Regione Lazio
Regione Lazio
DIREZIONE FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 20 giugno 2017, n. G08622
Accordo di programma quadro "Ricerca, Innovazione Tecnologica, Reti Telematiche" (APQ6) – Stralcio "Attuazione degli interventi programmatici e dei nuovi interventi relativi al Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali". Approvazione Avviso Pubblico "Intervento 1 - Centro di Eccellenza composto da Anagrafe delle Competenze e Polo di Innovazione Regionale Diffuso su Tecnologie e Materiali finalizzato anche allo sviluppo di artigianato artistico di qualità"
OGGETTO: Accordo di programma quadro “Ricerca, Innovazione Tecnologica, Reti Telematiche” (APQ6) – Stralcio “Attuazione degli interventi programmatici e dei nuovi interventi relativi al Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali”. Approvazione Avviso Pubblico “Intervento 1 - Centro di Eccellenza composto da Anagrafe delle Competenze e Polo di Innovazione Regionale Diffuso su Tecnologie e Materiali finalizzato anche allo sviluppo di artigianato artistico di qualità”
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIO
Su proposta del Dirigente dell’Area Ricerca e Innovazione
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la L.R. 18 febbraio 2002 n. 6 e ss.mm.ii. riguardante la disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale;
VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n.1 – “Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta regionale” e ss.mm.ii.;
VISTO il decreto legislativo del 23 giugno 2011 n. 118, recante: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;
VISTA la legge regionale 31 dicembre 2016, n. 17, recante: “Legge di stabilità regionale 2017”;
VISTA la legge regionale 31 dicembre 2016, n. 18, recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019”;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 31 dicembre 2016, n. 857, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019. Approvazione del “Documento tecnico di accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese.”;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 31 dicembre 2016, n.858, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019. Approvazione del “Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;
VISTO l’articolo 1, comma 16, della legge regionale 31 dicembre 2016, n. 18, laddove “nel rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 56, comma 6, del d.lgs.n.118/2011 e successive modifiche e del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all’allegato n.4/2 del citato decreto legislativo,m per ogni provvedimento che comporta l’assunzione di un impegno di spesa, a valere sul bilancio annuale e pluriennale, deve essere predisposto il piano finanziario di attuazione nel quale è indicato, dettagliatamente, il crono programma degli impegni e dei pagamenti, nonché le sue relative rimodulazioni”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 17 gennaio 2017, n. 14, recante: “Applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 10, comma 2 e articolo 39, comma 4, del decreto legislativo 23
giugno 2011, n. 118 e successive modifiche, e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019”;
VISTA la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale prot.n.44312 del 30 gennaio 2017, così come integrata dalla circolare prot.n.0262081 del 23 maggio 2017, con la quale sono fornite indicazioni in riferimento alla gestione del bilancio regionale 2017-2019, conformemente a quanto disposto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 14/2017;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 21 marzo 2017, n. 126, recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell’articolo 1, coma 6, lettera c), della legge regionale 31 dicembre 2016, n. 18”;
VISTA la legge regionale del 4 agosto 2008, n. 13 – “Promozione della ricerca e sviluppo dell'innovazione e del trasferimento tecnologico nella Regione Lazio” e ss.mm.ii.;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del 31 maggio 2016 n. 281 con al quale è stato adottato il documento definitivo “Smart Specialisation Strategy (S3) Regione Lazio” ;
VISTA la deliberazione consiliare del 05 aprile 2017 n. 1 che approva il Programma strategico regionale per la ricerca, l’innovazione ed il trasferimento tecnologico 2017-2019 di cui all’art.10 della Legge Regionale 4 agosto 2008, n.13 (Promozione della ricerca e sviluppo dell'innovazione e del trasferimento tecnologico nella Regione Lazio) e successive modifiche;
VISTO il III accordo integrativo all'accordo di programma quadro “Ricerca, Innovazione Tecnologica, Reti Telematiche – Sistema Universitario Regionale e Alta Formazione (APQ6) Stralcio “Costituzione di un Distretto per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali” (DTC), sottoscritto in data 28 novembre 2007, tra il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e Ricerca, il Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Lazio;
VISTO il IV Accordo integrativo all’Accordo di programma quadro “Ricerca, Innovazione Tecnologica, Reti Telematiche” (APQ6) – Stralcio “Attuazione degli interventi programmatici e dei nuovi interventi relativi al Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali”(DTC), sottoscritto in data 20 dicembre 2013, tra il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e Ricerca, il Ministro per la Coesione Territoriale – Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo e la Regione Lazio;
CONSIDERATO che tale IV Accordo ha come finalità l'attivazione degli interventi programmatici raffigurati nello Schema l del medesimo accordo e già previsti nel precedente III Accordo Integrativo - Stralcio "Costituzione di un distretto tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali" e l'inserimento di nuovi interventi nell'ambito del suddetto DTC;
TENUTO CONTO del verbale della riunione del Comitato Tecnico, istituito ai sensi dell’art.9 dell’Accordo di Programma Quadro APQ6 - DTC tenutasi in data 7 luglio 2015, nella quale è stata deliberata una rimodulazione degli interventi previsti dal citato Accordo, con accorpamento degli originari tredici interventi in cinque e identificando la Regione Lazio, tramite Lazio Innova S.p.A., quale soggetto attuatore degli stessi attraverso l’utilizzo di risorse proprie e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e che tale accorpamento è stato comunicato dal MIUR alla Corte dei Conti che, in data 22 marzo 2016, ha espresso parere favorevole;
CONSIDERATO che gli interventi, a seguito dell’accorpamento, risultano essere i seguenti:
• 1 “Centro di Eccellenza composto da Anagrafe delle Competenze e Polo di Innovazione Regionale Diffuso su Tecnologie e Materiali finalizzato anche allo sviluppo di artigianato artistico di qualità”;
• 2 “Interventi per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie per la valorizzazione, la tutela, la fruizione, la conservazione, il recupero e la sostenibilità del patrimonio culturale”;
• 3 “Interventi nel capitale di imprese che si propongano di realizzare attività ad alto contenuto tecnologico ed innovativo, con necessità di avviare processi di rinnovamento o miglioramento tecnologico di processo e/o di prodotto, anche in compartecipazione con investitori privati”;
• 4 “Interventi finalizzati alla ricerca e allo sviluppo di nuove tecnologie e metodologie per una migliore fruizione dello spettacolo dal vivo (musica, teatro, danza)”;
• 5 “Comunicazione, promozione e sostegno ai processi di diffusione per le attività delle PMI del Lazio nel settore del DTC e del Turismo Culturale”;
VISTA la determinazione dirigenziale del 21 dicembre 2016 n. G15578 con la quale è stato approvato lo schema di Convenzione tra la Regione Lazio - Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio in qualità di Soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordo e Lazio Innova S.p.A., relativa allo svolgimento delle attività che quest’ultima dovrà condurre in qualità di soggetto responsabile degli interventi previsti dal IV Accordo integrativo all’Accordo di Programma Quadro APQ6 – DTC;
TENUTO CONTO che con la suddetta determinazione dirigenziale del 21 dicembre 0000 x. X00000 sono state impegnate a favore di Lazio Innova S.p.A. risorse pari a euro 3.000.000,00 a valere sul capitolo C12155 – Annualità 2016 e prenotate risorse pari a euro 15.000.000,00 per l’annualità 2017 ed euro 3.000.000,00 per l’annualità 2018 a valere sul capitolo C12155 ed euro 6.000.000,00 per l’annualità 2017, euro 10.000.000,00 per l’annualità 2018 ed euro 4.700.000,00 per l’annualità 2019 a valere sul capitolo C12541;
VISTA la Convenzione reg. cron.18174 del 27 gennaio 2017 alla cui sottoscrizione, avvenuta in data 29 dicembre 2016, sono state trasferite a Lazio Innova S.p.A. risorse pari ad euro 3.000.000,00 per consentire l’avvio delle procedure previste dall’Accordo con mandato n.11364/2017;
TENUTO CONTO che il Comitato Tecnico succitato nella riunione tenutasi in data 24 gennaio 2017, ha concordato l’attivazione dell’intervento 1 “Centro di Eccellenza composto da Anagrafe delle Competenze e Polo di Innovazione Regionale Diffuso su Tecnologie e Materiali finalizzato anche allo sviluppo di artigianato artistico di qualità” e le modalità di attuazione dello stesso, prevedendo una procedura di evidenza pubblica articolata in due fasi;
RITENUTO, pertanto, di dover avviare la procedura per la realizzazione dell’intervento 1 “Centro di Eccellenza composto da Anagrafe delle Competenze e Polo di Innovazione Regionale Diffuso su Tecnologie e Materiali finalizzato anche allo sviluppo di artigianato artistico di qualità”, al quale sono destinate risorse finanziarie pari a euro 6.000.000,00;
CONSIDERATO che tale procedura consta di due fasi: la prima destinata a selezionare il migliore Piano di Avviamento del Centro di Eccellenza, il nucleo dei Partner Fondatori ed a sovvenzionare, con una dotazione finanziaria di euro 1.500.000,00, le prime attività di avviamento del Centro ed una seconda, con una dotazione finanziaria di euro 4.500.000,00, dedicata a rafforzare ed eventualmente a correggere e migliorare il Piano di Avviamento e sarà disciplinata nel dettaglio da apposita call;
RITENUTO, pertanto, opportuno approvare l’Avviso pubblico “Intervento 1 - Centro di Eccellenza composto da Anagrafe delle Competenze e Polo di Innovazione Regionale Diffuso su Tecnologie e Materiali finalizzato anche allo sviluppo di artigianato artistico di qualità” e relativi allegati, di seguito Avviso Pubblico (Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente determinazione, che costituisce la prima fase della procedura con una dotazione di euro 1.500.000,00 già trasferite a Lazio Innova S.p.A.;
D E T E R M I N A
in conformità con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate,
DI APPROVARE l’Avviso pubblico “Intervento 1 - Centro di Eccellenza composto da Anagrafe delle Competenze e Polo di Innovazione Regionale Diffuso su Tecnologie e Materiali finalizzato anche allo sviluppo di artigianato artistico di qualità” e relativi allegati (Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente determinazione.
È ammesso il ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro sessanta giorni o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla pubblicazione.
La Direttrice Xxxxxxxxxx Xxxxx
ALLEGATO 1
ASSESSORATO FORMAZIONE, RICERCA, SCUOLA ED UNIVERSITA’
Direzione regionale Formazione, Ricerca ed Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio
DISTRETTO TECNOLOGICO PER LE NUOVE TECNOLOGIE APPLICATE AI BENI E ALLE ATTIVITA’ CULTURALI (DTC)
AVVISO PUBBLICO
Intervento 1 CENTRO DI ECCELLENZA
composto da Anagrafe delle Competenze e
Polo di Innovazione Regionale Diffuso su Tecnologie e Materiali finalizzato anche allo sviluppo di artigianato artistico di qualità
INDICE
Art. 1- Premessa, obiettivi e dotazione finanziaria 2
Art. 2 - Definizioni, notazioni e riferimenti normativi 2
Art. 3 - Piano di Avviamento 3
Art. 4 - Azioni Sovvenzionabili 5
Art. 5 - Requisiti di ammissibilità 7
Art. 6 - Natura e misura della Sovvenzione 8
Art. 7 - Spese Ammissibili 9
Art. 8 - Modalità di presentazione della richiesta di Sovvenzione 11
Art. 9 - Procedura di selezione e concessione della Sovvenzione 12
Art. 10 - Realizzazione del Piano e modalità di erogazione della Sovvenzione 15
Art. 11 - Altri Obblighi del Beneficiario 17
Art. 12 - Revoca e recupero della Sovvenzione 18
Art. 13 - Diritto di accesso, informativa ai sensi della Legge 241/90 e trattamento dei dati personali 19
Appendice 1 - Definizioni 20
ALLEGATI
A. Linee guida per la presentazione del Piano di Avviamento e delle Azioni Fondative, e relativa modulistica
B. Informativa ai sensi della Disciplina Privacy
Art. 1- Premessa, obiettivi e dotazione finanziaria
1. Il presente avviso pubblico («Avviso») è disposto in attuazione del IV Accordo Integrativo dell'APQ6 "Ricerca, Innovazione tecnologica, Reti telematiche" - Stralcio "Attuazione degli interventi programmatici e dei nuovi interventi relativi al Distretto Tecnologico per le Nuove Tecnologie applicate ai Beni e alle Attività Culturali" («DTC») approvato con DGR del 4 dicembre 2013, n. 440 che intende sostenere lo sviluppo del DTC nella Regione Lazio insieme ai cofirmatari: il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (“MIUR”), il Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo (“MIBACT”) e il Ministero dello Sviluppo Economico (“MISE”), nell’ambito di una procedura articolata in due fasi e di seguito descritta.
