INDICE
AREA RISORSE UMANE
E FINANZIARIE
INDICE
INDICE 2
SEZIONE I - DISCIPLINA SPECIALE DEL SERVIZIO 5
Articolo 1- Oggetto del servizio 5
Articolo 2- Importo dell’appalto 6
Articolo 3- Durata dell’appalto 6
Articolo 4- Start-up del servizio. 6
Articolo 5- Piattaforma software 8
Articolo 6- Trasmissione dei dati per la gestione economica del personale 9
Articolo 7– Adempimenti dell’impresa 10
1.Aggiornamento degli archivi software con i dati relativi ai neo-assunti e con le variazioni anagrafiche, personali e retributive dei soggetti di cui all’art.1 in forza alla Provincia di Prato, tramite le informazioni ricevute dalla Provincia medesima 11
2.Elaborazioni dei cedolini 11
a)Elaborazione e stampa dei modelli CUD 14
b)Elaborazione e invio del modello 770 14
c)Autoliquidazione INAIL 14
d)Gestione I.R.A.P 14
e)Gestione T.F.R 14
f)Elaborazione e stampa della denuncia UNIEMENS 15
g)Elaborazione e stampa della Denuncia Mensile Analitica INPDAP 15
h)Modello Dm 10/2 15
i)Modello F24. 15
j)Modello F24EP 15
k)Denunce mensili INPDAP 15
l)Conto Annuale e Monitoraggio Trimestrale 15
m)Gestione competenze eredi 16
n)Riepilogo emolumenti dipendente 16
o)Gestione bilancio del personale (allegato al personale) 16
p)Gestione fondi retribuzione 16
q)Xxxx previdenziali 16
r)Istituzione e gestione del fondo di assistenza e previdenza del personale della Polizia provinciale 16
s)Attività di supporto per il rendiconto elettorale 17
t)Adempimenti relativi all’anagrafe delle prestazioni e invio del riepilogo alla Provincia 17
u)Riepilogo degli stipendi per pubblicazioni secondo la cd direttiva “Xxxxxxxx” 17
v) ogni ulteriore adempimento che si dovesse instaurare durante il periodo contrattuale 17
................................................................................................................................................................
Articolo 9- Attività di reporting 18
Articolo 10- Gestione della dotazione organica 19
Articolo 11– Attività di consulenza 19
Articolo 12- Integrazione della gestione economica del personale con il software di gestione della contabilità della Provincia 20
Articolo 13- Sistema di rilevazione presenze della Provincia di Prato 21
Articolo 14– Consultazione cedolini in formato elettronico 21
Articolo 15– Fase transitoria di conclusione 22
Articolo 16- Responsabile operativo dell’impresa 22
Articolo 17- Standardizzazione delle procedure dell’impresa 23
SEZIONE II – CLAUSOLE CONTRATTUALI GENERALI 23
Articolo 18– Tutela dei dati 23
Articolo 19– Brevetti e diritti d’autore 25
Articolo 22- Vigilanza e controlli 27
Articolo 23- Estensione o riduzione del contratto 27
Articolo 24- Modalità di finanziamento della spesa 27
Articolo 25– Fatturazione e pagamenti 27
Articolo 26– Revisione dei prezzi 28
Articolo 27- Cessione di crediti derivanti da contratto 29
Articolo 29– Responsabilità dell’impresa e polizza assicurativa 29
Articolo 31- Esecuzione del servizio in danno all’impresa 30
Articolo 32- Rifusione danni e spese 30
Articolo 33– Risoluzione del contratto 30
Articolo 34– Clausola risolutiva espressa 31
Articolo 35- Fallimento dell'impresa 31
Articolo 36- Divieto di cessione del contratto. 31
Articolo 37- Stipula dei contratto 31
Articolo 38– Esecuzione anticipata del servizio 31
Articolo 40- Rinvio a norme di diritto vigenti 32
SEZIONE III - NORME RELATIVE ALLA PROCEDURA DI GARA 32
Articolo 41- Modalità di espletamento della gara 32
Articolo 42- Modalità di presentazione dell’offerta 32
Articolo 43– Offerta tecnica 33
Articolo 44- Offerta economica 34
Articolo 45– Criterio di aggiudicazione 35
Articolo 46- Anomalia dell’offerta 38
Articolo 47– Garanzia a corredo dell’offerta 38
Articolo 48– Cauzione definitiva 39
Articolo 49- Requisiti di ordine generale 39
Articolo 50- Requisiti di capacità professionale, economica e tecnica 39
Articolo 51– Avvalimento dei requisiti di capacità economica e tecnica 40
Articolo 52- Procedura di gara 40
Articolo 53- Raggruppamenti temporanei di impresa e consorzi ordinari di concorrenti 41
Articolo 54– Consorzi di cooperative ed artigiani 42
Articolo 55– Consorzi stabili 42
Articolo 56- Clausola Consip 43
Articolo 57- Motivi di esclusione dalla gara 43
Articolo 58- Trattamento dei dati 43
Articolo 59- Informazioni e responsabile del procedimento 44
ALLEGATI
Allegato “A” – Dati relativi all’assetto organizzativo della Provincia di Prato; Allegato “B” – Modello per la presentazione delle dichiarazioni;
Allegato “C” – Modello per la presentazione dell’offerta economica;
SEZIONE I - DISCIPLINA SPECIALE DEL SERVIZIO
Articolo 1 - Oggetto del servizio
L’oggetto del servizio consiste nel complesso delle attività relative alla gestione in outsourcing del servizio di elaborazione stipendi e dei conseguenti adempimenti previdenziali, fiscali e contabili della Provincia di Prato.
I dati di riferimento riguarderanno i seguenti soggetti:
a) amministratori;
b) consiglieri;
c) commissione pari opportunità;
d) difensore civico;
e) direttore generale;
f) segretario generale;
g) dirigenti;
h) titolari di posizioni organizzative;
i) dipendenti di ruolo (compresi xxxxxxx e distacchi);
j) dipendenti a tempo determinato;
k) collaboratori coordinati e continuativi;
l) lavoratori con contratto di somministrazione a tempo determinato;
m) lavoratori socialmente utili;
n) stagisti;
o) borsisti;
p) defunti ed eredi;
q) ogni altra tipologia di lavoratori assimilati (articolo 50 del D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917);
r) incarichi di alta professionalità e di alta specializzazione;
s) commissioni dovute per legge.
L’impresa dovrà garantire il rispetto di tutti gli adempimenti normativi, regolamentari e derivanti dall’applicazione dei contratti di lavoro di settore, con particolare riferimento all’elaborazione delle buste paga, alla predisposizione e all’invio dei modelli mensili ed annuali previsti dalla normativa contributiva e fiscale vigente e all’elaborazione di tutti i prospetti riepilogativi ed i report statistici e proiezioni necessari alla gestione del costo del lavoro/spesa del personale, nonché le stampe del cedolone di riepilogo annuale.
Il servizio dovrà inoltre includere anche il servizio di consulenza e di aggiornamento professionale in materia fiscale, previdenziale e di applicazione dei contratti di lavoro per i dipendenti comunali addetti alla gestione del personale; la consulenza comprenderà specifiche problematiche legate alla gestione economica dei rapporti di lavoro.
L’impresa fornirà inoltre i servizi di supporto e assistenza con particolare riguardo alle attività di contabilizzazione, quadratura e controllo delle registrazioni inerenti il costo del personale dipendente da effettuarsi in fase di chiusura del bilancio annuale.
Il servizio include l’elaborazione di report necessari per monitorare periodicamente i dati significativi, relativi al personale, per impostare strategie e formulare i budget dei centri di costo. Il servizio infine include la realizzazione e l’implementazione del tracciato record per l’integrazione con il programma di contabilità della Provincia di Prato di cui al successivo art.12, e
quanto necessario per la consultazione del cedolino elettronico secondo le modalità descritte al successivo art.14.
I dati principali relativi all’assetto organizzativo della Provincia di Prato sono contenuti nell’allegato “A” al presente capitolato speciale d’appalto.
Articolo 2 - Importo dell’appalto
L’importo complessivo presunto dell’appalto è pari a € 79.166,67 IVA esclusa per il periodo 1 novembre 2011 – 31 dicembre 2014. Nell’importo sono compresi tutti i servizi elencati nel precedente art. 1 e meglio dettagliati negli articoli successivi del presente capitolato speciale d'appalto.
Articolo 3 - Durata dell’appalto
Il contratto con l’impresa decorrerà dal 1 novembre 2011 e terminerà il 31 dicembre 2014.
Ai sensi dell’art.57, comma 5, lett. b), del D.Lgs n.163/2006 la Provincia si riserva la facoltà di ripetere i servizi di cui al presente capitolato speciale d’appalto, per un massimo di un ulteriore anno, previa comunicazione scritta all’impresa aggiudicataria da effettuarsi prima del sessantesimo giorno antecedente la scadenza dell’appalto, alle medesime condizioni economiche e modalità di espletamento del servizio.
In ogni caso l’eventuale ripetizione, è subordinata all’adozione di specifico provvedimento amministrativo esecutivo ai sensi di legge.
Articolo 4 - Start-up del servizio.
Nel periodo 1 novembre 2011 – 31 dicembre 2011 l’impresa dovrà programmare ed attuare tutte le attività riguardanti la fase di affiancamento al personale della Provincia addetto alla gestione del personale per la presa in carico di tutti i dati necessari allo svolgimento del servizio.
Sarà compito dell’impresa sviluppare un Piano di lavoro, sulla base di quanto proposto in sede di offerta, da concordare con il responsabile provinciale di cui al successivo art.59, dettagliando le attività e definendo esattamente i tempi di realizzazione.
Entro il 31 dicembre 2011 l’impresa dovrà aver completato le operazioni di implementazione degli archivi gestionali della piattaforma software utilizzata per le attività oggetto del presente capitolato speciale d’appalto.
Dal 1° gennaio 2012, di conseguenza, l’impresa assumerà la totale responsabilità del servizio.
Si evidenziano di seguito, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, gli adempimenti a cura dell’impresa, che dovranno essere previsti per il periodo antecedente l’inizio del contratto:
a. Analisi dettagliata della realtà aziendale, della struttura e delle caratteristiche della popolazione aziendale;
b. Analisi delle criticità specifiche legate ad alcune gestioni contrattuali particolari;
c. Esame delle posizioni retributive con evidenza degli elementi ad personam e di quelli legati all’anzianità aziendale;
d. Trasferimento di tutte le posizioni anagrafiche, contrattuali e retributive relative a dipendenti e collaboratori sul sistema software utilizzato dall’impresa;
e. Caricamento dei dati relativi ai fenomeni gestionali tipici di lunga durata che interessano più periodi paga, quali, a titolo puramente esemplificativo, gli eventi maternità;
f. Acquisizione delle anagrafiche dei dipendenti, dei collaboratori e degli amministratori (e di tutto il personale di cui all'art. 1 cessati dal 1 gennaio 2010 al 31 dicembre 2011 e verifica degli emolumenti ancora da pagare;
g. Analisi delle voci retributive e del relativo assoggettamento fiscale e previdenziale;
h. Realizzazione di parametri specifici per la gestione di fattispecie particolari (gettoni di presenza, indennità reperibilità, incentivi etc.);
i. Sviluppo della gestione dei fondi sanitari e/o previdenziali sia di natura aziendale che contrattuale di futura istituzione;
j. Caricamento di tutti i dati relativi ai pregressi anni 2009 e 2010 nonché all’anno 2011, dati che risultino necessari alla corretta gestione delle attività oggetto del servizio a partire dalla data di inizio del contratto. Si fa riferimento, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, ai ratei residui di ferie e permessi;
k. Implementazione della metodologia utilizzata per la definizione dei dati necessari per la compilazione del quadro IQ del modello UNICO; la metodologia deve essere concordata con la Provincia nella presente fase di start-up;
l. Implementazione della tabella di raccordo tra voci paga codificate e contabilità finanziaria ed economico-patrimoniale; a tale scopo, la Provincia trasmetterà la struttura del piano dei conti, relativamente all’area del costo del lavoro e le modalità di associazione delle voci paga, al fine dell’inserimento dei dati in contabilità finanziaria ed analitico/patrimoniale e della compilazione dei report contabili;
m. Implementazione della tabella di raccordo tra voci paga codificate e i codici SIOPE al fine dell’inserimento dei dati nella contabilità finanziaria e analitico/patrimoniale e della compilazione dei report contabili
n. Analisi e sviluppo delle tabelle relazionali per la gestione della modulistica e dei report contabili;
o. Definizione dei report contabili mensili e annuali e del contenuto del conto del personale necessario per il bilancio di previsione della Provincia;
p. Formazione del personale provinciale addetto alla trasmissione dei dati necessari per la gestione economica del personale all’impresa.
La Provincia metterà a disposizione dell’impresa tutta la documentazione necessaria, in forma cartacea o elettronica ed affiancherà l’impresa in tutte le fasi del piano di lavoro, integrando a richiesta le informazioni già fornite con gli ulteriori dettagli necessari.
L’impresa dovrà organizzare il piano di lavoro considerando anche la possibilità di dover gestire il caricamento delle informazioni da database fra loro non omogenei e relativi a piattaforme software diverse. Gli archivi di origine infatti, potranno avere natura sia cartacea che elettronica.
Durante tutto il periodo di start-up l’impresa fornirà periodicamente alla Provincia la documentazione atta a dimostrare lo stato di avanzamento lavori motivando gli eventuali scostamenti dalla tempistica concordata all’inizio del progetto.
Si specifica inoltre che, il piano di lavoro dovrà contemplare un’elaborazione di test completa relativa al mese di dicembre 2011, l’impresa dovrà predisporre anche la bozza dei cedolini che dovrà essere consegnata alla Provincia per la verifica e il monitoraggio delle attività.
Durante il periodo di avviamento l’impresa assicura la consulenza in materia di gestione economica del personale verificando le procedure utilizzate dalla Provincia per il pagamento degli emolumenti e affiancando il personale dell’Ente nell’elaborazione, nel controllo e nell’invio delle dichiarazioni.
Nel periodo di start-up l’impresa rileva eventuali problematiche nelle procedure della Provincia e suggerisce i correttivi.
Articolo 5 - Piattaforma software
Per la gestione delle informazioni e dei dati l’impresa utilizzerà una piattaforma software ospitata sulla propria server farm.
Il software e le procedure adottate dall’impresa dovranno comunque garantire il rispetto della disciplina in materia di trattamento dei dati personali dettata dal D.Lgs n.196/2003 e del Codice dell’Amministrazione Digitale – D.Lgs n.82/2005 e successiva normativa attuativa.
L’Impresa ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso, di non divulgarli e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo.
L'impresa dovrà approntare tutte le misure tecniche e organizzative al fine di garantire l'integrità, la salvaguardia, la sicurezza delle informazioni e il controllo degli accessi dei dati gestiti ed elaborati per conto della Provincia.
