CAPITOLATO TECNICO
Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx
Art. 1 - Oggetto del servizio
Il presente Capitolato ha per oggetto l’affidamento dei rilievi topografici e delle attività volte al corretto aggiornamento dei dati catastali, ai sensi dell’art. 19 del D.L. 31 maggio 2010,
n. 78, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della L. 30 luglio 2010, n. 122, degli immobili di proprietà dello Stato gestiti dall’Agenzia del Demanio di seguito specificati e ricompresi negli ambiti territoriali indicati nella tabella di seguito riportata:
LOTTO | AMBITO PROVINCIALE | IMMOBILE | INDIRIZZO |
1 | BOLOGNA | BOD0007 – Ex convento di San Salvatore | Via Santa Margherita via Xxxxxx Xxxxxxxx e Xxx Xxxxx Xxxxx - Xxxxxxx |
XXXXXXX | BOD0008 – Accademia Belle Arti e Pinacoteca Quartiere Irnerio | Via Delle Belle Arti 52,54,56 – via Irnerio e via De Rolandis - Bologna | |
BOLOGNA | BOD0017 – Caserma X. Xxxxxx - Ex convento dei servi | Xxx xxx Xxxxxxxxxxx, 0 e xxx Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, 0/0 - Xxxxxxx | |
BOLOGNA | BOD0020 – Palazzo delle Finanze (ex convento di Xxx Xxxxxxxxx) | Xxx X.Xxxxx, 0 e Xxxxxx Xxxxxxxx,00 – 21- Bologna | |
MODENA | MOD0036 – Ex reclusorio Saliceta San Giuliano | Xxx Xxxxx, 00 - Xxxxxx | |
2 | PIACENZA | PCD0006 - Ex Palazzo Delle Poste | Via Roma, 44 - angolo via Genocchi - Piacenza |
PIACENZA | PCD0007 - Ex Chiesa Delle Benedettine | Via Delle Benedettine 56 - Piacenza | |
PIACENZA | PCD0009 - Ex Chiesa Di San Xxxxxxx | Vicolo del consiglio, 13 - Piacenza | |
PIACENZA | PCD0013 - Ex Torrione Borghetto | Xxxxx Xxxxxxxx - Xxxxxxxx Xx Xxxxx Xxxxxxxx - Xxxxxxxx |
Piazza Malpighi, 19 – 00000 Xxxxxxx – Tel. 051/0000000 – Faxmail 06/50516078 e-mail: xxx.XxxxxxXxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx
pec: dre_EmiliaRomagna @xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
PIACENZA | PCD0024 - Ex Palazzo Madama | Vicolo Del Consiglio 10-12 - Piacenza | |
PIACENZA | PCD0029 - Ex Torrione Fodesta | Viale Sant’Ambrogio Snc e Xxx XXX Xxxxxx Xx00 - Xxxxxxxx | |
XXXXXXXX | XXX0000 - Xx Xxxxxxx Xxxxxx Xxx Xxxxx | Xxx Xxxxxxxxx 00, xxxxxx xxx Xxxxxxxxxxx x.x.x. - Xxxxxxxx | |
XXXXX | PRB0016 - Ex Caserma Bottego | Xxx xxxxx Xxxxxxxx 00-0 - Xxxxx | |
XXXXXX XXXXXX | REB0253 – Caserma Carabinieri Bibbiano | xxx Xxxxxxxx Xxxxx x. 0/X - Xxxxxxxx (XX) | |
3 | RIMINI | RNBP004 - Comando Provinciale Carabinieri di Rimini | Xxxxx Xxxxx Xxxxxxx xxxxx Xxxxxx, 00 - Xxxxxx |
XXXXXX | RNBP002 - Stazione Carabinieri Rimini Viserba | Xxx Xxxxxx Xxxxx, 00, xxx. Xxxxxxx - Xxxxxx | |
FORLI’-CESENA | FOB0810 – Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx xx Xxx XxxxxXxxxxxx (XX) | Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 - Xxx XxxxxXxxxxxx (XX) | |
FORLI’-CESENA | FOB0935 - Motorizzazione Civile | Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, 000 Xxxxxx (XX) |
Art. 2. Lotti
Lotto n. 1: Ambito provinciale Bologna-Modena
• L’immobile denominato BOD0007 – Ex convento di San Salvatore - ubicato in Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxx Xxxxxxxx x Xxx Xxxxx Xxxxx – Xxxxxxx, è identificato al Catasto Terreni del Comune di Bologna al Fg. 200, mapp. 49 e al Catasto fabbricati al Fg. 200, mapp. 49, sub. 1-2-3-4-5 - Comune censuario di Bologna, provincia di Bologna.
Trattasi di complesso immobiliare di interesse storico costituito destinato prevalentemente ad uffici pubblici. Lo stesso risulta costituito da diversi corpi di fabbrica con caratteristiche eterogenee primariamente realizzati con struttura portante in muratura ed aventi come finitura esterna intonaco tinteggiato e coperture a falde inclinate con manto in coppi bolognesi e scuri a gelosia in legno verniciato. Il compendio si sviluppa principalmente su tre piani fuori terra e presenta alcuni locali interrati. Gli accessi sono plurimi e presenti su ogni strada da cui l’immobile risulta accessibile.
L’intero compendio immobiliare risulta avere una superficie totale lorda sviluppata di circa 15.000,00 mq.
Si segnala la presenza di vincolo di interesse culturale ai sensi del D.Lgs n. 42/2010;
Costituisce parte integrante della presente scheda descrittiva l’allegato n. 1 in cui sono evidenziati indicativamente su stralcio di estratto di mappa gli immobili oggetto di aggiornamento; per ulteriori informazioni tecniche e per la visualizzazione delle planimetrie degli immobili, laddove esistenti, che, previa verifica, potranno essere utilizzate per la redazione delle planimetrie catastali
aggiornate, si può fare riferimento agli uffici dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx – Xxxxxx Xxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx.
• L’immobile denominato BOD0008 – Accademia Belle Arti e Pinacoteca Quartiere Irnerio – ubicato in Xxx Xxxxx Xxxxx Xxxx 00,00,00, via Irnerio e via De Rolandis – Bologna, è identificato al Catasto Terreni del Comune di Bologna al Fg. 190 mappali 60, 61, 62, 64, 65, 66 e al Catasto fabbricati al Fg. 190 mapp. 60 sub. 1-2-3-4-5, mapp. 61 e 62, mapp. 64 sub. 1 e 2, mapp. 65 e mapp. 66 sub. da 1 a 7 - Comune censuario di Bologna, provincia di Bologna.
Trattasi di complesso immobiliare di interesse storico avente destinazione prevalente di tipo terziario (uffici pubblici – uso governativo). Risulta costituito da diversi corpi di fabbrica con caratteristiche eterogenee realizzati con struttura portante in muratura, rifiniti esternamente con intonaco tinteggiato e coperture a falde inclinate con manto in coppi bolognesi. Il compendio si sviluppa principalmente su tre piani fuori terra e alcuni locali interrati per la porzione prospicente la Via De Rolandis e Irnerio mentre si sviluppa su due piani fuori terra per la pozione immobiliare che risulta prospiciente la via delle Belle Arti. Gli accessi sono plurimi e presenti su ogni strada da cui l’immobile risulta accessibile. L’intero compendio immobiliare risulta avere una superficie totale lorda sviluppata di circa 17.000,00 mq.
Si segnala la presenza di vincolo di interesse culturale ai sensi del D.Lgs n. 42/2010;
Costituisce parte integrante della presente scheda descrittiva l’allegato n. 2 in cui sono evidenziati indicativamente su stralcio di estratto di mappa gli immobili oggetto di aggiornamento; per ulteriori informazioni tecniche e per la visualizzazione delle planimetrie degli immobili, laddove esistenti, che, previa verifica, potranno essere utilizzate per la redazione delle planimetrie catastali aggiornate, si può fare riferimento agli uffici dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx – Xxxxxx Xxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx.
• L’immobile denominato BOD0017 – Caserma X. Xxxxxx - Ex convento dei servi – ubicato in Xxx xxx Xxxxxxxxxxx, 0 e xxx Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, 0/0 - Xxxxxxx; è identificato al Catasto Terreni del Comune di Bologna al FG. 204 mapp. 201-202-210- 000-000-000 e al Catasto fabbricati al Fg. 204 mappali 201-202-210-216-389-989 - Comune censuario di Bologna, provincia di Bologna.
Trattasi di complesso immobiliare di interesse storico adibito a Comando Legione Carabinieri Xxxxxx Xxxxxxx. Risulta costituito da diversi corpi di fabbrica con caratteristiche eterogenee aventi struttura portante in muratura, rifiniti esternamente con intonaco tinteggiato, costruiti con coperture a falde inclinate con manto in coppi bolognesi. Il compendio si sviluppa principalmente su tre piani fuori terra e alcuni locali interrati. Gli accessi sono plurimi e presenti su ogni strada da cui l’immobile risulta accessibile. L’intero compendio immobiliare risulta avere una superficie totale lorda sviluppata di circa 13.000 mq.
Si segnala la presenza di vincolo di interesse culturale ai sensi del D.Lgs n. 42/2010;
Costituisce parte integrante della presente scheda descrittiva l’allegato n. 3 in cui sono evidenziati indicativamente su stralcio di estratto di mappa gli immobili oggetto di aggiornamento; per ulteriori informazioni tecniche e per la visualizzazione delle planimetrie degli immobili, laddove esistenti, che, previa verifica, potranno essere utilizzate per la redazione delle planimetrie catastali aggiornate, si può fare riferimento agli uffici dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx – Xxxxxx Xxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx.
• L’immobile denominato BOD0020 – Palazzo delle Finanze (ex convento di San Xxxxxxxxx) – ubicato Xxx X.Xxxxx, 0 e Xxxxxx Xxxxxxxx,00 – 00 - Xxxxxxx; è identificato al Catasto Terreni del Comune di Bologna al Fg. 186, mappali 288, 325 e 378 e al Catasto fabbricati al Fg. 186, mapp. 288 sub. dall'1 al 22 - mapp. 325, sub. 1-2-3 e mapp. 378 del Comune censuario di Bologna, provincia di Bologna.
Trattasi di complesso immobiliare di interesse storico destinazione prevalente ad uffici pubblici. Risulta costituito da diversi corpi di fabbrica con caratteristiche eterogenee prevalentemente realizzati con strutture murarie portanti, rifiniti esternamente con intonaco tinteggiato ed aventi
coperture a falde inclinate completate con manto in coppi bolognesi. Il compendio si sviluppa in parte su 3 piani fuori terra e in parte su quattro piani fuori terra oltre a una zona denominata “la torretta” che si innalza fino al 5° piano. Si riscontra, inoltre, la presenza di alcuni locali interrati oltre ad aree esterne di pertinenza. Gli accessi sono plurimi e presenti su ogni strada da cui l’immobile risulta accessibile. L’intero compendio immobiliare risulta avere una superficie totale lorda sviluppata di circa 20.000 mq.
