Regolamento Didattico
Regolamento Didattico
Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria
Emanato con Decreto Rettorale n. 7046 del 20 maggio 2021
Sommario
Art. 1 Ammissione al Corso di Studi 3
1.1 Conoscenze Richieste per l’accesso 3
Art. 2 Piano degli Studi (PdS) 3
2.2 Mobilità internazionale e riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero 5
Art. 4 Verifica del Profitto 6
5.1 Definizione dei Ruoli Relativi allo Svolgimento della Prova Finale 7
5.2 Stesura dell’Elaborato finale/Tesi 7
5.4 Computo del voto di Laurea 7
5.5 Calendario delle sessioni di esame di Laurea/ Scadenze e adempimenti previsti per il laureando 8
5.6 Commissione di Esame di Laurea 8
Art. 6 Trasferimenti, passaggi di corso 9
Art. 7 Ammissione a corsi singoli 9
Art. 8 Riconoscimento della laurea conseguita presso Università estere 9
Art. 9 Commissioni attive presso il CCdS 9
Art. 10 Tutela della salute e della sicurezza 10
Art. 1 Ammissione al Corso di Studi
1.1 Conoscenze Richieste per l’accesso
Possono essere ammessi al CLMOPD i candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola Media Superiore quinquennale o di titolo estero equipollente.
L’organizzazione didattica del CLMOPD prevede che gli studenti ammessi al 1° anno di corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti.
Il numero di Studenti ammessi al CMLOPD è programmato, in armonia con la programmazione nazionali in base alla disponibilità di Personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attività pratiche di reparto, coerentemente con le raccomandazioni dell’Advisory Committee on Formation of Dental Pactitioners dell’Unione Europea, applicando i parametri e le direttive predisposti dall’Ateneo e dalla Facoltà.
Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell’art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 agosto 1999 (norme in materia di accesso ai corsi universitari).
1.3 Definizione Obblighi formativi aggiuntivi (OFA) per le lauree triennali e magistrali a ciclo unico
La Commissione responsabile della procedura di selezione ha facoltà di valutare le risposte date dagli studenti ammessi al Corso di Laurea Magistrale, identificando eventuali carenze specifiche nelle aree disciplinari previste dal test. Allo scopo di consentire l’annullamento dei debiti formativi, il Consiglio di Corso di Studio della Laurea Magistrale istituisce attività didattiche propedeutiche integrative da svolgersi entro il termine previsto dall’art. 16 del R.d.A. Tali attività devono essere obbligatoriamente seguite con profitto dagli studenti in debito.
Art. 2 Piano degli Studi (PdS)
L'attività didattica si articola secondo il PdS riportato nell’allegata Descrizione del Percorso di formazione
Attività formativa professionalizzante
Le attività di tirocinio sono finalizzate a far acquisire allo studente abilità specifiche d'interesse professionale. Per conseguire tali finalità formative, si possono attivare convenzioni con strutture, sia in Italia che all’estero, che rispondano ai requisiti di idoneità per attività, dotazione di servizi e strutture come previsto dal decreto 24.9.97 n° 229.
I crediti riservati al tirocinio sono da intendersi come impegno complessivo necessario allo studente per raggiungere le capacità indicate al punto 1 e comprende esperienze nei servizi, sessioni tutoriali in gruppi, esercitazioni e simulazioni in laboratorio propedeutiche al tirocinio, studio guidato, autoapprendimento ed elaborazione di piani, progetti e relazioni.
La responsabilità della progettazione e dell’organizzazione del tirocinio è affidata ad un Coordinatore delle attività formative professionalizzanti, che si avvale di Tutori appartenenti allo stesso profilo professionale o a settore scientifico disciplinare affine, con consolidata esperienza professionale e didattica, assegnati, con incarichi alla struttura didattica e scelti in accordo con le strutture sanitarie presso cui si svolge l’attività formativa. Nelle sedi di tirocinio
inoltre sono individuati tra gli operatori dei servizi i referenti/supervisori che collaborano nella conduzione del tirocinio.
Il Coordinatore delle attività formative professionalizzanti preferibilmente appartenente allo stesso profilo professionale del Corso di Laurea, è nominato con incarico triennale dal Consiglio di Corso di Laurea tra i docenti del settore scientifico disciplinare specifico del Corso di Laurea in possesso del più alto livello formativo della specifica professione dell'Azienda di riferimento della Facoltà o di struttura identificata ai sensi dell'art.6 del D.L./vo 502/1992 o tra i docenti di settore scientifico disciplinare affine, con consolidata esperienza professionale e didattica. Il coordinatore è responsabile della progettazione, organizzazione del tirocinio e della sua integrazione con le altre attività formative in coerenza con la programmazione didattica definita dal Consiglio di Corso di Laurea.
Le esperienze di tirocinio devono essere progettate, valutate e documentate nel percorso dello studente. Al termine di ciascun anno accademico, una Commissione composta da un minimo di due docenti certifica il livello di apprendimento professionale raggiunto dallo studente.
L’attività formativa complessiva deve garantire una adeguata preparazione teorica ed un congruo addestramento professionale, anche attraverso il tirocinio, in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell’Unione Europea e con la guida di tutori appartenenti allo specifico profilo professionale o a settore scientifico disciplinare affine, con consolidata esperienza professionale e didattica. Per conseguire tali finalità formative, la Facoltà di Medicina si può convenzionare con strutture, sia in Italia che all’estero, che rispondano ai requisiti di idoneità per attività e dotazione di servizi e strutture come previsto dall’art. 6 del D.L./vo 229/1999.
Per assicurare l'acquisizione delle competenze tecniche necessarie per l'esercizio delle attività professionali il cui profilo è approvato con D.M. Sanità, il Consiglio di Corso di Laurea individua le attività formative professionalizzanti (sotto forma di tirocinio guidato e di addestramento diretto) per un monte ore complessivo almeno pari a quello previsto dagli standard comunitari per i singoli profili professionali (almeno la metà dei crediti complessivi tra attività previste all’interno di quelle professionalizzanti ed integrative, ed attività proprie di tirocinio).
L’attività professionale prevista nel piano di studi deve essere svolta presso le strutture della Unità Operativa Complessa di Odontoiatria, il Centro di Igiene Orale e Prevenzione del cavo orale o altre strutture assistenziali pubbliche, preventivamente autorizzate dal CCLMOPD sulla base delle esigenze didattiche e formative, che adottino adeguati protocolli organizzativi, didattici e clinici stipulando una convenzione ad hoc.
Al fine di fornire allo studente una diretta esperienza dei ruoli e della formazione delle altre figure professionali dell’area sanitaria, moduli di attività professionalizzanti possono essere svolti insieme a studenti degli altri Corsi di Laurea di Area sanitaria e della Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Il monte ore indicato per il tirocinio, in conformità alla normativa europea è da intendersi come impegno complessivo, necessario allo studente per raggiungere lo standard pratico e di tirocinio previsto dall’ordinamento.
L’attività deve esclusivamente svolgersi attraverso forme di didattica a gruppi, sotto la responsabilità di un tutore e deve mirare a mettere progressivamente lo studente in grado di prendere in carico il paziente, acquisendo le abilità e attitudini necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale e operativa adeguata allo svolgimento dell’attività di Igienista Dentale nei vari ruoli ed ambiti professionali.
L’attività professionalizzante ed il suo rapporto con le altre attività formative sono coordinate da un docente universitario dello specifico settore scientifico-disciplinare oppure da un docente appartenente allo stesso profilo professionale o a settore scientifico disciplinare affine, con consolidata esperienza professionale e didattica, il Coordinatore delle attività formative
professionalizzanti, responsabile della pianificazione e dell’organizzazione del tirocinio, che in collaborazione con i Xxxxxx elabora il progetto formativo del tirocinio annuale e lo propone all’approvazione del Consiglio di Corso di Laurea.
Il tutore si avvarrà della collaborazione di ulteriori figure tutoriali. Al fine di orientare ed assistere gli studenti durante il tirocinio e renderli attivamente partecipi del processo formativo per le capacità professionali, su proposta del Coordinatore dell’attività formativa professionalizzante, vengono assegnate, dal Consiglio di Corso di Laurea, funzioni di tutori di tirocinio a personale sanitario risultato idoneo. Dette funzioni sono assegnate preferibilmente con un rapporto di uno a cinque studenti. Gli studenti sono tenuti ad attestare giornalmente la frequenza del tirocinio utilizzando il sistema di registrazione predisposto dal Consiglio di Corso di Laurea.
2.2 Mobilità internazionale e riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero
L’Ateneo, sulla base di accordi Inter-istituzionali o nell’ambito di programmi europei e internazionali, sostiene, promuove e favorisce gli scambi di studenti, di primo, secondo e terzo ciclo, con Università estere, sia europee sia non europee, fornendo supporto e orientamento attraverso le proprie strutture Amministrative e Accademiche.
L’Ateneo si impegna al rispetto della disciplina relativa ai principi e alle procedure per il riconoscimento dei periodi di studio all’estero, in linea con i principali riferimenti europei
Lo studente ammesso a trascorrere un periodo di studio, tirocinio o ricerca all’estero concorda con il Responsabile accademico il proprio progetto formativo o Learning Agreement – quest’ultimo redatto sul formato approvato dalla Commissione europea per la mobilità effettuata nell’ambito del Programma Erasmus+ – indicante le attività formative da sostenere presso l’Università ospitante. Il riconoscimento dei crediti acquisiti a seguito delle attività didattiche svolte dovrà avvenire in sostituzione dei crediti previsti nel curriculum dello studente e in quantità proporzionale alle attività formative svolte con profitto all’estero. Non saranno conteggiati ai fini delle risorse quei crediti inseriti come “aggiuntivi” rispetto a quelli previsti dal curriculum dello studente ai fini dell’acquisizione del Titolo di Studio. La scelta delle attività formative da inserire nel progetto formativo o Learning Agreement viene effettuata con la massima flessibilità, perseguendo la piena coerenza con gli obiettivi formativi del Corso di appartenenza.
Art. 3 Sbarramenti
Lo studente che non abbia ottenuto l’attestazione di frequenza a tutti gli insegnamenti previsti per il passaggio all’anno di corso successivo (art. 8 del presente regolamento), o che si trovi, ai sensi dell’art. 14 comma 12 del Regolamento Didattico di Ateneo, emanato con D.R. N. 2418 del 9 marzo 2009, ad avere a debito più di 20 crediti complessivi, viene iscritto con la qualifica di fuori corso all’anno da cui proviene (art. 15 del Regolamento Didattico di Ateneo, D.R. N. 2418 del 9 marzo 2009). Per essere ammessi a sostenere gli esami di profitto relativi ai Corsi Integrati dell’anno di corso corrente, lo studente dovrà aver prima sostenuto con esito favorevole gli esami di profitto previsti per l’anno di corso precedente entro la III Sessione di Xxxxx e nel rispetto delle propedeuticità previste per i vari Corsi di Insegnamento.
Rimangono salve le condizioni di fuori corso previste dalla legge o dal Regolamento Didattico di Ateneo, D.R. N. 2418 del 9 marzo 2009, qualora applicabili. Ai sensi dell’art. 14 comma 13 del Regolamento Didattico di Ateneo, non è consentita l’iscrizione con la qualifica di fuori corso per più di quattro anni accademici complessivi; decorso tale termine l’iscritto incorre nella decadenza. Lo studente pertanto non potrà superare i dieci anni accademici per conseguire la laurea, pena la decadenza (art. 14 comma 13 del Regolamento Didattico di Ateneo, D.R. N. 2418 del
9 marzo 2009). La decadenza non colpisco coloro che abbiano superato tutti gli esami di profitto e siano in debito unicamente dell’esame finale di laurea magistrale.
