Comune di Torre del Greco
Comune di Torre del Greco
Città Metropolitana di Napoli
Settore “Centrale Unica di Committenza ed Uffici di Supporto Extra Area”
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
IMPLEMENTAZIONE DELLA RETE CITTADINA IN FIBRA OTTICA – AMPLIAMENTO RETE ESISTENTE.
I progettisti arch. Xxxxxxx D’Xxxxxxx
arch. Antimo Di Donato
INDICE GENERALE
PREMESSA
ART. 1 OGGETTO E DEFINIZIONE DELL'APPALTO ART. 2 DURATA DELL’APPALTO
ART. 3 VALORE DELL’APPALTO
ART. 4 CATEGORIA DEI LAVORI OGGETTO DELL’APPALTO ART. 5 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
ART. 6 DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DELL’APPALTO
ART. 7 OSSERVANZA DEL CAPITOLATO GENERALE, DEI CAPITOLATI SPECIALI, DI LEGGI E REGOLAMENTI ART. 8 CAUZIONE DEFINITIVA
ART. 9 CESSIONE DEL CONTRATTTO DI APPALTO
ART. 10 RISOLUZIONE DELL’APPALTO – CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA – DIRITTO DI RECESSO ART. 11 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
ART. 12 POLIZZE ASSICURATIVE OBBLIGATORIE A CARICO DELL’OPERATORE AGGIUDICATARIO ART. 13 OBBLIGO DI ESEGUIRE I LAVORI E PENALI
ART. 14 CONDOTTA DEI LAVORI ART. 15 ULTIMAZIONE DEI LAVORI
ART. 16 CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI E PAGAMENTI ART. 17 SUBAPPALTO E COTTIMO
ART. 18 DANNI SUBITI DALL’IMPRESA DURANTE L’ESECUZIONE DEI LAVORI ART. 19 OBBLIGHI ED ONERI DIVERSI A CARICO DELL'IMPRESA
ART. 20 RESPONSABILITA’ DELL’IMPRESA ART. 21 RISPETTO AMBIENTALE
ART. 22 NORMATIVA ANTIMAFIA
ART. 23 RINVIO A LEGGI E REGOLAMENTI ART. 24 RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI
PREMESSA
L'amministrazione di Torre del Greco intende dotarsi di una infrastruttura telematica, basata su fibra ottica spenta, da utilizzare per il trasporto dati, realizzando così un'infrastruttura general-purpose che possa essere impiegata per il collegamento dei siti di interesse comunale (scuole, uffici distaccati, mercato, eccetera) e nello stesso tempo sia in grado di supportare tutti i servizi telematici che un'amministrazione comunale moderna come quella di Torre del Greco può fornire ai cittadini.
In particolare l'infrastruttura deve essere in grado di ospitare i servizi di videosorveglianza, di distribuzione della connessione WiFi nei siti di interesse e in futuro deve essere in grado di supportare i servizi di smart city che attualmente sono allo studio dell'amministrazione comunale e delle amministrazioni regionali.
Il sistema attuale di monitoraggio basato sulla rete in fibra ottica esistente è sito presso la Centrale Videosorveglianza del Comando di Polizia Municipale. In questa fase evolutiva, sempre attenti a minimizzare i disagi causati dalla realizzazione delle infrastrutture e dalla posa della fibra, si privilegia l’utilizzo della rete dei cavidotti esistenti già predisposti lungo il tracciato in appalto, oppure, ove necessario – ma in quantità molto marginale -, con utilizzo dei cavidotti della pubblica illuminazione o ancora attraverso la posa in opera di nuovi cavidotti
Il ricorso a scavi per la posa di dorsali è limitato ad alcune strade periferiche con basso impatto alla circolazione ed alla sosta.
L’utilizzo meno invasivo e costoso e di più veloce realizzazione è il ricorso allo scavo e posa di tritubo in minitrincea.
L’Amministrazione comunale intende realizzare l’infrastruttura ottica per la gestione dei servizi telematici innovativi.
L'amministrazione di Torre del Greco, comunque, ha deciso di avviare questo progetto in maniera indipendente dalla realizzazione dei servizi perché vuole far sì che la rete realizzata sia del tipo più generale possibile e pertanto non vincolata ad un particolare tipo di applicazione permettendo una facile scalabilità dell’infrastruttura.
Pertanto l'infrastruttura di rete oggetto del presente appalto dovrà essere costituita da fibre ottiche dimensionate ed attestate come descritto nei successivi paragrafi, di proprietà del Comune e non legata a particolari tecnologie non standard, che ne rendano complessa la manutenzione.
Cogliendo inoltre l’occasione della realizzazione dell’infrastruttura, l’Amministrazione collegherà l'attuale sistema di videosorveglianza all’infrastruttura e rimodernerà alcune delle postazioni di videosorveglianza attualmente installate rendendole conformi allo standard HD.
ART. 1 OGGETTO E DEFINIZIONE DELL'APPALTO
L'appalto ha per oggetto le opere di cablaggio in fibra ottica realizzato attraverso l'utilizzo di cavidotti preesistenti installati durante la realizzazione di una serie di opere sulle vie principali della città.
Attualmente, infatti, sono presenti sul percorso delle vie principali della città, una serie di tubi liberi da ogni altro cavo o servizio (doppie tubazioni corrugate a doppia parete fi 50 mm) utilizzabili per il passaggio di fibre ottiche che si dovranno poi collegare agli anelli di fibre ottiche monomodali del progetto che attualmente è in fase avanzata di realizzazione.
In particolare il cablaggio dovrà essere realizzato secondo quanto descritto sulle cartografie inserite nel presente Capitolato.
Nei pozzetti principali dovrà essere installata una muffola per 48 coppie per il collegamento alla dorsale principale da 144 fibre di imminente installazione; in questo modo, l’anello si attesterà nei pozzetti principali di La Salle e De Gasperi/Sant’Xxxxxxx.
Il cablaggio dovrà essere comprensivo dell'attestazione delle fibre in appositi armadi rack da fornirsi ed installarsi nell’ambito della presente procedura di aggiudicazione.
Gli armadi dovranno essere installati, nelle immediate vicinanze degli armadi preesistenti nelle sedi
di:
1) Mercato Ortofrutticolo di viale Sardegna;
2) Biblioteca di villa Macrina.