2. L’Avviso prevede la selezione di un costituendo Organismo di Ricerca e Diffusione della Conoscenza («OdR»), come definito dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato, frutto di una ricomposizione delle potenzialità già presenti negli OdR operanti sul territorio regionale ed eventuali ulteriori potenzialità, che si sapranno e vorranno aggregare, ed il sostegno al suo avviamento. Tale costituendo OdR, individuato quale il Centro di Eccellenza destinatario dell’intervento 1 del DTC («Centro di Eccellenza» o
«Centro»), è dedicato all’Area di Specializzazione “Patrimonio Culturale e Tecnologie della Cultura” («AdS Cultura») della Smart Specialisation Strategy della Regione Lazio in coerenza con la traiettoria tecnologica di sviluppo a priorità nazionale “Turismo, patrimonio culturale e industria della creatività” della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente («SNSI»).
3. La dotazione finanziaria dell’intervento 1 del DTC è pari complessivamente a Euro 6.000.000,00 di cui Euro 3.000.000,00 messi a disposizione dal MIUR ed Euro 3.000.000,00 messi a disposizione dalla Regione Lazio. La presente procedura riguarda l’intero Intervento 1 del DTC e prevede due fasi:
a. la prima fase della procedura, disciplinata dal presente Avviso è destinata a selezionare il migliore Piano di Avviamento (il “Piano”) del Centro di Eccellenza, il nucleo dei Partner Fondatori ed a sovvenzionare, con una prima dotazione di Euro 1.500.000,00, le prime attività di avviamento del Centro. La Sovvenzione di prima fase non prevede obbligatoriamente la costituzione della persona giuridica Centro di Eccellenza qualora il Piano preveda di avvalersi di un Periodo di Consolidamento;
b. la seconda fase della procedura, dotata di Euro 4.500.000,00, è dedicata a rafforzare ed eventualmente a correggere e migliorare il Piano anche sulla base dell’esperienza e delle relazioni sviluppate e consolidate nel corso della prima fase di avviamento del Centro e sarà disciplinata nel dettaglio da apposita call. La Sovvenzione di seconda fase prevede obbligatoriamente la costituzione della persona giuridica Centro di Eccellenza per il perfezionamento della concessione della Sovvenzione di seconda fase.
4. L’Avviso definisce la procedura amministrativa di concessione delle Sovvenzioni di prima fase (Euro 1.500.000,00), specificando, tra l’altro, le caratteristiche del Piano e delle Azioni Sovvenzionabili, i soggetti che possono beneficiare della Sovvenzione, la forma e la misura della stessa, le procedure di accesso, i criteri di valutazione, le modalità di erogazione, i rapporti tra l’amministrazione concedente la Sovvenzione ed i Beneficiari, specificando, tra l’altro, le modalità di rendicontazione, gli altri obblighi ed i motivi di revoca della Sovvenzione. L’Avviso definisce inoltre le caratteristiche essenziali della procedura amministrativa di concessione delle Sovvenzioni di seconda fase, da attivarsi subordinatamente alla valutazione del SAL di cui al successivo Art.10. Il presente documento, ed i suoi allegati, disciplinano, infine, le funzioni della struttura regionale competente - la Direzione Regionale Formazione, Ricerca ed Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio - e quelle di Lazio Innova SpA a cui è affidata la gestione operativa.
Art. 2 - Definizioni, notazioni e riferimenti normativi
1. I termini e le abbreviazioni utilizzati nel presente Avviso con la lettera maiuscola, al singolare o al plurale, vanno intesi con riferimento alle definizioni, in grassetto e tra virgolette, introdotte nell’Avviso o riportate
nell’Appendice n. 1 all’Avviso, ferma restando la validità di tutte le ulteriori definizioni previste nella normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento.
2. I riferimenti alle previsioni contenute nell’Avviso esplicitano, ove diverso, l’articolo richiamato e, ove opportuno, di seguito e tra parentesi: prima il comma, poi la lettera ed il numero romano. Analogamente, ove non diversamente specificato, il richiamo ad una lettera si intende allo stesso comma (e se indicato di seguito e tra parentesi, al suo numero romano) ed un numero romano si riferisce ad una stessa lettera. La stessa notazione è applicata alla normativa Comunitaria, Nazionale e Regionale ove espressamente indicata.
3. Il rinvio a norme Comunitarie, Nazionali e Regionali applicabili si intende effettuato al testo vigente, comprensivo delle modifiche ed integrazioni intervenute successivamente alla loro emanazione.
Art. 3 - Piano di Avviamento
1. Il «Piano di Avviamento» o «Piano» deve mirare alla sostenibilità nel tempo del Centro di Eccellenza e quindi avere uno sviluppo ed una pianificazione economico - finanziaria di almeno 5 anni. Esso deve prevedere la costituzione di un nuovo soggetto dotato di propria personalità giuridica ed autonomia finanziaria e patrimoniale tra coloro che presentano istanza di accesso alla prima fase («Partner Fondatori») sotto forma di XXXX, Consorzio Interuniversitario oppure sotto forma di altra persona giuridica privatistica (Fondazione, Società Consortile, etc.) che risulti conforme alla definizione comunitaria di OdR e consenta lo svolgimento delle attività e l’organizzazione prevista nel Piano. La costituzione di tale persona giuridica può essere posticipata al più tardi al momento del perfezionamento della concessione delle Sovvenzioni previste nella seconda fase, al fine di consentire un assestamento del Piano anche mediante l’aggregazione di ulteriori soggetti («Periodo di Consolidamento»). La persona giuridica definitiva e le forme di aggregazione contrattuali provvisorie tra i Partner Fondatori (ATS o assimilabile) consentita nel Periodo di Consolidamento, dovranno comunque:
a. consentire al Centro di avere una propria riconoscibilità verso l’esterno;
b. garantire l’articolazione organizzativa prevista al comma 2;
c. assicurare elevati livelli di chiarezza e trasparenza nel rendere conto in modo sistematico del proprio operato (cd. accountabilty), in conformità alle previsioni di cui al comma 3 e nel rispetto della normativa comunitaria in materia di OdR ed Aiuti di Stato;
d. consentire la partecipazione del Centro a programmi di ricerca europei, nazionali e/o regionali (ovvero, nel Periodo di Consolidamento, di imputare al Centro tali partecipazioni indirette tramite i Partner Fondatori);
e. consentire al Centro di rilasciare titoli di studio aventi valore legale, anche in modo congiunto, e, nel Periodo di Consolidamento, di imputare al Centro quelli rilasciati dai propri Partner Fondatori, anche congiuntamente tra loro;
f. consentire l’aggregazione di ulteriori Partner, quali altri OdR di caratura internazionale ovvero finanziatori di medio termine, mediante modalità predefinite, trasparenti e non discriminatorie. Tale aggregazione deve risultare possibile almeno per un periodo di tre anni dalla concessione delle Sovvenzioni di prima fase.
2. Il Piano deve descrivere in modo chiaro le attività previste del Centro - sia quelle oggetto di Sovvenzione sia quelle che, ancorché non oggetto di Sovvenzione, si intendono far confluire in termini di attività e risultati nel Centro (ad es. master, corsi di alta formazione, progetti di ricerca, diritti di proprietà intellettuale già esistenti o in corso, spin off, etc.) - la loro coerenza con gli obiettivi del DTC, dell’AdS Cultura e della traiettoria tecnologica di sviluppo a priorità nazionale “Turismo, patrimonio culturale e industria della creatività” della SNSI anche prevedendo le opportune collaborazioni con gli Istituti nazionali, centrali e superiori del MIBACT. Inoltre il Piano deve descrivere in modo chiaro i rapporti con i Partner Fondatori ed i loro apporti, nonché l’organizzazione interna del Centro che dovrà prevedere una pluralità di «Unità di Ricerca» dotate di una
appropriata autonomia accademica e coerenti con le tematiche che riguardano la frontiera tecnologica delle tecnologie per i beni e le attività culturali, ovvero, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
a. nuove metodologie, materiali, tecnologie e strumenti diagnostici per il miglioramento di tecniche di protezione del bene culturale finalizzate alla conservazione e monitoraggio degli artefatti,
b. piattaforme multimediali avanzate, sistemi di comunicazione dell’informazione e dei contenuti culturali, modelli innovativi di gestione, digitalizzazione e archiviazione per la fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale,
c. piattaforme, sistemi e modelli di business per la tutela, messa in sicurezza e gestione sostenibile dei luoghi “culturali”,
d. restauro, riqualificazione e valorizzazione di edifici e luoghi vincolati di elevato interesse storico, culturale e paesaggistico,
e. piattaforme per la gestione del ciclo produttivo del contenuto culturale, nuove modalità fruitive e diffusive, format narrativi, nuovi modelli produttivi, fruitivi e distributivi per i contenuti culturali e nuove soluzioni infrastrutturali.
3. Il Centro di Eccellenza dovrà dotarsi di un sistema di accountability avanzato, ispirato alle migliori prassi nazionali ed Europee, con particolare riferimento a quelle riguardanti la cd. terza missione1, sul modello di quanto indicato nell’allegato A e da meglio dettagliare nel Piano stesso, ma che contenga come minimo:
a. un sistema di indicatori di risultato articolato per Unità di Ricerca a cui collegare il sistema di valutazione e, ove finanziariamente possibile, di incentivazione, che includano come minimo:
−l’ammontare del fatturato per conto terzi, distinto in attività di ricerca contrattuale, didattica e valorizzazione dei diritti di proprietà intellettuale;
−il numero dei diritti di proprietà intellettuale depositati e, con i relativi importi, di quelli valorizzati;
−il numero degli spin off autorizzati, l’importo oggetto di investimento diretto ed i risultati (cd. Key Performance Indicators - KPI);
−il numero e l’importo dei progetti finanziati a seguito di una procedura competitiva con l’indicazione dei finanziatori e, se presenti, dei partner;
−il numero degli studenti formati e quanti di loro, se inoccupati, hanno trovato un’occupazione e, se occupati, hanno avuto delle progressioni di carriera o retributiva;
b. una contabilità analitica che consenta di monitorare l’avanzamento economico e finanziario del Piano individuando, con cadenza almeno trimestrale, gli impegni giuridicamente vincolanti attivi e passivi; i crediti, i debiti e le altre poste patrimoniali; le entrate e le uscite; con la possibilità di imputarli:
1 Il concetto di terza missione delle Università è stato introdotto nell’ordinamento italiano dall’allegato E al D.M. MIUR 47/2013 (“Decreto autovalutazione, accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio e valutazione periodica”), per poi essere esteso anche agli Enti di ricerca con l’art. 2 (6) del D.M. MIUR 458/2015. Pur non esistendo una definizione normativa della “terza missione” essa è comunemente intesa come “la generazione, trasmissione, applicazione e salvaguardia della conoscenza per il beneficio diretto della società e dei soggetti esterni all’accademia. Dunque la Terza Missione si articola in tre settori: il Trasferimento tecnologico / Technological Transfer and Innovation – TTI; l’Educazione Permanente/Continuing Education – CE; l’Impegno Sociale/Social Engagement – SE.” (La terza missione dell’università: problemi e indicatori da una ricerca internazionale, X. Xxxxx e X. Xxxxxxx, 2015).