Le caratteristiche della piattaforma software utilizzata dall’impresa e del relativo supporto hardware devono garantire le seguenti prestazioni:
· caricamento automatico dei dati di input e alimentazione degli archivi operativi mediante flussi dati;
· possibilità di consultazione dei dati storicizzati, che tuttavia l'impresa è tenuta a ritrasmettere alla Provincia mensilmente, e, sotto forma di riepilogo al termine del contratto;
· integrazione con il software di contabilità finanziaria ed economico-patrimoniale della Provincia di Prato con le modalità descritte al successivo art.12.
Il servizio deve includere il monitoraggio della normativa inerente il rapporto di lavoro nel suo complesso al fine di garantire la manutenzione e l’aggiornamento degli algoritmi di calcolo, in linea con le disposizioni legislative e contrattuali.
In merito a ciò si precisa che:
· l’esecuzione degli interventi di aggiornamento deve avvenire nei tempi e nei modi idonei a garantire il rispetto delle leggi, dei contratti e dei regolamenti vigenti in materia;
· l’impresa assume l’obbligo di monitorare e garantire il buon esito degli interventi suddetti standardizzando le procedure di test;
· l’aggiornamento della procedura può riguardare anche la necessità di adeguarne le funzionalità alla gestione di fattispecie particolari proprie della realtà aziendale della Provincia.
L’impresa assicura, senza che ciò comporti l’intervento degli operatori della Provincia, l’adeguamento dei parametri, delle tabelle e, in genere, di ogni componente del servizio alle variazioni contrattuali a livello nazionale e locale, di legge previdenziali e fiscali e, in particolare, l’aggiornamento di tutte le modifiche a:
· percentuali di applicazioni relative agli enti previdenziali interessati;
· percentuali di applicazioni relative alle normative fiscali: scaglioni di reddito, detrazioni, deduzioni, aliquote delle addizionali di tutti i Comuni e Regioni di Italia;
· tabelle per l’erogazione degli assegni familiari;
· tabelle di inquadramento economico e giuridico contrattuali per ogni figura professionale prevista dai contratti; per ogni voce interessata è gestita la data di decorrenza, anche retroattiva, del nuovo trattamento economico e dell’inquadramento giuridico;
· tabelle relative a rilevazioni statistiche.
Gli aggiornamenti sono apportati in modo tale da consentire l’adempimento di tutte le attività entro i termini previsti dalle relative disposizioni normative.
L'impresa è, altresì, tenuta ad informare il personale della Provincia sugli aggiornamenti legislativi inerenti la gestione delle paghe e dei servizi connessi.
Il software dovrà assicurare la gestione dello storico dei dati relativi alle retribuzioni; tutte le informazioni legate al mese di elaborazione (inquadramento, appartenenza ad un centro di costo, ecc.) dovranno essere storicizzate.
I dati dovranno essere storicizzati per anno e mese e dovrà essere sempre possibile estrarre copia e consultare le informazioni relative a periodi pregressi, ogni qualvolta si renda necessario, previa richiesta della Provincia. Tali dati saranno poi ritrasmessi alla Provincia mensilmente, e, sotto forma di riepilogo, al termine del contratto.
Inoltre, la Provincia potrà richiedere l'elaborazione di un “dato”, oppure un “dato elaborato” entro 10 anni dalla cessazione del contratto, quando ciò sia previsto da disposizioni legislative, oppure si renda necessario correggere eventuali errori riscontrati a posteriori.
Articolo 6 - Trasmissione dei dati per la gestione economica del personale
Il servizio prevede l’acquisizione da parte dell’impresa di tutte le informazioni di seguito evidenziate che la Provincia dovrà fornire e che sono indispensabili all’impresa per l’erogazione del servizio.
La Provincia potrà fornire i dati sia in forma cartacea che su supporto magnetico fino all’implementazione della procedura di invio dei dati descritta in sede di offerta e comunque secondo le modalità concordate nella fase di start up.
La correttezza del caricamento dei dati dovrà essere comunque verificata dall’impresa.
Si descrivono, le categorie di informazioni inerenti i dati anagrafici, retributivi e contrattuali relativi ai soggetti di cui al precedente art.1, che la Provincia è tenuta a fornire all’impresa:
a) variazioni anagrafiche, personali e contabili (relative a stato civile e nucleo familiare, residenza e/o domicilio, coordinate bancarie, centro di costo aziendale di appartenenza);
b) variazioni relative al rapporto di lavoro in essere quali dimissioni, trasformazioni del contratto, modifiche di inquadramento contrattuale, passaggi di qualifica e interventi retributivi;
c) dati relativi ad Amministratori iscritti all’INPS;
d) assegno per il nucleo familiare e ricalcolo in caso di comunicazioni tardive o variazioni retroattive delle tabelle nonché conguaglio retroattivo fino a 5 anni precedenti;
e) maternità obbligatoria, astensione facoltativa e congedi parentali;
f) permessi retribuiti e non retribuiti, indennizzati o non indennizzati dagli Enti Previdenziali e assistenziali in base alla normativa vigente applicabile;
g) dati relativi agli infortuni occorsi ai lavoratori durante l’orario di lavoro.
In relazione a tali eventi si precisa che la Provincia richiederà all’impresa la compilazione della parte retributiva della denuncia da presentare all’Ente assicuratore;
h) dati inerenti le adesioni del personale in forza alle associazioni sindacali di categoria;
i) dati relativi alla cessione del quinto, dei prestiti e dei pignoramenti;
j) dati relativi alle chiavi di pagamento INPDAP;
k) dati relativi a contributi erogati dalla Provincia e soggetti a ritenuta d’acconto;
l) dati analitici relativi alla consuntivazione delle presenze e assenze per ciascun dipendente, con l’indicazione separata e codificata di ciascuna fattispecie da gestire (buoni pasto attribuiti, straordinari e reperibilità, ferie, permessi e congedi) necessari alla predisposizione degli elementi retributivi;
m) dati relativi agli emolumenti specifici erogati al personale distaccato presso altri Enti;
n) struttura del piano dei conti della Provincia, relativamente all’area del costo del lavoro, e modalità di associazione delle voci paga al fine dell’inserimento dei dati nella contabilità finanziaria e analitico/patrimoniale e della compilazione dei report contabili.
o) dati analitici dei rimborsi relativi alle note spese, alle trasferte e alle spese di rappresentanza dei lavoratori dipendenti e degli Amministratori, con evidenza degli eventuali anticipi da recuperare;
p) valori relativi ai compensi e ai rimborsi spese da erogare ai collaboratori e agli stagisti;
q) adesione ai Fondi assicurativi e previdenziali di natura aziendale e/o contrattuale con indicazione delle modalità e classe di iscrizione del singolo dipendente;
r) dati relativi al personale impiegato nell’attività elettorale in occasione delle elezioni;
s) per ciascuna nuova assunzione di lavoratori subordinati o nuovo rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, di stage, di borsa di studio, instaurato nel periodo paga di competenza, la Provincia provvederà a fornire all’impresa tutti i dati utili a consentire la gestione amministrativa e retributiva del contratto di lavoro stipulato fra le parti;
t) in occasione della stipula di contratti decentrati la Provincia trasmetterà copia del contratto all’impresa per l’aggiornamento delle voci retributive.
L’impresa verificherà la regolarità formale delle informazioni trasmesse e provvederà ad alimentare il proprio software con i dati relativi, dando riscontro, entro i tempi concordati dei controlli di coerenza effettuati e dei totali dei valori di input gestiti.
I dati di cui al presente articolo 6, lett. da a) a t) saranno trasmessi all’impresa, per la predisposizione dei cedolini paga del mese, entro il giorno 6 (sei) del mese stesso, o, se festivo, entro il primo giorno feriale successivo
Per il solo mese di dicembre i dati necessari per la predisposizione dei cedolini paga del mese verranno trasmessi all’impresa entro il giorno 3 (tre) del mese stesso, o, se festivo, entro il primo giorno feriale successivo.
Articolo 7 – Adempimenti dell’impresa
Sulla base delle informazioni trasmesse l’impresa effettuerà l’intera gestione economica del personale, nel rispetto della normativa previdenziale, fiscale e contrattuale applicando la disciplina vigente relativa alle varie tipologie di rapporto di lavoro.
Procederà inoltre, a calcolare e trattenere la contribuzione previdenziale e l’imposizione fiscale dovuta dal lavoratore, determinando il compenso netto da erogare.
Di seguito si descrivono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, le attività operative che l’impresa dovrà effettuare fermo restando che tutte le attività necessarie alla corretta erogazione degli stipendi ai dipendenti e agli amministratori della Provincia di Prato sono a completo carico dell’impresa:
1. Aggiornamento degli archivi software con i dati relativi ai neo-assunti e con le variazioni anagrafiche, personali e retributive dei soggetti di cui all’art.1 in forza alla Provincia di Prato, tramite le informazioni ricevute dalla Provincia medesima:
In particolare dovranno essere costantemente aggiornate le voci paga necessarie per la predisposizione dei cedolini e delle elaborazioni periodiche:
a) le voci anagrafiche;
b) le voci di pagamento/trattenute fisse e continuative in base alle seguenti tipologie:
importo desunto direttamente dalle informazioni trasmesse dalla Provincia del personale e dalle relative tabelle che fanno riferimento ai contratti collettivi, senza la necessità di immissioni mensili (es. stipendio, indennità di comparto, progressione economica, etc);
voci ad personam legate al trattamento economico del singolo dipendente (anzianità, retribuzione di posizione, assegni ad personam, etc.);
voci individuali legate ad eventi riguardanti il singolo lavoratore per scelta dello stesso (es. sindacato, cessione quinto dello stipendio) o per altre cause (es. pignoramenti); per quelle voci che lo richiedano l’impresa effettua la gestione automatica dei debiti e crediti, attraverso l’indicazione delle date di inizio e di fine dei mesi di erogazione, con la possibilità di sospensione nel periodo e di estinzione in unica soluzione;
assegno per il nucleo familiare e ricalcolo in caso di comunicazioni tardive o variazioni retroattive delle tabelle nonché conguaglio retroattivo fino a 5 anni precedenti;
c) voci di pagamento/trattenuta variabili presenti nel cedolino in conseguenza di specifica comunicazione mensile da parte della Provincia in base alle seguenti tipologie:
voci a quantità il cui importo unitario è associato ad un valore fisso uguale per tutti i dipendenti; in questo caso sono comunicate dalla Provincia le sole quantità. L’impresa applica l’importo unitario e calcola il valore totale;
voci a quantità il cui importo unitario dipende dal computo di altre voci fisse percepite dal singolo dipendente (es. straordinario), i dati sono trasmessi dalla Provincia
voci individuali ad importo variabile comunicati dalla Provincia (ad esempio il sistema per il pagamento della produttività);
voci per la liquidazione di trasferte e straordinari, maggiorazioni, reperibilità, ecc;
predisposizione dei dati per la contabilità in occasione di sciopero ed elezioni;
d) voci di trattenute/rimborsi per assistenza fiscale (730-4) secondo le disposizioni legislative in atto e con identificazione del Centro di assistenza fiscale che ha effettuato la comunicazione. L’impresa dovrà importare i dati relativi all’assistenza fiscale comunicati su supporto cartaceo o informatico. Nel caso di rateazioni o di incapienza di retribuzioni l’impresa provvede al calcolo degli interessi vigenti, a carico del dipendente.
2. Elaborazioni dei cedolini
L’impresa predispone i cedolini retributivi per i soggetti individuati all’art.1, conformi alla normativa contrattuale vigente e contenenti i dati da quest’ultima previsti concordati con la Provincia nella fase di start-up di cui al precedente art.4.
A tale scopo l’impresa provvede ad effettuare le seguenti prestazioni:
a) sviluppo e stampa del cedolino per tutto il personale in servizio alla data di elaborazione, anche se in aspettativa senza assegni, e per i lavoratori cessati dal servizio cui competono
emolumenti arretrati, da distribuire secondo quanto previsto dall'art. 14 del presente capitolato.
b) elaborazione della distinta allegata al mandato suddivisa in base alle diverse modalità di pagamento (banca e filiale, cassa contanti, assegni e accrediti bancari in conto corrente e file SETIF).
La distinta dovrà essere predisposta anche su supporto magnetico con indicazione delle coordinate bancarie. A tale scopo l’impresa elabora il file SETIF su tracciato standard ABI (modalità file transfer e/o a mezzo supporto magnetico, delle disposizioni di pagamento interbancario e di disposizioni informative).
c) liquidazione degli emolumenti relativi ad anni precedenti contestualmente a quelli ordinari del mese, evidenziandone a parte le relative quote e contributi;
d) liquidazione emolumenti arretrati dovuti a rinnovi contrattuali, progressioni verticali od orizzontali o contratti integrativi decentrati;
e) rapporto delle singole voci stipendiali ai giorni lavorati, valorizzandole sulla base delle diverse tipologie di assenze, mutuate dalla procedura delle presenze in base alla normativa vigente o in base ai dati comunicati dalla Provincia;
f) gestione del cambio di livello o qualifica nel corso del mese;
g) gestione dello spostamento del dipendente durante l’anno su diversi centri di costo, in maniera tale da imputare il pagamento degli emolumenti al centro di costo dove è stato assegnato il dipendente nel mese di pagamento stesso;
h) calcolo e liquidazione della tredicesima mensilità;
i) calcolo e liquidazione dell’indennità di mancato preavviso e delle ferie non godute;
j) previsione della possibilità, previa acquisizione dei relativi dati, di effettuare i conguagli fiscali di legge per i lavoratori assunti nel corso dell’anno, relativamente anche a periodi di servizio prestati presso altri datori di lavoro;
k) conguagli automatici a seguito di cessazione del rapporto di lavoro;
l) valorizzazione, nei casi di riassunzione del medesimo lavoratore nel corso dello stesso anno, dei periodi di servizio precedenti;
m) calcolo degli imponibili e delle ritenute previdenziali, assistenziali e fiscali, a carico del datore di lavoro e del lavoratore secondo le normative di legge vigenti, tenuto conto delle diverse tipologie contrattuali di appartenenza dei dipendenti; il calcolo riguarda anche istituti diversi dall’INPDAP (ad esempio l’INPS) e tiene conto dei contributivi figurativi a carico dell’Ente per quanto riguarda gli amministratori; in particolare, sempre per gli amministratori, il sistema gestisce i contributi a quota fissa da versare ad altri istituti (xx.xx.xx., avvocati, medici, ecc.);
n) calcolo dei contributi, per anno di competenza, con eventuale suddivisione automatica degli imponibili sulle diverse aliquote valide in date differenti e ricalcalo dei contributi variati retroattivamente;
o) calcolo dell’aliquota media e applicazione, su richiesta del soggetto interessato, dell’aliquota IRPEF relativa allo scaglione di reddito superiore a quello di competenza;
L’impresa si impegna ad effettuare:
p) i calcoli e i relativi controlli sulla base dei dati inviati mensilmente dalla Provincia per la determinazione del netto a pagare;
q) la predisposizione, la stampa e l’invio alla Tesoreria comunale dei cedolini;
r) la consultazione preliminare della stampa, eventuale e su richiesta della Provincia;
s) la consultazione delle singole buste paga anche per i mesi precedenti quello di liquidazione, con la possibilità di estrarre dati economici raggruppati per tipologia in riferimento ai singoli lavoratori;
t) l’estrazione di elenchi e riepiloghi, riferiti o a singole voci retributive o a più voci retributive sommate fra loro, sempre rispettando l’articolazione del bilancio della Provincia;
u) la predisposizione degli importi dei mandati per centro di costo e le reversali per tipologia di trattenuta;
v) la predisposizione di un tabulato suddiviso per centro di costo nel quale siano contenuti i riepiloghi:
per voce e/o tipologia di spesa (fisse e continuative, accessori, IRPEF etc.);
delle imposte (IRAP, IRPEF, addizionali etc.) e dei contributi a carico dell’ente e del dipendente, con progressivo mensile e totale annuo;
dei versamenti per i quali la Provincia funge da tramite (es. trattenuta sindacale, cessione del quinto), con progressivo mensile e totale annuo;
del ruolo di pagamento contenente l’elenco nominativo, con almeno i seguenti dati: cognome e nome, totale competenze, totale trattenute, netto in busta, eventuale banca di appoggio con conto corrente ed indicazione se il pagamento avviene per contanti o per assegno;
degli importi dei mandati suddivisi per impegno e delle reversali suddivise per accertamento e tipologia di trattenuta e relativa quadratura;
dei ruoli per il tesoriere della Provincia contenenti l’elenco nominativo dei beneficiari, suddivisi per banca di appoggio, con totali per Ente, Banca, dipendenti con conto presso altre banche, dipendenti senza conto corrente (per contanti o assegni);
dei dati derivanti dall’assistenza fiscale.
