CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’ACQUISTO DI ARREDI IN METALLO PER STRUTTURE SCOLASTICHE E PER L’INFANZIA DELL’UNIONE TERRE D’ARGINE
Allegato 1)
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’ACQUISTO DI ARREDI IN METALLO PER STRUTTURE SCOLASTICHE E PER L’INFANZIA DELL’UNIONE TERRE D’ARGINE
CIG. 7603909037
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Articolo 1 – OGGETTO
Il presente capitolato disciplina il contratto per la fornitura di arredi in metallo (armadi, scaffali, cassettiere, etc.), per gli istituti scolastici e per l’infanzia dell’Unione Terre d’Argine (detta anche “Unione”, “Committente”, “Ente”, per brevità).
Articolo 2 – DESCRIZIONE
Gli articoli richiesti, sono i seguenti e le dimensioni degli stessi dovranno rispettare le misure massime e minime a fianco indicate:
Lett. Id. | Tot N° | Destinazione Arredi | Descrizione Arredi in metallo | Largh. Min/Max cm. | Prof. Min/Max cm | Altezza Min/Max Cm |
A | 20 | N. 2 Infanzia Pegaso – CARPI N. 3 Infanzia Girasoli – CARPI N. 10 Sc.Sec. 1°M.Hack - CARPI N. 3 Xx.Xxx. 0xX Xxx - XXXXX X. 0 Infanzia Bixio – SOLIERA | Scaffalatura ad incastro completa di n. 7 ripiani minimo | 98 – 105 | 38 – 42 | 235 – 250 |
B | 2 | N. 2 Sc.Prim. Menotti – SOLIERA | Scaffalatura in metallo ad incastro completa di n. 7 ripiani minimo | 98 – 105 | 48 – 52 | 235 - 250 |
C | 8 | N. 2 Infanzia Chiocciole – CARPI N. 6 Sc.Sec. 1°- Sassi – SOLIERA | Armadio spogliatoio 1 anta, ripiano, ganci, feritoia, portaombrello, vasch. raccogligocce | 33 - 37 | 33 - 45 | 175 - 185 |
D | 2 | N. 1 Scuola Prim. Pascoli – CARPI N. 1 Scuola Prim. Rodari - CARPI | Armadio Sicurezza x documenti e mat. di valore, con ripiani x minimo 5 vani - Peso min 75 max 115 kg | 98 - 105 | 48 - 52 | 195 - 205 |
E | 1 | N. 1 Sc.Sec. 1° - A. Pio – CARPI | Armadio in metal lo ante vetro di sicurezza antiferimento scorrev. Divisoria centrale, serratura, ripiani x min. 5 vani x scomparto | 175 – 185 | 42 – 46 | 195 – 205 |
F | 6 | N. 2 Infanzia Ric.Caduti – NOVI N. 4 Xx.Xxx. 0x- Xxxxx - XXXXXXX | Armadio in metallo ante metallo scorrevoli divisoria centrale, serratura, ripiani x min. 5 vani x scomparto | 175 – 185 | 42 – 46 | 195 – 205 |
G | 1 | N. 1 Sc.Sec. 1°Gasparini NOVI M | Armadio in metallo ante metallo scorrevoli divisoria centrale, serratura e ripiani x min. 5 vani x | 145 - 155 | 42 – 46 | 195 – 205 |
scomparto | ||||||
H | 4 | N. 4 Sc.Sec. 1°- A. Pio – CARPI | Armadio in metallo ante metallo scorrevoli Serratura, ripiani per minimo 5 scomparti | 115 - 125 | 42 - 46 | 195 – 205 |
I | 1 | N. 1 Sc.Sec. 1°- A. Pio – CARPI | Cassettiera metall ica Su ruote 3 cassetti con serratura | 40 – 44 | 53 – 58 | 52 – 61 |
Articolo 3 – CARATTERISTICHE E GARANZIA PRODOTTI
E’ richiesta la garanzia completa della fornitura. Gli articoli forniti dovranno essere:
- Realizzati a regola d’arte, robusti e di ottima qualità;
- Esenti da ogni vizio di fabbricazione o funzionalità;
- Gli scaffali e gli armadi dovranno essere dotati dei relativi ripiani nelle quantità minime sopra indicate. Nella collocazione dei ripiani, la ditta dovrà tenere conto delle indicazioni dei referenti dell’Unione Terre d’Argine.