Si segnala la presenza di vincolo di interesse culturale ai sensi del D.Lgs n. 42/2010;
Costituisce parte integrante della presente scheda descrittiva l’allegato n. 4 in cui sono evidenziati indicativamente su stralcio di estratto di mappa gli immobili oggetto di aggiornamento; per ulteriori informazioni tecniche e per la visualizzazione delle planimetrie degli immobili, laddove esistenti, che, previa verifica, potranno essere utilizzate per la redazione delle planimetrie catastali aggiornate, si può fare riferimento agli uffici dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx – Xxxxxx Xxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx.
• L’immobile denominato MOD0036 - Ex Reclusorio Saliceta San Giuliano” - ubicato Via Panni 28 – Modena, è identificato al Catasto Terreni del Comune di Modena al Fg. 198 mapp. 296-299 e al Catasto fabbricati al Fg. 198 mapp. 296 - Comune censuario di Modena, provincia di Modena.
Trattasi di complesso immobiliare costituito da quattro corpi di fabbrica attualmente inutilizzati e già destinati a casa di lavoro con relative pertinenze (palazzina alloggi, casa comandante ecc.).
L’intero compendio immobiliare si sviluppa su una superficie di circa mq. 9835 e risulta avere una superficie totale lorda edificata pari a circa mq 6.674.
Si segnala la presenza di vincolo di interesse culturale come da declaratoria del 10/10/1981 che ha dichiarato il complesso di particolare rilevanza storico artistica ai sensi della L. 1089 del 1/6/1939. Costituisce parte integrante della presente scheda descrittiva l’allegato n. 5 in cui sono evidenziati indicativamente su stralcio di estratto di mappa gli immobili oggetto di aggiornamento; per ulteriori informazioni tecniche e per la visualizzazione delle planimetrie degli immobili, laddove esistenti, che, previa verifica, potranno essere utilizzate per la redazione delle planimetrie catastali aggiornate, si può fare riferimento agli uffici dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx – Xxxxxx Xxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx.
Lotto n. 2: Ambito provinciale Reggio Emilia – Parma - Piacenza
• L’immobile denominato PCD0006 - Ex Palazzo Delle Poste - ubicato in Via Roma, 44
- angolo via Genocchi – Piacenza, è identificato al Catasto Terreni del Comune di Piacenza al Fg. 115, mappali 558, 559 ed al Catasto fabbricati al Fg. 115, mappali 558 sub.1 (graffato al mapp. 559) al Fg. 115, mappali 558 sub.2 - Comune censuario di Piacenza, provincia di Piacenza.
Il complesso summenzionato, utilizzato dal Ministero di Giustizia e adibito a sede del Giudice di Pace di Piacenza, confina su due lati con le pubbliche vie, rispettivamente via Roma e via Genocchi e sugli altri due lati con proprietà privata. L’edificio, noto anche come Palazzo della Spezieria della Camera Ducale, si eleva su due piani fuori terra più un sottotetto e un piano interrato, e si articola su un impianto ad U attorno ad un cortile aperto a nord. Noto come palazzo ex Posta, che vi ebbe sede dal 1810, l’edificio è in realtà una importante struttura residenziale settecentesca che ospitò la Spezieria della Camera Ducale; negli anni ‘30 del 1900 fu oggetto di interventi di sistemazione degli ambienti interni, al fine di adeguare gli spazi alle nuove mutate destinazioni d’uso. La superficie lorda complessiva è di circa 1.200 mq, e insiste sul lotto di complessivi 4631 mq di superficie fondiaria.
Si segnala la presenza di vincolo di interesse culturale come da declaratoria del 10/10/1981 che ha dichiarato il complesso di particolare rilevanza storico artistica ai sensi della L. 1089 del 1/6/1939. Costituisce parte integrante della presente scheda descrittiva l’allegato n. 6 in cui sono evidenziati indicativamente su stralcio di estratto di mappa gli immobili oggetto di aggiornamento; per ulteriori informazioni tecniche e per la visualizzazione delle planimetrie degli immobili, laddove esistenti,
che, previa verifica, potranno essere utilizzate per la redazione delle planimetrie catastali aggiornate, si può fare riferimento agli uffici dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx – Xxxxxx Xxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx.
• L’immobile denominato PCD0007 - Ex Chiesa Delle Benedettine - ubicato in Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx 00 – Piacenza, è identificato al Catasto Terreni del Comune di Piacenza al foglio 116 mappali 201 e 1543 ed al catasto fabbricati al Fg. 116 mapp. 397 e 201 subb. 1, 2, 3, 4, 5 - Comune censuario di Piacenza, provincia di Piacenza.
Il bene summenzionato è costituito dalla chiesa delle Benedettine di Piacenza, composta dall’edificio destinato al culto e dall’annessa sacrestia. La chiesa vede la presenza di una cripta, accessibile dall’interno al piano interrato e di alcuni locali accessori, accessibili da un cortile in comune all’antico ex convento. Allo stato attuale l’immobile risulta inutilizzato e oggetto di interesse dalla consultazione pubblica finalizzata ad acquisire idee e proposte per una valorizzazione mediante recupero delle volumetrie esistenti, in accordo con le previsioni urbanistiche e con l’intesa istituzionale del PUVaT di Piacenza.
La superficie lorda complessiva è pari a circa mq 1090 al netto del locale interrato già adibito a cripta ed insiste su un lotto avente superficie fondiaria (catastale) di mq 1.090.
Si segnala la presenza di vincolo di interesse culturale come da declaratoria del Ministero dei Beni Culturali datata 6 marzo 1974, con la quale veniva sottoposta a tutela ai sensi della legge 1089/1939.
Costituisce parte integrante della presente scheda descrittiva l’allegato n. 7 in cui sono evidenziati indicativamente su stralcio di estratto di mappa gli immobili oggetto di aggiornamento; per ulteriori informazioni tecniche e per la visualizzazione delle planimetrie degli immobili, laddove esistenti, che, previa verifica, potranno essere utilizzate per la redazione delle planimetrie catastali aggiornate, si può fare riferimento agli uffici dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx – Xxxxxx Xxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx.
• L’immobile denominato PCD0009 - Ex Chiesa Di San Xxxxxxx - ubicato in Xxxxxx xxx xxxxxxxxx, 00 - Xxxxxxxx, identificato al Catasto Terreni del Comune di Piacenza al foglio 115 p.lla 723 e al catasto fabbricati al foglio 115 p.lla 723 - Comune censuario di Piacenza, provincia di Piacenza.
Si tratta di una maestosa chiesa risalente al XIV sec., con facciata principale tripartita da due possenti contrafforti coronati a tronco di piramide. Al centro e ai lati si aprono tre grandi finestre quadrate che, probabilmente, in origine avevano forma circolare. Sulla sommità erano posti tre pinnacoli, che furono distrutti verso la fine del XIX secolo, per un atto vandalico. Al fianco laterale destro era addossato il chiostro del convento, ma purtroppo ne sono rimaste solo labili tracce, essendo stato occupato il relativo sedime da un edificio condominiale. La parte sinistra è invece quasi completamente mascherata dal muro dell’ex-carcere. Il campanile era collocato tra la parte posteriore di San Xxxxxxx e “Palazzo Madama”. L’interno è diviso in sei campate e scandito secondo il modulo “ad quadratum”, criterio adottato anche in altre chiese del piacentino. Attualmente il bene è inutilizzato ed oggetto di interesse dalla consultazione pubblica finalizzata ad acquisire idee e proposte per una valorizzazione mediante recupero delle volumetrie esistenti, in accordo con le previsioni urbanistiche e con l’intesa istituzionale del PUVaT di Piacenza.
L’area del lotto su cui sorge il compendio è di circa 2.010 mq, di cui 818 mq sono costituiti dal cortile al quale si accede soltanto attraverso il fabbricato, mentre i restanti 1.192 mq sono edificati. Il bene è sottoposto a tutela con declaratoria del Ministero dei Beni Culturali datata 6 marzo 1974, con la quale veniva sottoposta a tutela ai sensi della legge 1089/1939, l’immobile denominato “chiesa di San Xxxxxxx”.
Costituisce parte integrante della presente scheda descrittiva l’allegato n. 8 in cui sono evidenziati indicativamente su stralcio di estratto di mappa gli immobili oggetto di aggiornamento; per ulteriori informazioni tecniche e per la visualizzazione delle planimetrie degli immobili, laddove esistenti, che, previa verifica, potranno essere utilizzate per la redazione delle planimetrie catastali aggiornate, si può fare riferimento agli uffici dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx – Xxxxxx Xxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx.
• L’immobile denominato PCD0013 - Ex Torrione Borghetto - ubicato in Xxxxx Xxxxxxxx
- Xxxxxxxx Xx Xxxxx Xxxxxxxx – Xxxxxxxx, identificato al Catasto terreni del Comune di
Piacenza al Fg. 111 mapp. 5, 79 ed al Catasto fabbricati al Fg. 111 mappali 1, 2, 5, 8 (graffati) e mapp.79 – Comune censuario di Piacenza, provincia di Piacenza.
Il complesso del Bastione di Porta Borghetto è cerniera di congiunzione della cinta muraria Nord nonché porzione centrale nel Parco delle Mura ed ha un grande pregio storico ed architettonico.
Il Bastione e la Porta Borghetto sorgono a nord-ovest della città e guardano verso il fiume Po dal quale sono fisicamente e visivamente separati da una serie di infrastrutture viarie e ferroviarie.
La porta, nell'aspetto esteriore, ricorda le linee delle altre porte coeve: la facciata è divisa in tre campi a mezzo di lesene, mentre una trabeazione delimita i due piani sovrapposti, la parte di sommità è ornata da un solido cornicione; nel piano superiore vi era l'alloggio del connestabile, mentre quello della guarnigione si trovava nei locali del piano terra. L'arcata di ingresso, a sesto ribassato, è fiancheggiata da due fornici, ora murati, ove erano sistemate le due pusterle o porte di soccorso. Attualmente il bene è inutilizzato ed oggetto di interesse dalla consultazione pubblica finalizzata ad acquisire idee e proposte per una valorizzazione mediante recupero delle volumetrie esistenti, in accordo con le previsioni urbanistiche e con l’intesa istituzionale del PUVaT di Piacenza.
La superficie fondiaria del complesso è di circa 5200 mq (data dalla somma delle superfici catastali dei mappali interessati), e non risultano note le superfici lorde edificate
Il bene è sottoposto a tutela con declaratoria del Ministero dei Beni Culturali datata 16 settembre 1974, con la quale veniva sottoposta a tutela ai sensi della legge 1089/1939.
Costituisce parte integrante della presente scheda descrittiva l’allegato n. 9 in cui sono evidenziati indicativamente su stralcio di estratto di mappa gli immobili oggetto di aggiornamento; per ulteriori informazioni tecniche e per la visualizzazione delle planimetrie degli immobili, laddove esistenti, che, previa verifica, potranno essere utilizzate per la redazione delle planimetrie catastali aggiornate, si può fare riferimento agli uffici dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx – Xxxxxx Xxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx.