L’impresa effettua altresì le seguenti prestazioni:
w) creazione di tabulati e supporti informatici riportanti varie combinazioni di dati (anche in relazione al codice rapporto di lavoro) desunti dagli archivi storici e correnti con possibilità di estrazione e stampa anche su fogli elettronici (.xls);
x) la gestione dei codici SIOPE;
y) il controllo degli impegni di spesa e degli stanziamenti residui per impegno per ogni scarico mensile;
z) il controllo mensile della spesa del personale, utilizzando i dati estrapolati dalla procedura presenze e retribuzioni, proiettando a fine anno il risultato del calcolo degli stipendi, suddiviso per centro di costo, al fine di verificarne la capienza ed effettuare il conseguente assestamento degli stanziamenti, con possibilità di prevedere l’ipotetico incremento contrattuale;
aa) gestione delle chiavi di pagamento INPDAP.
3. Elaborazioni periodiche
L’impresa predispone, elabora i dati e le statistiche richieste dalle leggi speciali in materia, dalle leggi finanziarie e dalla normativa complementare, in riferimento agli adempimenti obbligatori per il Provincia. Oltre alle certificazioni di legge, da rilasciare ai dipendenti ed assimilati, l’impresa predispone e mette a disposizione i dati richiesti anche da Enti esterni alla Provincia, quali I.N.P.S., I.N.P.D.A.P., etc.
In particolare l’impresa effettua le seguenti prestazioni:
a) Elaborazione e stampa dei modelli CUD
L’impresa deve predisporre, elaborare, creare ed inviare, secondo le disposizioni di legge e le relative scadenze il modello che dovrà essere consegnato in formato cartaceo correttamente imbustato, con evidenza del destinatario del documento, per la consegna ai destinatari, da distribuire secondo quanto previsto dall'art 14 del presente capitolato.
In caso di cessazione del rapporto di lavoro in corso di anno il modello suddetto dovrà essere elaborato nel mese stesso di liquidazione delle competenze finali al dipendente.
L’impresa dovrà fornire anche i file in formato PDF contenenti la copia dei modelli Cud per i soggetti di cui all’art.1.
b) Elaborazione e invio del modello 770
L’impresa deve predisporre, elaborare, creare ed inviare, secondo le disposizioni di legge e le relative scadenze, il file in formato ministeriale del modello 770 secondo la normativa vigente.
L’impresa prima dell’invio dovrà rilasciare l’attestazione con l’impegno a trasmettere e successivamente dovrà consegnare alla Provincia la comunicazione, rilasciata dall’Agenzia delle Entrate che attesti la ricezione del file ed il buon esito della trasmissione.
L’impresa provvede all’importazione di dati o file provenienti da altre procedure informatiche ai fini dell’elaborazione provvisoria, con possibilità di effettuare delle variazioni, e della successiva elaborazione definitiva.
L’impresa inoltre mette a disposizione della Provincia, prima della creazione del file definitivo: la stampa e la produzione dei tabulati di controllo per gli aspetti fiscali;
la stampa e la produzione dei tabulati di controllo per la sezione INPDAP (imponibili ex CPDEL, CPS, TFS e TFR con relativi contributi);
la stampa e la produzione dei tabulati di controllo per la sezione INPS.
c) Autoliquidazione INAIL
L’impresa deve predisporre, elaborare, creare ed inviare, secondo le disposizioni di legge e le relative scadenze la denuncia retribuzioni, attraverso lo sviluppo annuale dei dati distinti per posizione assicurativa, che tenga conto ed evidenzi assunzioni, cessazioni, eventuali passaggi di un lavoratore ad una nuova posizione durante l’anno, per una corretta compilazione dell’autoliquidazione del premio INAIL. I dati inviati contengono le informazioni di tutti i lavoratori presenti nella Provincia, ivi compresi eventuali lavoratori socialmente utili.
L’impresa prima dell’invio dovrà rilasciare l’attestazione con l’impegno a trasmettere e successivamente dovrà consegnare alla Provincia la comunicazione, rilasciata dall’Ente competente, che attesti la ricezione del file.
L'impresa dovrà predisporre i mandati in base agli impegni esistenti nei vari centri di addebito contabile.
d) Gestione I.R.A.P.
L’impresa predispone ed invia alla Provincia tutti i dati di propria competenza necessari per la compilazione del quadro IQ del modello UNICO.
Contestualmente alla trasmissione dei dati l’impresa illustra la metodologia di calcolo utilizzata per la definizione degli importi; la metodologia deve essere concordata con la Provincia nella fase di start-up illustrata al precedente art.4 e comunque, in caso di modificazioni, prima dell’invio dei dati necessari per la dichiarazione.
e) Gestione T.F.R.
L’impresa deve predisporre e mettere a disposizione:
- i modelli XXX0, XXX0, 350P, compilati come da indicazioni contenute nelle circolari INPDAP per il personale avente diritto al Trattamento di fine rapporto o indennità premio servizio;
- i modelli per la corresponsione dell’indennità di disoccupazione da parte dell’INPS;
- la gestione degli eventuali adempimenti conseguenti all’attivazione dei fondi per la previdenza complementare.
f) Elaborazione e stampa della denuncia UNIEMENS
L’impresa deve predisporre, elaborare, creare ed inviare, secondo le disposizioni di legge e le relative scadenze il file della denuncia mensile UNIEMENS per ogni tipologia di lavoratori: ruolo, tempo determinato, amministratori, collaboratori ed ogni altra figura per cui è prevista. La denuncia riguarda anche gli amministratori per i quali la Provincia è tenuto al versamento dei contributi figurativi.
L’impresa prima dell’invio dovrà rilasciare l’attestazione con l’impegno a trasmettere e successivamente dovrà consegnare alla Provincia la comunicazione, rilasciata dall’ente destinatario che attesti la ricezione del file.
g) Elaborazione e stampa della Denuncia Mensile Analitica INPDAP
L’impresa deve predisporre, elaborare, creare ed inviare, secondo le disposizioni di legge e le relative scadenze il file in formato ministeriale per la denuncia mensile INPDAP. La denuncia riguarda anche gli amministratori per i quali la Provincia è tenuta al versamento dei contributi figurativi.
L’impresa prima dell’invio dovrà rilasciare l’attestazione con l’impegno a trasmettere e successivamente dovrà consegnare alla Provincia la comunicazione, rilasciata dall’Ente destinatario che attesti la ricezione del file.
h) Modello Dm 10/2
L’impresa deve predisporre, elaborare, creare ed inviare, secondo le disposizioni di legge e le relative scadenze il modello secondo i tracciati INPS.
L’impresa prima dell’invio dovrà rilasciare l’attestazione con l’impegno a trasmettere e successivamente dovrà consegnare al Provincia la comunicazione, rilasciata dall’Ente destinatario che attesti la ricezione del file.
i) Modello F24.
L’impresa deve predisporre, elaborare, creare ed inviare, secondo le disposizioni di legge e le relative scadenze il modello conforme allo schema ministeriale compilato nella sezione relativa al versamento del contributo INPGI.
L’impresa prima dell’invio dovrà rilasciare l’attestazione con l’impegno a trasmettere e successivamente dovrà consegnare alla Provincia la comunicazione, rilasciata dall’Ente destinatario che attesti la ricezione del file.
L’impresa dovrà segnalare alla Provincia l’eventuale possibilità di effettuare compensazioni e provvedere ad effettuare le compensazioni stesse secondo le indicazioni del Provincia.
j) Modello F24EP
L’impresa deve predisporre, elaborare, creare ed inviare secondo le disposizioni di legge e le relative scadenze il modello conforme allo schema ministeriale compilato nelle sezioni Erario per IRPEF, addizionali comunali e regionali, IRAP, INPS, INPDAP e altri tributi locali nonché debiti da 730-4.
k) Denunce mensili INPDAP
L’impresa deve predisporre ed inviare alla Provincia, il dettaglio delle ricongiunzioni e dei riscatti distinti per cassa e per dipendente, il dettaglio degli imponibili previdenziali suddivisi per cassa.
l) Conto Annuale e Monitoraggio Trimestrale
L’impresa si impegna a predisporre, elaborare e mettere a disposizione della Provincia i flussi per il Conto Annuale e per il Monitoraggio Trimestrale della spesa del personale secondo quanto attualmente disposto dal titolo V del D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001 e normativa complementare, con possibilità di estrarre report mensili di controllo, su richiesta della Provincia.
Qualora la normativa lo consenta, l’impresa fornisce, entro lo stesso termine, un file, contenente i dati necessari, da inviare o importare nella procedura predisposta dal Ministero competente.
m) Gestione competenze eredi
L’impresa deve consentire la possibilità di creare un archivio “eredi” necessario per la gestione dei dati anagrafici ad essi relativi, per il calcolo, la liquidazione delle spettanze e la conseguente redazione dei modelli di certificazione annuali che il datore di lavoro predispone per legge.
n) Riepilogo emolumenti dipendente
L’impresa provvede ad elaborare e stampare un foglio riepilogativo per ogni dipendente, con ogni voce suddivisa per anno di competenza, contenente:
tutte le competenze retributive corrisposte allo stesso; tutte le ritenute del dipendente;
i relativi imponibili fiscali e previdenziali;
i relativi contributi a carico della Provincia riferiti al dipendente stesso.
Per ogni dipendente è possibile estrarre una scheda economica, contenente le variazioni stipendiali conseguenti ad aumenti contrattuali, avanzamento di carriera, progressioni orizzontali, verticali, etc.
o) Gestione bilancio del personale (allegato al personale)
L’impresa deve elaborare, mettere a disposizione e stampare tutti i dati necessari per la predisposizione del bilancio di previsione, del consuntivo e del monitoraggio costante della spesa di personale, anche in relazione alla riduzione programmata della spesa.
La procedura permette di tenere conto di tutte le voci fisse e continuative per ogni dipendente, compresi i ratei di tredicesima, rapportate alla percentuale di lavoro per coloro che sono a tempo parziale, degli oneri a carico dell’ente, della possibilità di inserire spese previsionali per nuovi assunzioni di ruolo e non, dei futuri possibili collocamenti in quiescenza, aumenti contrattuali, per centro di costo ed in forma aggregata.
La procedura tiene conto del fondo per il personale delle categoria di cui alla successiva lett.q).
p) Gestione fondi retribuzione
L’impresa monitora la gestione del fondo previsto dall’articolo 15 del contratto collettivo nazionale di lavoro 1 aprile 1999, e di quello inerente la retribuzione di posizione e risultato della dirigenza, conformemente alle vigenti normative contrattuali.
In particolare, stabilito l’importo totale dei due fondi, l’impresa controlla che tutte le voci retributive erogate ai dipendenti o ai dirigenti siano imputate all’ammontare dei fondi stessi al fine di averne mese per mese la disponibilità residua.
Analoga procedura è prevista per il budget del lavoro straordinario.
q) Dati previdenziali
L’impresa deve estrarre e rendere disponibili i dati riguardanti le voci fisse e continuative nonché le voci accessorie, suddivise per anno di competenza, utili per la ricostruzione della carriera previdenziale del dipendente (calcolo della pensione, riscatti, ricongiunzioni economiche).
r) Istituzione e gestione del fondo di assistenza e previdenza del personale della Polizia provinciale
L’impresa dovrà coadiuvare la Provincia nell’applicazione del disposto dell’art.17 del CCNL 22 gennaio 2004, attuativo dell’art.208, comma 2, lett.a) del D.Lgs n.285/2002.
L’impresa dovrà trasmettere e indicare nei cedolini paga le quote accantonate dal datore di lavoro e dal dipendente.
L’impresa inoltre invia mensilmente un file riepilogativo con le quote accantonate e maturate per ciascun dipendente con l’indicazione del rendimento maturato e delle imposte applicate.
L’impresa invia il tabulato riepilogativo indicante le quote liquidate a ciascun dipendente cessato con l’indicazione del rendimento maturato e delle imposte applicate.
L’impresa inoltre elabora l’eventuale distinta di contribuzione secondo le modalità anche elettroniche previste dal fondo.
s) Attività di supporto per il rendiconto elettorale
In occasione delle elezioni l’impresa provvederà ad inviare alla Provincia il riepilogo dettagliato della spesa del personale utilizzato nell’attività elettorale unitamente al dettaglio dei relativi contributi.
t) Adempimenti relativi all’anagrafe delle prestazioni e invio del riepilogo alla Provincia L’impresa invierà alla Provincia entro le scadenze di legge l’elenco dei dipendenti pubblici di altre amministrazioni ai quali sono stati erogati compensi per gli incarichi di cui all’art. 53, comma 6, del D.lgs.165/2000.
u) Riepilogo degli stipendi per pubblicazioni secondo la cd direttiva “Nicolais”
L’impresa trasmetterà il riepilogo degli emolumenti erogati al personale dirigente secondo la Direttiva del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione n.1/2007, ove tali adempimenti diventino obbligatori per la Provincia.
v) ogni ulteriore adempimento che si dovesse instaurare durante il periodo contrattuale.
