3° ATTO INTEGRATIVO MODIFICATIVO
3° ATTO INTEGRATIVO MODIFICATIVO
ALLA CONVENZIONE ATTUATIVA PER UN SISTEMA INTEGRATO DI PRIMO SOCCORSO
E PER LA MINIMIZZAZIONE DELL’ACCRESCIUTA DOMANDA DI SERVIZI NEL SETTORE SANITARIO DURANTE LA FASE DI REALIZZAZIONE DEL PASSANTE AV E DELLA STAZIONE AV DI FIRENZE
TRA
Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. - Società con socio unico soggetta alla direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. a norma dell’art. 2497 sexies Cod. Civ. e del D. Lgs. 112/2015 con sede legale in Roma, Piazza della Croce Rossa n. 1, REA n. RM/758300, iscritta al Registro delle Imprese di Roma c.f. 01585570581 P.IVA 01008081000, Capitale Sociale pari ad euro 31.528.425.067,00 i.v. (di seguito, per brevità, “RFI”) e, per essa l’Ing. Fabrizio Rocca, nato a Roma il 7/12/1974, Codice Fiscale RCCFRZ74T07H501V, nella sua qualità di Referente di Progetto munito dei necessari poteri giusta Atto di Individuazione dell’Amministratore Delegato autenticato dal Notaio Dr. Paolo Cerasi, Notaio in Roma, in data 7/6/2021 – Rep. N. 17921 – Raccolta N. 9996
E
l'Azienda USL Toscana Centro con sede in Firenze, Piazza Santa Maria Nuova n. 1, P.IVA 06593810481 (di seguito denominata semplicemente "Azienda") rappresentata nel presente atto dott. Paolo Morello Marchese nato a Padova (PD) il 02/06/1956 nella sua qualità di Direttore Generale.
Nel seguito congiuntamente le “Parti”
PREMESSO
a. che nell’Accordo Quadro che regolamenta i rapporti reciproci tra i soggetti interessati ai fini del potenziamento e della riqualificazione della rete ferroviaria regionale sottoscritto il 27 luglio 1995 da Regione Toscana, Ministero dei Trasporti e Treno Alta Velocità – TAV Spa, era prevista, all’art. 4, la stipula, preliminarmente all’approvazione in sede di Conferenza di Servizi del progetto esecutivo delle tratte, di un Accordo Procedimentale tra Ministero dell’Ambiente, Ministero dei trasporti, FS Spa, TAV Spa, Regione Emilia e Regione Toscana per disciplinare l’attuazione degli impegni assunti dalle parti al fine di garantire la compatibilità ambientale dell’opera sia nella fase costruttiva che nella fase di esercizio;
b. che, in particolare, nel citato Accordo Quadro sottoscritto il 27 luglio 1995, all’art. 3, è evidenziata la necessità di definire, per quanto riguarda gli aspetti socio-economici, gli
interventi di mitigazione degli impatti derivanti dall’aumento del carico antropico, nel corso dell’esecuzione dei lavori, concordandoli con gli Enti Locali;
c. che in data 28 luglio 1995 è stato approvato, nella specifica Conferenza di Servizi, il progetto esecutivo del quadruplicamento ferroviario veloce tratta Bologna-Firenze relativamente al tracciato fino alla progressiva 71+500, rimanendo da approvare il tracciato della tratta terminale verso Firenze, e che, nella stessa data, è stato sottoscritto l’Accordo Procedimentale per la disciplina degli impegni tra le parti e relative garanzie che, al comma 2 dell’art. 2, prevede la stipula di specifici accordi con le aziende USL per la mitigazione dell’impatto sul “Sistema Sanitario Toscano” della fase realizzativa della linea;
d. che in data 24 aprile 1997 con il Protocollo d’intesa tra Ministero dei trasporti, FS Spa, TAV Spa, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comuni di Firenze, di Sesto Fiorentino e Vaglia, è stato approvato il tracciato del tratto terminale lato Firenze dalla progressiva 71+500 fino all’innesto del nodo di Firenze;
e. che, con Atto Aggiuntivo al Protocollo suddetto, in data 28 gennaio 1998, è stata definita la posizione della Stazione AV e sono state fissate le tempistiche relative alla Conferenza di Servizi per il tratto terminale della linea AV Bologna-Firenze lato Firenze ed alla Conferenza di Servizi per il nodo di Firenze;
f. che in data 28 luglio 1998 è stato approvato, nella specifica Conferenza di Servizi, il progetto esecutivo del tratto terminale della linea AV Bologna-Firenze lato Firenze, denominato variante di Firenze Castello, dalla progressiva km. 71+500 all’ingresso nella stazione di Castello;
g. che in data 28 luglio 1998 è stato stipulato il “Protocollo TAV-Regione Toscana per la definizione degli interventi di minimizzazione dell’accresciuta domanda di servizi nei settori “sanitario” e “sociale” durante la fase di realizzazione del quadruplicamento veloce della linea ferroviaria Mi-Fi ricadenti in territorio toscano”; nel Protocollo si stabiliscono alcuni oneri a carico di TAV in relazione alla mitigazione del maggiore impatto sul Sistema Sanitario Regionale e sul Sistema Sociosanitario Regionale; relativamente ai “lavori in sotterraneo”, si rimanda ad una fase successiva la stipula – tra i datori di lavoro e l’ASF - di apposite convenzioni per la realizzazione di un sistema integrato di primo soccorso e gestione infermi, ai sensi degli obblighi previsti dal D.P.R. 320/56 e dall’art. 15 del D.lgs. 626/94;
h. che nella Conferenza di Servizi del 3 marzo 1999 sono stati approvati con prescrizioni il progetto definitivo relativo alla linea Passante ferroviario AV/AC e i connessi interventi di
stazione sotterranea e di superficie, oltre alla viabilità connessa e alle nuove fermate metropolitane;
i. che in data 3 marzo 1999, a margine della Conferenza di Servizi di cui sopra, è stato stipulato l’Accordo TAV-ASL in merito alla realizzazione di un sistema di soccorso sanitario per i cantieri del nodo di Firenze” che richiede la sottoscrizione di una Convenzione attuativa dello stesso, da stipulare almeno tre mesi prima dell’inizio dei lavori; con l’art. 2 i firmatari convengono di istituire un sistema integrato di risorse tecniche e professionali in grado di interagire e potenziare il sistema pubblico di soccorso sanitario già esistente, con particolare attenzione alla soluzione dei problemi di intervento in galleria prevedendo idonee attrezzature di soccorso;