- I ripiani degli armadi e degli scaffali dovranno essere idonei per l’eventuale collocamento di faldoni e pratiche documentali cartacee di notevole peso.
Pertanto dovranno essere adeguatamente robusti o rinforzati per non piegarsi o deformarsi sotto il peso del materiale ivi collocato.
- I ripiani forniti per le armadiature dovranno essere come minimo del numero sufficiente per garantire la quantità di vani sopra indicata.
- Corrispondere a quanto previsto nell’ordine e nel presente capitolato;
- Idonei all’impiego nelle strutture per comunità ed in particolare conformi alle prescrizioni di legge vigenti in materia di sicurezza, prevenzione incendi, etc.
- Forniti, consegnati, montati e fissati a muro secondo le direttive rilasciate dal referente dell’Unione Terre d’Argine e nel rispetto della normativa vigente;
- Essere garantiti dal precoce deterioramento (es. ruggine, pelature della vernice, etc.).
- Corredati di apposita scheda tecnica ove necessario.
- Avere misure di ingombro complessive comprese entro i valori minimi e massimi previsti nel presente capitolato.
Per quanto riguarda gli scaffali:
1) E’ necessario che gli stessi non siano realizzati con assemblaggio mediante bulloni, ma ad incastro. Nel caso lo ritenga necessario l’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere immagini dettagliate ove si rilevi la conformità dell’assemblaggio.
2) Qualora la ditta presenti l’offerta tecnica degli scaffali nella modalità componibile, oltre alle singole schede degli elementi, dovrà allegare una immagine fotografica o un disegno/schizzo dello scaffale montato, con il riepilogo di tutti i pezzi occorrenti per ogni scaffale (es. N°dei montanti, ganci, rip iani, etc.)
Per quanto riguarda i restanti articoli:
1) Gli armadi, armadietti spogliatoi, cassettiere, dovranno avere tutti la serratura con minimo n. 2 chiavi;
2) L’armadio di sicurezza dovrà essere dotato di minimo n. 3 chiavi, con serratura e sistema di chiusura adeguati alla custodia di valori e documenti.
Articolo 4 – CRITERI AMBIENTALI MINIMI
Gli arredi forniti dovranno corrispondere a quanto previsto dai Criteri Ambientali Minimi (CAM) per la fornitura ed il servizio di noleggio di arredi per interni, di cui al D.M. 11.1.2017 nei seguenti punti afferenti gli arredi metallici:
3.2.1 Sostanze pericolose
Nei componenti, parti o materiali usati non devono essere presenti:
1. additivi a base di cadmio, piombo, cromo VI, mercurio, arsenico e selenio in concentrazione superiore allo 0.010% in peso.
2. ftalati addizionati volontariamente, che rispondano ai criteri dell’articolo 57 lettera f) del regolamento (CE) n.1907/2006 (REACH)
3. sostanze identificate come “estremamente preoccupanti” (SVHCs) ai sensi dell’art.59 del Regolamento (CE) n. 1907/2006 ad una concentrazione maggiore dello 0,10% peso/peso.
4. sostanze e miscele classificate ai sensi del Regolamento (CE) n.1272/2008 (CLP):
- come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione di categoria 1A, 1B o 2 (H340, H350, H350i, H360, H360F, H360D, H360FD, H360Fd, H360Df, H341, H351, H361f, H361d, H361fd, H362);
- per la tossicità acuta per via orale, dermica, per inalazione, in categoria 1, 2 o 3 (H300, H310, H317, H330, H334)
- come pericolose per l’ambiente acquatico di categoria 1,2, 3 e 4 (H400, H410, H411, H412, H413)
- come aventi tossicità specifica per organi bersaglio di categoria 1 e 2 (H370, H372).
Inoltre le parti metalliche che possono venire a contatto diretto e prolungato con la pelle devono rispondere ai seguenti requisiti:
5. devono avere un tasso di rilascio di nickel inferiore a 0.5 µg/cm2/settimana secondo la norma EN 1811.
6. non devono essere placcate con cadmio, nickel e cromo esavalente.