Articolo 8 - Tempistiche
Di seguito si dettagliano le tempistiche entro le quali l’impresa dovrà provvedere agli adempimenti elencati nel precedente art.7:
Adempimento | Articolo di riferimento | Tempistica di invio alla Provincia |
Elaborazione e invio dei cedolini paga, dei tabulati di riepilogo e del file per l’emissione dei mandati di pagamento | Art.7, punto 2 | Entro il giorno 18 (diciotto) del mese stesso, o, se festivo, entro il primo giorno feriale successivo; per il solo mese di dicembre: entro il giorno 13 (tredici), o, se festivo, entro il primo giorno feriale successivo |
Elaborazione e stampa dei modelli CUD | Art.7, punto 3, lett.a) | Almeno 15 gg prima della scadenza dettata dalla normativa vigente |
Elaborazione e invio del modello 770 | Art.7, punto 3, lett.b) | Almeno 15 gg prima della scadenza dettata dalla normativa vigente |
Autoliquidazione INAIL | Art.7, punto 3, lett.c) | Almeno 30 gg prima della scadenza dettata dalla normativa vigente |
Gestione I.R.A.P. | Art.7, punto 3, lett.d) | Almeno entro il 30 aprile di ogni anno. |
Gestione T.F.R. | Art.7, punto 3, lett.e) | Almeno 15 gg prima della scadenza dettata dalla normativa vigente |
Elaborazione e stampa della denuncia UNIEMENS | Art.7, punto 3, lett.f) | Contestualmente ai cedolini paga. Invio almeno 10 gg prima della scadenza |
Elaborazione e stampa della Denuncia Mensile Analitica INPDAP | Art.7, punto 3, lett.g) | Almeno 10 gg prima della scadenza dettata dalla normativa vigente. |
Modello Dm 10/2 | Art.7, punto 3, lett.h) | Contestualmente ai cedolini paga. Almeno 10 gg prima della scadenza dettata dalla normativa vigente. |
Modello F24. | Art.7, punto 3, lett.i) | Contestualmente ai cedolini paga. Almeno 10 gg prima della scadenza dettata dalla normativa vigente. |
Modello F24EP | Art.7, punto 3, lett.j) | Contestualmente ai cedolini paga. Almeno 10 gg prima della scadenza dettata dalla normativa vigente. |
Denunce mensili INPDAP | Art.7, punto 3, lett.k) | Contestualmente ai cedolini paga. |
Conto Annuale | Art.7, punto 3, lett.l) | Almeno 30 gg prima della scadenza dettata dalla normativa vigente |
Monitoraggio Trimestrale | Art.7, punto 3, lett.l) | Almeno 30 gg prima della scadenza dettata dalla normativa vigente |
Riepilogo emolumenti dipendente | Art.7, punto 3, lett.n) | Entro 15 gg dalla richiesta della Provincia |
Gestione bilancio del personale (allegato al personale) | Art.7, punto 3, lett.o) | Entro 10 gg dalla richiesta della Provincia |
Dati previdenziali | Art.7, punto 3, lett.q) | Entro 15 gg dalla richiesta della Provincia |
Attività di supporto per il rendiconto elettorale | Art.7, punto 3, lett.s) | Entro 15 gg dalla richiesta della Provincia |
Adempimenti relativi all’anagrafe delle prestazioni e invio riepilogo al Provincia | Art.7, punto 3, lett.t) | Almeno 20 gg prima della scadenza dettata dalla normativa vigente |
Articolo 9 - Attività di reporting
Il servizio di reporting dovrà includere l’attività di assistenza e supporto per tutte le tematiche correlate alle registrazioni mensili, agli accantonamenti ed all’attività di consuntivazione dei dati relativi al costo del lavoro.
L’impresa dovrà coadiuvare la Provincia nella quadratura contabile delle registrazioni effettuate nei singoli periodi paga.
Inoltre in occasione della redazione del rendiconto, oltre alle attività suddette, l’impresa dovrà anche:
1. provvedere all’accantonamento Inail con suddivisione dei valori per centri di costo e categorie di lavoratori (file in formato .xls);
2. calcolare la quota del costo del lavoro, comprensiva degli oneri indiretti, relativa a tutti gli emolumenti di competenza dell’anno precedente liquidati nell’anno successivo con classificazione dei valori per centri di costo e categorie di lavoratori;
3. elaborare un tabulato analitico per centro di costo e ulteriore suddivisione per qualifica delle quote di xxxxx e permessi maturati nell’anno e non goduti con indicazione separata dei relativi oneri sociali;
4. predisporre un report analitico della quota del fondo Tfr maturata nell’anno con evidenza della parte devoluta ai fondi di previdenza integrativa e del rendimento finanziario calcolato sul fondo anno precedente e relativa imposta, con classificazione dei valori per centri di costo e categorie di lavoratori;
5. predisporre report statistici e di proiezione inerenti i dati di spesa del personale.
L’impresa dovrà comunque assicurare la possibilità di creare report specifici non concordati nella fase di start- up o indicati espressamente nel presente capitolato speciale d’appalto relativi a tutte le variabili del costo del lavoro, con le tempistiche indicate in sede di offerta.
Articolo 10 - Gestione della dotazione organica
L’impresa dovrà mantenere continuamente aggiornata la dotazione organica della Provincia di Prato in base ai dati forniti da quest’ultima, al fine del trattamento economico, delle elaborazioni richieste e a fini statistici; dovrà quindi essere sempre possibile controllare la struttura organizzativa nei suoi aspetti principali:
Configurazione della struttura organizzativa della Provincia e delle dotazioni (profili, qualifiche, posti previsti);
Piano di assegnazione annuale e dei posti effettivamente ricoperti (causati da distacchi temporanei, assegnazioni funzionali, trasferimenti, assunzioni e dimissioni).
I dati dovranno essere storicizzati e dovrà essere sempre possibile per la Provincia consultare e estrarre copia delle informazioni relative alla dotazione organica richiesti ad una determinata data. L’impresa dovrà raccogliere e mantenere aggiornati i dati della carriera del dipendente (intendendo con ciò il complesso degli eventi che caratterizzano la vita lavorativa del dipendente sia all’interno che all’esterno dell’ente), necessari al trattamento economico, in particolare:
inquadramento del dipendente (dati anagrafici, rapporti di lavoro, passaggi di profilo e qualifica, sedi storiche);
mansioni superiori;
aspettative senza assegni;
stato matricolare;
invalidità;
titoli di studio;
corsi di formazione;
provvedimenti disciplinari;
proroghe;
anagrafica familiari;
annotazioni;
incarichi esterni o altre attività;
riscatti, ricongiunzioni, riconoscimenti;
stampa attestati di servizio;
stampa inquadramento del dipendente;
stampe dei dati memorizzati;
liste dipendenti con selezioni e contenuto definibile di volta in volta.
Articolo 11 – Attività di consulenza
Il servizio di consulenza deve includere le attività di supporto e assistenza amministrativa alla Provincia relativamente alla gestione economica del personale e al rapporto di lavoro in genere.
L’attività di consulenza potrà riguardare i seguenti ambiti:
Problematiche contrattuali, fiscali e/o previdenziali inerenti casistiche specifiche ed aspetti particolare della realtà della Provincia di Prato;
Criticità gestionali in relazione a situazioni inerenti particolari tipologie di assunzioni e/o collaborazioni e/o incarichi professionali e/o prestazioni occasionali;
Problematiche procedurali nell’ambito del contenzioso del lavoro;
Problematiche procedurali legate agli obblighi di riserva ai sensi della legge n.68/1999 gravanti sul datore di lavoro per assunzioni obbligatorie;
Problematiche insorte nelle relazioni amministrative con gli Enti previdenziali ed assistenziali (si precisa comunque che la gestione diretta dei rapporti con tali enti permarranno in capo alla Provincia di Prato);
Consulenza nella gestione delle relazioni sindacali.
Il servizio di consulenza dovrà assicurare l’aggiornamento costante dei dipendenti della Provincia addetti al controllo del contratto; l’impresa dovrà segnalare tempestivamente tutte le novità normative, regolamentari, ecc che abbiano impatto sui servizi di cui al presente capitolato speciale d’appalto.
L’impresa provvede al controllo costante delle procedure in materia di gestione economica del personale rilevando eventuali criticità od errori e proponendo tempestivamente le possibili soluzioni o gli interventi migliorativi.
Articolo 12 - Integrazione della gestione economica del personale con il software di gestione della contabilità della Provincia.
L’impresa si impegna ad estrarre il tracciato record per l’integrazione con altri sistemi informativi ai fini delle elaborazioni di competenza di questi ultimi, anche per assicurare la correttezza e l’univocità dei dati stessi a livello della Provincia ed evitare duplicazioni. L’attività richiesta all’impresa consiste nella:
estrazione dal proprio sistema delle informazioni da trasmettere ai sistemi informativi interessati;
realizzazione delle procedure per l’inserimento dei dati dal sistema e la preparazione degli stessi per essere fruiti dai sistemi informativi da integrare.
L’impresa garantisce l’integrazione tra la procedura di pagamento delle retribuzioni e quella di contabilità della Provincia (fornita dalla società INF.OR. di Arezzo), al fine di automatizzare la contabilizzazione della liquidazione degli stipendi e il versamento degli oneri obbligatori per legge a carico dell’ente.
L’integrazione dovrà essere effettuata entro il termine del periodo di start-up.
L’impresa predispone le procedure informatiche necessarie per trasmettere i dati al software di contabilità finanziaria della Provincia in modo che quest’ultimo emetta in automatico i mandati e reversali, anche con riferimento ad impegni residui.
I dati trasmessi dovranno dialogare con il programma di contabilità in modo che l'estrazione delle informazioni risulti completa degli elementi necessari per l'emissione in automatico dei mandati e delle reversali. In particolare, la descrizione della spettanza da liquidare dovrà essere accompagnata dall'indicazione del capitolo e dell'impegno ai fini dell'imputazione al corretto
centro di costo, con riferimento sia alla parte stipendiale sia a quella contributiva. Dovrà essere presente il beneficiario di riferimento con la codifica corrispondente del programma di contabilità. Il programma dovrà rielaborare le informazioni in modo da aggregare le spettanze per capitolo, impegno e per beneficiario in modo da effettuare l'emissione di mandati e reversali in maniera aggregata ed evitare la loro frammentazione su uno stesso capitolo, impegno, beneficiario.
Nella procedura di imputazione contabile, il programma dovrà tenere conto della capienza dell'impegno/accertamento finanziario sulla base degli stanziamenti previsionali forniti ad inizio anno, al fine di evitare l'attribuzione del pagamento o della trattenuta ad impegni/accertamenti che hanno esaurito le loro disponibilità di bilancio.
Dovrà essere sempre possibile effettuare molteplici estrazioni delle informazioni trasmesse al sistema di contabilità, anche relativamente ai mesi pregressi, in caso, ad esempio, di errori materiali presenti nei dati forniti al programma di contabilità (a mero titolo esemplificativo, indicazione di un impegno non appropriato) dovrà essere possibile un'ulteriore trasmissione delle informazioni corrette.
L’interfaccia di gestione consente la transcodifica e l’abbinamento di tutte le voci retributive, secondo le varie tipologie di rapporto di lavoro, ai diversi conti di contabilità (ivi compresi quelli dei singoli creditori come ad esempio sindacati e finanziarie).
In ogni caso l’integrazione tra il presente servizio e la procedura di contabilità assicura l’inserimento e l’aggiornamento dei codici SIOPE, senza alcun intervento da parte dell’operatore. L'impresa dovrà gestire i dati retributivi che consentono di alimentare il sistema di contabilità analitica della Provincia.
Con particolare riferimento alla Contabilità Analitica, al fine di poter imputare correttamente i costi, per ogni dipendente, è prevista l’attribuzione:
- storica del codice del centro di costo, per memorizzare tutti quelli a cui il lavoratore è stato assegnato;
- dei centri di costo, oltre a quello di appartenenza, dove egli ha prestato la propria opera; della percentuale applicata ad ogni centro di costo “di lavoro”.
Articolo 13 - Sistema di rilevazione presenze della Provincia di Prato
Nella fase di start up, l'impresa si impegna, di concerto con la Provincia di Prato, ad individuare la modalità operativa più consona per l'estrapolazione dal sistema di rilevazione delle presenze dei dati e delle informazioni necessari alle elaborazioni stipendiali.
Articolo 14 – Consultazione cedolini in formato elettronico
L’impresa si impegna a partire dalla fase di start up, ad implementare un servizio per consentire l'accesso sicuro a un'area web (portale) riservata in cui ciascun dipendente, munito di utente e password fornite dall'impresa stessa, secondo modalità che garantiscono l'adeguata sicurezza e riservatezza nella consegna, possa consultare in tempo reale i documenti di propria competenza, nello specifico cedolini e CUD.
L'interfaccia e le modalità di consultazione dei documenti dovrà avvenire secondo interfacce grafiche intuitive e immediatamente fruibili.
Tali documenti dovranno essere organizzati in un archivio personale che permetta di storicizzarli nel tempo mettendo sempre in primo piano l'ultimo disponibile, che sarà comunicato attraverso una mail inviata dall'impresa a tutti gli interessati.
L'Ufficio personale dovrà tuttavia disporre di un accesso privilegiato in suddetta area web, per accedere ai dati ivi contenuti, ai fini di effettuare consultazioni e adempimenti vari.
Analoga modalità di accesso potrà essere messa a punto per gli scambi con l'ufficio paghe per i controlli e revisioni intermedie, da definire nella fase di start up.
Nessuna documentazione dovrà essere scambiata via mail, che dovranno contenere unicamente informazioni circa la disponibilità nel portale della relativa documentazione, corredata da un eventuale link come scorciatoia, in una specifica area di tipo “amministrativo” accessibile dal personale dell'ufficio con le stesse credenziali con cui gli stessi accedono alla propria area riservata.
L'interazione con l'impresa avverrà tramite tale area in cui i referenti dell'ufficio invieranno le osservazioni/rettifiche alla stessa .
Nessun dato riservato e personale dovrà essere inviato tramite canali insicuri come la mail.
Si ribadisce che il sistema dovrà essere progettato in modo da garantire la riservatezza e l’integrità dei dati e il rispetto della disciplina in materia di trattamento dei dati personali dettata dal D.Lgs n.196/2003 e del Codice dell’Amministrazione digitale – D.Lgs n.82/2005 e successiva normativa attuativa.
Articolo 15 – Fase transitoria di conclusione
Per “fase transitoria di conclusione” si intende la fase contrattuale che precede il termine di scadenza del contratto. In questa fase (della durata di tre mesi) dovranno essere assicurate, oltre alle attività previste nel presente capitolato speciale d’appalto, le attività volte a rendere possibile il subentro del nuovo gestore; in particolare dovranno essere trasferiti tutti i dati in possesso dell'impresa, che sono di totale proprietà dell'Amministrazione provinciale e,che, come tali ad essa consegnati per essere gestiti ed elaborati da un'altra impresa.
In tale fase, l’aggiudicatario dovrà garantire, oltre alla gestione ordinaria, le attività di seguito specificate:
1. consegna di tutta la documentazione, debitamente aggiornata, alla nuova impresa e alla Provincia;
2. studio e pianificazione dettagliata del progetto di trasferimento di tutti i dati secondo un tracciato record condiviso che permetta al software della nuova impresa o della Provincia di poter avviare il servizio di elaborazione delle paghe;
3. l'impresa è tenuta a rilasciare alla Provincia, una volta che la base dati risulta non più soggetta a modifica, un dump/export della stessa, corredata di tutta la documentazione accessoria per la comprensione dei dati che l'impresa può rilasciare nell'ambito dei vincoli di riservatezza progettuale del software che la stessa detiene/utilizza;
4. preparazione di un primo scarico di prova;
5. rilevazione e correzione delle (eventuali) anomalie riscontrate;
6. preparazione ed esecuzione dello scarico definitivo.