Sarà a carico della ditta la fornitura l'aggiornamento delle planimetrie e delle documentazioni
necessarie alla corretta descrizione dell'intervento, oltra al rilascio degli AS BUILT alla ultimazione dell’intervento.
Sarà a carico del Fornitore la predisposizione e l’ottenimento di tutte le pratiche amministrative presso gli enti preposti per l’esecuzione dei lavori ed il pagamento di tutti gli oneri connessi, salvo quelli espressamente assunti dalla Committente a proprio carico.
Le fibre ottiche dovranno essere del tipo monomodale 48 coppie.
Se si escludono le opere di scavo per il collegamento delle sedi comunali all’infrastruttura oggetto del presente appalto, non sono previste opere di scavo, ma solo piccoli tratti (max 10 mt).
Altro aspetto legato alla sicurezza del cantiere, riguarda la presenza su tali strade di ulteriori servizi quali rete Enel (media ed alta tensione), rete Telecom, Fastweb, Italgas ecc. che dovranno così essere evitati per non creare disservizi alle utenze. Gli scavi effettuati in minitrincea, avranno una profondità massima di cm 40 circa.
Il cantiere dovrà essere predisposto in modo da consentire, non appena disponibili le opere edili, la posa e l’attivazione della fibra ottica e delle parti terminali.
L’infrastruttura, ridondante rispetto le necessità di posa delle dorsali in fibra ottica verrà realizzata assegnando priorità ai percorsi utilizzati dalla fibra prevista in posa nel progetto.
La società dovrà predisporre un Piano di sicurezza che tenga conto delle particolari lavorazioni previste dal presente capitolato.
ART. 2 DURATA DELL’APPALTO
L’Appalto avrà la durata di 120 giorni decorrenti dalla data di sottoscrizione del relativo contratto tra l’Amministrazione e l’operatore aggiudicatario.
Qualora, ai sensi di quanto disposto dall’art. 36 comma 4 del Codice D.lgs. n. 50/2016, l’Amministrazione intenda affidare all’appaltatore ulteriori lavori nei limiti di quanto di cui all’art. 106 del medesimo Codice, l’Appaltatore dovrà eseguirli senza per esso poter richiedere maggiorazioni ai compensi stabiliti.
ART. 3 VALORE DELL’APPALTO
Ai sensi dell’art. 35 comma 4 del D. Lgs. N. 50/2016 il valore stimato dell’appalto, compresa qualsiasi forma di eventuali opzioni o rinnovi, è pari ad €. 114.000,00.
Il Valore b.a. è pari ad €. 104.911,80, oltre oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso pari ad €. 3.000,00.
ART. 4 CATEGORIA DEI LAVORI DA AFFIDARE
I lavori affidabili all’operatore rientrano nell’ambito della categoria OS19 cl. 1, o in alternativa il possesso dei requisiti di cui all’art. 90 del D.P.R. n. 207/2010 ;
Ai fini del possesso del requisito di cui all’art. 90 comma 2 del D.P.R. n. 207/2010, trattandosi di categoria specializzata saranno intesi lavori analoghi tutti quelli inerenti “fornitura, il montaggio e la manutenzione o ristrutturazione di impianti di commutazione per reti esclusivamente pubbliche, locali o interurbane, di telecomunicazione per telefonia, telex, dati e video su cavi in rame, su cavi in fibra ottica, su mezzi radioelettrici, su satelliti telefonici, radiotelefonici, televisivi e reti di trasmissione dati e simili” di cui alla medesima categoria OS19.
ART. 5 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
L’intervento a farsi esclude rilevanti operazioni impattive e contempla misure volte al rispetto del carattere dei luoghi e del contesto urbano.
L'appalto ha per oggetto le opere di cablaggio in fibra ottica realizzato attraverso l'utilizzo di cavidotti preesistenti installati durante la realizzazione di una serie di opere sulle vie principali della città.
Attualmente, infatti, sono presenti sul percorso delle vie principali della città, una serie di tubi liberi da ogni altro cavo o servizio (doppie tubazioni corrugate a doppia parete fi 50 mm) utilizzabili per il passaggio di fibre ottiche che si dovranno poi collegare agli anelli di fibre ottiche monomodali del progetto che attualmente è in fase avanzata di realizzazione.
In particolare il cablaggio dovrà essere realizzato secondo quanto descritto sulle cartografie inserite nel presente Capitolato.
Il cablaggio dovrà essere comprensivo dell'attestazione delle fibre in appositi armadi rack da fornirsi ed installarsi nell’ambito della presente procedura di aggiudicazione.
Gli armadi dovranno essere installati, nelle immediate vicinanze degli armadi preesistenti nelle sedi di:
1) Mercato Ortofrutticolo di viale Sardegna;
2) Biblioteca di villa Macrina. L'appalto comprende:
1. La realizzazione dell'infrastruttura di fibra ottica da 48 coppie monomodale così come descritto sulle mappe cartografiche attraverso un cablaggio nei cavidotti preesistenti, sia realizzati a tale scopo sia afferenti l’esistente impianto di pubblica illuminazione; tutte le fibre ottiche dovranno essere attestate nelle sedi comunali;
2. La fornitura e la posa in opera di mini rack per fibra ottica per le due sedi comunali sora riportate, l'attestazione numero di fibra ottica nei patch panel secondo quanto descritto di seguito.
Le opere dovranno includere il collegamento dell’infrastruttura al NVR installato al Comando Vigili.
La fornitura e la posa in opera delle attrezzature oggetto del presente appalto dovrà essere realizzata secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia, nonché dovrà essere fornita all'ente appaltante
opportuna documentazione in merito alla fornitura medesima (documentazioni, schemi di collegamento mappa del cablaggio ecc.
