Contract
Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Xxxxx Xxxxxxxx di Palermo | ||
Sede legale Via del Vespro n°129 - 90127 Palermo - Tel. 000.0000000 - P.IVA 05841790826 |
Procedura aperta, per la fornitura in service di un sistema RIS/PACS occorrente al Dipartimento di Diagnostica per Immagini dell’A.O.U. Policlinico di Palermo
CAPITOLATO
AREA PROVVEDITORATO
Via Xxxxxx Xxxx n° 76 - 90128 Palermo - Tel. 000.0000000 - Fax 000.0000000
Mail: xxxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxx.xx.xx – PEC: xxxxxxxxxxxxxx.xxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
PARTE I - CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA OGGETTO DELL’APPALTO
1 – OGGETTO DELL’APPALTO, DURATA E IMPORTO
L’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Xxxxx Xxxxxxxx di Palermo (di seguito indicata AOUP), nell’ambito di un generale processo di informatizzazione aziendale, intende procedere all’aggiudicazione, mediante procedura aperta, della fornitura in Service di un sistema RIS / PACS (Radiology Information System / Picture Archiving and Communication System) occorrente al Dipartimento assistenziale di Diagnostica per Immagini e Neuroscienze Interventistiche.
L’oggetto principale dell’appalto è pertanto rappresentato dalla fornitura in service di un sistema RIS/PACS integrato con il sistema informativo AOUP, corredato dei necessari componenti hardware e software, con l’archivio di immagini e referti attualmente disponibile, fino all’anno precedente, in cloud su piattaforma IaaS (Infrastructure as a Service), l’archivio relativo agli ultimi 365 gg di attività on premise, il rispetto della normativa per la conservazione sostituitiva dei referti e delle immagini e la previsione di un presidio tecnico on-site.
La fornitura oggetto di gara come sopra descritta ha durata di cinque (5) anni a partire dalla data di collaudo finale.
Il valore dell’appalto - comprensivo di ogni onere e spesa - per l’intera durata del contratto, in 5 anni, è pari a 4.000.000,00 € + IVA.
La gara d’appalto prevede la fornitura in service, con eventuale riscatto finale ed affidamento a soggetti esterni di alta qualificazione con formula “chiavi in mano”, di:
Sistema PACS - un sistema informatizzato di gestione con i seguenti moduli: acquisizione, archiviazione, gestione e trasmissione delle immagini diagnostiche;
Sistema RIS – un sistema informatizzato di gestione con i seguenti moduli: prenotazione, accettazione pazienti, refertazione, consegna referti e archiviazione, incluso il modulo di Medicina Nucleare per la gestione dei radio farmaci utilizzati in PET (FDG, beta amiloide, Colina anche fluorata, Gallio);
Archiviazione e visualizzazione dei dati di tomosintesi (Dicom Breast Tomosynthesis Image);
Sistema via web di distribuzione dei risultati delle indagini diagnostiche ai reparti, integrato con le componenti della cartella clinica aziendale, che consenta l’accesso al sistema RIS/PACS anche attraverso dispositivi mobili quali smartphone e tablet, con i quali deve essere possibile consultare sia la parte iconografica che la parte anagrafica, referti e altro;
Sistema di distribuzione dei referti e delle immagini ai pazienti mediante produzione automatizzata di CD/DVD;
Fornitura del materiale di consumo necessario per la stampa dei referti radiologici, toner, cartucce, CD, DVD, in relazione al numero di esami effettuati (vedi tabella riassuntiva con i carichi di lavoro dell’anno precedente);
Fornitura di un service di stampa con sede locale e assistenza h12 che preveda n. 6 fotocopiatori ad alta produttività e n. 25 stampanti laser collegati in rete;22
N.2 dispositivi CR a bassa produttività e N.1 ad alta produttività, o sostituzione con dispositivi similari, comprensivo di assistenza e manutenzione per l’intero periodo del contratto.
Presenza di un’unità di presidio per la manutenzione del Sistema RIS/PACS per le attività di primo intervento;
Potenziamento della infrastruttura di rete allo scopo di garantire e migliorare la connettività
tra gli elementi elencati ai punti precedenti;
Sistema informativo per la gestione della dose radiante relativa a pazienti sottoposti ad indagine radiologica in ottemperanza alla Direttiva Europea EURATOM 59/2013;
Servizio di conservazione sostitutiva in outsourcing per la conservazione a norma di legge, tramite Conservatore Accreditato AGID, delle immagini DICOM e dei referti clinici prodotti in AOUP (spazio disco, firme digitali, marche temporali, sistema applicativo web-based per il recupero dei documenti informatici);
Sistema applicativo web-based che consenta ai pazienti e ai medici di base di consultare i referti e la parte iconografica di propria pertinenza con accesso SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e nel rispetto del Regolamento UE 2016/679 recepito in Italia con D.Lgs. 101/2018;
Servizi connessi alla garanzia, all’assistenza e alla manutenzione di tipo full-risk, nonché l’upgrading delle apparecchiature considerando l’innovazione tecnologica, per l’intero periodo contrattuale;
Il sistema deve garantire l’integrazione con le seguenti componenti del sistema informativo AOUP: Anagrafe Centralizzata dei Pazienti, Piattaforma Intranet assistenziale (ADT – Cartella Clinica Informatizzata), Pronto Soccorso, CUP e Sistema di Business Intelligence.
Tutti i prodotti offerti dovranno soddisfare i requisiti previsti in materia di protezione sanitaria delle persone, nonché essere rispondenti a tutte le norme e gli standard di legge previsti, anche se non espressamente citati dagli atti di gara.
Nel caso in cui la descrizione di quanto richiesto si riferisse, casualmente, in tutto o in parte, a caratteristiche possedute da prodotti distribuiti da una sola impresa, deve intendersi integrata
dalla menzione “o equivalente”, e ciò ai sensi dell'art. 170 c.3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..
2 - SOPRALLUOGO
Le ditte concorrenti dovranno prendere cognizione di qualsiasi circostanza od elemento che possa influire sulla formulazione dell'offerta. Al fine di accertare il reale stato dei luoghi presso cui saranno espletate le forniture e le attività oggetto dell’appalto e per una corretta formulazione dell’offerta, le ditte concorrenti devono effettuare, a pena di esclusione dalla gara, un sopralluogo tecnico in sito.
3 - CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA
Le caratteristiche della fornitura oggetto dell’appalto, di seguito specificate, si debbono intendere di riferimento per la redazione dell’offerta tecnica.
3.1 – Obiettivi
Con tale acquisizione AOUP intende perseguire i seguenti obiettivi operativi e gestionali:
1. Refertazione con firma digitale secondo normativa in vigore (D.Lgs. 82/2005 e s.m.i – DPCM del 22.2.2013);
2. Archiviazione di immagini e referti: l’archiviazione degli esami e dei referti attualmente disponibili presso il Dipartimento di Diagnostica per Immagini deve essere fruibile in cloud, ad eccezione dell’ultimo anno che deve continuare ad essere disponibile on
premise; la conservazione sostitutiva a norma di legge (DPCM 3.12.2013), tramite conservatore accreditato Xxxx, deve riguardare le immagini digitali ed i referti prodotti dal collaudo in poi e deve comprendere inizialmente le attività del Dipartimento e, successivamente, le attività di altri reparti AOUP che producono immagini radiografiche; tenere presente che i referti radiografici devono essere conservati illimitatamente mentre la documentazione iconografica deve essere conservata per almeno 10 anni, o comunque secondo gli eventuali adeguamenti normativiche potranno occorrere durante il periodo contrattuale.
3. Dematerializzazione del consenso informato a mezzo firma elettronica e/o grafometrica attraverso applicazione web-based fruibile anche via smartphone e tablet con App dedicata;
4. Registrazione automatizzata della dose al paziente: il sistema RIS/PACS dovrà automaticamente archiviare i dati della dose assorbita del paziente ai fini radioprotezionistici secondo requisiti di legge, immagazzinando i dati provenienti dalle apparecchiature digitali DICOM;
5. Visualizzazione, elaborazione e refertazione di tutti gli esami diagnostici a cura del personale competente attraverso ambiente integrato RIS/PACS fruibile da un’unica stazione di lavoro;
6. Possibilità di prenotazione di esami diagnostici consentita ai vari reparti AOUP con relativa visualizzazione degli stessi;
7. Sistema di masterizzazione digitale e robotizzato per la memorizzazione su supporto CD/DVD degli esami eseguiti (da consegnare ai pazienti in alternativa e/o in aggiunta alla documentazione cartacea) secondo i requisiti di legge e tali da poter essere visualizzati con viewer compatibili con tutti i sistemi operativi in commercio;
8. Portale online per i pazienti, con possibilità per il paziente, per mezzo di autenticazione al portale aziendale con sistema SPID la visualizzazione del proprio fascicolo diagnostico radiologico, potendo cosi consultare sia i referti che la parte iconografica;
9. Interfaccia con dispositivi mobili: consultazione degli esiti diagnostici da tutti i dispositivi mobili come tablet e smartphone;
10. Consultazione on line: tutte le Unità Operative di degenza e cura, ivi incluse le sale operatorie, devono poter consultare on line le immagini e i referti;
11. Integrazione del sistema RIS/PACS con il sistema informativo AOUP garantendo la piena rispondenza delle codifiche legate ai pazienti con le prestazioni;
12. Integrazione con il sistema informativo AOUP;
13. Integrazione con il sistema in uso al Pronto Soccorso;
14. Possibilità di effettuare rilevazioni statistiche sanitarie;
15. Funzioni didattiche: possibilità di assegnare tag identificativi ai referti con la possibilità di effettuare specifiche statistiche a fini didattici e ricerca.
L’obiettivo finale è il mantenimento delle modalità organizzative orientate alla gestione filmless e paperless e la digitalizzazione delle attività diagnostiche e di refertazione del Dipartimento di Diagnostica per Immagini. I risultati attesi sono i seguenti:
1. Fruizione digitale delle immagini e dei referti dal cloud (risalenti a più di un anno) e dal sistema di archiviazione on premise (fino a un anno);
2. Conservazione a norma di ciò che, per legge, va conservato (tramite conservatore accreditato Xxxx) e cioè conservazione illimitata relativamente ai referti radiografici e la documentazione iconografica conservata per almeno 10 anni, o comunque secondo gli eventuali adeguamenti normativi che potranno occorrere durante il periodo contrattuale; AOUP dovrà redigere il manuale della conservazione e il massimario di scarto;
3. Gestione dei moduli prenotazione, accettazione e refertazione, gestione consegna, attivati secondo opportuna profilazione;
4. Dematerializzazione delle eventuali immagini analogiche e degli eventuali referti cartacei;
5. Le richieste di esame possono essere fatte, informaticamente, anche presso i reparti e deve essere garantito l’accesso ai risultati iconografici degli esami richiesti; deve essere garantita inoltre la possibilità di seguire lo stato della prenotazione;
6. Deve essere data la possibilità di effettuare analisi statistiche sugli esami effettuati;
7. Deve essere garantita l’integrazione con l’Anagrafe Centralizzata dei Pazienti, la piattaforma Intranet assistenziale (ADT – Cartella Clinica Informatizzata), il Pronto Soccorso, il CUP e il Sistema di Business Intelligence;
8. Possibilità di visualizzare gli esami radiologici, referti, … anche da remoto attraverso protocolli di trasmissione dati sicuri (https, …) - mediante opportuna profilazione a cura del personale afferente al Dipartimento;
9. Potenziamento della infrastruttura di rete allo scopo di garantire e migliorare la connettività tra gli elementi elencati ai punti precedenti.
3.2 – Profilo dell’AOUP
Il Dipartimento di Diagnostica per Immagini è ubicato principalmente in un unico edificio, e dispone anche di alcune apparecchiature installate in altri edifici limitrofi afferenti all’AOUP (Pronto Soccorso, Ortopedia, Chirurgia Generale, Cardiochirurgia, Chirurgia Vascolare, Urologia, Clinica Medica, Odontoiatria, Medicina del lavoro, Anestesia e Rianimazione). Altre apparecchiature di bioimmagini afferiscono al Dipartimento di Emergenza e Urgenza (U.O. di Emodinamica, unico plesso) ed alcune al Dipartimento di Medicina Clinica e Specialistica (U.O. di Medicina Nucleare).