La conclusione positiva della fase transitoria finale sarà attestata da apposito verbale sottoscritto, dal responsabile provinciale in contraddittorio con l’impresa. In suddetto verbale le fasi da 1 a 6 dovranno essere debitamente dettagliate.
Articolo 16 - Responsabile operativo dell’impresa
E' fatto obbligo all’impresa di nominare un responsabile del servizio avente i requisiti professionali adeguati ed esperienza lavorativa nell'organizzazione del servizio, indicandone il nome e i requisiti in sede di offerta; il responsabile operativo dovrà essere un dipendente dell’impresa inquadrato almeno nel II livello del CCNL per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi.
Il responsabile operativo sarà il referente unico dell’impresa per la Provincia, e dovrà rapportarsi con il responsabile provinciale per la definizione del piano di start up del servizio.
Il responsabile operativo avrà inoltre il compito di intervenire, decidere, rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere relativamente a tutti i servizi previsti dal presente capitolato speciale d’appalto.
Il responsabile operativo avrà inoltre il compito di coordinare le attività di gestione e di controllo dei servizi richiesti. Sarà sua cura garantire l’applicazione delle procedure e delle metodologie concordate e coordinare le attività di servizio pianificate.
Dovrà essere sempre reperibile dal responsabile provinciale nelle fasce orarie di lavoro del Servizio Risorse umane e dovrà garantire il corretto andamento del servizio.
L’impresa dovrà individuare il sostituto, in caso di assenza del responsabile operativo, per fronteggiare situazioni di emergenza.
Articolo 17 - Standardizzazione delle procedure dell’impresa
L’impresa si impegna a definire e formalizzare alla Provincia gli standard procedurali attuati all’interno della propria organizzazione per garantire il controllo di tutte le fasi di elaborazione.
L’organizzazione, i processi e le modalità operative adottate dall’impresa potranno essere soggette a verifica e revisione nel corso della durata contrattuale, su richiesta della Provincia, nel caso in cui ciò si rendesse necessario al fine di rendere il servizio più efficace, nel rispetto dei livelli di servizio stabiliti.
SEZIONE II – CLAUSOLE CONTRATTUALI GENERALI
Articolo 18 – Tutela dei dati
L’aggiudicatario si impegna ad osservare gli obblighi derivanti dal D.Lgs 30 giugno 2003, n.196 in materia di tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali.
L’impresa ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi compresi i dati informatici, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione dei servizi di cui al presente capitolato speciale d’appalto. In particolare si precisa che tutti gli obblighi di riservatezza dovranno essere rispettati anche in caso di cessazione dei rapporti con la Provincia.
L’impresa è responsabile dell’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e risorse, nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e risorse di questi ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti.
In sede di stipula del contratto l’aggiudicatario, tramite il proprio legale rappresentante, sarà nominato quale soggetto responsabile del trattamento dei dati personali in discussione ai sensi dell'art. 29 del D.Lgs n. 196/2003 ed amministratore di sistema esterno ai sensi del D.Lgs n. 196/2003, conformemente a quanto stabilito nell'allegato B “Disciplinare Tecnico in materia di misure minime di sicurezza” ai sensi del provvedimento del garante per la protezione dei dati personali del 27/11/2008 recepito nella G.U. n. 300 del 24/12/2008 e ss.mm.ii.
Il soggetto (Società o Raggruppamento, Università o altro), in quanto responsabile esterno, è tenuto ad assicurare la riservatezza delle informazioni, dei documenti e degli atti amministrativi, dei quali venga a conoscenza durante l’esecuzione della prestazione, impegnandosi a rispettare rigorosamente tutte le norme relative all’applicazione del D.Lgs 196/2003 e successive modifiche, integrazioni, regolamenti attuativi e determinazioni del Garante, previsti dalla legge medesima.
Il soggetto (Società o Raggruppamento, Università o altro), si impegna altresì a rispettare rigorosamente le disposizioni adottate dalla Provincia di Prato in applicazione della medesima normativa.
In particolare si impegna a:
• utilizzare i dati solo per le finalità connesse allo svolgimento dell’attività oggetto del contratto con divieto di qualsiasi altra diversa utilizzazione;
• nominare per iscritto gli incaricati del trattamento, fornendo loro le necessarie istruzioni;
• adottare idonee e preventive misure di sicurezza atte ad eliminare o, comunque, a ridurre al minimo qualsiasi rischio di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati personali trattati, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme, nel rispetto delle disposizioni contenute nell'articolo 31 del D.Lgs. 196/03;
• adottare tutte le misure di sicurezza, previste dagli articoli 33, 34, 35 e 36 del D.Lgs. 196/03, che configurano il livello minimo di protezione richiesto in relazione ai rischi di cui all'articolo 31, analiticamente specificate nell'allegato B al decreto stesso, denominato "Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza";
• informare gli interessati, al momento della raccolta dei dati, secondo quanto previsto dall’art. 13 del D.Lgs. 196/2003, sulle finalità della rilevazione e relativo titolare e sulla natura facoltativa o obbligatoria del conferimento dei dati;
• predisporre e trasmettere alla Provincia di Prato una relazione conclusiva in merito agli adempimenti eseguiti, con cadenza annuale oppure ogni qualvolta ciò appaia necessario;
• trasmettere tempestivamente e, comunque non oltre le 24 ore successive al loro ricevimento, i reclami degli Interessati e le eventuali istanze del Garante.
Il soggetto, in qualità di responsabile esterno del trattamento dei dati si impegna a:
- designare, a seguito della valutazione delle caratteristiche di esperienza, capacità e affidabilità come specificata in parte narrativa del provvedimento “Misure e accorgimenti prescritti ai titolari dei trattamenti effettuati con strumenti elettronici relativamente alle attribuzioni delle funzioni di amministratore di sistema“, gli amministratori di sistema nominativamente indicati, elencandone gli ambiti di operatività in funzione dei profili autorizzativi richiesti e assegnati e in particolare:
Manutenzione delle basi di dati,
Analisi e controllo della coerenza delle basi di dati, Analisi log e performance delle basi di dati,
Installazione, configurazione e gestione delle applicazioni, Manutenzione applicazioni,
Deploy applicazioni,
Analisi log e performance applicazioni, Sviluppo e applicazione di patch,
Gestione e configurazione dei backup/restore degli applicativi,
in riferimento al servizio svolto nell'ambito del presente contratto.
- provvedere a predisporre un documento interno, da rendere disponibile in caso di accertamenti anche da parte del Garante o su richiesta del titolare, contenente l’elenco degli amministratori di sistema e relative designazioni individuali, nonché ambiti di operatività consentiti in base al relativo profilo autoritativo, in conformità a quanto prescritto dal Garante;
- aggiornare sistematicamente il suddetto documento con l’inserimento dei nuovi amministratori o con l’eliminazione di quelli decaduti dalla specifica qualità per cessato rapporto di lavoro o per cambio di incarico;
I dipendenti dell’impresa impiegati nel presente appalto dovranno obbligatoriamente sottoscrivere apposito Patto di non divulgazione mediante il quale si impegneranno a:
1. non usare o rivelare a qualsiasi persona, società, compagnia o ente, qualsiasi informazione o dato confidenziale della Provincia;
2. consegnare al responsabile provinciale tutti gli originali o copie di disegni, specifiche, lettere, fax, processi, programmi o altri documenti contenenti informazioni e quanto altro relativo alla Provincia i quali sono state realizzate o venuti in possesso del dipendente dell’impresa durante la propria attività;
3. non usare o divulgare a qualsiasi persona, società, compagnia o ente tutte le conoscenze acquisite, per il mandato eseguito, relative a password utenti o altri apparati (informatici e non) della Provincia.
Articolo 19 – Xxxxxxxx e diritti d’autore
La Provincia non assume alcuna responsabilità nel caso in cui l’impresa fornisca dispositivi e/o soluzioni tecniche, di cui altri detengano la privativa.
L’impresa assumerà l’obbligo di tenere indenne da tutte le rivendicazioni, le responsabilità, perdite e danni pretesi da chiunque, nonché da tutti i costi, le spese o responsabilità ad essi relativi (compresi gli onorari degli avvocati) a seguito di qualsiasi rivendicazione di violazione di diritti d’autore o di qualsiasi marchio italiano o estero, derivante o che si pretendesse derivare dalla prestazione.
Ciascuna parte si obbliga a dare immediato avviso all’altra di qualsiasi azione di rivendicazione o questione di terzi di cui al precedente comma, della quale sia venuta a conoscenza.
Articolo 20 – Personale
L’impresa si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi comprese quelli in tema di igiene e sicurezza, previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
L’impresa si obbliga altresì ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla data di stipula del contratto alla categoria e nella località di svolgimento delle attività nonché le condizioni risultanti da successive modificazioni e integrazioni.
L’impresa si obbliga, fatto salvo il trattamento di miglior favore per il dipendente a continuare ad applicare i sopraindicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro
sostituzione.
Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano l’impresa anche nel caso in cui questa non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse per tutto il periodo di validità del contratto.
L’impresa si obbliga inoltre a presentare, su richiesta della Provincia, copia di tutti i documenti atti a verificare la corretta corresponsione dei salari, nonché dei versamenti contributivi o una dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000.
In particolare l’impresa dovrà esibire, su richiesta della Provincia, il libro matricola, il modello relativo al versamento dei contributi in vigore (attualmente DM10, F24, Mod. 770) nonché tutti quei documenti che la Provincia ritenesse utili al fine di comprovare la corretta corresponsione dei salari e dei contributi.
Le risorse preposte all’esecuzione delle attività contrattuali da svolgersi presso gli uffici provinciali potranno accedervi nel rispetto di tutte le relative prescrizioni di sicurezza e accesso, previa comunicazione alla Provincia dei relativi nominativi e dati anagrafici unitamente agli estremi di un documento di identificazione.
L’impresa si obbliga a garantire la continuità delle prestazioni contrattuali nonché la stabilità delle risorse umane assegnate al presente appalto e indicate in sede di offerta.
La Provincia potrà in ogni momento chiedere la sostituzione delle risorse qualora fossero ritenute non idonee alla perfetta esecuzione dei servizi; l’esercizio di tale facoltà non comporterà oneri per la Provincia.
Nel caso in cui l’impresa debba provvedere alla sostituzione di una delle risorse dovrà richiedere espressa autorizzazione alla Provincia; quest’ultimo si riserva di approvare la nuova figura professionale proposta entro 5 (cinque) giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta.
In caso di sostituzione delle risorse umane con le modalità di cui al presente articolo l’impresa dovrà garantire un periodo di affiancamento del personale in sostituzione con quello sostituito idoneo a non diminuirne l’efficienza e ad evitare ogni possibile rallentamento e/o disservizio nell’esecuzione dei servizi di cui al presente capitolato speciale d’appalto.
Articolo 21 - Sicurezza
In ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e s.m.i. l'impresa dovrà dichiarare per iscritto di aver provveduto affinché il personale che eseguirà il servizio di cui al presente capitolato speciale d’appalto, abbia ricevuto una adeguata informazione e formazione sui rischi specifici propri della propria attività, nonché sulle misure di prevenzione e protezione da adottare in materia di sicurezza sul lavoro e di tutela dell'ambiente comprendendo altresì la formazione antincendio e di primo soccorso, comprovata da apposita documentazione.
In sede di redazione dell’offerta l'impresa dovrà tenere di conto degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché delle condizioni di lavoro come previsto dall’art.87, comma 4, del D.Lgs. n.163/2006.
Ai sensi dell’art.16 della Legge Regionale Toscana 13 luglio 2007, n. 38 la Provincia di Prato, sentiti i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, provvederà a controllare il rispetto dei seguenti adempimenti:
1. la nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione;
2. la nomina del medico competente;
3. la redazione del documento di valutazione dei rischi;
4. l’adeguata e documentata informazione dei propri lavoratori in tema di sicurezza e salute.
Ai sensi dell'art. 26 comma 3 – bis) del D.Lgs n. 81/2008 e s.m.i. l'elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenza – D.U.V.R.I. - non è dovuto per i servizi di natura intellettuale, come si connota quello oggetto del presente capitolato.
Si applica, in ogni caso, quanto previsto dall’art. 26 commi 1 e 2. In particolare, prima dell’inizio del servizio l'impresa riceverà dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare l’appaltatore e i subappaltatori, e sulle misure di prevenzione ed emergenza adottate.
Ai sensi dell’art.20 della citata legge regionale Toscana n.38/2007 l’eventuale subappaltatore è soggetto alla verifica di cui al presente articolo.
Articolo 22 - Vigilanza e controlli.
L'impresa sarà tenuta a seguire le disposizioni impartite dal responsabile provinciale di cui all’art.59. Il responsabile provinciale controllerà che le attività previste dal presente capitolato speciale d’appalto, integrate da quelle indicate nel progetto tecnico di cui al successivo art.43, siano eseguiti nei tempi e nei modi prescritti nell’offerta tecnica presentata in sede di gara.
Eventuali inadempimenti od irregolarità nell’esecuzione del servizio saranno segnalate tempestivamente da parte del responsabile provinciale anche via fax o e-mail all’impresa che dovrà provvedere tempestivamente all’eliminazione del disservizio.
Articolo 23 - Estensione o riduzione del contratto
La Provincia può affidare all’impresa, ai sensi dell’art.57, comma 5 , lett.b) del D.lgs n.163/2006, tramite procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi a quelli oggetto del presente capitolato speciale d’appalto entro il limite del 20% dell’importo del presente appalto.
Ai sensi dell’art.11 del RD 18 novembre 1923, n.2440, la Provincia si riserva la facoltà di ridurre il servizio nei limiti del 20% (ventipercento) dell’importo contrattuale.
In particolare qualora durante il periodo contrattuale il numero dei dipendenti alla data del 31.12.2010 (pari a n. 190, di cui n. 177 dipendenti a tempo indeterminato, n. 13 dipendenti a tempo determinato) subisca una variazione in aumento o in diminuzione di 20 unità le parti non hanno diritto ad una revisione del corrispettivo contrattuale.
Superato tale limite le parti hanno diritto a richiedere una revisione del corrispettivo in aumento o in diminuzione in proporzione al corrispettivo offerto in sede di gara e calcolato su un numero pari a n. 190, di cui n. 177 dipendenti a tempo indeterminato, n. 13 dipendenti a tempo determinato.
Articolo 24 - Modalità di finanziamento della spesa
La spesa è finanziata con appositi stanziamenti di bilancio. La liquidazione dei corrispettivi avverrà con le modalità previste all’art.25 del presente capitolato speciale d’appalto.
Articolo 25 – Fatturazione e pagamenti
Il corrispettivo sarà liquidato in via posticipata con cadenza mensile, dietro emissione della relativa fattura corrispondente alla quota mensile, derivante dall’importo complessivo offerto per l’intero periodo contrattuale e rapportato ai mesi di durata del servizio.
I corrispettivi risultanti dagli atti di gara devono intendersi comprensivi di tutti gli oneri direttamente od indirettamente previsti nel presente capitolato e non potranno variare in aumento
per tutta la durata del contratto, salvo quanto previsto al successivo art.26.