In questa fase evolutiva, sempre attenti a minimizzare i disagi causati dalla realizzazione delle infrastrutture e dalla posa della fibra, si privilegia l’utilizzo della rete dei cavidotti esistenti già a tal uopo predisposti lungo il tracciato in appalto, che ricomprende le seguenti strade:
Via Nazionale dall’incrocio con via A. De Gasperi al confine di Torre Annunziata |
Via Circonvallazione dall’incrocio con via Purgatorio all’incrocio con via Roma |
Si prevede inoltre il cablaggio in fibra ottica utilizzando i cavidotti della esistente rete di pubblica illuminazione, come dettagliato negli elaborati progettuali e descritto di seguito:
Xxx xxx Xxxxxxxxx |
Xxx Xxxxxxx/Xxxx Xxxx |
Xxxxx ecologica via Cavallerizza |
Isola ecologica De Xxxxxx – Xxxxxxxxx |
Isola ecologica via del Lavoro |
Viale Lombardia – scuola De Xxxxxx |
Sede comunale viale Sardegna |
Via dei Monaci-Cappella Orefice |
Isola ecologica S. Xxxxx La Bruna |
Palazzo Vallelonga-scuola De Xxxxxx |
Nel dettaglio pertanto sono previsti:
1. La realizzazione dell'infrastruttura di fibra ottica da 48 coppie monomodale così come descritto sulle mappe cartografiche attraverso un cablaggio nei cavidotti preesistenti; tutte le fibre ottiche dovranno essere attestate nelle predette sedi comunali
2. La fornitura e la posa in opera di mini rack per fibra ottica per ogni sede comunale, l'attestazione numero di fibra ottica nei patch panel secondo quanto descritto di seguito;
3. In ciascuna delle due sedi comunali deve essere previsto il collegamento ad un Patch panel ottico LC (oggetto del presente appalto) dimensionato in base al numero di coppie da utilizzare (48).
4. Ciascuna delle sedi comunali, previste nei lavori del presente appalto, dovrà essere collegata direttamente alle restanti attraverso 2 coppie di fibra per la realizzazione di collegamenti configurabili nelle sedi.
Le opere dovranno includere il collegamento dell’infrastruttura al NVR installato al Comando Polizia Municipale.
La fornitura e la posa in opera delle attrezzature oggetto del presente appalto dovrà essere realizzata secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia, nonché dovrà essere fornita all'ente appaltante opportuna documentazione in merito alla fornitura medesima (documentazioni, schemi di collegamento mappa del cablaggio ecc.
ART. 5.1 MODALITA’ DI POSA IN OPERA
5.1.1. Pozzetti esistenti
All’interno di ognuno dei pozzetti attraversati, al fine di impedire in tutti i modi l’accesso a roditori o altri animali, il Fornitore provvederà all’installazione di flange metalliche di chiusura.
5.1.2. CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA FIBRA OTTICA
Le fibre da posare devono rispondere alle caratteristiche riportate nella Raccomandazione ITU-T G.655 e nello Standard IEC 00000-0-00 B1.3.
La singola tratta che congiunge due punti deve essere obbligatoriamente realizzata con la medesima tipologia di fibra ottica.
In ogni caso, tutte le fibre devono assicurare le migliori caratteristiche ottiche, meccaniche e geometriche soprattutto in terza finestra (1550 nm, Banda C e Banda L – ITU-T G.692), dove si ha il minimo di attenuazione.
I valori soglia dei parametri relativi alle caratteristiche tecniche richieste sono quelli riportati di seguito e si intendono comprensivi di giunzioni e di connettori.:
5.1.3. CARATTERISTICHE DELLE FIBRE OTTICHE ITU-T G.655
Le fibre sono del tipo singolo-modo a dispersione non nulla (NZD – Non Zero Dispersion) e devono avere le caratteristiche ottiche, meccaniche e geometriche specificate dalla Racc. G.655 dell’ITU-T:
• Specifiche ottiche Coefficiente di Attenuazione a 1550 nm valore medio ≤ 0.22 dB/km
valore massimo ≤ 0.24 dB/km a 1625 nm valore medio ≤ 0.24 dB/km
valore massimo ≤ 0.27 dB/km
• Diametro del Campo Modale
a 1550 nm valore nominale 8 ÷ 11 µm tolleranza valore nominale ± 0.4 µm Specifiche Geometriche
• Diametro del mantello 125.0 ± 1.0 µm
• Errore di concentricità nucleo/mantello ≤ 0.5 µm
• Xxx-xxxxxxxxxxx xxx xxxxxxxx x 0 %
• Diametro del rivestimento primario 245 ± 10 µm
Tutti i requisiti tecnici indicati nel presente documento devono essere intesi come requisiti minimi (o di soglia).
5.1.4. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE DEL CAVO
Il cavo ottico fornito deve presentare caratteristiche costruttive eccellenti e soddisfare i requisiti ambientali più severi. In particolare, si richiede una resistenza ai roditori al massimo grado, impermeabilità e resistenza alla fiamma e al fuoco.
Poiché dall’analisi dei tipi di cavi presenti sul mercato tali caratteristiche sembrano essere assicurate grazie alla presenza di un nastro di acciaio corrugato, posto tra due guaine, che funziona da barriera sia contro i roditori che contro l’acqua, il cavo da posare dovrà essere di tipo “Multi Loose Tube” Armato Metallico con Guaina Doppia.
Alla luce di quanto su esposto, il cavo dovrà essere conforme ai requisiti specificati dagli standard italiani ed internazionali in materia, con particolare riferimento alle seguenti norme:
- ISO/IEC 11801 2° Ed.
- EN 50173 2° Ed.
- CEI 20-35, EN 60332-1, IEC 60332-3, EN 50266 (Resistenza alla fiamma e al fuoco, Non propagazione d’incendio)
- EN 50268, IEC 61034 (Emissione di fumi)
- EN 00000-0-0, IEC 60754-2 (Emissione di gas corrosivi)
Caratteristiche generali del cavo in fibra:
- Resistente ai roditori al grado massimo
- Ignifugo
- Impermeabile
- Guaina esterna LSHF o PE
- Armatura a nastri d’acciaio ondulato
- Guaina interna LSHF o PE
- Tubi Loose riempiti di gel contenenti le singole fibre
5.1.5. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE DEL MINITUBO
Come previsto dalla norma della “regola d’arte”, il cavo in fibra dovrà essere posato all’interno di un minitubo di protezione del tipo 10/14 nel caso avvenga la posa nuda o la posa in cavidotto pubblica illuminazione e 10/12 negli altri casi. Ciascun minitubo deve essere terminato da apposito elemento di protezione, a pressione, che impedisca l’entrata di acqua. I minitubi dovranno essere giuntati, se necessario con appositi elementi di raccordo con membrane impermeabili.