Attrezzature radiologiche esistenti:
U.O. - Plesso | Ubicazione | Tipologia | Produttore | Modello |
Pronto Soccorso | Piano Cantinato | Ecografo | Esaote | MyLab Alfa |
Diagnostica per Immagini | Piano Terra Ecografia | Ecografo | Philips | Atl hdi 5000 |
Diagnostica per Immagini | Piano Terra Ecografia | Ecografo | Samsung | RS80A |
Diagnostica per Immagini | Piano Terra | Ecografo | Philips | iU22 |
Diagnostica per Immagini | Piano Terra | Ecografo | Esaote | Twice |
Diagnostica per Immagini | Secondo Piano Senologia | Ecografo | Samsung | RS80A |
Diagnostica per Immagini | Piano Terra Interventistica | Ecografo | Xxxxxx | XxXxx Five |
Diagnostica per Immagini | Piano Cantinato | Risonanza | GE | MR Signa Excite HDX 1,5 T |
Diagnostica per Immagini | Piano Cantinato | Risonanza | Philips | Achieva Nova Dual HP 1,5 T |
Diagnostica per Immagini | Piano Cantinato | TC | GE | TC Brightspeed Elite |
Diagnostica per Immagini | Piano Cantinato | TC | Siemens | TC Somaton |
Diagnostica per Immagini | Piano Terra | Angiografo | GE | Innova 4100 Alliance |
Diagnostica per Immagini | Piano Terra | Dia Conv | Gilardoni | AGIL |
Diagnostica per Immagini | Piano Terra | Dia Conv | GMS | Sirevix |
Diagnostica per Immagini | Piano Cantinato | Digitale Diretto | Agfa | DXD300 |
Pronto Soccorso | Piano Cantinato | Digitale Diretto | Agfa | DXD300 |
Diagnostica per Immagini | Piano Secondo | Mammografo | Xxxx | Xxxxxx |
Diagnostica per Immagini | Piano Secondo | Mammografo/Tomosintesi | Fuji | Amulet Innovality |
Chirurgia Oncologica | Piano Cantinato | Mammografo | IMS | Giotto |
UTIN | Piano Primo | Portatile Radiografia | REM | Promox |
Ortopedia | Piano Primo | Telecomandato | GMM | Opera TX 90 |
Ortopedia | Piano Primo | Portatile con IB | Sias | Integra 909 |
Clinica Medica II | Piano Primo | Densitometro | Hologic | |
Chirurgia Generale | Endoscopia | Portatile con IB | Sias | Integra 909 |
Chirurgia Oncologica | Piano Primo | Portatile con IB | GMM | MTHF 95 |
Chirurgia Generale | Piano Terra | Portatile | Smam | Roller |
Neurochirurgia | Neurochirurgia | Arco a “C” | Simad | Moonray |
Chirurgia Vascolare | Cardiochirurgia | Arco a “C” | Xxxxx | Xxxxxxx |
Chirurgia Plastica | Piano Secondo | Arco a “C” | Eurocolumbus | |
Anestesia e Rianimazione | Piano Primo | Portatile per radiografia | IBIS | Simply |
Cardiochirurgia | Cardiochirurgia | Portatile Digitale Diretto | Italray | |
Ortopedia | Ortopedia | Portatile Digitale Diretto | Italray | |
Chirurgia Oncologica | Endoscopia | Portatile per radioscopia | Siemens | Siremobil |
Medicina Nucleare | Piano terra | TC/PET | GE | PET DISCOVERY IQ 4 RINGS |
Pronto Soccorso | Piano seminterrato | Philips | Ingenuity 64 Core | |
Cardiologia | Piano seminterrato | Ecografo | Philips | Epiq 7 |
Cardiologia | Piano seminterrato | Ecografo | Siemens | Acuson SC2000 |
Cardiologia | Piano seminterrato | Ecografo | GE | |
Emodinamica | Piano rialzato | Angiografo | Siemens | Xxxxx Xxx Floor |
Emodinamica | Piano rialzato | Angiografo | Siemens | Xxxxx Xxx Floor |
Le UU.OO. che producono immagini diagnostiche digitali all’interno dell’AOUP sono le seguenti:
U.O. di Diagnostica per Immagini con Radiologia Convenzionale, Tomografia Computerizzata, Risonanza Magnetica, Ecografia, Mammografia e Radiologia Interventistica;
U.O. di Medicina del Lavoro con attività di Radiologia Convenzionale e Densitometria;
U.O. di Chirurgia Generale, Cardichirurgia, Vascolare, Toracica, Urologia, Ortopedia, Endoscopia ed Oncologica, con attività di Radiologia Convenzionale;
U.O. di Clinica Medica con attività di Radiologia Convenzionale;
U.O. di Anestesia e Rianimazione con attività di Radiologia Convenzionale;
U.O. di Pronto Soccorso con n°1 digitale diretto e n°1 TC miltislice;
U.O. di Medicina Nucleare con n°1 TC/PET;
U.O. di Cardiologia ed Emodinamica con n. 2 angiografi digitali e n. 3 Ecografi.
Di seguito si indicano i volumi di attività distinti per modalità relativamente ad una annualità e le attrezzature diagnostiche presenti nelle diverse strutture o che dovranno comunque essere integrate nel nuovo sistema RIS-PACS. Tali informazioni sono da prendere in considerazione come indicative per la predisposizione dell’offerta.
La produzione totale indicativa di esami per anno, suddivisi per tipologia, è la seguente:
U.O. Servizio Centralizzato di Diagnostica per Immagini
Categoria | N. prestazioni | Dimensioni pixel | Bit per pixel | Immagini per esame | Dimensioni Prestazione (GB) |
RX (Radiologia Convenzionale) | 43678 | 3000X3000 | 16 | 30 | 0,515 |
TAC | 00000 | 000X000 | 16 | 4000 | 2 |
MR | 6856 | 1024X1024 | 16 | 1000 | 2 |
Mammografia | 5671 | 0000X0000 | 16 | 5 | 0,275 |
Radiologia Interventistica e Procedure | 490 | 512X512 | 16 | 1000 | 0,5 |
ECO | 00000 | 000X000 | 16 | 30 | 0,015 |
U.O. di Medicina Nucleare
La produzione totale indicativa stimata per eccesso per quanto riguarda gli esami PET della U.O. di Medicina Nucleare, è la seguente:
Categoria | N. prestazioni | Dimensioni pixel | Bit per pixel | Immagini per esame | Dimensioni Prestazione (GB) |
PET/TAC Med. Nucleare | 2000 | 512X512 | 16 | 4000 | 2 |
U.O. di Cardiologia – U.O. di Emodinamica
La produzione totale indicativa per quanto riguarda U.O. di Cardiologia (n.3 Ecografi) e la U.O. di Emodinamica (n.2 Angiografi) e descritta di seguito:
Esami US = n. 4000 – Capacità di “storage” richiesto = 2.000 GB
Acquisizione Ecocolordoppler: imaging volumetrico completo, 90 ° x 90 °, fino a 40 volumi al secondo con 16 cm di profondità. Totale spazio richiesto per singolo esame = 500 MB
Esami Cine-angiografici = n. 2700 – Capacità di “storage” richiesto = 1.890 GB
Acquisizione immagini in formato Dicom/XA in cine-angiografia: 15-25 F/s ed in sottrazione d’immagine DSA: 2-5 F/s
Acquisizione cine singola Run: 15F/s x 5 sec= 75 Frame Acquisizione cine media-Run/esame= 20 Run
Totale Frame/esame cine-angiografia= 1500
Totale spazio richiesto per singolo esame in cine-angiografia = 700 MB
Esami DSA = n. 600 – Capacità di “storage” richiesto = 168 GB Acquisizione in DSA singola Run: 4F/s x 10 sec= 40 Frame Acquisizione DSA media Run/esame= 15 Run
Totale Frame/esame DSA= 600
Totale spazio richiesto per singolo esame DSA = 280 MB
Si fa presente che l’AOUP, in previsione, si doterà di n.1 Risonanza Magnetica 3T; in aggiunta, oltre alle apparecchiature già in dotazione, saranno sempre presenti presso il Dipartimento di Diagnostica per Immagini almeno n. 2 Ecografi in visione per i quali si avrà la necessità di archiviare immagini. Saranno valutate positivamente soluzioni ridondate in grado di garantire la continuità del servizio anche in caso di guasto di uno o più componenti durante il periodo di affidamento del servizio prevedendo la gestione delle immagini prodotte dalle sopraindicate apparecchiature non ancora installate.
3.3 – Configurazione del Progetto
La fornitura dell’intero sistema, da inserire in una realtà operativa già esistente, deve integrarsi con le apparecchiature radiologiche di acquisizione immagini in uso. Il progetto deve prevedere:
l’integrazione del sistema nell’infrastruttura di rete aziendale per la fruizione delle immagini da parte dei reparti richiedenti; il software utilizzato dovrà prevedere la possibilità di accedere alle immagini, al referto e a i dati clinici (con numero di licenze proporzionato al progetto) da qualsiasi device;
fornitura di workstation di refertazione con doppio monitor radiologico e un monitor editoriale di ultima generazione per l’applicazione RIS. Tali workstation dovranno essere equipaggiate con tutte le periferiche (lettori di codici a barre, lettori di smart card) necessarie a garantire la massima facilità e rapidità di lavoro;
fornitura di postazioni RIS in numero adeguato al modello di workflow richiesto;
memoria centrale (disk array) ad alta capacità, dimensionata in modo da mantenere in linea (on premise) tutte le immagini prodotte per almeno 1 anno; le immagini e i referti relativi a date superiori a un anno dovranno essere recuperate dal cloud;
sistema di conservazione legale delle immagini e dei referti tale da garantire l'archiviazione e la conservazione sostitutiva delle immagini radiologiche prodotte e dei relativi referti in conformità alla vigente normativa in tema di firma digitale e in merito alla sicurezza informatica.
fornitura di sistemi di riproduzione (masterizzatoli CD/DVD e stampanti laser) in numero congruo. Tali sistemi dovranno essere comandati direttamente dal sistema RIS/PACS.
fornitura di un sistema WEB di distribuzione delle immagini ai reparti, con numero di licenze d’uso illimitato;
realizzazione di un portale on line per i pazienti con possibilità di piena visualizzazione del proprio fascicolo diagnostico radiologico con accesso via SPID;
fornitura presso il Servizio centralizzato di Diagnostica per Immagini di almeno due armadi ignifughi per la conservazione di prodotti digitali o altra soluzione a norma di legge;
migrazione dello storico delle immagini e dei referti del sistema attualmente in uso al nuovo sistema proposto;
fornitura di sistemi di sicurezza hardware e software dei sistemi informatici proposti (gruppi
di continuità, sistemi antivirus, dispositivi di sicurezza monitor e computer).
3.4 – Opere di Adeguamento/ Importazione dei dati
Opere di Adeguamento
Resta a carico dell’aggiudicataria la riprogettazione, il potenziamento e la messa in esercizio della Rete LAN del Dipartimento di Diagnostica per Immagini, coerentemente con gli standard utilizzati dall'AOUP e dalla Università degli studi di Palermo, relativamente ai servizi di radiodiagnostica complessivamente esistenti ed interessati alla presente gara. L’AOUP metterà a disposizione tutti i locali per l’installazione delle modalità diagnostiche e per l’alloggiamento dei server di sistema e dei dispositivi di storage, che saranno messi a norma dalla ditta aggiudicataria nell’ambito del presente appalto senza alcun onere aggiuntivo per l’AOUP. Per tutte le modalità specificate e non nel presente capitolato, il fornitore provvederà all’integrazione con il sistema RIS/PACS. L’AOUP provvederà all’eventuale adeguamento dei servizi DICOM delle modalità diagnostiche necessari a tale integrazione. Di fondamentale importanza è l’integrazione del Sistema RIS/PACS oggetto della presente fornitura con il CUP aziendale.
Proprietà dei dati
L’AOUP rimane proprietaria di tutti i dati di tipo sia alfanumerico che delle immagini diagnostiche archiviate dal sistema RIS/PACS, in cloud, on premise e presso il conservatore accreditato XXXX. Il fornitore si impegna, a fine contratto, di renderli disponibili in formati standard e di fornire adeguato supporto tecnico nel caso in cui questi dati debbano essere ricaricati su altri sistemi.
Importazione dei dati pregressi
La fornitura deve includere l’importazione sul nuovo sistema dei dati pregressi disponibili negli archivi attualmente utilizzati; nello specifico si richiede di importare i dati anagrafici, i referti di radiologia residenti negli attuali sistemi RIS e le immagini contenute nel sistema PACS dell’attuale fornitore.
L’Ente appaltante si farà garante per la messa a disposizione dei dati e delle immagini presenti nell’attuale archivio, attraverso le attività a cura dei fornitori uscenti, al fine di garantire la continuità del servizio da parte del fornitore subentrante.
Per i dati pregressi e memorizzati si chiede una soluzione in cloud in modalità IaaS (Infrastructure as a Service) per l’archiviazione di tutti i dati che risalgono ad almeno 365 gg precedenti e la soluzione dovrà rispettare quanto indicato nel Regolamento UE 2016/679 in merito alla protezione dati. Per i dati risalenti fino a 365 gg prima è previsto che siano disponibili on premise con un sistema di backup automatico in cloud.
Il fornitore di servizi cloud IaaS dovrà ospitare il repository clinico garantendo l’adesione alle certificazioni ISO 27001, ISO 27017, ISO 27018, al GDPR e con la garanzia che i dati AOUP dovranno essere archiviati all’interno di datacenter sul territorio europeo.
La confidenzialità dei dati in transito tra i sistemi AOUP e l’infrastruttura cloud dovrà essere garantita mediante cifratura tramite protocollo SSL, o tecnologie equivalenti o superiori in termini di sicurezza informatica. Inoltre il Cloud Storage dovrà, in maniera trasparente, applicare tecniche di replica multipla di dati (almeno doppia), al fine di ridurre il rischio di perdita di dati a causa di guasti
hardware.
Relativamente al sistema di conservazione dovrà essere previsto che i referti radiografici dovranno essere conservati illimitatamente mentre la documentazione iconografica fino ai 10 anni precedenti. Il conservatore, accreditato da Xxxx, dovrà anche consentire la conservazione di documentazione informatica AOUP di vario tipo per un ulteriore spazio disco per la conservazione di 50.000 fogli A4 per anno e 250.000 fogli A4 nel quinquennio a partire dal collaudo.
3.5 – Caratteristiche del sistema RIS
Il sistema informativo radiologico dovrà gestire e supportare il personale tecnico e amministrativo per quanto riguarda la parte organizzativa del reparto, le sale diagnostiche, il personale, i materiali utilizzati al fine di ottimizzare i flussi di lavoro e garantire un più efficace controllo delle operazioni, grazie anche alla possibilità di estrapolare statistiche e report sull'attività effettuata.
Tutti i dati raccolti nel RIS saranno di proprietà dell'AOUP e dovranno essere consegnati, alla fine del contratto, tramite funzioni di esportazione dei dati in formati di interscambio standard concordati con la stessa AOUP. Per la memorizzazione dei dati dovranno essere utilizzati database relazionali standard on premise e in cloud.
