FAQ
FAQ
PROCEDURA APERTA - ACCORDO QUADRO FINALIZZATO ALL’AFFIDAMENTO DI FORNITURE E POSA IN OPERA DI ARREDI, ATTREZZATURE DIDATTICHE E SERVIZI ACCESSORI, PER L’ALLESTIMENTO DI SEDI DELL’UNIVERSITÀ LA SAPIENZA – CIG 58276909EA
DOMANDA
Si chiede di sapere se e dove sono riportati i prezzi in base d’asta dei singoli prodotti da quotare.
RISPOSTA
La documentazione di gara non contiene i prezzi a base d’asta dei prodotti oggetto della fornitura. Il concorrente dovrà compilare il modulo di offerta indicando i prezzi unitari offerti, con le modalità specificate nell’art. 7 punto 17 del disciplinare di gara.
DOMANDA
Si chiede di rendere disponibili sul vostro sito, in formato “aperto” word, excel ecc., il modulo offerta prezzi e le schede tecniche descrittive, al fine di agevolare le attività alle ditte partecipanti.
RISPOSTA
Si comunica che, al fine di garantire l’immodificabilità della modulistica di presentazione delle offerte, non è possibile accogliere la richiesta formulata. Comunque, per la compilazione dei campi a cura del concorrente, risulta possibile l’utilizzo di applicativi software (tipo Adobe Acrobat XI Pro, PDF zen, PDFescape, PDFvue, ecc), alcuni dei quali reperibili gratuitamente e disponibili online.
DOMANDA
1. Non vengono indicati dei quantitativi globali: se intendiamo partecipare alla gara in ATI, in che modo determiniamo le percentuali di composizione dell'ATI?
2. Pag.9/41 del Disciplinare di gara - lettera r): il punto 1 (richiesta di n. 3 contratti. .... omissis...) e il punto 2 (richiesta di unico contratto da €200.000,00...) sono CUMULATIVI oppure una circostanza esclude l'altra?
3. La "finitura cera" piuttosto che alcune caratteristiche dei prodotti (es. spessore piani e gambe da 38 mm per direzionali, oppure spessore 30 mm per piano degli arredi semidirezionali) sono tassative? Possiamo proporre tutto con spessore da 28 mm?
4. I basamenti delle scrivanie direzionali devono essere in truciolare impiallacciato spessore 38 mm, ma a ponte o pannellate?
Segnaliamo che, vista la portata e importanza della gara ed il periodo (agosto) che, di fatto, non ci permette di sfruttare al meglio il tempo messo a disposizione per la predisposizione della gara (tenete presente anche le chiusure istituzionali delle Aziende per ferie - 3 settimane - anche per la produzione della campionatura che è di per sè consistente) si chiede di prendere in considerazione la concessione di una proroga alla scadenza della gara.
RISPOSTA
1. Trattasi di Accordo Quadro che prevede, pertanto, un importo massimo complessivo di spesa, rappresentativo della sommatoria dei Contratti di fornitura che presumibilmente saranno stipulati dall’Amministrazione e dai Centri ordinanti nel corso di durata dell’Accordo quadro, il cui importo sarà determinato mediante applicazione dei costi unitari dei prodotti offerti dal Fornitore in sede di gara. Detto importo massimo non è in alcun modo impegnativo o vincolante per l’Amministrazione, salvo che per stabilire i valori massimi complessivi di spesa. Le quote di partecipazione in ATI dovranno, pertanto, essere stabilite dal concorrente, fermo restando che “la mandataria dovrà eseguire le prestazioni in misura maggioritaria” *, ai sensi di quanto previsto dall’art. 275, co. 2 del D.P.R. n. 207/2010 e ss. mm. e ii..
* Si rettifica quanto comunicato in precedenza e si precisa che, ai sensi del disciplinare di gara, la mandataria deve possedere il requisito di cui all’art. 7 lett. r) in misura maggioritaria.