Come previsto nei C.A.M., a comprova dei requisiti di cui sopra, “L’offerente deve presentare una dichiarazione del legale rappresentante da cui risulti il rispetto dei punti 3, 4 e 6. Tale dichiarazione dovrà includere una relazione redatta in base alle schede di sicurezza messe a disposizione dai fornitori. Per quanto riguarda i punti 1, 2 e 5 devono essere presentati rapporti di prova rilasciati da organismi di valutazione della conformità.”
3.2.4 Contenuto di composti organici volatili
Il contenuto dei COV nei prodotti vernicianti utilizzati non deve superare il 5 % peso/peso misurato secondo la norma ISO 11890-2.
A comprova dei predetti requisiti ”per il contenuto di COV nei prodotti vernicianti l’offerente deve fornire i relativi rapporti di prova eseguiti ai sensi della norma ISO 11890-2 rilasciati da un organismo di valutazione della conformità commissionato o dagli offerenti o dai loro fornitori di materiale”.
Articolo 5 – MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA
E’ fatto obbligo alla Ditta provvedere al trasporto, alla consegna, al montaggio, al fissaggio al muro ove necessario ed allo smaltimento degli imballi in ogni singola struttura scolastica o per l’infanzia, senza aggravio di spese per l’Unione Terre d’Argine.
L’esecuzione completa della fornitura dovrà avvenire entro 40 giorni naturali e consecutivi dall’ordine, previo accordo con il referente del Settore Istruzione (i riferimenti saranno forniti dall’Ufficio Economato alla Ditta aggiudicataria della fornitura), con il quale saranno concordati giorni ed orari di intervento onde prevenire il più possibile disagi all’utenza dei servizi per l’infanzia e scolastica.
L’esecuzione del contratto potrà avere inizio, su disposizione della stazione appaltante, anche nelle more della formale stipulazione del contratto, ai sensi dell’articolo 32 commi 8 e 13 del D.Lgs 50/2016.
Articolo 6 – OBBLIGHI E RESPONSABILITA’
La Ditta Aggiudicataria, nell'esecuzione della fornitura prevista dal presente elaborato:
1. Avrà l'obbligo di uniformarsi a tutte le disposizione di legge ed ai regolamenti concernenti la fornitura stessa.
2. Dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti le leggi, i regolamenti e disposizioni previste dai contratti collettivi nazionali di settore e degli accordi sindacali integrativi vigenti, nonché rispettare tutti gli adempimenti previsti in termini di sicurezza ed igiene del lavoro, tutela infortunistica e sociale e di ciò la stessa Xxxxx ne sarà l’esclusiva responsabile.
3. Dovrà impegnarsi a far osservare scrupolosamente agli addetti al servizio le norme antinfortunistiche, provvedendo ad un’adeguata istruzione agli stessi ed a dotarli di tutto quanto necessario per la prevenzione degli infortuni, in conformità a quanto disposto dal D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, così come modificato dal D. Lgs. n.106/2009 e a tutta l’ulteriore legislazione applicabile in materia.
4. Dovrà dare piena attuazione nei riguardi del personale comunque da lei dipendente, agli obblighi retributivi e contributivi, alle assicurazioni obbligatorie ed a ogni altro patto di lavoro stabilito per il personale stesso.
5. Xxxx considerata responsabile (sia penalmente che civilisticamente), dei danni che, dagli articoli forniti e dal servizio prestato o comunque per fatto a lei imputabile, o ai suoi dipendenti/incaricati, ai suoi mezzi o per mancate previdenze o cautele, venissero arrecati agli utenti, agli operatori, a terzi, alle cose di proprietà dell'Unione Terre d’Argine o dei Comuni di riferimento degli arredi forniti (Carpi, Novi di Modena, Soliera), tenendo al riguardo sollevate le suddette Pubbliche Amministrazioni da ogni responsabilità ed onere anche nei confronti dei dipendenti od incaricati della ditta stessa.
6. In caso di danni ai locali ed alle attrezzature comunali, dell’Unione od altri beni di terzi per cause direttamente imputabili alla Ditta, la stessa sarà tenuta a corrispondere agli interessati il relativo indennizzo per le forniture e gli interventi di ripristino. L'accertamento degli eventuali danni avverrà da parte del Committente o dal proprietario del bene/attrezzatura in contraddittorio con Delegati della Ditta. Qualora quest'ultima non intenda prendere parte all'accertamento, gli Enti o i terzi interessati si faranno assistere da due Testimoni.
