PROGETTO PRELIMINARE CAPITOLATO SPECIALE PRESTAZIONALE
|
|
|
“CONCESSIONE DELLA PROGETTAZIONE DEFINITIVA, ESECUTIVA, COSTRUZIONE E GESTIONE DEL PARCHEGGIO INTERRATO NEL PARCO “NOVI SAD” E OPERE COLLATERALI NONCHE’ INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DI SOSTA SU STRADA DEL COMUNE DI MODENA.”
PROGETTO PRELIMINARE
CAPITOLATO SPECIALE PRESTAZIONALE
Ai fini del presente Capitolato Speciale d’appalto si intendono:
• per D.Lgs.163/2006, il Decreto Legislativo 12.04.2006 n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”
• per Capitolato Generale, il “Regolamento recante il capitolato generale d’appalto dei lavori pubblici” approvato con Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 19.04.2000 n. 145;
• per Regolamento, il regolamento di cui all’art. 3 della Legge 109/94, approvato con DPR 21.12.1999 n. 554 “Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994 n. 109 e successive modificazioni”
• Legge n. 2248 del 1865 (Legge 20 marzo 1865 n. 2248, allegato F);
• D.Lgs. n. 494/1996 (Decreto Legislativo 14 agosto 1996 n. 494 come modificato dal Decreto Legislativo 19 novembre 1999 n. 528 “Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili”);
• DPR n. 34/2000 (Decreto del Presidente della Repubblica 25 gennaio 2000 n. 34 “Regolamento per l’istituzione di un sistema di qualificazione unico dei soggetti esecutori di lavori pubblici”)
• DPR n. 222/2003 (Decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 2003 n. 222 “Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili….”);
• D.M. 123/2004 (Decreto del Ministero delle Attività produttive del 12 marzo 2004 n. 123 “Schemi di polizza tipo per le garanzie fideiussorie e le coperture assicurative previste ”
• Legge 248/2006 (Legge 4 agosto 2006 n. 248 di conversione del Decreto Legge 4 luglio 2006 n. 223 “Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale”).
• RUP (Responsabile unico del procedimento di cui all’art. 10 del D.Lgs. 163/2006 e agli artt. 7 e 8 del DPR n. 554 del 1999)
• DURC (Documento Unico di Regolarità contributiva): il documento attestante la regolarità contributiva previsto dall’art. 3 comma 8, lett. b-bis) e b-ter) del Decreto legislativo n. 494 del 1996, come modificato dall’art. 86, comma 10 del Decreto legislativo n. 276 del 2003 e dall’art. 20 comma 10 del Decreto legislativo n. 251 del 2004; previsto altresì dall’art. 2 del Decreto Legge 25 settembre 2002 n. 210, convertito dalla Legge 22 novembre 2002 n. 266;
CAPO I
ELEMENTI DELLA CONCESSIONE
Premessa
Art. 1 Oggetto della concessione
Art. 2 Ammontare dell’investimento e categorie delle opere Art. 3 Durata della concessione
Art. 4 Canone per l’Amministrazione Art. 5 Società di progetto
Art. 6 Controprestazione per il Concessionario Art. 7 Osservanza di Leggi, Decreti e Regolamenti
Art. 8 Oneri ed obblighi a carico del Concessionario Art. 9 Responsabilità del Concessionario
Art. 10 Direzione dei Lavori Direzione tecnica Personale Art. 11 Vigilanza sui lavori
Art. 12 Occupazioni temporanee Art. 13 Ritrovamenti archeologici
Art. 14 Tempi di concessione – Penali per ritardi
Art. 15 Cauzione, Garanzie e Coperture assicurative Art. 16 Contabilità lavori
Art. 17 Varianti
Art. 18 Ultimazione lavori
Art. 19 Collaudo dei lavori
Art. 20 Documentazioni conclusive Art. 21 Affidamento a terzi
Art. 22 Subappalto
Art. 23 Piani di sicurezza
Art. 24 Rimborsi all’Amministrazione comunale da parte del concessionario Art. 25 Responsabilità di appaltatori e subappaltatori
CAPO II PROGETTAZIONE DELL’OPERA
Art. 26 Progetto preliminare e varianti migliorative Art. 27 Progetto definitivo ed esecutivo
CAPO III
PRESTAZIONI - ESECUZIONE DELLE OPERE
Art. 28 Elementi prestazionali Art. 29 Scavi e trasporti
Art. 30 Recinzione del cantiere
Art. 31 Accorgimenti costruttivi particolari Art. 32 Reti di pubblici servizi
Art. 33 Danni
Art. 34 Occupazione suolo pubblico Art. 35 Difformità
CAPO IV GESTIONE DEL PARCHEGGIO
Art. 36 Livello minimo del servizio
Art. 37 Tariffe e modifica consistenza posti auto su strada Art. 38 Adeguamento delle tariffe
Art. 38 Segnaletica
Art. 40 Manutenzione ordinaria e straordinaria Art. 41 Personale da impiegare
Art. 42 Designazione del responsabile della gestione
CAPO V NORME FINALI
Art. 43 Risoluzione del contratto – Esecuzione d’ufficio dei lavori Art. 44 Definizione delle controversie
Art. 45 Spese contrattuali, imposte, tasse a carico del concessionario Art. 46 Scadenza della concessione
CAPITOLATO SPECIALE PRESTAZIONALE CAPO I
ELEMENTI DELLA CONCESSIONE
Premessa
Termini ed abbreviazioni riportate nel presente capitolato:
1. Amministrazione, l’Amministrazione Comunale di Modena;
2. Candidato o Concorrente, il soggetto partecipante alla gara;
3. Concessionario, il Candidato risultato aggiudicatario della concessione;
4. Convenzione, il contratto stipulato tra Amministrazione ed il Concessionario per le attività di cui al presente capitolato;
5. Capitolato, il presente capitolato speciale prestazionale;
6. D.Lgs n. 163/2006, il Decreto Legislativo 12.04.2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE
7. Regolamento, il regolamento approvato con D.P.R. n. 554/99;
8. Capitolato generale, il capitolato generale approvato con D.M. LLPP. n. 145/2000.
9. ZTL, Zona a traffico limitato;
10. ZLC, zona libera circolazione.
Art. 1 Oggetto della concessione
L’oggetto della concessione è costituito dalla progettazione definitiva ed esecutiva, costruzione e gestione del parcheggio interrato nel parco “Novi Sad” e del sistema di sosta su strada del Comune di Modena, come di seguito specificato:
1.1. SOSTA SU STRADA
a) Allargamento della zona ZTL inserendo le strade come definito nell’allegato “A” “Carte delle strade con zona di tariffazione” colore Bianco. Sono previsti i lavori inerenti al passaggio dalla zona ZLC tariffata a Zona ZTL, quali smontaggio parcometri e cancellazione strisce blu, e sostituzione segnaletica verticale ed orizzontale
b) Sistemazione della zona ZLC definta “Viali” con l’inserimento delle vie previste nell’allegato”A” colore Azzurro. Sono previsti i lavori di sistemazione dei parcometri, l’ammodernamento e la sostituzione la dove è necessaria della segnaletica orizzontale e verticale nelle strade e aree attualmente definite a ZLC “Viali” , la installazione di parcometri, la sistemazione della segnaletica verticale e orizzontale nelle strade o nelle porzioni di strada aggiunte alla zona ZLC “Viali”
c) Creazione di una nuova area ZLC definita “Margini interni” e comprendenti le strade o porzioni di strade come previsto dall’ allegato “A” colore Arancione. Sono previsti lavori di installazione di parcometri o strumenti di riscossione delle tariffe della sosta e l’adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale.
d) Creazione di una nuova area ZLC definita “Margini esterni” e comprendenti le strade o porzioni di strade come previsto dall’ allegato “A” colore marrone chiaro. Sono previsti lavori di installazione di parcometri o strumenti di
riscossione delle tariffe della sosta e l’adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale.
1.2 PARCHEGGIO NOVI SAD
a) Realizzazione del parcheggio interrato NOVI SAD come previsto dal Progetto Preliminare
b) Sistemazione della superficie del Parco NOVI SAD come sulla base del progetto preliminare
c) Realizzazione di un sistema di collegamento con il centro storico di Modena come da alternative previste nel progetto preliminare.
d) Prevedere un servizio di noleggio biciclette aggiuntivo al servizio comunale “c’entro in bici”;
1.3 ASPETTI PROGETTUALI E TECNICI:
LE OPERE DA REALIZZARE
Sulla base del progetto preliminare qui di seguito si riportano le caratteristiche tecniche delle strutture e delle finiture, degli impianti tecnici e tecnologici che il Concessionario è tenuto a realizzare. In fase di gara i concorrenti hanno la facoltà di proporre soluzioni migliorative che riterranno più idonee a caratterizzare l’offerta nei limiti indicati dai documenti dell’amministrazione comunale a base di gara.
Caratteristiche del Parcheggio NOVI SAD.
Le scelte di base che hanno guidato la progettazione preliminare degli impianti dell'intervento riguardano i seguenti punti fondamentali:
1. La sicurezza interna antivandalismo ed antiaggressione.
2. L'elevato livello di sicurezza antincendio.
3. Il risparmio energetico, inteso non solo sotto il semplice e più immediato profilo tecnico economico ma anche come contributo al miglioramento ambientale.
4. L’utilizzo di sistemi di ventilazione ad elevata efficienza aerodinamica e quindi a basso consumo energetico e con elevato grado di silenziamento per contenere notevolmente l’impatto acustico sia interno che esterno.
5. Un elevato livello di illuminazione.
6. Una particolare cura alla accoglienza ed alla gradevolezza degli ambienti.
7. L’uso delle più moderne tecnologie informatiche e della information tecnology.
Il parcheggio a 3 livelli interrati Novi Sad ha una sagoma che si configura come un rettangolo il cui lato maggiore è perfettamente parallelo alla linea dell'edificio del Foro Boario (sede della Facoltà di Economia), ad una distanza di circa 18.50 metri dallo stesso, sostanzialmente simmetrico rispetto all’edificio. preliminare.
Il parcheggio Novi Sad (primo stralcio) avrà una capienza complessiva di circa 1700 posti auto disposti su tre livelli e destinati in parte (circa 400) alla cessione in diritto di superficie ai residenti per 99 anni, sono previste forme di affitto agevolato per i residenti, ed abbonamenti a tariffe particolarmente favorevoli per gli operatori commerciali, professionali, e di lavoro del centro storico. Un numero minimo di 700 posti auto sarà destinato alla sosta a rotazione anche di lunga durata..
L'ingresso veicolare al parcheggio avviene da Viale Fontanelli, l’accesso al parcheggio si sviluppa completamente all’interno del perimetro del Parco, con una corsia di accesso e 2 corsie di uscita per garantire un deflusso nella punta media di circa 800 auto ogni ora.
Al primo livello interrato, in corrispondenza dell'angolo nord-est, si colloca il sistema di
uscita, che inizia con tre piste con barriere e prosegue con un tunnel in semicurva che, dopo un tratto all’aperto in superficie piana di circa 45 metri, sbocca in viale Fontanelli in prossimità dell’innnesto con via Cavour.
La viabilità di Viale Xxxxxxxxxx xxxx a due sensi di marcia; il primo tratto di circa 70 metri in direzione della rotatoria di viale Monte Kosica, avrà una doppia corsia di marcia verso nord al fine di agevolare il deflusso dal parcheggio, mentre rimarrà ad una sola corsia la direzione sud di accesso al parcheggio; il tratto restante fino alla rotatoria sarà a doppio senso su due corsie di marcia.
La rampa con una pendenza non superiore al 16,5% è costituita da una corsia di accesso larga ml.3,50 e da una doppia corsia di uscita larghe ciascuna ml. 3,50; da queste ultime è prevista la svolta a destra e a sinistra in viale Fontanelli. La svolta a sinistra è prevista con la continuità della doppia corsia prevista per il viale, nella direzione della rotatoria di viale Monte Kosica. Nel caso di installazione del semaforo, le fasi semaforiche e la configurazione dell’incrocio dovranno essere adeguate al descritto sistema di corsie. All'interno di tutti i piani del parcheggio la circolazione è a senso unico, con corsie larghe 6 metri e stalli disposti a 90° rispetto alle corsie (dimensioni m. 2,50 x 5,00). La dimensione dei box previsti al piano terzo interrato sarà invece di m. 2,80 x 5.
L’accessibilità pedonale sarà garantita da due punti di risalita composti di scala e doppio ascensore a norma per disabili.
Il locale cassa con operatore, controllo, informazione e servizi igienici, è posizionato all'angolo nord est del primo livello interrato del parcheggio, in prossimità delle corsie di entrata-uscita e di uno dei due punti di risalita pedonale, al fine di garantire una corretta fruizione per gli utenti.
Ad ognuno dei tre piani, al fine di agevolare l'accesso ai due vani di risalita pedonale posti nel compartimento lato est, vengono ricavati dei percorsi pedonali riservati che attraversano le divisorie e i posti auto dei diversi compartimenti, in direzione del confine ovest.
Sono inoltre presenti quattro uscite di sicurezza dotate di solo vano scale posizionate al centro del parcheggio e in prossimità degli angoli nord-ovest e sud-ovest.