j. che in data 3 marzo 1999, a margine della Conferenza di Servizi di cui sopra, è stato stipulato l’Addendum al Protocollo TAV-Regione Toscana per la definizione degli interventi di minimizzazione dell’accresciuta domanda di servizi nei settori “sanitario” e “sociale” durante la fase di realizzazione del quadruplicamento veloce della linea ferroviaria Mi-Fi ricadenti in territorio toscano del 28 luglio 1998 che richiede la sottoscrizione di una Convenzione attuativa dello stesso, da stipulare almeno tre mesi prima dell’inizio dei lavori; in tale Addendum al Protocollo, relativamente ai “lavori in sotterraneo”, si rimanda ad una fase successiva la stipula – tra TAV e l’ASF - di apposite convenzioni per la realizzazione di un sistema integrato di primo soccorso e gestione infermi, ai sensi degli obblighi previsti dal D.P.R. 320/56 e dall’art. 15 del D.lgs. 626/94;
k. che nella Conferenza di Servizi decisoria del 23 dicembre 2003 è stato approvato il progetto definitivo relativo alla linea Passante AV/AC tra le stazioni di Firenze Castello e Firenze Campo di Marte ed il progetto definitivo della nuova Stazione AV di Firenze con esclusione del tratto dell’opera denominata “Scavalco” compresa tra le progressive di progetto KM. 0+834 e km. 1+705, opera per la quale è stata richiesta la presentazione di uno specifico Studio di Impatto Ambientale;
l. che con apposita Convenzione con TAV S.p.a., stipulata in data 9 dicembre 2003, RFI Spa. è subentrata a tutti gli effetti a TAV rilevandone diritti ed oneri previsti nelle pattuizioni stabilite;
m. che in data 22 luglio 2005 è stato pubblicato, a cura del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il provvedimento finale di chiusura della Conferenza di Servizi per l’approvazione del progetto di Sistemazione a piano regolatore ferroviario tra la Stazione di Firenze Castello e Firenze Rifredi per la realizzazione del dispositivo infrastrutturale di “Scavalco”;
n. a seguito di gara con procedura aperta - ai sensi dell’art. 10 del D.lgs. 20 agosto 2002, n. 190, e s.m.i., - in data 28 maggio 2007 si è proceduto alla sottoscrizione del Contratto di appalto a Contraente Generale avente ad oggetto i lavori del nodo AV di Firenze (Convenzione n.21/2007 RFI-Nodavia);
o. in data 18 agosto 2009 è stata firmata la “Convenzione attuativa per un sistema integrato di primo soccorso e per la minimizzazione dell’accresciuta domanda di servizi nei settori sanitario e sociale durante la fase di realizzazione del Passante AV e della Stazione AV di Firenze” (con Allegato il “Piano preliminare per gli interventi di emergenza-urgenza finalizzati alle lavorazioni per la realizzazione del Nodo Alta Velocità di Firenze”);
p. in data 3 dicembre 2010 è stato firmato “l’Atto Integrativo alla Convenzione attuativa per un sistema integrato di primo soccorso e per la minimizzazione dell’accresciuta domanda di servizi nei settori sanitario e sociale durante la fase di realizzazione del Passante AV e della Stazione AV di Firenze”;
q. in data 5 marzo 2012 sono stati ultimati i lavori di realizzazione del lotto 1, con adempimento da parte di RFI di tutti gli obblighi connessi, previsti dalla Convenzione Attuativa e dall’Atto Integrativo;
r. in data 1 febbraio 2016 è stato firmato il “2° atto integrativo modificativo alla convenzione attuativa per un sistema integrato di primo soccorso e per la minimizzazione dell’accresciuta domanda di servizi nei settori sanitario e sociale durante la fase di realizzazione del passante AV e della Stazione AV di Firenze”;
s. in data 27 maggio 2020 è stato sottoscritto l’Accordo Quadro RFI-Condotte in Amministrazione Straordinaria che ha determinato la risoluzione consensuale della Convenzione n. 21/2007 RFI-Nodavia;
t. a far data dal 1 agosto del 2020 è subentrata al Contraente Generale Nodavia, nella custodia e protezione dei siti di cantiere, la società Infrarail (IFR), con lo scopo di proseguire le attività di custodia e protezione del cantiere, di aggiornare il progetto esecutivo originario alle nuove norme intervenute;
u. ad aprile 2021 RFI ha affidato ad IFR i lavori di realizzazione dello scavo di approfondimento della stazione AV di Firenze da quota 41 slm a 31 slm;
v. in data 10 agosto 2022 è stato pubblicato il bando di gara per l’affidamento dei lavori di completamento del Nodo AV di Firenze (nel seguito “l’Opera”) al futuro esecutore (nel seguito
“Appaltatore”); nelle more dell’affidamento degli stessi sono state avviate da IFR le cd. attività di revamping della TBM presso il sito di cantiere di Campo Marte.
RICHIAMATI GLI ATTI DELIBERATIVI TRA AZIENDA USL TOSCANA CENTRO (EX ASF) E RFI
a) delibera del D.G. dell’ASF n. 592 del 31 luglio 2009 con la quale si approva la Convenzione attuativa tra RFI ed ASF (Repertorio Atti RFI-DIN/DPI-NC n.° 147 del 21/09/2009) per un sistema integrato di primo soccorso e per la minimizzazione dell’accresciuta domanda nei settori sanitario e sociale durante la fase di realizzazione del passante AV e della Stazione AV di Firenze (con la stessa delibera viene approvato il “Piano preliminare per gli interventi di emergenza sanitaria finalizzati alle lavorazioni per la realizzazione del Nodo Alta Velocità di Firenze”);
b) delibera del D.G. dell’ASF n. 592 del 7 settembre 2010 con la quale si approva un Atto Integrativo alla Convenzione attuativa di cui sopra (Repertorio Atti RFI-DIN/DPI-NC n.° 384 del 03/12/2010);
c) delibera del D.G. dell’ASF n. 632 del 31 dicembre 2015 denominata “2° atto integrativo modificativo alla convenzione attuativa per un sistema integrato di primo soccorso e per la minimizzazione dell’accresciuta domanda di servizi nei settori sanitario e sociale durante la fase di realizzazione del Passante AV e della Stazione AV di Firenze” (Repertorio Atti RFI-DIN/DPI-C n.° 20 del 01/02/2016).