Fig. 1: Cavo Multi Loose Tube armato
5.1.6. GIUNZIONE E TERMINAZIONE CAVI IN FIBRA OTTICA, ARMADI RACK.
Si richiede che le terminazioni delle fibre ottiche siano realizzate mediante giunzione a fusione controllata di semibretelle con connettore se conformi alla raccomandazione ITU-T G.671.
I connettori impiegati dovranno avere le seguenti caratteristiche:
- Basse perdite di inserzione
- Insensibilità al numero di operazioni
- Stabilità nei confronti delle condizioni ambientali (temperatura, umidità, polvere)
- Alta affidabilità (elevata resistenza all’abrasione, agli urti, alle vibrazioni)
Per terminare il cavo derivato dalla dorsale si dovranno utilizzare box ottici da rack completi di 24 bussole duplex di tipo SC 9/125. L’utilizzo di box di terminazione consente sia di sguainare i cavi fissandoli meccanicamente sia di effettuare la giunzione delle fibre ottiche del cavo alle rispettive bretelle connettorizzate. Naturalmente questi accessori devono essere posizionati nelle vicinanze degli apparati.
Il collegamento fra la terminazione del cavo e gli apparati attivi si realizza mediante bretelle connettorizzate SC/LC 9/125 SMR di opportuna lunghezza (2 mt) con guaina di tipo LSZH.
Le fibre dovranno essere terminate in appositi e adeguati cassetti ottici, completi di connettori tipo LC e altri accessori come pigtail, etichette...
In ciascuna delle sedi comunali previste nell’art.2, dovrà essere installato un armadio rack per il montaggio del patch ottico con capienza di almeno 24 coppie e connettore LC. Dal rack partirà il cavo da 48 coppie monomodale che arriverà nel pozzetto stradale e sarà connesso all’infrastruttura cittadina oggetto del presente appalto.
L’armadio sarà installato nelle immediate vicinanze degli attuali armadi di rete elettrica e/o informatica.
In ciascun pozzetto dei cavidotti deve essere lasciato un esubero di fibra pari ad almeno 10 metri, o inferiore in caso di pozzetti presistenti più piccoli, per permettere agevoli spillature e per ovviare facilmente a guasti della fibra negli attraversamenti.
Il cablaggio cittadino, comunque sarà progettato dalla ditta in modo da lasciare spazio a futuri ampliamenti e dovrà essere tale che in ciascun cavidotto passino almeno 48 coppie di fibra monomodale.
In ciascuna sede dovrà essere installato un rack ed uno switch adeguato per il collegamento delle fibre e la gestione delle VLAN. Sono inclusi nella fornitura i lavori per la stesura dei collegamenti interni dal rack al pozzetto principale di ciascuna sede.
5.1.7. SCAVI E RINTERRI PER POSA DI NUOVI CAVIDOTTI
L’attività consiste nella stesura del cavidotto e della fibra in assenza di cavidotti preesistenti; nel dettaglio, in caso di nuove condotte, sono comprese nel prezzo tutti gli interventi per dare l’opera perfettamente funzionante; vengono riportati invia indicativa: fresatura o taglio asfalto/mattonelle in cls, scavi in sezione di varia profondità, posa di micro tubazioni in PVC del diametro di mm 10/14 per il posizionamento delle fibre ottiche, rinfianco tubazione con sabbia, rinterro con materiale di scavo, posa di calcestruzzo bituminoso (Tout Venant), scarifica e stesura tappeto di usura dopo periodo di assestamento nelle zone ove previsto. Per quanto riguarda la scelta dei materiali, si è pensato di utilizzare condotte in PVC di tipo “Corrugato” rinfiancate con sabbia resistenti allo schiacciamento. Tale tipo di materiale permette una rapida posa. Inoltre un’altra
caratteristica richiesta alle tubazioni (da ritenersi fondamentale per la scelta del materiale), è stata la necessità di avere tubi il più possibile flessibili e leggeri per poter procedere il più rapidamente possibile nell’esecuzione dei lavori. Le tubazioni usate sono il microtubo da 10/14 si estenderanno a seconda della lunghezza dello scavo. Le tratte di nuova tubazione relative agli attraversamenti stradali saranno inserite in apposite guaine salvatubo.
Come già evidenziato, gli scavi legati al presente appalto, sono da ritenersi minimi e giustificati dalla estrema vicinanza dei cavidotti presistenti alle postazioni delle telecamere, ma l’Amministrazione potrebbe prevedere il collegamento di postazioni non strettamente ricadenti sul tracciato che necessiterebbero quindi di scavi di qualche decina/centinaio di metri, pertanto, L’Azienda offerente è tenuta a specificare nell’offerta economica il prezzo a metro lineare che deve essere aggiunto al prezzo della stesura in cavidotti presistenti per la realizzazione del collegamento.
Pozzetti
I pozzetti , ove necessario, saranno in Cls con dimensioni cm 50x50 compreso chiusino in ghisa sferoidale D 400 ed eventuali anelli di sopralzo. I pozzetti che ospitano le giunzioni saranno invece di cm 50x76 , compreso chiusino in ghisa sferoidale D400.
5.1.8. COLLAUDO DELL’IMPIANTO
Il Fornitore, a conclusione delle operazioni di posa, di giunzione e terminazione di una tratta, dovrà verificare e certificare la corretta esecuzione delle attività effettuando una serie di misure (di seguito specificate) sulla totalità delle fibre e degli elementi presenti nella tratta.
Le misure ottiche dovranno essere tutte realizzate in terza finestra alla lunghezza d’onda di 1550 nm, per meglio rilevare eventuali stress concentrati o distribuiti lungo il collegamento.