2. E’ necessario aver stipulato i contratti di cui ai punti 1) e 2) dell’art. 7, punto 2. lett. r) del disciplinare di gara. Pertanto il concorrente dovrà aver stipulato in totale n. 4 contratti (n. 3 contratti per le macrocategorie di cui al punto 1) e n. 1 contratto per le macrocategorie di cui al punto 2), rispettando, in caso di RTI, le prescrizioni specificate.
3. nell'art. 4 del Capitolato Speciale, è indicato chiaramente che i prodotti richiesti, nonché i dettagli e le caratteristiche tecnico-prestazionali minime che gli stessi devono possedere, sono quelli riportati sulle "schede descrittive arredi ed attrezzature". Spessori dei piani e delle gambe non sono tassativi, nel senso che sono ammessi spessori maggiori. Del resto la qualità dei prodotti (EV2) sarà valutata, ai sensi dell'Art. 8 del Disciplinare di gara", proprio sulla base delle caratteristiche tecniche-prestazionali dei prodotti offerti, rilevabili (oltre che dai Depliant , dai disegni e dai particolari costruttivi e dall'esame della
campionatura), proprio da quanto riportato nelle 'Schede tecniche descrittive".
4. anche per i basamenti delle scrivanie direzionali e per gli spessori, valgono le considerazioni di cui al punto 3. Relativamente all’ultima parte del quesito di cui trattasi (se i basamenti delle scrivanie direzionali devono essere a ponte o pannellate), non è possibile poter fornire alcuna risposta, in quanto la richiesta appare formulata in modo generico e senza riferimento all’articolo della scheda tecnica descrittiva di riferimento. Si chiede, pertanto, di voler formulare il quesito in maniera più chiara.
Si comunica, infine, che non è possibile accogliere la richiesta di proroga del termine di scadenza di presentazione delle offerte, in quanto, anche in considerazione del periodo di ferie, è stato concesso alle Imprese, un tempo ritenuto congruo per la formulazione delle offerte (n. 73 giorni).
DOMANDA
Si chiede entro quale data vada consegnata la campionatura e i dettagli del luogo di consegna(indirizzo, mq a disposizione, persona di contatto, piano terra o meno ecc..).
RISPOSTA
Si comunica che, come indicato nell’art. 6 del disciplinare di gara, i concorrenti dovranno allestire la campionatura dei prodotti elencati nell’all. “Elenco arredi e attrezzature oggetto di campionatura”, a propria cura e spese. E’, pertanto, onere dei concorrenti individuare un locale, sito nel Comune di Roma, ove allestire la campionatura in argomento. Poiché l’elenco dei prodotti campionati dovrà essere inserito nella busta “B” contenente l’offerta tecnica, è sottinteso che la campionatura dovrà essere allestita alla data di scadenza di presentazione delle offerte.
DOMANDA
Al fine di poter effettuare una corretta valutazione dell’appalto nel suo complesso, si chiede di rendere disponibile sul vostro sito il Computo Metrico Estimativo.
RISPOSTA
Si precisa che trattasi di Accordo quadro per la fornitura di arredi, attrezzature didattiche e servizi accessori, non si comprendono, pertanto, le ragioni di detta richiesta, non trattandosi di Accordo di lavori.
DOMANDA
Non comprendiamo la risposta, provvediamo pertanto a riformulare la richiesta. Al fine di valutare l’appalto nel suo complesso si chiede di rendere disponibile il computo metrico estimativo. Possiamo presumere che l’importo del valore totale stimato in € 9.189.998,36 sia stato ricavato da una serie di prezzi unitari moltiplicati per delle quantità presunte, in genere dedotte da “statistiche di consumo” di cui soltanto l’Ente è in possesso. Se tale documento non fosse disponibile o se questa analisi non fosse stata fatta, si chiede comunque che siano resi noti i valori da voi presunti, assunti come riferimento, relativamente ad ogni singolo prodotto oggetto di accordo quadro.
