PROTOCOLLO D’INTESA
2/2016
PROTOCOLLO D’INTESA
TRA
IL MINISTERO dell’ISTRUZIONE, dell’UNIVERSITÀ e
della RICERCA
(di seguito denominato “MIUR”) E
Cisco Systems (Italy) S.r.l.
(di seguito denominato “CISCO”)
“per la promozione di azioni a supporto dell’innovazione degli ambienti di apprendimento”
Vista la legge 28 marzo 1991 n.113 concernente iniziative per la diffusione della cultura scientifica così modificata dalla legge 10 gennaio 2000, n.6;
Visto l’articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59 che conferisce alle Scuole di ogni ordine e grado l’autonomia scolastica;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999 n. 275 con il quale è stato emanato il Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi del citato articolo 21 della legge n. 59/97 che, tra l’altro, finalizza l’autonomia organizzativa alla realizzazione della flessibilità, della diversificazione, dell’efficienza e dell’efficacia del servizio scolastico, alla integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all’introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, noto anche come "Codice dell'amministrazione digitale" e successive modifiche e integrazioni;
Visto il Decreto del Presidente della Repubblica del 20 marzo 2009 n.89, concernente la revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione;
Visti i Decreti del Presidente della Repubblica del 15 marzo 2010 n.87, 88 e 89 recanti norme concernenti rispettivamente il riordino degli istituti professionali, tecnici e dei licei ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito nella legge 6 agosto
2008, n. 133;
Visto il documento della Commissione Europea datato 26.08.2010 concernente l’Agenda digitale europea avente come principale obiettivo il raggiungimento di vantaggi socioeconomici sostenibili grazie ad un mercato digitale unico;
Vista la Strategia 2020 dell’Unione Europea, e in particolare l’obiettivo “crescita intelligente” volta a migliorare le prestazioni dell'UE nei campi dell’istruzione, della ricerca/innovazione e della società digitale;
Visto il decreto legislativo del 12 settembre 2013, n. 104 contenente iniziative a favore degli studenti, delle famiglie e delle istituzioni scolastiche, e in particolare gli articoli n. 11 e 16 relativi, tra l’altro, ai processi di digitalizzazione e alla formazione dei docenti nel campo dell’utilizzo dell’innovazione tecnologica nella didattica;
Visto il decreto ministeriale n. 821 dell’11 ottobre 2013 (articolo 3, comma 1, lett. i) che finanzia progetti formativi volti al potenziamento delle competenze relativamente ai processi di digitalizzazione e di innovazione tecnologica;
Viste le linee guida dell’Agenzia per l’Italia Digitale recanti le indicazioni strategiche e operative per il “Programma nazionale per la cultura, la formazione e le competenze digitali”;
Visto l’Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del MIUR per l’anno 2015 prot. n.2 del 4 febbraio 2015;
Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” che individua tra le priorità di intervento il miglioramento dell’offerta formativa attraverso l’innovazione digitale.