La documentazione di certifica conterrà le seguenti misure per tutte le fibre di ogni cavo:
1. diagramma della potenza retrodiffusa;
2. lunghezza ottica del collegamento;
3. attenuazione dei giunti di linea bidirezionale;
4. attenuazione specifica;
5. attenuazione totale di sezione;
Le prime quattro tipologie di misure saranno realizzate mediante strumentazione OTDR (Optical Time Domain Reflectometer), mentre la misura di attenuazione totale di sezione sarà realizzata con un banco ottico (metodo dell’inserzione) e interesseranno esclusivamente le fibre ottiche terminate ai due estremi di ogni collegamento. In particolare per i valori di attenuazione dei giunti, misurati bidirezionalmente, dovrà essere rispettata la seguente maschera di accettazione:
✓ 70% delle giunzioni inferiori od uguali a 0.09 dB
✓ 20% delle giunzioni inferiori od uguali a 0.15 dB
✓ 10% delle giunzioni inferiori od uguali a 0.2 dB
Il Fornitore dovrà specificare, all’interno della documentazione delle misure presentata, per ognuna delle voci della maschera di accettazione, l’elenco delle tratte che presentano valori minori o uguali del valore di riferimento.
La certificazione delle misure sarà consegnata in parte in formato elettronico (tracciati delle potenze retrodiffuse e tabelle dei dati estrapolati dai tracciati precedentemente citati) mentre in formato cartaceo saranno fornite le tabelle dei dati acquisiti.
La documentazione tecnica comprensiva anche della certifica delle misure suddette dovrà essere presentata prima della fase di collaudo.
Il Committente potrà richiedere (entro 60 gg dalla consegna della documentazione di collaudo) ulteriori verifiche. In assenza di richieste di nuove misurazioni, il collaudo sarà ritenuto concluso positivamente.
Le fasi previste di cui sopra potranno essere:
• ispezione visiva delle terminazioni e attestazione delle fibre ai box di terminazione e all’interno dei cavidotti;
• misure a campione dell’attenuazione di sezione (metodo dell’inserzione);
• rilievo a campione del diagramma di retrodiffusione (metodo di backscattering);
• misure a campione dell’attenuazione dei giunti di linea (metodo di backscattering).
ART. 6 DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DELL’APPALTO
Xxxxx parte integrante e sostanziale dell’APPALTO i documenti di seguito elencati:
▪ il presente Capitolato;
▪ Relazione Tecnica;
▪ Quadro Economico;
▪ Capitolato Speciale d’Appalto;
▪ Piano di Sicurezza e Coordinamento;
▪ Analisi e Valutazione dei Rischi;
▪ Fascicolo dell’Opera;
▪ Computo Metrico per la Sicurezza;
▪ Elenco Prezzi Oneri per la Sicurezza;
▪ Tavole tecniche e schede degli interventi;
▪ Computo metrico – Elenco prezzi ed Analisi dei Nuovi Prezzi.
Le parti dell’APPALTO resteranno altresì contrattualmente vincolate al rispetto delle leggi e delle norme vigenti in materia di lavori pubblici, ancorché entrate in vigore successivamente alla stipula dell’APPALTO e non richiamate nei documenti contrattuali.
L’Impresa è tenuta a trasmettere alla Stazione Appaltante, prima della stipulazione del contratto:
a) il piano di operativo sicurezza vidimato e siglato in ogni pagina in segno di espressa accettazione del suo contenuto;
b) eventuali proposte integrative del predetto piano di sicurezza e coordinamento ai sensi di legge;
c) elenco nominativo delle persone che verranno impiegate nell'esecuzione dell'appalto;
d) dichiarazione della disponibilità di un sufficiente numero di uomini e mezzi per il periodo di durata dell'APPALTO;
e) quanto altro previsto nei documenti di gara o successivamente richiesto dalla Stazione Appaltante.
ART. 7 OSSERVANZA DEL CAPITOLATO GENERALE, DEI CAPITOLATI SPECIALI, DI LEGGI E REGOLAMENTI
L'appalto è soggetto all'esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite nelle vigenti leggi in tutto ciò che non sia in opposizione con le condizioni espresse nel presente Capitolato. Nella esecuzione dei lavori dovranno essere rispettate le norme tecniche dettate dalla scienza delle costruzioni, da leggi, regolamenti e circolari vigenti. Nella esecuzione dei lavori dovranno essere rispettate le norme tecniche dettate dalla scienza delle costruzioni, da leggi, regolamenti e circolari vigenti.
ART. 8 CAUZIONE DEFINITIVA
La cauzione definitiva sarà determinata secondo quanto previsto dall’art. 103 del D.Lgs 50/2016. Detta cauzione dovrà essere prestata prima della sottoscrizione dell’APPALTO.
La garanzia definitiva dovrà prevedere:
▪ l'espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
▪ la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del Codice Civile;
▪ l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.
La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento dei lavori di manutenzioni richiesti nel corso della durata dell’APPALTO e potrà essere progressivamente svincolata con le modalità previste dal citato articolo 103 c. 5 del Decreto Legislativo 50/2016, e successive modifiche e integrazioni.
ART. 9 CESSIONE DEL CONTRATTO DI APPALTO
È tassativamente vietata la cessione sia totale che parziale, sia onerosa che gratuita dell’APPALTO. In caso di cessione si farà luogo alla risoluzione di diritto dell’APPALTO e degli appalti in itinere eventualmente affidati in attuazione dell’APPALTO, escutendo la garanzia, fermo restando il diritto dell’Amministrazione al chiedere il risarcimento dei danni ulteriori conseguenti ed il rimborso delle maggiori spese sostenute per garantire la manutenzione degli edifici scolastici in relazione al periodo programmato di durata dell’APPALTO.
È escluso, per il presente appalto, il ricorso al subappalto.
ART. 10 RISOLUZIONE DELL’APPALTO – CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA – DIRITTO DI RECESSO
La Stazione Appaltante potrà chiedere la risoluzione dell’APPALTO prima della sua naturale scadenza, nei casi e con le modalità previste dagli articoli 108 del Decreto Legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 e successive modifiche ed integrazioni.