RISPOSTA
Si precisa che, come indicato nell’art. 2 del Capitolato Speciale, l’importo complessivo massimo dell’Accordo quadro, ammontante ad Euro 9.189.998,36 + IVA, è stato stimato in ragione della previsione del fabbisogno per l’Amministrazione centrale ed i Centri ordinanti, sulla base della media dei costi storici per precedenti analoghe forniture.
DOMANDA
Relativamente a quanto riportato nel "Capitolato Speciale", pag. 8 ("Sono altresì richiesti, per l'esecuzione delle forniture, le attività e i servizi accessori indicati di seguito: [. . .) le opere impiantistiche necessarie a collegare le attrezzature che necessitano, per il loro funzionamento, di energia elettrica, acqua e gas, e tutti i servizi connessi, specificamente descritti nel seguito del presente Capitolato"), si richiede conferma che le predisposizioni impiantistiche (canalizzazione espulsione aria, impianti elettrici, gas, acqua e simili) siano già presenti all'interno dell'area di ingombro di ogni singolo elemento di arredo richiesto, o nelle sue immediate prossimità.
RISPOSTA
Si precisa che " le predisposizioni impiantistiche (canalizzazione espulsione aria, impianti elettrici, gas, acqua e simili) cui collegare le attrezzature che necessitano, per il loro funzionamento, di energia elettrica, acqua e gas, ecc., non sono presenti nell'area di ingombro di ogni singolo elemento di arredo richiesto, ma sono comunque presenti in prossimità degli stessi all'interno dell'area in cui si svolge l'intervento.
DOMANDA
1) Poiché tutti i Nostri prodotti sono costituiti da materiali totalmente riciclabili, con vernici a resine epossidiche esenti da solventi, ed il Nostro processo di lavorazione è certificato ISO 14001, chiediamo se con tali requisiti è possibile (anche in assenza di una certificazione ecologica dell'intero prodotto) barrare la
casella del "SI" per quanto riguarda il Campo "PRODOTTO ECOLOGICO".
2) Chiediamo un chiarimento in merito al significato del campo "LIVELLO" nella parte riferita alle "certificazioni riferite al prodotto".
3) Chiediamo se è possibile inserire nel piccolo riquadro destinato all'immagine "Illustrazione del Prodotto (fotografia o stralcio da depliant)" solo una dicitura "VEDI IMMAGINE ALLEGATA", ed allegare un'immagine/disegno su foglio A4 per fornire una migliore e più ampia visione di quanto offerto.
RISPOSTA
1) L’interpretazione esatta riguardo il criterio di valutazione ”Caratteristiche Ambientali EV4)” è chiaramente riportata sul Disciplinare di gara, dalla lettura del quale si evince quali sono, per ogni aspetto descritto, le caratteristiche da documentare tramite certificazione. Ad esempio per la “Gestione sostenibile delle foreste - certificati di catena di custodia FSC, PEFC o equivalenti”.
2) Trattasi del “Livello di prova raggiunto” riportato sulla Certificazione UNI EN, relativo al prodotto offerto.
3) No, non è possibile. Come riportato chiaramente all’art. 7- punto 14 nel Disciplinare di gara, le Schede tecniche sono predisposte dall’Amministrazione e non possono essere modificate o alterate dai concorrenti, per nessun motivo, pena l’esclusione; i concorrenti devono limitarsi a descrivere il prodotto offerto, utilizzando esclusivamente i campi già predisposti. Fatta eccezione per il campo opzionale posto in calce alla Scheda, riservato alle “Altre informazioni ritenute utili dall’impresa”, tutti gli altri campi devono essere obbligatoriamente compilati dai concorrenti, pena l’esclusione. Viceversa nella prima parte all’art 7- punto 14 del Disciplinare di gara, è esplicitamente ammesso che “ i concorrenti possono completare dette schede con allegati tecnici, assonometrie, prospettive, depliants, illustrazioni di realizzazioni simili e quant’altro ritenuto utile per la migliore descrizione dei prodotti”.