7. Sarà responsabile del corretto comportamento dei propri incaricati durante le operazioni di consegna, montaggio e fissaggio delle attrezzature ed ogni altra operazione legata alla fornitura.
Articolo 7 – RISCHI DI INTERFERENZA
Non sono rilevabili rischi interferenti per i quali sia necessario adottare specifiche misure di sicurezza, di conseguenza non sussistono costi della sicurezza: i rischi presenti nei luoghi di lavoro sono superabili usando la normale cautela e concordando gli orari e le modalità di consegna presso le strutture interessate.
Qualora l’esecuzione del servizio dovesse generare rischi tra l’appaltatore e committente o tra differenti appaltatori, alla Ditta affidataria del servizio potrà essere richiesto di redigere apposito D.U.V.R.I.
Articolo 8 – AMMONTARE DELLA FORNITURA
L'ammontare complessivo a base di gara per il fabbisogno complessivo è fissato complessivamente Euro 16.350,00 + IVA;
Articolo 9 - PREZZI
I prezzi offerti saranno comprensivi di tutti gli obblighi e oneri derivanti al Fornitore contraente dall’esecuzione del contratto, e dall’osservanza di leggi e regolamenti nonché dalle disposizioni emanate o emanande dalle Autorità competenti in materia, ad eccezione della sola IVA.
Il contratto di fornitura sarà assoggettato a quanto previsto dall’art. 1 comma 13 del D.L. 95/2012 che, nel caso di attivazione di convenzioni ministeriali migliorative durante il periodo contrattuale, prevede la risoluzione del contratto o l’adattamento delle condizioni economiche.
Articolo 10 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Le fatture elettroniche saranno emesse per ogni singola struttura ove gli arredi sono destinati; dovranno inoltre indicare il CIG e l’impegno di spesa.
Le fatture saranno liquidate dall’Unione previa verifica della regolarità della fornitura.
In considerazione dei tempi tecnici occorrenti per le necessarie verifiche e controlli, il pagamento delle fatture avverrà tramite bonifico bancario disposto a 30 (trenta) giorni data fattura, comprensivi dei tempi relativi alla procedura di verifica diretta ad accertare la conformità dell’esecuzione e la regolarità contributiva dell’esecutore.
Tale termine resterà interrotto qualora intervenga richiesta di chiarimento o si riscontrino difformità nell’esecuzione della fornitura.
In caso di accertata inadempienza contributiva dell’esecutore, la Stazione Appaltante applicherà quanto stabilito dall’art. 30, comma 5, del D.lgs. 50/2016.
Articolo 11 - TRACCIABILITA' DEI FLUSSI FINANZIARI
L’aggiudicatario dovrà assumere gli obblighi relativi alla tracciabilità dei pagamenti e dei flussi finanziari connessi al contratto medesimo, così come stabilito all’art. 3 della Legge 13.8.2010 n. 136. L’inottemperanza alle norme, ai sensi di quanto previsto all’art. 3 c. 8 della citata Legge n. 136/2010, è causa di risoluzione del contratto.
In caso di affidamento, in relazione all'art.3 della Legge suddetta, la Ditta dovrà fornire gli estremi del conto corrente dedicato e le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad agire sul conto corrente de quo.
Il rapporto contrattuale posto in essere tra l’Ente e la ditta aggiudicataria, verrà risolto automaticamente qualora le transazioni relative ad esso siano state eseguite senza avvalersi di Istituti di Credito o di Poste Italiane spa.
Articolo 12 – GARANZIA PROVVISORIA
Le Ditte che intendono partecipare alla gara devono costituire, pena esclusione, una garanzia provvisoria a copertura dell’eventuale mancata sottoscrizione del contratto, di Euro 327,00 pari al 2% dell’importo totale della fornitura a base di appalto, da prestare mediante apposita fideiussione, ai sensi dell’articolo 93, comma 3 del D.Lgs 50/2016, in base agli schemi-tipo di cui al DM 12.3.2004 n. 123, rilasciata da Istituti di credito o imprese di assicurazione all’uopo autorizzati, ovvero da intermediari iscritti nell’albo di cui all’art. 106 del D.Lgs 1.9.1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta all’albo previsto dall’articolo 161 del D.Lgs. 24.2.1998 n. 58.