Gli studenti che intendessero impegnarsi in attività lavorative o di studio coerenti con il processo di formazione ai sensi dell’art. 14 comma 13 del Regolamento Didattico di Ateneo, dovranno chiedere al Rettore, previa approvazione del CCS, ed ottenere la sospensione per il periodo necessario. Tale sospensione non entra nel computo sopra indicato ai fini della decadenza e non dovrà superare il totale di tre anni accademici per tutto il periodo di corso degli studi.
Art. 4 Verifica del Profitto
La verifica del profitto delle singole attività dev’essere finalizzata alla verifica delle conoscenze e delle eventuali abilità applicative pertinenti all’Insegnamento erogato ed è svolta negli appelli d’esame previsti.
Il Responsabile dell’Insegnamento è tenuto ad informare in modo puntuale gli studenti delle modalità di verifica all’inizio delle lezioni.
Il dettaglio è riportato nell’allegata “Descrizione del Percorso di formazione e dei metodi di apprendimento”
Il CLMOPD stabilisce, entro i limiti previsti dalla normativa vigente, il numero delle prove di esame necessarie per valutare l’apprendimento degli Studenti e relative tipologie.
Su proposta dei Coordinatori dei Corsi, il CLMOPD stabilisce la composizione delle relative Commissioni nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 24 del Regolamento Didattico di Ateneo, D.R. 2418 del 9 marzo 2009.
La Commissione di esame è costituita da almeno due Docenti impegnati nel relativo Corso di Insegnamento ed è presieduta dal Coordinatore di insegnamento. Nel caso di assenza di uno o più componenti di una Commissione alla data di un appello di esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con i membri supplenti della stessa. La verifica dell’apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni certificative. Le valutazioni formative (prove in itinere) sono intese a rilevare l’efficacia dei processi di apprendimento e di insegnamento nei confronti di contenuti determinati. Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono finalizzate a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli Studenti.
Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessione d’esame. I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le attività didattiche, né con altri che comunque possano limitare la partecipazione degli Studenti a tali attività.
Su proposta del CLMOPD la Facoltà, con delibera annuale, prevede le date di almeno sei appelli di esame, opportunamente distanziati. Le date degli appelli sono fissate dal documento di programmazione didattica annuale.
Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del medesimo esame;
• Prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi cognitivi)
• Prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze cliniche e delle capacità gestuali e relazionali).
Per ciascun Corso Integrato è previsto un unico esame di profitto che preveda la verifica dell’apprendimento di tutti gli insegnamenti inclusi nel Corso Integrato stesso.
Il Consiglio di Corso di Studio programma ed effettua, anche in collaborazione con Corsi di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria di altre sedi, verifiche oggettive e standardizzate delle conoscenze complessivamente acquisite e mantenute dagli Studenti durante il loro percorso di apprendimento (progress test). Tali verifiche sono finalizzate esclusivamente alla valutazione della efficacia degli insegnamenti ed alla capacità degli Studenti di mantenere le informazioni ed i modelli razionali acquisiti durante i loro studi.
Nel caso di esami scritti a distanza, l’eventuale esame orale sarà comunicato dal docente responsabile dell’Attività formativa.
Art. 5 Prova finale
Per essere ammesso all’esami finale di laurea lo studente deve avere superato tutti gli esami di profitto, avere acquisito 8 CFU per corsi elettivi ed avere ottenuto i crediti per tutte le attività professionalizzanti previste nel piano degli studi.
Lo Studente ha la disponibilità di 18 CFU (riconosciuti all’atto della prova finale) finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea presso strutture universitarie.
5.1 Definizione dei Ruoli Relativi allo Svolgimento della Prova Finale
Il Relatore è un docente di ruolo della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Il Correlatore può essere un docente, un ricercatore dell’Ateneo o esterno. Non può essere una figura in formazione, dottorando o specializzando e deve possedere un curriculum scientifico per lo meno equivalente a quello di un ricercatore universitario.
Il docente identificato come relatore potrà designare un Tutore, eventualmente concordato con lo studente, che seguirà lo studente nella preparazione della tesi e che può fungere da Correlatore.
5.2 Stesura dell’Elaborato finale/Tesi
La tesi di Xxxxxx costituisce un contributo originale all’avanzamento delle conoscenze in ambito odontoiatrico.
Per essere ammesso a sostenere l’Esame di Xxxxxx, lo Studente deve:
1. Aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami
2. Aver ottenuto tutti i CFU previsti
3. Aver ottemperato a quanto previsto dalla dall’Ordinamento didattico per le attività differenti dalla prova finale Segreteria Studenti
La tesi può essere redatta, a scelta dello studente, in lingua italiana o inglese; ogni tesi deve comunque includere un riassunto sia in italiano che in inglese.
L’esame di Xxxxxx verte sulla discussione di una tesi/dissertazione preparata dal candidato.
5.4 Computo del voto di Xxxxxxx
A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri:
La media aritmetica dei voti conseguiti negli esami previsti dal piano degli studi. Ogni lode è conteggiata 0,33
Tipologia della ricerca (studio sperimentale; presentazione di casistica; case report; studio compilativo) | massimo 4 punti | 7 | ||
Qualità della presentazione * | massimo 1 punto | |||
Padronanza dell'argomento * | massimo 1 punto | |||
Abilità nella discussione * | massimo 1 punto | |||
Durata del corso | Laurea in corso | Punti 2 | 2 | |
Fuori xxxxx | Xxxxx 0 | |||
Xxxx ** | ≥ 6 | Punti 2 | 2 | |
≥ 3 | Punti 1 | |||
Valutazione attività clinica | Punti 3 | 3 | ||
TOTALE | 14 | |||
La Commissione può con parere unanime, attribuire la lode ai candidati che conseguano un punteggio finale pari o maggiore a 113. | ||||
Le diapositive per la presentazione in power point devono essere in numero non superiore a 15 e dovranno intendersi solo come ausilio per il laureando a supporto di una migliore comprensione dell’esposizione. La presentazione dovrà durare 15 minuti con 5 minuti per la discussione. |
** il risultato ottenuto al Progress Test, se superiore al 75° percentile di ogni classe, ha un punteggio equiparato ad una lode.
5.5 Calendario delle sessioni di esame di Laurea/ Scadenze e adempimenti previsti per il laureando
L’esame di Xxxxxx si svolge nei periodi indicati dal Calendario accademico secondo quanto stabilito nel Regolamento Didattico di Ateneo, art. 21 comma 14 e 15.
5.6 Commissione di Esame di Laurea
La commissione degli esami di laurea è formata da almeno 11 membri, dei quali almeno 6 docenti di ruolo dell’Università Vita-Salute San Xxxxxxxx.
La commissione è presieduta dal Preside o dal Presidente di CLMOPD o, in loro assenza, dal professore ordinario di ruolo con maggiore anzianità. La commissione deve includere per ogni candidato, il relatore, che deve essere un docente dell’Università Vita-Salute San Xxxxxxxx e il Correlatore.
La tesi viene preparata attraverso un internato in una struttura dell’Università Vita-Salute San Xxxxxxxx o con essa convenzionata.
Lo Studente che intenda svolgere l’Internato di Xxxxxx in una determinata struttura deve presentare al Direttore della Stessa una formale richiesta corredata del proprio curriculum (elenco degli esami sostenuti e voti conseguiti in ciascuno di essi, elenco delle attività opzionali seguite, stages in laboratori o cliniche o qualsiasi altra attività compiuta ai fini della formazione). Nel caso lo studente desiderasse svolgere la tesi presso strutture esterne, una volta individuate con la collaborazione e sotto la guida di un docente della Facoltà (Relatore), dovrà formulare regolare richiesta, vistata dal Relatore, al Consiglio di Facoltà. Tali strutture dovranno essere poi
convenzionate. Il responsabile della struttura esterna assumerà di norma il ruolo di Correlatore. Le procedure per il convenzionamento seguiranno le Procedure Operative dell’Ateneo.
Art. 6 Trasferimenti, passaggi di corso
Il trasferimento, il passaggio ed il riconoscimento dei crediti di qualsiasi studente proveniente da qualsiasi Ateneo dell’Unione Europea o Extracomunitario, ha come presupposto che lo studente abbia già superato il Test d’Ammissione al CLMOPD secondo la normativa vigente.
Gli studi compiuti presso corsi di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria di altre sedi universitarie della Unione Europea o di paesi extracomunitari nonché i credi in queste conseguiti sono riconosciuti con delibera del Consiglio di Corso di Studio previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati in accordo con quanto stabilito nel regolamento didattico di ateneo.
Sentito il parere della Commissione trasferimenti, il Consiglio di Corso di Studio riconosce la congruità dei crediti acquisiti e ne delibera il riconoscimento.
Dopo aver deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Consiglio di Corso di Studio dispone per l’iscrizione regolare dello Studente ad uno dei sei anni di corso, salvo restando il rispetto delle regole previste dal presente Regolamento.
Art. 7 Ammissione a corsi singoli
Gli studenti in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, di diploma universitario, i laureati, i laureati specialistici e magistrali, nonché i possessori di titolo di studio accademico conseguito all’estero, possono iscriversi a singole attività formative presso i Corsi di Studio e sostenere i relativi esami ed ottenerne la certificazione comprensiva dell’indicazione dei crediti, secondo le modalità definite dalla Facoltà nell’ambito dei criteri stabiliti dal Senato Accademico.
Qualora tali attività siano attivate presso corsi di studio a numero programmato, l’iscrizione deve essere previamente approvata dal competente Consiglio di Corso di Studio. In casi eccezionali e per comprovate esigenze didattiche o strutturali, i Regolamenti di Facoltà possono motivatamente prevedere particolari modalità di accesso ad attività formative singole specificatamente indicate anche per i casi di corsi di studio non a numero programmato.
Art. 8 Riconoscimento della laurea conseguita presso Università estere
Il Consiglio di Corso di Studio si pronuncia in materia di riconoscimenti di titoli accademici conseguiti all’estero; tale competenza potrà essere esercitata in conformità alla legislazione vigente salvo restando i poteri e le eventuali autorizzazioni da parte di Enti previsti dalle norme vigenti
Art. 9 Commissioni attive presso il CCdS
Il Consiglio di Corso di Studio può dotarsi di Commissioni, temporanee o permanenti. Il Consiglio di Corso di Studi annualmente definisce la tipologia, composizione e le modalità di nomina e di funzionamento delle Commissioni. I compiti e le Commissioni saranno poi proposte dal Consiglio di Corso di Studio alla ratifica del Consiglio di Facoltà.
Il Consiglio di Corso di Studi nomina annualmente la Commissione Didattica che ha una valenza puramente consultiva e svolge attività di coordinamento e supervisione del Corso di Studi. La Commissione Didattica è costituita dal Presidente di Corso di Laurea e da un minimo di 4 docenti afferenti al corso di Laurea.
Art. 10 Tutela della salute e della sicurezza
Ai sensi dell’art. 2 comma 1 lett. a) del D.Lgs. 81/08 “Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”, gli studenti, ai fini ed agli effetti delle disposizioni dello stesso decreto legislativo, sono intesi come “lavoratori equiparati” durante lo svolgimento di attività di tirocinio pratico pertanto sono destinatari delle medesime misure di tutela destinate ai sono tenuti all’osservanza delle disposizioni normative vigenti, dei limiti e divieti posti dalla legge in tema di igiene, sicurezza del lavoro e prevenzione infortuni, nonché di ogni altra disposizione eventualmente dettata dall’ente ospitante avente le medesime finalità.