CONSIDERATO
che il 2° AIM del 2016 alla Convenzione tra RFI ed ASF prevede indicativamente, all’art. 6 (già sostitutivo dell’art. 17 della Convenzione Attuativa del 2009), una scadenza degli accordi tra le parti nel corso dell’anno 2022;
che in relazione al riavvio degli interventi con il riaffidamento dei lavori in esito alla procedura di gara di cui alla premessa v.) ed alle attività di revamping della TBM avviate, si rende necessario la riapertura del presidio infermieristico nelle aree di cantiere di Campo Marte, da parte dell’Azienda nonché di assicurare la prosecuzione del presidio anche sulle altre aree di cantiere (Via Circondaria);
che entrambe le parti ritengono quindi di dover sottoscrivere un 3° Atto Integrativo Modificativo (AIM) alla Convenzione Attuativa che estenda la validità temporale del 2° atto integrativo modificativo del 2016 e preveda la rimodulazione dei contenuti per una più adeguata aderenza all’attuale andamento delle lavorazioni;
che l’Azienda ha già predisposto ed adottato un “Piano per gli interventi di emergenza sanitaria finalizzati alle lavorazioni per la realizzazione del Passante AV e della Stazione AV di Firenze”, che è attualmente in vigore e che dovrà essere attualizzato al nuovo piano delle lavorazioni;
che RFI, e per essa l’Appaltatore, oltre agli impegni nel presente atto, assumerà altresì gli eventuali oneri aggiuntivi che dovessero derivare dall’adeguamento del predetto piano.
che l’Azienda richiede un preavviso di 90 giorni sia per attivazioni di nuove infermerie che per riapertura di queste a seguito di chiusura avvenuta da più di 60 gg;
che con l’approvazione della L.R. n. 84 del 28/12/2015 - Riordino dell’assetto istituzionale ed organizzativo del Sistema Sanitario Regionale - da parte del Consiglio regionale della Regione Toscana, l’Azienda Sanitaria Firenze (ASF) è stata incorporata dall’Azienda AUSL Toscana Centro (d’ora in avanti “Azienda”).
RITENUTO
a) di dover ridefinire, alla luce del tempo intercorso dalla sottoscrizione dei precedenti Atti, i termini contenuti negli atti precedenti, adeguandoli alle esigenze attuali, per le ragioni sopra esposte;
b) che le modalità degli interventi di soccorso sono stabilite dal “Piano per gli interventi di emergenza sanitaria finalizzati alle lavorazioni per la realizzazione del Passante AV e della Stazione AV di Firenze”, Allegato “A” al presente atto, che definisce le modalità di intervento del sistema di soccorso dedicato ai cantieri e del raccordo con il sistema 118. Detto documento definisce altresì le caratteristiche dei locali, degli automezzi e delle attrezzature sanitarie e non, necessari per l'attivazione di tale sistema che saranno messi a disposizione dell'Azienda da parte di RFI e per essa dall’Appaltatore;
c) che tutti gli oneri e gli obblighi di RFI derivanti dalla precedente Convenzione Attuativa del 2009, dal 1° AIM del 2010 e dal 2° AIM del 2016 sono stati ottemperati e nulla più sarà dovuto da parte di RFI all’Azienda in relazione ai predetti Atti, fatti salvi eventuali conguagli relativi al calcolo degli oneri sanitari per le maestranze nonché quanto altro dovuto e previsto fino alla data del 31.12.2022.
LE PARTI CONVENGONO QUANTO SEGUE:
Art. 1 Premesse
Le premesse e gli atti ivi citati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo.
Art. 2
Azienda USL Toscana Centro
L’Azienda USL Toscana Centro, con l’applicazione del presente Atto (3° AIM alla Convenzione Attuativa), assicura l’espletamento del servizio di soccorso sanitario nei cantieri del passante AV e della stazione AV di Firenze.
Tale soluzione operativa risponde alla volontà di predisporre un servizio efficiente e qualificato, in considerazione della complessità dell’opera, in ottemperanza a quanto stabilito dalla normativa vigente.
Viene altresì garantito dall’Azienda a tutti i lavoratori impiegati nei cantieri del passante AV e della stazione AV di Firenze, nonché a tutte le persone che a qualunque titolo siano presenti in cantiere in concomitanza con gli orari giornalieri delle lavorazioni, il livello di assistenza sanitaria di emergenza pre-ospedaliera erogato ai cittadini residenti, garantendo l’arrivo dei soccorsi entro il tempo previsto dall’Atto di Indirizzo e Coordinamento delle Regioni per la determinazione dei livelli di assistenza sanitaria e di emergenza (vedi D.P.R. 27.3.1992 e successive modifiche e integrazioni), di norma non superiore ai 20 minuti dal momento del ricevimento della chiamata.
L’Azienda provvederà a potenziare i propri servizi, come meglio specificato nei successivi articoli ed attuerà le modalità operative previste nel “Piano per gli interventi di emergenza sanitaria finalizzati alle lavorazioni per la realizzazione del Passante AV e della Stazione AV di Firenze”, Allegato “A” al presente atto di cui ne è parte integrante e sostanziale.
L’Azienda effettuerà corsi di formazione al personale dell’Appaltatore, sui temi riguardanti il primo soccorso e la corretta attivazione del sistema di soccorso dedicato.
Art. 3 RFI
RFI, e per essa l’Appaltatore, s’impegna a realizzare ed a fornire quanto indicato nel “Piano per gli interventi di emergenza sanitaria finalizzati alle lavorazioni per la realizzazione del Passante AV e della Stazione AV di Firenze”, Allegato “A” al presente atto.
Nello specifico l’Appaltatore, è responsabile della richiesta di soccorso, della competenza e della responsabilità della tempestiva attivazione del suddetto sistema di soccorso e degli ulteriori
obblighi previsti in tema di istituzione di squadre di “sicuristi”. Ai “sicuristi” spetta l’obbligo di osservare e fare osservare le procedure di attivazione del sistema di soccorso definite dall’Azienda in coordinamento con il responsabile della sicurezza dell’Appaltatore incaricato della realizzazione dell’opera.
RFI, e per essa l’Appaltatore, è responsabile della formazione al soccorso sanitario del personale dell’Appaltatore stesso, formazione che verrà svolta dall’Azienda su richiesta dell’Appaltatore.
Art. 4
Assistenza sanitaria di base/specialistica al fine di mitigare l’impatto sui servizi sanitari regionali L’Azienda si impegna a potenziare i servizi di assistenza sanitaria di base per far fronte al maggior impegno derivante dall’aumento di popolazione residente, assicurando ai lavoratori impegnati nella costruzione dell’opera, per tutta la durata dei lavori, standard di assistenza sanitaria analoghi a quelli stabiliti dalla programmazione regionale per i cittadini residenti.
RFI si impegna a contribuire alla copertura dei maggiori oneri indotti sul Servizio Sanitario Regionale e garantiti dall’Azienda, mediante l’erogazione di un contributo omnicomprensivo, fisso e invariabile, pari a € 20.000 (ventimila/00 euro) annui oltre IVA di Legge se dovuta. Il pagamento della quota annua prevista avverrà in due tranche di uguale importo, rispettivamente a giugno e a dicembre dell’anno di riferimento;
Il predetto importo ricomprende tutti i costi, nessuno escluso, sostenuti per l’erogazione delle prestazioni e dei servizi non soggetti al regime della compensazione ed in particolare per l’assistenza sanitaria di base, generica e specialistica, così come definito nel “Piano per gli interventi di emergenza sanitaria finalizzati alle lavorazioni per la realizzazione del Passante AV e della Stazione AV di Firenze”, Allegato “A” al presente atto.