DOMANDA
Relativamente agli "Arredi e Attrezzature per Laboratori Didattici-Ricerca e Sperimentazione" e per quanto attiene alle "Cappe chimiche per alti aggressivi" è richiesta la certificazione in accordo con la Norma tecnica DIN 12925, parte 2.
Riteniamo che il riferimento a questa Norma non sia corretto in quanto la Norma tecnica che regolamenta la costruzione delle Cappe chimiche per alti aggressivi è la DIN 12924, parte 2. Si richiede conferma.
RISPOSTA
Si conferma che la norma tecnica di riferimento per quanto attiene alle Cappe chimiche per alti aggressivi è la DIN 12924, parte 2 e non la DIN 12925 come indicato per mero errore materiale nella documentazione di gara.
DOMANDA
In merito alla compilazione delle "schede tecniche descrittive arredi e attrezzature" per quanto riguarda gli "ARREDI E ATTREZZATURE PER LABORATORI DIDATTICI-RICERCA E SPERIMENTAZIONE", vorremmo sapere
se nella descrizione dei prodotti, ove presente la dicitura " Rispondente alle prescrizioni della Norma tecnica..." s'intende il possesso di un certificato rilasciato da ente terzo accreditato in ambito europeo.
RISPOSTA
Come si evince dalla lettura dell’art. 8 del C.s.A. (ART. 8 - CONDIZIONI GENERALI E OBBLIGHI DEL FORNITORE) “gli arredi devono essere conformi alle norme UNI EN vigenti”. Anche per i prodotti riportati nelle "Schede tecniche descrittive arredi e attrezzature" riguardanti gli "ARREDI E ATTREZZATURE PER LABORATORI DIDATTICI-RICERCA E SPERIMENTAZIONE", ove presente la dicitura “Rispondente alle prescrizioni della Norma tecnica DIN…" è d’obbligo il rispetto della conformità alla norma specifica.
Inoltre si ricorda che, come previsto dal Disciplinare di gara all’ART. 8 - CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE, tra gli elementi di valutazione qualitativi, la Qualità (EV2) viene valutata sulla base delle caratteristiche tecniche e prestazionali rilevabili dalle “Schede tecniche descrittive dei prodotti offerti, dai dépliants, dai disegni e dai particolari costruttivi eventualmente allegati alle stesse Schede, dall’esame dei prodotti oggetto di Campionatura. In particolare, tra gli aspetti considerati e valutati, vi sono anche le certificazioni dei prodotti allegate alle Schede tecniche descrittive.
DOMANDA
1. Prendendo atto della risposta fornita da codesta Amministrazione ad una precedente richiesta di chiarimenti, relativamente alla determinazione delle percentuali di partecipazione in ATI e, in particolare, della indicazione secondo cui “la mandataria dovrà eseguire le prestazioni in misura maggioritaria, ai sensi dell’art. 275, co. 2 del D..P.R. n. 207/2010 e ss. mm. e ii.”, si chiede di chiarire come sia possibile attenersi alla predetta indicazione considerato che, ad oggi, non sono noti i fabbisogni dell’Amministrazione e, pertanto, non è dato sapere di quali arredi e apparati tecnici, fra quelli oggetto dell’appalto, avrà di volta in volta bisogno l’Amministrazione medesima nel corso dei quattro anni di durata dell’accordo quadro. In pratica, è possibile individuare mandataria e mandanti in relazione all’importo derivante dalla somma dei prodotti unitari che ciascuna azienda andrà a proporre?
2. A seguito del chiarimento fornito relativamente al possesso o meno di una certificazione di prodotto da allegare alle schede tecniche, si richiede di voler precisare come saranno valutati i “criteri motivazionali” indicati da codesta Amministrazione relativamente all’elemento di valutazione EV2 Qualità al quale sono complessivamente attribuiti ben 40 punti. Tale chiarimento si rende necessario dovendo operare una scelta sul tipo di prodotto da offrire (Certificato da Ente terzo oppure no) e non conoscendo il peso che sarà dato a tale parametro di valutazione. In particolare si desidera conoscere che differenza di “peso” sarà attribuito ad un certificato emesso da un Ente terzo accreditato in ambito Europeo ed una certificazione autoprodotta o emessa da un laboratorio di prova non riconosciuto.