Pertanto l’Università ha formalizzato e centralizzato una serie di attività finalizzate all’attuazione dei disposti di legge, anche connessi al rispetto del D.Lgs. 230/1995 in materia di Radioprotezione; tali adempimenti sono strettamente connessi al profilo di rischio espositivo del singolo percorso di studi.
Pertanto lo studente è tenuto, secondo le indicazioni fornite, a:
- partecipare alle iniziative informative e formative in materia, iniziali e inserite nel calendario delle attività didattiche, organizzate al fine di garantire il rispetto di quanto previsto dagli artt. 36 e 37 del D.Lgs. 81/08 “Informazione e Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti”;
- sottoporsi alle attività di Sorveglianza sanitaria, iniziale e periodica, al fine del rilascio del giudizio di idoneità alle attività pratiche esponenti a rischio;
- utilizzare i dispositivi di protezione collettiva ed individuale resi disponibili in conformità alle indicazioni e alla formazione ricevute;
Posto che le attività curricolari, esponenti a rischio specifico hanno inizio solo dopo il corso sicurezza e la sorveglianza sanitaria, e che attività extracurricolari in anni accademici precedenti sono fortemente disincentivate, pur se regolamentate, nessuno studente può iniziare attività extracurricolari senza aver richiesto ed ottenuto le specifiche autorizzazioni.
Il reiterato mancato rispetto degli adempimenti di cui sopra comporterà la sospensione delle attività che espongono a rischio specifico, fino all’assolvimento degli obblighi di legge.
Art. 11 Modifiche
Le modifiche al presente Regolamento didattico sono deliberate dal CdF su proposta dal Consiglio di Corso di Studi e previo parere della Commissione Didattico Paritetica Docenti Studenti per gli argomenti di competenza.
Allegati
Descrizione del Percorso di formazione e dei metodi di apprendimento
Allegato
Descrizione del Percorso di formazione e dei metodi di apprendimento Xxx Xxxxx di Laurea Magistrale In Odontoiatria e Protesi Dentaria
Il Consiglio di Corso di Studi, con l’approvazione del Consiglio di Facoltà, precisa l’attività formative previste nel quadro generale stabilito dall’ordinamento didattico. A questo scopo articola l’insegnamento in corsi integrati e corsi elettivi. Il calendario di tutte le attività didattiche viene pubblicato prima dell’inizio dell’anno accademico. I Corsi di Insegnamento sono articolati in semestri. Il Consiglio di Facoltà su proposta del Consiglio di Corso di Studio, nomina per ogni anno un Coordinatore tra i docenti impegnati nella attività didattica del Corso di Laurea. Il Coordinatore d’anno controlla, per il periodo che gli è assegnato, la compatibilità dello svolgimento dei corsi e delle attività professionalizzanti stabilite dal Consiglio di Corso di Studio ed è il responsabile ultimo dell’osservanza del calendario, dell’orario e delle date degli esami di tutta l’attività didattica svolta nell’anno di riferimento, conformemente a quanto deliberato dagli Organi Accademici competenti, come stabilito dall’art.21 del Regolamento Didattico di Ateneo
I corsi integrati sono rappresentati dagli insegnamenti obbligatori previsti dal piano degli studi.
Possono essere costituiti accorpando diversi insegnamenti anche di differenti settori scientifico- disciplinari al fine del conseguimento di un obiettivo formativo specifico comune. Il raggiungimento degli obiettivi formativi può essere verificato attraverso prove valutative in itinere e deve essere formalmente certificato da una commissione d’esame presieduta di norma dal Responsabile del Corso. Per ogni singolo corso integrato il Consiglio di Facoltà, su proposta del Consiglio di Corso di Studio, nomina un Coordinatore tra i docenti impegnati nella attività didattica in quel corso integrato. I compiti del Coordinatore di insegnamento di Corso Integrato sono i seguenti:
• Rappresentare per gli Studenti la figura di riferimento del Corso
• Nel caso il Corso di Insegnamento preveda più docenti, propone al Consiglio di Corso di Laurea l’attribuzione di compiti didattici a docenti in base alla loro dichiarata disponibilità, in funzione degli obiettivi didattici propri del Corso
• Propone al Consiglio di Corso di Laurea la distribuzione dei tempi didattici concordata fra i docenti del proprio Xxxxx
• Xxxxxxxx la preparazione delle prove d’esame
• Preside di norma la commissione di esame del Corso da lui coordinato e ne propone la composizione nel rispetto di quanto stabilito dal regolamento didattico di Ateneo. È responsabile nei confronti del Corso di Xxxxxx e del Consiglio di Facoltà della corretta conduzione di tutte le attività didattiche previste per il conseguimento degli obiettivi definiti per Xxxxx stesso.
I corsi elettivi sono svolti solamente nell’ambito delle attività formative a scelta dello studente e comprendono lezioni accademiche e/o seminari. La valutazione delle singole attività elettive svolte dallo Studente non è espressa in una votazione numerica, ma solo nel riconoscimento dei crediti corrispondenti, certificato dal responsabile.
Il Consiglio di Facoltà, su proposta del Consiglio di Corso di Studio della Laurea Magistrale, organizza l’offerta di attività didattiche opzionali, realizzabili con lezioni ex-cathedra, seminari, attività interattive, attività non coordinate oppure collegate in “percorsi didattici omogenei”, fra i quali lo Studente esercita la propria personale opzione, fino al conseguimento del numero complessivo di CFU previsto dal piano degli studi.
Tipologia delle forme di insegnamento
All’interno dei corsi è definita la suddivisione de CFU e dei tempi didattici nelle diverse forme di attività di insegnamento, come segue:
Lezione ex-cathedra: Si definisce “lezione ex-cathedra”, (d’ora in poi “lezione frontale”) la trattazione di uno specifico argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il Corso di Studio, effettuata da un docente, sulla base di un calendario predefinito, ed impartita agli Studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno di corso, anche suddivisi in piccoli gruppi.
Seminario: il “seminario” è un’attività didattica che ha le stesse caratteristiche della lezione frontale, ma è svolta in contemporanea da più Docenti, anche di ambiti disciplinari (o con competenze) diversi, e, come tale, viene annotata nel registro delle lezioni. Vengono riconosciute come attività seminariali anche le Conferenze clinico-patologiche eventualmente istituite nell’ambito degli insegnamenti clinici. Le attività seminariali posso essere interuniversitarie e realizzate sotto forma di videoconferenze.
Apprendimento autonomo
Il corso di laurea garantisce agli studenti la disponibilità di un numero di ore destinate all’apprendimento autonomo nei sei anni di corso, completamente libere da attività didattiche condotte alla presenza dei Docenti, onde consentire loro di dedicarsi all’apprendimento autonomo e guidato.
Le ore riservate all’apprendimento sono dedicate:
• Alla utilizzazione individuale, o nell’ambito di piccoli gruppi, in modo autonomo o dietro indicazione dei Docenti, dei sussidi didattici messi a disposizione dal Corso di Laurea per l’autoapprendimento e per l’autovalutazione, al fine di conseguire gli obiettivi formativi prefissati. All’internato presso strutture universitarie dell’Università Vita-Salute San Xxxxxxxx o convenzionate con le stessa scelte dallo Studente, inteso a conseguire particolari obiettivi formativi
• Allo studio personale, per la preparazione degli esami.
Frequenza
Lo studente è tenuto a frequentare le attività didattiche, formali, non formali, professionalizzanti, del CLMOPD come da piano degli studi.
È cura del responsabile dei corsi accertare la frequenza e proporre al CLMOPD il rilascio del nulla osta all’esame.
Si stabilisce inoltre, per tutti gli studenti dal 1° al 6° anno, quanto segue:
• Obbligatorietà della frequenza, al 90%, per quanto riguarda le attività pratiche tutoriali (APT), e del 100% per i corsi elettivi;
• Obbligatorietà della frequenza, con soglia minima al 67%, per quanto riguarda la didattica frontale.
Nel dettaglio si stabilisce che:
- Agli studenti con soglia uguale o superiore al 67% viene attribuita d’ufficio la frequenza e sono ammessi a sostenere gli esami;
- Agli studenti con soglia uguale o inferiore al 50% viene negata d’ufficio la frequenza e dovranno frequentare di nuovo l’attività formale e non sono ammessi a sostenere gli esami;
- Per gli studenti che rientrano nell’intervallo tra il 51% e il 66% il Consiglio di Corso di Studi e/o il Consiglio di Facoltà, sentito il coordinatore di corso integrato, possono valutare specifici recuperi, volti al raggiungimento dell’obiettivo necessario di frequenza. La certificazione del
recupero avviene attraverso specifica delibera del Consiglio di Corso e/o del Consiglio di Facoltà che viene trasmessa alla Segreteria Studenti che provvederà ad attribuire la frequenza.
Piano degli studi
In fase di programmazione didattica annuale può essere determinata una diversa frazione di impegno riservato allo studio individuale che non può, comunque, essere inferiore al 50% dell’impegno orario complessivo. Sono fatti salvi i casi in cui siano previste attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
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Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria 2021/2022
ELENCO ATTIVITA' DIDATTICHE
Sommario
Anatomia patologica e patologia speciale 4
Chirurgia - oro - dentale - parodontale II 10
Chirurgia-oro-dento-parodontale I 11
Clinica odontostomatologica 12
Comunicazione Strategica nella medicina moderna 14
Discipline odontoiatriche e radiologiche 15
Etica professionale e codice deontologico 17
Introduzione alla parodontologia 21
La percorribilità della professione odontoiatrica alla luce delle nuove esigenze di salute del cittadino 22
La prima visita ed il piano di trattamento in odontoiatria 23
La riabilitazione implantoprotesica del paziente edentulo 24
Le riabilitazioni implanto-protesiche su un ridotto numero di impianti 25
Materiali estetici in tecnologie protesiche 26
Medicina legale e gestione dei processi decisionali 27
Metodologia della ricerca scientifica 28
Microbiologia delle malattie parodontali 29
Microbiologia, Igiene e Sanità Pubblica Odontoiatrica 30
Morfologia e funzioni biologiche 32
Nuove Tecnologie In Ortodonzia 35
Odontoiatria conservativa e patologia cariosa I 36
Odontoiatria conservativa e patologia cariosa II 38
Odontoiatria conservativa e patologia cariosa III 40
Odontoiatria nello sport. Aspetti clinici e di ricerca 42
Odontoiatria protesica digitale e nuove tecnologie 43
Ortodonzia fissa: alterazioni scheletriche di II e III classe 47
Pianificazione digitale in protesi estetica 50
Principi di Odontoiatria e Odontoiatria di Comunità 51
Propedeutica implantoprotesi dentale 52
Protesi fissa nel paziente parontopatico 53
Razionalizzazione delle preparazioni dentali 55
Revisione della letteratura scientifica e stesura del protocollo sperimentale 56
Statistica medica, epidemiologia e fisica applicata 64
Obiettivi:
Conoscenza dei principali processi patologici d’organo e dei vari sistemi, con particolare riguardo agli organi del distretto testa-collo.
Il corso si prefigge di illustrare l’eziopatogenesi e l’evoluzione delle patologie dell’apparato stomatognatico, le loro sedi di impianto, i segni clinici ed i sintomi ad esse correlate; la diagnosi differenziale tra le varie patologie, con particolare attenzione per le lesioni pre-cancerose e cancerose.
Prerequisiti:
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del secondo anno siano propedeutici a quelli del terzo anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita.
Modalità di esame:
Prove in itinere e esame finale con questionari a risposta multipla e prova orale.
Criteri di valutazione:
• conoscenza e comprensione degli argomenti esposti durante le lezioni e oggetto dello studio
individuale
• capacità di rielaborazione autonoma delle informazioni acquisite
• abilità nel comunicare le informazioni acquisite con linguaggio specifico della disciplina, con autonomia di giudizio
Obiettivi:
Il corso si propone di presentare i principi farmacologici di impiego in ambito in odontoiatrico o ad esso connesso ed i meccanismi di funzionamento ed interazione con altri farmaci, con particolare accento sui principi anestetici impiegati nelle tecniche di anestesia locale e generale. Le tecniche di anestesia generale e locale di impiego odontoiatrico, la sedazione, le procedure di rianimazione.
Prerequisiti:
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del primo anno siano propedeutici a quelli del secondo anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita.
Modalità di esame:
Prova scritta (quiz a scelta multipla) e prova orale.
Criteri di valutazione:
Risposta ai test. Proprietà di linguaggio.
Obiettivi:
Comprensione e gestione dei principali meccanismi necessari per la gestione in emergenza del paziente con sospetto arresto cardiocircolatorio, con particolare riferimento al paziente odontoiatrico; esercitazione pratica secondo i più recenti protocolli per il basic life support; cenni di rianimazione del paziente con particolare riferimento alle problematiche potenziali in uno studio odontoiatrico.
Modalità di esame:
- Valutazione in itinere sulle abilità nell’esecuzione delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare.
- Valutazione teorica finale certificativa mediante test a risposta multipla sulle conoscenze acquisite al termine del corso.
Criteri di valutazione:
Verifica delle conoscenze teoriche acquisite al termine del corso. Verifica delle technical skill acquisite in itinere.
Verifica delle non technical skill acquisite in itinere.
Obiettivi:
Il corso si prefigge di:
• Fornire le conoscenze dei principi che governano la struttura, l’organizzazione, la funzione e il comportamento delle cellule in organismi multicellulari, mettendo in risalto aree d’interesse o d’importanza odontostomatologica.
• Fornire la base teorica e tecnica per la comprensione e valutazione critica della letteratura nel settore della biologia del cavo orale.
• Trasmettere l’interesse nella ricerca in biologia cellulare e molecolare.
Prerequisiti:
La conoscenza di nozioni di base di biologia e di genetica (genoma, morfologia cellulare, divisione cellulare, erediterietà) costituisce un prerequisito alla comprensione degli argomenti che saranno trattati nel corso.
Modalità di esame:
L’esame prevede due test scritti a risposta multipla per la verifica in itinere dell’apprendimento, e un esame orale. Il voto finale (in trentesimi) terrà conto anche della partecipazione delle attività pratiche di laboratorio e all’accuratezza della compilazione del relativo registro.
Criteri di valutazione:
Nelle varie prove, lo studente dovrà dimostrare:
• conoscenza e comprensione dei meccanismi fondamentali della biologia della cellula e
dell’ereditarietà, e dei loro collegamenti con fenomemi fisiopatologici.
• capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti e capacità di comprensione ed esecuzione delle tecniche di laboratorio.
• autonomia di giudizio: rielaborazione autonoma e personale dei contenuti.
• abilità comunicative: correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva, appropriatezza nell’uso del linguaggio scientifico.
• capacità di apprendere per proseguire nello studio con un alto grado di autonomia.
• partecipazione attiva alle discussioni nel corso delle lezioni frontali.
Obiettivi:
Fare acquisire i concetti fondamentali della chimica generale ed inorganica con particolare attenzione alla struttura ed al ruolo fisiologico delle biomolecole.
Xxxx comprendere ed interpretare i processi biochimici e dare indicazioni sulla loro applicazione nella ricerca biologica in medicina.
Fare acquisire le nozioni teoriche ed i risvolti applicativi che riguardano gli approcci metodologici di diagnostica di laboratorio relativi alla biochimica ed alla biochimica clinica.
Prerequisiti:
Essendo un esame del primo anno/primo semestre non vi sono prerequisiti specifici differenti da quelli richiesti per l'accesso al corso di laurea.
Modalità di esame:
Modulo di Chimica
Esame scritto consistente in una prova della durata di 90 minuti con 20 domande a risposta multipla (quattro possibili risposte) e due esercizi aperti di stechiometria e bilanciamento di reazioni da svolgere in extenso.
Ad ogni domanda viene attribuito un punteggio di 1 in caso di risposta completa e 0 nel caso di mancata risposta o risposta completamente errata. Valori intermedi saranno invece attribuiti a risposte incomplete. Non sono previsti punteggi negativi per le risposte sbagliate. Il voto globale, ottenuto sommando i punti parziali di ogni domanda, verrà convertito in trentesimi tramite la formula (punteggio/18)*30. La lode verrà assegnata per voti maggiori di 30/30. Sarà possibile sostenere il modulo di Chimica come prova in itinere in due date durante il corso.
Modulo di Biochimica
Esame scritto consistente in una prova della durata di 2 h con 30 domande, di cui: 2 domande a risposta aperta (da 20 punti), 24-25 domande a risposta multipla o che richiedono brevi risposte (da 4 punti) e 3-4 problemi che richiedono semplici calcoli matematici (da 4 punti). Ad ogni domanda viene attribuito un punteggio che sarà massimo in caso di risposta completa e 0 nel caso di mancata risposta o risposta completamente errata. Valori intermedi saranno invece attribuiti a risposte incomplete. Non sono previsti punteggi negativi per le risposte sbagliate. Il
punteggio globale, ottenuto sommando i punti parziali di ogni domanda, viene quindi espresso in trentesimi, e da questo viene dedotto il voto.
Il voto finale sarà determinato dalla media pesata dei voti ottenuti tra il modulo di Chimica (2/5) e il modulo di Biochimica (3/5).
Criteri di valutazione:
Verrà valutata:
- La conoscenza e la comprensione delle problematiche discusse durante le lezioni.
- La capacità di ragionamento critico e di collegamento tra i vari argomenti trattati nel modulo di Chimica e Biochimica.
- La qualità dell’esposizione scritta, la competenza nell’impiego del lessico specialistico, la precisione nella descrizione dei composti attraverso opportune rappresentazioni (schemi, formule etc), la concisione e l’efficacia dell’esposizione.
Obiettivi:
Tecniche e metodologie chirurgiche per la risoluzione delle anomalie ortodontiche dento- scheletriche (elementi inclusi, avulsioni, problematiche traumatiche).
Chirurgia dei tessuti parodontali: tecniche per la realizzazione di un lembo, interventi di chirurgia resettiva, rigenerativa e muco-gengivale. Strumentario chirurgico parodontale, membrane e tecniche di sutura. Approccio chirurgico mini-invasivo.
Prerequisiti:
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del quinto anno siano propedeutici a quelli del sesto anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita.
Modalità di esame:
Orale.
Obiettivi:
Intercettazione e diagnosi delle anomalie dento-scheletriche sia nella diagnosi che nel trattamento clinico terapeutico.
Anatomia ed istologia dei tessuti parodontali. Eziopatogenesi della malattia parodontale. Diagnosi parodontale: segni e sintomi di problematiche parodontali, lesioni ossee e muco-gengivali.
Prerequisiti:
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del quarto anno siano propedeutici a quelli del quinto anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita.
Modalità di esame:
Orale.
Obiettivi:
Conoscere le principali proprietà fisiche, meccaniche, tecnologiche e merceologiche dei materiali impiegati nella profilassi dentale. Illustrare le varie soluzioni riabilitative in ambito protesico, trattandone l’aspetto della realizzazione in laboratorio.
Incrementare la conoscenza degli aspetti clinici delle patologie odontostomatologiche, definendo i critedi di diagnosi differenziale, sottolineando le metodiche diagnostiche e le loro indicazioni applicative, affinando nel contempo le conoscenze terapeutiche.
Prerequisiti:
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del secondo anno siano propedeutici a quelli del terzo anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita. Pur non essendo richieste propedeuticità specifiche, il corso di Clinica Odontostomatologica, si sviluppa a partire da nozioni di Chimica e Propedeutica Biochimica, Biologia e Genetica, Principi di Odontoiatria di Comunità. In particolare, l’odontoiatria di comunità e la sezione specifica di materiali dentali contenuta nel corso di Chimica al primo anno, risultano essere propedeutiche agli insegnamenti del presente corso.
Modalità di esame:
Esame scritto ed esame orale.
Criteri di valutazione:
Lo studente per superare l’esame dovrà dimostrare di:
• Conoscere i principali aspetti del piano di trattamento in odontoiatria con particolare riguardo all’occlusione, alla riabilitazione protesica e alla valutazione generale del paziente.
• Riconoscere i principali quadri clinici patologici riguardanti soprattutto l’edentulia.
• Conoscere le principali caratteristiche dei materiali dentali nelle varie specialità odontoiatriche.
• Conoscere le varie applicazioni delle tecnologie protesiche e di laboratorio odontotecnico
Alla fine del corso gli studenti avranno sviluppato la capacità di formulare le basi di un piano di trattamento odontoiatrico, conoscere i principali materiali dentali utilizzati nelle varie specialità odontoiatriche e conoscere le numerose tecnologie protesiche di laboratorio odontotecnico Concorrono al voto finale:
• Capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti;
• Correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva;
• Padronanza della materia;
• Uso della terminologia appropriata
Obiettivi:
Gli obiettivi del corso sono quelli di insegnare le dinamiche base di interazione nella comunicazione medico-paziente. Verrà insegnata una metodologia che permette di superare i bias cognitivi del medico e permettergli di rapportarsi con le diverse tipologie di pazienti nella maniera più strategica, al fine di aumentare la compliance di quest’ultimi.
Prerequisiti:
Non sono richieste conoscenze preliminari.
Modalità di esame:
I contenuti approfonditi e spiegati durante le lezioni verranno verificati alla fine del corso tramite la somministrazione di una prova scritta a risposta multipla.
Criteri di valutazione:
La valutazione finale sarà assegnata in base ai seguenti criteri:
- Conoscenza dei contenuti spiegati a lezione;
- Comprensione del Metodo O.D.I.® e delle declinazioni operative dei tre moduli Osserva, Domanda e Intervieni;
- Capacità di applicare operativamente i principi di Comunicazione Strategica appresi durante il corso;
- Capacità di muoversi all’interno degli spazi teorici e applicativi del Metodo O.D.I.® e della Comunicazione Strategica.
Obiettivi:
Presentare le varie metodiche e gli strumenti per la diagnostica per immagini, i principi di funzionamento e di formazione dell’imaging e fornire le conoscenze necessarie in merito ai trattamenti radioterapici, con riferimento particolare al comparto stomatognatico. Presentare le principali tecniche radiologiche impiegate nella diagnostica dell’apparato stomatognatico.
Prerequisiti:
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del primo anno siano propedeutici a quelli del secondo anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita.
Modalità di esame:
Scritto e orale.
Obiettivi:
L’obiettivo di questo corso elettivo è l’approfondimento di specifiche tematiche legate all’etica professionale e al codice deontologico. In particolare verranno illustrate le problematiche relative al rapporto tra il giovane odontoiatra neo laureato e l’inserimento nel mondo del lavoro secondo i principi bioetici del codice professionale.
Modalità di esame:
Verifica dell’idoneità.
Obiettivi:
Scopo dell'insegnamento è portare lo studente a comprendere:
• le interazioni molecolari responsabili sia del mantenimento dell’ambiente intracellulare che del
controllo delle funzioni cellulari, incluse quelle specializzate.
• i meccanismi che stanno alla base del funzionamento dei diversi organi del corpo umano.