La fideiussione dovrà espressamente prevedere:
• Che l’Istituto emittente si impegna a rilasciare garanzia fidejussoria (definitiva), qualora l’offerente risulti aggiudicatario;
• Che la Garanzia provvisoria avrà una validità di almeno 180 gg dalla data di presentazione dell’offerta;
• La rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2 del Codice Civile e l’operatività della garanzia entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Unione Terre d’Argine.
Si precisa che l’efficacia della garanzia cessa automaticamente qualora il contraente non risulti aggiudicatario o secondo in graduatoria, estinguendosi comunque ad ogni effetto trascorsi 30 giorni dall’aggiudicazione della gara ad altra impresa oppure cessa automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto di appalto da parte del contraente aggiudicatario della gara.
Pertanto si provvederà alla comunicazione dell’aggiudicazione ed al contestuale svincolo della garanzia con le modalità di cui all’articolo 93 comma 9 del D.Lgs 50/2016.
L’importo della garanzia, ai sensi dell’articolo 93 comma 7 del D.Lgs 50/2016 è ridotto del 50% per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della seria UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie CEI ISO 9000. Per fruire del beneficio, il concorrente segnala il possesso del requisito mediante presentazione della certificazione del sistema di qualità (o copia sottoscritta dal legale rappresentante ed accompagnata dal documento di identità dello stesso) in corso di validità, rilasciata da Organismo di Certificazione, che documenti il possesso del sistema di qualità dell’impresa concorrente; oppure dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del
D.P.R. 445/2000 relativa alla suddetta certificazione del sistema di qualità. In caso di Raggruppamento Temporaneo di Impresa o di Consorzio detto requisito deve essere posseduto almeno dall’impresa capogruppo o dal consorzio.
Articolo 13 – MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE
La fornitura di cui al presente capitolato è relativa a beni standard, minimamente suscettibili di variazioni. Pertanto la fornitura verrà aggiudicata con il criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 95 comma 4 del D-Lgs. 50/2016.
Non saranno ammesse offerte economiche in aumento rispetto all’importo a base di gara
(Euro 16.350,00).
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché idonea, ai sensi dell’art. 69 del R.D. n. 827/1924.
Non si procederà all’aggiudicazione se nessuna offerta risultasse conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto e ove lo richiedano motivate esigenze di interesse pubblico.
Potranno essere assoggettate a verifica le offerte anomale.
La gara avverrà mediante richiesta di offerta sul Mercato Elettronico di Intercent-Er e la procedura sarà gestita telematicamente su detta piattaforma, mentre la verifica dei requisiti sarà gestita anche sul sistema AVCPass.
Articolo 14 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti, singoli o associati in base alle disposizioni di cui all’45 del D.Lgs. n. 50/2016, in possesso dei requisiti generali (art. 80 D.Lgs 50/2016) e registrati presso l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo dei Mercati Telematici INTERCENT- ER con abilitazione categoria merceologica 39200000-2 – Mobili, Arredamento, apparecchi elettrodomestici;
Tutti i requisiti necessari per partecipare alla gara dovranno essere dichiarati in apposito modulo denominato “dichiarazione sostitutiva” o, in alternativa nel Modello denominato DGUE, così come previsto nel presente capitolato.
Ai sensi dell’articolo 48, C.7, primo periodo del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. è fatto divieto agli operatori economici di partecipare alla presente procedura in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla procedura anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla procedura medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti.
Inoltre l’Operatore Economico non deve trovarsi nelle condizioni di cui all’articolo 53, comma 16-ter, del X.X.xx 165/2001 e s.m.i., come ulteriormente specificato dall’articolo 21 del D.Lgs n. 39/2013;
In caso di presentazione di domanda di partecipazione alla gara non conforme a quanto richiesto, è ammessa la regolarizzazione ed integrazione documentale ai sensi degli articoli 83 comma 9 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii. e delle indicazioni esposte nella determinazione ANAC n. 1 del 8.1.2015 (soccorso istruttorio).
Articolo 15 – PRESENTAZIONE OFFERTA IN MODALITA’ TELEMATICA
La ditta dovrà presentare offerta redatta in lingua italiana sulla piattaforma M.E.R.E.R. di Intercent-Er entro i termini indicati nella relativa R.D.O.