Il sistema RIS deve soddisfare le moderne necessità di un servizio che abbia come obiettivo la gestione paperless e il raggiungimento di un alto livello di automatizzazione nella programmazione e nell’esecuzione delle attività diagnostiche.
Il Sistema RIS deve inoltre essere integrato con il sistema informativo AOUP in uso e, tramite interoperabilità HL7-IHE, con eventuali sistemi di prossima acquisizione, per lo scambio di dati relativi alle prestazioni radiologiche.
Il RIS dove ancora essere in grado di realizzare le seguenti macro funzioni indipendenti che possono essere attivate secondo i diverse profilazioni:
• Gestione richieste;
• Prenotazione;
• Accettazione;
• Esecuzione;
• Refertazione;
• Gestione dei radiofarmaci utilizzati;
• Statistiche;
• Sicurezza;
• Configurazione;
• Integrazioni PACS/RIS/HIS;
• Integrazione CUP.
In tal senso, il RIS dovrà supportare la messaggistica secondo standard HL7. La versione attualmente supportata è HL7v2, ma dovrà essere garantito senza ulteriori oneri il supporto della versione HL7v3.
Gestione Richieste
Di seguito si riportano le funzionalità che devono essere previste nella gestione delle richieste; resta inteso che per tale funzione si dovrà accedere tramite sistema di identity management aziendale integrato con il RIS. Questo modulo deve permettere ai reparti di poter inviare richieste di prestazioni radiologiche al servizio di radiologia, attraverso l’intranet aziendale con un unico
accreditamento. Deve quindi prevedere la possibilità di:
• Richiamare l'anagrafica del paziente collegandosi all’anagrafica ospedaliera o altra anagrafica eventualmente aggiornabili secondo le disposizioni dell’Assessorato Sanità della Regione Sicilia.
• Inserire le prestazioni richieste utilizzando la codifica presente in radiologia.
• Gestire il quesito diagnostico e eventuali controindicazioni all'effettuazione dell'esame
• Indicare la provenienza della richiesta e l’operatore che l'effettua.
• Indicare il livello di urgenza della richiesta (urgente, urgente differibile ...).
Dovrà consentire ai reparti di degenza di formulare, informaticamente, richieste di esami radiologici i quali potranno, in modo semi o totalmente automatico, essere programmati nelle agende predisposte.
L'avvenuta programmazione dovrà essere notificata al reparto committente in formato elettronico, con la possibilità di stampa cartacea nel reparto stesso.
Tali funzioni dovranno essere garantite attraverso il collegamento al portale aziendale ove sarà presente un link di collegamento al sistema operativo del Servizio Centralizzato.
Prenotazione
Questo modulo deve gestire le prenotazioni sulla base di agende predefinite. Deve quindi prevedere la possibilità di:
• Gestire e personalizzare le singole agende per sala diagnostica indicando gli orari di apertura e chiusura, il numero di posti previsti e gli esami effettuabili.
• Gestire in maniera flessibile eventuali modifiche degli orari di apertura e prevedere i fermi macchina con la possibilità di spostare le prenotazioni già registrate.
• Rilasciare al paziente una scheda di prenotazione con, eventualmente, l'indicazione della preparazione necessaria per effettuare gli specifici esami prenotati.
• Poter consultare le agende interattivamente individuando facilmente il primo giorno e posto disponibile.
• Poter generare liste di lavoro per sala e per provenienza.
Il modulo di prenotazione dovrà essere integrato con il CUP aziendale ed il sistema applicativo di cassa in modo tale che da qualunque postazione e con qualunque sistema utilizzato i dati siano sempre allineati. La prenotazione dovrà avvenire secondo privilegi assegnati dal responsabile del sistema.
Accettazione
Il modulo deve gestire la fase amministrativa relativa all'accettazione del paziente e quindi prevedere la possibilità di:
Identificare il paziente con un numero di archivio (annuale o progressivo), se trattasi di paziente interno o esterno, ed associare i relativi centri di costo necessari;
Permettere la stampa di etichette personalizzabili in maniera molto flessibile;
Permettere l'accettazione diretta senza il passaggio attraverso la prenotazione notificando il tutto automaticamente anche al sistema di gestione CUP e TICKETING;
Stampare moduli per il consenso informato;
Notificare in maniera biunivoca l’avvenuto pagamento al e del sistema TICKETING;
Gestione dei log di prenotazione.
Deve inoltre avere la possibilità di generare e trasmettere alle modalità diagnostiche le worklist contenenti i dati dei pazienti da esaminare. Questa funzione consente di creare i piani di lavoro delle diverse diagnostiche radiologiche in base a carichi di lavoro predefmiti. Tale lista dovrà essere resa disponibile alle consolle delle diagnostiche tramite protocollo DICOM Modality Worklist Management.
Esecuzione
Il modulo deve consentire il monitoraggio di tutta l'attività relativa alla fase di esecuzione; deve quindi prevedere la possibilità di:
• Visualizzare l'elenco delle prestazioni da eseguire filtrando per data e sala diagnostica e potendo scegliere fra diversi tipi di ordinamenti: grado di urgenza, orario di prenotazione, etc;
• Imputare il materiale utilizzato ad ogni esame effettuato, tenendo presente valori di utilizzo di default che possono essere impostati per ciascun esame in modo da gestire esclusivamente le eccezioni;
• Poter individuare il materiale utilizzato mediante la lettura di un codice a barre;
• Assegnare a ciascun esame i dati relativi al tecnico esecutore ed eventualmente a infermieri;
• Indicazione delle modalità tecniche di esecuzione dell'esame e della dose erogata al paziente;
• Associare un nuovo esame ad una prestazione già effettuata notificando il tutto al sistema di gestione CUP/TICKETING per la gestione amministrativa del nuovo esame.
Refertazione
In un contesto digitale il modulo di refertazione del sistema RIS assume un aspetto fondamentale al fine di fornire al medico radiologo tutti gli elementi necessari per svolgere l'attività clinica in modo ergonomico, completo e immediato.
L'ambiente di refertazione dovrà pertanto avere le seguenti caratteristiche:
• Creazione di worklist (liste) di refertazione personalizzate attraverso il più ampio numero di parametri, anche in combinazione attraverso operatori logici AND e OR;
• Integrazione con il sistema PACS (unico computer, singola tastiera e mouse);
• La schermata di refertazione deve consentire al clinico di accedere alle seguenti informazioni:
- Dati paziente;
- Dati esame (Esame/i richiesto/i, entità richiedente);
- Esecutore e note relative all’esecuzione;
- Quesito diagnostico e dati clinici del paziente;
- Elenco degli esami precedenti con possibilità di richiamo sincronizzato delle immagini, visualizzazione del referto, del medico refertante e del quesito diagnostico (prefacting);
• Utilizzare referti standard preimpostati (personalizzabili per singolo medico);
• Permetta l’associazione dei codici scientifici al referto al fine di poterli ricercare in maniera più rapida (ACR), con possibilità di richiamo degli esami con gli stessi codici;
• Possibilità di personalizzare il layout di stampa del referto;
• Gestione dello stato di avanzamento nella redazione del referto (parziale/sospeso o definitivo);
• Assegnazione di tag identificativi alle prestazioni, con possibilità di effettuare specifiche
statistiche a fini didattici;
• Revisione del referto dopo la firma elettronica con registrazione delle modifiche;
• Firma elettronica a norma di legge..
Il referto così predisposto, appena finito, dovrà essere reso disponibile nel repository aziendale per cui viene richiesta una integazione. In caso di referto relativo ad una richiesta di reparto dovrà essere notificato al sistema di order entry la conclusione della richiesta rendendo disponibile il referto per la consultazione dello stesso e delle immagini relative all’esame refertato.
Statistiche
Il modulo deve essere in grado di produrre report statistici prefissati e di interrogare la base dati su tutti i dati inseriti:
• Prevedere report prefissati che rilevino l'attività effettuata suddivisa per periodo temporale, tipologia di paziente, provenienza, fasce orarie, tipologie d'esame;
• Rendicontazione delle attività secondo gli standard della Regione Sicilia;
• Possibilità di creazione di statistiche personalizzate;
• Rendicontazione degli esami consegnati e non consegnati e di quelli eseguiti e non consegnati.
Sicurezza
Deve fornire adeguate garanzie in modo da inibire l'accesso agli utenti non autorizzati e prevedere profili personalizzabili per le diverse figure presenti in un reparto di radiologia:
• L'accesso al programma deve essere concesso previo inserimento di un utente ed una password; le password devono essere controllate e gestite secondo quanto previsto dalla normativa attuale (Codice Privacy - GDPR 679/2016 – D. Lgs. 101/2018);
• Ciascun utente deve possedere un profilo che determina i privilegi (e le restrizioni) di accesso ai dati;
• Poter memorizzare tutte le operazioni fatte da ciascun utente in modo da poterne ricostruire la storia
I referti e le richieste degli esami dovranno essere contenuti nel RIS e devono essere conservati nel tempo e possedere la validità legale secondo le normative vigenti.
Xxxxxx consegna referto
• Il modulo deve provvedere alla registrazione dell’avvenuta consegna del referto, con registrazione dei dati anagrafici di chi ritira il referto.
• Vedere lo stato di avanzamento del referto e dell’esame effettuato.
• Possibilità di effettuare statistiche sui dati di consegna.
3.6 – Requisiti ICT interni all’AOUP
Anagrafe Centralizzata dei Pazienti
L’integrazione con l’anagrafe centralizzata dei pazienti consentirà di acquisire le informazioni anagrafiche dei pazienti già state raccolte e registrate, eventualmente aggiornandole.
Il sistema RIS dovrà consentire la ricerca tra i profili dell’anagrafe centralizzata, correlando ogni item
anagrafico locale del RIS ad un identificativo unico di paziente dell’anagrafe centralizzata; la modalità di interrogazione potrà essere indifferentemente costruita sui web service già esposti dall’anagrafe centralizzata (calls searchPatient e getPatient) o sulla fruizione di una vista predisposta secondo richiesta sul database attualmente utilizzato (Oracle 12c).
Il RIS dovrà:
Inviare messaggi HL7 di tipo ADT^A31 / ADT^A28 in relazione all’inserimento o alla modifica di nuovi record anagrafici;
Recepire ed elaborare messaggi HL7 di tipo ADT^A31 / ADT^A28 propagati in relazione all’inserimento o alla modifica di record sul sistema anagrafico centralizzato.
Piattaforma Intranet Assistenziale
Il RIS dovrà recepire i messaggi HL7 di tipo ORM (Order Message) che provengono dalla piattaforma Intranet assistenziale (filler) e che conterranno informazioni quali:
informazioni anagrafiche del paziente gestito
percorso assistenziale (tipologia, codifica ed unità operativa)
medico richiedente
quesito clinico
prestazioni richieste (codificate secondo nomenclatore tariffario regionale / nazionale)
data richiesta per la prestazione
eventuali informazioni accessorie
Dovranno essere supportati i segmenti MSH, PID, PID1, NTE, PV1, PV2, ORC, OBR, NTE, OBX, CTI Eventuali variazioni nell’operatività (es. cancellazione di una richiesta) dovranno essere recepite con il medesimo messaggio, mediante le specifiche codifiche del segmento ORC (order control).
Il referto radiologico dovrà essere inviato mediante messaggio HL7 di tipo ORU (Observation Result), codificando le prestazioni effettivamente svolte secondo la codifica del nomenclatore tariffario regionale / nazionale.
Pronto soccorso
Il RIS dovrà recepire i messaggi HL7 di tipo ORM (Order Message) che provengono dalla piattaforma applicativa in uso al Pronto Soccorso, e che conterranno informazioni quali:
informazioni anagrafiche del paziente gestito
medico richiedente
quesito clinico
eventuali informazioni accessorie
Il referto radiologico dovrà essere inviato mediante messaggio HL7 di tipo MDM, cui viene incapsulato il referto in formato PDF. E’ richiesto ulteriormente il supporto del messaggio ORU (Observation Result), similmente a quanto già descritto per la trasmissione del referto alla Intranet Assistenziale.
CUP
Ritenendosi requisito indispensabile l’attuazione di una piena cooperazione applicativa tra il CUP Aziendale ed il CUP locale radiologico, è richiesto il supporto di tutti i messaggi di tipo SIU, e nello
specifico, per il CUP in modalità “inviante”:
SIU^S12 per la notifica di una nuova prenotazione
SIU^S17 per la notifica della cancellazione di una prenotazione
SIU^S18/S^22 per l’aggiunta o la cancellazione di prestazioni
SIU^S19 per la modifica degli attributi delle prestazioni (ricetta, modalità di pagamento, esenzione)
Per il CUP in modalità “ricevente”:
SIU^S12 per la notifica di una nuova prenotazione
SIU^S17 per la notifica della cancellazione di una prenotazione
SIU^S19 per la modifica degli attributi delle prestazioni (ricetta, modalità di pagamento, esenzione)
SIU^S26 per la notifica della mancata esecuzione della prestazione perché il paziente non si è presentato
Sistema di Business Intelligence
È richiesta la piena integrazione con il sistema di business intelligence aziendale, mediante la costruzione di viste specializzate fruibili su un database relazionale per il quale venga fornito un driver JDBC di tipo 4. Gli interventi di implementazione di ulteriori viste, o quelli per la modifica delle viste esistenti, identificati come necessari nel periodo di validità contrattuale secondo le esigenze operative ed informative, non dovranno comportare ulteriori oneri per l’AOUP.