La sistemazione in superficie del parco prevede una nuova organizzazione dei percorsi e del verde in riferimento al progetto approvato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici in data 7 aprile 1995. Il progetto, conformemente alle prescrizioni della Soprintendenza, prevede una sistemazione che, pur conservando ed integrando l’impianto del verde realizzato alla metà degli anni ’70, epoca di dismissione dell’ippodromo, definisce il ripristino dei percorsi circolari delle due piste con sistemazioni adattate alle destinazioni pedonali, mercatali e sportive.
Con la realizzazione del parcheggio si prevede l’integrazione dell’opera nel parco, ovvero delle emergenze al suolo costituite dai cavedi di areazione, dei punti di risalita e della rampa carrabile.
La soletta di copertura del parcheggio, da realizzarsi con le opportune pendenze, sarà ricoperta da un sottofondo drenante con terreno vegetale per uno spessore complessivo di almeno 70 cm.. I cavedi di aerazione e i punti di risalita pedonale sono stati raccolti in due zone, al fine di ridurre la superficie del prato interessata dall’impatto; per queste due aree si prevede una sistemazione paesaggistica che a grande scala ripropone lo schema delle aiuole decorative del giardino all’italiana (riferimento locale ai giardini ducali di Modena). Per questo è previsto un rialzo del livello di terreno di circa 40 cm, modellato lungo il perimetro delle due zone ad una distanza di circa 4 metri dai cavedi.
La pista interna verrà ricomposta nella sua continuità secondo una nuova sezione costante di m. 8, pavimentata con materiale drenante e attrezzata con punti luce e sedute lungo tutto il percorsoal fine di favorire la frequentazione pedonale dei fruitori del parco e degli utenti del parcheggio.
Questa verrà separata dalla pista carrabile con una fascia verde ed un nuovo muretto di
50 cm attrezzato con impianti e reti per i mercati che verranno ospitati lungo il suo percorso; una fascia pavimentata in asfalto larga m 11 consentirà l’uso dell’anello per manifestazioni sportive ciclistiche e motoristiche, mentre una fascia con pavimentazione differenziata, lapidea (lastricato o acciottolato) sul fronte monumentale del Foro Boario, definirà e agevolerà la percorrenza pedonale.
.
L'aerazione naturale del parcheggio è assicurata da 20 cavedi a cielo aperto ciascuno di dimensioni m. 5 x 10 che attraversando tutti i piani si aprono in superficie, da un cavedio di sagoma ovoidale che attraversa le rampe interne e da un cavedio tipo “shunt” sezionato ed autonomo per ogni piano del parcheggio, posto lungo il limite est parallelo all'edificio del Foro Boario.
I cavedi saranno comunque mitigati nel loro impatto con l’area verde del parco attraverso la formazione di cespugli verdi a formare le aiuole descritte in precedenza, verranno chiusi per maggior sicurezza da idonee griglie carrabili. Il sistema di aerazione naturale sarà integrato da un impianto di ventilazione meccanica a doppio effetto, in grado di assicurare un ricambio d'aria di almeno 3 volumi/ora, situato in ciascuno dei tre livelli, in accordo con quanto prescritto dalle norme vigenti.
Per quanto riguarda il posizionamento dei pilastri di sostegno interni ai piani, è scelta la soluzione dove, la luce della campata tra le estremità longitudinali degli stalli dei parcheggi risulti completamente libera. La distanza trasversale tra i pilastri sarà dunque pari a m. 16 circa, ed i pilastri sono posizionati sul fondo dei posti auto. La distanza longitudinale della maglia è in genere pari a 5 metri.
criteri progettuali relativi al layout dei percorsi veicolari interni devono essere indirizzati ad evitare per quanto possibile le intersezioni, a realizzare corsie a senso unico di marcia di adeguata larghezza, a favorire l'orientamento dell'utente, a rendere quanto più agevoli possibile le manovre di parcheggio eliminando gli ostacoli in prossimità degli ingressi ai posti auto e delle aperture degli sportelli, ed a realizzare aree di parcheggio ampie e ben visibili.
Di norma, gli stalli saranno posizionati a 90° rispetto alle corsie interne, ed avere dimensioni comprese minime di m. 2,50 per la larghezza, e di m. 5,00 in lunghezza. I box che verranno ricavati dovranno avere una dimensione minima di ml. 5 in lunghezza e 2,80 in larghezza.
Nel parcheggio sono inoltre presenti posti auto per disabili nel numero previsto dalle norme vigenti, situati in prossimità dei gruppi scala-ascensore, con dimensioni pari a m. 5,00 x 3,20. I collegamenti orizzontali per l'utente a piedi sono previsti in modo che i percorsi pedonali sui vari livelli costituiscano un itinerario razionale, sicuro e ben segnalato.
La sicurezza all'interno del parcheggio è garantita nei suoi diversi aspetti: sicurezza antincendio con compartimentazione di norma, dissuasione verso i furti ai veicoli e incolumità personale (eliminazione zone d'ombra, monitoraggio tramite telecamere a circuito chiuso, sistema di controllo degli accessi ad elevata tecnologia, sistemi anti aggressione a pulsante , da sistemi di video controllo collegati con le forze dell’ordine o
sistemi equivalenti.)
Nelle zone di parcamento, oltre che nei percorsi pedonali e nelle scale, sono ridotte al mercatali.
Per quanto riguarda la ventilazione forzata, l'impianto di ventilazione meccanica, è in grado di assicurare un ricambio d'aria di almeno 3 volumi/ora, è collocato in sei locali tecnici per ciascun piano posti a ridosso dei cavedi a cielo aperto per la sistemazione dei condotti di adduzione-espulsione dell’aria.
Per lo smaltimento delle acque di lavaggio sono previste caditoie rettangolari e posizionate fra gli stalli dei veicoli come integrazione al disegno estetico della pavimentazione. Tutte le acque di lavaggio confluiranno al livello inferiore, dove sono installati i separatori di oli minerali. L’impianto idrico antincendio è costituito da una vasca di riserva avente una capacità adeguata posizionata al livello inferiore, da un sistema di pressurizzazione, da un impianto ad idranti e da un adeguato numero di estintori, oltre che da un impianto a sprinkler come richiesto dalle norme.
Il sistema di gestione degli accessi è strutturato in blocchi funzionali, costituiti da singole unità così configurate:
1. postazione di ingresso: l’unità gestisce gli ingressi presso l’autorimessa interrata. Se l’utente appartiene ad una specifica tipologia (ad esempio proprietario di box), l’unità deve garantire il riconoscimento e avviare la registrazione del relativo transito. In caso di ingresso per sosta nei posti pubblici a rotazione, l’unità deve permettere la registrazione dell’orario di ingresso;
2. postazione di uscita: l’unità gestisce l’uscita dall’autorimessa interrata. Il gate deve garantire il riconoscimento della specifica tipologia di utente, verificare la correttezza dell’esazione e consentire il pagamento in uscita con tutti i supporti di esazione previsti dal sistema, come carte di credito, bancomat e tessere per utilizzatori frequenti.
Il sistema di informazione degli utenti sia su strada che all’interno delle strutture è rivolto al massimo possibile di informazione circa lo stato di occupazione dei posti auto, in corrispondenza dell’ingresso dell’autorimessa interrata, deve essere prevista l’installazione di un sistema di conteggio dei veicoli con l’indicazione della messaggistica “libero/completo” per mezzo di appositi segnalatori luminosi, recanti anche l’indicazione del numero di posti liberi disponibili. Tali strumentazioni la dove è possibile sono previste anche per la sosta su strada.
Prima della entrata in funzione del parcheggio è prevista la installazione ed il successivo mantenimento a propria cura e spese, nelle direttrici di accesso alla città come nelle vie adiacenti di accesso, di apposita segnaletica stradale di individuazione e di indirizzamento al parcheggio di intesa con il concedente.
Per Ragioni di sicurezza e di fruizione del parcheggio è prevista la istituzione di un sistema di collegamento con il centro storico, basato su navetta e/o taxi. Tale servizio è fondamentale importanza per il buon funzionamento del parcheggio e della città.
Caratteristiche della sosta su strada
La sosta su strada si compone di due Fasi
La prima vede la gestione della situazione attuale presumibilmente per 3 anni( dipende dai risultai di gara in rapporto all’offerta tempi). In questa fase si dovrà curare la manutenzione ordinaria dei parcometri e della segnaletica verticale ed orizzontale riguardanti i 1791 posti auto gestiti da ATCM, in questa fase probabilmente l’investimento più importante della sosta su strada è l’acquisto dei parcometri dall’ATCM ed iniziare un programma scientifico
di controllo della evasione della tariffa della sosta e del sanzionamento.
La seconda fase consiste invece nella riorganizzazione della sosta, spostando alcune vie in zona ZTL. L’allargamento della zona ZTL comprende oltre a Piazza ROMA e Piazza X. Xxxxxxxx , che si aggiungeranno alle strade già pedonalizzate nel centro storico saranno spostate contestulemente all’inizio della attività del Parcheggio “NOVI SAD” via Canalgrande, via 3 febbraio, via Cavour ad esclusione dell’ ultimo tratto tra via Ganaceto e via Fontanelli, Via Ganaceto ad esclusione del tratto tra via Cavour e Xxxxx xxxxx Xxxxxx, xxx Xxx xxxxxxxx xxx Xxxxxxx, via Sgarberia, via S’Orsola.
Negli stessi tempi si prevede inoltre la pedonalizzazione dell’ anello asfaltato del parco “NOVI SAD”
Oltre ai 4273 posti auto nelle zone dei MARGINI INTERNI ED ESTERNI andranno ricavate opportune aree per i diversamente abili e le categorie speciali e un congruo numero di aree per il carico e scarico al servizio delle attività economiche presenti.
Per quando riguarda la raccolta dati e il funzionamento degli strumenti di incasso si useranno insieme a quelli tradizionali tutti gli strumenti di moneta elettronica, di pagmento tramite gli strumenti di information tecnology e telefonia Mobile.
Lo stesso è previsto per quanto riguarda la raccolta dati in merito al tasso di occupazione dei parcheggi da fornire periodicamente alla amministrazione.
Caratteristiche di sintesi del progetto.
1. Parcheggio Novi Sad
• Numero minimo 30 posti auto per “diversamente abili” nel parcheggio NOVI SAD
• Numero 350 Box chiusi e posti auto aperti da assegnare in diritto di superficie ai residenti e proprietari del del centro storico destinati a possessori di permessi ZTL VERDE per il centro storico.
• Numero 300 posti auto aperti da assegnare in affitto ai proprietari e residenti nel centro storico storico possessori di permessi ZTL
• Numero 300 posti auto da destinare in affittto agli operatori
• Numero 50 posti auto aperti da destinare alla vendita
• Numero minimo 700 posti a rotazione
• Numero c.a. 250 posti auto in superficie, piazzale Molza e area prospiciente il Teatro Tenda., e lato tribuna.
• Numero totale posti auto interrati parcheggio ““NOVI SAD””c.a.1700
• Minimo posti auto interrati da assegnare alla rotazione 700
• Totale superficie occupata nel parco c.a mq. 17.400
• Totale piani interrati n° 3.
• Dimensione del parcheggio in superficie per ogni piano c.a. ml 148,70x116,90
• Totale mq superficie c.a. mq 54.500
• Strato minimo del terreno per il ripristino della superficie del parco non inferiore a cm. 70 (settanta)
• I prezzi dei box e posti auto in vendita sono indicizzati a pertire dal terzo periodo della gestione.
2. Sosta su strada
• Consistenza posti auto a tariffazione a regime zona “VIALI” N° 1458
• Consistenza posti auto a tariffazione regime zona “MARGINI INTERNI ED ESTERNI” N° 4273”
• Numero convenzionale medio annuo dei posti auto inseriti nel PEF nella zona “MARGINI INTERNI ED ESTERNI” N° 600 disponibili per la tariffazione ( il numero
• Installazione di ulteriori 104 parcometri , più quelli che verranno a disposizione per effetto della riorganizzazione della sosta sui “VIALI”
• Previsione di almeno 200 posti auto riservati alle categorie speciali.
• Previsione di un congruo numero di aree per il carico e scarico.
Gli investimenti relativi alla sosta su strada dovranno essere iniziati nel primo periodo per quanto riguarda l’acquisto da ATCM e la sistemazione dei parcometri dei posti auto del primo periodo già esistenti, in coerenza con il programma di aumento e diminuizione nel tempo dei posti auto nelle zone tariffate previsto nella tabella precedente. E’ inoltre previsto il rifacimento della segnaletica verticale ed orizzontale. Il costo al 31/12/2007 dei parcometri è di 452.461,75 euro.
Al momento dell’ inizio della attività del Parcheggio NOVI SAD e dell’ estensione della zona tariffata dovranno essere installati e funzionanti i sistemi di riscossione delle tariffe nelle aree definite Margini interni e Margini esterni (vedi allegato “A”), così come andrà adeguata alle nuove disposizioni la segnaletica verticale ed orizzontale.