Art. 5
Mezzi di soccorso e attrezzature sanitarie
RFI si impegna, a contribuire all’acquisto di mezzi di soccorso, degli elettromedicali e delle attrezzature sanitarie necessarie all’attività di pronto soccorso da parte dell’Azienda, come da elenco riportato al paragrafo “Mezzi di soccorso e attrezzature sanitarie” del “Piano per gli interventi di emergenza sanitaria finalizzati alle lavorazioni per la realizzazione del Passante AV e della Stazione AV di Firenze”, Allegato “A” al presente atto, con un contributo forfettario ed omnicomprensivo di € 150.000,00 (centocinquantamila/00 euro). In tale contributo devono
intendersi ricompresi tutti gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria, anche di legge, per il mantenimento in esercizio ed efficienza di tutti i mezzi impiegati nei cantieri oggetto della presente convenzione e per tutta la durata della stessa.
Per assicurare l’efficacia del sistema, tale contributo dovrà essere versato da RFI all’Azienda entro 30 giorni dalla stipula del presente atto.
Le Parti si danno atto che RFI, per sé e per i propri aventi causa, ha già fornito attrezzature non sanitarie, arredi e quanto altro occorre al buon funzionamento delle infermerie così come definito nel “Piano per gli interventi di emergenza sanitaria finalizzati alle lavorazioni per la realizzazione del Passante AV e della Stazione AV di Firenze”, Allegato “A” al presente atto.
Art. 6 Locali
Le Parti si danno atto che RFI, per sé e per i propri aventi causa, ha messo a disposizione e fornito idonei locali dotati di attrezzature non sanitarie necessarie alle esigenze di pronto soccorso in ottemperanza alla normativa vigente, presso il campo base di Circondaria Macelli e di Campo Marte (compreso in sotterraneo), secondo le caratteristiche descritte nel “Piano per gli interventi di emergenza sanitaria finalizzati alle lavorazioni per la realizzazione del Passante AV e della Stazione AV di Firenze”, Allegato “A” al presente atto. RFI, e per essa l’Appaltatore, si impegna ad allestire un locale infermeria all’interno della TBM prima dell’avvio dei lavori di scavo, fornendo tutte le attrezzature non sanitarie occorrenti.
Art. 7
Organizzazione sistema di soccorso dedicato
In analogia a quanto pattuito nei precedenti accordi convenzionali, l’Azienda si impegna a garantire un sistema di soccorso dedicato ai lavoratori impegnati nella realizzazione dell’Opera ed in particolare il potenziamento del sistema di soccorso attraverso l’attivazione di infermerie dedicate direttamente nei luoghi di lavoro. Tale organizzazione consente di garantire migliori tempi di intervento con personale in possesso di specifiche competenze per il soccorso, compreso in sotterraneo.
Nello specifico l’architettura del sistema di soccorso nei cantieri sarà così strutturata:
1) al fine di garantire una immediata risposta alle richieste di soccorso, provenienti dai cantieri oggetto del presente Atto ed una risposta organizzativa e gestionale per le attività di emergenza, l’Azienda garantisce una postazione di Coordinamento Interno dei Soccorsi (C.I.S.).
Tale postazione sarà fisicamente ubicata presso la Centrale Operativa del 118 dell’Azienda, con sede a Firenze all’ex Istituto Ortopedico Toscano Piero Palagi in Viale Michelangiolo 41, e utilizzerà tutte le tecnologie ivi presenti, gestite da personale infermieristico altamente qualificato, al fine di garantire i migliori standard di coordinamento dei soccorsi secondo le modalità descritte nel “Piano per gli interventi di emergenza sanitaria finalizzati alle lavorazioni per la realizzazione del Passante AV e della Stazione AV di Firenze”, Allegato “A” al presente atto;
2) nel cantiere della Stazione AV, localizzato nell’area degli ex-Macelli (Circondaria), l’Azienda garantisce una infermeria di cantiere direttamente nelle aree di lavoro, presidiata da personale sanitario in possesso di specifiche competenze per il soccorso, dotata delle attrezzature e dei mezzi necessari per effettuare il primo soccorso degli infortunati ed il trasporto ai punti di incontro con il Sistema 118. Tale presidio consentirà anche una presa in carico dei bisogni di base dei lavoratori durante l’orario di apertura della stessa;
3) nel cantiere Campo Marte l’Azienda garantisce una infermeria di cantiere direttamente nelle aree di lavoro, presidiata da personale sanitario in possesso di specifiche competenze per il soccorso, dotata delle attrezzature e dei mezzi necessari per effettuare il primo soccorso degli infortunati ed il trasporto ai punti di incontro con il Sistema 118. Tale presidio consentirà anche una presa in carico dei bisogni di base dei lavoratori durante l’orario di apertura della stessa;
4) all’interno della TBM l’Azienda garantisce una infermeria presidiata da personale sanitario in possesso di specifiche competenze relative alle modalità di soccorso e sicurezza anche in sotterraneo che consentirà l’immediato soccorso agli infortunati ed il loro trasporto in sicurezza fino all’imbocco della galleria. Tale modalità operativa consente di minimizzare i tempi di effettuazione delle manovre di soccorso rispetto alla modalità di accesso dall’esterno.
5) Tali infermerie ed anche la postazione di Coordinamento Interno dei Soccorsi (C.I.S.), saranno aperte ed operative in concomitanza con la durata giornaliera delle reali ed effettive lavorazioni previste nel cantiere stesso, così come comunicato all’Azienda da parte di RFI.
RFI, e/o per essa la Direzione Lavori (in tal caso RFI fornirà all’Azienda i riferimenti specifici delle persone della DL che si occuperanno del processo), comunicherà mensilmente
all’Azienda gli orari di lavoro all’interno del cantiere, compreso ogni eventuale modifica agli stessi (sia aumento, sia diminuzione/cessazione), con almeno 48 ore di anticipo;
6) nei casi di interruzione delle attività lavorative per periodi superiori alle 48 ore, il presidio infermieristico nel corrispondente cantiere sarà chiuso fino alla ripresa delle attività; la comunicazione di tale interruzione delle attività lavorative, verrà fornita da RFI, e/o per essa dalla Direzione Lavori, all’Azienda immediatamente al verificarsi dell’evento, in modo che l’Azienda possa modificare l’organizzazione del servizio entro le successive 48 ore. Nel caso in cui per entrambi i cantieri ricorrano le condizioni di interruzione superiore alle 48 ore, anche il sistema di coordinamento C.I.S. sarà interrotto con le stesse modalità di comunicazione da parte di RFI e riorganizzazione da parte dell’Azienda.