• L’immobile denominato PCD0024 - Ex Palazzo Madama - Vicolo Del Consiglio 10-12
– Piacenza, è identificato al Catasto Terreni del Comune di Piacenza al foglio 115 p.lla 714 e al catasto fabbricati al foglio 115 p.lla 714 - Comune censuario di Piacenza, provincia di Piacenza.
Il Palazzo Madama è inserito all’interno della cosiddetta Cittadella Giudiziaria, complesso architettonico di proprietà dello Stato che include all’interno del perimetro delle vecchie mura anche la palazzina Ottocentesca ed il palazzo Barborini (ex-carcere). I bene si compone di tre piani fuori terra oltre piano interrato e piano sottotetto e risulta in parte utilizzato ad uso governativo e destinato prevalentemente ad uffici, archivi e locali accessori. L’area del lotto su cui sorge il compendio è di circa 1.030 mq e il bene in oggetto sviluppa circa 3.440 mq di superficie lorda.
Il bene è sottoposto a tutela con declaratoria del Ministero dei Beni Culturali ai sensi del d.lgs. 42/2004 e xx.xx. i,, con decreto direttoriale n. 2688 del 2012 MIBACT
Costituisce parte integrante della presente scheda descrittiva l’allegato n. 10 in cui sono evidenziati indicativamente su stralcio di estratto di mappa gli immobili oggetto di aggiornamento; per ulteriori informazioni tecniche e per la visualizzazione delle planimetrie degli immobili, laddove esistenti, che, previa verifica, potranno essere utilizzate per la redazione delle planimetrie catastali aggiornate, si può fare riferimento agli uffici dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx – Xxxxxx Xxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx.
• L’immobile denominato PCD0029 - Ex Torrione Fodesta - Viale Sant’Ambrogio Snc e Via XXI Aprile N°86 – Piacenza, è identificato al Catasto Terreni del Comune di Piacenza al foglio 41 p.lla 11 e al Catasto fabbricati al fg 41 p.lla 11 sub 1 graffata sub 2 - Comune censuario di Piacenza, provincia di Piacenza.
Il Torrione Fodesta è il gemello del Bastione Borghetto. Edificato in periodo asburgico sulla antecedente Porta Fodesta, di cui oggi si è persa la testimonianza fisica, a maggior riparo delle attività portuali e dell’ingresso in città da nord/nord-est, ha subito una sorte meno felice del Bastione Borghetto per quanto attiene la sua integrità. Posto fra la via XXI Aprile ed il viale X. Xxxxxxxx, il Torrione subisce all’inizio del secolo forti rimaneggiamenti soprattutto nel suo apparato di fortificazione bastionata, completamente demolita in funzione dell’ingresso in tessuto storico dell’apparato ferroviario, che si sviluppa in adiacenza. Il torrione asburgico è inutilizzato da molto
tempo; si trova all’interno di un’area a ridosso del sedime ferroviario, il cui accesso è possibile da cancello pedonale e carraio posti sulla via XXI Aprile. Il bene inutilizzato è attualmente interessato dalla consultazione pubblica finalizzata ad acquisire idee e proposte per una valorizzazione mediante recupero delle volumetrie esistenti, in accordo con le previsioni urbanistiche e con l’intesa istituzionale del PUVaT di Piacenza. L’area del lotto su cui sorge il compendio è di circa
3.010 mq e non si conosce la consistenza del fabbricato in oggetto.
Costituisce parte integrante della presente scheda descrittiva l’allegato n. 11 in cui sono evidenziati indicativamente su stralcio di estratto di mappa gli immobili oggetto di aggiornamento; per ulteriori informazioni tecniche e per la visualizzazione delle planimetrie degli immobili, laddove esistenti, che, previa verifica, potranno essere utilizzate per la redazione delle planimetrie catastali aggiornate, si può fare riferimento agli uffici dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx – Xxxxxx Xxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx.
• L’immobile denominato PCD0041 - Ex Caserma Xxxxxx Xxx Xxxxx - Xxx Xxxxxxxxx 00, xxxxxx xxx Xxxxxxxxxxx x.x.x. - Xxxxxxxx è identificato al Catasto Terreni del Comune di Piacenza al Fg. 116 mappali 206, 207, 208, 209 ed al Catasto Fabbricati (permangono gli identificativi originari del compendi) al fg. 116 p.lla 206, 207, 208, 209 (graffati tra loro).
L’ex Caserma Jacopo dal Verme è situata nel centro storico cittadino, in adiacenza alle strutture demaniali che ospitano la Procura e il Tribunale di Piacenza, con le quali confina su due lati. Sugli altri lati invece il compendio confina con le sedi stradali di via Benedettine e via Trebbiola, dalla quali hanno accesso i diversi corpi di fabbrica che lo compongono. L’edificio principale dell’ex caserma presenta pianta rettangolare, con dimensioni di circa 85 mt x 12mt, e si sviluppa su due piani fuori terra, con struttura portante in muratura e copertura piana con doppia falda su travi portanti di legno. A tale struttura si connette, sul fronte di via Benedettine, un fabbricato minore, di circa 190 mq, ad un piano fuori terra, con analoghe caratteristiche costruttive e già destinato a magazzino. Il bene inutilizzato (eccezion fatta per una modesta porzione in uso governativo – archivio) è attualmente interessato dalla consultazione pubblica finalizzata ad acquisire idee e proposte per una valorizzazione mediante recupero delle volumetrie esistenti, in accordo con le previsioni urbanistiche e con l’intesa istituzionale del PUVaT di Piacenza.
L’immobile si sviluppa su una superficie lorda di 2800 mq circa su un lotto di complessivi 4.066 mq di superficie fondiaria.
L’intero complesso immobiliare è oggetto di tutela ex lege 1089/1939 sulla base del decreto, emessi dal Ministro per i Beni Culturali e Ambientali in data 9 gennaio 1990.
Costituisce parte integrante della presente scheda descrittiva l’allegato n. 12 in cui sono evidenziati indicativamente su stralcio di estratto di mappa gli immobili oggetto di aggiornamento; per ulteriori informazioni tecniche e per la visualizzazione delle planimetrie degli immobili, laddove esistenti, che, previa verifica, potranno essere utilizzate per la redazione delle planimetrie catastali aggiornate, si può fare riferimento agli uffici dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx – Xxxxxx Xxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx.
• L’immobile denominato PRB0016 - Ex Xxxxxxx Xxxxxxx - Xxx xxxxx Xxxxxxxx 00-0 - Xxxxx è identificato al Catasto Terreni del Comune di Parma al Fg. 27 mappali 17,16,117 e 19 - Comune censuario di Parma, provincia di Parma:
Il compendio “Ex Caserma Bottego”, è ubicato a ridosso del Centro Storico del Comune di Parma in Via delle Fonderie, ed è composto da due lotti di terreno di forma regolare, confinanti per due lati con pubbliche vie (Via delle Fonderie e rotatoria) e per le restanti parti con aree e fabbricati appartenenti al Parco Ducale di Parma ed al bene denominato ex Aranciera via delle Fonderie.
All’interno dei due lotti vi sono tre corpi di fabbrica principali, oltre autorimesse e locali accessori.
Il bene di cui trattasi si sviluppa su una superficie fondiaria di circa mq 7.950; non sono note le consistenze degli immobili demaniali esistenti.
Costituisce parte integrante della presente scheda descrittiva l’allegato n. 13 in cui sono evidenziati indicativamente su stralcio di estratto di mappa gli immobili oggetto di aggiornamento; per ulteriori informazioni tecniche e per la visualizzazione delle planimetrie degli immobili, laddove esistenti, che, previa verifica, potranno essere utilizzate per la redazione delle planimetrie catastali
aggiornate, si può fare riferimento agli uffici dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx – Xxxxxx Xxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx.
• L’immobile denominato REB0253 – Caserma Carabinieri Bibbiano - xxx Xxxxxxxx Xxxxx x. 0/X - Xxxxxxxx (XX) è identificato al Catasto Terreni del Comune di Bibbiano al Foglio 29 Particella 212, non è censito al Catasto Fabbricati.
Il complesso denominato e destinato a “Caserma Carabinieri di Bibbiano” sorge su lotto di terreno quadrangolare di complessivi mq. 1740 (consistenza catastale) completamente recintato.
Trattasi di fabbricato costruito negli anni 90 che si sviluppa su complessivi due piani fuori terra e presenta distribuzione planimetrica e volumetrica regolare eccezione fatta per piccolo corpo in aggetto presente sul prospetto principale in affaccio su strada denominata via Xxxxxxxx Xxxxx.
Il fabbricato è realizzato con struttura intelaiata in conglomerato cementizio armato e solai in latero- cemento, la copertura è del tipo a terrazza non praticabile accessibile tramite scala retrattile e botola posta all’interno dei locali della Caserma. I prospetti risultano intonacati e tinteggiati e caratterizzati dall’alternanza di aperture rettangolari; il prospetto che affaccia su via S. Xxxxxxxx Xxxxx, presenta accesso principale servito da piccola rampa di scale e rampa per disabili, mentre il prospetto retrostante presenta ulteriore accesso utilizzato prevalentemente per gli alloggi di servizio.L’immobile si sviluppa su una superficie lorda di circa 912 mq su un lotto di complessivi 1.740 mq di superficie fondiaria.
Costituisce parte integrante della presente scheda descrittiva l’allegato n. 14 in cui sono evidenziati indicativamente su stralcio di estratto di mappa gli immobili oggetto di aggiornamento; per ulteriori informazioni tecniche e per la visualizzazione delle planimetrie degli immobili, laddove esistenti, che, previa verifica, potranno essere utilizzate per la redazione delle planimetrie catastali aggiornate, si può fare riferimento agli uffici dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx – Xxxxxx Xxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx.
Lotto n. 3: Ambito provinciale Forlì-Cesena – Rimini
• L’immobile denominato RNBP004 - Comando Provinciale Carabinieri di Rimini - ubicato in Viale Xxxxx Xxxxxxx xxxxx Xxxxxx, 15 – Rimini, è identificato al Catasto Terreni al Fg. 86, mappali 89 – 1478 – 1481 – 1483 – 1648 – 1649, non è censito al Catasto Fabbricati - Comune censuario di Rimini, provincia di Rimini.
Trattasi di complesso immobiliare in Rimini, insistente sul lotto triangolare compreso tra viale Xxxxx Xxxxxxx xxxxx Xxxxxx, via Xxxxxxxx Xxxxx e via Xxxxx Xxxxxxxxx. E’ costituito da due corpi di fabbrica destinati rispettivamente a sede del Comando Provinciale Carabinieri di Rimini e del Comando Stazione Carabinieri Via Flaminia, un fabbricato ad unico piano adibito ad autorimesse e locali accessori e due fabbricati destinati ad alloggi di servizio. Il lotto di terreno su cui sorge il predetto complesso immobiliare sviluppa una superficie pari a mq. 15.253 (superficie catastale); allo stato attuale non risultano note le consistenze dei fabbricati.