−alle attività non economiche ed economiche (es. ricerca contrattuale, attività didattiche a pagamento, servizi e consulenza alle Imprese, messa a disposizione di dotazioni infrastrutturali o personale alle Imprese, etc.);
−alle Unità di Ricerca o altre appropriate unità organizzative interne;
−alle singole Azioni e Progetti;
−ai Partner del Centro, in particolare nelle more della costituzione della persona giuridica o, in seguito, ove il Partner ne sostenga i costi;
e che rilevi i costi, i ricavi, le attività e le passività patrimoniali reali, ovvero inclusi quelli non oggetto di sovvenzione e figurativi, intendendo per questi ultimi quelli che non producono movimenti finanziari (ad es. perché frutto di apporti in natura dei Partner), tutto come meglio indicato nell’allegato A. La contabilità analitica ha anche lo scopo di assicurare nel tempo la possibilità per il Centro di Eccellenza di partecipare alla assegnazione di risorse finanziarie pubbliche nel rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato ed in particolare nell’assicurare che il sostegno alle attività non economiche non si traduca in una sovvenzione indiretta alle attività economiche. Tale contabilità, infine, ha anche lo scopo di semplificare, ove possibile, la rendicontazione e migliorare la gestione dei rapporti amministrativi.
Art. 4 - Azioni Sovvenzionabili 1° Fase della procedura
1. La prima fase prevede Sovvenzioni per sostenere un insieme di «Azioni Fondative» del Centro di Eccellenza, che dovranno essere previste già nel dettaglio all’interno del Piano proposto dai candidati e presentare Spese Ammissibili, pertinenti e congrue, non inferiori a Euro 1.500.000,00. Tali Azioni Fondative sono:
a. la creazione di un «Anagrafe delle Competenze» di rilievo per l’AdS Cultura, presenti negli OdR e nelle imprese del Lazio e, di conseguenza, la creazione di una piattaforma dedicata a sviluppare una community tra tali competenze, a cui possano partecipare gli enti titolari e/o gestori dei patrimoni culturali regionali e sovraregionali nonché ulteriori soggetti sovraregionali ed internazionali. La realizzazione di tale piattaforma deve prevedere l’utilizzo di tecnologie informatiche e telematiche e, quindi, essere integrata e comprendere la progettazione, realizzazione, manutenzione e redazione del portale web del Centro di Eccellenza.
La creazione dell’anagrafe delle competenze include, nella prima fase di sovvenzione anche la progettazione, e l’avvio della popolazione dati per (i) una “mappatura e monitoraggio nel tempo delle tecnologie e dei modelli di business” (ii), una “mappatura e monitoraggio nel tempo di Big Data” (iii) ed una “mappatura della risposta strutturale degli edifici storici dei borghi del Lazio oggetto di precedenti consolidamenti statici”. Tali mappature, una volta a regime, devono essere costruite con dati GIS sovrapponibili alla cartografia implementata dalla Regione Lazio. Il Piano deve prevedere tali mappature in coerenza con i requisiti di seguito riportati ed un aggiornamento dei dati almeno ogni 12 mesi:
i. per la “mappatura e monitoraggio nel tempo delle tecnologie e dei modelli di business” i requisiti minimi sono relativi al censimento di: siti culturali del Lazio, idee progettuali in campo culturale e creativo (progetti europei, nazionali e regionali), tecnologie applicate (sia fisse che mobili) e modelli di business applicati per la valorizzazione, gestione e fruizione dei siti culturali; numero degli accessi e introiti dei siti culturali; valutazione del grado di “innovazione” e di accessibilità a diversamente abili (es. secondo 3 gradi);
ii. per la “mappatura e monitoraggio nel tempo dei Big Data” si ritiene utile prendere in considerazione quanto previsto nel Piano Strategico del Turismo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in particolare nel Piano strategico per la digitalizzazione del turismo italiano, oltre che dalla Agenda Digitale Nazionale e Regionale;
iii. per la “mappatura della risposta strutturale degli edifici storici dei borghi del Lazio oggetto di precedenti consolidamenti statici” si prevede il censimento di dati, con indagine archivistica e verifica sul posto, finalizzati a verificare l’efficacia degli interventi strutturali eseguiti in passato per il miglioramento e l’adeguamento sismico degli edifici.
b. percorsi di alta formazione, di formazione permanente ed eventualmente di mobilità (come definite nell’ambito del Programma Horizon 2020), in particolare vanno previsti master di I e di II livello concepiti per favorire una partecipazione internazionale, in numero adeguatamente superiore rispetto a quelli Sovvenzionabili («Azione per il Capitale Umano» o con riferimento ai singoli percorsi «Progetti per il Capitale Umano»).
c. progetti di ricerca o progetti che, pur non configurando aiuti di Stato, siano coerenti con la cd. terza missione delle Università e degli Enti di Ricerca ovvero essere finalizzati a sviluppare tecnologie basate su conoscenze già acquisite a livello scientifico («Azione di Ricerca» o con riferimento ai singoli progetti
«Progetti di Ricerca e per il Trasferimento Tecnologico» o, in breve, «Progetti di Ricerca»), in numero adeguatamente superiore a quelli Sovvenzionabili. Una quota accessoria di tali Progetti, indicativamente non più di Euro 100.000,00, può essere dedicata ad azioni di coordinamento e sostegno (come definite nell’ambito del Programma Horizon 2020) o alla diffusione ed il trasferimento dei risultati delle attività già agevolate nell’ambito del DTC sulla base degli APQ precedentemente sottoscritti;
d. eventuali investimenti per adeguare strutturalmente i laboratori di ricerca messi a disposizione del Centro di Eccellenza dai Partner (volti a sperimentare e sviluppare tecniche per la tutela, la conservazione e la fruizione avanzata del patrimonio culturale) relativi all’acquisto di attrezzature di alto livello tecnico- scientifico o la loro messa in rete («Azione Rafforzamento Infrastruttura»). Tale azione non può prevedere Sovvenzioni superiori a Euro 200.000,00; gli accordi tra i Partner Fondatori devono prevedere che gli investimenti sovvenzionati rimangano nella disponibilità della persona giuridica Centro di Eccellenza per almeno 10 anni.
2. Le Azioni Fondative oggetto della Sovvenzione di prima fase ed i singoli Progetti che ne fanno parte, devono essere avviati entro 3 mesi dalla Data di Sottoscrizione dell’Atto d’Impegno, essere realizzate entro 18 mesi da tale data e le relative Spese Effettivamente Sostenute devono essere pagate e rendicontate entro 24 mesi da tale data. I Progetti per il Capitale Umano possono avere una articolazione temporale diversa ove necessario per esigenze di sincronizzazione con gli standard internazionali di durata dei corsi e/o master e la raccolta delle iscrizioni.
2° Fase della procedura
3. La seconda fase della procedura si basa sulla presentazione di un Piano di Avviamento assestato dedicato a rafforzare ed eventualmente correggere e migliorare quello originale, sulla base dell’esperienza e delle relazioni capitalizzate nella prima fase. Il Piano assestato può prevedere un consolidamento della organizzazione interna e dei rapporti tra Centro ed i Partner Fondatori nonché l’eventuale ampliamento a nuovi soci, partner o finanziatori. Parte della dotazione finanziaria dedicata alla seconda fase può essere attribuita - per un importo massimo di Euro 750.000,00, secondo modalità prestabilite ed anche nelle more della emanazione delle call di seconda fase - al cofinanziamento di progetti presentati dal Centro di Eccellenza ove necessario ad ottenere i finanziamenti assegnati tramite procedure competitive dai programmi europei, dal Programma Nazionale per la Ricerca oppure garantire la copertura finanziaria di progetti finanziati, in misura maggioritaria, da capitale privato.
4. La Sovvenzione di seconda fase è dedicata, tramite apposite call che stabiliranno i termini e gli elementi di maggiore dettaglio del procedimento amministrativo, ai Progetti per il Capitale Umano e ai Progetti di Ricerca, da presentarsi con un maggiore grado di dettaglio rispetto quanto delineato nel Piano originario e rispettivamente ampliate a:
a. altre tipologie di Progetti per il Capitale Umano, auspicabilmente in raccordo con le pertinenti azioni del PNR 2015-20 (doctoral placement, proof of concept, dottori startupper e contamination lab, etc.) o a pagamento e tendenti a regime all’autofinanziamento;
b. altre tipologie di Progetti di Ricerca, quali quelli in Effettiva Collaborazione con le Imprese (Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale), altri OdR diversi dai Partner e titolari o gestori dei beni culturali della Regione Lazio.
5. Una parte accessoria della Sovvenzione di seconda fase, fino ad un massimo di Euro 600.000,00, potrà essere dedicata:
a) alla prosecuzione della Azione Anagrafe delle Competenze;
b) all’Azione Rafforzamento Infrastrutturale, ove riguardino investimenti in Infrastrutture di Ricerca di Interesse Nazionale o se necessario per assicurare la sostenibilità finanziaria a regime, in particolare qualora talune dotazioni infrastrutturali siano poste come condizione per apporti di maggiore entità (rispetto alla relativa Sovvenzione) da parte di un nuovo Partner. In tale ultimo caso, anche valutando l’apporto complessivo del nuovo Partner (caratura internazionale, capacità di garantire attività al Centro, etc.), la Sovvenzione di seconda fase può anche superare il massimo di Euro 600.000,00 attribuibile a tale Azione ed a quella prevista nella precedente lettera a).
6. Le Azioni ed i Progetti oggetto delle Sovvenzioni sia di prima che di seconda fase, devono essere realizzate presso le Sedi Operative o i Laboratori localizzati nel territorio della regione Lazio, salvo eventuali specifiche attività da svolgere altrove per necessità tecniche o economiche preventivamente motivate dai Richiedenti ed approvate dalla Regione Lazio.
Art. 5 - Requisiti di ammissibilità
1. Il Piano di Avviamento, a regime, deve essere realizzato da una costituenda persona giuridica che abbia i requisiti strutturali di un Organismo di Ricerca e Diffusione della Conoscenza («OdR»), come definito dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato, le cui attività siano afferenti all’Area di Specializzazione “Patrimonio Culturale e Tecnologie della Cultura” (“AdS Cultura”) della Smart Specialisation Strategy della Regione Lazio in coerenza con la traiettoria tecnologica di sviluppo a priorità nazionale “Turismo, patrimonio culturale e industria della creatività” della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (“SNSI”) ed in possesso degli ulteriori requisiti di cui all’art. 3.
2. Possono partecipare all’Avviso Pubblico esclusivamente più OdR, nessuno dei quali potrà partecipare in misura maggioritaria al Centro di Eccellenza, ed eventuali altri Partner, anche essi singolarmente e complessivamente minoritari, che assumono l’impegno di costituire la persona giuridica di cui al comma 1 e congiuntamente, possano garantire lo svolgimento della parte preponderante delle attività proposte nel Piano sul territorio regionale. A tal fine i Partner Fondatori devono conferire, sottoscrivendo il Modello B di cui all’allegato A all’Avviso, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di loro che presenti la proposta progettuale in qualità di Capofila, in nome e per conto proprio e per conto degli altri Partner Fondatori mandanti. I Partner Fondatori che non sono Enti Pubblici devono possedere i requisiti previsti per contrarre con la Pubblica Amministrazione, come elencati nella apposita Dichiarazione il cui format è riportato nell’Allegato A.