A titolo meramente esemplificativo, le informazioni che dovranno essere rese disponibili riguardano: dati anagrafici del paziente che ha effettuato la prestazione, percorso assistenziale (tipo e identificativo), prestazioni effettuate (data ed ora, codifica, durata), personale impiegato, sala diagnostica, etc.
Fascicolo Sanitario Regionale
Ai fini di garantire la corretta alimentazione del fascicolo sanitario regionale e l’interoperabilità tra i vari fascicoli sanitari regionali, è richiesta la produzione del referto secondo lo standard HL7 CDA rel. 2.
Single Sign On
Ai fini del mantenimento dell’identity management e dell’autenticazione con identità federata, è richiesto il supporto dello standard SAML per consentire all’utente di utilizzare i diversi sistemi aziendali senza il ripetuto inserimento delle credenziali di accesso e senza la necessità di conservare le credenziali degli utenti sui sistemi. La soluzione attualmente in corso di implementazione, per la quale è richiesta la compliance, si basa sul sistema Shibboleth.
Medicina Nucleare
Il modulo per la gestione di Medicina Nucleare deve certificare l’intero processo legato all’organizzazione e alla preparazione dei Radiofarmaci utilizzati in PET (FDG, beta amiloide, Colina anche fluorata, Gallio), durante tutto l’iter diagnostico del flusso di lavoro.
Esso dovrà prevedere:
Pianificazione degli esami: Identificazione del paziente e del prescrivente l’esame in sede di appuntamento, strumenti di ottimizzazione per la pianificazione degli esami i n base alle reali capacità giornaliere delle camere Diagnostiche, strumenti di modifica per l’ottimizzazione del programma di Scheduling.
Caricamento ed archiviazione delle immagini: supporto di tutti i formati standard per immagini e cine.
Gestione Camera Calda: Controllo e gestione dei prodotti caldi e kit freddi dall’ordine fino allo smaltimento (completa tracciabilità mediante identificazione del nome, lotto, dose, paziente, controllo di qualità, ecc…) Tracciabilità tramite file paziente del radio farmaco, informazioni real time relativamente alle giaenze, interfaccia con i più comuni calibratori di dosi;
Funzioni di ricerca nell’archivio: possibilità di recuperare dall’archivio i referti contenenti sia predeterminati codici di classificazione, sia qualsiasi parola o combinazioni di parole unite da funzioni logiche.
3.7 – Caratteristiche del sistema PACS
Il sistema PACS deve essere inteso come un complesso di servizi informatici per il supporto della diagnostica per immagini, atti alla gestione on-line e all’archiviazione delle immagini digitali DICOM prodotte presso l’Azienda Ospedaliera allo scopo di permettere:
A) l’interpretazione diagnostica a monitor delle immagini (lettura soft copy);
B) elaborazione in post processing delle immagini acquisite (MPR-MIP- per almeno n. 3 licenze);
C) l’archiviazione delle immagini integrate con i relativi referti redatti tramite il RIS;
D) la distribuzione delle immagini integrate con le relative diagnosi;
E) la produzione di CD/DVD paziente finalizzata al filmless;
F) la conservazione sostitutiva delle immagini a norma di legge;
G) il training, la didattica e l’aggiornamento professionale del personale medico e tecnico.
Il sistema PACS dovrà garantire la ricezione e l'archiviazione delle immagini prodotte dalle diagnostiche interessate. Deve coniugare elevate prestazioni e bassi tempi di trasmissione delle immagini su reti locali condivise con altri applicativi, oppure mediante accesso da remoto al server. Tale distribuzione dovrà avvenire per mezzo dell’integrazione del sistema gestione reparto e order entry in uso con il sistema RIS/PACS oggetto della presente fornitura. Le stazioni di visualizzazione interessate, siano esse di refertazione o di visualizzazione, devono essere in grado di richiedere le immagini al server in modalità on-demand senza prevaricamento delle stesse.
In qualunque momento dovrà essere garantito l’accesso all’archivio da parte di qualunque stazione di lavoro attrezzata, ubicata presso le sedi ospedaliere interessate per interrogazioni, richiami di immagini memorizzate.
Il sistema PACS dovrà essere integrato con il sistema RIS affinché le varie componenti possano essere gestite in modo automatico e trasparente dagli utilizzatori del sistema PACS che dovranno avere una visione logica dell’archivio con possibilità d’interazione con esso esclusivamente sulla base di informazioni cliniche (dati dei pazienti e/o degli esami), e tutto gestito dalla stessa Workstation e permettendo la navigazione sui vari dati paziente (esami, referti immagini) tramite invocazione automatica e richiesta automatica del dato ricercato.
Il server PACS deve implementare la versione 3.0 di DICOM, ed un data base relazionale che garantisca una elevata velocità di manipolazione dei dati ed una assoluta affidabilità. Saranno valutati positivamente meccanismi di sicurezza tali da garantire una altissima disponibilità e modalità rapide di ripristino (clustering, replica, mirroring).
Il sistema di archiviazione delle immagini diagnostiche dovrà essere dimensionato in modo da consentire il mantenimento in linea delle immagini prodotte nell'arco di tutto il periodo contrattuale (5 anni) su batterie di dischi ridondanti. La ditta aggiudicataria dovrà prestare particolare attenzione alla gestione delle fasi transitorie di sostituzione del sistema di gestione di immagini già in dotazione. La sostituzione dell’attuale sistema con quello offerto dovrà avvenire assicurando la continuità operativa dei vari servizi interessati. Il piano di coesistenza individua e descrive le modalità con cui il fornitore intenda garantire questo risultato. Sarà fondamentale l’esplicitazione delle eventuali ricadute sull’attività clinica delle UU.OO. interessate. Il piano di coesistenza dovrà costituire documento a sé stante.
Il sistema nel suo insieme dovrà avere le seguenti caratteristiche:
1. Archiviazione, caricamento e visualizzazione di immagini DICOM;
2. Gestione automatica dei protocolli di caricamento e visualizzazione delle immagini diagnostiche differenziate per ciascuna modalità con funzionalità di caricamento automatico dei precedenti diagnostici destinati al confronto;
3. Possibilità per ciascun utente di definire e modificare i protocolli di visualizzazione automatica attraverso apposito editor dotato delle necessarie caratteristiche di semplicità e facilità d’uso;
4. Gestione completamente automatica delle procedure di back-up del data base, duplicazione delle immagini sul sistema di conservazione legale;
5. Gestione degli accessi con autenticazione degli utenti;
6. Il sistema di archiviazione deve essere dotato di un modulo di amministrazione del sistema e deve contenere tutte le funzioni necessarie alla correzione di eventuali errori di associazione tra immagini e pazienti;
7. Sistema di distribuzione delle immagini e dei referti ai reparti di degenza e cura basato su tecnologia WEB;
8. Accesso al sistema RIS/PACS con i dispositivi mobile quali: smartphone e tablet, indistintamente dalla piattaforma costruttrice (iOS, Android, etc.). Attraverso i quali sarà possibile consultare sia la parte iconografica che la parte anagrafica, referti e storico precedenti;
9. Il sistema deve essere dotato di tecnologia fault-tolerance e la sua architettura deve consentire la continuità del servizio e la sicurezza d’archiviazione delle immagini anche nell’eventualità di un guasto di un server.
Esportazione delle immagini: il sistema dovrà consentire l’esportazione, sia per distribuzione ai pazienti ed agli specialisti, sia per attività didattiche e divulgative, delle immagini su supporti standard DICOM e con programma di visualizzazione on board. Tale esportazione deve pilotare i sistemi di desktop mastering offerti.
3.8 – Sistema informativo di gestione della dose
Il sistema deve gestire ed archiviare le informazioni dosimetriche ottenute dalle seguenti modalità Diagnostiche:
- CT comprese modalità dual energy CT e Cone beam CT;
- Angiografia e fluoroscopia;
- Radiografia digitale DR;
- Mammografia, compresa tomosintesi;
- Medicina Nucleare;
- Imaging ibrido (PET-CT, PET-MRI, SPECT-CT).
Il sistema deve essere integrabile sia con le apparecchiature diagnostiche, indipendentemente dal tipo e dalla marca del produttore, che con i sistemi PACS e RIS, in entrata e in uscita attraverso gli standard DICOM 3.0 e HL7.
Deve essere in grado di tracciare e analizzare i dati dosimetrici di pazienti afferenti a diverse presidi radiologici e permettere lo studio retrospettivo dei casi presenti sul PACS.
Il sistema deve prevedere funzionalità avanzate per la gestione dei protocolli di esposizione, con possibilità di creare protocolli principali e mappare semanticamente la nomenclatura dei protocolli, garantire l'aggregazione e riclassificazione degli stessi.
Per ogni paziente il sistema deve poter generare in output una scheda dosimetrica con indicazione della dose ricevuta, e di quella cumulativa, e deve in particolare poter fornire e gestire la dose efficace accumulata in molteplici esposizioni.
Il sistema deve fornire moduli avanzati di analisi statistica dei dati dosimetrici, comprensivi di parte grafica completamente interattiva con approfondimenti successivi a livelli di tutte le categorie e dei descrittori dosimetrici, con possibilità di analizzare insiemi di dati selezionati in base a filtri per modalità, protocollo, apparecchiatura, caratteristiche pazienti quali età, sesso, nonché operatori TSRM e medici, etc.
3.9 – Sistema di archiviazione a norma
Il sistema dovrà gestire i dati secondo la normativa di riferimento (DPCM del 3.12.2013) e dovrà garantire l’archiviazione legale delle immagini diagnostiche, della loro conservazione sostitutiva e dei referti firmati digitalmente in accordo alle vigenti normative di legge in tale materia (Codice dell’Amministrazione Digitale - D.Lgs 217/2017).
La conservazione viene attuata attraverso la apposizione di firma digitale sul documento informatico da conservare (immagine, referto, etc.) e il trasferimento dello stesso presso Conservatore accreditato Xxxx.
Il Service avrà in carico la gestione e il controllo del sistema di conservazione a norma per le attività da questo richieste. Sarà inoltre a carico della ditta aggiudicatari la fornitura di quanto necessario al funzionamento del sistema e in particolare:
1. firme digitali e marche temporali;
2. gruppi di continuità integrati per il sistema di archiviazione on premise;
3. i referti radiografici devono essere conservati illimitatamente mentre la documentazione iconografica deve essere conservata per almeno 10 anni, o comunque secondo gli eventuali adeguamenti normativiche potranno occorrere durante il periodo contrattuale;
4. si chiede la disponibilità di n. 2 armadi ignifughi atti a contenere almeno 5.000 documenti A4.
3.10 – Supporto tecnico on-site
Deve essere prevista la presenza di supporto on-site dedicato alla risoluzione degli eventuali problemi di funzionamento dei sistemi utilizzati allo scopo della presente fornitura. Tale personale della ditta aggiudicataria dovrà fungere da interfaccia tra la AOUP e la medesima ditta aggiudicataria per la prevenzione di tutti i problemi di funzionamento e comunque per l’intervento tecnico immediato di risoluzione guasti, attraverso la presenza di almeno n. 1 tecnico in orario di ufficio nei locali che la AOUP renderà disponibili all’uopo. Per tale personale la ditta aggiudicataria dovrà inoltre prevedere una reperibilità h 24, festivi compresi.
3.11 – Caratteristiche del sistema RIS-PACS e delle postazioni di lavoro
Postazione con workstation in sala operatoria con accesso all’archivio:
Unità Operativa | n. sale | Tipo di soluzione |
Neurochirurgia | 1 | 1 Ws con 1 Display |
Chirurgia Generale | 1 | 1 WS con 1 Display |
Chirurgia Vascolare | 1 | 1 Ws con 1 Display |
Urologia | 1 | 1 Ws con 1 Display |
Cardiochirurgia | 1 | 1 WS con 1 Display |
Oncologia | 1 | 1 WS con 1 Display |
Ortopedia | 1 | 1 WS con 1 Display |
Unità supplementare di back-up | 1 | 1 WS con 1 Display |
Posti di lavoro, unità di produzione CD/DVD Paziente:
CLIENT RIS | ACCESSO VIA WEB | WORKSTATION REFERTAZIONE 3 MPX | WORKSTATION REFERTAZIONE 5 MPX | SISTEMI CR ALTA PRODUTTIVITA’ | SISTEMI CR BASSA PRODUTTIVITA’ | MASTERIZZATOR E CD/DVD | |
Servizio Centralizzato di Diagnostica per Immagini | 40 | Abilitato | 20 | 8 | 1 | 1 | 4 |
Pronto Soccorso | 4 | Abilitato | 2 | 1 | |||
Ortopedia | Abilitato | 3 | 1 | ||||
Medicina del Lavoro | 1 | Abilitato | |||||
Chirurgia Generale | 1 | Abilitato | |||||
Cardiochirurgia | Abilitato | ||||||
Emodinamica | 2 | Abilitato | 2 | 1 | |||
Anestesia e Rianimazione | Abilitato | ||||||
UTIN | 2 | Abilitato | |||||
TOTALE | 50 | 25 | 10 | 1 | 2 | 6 |
Caratteristiche delle unità accessorie sono le seguenti:
TIPO | CONFIGURAZIONE |
Masterizzatore CD/DVD | Sistema di produzione CD/DVD completamente automatico. Stampante termica o a getto integrata. Caricatore di CD non inferiore a 50 CD (includere n.2 distruggi CD/DVD) |
Stampante A4 | 0000x0000 DPI; 24 ppm; Interfaccia Ethernet/USB (includere n.2 distruggi documenti) |
Stampante di Etichette | Trasferimento termico; Interfaccia seriale; Compatibile con tutti i più diffusi font e simbologie; Caricamento a rotolo |
Stazioni di refertazione
Le workstation diagnostiche di refertazione, oltre a garantire il soddisfacimento dei principi generali richiesti a livello di architettura tecnologica, rispetto agli standard internazionali e di sicurezza, e alle funzionalità già specificate per gli applicativi RIS e PACS, devono garantire in particolare:
1. La possibilità di elaborare le immagini acquisite e prepararle per l’attività diagnostica;
2. La possibilità di effettuare la diagnosi su monitor ad alta risoluzione nel modo più automatizzato possibile;
3. La possibilità di effettuare la refertazione vocale oltre che da tastiera ed eventualmente possedere ogni altra funzione RIS;
4. La disponibilità di un’interfaccia RIS PACS unica per consentire l’utilizzo, ai fini della refertazione a monitor, di un unico strumento di elaborazione delle immagini e di scrittura del referto. Sulle stazioni di refertazione, pertanto, RIS e PACS dovranno essere gestiti con un’unica tastiera e un unico mouse e, in base all’utilizzatore, dovrà essere presente doppio monitor di tipo diagnostico con risoluzione 5 MP grayscale per immagini mammografiche, doppio monitor di tipo diagnostico con risoluzione 3 MP color per immagini RX, TAC e RM, singolo monitor di tipo diagnostico con risoluzione 2MP color per immagini US; dovrà inoltre essere reso attivo un ulteriore monitor per l’applicativo RIS;
5. La possibilità di personalizzare il layout di schermo ottimale per la visualizzazione delle immagini, sulla base delle esigenze funzionali dell’utente collegato;
6. Possibilità di definizione dei profili utente;
7. La disponibilità di strumenti di refertazione strutturata e composizione del layout di referto;
8. La possibilità di richiamare direttamente da RIS le immagini di preview ed il link agli studi eseguiti, con la possibilità di lanciare la visualizzazione della serie di interesse con un semplice click del mouse.