Dovranno essere offerti tutti gli articoli in conformità a quanto indicato nel presente capitolato, pena l’esclusione.
Il Committente, qualora lo ritenga necessario ed al fine di verificare la conformità delle proposte rispetto alla documentazione di gara, in fase di valutazione delle proposte pervenute potrà richiedere la presentazione di campionatura o di ulteriori schede tecniche o precisazioni che dovranno pervenire entro 5 giorni lavorativi dalla richiesta o secondo le indicazioni riportate nella relativa comunicazione e senza aggravio di spesa per l’Ente.
Tutta la documentazione (sia quella della busta amministrativa che quella delle buste tecnica ed economica), dovrà essere firmata digitalmente dal Legale Rappresentante della Ditta e suddivisa nel modo seguente:
1) BUSTA AMMINISTRATIVA (relativa all’ammissibilità per partecipare alla procedura):
a1. Dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46, 47 e 48 del dpr 445/2000 predisposta sulla base del documento di gara unico europeo (DGUE) di cui all’art. 85 del d.lgs. n. 50/2016 (Allegato n. 2);
oppure
a2. Documento di Gara Unico Europeo (DGUE) approvato dal regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016. (16A05350), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 3/16 del 6 gennaio 2016 (vedi allegato n. 2.1. Mod. DGUE)
b. Stampa del “PASSOE”, debitamente firmato, rilasciato dal sistema AVCPass all’Operatore Economico partecipante alla presente procedura, registratosi al servizio accedendo all’apposito link sul portale AVCP (Servizio ad accesso riservato – AVCPass) secondo le istruzioni ivi contenute.
Per i requisiti eventualmente non presenti nel sistema AVCPASS, le dichiarazioni prodotte dovranno essere successivamente comprovate dalla Ditta aggiudicataria mediante esibizione di idonea documentazione attestante i requisiti dichiarati,
secondo i tempi e le modalità che saranno indicati dall’Ufficio economato con apposita richiesta, nel caso di documenti non in possesso della Pubblica Amministrazione ai sensi dell’art. 43 del DPR 445/2000;
c. La documentazione comprovante la costituzione della garanzia provvisoria;
d. Eventuale certificazione ISO 9001:2008 in corso di validità inerente le forniture di cui al presente capitolato (se posseduta in quanto consente la riduzione del 50% del deposito cauzionale ed è il titolo è preferenziale in caso di parità);
e. Copia del documento di identità del Legale Rappresentante della Ditta che sottoscrive digitalmente la documentazione di gara.
2) BUSTA TECNICA contenente la documentazione necessaria per valutare la corrispondenza degli articoli offerti con quelli richiesti nella R.D.O. costituita da:
a. Prospetto offerta tecnica (vedi modulo allegato n. 3) degli articoli offerti riportante tutti i dati richiesti,compreso il riepilogo della documentazione allegata, debitamente compilato e sottoscritto
b. Certificazioni, autodichiarazioni, immagini, schede tecniche, documentazione a comprova requisiti C.A.M. ed altra documentazione attinente.
Si vedano in proposito le indicazioni riportate in calce al prospetto offerta tecnica ed anche quanto richiesto all’articolo 3 (comprova requisiti per C.A.M.) e 4 (caratteristiche e garanzia prodotti e Note per scaffali) del presente capitolato. (allegare immagini, schede tecniche, certificazioni ed attestazioni previste a comprova dei C.A.M., etc.).
N.B: Ogni documento/immagine allegato al Prospetto Offerta Tecnica, dovrà riportare la lettera identificativa dell’articolo a cui si riferisce (es. A, B, C, etc.) ed essere firmato digitalmente.
3) BUSTA ECONOMICA contenente la documentazione relativa al prezzo dei prodotti offerti:
a. Offerta economica costituita da apposito modulo offerta (allegato 4.) debitamente compilato e sottoscritto digitalmente riportante i singoli prezzi degli articoli richiesti e l’ammontare complessivo dell’offerta che non potrà superare Euro 16.350,00 (al netto dell’IVA).
I prezzi offerti per ogni articolo dovranno essere riferiti al costo globale dell’articolo finito, montato e fissato e non per ogni suo singolo componente.
Xxxxx stesso modulo dovranno essere indicati i costi della manodopera e i costi di sicurezza aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, così come previsto dal comma 10 dell’Articolo 95 del D.Lgs 50/2017 e s.m.e.i..