RISPOSTA
1. Si rettifica quanto comunicato in precedenza e si precisa che, ai sensi del disciplinare di gara, la mandataria deve possedere il requisito di cui all’art. 7 lett. r) in misura maggioritaria.
2. Come indicato nell’art. 8 del disciplinare di gara i coefficienti saranno attribuiti discrezionalmente dai membri della Commissione giudicatrice a ciascun elemento di valutazione.
DOMANDA
Sulle schede tecniche descrittive dei prodotti, viene citato nelle parti non modificabili:
- Certificazioni UNI EN ISO 9001: 2008 del fornitore……
- Certificazioni UNI EN ISO 14001: 2004 del produttore…..
Si richiede di specificare se il “fornitore” è colui che partecipa alla gara oppure il fornitore e produttore del bene che rivende al partecipante ai fini della fornitura.
RISPOSTA
Si precisa che le Certificazioni UNI EN ISO 9001: 2008 ed UNI EN ISO 14001: 2004 da indicare sulle Schede tecniche descrittive dei prodotti nelle parti non modificabili, sono quelle del fornitore e produttore del bene che rivende al partecipante alla gara, ai fini della fornitura.
DOMANDA
In riferimento al fac simile "dichiarazione di cui all'art.7 punto 3 del disciplinare di gara" si richiede la modalità di compilazione del punto b) in quanto non è chiaro come calcolare la percentuale delle forniture che ciascuna delle ditte partecipanti all'ATI dovrà eseguire. Il calcolo percentuale di ogni azienda partecipante in ATI deve essere eseguito in base al numero degli articoli offerti? O in base al valore economico dei beni offerti?
RISPOSTA
Si precisa che occorre indicare le percentuali delle forniture e/o dei servizi che ciascuna Impresa si impegna ad eseguire, in relazione a ciascun contratto che sarà stipulato a valle dell'Accordo quadro.
DOMANDA
In merito alla compilazione delle "schede tecniche descrittive arredi e attrezzature" per quanto riguarda gli "ARREDI E ATTREZZATURE PER LABORATORI DIDATTICI-RICERCA E SPERIMENTAZIONE" riportiamo di
seguito alcune richieste di chiarimenti/precisazioni per le quali Vi preghiamo di volerci fornire Vs cortese risposta:
1. Schede dalla 299 alla 310:
nel campo “Descrizione del Prodotto” relativamente alle Cappe chimiche per alti aggressivi viene fatto riferimento alle prescrizioni della Norma tedesca DIN 12925 p. II, la quale invece è riferita ad Armadi di sicurezza per lo stoccaggio di gas compressi.
La Norma di riferimento per le Cappe chimiche per alti aggressivi è la EN 14175 – 7.
2. Schede dalla 452 alla 463:
essendo obbligati, pena l’esclusione, a compilare tutti i campi delle schede, si chiede di precisare se i campi di seguito elencati:
Piani interni regolabili SI [ ] NO [ ] e Altezza regolabile SI [ ] NO [ ] siano o meno pertinenti con “Tamponatura di fondo per telaio banchi”.
3. Schede:
dalla 464 alla 471
dalla 473 alla 480
dalla 482 alla 489
dalla 491 alla 498
Essendo obbligati, pena l’esclusione, a compilare tutti i campi delle schede, si chiede di precisare se il campo di seguito elencato:
Piani interni regolabili SI [ ] NO [ ] sia o meno pertinente con “Telaio di supporto per carichi pesanti per banchi”.
4. Schede 472, 481, 490, 499:
Essendo obbligati, pena l’esclusione, a compilare tutti i campi delle schede, si chiede di precisare se il campo di seguito elencato:
Piani interni regolabili SI [ ] NO [ ] sia o meno pertinente con “ Piede di supporto per banchi”.