9. La possibilità di visualizzare contemporaneamente più immagini, anche di pazienti diversi;
10. La possibilità di ogni utente di lavorare su qualsiasi stazione di lavoro, avendo a disposizione tutte le funzionalità di visualizzazione di base 2D/3D, mantenendo le proprie impostazioni di layout di visualizzazione e gli hanging protocols personali.
11. Supporto degli hanging protocols:
- Possibilità di visualizzare automaticamente gli studi precedenti per il confronto a
monitor. Le immagini degli studi confrontati potranno essere elaborate e navigate in maniera indipendente l’una dall’altra;
- Possibilità di impostare almeno le seguenti visualizzazioni: MPR, MIP, VR, Proiezioni Assiali, Sagittali, Coronali;
12. La possibilità di esportare le immagini visualizzate (incluso le immagini di post- elaborazione 3D) in formati standard industriali quali JPEG, BMP, TIFF;
13. La possibilità di selezionare il layout di stampa delle immagini per ogni formato disponibile;
14. La possibilità di creare Patient CD/DVD.
Di seguito sono elencate le funzionalità di base richieste per la visualizzazione ed elaborazione 2D/3D, fortemente integrata agli applicativi RIS e PACS:
a. Possibilità di impostazione della funzione di window/level su singole immagini, gruppi di immagini selezionate, tutte le immagini o una Regione di Interesse (ROI);
b. Possibilità di impostazione del window/level delle immagini tramite:
- Impostazioni predefinite secondo la modalità;
- Direttamente tramite il movimento del mouse;
c. Ogni utente deve essere in grado di applicare le proprie impostazioni di window/level predefinite;
d. Disponibilità di una ampia gamma di tools di base per la valutazione e rielaborazione delle immagini:
- Funzioni di pan e zoom
- Funzioni di modifica contrasto/luminosità
- Funzioni di misura lineare e angolare
- Possibilità di calcolo di ROI
- Possibilità di creare delle key image notes
- Possibilità di creare annotazioni
- Lente di ingrandimento, con possibilità di modifica contrasto/luminosità e fattore di ingrandimento solamente all'interno di essa
- Confronto automatico e manuale dei precedenti
- Preset definibili dall'utente
- Ricostruzioni MIP, MinlP, MPR, CPR, anche su più serie contemporaneamente
- Possibilità di effettuare il confronto immediato tra ricostruzioni MIP/MPR "on-the- fly"
- Possibilità di effettuare la fusione di immagini PET e CT
- Sincronizzazione automatica delle immagini di serie diverse dello stesso studio
- Possibilità di sincronizzazione di serie appartenenti a studi diversi dello stesso paziente
- Supporto degli hanging protocols
- Software per il planning pre-operatorio della chirurgia ortopedica maggiore (per la stazione presso il reparto di ortopedia)
e. Funzionalità di annotazione testuale e grafica (tramite linee e circoli) e misure;
f. Funzionalità di definizione di Regioni di Interesse (ROI) rettangolari, ovali e a mano libera; calcolo e visualizzazione di valori statistici relativi alla ROI;
g. Possibilità di configurazione delle informazioni visualizzate contestualmente all’immagine in relazione alla Modalità. È apprezzata la possibilità data a ciascun utente di personalizzare il layout e le informazioni visualizzate;
h. Gestione immagini chiave (Key Image);
i. Funzionalità di pubblicazione delle immagini per la consultazione dopo la chiusura del
referto;
j. Funzionalità di cine loop;
k. Ricostruzioni MPR, MIP/MinIP;
l. Volume Rendering.
Funzionalità aggiuntive saranno oggetto di valutazione se costituenti migliorie delle esigenze operative.
Stazioni di lavoro - Client RIS
Si richiede la fornitura di postazioni di lavoro per sistema RIS (accettazione, esecuzione) con le seguenti caratteristiche indicative:
• Personal Computer
• Singolo Monitor ≥19”
• Mouse e tastiera
• Lettore barcode
• Stampante etichette (almeno solo per Radiologie)
• Lettore smart card
• Stampante laser b/n X0 (xxxxxx solo per Radiologie)
• Tavoletta grafica per acquisizione firma utente in accettazione radiologia
• Interfaccia di rete Ethernet Link
• Masterizzatore CD/lettore DVD
Sistemi di visualizzazione per Sale Operatorie
Si richiede la fornitura di postazioni di visualizzazione (a carrello o parete) per Sala Operatoria di Ortopedia con le seguenti caratteristiche indicative:
• Monitor medicale ≥ 19”
• Caratteristiche Hw e Sw adeguate alle esigenze del caso
• Tastiera medicale disinfettabile con touchpad layout italiano
• Carrello con struttura metallica
Sistemi per la digitalizzazione delle immagini radiografiche
I sistemi di digitalizzazione offerti dovranno essere per tipologia e dislocazione congrui alle attività del Dipartimento. Dovranno appartenere al tipo Computed Radiography (di seguito CR) con cassette ai fosfori a memoria. La fornitura dovrà comprendere le cassette con i relativi plates nei diversi formati e prevedere la loro sostituzione, in caso di usura o rottura, per tutta la durata contrattuale.
I sistemi CR dovranno comunicare per mezzo del linguaggio DICOM 3.0 o successivo
Per accertare la qualità dei sistemi dedicati alla mammografia, saranno valutati positivamente dati attestanti l’avvenuta sperimentazione e applicazione clinica (meglio se relativa a procedure di screening) e la disponibilità di certificazioni (nazionali e non), ottenute in questo ambito di utilizzo. La Ditta aggiudicataria dovrà altresì fornire per tutta la durata della fornitura, le attrezzature qui di seguito elencate, distribuite secondo la tabella precedente:
1. N.1 sistemi CR ai fosfori a memoria, con utilizzo di cassette radiografiche ad acquisizione
digitale diretta, aventi le seguenti caratteristiche
Unità di lettura e di registrazione digitale delle immagini con alta produttività non inferiore a 70 piastre l'ora.
Elevato archivio temporaneo, espandibile.
Elevata risoluzione
Formati in cm delle cassette con piastre 24x30 e 35x43.
Ampia latitudine che comporta più tolleranza alle sopra e sottoesposizione.
Veloce identificazione del paziente tramite la Stazione ID.
Conformità al protocollo DICOM 3.0 con implementazione almeno delle seguenti classi: Dicom print, Dicom store, Dicom worklist.
Gruppo di continuità;
Cassette complete di plates:
o 24x30 = 4 pezzi
o 35x43 = 8 pezzi
2. N.2 sistemi CR ai fosfori a memoria, con utilizzo di cassette radiografiche ad acquisizione digitale diretta, aventi le seguenti caratteristiche:
Unità di lettura e di registrazione digitale delle immagini da banco con medio-bassa produttività
Elevato archivio temporaneo, espandibile.
Elevata risoluzione
Formati in cm delle cassette con piastre 24x30 e 35x43.
Ampia latitudine che comporta più tolleranza alle sopra e sottoesposizione.
Veloce identificazione del paziente tramite la Stazione ID.
Conformità al protocollo DICOM 3.0 con implementazione almeno delle seguenti classi: Dicom print, Dicom store, Dicom worklist.
Gruppo di continuità;
Cassette complete di plates:
o 24x30 = 8 pezzi
o 35x43 = 8 pezzi
3.12 – Funzionalità di distribuzione immagini
Un flusso di lavoro incentrato sul paziente consente agli operatori sanitari di accedere alle informazioni relative allo stesso indipendentemente dal luogo di accesso e dal dispositivo utilizzato; la fornitura deve prevedere la possibilità di distribuire le immagini presenti negli archivi centrali del PACS anche al di fuori dell’AOUP in modo semplice e sicuro.
È auspicabile che il sistema di distribuzione possa essere supportato da un ampia tipologia di dispositivi in modo da facilitarne l'utilizzo e la diffusione; il sistema deve poter essere accessibile da client basati su Sistema Operativo di tipo Windows e MacOS, supportando i principali Web- browser in utilizzo (es. Internet Explorer, Google Chrome, Firefox, Safari).
Particolare importanza assume l'utilizzo di dispositivi mobili: gli utenti devono poter accedere alle immagini anche tramite dispositivi basati su IOS e Android.
Al fine di garantire la sicurezza del dato e degli accessi, il sistema deve poter gestire l'accesso solo ad utenti autorizzati e dotati di credenziali e password legate al sistema di Identity Management dell’AOUP; particolare importanza risiede nel fatto che le informazioni non devono poter essere scaricate ma solo visualizzate sul dispositivo dell'utilizzatore al fine di evitare un utilizzo incontrollato di dati riservati e sensibili di natura sanitaria.
Deve essere proposta una soluzione che garantisca la sicurezza dei dati trasmessi in rete, in accordo con le disposizioni di legge vigenti, nonché prestazioni in termini di tempi di risposta e di tempi di trasferimento compatibili con le esigenze della routine clinica.
Ogni utente autorizzato deve, pertanto, essere messo in grado di visualizzare gli esami contenuti nel PACS e di poter compiere semplici operazioni di post-processing:
• zoom
• regolazione di contrasto e luminosità
• inversione della scala dei grigi
• operazioni di rotazione e mirroring
• preset di elaborazione.
Gli utenti possono effettuare operazioni di sola lettura e in nessun caso dovranno avere la possibilità di operare modifiche dei dati.
Al fine di avere uno strumento utile per finalità didattiche e di consulto diagnostico, sarà particolarmente apprezzata la possibilità di effettuare sessioni interattive in cui uno o più utenti possano invitare altri utenti a visualizzare i medesimi studi ed interagire con essi in modo sincrono (eventuale punteggio).
Le Ditte partecipanti dovranno fornire le caratteristiche tecniche analitiche relative alla soluzione proposta per la distribuzione immagini, con particolare riferimento alle componenti hardware utilizzate, alle funzioni software supportate, al grado di adattabilità parametrica delle funzioni, alle specifiche esigenze di ciascuna utenza, al livello di sicurezza e protezione delle informazioni cliniche garantito e le relative modalità.
3.13 – Sistema di distribuzione WEB dei risultati diagnostici e di masterizzazione CD/DVD Paziente presso l’AOUP
L’AOUP intende dotarsi di sistemi di produzione CD-Patient contenenti le immagini DICOM degli esami eseguiti, l’applicativo necessario per visualizzare gli stessi su un qualsiasi PC Windows compatibile, il referto dell’esame eseguito, comprensivo delle immagini identificate allo scopo. La produttività di tali sistemi dovrà essere tale da soddisfare l’attuale carico di lavoro.
I sistemi di produzione dovranno essere presenti in numero e con specifiche tecniche (CD/ora, tipo di stampante, numero e tipo di driver, …) che ogni Ditta riterrà opportuno in considerazione di quanto emerso dall’analisi sia del flusso di lavoro, sia della tipologia di attrezzature diagnostiche presenti in ogni singola radiologia.
La produzione del CD paziente dovrà essere possibile tanto dalle workstation di refertazione quanto dalle postazioni RIS.
Il sistema di produzione del CD Paziente dovrà permettere la suddivisione del carico di lavoro tra più unità di produzione, consentire la visualizzazione ed il controllo dello stato di avanzamento della produzione e gestire il re-indirizzamento della produzione.
Deve essere prevista la possibilità di restituire al paziente il risultato delle indagini diagnostiche, in termini di referto ed immagini, attraverso l'accesso internet ad un portale web dedicato, in linea con
quanto previsto dal DPCM 8 agosto 2013, oltre che attraverso la consegna del Patient CD.
Il DPCM dell'8 agosto 2013 "Modalità di consegna, da parte delle Aziende sanitarie, dei referti medici tramite web, posta elettronica certificata e altre modalità digitali" permette di implementare un sistema di consegna del referto e delle immagini digitali alternativo al Patient CD.