N.B. Si raccomanda di apporre sulla documentazione presentata dalla ditta (Dichiarazioni, riepiloghi, moduli offerta, etc.) i seguenti dati:
- Luogo
- Data
- Firma (anche se la stessa verrà replicata digitalmente) oppure il nominativo del sottoscrittore, oppure assicurarsi che nella stampa del documento compaia la dicitura “documento firmato digitalmente dal Sig ”.
Articolo 16 - GARANZIA DEFINITIVA
Il soggetto affidatario, per la sottoscrizione del contratto, deve costituire una garanzia definitiva ai sensi dell’art. 103, comma 1, del D.Lgs. 50/2016, sotto forma di cauzione o di fideiussione con le modalità di cui all’articolo 93, commi 2 e 3, del D.Lgs 50/2016, pari al 10% dell’importo contrattuale.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determinerà la decadenza dell’affidamento e la fornitura verrà aggiudicata al concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia definitiva rimarrà vincolata fino mesi tre dopo il regolare e completo adempimento da parte dell’aggiudicatario di tutti gli obblighi contrattuali e verrà svincolata dietro richiesta scritta della ditta medesima.
L’importo della garanzia, ai sensi dell’art. 93 comma 7 del D.Lgs 50/2016 è ridotto del 50% per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie CEI ISO 9000.
In caso di raggruppamento temporaneo di impresa o di consorzio, detto requisito deve essere posseduto almeno dall’impresa capogruppo o dal Consorzio.
Articolo 17 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Il servizio oggetto del presente appalto dovrà essere svolto con le modalità previste dal presente Capitolato d'oneri e dovrà essere conforme all’Offerta presentata dalla Ditta in sede di gara.
Qualora la Ditta assegnataria nell'espletamento della fornitura venisse a meno ad una o più condizioni stabilite dal presente capitolato, o se risultasse inadempiente, il Committente, da parte del Responsabile di Procedimento, inoltrerà reclamo scritto.
L’Ente si riserva il diritto di risolvere il contratto:
• Dopo due contestazioni scritte a cui la Ditta non fornisca adeguate giustificazioni;
• In caso di contravvenzioni gravi ai patti contrattuali, alle disposizioni di legge, o di regolamento relative alla presente fornitura;
• Ripetuta inosservanza degli impegni assunti con il presente contratto.
• Subappalto a terzi di tutta o parte della fornitura senza autorizzazione dell’Ente e non in conformità con la normativa vigente;
• Grave negligenza nella esecuzione della fornitura.
• Violazione alle disposizioni sulla tracciabilità dei pagamenti ai sensi dell’art. 3 della Legge 13.8.2010 n. 136.
In caso di risoluzione del contratto, per la parte residuale del contratto è facoltà dell’Ente aggiudicarlo alla seconda Ditta in graduatoria, con interdizione alla partecipazione della Ditta già aggiudicataria ma inadempiente, a nuove gare indette dal committente per un periodo di almeno quattro anni.
Resta in ogni caso impregiudicato il diritto di richiedere, oltre alle penalità, ulteriori risarcimenti per danni materiali o morali derivanti dall’inadempienza o dalla risoluzione contrattuale.
Articolo 18 - PENALI
In caso di inadempienze da parte della Ditta aggiudicataria, l’Ente inoltrerà alla stessa reclamo scritto, così come precisato nel precedente articolo.
A tale comunicazione, che potrà essere trasmessa anche a mezzo fax o via mail, la Ditta appaltatrice avrà facoltà di presentare eventuali controdeduzioni entro e non oltre 5 gg effettivi dalla notifica della contestazione stessa.
Qualora le controdeduzioni, ad insindacabile giudizio dell’Ente, non vengano accolte perché non ritenute oggettivamente valide e fondate, o qualora non siano presentate nei termini previsti, si procederà all’applicazione delle penali.
Le stesse penali verranno direttamente detratte dalle fatture in liquidazione ovvero sulla garanzia definitiva.
In caso di reclami sia sulla "qualità" che sulle "modalità" delle prestazioni, si applicheranno le seguenti penalità:
1) Qualità scadente delle attrezzature o dei componenti, nonché difformità da quanto proposto in sede di gara:
- Euro 200,00 per ogni fornitura sulla singola struttura con obbligo di sostituzione degli articoli e relativo montaggio e fissaggio;
2) Per qualsiasi altra inadempienza ritenuta grave (ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione), rispetto alle condizioni previste dal presente capitolato:
- Euro 100,00 per ogni rilievo contestato.