5. Schede:
dalla 464 alla 471
dalla 473 alla 480
Si chiede conferma della dicitura “Portata Max del Telaio Kg. 400”, in quanto tale parametro, con chiaro riferimento alla qualità costruttiva del Telaio, dovrebbe costituire la soglia minima.
6. Schede:
dalla 482 alla 489
dalla 491 alla 498
Si chiede conferma della dicitura “Portata Max del Telaio Kg. 350”, in quanto tale parametro, con chiaro riferimento alla qualità costruttiva del Telaio, dovrebbe costituire la soglia minima.
7. Scheda 503:
Essendo obbligati, pena l’esclusione, a compilare tutti i campi delle schede, si chiede di precisare se i campi di seguito elencati:
Piani interni regolabili SI [ ] NO [ ] e Altezza regolabile SI [ ] NO [ ] siano o meno pertinenti con “Rastrelliera per cappa chimica”.
8. Schede 519, 522, 526, 532, 537, 544, 561, 565, 569:
Si chiede conferma se prevedere o meno la serratura su Armadi con Xxxx a Xxxxxx.
9. Schede da 571 a 576:
Si chiede di voler confermare l’unità di misura dei prodotti richiesti.
10. Schede:
da 577 a 579
da 581 a 584
Nel campo “Descrizione del Prodotto” relativamente ad Armadi di Sicurezza per bombole di gas viene fatto riferimento alle prescrizioni della Norma tedesca DIN 12925 – 2, da tempo sostituita dalla EN 14470-2 del 21 luglio 2006, e viene altresì fatto riferimento alla dicitura indicante i minuti di resistenza al fuoco “FWF90” che costituisce caratteristica di unicità in quanto riferita ad un’azienda produttrice e non alla Normativa in vigore.
Secondo la Normativa Europea attualmente in vigore, EN 14470 – 2, la Classificazione della Resistenza al fuoco di armadi per lo stoccaggio di gas compressi è G90 (per armadi con resistenza al fuoco di 90 Minuti).
11. Schede da 711 a 720:
L’unica Normativa riconosciuta in ambito Europeo e Italiano, per lo stoccaggio di prodotti liquidi e solidi infiammabili è la EN 14470-1:2004, ed il riferimento alla dicitura indicante i minuti di resistenza al fuoco “FWF90” costituisce caratteristica di unicità in quanto riferito ad un’azienda produttrice e non alla Normativa in vigore.
Secondo la EN 14470 – 1, la Classificazione della Resistenza al fuoco di armadi per lo stoccaggio di prodotti infiammabili è TYPE90 (per armadi con resistenza al fuoco di 90 Minuti).
12. Schede 644, 659:
Manca riferimento a Produttore.
13. Scheda 665:
Si chiede di voler confermare la misura relativa alla profondità, richiesta di 15 cm.
RISPOSTA
1. Schede dalla 299 alla 310:
Si conferma che la norma tecnica di riferimento per quanto attiene alle Cappe chimiche per alti aggressivi è la DIN 12924, parte 2 e non la DIN 12925 come indicato per mero errore materiale nella documentazione di
Gara e che la Norma di riferimento europea “Cappe chimiche per alta temperatura e carica acida è la EN 14175 – 7”.
2. Schede dalla 452 alla 463:
I campi da compilare nelle schede tecniche descrittive dalla n° 452 alla 463 riferiti ai piani interni regolabili e ad altezza regolabile, essendo criteri non pertinenti al prodotto, vanno compilati barrando la voce “no [
]”.
3. Schede dalla 464 alla 471 - dalla 473 alla 480 - dalla 482 alla 489 - dalla 491 alla 498:
I campi da compilare nelle schede tecniche descrittive dalla n° 464 alla 471, dalla 473 alla 480, dalla 482 alla 489 e dalla 491 alla 498, riferiti ai piani interni regolabili, essendo criteri non pertinenti al prodotto, vanno compilati barrando la voce “no [ ]”.