1.3.1 Elaborati facenti parte del progetto preliminare forniti dalla amministrazione a base di gara:
1. Inquadramento generale
2. Azzonamento acustico del territorio comunale - stralcio 1:25000
3. Carta geologica con elementi di geomorfologia – stralcio 1:50000
4. Piano regolatore generale vigente – stralcio
5. Piano della sosta-Monitoraggio della sosta anno 2005-Documento di indirizzo
6. Pianta stato di fatto della copertura del parco Novi Sad 1:500
7. Prospetto stato di fatto parco e Foro Boario 1:500
8. Ubicazione e quantificazione aree di parcheggio esistenti anno 2005
9. Relazione geologico-geotecnica
10. Rapporto sull'indagine archeologica
11. Analisi della vegetazione esistente 1:500
12. Corografia 1:25000
13. Relazione Tecnica
14. Quadro economico dell'investimento
15. il presente Capitolato speciale prestazionale
16. Schema di convenzione-Schema statuto società di progetto-Schema patti parasociali società di progetto
17. Piano economico e finanziario
18. Sezione trasversale e particolari sistemazione esterna 1:500
19. Pianta di progetto della copertura del parco Novi Sad 1:500
20. Pianta di progetto del I interrato 1:500
21. Pianta di progetto del II interrato 1:500
22. Pianta di progetto del III interrato 1:500
23. Prospetto di progetto parco e Foro Boario 1:500
24. Foto inserimenti
25. Carte delle strade con zona di tariffazione – allegato A;
26. Carta occupazione area del cantiere 1:500
27. Piante occupazione mercato ambulante e fiera antiquaria
1.4.1 La localizzazione
La localizzazione del parcheggio, come si evince dai grafici del progetto preliminare è prevista nel Parco NOVI SAD a Modena
Art. 2 Ammontare dell’investimento e categorie delle opere.
L’ammontare dell’investimento complessivo risulta presuntivamente pari a €. 26.180.000,00 IVA esclusa, di cui €. 685.000,00 per oneri per la sicurezza, €.1.350.000,00 per progettazione e €. 500.000,00 per direzione lavori.
L’investimento di €. 26.180.000,00 è così suddiviso:
a) parcheggio interrato “NOVI SAD” | €. | 24.480.000,00 |
b) investimenti su strada (parcheggi tlc e area margini) | €. | 1.300.000,00 |
c) investimento per collegamento al centro storico | €. | 400.000,00 |
Categoria prevalente
Descrizione | Categorie | Classifica | Importo |
Edifici civili ed industriali | OG1 | VIII | €. 00.000.000.000,00 di cui € 599.172,00 per oneri di sicurezza |
Categoria scorporabile/subappaltabile
Descrizione | Categorie | Classifica | Importo |
Opere strutturali speciali | OS21 | IV | €. 2.985.828,00 di cui € 85.828,00 per oneri di sicurezza |
I lavori appartenenti alla suddetta categoria OS21 sono a qualificazione obbligatoria e possono essere realizzati dal concessionario solo se in possesso dei requisiti di qualificazione per la relativa categoria.
L’Impresa singola o associata non in possesso dei requisiti previsti per le lavorazioni di cui sopra dovrà obbligatoriamente, a pena di esclusione, indicare la volontà di subappaltare ad impresa/imprese qualificata/e le medesime lavorazioni.
Ai soli fini del subappalto si elencano le seguenti ulteriori lavorazioni non scorporabili e appartenenti alla categoria prevalente (ricomprese nell’importo soprindicato), ma non incidenti nel limite del 30% previsto dall’art. 118, comma 2 del D.Lgs. 163/2006:
Descrizione | Categorie | Classifica | Importo |
Impianti | OS3 | IV | €. 1.864.598,00 di cui €. 53.598,00 per oneri di sicurezza |
Impianti aereazione e condizionamento | OS28 | III | €. 1.137.704,00 di cui €. 32.704,00 per oneri di sicurezza |
Sistemi elettrici | OS30 | IV | €. 1.939.759,00 di cui €. 55.759,00 per oneri di sicurezza. |
Le opere comprendono lavorazioni di cui alla Legge 46/90 per le quale è richiesta obbligatoriamente la relativa abilitazione.
L’Impresa singola o associata non in possesso dei requisiti previsti per le lavorazioni per le quali è richiesta l’abilitazione di cui alla Legge 46/90, dovrà obbligatoriamente a pena di esclusione indicare la volontà di subappaltare ad impresa/imprese qualificata/e le medesime lavorazioni.
Importo relativo alla progettazione: €. 1.350.000,00; Importo relativo alla direzione lavori: €. 500.000,00.
Art. 3 Durata della concessione
Ai sensi dell’art. 143, comma 6, del D. Lgs. n. 163/2006, la durata della concessione è stabilita in un massimo di 40 anni al fine di raggiungere l’equilibrio economico finanziario come indicato dal piano economico e finanziario di massima.
Il Candidato ha facoltà di indicare una durata inferiore al numero di anni sopra indicato, sulla base delle proprie valutazioni tecnico economiche.
Tale circostanza dovrà chiaramente risultare nell’offerta, con l’esatta indicazione della prevista durata della concessione.
La durata della concessione è elemento di valutazione delle offerte.
Art. 4 Canone per la amministrazione concedente
Il corrispettivo a favore dell’Amministrazione, per la concessione di cui al precedente art. 1 e costituito dalla corresponsione, per tutta la durata della concessione, di un canone annuale indicizzato all’inflazione effettiva registrata dall’ISTAT . Il canone annuale minimo è fissato in 200.000 (duecentomila) euro.
Art. 5 Società di progetto
Il concessionario avrà l’obbligo, entro 60 giorni dalla sottoscrizione della convenzione, di costituire una società di progetto ai sensi dell’articolo 156 del Dlgs. 163/2006 , (spa o srl), con capitale sociale di almeno €. 2.000.000 (euro duemilioni) interamente versati all’atto della costituzione. La società di progetto diventerà a tutti gli effetti a titolo originario il concessionario e sostituirà l’aggiudicatario in tutti i rapporti con il concedente, subentrando nel rapporto di concessione senza necessità di approvazione da parte della Amministrazione comunale.
I soggetti aggiudicatari della concessione devono altresì impegnarsi a cedere a richiesta del Comune di Modena una quota di azioni fino ad un massimo del 34% del capitale sociale al valore nominale.
Il Comune di Modena ha tempo 120 (centoventi) giorni dalla data di firma della convenzione per esercitare il diritto di acquisizione fino ad un massimo del 34% delle azioni.
Il concessionario si obbliga ad accettare espressamente lo schema di statuto e di patti parasociali allegati allo schema di convenzione.
Art. 6 Controprestazione per il Concessionario
La controprestazione a favore del concessionario consiste unicamente nel diritto di sfruttare economicamente e funzionalmente le opere e più precisamente:
1) SOSTA SU STRADA
a) Tariffazione dei permessi nella zona ZTL art. 1.1- lettera a) secondo il piano tariffario di cui alla Tabella riportata al successivo art. 37 “Tariffe e modifica consistenza posti auto su strada”
b) Gestione di posti auto a rotazione previsti nelle zone art.1.1 lettere b),c),d) come dal piano tariffario di cui alla Tabella riportata al successivo art. 37. “Tariffe e modifica consistenza posti auto su strada”
c) Gestione di posti auto ad abbonamento ne previsti nelle zone art. 1.1 lettere c),d) come dal piano tariffario di cui alla Tabella riportata al successivo art. 37.
d) Nel riconoscimento da parte della amministrazione comunale di una somma calcolata in base al 10% dell’ammontare degli incassi del Comune di Modena relativi alle sanzioni per la violazione della sosta comminate dagli addetti della sosta autorizzati e dipendenti dalla società di progetto di cui al precedente art. 5 “Società di progetto”.
e) Altre entrate coerenti con l’ attività principale della società di progetto.
I posti a raso a rotazione disponibili per la tariffazione previsti in questo comma facenti parte della concessione ammontano a seconda dei diversi periodi (un periodo è uguale ad un anno) complessivamente nei primi 4 anni di gestione ( dal 4 anno la consistenza ripropone i numeri del 4°anno) a circa 2508 unità così distribuite:
Tabella relativa alla consistenza di posti auto disponibili per la tariffazione nelle diverse aree a partire dal primo periodo di gestione | 1° anno | 2° anno | 3° anno primi 9 mesi c.a. | 3° anno 3 mesi finali c.a. | 4° anno | |
1 | Sosta su strada ZLC | 1791 | 1791 | 1791 | 1458 | 1458 |
2 | Sosta zona margini interni ed esterni (rotazione). Totale posti auto circa 4200 di cui considerati per il calcolo della tariffa a rotazione circa 600 gli altri sono in zona righe blu, ma sicuramente occupati da residenti e abbonati. ci potrà essere anche elevata osmosi tra abbonamenti e sosta a rotazione) | 600 | 600 | |||
3 | Sosta area ex AMCM | 200 | ||||
4 | Sosta “NOVI SAD” a RASO (no lunedi’ e mercati straordinari) | 250 | 250 | |||
totale posti auto a tariffazione | 1791 | 1791 | 1791 | 2308 | 2508 |
X
Il punto X che riguarda l’inizio della attività del parcheggio “NOVI SAD” e di tutti gli altri provvedimenti da adottare sulle altre aree ad esso connessi , potrebbe variare di alcuni mesi verso il 4° periodo o di alcuni mesi verso il 2° periodo, dipende dall’offerta relativa ai tempi di realizzazione del parcheggio “NOVI SAD”
Per la individuazione delle diverse zone e delle vie che fanno parte delle diverse aree e della consistenza numerica dei posti auto nelle diverse aree si fa riferimento all’ allegato “A” “Carte delle strade con zona di tariffazione”. Comunque verrà redatto uno stato di consistenza dei posti auto disponibili per la sosta entro 90 giorni dalla firma della Convenzione:
2) PARCHEGGIO NOVI SAD
a) Vendita di una quota di posti auto (d’ora in poi BOX) fino a 350 (per vendita si intende la cessione del diritto di superficie per 99 anni) secondo il piano tariffario di cui alla Tabella riportata al successivo art. 37 “Tariffe e modifica consistenza posti auto su strada”
b) Vendita di una quota di posti auto aperti (d’ora in poi p.a.) fino a 50 (per vendita si intende la cessione del diritto di superficie per 99 anni) secondo il piano tariffario di cui alla Tabella riportata al successivo art. 37 “Tariffe e modifica consistenza posti auto su strada”
c) Gestione di posti auto a rotazione previsti nel Parcheggio NOVI SAD secondo il piano tariffario di cui alla Tabella riportata al successivo art. 37 “Tariffe e modifica consistenza posti auto su strada”
d) Gestione di posti auto ad abbonamento previsti nel Parcheggio NOVI SAD secondo il piano tariffario di cui alla Tabella riportata al successivo art. 37 “Tariffe e modifica consistenza posti auto su strada”
e) Da ogni altro ricavo coerente con gli scopi e le attività della società di progetto di cui all’ art.5 del presente capitolato, da essa procurati nella sua autonoma attività
f) Xxxxx eventuali entrate relative alle varianti migliorative di cui all’articolo 26 del presente capitolato.
Art. 7 Osservanza di Leggi, Decreti e Regolamenti
Il Concorrente ha l’obbligo di osservare, oltre al presente capitolato, anche ogni altra norma di legge o regolamentare vigente o che dovesse essere emanata durante l’espletamento della procedura di aggiudicazione e realizzazione delle opere oggetto del presente capitolato, se e per quanto applicabili, tanto in materia di disciplina dei Lavori Pubblici, di normative tecniche in edilizia ed urbanistica, di sicurezza, di contratti di lavoro, e qualsiasi altro ambito tecnico, giuridico e di politica fiscale, economica e finanziaria.
Inoltre, il Concessionario è tenuto ad osservare, per l’assunzione del personale di qualsiasi qualifica necessario ai fini della esecuzione dei lavori, nonché della gestione del parcheggio, tutte le vigenti norme che disciplinano la domanda e l’offerta di lavoro.
Il Concessionario si obbliga ad attuare, nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nelle attività di cui al presente disciplinare, le condizioni normative e retributive previste dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria e nella località in cui si svolgono i lavori, nonché le condizioni risultanti dalle successive modifiche ed integrazioni che dovessero intervenire in corso d’opera.
I suddetti obblighi vincolano il Concessionario, anche nel caso in cui esso non sia aderente alle Associazioni di categoria stipulanti gli accordi ovvero nel caso in cui receda da esse.
Il Concessionario è responsabile, in rapporto all’Amministrazione, del rispetto e
dell’osservanza delle norme suddette da parte delle imprese allogatarie e si obbliga a prestare, su richiesta dell’Amministrazione, formale impegno scritto in tal senso.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare tutti gli accertamenti che riterrà opportuni, sia direttamente che tramite gli Ispettori del Lavoro o degli Uffici Provinciali del Lavoro, per assicurarsi che, da parte del Concessionario, siano rigidamente osservate tutte le suddette prescrizioni.
Art. 8 Oneri ed obblighi a carico del Concessionario
In base a quanto previsto dal bando di gara, dalle leggi e regolamenti sulle OO.PP. ed a quant’altro specificato dal presente disciplinare, il Concessionario si impegna a costruire il parcheggio interrato e le opere previste nell’art. 1 del capitolato.