L’APPALTO dovrà, inoltre, intendersi risolto “ipso iure”, previa dichiarazione notificata dalla Stazione Appaltante all’Impresa, a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo pec, ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:
- per ritardo nell'avvio dei lavori affidati o per ingiustificata sospensione degli stessi, quando il ritardo o la sospensione si protraggano per un periodo superiore a 10 giorni decorrenti dalla data di affidamento dei lavori o dall’ultimo giorno di regolare svolgimento degli stessi;
a) quando venga accertato dalla Direzione dei Lavori il mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori di cui al Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e ss. mm. e ii. o della normativa sui piani di sicurezza di cui al Decreto Legislativo n. 50/2016;
b) quando sia intervenuta la cessazione dell’attività esercitata o sia stato dichiarato con sentenza il fallimento dell’impresa parte dell’APPALTO;
c) per inosservanza del divieto di cessione a terzi, anche solo parziale, delle obbligazioni assunte con il presente APPALTO;
d) per la mancata applicazione o la sussistenza di gravi inosservanze delle disposizioni legislative e/o contrattuali che disciplinano il rapporto di lavoro con il personale dipendente della Impresa;
e) per gravi e reiterate negligenze nella esecuzione dei singoli lavori di manutenzione affidati in attuazione dell’APPALTO e tali da compromettere la realizzazione degli interventi e/o arrecare danno e/o pregiudizio all’immagine dell’Amministrazione o dei terzi;
f) per il mancato pagamento o la recidiva morosità nel pagamento di somme dovute, a qualsiasi titolo, all’Amministrazione;
g) per il mancato rinnovo delle polizze assicurative necessarie;
h) per il mancato rinnovo, qualora necessario, della garanzia prestata a norma dell’articolo 103 del Decreto Legislativo 50/2016;
i) qualora, nel corso dell’esecuzione dei singoli lavori affidato nell’ambito dell’APPALTO l’Impresa cumuli penali per un importo complessivo pari al 10% del valore totale dell’APPALTO medesimo.
La Stazione Appaltante, infine, potrà recedere dall’APPALTO in qualunque tempo, in conformità a quanto disposto dall’articolo 109 del Decreto Legislativo 50/2016 senza riconoscere alcun mancato utile stante la particolare natura contrattuale (APPALTO).
L’intervenuta risoluzione del contratto non esonera l’Impresa dall’obbligo di portare a compimento i lavori ordinati precedentemente alla data in cui la risoluzione è intervenuta.
ART. 11 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Tutte le controversie fra la Stazione Appaltante e l’impresa, insorte tanto durante il corso dei lavori che dopo l’attestazione della regolare esecuzione degli stessi, che non siano state definite per via amministrativa, ai sensi Decreto Legislativo n. 50/2016, quale che sia la loro natura, tecnica, amministrativa e giuridica, nessuna esclusa, saranno deferite esclusivamente all'Autorità Giurisdizionale. È competente il Tribunale di Torre Annunziata Sezione distaccata di Torre del Greco.
ART. 12 POLIZZE ASSICURATIVE OBBLIGATORIE A CARICO DELL’OPERATORE AGGIUDICATARIO
Ai sensi dell'articolo 103 c. 7 del Decreto Legislativo n. 50 del 18 aprile 2016, prima della sottoscrizione dell’APPALTO, l'Impresa è obbligata a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione Appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, fatti salvi quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell'esecuzione dei lavori affidati all’impresa parte dell’APPALTO, con un massimale di € 500.000,00.
La polizza assicurativa deve specificamente contenere l'indicazione che tra i terzi si intendono compresi i rappresentanti della Stazione Appaltante autorizzati all'accesso al cantiere, della Direzione dei Lavori e dei collaudatori in corso d'opera.
La polizza deve coprire l'intero periodo di durata dell’APPALTO e deve coprire, senza alcuna riserva, anche i danni causati dalle Imprese subappaltatrici e/o subfornitrici.
ART. 13 OBBLIGO DI ESEGUIRE I LAVORI E PENALI
L’impresa è tenuta ad eseguire i lavori oggetto del presente APPALTO nel rispetto del tempo utile indicato. Nel caso di mancato rispetto del termine di inizio e/o del termine di ultimazione dei lavori verrà applicata nei confronti dell’impresa una penale pari all’1 per 1000 dell’importo dell’ordinativo, per ogni giorno di ritardo, contestando l’infrazione all’impresa.
L’Amministrazione potrà far valere la risoluzione di diritto dell’APPALTO, sia nel caso di contestazione di cinque infrazioni, sia nel caso in cui l’importo complessivo delle penali irrogate e delle conseguenze legate all’eventuale ritardo, sia uguale o superiore al 10% del valore dell’APPALTO, al netto di IVA.
L’applicazione delle penali di cui al presente articolo, così come la risoluzione del contratto di APPALTO, non pregiudica il diritto dell’Amministrazione a chiedere il risarcimento di eventuali maggiori danni o ulteriori oneri sostenuti o subiti a causa dei ritardi.
ART. 14 CONDOTTA DEI LAVORI
L'Impresa aggiudicataria dovrà organizzare ed eseguire i lavori con personale idoneo, per numero e qualità, in modo da poter realizzare un sistema di gestione dei lavori che consenta il raggiungimento di economie di esercizio e garantisca i necessari ritorni in materia di qualità e sicurezza.
ART. 15 ULTIMAZIONE DEI LAVORI
Una volta ultimati i lavori che costituiscono oggetto dell’intervento, gli stessi saranno accettati dalla Direzione dei Lavori previo accertamento della loro conformità a quanto richiesto dall’Amministrazione.
Qualora in sede di accertamento si evidenzino vizi e difformità di costruzione e/o di esecuzione, l'Impresa dovrà eliminarli a sue spese entro il termine fissato e con le norme prescritte dalla Direzione dei Lavori, fatti salvi il risarcimento dei danni eventualmente subiti dall’Amministrazione e l’irrogazione delle penali in caso di ritardo imputabile all’impresa.
Qualora l’accertamento abbia avuto esito positivo, l’Amministrazione potrà prenderà in consegna parzialmente o totalmente i lavori eseguiti dall’Impresa, redigendo apposito verbale che, su richiesta, conterrà indicazioni circa lo stato dei lavori, al fine di garantire l’impresa per l’ipotesi di danni arrecati da terzi alle opere già realizzate. Il certificato di regolare esecuzione sarà redatto in conformità a quanto previsto per legge.
ART. 16 CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI E PAGAMENTI
I lavori saranno appaltati, e contabilizzati a misura e remunerati applicando i prezzi unitari riportati nell’elenco prezzi facente parte degli elaborati progettuali posti a base di gara; nel caso che nel corso dell’appalto dovesse manifestarsi la necessità di eseguire lavorazioni non previste, si farà riferimento al Prezzario delle OO.PP. Regione Campania approvato dalla Regione Campania con atto di G.R. n° 359 del 13/07/2016 cui si rinvia in relazione alla tipologia di intervento ed alla quantità delle prestazioni lavorative richieste ed eseguite.