Premesso che
il MIUR:
− nell’ambito della legge 13 luglio 2015, n. 107, individua l’innovazione digitale quale intervento prioritario per il miglioramento dell’offerta formativa e ritiene che anche il “Piano nazionale della scuola digitale” (di seguito “PNSD”), ivi previsto , potrà contribuire a realizzare ambienti di apprendimento nuovi ed innovativi, in cui il concetto tradizionale di classe risulti arricchito da dotazioni tecnologiche specifiche e dall’ uso di contenuti digitali, anche funzionali alla didattica laboratoriale;
− è interessato ad elevare la qualità dell'offerta formativa delle Istituzioni scolastiche e a promuovere l’innovazione didattica attraverso l’integrazione delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione nei processi di apprendimento;
− intende diffondere e consolidare la collaborazione con tutti i soggetti impegnati sul fronte dell’innovazione tecnologica e che operano nel mondo dell’industria, della ricerca e sviluppo, delle associazioni ed organizzazioni e che vogliano partecipare ad un più forte processo di ammodernamento del sistema scolastico;
− ha predisposto l’applicazione Protocolli in Rete, raggiungibile dal sito del MIUR, attraverso la quale le aziende possono proporre nuovi Protocolli d’intesa o aderire a Protocolli esistenti e le Scuole presentare le domande per ottenere i beni/servizi forniti dalle aziende mediante procedure on-line;
− ha costituito con Decreto Dipartimentale n.2 del 16/01/2015 il Comitato di monitoraggio avente il compito di verificare in itinere ed ex post l’effettiva efficacia dei Protocolli d’Intesa e degli accordi stipulati in termini di azioni intraprese e risultati raggiunti;
CISCO:
− operante nel settore dell’information technology , è interessata a collaborare con il MIUR al fine di contribuire alla promozione della diffusione della cultura dell’innovazione digitale nella scuola attraverso la diffusione e l’uso delle nuove tecnologie ed anche al processo di ammodernamento del sistema scolastico;
− è già promotore di varie iniziative di formazione, quali il programma “Cisco Networking Academy”, “Un giorno in azienda” e “A scuola di internet”, che hanno coinvolto, in più edizioni, un numero significativo di docenti e studenti;
− è una azienda leader nel settore delle Telecomunicazioni e vanta esperienza nel settore della formazione nell’ambito ICT;
− intende concorrere a potenziare le iniziative del MIUR attraverso attività riferite alla ricerca, alla multimedialità e all’uso attivo e creativo delle nuove tecnologie nelle scuole.
Tutto ciò premesso
si conviene quanto segue:
Articolo 1 (Premesse)
Le premesse costituiscono parte integrante del presente Protocollo d’intesa.
Articolo 2 (Finalità)
Le finalità del presente Protocollo d’intesa, in coerenza con il processo di innovazione della Scuola e nel rispetto dei principi e delle scelte di autonomia scolastica delle singole Istituzioni scolastiche, sono:
1. Promuovere e rafforzare lo sviluppo di una cultura digitale nella didattica;
2. Promuovere iniziative per l’individuazione di soluzioni a supporto dei processi di innovazione didattica e pedagogica;
3. Sperimentare soluzioni tese a modificare i tradizionali ambienti di apprendimento;
4. Sostenere il processo di rinnovamento dei laboratori nelle Scuole secondarie di secondo grado del territorio nazionale;
5. Promuovere la produzione, il reperimento, la condivisione di informazioni e contenuti e il loro utilizzo nel processo di insegnamento/apprendimento;
6. Promuovere momenti di formazione su tematiche inerenti le nuove tecnologie, integrati all’interno del modello formativo di cui alle premesse;
7. Promuovere incontri/momenti finalizzati all’addestramento all’uso di prodotti e servizi digitali per la scuola e in ambito scolastico, integrati nel modello formativo di cui nelle premesse;
8. Promuovere azioni di orientamento per gli studenti sul mercato del lavoro nel settore delle nuove tecnologie.
Articolo 3 (Impegni delle Parti)
Allo scopo di conseguire le finalità del presente Protocollo d’intesa, le Parti concordano quanto segue:
Impegni del MIUR
1. Concorrere al raggiungimento delle finalità identificate nel quadro del presente Protocollo d’intesa, in particolare nei processi di innovazione della scuola nell’ambito degli interventi per la scuola digitale.
2. Mettere a disposizione sul sito del MIUR un’area web dedicata per la promozione e la diffusione delle attività e delle iniziative oggetto del presente Protocollo e per consentire la gestione delle adesioni delle scuole e la definizione dell’elenco delle istituzioni scolastiche destinatarie delle azioni previste nel presente Protocollo e degli eventuali conseguenti accordi operativi.