In particolare il Concessionario si impegna a:
1. sostenere le spese relative ai compensi per la progettazione definitiva ed esecutiva, per la direzione dei lavori, per le funzioni di coordinatore della sicurezza nella fase di progettazione ed esecuzione, per la commissione di collaudo e tutte le altre spese tecniche che si rendessero necessarie nel corso della realizzazione delle opere;
2. adeguare, a propria cura e spese, i progetti delle opere qualora prima dell’inizio dei lavori intervengano modifiche o integrazioni alle norme che regolano le tipologie edilizie in appalto;
3. sostenere le spese presso gli Istituti incaricati di tutti i controlli, funzionali o fisici, nonché per i saggi sui materiali, in osservanza a quanto prescritto dalle norme tecniche nazionali e comunitarie relative all’accertamento e certificazione della qualità dei materiali stessi, compreso le eventuali consulenze di tecnici ed analisti specializzati;
4. fornire il necessario personale di assistenza, attrezzi e strumenti per i rilievi, i tracciamenti e le misurazioni relative alle opere, la verifica dei luoghi, lo studio delle opere d’arte, la contabilità e collaudo, nonché le operazioni di consegna;
5. provvedere al tracciamento di tutte le infrastrutture e le reti di servizi;
6. conservare tutte le vie ed i passaggi, che venissero interessati ai lavori, provvedendo all’uopo, a proprie cure e spese, con opere provvisionali, nonché a tutti i permessi e licenze necessari ed alle indennità di occupazione temporanea di fondi, passaggi o strade di servizio o risarcimenti dei danni di qualsiasi genere;
7. sostenere le spese per redazione e stampa di idonee fotografie delle opere in corso nei vari periodi dell’appalto, nel numero e nelle dimensioni che saranno di volta in volta indicati dai funzionari dell’Amministrazione preposti alla vigilanza, restando convenuto che, qualora il Concessionario non ottemperasse a tale disposizione, la Direzione dei Lavori farà eseguire direttamente tali fotografie, addebitando il relativo costo al Concessionario stesso;
8. redigere i calcoli di stabilità ed in particolare quelli relativi alle opere in cemento armato ed in acciaio, nonché a presentare tre copie dei calcoli e dei disegni al Comune di Modena;
9. provvedere alle segnalazioni diurne e notturne mediante appositi cartelli e fanali nei tratti stradali interessati dai lavori, secondo le particolari indicazioni della Direzione dei Lavori ed in generale con l’osservanza delle norme di cui al vigente codice della strada;
10. garantire l’impianto, la manutenzione, la sorveglianza diurna e notturna, la recinzione e l’illuminazione del cantiere, nonché la fornitura, il noleggio, il rimborso spese degli apparecchi di peso e di misura dei materiali e la provvista degli stacci vagli per la granulometria degli inerti;
11. smaltire le acque, di qualsiasi natura o provenienza, correnti negli scavi ed eseguire le opere provvisionali per lo scolo e la deviazione preventiva di esse dalla sede stradale e dalle opere;
12. riparare i danni di qualsiasi genere che dovessero verificarsi in dipendenza dell’esecuzione dei lavori oggetto della presente concessione;
13. risarcire gli eventuali danni che, in dipendenza della esecuzione dei lavori, fossero arrecati a proprietà pubbliche o private e/o a persone, restando liberi ed indenni da responsabilità l’Amministrazione ed il relativo personale dipendente;
14. sostenere le spese per la guardiania e la manutenzione delle opere realizzate fino all’approvazione del certificato di collaudo da parte delle autorità competenti;
15. sostenere le spese per i collaudi definitivi e quelle per collaudi in corso d’opera, al cui pagamento il Concessionario provvederà direttamente;
16. disporre, all’atto dell’impianto del cantiere, una tabella di m. 3 x 2 con l’indicazione dei lavori che verranno eseguiti e secondo il testo che verrà indicato dall’Amministrazione;
17. sostenere le spese per l’esecuzione di tutte le prove di carico, compreso la fornitura di zavorra idonea, il trasporto, la collocazione e la rimozione della stessa, dei flessimetri e la loro armatura di sostegno, ecc.;
18. garantire la perfetta funzionalità delle opere sino al collaudo definitivo delle stesse;
19. adottare, nell’esecuzione di tutti i lavori, procedimenti e cautele necessari per garantire la vita e la incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e di terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati. Ogni responsabilità in casi d’infortunio o danno ricadrà, pertanto, sul Concessionario;
20. assicurare contro incendi, a proprie spese, tutte le opere dall’inizio dei lavori sino al collaudo finale. L’assicurazione contro tali rischi dovrà farsi con polizza intestata all’Amministrazione per importo da determinare in funzione dello stato d’avanzamento dei lavori;
21. conseguire, a propria cura e spese, tutti i permessi e certificazioni richiesti da parte degli Enti preposti (certificato di prevenzione incendi, nulla osta impianto ed esercizio ascensori, impianti elettrici, parafulmini, ecc.;.).
22. La parte della superficie consistente nella area parco, all’interno della pista attualmente asfaltata come da progetto preliminare potrà essere utilizzata dal concessionario anche per la effettuazione di intesa e su autorizzazione dell’amministrazione comunale manifestazioni anche a pagamento.
23. Il concessionario si impegna fin da ora a mettere a disposizione della amministrazione senza oneri la parte del parco contenuta all’interno dell’anello asfaltato, a semplice richiesta per le attività istituzionali o di terzi da essa indicati.
24. a chiudere, su richiesta dell’Amministrazione Comunale per ragioni di pubblica utilità, le sedi dei posti auto su strada adibita a sosta a pagamento e gestiti dal concessionario per periodi non superiori a 15 giorni complessivi annuali, senza che l’Amministrazione Comunale debba corrispondere alcuna indennità;
Art. 9 Responsabilità del Concessionario
Il Concessionario è responsabile sia della progettazione definitiva ed esecutiva che della esecuzione dei lavori, senza poter invocare, a manleva delle proprie responsabilità, l’intervenuta approvazione del progetto definitivo ed esecutivo ovvero la sorveglianza effettuata sui lavori da parte della Amministrazione attraverso i propri tecnici.
Il Concessionario sarà responsabile, a tutti gli effetti, per l’esatto adempimento dei patti contrattuali e della perfetta esecuzione delle opere affidategli, restando inteso
Il Concessionario inoltre, sarà responsabile verso l’Amministrazione e verso i terzi, in particolare verso gli utenti, della integrità delle eventuali canalizzazioni e reti di servizi sia pubbliche che private di qualsiasi genere (idriche, telefoniche, elettriche, gas, ecc...) aeree e sotterranee e, comunque, esistenti nella zona interessata dai lavori per i danni che potessero provocarsi durante l’esecuzione delle opere in tutta la zona consegnata e in quelle limitrofe sia per negligenza o causa del Concessionario e dei dipendenti di quest’ultimo, sia come conseguenza dei lavori.
Il Concessionario è obbligato, in tal caso, a sollevare l’Amministrazione e i suoi dipendenti addetti alla vigilanza dei lavori, da qualunque pretesa o molestia che possa loro derivare.
Il Concessionario dovrà avvertire tempestivamente, di propria iniziativa, gli Enti proprietari delle canalizzazioni e reti di servizi medesime danneggiate, sollecitandone l’immediato intervento e predisponendo contemporaneamente le misure del caso necessario onde eliminare qualsiasi pericolo o maggiore danno.
Art. 10 Direzione dei Lavori - Direzione tecnica - Personale
I lavori si svolgeranno sotto la direzione tecnica e la responsabilità diretta del Concessionario il quale elegge il proprio domicilio in Modena.
A tale indirizzo dovrà essere attivato l’ufficio destinato a svolgere l’attività e tenere i rapporti con l’Amministrazione e con i terzi ed in esso dovranno operare le persone aventi la rappresentanza legale del Concessionario stesso.
I soggetti esecutori dovranno procedere alla condotta dei lavori, oltre che sotto le direttive dell’Ufficio di Direzione lavori, con il proprio Direttore Tecnico e con personale tecnico amministrativo ed operaio idoneo di provata capacità ed adeguato numericamente alle necessità.
Il Concessionario ed eventuale esecutore, se diverso, risponderanno della idoneità dei dirigenti destinati alla gestione del cantiere ed in genere della idoneità di tutto il personale addetto alle lavorazioni ed operazioni tecniche, ivi compresi gli addetti alla sorveglianza e guardiania.
Il cantiere dovrà sempre essere presidiato da un rappresentante qualificato, incaricato di ricevere comunicati, richieste, disposizioni ed ordini di servizio, e darne ricevuta, al personale dell’Amministrazione, preposto alla sorveglianza dei lavori.
Sarà cura del Concessionario provvedere affinché i nominativi di tutti i soggetti, aventi funzioni di responsabilità tecnica nell’ambito delle opere di che trattasi, vengano precisamente comunicati all’Amministrazione, completi degli indirizzi e dei recapiti telefonici per gli eventuali urgenti contatti.
L’ufficio di direzione dei lavori sarà costituito da un direttore dei lavori, da un responsabile della sicurezza e da un assistente di cantiere.
La spesa per il pagamento delle competenze professionali spettanti per Direzione Lavori, Responsabile della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione è a carico del Concessionario.
Resta, peraltro, stabilito che, per i lavori relativi ad ogni categoria e fornitura da eseguire, il Concessionario dovrà attenersi a tutte le disposizioni di carattere particolare e generale che verranno impartite dall’Amministrazione attraverso sia il direttore dei lavori che il responsabile del procedimento.
Art. 11 Vigilanza sui lavori
I lavori si svolgeranno sotto la vigilanza del Responsabile Unico del Procedimento nel rispetto delle norme vigenti.
In considerazione della complessità dell’opera il R.U.P. potrà avvalersi di collaboratori individuati tra il personale dell’Amministrazione.
Il R.U.P. ed i suoi collaboratori avranno facoltà di visitare il cantiere ed assistere ai lavori, ed eserciteranno in generale tutte le attività ed i controlli consentiti dalla legge in modo da evitare attese o sospensioni nei lavori, salvo che si verifichino palesi inadempienze da parte del Concessionario.
Il Concessionario ed i suoi rappresentanti dovranno fornire ai funzionari dell’Amministrazione tutti i chiarimenti tecnici ed i mezzi richiesti per gli accertamenti da effettuare sulle opere.
La sorveglianza dei lavori da parte del personale dell’Amministrazione non esonera in nessun modo il Concessionario e le imprese esecutrici dalla responsabilità in ordine all’esatto adempimento degli obblighi contrattuali, nonché degli ordini impartiti dal direttore dei lavori, e circa la scrupolosa osservanza delle buone regole costruttive e la qualità di ogni materiale impiegato, anche se eventuali deficienze dovessero passare inosservate al momento della esecuzione.
Art. 12 Occupazioni temporanee
Le spese per le occupazioni e servitù temporanee necessarie per la esecuzione dei lavori e per la installazione dei cantieri o per depositi ed estrazioni di materiali eccedenti il reale sedime dell’opera resteranno a carico del Concessionario e si intendono comprese e compensate all’interno della concessione.
Art. 13 Ritrovamenti archeologici
In quanto al progetto esecutivo ed all’offerta economica di cui sopra il Candidato dovrà presentare una propria dichiarazione, con la quale attesti di aver attentamente visitato i luoghi oggetto dell’intervento e di aver accuratamente assunto tutte le necessarie e preliminari informazioni, relative alla conoscenza di eventuali emergenze archeologiche presenti sui siti, direttamente presso gli Uffici della Soprintendenza Archeologica della
Ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004, le cose di interesse storico-archeologico, sia mobili (compreso i frammenti) che immobili, rinvenute nel corso dei lavori sono di proprietà dello Stato.
Il Concessionario dovrà dare immediato avviso alla Soprintendenza ed all’Amministrazione dell’eventuale individuazione di resti di interesse archeologico, anche solo presunta, attenendosi poi scrupolosamente alle disposizioni della stessa Soprintendenza.
Qualora dalle valutazioni della Soprintendenza Archeologica scaturisse la necessità di conservare sul posto le cose rinvenute, il Concessionario sarà tenuto a studiare a propria cura e spese, d’intesa con la Soprintendenza, ed a proporre all’Amministrazione le opportune varianti al progetto originario.
Salvo il caso di ritrovamenti archeologici di particolare interesse, per i quali dovesse essere necessario sostenere oneri economici non ordinari, saranno a carico del Concessionario sia le spese necessarie per l’esecuzione dei lavori essenziali connessi con il rinvenimento dei resti archeologici, da realizzare con gli accorgimenti indicati dalla Soprintendenza Archeologica, sia le spese per la preliminare custodia delle cose ritrovate.
Il tal caso, il Concessionario avrà diritto ad una proroga del termine di ultimazione delle opere.
Qualora l’importanza e l’estensione dei ritrovamenti rendesse impossibile o antieconomica l’utilizzazione di uno o più siti oggetto di intervento l’Amministrazione potrà procedere alla revoca della concessione.
Il Concessionario è comunque tenuto a comunicare con anticipo alla competente Soprintendenza Archeologica la data di inizio dei lavori, con le specifiche degli interventi previsti.