4. Schede 472, 481, 490, 499:
I campi da compilare nelle schede tecniche descrittive nn. 472, 481, 490, 499, riferiti ai piani interni regolabili, essendo criteri non pertinenti al prodotto, vanno compilati barrando la voce “no [ ]”.
5. Schede dalla 464 alla 471 - dalla 473 alla 480:
Per le schede dalla 464 alla 471 e dalla 473 alla 480, si conferma che la “portata max del telaio kg. 400” indicata sulla scheda descrittiva dei prodotti predisposta dall’Amministrazione, costituisce la soglia minima e quindi non deve essere inferiore a 400 kg.
6. Schede dalla 482 alla 489 - dalla 491 alla 498:
Per le schede dalla 482 alla 489 e dalla 491 alla 498, si conferma che la “portata max del telaio kg. 350” indicata sulla scheda descrittiva dei prodotti predisposta dall’Amministrazione, costituisce la soglia minima e quindi non deve essere inferiore a 350 kg.
7. Scheda 503:
I campi da compilare nelle scheda tecnica descrittiva n° 503 riferita ai piani interni regolabili e ad altezza regolabile, essendo criteri non pertinenti al prodotto, va compilata barrando la voce “no [ ]”.
8. Schede 519, 522, 526, 532, 537, 544, 561, 565, 569:
Si conferma che per mero errore, nei prodotti di cui alle schede 519, 522, 526, 532, 537, 544, 561, 565 e 569 è stata erroneamente richiesta la serratura con chiave.
9. Schede da 571 a 576:
Si conferma che per mero errore, nei prodotti di cui:
alla scheda 571 la misura richiesta è da intendersi la seguente: cm 60 x h 200; alla scheda 572 la misura richiesta è da intendersi la seguente: cm 60 x h 72; alla scheda 573 la misura richiesta è da intendersi la seguente: cm 90 x h 72; alla scheda 574 la misura richiesta è da intendersi la seguente: cm 110 x h 72; alla scheda 575 la misura richiesta è da intendersi la seguente: cm 120 x h 72; alla scheda 576 la misura richiesta è da intendersi la seguente: cm 140 x h 72;
10. Schede da 577 a 579 - da 581 a 584:
E’ volontà dell’Amministrazione acquisire gli armadi di sicurezza per lo stoccaggio di bombole di gas aventi resistenza al fuoco certificata di 90 minuti. La normativa europea EN 14470-2 può essere utilizzata in sostituzione alla norma tecnica tedesca DIN 12925 – 2 indicata nella scheda descrittiva dei prodotti richiesti nelle schede dal n. 577 al n. 579 e dalla n. da 581 alla n. 584, risultando la stessa ancora in vigore.
11. Schede da 711 a 720:
E’ volontà dell’Amministrazione acquisire gli armadi di sicurezza per lo stoccaggio di infiammabili richiesti nelle schede descrittive dei prodotti dal n. 711 al n. 720 con resistenza al fuoco certificata di 90 minuti.
12. Schede 644, 659:
Per mero errore dovuto alla non corretta riproduzione grafica delle schede descrittive n. 644, 659 ed anche la n. 548, le stesse sono state pubblicate senza il riferimento al Produttore. A breve dette schede, complete del riferimento in questione, saranno pubblicate sulla pagina web.
13. Scheda 665:
Si conferma la misura relativa alla profondità riporta sulla scheda tecnica descrittiva n. 665.
DOMANDA
- Relativamente alle certificazioni di qualità richieste all’art. 8 del disciplinare “Certificazioni di qualità”, la nostra azienda è produttrice di sedute e poltrone per ufficio, collettività, conferenza e come tale è in possesso del relativo certificato ISO9001 previsto per la categoria. Il “servizio di assistenza tecnica” è compreso nell’installazione del prodotto finito così come risulta dal manuale i qualità presentato ai fini dell’ottenimento dell’ISO9001:2008. Vi chiediamo pertanto di chiarire cosa intendete per “assistenza tecnica”.