I prezzi indicati nel Prezzario delle OO.PP. della Regione Campania saranno applicati ribassati secondo la percentuale offerta dall’impresa in sede di gara.
Per tutta la durata dell’APPALTO i prezzi resteranno fissi ed invariati e ciò anche nel caso in cui, nel corso dell’esecuzione dei lavori appaltati, dovessero verificarsi le condizioni di cui all’art. 1664 del codice civile, stante l’espressa deroga contrattuale che le parti danno rispetto alla citata disposizione.
Nell’eventualità di richiesta di lavorazioni non previste dal predetto Xxxxxxxxxx si procederà alla determinazione dei nuovi prezzi secondo lo schema di cui all’ex art. 163 del Regolamento di esecuzione del Codice dei Contratti, applicando ai prezzi così determinati il ribasso offerto dall’impresa in sede di gara.
Ai sensi dell'art. 35 comma 18 del D.Lgs. n.50/2016 e s.m.i., sul valore stimato dell’appalto verrà calcolato l’importo dell’anticipazione del prezzo pari al 20 per cento da corrispondere all’appaltatore entro quindici giorni dall’effettivo inizio dei lavori.
L’erogazione dell’anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma dei lavori. La predetta garanzia è rilasciata da imprese bancarie autorizzate ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, o assicurative autorizzate alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l’assicurazione e che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano la rispettiva attività. La garanzia può essere, altresì, rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’albo degli intermediari finanziari di cui all’articolo 106 del decreto legislativo 1°settembre 1993, n. 385.
L'importo della garanzia verrà gradualmente ed automaticamente ridotto nel corso dei lavori, in rapporto al progressivo recupero dell'anticipazione da parte delle stazioni appaltanti. Il beneficiario decade dall'anticipazione, con obbligo di restituzione, se l'esecuzione dei lavori non procede, per ritardi a lui imputabili, secondo i tempi contrattuali. Sulle somme restituite sono dovuti gli interessi legali con decorrenza dalla data di erogazione della anticipazione.
L'Appaltatore avrà diritto a pagamenti in acconto, in corso d'opera, ogni qual volta il suo credito, al netto del ribasso d'asta e delle prescritte ritenute, raggiunga la cifra di Euro 25.000,00.
La Stazione Appaltante acquisisce d'ufficio, anche attraverso strumenti informatici, il documento unico di regolarità contributiva (DURC) dagli istituti o dagli enti abilitati al rilascio in tutti i casi in cui è richiesto dalla legge.
Il certificato per il pagamento dell'ultima rata del corrispettivo, qualunque sia l'ammontare, verrà rilasciato dopo l'ultimazione dei lavori. Ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. n.50/2016 e s.m.i., in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi, impiegato nell’esecuzione del contratto, la stazione appaltante trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi, compresa, nei lavori, la cassa edile. Sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di collaudo o di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale di cui al periodo precedente, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, la stazione appaltante paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto.
In caso di ritardo nella emissione dei certificati di pagamento o dei titoli di spesa relativi agli acconti e alla rata di saldo rispetto alle condizioni e ai termini stabiliti dal contratto, spettano all'esecutore dei lavori gli interessi, legali e moratori, ferma restando la sua facoltà, trascorsi i richiamati termini contrattuali o, nel caso in cui l'ammontare delle rate di acconto, per le quali non sia stato tempestivamente emesso il certificato o il titolo di spesa, raggiunga il quarto dell'importo netto contrattuale, di agire ai sensi dell'art. 1460 del codice civile,
ovvero, previa costituzione in mora dell'amministrazione aggiudicatrice e trascorsi sessanta giorni dalla data della costituzione stessa, di promuovere il giudizio arbitrale per la dichiarazione di risoluzione del contratto.
ART. 17 SUBAPPALTO E COTTIMO
È escluso, per il presente appalto, il ricorso al subappalto.
ART. 18 DANNI SUBITI DALL’IMPRESA DURANTE L’ESECUZIONE DEI LAVORI
L'Impresa non avrà diritto ad alcun indennizzo per avarie, perdite o danni che verifichino nel cantiere nel corso dei lavori. Per i danni causati da forza maggiore si applicano le norme previste per legge. In ogni caso, in attuazione del canone di buona fede e diligenza professionale, l'Impresa dovrà adottare tutte le misure preventive atte a evitare il verificarsi di danni, facendosi carico anche dell’eventuale assistenza muraria in qualsiasi condizione di cantiere.
ART. 19 OBBLIGHI ED ONERI DIVERSI A CARICO DELL'IMPRESA
L’Impresa senza diritto a compenso o indennizzo o rivalsa dovrà:
a) pagare le tasse, i bolli e le imposte presenti e future, inerenti e attinenti ai lavori affidati dall’Amministrazione in attuazione dell’APPALTO, che la legge non ponga esplicitamente a carico della Stazione Appaltante, e le spese di contratto, quietanza, bollo, registrazione, copia, etc.;
b) eseguire, se necessario, i lavori in oggetto anche con attività in corso che non dovranno essere interrotte, assumendo gli accorgimenti del caso;
c) permettere, rinunziando a qualsiasi eccezione, l’accesso e la permanenza sui luoghi interessati dai lavori al personale addetto all’esecuzione di altri lavori oggetti di diversi appalti e comunque non compresi nel presente APPALTO, che la Stazione Appaltante abbia affidato ad altre Imprese o che intenda eseguire con proprio personale;
d) pagare multe, ammende od altre sanzioni pecuniarie o penali derivanti dalla inosservanza, da parte dell’Impresa, delle disposizioni contenute nel presente Capitolato, liberandone esplicitamente e nel modo più ampio e completo l’Amministrazione;
e) osservare e far osservare dai dipendenti un comportamento rispettoso nei confronti dei rappresentanti e/o dipendenti della Stazione Appaltante;
f) procedere alla discarica e/o provvedere all’allontanamento, a lavori ultimati, di qualsiasi materiale di risulta o mezzo d’opera non più utilizzato;
g) provvedere alla pulizia quotidiana dei residui prodotti dalle lavorazioni effettuate;
h) realizzare ogni e qualsiasi opera e/o adottare accorgimenti finalizzati a garantire l’igiene e la sicurezza sul lavoro.