In caso di R.T.I. il pagamento dei corrispettivi sarà effettuato esclusivamente in favore dell’impresa mandataria del raggruppamento.
La liquidazione dei corrispettivi dovuti è subordinata all'acquisizione da parte della Provincia del Documento Unico di Regolarità Contributiva previsto dall’art.2, comma 2, del D.L n. 210/2002 convertito dalla legge 22 novembre 2002, n.266 comprovante il regolare versamento dei contributi previdenziali e assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti.
Ai sensi del D.P.R. 5/10/2010 n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs n. 163 del 2006” art. 4 comma 3) sull'importo netto progressivo delle prestazioni verrà operata una ritenuta dello 0,50 per cento. Tali ritenute saranno svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, a conclusione della fase transitoria di cui all'art. 15 del presente capitolato speciale d'appalto, e, comunque, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva.
Inoltre, la Provincia acquisirà dall'impresa, tramite certificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, la documentazione attestante il trattamento retributivo che deve corrispondere al proprio personale dipendente a quello minimo previsto dal CCNL di categoria applicato.
L’impresa si assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
L’impresa si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo della Provincia di Prato della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli strumenti di pagamento devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dalla stazione appaltante e dagli altri soggetti di cui al comma 1, il codice identificativo di gara (CIG) della presente procedura: 298062056E.
Per gli eventuali ritardi o sospensioni dei pagamenti per la mancata presentazione dei citati documenti, l’impresa non potrà opporre eccezioni, né avrà titolo a chiedere risarcimenti di danni. Il pagamento dei corrispettivi sarà effettuato entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento della fattura.
L’impresa, sotto la propria esclusiva responsabilità, comunicherà tempestivamente al Servizio Risorse Umane, le variazioni che dovessero verificarsi circa le modalità di pagamento; in difetto di tale comunicazione, anche se le variazioni venissero pubblicate nei modi di legge, l’impresa non potrà sollevare eccezioni in ordine ad eventuali ritardi dei pagamenti, né in ordine ai pagamenti già effettuati.
Resta tuttavia espressamente inteso che in nessun caso, ivi compreso il caso di ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, l’impresa potrà sospendere la prestazione dei servizi e, comunque, delle attività previste nel contratto; qualora l’impresa si rendesse inadempiente a tale obbligo, il contratto potrà essere risolto di diritto mediante semplice ed unilaterale dichiarazione della Provincia da comunicarsi in forma scritta.
Articolo 26 – Revisione dei prezzi
I corrispettivi risultanti dagli atti di gara devono intendersi comprensivi di tutti gli oneri direttamente od indirettamente previsti nel presente capitolato e non potranno variare in aumento per tutta la durata del contratto.
Ai sensi dell'art.115 - Adeguamento dei prezzi - del D.Lgs.163/2006, i prezzi offerti potranno essere sottoposti, a decorrere dalla seconda annualità contrattuale, alla revisione del prezzo entro il mese
successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale degli elenchi dei prezzi di cui all’art.7 comma 4 lett. c) e comma 5 dello stesso X.Xxx. 163/2006, sempre che tale pubblicazione avvenga entro la durata del contratto. Di conseguenza, qualora il prezzo pattuito si discosti da quello indicato ai sensi del summenzionato art.7 comma 5, il prezzo del contratto sarà soggetto a revisione.
Articolo 27 - Cessione di crediti derivanti da contratto
Nel caso in cui l’impresa intenda avvalersi della cessione del credito, si applica quanto previsto dall’art. 117 - Cessione dei crediti derivanti dal contratto del D.Lgs n.163/2006. In particolare, ai fini della opponibilità alla Provincia, la cessione deve essere stipulata mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e notificata alla Provincia medesima.
La cessione diviene efficace qualora la Provincia non la rifiuti con comunicazione da notificare al cedente e al cessionario entro 15 giorni dalla notifica dell’atto.
Articolo 28 - Subappalto
In caso di subappalto si applica quanto previsto dall’art.118
- Subappalto e attività che non costituiscono subappalto del D.Lgs n. 163/2006.
Per avvalersi del subappalto l’impresa deve indicare nell’allegato “B” al presente capitolato speciale d’appalto, i servizi e il relativo valore che intende subappaltare.
La stazione appaltante provvederà al pagamento dei corrispettivi esclusivamente a favore dell’impresa aggiudicataria; è fatto obbligo a quest’ultima di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato dalla stazione appaltante, copia delle fatture quietanziate relative ai pagamenti effettuati dall’impresa medesima al subappaltatore, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
Le seguenti categorie di forniture o servizi, per le loro specificità, non si configurano come attività affidate in subappalto:
a) l’affidamento di attività specifiche a lavoratori autonomi;
b) la subfornitura a catalogo di prodotti informatici.
Articolo 29 – Responsabilità dell’impresa e polizza assicurativa
L’impresa è responsabile dell’esatto adempimento del contratto e della perfetta esecuzione dei servizi connessi. Di conseguenza risponderà nei confronti della Provincia e dei terzi per l’inadempimento delle obbligazioni contrattuali. E’ fatto dunque obbligo all’impresa di mantenere la Provincia indenne contro azioni legali e richieste risarcitorie per danni avanzate da terzi danneggiati.
L’impresa è responsabile di qualsivoglia errore in merito alla trasmissione dei dati relativi agli adempimenti amministrativi, contributivi e fiscali e, pertanto, terrà indenne la Provincia da qualsiasi sanzione, multa o ammenda e di tutti gli eventuali danni diretti e indiretti.
A copertura dei rischi indicati nel presente articolo e derivanti dall’adempimento dei servizi di cui al presente capitolato speciale d’appalto l’impresa è tenuta a stipulare adeguata polizza assicurativa con massimale unico almeno pari a € 500.000,00.
L’impresa si impegna a tenere valida ed efficace la polizza assicurativa, anche mediante rinnovi, per tutta la durata dei servizi oggetto del presente capitolato speciale d’appalto e, comunque, fino al perfetto adempimento delle obbligazioni assunte.
Articolo 30 – Penalità
La Provincia si riserva la facoltà di comminare all’impresa, per mancata effettuazione del servizio, o per l’effettuazione in modo non conforme ai requisiti di cui al presente capitolato speciale d’appalto, le penali di seguito specificate.
Alla comminazione delle penali si procederà tramite apposita nota scritta. Le possibili penali risultano strutturate come segue:
€ 65,00 per ciascun giorno di ritardo rispetto alla tempistica indicata nel piano di start up definito con la Provincia ai sensi del precedente art.4;
€ 65,00 per ciascun giorno di ritardo nell’invio dei cedolini paga e dei tabulati di riepilogo per il controllo rispetto a quanto previsto in sede di offerta – art.45, punto 4;
€ 75,00 per ciascun errore nell’elaborazione dei cedolini paga dovuto all’impresa;
€ 65,00 per ciascun giorno di ritardo nell’invio del file per l’emissione dei mandati di pagamento rispetto a quanto previsto in sede di offerta – art.45 punto 4;
€ 65,00 per ciascun giorno di ritardo nell’invio dei cedolini paga o dei tabulati di riepilogo o del file per il caricamento dei mandati di pagamento nel programma di contabilità, rispetto alle tempistiche indicate all’art.8;
€ 75,00 per ciascun giorno di ritardo nell’invio delle elaborazioni periodiche rispetto ai termini indicati nell’art.8;
€ 75,00 per il mancato invio delle elaborazioni periodiche di cui all’art.7, punto 3, lett. da a) a m);
€ 65,00 per ciascun giorno di ritardo a partire dal 1 gennaio 2012 nell’integrazione della gestione economica del personale con il software di gestione della contabilità della Provincia;
€ 55,00 per ciascun giorno di ritardo nell’attivazione del sistema di consultazione dei cedolini in formato elettronico rispetto a quanto concordato con la Provincia;
€ 79,00 in caso di mancato adempimento relativo alla fase transitoria di conclusione di cui all’art.15.
Articolo 31 - Esecuzione del servizio in danno all’impresa
Qualora l’impresa ometta di eseguire, anche parzialmente, i servizi indicati nel presente capitolato speciale d’appalto, la Provincia potrà ordinare ad altra impresa, previa comunicazione all'impresa aggiudicataria, l'esecuzione parziale o totale dei servizi omessi dalla stessa, alla quale saranno addebitati i relativi costi ed i danni eventualmente derivati alla Provincia.
Per l’esecuzione di tali prestazioni la Provincia potrà rivalersi, mediante trattenute, sui crediti dell’impresa appaltatrice o sulla garanzia di cui al successivo art.47.
Articolo 32 - Rifusione danni e spese
L’impresa dovrà rifondere alla Provincia le sanzioni a quest’ultimo comminate da organi esterni di vigilanza per i servizi in appalto, con ulteriore aggravio degli oneri anche economici. Per ottenere il rimborso delle spese e la rifusione dei danni, la Provincia potrà rivalersi, mediante trattenute, sui crediti dell'impresa o sulla garanzia di cui al successivo art.47.
Articolo 33 – Risoluzione del contratto
E’ fatta salva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1454 c.c., a tutto rischio e danno dell’impresa aggiudicataria con riserva del risarcimento dei danni cagionati alla Provincia, qualora il servizio non venga effettuato secondo quanto pattuito e l’impresa, diffidata per iscritto alla puntuale esecuzione dello stesso, non provveda, entro il termine di tre giorni dalla relativa comunicazione (anche via fax), a sanare le inadempienze contrattuali.
Articolo 34 – Clausola risolutiva espressa
Dopo la terza diffida formulata con apposite separate note, per la medesima tipologia di inadempimento, si provvederà alla risoluzione del contratto.
Si procederà inoltre alla risoluzione del contratto allorquando l’importo complessivo delle penali applicate raggiunga il 10% dell’importo contrattuale.
Inoltre, in caso di frode, cessione del contratto, subappalto non autorizzato, ovvero oltre i limiti di legge, il contratto si intenderà risolto di diritto, ai sensi e per gli effetti dell’art.1456 c.c., salvo il diritto di richiedere all’impresa il risarcimento dei danni subiti.
L'inosservanza grave degli obblighi concernenti la tutela del trattamento dei dati, indicati nell’art.18 – Tutela dei dati del capitolato speciale d’appalto, il personale, indicati nell’art.20 - Personale del capitolato speciale d’appalto, degli obblighi concernenti la sicurezza, indicati all’art.21 – Sicurezza del capitolato speciale d’appalto, determina l'immediata risoluzione del contratto, sempre ai sensi dell’art.1456 del codice civile.
E’ sempre facoltà di non avvalersi della clausola risolutiva espressa e di agire per il corretto adempimento del contratto, fatto salvo il diritto al risarcimento del danno.
Articolo 35 - Fallimento dell'impresa
In caso di fallimento dell’impresa o di risoluzione del contratto per grave inadempimento, la Provincia si riserva la facoltà di esercitare la procedura indicata nell’art.140 del D.Lgs. 163/2006.
Articolo 36 - Divieto di cessione del contratto.
E’ vietata la cessione, anche parziale, del contratto.
Nei casi di modificazioni soggettive del soggetto esecutore del contratto si applica quanto previsto all’art.116 del D.lgs n.163/2006.
La Provincia si riserva la facoltà di cessione del contratto in caso di trasferimento di funzioni mediante creazione di Istituzioni, Fondazioni, Società a partecipazione provinciale per i quali la prestazione oggetto della presente gara rientri negli scopi di costituzione.
Articolo 37 - Stipula dei contratto
Il contratto verrà stipulato in forma pubblica amministrativa.
Tutte le spese relative alla stipula del contratto sono a carico dell’impresa, saranno quantificate in sede preliminare di rogito.
Ove nel termine di 15 giorni dalla data indicata nell'invito alla presentazione dei documenti necessari per la stipula del contratto l’aggiudicatario non ottemperi a quanto richiesto o non si presenti alla stipulazione del contratto nel giorno stabilito, la Provincia avrà la facoltà di aggiudicare l'appalto all'impresa seconda classificata.
Articolo 38 – Esecuzione anticipata del servizio
Successivamente all’aggiudicazione si addiverrà alla formale stipula del contratto.
Ai sensi dell’art.11 del D.Lgs n.163/2006 la Provincia si riserva, nei casi di urgenza e/o necessità,
di dare avvio alla prestazione contrattuale con l’emissione di apposito ordine anche in pendenza della stipula del contratto.
Articolo 39 - Controversie
Per tutte le controversie che dovessero insorgere in dipendenza del presente capitolato speciale d’appalto e del conseguente contratto è competente il Foro di Prato.
Articolo 40 - Rinvio a norme di diritto vigenti
Per quanto non risulta contemplato nel presente capitolato, si fa rinvio alle leggi ed ai regolamenti in vigore.
SEZIONE III - NORME RELATIVE ALLA PROCEDURA DI GARA
Articolo 41 - Modalità di espletamento della gara
La gara verrà espletata mediante procedura aperta, ai sensi dell'art. 3, comma 37, e dell'art. 55, comma 5, del D.Lgs n.163/2006.
Articolo 42 - Modalità di presentazione dell’offerta
L’affidamento dell’appalto avverrà alle condizioni contenute nel presente capitolato speciale d’appalto approvato con determinazione del Dirigente dell’Area Risorse Umane e Finanziarie n. del .
Per poter partecipare alla gara, l’impresa dovrà far pervenire a questa Provincia, entro e non oltre i termini indicati nel bando di gara, un plico chiuso e sigillato con indicazione del mittente, completa del numero di fax, e con la seguente scritta: “Offerta per la gestione in outsourcing del servizio elaborazione paghe e dei conseguenti adempimenti previdenziali, fiscali e contabili della Provincia di Prato – Servizio Risorse Umane” mediante Raccomandata A.R., corriere privato o tramite recapito diretto al Protocollo della Provincia di Prato.
L’indirizzo al quale inoltrare il plico è: Provincia di Prato – Palazzo Banci – Via Ricasoli, 25 – 00000 Xxxxx (XX).
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il plico non giunga a destinazione in tempo utile; prova dell’avvenuto recapito è data esclusivamente dal timbro apposto dall’Ufficio Protocollo dell’Ente.
Per “plico sigillato” s’intende un plico od una busta su cui, oltre alla normale chiusura propria del plico o della busta (lembi incollati o nastro a funicella) sia applicato sulla chiusura (e cioè sui lembi incollati o sulla legatura) un sigillo, ossia una qualsiasi impronta o segno atto ad assicurare la chiusura e, nello stesso tempo, a confermare l’autenticità della chiusura originaria al fine di evitare manomissioni del contenuto. In particolare, il sigillo può consistere sia in una impronta impressa su materiale plastico, come ceralacca riscaldata o piombo, sia in una striscia incollata con timbri e firme. In caso di mancato rispetto di tali modalità, poste a tutela della segretezza dell'offerta, quest'ultima verrà esclusa, salvo l'ipotesi dell'unica offerta.