Ai funzionari della detta Soprintendenza dovrà essere assicurata ampia collaborazione per l’espletamento di tutte le procedure e/o gli adempimenti previsti dalla legge, connessi con le esigenze di salvaguardia del patrimonio archeologico.
Art. 14 – Tempi della concessione - Penali per ritardi
La gestione della concessione inizia dalla data di sottoscrizione della convenzione. Da questa data ha avvio la gestione della sosta su strada.
Il numero di posti auto previsti per questa fase e per i successivi anni è esplicitato nella “Tabella relativa alla consistenza di posti auto disponibili per la tariffazione nelle diverse aree a partire dal primo periodo di gestione” di cui al precedente art. 6 “Controprestazione per il concessionarioi.
Per quanto riguarda i lavori per il parcheggio NOVI SAD l’Amministrazione dovrà consegnare l’area per l’intervento del Parco Novi Sad entro 15 giorni naturali e consecutivi dalla data di approvazione del progetto esecutivo.
Dalla data della consegna delle aree decorrerà il termine per l’ultimazione dei lavori.
La durata dei lavori per la realizzazione del parcheggio “NOVI SAD” non potrà essere superiore a 730 giorni naturali e consecutivi..
I lavori per l’allargamento della zona ZTL e la pedonalizzazione delle strade e delle piazze come previsto nell’ allegato “A” dovranno essere terminati e collaudati contestualmente all’avvio della gestione del parcheggio “NOVI SAD”.
I lavori relativi ai nuovi posti auto tariffati riferibili alla zona “margini interni”e “margini esterni” dovranno essere terminati e collaudati entro 30 giorni dall’inizio della gestione delle attività del parcheggio “NOVI SAD”.
Per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione dei lavori del parcheggio interrato e dei lavori relativi alle aree della sosta su strada, rispetto ai termini fissati verrà applicata una penale pecuniaria stabilita nella misura dell'1 per mille per ogni giorno di ritardo dell'importo contrattuale dei lavori da eseguire;
L’ammontare della penale non potrà comunque superare il 10% dell’importo contrattuale dei lavori da eseguire.
Per ogni giorno di ritardo nelle attività della gestione del parco Novi Sad e di tutte le opere
e azioni collaterali conseguenti all’avvio del parcheggio Novi Sad, come sopra specificato, verrà applicata una penale pari a €. 500,00 per ogni giorno di ritardo.
Qualora, durante la gestione, il servizio venisse ad interrompersi per tutto o per parte di esso senza che il Concessionario provveda immediatamente ad eliminare la causa di interruzione o se il servizio medesimo venisse eseguito con gravi e ripetute irregolarità, verrà applicata una penale di € 1.000,00- per ogni giorno di mancato o irregolare funzionamento e, comunque, l’Amministrazione prenderà, a spese o rischio del Concessionario, le misure necessarie per assicurare provvisoriamente il ristabilimento, la regolarità e la sicurezza del servizio e prefiggerà un termine perentorio entro il quale il Concessionario dovrà eseguire tutto il necessario per il definitivo ristabilimento del servizio. Scaduto detto termine l’Amministrazione potrà procedere alla risoluzione del contratto.
Art. 15 – Xxxxxxxx, Garanzie e Coperture assicurative
A) Fase di costruzione:
1. Ai sensi dell’art. 75, comma 1, del D.Lgs. 163/2006 e dell’art. 100 del Regolamento, l’appaltatore, in sede di presentazione dell’offerta, deve costituire una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo dell’ammontare dell’investimento pari a complessivi netti €. 26.180.000,00, fatto salvo quanto disposto dall’art. 40 comma 7 del Dlgs. stesso.
La cauzione provvisoria dovrà obbligatoriamente, a pena di esclusione, essere redatta sulla base della medesima scheda tecnica 1.1 “Garanzia fideiussoria per la cauzione provvisoria” e Schema tipo 1.1 predisposti dal D.M. 12.03.2004 n. 123 pubblicato alla G.U. n. 109 del 11.05.2004.
2. Ai sensi dell’art. 113, comma 1, del D.Lgs. 163/2006 e dell’art. 101 del Regolamento, il concessionario deve presentare una cauzione definitiva a garanzia dell’esecuzione a regola d’arte dei lavori, pari al 10% dei lavori affidati, fatto salvo quanto disposto dall’art. 40, comma 7, del Dlgs. stesso.
Detta garanzia dovrà essere prestata e sarà svincolata secondo le modalità di legge. La cauzione in oggetto dovrà essere obbligatoriamente predisposta sulla base dello Schema tipo 1.2 “Garanzia fideiussoria per la cauzione definitiva “ e allegata scheda tecnica tipo 1.2 di cui al D.M. 12.03.2004 n. 123.
L’appaltatore è tenuto al reintegro della cauzione eventualmente incamerata ai sensi dell’art. 101 del D.P.R. 554/99.
3. Ai sensi dell’art. 111, comma 1 del Dlgs. 163/06 dell’art. 105 del Dpr. Nr. 554/2000, il professionista individuato dal concessionario per la progettazione dovrà essere munito, a far data dall’approvazione del progetto esecutivo, di una polizza di responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di propria competenza, per tutta la durata dei lavori e sino alla data di emissione del certificato di collaudo o di regolare esecuzione provvisorio.
La garanzia dovrà essere prestata per un massimale non inferiore al 20% dell'importo dei lavori progettati, con il limite di 2.500.000,00 per lavori di importo pari o superiore alla soglia di cui all’art. 28 comma 1 lettera c) Dlgs. 163/2006.
Il concessionario pertanto, ad avvenuta approvazione del progetto esecutivo da parte del Comune di Modena dovrà produrre la polizza di cui sopra.
Il concessionario inoltre, contestualmente alla sottoscrizione della convenzione, dovrà produrre la dichiarazione di cui all’art. 105, comma 4 Dpr. 554/99 relativamente al professionista individuato.
4. Ai sensi dell’art. 129, comma 1, del D.Lgs. 163/2006 e dell’art. 103 del Regolamento, l’appaltatore deve prestare, prima dell’inizio dei lavori, una polizza assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o causa di forza maggiore. Tale polizza deve essere stipulata nella forma “Contractors All Risks (C.A.R.)
per un importo di € 30.000.000,00 di cui
- per le opere oggetto del contratto € 19.500.000,00
- per le opere preesistenti € 10.000.000,00
- per demolizione e sgomberi € 500.000,00
Tale polizza deve prevedere anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell’esecuzione dei lavori comprendente anche l’incendio ed i sinistri derivanti da errori di esecuzione, con validità sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio per l'importo di € 1.500.000,00.
La polizza in oggetto dovrà essere predisposta sulla base dello schema tipo 2.3 "Copertura assicurativa per danni di esecuzione, per responsabilità civile terzi e garanzia di manutenzione " e allegata Scheda Tecnica tipo 2.3 di cui al D.M. 12.03.2004 n. 123 .
Le garanzie di cui al presente comma 3 prestate dall’appaltatore coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Qualora l’appaltatore sia un’associazione temporanea di concorrenti, giusto il regime di responsabilità disciplinato dall’art. 37 comma 5 del D.lgs. 163/2006 e dall’art. 108 comma 1 del regolamento, le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti
Nei casi previsti dall'art. 23 comma 6), dello Schema Tipo 2.3 "Copertura assicurativa per danni di esecuzione, responsabilità civile terzi e garanzia di manutenzione" ovvero
qualora l'Amministrazione si sostituisca al contraente nel pagamento del premio, la Stazione Appaltante ha diritto di trattenere , sulla cauzione definitiva, le somme eventualmente corrisposte al garante per la prosecuzione della copertura assicurativa maggiorata del 10% del premio.
L’impresa deve provvedere a trasmettere alla Compagnia Assicurativa i documenti e/o le comunicazioni di cui all’art. 2, lett. c), d) ed e), dello Schema Tipo 2.3 del D.M. 123/2004 e darne contestuale comunicazione alla Stazione Appaltante.
5. Il concessionario si obbliga a stipulare, con decorrenza dalla data di emissione del certificato di collaudo, una polizza indennitaria decennale ai sensi dell’art. 104 DPR 554/99 per una somma assicurata di €. 10.000.000,00 nonchè una polizza per responsabilità civile verso terzi, della medesima durata, per una somma assicurata di
€. 5.000.000,00 a copertura dei rischi di rovina totale o parziale dell’opera, ovvero dei rischi derivanti da gravi difetti costruttivi.
B) Fase di gestione:
Il concessionario dovrà munirsi delle seguenti garanzie:
1. assicurazione a copertura dei rischi di danno per tutte le opere oggetto di gestione. Tale copertura sarà estesa agli eventi atmosferici, catastrofici,agli atti dolosi, incendio, scoppio, terremoto pari all’importo dei costi di costruzione e degli impianti tecnologici, a partire dall’inizio della gestione del parcheggio Novi Sad con un massimale da aggiornare di anno in anno secondo l’indice ISTAT dei prezzi a favore del concedente per il 70% a copertura dei posti a rotazione ed in affitto del Novi Sad e per il 30% a favore del concessionario (relativo ai box e posti auto avuti in diritto di superficie per la vendita a terzi);
2. assicurazione a copertura dei rischi per i danni cagionati a terzi per morte e lesioni personali nonché per il danneggiamento di cose di terzi nell’esercizio di tutte le opere in gestione;
L’entità degli importi assicurativi dovrà essere concordata con l’Amministrazione, in modo da garantire l’effettiva copertura del rischio, la disponibilità degli indennizzi necessari e sufficienti al ripristino del parcheggio, degli impianti e ad soddisfacimento delle ragioni di terzi.
3. fidejussione, da rinnovare e anno per anno, di importo pari a Euro 3.000.000,00, da aggiornare anno per anno secondo l’indice ISTAT dei prezzi a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni relative ai servizi di gestione nonché di manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere oggetto della concessione di costruzione e gestione e della successiva gestione.
Il Concessionario terrà sollevata in ogni caso l’Amministrazione da qualsiasi azione per danni, sia nei confronti di terzi che per i rischi eventualmente non coperti dalle forme assicurative predisposte e comunque connessi con la gestione del parcheggio.
Le cauzioni, le garanzie e le coperture assicurative di cui sopra devono prevedere espressamente la rinuncia al beneficio delle preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione Comunale
Art. 16 Contabilità dei lavori
La contabilità dei lavori da eseguire a cura del Concessionario dovrà essere tenuta in conformità alla normativa in materia di esecuzione di lavori pubblici e in particolare del 554/99 e di quanto previsto dal Capitolato speciale prestazionale
Art. 17 Varianti
Eventuali varianti in corso d’opera saranno predisposte a cura e spese del Concessionario che le sottoporrà al Concedente per la sua approvazione.
L’approvazione delle varianti, da parte del concedente, dovrà avvenire entro 30 (trenta) giorni dalla presentazione della relativa perizia, salvo proroga.
Gli aumenti di spesa derivanti dalle varianti saranno garantite dalla revisione del piano economico-finanziario di cui all’art. 143 del Dlgs. 163/2006.
Art. 18 Ultimazione dei lavori
Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta del Concessionario, il Responsabile Unico del Procedimento, entro 10 giorni dalla richiesta, effettua i necessari accertamenti in contraddittorio con il concessionario e rilascia il certificato di ultimazione dei lavori, come previsto dall’art. 172 comma 1 del Regolamento DPR 554/1999.
In sede di accertamenti, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che il concessionario è tenuto a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal RUP, fatto salvo il risarcimento del danno della Amministrazione comunale. In tal caso di provvederà secondo quanto previsto dall’art. 172 comma 2 del Regolamento DPR 554/99.
art. 19 Collaudo dei lavori
Il collaudo dell’opera sarà eseguito da una commissione di tre tecnici, nominati dall’Amministrazione Comunale, ai sensi dell’art. 141 del D. Lgs. n. 163/2006 e dell’art. 187 e seguenti del D.P.R. 554/99, e comunque nel rispetto di tutte le disposizioni che dovessero intervenire nel corso della procedura, se ed in quanto applicabili.
I compensi spettanti ai collaudatori saranno sostenuti completamente dal concessionario
E’ previsto il collaudo in corso d’opera, ai sensi dell’art. 141, comma 7, lett. c) del D. Lgs. n. 163/2006 e dell’art. 187, comma 3, lett. C del D.P.R. 554/99.
Le prestazioni professionali, prove e saggi sui materiali, acquisizione di pareri, nulla osta, autorizzazioni, ecc... sono tutte a carico del Concessionario.
Ultimati i lavori oggetto della concessione ed eseguite, con esito favorevole, le prove di carico sui componenti strutturali, tutti gli impianti tecnologici verranno sottoposti per un congruo periodo a prove generali di funzionalità. Nel corso di detto periodo, durante il quale si provvederà ad eseguire gli opportuni controlli ed accertamenti, il Concessionario dovrà assicurare la presenza di idoneo personale delle ditte che hanno costruito gli
impianti medesimi.
Il Concessionario provvederà, a propria cura e spese, a tutti i lavori ed a tutti gli interventi che si renderanno necessari per la messa a punto delle opere ed impianti, in modo da assicurarne la perfetta funzionalità.
Art. 20 Documentazioni conclusive.