• i sistemi di controllo che realizzano l’integrazione dinamica tra i vari organi negli apparati e tra i
vari apparati nell’intero organismo.
•i meccanismi e le interrelazioni delle funzioni vegetative e i fondamenti generali dell'endocrinologia.
• le modalità di integrazione delle funzioni dell'apparato endocrino con la fisiologia dei diversi
organi ed apparati.
• i fondamenti neurobiologici e psicofisiologici delle funzioni sensoriali, dei comportamenti motori e delle interazioni cognitive ed emotive fra il soggetto e l'ambiente.
• e maturare le conoscenze di base per poter affrontare lo studio delle alterazioni patologiche dei
diversi apparati e le loro relazioni con quelle del cavo orale.
• la fisiologia dell’apparato stomatognatico in termini di funzioni e processi.
• le modalità di integrazione di tali funzioni e processi con la fisiologia dei diversi organi ed
apparati.
• il significato adattativo delle funzioni e dei processi dell’apparato stomatognatico.
• e integrare le nozioni morfo-funzionali acquisite durante il corso, ponendo le basi per il futuro studio delle manifestazioni fisiopatologiche dell’apparato stomatognatico.
Prerequisiti:
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del primo anno siano propedeutici a quelli del secondo anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita. Nello specifico, dato che la fisiologia si pone all’intersezione fra diversi campi delle scienze biomediche e biofisiche, il corso di insegnamento si fonda sulle conoscenze acquisite con lo studio della Biologia e Genetica, della Chimica Medica e della Fisica Applicata.
Modalità di esame:
La verifica relativa alla parte di Fisiologia Cellulare e Umana si articola in due prove. La prima prova è scritta e consiste di 24 gruppi di 5 risposte scritte vero/falso; il punteggio minimo di 18 consente l'accesso alla successiva prova orale che permette di ottenere la votazione complessiva di questa parte del programma.
La verifica relativa alla parte di Fisiologia dell’Apparato Stomatognatico prevede un esame scritto basato su 15 gruppi di 5 risposte scritte vero/falso; il punteggio minimo di 18 consente l'accesso alla successiva prova orale che permette di ottenere la votazione complessiva di questa parte del programma. La prova orale è facoltativa se il voto dello scritto è uguale o maggiore di 27.
Le due parti possono essere sostenuto in tempi diversi dallo studente. Il voto finale dell’esame è dato dalla media pesata (sulla base dei crediti) delle votazioni ottenute nelle due parti.
Criteri di valutazione:
In sede di esame, lo studente dovrà mostrare di avere acquisito adeguata conoscenza:
-dei meccanismi molecolari alla base delle funzioni cellulari comuni e specializzate;
-della integrazione dei meccanismi fisiologici nella realizzazione di funzioni complesse;
-delle funzioni di organi e apparati, dell’integrazione dinamica delle loro funzioni e dei sistemi di controllo che operano a livello locale e centrale;
-delle funzioni e dei processi dell’apparato stomatognatico. Nel corso delle verifiche, lo studente dovrà dimostrare:
-capacità di applicare e rielaborare in modo autonomo i contenuti disciplinari appresi;
-appropriatezza espositiva e capacità di sintesi;
-utilizzo di una terminologia appropriata per la descrizione dei processi fisiologici.
Obiettivi:
Misurazione dell’efficienza economica, migliorare i protocolli clinici e manageriali, individuare e coordinare i processi decisionali.
In particolare:
1) Valutazione della competitività
2) Analisi della struttura organizzativa
3) Identificazione delle responsabilità organizzative (organigramma, funzionigramma)
4) Definizione degli strumenti contabili e gestionali con cui gestire le informazioni e la modalità dell'analisi economica e degli indicatori di performance
5) Progettazione degli strumenti di reporting per definire il contenuto dei report e la frequenza di elaborazione
Il piano di miglioramento non può prescindere dall'utilizzo di strumenti di controllo efficaci, analitici e tempestivi.
Per poter realizzare i propri sogni serve ipotizzare un progetto che permetta di ordinare le idee, gli scenari, programmare le risorse e successivamente verificare la sostenibilità reale e quotidiana di tutto ciò attraverso le proprie capacita ed ambizioni.
Obiettivi:
ll corso intende fornire agli studenti gli elementi base della disciplina in oggetto per il successivo approfondimento della materia.
L’obiettivo è quello di offrire una panoramica generale orientata in prevalenza all’aspetto clinico in modo da facilitare lo studente anche nella comprensione dell’attività di reparto.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
Esame scritto.
cittadino
Obiettivi:
Illustrare ai discenti, favorendo consequenzialmente la maturazione di un atteggiamento terapeuticamente e deontologicamente idoneo e corretto anche in termini interrelazionali, tanto in termini funzionali che estetico-cosmetici, la domanda, i bisogni, del cittadino paziente contemporaneo inserito in un contesto socio economico in fase di profonda metamorfosi, quasi antropologica.
Un paziente con capacità di spesa sempre più ridotta, che d'allungamento della vita media, anche con il viraggio della tipologia della patologia dentale, aspira a degli stili di vita, a dei costumi profondamente diversi dal passato, che richiedono pertanto una figura di Odontoiatra preparato, attento, disponibile.
Modalità di esame:
Gli studenti divisi per gruppi dovranno fare una presentazione su un argomento assegnato.
Obiettivi:
Acquisizione delle metodiche diagnostiche utili alla formulazione della diagnosi, delle modalità di svolgimento delle interazioni interdisciplinari, pianificazione del piano di trattamento con le motivazioni inerenti e sviluppo delle possibili cause di successo/insuccesso terapeutico con determinazione delle aspettative prognostiche.
Modalità di esame:
Verifica dell'idoneità.
Obiettivi:
Nell’attuale odontoiatra le procedure mini-invasive stanno acquisendo sempre più importanza, poiché permettono di ridurre sia i tempi di trattamento che i costi economici. Il presente corso elettivo illustrerà le tecniche più diffuse a livello internazionale riguardanti l’utilizzo di u ridotto numero di impianti al fine di riabilitare protesicamente una o entrambe le arcate dentali.
Modalità di esame:
Valutazione dell'idoneità.
Obiettivi:
L’obiettivo del corso si prefigge di dare un’informazione scientifica per quanto riguarda la merceologia dei materiali dentali specifici per la realizzazione di protesi fissa su dente naturale e implanto supportata.
Verranno trattati argomenti quali la provvisorizzazione e indicazioni cliniche dei materiali dentali rapportati alle diverse esigenze di alta valenza estetica.
L’importanza dell’ampiezza biologica e dell’aspetto parodontale come successo a lungo termine dei manufatti protesici.
Il ruolo dell’occlusione come successo della protesi nelle riabilitazioni estetiche.
Modalità di esame:
Verifica dell'idoneità.
Obiettivi:
Contribuire all’acquisizione di un metodo critico di apprendimento e comprensione consapevole delle norme giuridiche e deontologiche che delineano il concetto di tutela costituzionale della salute ed il profilo di assunzione di responsabilità professionale. Introdurre il discente alla normativa in tema di tutela della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro ed ai risvolti clinici e professionali. Centrale il tema costituzionale del diritto alla “salute” e del diritto al “lavoro” con i risvolti medico-legali in tema di rischi e pericoli per la salute. Principi di prevenzione dei rischi chimici, fisici, biologico e organizzativi strutturali nei luoghi di lavoro.
Fornire allo studente delle conoscenze in merito a come la medicina si è evoluta nel tempo, dall’antica Grecia ad oggi, attraverso lo sviluppo di una metodologia scientifica che ha consentito di approdare, assieme all’avanzamento tecnologico, alle attuali conoscenze in campo medico, con la definitiva affermazione della disciplina impostata con il rigore proprio del metodo scientifico.
L’organizzazione aziendale dell’impresa, le sue funzioni, la specificità delle imprese di servizio ad alto contenuto professionale, le principali scelte di strategia imprenditoriale e la gestione della relazione con il cliente.
Conoscere le principali caratteristiche di un database relazionale, della sua progettazione, della gestione dei dati in esso inseriti, contenuti e modificati. Il reperimento di informazioni provenienti dall’elaborazione dei dati presenti in un database e le principali modalità di presentazione delle stesse in forma di report.
Prerequisiti:
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del terzo anno siano propedeutici a quelli del quarto anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita.
Modalità di esame:
Esame scritto con domande a risposta multipla.
Obiettivi:
Gli studenti al termine del corso avranno acquisito conoscenze su:
• Principi della microbiologia parodontale.
• Principali caratteristiche morfologiche e strutturali di batteri, e loro modalità di sviluppo. Criteri tassonomici.
• Meccanismi patogenetici implicati nello sviluppo della malattia parodontale.
• Composizione del microbioma parodontale e dei processi di formazione e maturazione.
• I meccanismi implicati nella disbiosi del microbiota.
• Le linee di evidenza scientifica sul ruolo del microbiota come fattore causale della malattia
parodontale e periimplantare.
• Gli effetti della terapia sul microbiota parodontale e periimplantare.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
Verifica dell'idoneità.
Criteri di valutazione:
Valutazione orale in esercitazione.
Obiettivi:
• Fare acquisire la conoscenza degli agenti microbici responsabili di infezioni e patologie con particolare riferimento a quelle di interesse odontostomatologico.
• Xxxx acquisire allo studente conoscenze e competenze relative alla prevenzione delle malattie
ed alla promozione della salute della collettività.
• Avviare lo studente alla conoscenza dei determinanti di salute e dei sistemi di sorveglianza
sanitaria.
• Fare acquisire conoscenza alla comprensione dei meccanismi di insorgenza e di diffusione delle
malattie e del loro impatto sulla comunità.
• Fare acquisire le competenze che portano lo studente all’apprendimento dei principi e delle
strategie della medicina preventiva e della promozione della salute.
• della legislazione, organizzazione e programmazione sanitaria con particolare riferimento al SSN, ai LEA, alle cure odontoiatriche, all’accreditamento delle strutture sanitarie e degli studi odontoiatrici.
• Fare conoscere ed applicare la metodologia epidemiologica nello studio delle cause, della storia
naturale e dei fattori di rischio delle malattie.
• Avviare lo studente alla conoscenza del rischio infettivo e le principali norme di igiene e sicurezza
in odontoiatria.
Prerequisiti:
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del secondo anno siano propedeutici a quelli del terzo anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita.
Obiettivi:
Il presente corso ha l'obiettivo formativo di illustrare le principali tipologie di microscopio operatorio utilizzato in odontoiatria, con particolare riguardo all'attività pratica in chirurgia parodontale, endodonzia chirurgica e microchirurgia in generale. Particolare rilievo verrà inoltre conferito agli aspetti tecnici ed alla preparazione generale dell'unità di microscopia.
Modalità di esame:
Verifica dell'idoneità.
Obiettivi:
• Fare acquisire le basi morfologiche per la comprensione della organizzazione strutturale e funzionale del corpo umano, passando in rassegna le caratteristiche più salienti di tutti i sistemi d'organo;
• Fare acquisire elementi cognitivi dettagliati sulla morfologia macroscopica e microscopica di tutti i componenti del sistema stomatognatico, con riguardo ai loro rapporti topografici ed ai loro singoli ruoli funzionali e prospettare, succintamente, il coinvolgimento dei medesimi componenti nelle più frequenti patologie stomatologiche, in modo da porre in risalto l’importanza della morfologia per la comprensione della patologia.
• Fare acquisire una conoscenza istologica di base sulla organizzazione strutturale, ultrastrutturale e morfofunzionale della cellula e dei tessuti che compongono i sistemi d’organo del corpo umano;
• Fare acquisire una conoscenza approfondita sui tessuti che compongono il cavo orale, al fine di fornire preparazione tecnico-scientifica mirata all’attività professionale.
Prerequisiti:
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del primo anno siano propedeutici a quelli del secondo anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita. Pur non essendo richieste propedeuticità specifiche, il corso, per la parte di Istologia e Anatomia Microscopica, si sviluppa a partire da nozioni di Biologia Cellulare; tali nozioni sono quindi da ritenersi acquisite e fondamentali per una fruizione completa dell’insegnamento della Morfologia Umana generale e specialistica.
Modalità di esame:
L’esame si svolge in quattro parti: (i) Test di Istologia (inclusa Istologia del sistema stomatognatico), con risposte a scelta multipla , (ii) test di Anatomia (inclusa Anatomia chirurgica del cavo orale e Anatomia del sistema stomatognatico), con risposte a scelta multipla e con risposte aperte, (iii) valutazione delle abilità pratiche maturate sulla macroscultura del dente e
(iv) valutazione dei principali punti di repere anatomici su preparati testa-collo. Il voto finale è una media ponderata (sulla base dei crediti) di ciascuna parte.
Lo Studente per superare l’esame dovrà dimostrare di:
• Conoscere l’organizzazione strutturale del corpo con le sue principali applicazioni di carattere anatomo-clinico, dal livello macroscopico a quello microscopico; particolare enfasi sarà posta sulla conoscenza dello splancnocranio.
• Riconoscere le caratteristiche morfologiche essenziali dei sistemi d’organo dell’organismo umano, nonché i loro principali correlati morfo-funzionali, con particolare enfasi agli organi pertinenti al cavo orale.
• Correlare l’apprendimento dell’anatomia sistematica e topografica con l’anatomia chirurgica.
• Sapere modellare un qualunque dente.
Alla fine del corso gli Studenti avranno sviluppato la capacità (i) di riconoscere l’organo/sistema all’interno della regione in cui si trova, con particolare enfasi per lo splancnocranio, (ii) di analizzare e riconoscere al microscopio preparati anatomici, con particolare riguardo a tessuti e organi del cavo orale e (iii) di conoscere i principi generali dell’Anatomia Chirurgica degli organi e sistemi annessi al massiccio faciale.
Concorrono al voto finale in trentesimi:
• Capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti;
• Correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva;
• Padronanza della materia;
• Uso della terminologia anatomica appropriata.
Il voto di 30/30 con eventuale lode sarà conferito solo con parere unanime della Commissione e quando le conoscenze/competenze della materia siano eccellenti.
Criteri di valutazione:
Lo studente per superare l’esame dovrà dimostrare di:
Conoscere l’organizzazione strutturale del corpo con le sue principali applicazioni di carattere anatomo-clinico, dal livello macroscopico a quello microscopico sino ai principali aspetti ultrastrutturali.
Riconoscere le caratteristiche morfologiche essenziali dei sistemi e dei vari organi dell’organismo umano, nonché i loro principali correlati morfo-funzionali.
Correlare l’apprendimento dell’anatomia sistematica e topografica con l’anatomia radiologica. Alla fine del corso gli studenti avranno sviluppato la capacità di riconoscere l’organo/apparato all’interno della regione in cui si trova, di analizzare e riconoscere al microscopio preparati anatomici.
Concorrono al voto finale espresso in trentesimi:
• Capacità di trattare in maniera trasversale e critica argomenti di anatomia macroscopica e
microscopica;
• Correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva;
• Padronanza dell'anatomia sistematica e topografica, nonché dell'anatomia microscopica;
• Uso della terminologia anatomica appropriata.
Il voto di 30/30 con eventuale lode sarà conferito quando le conoscenze/competenze della materia sono eccellenti.
Obiettivi:
La rivoluzione tecnologica ha interessato anche l’ortodonzia. La digitalizzazione in ortodonzia offre vantaggi in termini di efficienza, produttività e qualità delle cure. Si tratta di un trend che non si può più fermare.
Il corso si compone di un modulo generale dedicato alla diagnosi e terapia, ai materiali, ad hardware e software necessari alla comprensione ed all'utilizzo delle tecnologie digitali in ortodonzia. Lo scopo sarà quello di illustrare e testare praticamente tutte le novità più accattivanti in questo campo.
Modalità di esame:
Verifica dell'idoneità.
Obiettivi:
Elementi di base di odontoiatria conservativa: anatomia del cavo orale, anatomia dentale, diagnosi (clinica e radiologica), prevenzione e trattamento delle lesioni cariose. Tecniche di preparazione cavitaria in Odontoiatria Conservativa.
Diagnosi delle patologie pulpari e peri-radicolari, Semeiotica odontostomatologica ( esami diagnostici, test di vitalità pulpare), diagnosi differenziale tra patologie odontostomatologiche e patologie sistemiche. Finalità della terapia canalare, indicazioni e controindicazioni al trattamento endodontico, pretrattamento endodontico, obiettivi biologici e meccanici della detersione canalare, strumentazione canalare manuale e meccanica, evoluzione delle tecniche di preparazione canalare, finalità e tecniche delle otturazioni canalari.
Conoscenza dei materiali usati in Odontoiatria Conservatrice ed Endodonzia. Conoscenza dello strumentario usato in Odontoiatria Conservativa ed Endodonzia. Prerequisiti:
Le conoscenze propedeutiche ritenute necessarie per affrontare i contenuti previsti dall’Attività Formativa 00000 - Xxxxxxxxxxxx conservativa e patologia cariosa I comprendono: anatomia, fisiologia, microbiologia, patologia odontostomatologica, radiologia, semeiotica odontostomatologica, diagnostica differenziale, anestesiologia, materiali dentali.
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del terzo anno siano propedeutici a quelli del quarto anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita.
Modalità di esame:
1) Esame pratico mid-term da eseguire durante le esercitazioni.
2) Esame scritto con questionario multiple choices e/o esame orale.
3) La scelta tra esame scritto con parte orale o esclusivamente orale sarà a discrezione della Commissione d'esame e sarà valida per tutti gli iscritti all'appello.
4) Nel caso di esame scritto/orale, solo lo studente che avrà superato la prova scritta potrà sostenere l'esame orale. Lo studente che non avrà superato la prova scritta non potrà sostenere l'esame orale.
5) Nel caso di esame esclusivamente orale lo studente sarà interrogato da 3 docenti, (uno per l' Odontoiatria Conservativa, uno per l'Endodonzia e infine dal presidente della Commissione d'esami.).
Criteri di valutazione:
Verifica dell'effettivo conseguimento da parte dello studente dei risultati di apprendimento previsti dal corso;
Verifica delle capacità dello studente di mettere in pratica quanto appreso dalle lezioni frontali attraverso le esercitazioni pratiche;
Verifica delle capacità di giudizio dello studente e di rielaborazione autonoma di quanto appreso durante il corso;
Verifica delle qualità espositive dello studente, cioè di come lo studente riesca a esprimere e spiegare quanto appreso;
Verifica delle capacità di apprendimento dello studente.
Odontoiatria conservativa e patologia cariosa II
Obiettivi:
Acquisizione delle conoscenze teoriche e pratiche dell’odontoiatria restaurativa: preparazione di cavità e riabilitazione conservativa dell’elemento dentario, riabilitazioni conservative complesse. Elaborazione di piani di trattamento semplici e complessi in Odontoiatria Conservativa ed Endodonzia.
Conoscenza delle emergenze endodontiche e della traumatologia dentale, apicogenesi e apecificazione. Conoscenza degli strumenti endodontici di ultima generazione. Conoscenza delle più recenti metodiche di detersione, sagomatura ed otturazione canalare. Valutazione del trattamento endodontico, ritrattamenti endodontici di tipo ortogrado e di tipo chirurgico, aspetti medico –legali in endodonzia ,metodologia della ricerca in endodonzia.
Prerequisiti:
Le conoscenze propedeutiche ritenute necessarie per affrontare i contenuti previsti dall’Attività Formativa 00000 - Xxxxxxxxxxxx conservativa e patologia cariosa II comprendono: anatomia, fisiologia, microbiologia, patologia odontostomatologica, radiologia, semeiotica odontostomatologica, diagnostica differenziale, anestesiologia, materiali dentali, patologia speciale endodontica. Inoltre si richiede una buona conoscenza di quanto appreso durante il Corso di Odontoiatria conservativa e patologia cariosa I specie riguardo a : Strumentario per Endodonzia e Odontoiatria Conservativa, sequenze di strumentazione e irrigazione endodontica, caratteristiche delle leghe metalliche adoperate in endodonzia, caratteristiche e proprietà delle soluzioni irriganti adoperate in Endodonzia.
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del quarto anno siano propedeutici a quelli del quinto anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita.
Modalità di esame:
1) Esame pratico mid-term da eseguire durante le esercitazioni.
2) Esame scritto con questionario multiple choices e/o esame orale.
3) La scelta tra esame scritto con parte orale o esclusivamente orale sarà a discrezione della Commissione d'esame e sarà valida per tutti gli iscritti all'appello.
4) Nel caso di esame scritto/orale, solo lo studente che avrà superato la prova scritta potrà sostenere l'esame orale. Lo studente che non avrà superato la prova scritta non potrà sostenere l'esame orale.
5) Nel caso di esame esclusivamente orale lo studente sarà interrogato da 3 docenti, (uno per l' Odontoiatria Conservativa, uno per l'Endodonzia e infine dal presidente della Commissione d'esami.).
Criteri di valutazione:
- Verifica dell'effettivo conseguimento da parte dello studente dei risultati di apprendimento previsti dal corso.
- Verifica delle capacità dello studente di mettere in pratica quanto appreso dalle lezioni frontali attraverso le esercitazioni pratiche.
- Verifica delle capacità di giudizio dello studente e di rielaborazione autonoma di quanto appreso durante il corso.
- Verifica delle capacità dello studente di relazionarsi con i pazienti.
- Verifica delle capacità dello studente di elaborare un piano di trattamento adeguato al caso clinico sulla base di quanto appreso durante le esercitazioni e le lezioni frontali.
- Verifica delle qualità espositive dello studente, cioè di come lo studente riesca a esprimere e spiegare quanto appreso.
- Verifica delle capacità di apprendimento dello studente.
Odontoiatria conservativa e patologia cariosa III
Obiettivi:
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
- Relazionarsi con il paziente in maniera adeguata.
- Eseguire correttamente i vari tipi di anestesia.
- Eseguire un restauro conservativo in composito con mezzi di ingrandimento (occhialini e/o microscopio).
- Eseguire un trattamento endodontico completo dal pretrattamento all'otturazione canalare.
- Eseguire una ricostruzione post-endodontica corretta, con e senza perni.
- Sapere affrontare le emergenze endodontiche.
- Sapere elaborare un corretto piano di trattamento che dimostri l'integrazione delle varie discipline studiate negli anni precedenti.
Prerequisiti:
Le conoscenze propedeutiche ritenute necessarie per affrontare i contenuti previsti dall’Attività Formativa 00000 - Xxxxxxxxxxxx conservativa e patologia cariosa III comprendono: anatomia, fisiologia, microbiologia, patologia odontostomatologica, radiologia, semeiotica odontostomatologica, diagnostica differenziale, anestesiologia, materiali dentali, patologia speciale endodontica. Inoltre si richiede una buona conoscenza di quanto appreso durante il Corso di Odontoiatria conservativa e patologia cariosa I e II specie riguardo a : Strumentario per Endodonzia e Odontoiatria Conservativa, sequenze cliniche di strumentazione e irrigazione endodontica, tecniche e sequenze cliniche di irrigazione canalare, tecniche e sequenze di strumentazione e otturazione canalare, tecniche e sequenze operative per eseguire restauri conservativi semplici e complessi.