3. Il Piano di Avviamento può prevedere la costituzione della persona giuridica di cui al comma 1:
a. in sede di perfezionamento della concessione della Sovvenzione di prima fase (dotazione Euro 1.500.000,00), nel qual caso il Beneficiario delle Sovvenzioni è tale persona giuridica da costituirsi, pena la revoca della Sovvenzione concessa, entro e non oltre 90 gg. dalla Data di Concessione della Sovvenzione, con le caratteristiche di cui al comma 1 e come declinate nel Piano. Oppure,
b. in un momento successivo, avvalendosi del Periodo di Consolidamento di cui all’art. 3 (1), ma entro e non oltre 90 gg. dalla Data di Concessione della Sovvenzione di seconda fase, con le caratteristiche di cui al comma 1 e come declinate nel Piano assestato. In questo caso i Beneficiari della Sovvenzione di prima fase sono i soli Partner Fondatori che abbiano le caratteristiche di OdR e che pertanto debbono realizzare le Azioni ed i Progetti approvati e sostenere le relative Spese Ammesse alla Sovvenzione di prima fase («Partner Fondatori Richiedenti»), mediante una forma di aggregazione temporanea (ATS, consorzio senza proprio patrimonio e rappresentanza esterna o assimilabile) da formalizzare entro e non oltre 90 gg. dalla Data di Concessione della Sovvenzione di prima fase, nel rispetto delle caratteristiche di cui al comma 1 e come declinate nel Piano. Tale aggregazione temporanea deve prevedere la possibilità di presentare il Piano assestato, le Azioni ed i Progetti per la concessione della Sovvenzione di seconda fase, nelle more della costituzione della persona giuridica Centro di Eccellenza, e l’impegno da parte dei Partner a costituire tale persona giuridica entro e non oltre 90 gg. dalla Data di Concessione della Sovvenzione di seconda fase. Tale aggregazione temporanea, inoltre, deve prevedere che gli obblighi assunti per effetto dell’Avviso dai Beneficiari con riferimento alla Sovvenzione di prima fase e dai Partner Fondatori con riferimento al Piano, siano trasferiti senza soluzione di continuità alla persona giuridica Centro di Eccellenza al momento della sua costituzione.
4. I singoli Progetti per il Capitale Umano e di Ricerca dovranno essere presentati, per avere accesso alle Sovvenzioni previste nella seconda fase della procedura (dotazione Euro 4.500.000,00), dalle singole Unità di Ricerca del Centro di Eccellenza e l’apposita call, pur potendo prevedere dei meccanismi per favorire una adeguata diversificazione tra tematismi o altre caratteristiche dei Progetti, dovrà garantire una competizione basata sulla qualità degli stessi. Le Sovvenzioni della seconda fase della procedura sono riservate alla persona giuridica Centro di Eccellenza e, in entità accessoria, alle Imprese o ad altri OdR che realizzano i Progetti in Effettiva Collaborazione con il Centro; a tal fine tali Imprese e altri OdR devono essere selezionati mediante procedure aperte, trasparenti, proporzionate e non discriminatorie da specificarsi nella apposita call da emanarsi da parte della Direzione regionale competente, tenuto anche conto di quanto proposto nel Piano ed in particolare dalla possibilità ed idoneità di utilizzare a tale fine la piattaforma web da svilupparsi nell’ambito dell’Azione Anagrafe delle Competenze.
Art. 6 - Natura e misura della Sovvenzione
1. Le Sovvenzioni hanno natura di contributo a fondo perduto. La Sovvenzione non può superare l’ammontare delle Spese Ammissibili ritenute pertinenti e congrue all’esito delle procedure di valutazione (Spese Ammesse) per ciascuna Azione ed, in ogni caso, superare l’importo di Euro 1.500.000,00 per la prima fase e quanto previsto nelle specifiche call per la seconda fase.
2. Le Sovvenzioni di prima fase previste dall’Avviso costituiscono finanziamento pubblico di attività non economiche, in quanto svolte dall’OdR Centro di Eccellenza in maniera indipendente in vista di maggiori conoscenze e non ha pertanto natura di Aiuto di Stato di cui all’art. 107 (1) del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea («Aiuti»). Ove non già costituita la persona giuridica Centro di Eccellenza, i Beneficiari delle Sovvenzioni previste per la prima fase sono i Partner Fondatori Richiedenti che sostengono le Spese Ammesse e che, pertanto, devono tutti possedere i requisiti di OdR così come le Azioni Fondative ed i Progetti oggetto di richiesta di Sovvenzione di prima fase non devono avere natura di attività economica. Qualora nonostante il rispetto iniziale di tali requisiti tali Sovvenzioni risultassero avere natura di Aiuti per eventi o informazioni sopravvenute, verrà applicata la massima intensità di Aiuto concedibile.
3. Fermo restando il rispetto del limite in valore assoluto di cui al comma 1 la Sovvenzione concessa corrisponde al 100% delle Spese Ammesse in prima fase, al netto di eventuali sovvenzioni, finanziamenti di terzi da non rimborsare o ricavi già certi al momento della presentazione della richiesta di Sovvenzione. La Sovvenzione concessa che non risultasse erogabile a consuntivo, in quanto eventuali sovvenzioni, finanziamenti di terzi da non rimborsare e ricavi intervenuti riducono le Spese Effettivamente Sostenute rimaste a carico del Beneficiario, sarà riconosciuta, fino a capienza, sul maggior Costo del Personale non
incrementale Effettivamente Sostenuto rispetto al limite del 10% di cui al successivo art. 7 (2) (a), per le Azioni ed i Progetti oggetto di Sovvenzione.
4. Le Sovvenzioni di seconda fase previste dalla procedura e maggiormente dettagliate nella successiva call, potranno avere anche natura di Xxxxx, senz’altro per quanto riguarda la quota dei Progetti di Ricerca in Effettiva Collaborazione a carico delle Imprese. Il rapporto tra Sovvenzione e Spese Ammissibili per i Richiedenti che non siano OdR, sarà quindi quello consentito dalla pertinente normativa in materia di Aiuti.
5. I Beneficiari degli Aiuti, concedibili nella seconda fase della procedura, devono risultare iscritti al Registro delle Imprese, avere capacità di contrarre con la pubblica amministrazione e, al più tardi al momento della richiesta della prima erogazione e quantomeno fino alla data di richiesta di erogazione del saldo, devono avere la o le Sedi Operative dove si svolge l’attività oggetto della Sovvenzione nel Lazio. Le call disciplineranno gli ulteriori requisiti di tali Beneficiari nel rispetto della normativa applicabile in materia di Aiuti nonché quelli riguardanti la loro capacità tecnica, organizzativa, finanziaria e di contrarre con la Pubblica Amministrazione.
Art. 7 - Spese Ammissibili
1. Le Azioni Fondative ed i singoli Progetti per il Capitale Umano e di Ricerca, previsti nel Piano e presentati per ottenere la Sovvenzione di prima fase, devono contenere Spese Ammissibili, coerenti con le seguenti voci:
a. per l’Azione riguardante l’Anagrafe delle Competenze le voci previste nelle successive lettere c e d;
b. per i Progetti per il Capitale Umano: (1) costi per docenze (costo del personale, consulenze e relativi rimborsi spese), (2) canoni o quote di ammortamento di beni a fecondità ripetuta, (3) costi per materiali e supporti didattici, (4) costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti, (5) costi per borse di studio e/o rimborsi per gli allievi, (6) costi generali, amministrativi ed indiretti. Ciascuna delle voci 2, 3, 4 e 6 non può superare il 10% del totale delle Spese Ammesse del singolo Progetto;
c. per i Progetti di Ricerca: (1) costi per il personale, (2) canoni o quote di ammortamento di beni a fecondità ripetuta, (3) costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti, (4) gli altri costi diretti di ricerca, (5) le spese per la diffusione ed il trasferimento dei risultati del Progetto (organizzazione di seminari, incontri, produzione di materiali informativi, realizzazione di laboratori dimostrativi), missioni e stage in Italia e all’estero (6) costi generali, amministrativi ed indiretti. Ciascuna delle voci 2, 3, 5 e 6 non può superare il 10% del totale delle Spese Ammesse del singolo Progetto;
d. per l’Azione di Rafforzamento Infrastrutturale: i costi degli investimenti materiali e immateriali, come definiti dal codice civile e dalle regole contabili ivi richiamate, ritenuti indispensabili per la realizzazione del Piano. Le spese relative ai lavori edili ed agli impianti generici sono ammissibili solo se strettamente funzionali alla Infrastruttura di Ricerca e comunque la relativa Sovvenzione non potrà essere superiore al 20% dell’intera Sovvenzione riguardante l’Azione di Rafforzamento Infrastrutturale.
2. Tutte le Spese Ammissibili e poi quelle Effettivamente Sostenute, devono risultare funzionali per la realizzazione delle Azioni e dei Progetti ammessi alla Sovvenzione ed essere a prezzi di mercato. Si specifica inoltre che le Spese Ammissibili, pertinenti e congrue, devono rispettare le seguenti condizioni:
a) per costo del personale si intende quello sostenuto dal o dai Beneficiari per effetto di un contratto di lavoro compresi quelli sostenuti mediante assegni di ricerca o altri rapporti di lavoro assimilabili (che comportano il versamento diretto di contributi previdenziali da parte del Beneficiario). Per i calcoli pro rata temporis si considerano 1.720 ore lavorative l’anno, in analogia con l’art. 68 (2) del Reg. (UE) 1303/2013. Per costo del personale incrementale si intende il costo per il personale appositamente reclutato o, pro rata temporis, il cui rapporto di lavoro è appositamente rinnovato e non può in nessun caso comprendere quello già dipendente di uno dei Partner a tempo indeterminato al momento della presentazione del Piano. Si considera costo per personale incrementale anche quello sostenuto dai Beneficiari per dipendenti di
altri soggetti che non sono Partner Fondatori, tramite distacchi o altre modalità di rimborso del costo sostenuto dal datore di lavoro che assicurino la corrispondenza e trasparenza dei costi sostenuti dal Beneficiario e quelli sostenuti dal datore di lavoro. Il totale delle Spese Ammesse per personale non incrementale non può superare il 10% dell’importo totale della Sovvenzione.
b) i canoni o le quote di ammortamento dei beni a fecondità ripetuta, relativi alle strumentazioni, attrezzature e software utilizzati per l’Azione o il Progetto Sovvenzionati, devono essere calcolati sulla base delle buone pratiche contabili (al netto di eventuali contributi pubblici), e per la quota utilizzata e la durata di tali Azioni o Progetti;
c) i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini delle Azioni o Progetti Sovvenzionati, comprendono i servizi di ricerca, le competenze tecniche ed i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne;
d) gli altri costi diretti di ricerca e per materiali e supporti didattici, comprendono, a titolo non esaustivo, accesso a banche dati, materie prime, componenti e semilavorati, nonché costi per l’acquisto di materiali di consumo funzionali all’Azione o Progetto Sovvenzionato;
e) i costi per gli allievi possono includere borse di studio assegnate mediante procedure competitive, rimborsi spese documentati, compensi per stage o tirocini e l’indennità ai lavoratori già occupati;
f) i costi per investimenti materiali devono riguardare beni nuovi di fabbrica o ricondizionati e garantiti dal produttore e suo rivenditore e non possono comprendere beni a possibile uso promiscuo (ad es. autovetture);
g) i costi generali, amministrativi ed indiretti comprendono i costi per l’implementazione del sistema di contabilità analitica, le spese per la società di revisione incaricata di controllare le rendicontazioni ed i premi sulla Fidejussione a fronte dell’anticipo della Sovvenzione oltre un importo a forfait, senza obbligo di rendicontazione, pari al 5% delle restanti Spese Ammesse e quindi di quelle Effettivamente Sostenute.