Il concessionario deve produrre all’Amministrazione Comunale, prima dell’emissione del certificato di collaudo, triplice copia cartacea del progetto dell’opera come realmente eseguita (disegni as-built) oltre a copia completa su supporto magnetico (in formato DWG o DXF per i disegni , in formato PDF per le relazioni) con l’esatta posizione e identificazione di tutti i componenti impiantistici posti in opera in relazione alla dichiarazione di conformità ai sensi della Legge 46/90. Gli elaborati cartacei prodotti dovranno essere sottoscritti dai progettisti e dal direttore dei lavori
Dovranno essere altresì consegnati i calcoli di stabilità, i verbali delle prove di carico e
delle prove sui materiali, i collaudi, i disegni esecutivi degli impianti, le certificazioni di conformità e quanto altro necessario ai fini dell’agibilità;
In caso di inadempimento si stabilisce fin d’ora che sarà applicata una penale del valore del 2% dell’importo contrattuale. Tale penale sarà trattenuta dalla cauzione definitiva prestata a garanzia degli obblighi contrattuali.
Art. 21 Affidamento a terzi
I concorrenti sono tenuti ad indicare in sede di offerta la parte delle opere che realizzeranno direttamente o tramite imprese collegate e/o controllate, con l’indicazione delle specifiche quote da ciascuno eseguite.
I concorrenti sono tenuti a dichiarare in sede di offerta la percentuale, ove sussista, del valore globale dei lavori oggetto della concessione che intendono affidare a terzi.
Per l’affidamento dei lavori a terzi il concessionario dovrà provvedere secondo quanto previsto dal Dlgs. 163/06 ed in particolare gli art. 149, 150 e 151.
I lavori non realizzati direttamente, o tramite imprese controllate o collegate, dovranno essere comunque eseguiti da soggetti qualificati ai sensi del DPR 34/2000.
Resta stabilito che, fatte salve le facoltà attribuite all’Amministrazione, la stessa rimane del tutto estranea ai rapporti tra il Concessionario ed i suoi appaltatori, fornitori e terzi in genere.
Art. 22 Subappalto
Ogni eventuale subappalto dovrà essere autorizzato dall'amministrazione appaltante nel rispetto dei presupposti, delle prescrizioni e delle procedure di cui alla vigente normativa in materia, in particolare dell'art. 118 del D.Lgs. 163/2006 e dell'art. 141 del Regolamento e previa acquisizione del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) emesso dallo
Sportello Unico Previdenziale.
I soggetti interessati alle attività di cui alla concessione di che trattasi sono tenuti all’assoluta osservanza delle prescrizioni normative vigenti nonché delle leggi, dei regolamenti e/o circolari ministeriali in materia che dovessero intervenire nelle more dell’affidamento, pena la decadenza dei rapporti contrattuali e l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge.
Art. 23 Piani di sicurezza
In materia di sicurezza si applicano le disposizioni dell’art. 131 del D. Lgs. n. 163/2006.
Il concessionario che esegue i lavori con la propria organizzazione di impresa è equiparato all’appaltatore.
Art. 24 Rimborsi all’Amministrazione comunale da parte del concessionario
Sono a carico del concessionario i seguenti rimborsi:
a) rimborso all’Amministrazione Comunale delle spese per le indagine geognostiche (€. 37.123,20); Tale rimborso dovrà avvenire entro 15 giorni dalla data della sottoscrizione della convenzione.
b) rimborso all’Amministrazione Comunale della predisposizione del rendering (€. 3.000,00) Tale rimborso dovrà avvenire entro 15 giorni dalla data della sottoscrizione della convenzione.
c) rimborso all’Amministrazione Comunale delle spese per incentivo alla progettazione di cui all’art. 92 comma 5 Dlgs. 163/2006 (€. 150.535,00) Tale rimborso dovrà avvenire entro 30 giorni dall’avvenuta liquidazione delle relative somme.
Art. 25 Responsabilità di appaltatori e subappaltatori
Il Concessionario è responsabile, sia verso l’Amministrazione che verso i terzi, della attività dei propri dirigenti e funzionari e del personale tutto, dei progettisti, degli appaltatori, subappaltatori e gestori comunque interessati nelle attività di cui al presente disciplinare.
CAPO Il PROGETTAZIONE DELL’OPERA
Art. 26 Progetto preliminare e varianti migliorative
L’Amministrazione pone a base della gara il progetto preliminare redatto con livello di definizione tecnico economica corrispondente alle prescrizioni di cui agli artt. 93 e 143 del
D. Lgs. n. 163/2006, nonché dell’art. 18 e seguenti del D.P.R. 554/99, compatibilmente con il tipo di intervento e la particolare tipologia di opere da realizzare.
Il Concorrente, in sede di offerta, provvederà alla redazione della proposta progettuale a livello preliminare, attenendosi scrupolosamente alle prescrizioni di tutte le vigenti normative tecniche sulla base del progetto preliminare approvato dall’Amministrazione.
Potranno essere apportate al progetto preliminare approvato dall’Amministrazione Comunale varianti migliorative, che oltre a modifiche delle soluzioni architettoniche interne ed esterne alla struttura, propongono anche modifiche alle dimensioni della struttura del parcheggio “NOVI SAD” nei limiti previsti di quanto sottoriportato .
Potranno inoltre essere proposte modifiche alla sistemazione dei posti auto nelle aree indicate nell’ allegato “A” ad esclusione della zona ZTL.
Le varianti migliorative potranno:
- proporre fino a 4 piani interrati;
- aumentare la superficie occupata nel parco, al netto della rampa di uscita, fino ad un più 10%;
- aumentare i posti auto fino ad un massimo di 1.900;
- vendere l’incremento dei posti auto rispetto al minino (1700) previsto al prezzo pieno di €. 29.000,00 Iva compresa;
- ricavare all’interno della superficie del parcheggio interrato un’area da adibire ad attività commerciali ed artigianali fino ad un massimo di 1.000 metri quadrato;
Forma, dimensioni e struttura e lay out distributivo, materiali da costruzione, tecniche di modalità esecutive ecc. del parcheggio potranno essere anche diverse da quelle riportate nel progetto preliminare dell’amministrazione, purché siano rispettate le leggi ed i regolamenti vigenti e non siano diminuite le qualità prestazionali dell’opera.
Art. 27 Progetto definitivo ed esecutivo
La progettazione definitiva ed esecutiva sarà elaborata in conformità alla proposta progettuale a livello di progetto preliminare presentato in sede di gara, e dovrà contenere oltre alle “varianti migliorative” approvate dall’Amministrazione comunale, le eventuali prescrizioni dei diversi enti preposti alla tutela del patrimoni o ambientale , archeologico, artistico.
Il progetto definitivo dovrà essere costituito da quanto previsto al Titolo III, Capo II, sezione terza del DPR 21.12.99, n. 554. Il concessionario si impegna alla redazione del progetto definitivo entro 30 giorni dalla sottoscrizione della convenzione.
Il Concedente provvederà, entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento del progetto definitivo alla sua approvazione, indicando le proprie eventuali, definitive prescrizioni. Tale termine potrà, per giustificati motivi tecnici e/o amministrativi e ad insindacabile giudizio del Concedente, essere sospeso per una sola volta, per non più di 15 (quindici) giorni.
Il progetto esecutivo dovrà essere costituito da quanto previsto al Titolo III, Capo II, sezione quarta del DPR 21.12.99, n. 554. Il concessionario si impegna alla redazione del progetto esecutivo entro 30 giorni dall’approvazione del progetto definitivo da parte del Comune di Modena.
Il progetto esecutivo dovrà essere corredato da tutti i pareri favorevoli espressi dai seguenti enti:
• AUSL Modena
• Comando dei vigili del Fuoco di Modena
• Soprintendenza dei Beni Monumentali ed Architettonici e/o Archeologici competenti per il territorio di Modena
• Gestori delle reti interessate (telefono, elettricità, acqua, gas metano)
Il progetto definitivo ed esecutivo sarà completo della proposta di sistemazione degli spazi pubblici soprastanti i parcheggi.
Il progetto definitivo ed esecutivo dovranno essere redatti con procedure informatiche predisposte, per quanto riguarda i grafici, con software AutoCAD —ultima versione- in formato DWG.
Il progetto definitivo ed esecutivo dovranno essere, quindi, consegnato sia su supporto magnetico che su supporto cartaceo, quest’ultimo in n. 5 copie complete, debitamente firmate dai progettisti.
Particolare attenzione dovrà essere riservata all’inserimento delle opere nel contesto dell’area di sua influenza, nonché alla regolamentazione del traffico e dei flussi di ingresso ed uscita dei mezzi.
Nel caso di mancata approvazione del progetto definitivo ed esecutivo, il Con- cessionario non avrà titolo al rimborso delle eventuali maggiori spese da sostenere per le modifiche e/o aggiunte da apportare ai progetti ai fini dell’approvazione definitiva dello stesso.
Per il dimensionamento delle fondazioni il Concessionario potrà approfondire a suo carico tutte le indagini necessarie, restando suo specifico onere ogni accertamento ulteriore occorrente per determinare la natura del terreno.
Eventuali difformità che dovessero rivelarsi in fase di esecuzione dell’opera, in merito alla natura del terreno, non potranno costituire, per il Concessionario, motivo di richiesta intesa alla riconoscimento di maggiori oneri e costi.
Il Concessionario assume pertanto ogni responsabilità sui saggi e sulle esperienze eseguite, sulle elaborazioni progettuali e, in definitiva, sull’idoneità delle opere di fondazione calcolate.
La presenza di acque sotterranee di falda sarà accuratamente studiata e verranno progettate e realizzate tutte le opportune opere finalizzate all’isolamento del manufatto nonché all’allontanamento delle eventuali acque di drenaggio, da eseguire secondo criteri tecnico-costruttivi coerenti con la situazione dei luoghi e nel rispetto della vigente normativa in materia di tutela delle acque.
Inoltre, nella progettazione e, soprattutto, nella calcolazione strutturale, dovranno essere adeguatamente considerate tutte le possibili sollecitazioni e/o interazioni derivanti dalla vicinanza delle costruzioni esistenti in prossimità del parcheggio sotterraneo da realizzare.
CAPO III
PRESTAZIONI - ESECUZIONE DELLE OPERE
Art. 28 Elementi prestazionali
L'intervento da realizzare, poiché riguarda uno spazio pubblico, dovrà mirare alla riqualificazione del sito e dell'ambito di influenza, proponendo trasformazioni che determinino un bilancio ambientale positivo.
I materiali da utilizzare saranno oggetto di studi appropriati, ed oltre a garantire la qualità e la conformità alle norme UNI, dovranno essere selezionati, sotto l’aspetto della funzionalità, delle soluzioni cromatiche e delle modalità di esecuzione.
Recinzioni, ringhiere, cancelli ed elementi metallici saranno accuratamente disegnati.
Gli eventuali elementi di arredo urbano dovranno essere di elevata qualità, adeguati al paesaggio urbano ove andranno inseriti. Le aree a verde ed il parco residuali dovranno essere piantumate con essenze arboree di pregio e trattate a prato, illuminate e munite di adeguati impianti automatici di irrigazione.
Le strutture, le apparecchiature e gli impianti, le sistemazioni in superficie, dovranno assicurare l’elevata curabilità dei componenti e materiali nonché la facile ed economica manutenzione, ed essere progettati nell’ottica del contenimento dei consumi energetici e della tutela ambientale.
Particolare attenzione dovrà essere prestata alla presenza sull’ anello di asfalto del parco NOVI SAD del mercato del Lunedi’, della fiera antiquaria e per il solo 2008 del “WORLD ORGANIC CONGRES” (WOC).
Per il mercato del Lunedi’ andranno sospesi i lavori incompatibili con queste presenze compresi i trasporti del materiale da e per il cantiere ed andrà assicurata la continuità dell’anello mercatale per tutto il periodo della costruzione ed anche della gestione.
Gli spazi per la organizzazione del cantiere sono quelli indicati dalla apposita carta allegata al progetto preliminare.
Art. 29 Scavi e trasporti
Gli scavi dovranno essere eseguiti osservando tutte le regole della tecnica costruttiva e dell’organizzazione di cantiere, con particolare riguardo alla salvaguardia dell’incolumità degli operatori.
I mezzi utilizzati per gli scavi dovranno essere di tecnologia avanzata e provvisti di adeguati meccanismi atti alla riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico.
Il trasporto dei materiali provenienti dagli scavi sarà organizzato secondo itinerari concordati con i responsabili del traffico dell’Amministrazione ed approvati dal Responsabile del procedimento. Gli itinerari potranno essere differenziati in funzione degli
orari e dei livelli di traffico.
Inoltre l’uscita dei mezzi dall’area di cantiere dovrà essere sempre sorvegliata dal personale all’uopo addetto, allo scopo di evitare pericoli ed intralci eccessivi alla circolazione.
L’Impresa esecutrice dovrà provvedere alla pronta rimozione dei materiali di scavo che dovessero disperdersi e depositarsi sulla sede stradale sia in prossimità dell’uscita dal cantiere che lungo il percorso dei mezzi.