Art. 8
Oneri economici sistema di soccorso dedicato
A copertura degli oneri per il sistema di soccorso dedicato, così come descritto nell’Art. 7 del presente atto, RFI riconoscerà all’Azienda, per tutta la durata dei lavori, i seguenti importi oltre IVA di Legge se dovuta:
a. A far data di un massimo di 90 gg. dalla data di consegna dei lavori, e comunque da quando sarà attivato il servizio, per le prestazioni del personale sanitario messo a disposizione dall’Azienda per la copertura del servizio presso le infermerie di Circondaria e Campo Marte, RFI riconoscerà all’Azienda 38,00 € (trentotto/00 euro) per ogni ora per tutto il periodo previsto di attività dei cantieri. Tale costo orario sarà adeguato secondo quanto previsto dalla Contrattazione Collettiva di settore intervenuta, su richiesta dell’Azienda. L’orario di presidio del personale sanitario sarà garantito correlandolo alla reale durata giornaliera delle lavorazioni.
L’importo sarà complessivamente corrisposto da RFI all’Azienda su base semestrale, con riferimento al 30 giugno ed al 31 dicembre di ogni anno, entro 60 giorni dalla trasmissione del relativo documento contabile giustificativo da parte dell’Azienda a RFI.
b. A far data di un massimo di 90 gg. dalla data di avvio dei lavori di scavo, e comunque da quando sarà attivato il servizio, per le prestazioni del personale sanitario messo a disposizione dall’Azienda per la copertura del servizio presso l’infermeria all’interno della fresa, RFI riconoscerà all’Azienda 42,00 € (quarantadue/00 euro) per ogni ora per tutto il periodo previsto di attività dei cantieri. Tale costo orario sarà adeguato secondo quanto previsto dalla Contrattazione Collettiva di settore intervenuta, su richiesta dell’Azienda. L’orario di presidio
del personale sanitario sarà garantito correlandolo alla reale durata giornaliera delle lavorazioni. L’importo sarà complessivamente corrisposto da RFI all’Azienda su base semestrale, con riferimento al 30 giugno ed al 31 dicembre di ogni anno, entro 60 giorni dalla trasmissione del relativo documento contabile giustificativo da parte dell’Azienda a RFI.
c. A far data di un massimo di 90 gg. dalla data di consegna dei lavori, e comunque da quando sarà attivato il servizio, per le prestazioni del personale sanitario messo a disposizione dall’Azienda per la copertura del servizio presso il Coordinamento Interno dei Soccorsi (C.I.S) RFI riconoscerà all’Azienda 42,00 € (quarantadue/00 euro) per ogni ora per tutto il periodo previsto di attività dei cantieri. Tale costo orario sarà adeguato secondo quanto previsto dalla contrattazione collettiva di settore intervenuta, su richiesta dell’Azienda. L’orario di presidio del personale sanitario sarà garantito correlandolo alla reale durata giornaliera delle lavorazioni. L’importo sarà complessivamente corrisposto da RFI all’Azienda su base semestrale, con riferimento al 30 giugno ed al 31 dicembre di ogni anno, entro 60 giorni dalla trasmissione del relativo documento contabile giustificativo da parte dell’Azienda a RFI. Si precisa che i costi orari esposti ai succitati commi a, b, c sono comprensivi di tutti gli oneri, nessuno escluso, sostenuti dall’Azienda per consentire il corretto svolgimento delle attività di particolare complessità assegnate al personale incaricato, quindi per la natura delle funzioni che andrà a svolgere per adempiere gli obblighi derivanti da questo atto. Tra i predetti oneri aggiuntivi si riportano, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la formazione specifica del personale, il noleggio delle divise, i farmaci, i dispositivi medici, i DPI, il materiale di consumo, ecc.
Art. 9
Gestione e Coordinamento del sistema integrato di soccorsi
RFI si impegna a contribuire alla copertura dei maggiori oneri necessari a garantire le attività amministrative e di supporto per il coordinamento e la gestione dell’intero sistema per tutta la durata del presente Atto, nonché all’assunzione di una unità dedicata ad utilizzo esclusivo nell’ambito della realizzazione dell’Opera in questione con profilo di Infermiere, riconoscendo all'Azienda, a partire dal 01/01/2023, un contributo pari a € 90.000 (novantamila /00 euro) annui oltre IVA di Legge se dovuta.
In tale importo si intende ricompresa anche la formazione del personale dell’Appaltatore, che verrà svolta dall’Azienda su richiesta dell’Appaltatore stesso; i sicuristi così formati dovranno
assicurare interventi in emergenza per eventi infortunistici che dovessero verificarsi all'interno dei luoghi di lavoro.
Art. 10 Ulteriori interventi
Per quanto riguarda gli ulteriori interventi da realizzarsi (segnaletica interna ed esterna al cantiere, indicazioni stradali, viabilità, ecc.) al fine di garantire il buon funzionamento del servizio si rimanda a quanto previsto nel “Piano per gli interventi di emergenza sanitaria finalizzati alle lavorazioni per la realizzazione del Passante AV e della Stazione AV di Firenze”, Allegato “A” al presente atto.
Art. 11 Durata ed efficacia
Il presente Atto si intende valido ed efficace dalla data di stipula e scade alla data di ultimazione dei lavori indicativamente prevista per il 2028, certificata da apposito verbale di ultimazione lavori redatto dalla Direzione Lavori.
Art. 12 Referenti
Per un coordinamento degli interventi e dei rapporti fra le parti, per quel che concerne quanto previsto dal presente Atto si individuano i seguenti referenti con il compito di tenere reciprocamente informate le parti stesse:
• Dr. Paolo Pratesi per l’Azienda USL Toscana Centro;
• Ing. Fabrizio Rocca per RFI.
Le parti si impegnano a comunicare tempestivamente la sostituzione eventuale dei suddetti referenti e/o eventuali soggetti delegati.
Si fa presente che tutte le comunicazioni inerenti il presente Atto, per avere efficacia, devono obbligatoriamente avvenire in forma scritta esclusivamente tra RFI e l’Azienda.
RFI, si impegna a fornire il nominativo di un referente per gli aspetti operativi derivanti dal presente atto nonché i riferimenti dei referenti dell’Appaltatore e della Direzione Lavori.
Verificandosi la necessità di proroga, le parti si incontreranno per fissarne le modalità conseguenti.