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del quinto anno siano propedeutici a quelli del sesto anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita.
Modalità di esame:
Esame orale basato sulla discussione di casi clinici attraverso radiografie ortopanoramiche, radiografie Periapicali, CBCT scans, foto e filmati .
La discussione verterà su tutto il programma del 6º Anno e su quanto appreso negli anni precedenti.
Criteri di valutazione:
- Verifica dell'effettivo conseguimento da parte dello studente dei risultati di apprendimento previsti dal corso.
- Verifica delle capacità dello studente di mettere in pratica quanto appreso dalle lezioni frontali attraverso i trattamenti clinici su pazienti.
- Verifica delle capacità di giudizio dello studente e di rielaborazione autonoma di quanto appreso durante i 3 anni di corso.
- Verifica delle capacità dello studente di relazionarsi con i pazienti.
- Verifica delle capacità dello studente di elaborare un piano di trattamento adeguato al caso clinico.
- Verifica delle qualità espositive dello studente, cioè di come lo studente riesca a esprimere e spiegare quanto appreso.
- Verifica delle capacità di apprendimento dello studente.
Obiettivi:
Rapporti tra le principali problematiche odontoiatriche e i vari sport; il ruolo dell’ortodonzia e la gestione delle patologie della crescita craniofacciale nel paziente sportivo; la gestione dell’occlusione e terapia gnatologica nel paziente sportivo a livello agonistico.
Modalità di esame:
Quiz a risposta multipla e discussione orale.
Obiettivi:
- Protesi digitale.
- Tecnologie moderne a confronto.
- Insegnamento delle nuove tecnologie in odontoiatria a servizio della qualità e del paziente.
Obiettivi:
Obiettivo di questi corsi elettivi è l’approfondimento di specifiche tematiche legate alla clinica, agli aspetti manageriali e gestionali ed alla ricerca in ambito odontoiatrico, al fine di completare culturalmente l’odontoiatra per metterlo in condizioni di affrontare con consapevolezza non solo gli aspetti medico-clinici legati alla professione, ma anche i risvolti manageriali e gestionali insiti in essa.
Obiettivi:
L’apprendimento dell’anatomia ortodontica, dello studio del caso con particolare attenzione all’indagine radiografica, del rilievo delle impronte. I materiali utilizzati nelle terapie ortodontiche e della loro gestione e conservazione ai fini del rispetto delle norme igienico-sanitarie.
Acquisire la capacità di valutare il paziente ortodontico, formulando una corretta diagnosi e programmando un piano terapeutico adeguato, volgendo una particolare attenzione alle patologie del paziente in crescita.
L’articolazione temporo-mandibolare (ATM), le strutture articolari. I movimenti compiuti dall’ATM. Stati disfunzionali articolari: indagine diagnostica.
Prerequisiti:
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del quarto anno siano propedeutici a quelli del quinto anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita.
Modalità di esame:
1) Prova scritta con domande a risposta multipla, preliminare al colloquio orale.
2) Colloquio orale associato ad una prova pratica di diagnosi ortodontica di un paziente e piano di trattamento.
3) Valutazione globale delle attività svolte durante il tirocinio pratico.
4) Voto finale.
Voto finale: il voto finale di ciascun insegnamento del Corso verrà assegnato a partire dal voto acquisito con la prova scritta, che potrà essere modificato dopo la prova orale (di +/- 2 punti), e dopo la valutazione delle attività svolte durante il tirocinio clinico con colloquio su documentazione clinica (di +/- 1 punto)
Tutte le valutazioni si svolgeranno nella stessa giornata, ed il voto finale verrà comunicato alla conclusione delle prove
Qualora il numero degli studenti iscritti all'appello risulti uguale o inferiore a 3, l'esame si svolgerà senza la preliminare prova scritta.
Obiettivi:
L’apprendimento delle varie tecniche ortodontiche, della scelta dei dispositivi ortodontici in base allo studio del caso, dell’integrazione delle terapie ortodontiche nell’ambito di piani di trattamento che coinvolgono più specialità odontoiatriche, con particolare riferimento alla chirurgia ortognatica.
Acquisire le capacità di formulare un inquadramento diagnostico e terapeutico del paziente in crescita e del paziente adulto chirurgico e non chirurgico.
Stati disfunzionali dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM): metodiche terapeutiche.
Prerequisiti:
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del quinto anno siano propedeutici a quelli del sesto anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita.
Modalità di esame:
Prova obbligatoria:
- Prova scritta, quiz a risposta multipla su tutti gli argomenti del Programma.
- Valutazione complessiva delle attività svolte durante il Tirocinio clinico e l’ esercitazione pratica sotto la guida della Prof.ssa Lucchese.
Prova orale facoltativa:
- 1 domanda su tutto il programma svolto;
- presentazione di una problem list e pianificazione di un trattamento ortodontico. Durante il corso potranno svolgersi delle prove in itinere che faranno parte dell’esame. La prova facoltativa potrà modificare in voto della prova obbligatoria.
Il numero delle domande é conforme al regolamento didattico di ateneo.
La suddetta modalità d’esame dovrà essere identica per tutti gli studenti del corso.
Obiettivi:
Il corso si pone l'obiettivo di portare lo studente ad analizzare le varie discrepanze scheletriche, distinguerle fra di loro, imparare le possibili strategie terapeutiche atte a compensare le suddette. A fine corso lo studente avrà acquisito le cognizioni teoriche e pratiche per poter affrontare la diagnosi e la conseguente terapia delle principali problematiche di ortodonzia.
Modalità di esame:
Verifica idoneità.
Obiettivi:
La diagnosi ortodontica e l’ortodonzia linguale: quali i principali fattori predittivi; principali tecniche di ortodonzia linguale; materiali utilizzati nelle varie tecniche di ortodonzia linguale; il rapporto con il paziente e la comunicazione: quando e come proporre un trattamento ortodontico con particolare riferimento alle tecniche linguali.
Modalità di esame:
Verifica dell'idoneità.
Obiettivi:
Fare acquisire le conoscenze relative ai meccanismi fisiopatologici che determinano le malattie con particolare riferimento alla flogosi, alla risposta immunitaria ed alla genesi delle neoplasie.
Prerequisiti:
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del primo anno siano propedeutici a quelli del secondo anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita.
Modalità di esame:
Esame scritto a risposta multipla.
Obiettivi:
Obiettivo di questi corsi elettivi è l’approfondimento di specifiche tematiche legate alla clinica, agli aspetti manageriali e gestionali ed alla ricerca in ambito odontoiatrico, al fine di completare culturalmente l’odontoiatra per metterlo in condizioni di affrontare con consapevolezza non solo gli aspetti medico-clinici legati alla professione, ma anche i risvolti manageriali e gestionali insiti in essa.
Modalità di esame:
Scritto e con utilizzo del pc/mac.
Obiettivi:
• L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base per comprendere i concetti
di salute e malattia del cavo orale e di prevenzione delle malattie orali.
• Lo studente dovrà acquisire le conoscenze teoriche e i criteri utili alla comprensione clinica nel campo dell’odontoiatria preventiva e di comunità applicandoli alle diverse più comuni affezioni del cavo orale.
• Nell'ambito delle attività formative verranno inoltre trattate le informazioni di anatomia dentale utili per la comprensione delle malattie orali e presentate le informazioni sul percorso clinico dei pazienti e sulle attrezzature impiegate nella moderna odontoiatria operativa.
Modalità di esame:
• Prova individuale di disegno dei denti.
• Prova orale sui contenuti appresi al termine delle attività di tirocinio.
• Prova di esame finale scritta con questionari a scelta multipla e a risposta breve.
Criteri di valutazione:
• Conoscenza e comprensione degli argomenti esposti durante le lezioni e oggetto dello studio individuale.
• Capacità di rielaborazione autonoma delle informazioni acquisite.
• Abilità nel comunicare le informazioni acquisite con linguaggio specifico della disciplina, con autonomia di giudizio.
Obiettivi:
I concetti esposti consentiranno ai discenti di comprendere alcuni elementi essenziali nella progettazione e nella realizzazione delle terapie implantoprotesiche utili ad ottimizzare, appunto, la congruità fra il progetto terapeutico ed il risultato clinico.
Prerequisiti:
Non sono richieste conoscenze preliminari.
Modalità di esame:
Verifica dell'idoneità.
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire allo studente una visione del cambiamento sociale e delle trasformazioni socio-culturali che mutano l’aspetto del Paese. Inoltre, vuole favorire l’acquisizione di strumenti concettuali e metodologici utili ad analizzare, in una prospettiva psico-sociologica, una popolazione di riferimento, ponendo particolare accento sulle metodiche comunicative e sugli aspetti psicologici, sociali e sociologici della medicina.
Si propone, inoltre, di Introdurre alla conoscenza e alla comprensione dei meccanismi psichici di base che regolano il funzionamento dei processi psicologici di pensiero, dei concetti di salute, benessere e malattia; di fornire delle basi di psicologia sociale del lavoro e delle organizzazioni, illustrare il ruolo dell’autostima nella regolazione delle condotte, analizzare le dinamiche e i comportamenti inter-individuali, intra-gruppo e inter-gruppo; di considerare i principi psicologici di base che regolano la conflittualità in seno alle organizzazioni di lavoro.
Prerequisiti:
Nessuno.
Modalità di esame:
Esame scritto con eventuale integrazione orale.
Obiettivi:
Storia delle riabilitazioni protesiche e cenni sulle principali tecniche di preparazione dei monconi; gestione dei monconi residui di elementi dentali compromessi; l’estetica protesica nelle preparazioni dei settori anteriori; fattori prognostici in protesi; materiali in protesi e cenni di implantoprotesi.
Obiettivi:
Durante il corso vengono forniti agli studenti gli elementi base fondamentali per avere un corretto approccio nei confronti della analisi della letteratura scientifica mediante uno studio oggettivo del livello di evidenza scientifica dei lavori pubblicati. Gli studenti vengono istruiti alla stesura di una revisione della letteratura con approccio sistematico seguendo le linee guida internazionali (PRISMA) con cenni per l’impostazione di una meta-analisi.
Sulla base di tali nozioni acquisire le conoscenze per l’impostazione e la gestione di un protocollo di ricerca sperimentale adeguato agli standard internazionali e le competenze per la stesura di un elaborato scientifico di elevato livello qualitativo.
Modalità di esame:
Verifica dell'idoneità.
Obiettivi:
Protesi fissa. L’obiettivo da raggiungere del corso è quello di insegnare le varie tipologie protesiche fisse atte alla riabilitazione sia su elementi naturali che implantari. Particolare riferimento sarà fatto al piano di trattamento protesico che precede la fase operativa che verrà analizzata step by step in tutte le sue singole operatività.
Protesi mobile. Nel corso vengono descritti tutti i tipi di edentulia, la nomenclatura e le principali tipologie di protesi mobili e rimovibili.
Prerequisiti:
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del quarto anno siano propedeutici a quelli del quinto anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita.
Modalità di esame:
Test in itinere.
Prove pratiche su manichino. Esame orale finale.
Obiettivi:
Protesi Fissa. In questo corso si approfondiranno le più importanti ed attuali procedure operative riguardanti la riabilitazione orale con particolare riferimento ai piani di restaurazione complessa ed alle procedure atte a finalizzarli. In particolare, verranno prese in esame tutte quelle terapie aventi un particolare significato nel rapporto costi-benefici, sia biologici che economici.