Art. 30 Recinzione del cantiere
Trattandosi di opere da eseguire nel centro urbano la recinzione del cantiere dovrà corrispondere alle seguenti caratteristiche:
• i pannelli di recinzione saranno in lamiera verniciata con tinte compatibili con il contesto ambientale;
• il manufatto non dovrà presentare elementi di potenziale pericolo per la pubblica e privata incolumità quali chiodature o bullonature imperfette, sporgenze o piegature della lamiera, ecc.
La recinzione sarà sottoposta a continua manutenzione allo scopo di assicurare le misure di sicurezza nonché la pulizia ed il decoro.
Art. 31 Accorgimenti costruttivi particolari
L’Impresa esecutrice dovrà adottare, di. propria iniziativa, a proprie spese e senza diritto ad alcun compenso e rimborso di sorta, tutti i provvedimenti necessari per assicurare la stabilità delle fondazioni e delle strutture in elevazione degli edifici circostanti la zona interessata alla costruzione dell’autorimessa e, comunque, interessati dal medesimo.
La presenza, accertata, di falde freatiche, non darà alcun diritto a compensi di sorta.
Nel caso in cui i fabbricati circostanti il parcheggio da realizzare dovessero subire dissesti, sia in fondazione che in elevazione, per effetto dell'esecuzione delle opere o a causa della mancata adozione da parte dell'Impresa degli accorgimenti di cui sopra, tutte le opere di consolidamento e di ripristino, come pure la rifusione di eventuali danni eventualmente provocati a terzi o all’Amministrazione stessa, sarà ad esclusivo carico del Concessionario che non avrà diritto ad alcun compenso né al pagamento di alcuno dei lavori eventualmente eseguiti.
L’Amministrazione, in ogni caso, resta sollevata da qualsiasi genere di responsabilità in merito a quanto sopra detto per eventuali danni subiti da terzi.
Il Concessionario è tenuto a predisporre una preliminare indagine anche fotografica sulle condizioni statiche generali dei fabbricati circostanti l’area del cantiere o comunque interessati dai lavori di costruzione del parcheggio, allo scopo di acquisire una rilevazione delle situazioni esistenti prima dell’inizio dei lavori.
Art. 32 Reti di pubblici servizi
Il Concessionario dovrà condurre i lavori in modo tale da agevolare l’attività e gli interventi delle varie Società e/o Enti preposti al governo di reti e canalizzazioni di pubblici servizi che dovranno eseguire lavori di rimozione e di nuova collocazione dei propri impianti, in corrispondenza della zona interessata dalla costruzione del parcheggio, anche all’esterno, ma in dipendenza del cantiere stesso.
Art. 33 Danni
L’aggiudicatario sarà direttamente responsabile penalmente e civilmente di tutti i danni di qualsiasi natura che dovessero derivare alle persone agli immobili e alle cose, in conseguenza delle opere costruite o in corso di costruzione, sia all’interno del cantiere che all’esterno di esso se comunque i danni stessi sono connessi con i lavori e le opere oggetto di convenzione.
Art. 34 Occupazione suolo pubblico
Non è consentito occupare altre aree pubbliche senza averne fatto regolare domanda all’Ufficio Comunale competente né si potrà procedere alla occupazione delle aree richieste, senza averne ottenuta la relativa autorizzazione.
Art. 35 Difformità
Ove i lavori fossero condotti in difformità del progetto approvato il Responsabile del procedimento ne ordinerà la sospensione, prescrivendo un termine per la messa in pristino senza alcun diritto, per il Concessionario, a pretendere il pagamento dei lavori eseguiti, salvo comunque, la facoltà di revocare la concessione in caso di inadempienza, con conseguente attivazione del recupero di eventuali oneri e/o danni a mezzo delle forme di garanzia prestate ai sensi del precedente art. 14 del presente capitolato speciale prestazionale.
Nell’esecuzione dei lavori il Concessionario dovrà concordare con l’Amministrazione le modalità finalizzate alla riduzione delle difficoltà per la circolazione stradale sulla viabilità circostante il cantiere, ed evitare, per quanto possibile, la manomissione della sede stradale di via Fontanelli, salve le necessità connesse strettamente all’esecuzione delle opere.
E’ onere del Concessionario provvedere, a totale sua cura e spese, all’esecuzione di tutti i ripristini delle manomissioni collegate con la costruzione del parcheggio.
CAPO IV GESTIONE DEI PARCHEGGI
Art. 36 Livello minimo del servizio
Il servizio sarà caratterizzato dai seguenti principali elementi minimi:
• L’orario giornaliero di apertura e fissato in 24 ore su 24 ore, 365 giorni all’anno per assicurare il soddisfacimento, più esaustivo possibile, delle esigenze di posti auto, in funzione delle caratteristiche della domanda nella zona di influenza; per il parcheggio “Novi Sad”
• L’orairio giornaliero per la tariffazione della sosta su strada dovrà essere dalle 08 alle 13, e dalle 14.30 alle 20. dal lunedi’ al sabato.
• organizzazione di adeguate e continuative attività di monitoraggio dell’efficienza degli impianti di automazione, finalizzate ad assicurare costantemente idonei livelli di sicurezza e confort nell’uso dei parcheggi;
• attuazione di manutenzione ordinaria programmata e straordinaria, mirata alla conservazione della perfetta funzionalità degli impianti; i programmi di manutenzione dovranno riguardare tutte le attrezzature ed apparati elettromeccanici, elevatori, impianti elettrici ed antincendio, hardware e software, nel rispetto delle prescrizioni dettate dai produttori;
• attivazione di un centro operativo, presidiato per tutto il periodo di apertura del parcheggio, dotato di attrezzature e personale specializzato idoneo ad assicurare il pronto intervento risolutivo di malfunzionamenti di qualsiasi natura, oltre che in grado di fornire tempestivamente informazioni relative alle modalità di funzionamento ed utilizzazione dei parcheggi.
• La effettuazione delle operazioni di pulizia del parcheggio “NOVI SAD.
• Garanzia della presenza di almeno un addetto per le 24 ore.
• Installazione, prima dell’entrata in funzione del parcheggio interrato, e successivo mantenimento, a propria cura e spese, in prossimità degli accessi e nelle vie adiacenti e di accesso, di apposita segnaletica stradale di individuazione e di indirizzamento al parcheggio, previo accordo con l’Amministrazione Comunale.
• Installazione di almeno due dispositivi di indicazione della disponibilità residua di posti , da realizzare a spese del concessionario in accordo con l’Amministrazione Comunale.
• Gestione dei posti pubblici nel parcheggio NOVI SAD e assunzione della gestione condominiale dei posti privati. A tal fine, il sistema gestionale deve essere basato su un regolamento interno, predisposto dal Concessionario, che stabilisca le principali disposizioni relative al funzionamento del Parcheggio in
oggetto. Nella individuazione della quota annuale condominiale il concessionario dovrà tenere presente le spese effettivamente sostenute per le utenze e le pulizie, la manutenzione degli spazi comuni relative ai posti privati.Tale regolamento, sarà affisso a tutti gli ingressi sia per gli automezzi che pedonali., e dovrà esser presentato al concedente prima dell’inizio della vendita dei posti auto e dei box ai privati.
• Garantire un controllo programmato della sosta sui parcheggi su xxxxxx xxxxxxxx xxxxxx 00 unità di personale qualificato.
Art. 37 Tariffe e modifica consistenza posti auto su strada
Il piano tariffario da applicare per il primo periodo di gestione è quello riportato nella tabella seguente. Per quanto riguarda il terzo anno della gestione nel piano economico e finanziario di massima sono stati imputati per i primi nove mesi i valori di tariffazione attuali, per gli ultimi tre mesi è stato imputato invece il piano tariffario che tende ad andare a regime in conseguenza dell’allargamento della zona tariffata ai “margini interni” ed ai margini esterni” e dell’allargamento della zona ZTL come definito numericamente nella tabella riportata all’art. 6 “Controprestazione per il concessionario” e dall’inizio della gestione del parcheggio “NOVI SAD”.
Il candidato dovrà quindi indicare la data esatta del passaggio al sistema tariffario previsto per la gestione dopo l’inizio della attività del parcheggio nel parco “NOVI SAD” diversi sistemi tariffari alla applicazione dei due sistemi tariffari come esplicitato nella tabella seguente che definisce il tariffario base per i primi 6 anni della gestione, ed indica il criterio dell’adeguamento in base all’indice ISTAT decurtato del ribasso offerto in sede di gara per gli anni seguenti.
Tabella delle tariffe (IVA inclusa)
2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | ||
cessioni box e posti auto P NOVI SAD | 1° anno | 2° anno | 3° anno | 4° anno | 5° anno | 6° anno | |
per cessioni Box novi sad prezzi agevolati | 24.000 | 24.000 | 24.000 | ||||
per cessioni Box novi sad prezzi pieni | 29.000 | 29.000 | 29.000 | ||||
per cessioni posti auto novi sad prezzi agevolati | 21.000 | 21.000 | 21.000 | ||||
per cessioni posti auto novi sad prezzi pieni | 26.000 | 26.000 | 26.000 | ||||
Sosta su strada | 1° anno | 2° anno | 3° anno primi 9 mesi | 3° anno 3 mesi finali | 4° anno | 5° anno | 6° anno |
permessi annuali centro storico ztl prima auto base | 50,00 | 50,00 | 60,00 | 72,00 | |||
permessi annuali residenti zona margini fascia interna ed esterna | 30,00 | 40,00 | 50,00 | 60,00 | |||
abbonamenti ordinari zona margini non residenti sia fascia interna che esterna | 20,00 | 20,00 | 30,00 | 30,00 | |||
sosta a tariffa zona margini fascia interna | 0,50 | 0,50 | 0,60 | 0,70 | |||
sosta a tariffa zona margini fascia esterna | 0,30 | 0,30 | 0,40 | 0,40 | |||
sosta a tariffa oraria ZLC | 0,90 | 0,90 | 0.90 | 1,00 | 1,00 | 1,00 | 1,00 |
ex amcm | 0,70 | 0,80 | 0,80 | ||||
Novi sad | 1° anno | 2° anno | 3° anno primi 9 mesi | 3° anno 3 mesi finali | 4° anno | 5° anno | 6° anno |
a tariffa oraria | 0,90 | 0,90 | 0,90 | 1,00 | |||
abbonamento residenti annuali | 400,00 | 400,00 | 400,00 | 450,00 | |||
abbonamenti normali od addetti mensili od annuali | 800,00 | 800,00 | 800,00 | 900,00 | |||
abbonamenti notturni mensile | 30,00 | 30,00 | 30,00 | 30,00 | |||
posti in superficie NOVI SAD ( no lunedi per mercato e per mercati straordinari) | 1,00 | 1,00 | 1,00 | 1,00 | |||
Strade destinate ad area ZTL | 1° anno | 2° anno | 3° anno primi 9 mesi | 3° anno 3 mesi finali | 4° anno | 5° anno | 6° anno |
(xxxxxx xxxx, x xxxxxxxx , 0 febbraio) prima ora | 1,40 | 1,40 | 1,40 | ||||
(xxxxxx xxxx, x xxxxxxxx , 0 febbraio) seconda ora | 2,00 | 2,00 | 2,00 | ||||
(xxxxxx xxxx, x xxxxxxxx , 0 febbraio) terza ora | 2,50 | 2,50 | 2,50 | ||||
cantone ,sgarzeria, parte xxx xxxxxx, xxxxxxxxxxx | 0,90 | 0,90 | 0,90 |
Dal sesto anno di gestione il concessionario potrà applicare al piano tariffario il tasso di inflazione annuale sulla base di quello maturato ed ufficializzato l’anno precedente decurtato del ribasso offerto dal candidato in sede di gara.
I valori di vendita dei Box chiusi e dei posti auto aperti venduti a terzi potranno essere rivalutati ogni anno rispetto all’indice ISTAT a partire dal terzo periodo della gestione.
Le proposte di modificazione delle tariffe a qualsiasi titolo dovranno essere approvate dal Comune di Modena.
In caso di introiti eccedenti quelli generati dalla tabella precedente dopo la firma della convenzione e precisamente nei seguenti casi:
1. Ulteriori introiti dovuti ad un aumento unilaterale delle tariffe da parte della amministrazione comunale, l’incremento al netto di IVA dovuto alla azione del Comune , dovrà essere ceduto al Comune stesso trattenendo per il concessionario un ammontare pari al 20% dell’ incremento.
2. Ulteriori introiti dovuti all’inserimento dopo la firma della convenzione di ulteriori posti auto a rotazione, per abbonamenti, nonché di un numero superiore di permessi nelle zone ZTL e nella zona Margini interni e Margini esterni dovranno essere ceduti alla Amministrazione trattenendo:
a. Nelle zone denominate “Viali” una quota dell’incremento (al netto di iva) pari al 35%.
b. Nelle zone denominate “Margini interni” una quota dell’incremento (al netto di iva) pari al 60%.
c. Nelle zone denominate“Margini esterni” una quota dell’incremento (al netto di iva) pari all’85%.
d. Per quanto riguarda i punti b) e c) l’incremento verrà calcolato a partire dai 4273. posti a rotazione e per abbonamenti che saranno soggetti ad un interscambio continuo.
Le tariffe dovranno essere esposte visibili all’ingresso del parcheggio e sui parcometri e nei principali accessi alle aree di sosta su strada.
Il concessionario potrà applicare nelle zone a maggiore attrattività rispetto al centro storico nelle aree denominate “Viali” una tariffa maggiorata del 50%. Tale tariffa potrà essere applicata ad un numero di posti auto non superiore al 20% dell’intera consistenza dei posti auto complessivi e distribuiti sui diversi punti di attrazione. La proposta dovrà essere approvata dall’Amministrazione comunale.
Le tariffe dei permessi annuali nella area ZTL del piano tariffario dovranno essere rapportate alla dimensione delle auto:
• auto inferiori o pari a ml. 4.50 di lunghezza e inferiori o pari a ml.1.80 di larghezza pagano la tariffa base prevista nella precedente tabella.
• auto superiori a ml. 4.50 di lunghezza o ml. 1,80 di larghezza pagano il + 50% della tariffa base.
• auto superiori a ml. 4.90 di lunghezza o ml. 1,90 di larghezza pagani il + 100% della tariffa base
Inoltre sarà applicata una tariffa progressiva crescente rapportata al numero di auto possedute da un singolo nucleo familiare secondo il seguente criterio:
Numero 1 auto: tariffa base
Numero 2 auto: prima auto = tariffa base seconda auto tariffa base + 25% Dalle 3 auto in poi = tariffa base +50%
Dovrà essere prestata attenzione alle famiglie a basso reddito, prevedendo eventualmente la gratuità della prima auto, secondo i criteri che saranno stabiliti dall’Amministrazione Comunale.
Art. 38 Adeguamento delle tariffe
Annualmente il Concessionario potrà richiedere all’Amministrazione l’adeguamento delle tariffe in relazione alla variazione percentuale dell’indice ISTAT relativo ai prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale, modificate nel rispetto delle condizioni offerte in sede di gara.
L’adeguamento potrà avere decorrenza dal 1° febbraio dell’anno successivo alla variazione dell’indice suddetto.
Le proposte di modificazione delle tariffe a qualsiasi titolo dovranno essere approvate dal Comune di Modena
Art. 39 Segnaletica
Art. 40 Manutenzione ordinaria e straordinaria
Il Concessionario si impegna ad eseguire a propria cura e spese tutte le opere per la manutenzione ordinaria e straordinaria del parcheggio interrato Novi Sad, della segnaletica orizzontale e verticale, di segnalamento parcheggi e dei parcometri, in modo che l’opera e gli impianti risultino in ogni momento in perfette condizioni di efficienza. Quanto sopra nell’assoluto rispetto del programma di manutenzione approvato contestualmente al progetto esecutivo. Questo fino alla fine della concessione con la consegna del bene senza oneri al concedente.
Spetta altresì al Concessionario la manutenzione straordinaria e ordinaria del parco Novi Sad, all’interno dell’anello di asfalto. In particolare la parte di superficie del parcheggio insieme alla sistemazione del parco come previsto dal progetto preliminare (proposta progettuale) dovrà essere mantenuta in perfetto stato di decoro per tutta la durata della concessione. Saranno a carico del concessionario la manutenzione straordinaria ed ordinaria, la pulizia, la ordinaria tenuta di tale spazio del parco oggetto di offerta.
L’Amministrazione ha facoltà di eseguire accertamenti sullo stato del manufatto e degli impianti, in particolare per verificare lo stato di manutenzione e la effettiva disponibilità dei posti macchina ad uso pubblico.
Le risultanze di tali accertamenti, da eseguirsi in contraddittorio tra l’Amministrazione e il Concessionario, verranno trascritte in apposito verbale sottoscritto dalle parti.
In particolare a dette risultanze l’Amministrazione potrà richiedere la esecuzione, entro un termine prefisso ed adeguato, dei lavori che saranno ritenuti necessari.
Scaduto inutilmente detto termine prefisso l’Amministrazione potrà eseguire, di propria iniziativa, i lavori con conseguente addebito delle relative spese al Concessionario a decorrere dal 15° giorno dalla data dell’intimazione, prelevando il relativo importo dal deposito cauzionale che dovrà essere reintegrato dal Concessionario entro 10 giorni dalla richiesta dell’Amministrazione, salvo ogni altra eccezione.
Sono invece a carico del Concedente la pulizia delle strade e delle relative aree di sosta su strada, la manutenzione ordinaria e straordinaria del manto stradale delle aree di sosta, nonché lo sgombero neve, secondo la gestione attualmente in uso. Qualora il concessionario richieda servizi di pulizia, manutenzione, sgombero neve ecc. ulteriori, dovrà provvedere direttamente a propria cura e spese.
Art. 41 Personale da impiegare
Il Concessionario dovrà adibire alla gestione dell’autoparcheggio personale idoneo e nel numero necessario, al quale dovrà essere corrisposto un trattamento non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi di lavoro della categoria. Il Concessionario dovrà, inoltre, provvedere a propria cura e spese all’assicurazione del personale dipendente, tenendo sollevata l’Amministrazione da ogni responsabilità sia civile che penale, anche riguardo a terzi.
Il concessionario dovrà inoltre curare il controllo sulla sosta su strada dotandosi in numero adeguato di controllori della sosta in regola con le norme di legge.
Il numero di addetti al controllo della sosta dovrà essere adeguato a garantire l’uso dei posti auto sanzionando i trasgressori e garantendo quindi un sistema equo e giusto.
Art. 42 Designazione del responsabile della gestione
Il Concessionario, prima dell’inizio della gestione, dovrà designare la persona responsabile della gestione stessa, alla quale l’Amministrazione potrà fare costante riferimento.
Il responsabile della gestione è tenuto a comunicare preventivamente ogni variazione del proprio domicilio e del proprio recapito telefonico, onde essere rapidamente rintracciabile dall’Amministrazione per eventuali comunicazioni e/o richieste.
CAPO V NORME FINALI
Art. 43 Risoluzione del contratto – Esecuzione d’ufficio dei lavori
1) Il concedente ha facoltà di risolvere il contratto mediante lettera raccomandata, con la quale il Responsabile del procedimento, formula la contestazione degli addebiti al concessionario, assegnando un termine non inferiore a n. 15 giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni e secondo quanto previsto dall’art. 136, comma 3 del D.Lgs. 163/2006, nei seguenti casi:
a) frode nell’esecuzione dei lavori e nella gestione;
b) inadempimento alle disposizioni del responsabile dei procedimento riguardo ai
tempi di esecuzione o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;
c) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei lavori e della gestione;
d) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sui lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
e) sospensione dei lavori o mancata ripresa degli stessi da parte del concessionario senza giustificato motivo;
f) sospensione delle attività relative alla gestione o mancata ripresa della stessa da parte del concessionario senza giustificato motivo;
g) rallentamento dei lavori, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione dei lavori nei termini previsti dalla convenzione e dal cronoprogramma;
h) rallentamento delle attività relative alla gestione, senza giustificato motivo, in misura tale dal pregiudicare la gestione e l’erogazione dei servizi nei termini previsti dalla convenzione;
i) subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale della convenzione o violazione di norme regolanti il subappalto;
j) non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto ed allo scopo dell’opera;
k) nel caso di mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al decreto legislativo n. 626/94 e ai piani di sicurezza di cui all’art. 131 del D.Lgs. 163/2006, facenti parte integrante della convenzione e delle ingiunzioni fattegli al riguardo dal responsabile del procedimento.
l) nel caso di mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori nella fase della gestione; non inizi l’esecuzione dei lavori e non porti a termine le opere entro i termini prestabiliti ovvero esegua le opere in maniera difforme dal progetto;
m) non dia inizio alla gestione dei parcheggi entro un mese dalla data di dichiarazione di agibilità ovvero sospenda il servizio totalmente o parzialmente, anche temporaneamente, senza giustificato motivo;
n) adibisca il parcheggio ed i relativi impianti, anche parzialmente, ad usi diversi da quelli indicati in convenzione;
o) applichi tariffe diverse da quelle convenute;
p) non provveda adeguatamente alla manutenzione ordinaria e straordinaria, alle riparazioni, alle sostituzioni e ad ogni altra opera necessaria ad assicurare costantemente il regolare funzionamento del parcheggio, così come da programma di manutenzione allegato al progetto esecutivo predisposto dal Concessionario.
2) Il contratto è altresì risolto in caso di perdita da parte del concessionario, dei requisiti per l’esecuzione dei lavori e successiva gestione, quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione.
3) Nei casi di risoluzione del contratto o di esecuzione d’ufficio, la comunicazione della decisione assunta dal concedente è fatta al concessionario nella forma dell’ordine di servizio o della raccomandata con avviso di ricevimento, con la contestuale indicazione della data alla quale avrà luogo l’accertamento dello stato di consistenza dei lavori/gestione.
4) In relazione a quanto sopra, alla data comunicata dal concedente si fa luogo, in contraddittorio fra il responsabile del procedimento e il concessionario ovvero, in mancanza di questi, alla presenza di due testimoni, alla redazione dello stato di
consistenza dei lavori/gestione , all’inventario dei materiali, delle attrezzature dei mezzi d’opera esistenti in cantiere o nei luoghi oggetto della concessione, nonché, nel caso di esecuzione d’ufficio, all’accertamento di quali di tali materiali, attrezzature e mezzi d’opera debbano essere mantenuti a disposizione del concedente per l’eventuale riutilizzo e alla determinazione del relativo costo.
5) Nei casi di risoluzione del contratto e di esecuzione d’ufficio, come pure in caso di fallimento dell’appaltatore, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti, con salvezza di ogni diritto e ulteriore azione del concedente, nel seguente modo:
a) ponendo a base d’asta del nuovo appalto l’importo lordo dei lavori di completamento da eseguire d’ufficio in danno, risultante dalla differenza tra l’ammontare complessivo lordo dei lavori risultati dal progetto esecutivo approvato dall’Amministrazione Comunale, eventualmente incrementato per perizie in corso d’opera regolarmente approvate dal concedente, e l’ammontare lordo dei lavori eseguiti dal concessionario inadempiente medesimo.
b) ponendo a carico del concessionario inadempiente:
1) l’eventuale maggiore costo derivante dalla differenza tra importo netto di aggiudicazione della nuova concessione per il completamento dei lavori e l’importo netto degli stessi risultante dall’aggiudicazione effettuata in origine al concessionario inadempiente;
2) l’eventuale maggiore costo derivato dalla ripetizione della gara di appalto eventualmente andata deserta, necessariamente effettuata con l’importo a base d’asta adeguando in modo opportuno i valori della concessione;
3) l’eventuale maggiore onere per la stazione appaltante per effetto della tardata ultimazione dei lavori, delle nuove spese di gara e di pubblicità, delle maggiori spese tecniche, dei maggiori interessi per il finanziamento dei lavori, di ogni eventuale maggiore e diverso danno documentato, conseguente alla mancata tempestiva utilizzazione delle opere alla data prevista dal contratto originario.
Art. 44 Definizione delle controversie
Tutte le controversie fra l’Amministrazione e il concessionario, tanto durante il corso dei lavori che durante la fase della gestione, che non si siano potute definire per via amministrativa ed in base alla normativa vigente ai sensi dell’art. 239 e 240 del D.Lgs. 163/2006, quale che sia la loro natura, tecnica, amministrativa e giuridica nessuna esclusa, saranno devolute, ai sensi dell’art. 34 comma 1 del Capitolato Generale, al Tribunale di Modena.
Art. 45 Spese contrattuali, imposte, tasse a carico del concessionario
Sono a carico del concessionario senza diritto di rivalsa:
a) le spese contrattuali;
b) le tasse e gli altri oneri per l’ottenimento di tutte le licenze tecniche occorrenti per l’esecuzione dei lavori e la messa in funzione degli impianti;
c) le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (passi carrabili, permessi di scarico, canoni di conferimento a discarica, ecc.) direttamente o indirettamente connessi alla gestione del cantiere e all’esecuzione dei lavori;
d) le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento e alla registrazione della convenzione.
Sono altresì a carico dell’appaltatore tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione del lavoro, dalla consegna alla data di emissione del certificato di collaudo.
A carico dell’appaltatore restano inoltre le imposte e gli altri oneri che, direttamente o indirettamente gravino sui lavori e sulle forniture oggetto dell’appalto.
Art. 46 Scadenza della concessione
Alla scadenza della concessione i manufatti oggetto della convenzione con tutte le relative installazioni fisse (in particolare gli impianti elettrici, di illuminazione, telefonici interni, idraulici, per il sollevamento delle acque di scarico, di riscaldamento, di ventilazione e di depurazione in genere) saranno consegnati nella piena disponibilità all’Amministrazione in perfette condizioni di manutenzione e funzionamento salvo il normale deterioramento senza corresponsione da parte dell’Amministrazione stessa di alcuna somma per compensi, rimborsi od indennità di sorta.
Al termine della concessione il Concessionario dovrà provvedere a tutte le liquidazioni ed in particolare, a quelle relative alle persone addette alla gestione del parcheggio e alla custodia dei locali ed impianti, sollevando l’Amministrazione da ogni responsabilità al riguardo.
Modena, luglio 2007