Si richiede di fornire un portale per l'accesso del paziente a referti e reperti on-line in linea con la normativa di riferimento; il sistema deve rispettare le seguenti caratteristiche di minima:
protocollo di comunicazione sicuro;
tecnologia abilitante per l'accesso multipiattaforma: l'accesso deve essere garantito per i browser di più comune utilizzo, senza scaricare nessun componente;
utilizzo di idonei sistemi di autenticazione (SPID);
possibilità da parte dell'utente di sottrarre alla visibilità in modalità on-line i referti che lo riguardano;
disponibilità limitata nel tempo del referto on-line (secondo normativa);
possibilità di scaricare il referto e le immagini digitali.
Materiale di consumo
Materiale di stimato per anno:
- CD | 37.400 |
- DVD | 3.000 |
- TONER stampante laser | 100 |
- Cartucce per Robot Masterizzatore | 100 |
- Buste formato A5 porta referto CD/DVD | 100.000 |
3.14 – Compatibilità con standard, norme e leggi
L’intera fornitura proposta (lavori, servizi e prodotti presentati in offerta) dal concorrente DEVONO OBBLIGATORIAMENTE essere conformi alle norme standard cogenti, in particolare a quelle di seguito indicate.
Medical Device:
- Unione europea. Direttiva 2007/47/CE e relativo recepimento: Modificazione della direttiva 90/385/CEE del Consiglio per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi, la direttiva 93/42/CEE del Consiglio concernente i dispositivi medici, e la direttiva 98/8/CE relativa all’immissione sul mercato dei biocidi.
- Xxxxx XXX – Prodotti con caratteristiche elettriche ed elettroniche:
• CEI 62-5, EN 60601-1 - Fascicolo 1445 Apparecchi elettromedicali. Parte 1: Norme generali per la sicurezza
• CEI 62-50, CEI EN 00000-0-0 - Apparecchi elettromedicali. Parte 1:Norme generali per la sicurezza. 2 - Norma collaterale: Compatibilità elettromagnetica - Prescrizioni e prove
• CEI 62-51, CEI EN 00000-0-0 Apparecchi elettromedicali. Parte 1: Norme generali per la sicurezza 1. Norma Collaterale: Prescrizioni di sicurezza per i sistemi elettromedicali
• CEI 62-58, CEI EN 00000-0-0
Tutti i Software ad uso clinico dovranno essere certificati Medical Devices.
3.15 – Figure professionali impiegate
Le Ditte concorrenti dovranno descrivere in modo preciso l’organizzazione e le risorse della ditta ed il team di lavoro che verrà dedicato al progetto.
In particolare è richiesta la composizione dettagliata del team, in termini di:
• Profili professionali con relativi curriculum che documentino esperienze precedenti nel settore di intervento specifico (sistemi RIS/PACS)
• Definizione del Direttore di Progetto con relativo specifico curriculum.
3.16 – Passaggio dall’aggiudicatario della presente gara a quello della gara futura
Al termine del contratto di aggiudicazione del presente appalto, la ditta uscente dovrà mettere a disposizione i dati archiviati al fine di permettere l’esportazione degli stessi verso i sistemi del fornitore subentrante, fornendo le attività e gli eventuali moduli HW e SW, per quanto di propria competenza, senza alcun onere aggiuntivo sia per l’Ente Appaltante che per il Fornitore Subentrante.
4 - AVVIO DEL SISTEMA E CONDIZIONI GENERALI DI ESECUZIONE
Art. 4.1 – Cronoprogramma attività di fornitura
Le Ditte dovranno presentare un progetto globale suddiviso in varie fasi realizzative con le priorità di seguito riportate:
- Installazione del sistema di archiviazione proposto e del sistema di trasmissione delle immagini;
- Integrazione del sistema RIS/PACS con il sistema informativo in uso;
- Collegamento delle diagnostiche, dei sistemi di stampa e delle stazioni di refertazione per quanto riguarda le varie radiologie;
- Collegamento delle diagnostiche non digitali con sistemi CR o altro in uso presso le varie UU.OO;
- Implementazione del sistema di distribuzione delle immagini ai reparti per finalità di consultazione e per la distribuzione dei referti;
- Collegamento di tutte le altre strutture interessate;
- Recupero e travaso dei dati esistenti e messa in esercizio del sistema.
4.2 – Assistenza tecnica e manutenzione
La fornitura dovrà intendersi omnicomprensiva della manutenzione ordinaria e straordinaria per il mantenimento del sistema offerto per tutto il periodo contrattuale. A tale proposito ciascun concorrente dovrà presentare idonea relazione di progetto sulla tipologia del servizio “Full-Risk” offerto con l'indicazione dei tempi d'intervento minimi garantiti, del profilo tecnico del personale qualificato che interverrà e dei tempi massimi fermo sistema/macchine schedulate e non schedulate. Per tutta la durata del contratto dovrà essere garantita la presenza on-site di un presidio tecnico a cui saranno affidati i compiti di primo intervento, coordinamento delle attività di assistenza tecnica
e amministrazione del sistema RIS/PACS.
Servizi di manutenzione
I servizi di manutenzione offerti devono essere comprensivi delle seguenti attività:
1) assistenza ordinaria;
2) aggiornamento hardware e software dei sistemi installati;
3) assistenza straordinaria.
1. Manutenzione ordinaria
Le Ditte partecipanti dovranno predisporre un piano delle attività dell'assistenza ordinaria che permetta il mantenimento delle funzionalità e delle prestazioni dei sistemi così come installati e collaudati. Tali attività dovranno comprendere:
hot-line telefonica o similare servizio di supporto (h. 24) per la risoluzione di eventuali problemi legati all'uso dei sistemi;
servizio di monitoraggio dei sistemi informativi attraverso tele-assistenza, servizio di controllo per il mantenimento delle prestazioni e la verifica della qualità attraverso interventi di manutenzione programmati on-site. Sarà valutata positivamente la disponibilità di strumenti proattivi di controllo in grado di segnalare automaticamente al servizio di assistenza tecnica lo stato del sistema ed eventuali anomalie di funzionamento.
2. Aggiornamento
Durante il periodo contrattuale la Ditta aggiudicataria dovrà mantenere aggiornati i sistemi installati, sia a livello hardware, sia a livello software, in accordo con i responsabili dei competenti servizi aziendali, installando' nuove versioni migliorative messe a disposizione dalle diverse case produttrici. La Ditta aggiudicataria potrà proporre all'Azienda, attraverso un eventuale adeguamento delle condizioni economiche, l'aggiornamento delle apparecchiature installate qualora vengano immesse sul mercato nuovi sistemi hardware e software che presentino migliori caratteristiche di rendimento e funzionalità.
La Ditta aggiudicataria, di intesa con i servizi tecnici Aziendali, dovrà garantire:
a. l’aggiornamento dei sistemi operativi e l’applicazione delle patch rese disponibili dai produttori dei sistemi operativi. Saranno valutate positivamente soluzioni automatiche di distribuzione e controllo degli aggiornamenti;
b. l’installazione e l’aggiornamento di adeguati sistemi di protezione contro virus e programmi maligni in genere. Saranno valutate positivamente soluzioni automatiche di distribuzione e controllo degli aggiornamenti.
3. Manutenzione straordinaria
Le Ditte partecipanti dovranno predisporre un piano delle attività per l'assistenza straordinaria che permetta il ripristino della funzionalità qualora si verifichino eventuali interruzioni dell'operatività delle apparecchiature o decadimento delle prestazioni.
Il tempo di intervento non dovrà essere in ogni caso superiore a 6 ore dalla chiamata effettuata dal reparto.
Tali attività dovranno comprendere:
a. servizio di diagnosi e intervento remoto dei sistemi informativi attraverso teleassistenza;
b. servizio di ripristino dell'operatività dei sistemi attraverso interventi on site con tempi e modalità differenziati a seconda della criticità della componente installata.
c. Predisposizione di adeguati piani di contingenza da utilizzare in caso di indisponibilità di componenti del sistema RIS/PACS.
Il sistema RIS/PACS dovrà necessariamente disporre di un sistema di autoanalisi in grado di rilevare eventuali anomalie di funzionamento del sistema e avvisare automaticamente il servizio di assistenza tecnica.
4.3 – Addestramento e formazione
Le Ditte concorrenti dovranno corredare l'offerta con il piano di formazione ed addestramento dettagliato in termini di corsi per ogni figura professionale riportando:
il monte ore di addestramento ritenuto necessario
le modalità di formazione o addestramento (numero dei componenti del gruppo, individuale, in loco, presso altra sede, ecc…)
la descrizione del contenuto dei corsi e del materiale didattico che verrà consegnato.
Dovrà essere presentato idoneo programma indicante in numero di giornate dedicate a ciascun livello di formazione. Le ditte concorrenti dovranno inoltre fornire l’assistenza formativa necessaria per i sistemi di controllo qualità relativamente all’acquisizione, alla visualizzazione, all’archiviazione ed alla stampa delle immagini prodotte-
5 - CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA
Nella seguente tabella sono riportati i “Punteggi discrezionali”, vale a dire i punteggi attribuiti all’offerta tecnica in ragione dell’esercizio della discrezionalità spettante alla Commissione giudicatrice.
DESCRIZIONE | PUNTEGGIO MASSIMO |
1. PROGETTO TECNICO (max punti 10) | |
Sarà valutato il progetto nel suo complesso e la chiarezza della documentazione tecnica; L'architettura proposta con particolare riferimento ai livelli di ridondanza e di affidabilità della soluzione proposta. Saranno valutate inoltre le modalità di condivisione delle informazioni e di collaborazione tra gli utilizzatori del sistema. | 10 |
2. CARATTERISTICHE DEI SISTEMI OFFERTI (max punti 42) | |
1. Relativamente al Sistema RIS verrà valutata la rispondenza alle richieste espresse nel capitolato, relativamente alla completezza funzionale e la presenza di strumenti per favorire l'operatività degli utenti e migliorare il workflow radiologico. | 9 |
2. Relativamente al Sistema PACS sarà valutata l'aderenza agli standard di comunicazione e relativi livelli di aderenza al framework IHE, la capacità di integrazione delle differenti sorgenti immagini e le classi DICOM supportate. Sarà inoltre valutata la gestione del flusso di archiviazione e di bilanciamento dei carichi di lavoro. Particolare attenzione sarà data alla piattaforma tecnologica, ai livelli di scalabilità del sistema e dall'espandibilità della soluzione ad altre discipline di imaging clinico. | 9 |
3. Relativamente al sistema di distribuzione WEB sia per i reparti che per il territorio (pazienti, medici di base, ecc…) sarà valutato il livello di flessibilità e di adattabilità alle differenti piattaforme esistenti (compreso il supporto ai dispositivi mobili), così come la disponibilità di moduli funzionali in grado di favorire l'appropriatezza della cura, la continuità assistenziale ed il coinvolgimento del paziente. | 9 |
4. Relativamente alle componenti CLIENT sarà valutata la qualità delle stazioni di refertazione e le funzionalità dei software post-processing, completezza e disponibilità degli strumenti di elaborazione delle immagini | 5 |
5. Caratteristiche hardware con particolare riguardo ai monitor di refertazione | 4 |
6. Relativamente ai Sistemi CR sarà valutata in particolare: la qualità dell'immagine (risoluzione spaziale, possibilità di selezionare la risoluzione di scansione, profondità dei pixel in acquisizione ed elaborazione). Il sistema di preview (Caratteristiche Hw, monitor, software di riallinamento, ricomposizione e gestione, connettività ed interoperabilità. La valutazione clinica-funzionale (caratteristiche e dispositivi atti a migliorare la qualità dell'immagine, ridurre l'esposizione ed aumentare il flusso di lavoro | 2 |
7. Elementi Migliorativi, con particolare riguardo all’innovazione della soluzione | 4 |
3. SERVIZI (max punti 18) | |
1. Saranno valutate le modalità di espletamento del servizio di assistenza tecnica in termini di tempo d'intervento e di organizzazione del servizio. Saranno valutati i livelli di servizio offerti ed i sistemi di monitoraggio proattivo | 3 |
2. Saranno valutate le tempistiche di realizzazione del servizio, l'impatto del piano di implementazione sull'operatività dei servizi coinvolti e la descrizione delle fasi di implementazione e di avvio del sistema. Saranno inoltre valutati i servizi di formazione del personale e di conduzione del progetto. | 4 |
3. Relativamente all'integrazione con il SIO aziendale saranno valutate le metodiche di interfacciamento proposte, le tempistiche e la completezza della documentazione fornita | 4 |
4. Saranno valutate le modalità di migrazione dal sistema RIS/PACS in uso, con particolare riferimento ai tempi di migrazione ed alla continuità operativa | 4 |
5. Servizio di conservazione legale | 3 |
PARTE II - MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
6.- CONSEGNA DELLA FORNITURA
La consegna della fornitura oggetto della presente gara dovrà essere effettuata a carico della impresa aggiudicataria presso i locali del Dipartimento di Diagnostica per Immagini e le UU.OO. indicate in precedenza, entro e non oltre 60 giorni di calendario dalla data di ricezione dell’ordine.
L’Azienda non dispone di proprio personale addetto al facchinaggio per cui tale adempimento deve essere assolto dal soggetto aggiudicatario, anche se si avvale di corrieri, anche nel caso in cui non fosse possibile l’utilizzo dei montacarichi/ascensori esistenti, con ogni spesa a proprio carico, pena la non accettazione delle attrezzature consegnate.
Durante le operazioni di trasporto, di consegna e di messa in opera delle apparecchiature, nonché durante il periodo in cui le stesse rimangono installato nei locali dell’Azienda, l’impresa aggiudicataria assume l’obbligo di sollevare l’Azienda da ogni responsabilità per tutti i rischi di perdite e di danni subiti dalle apparecchiature non imputabili, direttamente o indirettamente, a dolo o colpa grave di quest’ultima.