Per le offerte pervenute in ritardo, non saranno ammessi reclami. Tale plico dovrà contenere:
1. Dichiarazione, redatta in carta libera contenente quanto previsto dall’Allegato “B” al presente capitolato speciale d’appalto, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa munito di regolare mandato (tale dichiarazione non è soggetta ad autenticazione ove sia prodotta unitamente a copia fotostatica, firmata, di un documento d’identità del sottoscrittore; in caso
contrario la sottoscrizione dovrà essere autenticata ai sensi dell’art.38, D.P.R. 445 del 28/12/2001).
2. Busta chiusa contenente l’offerta tecnica
L’offerta tecnica dovrà essere redatta con le modalità indicate all’art.43 del presente capitolato speciale d’appalto.
A pena di esclusione dalla procedura di gara l’offerta tecnica dovrà:
essere firmata, in modo leggibile, per esteso e previa apposizione di timbro, dal legale rappresentante dell’impresa munito di regolare mandato;
essere chiusa in una busta separata dalla rimanente documentazione con sopra indicato “Offerta tecnica”. In tale busta non dovranno essere inseriti altri documenti. Tale busta chiusa dovrà essere inserita nel plico sigillato contenente tutti gli altri documenti di gara come sopra specificato.
4. Documento attestante l’avvenuta costituzione della garanzia a corredo dell’offerta nei modi indicati al successivo art.47.
3. Busta chiusa contenente l’offerta economica.
L’offerta economica dovrà essere redatta avvalendosi obbligatoriamente, ai sensi dell’art.74, comma 3, del D.Lgs n.163/2006, del modello Allegato “C” al presente capitolato speciale d’appalto. L’offerta economica, sulla quale deve essere apposta marca da bollo da € 14,62, deve contenere l’indicazione, in cifre e in lettere, del corrispettivo offerto con le modalità descritte al successivo art.44.
A pena di esclusione dalla procedura di gara, la scheda per la presentazione dell’offerta economica dovrà:
essere completata senza abrasioni o correzioni di sorta, in ogni sua parte e dovrà contenere tutti i dati richiesti.
essere firmata, in modo leggibile, per esteso e previa apposizione di timbro, dal legale rappresentante dell’impresa munito di regolare mandato;
essere chiusa in una busta con sopra indicato “Offerta economica”. In tale busta non dovranno essere inseriti altri documenti. Tale busta chiusa dovrà essere inserita nel plico sigillato contenente tutti gli altri documenti di gara come sopra specificato.
L’offerta dovrà inoltre contenere l’analisi di scomposizione del corrispettivo, con le modalità indicate all’art.44 e nel modello Allegato “C” al presente capitolato speciale d’appalto.
Articolo 43 – Offerta tecnica
L’offerta tecnica dovrà essere scritta in lingua italiana, in formato pagina A4, numerata progressivamente e indicando anche il numero totale di pagine, carattere corpo 12, per un numero massimo di 30 facciate.
A pena di esclusione dell’offerta dovrà essere redatta una relazione tecnica circa le modalità con cui saranno svolte le prestazioni oggetto dell'incarico prendendo a riferimento i seguenti parametri:
1. Modalità organizzative e ruoli per l'erogazione delle attività oggetto del servizio,
2. Proposta di invio dei dati da parte della Provincia,
3. Implementazione Area Web (Portale) per consultazione cedolini e modelli CUD e per scambi con Ufficio personale, controlli e revisioni intermedie,
4. Elaborazione reportistica urgente e imprevista,
5. Tempistica invio dei cedolini, dei tabulati di controllo e del file per l'emissione dei mandati di pagamento,
6. Fase di start up,
7. Proposte aggiuntive e migliorative.
L’offerta tecnica dovrà, pertanto, contenere una descrizione del modello organizzativo con cui l’impresa intende garantire tutti i servizi descritti nel presente capitolato speciale d’appalto, facendo riferimento al contesto in cui è inserito il servizio medesimo.
La definizione del modello organizzativo prevede una ripartizione del personale destinato ai servizi di cui al presente capitolato speciale d’appalto, per livello di inquadramento contrattuale, con l’indicazione del monte ore complessivo effettivamente prestato per l’intera durata dell’appalto.
Al riguardo si precisa che l’impresa dovrà applicare i Contratti collettivo nazionale di lavoro per il personale dipendente da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi del 2 luglio 2004; il personale dipendente addetto dovrà essere suddiviso in tre aree: Area operativa, nella quale dovrà essere inserito personale assunto almeno nel livello IV del CCNL, Area di concetto, nella quale dovrà essere inserito personale assunto almeno nel livello III del CCNL, Area della responsabilità, nella quale dovrà essere inserito personale assunto almeno nel livello II del CCNL.
Per ciascun livello dovrà essere quantificato il numero di ore di impiego per i servizi di cui al presente appalto per l’intera durata del contratto (es. IV livello – 2 dipendenti - XXX ore per il periodo 1 novembre 2011 – 31 dicembre 2014).
Si precisa che il rapporto di riferimento tra le ore teoriche e quelle effettive per ciascun addetto, è quello fissato dal Decreto del Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 19 maggio 2010 (pubblicato sulla GURI n. 129 del 05/06/2010), che fissa in 2088 le ore annue teoriche ed in 1666 le ore annue lavorate, con un differenziale di 422.
L’impresa dovrà specificare i requisiti professionali delle risorse umane impiegate nell’appalto indicando per ciascuna risorsa umana il titolo di studio e le esperienze professionali.
L’impresa in particolare dovrà evidenziare le professionalità altamente specializzate ed esperte in materia assicurativa indicandone il nominativo, il titolo di studio, la qualifica e la tipologia di rapporto di lavoro applicata.
L’impresa infine dovrà indicare il responsabile operativo (con i compiti di cui all’art. 16 del presente capitolato speciale d’appalto) precisandone il nominativo, il titolo di studio, le esperienze professionali; il responsabile operativo dovrà far parte del personale dipendente dell’impresa.
Le risorse umane indicate nel presente punto 1 dovranno corrispondere esattamente a quelle indicate nello schema per la presentazione dell’offerta; in caso contrario si procederà all’esclusione dell’impresa dalla presente procedura di gara.
Articolo 44 - Offerta economica
L’offerta economica, compilata a pena di esclusione, ai sensi dell’art.74, comma 3 del D.Lgs n.163/2006, sul modello Allegato “C”, dovrà indicare il corrispettivo per tutti i servizi previsti dal presente capitolato speciale d’appalto.
Il corrispettivo dovrà essere espresso in euro e al netto dell’I.V.A, sia in numeri che in lettere; in
caso di discordanza si considererà l’offerta più vantaggiosa per l’Amministrazione.
Il corrispettivo dovrà essere indicato con un massimo di due cifre decimali; ove l’impresa indicasse più di due cifre decimali verrà effettuata l’operazione di troncamento cioè non verranno considerate le cifre a partire dalla terza compresa.
Non sono ammesse offerte parziali, limitate ad una parte del servizio od offerte condizionate o univocamente non determinabili.
La Commissione Giudicatrice procederà alla valutazione dell’offerta, in rapporto al costo orario contrattuale del personale, prendendo a riferimento il costo stabilito, ai sensi dell’art.87, comma 2, lett.g), del D.Lgs n.163/2006, dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale con Decreto del 19 maggio 2010 – Determinazione del costo medio orario dei lavoratori dipendenti da aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi a valere dal mese di settembre 2010 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 129 del 5 giugno 2010.
L’offerta proposta (Allegato “C”) dovrà contenere l’analisi di scomposizione del corrispettivo offerto per tutti i servizi descritti nel presente capitolato speciale d’appalto, con le seguenti modalità:
X. Xxxxx complessivo per l’intera durata del contratto del personale dipendente, per ciascuna risorsa umana offerta, che dovrà corrispondere a quanto dichiarato ai sensi del precedente art.43, specificando il quantitativo di ore nelle quali ciascuna risorsa sarà impiegata nel presente appalto per le attività di competenza;
B. Costo complessivo per l’intera durata del contratto di eventuali altre risorse umane impiegate nell’appalto che dovrà corrispondere a quanto dichiarato ai sensi del precedente art.43, specificando il quantitativo di ore nelle quali ciascuna risorsa sarà impiegata nel presente appalto per le attività di competenza;
Articolo 45 – Criterio di aggiudicazione
Il servizio sarà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art.83 del D.Lgs n.163/2006 e successive modificazioni. Ad ogni offerta validamente presentata verrà attribuito un punteggio, derivante dalla valutazione dei seguenti elementi:
- 40 punti per l’offerta tecnica;
- 60 punti per l’offerta economica.
Il punteggio totale riportato da ciascuna impresa è la somma dei punteggi conseguiti per l’offerta tecnica e per l’offerta economica.
Il punteggio provvisorio sarà dato dalla sommatoria dei punteggi conseguiti dall’impresa per i singoli parametri di valutazione.
Il punteggio definitivo all’offerta tecnica verrà assegnato con le seguenti modalità:
all’impresa che avrà conseguito il punteggio provvisorio più alto secondo la somma dei precedenti parametri verranno assegnati 40 punti, alle altre imprese punteggi direttamente proporzionali secondo la seguente formula:
X= (B*40)/A
Dove:
B = Punteggio provvisorio conseguito dall’impresa oggetto di valutazione; A = Punteggio provvisorio più alto conseguito;
40 = punteggio attribuito all’offerta che ha conseguito il punteggio provvisorio più alto; X = punteggio da assegnare all’impresa B.
Ai fini dell’attribuzione del punteggio si terrà conto dei parametri di seguito specificati.
I – OFFERTA TECNICA
L’offerta tecnica sarà valutata secondo i seguenti parametri:
1. Modalità organizzative e ruoli per l’erogazione delle attività oggetto del servizio | Max punti 10 (dieci) |
Il punteggio di cui al presente punto sarà dato dalla sommatoria dei punteggi attribuiti con le seguenti modalità:
1. Quantità delle risorse umane utilizzate nel servizio | Max punti 3 (tre) |
2. Titolo di studio/ Esperienze professionali delle alte professionalità messe a disposizione | Max punti 4 (quattro) |
3. Titolo di studio e esperienze professionali del responsabile operativo | Max punti 3 (tre) |
2. Proposta di invio dei dati da parte della Provincia | Max punti 4 (quattro) |
Il punteggio di cui al presente punto sarà dato dalla sommatoria dei punteggi attribuiti con le seguenti modalità:
1. Chiarezza ed esaustività della descrizione | Max punti 2 (due) |
2. Modalità adottata | Max punti 2 (due) |
a) Indiretta con invio di file generato con software di Office Automation (MSMicrosoft Office o Openoffice) | Punti 3 (tre) |
b) Indiretta con invio di file generato con software specifico | Punti 1 (uno) |
3.Implementazione Area Web (Portale) per consultazione cedolini e modelli CUD e per scambi con Ufficio personale, controlli e revisioni intermedie | Max punti 4 (quattro) |
Il punteggio di cui al presente punto sarà dato dalla sommatoria dei punteggi attribuiti con le seguenti modalità:
1. Chiarezza ed esaustività de i contenuti | Max punti 2 (due |
2. Facilità di accesso e sicurezza dati | Max punti 2 (due) |
4. Elaborazioni reportistica urgente e imprevista | Max punti 4 (quattro) |
Il punteggio di cui al presente punto sarà dato dalla sommatoria dei punteggi attribuiti con le seguenti modalità:
1. Esistenza di limiti alla tipologia e alla quantità di report richiedibile dalla Provincia | Max punti 2 (due) |
2. Tempi di risposta (indicati in giorni) rispetto alla richiesta della Provincia | Max punti 2 (due) |
5. Tempistica invio dei cedolini, dei tabulati di controllo e del file per l’emissione dei mandati di pagamento | Max punti 10 (dieci) |
L’impresa dovrà indicare il giorno (ad es. il giorno 15) nel quale invierà le informazioni di cui ai successivi punti 1 e 2 (solo per i mesi “ordinari” e con l’esclusione quindi del mese di dicembre); si tenga presente comunque che la data ultima per l’invio è quella indicata al precedente art.8, pertanto ove l’impresa indicasse una data posteriore sarà esclusa dalla procedura di gara.
Il punteggio di cui al presente punto sarà dato dalla sommatoria dei punteggi attribuiti con le seguenti modalità:
1. Tempistica della messa a disposizione della Provincia dei cedolini e dei tabulati riepilogativi di controllo prima dell’invio definitivo al tesoriere | Max punti 5 (cinque) |
2. Tempistica dell’invio del file per l’emissione dei mandati di pagamento | Max punti 5 (cinque) |
6. Fase di start up | Max punti 6 (sei) |
Il punteggio di cui al presente punto sarà dato dalla sommatoria dei punteggi attribuiti con le seguenti modalità:
1. Xxxxxxxxx e completezza della descrizione | Max punti 1 (uno) |
2. Equilibrio della soluzione | Max punti 1 (uno) |
3. Staff utilizzato per la gestione della fase di start up | Max punti 2 (due) |
4. Grado di coinvolgimento degli uffici. | Max punti 2 (due) |
7. Proposte aggiuntive e migliorative | Max punti 2 (due) |
Il punteggio di cui al presente punto sarà dato dalla sommatoria dei punteggi attribuiti con le seguenti modalità:
1. Numero delle proposte aggiuntive applicabili alla Provincia | Max punti 1 (uno) |
2. Utilità per la Provincia | Max punti 1 (uno) |
All’impresa che avrà presentato il corrispettivo più basso verranno assegnati 60 punti, alle altre imprese punteggi inversamente proporzionali secondo la seguente formula:
X= (A*60)/B
Dove:
B = Corrispettivo offerto dall’impresa oggetto di valutazione; A = Corrispettivo più basso;
60 = max punteggio attribuito all’impresa che ha offerto il corrispettivo più basso; X = punteggio da assegnare all’impresa B.
Articolo 46 - Anomalia dell’offerta
Le offerte che risulteranno anomale saranno sottoposte al procedimento di cui agli artt. 86, 87 e 88 del D.Lgs n.163/2006.
Si ricorda che, ai sensi dell’art.87, comma 2, lett.g), del D.Lgs n.163/2006, verranno presi a riferimento i costi del lavoro contenuti nel Decreto del Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 19 maggio 2010 – Determinazione del costo medio orario dei lavoratori dipendenti da aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi a valere dal mese di settembre 2010 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 129 del 5 giugno 2010.
Nel caso in cui l’offerta risulti anomala la Commissione valuterà le voci di costo e le giustificazioni richieste ai sensi dell'art. 87 comma 1) del D.Lgs. 163/2006.
Ove le giustificazioni non siano ritenute sufficienti la Commissione aprirà il procedimento di verifica in contraddittorio con l’impresa ai sensi dell'art. 88 comma 4) del D.Lgs n.163/2006.
Articolo 47 – Garanzia a corredo dell’offerta
Ai sensi dell’art.75 del D.Lgs n.163/2006 e con le modalità ivi previste l’impresa deve presentare apposita garanzia a corredo dell’offerta. In particolare la cauzione dovrà essere pari a € 1.583,33 (2%, due percento dell’importo base d’asta) e dovrà avere una durata almeno pari a 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
Nel caso in cui la garanzia sia presentata in contanti il versamento in contanti o bonifico bancario dovrà essere effettuato presso la Tesoreria Provinciale – Gruppo Popolare Banca di Vicenza– Filiale Prato/Piave – Xxxxx Xxxxx x. 00, xxx 00000 Xxxxx; in tal caso dovrà essere presentata copia della quietanza rilasciata dal Tesoriere.
Ai sensi dell'art. 75 comma 8) l’offerta è altresì corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’articolo 113, qualora l’offerente risultasse affidatario.
In caso di RTI dalla fidejussione bancaria o dalla polizza fidejussoria dovrà risultare univocamente che la garanzia stessa è prestata a favore del costituendo RTI o, comunque, di tutte le imprese destinate a confluire nello stesso, con copertura, per tutte queste ultime, del rischio di mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'aggiudicatario.
Articolo 48 – Cauzione definitiva
Ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs n.163/2006 l’aggiudicatario dell’appalto è obbligato a costituire una garanzia fidejussoria del 10 per cento dell'importo contrattuale, non è pertanto ammessa la
costituzione della garanzia in contanti. La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento.
Articolo 49 - Requisiti di ordine generale
Sono escluse dalla partecipazione alla presente procedure di affidamento le imprese che non posseggono i requisiti di ordine generale indicati all’art.38 del D.Lgs n.163/2006.
Ai sensi dell’art.39 del D.Lgs n.163/2006 l’impresa concorrente deve essere iscritta al Registro della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura per le attività oggetto del presente capitolato speciale d’appalto; le imprese non residenti in Italia debbono provare la propria iscrizione con le modalità previste al citato art.39, commi 2, 3 e 4, del D.Lgs n.163/2006.
Ai sensi dell’art.38, comma 2, del D.Lgs n.163/2006 l’impresa concorrente attesta il possesso dei requisiti mediante dichiarazione sostitutiva in conformità alle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in cui indica anche le eventuali condanne per le quali abbia beneficiato della non menzione; per la presentazione della dichiarazione sostitutiva l’impresa utilizza il modello Allegato “B” al presente capitolato speciale d’appalto.
Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione di cui al presente articolo, si applica l’articolo 43, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Se nessun documento o certificato è rilasciato da altro Stato dell'Unione europea, costituisce prova sufficiente una dichiarazione giurata, ovvero, negli Stati membri in cui non esiste siffatta dichiarazione, una dichiarazione resa dall'interessato innanzi a un'autorità giudiziaria o amministrativa competente, a un notaio o a un organismo professionale qualificato a riceverla del Paese di origine o di provenienza.
Articolo 50 - Requisiti di capacità professionale, economica e tecnica
Per partecipare alla presente procedura di gara l’impresa dovrà dichiarare di:
1. aver conseguito nel triennio 2008, 2009 e 2010 un volume d’affari complessivo relativo a servizi di gestione in outsourcing delle paghe del personale dipendente, prestati a favore di enti locali, almeno pari a € 200.000,00 al netto di IVA.
2. aver eseguito nel triennio 2008-2010 con buon esito almeno tre singoli contratti della durata di un anno per servizi di gestione in outsourcing delle paghe del personale dipendente identici a quelli di cui al presente capitolato speciale d’appalto stipulati con Enti locali con almeno 200 dipendenti e nei quali siano applicati il CCNL comparto Regioni e Autonomie locali e CCNL Dirigenza Area II – Regioni e Autonomie locali.
3. non aver subito la risoluzione anticipata di contratti da parte di Pubbliche Amministrazioni negli ultimi tre anni, a partire dalla data di pubblicazione del bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, per inadempimento contrattuale.
Ai sensi degli artt. 41 e 42 del D.Lgs n.163/2006 l’impresa concorrente può attestare il possesso dei requisiti di cui al presente articolo (punti 1 e 2) mediante dichiarazione sostitutiva in conformità alle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, salvo poi produrre i documenti comprovanti i requisiti nei casi stabiliti dagli artt.41, 42 e 48 del D.Lgs n.163/2006 e con le tempistiche ivi indicate.
Se nessun documento o certificato è rilasciato da altro Stato dell'Unione europea, costituisce prova
sufficiente una dichiarazione giurata, ovvero, negli Stati membri in cui non esiste siffatta dichiarazione, una dichiarazione resa dall'interessato innanzi a un'autorità giudiziaria o amministrativa competente, a un notaio o a un organismo professionale qualificato a riceverla del Paese di origine o di provenienza.
Articolo 51 – Avvalimento dei requisiti di capacità economica e tecnica
Ai sensi dell’art. 49 – Avvalimento del D.Lgs n.163/2006 l’impresa concorrente, singola o consorziata o raggruppata può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico e tecnico di cui al precedente art.50, punti 1 e 2, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto.
A tale scopo l’impresa allega alle dichiarazioni di cui al modello Allegato B al presente capitolato speciale d’appalto:
a) una sua dichiarazione attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria;
b) una dichiarazione sottoscritta da parte dell’impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest’ultima dei requisiti generali di cui all’art.38 del D.Lgs n.163/2006;
c) una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
d) una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui questa attesta che non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata né si trova in una situazione di controllo con una delle altre imprese che partecipano alla gara;
e) in originale o copia autentica il contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto;
f) nel caso di avvalimento nei confronti di un'impresa che appartiene al medesimo gruppo in luogo del contratto di cui alla lettera e) l'impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti in tema di normativa antimafia.
L’impresa concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
L’impresa concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascun requisito.
Non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, e che partecipino sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti.
Articolo 52 - Procedura di gara
La gara avrà inizio all’ora stabilita nel bando anche se nessuno dei concorrenti fosse presente nella sala. La Commissione, si riserva la facoltà di non procedere oppure di modificare la data dell’esperimento di gara senza che i concorrenti possano avanzare alcuna pretesa al riguardo.
La procedura di gara si svolgerà nel modo seguente: si procederà in seduta pubblica per quanto riguarda la verifica della regolarità dei plichi, delle dichiarazioni di cui all’art.42, punto 1, della costituzione della garanzia di cui all’art.42 punto 4, e per quanto riguarda l’apertura della busta contenente l’offerta economica di cui all’art.42, punto 3, mentre l’offerta tecnica di cui all’art.42, punto 2, sarà valutata in seduta riservata.
La Commissione verificherà l’eventuale anomalia dell’offerta con le modalità descritte al
precedente art.46 - Anomalia dell’offerta.
La Commissione aggiudicherà l’appalto in via provvisoria a favore dell’offerta che avrà ottenuto il punteggio complessivo più alto, dato dalla somma dei punteggi ottenuti per l’offerta tecnica e per l’offerta economica.
In caso di parità di punteggio, entro la seconda cifra decimale con arrotondamento in base alla terza cifra decimale, alle imprese verrà richiesta un’offerta economica migliorativa, ove nessuna delle imprese accetti di migliorare l’offerta economica si procederà mediante sorteggio.
Ai sensi dell’art.55, comma 4 del D.Lgs. n.163/2006, la Provincia si riserva di non procedere all’aggiudicazione nel caso in cui sia stata presentata una sola offerta valida.
Sono ammessi ad intervenire esclusivamente il titolare, il legale rappresentante o persona da questi delegata, dell’impresa partecipante; ciò dovrà essere comprovato da apposita dichiarazione redatta ai sensi del DPR n.445/2000.
In caso di revoca dell’aggiudicazione, o se gli accertamenti di cui agli artt.38, 41 e 42 del D.Lgs n.163/2006 in merito al rispetto dei requisiti per la partecipazione non confermino quanto dichiarato dall’aggiudicatario, o in caso di risoluzione del contratto, la Provincia si riserva la facoltà di aggiudicare la gara all’impresa che segue la prima nella graduatoria formulata nel verbale di aggiudicazione, ovvero approvata con il provvedimento di aggiudicazione, alle medesime condizioni proposte in sede di gara. Entro i termini di validità dell’offerta la concorrente classificata in posizione utile in graduatoria sarà tenuta all’accettazione dell’aggiudicazione, salvo comprovate e sopravvenute cause (esclusa in ogni caso la variazione dei prezzi) che impediscano la stipulazione del contratto.
Ai sensi dell’art.11 del D.Lgs n.163/2006 per ciascun concorrente l’offerta è vincolante per centottanta giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione.
L’offerta dell’aggiudicatario è irrevocabile fino al sessantesimo giorno dalla data dell’aggiudicazione definitiva.
Articolo 53 - Raggruppamenti temporanei di impresa e consorzi ordinari di concorrenti
Ai sensi dell’art. 37 del D.lgs n.163/2006 sono ammessi alla presente procedura di gara i raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti.
È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. È consentita la presentazione di offerte da parte dei raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti, anche se non ancora costituiti. In tal caso l'offerta deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenere l'impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
Salvo quanto disposto al citato art.37, commi 18 e 19, del D.lgs n.163/2006 è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta.
L'inosservanza dei divieti di cui al presente articolo comporta l'annullamento dell'aggiudicazione o la nullità del contratto, nonché l'esclusione dei concorrenti riuniti in associazione o consorzio ordinario di concorrenti, concomitanti o successivi alle procedure di affidamento relative al
medesimo appalto.
I concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo devono eseguire le prestazioni nella percentuale corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento.
Ciascuna impresa dovrà eseguire almeno il 10% del servizio fermo restando che dovrà essere garantito lo svolgimento del 100% del servizio.
In caso di richiesta di partecipazione da parte di RTI o di un consorzio ordinario di concorrenti, tutte le imprese in raggruppamento o consorziate dovranno comprovare il possesso dei requisiti di cui al precedente art.50, compilando il modulo per la presentazione delle dichiarazioni di cui all’Allegato "B". I requisiti di capacità economica e tecnica previsti dal precedente art.50 dovranno invece essere posseduti secondo le seguenti modalità:
Il requisito di cui al punto 1 dovrà essere posseduto dal RTI o consorzio nel suo complesso;
Il requisito di cui al punto 2 dovrà essere posseduto almeno da parte di un’impresa componente il RTI o il consorzio o da non più di due imprese;
Il requisito di cui al punto 3 dovrà essere posseduto da tutte le imprese parti del RTI o del consorzio.
Articolo 54 – Consorzi di cooperative ed artigiani
Sono ammessi alla presente procedura di gara i consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett.b) del D.Lgs n.163/2006. In tal caso dovranno essere indicati per quali consorziati il consorzio concorre, a questi ultimi è fatto divieto di partecipare alla presente procedura.
Il possesso dei requisiti generali di cui al precedente art.50 deve essere comprovato sia dal consorzio che dalle consorziate indicate quali esecutrici del servizio, pertanto tali soggetti devono compilare il modulo per la presentazione delle dichiarazioni di cui all’Allegato "B" al presente capitolato o presentare la certificazione comprovante il possesso di tali requisiti. I requisiti di capacità economica e tecnica di cui al precedente art.50 dovranno essere posseduti dal consorzio anche avvalendosi delle imprese consorziate indicate quali esecutrici.
Articolo 55 – Consorzi stabili
Ai sensi dell’art.36 del D.Lgs. n.163/2006 si intendono per consorzi stabili quelli formati da non meno di tre consorziati che, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, istituendo a tal fine una propria struttura di impresa.
È vietata la partecipazione alla medesima procedura di affidamento del consorzio stabile e dei consorziati; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del codice penale. È vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile. Sia il consorzio che le consorziate dovranno comprovare il possesso dei requisiti di ordine generale di cui al precedente art.49, e in ordine ai requisiti di capacità professionale, economica e tecnica di cui al precedente art.50 compilando il modulo per la presentazione delle dichiarazioni di cui all’Allegato "B". Tali requisiti dovranno invece essere posseduti dal consorzio anche avvalendosi delle imprese consorziate indicate quali esecutrici.
Articolo 56 - Clausola Consip
Qualora Consip Spa avesse attivato, successivamente all’indizione della presente gara d’appalto, ai sensi dell’articolo 26, legge 23 dicembre 1999 n. 488 e dell’articolo 58, legge 23 dicembre 2000 n. 388, una convenzione relativa alla medesima categoria di servizi, è facoltà della Provincia revocare
o modificare il presente procedimento di gara.
Articolo 57 - Motivi di esclusione dalla gara
Oltre a quanto previsto espressamente in altri punti del presente capitolato speciale d’appalto e nel bando di gara, non sarà ammessa alla gara l’offerta nel caso in cui:
non risulti pervenuta entro il termine stabilito nel bando di gara e con le modalità previste dall’art.42 del presente capitolato speciale d’appalto;
manchi o risulti incompleta di alcuna delle dichiarazioni contenute nell’Allegato “B” al presente capitolato speciale d’appalto;
non siano soddisfatti i requisiti di ordine generale di cui all’art. 49 del presente capitolato speciale d’appalto;
non siano soddisfatti i requisiti di capacità professionale, economica e tecnica di cui all’art.50 del presente capitolato speciale d’appalto;
l’offerta tecnica non sia redatta con le modalità descritte all’articolo 43;
l’offerta economica non sia redatta sul modello Allegato “C” e con le modalità descritte all’art.44;
l’ offerta economica sia superiore all’importo base d’asta di cui al precedente art.2;
sia mancante della garanzia a corredo dell’offerta di cui all’art.47 del presente capitolato;
detta garanzia sia stata costituita per un importo inferiore o con modalità diverse rispetto a quanto indicato all’art.47 del presente capitolato;
in caso di RTI o consorzio non sia rispettata la disciplina dettata dagli artt.53, 54 e 55 del presente capitolato speciale d’appalto;
in caso di avvalimento dei requisiti non siano rispettate le modalità di cui all’art.51 del presente capitolato speciale d’appalto.
Articolo 58 - Trattamento dei dati
Ai sensi e per gli effetti dell’art.13, c.1, del D.Lgs 30 giugno 2003, n.196 si informa che:
· la richiesta di dati è finalizzata alla verifica della sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione alla procedura in oggetto;
· il conferimento dei dati ha natura obbligatoria nel senso che l’interessato deve rendere le dichiarazioni e la documentazione richieste;
· la conseguenza dell’eventuale rifiuto di ottemperare a quanto sopra consiste nella esclusione dalla partecipazione alla presente procedura di gara;
· i soggetti o le categorie di soggetti cui possono essere comunicati i dati sono:1) il personale dell’ente implicato nel procedimento; 2) gli eventuali partecipanti alla procedura di gara; 3) ogni altro soggetto interessato ai sensi della legge 7 agosto 1990, n.241; 4) altri soggetti della pubblica amministrazione;
· i diritti dell’interessato sono quelli previsti dall’art.7 del D.Lgs n.196/2003;
· soggetto attivo del trattamento dati è il Dirigente dell’Area Risorse Umane e Finanziarie – Dott.
.................................................
Articolo 59 - Informazioni e responsabile del procedimento
Le informazioni potranno essere richieste esclusivamente via fax o tramite recapito diretto.
La Provincia fornirà le informazioni complementari richieste ai sensi dell’art.71, comma 2, del D.Lgs n.163/2006, inviando la risposta via fax al richiedente.
Il Direttore dell’Area Risorse Umane e Finanziarie (Dott )