3. Le spese di cui alle voci del precedente comma, ad esclusione dell’importo a forfait di cui al comma 2 (g), dovranno risultare a prezzi di mercato e sostenute nei confronti di soggetti che non risultino Parti Correlate del Centro e dei suoi Partner o, durante il Periodo di Consolidamento, dei Beneficiari.
4. Le Spese Effettivamente Sostenute devono derivare da impegni contrattuali assunti successivamente alla presentazione della domanda e pagate successivamente alla data di Concessione della Sovvenzione. Fanno eccezione le spese, ove adeguatamente e preventivamente motivate, strettamente connesse alle attività preparatorie del Piano come, a titolo esemplificativo, quelle sostenute per la presentazione della richiesta, i costi connessi alle procedure di reclutamento del personale del Centro di Eccellenza o di acquisto delle strumentazioni, apparecchiature e materiali la cui ordinazione per tempo risultasse essenziale al Piano. A tal fine non costituiscono impegni contrattuali quelli condizionati alla Concessione della Sovvenzione, né quelli relativi a personale non incrementale, alle quote di ammortamento o canoni di beni a fecondità ripetuta, materiali o immateriali, già nella disponibilità del o dei Beneficiari. Le Spese Effettivamente Sostenute potranno essere pagate anche nei sei mesi successivi alla data di conclusione delle Azioni Fondative, fermo restando che la rendicontazione di saldo deve essere presentata a Lazio Innova entro lo stesso termine.
5. Le spese sono al netto dell’IVA ove la stessa risulti detraibile o comunque recuperabile da parte del Beneficiario sulla base della propria posizione fiscale, sono invece al lordo dell’IVA ove la stessa non sia recuperabile.
6. Tutte le Spese Effettivamente Sostenute per poter essere riconosciute tali devono inoltre:
a. essere sostenute e giustificate da fatture o da documenti contabili di valore probatorio equivalente, da cui risultino chiaramente l’oggetto della prestazione o fornitura, i quantitativi prestati o forniti ed i relativi prezzi unitari e totali. Tali documenti in originale devono riportare il CUP (Codice Unico di
Progetto ex art. 1 (1) e (5) della Legge n. 144 del 17 maggio 1999) e la dicitura “Spesa sostenuta grazie al contributo pubblico APQ6 - DTC – Centro di Eccellenza”; se del caso tale dicitura indicherà la quota parte del Titolo di Spesa Ammissibile al Progetto;
b. essere in regola dal punto di vista della normativa civilistica e fiscale;
c. essere pagate in modo conforme agli Obblighi di Tracciabilità, ovvero nello specifico, mediante:
i. bonifico bancario;
ii. ricevuta bancaria;
iii. RID;
iv. assegno circolare non trasferibile;
v. bollettino postale (tramite conto corrente postale);
vi. vaglia postale (tramite conto corrente postale);
vii. per le sole spese relative a missioni e viaggi, carta di credito o bancomat intestato al singolo Beneficiario con delega al Legale Rappresentante o dipendente di tale Beneficiario.
I bonifici e le ricevute bancarie devono riportare nella causale il CUP o, se non ancora disponibile, la denominazione del Progetto. Tutti i pagamenti devono risultare addebitati su conti correnti bancari intestati al Beneficiario. Non sono ammesse compensazioni in qualunque forma. Le spese sostenute con qualsiasi altra forma di pagamento diversa da quelle indicate non sono considerate ammissibili. Potranno essere consentite delle eccezioni ove conformi agli Obblighi di Tracciabilità (es. rimborsi spese documentati in busta paga);
d. essere realizzate, nel caso degli Enti Pubblici, in conformità alla normativa loro applicabile, in particolare per quanto riguarda i contratti pubblici e il reclutamento del personale;
e. essere comunque conformi a quanto stabilito nell’Avviso.
7. Le call di seconda fase potranno prevedere delle modifiche alle Spese Ammissibili rispetto quanto previsto dal presente articolo, per recepire buone pratiche europee e nazionali e, se del caso, nuove tipologie di Progetti nel frattempo definite, sempre a livello europeo o nazionale.
Art. 8 - Modalità di presentazione della richiesta di Sovvenzione
1. Le richieste di accesso alle Sovvenzioni disciplinate dall’Avviso possono essere presentate esclusivamente all’indirizzo PEC XXX@xxx.xxxxxxxxxxx.xx, indicando nell’oggetto “DTC – Intervento 1 - Centro di Eccellenza” ed il nome o un acronimo del Centro di Eccellenza, a partire dalle ore 12:00 del 26 giugno 2017 e fino alle ore 18:00 del 29 settembre 2017.
2. Alla PEC va allegata la Domanda, le Dichiarazioni ed il Piano di Avviamento, completo di piano economico e finanziario, il tutto redatto seguendo le indicazioni delle linee guida di cui all’allegato A ed i modelli ivi contenuti. La Domanda e le Dichiarazioni devono essere sottoscritti con Firma Digitale, apposta dal Legale Rappresentante del o dei Partner Fondatori Richiedenti.
3. Il mancato invio della Domanda, delle Dichiarazioni e del Piano di Avviamento, nella forma e nei tempi indicati nei commi precedenti, comporta la inammissibilità della richiesta presentata. Qualora, tuttavia, uno o più Partner Fondatori Richiedenti non si trovino nelle condizioni di rispettare le forme previste, in quanto non soggetto alla legislazione italiana, è consentita la presentazione di documentazione equipollente da parte di un rappresentante appositamente nominato ed a tal fine incaricato, mediante propria PEC e Firma Digitale. Tale rappresentante deve essere un Avvocato italiano esperto o collegato a legali esperti del diritto dello Stato di residenza di tale Partner Fondatore Richiedente, che allega alla domanda tale incarico ed una relazione in merito alla equipollenza della documentazione presentata a quella prevista nell’Avviso sulla base della legislazione italiana. Lazio Innova verificherà tale equipollenza.
4. Xxxxx restando i requisiti di ammissibilità, presentando la Domanda i Richiedenti riconoscono e accettano pienamente le modalità, le indicazioni e le prescrizioni previste dall’Avviso e dai suoi allegati; i Richiedenti riconoscono e accettano altresì che, con la presentazione della Domanda, non si costituisce alcun obbligo di finanziamento in capo alla Regione Lazio e a Lazio Innova.
5. Il Richiedente, pena la revoca, assume l’impegno di comunicare tempestivamente a Lazio Innova gli aggiornamenti delle dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, nel caso in cui, tra la data di presentazione della Domanda e la Data di Comunicazione della Concessione della Sovvenzione, siano intervenuti eventi che rendano superate le citate dichiarazioni.
Art. 9 - Procedura di selezione e concessione della Sovvenzione
1. La selezione delle richieste si effettua attraverso una procedura valutativa a graduatoria che prevede, in primo luogo, l’istruttoria di ammissibilità sulla base dei seguenti criteri:
a. completezza della documentazione presentata;
b. osservanza delle prescrizioni dell’Avviso;
c. possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi di cui all’art. 5;
d. rispondenza del Piano di Avviamento Generale proposto alle finalità previste agli artt. 1 e 4.
2. Al termine della verifica di ammissibilità formale i Piani saranno classificati ammissibili o non ammissibili alla fase di valutazione tecnico-scientifica. I Piani risultati non ammissibili saranno oggetto di una specifica comunicazione da parte di Lazio Innova al Richiedente, ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 241/90.
3. La valutazione tecnico-scientifica dei Piani risultati ammissibili sarà effettuata con le modalità di cui alla L.R. 13/2008. In particolare il «Nucleo di Valutazione», organismo collegiale deputato alla valutazione dei Progetti a valere sul presente Avviso, istituito ai sensi dell’articolo 13 della LR 13/2008 e disciplinato dalla DGR n. 624 del 25 ottobre 2016, procederà a:
a. valutare eventuali controdeduzioni avanzate dai Richiedenti i cui Piani sono stati valutati non ammissibili, pervenute a seguito della comunicazione ex art. 10 bis della Legge 241/90;
b. definire ed approvare le eventuali linee guida della valutazione, ad uso interno dei revisori, in coerenza con i criteri di valutazione indicati nella tabella sottostante:
Criteri | Sotto-criteri | Punteggio | |
Minimo (“sbarramento”) per criterio | Xxxxxxx per sotto-criterio | ||
A. RISULTATI ATTESI | A.1 Livello dei risultati prospettati (indicatori di cui all’art. 3, comma 3) e affidabilità delle assunzioni che li determinano | 20 | 10 |
A.2 Potenziale per la competitività economica del territorio: collaborazioni realizzate negli ultimi tre anni ed in corso con operatori economici privati | 15 | ||
A.3 Entità dei finanziamenti raccolti da parte di operatori economici privati (in qualità di Partner Fondatori o per commesse già acquisite) | 15 | ||
B. FONDAMENTI TECNOLOGICI E SCIENTIFICI | B.1 Qualità del patrimonio di conoscenze scientifiche e tecnologiche apportate dai Partner Fondatori al Centro (laboratori ed infrastrutture, brevetti, pubblicazioni, personale, informazioni scientifiche e tecnologiche strutturate, etc.) | 12 | 8 |
B.2 Valenza innovativa del Piano, con riferimento alla novità e all’originalità delle conoscenze acquisibili e dei risultati, rispetto allo stato dell’arte e allo sviluppo del settore delle tecnologie per i beni e le attività culturali | 8 | ||
B.3 Potenziale “reti lunghe”: partecipazione a reti di ricerca e didattiche attive in ambito internazionale; tasso di successo ed entità dei finanziamenti europei ottenuti; collaborazioni realizzate negli ultimi tre anni, in corso o in progetto (lettere di intenti) con enti gestori di beni culturali | 8 | ||
C. QUALITÀ ED EFFICIENZA DELL’ATTUAZIONE | C.1 Capacità del Piano di dimostrare la sostenibilità economico – finanziaria del Centro di Eccellenza nel tempo, anche per effetto dell’impegno documentato dei Partner Fondatori e di eventuali soggetti terzi affidabili | 18 | 14 |
C.2 Esperienza e competenza delle Figure Chiave ad agire nel contesto competitivo europeo della ricerca e del trasferimento tecnologico | 10 | ||
C.3 Adeguatezza della struttura organizzativa interna e dei rapporti con i Partner, nel raggiungere il livello dei risultati prospettati | 12 | ||
TOTALE | 100 |
c. verificare la rispondenza delle valutazioni dei Piani ai suddetti criteri e alle eventuali linee guida e la ponderazione delle tabelle punteggi effettuate dai revisori;
d. definire ed approvare, su base decrescente dei punteggi assegnati, l’elenco dei Piani, indicando il Piano ed il o i Beneficiari sovvenzionabili, i Piani ammissibili ma non sovvenzionabili, nonché l’elenco dei Piani ritenuti non ammissibili, specificando per questi ultimi i relativi motivi. In caso di pari punteggio sarà data priorità a quello con il punteggio più alto per il criterio “A. Risultati attesi” e, in caso di ulteriore parità, a quello con il punteggio più alto per il criterio “C. Qualità ed efficienza dell’attuazione” e, in caso di ulteriore parità, a quello con il punteggio più alto per il criterio “B. Fondamenti tecnologici e scientifici” – sotto-criterio B.2 “Valenza innovativa del Piano, con riferimento alla novità e all’originalità delle conoscenze acquisibili e dei risultati, rispetto allo stato dell’arte e allo sviluppo del settore delle tecnologie per i beni e le attività culturali”.
4. Non sarà sovvenzionato alcun Piano che, in base ai criteri sopra indicati, non abbia raggiunto il punteggio minimo (“sbarramento”) previsto per ciascun criterio ed il punteggio complessivo minimo di 60.
5. Successivamente verranno valutati i singoli Progetti del Piano sovvenzionabile. Sempre con le modalità previste ai commi 3 e 4, ma sulla base dei seguenti criteri di valutazione:
Progetti di Ricerca | |||
Criterio | Sotto-criteri | Punteggio | |
Minimo (“sbarramento”) per criterio | Xxxxxxx per sotto- criterio | ||
X. Xxxxxxxx con le tematiche che riguardano la frontiera tecnologica delle tecnologie per i beni e le attività culturali | 20 | 40 | |
B. QUALITÀ TECNOLOGICA | B.1 Proposte in grado di sistematizzare la conoscenza delle competenze esistenti in merito a nuovi materiali e tecnologie | 10 | 5 |
B.2 Proposte in grado di individuare e sviluppare nuove tecnologie e metodologie per i beni culturali | 10 | ||
B.3 Proposte in grado di sostenere lo sviluppo di tecnologie e servizi innovativi per la didattica | 5 |
C. QUALITÀ INTERNAZIONALIZZAZIONE | C.1 Proposte in grado di promuovere la collaborazione interuniversitaria europea e mondiale nello svolgimento delle attività formative, scientifiche e culturali favorendo la mobilità di studenti e docenti | 10 | 10 |
C.2 Proposte in grado di favorire accordi con realtà di ricerca o di sviluppo industriale italiane, europee, mondiali | 10 |
D. COOPERAZIONE E DIFFUSIONE | D.1 Proposte in grado di diffondere la cultura dell’educazione al patrimonio come strumento di conoscenza e di valorizzazione delle diverse categorie dei beni e dei luoghi della cultura | 10 | 5 |
D.2 Proposte in grado di realizzare un sistema di comunicazione multimediale e interattivo quale percorso di scambio e circolarità del sapere nel settore della conoscenza del patrimonio culturale | 10 | ||
D.3 Proposte in grado di attivare ricerca e sviluppo di tecnologie e metodologie attraverso aggregazioni tra OdR e Imprese del Lazio | 5 | ||
TOTALE | 100 |
Progetti per il Capitale Umano | |||
Criterio | Sotto-criteri | Punteggio | |
Minimo (“sbarramento”) per criterio | Xxxxxxx per sotto- criterio | ||
X. Xxxxxxxx con le tematiche che riguardano la frontiera tecnologica delle tecnologie per i beni e le attività culturali | 30 | 50 | |
A. OCCUPABILITA’ | A.1 Obiettivi di occupabilità (%) e chiarezza dell’analisi sulla creazione di opportunità di lavoro per i partecipanti (o di miglioramento retributivo o avanzamento di carriera di quelli già occupati) | 20 | 30 |
B. INTERNAZIONALIZZAZIONE | A.1 Corsi tenuti in inglese (o con adeguate motivazioni in altra lingua straniera) | 0 | 10 |
A.2 Corsi realizzati in collaborazione con XxX stranieri | 10 | ||
TOTALE | 100 |
6. Qualora richiesto dai Richiedenti, i Progetti per il Capitale Umano potranno essere approvati per un importo superiore rispetto alla Sovvenzione concedibile, per consentire l’effettivo sovvenzionamento di quelli che ricevono un numero sufficiente di iscrizioni secondo tempi e modalità da prevedersi nel Piano.
7. Sulla base delle deliberazioni del Nucleo di Valutazione, il Direttore della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio, con propria determinazione, provvede ad approvare la graduatoria dei Piani, le graduatorie dei singoli Progetti per il Capitale Umano e di Ricerca facenti parte delle Azioni Fondative sovvenzionate e l’elenco dei Piani non ammissibili con le relative motivazioni. Tale provvedimento amministrativo sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, sul suo sito istituzionale e sul sito di Lazio Innova (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx).
8. Entro 15 giorni dalla pubblicazione del provvedimento di approvazione della graduatoria, Lazio Innova invia via PEC al Richiedente del Piano oggetto di Sovvenzione, la Comunicazione della Concessione della Sovvenzione con il relativo Atto d’Impegno. Il o i Beneficiari devono sottoscrivere l’Atto di Impegno con le modalità previste nella Comunicazione di Concessione ed allegando quanto ivi previsto, tra cui la documentazione che comprovi la costituzione, a seconda dei casi, della persona giuridica o dell’ATS (o assimilabile), entro 90 giorni dalla Data di Concessione.
9. In caso di mancato rispetto del termine di cui al precedente comma 8, la concessione della Sovvenzione viene revocata considerando il o i Beneficiari rinunciatari.
10. Anche nelle more della sottoscrizione dell’Atto di Impegno, tecnici di Lazio Innova, della Regione Lazio e dei Beneficiari, costituiranno un gruppo di lavoro per approfondire i dettagli informativi della contabilità analitica e del sistema di rilevamento dei risultati del Centro di Eccellenza, anche con l’obiettivo di rendere interoperabili i relativi supporti informatici e concordare le modalità di condivisione della documentazione elettronica tecnica e contabile.
Art. 10 - Realizzazione del Piano e modalità di erogazione della Sovvenzione
1. Il o i Beneficiari realizzano il Piano, le Azioni ed i singoli Progetti che ne fanno parte, conformemente a quanto previsto nell’Avviso, nella proposta dagli stessi presentata e nell’Atto di Impegno. A tal fine si precisa che sono considerate «Variazioni» le modifiche alle Azioni Anagrafe delle Competenze e Rafforzamento Infrastrutture ed ai Progetti per il Capitale Umano e Progetti di Ricerca approvate e oggetto di Sovvenzione. Non costituiscono Variazioni modifiche compensative, nel limite del 20% dell’importo totale delle Spese Ammesse per Azione o Progetto, fra le singole voci di spesa previste all’art. 7 (2) fermi restando i massimali previsti al medesimo art. 7 (1) e (2), e sempre che tali modifiche non comportino variazioni degli obiettivi, delle finalità e dei risultati rispetto a quelli previsti ed approvati o, comunque, variazioni relative agli elementi che hanno determinato l’ammissibilità del Piano, l’attribuzione dei punteggi e quindi la concessione della Sovvenzione. Non costituisce altresì Variazione la sostituzione del personale indicato in sede di richiesta, ad eccezione delle Figure Chiave, con personale avente competenze ed esperienze evidentemente pari o superiori.
2. Eventuali Variazioni sono ammissibili se autorizzate preventivamente dalla Regione Lazio. La richiesta di Variazione presentata dal Beneficiario è istruita da Lazio Innova. Qualora si ravvisi che la Variazione proposta, così come quelle eventualmente rilevate in sede di verifica della rendicontazione, possa incidere sui requisiti di ammissibilità o sul punteggio assegnato, la richiesta sarà sottoposta al Nucleo di Valutazione. Le relazioni di cui al comma 6 (a) e (b), al fine di procedere alle erogazioni di SAL e Saldo, sono comunque sottoposte al Nucleo di Valutazione che attesta la conformità di merito ed approva eventuali Variazioni delle attività in corso di realizzazione o realizzate. Considerando la fase di avviamento del Centro di Eccellenza e la mutevolezza delle condizioni di mercato e tecnologiche, l’esame delle Variazioni, preventivamente richieste, sarà incentrato fondamentalmente sull’adeguatezza delle soluzioni alternative prospettate dal o dai Beneficiari rispetto a quelle originali, e considerando la loro incidenza sui risultati attesi. Resta ferma la facoltà del Beneficiario di richiedere preventivamente a Lazio Innova, per certezza del diritto e con le medesime modalità, se le modifiche prospettate configurano Variazioni.
3. L’autorizzazione o il mancato accoglimento della richiesta di Variazione sono formalizzati in apposito provvedimento regionale e comunicati da Lazio Innova al Capofila o, se costituita, alla persona giuridica Centro di Eccellenza. Le Variazioni non preventivamente autorizzate possono comportare la revoca della Sovvenzione concessa e la restituzione di quella eventualmente erogata. Nel caso tali Variazioni riguardino un singolo Progetto per il Capitale Umano o di Ricerca la revoca e la restituzione sono parziali, con riferimento alla relativa Sovvenzione.
4. La Sovvenzione di prima fase sarà erogata in tre soluzioni:
a. un’anticipazione obbligatoria nella misura del 50% della Sovvenzione concessa. Nel caso dei soggetti diversi dagli Enti Pubblici l’anticipazione deve essere garantita da Fidejussione, da presentarsi entro 30 giorni dalla Data di Sottoscrizione dell’Atto di Impegno. Lazio Innova, all’esito delle verifiche previste, provvederà all’erogazione dell’anticipo;
b. un acconto obbligatorio, pari al 25% della Sovvenzione Concessa, a Stato Avanzamento Lavori (SAL) relativo all’attività svolta. La richiesta di SAL deve esser presentata entro 9 mesi dalla Data di Sottoscrizione dell’Atto d’Impegno e deve essere corredata da un rendiconto relativo a impegni giuridicamente vincolanti (incarichi, contratti, etc.) assunti non inferiori al 50% delle Spese Ammesse e Spese Effettivamente Sostenute per un ammontare non inferiore al 25% delle Spese Ammesse.
c. la restante quota della Sovvenzione a saldo, a fronte di rendicontazione delle attività realizzate e delle Spese Effettivamente Sostenute, da presentarsi entro 24 mesi dalla Data di Sottoscrizione dell’Atto d’Impegno. Ove siano state approvate delle articolazioni temporali dei Progetti per il Capitale Umano, per i motivi indicati all’art. 4 (2), non compatibili con i tempi di realizzazione e rendicontazione previsti per le restanti Azioni Fondative, le relative quote di saldo rimangono sospese e saranno oggetto di rendicontazione separata, da presentarsi entro 6 mesi dalle relative date di completamento dei Progetti, ed erogazioni separate del o dei relativo/i saldo/i.
5. In caso di mancato rispetto di ciascuno dei termini di cui al precedente comma 4 la concessione della Sovvenzione si intenderà revocata.
6. Le richieste di SAL e saldo devono essere corredate da una rendicontazione così composta:
a. una relazione sullo stato dell’arte del Piano di Avviamento che esponga i risultati complessivi e quelli riconducibili a ciascuna Azione o Progetto, sottoscritta dal Legale Rappresentante del Centro di Eccellenza ovvero, ove questo non sia ancora costituito come persona giuridica, dal Legale Rappresentante del Capofila dell’ATS (o assimilabile);
b. una relazione per ciascuna Unità di Ricerca (o altra unità organizzativa prevista dal Piano) che descriva i risultati raggiunti e le attività svolte, fornendo i necessari elementi di congruità e pertinenza relativamente ai costi corrispondenti (ammissibili o meno) per ciascuna delle Azioni o dei Progetti per i quali ha assunto la figura di coordinatore;
c. i prospetti riepilogativi della Spesa Effettivamente Sostenuta, articolata per Xxxxxx e Progetti, sul modello di quanto previsto per le proposte nell’Allegato A con una relazione redatta da una Società di revisione Contabile che attesti la conformità alle previsioni dell’Avviso. Qualora il sistema di contabilità analitica non consenta a Lazio Innova l’accesso ai documenti elettronici sottostanti (contratti, Titoli di Spesa, pagamenti, time report, criteri e calcoli di riparto delle spese imputate pro-quota, etc.) andranno altresì forniti gli estremi identificativi di tali documenti ed indicati i luoghi in cui sono conservati;
d. le dichiarazioni relative al mantenimento dei requisiti, per i Beneficiari che non sono Enti Pubblici.
7. In seguito alla presentazione del SAL o del Saldo, Lazio Innova procederà alle necessarie verifiche di natura amministrativa, anche mediante sopralluogo e all’eventuale rideterminazione della Sovvenzione stessa, entro i limiti di quella originariamente concessa, in rapporto alle Spese Effettivamente Sostenute.
8. Qualora la rendicontazione risultasse incompleta o sulla base delle indicazioni del Nucleo di Valutazione all’esito dell’esame delle relazioni di cui al comma 6 (a) e (b), Lazio Innova provvede a richiedere le necessarie integrazioni, che dovranno essere fornite entro i 15 giorni successivi alla richiesta; in mancanza, la verifica di cui al comma precedente sarà realizzata sulla base della documentazione disponibile.
9. La Sovvenzione può essere soggetta a riduzione nel caso di parziale realizzazione del Piano approvato e delle singole Azioni o Progetti oggetto di Sovvenzione, nel caso di sostenimento non integrale delle Spese
Ammesse e nei casi di non conformità parziale della documentazione presentata sulle Spese Effettivamente Sostenute.
10. Le call di seconda fase potranno prevedere delle modifiche alle tempistiche di presentazione delle richieste di erogazione ed alle quote erogabili rispetto a quelle oggetto della Sovvenzione di prima fase.
Art. 11 - Altri Obblighi del Beneficiario
1. Il o i Beneficiari, oltre a quanto specificato nell’Avviso, sono tenuti a:
a. rendere tracciabili i flussi finanziari afferenti il finanziamento concesso secondo quanto disposto dalla Disciplina Tracciabilità. I conti correnti, bancari o postali su cui saranno registrati tutti i flussi finanziari afferenti le Spese Ammesse oggetto di Sovvenzione, le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su tali conti saranno indicate nell’Atto di Impegno;
b. comunicare ogni eventuale variazione ai dati di cui alla precedente lettera a) in materia di Disciplina Tracciabilità;
c. mantenere i requisiti di ammissibilità previsti all’art. 5.
2. Il o i Beneficiari sono tenuti ad informare Lazio Innova delle criticità eventualmente intervenute, che si frappongono alla realizzazione del Piano, delle Azioni e dei singoli Progetti, illustrando le contromisure adottate.
3. Il o i Beneficiari acconsentono e devono favorire lo svolgimento delle ispezioni e dei sopralluoghi e dei controlli disposti dalla Regione Lazio e da Lazio Innova, nonché dagli organismi incaricati del controllo operanti a livello regionale, nazionale e comunitario, al fine di verificare lo stato di avanzamento del Piano, delle Azioni e dei Progetti e le condizioni per il mantenimento del diritto alla Sovvenzione concessa o erogata. A tal fine i documenti tecnici e contabili inerenti devono essere conservati obbligatoriamente dal o dai Beneficiari per 5 anni dalla data dell’ultima erogazione.
4. Il o i Beneficiari sono tenuti a consentire l’accesso alla Regione Lazio, anche per il tramite di Lazio Innova, e alle altre Istituzioni sottoscrittrici dell’APQ6 ai risultati delle ricerche realizzate ed alle mappature previste nell’Azione Anagrafe delle Competenze senza alcuna limitazione, fatti salvi gli accordi di riservatezza stipulati con terzi.
5. Il o i Beneficiari accettano la pubblicazione, elettronica o in altra forma, dei propri dati identificativi (codice fiscale e ragione sociale o, nel caso di Enti Pubblici, informazioni equivalenti) e dell’importo della Sovvenzione concessa ai sensi della Disciplina Trasparenza. La descrizione dell’attività oggetto di Sovvenzione, richiesta dalla Disciplina Trasparenza, è effettuata mediante un link al sito web del Centro di Eccellenza la cui realizzazione è prevista nell’Azione anagrafe delle Competenze.
6. Il o i Beneficiari sono tenuti a dare la massima visibilità alla Sovvenzione concessa, concordando con Lazio Innova un logo proprio del Centro di Eccellenza e riproducendolo, insieme al logo della Regione Lazio sui materiali prodotti, anche di natura elettronica, per effetto delle attività Sovvenzionate.
7. La Regione Lazio si riserva il diritto di dare massima visibilità ai risultati del Centro e di partecipare alle iniziative di comunicazione o trasferimento e disseminazione dei suoi risultati, programmate dal o dai Beneficiari, senza oneri aggiuntivi per il medesimo. A tal fine il o i Beneficiari assumono l’obbligo di dare preventiva comunicazione alla Direzione Regionale Formazione, Ricerca ed Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio di tali iniziative aperte al pubblico, favorendo un eventuale intervento istituzionale.
Art. 12 - Revoca e recupero della Sovvenzione
1. La Sovvenzione concessa è soggetta a revoca, con conseguente restituzione dell’importo eventualmente già erogato nei casi in cui non siano rispettati gli obblighi previsti, in capo al o ai Beneficiari dall’Avviso, ed in particolare:
a) il provvedimento di Concessione della Sovvenzione sia riconosciuto invalido per originari vizi di legittimità o di merito;
b) mancanza o venire meno dei requisiti previsti all’art. 5;
c) in caso di Variazioni non autorizzate, come disciplinate all’art. 10 (1), (2) e (3);
d) mancata sottoscrizione dell’Atto di Impegno o presentazione della documentazione che comprovi la costituzione, a seconda dei casi, della persona giuridica o dell’ATS (o assimilabile) con le caratteristiche previste, entro il termine perentorio di cui all’art. 9 (8), il cui mancato rispetto deve intendersi come rinuncia alla Sovvenzione da parte del o dei Beneficiari;
e) mancata presentazione della Fidejussione, da parte dei Beneficiari diversi dagli Enti Pubblici, entro il termine perentorio previsto dall’art. 10 (4) (a);
f) mancata presentazione delle richieste di erogazione della Sovvenzione di prima fase e delle relative rendicontazioni, entro i termini e nelle misure minime previste dall’art. 10 (4) (b) e (c);
g) impedimenti da parte del Beneficiario nel consentire i controlli previsti e mancata risposta a richieste di informazioni o chiarimenti che prevedano esplicitamente la revoca della Sovvenzione concessa ove non rispettati i termini per la risposta ivi prescritti;
h) altri gravi inadempimenti del o dei Beneficiari rispetto gli obblighi previsti dalla Legge, dall’Avviso, dall’Atto di Impegno e nella documentazione prodotta dal o dai Beneficiari.
2. Fermo restando quanto previsto in materia di decadenza dall’articolo 75 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, il provvedimento di Concessione della Sovvenzione sarà inoltre revocato, integralmente o in misura parziale, con conseguente restituzione dell’importo eventualmente già erogato, nel caso di Sovvenzione concessa o erogata sulla base di dati, notizie o dichiarazioni mendaci.
3. Resta salva la facoltà della Regione Lazio e di Lazio Innova di valutare ulteriori casi di revoca non previsti ai commi precedenti, con particolare riguardo a gravi irregolarità, fatto salvo il rispetto dei principi di trasparenza e parità di trattamento.
4. Al verificarsi di una o più cause di revoca o in caso di rinuncia da parte del Beneficiario, Lazio Innova, esperite ove previsto le procedure di cui agli artt. 7 e 8 della Legge 241/90 e ss. mm. ii., trasmette alla Direzione Regionale Formazione, Ricerca ed Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio la proposta per l’assunzione del provvedimento di revoca e per il recupero delle somme eventualmente erogate, anche ricorrendo alla riscossione coattiva.
5. La revoca determina l’obbligo da parte del o dei Beneficiari di restituire, entro 60 giorni dalla comunicazione che ne dispone la restituzione, le somme ricevute, maggiorate dell’interesse legale oltre 100 punti base, per il periodo intercorrente tra l’erogazione e la restituzione. Eventuali ritardi nella restituzione di quanto dovuto comporteranno l’applicazione di interessi di mora, per il periodo successivo al termine per la restituzione, nella misura degli interessi legali maggiorati di 400 punti base.
6. Qualora, nel rilevamento delle predette irregolarità, siano coinvolti profili di responsabilità per danni o penale, Lazio Innova e Regione Lazio si riservano di esperire ogni azione nelle sedi opportune.
7. L’eventuale rinuncia alla Sovvenzione da parte del o dei Beneficiari, che non potrà comunque avvenire oltre il termine di 18 mesi dalla Data di Sottoscrizione dell’Atto d’Impegno, non pregiudica gli effetti del
provvedimento di revoca, qualora il procedimento di revoca sia stato già avviato ai sensi dell’articolo 7 della
L. 241/90 e ss.mm.ii.
Art. 13 - Diritto di accesso, informativa ai sensi della Legge 241/90 e trattamento dei dati personali
1. Il diritto di accesso di cui all’art. 22 e ss. della Legge 241/90 e ss.mm.ii. viene esercitato mediante richiesta scritta motivata rivolgendosi a Lazio Innova all’indirizzo PEC XXX@xxx.xxxxxxxxxxx.xx.
2. Ai sensi della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii., il Responsabile Unico del Procedimento è il Direttore di Lazio Innova S.p.A. o suo delegato, fermo restando che il responsabile dei provvedimenti finali, ove indicato, nonché dei provvedimenti riguardanti il Nucleo di Valutazione, è il Direttore della Direzione Regionale Formazione, Ricerca ed Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio.
3. La durata del procedimento non può superare 180 giorni dalla data ultima di presentazione della Domanda.
4. Ai sensi della Disciplina Privacy il trattamento dei dati forniti a seguito della partecipazione alle procedure di evidenza pubblica avviene esclusivamente per le finalità della procedura stessa e per scopi istituzionali, nella piena tutela dei diritti e della riservatezza delle persone e secondo i principi di correttezza, liceità e trasparenza. Per quanto altro disposto dalla Disciplina Privacy si fa riferimento all’apposita informativa allegata sub B all’Avviso.
Appendice 1 - Definizioni
DEFINIZIONI
1. «AdS Cultura»: l’Area di Specializzazione “Patrimonio Culturale e Tecnologie della Cultura” della Smart Specialisation Strategy della Regione Lazio.
2. «Aiuto»: qualsiasi misura che risponda a tutti i criteri stabiliti all'articolo 107, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE).
3. «Atto di Impegno»: il documento che regola i rapporti fra Lazio Innova e il o i Beneficiari della Sovvenzione. Per «Data di Sottoscrizione dell’Atto di Impegno» si intende la data in cui l’Atto di Impegno risulta sottoscritto da tutti i contraenti.
4. «Avviso»: l’ avviso pubblico di cui il presente documento costituisce l’appendice 1.
5. «Azioni»: si intendono le quattro Azioni definite all’art. 4 dell’Avviso: «Azione Anagrafe delle Competenze», «Azione Rafforzamento Infrastrutture», «Azione per il Capitale Umano» e
«Azione di Ricerca e per il Trasferimento Tecnologico» (o in breve «Azione di Ricerca»). Tali ultime due Azioni sono articolate in «Progetti» rispettivamente definiti «Progetti per il Capitale Umano» e «Progetti di Ricerca e per il Trasferimento Tecnologico» (o in breve «Progetti di Ricerca»). Le «Azioni fondative» sono le Azioni ed i relativi Progetti oggetto della Sovvenzione di prima fase.
6. «Beneficiario»: il Centro di Eccellenza persona giuridica che risulti titolare (i) dell’Atto di Impegno e (ii) dei rapporti di lavoro e dei contratti che determinano la Spesa Ammissibile delle Azioni e dei Progetti oggetto di Sovvenzione. Durante il Periodo di Consolidamento si intendono per Beneficiari i Partner Fondatori che risultino titolari dei rapporti di lavoro e dei contratti che determinano tale Spesa Ammissibile ed oggetto delle Sovvenzioni, come disciplinati dall’Atto di Impegno e da un contratto (ATS o assimilabile) che regola i rapporti tra i Partner Fondatori e che prevede, tra l’altro, il subentro nei rispettivi obblighi da parte della persona giuridica Centro di Eccellenza al momento della sua costituzione.