Protesi mobile. Obiettivi formativi del corso sono quelli di descrivere tutte le procedure operative per realizzare sia protesi totali, sia protesi rimovibili ancorate a elementi natura e/o implantari, sia protesi rimovibili implanto-supportate.
Prerequisiti:
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del quinto anno siano propedeutici a quelli del sesto anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita.
Modalità di esame:
Test in itinere.
Prove pratiche su manichino. Esame orale finale.
Obiettivi:
Conoscenze relative all’atto diagnostico di malattie chirurgiche, esami strumentali e di laboratorio mirati a identificare una patologia, alle più comuni tecniche chirurgiche. Analisi dei principali ambiti di intervento della chirurgia plastica e dell’approccio chirurgico ad essi attuabile. Conoscenza delle basi patologiche e delle funzioni del sistema nervoso e delle principali tecniche operatorie di neurochirurgia. Fornire allo studente le conoscenze di base in tema di chirurgia orale e maxillo-facciale.
Prerequisiti:
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del terzo anno siano propedeutici a quelli del quarto anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita.
Modalità di esame:
Scritto e orale.
Obiettivi:
Il corso si propone di fornire allo studente la preparazione necessaria per: Valutare il livello di igiene orale del paziente;
Istruirlo a condurre una corretta igiene orale domiciliare consigliando allo stesso, ove necessario, i presidi di igiene più adeguate alle singole necessità;
Conoscere i mezzi e le tecniche da impiegare in una seduta di igiene orale professionale.
Prerequisiti:
La necessità sempre maggiore da parte dei pazienti di avere un sorriso bianco, rende lo sbiancamento dentale molto diffuso negli studi odontoiatrici. L’obiettivo è quello di fornire allo studente le conoscenze teoriche e pratiche in tema di Sbiancamento dei denti, così da metterlo in condizioni di affrontare il trattamento dei casi con piena conoscenza dei problemi.
Tutto questo grazie ad una chiara, razionalizzazione ed assimilazione delle procedure. Viene focalizzata l’attenzione sulla preparazione del paziente al trattamento, sulle tecniche e sul mantenimento nel tempo.
Si richiede allo studente la conoscenza della disciplina della clinica odontoiatrica.
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del terzo anno siano propedeutici a quelli del quarto anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita.
Modalità di esame:
L’attività viene svolta in un unico gruppo e prevede una parte teorica di didattica frontale e una parte pratica spesa su manichino e su paziente.
Obiettivi:
Acquisire le capacità semeiologiche, diagnostiche e terapeutiche delle principali patologie internistiche. Acquisire conoscenze in merito alle patologie neoplastiche ed alle varie alternative terapeutiche attuabili, con particolare attenzione rivolta alle neoplasie del distretto testa-collo. Acquisire conoscenze relative alle principali patologie del tratto digerente ed gli effetti che esse possono avere, direttamente o indirettamente, sulla cavità orale. Epidemiologia, patogenesi e aspetti clinici delle principali malattie mielo- e linfo-proliferative.
Acquisire delle conoscenze di base relative alle patologie dermatologiche, virali, batteriche e micotiche di frequente riscontro nella pratica clinica odontoiatrica. Concetti di patologie su base allergica da contatto e riconoscimento clinico-biologico delle malattie a trasmissione sessuale. Fornire una visione generale della pediatria: crescita, sviluppo e variabilità individuali nell’età evolutiv. Apprendimento dei principali aspetti fisiologici e patologici dell’età evolutiva. Cure perinatali, alimentazione postnatale, malattie cromosomiche, conoscenza della eziopatogenesi, epidemia e classificazione delle principali patologie dei vari apparati. Principi generali dell’organizzazione anatomo-funzionale dell’apparato nervoso, con particolare attenzione verso le strutture nervose del distretto testa-collo e delle problematiche ad esse correlate.
Prerequisiti:
Il piano formativo del corso di studi prevede che tutti gli insegnamenti del secondo anno siano propedeutici a quelli del terzo anno, al fine di permettere la corretta fruizione della didattica impartita.
Modalità di esame:
L’esame si svolge in due parti: test a scelta multipla (diviso in due prove: I e II semestre) e esame orale. Il risultato acquisito al test a scelta multipla condiziona la partecipazione all’esame orale e il voto finale.
Criteri di valutazione:
Lo studente per superare l’esame dovrà dimostrare di:
• Conoscere gli elementi trattati nel programma di medicina interna.
• Conoscere i concetti base della patogenesi tumorale.
• Riconoscere le caratteristiche clinico-biologiche distintive dei tumori più frequenti e/o più frequentemente riscontrabili in ambiente odontoiatrico, con particolare attenzione alle complicanze più comuni.
• Conoscere gli elementi trattati nel programma di malattie del sangue.
• Riconoscere le caratteristiche delle patologie otorinolaringoiatriche riscontrabili in ambiente odontoiatrico, con particolare attenzione alle complicanze più comuni.
• Conoscere l’organizzazione anatomica e funzionale del sistema nervoso. Essere in grado di comprendere la natura dei principali segni neurologici. Definire le caratteristiche fisiopatologiche e cliniche delle principali malattie neurologiche.
• Conoscenza e capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli aspetti fisiologici e
patologici del paziente pediatrico nelle diverse fasi dell’età evolutiva.
• Identificazione delle principali lesioni elementari cutanee e mucosali. Aver compreso la patogenesi delle principali patologie dermatologiche, soprattutto della mucosa orale Concorrono al voto finale:
• Capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti;
• Correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva;
• Padronanza della materia;
• Uso della terminologia appropriata.
Obiettivi:
• Avvicinare lo studente alle basi del metodo scientifico riconoscendo in esso il fondamento
irrinunciabile delle scienze;
• Fare acquisire i concetti ed i metodi di base della statistica per l’applicazione in ambito medico
ed odontoiatrico;
• Fare acquisire la conoscenza del procedimento metodologico della fisica e maturare alcuni
concetti di base della meccanica, della termodinamica e dell’elettromagnetismo;
• Fare acquisire sia i concetti fisici generali che i concetti di alcune aree particolari della fisica come la biomeccanica e la fisica dei fluidi per avere gli strumenti che consentano una comprensione di alcuni fenomeni indagati nel campo della fisica medica come la biomeccanica della mandibola e la fisica del sistema cardiocircolatorio.
• Fare risolvere quantitativamente semplici problemi formulati utilizzando concetti di fisica di base
per apprezzare la natura quantitativa della disciplina.
• Fare acquisire la conoscenza dei principi fondamentali del funzionamento dei sistemi informatici
e la relativa capacità d'uso;
• Fare gestire e utilizzare una cartella clinica informatizzata.
Prerequisiti:
L'organizzazione didattica del Corso di Studio prevede che gli studenti ammessi possiedano un’adeguata conoscenza della lingua italiana ed una preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti, per quanto riguarda cultura generale, ragionamento logico, matematica e fisica.
Modalità di esame:
L’esame si svolge in forma scritta. Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito le seguenti competenze:
• conoscenza dei materiali del corso;
• appropriatezza del linguaggio specifico della disciplina;
• capacità di impostare e condurre correttamente uno studio in maniera autonoma
Obiettivi:
Tirocinio clinico osservazionale con eventuale assistenza alla poltrona per le varie specialità odontoiatriche. Lo studente deve acquisire la capacità di assistenza alla poltrona relativamente alle varie operatività: conservativa, endodonzia, gestione del riunito, chirurgia orale, protesi, gnatologia, ortodonzia, parodontologia e patologia orale.
Prerequisiti:
Prerequisiti specifici sono la frequenza ed il superamento dell'attività di tirocinio del primo e secondo anno di corso.
Modalità di esame:
Prova pratica in reparto di verifica delle attività svolta, con particolare riguardo alle conoscenze pratiche dei materiali dentali di utilizzo routinario e assistenza alla poltrona.
Criteri di valutazione:
- conoscenza e comprensione delle tematiche affrontate;
- capacità di applicare conoscenza e comprensione nell'attività odontoiatrica di assistenza;
- autonomia di giudizio su scelte riguardanti le tematiche trattate - abilità comunicative nel comunicare/trasmettere quanto appreso con linguaggio specifico odontoiatrico;
- verifica delle capacità di apprendere per proseguire nello studio con autonomia.
Obiettivi:
Assistenza come secondi operatori nelle principali operatività odontoiatriche; effettuare come primi operatori sedute di igiene orale professionale, la prima visita odontoiatrica, un esame obiettivo completo; gestione del riunito, programmazione dell’agenda giornaliera del riunito e richiamo dei pazienti.
Prerequisiti:
Le conoscenze propedeutiche ritenute necessarie per affrontare i contenuti previsti dall’Attività Formativa 30055 - Tirocinio IV Anno comprendono: nozioni di anatomia, fisiologia, microbiologia, patologia odontostomatologica, radiologia, semeiotica odontostomatologica, diagnostica differenziale, anestesiologia, materiali dentali, strumentario dentale.
Inoltre è necessario aver conseguito la frequenza ed il superamento dell'attività di tirocinio degli anni precedenti.
Modalità di esame:
- Verifiche di apprendimento durante il corso attraverso discussioni su casi clinici tra tutors e studenti;
- Verifica delle capacità dello studente di eseguire un trattamento completo di igiene dentale;
- Verifica delle capacità dello studente di aiutare attivamente l'operatore;
- Verifica finale dell'attività svolta.
Criteri di valutazione:
- Verifica dell'abilità manuale dello studente nell'eseguire i suoi compiti;
- Verifica delle capacità dello studente di interfacciarsi con il paziente;
- Verifica delle capacità di giudizio dello studente e di rielaborazione autonoma di quanto appreso durante il corso;
- Verifica delle qualità espositive dello studente, cioè di come lo studente riesca a esprimere e spiegare quanto appreso;
- Verifica delle capacità di apprendimento dello studente.
Obiettivi:
Eseguire come primi operatori la maggior parte delle procedure di base odontoiatriche, comprese la chirurgia orale e l’ortodonzia; effettuare come primi operatori riabilitazioni protesiche mobili, removibili o fisse sotto monitoraggio continuo dei tutori; gestire e seguire il piano di trattamento dei pazienti con il tutore; gestire la logistica della preparazione dello strumentario quotidiano.
Prerequisiti:
Prerequisiti specifici sono la frequenza ed il superamento dell'attività di tirocinio degli anni precedenti.
Modalità di esame:
Verifica dell'attività svolta.
Obiettivi:
L'insegnamento prevede tirocinio clinico con esecuzione, sotto tutoraggio, delle varie operatività per tutte le specialità odontoiatriche. In particolare lo studente dovrà sviluppare la capacità di svolgere autonomamente le diagnosi e la terapia delle principali patologie odontoiatriche nelle varie specialità: conservativa, endodonzia, gestione del riunito, chirurgia orale, protesi, gnatologia, ortodonzia, parodontologia e patologia orale. Inoltre, dovrà sviluppare la capacità di gestire dall’inizio alla fine un piano di trattamento complesso.
Prerequisiti:
Prerequisiti specifici sono la frequenza ed il superamento dell'attività di tirocinio degli anni precedenti.
Modalità di esame:
Prova pratica in reparto di verifica delle attività cliniche svolte, con particolare riguardo alla discussione di casi clinici anche complessi.
Criteri di valutazione:
- Conoscenza e comprensione delle attività svolte;
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione nell'attività clinica odontoiatrica;
- Autonomia di giudizio su scelte riguardanti le tematiche trattate - abilità comunicative nel comunicare/trasmettere quanto appreso con linguaggio specifico odontoiatrico;
- Verifica delle capacità di apprendere per proseguire nello studio con autonomia.