- È possibile ricorrere all’avvalimento per la produzione del certificato? Se sì, è possibile avvalersi di una azienda del nostro raggruppamento?
RISPOSTA
- l’impresa partecipante dovrà svolgere attività di assistenza tecnica, per i prodotti ed attrezzature di competenza (giusti processi stabiliti nel proprio sistema qualità certificato in conformità alla norma tecnica UNI EN ISO 9001-2008). Come indicato nel punto 8 dell’art. 7 del disciplinare di gara, l’impresa partecipante deve, nella fattispecie, possedere e produrre in originale o copia conforme, ai sensi del DPR
n. 445/2000, la Certificazione di qualità relativa al Sistema di gestione per la Qualità aziendale, norma UNI EN ISO 9001-2008 comprensiva del servizio di assistenza tecnica;
- come affermato dall’AVCP nella determinazione n. 2 del 1 /8/2012 e dalla giurisprudenza maggioritaria (T.A.R. Lazio, sez. I ter, n. 4130/2013; Consiglio di Stato, sez. III, n. 4360 del 25 febbraio 2014) la certificazione di qualità testimonia che l’imprenditore opera in conformità a specifici standard internazionali per quanto attiene la qualità dei processi produttivi. Ciò permette di assimilare la certificazione di qualità ad un requisito soggettivo in quanto attinente ad uno specifico “status” dell’imprenditore: l’aver ottemperato a determinate disposizioni normative preordinate a garantire alla stazione appaltante che l’esecuzione delle prestazioni contrattuali avverrà nel rispetto della normativa in materia di processi di qualità. Alla luce delle suddette argomentazioni l’AVCP e la giurisprudenza, non consentono l’avvalimento della certificazione di qualità. Pertanto, non risulta possibile, nel caso di specie, l’avvalimento della certificazione UNI EN ISO 9001-2008 di altro soggetto.
DOMANDA
In merito alla compilazione delle "schede tecniche descrittive arredi e attrezzature", in riferimento al Punto 14 pag. 24 del Disciplinare di gara, relativamente alla dicitura “tutti gli altri campi devono essere obbligatoriamente compilati dai concorrenti, pena l’esclusione”, si chiede se in assenza di dati da inserire in uno o più campi, è sufficiente lasciare lo spazio vuoto, o bisogna inserire obbligatoriamente qualcosa.
RISPOSTA
Per ogni prodotto offerto deve essere compilata la relativa "scheda tecnica descrittiva". Tra gli altri obblighi e modalità di compilazione, riportate al punto 14 dell'art. 7 a pag. 24 del Disciplinare, vi è contenuto il seguente specifico obbligo: "Fatta eccezione per il campo opzionale posto in calce alla Scheda, riservato alle “Altre informazioni ritenute utili dall’impresa”, tutti gli altri campi devono essere obbligatoriamente compilati dai concorrenti, pena l’esclusione".
É stata pertanto esclusa la possibilità per i partecipanti di lasciare, oltre al campo opzionale sopra richiamato, altri campi vuoti.
DOMANDA
In riferimento a quanto in oggetto nelle schede tecniche descrittive della Macrocategoria “Sedute per ufficio”, nella sezione caratteristiche tecniche del prodotto vi è una dicitura “Struttura della” e poi il campo da compilare pena l'esclusione. A cosa si riferisce “Struttura della”?
RISPOSTA
Si precisa che dai riscontri effettuati, risulta che per mero errore dovuto alla non corretta riproduzione grafica delle “schede descrittive dei prodotti – sedute per ufficio” sezione “caratteristiche tecniche del prodotto, schede dal n. 69 al n. 109” non risultano stampate le caratteristiche riferite alla struttura della seduta.
Pertanto questa amministrazione renderà tali schede nuovamente disponibili per la compilazione, sulla pagina web del bando di gara, assegnando alle stesse la stessa numerazione con l’aggiunta del termine “bis” per facilitare ai partecipanti la loro identificazione.