Costituisce parte integrante della presente scheda descrittiva l’allegato n. 15 in cui sono evidenziati indicativamente su stralcio di estratto di mappa gli immobili oggetto di aggiornamento; per ulteriori informazioni tecniche e per la visualizzazione delle planimetrie degli immobili, laddove esistenti, che, previa verifica, potranno essere utilizzate per la redazione delle planimetrie catastali aggiornate, si può fare riferimento agli uffici dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx – Xxxxxx Xxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx.
• L’immobile denominato RNBP002 - Stazione Carabinieri Rimini Viserba - ubicato in Xxx Xxxxxx Xxxxx, 00, xxx. Xxxxxxx – Rimini, è identificato al Catasto Terreni al Fg. 48, mappali 1451 – 1454, non è censito al Catasto Fabbricati - Comune censuario di Rimini, provincia di Rimini.
Trattasi di fabbricato a pianta rettangolare che si sviluppa su tre piani fuori terra, insistente sul lotto avente distribuzione planimetrica regolare ubicato in angolo tra le vie Xxxxxx Xxxxx e Sacramora. Il complesso edilizio è destinato a sede del Comando Stazione Carabinieri di Rimini Viserba, località
a nord del Comune di Rimini, e comprende altresì alloggi di servizio, autorimesse e locali accessori.
Allo stato attuale non sono conosciute le consistenze dell’immobile.
Costituisce parte integrante della presente scheda descrittiva l’allegato n. 16 in cui sono evidenziati indicativamente su stralcio di estratto di mappa gli immobili oggetto di aggiornamento; per ulteriori informazioni tecniche e per la visualizzazione delle planimetrie degli immobili, laddove esistenti, che, previa verifica, potranno essere utilizzate per la redazione delle planimetrie catastali aggiornate, si può fare riferimento agli uffici dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx – Xxxxxx Xxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx.
• L’immobile denominato FOB0810 – Caserma Carabinieri di San MauroPascoli (FC) - ubicato in Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 - Xxx XxxxxXxxxxxx (XX) è identificato al Catasto terreni al Fg. 13, mappali 175/p (circa 200 mq), 583, 584, 586 ed identificato al Catasto Fabbricati al Fg. 13 mappali 587 sub. 1 (graffato a mappale 1033 sub.1) e sub. 2, Fg. 13 mapp. 175/p - Comune censuario di San Xxxxx Xxxxxxx, provincia di Forlì-Cesena.
Il cespite in esame è costituito da un lotto di forma rettangolare al cui interno sorgono due corpi di fabbrica, il primo adibito a caserma dei Carabinieri ed il secondo ad alloggio di servizio del comandante, oltre ad un’area cortiliva in parte adibita a parcheggio automezzi ed in parte a giardino. La caserma (mappale 587/parte), costituita da una porzione di fabbricato adiacente alla piazza centrale Xxxxxxxxxx, è realizzata con struttura portante in muratura piena e coperta da tetto a due falde rivestito con manto in coppi. Esternamente il fabbricato è intonacato e tinteggiato su entrambi i prospetti ed è arricchito sul fronte stradale da un porticato. L’area è recintata sull’intero perimetro ed ha un unico accesso carrabile posto sulla via Xxxxx Xxxxx. Dal medesimo ingresso si accede anche all’alloggio di servizio (mappali 586/parte e 175/parte), costituito da una porzione di fabbricato a due piani esternamente intonaco e tinteggiato, sovrastato da una copertura a falde inclinate composita. Si riscontra, inoltre, la presenza di locali tecnici ed autorimessa. Il complesso di cui trattasi sviluppa una superficie lorda complessiva di circa mq 502 oltre ad area cortiliva di circa 445 mq.
Costituisce parte integrante della presente scheda descrittiva l’allegato n. 17 in cui sono evidenziati indicativamente su stralcio di estratto di mappa gli immobili oggetto di aggiornamento; per ulteriori informazioni tecniche e per la visualizzazione delle planimetrie degli immobili, laddove esistenti, che, previa verifica, potranno essere utilizzate per la redazione delle planimetrie catastali aggiornate, si può fare riferimento agli uffici dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx – Xxxxxx Xxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx.
• L’immobile denominato FOB0935 - Motorizzazione Civile - ubicato in Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, 000 Xxxxxx (XX), è identificato al Catasto terreni al Fg. 58 mappali 1304 e 1308 ed al Catasto fabbricati al Fg. 58 mappali 1304 subb. 1, 2, 3, 4, 5 ed al mapp. 1318 subb. 1 e 2 - Comune censuario di Cesena – provincia Forlì-Cesena.
Il cespite, costituito da quattro fabbricati, oltre ad area pertinenziale e dispone di tre accessi carrabili ed uno pedonale.
Per semplicità descrittiva si suddividerà il compendio in quattro fabbricati: Fabbricato 1 Cabina elettrica, Fabbricato 2 Palazzina Uffici, Fabbricato 3 Capannone prove e Fabbricato 4 Capannone isotermia.
Fabbricato 1 Cabina elettrica: trattasi di un fabbricato di forma rettangolare di un piano fuori terra ad uso cabina elettrica realizzato con intelaiatura in cemento armato solai in laterocemento e tetto piano.
Fabbricato 2 Palazzina Uffici: trattasi di un edificio di due piani fuori terra più uno interrato con sagoma pressoché rettangolare, realizzato con intelaiatura in cemento armato, tamponatura in pannelli di calcestruzzo prefabbricato solai in laterocemento e tetto piano.
Fabbricato 3 e 4 Capannone prove e capannone isotermia: trattasi di edifici di un piano fuori terra con sagoma regolare, realizzati con intelaiatura in cemento armato, tamponatura in pannelli di calcestruzzo prefabbricato solaio del tetto piano in laterocemento.
Costituisce parte integrante della presente scheda descrittiva l’allegato n. 18 in cui sono evidenziati indicativamente su stralcio di estratto di mappa gli immobili oggetto di aggiornamento; per ulteriori informazioni tecniche e per la visualizzazione delle planimetrie degli immobili, laddove esistenti,
che, previa verifica, potranno essere utilizzate per la redazione delle planimetrie catastali aggiornate, si può fare riferimento agli uffici dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx – Piazza Malpighi 19 – 00000 Xxxxxxx.
Art. 3 - Prestazioni da espletare
Lotto n. 1: Ambito Provinciale Bologna - Modena
Immobile denominato BOD0007 – Ex convento di San Salvatore, ubicato in via Xxxxxx Xxxxxxxx e Via Volto Santo nel Comune di Bologna
1. Sopralluogo per la verifica della coerenza del censimento degli immobili e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Docfa) in Catasto urbano;
2. Sopralluogo per la verifica della coerenza dei confini reali allo stato della mappa e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Pregeo) in Catasto Terreni;
3. Dettagliato rilievo dell’immobile/unità immobiliari, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
4. Tipo mappale per fusione particelle e/o eventuale modesta entità per aggiornamento del Catasto Terreni, tramite il software PREGEO;
5. rappresentazione grafica dell’elaborato planimetrico di ciascun immobile e delle planimetrie di ciascuna unità immobiliare;
6. compilazione della denuncia di variazione, tramite il software Docfa, per ogni immobile;
7. eventuale predisposizione delle volture catastali, tramite il software Voltura, per ogni unità immobiliare;
8. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione prodotta, per l’acquisizione della firma di approvazione della stessa da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, in nome e per conto della proprietà degli immobili, prima della presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario;
9. presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni/Fabbricati;
10.consegna alla Stazione Appaltante della documentazione comprovante l’avvenuta presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, delle dichiarazioni di cui al punto precedente, per la verifica della correttezza e completezza delle stesse;
Immobile denominato BOD0008 – Accademia Belle Arti e Pinacoteca Quartiere Irnerio, ubicato in xxx Xxxxx Xxxxx Xxxx 00,00,00, via Irnerio e via De Rolandis nel Comune di Bologna
1. Sopralluogo per la verifica della coerenza del censimento degli immobili e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Docfa) in Catasto urbano;
2. Sopralluogo per la verifica della coerenza dei confini reali allo stato della mappa e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Pregeo) in Catasto Terreni;
3. Dettagliato rilievo dell’immobile/unità immobiliari, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
4. Tipo mappale per variazione sagome fabbricati dovute ad ampliamenti, demolizioni e nuove costruzioni e/o eventuale modesta entità per aggiornamento del Catasto Terreni, tramite il software PREGEO;
5. rappresentazione grafica dell’elaborato planimetrico di ciascun immobile e delle planimetrie di ciascuna unità immobiliare;
6. compilazione della denuncia di variazione, tramite il software Docfa, per ogni immobile/unità immobiliare;
7. eventuale predisposizione delle volture catastali, tramite il software Voltura, per ogni unità immobiliare;
8. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione prodotta, per l’acquisizione della firma di approvazione della stessa da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, in nome e per conto della proprietà degli immobili, prima della presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario;
9. presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni/Fabbricati;
10.consegna alla Stazione Appaltante della documentazione comprovante l’avvenuta presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, delle dichiarazioni di cui al punto precedente, per la verifica della correttezza e completezza delle stesse;
Immobile denominato BOD0017 – Caserma X. Xxxxxx - Ex convento dei servi, ubicato in xxx xxx Xxxxxxxxxxx, 0 e xxx Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, 0/0 nel Comune di Bologna
1. Sopralluogo per la verifica della coerenza del censimento degli immobili e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Docfa) in Catasto urbano;
2. Sopralluogo per la verifica della coerenza dei confini reali allo stato della mappa e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Pregeo) in Catasto Terreni;
3. Dettagliato rilievo dell’immobile/unità immobiliari, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
4. Tipo mappale per variazione sagome fabbricati dovute ad ampliamenti, demolizioni e nuove costruzioni e/o eventuale modesta entità per aggiornamento del Catasto Terreni, tramite il software PREGEO;
5. rappresentazione grafica dell’elaborato planimetrico di ciascun immobile e delle planimetrie di ciascuna unità immobiliare;
6. compilazione della denuncia di variazione, tramite il software Docfa, per ogni immobile/unità immobiliare;
7. eventuale predisposizione delle volture catastali, tramite il software Voltura, per ogni unità immobiliare;
8. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione prodotta, per l’acquisizione della firma di approvazione della stessa da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, in nome e per conto della proprietà degli immobili, prima della presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario;
9. presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni/Fabbricati;
10.consegna alla Stazione Appaltante della documentazione comprovante l’avvenuta presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, delle dichiarazioni di cui al punto precedente, per la verifica della correttezza e completezza delle stesse;
Immobile denominato BOD0020 – Palazzo delle Finanze (ex convento di San Xxxxxxxxx), ubicato in via Xxx X.Xxxxx, 0 e Xxxxxx Xxxxxxxx,00 – 21 nel Comune di Bologna
1. Sopralluogo per la verifica della coerenza del censimento degli immobili e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Docfa) in Catasto urbano;
2. Sopralluogo per la verifica della coerenza dei confini reali allo stato della mappa e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Pregeo) in Catasto Terreni;
3. Dettagliato rilievo dell’immobile/unità immobiliari, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
4. Tipo mappale per fusione e variazione sagome fabbricati dovute ad ampliamenti, demolizioni e nuove costruzioni, e/o eventuale modesta entità per aggiornamento del Catasto Terreni, tramite il software PREGEO;
5. rappresentazione grafica dell’elaborato planimetrico di ciascun immobile e delle planimetrie di ciascuna unità immobiliare;
6. compilazione della denuncia di variazione, tramite il software Docfa, per ogni immobile/unità immobiliari;
7. eventuale predisposizione delle volture catastali, tramite il software Voltura, per ogni unità immobiliare;
8. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione prodotta, per l’acquisizione della firma di approvazione della stessa da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, in nome e per conto della proprietà degli immobili, prima della presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario;
9. presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni/Fabbricati;
10.consegna alla Stazione Appaltante della documentazione comprovante l’avvenuta presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, delle dichiarazioni di cui al punto precedente, per la verifica della correttezza e completezza delle stesse;
Immobile denominato MOD0036 - Ex Reclusorio Saliceta San Giuliano, ubicato in via Xxx Xxxxx 00 nel Comune di Modena
1. Sopralluogo per la verifica della coerenza del censimento degli immobili e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Docfa) in Catasto urbano;
2. Dettagliato rilievo dell’immobile/unità immobiliari, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
3. rappresentazione grafica dell’elaborato planimetrico di ciascun immobile e delle planimetrie di ciascuna unità immobiliare;
4. compilazione della denuncia di variazione, tramite il software Docfa, per ogni immobile/unità immobiliari;
5. eventuale predisposizione delle volture catastali, tramite il software Voltura, per ogni unità immobiliare;
6. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione prodotta, per l’acquisizione della firma di approvazione della stessa da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, in nome e per conto della proprietà degli immobili, prima della presentazione ai competenti uffici del Comune e dell’Agenzia delle Entrate;
7. presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni/Fabbricati;
8. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione comprovante l’avvenuta presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, delle dichiarazioni di cui al punto precedente, per la verifica della correttezza e completezza delle stesse;
Lotto n. 2: Ambito Provinciale Piacenza – Parma – Reggio Emilia
Immobile denominato PCD0006 - Ex Palazzo Delle Poste, ubicato in via Via Roma, 44
- angolo via Genocchi nel Comune di Piacenza
1. Sopralluogo per la verifica della coerenza del censimento degli immobili e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Docfa) in Catasto urbano;
2. Dettagliato rilievo dell’immobile/unità immobiliari, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
3. rappresentazione grafica dell’elaborato planimetrico di ciascun immobile e delle planimetrie di ciascuna unità immobiliare;
4. compilazione della denuncia di variazione, tramite il software Docfa, per ogni immobile/unità immobiliari;
5. eventuale predisposizione delle volture catastali, tramite il software Voltura, per ogni unità immobiliare;
6. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione prodotta, per l’acquisizione della firma di approvazione della stessa da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, in nome e per conto della proprietà degli immobili, prima della presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario;
7. presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni/Fabbricati;
8. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione comprovante l’avvenuta presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, delle dichiarazioni di cui al punto precedente, per la verifica della correttezza e completezza delle stesse;
Immobile denominato PCD0007 - Ex Chiesa Delle Benedettine, ubicato in Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx 00 nel Comune di Piacenza
1. Sopralluogo per la verifica della coerenza del censimento degli immobili e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Docfa) in Catasto urbano;
2. Sopralluogo per la verifica della coerenza dei confini reali allo stato della mappa e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Pregeo) in Catasto Terreni;
3. Tipo mappale per variazione sagome fabbricati dovute ad ampliamenti, demolizioni e nuove costruzioni e/o eventuale modesta entità per aggiornamento del Catasto Terreni, tramite il software PREGEO (con riguardo al mappale 565);
4. Dettagliato rilievo dell’immobile/unità immobiliari, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
5. rappresentazione grafica dell’elaborato planimetrico di ciascun immobile e delle planimetrie di ciascuna unità immobiliare;
6. compilazione della denuncia di variazione, tramite il software Docfa, per ogni immobile/unità immobiliare;
7. eventuale predisposizione delle volture catastali, tramite il software Voltura, per ogni unità immobiliare;
8. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione prodotta, per l’acquisizione della firma di approvazione della stessa da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, in nome e per conto della proprietà degli immobili, prima della presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario;
9. presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni/Fabbricati;
10.consegna alla Stazione Appaltante della documentazione comprovante l’avvenuta presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, delle dichiarazioni di cui al punto precedente, per la verifica della correttezza e completezza delle stesse;
Immobile denominato PCD0009 - Ex Chiesa Di San Xxxxxxx, ubicato in Vicolo del consiglio, 13 nel Comune di Piacenza
1. Sopralluogo per la verifica della coerenza del censimento degli immobili e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Docfa) in Catasto urbano;
2. rappresentazione grafica dell’elaborato planimetrico di ciascun immobile e delle planimetrie di ciascuna unità immobiliare;
3. Dettagliato rilievo dell’immobile/unità immobiliari, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
4. rappresentazione grafica dell’elaborato planimetrico di ciascun immobile e delle planimetrie di ciascuna unità immobiliare;
5. compilazione della denuncia di variazione, tramite il software Docfa, per ogni immobile/unità immobiliare;
6. eventuale predisposizione delle volture catastali, tramite il software Voltura, per ogni unità immobiliare;
7. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione prodotta, per l’acquisizione della firma di approvazione della stessa da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, in nome e per conto della proprietà degli immobili, prima della presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario;
8. presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni/Fabbricati;
9. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione comprovante l’avvenuta presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, delle dichiarazioni di cui al punto precedente, per la verifica della correttezza e completezza delle stesse;
Immobile denominato PCD0013 - Ex Torrione Borghetto, ubicato in Viale Maculani - Piazzale Di Porta Boghetto nel Comune di Piacenza
1. Sopralluogo per la verifica della coerenza del censimento degli immobili e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Docfa) in Catasto urbano;
2. Sopralluogo per la verifica della coerenza dei confini reali allo stato della mappa e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Pregeo) in Catasto Terreni;
3. Dettagliato rilievo mediante aggancio alla rete dei punti fiduciali, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
4. Tipo mappale per variazione sagome fabbricati dovute ad ampliamenti, demolizioni e nuove costruzioni;
5. predisposizione degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni, tramite il software PREGEO;
6. Dettagliato rilievo dell’immobile/unità immobiliari, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
7. rappresentazione grafica dell’elaborato planimetrico di ciascun immobile e delle planimetrie di ciascuna unità immobiliare;
8. compilazione della denuncia di variazione, tramite il software Docfa, per ogni immobile/unità immobiliare;
9. eventuale predisposizione delle volture catastali, tramite il software Voltura, per ogni unità immobiliare;
10.consegna alla Stazione Appaltante della documentazione prodotta, per l’acquisizione della firma di approvazione della stessa da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, in nome e per conto della proprietà degli immobili, prima della presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario;
11.presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni/Fabbricati;
12.consegna alla Stazione Appaltante della documentazione comprovante l’avvenuta presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, delle dichiarazioni di cui al punto precedente, per la verifica della correttezza e completezza delle stesse;
Immobile denominato PCD0024 - Ex Palazzo Madama, ubicato in Xxxxxx Xxx Xxxxxxxxx 00-00 nel Comune di Piacenza
1. Sopralluogo per la verifica della coerenza del censimento degli immobili e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Docfa) in Catasto urbano;
2. Dettagliato rilievo dell’immobile/unità immobiliari, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
3. rappresentazione grafica dell’elaborato planimetrico di ciascun immobile e delle planimetrie di ciascuna unità immobiliare;
4. compilazione della denuncia di variazione, tramite il software Docfa, per ogni immobile/unità immobiliare;
5. eventuale predisposizione delle volture catastali, tramite il software Voltura, per ogni unità immobiliare;
6. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione prodotta, per l’acquisizione della firma di approvazione della stessa da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, in nome e per conto della proprietà degli immobili, prima della presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario;
7. presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni/Fabbricati;
8. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione comprovante l’avvenuta presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, delle dichiarazioni di cui al punto precedente, per la verifica della correttezza e completezza delle stesse;
Immobile denominato PCD0029 - Ex Torrione Fodesta, ubicato in Viale Sant’Ambrogio Snc e Xxx XXX Xxxxxx Xx00 nel Comune di Piacenza
1. Sopralluogo per la verifica della coerenza del censimento degli immobili e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Docfa) in Catasto urbano;
2. Sopralluogo per la verifica della coerenza dei confini reali allo stato della mappa e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Pregeo) in Catasto Terreni;
3. Dettagliato rilievo mediante aggancio alla rete dei punti fiduciali, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
4. Tipo mappale per variazione sagome fabbricati dovute ad ampliamenti, demolizioni e nuove costruzioni;
5. predisposizione degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni, tramite il software PREGEO;
6. Dettagliato rilievo dell’immobile/unità immobiliari, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
7. rappresentazione grafica dell’elaborato planimetrico di ciascun immobile e delle planimetrie di ciascuna unità immobiliare;
8. compilazione della denuncia di variazione, tramite il software Docfa, per ogni immobile/unità immobiliare;
9. eventuale predisposizione delle volture catastali, tramite il software Voltura, per ogni unità immobiliare;
10.consegna alla Stazione Appaltante della documentazione prodotta, per l’acquisizione della firma di approvazione della stessa da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, in nome e per conto della proprietà degli immobili, prima della presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario;
11.presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni/Fabbricati;
12.consegna alla Stazione Appaltante della documentazione comprovante l’avvenuta presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, delle dichiarazioni di cui al punto precedente, per la verifica della correttezza e completezza delle stesse;
Immobile denominato PCD0041 - Ex Caserma Xxxxxx Xxx Xxxxx, ubicato in Xxx Xxxxxxxxx 00, angolo via Benedettine s.n.c. nel Comune di Piacenza
1. Sopralluogo per la verifica della coerenza del censimento degli immobili e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Docfa) in Catasto urbano;
2. Dettagliato rilievo dell’immobile/unità immobiliari, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
3. rappresentazione grafica dell’elaborato planimetrico di ciascun immobile e delle planimetrie di ciascuna unità immobiliare;
4. compilazione della denuncia di variazione, tramite il software Docfa, per ogni immobile/unità immobiliare;
5. eventuale predisposizione delle volture catastali, tramite il software Voltura, per ogni unità immobiliare;
6. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione prodotta, per l’acquisizione della firma di approvazione della stessa da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, in nome e per conto della proprietà degli immobili, prima della presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario;
7. presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni/Fabbricati;
8. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione comprovante l’avvenuta presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, delle dichiarazioni di cui al punto precedente, per la verifica della correttezza e completezza delle stesse;
Immobile denominato PRB0016 - Ex Caserma Bottego, ubicato Via delle Fonderie 10-6 nel Comune di Parma
1. Sopralluogo per la verifica della coerenza dei confini reali allo stato della mappa e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Pregeo) in Catasto Terreni;
2. Dettagliato rilievo dei confini, dei fabbricati meglio identificati al C.T. al Fg. 27 mappali 16, 19, della tettoia e del manufatto ad uso impianto telecomunicazioni presenti all’interno del compendio mediante aggancio alla rete dei punti fiduciali, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
3. Tipo mappale per variazione sagome fabbricati dovute ad ampliamenti, demolizioni e nuove costruzioni (fabbricato meglio identificati al C.T. al Fg. 27 mappale 16, la tettoia e il manufatto ad uso impianto telecomunicazioni);
4. Tipo frazionamento dell’area identificata al Catasto Terreni nel Comune censuario di Parma, al foglio 27, particella 17;
5. predisposizione degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni, tramite il software PREGEO;
6. eventuale compilazione della denuncia di variazione, tramite il software Docfa, per il fabbricato meglio identificati al C.T. al Fg. 27 mappale 16, la tettoia e il manufatto ad uso impianto telecomunicazioni;
7. Dettagliato rilievo dell’immobile identificato al C.T. al Fg. 27 mappali 19, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
8. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione prodotta, per l’acquisizione della firma di approvazione della stessa da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, in nome e per conto della proprietà degli immobili, prima della presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario;
9. presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni/Fabbricati;
10.consegna alla Stazione Appaltante della documentazione comprovante l’avvenuta presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, delle dichiarazioni di cui al punto precedente, per la verifica della correttezza e completezza delle stesse;
Immobile denominato REB0253 – Caserma Carabinieri Bibbiano, ubicato in xxx Xxxxxxxx Xxxxx x. 0/X xxx Xxxxxx xx Xxxxxxxx (XX)
1. Sopralluogo per la verifica della coerenza dei confini reali allo stato della mappa e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Pregeo) in Catasto Terreni;
2. Dettagliato rilievo mediante aggancio alla rete dei punti fiduciali, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
3. Predisposizione degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni, tramite il software PREGEO, per eventuale fusione particelle e/o frazionamento nel caso in cui lo stato di fatto non corrisponda con la rappresentazione in mappa catastale;
4. Tipo mappale per inserimento fabbricato adibito a Stazione Carabinieri di Viserba e fabbricati accessori;
5. Dettagliato rilievo dell’immobile/unità immobiliari, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
6. Rappresentazione grafica dell’elaborato planimetrico di ciascun immobile e delle planimetrie di ciascuna unità immobiliare;
7. Compilazione della denuncia di nuova costruzione, tramite il software Docfa, per ogni immobile/unità immobiliare;
8. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione prodotta, per l’acquisizione della firma di approvazione della stessa da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, in nome e per conto della proprietà degli immobili, prima della presentazione ai competenti uffici del Comune e dell’Agenzia delle Entrate;
9. presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni/Fabbricati;
10. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione comprovante l’avvenuta presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, delle dichiarazioni di cui al punto precedente, per la verifica della correttezza e completezza delle stesse;
Lotto n. 3: Ambito Provinciale Forli’-Cesena - Rimini
Immobile denominato RNBP004 - Comando Provinciale Carabinieri di Rimini, ubicato in via Viale Xxxxx Xxxxxxx xxxxx Xxxxxx, 15 nel Comune di Rimini
1. Sopralluogo per la verifica della coerenza dei confini reali allo stato della mappa e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Pregeo) in Catasto Terreni;
2. Atto di aggiornamento PREGEO per demolizione fabbricato rurale (mappale 89);
3. Dettagliato rilievo mediante aggancio alla rete dei punti fiduciali, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
4. Predisposizione degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni, tramite il software PREGEO, per fusione particelle ed eventuale frazionamento nel caso in cui lo stato di fatto non corrisponda con la rappresentazione in mappa catastale;
5. Tipo mappale per inserimento dei fabbricati del complesso immobiliare Comando Provinciale Carabinieri di Rimini, Comando Stazione Carabinieri Via Flaminia, alloggi di servizio, autorimesse e accessori;
6. Dettagliato rilievo dell’immobile/unità immobiliari, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
7. Rappresentazione grafica dell’elaborato planimetrico del complesso e delle planimetrie di ciascuna unità immobiliare;
8. Compilazione della denuncia di nuova costruzione, tramite il software Docfa per ogni immobile/unità immobiliare;
9. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione prodotta, per l’acquisizione della firma di approvazione della stessa da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, in nome e per conto della proprietà degli immobili, prima della presentazione ai competenti uffici del Comune e dell’Agenzia delle Entrate;
10. presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni/Fabbricati;
11. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione comprovante l’avvenuta presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, delle dichiarazioni di cui al punto precedente, per la verifica della correttezza e completezza delle stesse;
Immobile denominato RNBP002 - Stazione Carabinieri Rimini Viserba, ubicato in via in Xxx Xxxxxx Xxxxx, 00, xxx. Xxxxxxx nel Comune di Rimini
- ubicato– Rimini
1. Sopralluogo per la verifica della coerenza dei confini reali allo stato della mappa e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Pregeo) in Catasto Terreni;
2. Dettagliato rilievo mediante aggancio alla rete dei punti fiduciali, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
3. Predisposizione degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni, tramite il software PREGEO, per eventuale fusione particelle e/o frazionamento nel caso in cui lo stato di fatto non corrisponda con la rappresentazione in mappa catastale;
4. Tipo mappale per inserimento fabbricato adibito a Stazione Carabinieri di Viserba e fabbricati accessori;
5. Dettagliato rilievo dell’immobile/unità immobiliari, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
6. Rappresentazione grafica dell’elaborato planimetrico di ciascun immobile e delle planimetrie di ciascuna unità immobiliare;
7. Compilazione della denuncia di nuova costruzione, tramite il software Docfa, per ogni immobile/unità immobiliare;
8. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione prodotta, per l’acquisizione della firma di approvazione della stessa da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, in nome e per conto della proprietà degli immobili, prima della presentazione ai competenti uffici del Comune e dell’Agenzia delle Entrate;
9. presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni/Fabbricati;
10. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione comprovante l’avvenuta presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, delle dichiarazioni di cui al punto precedente, per la verifica della correttezza e completezza delle stesse;
Immobile denominato FOB0810 – Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx xx Xxx XxxxxXxxxxxx (XX), ubicato in Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 nel Comune di San MauroPascoli
1. Sopralluogo per la verifica della coerenza del censimento degli immobili e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Docfa) in Catasto urbano;
2. Sopralluogo per la verifica della coerenza dei confini reali allo stato della mappa e per l’organizzazione degli atti di aggiornamento tecnico (Pregeo) in Catasto Terreni;
3. Dettagliato rilievo mediante aggancio alla rete dei punti fiduciali, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
4. Predisposizione degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni, tramite il software PREGEO, per fusione particelle e frazionamento;
5. Tipo mappale per variazione sagome fabbricati dovute ad ampliamenti, demolizioni e nuove costruzioni;
6. Dettagliato rilievo dell’immobile/unità immobiliari, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale;
7. rappresentazione grafica dell’elaborato planimetrico di ciascun immobile e delle planimetrie di ciascuna unità immobiliare;
8. compilazione della denuncia di variazione, tramite il software Docfa, per ogni immobile/unità immobiliare;
9. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione prodotta, per l’acquisizione della firma di approvazione della stessa da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, in nome e per conto della proprietà degli immobili, prima della presentazione ai competenti uffici del Comune e dell’Agenzia delle Entrate;
10.presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni/Fabbricati;
11.consegna alla Stazione Appaltante della documentazione comprovante l’avvenuta presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, delle dichiarazioni di cui al punto precedente, per la verifica della correttezza e completezza delle stesse;
Immobile denominato FOB0935 - Motorizzazione Civile, ubicato ubicato in Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, 000 nel Comune di Cesena (FC)
1. Dettagliato rilievo mediante aggancio alla rete dei punti fiduciali, come previsto dalla vigente normativa per l’aggiornamento dei dati catastali e sua restituzione grafica in formato digitale riferito agli immobili inseriti d’ufficio dall’Agenzia delle Entrate al Catasto Fabbricati al fg.58 p.lla 1304 sub.2 e fg.58 p.lla1318 sub5;
2. Tipo mappale per variazione sagome fabbricati dovute ad ampliamenti e nuove costruzioni riferito agli immobili inseriti d’ufficio dall’Agenzia delle Entrate al Catasto Fabbricati al fg.58 p.lla 1304 sub.2 e fg.58 p.lla1318 sub5;
3. predisposizione degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni, tramite il software PREGEO riferiti agli immobili inseriti d’ufficio dall’Agenzia delle Entrate al Catasto Fabbricati al fg.58 p.lla 1304 sub.2 e fg.58 p.lla1318 sub5;
4. rappresentazione grafica dell’elaborato planimetrico dell’intero complesso immobiliare e delle planimetrie delle unità immobiliari inserite d’ufficio dall’Agenzia delle Entrate al Catasto Fabbricati al fg.58 p.lla 1304 sub.2 e fg.58 p.lla1318 sub5;
5. compilazione della denuncia di variazione, tramite il software Docfa, per ogni immobile inserito d’ufficio dall’Agenzia delle Entrate al Catasto Fabbricati al fg.58 p.lla 1304 sub.2 e fg.58 p.lla1318 sub5;
6. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione prodotta, per l’acquisizione della firma di approvazione della stessa da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Xxxxxx Xxxxxxx, in nome e per conto della proprietà degli immobili, prima della presentazione ai competenti uffici del Comune e dell’Agenzia delle Entrate;
7. presentazione ai competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni/Fabbricati;
8. consegna alla Stazione Appaltante della documentazione comprovante l’avvenuta presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Comune, laddove necessario, delle dichiarazioni di cui al punto precedente, per la verifica della correttezza e completezza delle stesse;
Tutte le prestazioni richieste per i singoli immobili comprendono il trattamento di eventuali sospensioni e accertamenti, e quant’altro necessario al corretto aggiornamento del catasto.
Art. 4 - Modalità di espletamento del servizio
Tutte le restituzioni grafiche dovranno essere fornite alla Stazione Appaltante su supporto informatico (Cd/Dvd), in formato DWG.