ART. 20 RESPONSABILITA' DELL'IMPRESA
L’Impresa è responsabile, tanto verso l’Amministrazione quanto verso i terzi, di tutti i danni a persone, cose ed animali da essa causati durante l’esecuzione dei lavori. È obbligo dell'Impresa adottare nell'esecuzione dei lavori e nella condotta del cantiere tutte le cautele necessarie per garantire l'incolumità degli utenti e di tutti gli addetti ai lavori e per non causare danni alle persone ed a beni pubblici o privati. L'Impresa, in caso di infortunio, si assume tutte le responsabilità, sia civili che penali, dalle quali si intendono perciò sollevati, nella forma più completa, l’Amministrazione ed il suo personale e resterà, pertanto, a carico della medesima Impresa il completo risarcimento dei danni. L’Impresa è tenuta all’osservanza delle norme obbligatorie antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, e nell’espletamento dei lavori dovrà adottare i procedimenti e
le cautele necessarie per garantire l’incolumità del personale e dei terzi con scrupolosa osservanza delle disposizioni vigenti in materia.
Ogni responsabilità in caso d’infortunio ricadrà, pertanto, sull’Impresa medesima, restandone sollevata la Stazione Appaltante. Tutto il personale utilizzato dovrà essere alle dipendenze e/o sotto la diretta ed esclusiva vigilanza dell’Impresa e dovrà, altresì, essere idoneo a svolgere le mansioni alle quali è adibito.
L’impresa aggiudicataria dovrà comunicare in forma scritta l’elenco nominativo del personale che sarà utilizzato negli interventi di manutenzione, compresi i soci lavoratori, se trattasi di società cooperativa, con la indicazione degli estremi, per ciascuno di essi, di un documento di riconoscimento in corso di validità legale.
L’Impresa dovrà esibire ad ogni richiesta della Stazione Appaltante il libro matricola, il libro paga ed il registro infortuni previsto dalla vigente normativa.
Entro i 3 giorni precedenti l’avvio dell’appalto, l’Impresa deve, inoltre, provvedere a nominare il referente per la sicurezza. Più in generale, l’Impresa si obbliga a osservare le norme in materia di sicurezza e a garantire, a proprie cure e spese, la completa sicurezza e l’incolumità del personale e
di terzi e ad evitare i danni a persone o cose, assumendo a proprio carico tutte le opere provvisionali ed esonerando la Stazione Appaltante da ogni e qualsivoglia responsabilità.
ART. 21 RISPETTO AMBIENTALE
Al fine di ridurre i fattori di nocumento e di disturbo alla collettività, nonché eventuali danni e infortuni a persone e/o a cose, in occasione dell’esecuzione dei lavori, l’impresa dovrà osservare le seguenti prescrizioni:
a) i posti di lavoro e di passaggio devono essere idoneamente difesi dalla eventuale caduta dei materiali in dipendenza delle attività lavorative, ai sensi dell’articolo 11 del Decreto del Presidente della Repubblica del 27 aprile 1955, n. 547 ed s.m.i.;
b) nei lavori che possono dar luogo alla produzione di schegge o materiali contundenti, devono essere predisposti efficaci mezzi di protezione a difesa sia delle persone direttamente addette a tali lavori sia di chi sosta o transiti nelle vicinanze, ai sensi dell’articolo 9 Decreto del Presidente della Repubblica del 7 gennaio 1956, n. 164 ed s.m.i.;
c) le manovre per il sollevamento ed il trasporto dei carichi devono essere articolate in modo da evitare il passaggio dei carichi sospesi sopra i luoghi rispetto ai quali la eventuale caduta del carico può costituire pericolo, ai sensi dell’articolo 186 del Decreto del Presidente della
Repubblica del 27 aprile 1955, n. 547 ed s.m.i.;
d) l’utilizzo di macchinari ed impianti rumorosi deve essere autorizzato, in deroga ai limiti di emissioni acustiche fissata dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° marzo 1991 ed s.m.i., dalla Stazione Appaltante, sentito il parere del dirigente scolastico;
e) i macchinari, quali motocompressori, gru a torre, gruppi elettrogeni, martelli demolitori, escavatori idraulici, apripista e pale caricatrici, dovranno essere conformi, per quanto riguarda le emissioni acustiche, alle prescrizioni contenute nel Decreto Ministeriale del 28 novembre 1977, n. 577 e s.m.i., nel Decreto Legislativo del 27 gennaio 1992, n.135 e s.m.i. e nel Decreto Legislativo del 27 gennaio 1992, n. 137 d s.m.i.;
f) i rifiuti prodotti all'interno del cantiere dovranno essere smaltiti correttamente e nel rispetto di quanto disposto dal Decreto Legislativo del 5 febbraio 1997, n. 22 ed s.m.i. (non è, tra l’altro, consentito bruciare alcun materiale, quale, ad esempio, carta, ferro, ecc…).
ART. 22 NORMATIVA ANTIMAFIA
L’aggiudicazione dell’APPALTO e dei lavori di riqualificazione e adeguamento oggetto dell’accordo sono condizionati al rispetto della vigente discipline di prevenzione per la lotta alla delinquenza mafiosa, D.Lg.vo del 6/09/2011 n. 159 e ss mm ed ii. (decreto legislativo n. 218/2012).
La stipulazione dell’APPALTO è sottoposta alla condizione sospensiva dell’esito positivo dei controlli previsti dalle predette disposizioni normative ove necessitanti.
ART. 23 RINVIO A LEGGI E REGOLAMENTI
Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente Capitolato, il rapporto contrattuale è assoggettato all’osservanza di tutte le vigenti disposizioni legislative e regolamentari applicabili in materia di APPALTO e di appalto di lavori pubblici.
ART. 24 RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI
Ai sensi del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 i dati personali acquisiti in occasione dell’istituzione dell’APPALTO e nel corso dello svolgimento del rapporto tra l’Amministrazione e lì operatore selezionato saranno trattati esclusivamente per le finalità inerenti al relativo procedimento amministrativo.