L’impresa inoltre garantisce l’Azienda contro i danni procurati ai locali e a terzi da quanto fornito o di fatto dai suoi incaricati per fatti non imputabili a dolo o a colpa grave della stazione appaltante.
Le apparecchiature consegnate dovranno essere conformi a tutta la normativa vigente in materia di sicurezza degli apparecchi elettromedicali, con preciso riferimento alle norme generali CEI e a quant’altro inerente e materialmente non menzionato.
L’impresa aggiudicataria dovrà obbligatoriamente consegnare attrezzature e componenti nuove di fabbrica ed aggiornate all’ultima release disponibile all’atto della consegna; qualora siano state introdotte innovazioni, la ditta aggiudicataria dovrà darne comunicazione all’Azienda che si riserva il diritto di valutare a proprio insindacabile giudizio se, accettare le innovazioni offerte a parità di condizioni economiche, o pretendere la consegna con le stesse caratteristiche dell’offerta.
Per ogni apparecchiatura installata, la ditta aggiudicataria dovrà consegnare alla UOC la manualistica in italiano e la documentazione relativa alla sicurezza della medesima.
7.- COLLAUDO
Le operazioni di collaudo, volte a certificare il pieno funzionamento delle attrezzature, la completezza e l’aderenza della fornitura in base a quanto ordinato e in generale agli elementi del contratto, dovranno essere eseguite dalla ditta aggiudicataria, a suo totale rischio e spesa, e dovranno essere ultimate, a perfetta regola d’arte, entro trenta giorni lavorativi dalla data di consegna delle stesse, salvo imprevedibili circostanze di forza maggiore.
Nell’ipotesi in cui le operazioni di collaudo non avvengano entro il quarantesimo giorno dalla data di consegna dell’attrezzatura, il ritardo equivarrà a mancata consegna.
Il collaudo dovrà risultare da apposito verbale in contraddittorio fra il legale rappresentante della ditta aggiudicataria, o suo delegato, il Direttore del Dipartimento di Diagnostica per Xxxxxxxx , o suo delegato, e il servizio aziendale di Ingegneria Clinica.
Non sono previste forme di collaudo parziali.
Saranno eseguite prove pratiche, verifiche ed ogni altra operazione al fine di accertare la perfetta
funzionalità dell’apparecchiatura risultante conforme alle condizioni contrattuali ed alla buona regola d’arte. La ditta dovrà fornire, a proprie spese, tutto quanto necessario al collaudo dell’apparecchiatura consegnata, previo contatto con gli utilizzatori.
Dalla data del verbale di cui sopra decorreranno, la durata del contratto e la fatturazione dei canoni di manutenzione.
Qualora l’esito del collaudo dovesse risultare negativo, alla ditta aggiudicataria incombe l’onere di provvedere alla sostituzione di quanto fornito entro il termine di 15 giorni lavorativi, decorsi infruttuosamente i quali, l’Azienda provvederà all’annullamento dell’aggiudicazione, al conseguente incameramento del deposito cauzionale definitivo fino a concorrenza del danno subito, fatta salva ogni altra azione per il risarcimento dell’eventuale ulteriore danno non coperto da deposito cauzionale.
Il regolare collaudo, la certificazione di regolare esecuzione e l’accettazione con presa in carico, non esonerano il fornitore da responsabilità per difetto o imperfezioni occulti, o comunque non emersi al momento del collaudo, per tutta la durata della garanzia che decorrerà dal giorno successivo da quello di collaudo se positivo.
La Ditta dovrà garantire l’assistenza all’avvio delle apparecchiature.
8. GARANZIE DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO (“CAUZIONE DEFINITIVA”)
Ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 l'esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell'importo complessivo di affidamento (Iva esclusa). Tale importo è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici in possesso di valida certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee UNI EN ISO 9000 ex art. 93, comma 6, del D.Lgs. 50/2016.
Tale importo è mantenuto nell’ammontare stabilito per tutta la durata del contratto.
La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento di tutte le obbligazioni del contratto, per il risarcimento dei danni derivante dall’inadempimento delle obbligazioni stesse nonché dal rimborso delle somme che l’Azienda sanitaria avesse eventualmente corrisposto senza titolo nel corso dell’appalto.
E’ fatto salvo l’esperimento di ogni altra azione qualora detta garanzia risultasse insufficiente.
La garanzia per l’esecuzione del contratto, in qualunque forma prestata, deve coprire l’intero periodo di validità del contratto.
La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell'affidamento da parte dell’Azienda e la conseguente aggiudicazione dell’appalto in favore del concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia è prestata, a scelta dell’offerente, sotto forma di cauzione o di fideiussione con le modalità di cui all’art. 93 comma 2 e 3 del D. Lgs. 50/2016.
Lo svincolo sarà disposto dal Responsabile del procedimento, accertata la completa e regolare esecuzione dell’appalto.
9. CONTROLLO SULL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
La vigilanza sulla corretta esecuzione del contratto è attribuita al Direttore per l’Esecuzione del Contratto ex art. 300 del D.P.R. n. 207/2010, che verrà nominato con apposito provvedimento.
Il Direttore per l’Esecuzione del Contratto provvede al coordinamento, alla direzione ed al controllo tecnico contabile dell'esecuzione del contratto, inoltre assicura la regolare esecuzione dello stesso
mediante verifica della conformità delle prestazioni effettuate a quanto previsto dal capitolato tecnico e agli SLA (Service Level Agreement) come di seguito descritti.
10. - SLA E MECCANISMI DI PENALIZZAZIONE
I Service Level Agreement (SLA) sono una componente estremamente rilevante dell’offerta che verrà vagliata in fase precontrattuale con particolare dovizia di attenzione e cautela.
Tramite la previsione dei livelli di servizio il fornitore deve offrire opportune garanzie di continuità di servizio, un indennizzo per l’eventuale indisponibilità protratta dello stesso.
Si precisa che, nel caso di più segnalazioni relative ad uno stesso problema, dovrà essere aperto un unico intervento di manutenzione con data di ricezione pari a quella della prima segnalazione alla Ditta Aggiudicataria. Al fine della determinazione del tempo di risoluzione dell’anomalia saranno assunti a riferimento il tempo di ricezione della prima segnalazione e il tempo di chiusura dell’ultimo intervento che faccia riferimento allo stesso problema.
Al momento dell’apertura relativo ad un intervento di manutenzione correttiva deve essere assegnato un appropriato livello di severità secondo la categorizzazione rispondente agli effetti sotto descritti e a cui corrisponde un definito tempo massimo di ripristino:
- Anomalia bloccante: L’anomalia non consente all’utente l’utilizzo del sistema in quanto non consente di completare l’operazione voluta o di ottenere il risultato richiesto o di ottenere le prestazioni attese e non esistono soluzioni alternative per ovviare al problema;
- Anomalia non bloccante: L’anomalia non consente all’utente l’utilizzo del sistema in quanto non consente di completare l’operazione o di ottenere il risultato richiesto o di ottenere le prestazioni attese, ma esistono soluzioni alternative per ovviare temporaneamente al problema;
- Anomalia minore: L’anomalia non ha effetti sulla correttezza dei risultati attesi.
Anomalia | Severit`a | Tempo ripristino (TMAX) |
Bloccante | 1 | 4 (quattro) ore solari |
Non bloccante | 2 | 12 (dodici) ore lavorative |
Minore | 3 | 48 (quarantotto) ore lavorative |
La Tabella seguente riporta le penali da applicare per effetto del non rispetto dei Livelli di Servizio:
Anomalia | Penale |
Bloccante | 100 Euro per ogni ora o frazione di scostamento rispetto ai valori di soglia |
Non bloccante | 80 Euro per ogni ora o frazione di scostamento rispetto ai valori di soglia |
Minore | 50 Euro per ogni ora o frazione |
di scostamento rispetto al valori di soglia |
In tutti gli altri casi di contestazione di disservizi non espressamente previsti ai punti precedenti verrà applicata una penalità, variabile a seconda della gravità delle infrazioni contestate e del ripetersi delle stesse, da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 1.000,00 fatto salvo il risarcimento dei danni -
In caso di inosservanza delle obbligazioni contrattuali o di non puntuale adempimento delle stesse che non comporti per la loro gravità l’immediata risoluzione del contratto, l’Azienda contesta mediante lettera raccomandata AR le inadempienze riscontrate e assegna un termine, non inferiore a quindici giorni, per la presentazione di controdeduzioni e memorie scritte.
Trascorso tale termine l’eventuale penale sarà applicata, previa adeguata istruttoria, dal Direttore dell’esecuzione del contratto d’intesa eventualmente con il RUP, mediante apposito provvedimento.
In tale provvedimento si darà contezza delle eventuali giustificazioni prodotte dal soggetto aggiudicatario e delle ragioni per le quali l’Azienda ritiene di disattenderle.
L’importo delle penali applicate potrà essere recuperato dal committente mediante corrispondente riduzione sulla liquidazione della fattura in pagamento emessa dall’Impresa inadempiente, e ne sarà data comunicazione all’impresa aggiudicataria con richiesta di nota di credito con raccomandata con avviso di ricevimento.
Le penalità di cui sopra dovranno essere regolarizzate dall’impresa aggiudicataria tramite emissione di note di credito a favore del committente per l’importo della penalità.
In alternativa o nel caso in cui i corrispettivi liquidabili all’Impresa aggiudicataria non fossero sufficienti a coprire l’ammontare delle penali alla stessa applicate a qualsiasi titolo, il committente potrà avvalersi del deposito cauzionale definitivo.
Si intende fatto salvo il diritto del committente al risarcimento di eventuali ulteriori danni subiti o delle maggiori spese sostenute a causa dell’inadempimento contrattuale, qualora l’applicazione dell’istituto della penale, nei limiti di quanto sopra indicato, non avesse garantito il completo risarcimento del danno.
Agli importi delle penalità sopra indicate saranno aggiunti anche gli oneri derivanti da:
- maggiore costo derivante all’aggiudicazione all’impresa che segue in graduatoria;
- oneri di natura organizzativa;
- danni di immagine all’esterno della qualità dei servizi forniti dal committente;
- minori introiti.
Si intende fatto salvo il diritto di questa Azienda al risarcimento di eventuali ulteriori danni subiti o delle maggiori spese sostenute a causa dell’inadempimento contrattuale.
L’addebito delle penali di cui al presente articolo non esonera il fornitore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo del pagamento della penale medesima.
In caso di risoluzione del rapporto contrattuale l’Azienda si riserva la facoltà di aggiudicare la fornitura alla ditta offerente che segue nella graduatoria di merito.
Configurerà, e sarà disciplinata altresì, come “mancata consegna”, la fornitura di materiale difforme da quello offerto o privo di confezionamento ed imballaggio. La merce difforme sarà restituita al
fornitore, a spese e mezzi dello stesso, senza che lo stesso possa pretendere compensi a qualsiasi titolo.
Qualora il ritardo nella consegna dovesse protrarsi oltre il termine di 10 giorni naturali e consecutivi, l’Azienda ha la facoltà di risolvere il contratto ed affidare la fornitura alla ditta che segue nella graduatoria delle offerte – o, in carenza, ad altra ditta che segue nella graduatoria delle offerte – o, in carenza, ad altra ditta operante nel mercato – addebitando al fornitore inadempiente l’eventuale maggior prezzo pagato. Qualora, in tale ipotesi, il deposito cauzionale non dovesse essere sufficiente a rifondere i danni patiti dall’Azirnfa, quest’ultimo potrà agire per le ulteriori spettanze.
L’esito negativo del collaudo/verifica, attestato dalla S.A., integrerà l’ipotesi di cui al precedente comma 1, con la conseguenza che l’applicazione della penale, avrà, effetto retroattivo (saranno assoggettati alla penalità tutti i giorni compresi tra la data di consegna e quella di verifica della irregolare esecuzione degli stessi).
11. RISERVATEZZA, DISPONIBILITÀ ED INTEGRITÀ (RID) DEI DATI.
Il rischio che vengano compromesse la confidenzialità e la sicurezza del patrimonio informativo gestito on premise e in cloud dall’operatore economico aggiudicatario è una minaccia tipicamente legata a fattori quali eventuali comportamenti dolosi o colposi dello stesso, di terzi, di eventi distruttivi, black-out o malfunzionamenti del sistema informatico – che, in ottica di valutazione e gestione del rischio, dovranno essere opportunamente presidiati attraverso la predisposizione di adeguate misure e protocolli di sicurezza. Infatti, il trasferimento delle informazioni da sistemi posti nella disponibilità fisica dell’AOUP a sistemi remoti di proprietà di un terzo implica una necessaria perdita della possibilità di dispiegare un controllo diretto, pieno ed esclusivo sui dati aziendali; conseguentemente, la triade RID (riservatezza, integrità e disponibilità) delle informazioni archiviate dipenderanno in massima parte dai meccanismi di sicurezza adottati dall’operatore economico aggiudicatario. Ove si consideri che i dati aziendali, il know-how e le esperienze tecnico-industriali che, in quanto segrete, abbiano uno specifico valore economico, costituiscono un vero e proprio asset aziendale – per di più oggetto di specifica tutela giuridica avverso l’indebita appropriazione ed utilizzazione, ai sensi dell’artt. 98 e 99 d. lgs. n. 30/2005 (Codice della proprietà industriale) – è evidente che eventuali falle dei sistemi di sicurezza predisposti dall’operatore economico aggiudicatario potrebbero arrecare un grave danno di immagine e altro all’AOUP.