Art. 13
Disposizioni sulla protezione dei dati personali
Ai sensi della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (Decreto Legislativo n. 196/2003, così come modificato dal Decreto Legislativo n. 101 del 10 agosto 2018 e Regolamento UE 2016/679 – GDPR) le parti del presente contratto si danno reciprocamente atto che i dati
personali relativi a ciascun contraente verranno trattati per finalità necessarie all’esecuzione del rapporto contrattuale (art. 6, par. 1 lett. b GDPR) e, in ragione del medesimo rapporto corrente tra le parti, inseriti ed elaborati nelle rispettive banche dati, al fine esclusivo di gestire i reciproci rapporti contrattuali. Le parti si danno altresì reciproco atto che i dati saranno trattati solo per il tempo necessario alla finalità indicata nel rispetto del principio di minimizzazione ex art. 5 par.1 lett c) GDPR ed eventualmente conservati per un periodo successivo per rispondere ad esigenze di natura amministrativa e contabile/fiscale nonché per i tempi necessari a far valere eventuali diritti in giudizio. Le parti del presente atto riconoscono reciprocamente il diritto di accesso, rettifica, cancellazione, limitazione del trattamento, nonché il diritto alla portabilità dei dati stessi, nelle ipotesi in cui il trattamento sia effettuato con mezzi automatizzati, e di opposizione, secondo quanto previsto agli artt. 15-22 della suddetta normativa. Le parti, inoltre, riconoscono reciprocamente il diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo (Garante per la protezione dei dati personali).
Resta espressamente inteso che ciascuna parte dichiara di aver preso visione di quanto sopra esposto.
Titolari del trattamento ai fini del presente atto sono:
-Titolare del Trattamento è RFI rappresentata dall’Amministratore Delegato, contattabile all’indirizzo email titolaretrattamento@rfi.it con sede legale in Roma, Piazza della Croce Rossa 1.
-Il Data Protection Officer è contattabile all’indirizzo email protezionedati@rfi.it Il Contraente Azienda USL Toscana Centro, in persona del Direttore Generale pro tempore, con sede in Piazza Santa Maria Nuova n. 1 – 50122 Firenze, P.E.C. direzione.uslcentro@postacert.toscana.it
Il Data Protection Officer dell’Azienda USL Toscana Centro, ai sensi degli artt. 37, 38 e 39 GDPR, è contattabile ai seguenti indirizzi di posta elettronica: email: responsabileprotezionedati@uslcentro.toscana.it PEC: responsabileprotezionedati.uslcentro@postacert.toscana.it, al fine dell’esercizio dei diritti connessi al trattamento dei dati personali.
Art. 14 Modalità fiscali
Tutte le spese e gli oneri inerenti il presente atto sono a carico di RFI. Tutti gli oneri previsti dal presente atto si intendono al netto dell’IVA. Sono a carico RFI le spese di bollo ad esse relative.
Art. 15 Tracciabilità dei Flussi Finanziari
Le Parti assumono l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi di quanto disposto dalla legge n. 136/2010.
Resta espressamente inteso che ciascuna parte dichiara di aver preso visione di quanto sopra esposto e della documentazione allegata.
Il presente atto, composta di numero 15 pagine dattiloscritte, redatta in originale, non ha contenuto patrimoniale ed è, pertanto, esente dall’imposta di registro ai sensi dell’art. 1 – Parte II
– della Tabella di cui al D.p.r 131/86.
Art. 16
Foro competente
La competenza a decidere in merito alle controversie che dovessero insorgere dalla interpretazione del presente atto è devoluta in via esclusiva al foro di Firenze.
Il presente atto viene sottoscritto digitalmente dalle parti che dichiarano di approvarlo, e viene trasmesso da RFI ai propri aventi causa per gli adempimenti conseguenti.
Firenze lì, …………
per Rete Ferroviaria Italiana Spa: ……………………………………………………….
per Azienda USL Toscana Centro: ……………………………………………………….
Allegato “A”: “Piano per gli interventi di emergenza sanitaria finalizzati alle lavorazioni per la realizzazione del Passante AV e della Stazione AV di Firenze”
Allegato A
PIANO PER GLI INTERVENTI DI EMERGENZA SANITARIA FINALIZZATI ALLE LAVORAZIONI PER LA REALIZZAZIONE DEL PASSANTE AV E DELLA STAZIONE AV DI FIRENZE
1. PREMESSA
Al fine di dare pratica applicazione alle intese raggiunte nella Convenzione tra Rete Ferroviaria Italiana - Società per Azioni - Gruppo Ferrovie dello Stato (d’ora in avanti “RFI”) e Azienda USL Toscana Centro (d’ora in avanti "AZIENDA”), per un sistema integrato di primo soccorso e per la minimizzazione dell’accresciuta domanda di servizi nel settore sanitario durante la fase di realizzazione del passante AV e della stazione AV di Firenze (nel seguito “Opera”), relativamente all'emergenza sanitaria, si concorda di adottare il seguente piano volto ad assicurare il soccorso sanitario nei cantieri in concomitanza con il calendario mensile delle lavorazioni, così come comunicato da RFI e/o per essa dalla Direzione Lavori (in tal caso RFI fornirà all’Azienda i riferimenti specifici delle persone della DL che si occuperanno del processo), ai:
- lavoratori presenti in forma continuativa od occasionale presso i campi base e i cantieri per la realizzazione del Passante AV e della Stazione AV di Firenze.
A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, anche alle seguenti categorie di persone:
- visitatori dei campi base e dei cantieri;
- fornitori di materiali di servizio;
- tecnici, collaboratori e consulenti occasionali.
Sarà cura dell’appaltatore individuato da RFI per la realizzazione dell’Opera (nel seguito “Appaltatore”), informare tutte le persone presenti in cantiere delle modalità di soccorso descritte nel presente piano e nei protocolli di soccorso specifici.
2. CONSIDERAZIONI PRELIMINARI
L’AZIENDA, tramite la Gestione del sistema di soccorso nelle Grandi Opere, predispone un sistema di soccorso interno dedicato ai cantieri che interagisce con il servizio di emergenza sanitaria territoriale “Sistema 118”, considerando:
- che l'arrivo dei soccorsi avviene di norma in un periodo di tempo non superiore ai 20 minuti dalla chiamata;
- che la competenza e la responsabilità della tempestiva attivazione del sistema di soccorso e dell'attuazione degli obblighi previsti in tema di formazione e di istituzione di squadre di sicuristi è a carico dell’Appaltatore;
- la peculiarità delle condizioni di lavoro proprie di opere di questo tipo e gli indici di rischio a queste connessi.
Tale sistema di soccorso è dettagliato nei protocolli di soccorso specifici per i seguenti cantieri:
- Campo di Marte;
- Circondaria;
- Punto di soccorso mobile in sotterraneo collocato su Fresa.
3. SISTEMA DI SOCCORSO INTERNO DEDICATO AI CANTIERI
Il soccorso sanitario interno ai cantieri sarà operativo in concomitanza con la durata giornaliera delle
Allegato A
lavorazioni, così come comunicato mensilmente da RFI e/o dalla DL, alla Gestione del sistema di soccorso nelle Grandi Opere. Ogni variazione dell'orario di attività verrà comunicata da RFI e/o dalla DL almeno 48 ore prima.