Tutti gli atti di aggiornamento del catasto terreni, le denunce di variazione e le volture catastali dovranno essere sottoposti alla Stazione Appaltante, corredate dalle relative rappresentazioni grafiche, prima della presentazione ai competenti Uffici del Comune e dell’Agenzia delle Entrate:
• su supporto informatico (Cd/Dvd), nei formati digitali sorgenti / richiesti per i software utilizzati (Pregeo, Docfa e Voltura);
• su supporto informatico (Cd/Dvd), nel formato Pdf prodotto direttamente dai software utilizzati;
• su supporto cartaceo, in triplice copia nei formati previsti dalla vigente normativa e/o correntemente accettati dalla prassi consolidata, così come prodotti dai software utilizzati e sottoscritti dal tecnico affidatario del servizio (per l’acquisizione della firma dell’Agenzia del Demanio).
Tutta la documentazione dovrà essere consegnata alla Stazione Appaltante in originale, così come restituita dal Comune o dall’Agenzia delle Entrate.
I file forniti su supporto informatico dovranno essere leggibili ed editabili e non dovranno contenere limitazioni di utilizzo.
Art. 5 - Durata
Le attività dovranno essere svolte entro le tempistiche di seguito indicate e si intenderanno concluse con l’avvenuta verifica positiva da parte della Stazione Appaltante della correttezza e completezza delle dichiarazioni, attuata in seguito al ricevimento della documentazione comprovante l’avvenuta presentazione delle stesse, da parte dell’affidatario, agli Uffici del Comune e dell’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia del Demanio si riserva la facoltà, motivandone le ragioni, di prorogare la scadenza delle attività o di sospendere le tempistiche relative alla conclusione delle stesse, qualora ne sopravvenisse la necessità, senza che l’affidatario del servizio abbia nulla a pretendere al riguardo.
LOTTO | AMBITO PROVINCIALE | TEMPO DI ESECUZIONE |
1 | BOLOGNA - MODENA | 210 GG |
2 | PIACENZA – PARMA – REGGIO EMILIA | 210 GG |
3 | FORLI’-CESENA - RIMINI | 180 GG |
Art. 6 - Corrispettivi economici
I corrispettivi dovuti all’Aggiudicatario sono determinati a corpo (al netto di IVA e Cassa previdenziale) applicando agli importi di seguito indicati per ciascun immobile, il ribasso offerto dal concorrente aggiudicatario sull’importo complessivo del lotto di interesse, posto a base di gara e indicato al punto 3 del Disciplinare.
LOTTO | AMBITO PROVINCIALE | IMMOBILE | IMPORTO DEL SERVIZIO PER IMMOBILE |
1 | BOLOGNA - MODENA | BOD0007 – Ex convento di San Salvatore | € 16.300 (sedicimilatrecento,00) |
BOD0008 – Accademia Belle Arti e Pinacoteca Quartiere Irnerio | € 13.600 (tredicimilaseicento,00) | ||
BOD0017 – Caserma L. Manara - Ex convento dei servi | € 7.300 (settemilatrecento,00) | ||
BOD0020 – Palazzo delle Finanze (ex convento di San Xxxxxxxxx) | € 16.300 (sedicimilatrecento,00) | ||
MOD0036 – Ex reclusorio Saliceta San Giuliano | € 4.500 (quattromilacinquecento,00) | ||
2 | PIACENZA – PARMA – REGGIO EMILIA | PCD0006 - Ex Palazzo Delle Poste | € 2.300 (duemilatrecento,00) |
PCD0007 - Ex Chiesa Delle Benedettine | € 2.300 (duemilatrecento,00) | ||
PCD0009 - Ex Chiesa Di San Xxxxxxx | € 2.300 (duemilatrecento,00) | ||
PCD0013 - Ex Torrione Borghetto | € 10.900 (diecimilanovecento,00) | ||
PCD0024 - Ex Palazzo Madama | € 2.300 (duemilatrecento,00) | ||
PCD0029 - Ex Torrione Fodesta | € 7.200 (settemiladuecento,00) | ||
PCD0041 - Ex Caserma Xxxxxx Xxx Xxxxx | € 4.500 (quattromilacinquecento,00) | ||
PRB0016 - Ex Caserma Bottego | € 2.800 (duemilaottocento,00) | ||
REB0253 – Caserma Carabinieri Bibbiano | € 4.400 (quattromilaquattrocento,00) |
3 | FORLI’-CESENA - RIMINI | RNBP004 - Comando Provinciale Carabinieri di Rimini | € 16.300 (sedicimilatrecento,00) |
RNBP002 - Stazione Carabinieri Viserba | € 4.500 (quattromilacinquecento,00) | ||
FOB0810 – Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx xx Xxx XxxxxXxxxxxx (XX) | € 2.900 (duemilanovecento,00) | ||
FOB0935 - Motorizzazione Civile | € 2.800 (duemilaottocento,00) |
Il corrispettivo per le prestazioni oggetto dall’appalto sarà liquidato in unica soluzione per singolo immobile appartenente ad un lotto funzionale, previa approvazione degli atti di aggiornamento catastale da parte del competente Ufficio Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, nonché previa verifica della regolarità contributiva, come risultante dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
Le fatture, intestate all’Agenzia del Demanio, c.f. 06340981007 – Xxx Xxxxxxxxx x. 00, 00000 Xxxx dovrà essere emessa e trasmessa in formato elettronico attraverso il Sistema di Interscambio (SDI) secondo quanto previsto dal D.M. 3 aprile 2013, n. 55, riportando le informazioni ivi indicate.
In caso di importo superiore a € 10.000, ai fini del pagamento, l’Agenzia effettuerà le verifiche di cui all’art. 48 bis del DPR 602/1973 secondo le modalità previste dal D.M. 40/2008.
Il pagamento del dovuto avrà luogo entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della fattura trasmessa dal SDI, a mezzo bonifico bancario, sul numero di conto corrente dedicato di cui al punto 8 del presente Capitolato Tecnico.
Art. 7 – Adempimenti
L’Agenzia del Demanio conferisce l’incarico delle attività di cui ai precedenti paragrafi “Lotti n. 1, 2, 3… - Prestazioni da espletare” tramite la trasmissione all’Aggiudicatario di una specifica nota di incarico, recapitata tramite posta elettronica PEC, ovvero a mezzo raccomandata A/R.
Al momento della stipula del contratto l’Aggiudicatario dovrà comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica PEC, un numero di telefono, ivi compreso un recapito sostitutivo, nonché l’indirizzo della propria sede. Dovrà, altresì, fornire immediata notizia delle eventuali variazioni di tali recapiti.
Art. 8 - Obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 3 della legge 136/10, l’Aggiudicatario dovrà utilizzare il conto corrente bancario o postale dedicato alla commessa che sarà comunicato prima della stipula del contratto unitamente all’indicazione dei soggetti abilitati ad eseguire movimentazioni sullo stesso.
L’aggiudicatario dovrà comunicare alla Stazione Appaltante, entro 7 (sette) giorni, ogni eventuale variazione relativa al predetto conto ed ai soggetti autorizzati ad operare su di esso.
L’Aggiudicatario dovrà, altresì, inserire nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e subcontraenti un’apposita clausola, a pena di nullità, con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità finanziaria prescritti dalla citata Xxxxx.
L’Aggiudicatario dovrà dare immediata comunicazione alla Stazione Appaltante ed alla Prefettura territorialmente competente della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
L’Appaltatore dovrà, inoltre, trasmettere i predetti contratti alla Stazione Appaltante, ai fini della verifica di cui all’art. 3 comma 9 della legge n. 136/10.
L’inadempimento degli obblighi previsti nel presente articolo costituirà ipotesi di risoluzione espressa del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.
In caso di cessione del credito derivante dal contratto, il cessionario sarà tenuto ai medesimi obblighi previsti per l’Appaltatore nel presente articolo e ad anticipare i pagamenti all’Appaltatore mediante bonifico bancario o postale sul conto concorrente dedicato.
Art. 9 Cauzione
L’Aggiudicatario è tenuto a prestare cauzione definitiva ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 163/06 e secondo le specifiche modalità ivi previste.
Detta cauzione potrà essere prestata a mezzo fideiussione bancaria ovvero polizza fideiussoria assicurativa e dovrà:
- essere prodotta obbligatoriamente in originale con espressa menzione dell’oggetto;
- riportare l’espressa dichiarazione che l’Istituto si obbliga a versare all’Agenzia la somma garantita a semplice richiesta della stessa, rinunciando al beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 ed alla decadenza di cui all’art. 1957 del Codice Civile e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Agenzia.
La cauzione dovrà essere prestata a mezzo di fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari preventivamente autorizzati dalla Banca d’Italia, iscritti negli appositi elenchi consultabili sul sito internet della Banca d’Italia, corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del fideiussore che attesti il potere di impegnare, con la sottoscrizione, la società fideiussore nei confronti dell’Agenzia del Demanio.
La cauzione definitiva garantisce l’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto, il risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché il rimborso delle somme eventualmente sostenute dall’Agenzia in sostituzione del soggetto inadempiente e dei connessi maggiori oneri a qualsiasi titolo sopportati.
L’Aggiudicatario è obbligato a reintegrare immediatamente (e, comunque, nel termine di giorni quindici dalla data di ricevimento della comunicazione) la cauzione di cui la Stazione appaltante abbia dovuto valersi, in tutto o in parte, durante la vigenza contrattuale.
La cauzione resta vincolata per tutta la vigenza del contratto e sarà svincolata entro due mesi dalla scadenza del medesimo subordinatamente alla verifica della regolarità del servizio svolto e dell’ottemperanza a tutti gli adempimenti ed obblighi contrattuali.
La mancata costituzione della cauzione definitiva determina la decadenza dall’affidamento nei confronti dell’aggiudicatario, fermo restando il risarcimento dei danni nei confronti dell’Agenzia.
Art. 10 - Risoluzione del contratto e recesso
Il contratto potrà essere risolto in tutti i casi di inadempimento di non scarsa importanza, ai sensi dell’art. 1455 c.c., previa diffida ad adempiere, mediante raccomandata a/r, entro un termine non superiore a 15 (quindici) giorni dal ricevimento di tale comunicazione.
L’Agenzia si riserverà la facoltà di considerare il contratto risolto di diritto anche nei seguenti casi:
1) grave inadempimento successivo a tre diffide di cui al comma 1, aventi ad oggetto prestazioni anche di diversa natura;
2) applicazione di penali per un importo totale superiore 10% (dieci) dell’importo contrattuale;
3) mancata reintegrazione, nel termine di 15 giorni, della cauzione in esito all’escussione della stessa;
4) adozione di comportamenti contrari ai principi del Codice Etico dell’Agenzia;
5) inadempimento agli obblighi di tracciabilità;
6) violazione del divieto di cessione del contratto;
7) perdita da parte dell’Aggiudicatario dei requisiti di carattere generale e di idoneità professionali richiesti per l’espletamento del servizio.