12. DISPONIBILITÀ “IMMEDIATA” DEI DATI
Occorre considerare che l’accesso ai dati da parte dell’utente potrebbe essere reso difficoltoso da elevati picchi di traffico sulla rete o addirittura interdetto in presenza di eventi anomali come guasti, attacchi informatici, calamità naturali, etc.. È, pertanto, opportuno valutare anticipatamente l’impatto e i costi di un’eventuale, più o meno prolungata, indisponibilità del servizio, prevedendo idonee procedure di business continuity e disaster recovery che garantiscano la continuità operativa in caso di emergenza ed il recupero dei dati persi o distrutti in conseguenza di eventi eccezionali che compromettano il funzionamento del sistema RIS/PACS.
13. VENDOR LOCK-IN
L’operatore economico aggiudicatario deve offrire opportune garanzie che l’AOUP non corra il rischio di essere coinvolta in situazioni di vendor lock-in, stante la possibile adozione, da parte dello stesso, di tecnologie che rendano difficoltose, se non impossibili, la migrazione dei dati dal sistema RIS/PACS operativo on premise e in cloud ad un altro gestito da diverso operatore economico, ad esempio alla
conclusione del contratto. Un livello ottimale di SLA dovrebbe, quindi, presentare caratteristiche di portabilità ed interoperabilità, che garantiscano la replicabilità dell’ambiente RIS/PACS presso fornitore diverso da quello aggiudicatario.
14. ESIGENZE DI COMPLIANCE LEGATE IN PARTICOLARE ALLA NORMATIVA SULLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
In aggiunta ai profili di sicurezza dei dati la soluzione proposta deve essere coerente alla normativa avente per oggetto la protezione di dati personali (Regolamento UE 2016/679 e D.Lgs. 101/2018).
15. - CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
L’Impresa aggiudicataria è responsabile del corretto ed esatto adempimento di tutte le clausole indicate nel presente capitolato.
L’Azienda si riserva la facoltà di risolvere in danno il presente contratto in applicazione dell’art. 1456
c.c. con diritto di incamerare la cauzione definitiva e con risarcimento del danno a carico della aggiudicataria.
per persistenti ritardi nelle consegne;
per accertata scadente qualità dei prodotti e/o difformità nei confezionamenti;
in caso di sentenza di fallimento nei confronti della ditta fornitrice;
in caso di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento nei confronti della ditta aggiudicataria:
L’Azienda si riserva la facoltà di recedere dal contratto, con semplice preavviso di trenta gironi, senza che l’impresa aggiudicatrice possa pretendere danno o compensi di sorta, ai quali essa dichiara, con la sottoscrizione del presente capitolato, di rinunciare nei seguenti casi:
qualora, prima della stipula del contratto, il sistema di convenzione per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP), ai sensi della legge 488/99, aggiudicasse la fornitura dei prodotti di cui alla presente gara a condizioni economiche inferiori;
in qualsiasi momento per suo motivato e insindacabile giudizio;
in qualsiasi momento del contratto, qualora i controlli ai sensi dell’art. 11 commi 2 e 3 del D.P.R.
252/1998, relativi alle infiltrazioni antimafia, xxxxx esito positivo;
qualora, prima della stipula del contratto si addivenga nell’ambito della Regione Siciliana, ad una gara di Bacino da cui risulti che i costi siano più vantaggiosi.
Durante il periodo di validità del contratto, l’impresa è obbligata a comunicare all’Azienda le variazioni intervenute nel proprio assetto societario (fusione e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione) trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle Imprese, con la dicitura antimafia, entro trenta giorni dalla data delle variazioni.
Il recesso non ha effetto per le prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione.
16. RISARCIMENTO DANNI ED ESONERO DA RESPONSABILITÀ
L’Azienda è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovesse accadere al personale della ditta aggiudicataria nell’esecuzione del contratto, convenendosi a tal riguardo che qualsiasi eventuale onere è già compensato e compreso nel corrispettivo del contratto stesso.
La ditta aggiudicataria risponde pienamente dei danni a persone e/o cose che potessero derivare dall’espletamento delle prestazioni contrattuali ed imputabili ad essa od ai suoi dipendenti e dei quali danni fosse chiamata a rispondere l’Azienda che fin d’ora di intende sollevata da ogni e qualsiasi responsabilità.
Nel merito le parti danno atto che l’esecuzione del contratto si intende subordinata all’osservanza delle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/08 e sue modificazioni che si intendono, a tutti gli effetti, parte integrante del contratto medesimo.
17. - FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Il Fornitore dovrà accreditarsi nella piattaforma NSO e comunicare alla Azienda le informazioni utili per l'inoltro dell'ordine telematico.
Il corrispettivo di cui al presente contratto verrà liquidato dall’Azienda, nei termini previsti dalla normativa vigente, a seguito della positiva definizione delle procedure di verifica ed attestazione di regolare esecuzione di cui al precedente paragrafo ed agli artt. 101 e 102 del D.lgs. 50/2016.,
con periodicità trimestrale posticipata.
La prima fattura sarà liquidata solo successivamente all’avvio con piena operatività del sistema completo e riguarderà il periodo decorrente dal giorno del relativo verbale di collaudo, da indicare in fattura, alla scadenza del trimestre solare successivo (31 marzo/30 giugno/30 settembre/31 dicembre).
Le fatture successive riguarderanno il trimestre solare di riferimento.
L’ultima fattura riguarderà il periodo decorrente dal primo giorno del trimestre solare di riferimento (1° gennaio, 1° aprile, 1° luglio, 1° ottobre) al giorno di dismissione dell’apparecchiatura, da indicare in fattura.
La fattura dovrà essere:
intestata a: Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Xxxxx Xxxxxxxx di Palermo Xxx xxx Xxxxxx x. 000 - 00000 Xxxxxxx - X. Xxx 00000000000;
inviata esclusivamente tramite il sistema di fatturazione elettronica, secondo quanto previsto a seguito dell’entrata in vigore del D.M. n. 55 del 03.04.2013 “Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle Amministrazioni Pubbliche ai sensi dell’articolo 1, commi da 209 a 213, della Legge 24/12/2007, n. 244”.
A tal fine, si comunica che il Codice Univoco di questa Direzione è il seguente: 8H8J6Z. La fattura dovrà obbligatoriamente riportare gli estremi dell’ordine e il CIG di riferimento.
L’operatore economico aggiudicatario potrà emettere la suddetta fattura elettronica solo dopo la positiva definizione delle procedure di verifica ed attestazione di regolare esecuzione di cui al precedente paragrafo e agli artt. 101 e 102 del D.lgs. 50/2016.
L’operatore economico aggiudicatario prende espressamente atto che la regolare intestazione e compilazione della fattura nonché il regolare invio della stessa costituiscono requisito indispensabile per la tempestiva liquidazione da parte dell’Azienda.
Qualora saranno contestate irregolarità, in relazione all’esecuzione del contratto e/o alla fattura, i termini di pagamento decorreranno dall’avvenuta regolarizzazione. Si comunica altresì che l’Azienda, rientrando nell’ambito delle Agenzie Fiscali, è coinvolta nell’applicazione del c.d. meccanismo di split
payment e che, pertanto, i pagamenti alle controparti contrattuali effettuati dalla stessa non saranno comprensivi di IVA.
Ogni questione attinente il presente articolo dovrà essere trattata con il Responsabile Ufficio (vd. supra ed infra).
In applicazione del decreto legge del 13 agosto 2010 n. 136 modificato successivamente con D.L.
n.187 del 12 novembre 2010, la ditta affidataria della fornitura è tenuta a riportare nelle fatture il numero di conto corrente bancario o postale dedicato al contratto oggetto della fornitura.
Tale adempimento è essenziale ed obbligatorio per il pagamento delle fatture, i termini di pagamento resteranno sospesi in caso di inadempienza del fornitore.
Le eventuali difformità delle fatture comporterà la sospensione dei termini di pagamento e l’obbligo per la ditta di conformarsi a quanto espressamente richiesto con il presente articolo.
Le ditte fornitrici sono, peraltro tenute all’osservanza delle norme fiscali disciplinanti l’emissione delle fatture in osservanza ai termini previsti dalle normative vigenti.
I mandati di pagamento saranno emessi entro 90 giorni dalla data ricezione delle fatture secondo le norme di cui al presente capitolato e accompagnate dalla documentazione nello stesso capitolato indicata.
18. OBBLIGHI DI TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della L 136/2010, la ditta aggiudicataria è obbligata a:
utilizzare, per i pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti nelle spese generali, nonché quelli destinati alla provvista di immobilizzazioni tecniche, bonifici bancari o postali ovvero altri strumenti idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni per l’intero importo, anche se questo non è riferibile in via esclusiva al presente appalto;
comunicare all’Azienda il numero del conto o dei conti correnti bancari o postali utilizzati per la registrazione di tutti i movimenti finanziari relativi al presente contratto pubblico e le generalità delle persone delegate ad operare su di essi;
indicare in ciascuna transazione relativa al presente appalto (ad es. pagamenti a subcontraenti) il codice CIG relativo al lotto aggiudicato, ovvero al lotto prevalente in caso di pluralità di lotti, che sarà indicato in contratto;
inserire in tutti i sub-contratti relativi al presente contratto la clausola in cui i sub-contraenti assumono il rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L 136/2010, a pena di nullità assoluta dei contratti in caso di mancanza;
comunicare all’Azienda l’eventuale inadempimento degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L 136/2010 da parte di propri sub-contraenti, con contestuale risoluzione del contratto.
19. DIVIETO DI CESSIONE DI CONTRATTO, DI CREDITO
Il presente contratto e il credito che ne derivano non possono formare oggetto di cessione. Eventuale cessione di credito derivate dal contratto stipulato è vietata ove non autorizzata per iscritto dall’Azienda.
Qualora la cessione dei crediti rientri nelle fattispecie previste dal combinato disposto dell’art. 106, comma 13 del D. Lgs. 50/2016 e della Legge 52/1991 e, pertanto, il cessionario sia una banca o un intermediario finanziario disciplinato dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio delle attività di acquisto di crediti d’impresa, la medesima cessione è efficace e opponibile all’Azienda qualora questa non la rifiuti con comunicazione da notificarsi al cedente e al
cessionario entro 45 (quarantacinque giorni) dalla notifica della cessione stessa.
Il contratto di cessione del credito, ai fini della sua opponibilità all’Azienda, deve essere stipulato mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata, essere notificato all’Azienda e deve contenere la clausola secondo cui l’Azienda, ceduta, può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto di appalto, pena l’automatica inopponibilità della cessione all’Azienda La cessione del contratto e il subappalto non autorizzati comportano la risoluzione del contratto e fanno sorgere in capo all’Azienda il diritto all’esecuzione in danno della fornitura, con incameramento della cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento di ogni conseguente maggiore danno.
20. . ELEZIONE DI DOMICILIO DELL’APPALTATORE
L’appaltatore elegge il proprio domicilio presso la propria sede legale, come espressamente indicato nel contratto di appalto.
21. NORMATIVA ANTICORRUZIONE, CODICE DI COMPORTAMENTO E PATTO DI INTEGRITA’
Con la sottoscrizione del contratto l’appaltatore assume gli obblighi previsti dalla L. n. 190/2012 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione”.
In particolare, l’Appaltatore si impegna a fornire, su richiesta dell’Azienda, i nominativi dei titolari di cariche, dei soci e del proprio personale per il controllo di cui all’art. 1, comma 9 punto e) della L. n.190/2012 e si impegna al rispetto di quanto previsto, per quanto compatibile, dal Piano triennale di prevenzione della corruzione e dal Codice di comportamento le, disponibili sul sito dell’Azienda. Gli obblighi di condotta derivanti dal codice di comportamento si estendono, per quanto compatibili ai collaboratori a qualsiasi titolo delle imprese.
L’Appaltatore dichiara inoltre, ai sensi e per gli effetti di cui al comma 16ter dell’art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 - introdotto dal comma 42, lett. l) dell’art. 1 della L. n. 190/2012, di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e, comunque, di non aver attribuito incarichi a soggetti, ex dipendenti dell’Azienda, che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali (in qualità di dirigenti, funzionari titolari di funzioni dirigenziali, responsabile del procedimento, ecc.), relativamente all’oggetto del presente contratto, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto di lavoro presso l’Azienda.
L’operatore economico, inoltre, pena il mancato perfezionamento, ovvero, la risoluzione del contratto, dovrà completare e sottoscrivere (e siglare in ogni pagina), il patto di integrità previsto dall’art. 1, comma 17, della Legge 6 novembre 2012, n. 190, (Allegato E) attenendosi alla sua più stretta osservanza.
22. RESPONSABILITÀ
L’appaltatore, in relazione agli obblighi assunti con il presente appalto, espressamente solleva la stazione appaltante da ogni e qualsiasi responsabilità in caso di infortuni o danni eventualmente subiti da persone o cose, sia della stazione appaltante, sia dell’appaltatore, sia di terzi e verificatesi in dipendenza dell’attività svolta nell’esecuzione dell’appalto.
L’appaltatore sarà ritenuto responsabile di ogni danno imputabile a negligenza del proprio personale; avrà pertanto a suo carico la rifusione di eventuali danni ed ammanchi.
23. . NORMA DI CHIUSURA
L’appaltatore, avendo partecipato alla procedura per l’assegnazione del contratto di appalto, riconosce e accetta in maniera piena e consapevole, tutte le prescrizioni richieste per l’espletamento della fornitura, nonché tutte le clausole specifiche previste nel presente capitolato.
24. FORO COMPETENTE
Per ogni controversia inerente sia alla fase di gara sia a quella contrattuale, tra la stazione appaltante e l’appaltatore che non si siano potute definire in via amministrativa, sia durante l'esecuzione del contratto che al termine del contratto stesso sarà competente in via esclusiva il Foro di Palermo.