3. Monitorare gli esiti delle iniziative previste attraverso un Comitato nazionale di monitoraggio, per garantire la verifica in itinere ed ex post dell’effettiva efficacia dei protocolli o degli accordi in termini di azioni intraprese e di risultati raggiunti.
Impegni di CISCO
1. Organizzare, a titolo gratuito, giornate formative e di orientamento rivolte ai docenti presso i Poli formativi, su diverse tematiche connesse alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e finalizzate all’addestramento e all’uso di tecnologie per l’insegnamento a distanza.
2. Contribuire, a titolo gratuito, alla realizzazione di laboratori polifunzionali di nuova generazione, anche virtuali, presso istituzioni secondarie di secondo grado e in particolare negli istituti tecnici e professionali.
3. Promuovere attività di diffusione di conoscenza tra docenti e studenti, attraverso seminari e corsi on-line, su tematiche rilevanti o di recente sviluppo nel settore delle ICT, come Internet delle cose, tecnologie per la collaborazione, data center e sicurezza.
4. Organizzare, a titolo gratuito, azioni di orientamento per gli studenti degli ultimi anni delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di II grado, rivolte al mercato del lavoro nel settore dell’Informatica e Telecomunicazioni.
5. Organizzare, a titolo gratuito, azioni di formazione e certificazione per docenti e studenti sui percorsi del programma Cisco Networking Academy.
6. Promuovere percorsi di alternanza scuola-lavoro presso proprie strutture o partner CISCO al fine dell’inserimento nel mondo lavorativo degli studenti.
7. Destinare i beni e servizi di cui ai punti precedenti alle scuole che saranno individuate come beneficiarie tra quelle che hanno presentato la propria candidatura attraverso “Protocolli in Rete”.
Articolo 4 (Condizioni generali)
1. Il presente Protocollo non attribuisce ad alcuna delle Parti alcun diritto in merito a brevetti, diritti d’autore, marchi registrati, marchi commerciali o marchi di servizi dell’altra Parte. Nel caso in cui le Parti intendessero riconoscere diritti sulla loro proprietà intellettuale o iniziare attività che possono dar luogo ad uno sviluppo congiunto di proprietà intellettuale le Parti concordano di stipulare separati accordi scritti che delineeranno i diritti di ciascuna Parte su tale proprietà intellettuale.
2. Le Parti rimangono esclusive proprietarie delle rispettive denominazioni/marchi commerciali e marchi di servizio, ed è pertanto fatto reciproco divieto di utilizzare in qualsiasi modo la denominazione e/o il marchio di una delle Parti, senza la preventiva autorizzazione scritta della parte proprietaria. Alla scadenza del presente Protocollo e/o in ogni caso di sua risoluzione, estinzione, cessazione, per qualsiasi causa intervenuta, le Parti non potranno, comunque, più utilizzare in abbinamento con il proprio, il marchio, la denominazione o il logo della controparte, né utilizzarli altrimenti in alcun modo, anche se fossero state a ciò specificamente autorizzate in precedenza, salvo un nuovo accordo scritto.
3. Non sono previsti oneri finanziari a carico del MIUR per l’attuazione del presente Protocollo d’intesa.
4. Non sono previsti oneri finanziari a carico delle scuole coinvolte nelle iniziative derivanti dagli impegni definiti tra le Parti all’Art. 3.
5. Ciascuna delle Parti concorda di sostenere i propri impegni reciproci di cui all’Art. 3 per l’intera durata del presente Protocollo.
Articolo 5 (Comunicazione e visibilità del Protocollo)
Le Parti concordano di garantire un'adeguata visibilità al presente Protocollo d’intesa.
Le Parti possono promuovere piani di comunicazione relativi alle attività di cui al presente Protocollo d’intesa congiuntamente o singolarmente e nell’ambito di proprie iniziative di comunicazione, con preventiva informazione e relativa approvazione dall’altra Parte.