La risoluzione in tali casi opera allorquando l’Agenzia comunichi per iscritto con raccomandata a/r all’Aggiudicatario di volersi avvalere della clausola risolutiva ex art 1456 c.c.
In caso di risoluzione sarà corrisposto all’Aggiudicatario il prezzo contrattuale del servizio effettuato, detratte le eventuali penalità.
La Stazione Appaltante, ai sensi dell’art. 1373 c.c., si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto, anche laddove esso abbia avuto un principio di esecuzione, fatto salvo il pagamento delle prestazioni effettuate dall’Aggiudicatario.
Art. 11 - Penali
Ogni giorno di ritardo rispetto ai tempi di consegna indicati per ciascun lotto nell’art. 5 del presente Capitolato determina l’applicazione di una penale pari all’1 per mille dell’importo contrattuale. Le penali complessivamente non potranno superare il 10% dell’importo contrattuale.
Qualora l’importo massimo delle penali applicate sia superiore a detta percentuale si procederà alla risoluzione del Contratto per grave inadempimento.
La rifusione delle spese sostenute dall’Agenzia per porre rimedio ad inadempimenti contrattuali dell’Appaltatore, così come l’applicazione di eventuali penali, formeranno oggetto di compensazione rivalendosi sulla cauzione.
Art. 12 - Cessione del contratto e subappalto
E’ fatto assoluto divieto all’Aggiudicatario di cedere, a qualsiasi titolo, il contratto a pena di nullità.
Qualora l’Aggiudicatario abbia indicato, all’atto dell’offerta, di voler subappaltare i servizi di cui all’art. 91 comma 3 del D.Lgs. 163/06, il subappalto è consentito nei limiti di legge e nel rispetto delle condizioni di cui all’art.118 del D.Lgs. 163/2006 e fermo restando che i pagamenti dei corrispettivi avverranno direttamente a favore dell’Aggiudicatario.
Qualora invece l’Aggiudicatario abbia dichiarato di non avvalersi del subappalto ovvero non abbia indicato, in sede di offerta, le attività, tra quelle consentite ex art. 91 comma 3
del D.Lgs. 163/06, da subappaltare, è fatto divieto all’Appaltatore di ricorrere al subappalto. In caso di inosservanza di tale obbligo, l’Agenzia, fermo restando il diritto al risarcimento di ogni danno e spesa, avrà facoltà di risolvere immediatamente il contratto e di commissionare a terzi l’esecuzione delle residue prestazioni contrattuali in danno dell’Appaltatore.
Art. 13 - Spese di contratto
Sono a carico dell’Aggiudicatario tutte le spese relative alla stipula ed alla eventuale registrazione del contratto, nonché tasse e contributi di ogni genere gravanti, secondo la normativa vigente, sulla prestazione, come ogni altra spesa concernente l’esecuzione dello stesso.
Art. 14 - Responsabilità verso terzi
L’Aggiudicatario solleverà la Stazione Appaltante da ogni eventuale responsabilità penale e civile verso terzi in ogni caso connessa alla realizzazione ed all’esercizio delle attività affidate. Nessun altro onere potrà dunque derivare a carico della Stazione Appaltante, oltre al pagamento del corrispettivo contrattuale.
Art. 15 - Codice etico
L’Aggiudicatario si impegnerà ad osservare il Modello di organizzazione, gestione e controllo dell’Agenzia ex D.Lgs. 231/01, reperibile sul sito istituzionale, ed a tenere un comportamento in linea con il relativo Codice Etico e, comunque, tale da non esporre l’Agenzia al rischio dell’applicazione delle sanzioni previste dal predetto decreto. L’inosservanza di tale impegno costituirà grave inadempimento contrattuale e legittimerà l’Agenzia a risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c.
L’Aggiudicatario si impegnerà, inoltre, a manlevare l’Agenzia da eventuali sanzioni o danni che dovessero derivare a quest’ultima dalla violazione dell’impegno di cui al comma 1.
Art. 16 - Trattamento dei dati personali
Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. n. 196/03 l’Agenzia, quale titolare del trattamento dei dati forniti nell’ambito della presente procedura, informa che tali dati verranno utilizzati esclusivamente ai fini della presente gara, trattati con sistemi elettronici e manuali, e, comunque, in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza.
Art. 17 - Osservanza di norme previdenziali, assistenziali e a tutela della mano d’opera
L’Affidatario del servizio si impegna, oltre a quanto già previsto nel presente capitolato, anche a:
- effettuare il servizio impiegando, a propria cura e spese, tutte le strutture ed il personale necessario per la realizzazione degli stessi secondo quanto precisato nel presente capitolato;
- a dotare il personale impiegato di tutta la strumentazione e i Dispositivi di Protezione individuali per eseguire i rilievi richiesti in tutta sicurezza manlevando la Stazione Appaltante da ogni responsabilità in materia;
- osservare tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dall’Amministrazione, nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni.
L’Affidatario è altresì unico responsabile nei confronti del personale impiegato e dei terzi coinvolti nell’espletamento del servizio. Esso è obbligato ad osservare la normativa
vigente a tutela dei lavoratori, sotto ogni profilo, anche quello previdenziale e della sicurezza.
L’Affidatario ha l’obbligo di garantire i lavoratori per le ipotesi di infortunio di qualsiasi genere che possano verificarsi nello svolgimento delle attività oggetto del presente servizio, sollevando la Stazione Appaltante da ogni eventuale richiesta di risarcimento. L’Affidatario ha l’obbligo di osservare, oltre che il presente capitolato, tutta la normativa cogente, vigente alla data attuale o che assume validità durante l’espletamento del servizio, in tema di assicurazioni sociali del personale addetto, e di corrispondere i relativi contributi, esonerando la Stazione Appaltante da ogni responsabilità civile in merito.
Art. 18 - Obblighi di riservatezza
L’affidatario, a pena di risoluzione del contratto, ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga a conoscenza o in possesso durante l’esecuzione del servizio o comunque in relazione ad esso, di non divulgarli in alcun modo e forma, e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del presente servizio.
L’obbligo di cui al comma precedente sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale, originario o predisposto in esecuzione del presente servizio.
L’affidatario è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché di tutti coloro che sono coinvolti, a vario titolo, nell’esecuzione del servizio, degli obblighi di riservatezza anzidetta.
L’affidatario si impegna, altresì, al rispetto del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e ss.mm.ii., nonché dei relativi regolamenti di attuazione, a pena di risoluzione del contratto
Art. 19 Vincoli
Le norme e le disposizioni di cui al presente capitolato sono vincolanti per l’aggiudicatario sin dal momento in cui viene presentata l’offerta, mentre vincolano la Stazione Appaltante solo con la stipula del contratto.
Art. 20 Controversie
Eventuali controversie derivanti dall’esecuzione del contratto saranno devolute all’Autorità giudiziaria del Foro - Tribunale Amministrativo Regionale dell'Xxxxxx Xxxxxxx – Xxxxxx Xxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx.
ALLEGATO 01
BOD0007 – EX CONVENTO DI SAN SALVATORE COMPENDIO IMMOBILIARE SITO IN COMUNE DI BOLOGNA
E SITUATO TRA LE VIE SANTA MARGHERITA, XXXXXX XXXXXXXX E
VICOLO VOLTO SANTO. STRALCIO ESTRATTO DI MAPPA
ALLEGATO 02
BOD0008 – ACCADEMIA BELLE ARTI E PINACOTECA QUARTIERE IRNERIO COMPENDIO IMMOBILIARE SITO IN COMUNE DI BOLOGNA
E SITUATO TRA LE VIE DELLE BELLE ARTI, XXXXXXX E DE XXXXXXXX
STRALCIO ESTRATTO DI MAPPA
BOD0017 – CASERMA X. XXXXXX - EX CONVENTO DEI SERVI
VIA DEI BERSAGLIERI CON ACCESSO DAL CIV. 3 E VIA SAN XXXXXXXX XXXXXXX CON ACCESSO DAL CIVICO 8/2 - BOLOGNA
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BOD0020 – XXXXXXX XXXXX XXXXXXX (XX XXXXXXXX XX XXX XXXXXXXXX) XXXXXXX CENTRO
COMPENDIO IMMOBILIARE SITO IN COMUNE DI BOLOGNA
E SITUATO TRA LE VIE X.XXXXX CON ACCESSO DAL CIVICO 1 E PIAZZA MALPIGHI CON ACCESSI MULTIPLI DAL CIVICO 11 AL 21
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MOD0036 - EX RECLUSORIO SALICETA SAN GIULIANO XXX XXXXX 00 - XXXXXX
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PCD0006 - EX XXXXXXX XXXXX XXXXX XXX XXXXX 00 XXX XXXX, 00 - XXXXXX XXX XXXXXXXX - XXXXXXXX
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PCD0007 - EX CHIESA DELLE BENEDETTINE XXX XXXXX XXXXXXXXXXX, 00 - XXXXXXXX
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PCD0009 - EX CHIESA DI SAN XXXXXXX XXXXXX XXX XXXXXXXXX, 00 - XXXXXXXX
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ALLEGATO 09
PCD0013 - EX TORRIONE BORGHETTO VI
VIALE MACULANI - PIAZZALE DI PORTA BOGHETTO – PIACENZA
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PCD0024 - EX PALAZZO MADAMA VICOLO DEL CONSIGLIO 10-12 – PIACENZA
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PCD0029 - EX TORRIONE FODESTA
VIALE SANT’AMBROGIO SNC E VIA XXI APRILE N°86 – PIACENZA
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PCD0041 - EX CASERMA XXXXXX XXX XXXXX
XXX XXXXXXXXX 00, XXXXXX XXX XXXXXXXXXXX X.X.X. - XXXXXXXX
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PRB0016 - EX CASERMA BOTTEGO
VIA DELLE FONDERIE 10-6 NEL COMUNE DI PARMA
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REB0253 – CASERMA CARABINIERI BIBBIANO XXX XXXXXXXX XXXXX X. 0/X - XXXXXXXX (XX) STRALCIO ESTRATTO DI MAPPA
RNBP004 - COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI RIMINI VIALE XXXXX XXXXXXX XXXXX XXXXXX, 15 – RIMINI STRALCIO ESTRATTO DI MAPPA
RNBP002 - STAZIONE CARABINIERI RIMINI VISERBA XXX XXXXXX XXXXX, 00, XXX. XXXXXXX – RIMINI STRALCIO ESTRATTO DI MAPPA
FOB0810 – XXXXXXX XXXXXXXXXXX XX XXX XXXXXXXXXXXX (XX) XXX XXXXXXXX XXXXXXXXX, 0 - XXX XXXXXXXXXXXX (XX) STRALCIO ESTRATTO DI MAPPA
FOB0935 - MOTORIZZAZIONE CIVILE XXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXX, 000 XXXXXX (XX)
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