3) Per altre inadempienze lievi non reiterate e per ogni giorno di ritardo per ogni consegna:
- Euro 20,00.
Articolo 19 - STIPULA DEL CONTRATTO
Il Contratto sarà formalizzato mediante stipula sul M.E.R.E.R. di cui alla piattaforma SATER di Intercent-Er.
Il soggetto aggiudicatario, entro il termine indicato nell’apposita richiesta dell’ufficio, è tenuto a costituire una garanzia definitiva, così come previsto dall’articolo 17 del presente capitolato, pena la decadenza dell’affidamento.
I documenti contrattuali che definiscono e regolano i rapporti tra le parti sono i seguenti:
- Il contratto di fornitura formalizzato mediante stipula effettuata sul portale Intercent-Er;
- Il presente capitolato ;
- L’offerta tecnica ed economica presentata dalla ditta aggiudicataria.
Alla stipula seguirà una successiva comunicazione dell’Ente contenente i dettagli tecnici per l’esecuzione della fornitura (es. referenti Pubblica Istruzione, accessibilità delle strutture, etc.).
Il contratto sarà considerato nullo se la Ditta non rispetta il divieto di contrattazione previsto dall’articolo 53, comma 16 ter del D.Lgs 165/2001.
Secondo quanto previsto dalla Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate del 16 dicembre 2013, n. 96/E, resta a carico dell’aggiudicatario l’assolvimento dell’imposta di bollo sul contratto. E’ inoltre a carico della ditta aggiudicataria, ogni altro onere previsto all’art. 62 del Regolamento dei Contratti dell’Unione Terre d’Argine.
Alla
Articolo 20 - SUBAPPALTO
E' ammesso il subappalto in conformità a quanto previsto all'art. 105 del D.Lgs. n.50/2016, previa autorizzazione della stazione appaltante.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi ed agli oneri dell'Aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti della Committenza di quanto subappaltato.
L'affidamento in subappalto è sottoposto alle seguenti condizioni:
- la Ditta concorrente, all'atto dell'offerta deve indicare le attività che intende eventualmente subappaltare e i riferimenti della Ditta alla quale intende rivolgersi;
- l'Appaltatore deve depositare il contratto di subappalto entro 10 giorni dall’aggiudicazione definitiva.
- Consegna alla stazione appaltante della certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal D.lgs 50/2016 in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante l'assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80 del D.lgs 50/2016.
Articolo 21 – CESSIONE DEL CONTRATTO E DEL CREDITO
E’ vietata, da parte del Fornitore, la cessione anche parziale del contratto, fatti salvi i casi di cessione di azienda e atti di trasformazione, fusione e scissione di imprese per i quali si applicano le disposizioni di cui all’articolo 106 comma 13 del D.Lgs 50/2016.
In caso di inosservanza da parte del Fornitore degli obblighi di cui al presente articolo, fermo restando il diritto dell’Amministrazione al risarcimento del danno, il presente contratto di intende risolto di diritto.
La cessione dei crediti è regolata dall’articolo 106 del D.Lgs 50/2016.
Articolo 22 – NORME GENERALI
Per quanto non espressamente indicato nel presente elaborato, si fa riferimento a tutte le norme regolanti la materia, nonché ai Regolamenti in vigore presso il Committente.
Per tutte le controversie che dovessero insorgere per l'esecuzione del contratto di cui al presente elaborato in relazione all’interpretazione, esecuzione, validità, efficacia e risoluzione del contratto, qualora sia possibile verranno affrontati mediante ricorso alla transazione o con accordo xxxxxxx secondo le modalità degli articoli 205 e 206 del D.Lgs 50/2016.
Qualora non fosse possibile raggiungere un accordo sulle controversie, è competente il Foro di Modena.
A tutti gli effetti giudiziali ed extragiudiziali del contratto la Ditta dovrà eleggere domicilio legale in Provincia di Modena.
L’insorgere di un eventuale contenzioso non esime comunque l’aggiudicatario dall’obbligo di eseguire le prestazioni contrattuali.