Le Parti si danno espressamente atto che la diffusione di qualunque iniziativa connessa al presente Protocollo d’intesa attraverso i canali di comunicazione istituzionali ha carattere puramente informativo e non costituisce condizione di preferenza né di esclusività in favore della stessa CISCO.
Articolo 6 (Comitato paritetico)
Per il coordinamento, l'attuazione e lo stato di avanzamento di tutte le iniziative derivanti dagli impegni definiti all’art. 3 di cui al presente Protocollo, è istituito un Comitato paritetico, composto da tre membri designati dal MIUR, di cui uno con la funzione di presiedere il Comitato stesso, e tre designati da CISCO.
Ciascuna Parte sopporterà i costi necessari alla partecipazione al Comitato paritetico.
Articolo 7 (Comitato di Monitoraggio)
Le attività di monitoraggio delle iniziative che scaturiscono dal presente Protocollo d’intesa e dai relativi accordi operativi saranno condotte dal Comitato di monitoraggio di cui alla premessa.
Articolo 8 (Gestione e organizzazione)
Il Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle Risorse umane, Finanziarie e Strumentali cura la costituzione del Comitato di cui all’Art. 6, nonché i profili gestionali e organizzativi, delle attività, il coordinamento delle attività, anche con gli Uffici centrali e regionali interessati, e la verifica delle iniziative e attività realizzate a seguito del presente Protocollo d’intesa.
Articolo 9 (Attuazione)
Le procedure di attuazione del presente Protocollo d’intesa saranno realizzate attraverso l’applicazione “Protocolli in Rete”. Per la realizzazione degli impegni previsti dall’Art. 2 del presente Protocollo d’intesa, sarà possibile dar corso a uno o più accordi operativi finalizzati a definire i contenuti specifici per il raggiungimento delle singole finalità previste. Detti Accordi operativi faranno espresso riferimento al presente Protocollo d’intesa e verranno curati dalla Direzione Generale competente con il supporto del Comitato paritetico di cui all’Art.6.
Articolo 10 (Durata e Recesso)
Il presente Protocollo d’intesa ha la durata di tre anni a decorrere dalla data della sua sottoscrizione. Ciascuna Parte potrà recedere dal presente Protocollo d’intesa dandone comunicazione all’altra Parte con preavviso scritto di almeno tre mesi.
Resta esclusa qualsiasi pretesa a titolo di indennità e/o indennizzo a causa di tale recesso, nonché la possibilità di rinnovo automatica del presente Protocollo.
Articolo 11 (Clausola di Adesione)
Il presente Protocollo d’intesa è sottoscritto tra le parti e non produce alcun vincolo di esclusività. Il presente Protocollo d’intesa è aperto all’adesione di operatori nel settore dell’innovazione tecnologica finalizzata alla didattica e attivi nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie.
Gli operatori del settore, nel rispetto dei principi e delle regole individuati nel presente Protocollo d’intesa, possono aderire tramite l’apposito modulo, compilabile e inoltrabile on-line, presente sul sito del MIUR nell’area web dedicata di cui all’art. 3.
Articolo 12 (Trattamento dei dati)
Le Parti convengono che nell’ambito delle attività di cui al presente Protocollo d’Intesa, non si prevedono trattamenti di dati personali. Qualora si preveda trattamento di dati personali per le attività di volta in volta concordate ai sensi degli artt. 3 e 6 , le Parti agiranno in osservanza dei principi di legge previsti in materia.
Articolo 13 (Clausola di salvaguardia)
Il MIUR è esentato da qualunque responsabilità derivante da danni arrecati a terzi dalla CISCO o da soggetti terzi che opereranno sotto la direzione e responsabilità della stessa CISCO, in attuazione dell’iniziative previste dal presente Protocollo e determinati dall’inosservanza di obblighi di legge.
Roma, 21 Gennaio 2016
per il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Il Capo del Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
X.xx xxxx.xxx Xxxxxxx Xxxx
per CISCO l’Amministratore Delegato X.xx xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx