrario, l’Istituto Finanziatore erogherà a saldo l’importo che, sommato a residuo debito capitale derivante dalle precedenti erogazioni, risulti compatibile con la condizione su esposta
3.8 Il Consorzio si obbliga a pervenire con l’Istituto mutuante, una volta completato l’utilizzo del finanziamento, al perfezionamento di un atto di ricognizione del debito di cui sarà fatta notifica, a tutti gli effetti di legge, al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che evidenzi gli importi erogati, gli interessi maturati e le rate semestrali corrisposte, il Programma di ammortamento, le quote di contributo annuale destinate al rimborso del risultante debito residuo che sarà erogato al tasso fisso, come determinato nel presente articolo.
3.9 Le Parti provvederanno, peraltro, a perfezionare, anche nel corso del periodo di utilizzo, ogni atto idoneo ad evidenziare e definire, ferme le condizioni pattuite, gli effetti sull’ammontare del finanziamento che dovessero determinarsi a seguito di eventuali scostamenti nella tempistica, sempre nel rispetto di quanto previsto dall’art. 1) comma 2) del Decreto interministeriale di cui al punto XVI) delle Premesse del presente Contratto, è nell’ammontare delle erogazioni come specificati nel documento allegato al presente atto sotto la lettera ).
3.10 Le Parti, in particolare, si impegnano a stipulare un atto aggiuntivo, entro il …… (termine del periodo di utilizzo) che evidenzi gli ammontari erogati, gli interessi maturati e le rate semestrali corrisposte, nonché le quote dei contributi annuali destinate al rimborso del risultante debito residuo che sarà regolato al tasso fisso come determinato nel presente articolo, secondo un Programma di ammortamento a rate costanti.
ART. 4
4.1 L’eventuale proroga del periodo di utilizzo previsto, in ragione di motivazioni tecniche derivanti dalla realizzazione degli investimenti, e sempre che risultino quote di contributi disponibili, dovrà essere autorizzata dal Ministero dell’economia e delle finanze , con le modalità previste dall’art.1, comma 2, del Decreto interministeriale di cui alla premessa VIII Ove il Consorzio, a causa di slittamenti della tempistica di realizzazione dei programmi, ritenga di non poter utilizzare integralmente l’importo mutuato entro il previsto periodo di utilizzo, ne darà comunicazione all’Istituto Finanziatore entro il termine massimo di 60 giorni antecedenti la data di scadenza del periodo di utilizzo, al fine di consentire il rispetto di quanto previsto ai precedenti paragrafi del presente articolo.
4.2 Della suddetta circostanza il Consorzio darà quindi pronta comunicazione al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con lettera raccomandata indirizzata, per conoscenza, all’Istituto mutuante fornendo giustificate e valide motivazioni tecniche dei ritardi nella realizzazione delle opere, unitamente alla documentazione relativa al completamento del/dei progetto/i interessato/i dagli slittamenti. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali valuterà, pertanto, la possibilità di consentire, con l’autorizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze (Dipartimento del Tesoro e Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato) con la condivisione dell’Istituto mutuante, un eventuale ulteriore periodo di utilizzo delle somme mutuate, da regolarsi alle condizioni già previste nel presente articolo.
4.3 L’eventuale proroga del periodo di utilizzo, sempre con l’autorizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze (Dipartimento del Tesoro e Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato) e la condivisione dell’Istituto Finanziatore, potrà, altresì, essere determinata da modifiche e integrazioni apportate dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali al programma degli interventi finanziati con il presente contratto.
Art. 5
5.1 Ai sensi di quanto previsto dall'articolo 4, comma 177, della legge 24 dicembre 2003 n. 350 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2004)), così come modificato e integrato in base alle disposizioni legislative richiamate nelle Premesse al presente atto, il Consorzio rilascerà all’Istituto mutuante unica Delega all’Incasso (secondo lo schema allegato al presente contratto sotto la lettera .) sul totale dei contributi pluriennali di cui alla premessa -) del presente Contratto, al fine di far incassare all’Istituto mutuante medesimo, per suo conto ed in sua vece, le quote di contributo pluriennale di pertinenza del Consorzio necessarie al rimborso degli oneri per capitale ed interessi relativi al presente mutuo, fino al completo ammortamento di ciascuna somma erogata, alle scadenze semestrali previste, ai sensi del presente Contratto.
Resta inteso che, fermo restando che la suddetta delega si estende all’intera quota dei contributi pluriennali di cui alla Premessa --- ) del presente Contratto, il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali procederà al pagamento in favore dell’Istituto mutuante delle sole somme che tempo per tempo saranno necessarie ai fini del rimborso delle rate di ammortamento del mutuo.
5.2 Detta delega all'incasso sarà trasmessa dal Consorzio al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che, in proposito, rilascerà la relativa nota di accettazione, previo nulla osta del Ministero dell’economia e delle finanze, condizione quest'ultima per consentire l’erogazione da parte dell’Istituto mutuante al Consorzio delle somme di cui al presente contratto.
5.3 Le Parti prendono atto che la suddetta delega all’incasso, in caso di esercizio da parte del Consorzio della facoltà di recesso di cui al successivo art. 10.1 del presente Contratto, non produrrà più i relativi effetti nei confronti delle Parti stesse nonché del Ministero che ha provveduto all’accettazione di tale delega.
Art. 6.
6.1 Su ogni somma dovuta in dipendenza del presente contratto e non pagata alle scadenze previste, dovranno essere corrisposti all’Istituto mutuante gli interessi di mora,
che decorreranno di pieno diritto senza bisogno di alcuna intimazione dalla data di scadenza (inclusa) fino alla data dell'effettivo pagamento (esclusa). Il tasso nominale annuo al quale saranno conteggiati gli interessi di mora sarà pari al tasso di cui al precedente art. 4, maggiorato di 1 (uno) punto percentuale per anno.
6.2 Tali interessi di mora saranno calcolati sulla base dell'anno commerciale di 360 (trecentosessanta) giorni per il numero effettivo dei giorni trascorsi.
Per le somme dovute con scadenza in giorno festivo o in giorno feriale che, ai sensi della legge 24 gennaio 1962 n. 13, comporta la chiusura degli sportelli bancari, gli interessi di mora saranno comunque dovuti, in caso di ritardo dei pagamenti, oltre il primo giorno feriale successivo, dal giorno di scadenza pattuito.
Art. 7
7.1 Al fine del rimborso delle somme erogate, l’Istituto mutuante provvederà ad incassare dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, secondo quanto previsto dal precedente articolo 5 del presente Contratto, i contributi statali necessari al rimborso medesimo, compresi i relativi oneri finanziari.
7.2 Per ogni scadenza semestrale di rata l’Istituto mutuante provvederà a trasmettere al Consorzio finanziato, e al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con almeno venticinque giorni di preavviso rispetto alla scadenza stessa - gli avvisi di pagamento con la specifica delle componenti della somma da corrispondere e con l'indicazione del conto corrente dedicato su cui versare le somme di spettanza nonché delle modalità di accredito, restando inteso che, al fine di adempiere alle previsioni di cui all’art. 3 della legge n. 136 del 13 agosto 2010, il medesimo Istituto mutuante si assume tutti gli obblighi di tracciabilità relativi ai flussi finanziari sopra menzionati.
Art. 8
8.1 Quanto dovuto all’Istituto mutuante in dipendenza del presente contratto dovrà essere corrisposto nella misura contrattualmente stabilita.
8.2 L’Istituto mutuante dovrà pertanto essere tenuta indenne da qualunque onere di carattere fiscale di qualsiasi natura diretto o indiretto, personale o reale, presente o futuro, che venisse a colpire la stessa in diretta dipendenza della presente operazione.
8.3 Le erogazioni effettuate a valere sul presente Contratto potranno essere estinte anticipatamente dal Consorzio, previa esplicita indicazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in tutto o in parte, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni.
L’esercizio di tale facoltà comporterà, oltre a quanto dovuto all’Istituto Finanziatore a qualunque titolo fino alla data dell’estinzione:
- per la prima fase, il pagamento di una penale in misura dello 0,50% (zero virgola cinquanta per cento), calcolata sul capitale rimborsato anticipatamente;
- per la seconda fase, un importo pari al differenziale (se positivo) tra le rate residue, calcolate al tasso di cui al precedente art. 0, x xxxxxx xxxxxxxxx xx xxxxx xx xxxxxxxxx (xxxx all’IRS – Interest Rate Swap – di durata corrispondente alla durata finanziaria equivalente residua del mutuo); tale differenziale per ciascuna rata sarà attualizzato alla data di estinzione anticipata sulla base del tasso di reimpiego. Per durata finanziaria residua equivalente del mutuo si intende quella corrispondente al tasso IRS
– calcolato sulla base della curva dei tassi “swap” lettera vigente sul mercato al momento dell’estinzione anticipata – relativo ad una operazione finanziaria avente le medesime caratteristiche in termini di rimborso del capitale, di periodicità di pagamento degli interessi, nonché di durata residua del mutuo.
Art. 9
9.1 L’Istituto mutuante avrà la facoltà di dichiarare risolto di diritto il presente contratto, ai sensi dell'art. 1456 c.c., nei seguenti casi:
- mancato pagamento, anche parziale, a qualunque causa dovuto, delle somme dovute all’Istituto mutuante in dipendenza del presente contratto.
- mancato adempimento a qualsiasi altro degli obblighi previsti dal presente contratto.
9.2 Alla risoluzione di cui al precedente art. 9.1 conseguirà, oltre all'obbligo del pagamento del residuo credito vantato dall’mutuante - con le spese e gli interessi - anche di mora - maturati fino al giorno del pagamento medesimo, anche l'obbligo di corrispondere un indennizzo fin da ora convenzionalmente determinato nella misura dell'1% (uno per cento) del residuo debito alla data di detta risoluzione. Dovranno, inoltre, essere rimborsati tutti gli eventuali oneri sostenuti dall’Istituto mutuante in ordine alla chiusura anticipata dell'operazione, compresi quelli derivanti dalla correlata chiusura anticipata delle operazioni di copertura effettuate dall’Istituto mutuante che provvederà alla loro quantificazione secondo le procedure vigenti sul mercato finanziario.
9.3 Costituisce altresì clausola risolutiva, ai sensi dell’art. 1456 x.x., xx xxxxxxx xxxxxxxxxx, xx xxxx alle Parti, degli obblighi assunti dalle medesime con il presente Contratto, in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, secondo quanto previsto dalla legge 13.08.2010, n. 136, da intendersi qui integralmente richiamata.
Art. 10
10.1 Nell’ipotesi in cui, prima dell’utilizzo della somma mutuata, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestale abbia con proprio decreto revocato la concessione, ai sensi e nei termini di quanto previsto dal punto 1.2 della Delibera CIPE di cui alla premessa “III bis” del presente Contratto, il Consorzio recederà dal presente contratto e in tale caso non dovrà corrispondere alcun indennizzo in favore dell’Istituto mutuante.
10.2 Nell'ipotesi in cui nel corso del periodo di utilizzo dovessero verificarsi impedimenti alla completa realizzazione dell’investimento finanziato con il presente contratto di mutuo, saranno comunque corrisposte all’Istituto mutuante - a fronte delle tranches erogate ed esclusivamente a valere sul contributo pluriennale di cui al precedente articolo 3 - le somme dovute con le modalità di cui al medesimo art. 3 del presente contratto.
ART. 11
L’istituto mutuante si impegna, con le modalità previste dalla Circolare del Ministero dell’economia e delle finanze del 24 maggio 2010, n. 2276, a comunicare ai sensi dell’art. 48 della legge n. 196 del 31 dicembre 2009, come modificato dall’art. 7, comma 1, lettera
n) 1) della legge n. 39 del 7 aprile 2011 al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento del Tesoro e Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato all’Istat ed alla Banca d’Italia, l’avvenuto perfezionamento del presente contratto entro trenta giorni dallo stesso, con l’indicazione della data e dell’ammontare dello stesso, del relativo Programma delle erogazioni e del Programma di ammortamento per capitale ed interessi, ove disponibile, nonché delle ulteriori informazioni richieste nella predetta Circolare.
ART. 12
Le parti eleggono domicilio come segue:
- l’Istituto mutuante , in , ;
- il Consorzio……… presso la propria sede in ………
e, in mancanza, presso il Comune delle rispettive città, ai sensi dell'art. 141 c.p.c.
ART. 13
Le spese di stipula del presente contratto quelle inerenti e conseguenti, comprese quelle di una copia in forma esecutiva da consegnarsi alla Banca mutuante, nonché di altre copie autentiche, sono a carico della Banca mutuante.
Il contratto usufruisce del trattamento tributario stabilito dal D.P.R. 29 settembre 1973 n. 601, e della riduzione degli onorari notarili di cui all'art. 8 della legge 16 settembre 1960 n. 1016 e all'art. 10 della legge 25 luglio 1961 n. 649.
Per qualunque controversia, inerente e conseguente al presente atto ed ai connessi atti di erogazione e quietanza, le parti dichiarano la competenza esclusiva del Foro di …..
ALLEGATO
PRO-FORMA DI ATTO DI DELEGA ALL’INCASSO
[Carta intestata della Società ]
Spett.le
Amministrazione ....................
Via ..........................
Cap ......... Città ..............
Atto di delega all’ incasso
In esecuzione del contratto di mutuo dell'importo di Euro ……, destinato al finanziamento di interventi di ………….., stipulato in data .. - a valere sul contributo pluriennale di
cui all’ art. 2, comma 133 della Legge 24/12/2007 n.244, assegnato al Consorzio con Decreto intervenuto d’ intesa tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e il Ministero dell’economia e delle finanze n , del febbraio 2011 e secondo le modalità
di cui all'art. 4, comma 177, della Legge n. 350/2003, e successive modifiche e integrazioni - con l’Istituto …............ (“Istituto mutuante”), a rogito Notaio di , rep. n. , il sottoscritto …….., nella sua qualità di ………
DELEGA IRREVOCABILMENTE
L’Istituto mutuante , ad incassare, per suo conto ed in sua vece, dal Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali sul totale del contributo pluriennale di Euro
……. all’anno di propria pertinenza le somme necessarie ai fini del rimborso di quanto dovuto per capitale ed interessi al predetto Istituto ai sensi del predetto Contratto di mutuo.
In base al presente atto di delega - che non determina la sostituzione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali nelle obbligazioni del Consorzio nei confronti dell’Istituto mutuante – l’Istituto mutuante stesso riceverà direttamente dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, alle scadenze del predetto contratto di mutuo, gli importi destinati al rimborso delle somme erogate ed al pagamento dei relativi interessi.
…………………………….
Nota:
Il presente atto di delega sarà trasmesso al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e da questo accettato ai sensi dell'articolo 16 della Legge n. 39 del 21 marzo 2005, previo nulla osta del Ministero dell’economia e delle finanze.
La nota di accettazione sarà trasmessa in duplice originale al Consorzio e all’Istituto mutuante.