Le funzioni svolte da questo sistema consistono nel convogliare, tramite idonei sistemi di comunicazione garantiti da RFI e per essa dall’appaltatore, le richieste di soccorso al Coordinamento Interno dei Soccorsi (C.I.S.) che effettua la valutazione delle richieste, attiva il personale e i mezzi dell’AZIENDA presenti nei cantieri e quelli del Sistema 118.
Il Centro di Coordinamento Interno dei Soccorsi (C.I.S.) è situato presso la Centrale Operativa del
118 di Firenze-Prato che si avvale delle proprie risorse tecnologiche e professionali per l’espletamento della suddetta funzione.
Il sistema di soccorso interno prevede il coinvolgimento delle seguenti componenti: Personale dell’Impresa, Sicuristi
Lavoratori individuati tra quelli impegnati sui luoghi di lavoro e adeguatamente formati per compiti
di primo intervento e di soccorso.
Coordinamento Interno dei Soccorsi (C.I.S.)
Presidiato da personale sanitario con specifiche competenze, ubicato presso la Centrale Operativa del 118 di Firenze-Prato.
Personale sanitario adibito al soccorso
Personale sanitario con specifiche competenze presente in adeguate strutture che RFI mette a disposizione, ubicate in corrispondenza dei cantieri o dei Campi Base, individuate in accordo tra le parti.
Sistema delle comunicazioni
RFI e per essa l’Appaltatore, si impegna a fornire gli apparecchi telefonici necessari alle comunicazioni e a realizzare, presso ogni infermeria di cantiere, un sistema di comunicazioni telefoniche, e linea dati, appositamente dedicate (ordinario e di emergenza), oltre a idonei sistemi di comunicazione tra tutti i cantieri di lavoro e il C.I.S., il Sistema 118 e i mezzi di soccorso interni presenti presso le infermerie di cantiere, impegnandosi comunque a rendere costantemente possibili le comunicazioni tra le strutture sanitarie, i mezzi di soccorso, il personale sanitario ed i luoghi di lavoro.
Segnaletica, vie di comunicazione viaria ed aree di atterraggio eliambulanza
L’Appaltatore, garantisce che i luoghi di lavoro vengano identificati e segnalati da appositi cartelli che riporteranno la denominazione dei punti di chiamata. Provvederà inoltre ad apporre l’apposita segnaletica identificativa dei punti di incontro ove verranno inviati i mezzi di soccorso del sistema
118. I punti di chiamata e i punti di incontro verranno aggiornati ad ogni variazione conseguente allo stato di avanzamento dei lavori e saranno riportati su apposita cartografia ed inseriti in appositi schemi.
RFI e per essa l’Appaltatore, è tenuta a comunicare alla Gestione del Sistema di Soccorso nelle Grandi Opere la viabilità di soccorso per raggiungere i punti di chiamata.
RFI e per essa l’Appaltatore, fornisce apposite planimetrie atte a rappresentare il cantiere con i punti di chiamata e di incontro e le viabilità per raggiungerli. La viabilità viene periodicamente aggiornata dai sopralluoghi svolti congiuntamente con il personale della Gestione del Sistema di Soccorso nelle Grandi Opere.
In caso di variazioni della viabilità di soccorso nei vari luoghi di lavoro afferenti ai cantieri, RFI e per
Allegato A
essa l’Appaltatore, è tenuta a comunicarle preventivamente alla Gestione del Sistema di Soccorso nelle Grandi Opere.
L’Appaltatore, predispone un'adeguata rete viaria nell'ambito dei cantieri e il suo adeguato raccordo con la rete viaria ordinaria, secondo quanto previsto nel progetto posto a base di gara e/o in quello di cantierizzazione. Resta inteso che ogni luogo di lavoro deve essere raggiungibile dai mezzi di soccorso.
Qualora fossero realizzate aree di atterraggio per eliambulanze queste dovranno essere preventivamente concordate con l’AZIENDA.
Mezzi di soccorso
RFI si impegna a contribuire all’acquisto, da parte dell’AZIENDA, nei termini previsti dalla Convenzione di cui il presente documento costituisce allegato, di un'ambulanza allestita secondo la normativa regionale vigente, necessaria all’attività di pronto soccorso. Tale mezzo dovrà essere 4X4 con allestimento che consenta il recupero e trasporto dell’infortunato anche in ambiente impervio.
L’Azienda con le cifre previste nella Convenzione si impegna alla manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti i mezzi di soccorso previsti e presenti nei cantieri di superficie.
Per quanto concerne le lavorazioni in sotterraneo con scavo meccanizzato del passante AV le modalità di soccorso ed evacuazione del paziente e conseguentemente i mezzi e le attrezzature necessarie, verranno definite nel protocollo di soccorso specifico. Resta inteso che i mezzi di soccorso specifici per il soccorso su rotaie saranno messi a disposizione da RFI e per essa dall’Appaltatore, compreso la loro manutenzione ordinaria e straordinaria.
Infermerie
RFI e per essa l’Appaltatore, mette a disposizione i locali infermeria già adibiti ed è tenuta agli obblighi relativi agli interventi strutturali, di sicurezza, di manutenzione e di igiene, assicurata anche garantendo quotidianamente la pulizia degli stessi e la gestione dei rifiuti ordinari.
I locali destinati ad infermeria devono possedere i requisiti di igiene e sicurezza previsti dalla vigente normativa ed in particolare devono rispondere alle indicazioni del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’AZIENDA.
L’AZIENDA garantisce la raccolta, il confezionamento, la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti speciali.
Attrezzature sanitarie e non
RFI e per essa l’Appaltatore, mette a disposizione presso ogni infermeria i Dispositivi di Protezione Individuale (3° categoria) necessari alle attività di soccorso, anche in base alle specifiche indicazioni contenute all’interno dei Piani di Emergenza di cantiere. Tale materiale sarà collocato nelle infermerie e/o sui mezzi di soccorso.
L’AZIENDA, utilizzando i contributi erogati da RFI di cui alla Convenzione, si impegna a mettere a disposizione le apparecchiature biomedicali, il materiale di consumo e i farmaci di urgenza e garantire il controllo periodico delle attrezzature sanitarie come previsto dalla normativa vigente. A titolo esemplificativo e non esaustivo monitor multiparametrici, Defibrillatori semiautomatici esterni, aspiratori manuali, frigoriferi sanitari, e quanto altro occorre per garantire i corretti standard di soccorso.
4. FUNZIONI DEL PERSONALE
Personale dell’Impresa, Sicuristi
Allegato A
Lavoratori individuati dall’Appaltatore, presenti per ogni turno di lavoro e in ogni luogo di lavoro, che hanno partecipato all'apposito corso di formazione secondo il DPR 388/03 e il DLgs 81/08. I Sicuristi rilevano la situazione di emergenza, attivano correttamente il sistema dei soccorsi, attuano gli interventi di sicurezza ambientale e sanitari previsti e collaborano con il personale sanitario per tutta la durata dell’intervento di soccorso.
Personale sanitario adibito al Coordinamento Interno dei Soccorsi
Presente presso la Centrale Operativa del 118 di Firenze-Prato, nelle fasce orarie comunicate da RFI e per essa dalla Direzione Lavori, nelle quali siano presenti attività lavorative, svolge, secondo appositi protocolli e istruzioni operative, la funzione di ricezione delle richieste di soccorso provenienti dai cantieri, coordina il personale sanitario e i mezzi di soccorso sia del sistema dedicato che del Sistema 118, al fine di realizzare la gestione operativa del soccorso interno dedicato ai cantieri e l’eventuale ospedalizzazione dell’infortunato.
Personale sanitario adibito al soccorso
Presente presso le infermerie di cantiere, nelle fasce orarie comunicate da RFI e/o dalla Direzione Lavori nelle quali siano presenti attività lavorative, ha specifiche competenze, partecipa al sistema di soccorso interno dedicato ai cantieri intervenendo sui luoghi dell'evento su indicazione del C.I.S. e garantisce, secondo appositi protocolli e istruzioni operative, direttamente l’intervento sanitario qualificato.
Il personale sanitario svolge presso l’infermeria di cantiere anche attività assistenziali sanitarie di base rivolte ai lavoratori presenti impiegati nella realizzazione del Passante AV e della Stazione AV di Firenze.
5. FORMAZIONE
Personale dell’Impresa, Sicuristi
L’AZIENDA effettua corsi di formazione al personale dell’Impresa (Sicuristi) sui temi riguardanti il primo soccorso e la corretta attivazione del sistema di soccorso dedicato, su richiesta di RFI e per essa dell’appaltatore. L'obbligo dell’informazione, formazione e addestramento di questi lavoratori, ai sensi del DLgs 81/08, compete all’Appaltatore.
Personale sanitario adibito al Coordinamento Interno dei Soccorsi
L’AZIENDA effettua corsi di formazione al personale sanitario finalizzati alla gestione e al coordinamento del sistema di soccorso ed ai protocolli di soccorso legati a questo.
Personale sanitario adibito al soccorso
L’AZIENDA effettua corsi di formazione al personale sanitario finalizzati alla conoscenza e alla gestione del sistema di soccorso interno dedicato ai cantieri delle Grandi Opere ed ai protocolli di soccorso legati a questi.
Programma di Prevenzione e Protezione
Tutto il personale impiegato nell'ambito del sistema di soccorso interno deve essere inserito in un programma di Prevenzione e Protezione secondo quanto previsto dalle normative vigenti in materia e dalle disposizioni dei rispettivi RSPP, e partecipare a tutti i corsi di formazione ritenuti necessari. RFI e per essa l’Appaltatore e/o la Direzione Lavori, si impegna a fornire al Servizio di Prevenzione e Protezione dell’AZIENDA il Piano di Sicurezza e Coordinamento e qualsiasi modifica di questo che comporti rischi aggiuntivi per i lavoratori della stessa.
Allegato A
6. PROTOCOLLI DI SOCCORSO
Prima dell'attivazione di ciascun cantiere l’AZIENDA predispone unitamente al Responsabile della Sicurezza dell’Appaltatore, gli appositi protocolli di soccorso per la gestione delle emergenze sanitarie. Tali protocolli sono parte integrante dei Piani di Emergenza e devono essere consegnati prima dell'attivazione di ciascun cantiere al Dipartimento di Prevenzione e al Servizio di Prevenzione e Protezione dell’AZIENDA.
I protocolli di soccorso disciplinano quanto segue:
1) le caratteristiche dell'infermeria, le competenze in tema di pulizia dei locali e delle zone antistanti e le modalità di smaltimento dei rifiuti sanitari e non;
2) la presenza di materiale, mezzi e attrezzature per il soccorso, loro rispondenza alle indicazioni fornite dall’AZIENDA, la modalità di utilizzo dei medesimi, i Dispositivi di Protezione Individuali e la manutenzione e gestione delle attrezzature sanitarie e non;
3) i collegamenti telefonici, le procedure e il sistema delle comunicazioni;
4) le modalità di attivazione e funzionamento del servizio, il Coordinamento Interno dei Soccorsi, il Sistema 118, il personale sanitario addetto al sistema di soccorso interno dedicato e il personale dell’Impresa, Sicuristi;
5) la modalità di integrazione tra sistema interno dedicato e Sistema 118 per mezzo dell'individuazione di specifici punti di incontro (rendez-vous);
6) i tempi e i modi delle esercitazioni di soccorso;
7) i tempi e i modi dell’informazione da parte dell’Impresa sulle diverse fasi delle lavorazioni;
8) i piani specifici in caso di maxi-emergenze, le procedure e le modalità di intervento congiunte, tra le varie figure coinvolte nel sistema, definite in base alle diverse gravità dell'emergenza e al grado di avanzamento dei lavori;
9) le modalità operative in caso di attivazione del servizio di elisoccorso;
10) le modalità di registrazione delle attività di soccorso, finalizzate all'utilizzo dei dati per analisi statistiche, verifica della qualità degli interventi e miglioramento dei protocolli di soccorso;
11) le vie di accesso dei mezzi di soccorso, la definizione dei punti di chiamata e di incontro per le diverse squadre di intervento, il posizionamento di segnaletica specifica, la modalità della tenuta del fondo stradale delle piste di cantiere anche in rapporto a condizioni metereologiche critiche, l’individuazione di vie di accesso alternative ai luoghi di lavoro in conseguenza di blocco degli accessi per eventi vari;
12) le modalità di formazione del personale sanitario e di quello dell’Impresa, Sicuristi anche in rapporto al grado di avanzamento dei lavori e all'analisi dei fattori di rischio;
13) le competenze, i tempi e le modalità di informazione sanitaria a soggetti terzi in caso di interventi di soccorso;
14) quanto altro occorre per garantire corretti standard di intervento.
7. IL SOCCORSO PREOSPEDALIERO TERRITORIALE
La modalità di ospedalizzazione prevede 1'intervento dei mezzi di soccorso del Sistema 118, attivato dal C.I.S., nei punti di incontro (rendez-vous) concordati, assicurando, secondo propri protocolli, il trasporto protetto e 1'ospedalizzazione nella struttura più idonea al ricovero, se necessario.
Allegato A
8. ASSISTENZA SANITARIA DI BASE
L’assistenza sanitaria di base è assicurata, secondo le modalità definite dall’AZIENDA, ai lavoratori, non residenti in Toscana, impiegati nella realizzazione del passante AV e della stazione AV di Firenze che ne facciano richiesta.