7. «Capofila»: il Richiedente che presenta la richiesta di Sovvenzione per conto anche di altri Richiedenti e che, come da contratto (ATS o assimilabile) che regola i rapporti tra i Partner Fondatori, è il referente unico, per tutti i rapporti attinenti la Sovvenzione, nei confronti della Regione Lazio e di Lazio Innova. Nel caso il contratto (ATS o assimilabile) che regola i rapporti tra i Partner Xxxxxxxxx non sia ancora stipulato alla data di presentazione della richiesta di Sovvenzione di prima fase, il Capofila deve risultare mandatario, o comunque dotato dei necessari poteri di rappresentanza ai fini dell’Avviso, degli altri Richiedenti.
8. «Centro di Eccellenza» o «Centro»: il costituendo OdR, come definito dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato, frutto di una ricomposizione delle potenzialità già presenti negli OdR operanti sul territorio regionale ed eventuali potenzialità esogene che si sapranno e vorranno aggregare, destinatario dell’intervento 1 del DTC, dotato di Euro 6.000.000,00, dedicato all’AdS Cultura in coerenza con la traiettoria tecnologica di sviluppo a priorità nazionale “Turismo, patrimonio culturale e industria della creatività” della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente.
9. «Concessione»: il provvedimento amministrativo di concessione al o ai Beneficiari della Sovvenzione, assunto dalla competente Direzione regionale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (BURL). Per «Data di Concessione» si intende la data di pubblicazione di tale atto sul BURL.
10. «Data di Comunicazione della Concessione»: è la data in cui, tramite PEC, Lazio Innova comunica al beneficiario la concessione della sovvenzione con le modalità previste al comma 8 dell’art. 9 dell’Avviso.
11. «Data di Conclusione delle Azioni Fondative»: è la data, non oltre 18 mesi dalla Data di Concessione di Sovvenzione di prima fase, nella quale le Azioni ed i Progetti oggetto di tale Sovvenzione sono stati conclusi e le Spese Ammissibili sono state sostenute per competenza, salvo le eccezioni
eventualmente accordate per i motivi di cui all’art. 4 comma 2 a determinati Progetti per il Capitale Umano. I relativi pagamenti possono avere luogo entro sei mesi dalla Data di Conclusione delle Azioni Fondative e la rendicontazione deve essere presentata entro la stessa data.
12. «Dichiarazioni»: moduli da allegare alla Domanda, da redigersi in conformità con i Modelli B e C dell’allegato A all’Avviso e con le modalità indicate all’art. 8 dell’Avviso e nel medesimo allegato A.
13. «Disciplina Anticorruzione»: Legge n. 190 del 2012 e ss.mm.ii., “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”.
14. «Disciplina Antimafia»: Decreto Legislativo 6 settembre 2011 n. 159 e ss.mm.ii., “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia”.
15. «Disciplina Privacy»: Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e ss.mm.ii., “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
16. «Disciplina Tracciabilità»: le disposizioni attinenti i pagamenti sulle transazioni derivanti da risorse pubbliche, previste dalla Legge 136 del 2010 e ss.mm.ii.
17. «Disciplina Trasparenza»: Decreto Legislativo 14 aprile 2013 n. 33 e ss.mm.ii., “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza, e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”.
18. «Domanda»: modulo di richiesta della Sovvenzione, da redigersi in conformità con il Modello A dell’allegato sub A all’Avviso e con le modalità indicate all’art. 8 dell’Avviso.
19. «Fideiussione»: fidejussione bancaria o assicurativa a prima richiesta, a copertura dell’importo dell’anticipazione richiesta maggiorato del 10% a titolo di interessi e spese legali, con scadenza non inferiore a sei mesi oltre la data di Conclusione del Progetto, fornita da soggetti vigilati dalla Banca d’Italia o dai corrispondenti organismi di vigilanza appartenenti all’Eurosistema. Potrà essere utilizzato, in quanto compatibile, lo schema approvato dalla Circolare del MISE n. 4075 del 5 febbraio 2014, adattandolo ove necessario.
20. «Figure Chiave»: persone fisiche quali professori, ricercatori, docenti, tecnici etc. le cui competenze ed esperienze qualificano le Azioni o i Progetti a cui partecipano ed a tal fine il relativo curriculum vitae viene allegato alla domanda o sintetizzato nella documentazione di progetto, per essere oggetto di valutazione (sottocriterio C.2).
21. «Firma Digitale»: la firma elettronica apposta su un documento elettronico e che ha la stessa validità di una firma autografa autenticata su un documento cartaceo, disciplinata dal D. Lgs. 7 marzo 2005. n. 82 e ss.mm.ii. (Codice dell’Amministrazione Digitale) e relative norme tecniche. Tutte le comunicazioni previste dall’Avviso si intendono validamente effettuate, a tutti gli effetti di Xxxxx, se sottoscritte con Firma Digitale dal Legale Rappresentante del Richiedente o Beneficiario.
22. «Effettiva Collaborazione»: la collaborazione tra almeno due parti indipendenti finalizzata allo scambio di conoscenze o di tecnologie, o al conseguimento di un obiettivo comune basato sulla divisione del lavoro, nella quale le parti definiscono di comune accordo la portata del Progetto di collaborazione, contribuiscono alla sua attuazione e ne condividono i rischi e i risultati. La ricerca contrattuale e la prestazione di servizi di ricerca non sono considerate forme di collaborazione.
23. «Impresa»: ai sensi dell’art. 1 del Reg. (UE) n. 651/2014 (RGE) si considera Impresa qualsiasi entità che eserciti una attività economica, indipendentemente dalla sua forma e natura giuridica (pubblica o privata).
24. «Infrastrutture di Ricerca»: gli impianti, le risorse e i relativi servizi utilizzati dalla comunità scientifica per compiere ricerche nei rispettivi settori; sono compresi gli impianti o i complessi di strumenti scientifici, le risorse basate sulla conoscenza quali collezioni, archivi o informazioni scientifiche strutturate
e le infrastrutture basate sulle tecnologie abilitanti dell'informazione e della comunicazione, quali le reti di tipo GRID, il materiale informatico, il software e gli strumenti di comunicazione e ogni altro mezzo necessario per condurre la ricerca. Tali infrastrutture possono essere ubicate in un unico sito o
«distribuite» (una rete organizzata di risorse) in conformità all'articolo 2, lettera a), del regolamento (CE)
n. 723/2009 del Consiglio del 25 giugno 2009 (GUUE L 206 dell'8.8.2009, pag. 1), relativo al quadro giuridico comunitario applicabile ad un consorzio per un'infrastruttura europea di ricerca («XXXX»).
25. «Infrastrutture di Ricerca di Interesse Nazionale»: le Infrastrutture di Ricerca riconosciute come tali in conformità con il PNR 2015-2020 o da documentazione programmatica nazionale equivalente.
26. «Laboratorio»: una unità elementare di una Infrastruttura di Ricerca dotato di una propria autonomia funzionale.
27. «Legale Rappresentante»: le persone fisiche che hanno il potere di rappresentare una persona giuridica nei rapporti con i terzi. Nel caso dei soggetti iscritti al Registro delle Imprese è la o le persone che ivi risultano dotate di tali poteri. Nel caso di persone giuridiche non iscritte al Registro delle Imprese, sono le persone fisiche dotate di tali poteri dai rispettivi ordinamenti o da specifici atti.
28. «Organismo di Ricerca e Diffusione della Conoscenza» o «OdR»: “entità (ad esempio, università o istituti di ricerca, agenzie incaricate del trasferimento di tecnologia, intermediari dell'innovazione, entità collaborative reali o virtuali orientate alla ricerca), indipendentemente dal suo status giuridico (costituito secondo il diritto privato o pubblico) o fonte di finanziamento, la cui finalità principale consiste nello svolgere in maniera indipendente attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale o nel garantire un'ampia diffusione dei risultati di tali attività mediante l'insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di conoscenze. Qualora tale entità svolga anche attività economiche, il finanziamento, i costi e i ricavi di tali attività economiche devono formare oggetto di contabilità separata. Le imprese in grado di esercitare un'influenza decisiva su tale entità, ad esempio in qualità di azionisti o di soci, non possono godere di alcun accesso preferenziale ai risultati generati” (comma 83 dell’art. 2 del Reg. (UE) 615/2014, GUUE 2014/L 187/1). Per la definizione di OdR e delle attività non economiche il cui finanziamento con risorse pubbliche non costituisce aiuto di Stato, ai fini dell’Avviso, si tiene inoltre conto della giurisprudenza della Corte di Giustizia compendiata nella “Comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuto di Stato di cui all’articolo 107, paragrafo 1, del trattato” (GUUE 2016/C 262/1) e delle precisazioni previste nella “Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione” (GUUE 2014/C 198/01).
29. «Parti Correlate»: ai fini del presente Avviso si intendono Parti Correlate con il Richiedente o il Beneficiario o i Partner del Centro di Eccellenza quelle così definite dalla pertinente normativa contabile, salvo che per i rapporti scaturenti dal Piano di Avviamento o comunque ivi chiaramente rappresentati. Sono comunque Parti Correlate ai fini del presente Avviso, le Imprese Collegate e le Imprese Associate al Richiedente o al Beneficiario o i Partner del Centro di Eccellenza e le persone fisiche che, o nel caso delle persone giuridiche quelle i cui i titolari, amministratori o soci, siano:
a. Legale Rappresentante, amministratore, o socio del Richiedente o Beneficiario o dei Partner del Centro di Eccellenza;
b. coniugi, parenti o affini (in linea retta o collaterale) entro il terzo grado, del Legale rappresentante, o amministratore o socio controllante del Richiedente o Beneficiario o dei Partner del Centro di Eccellenza.
Nel caso di Richiedenti o Beneficiari che siano Enti Pubblici non si considerano Parti Correlate, i Contraenti individuati tramite le procedure di evidenza pubblica realizzate in conformità con le pertinenti normative in materia di contratti pubblici e reclutamento del personale. Si presume il rispetto di tale condizioni ove si ricorra alle Convenzioni Consip ovvero a gara sopra soglia comunitaria. Qualora delle spese siano sostenute nei confronti di Parti Correlate rispetto al Beneficiario solo da un punto di vista
formale, ad esempio laddove si ricorra ad una centrale di committenza partecipata ma avente propria autonoma personalità giuridica, le Spese Effettivamente Sostenute sono quelle sostenute nei confronti del fornitore o prestatore di servizi a valle, che non risulti Parte Correlata rispetto al Beneficiario.
30. «Partner»: i soci della persona giuridica Centro di Eccellenza ed altri soggetti che assumono obbligazioni giuridiche di lungo termine con il Centro di Eccellenza che prevedano una partecipazione al Piano di Avviamento tramite forme di condivisione dei rischi e dei risultati.
31. «Partner Fondatori»: i soggetti che presentano il Piano di Avviamento del Centro di Eccellenza ai sensi dell’art. 8 dell’Avviso.
32. «PEC»: Posta Elettronica Certificata, tutte le comunicazioni previste dall’Avviso si intendono validamente effettuate, a tutti gli effetti di Xxxxx, all’indirizzo PEC fornito dai Richiedenti in sede di richiesta ovvero al diverso indirizzo in seguito dagli stessi formalmente indicato. La PEC di Lazio Innova è XXX@xxx.xxxxxxxxxxx.xx.
33. «Periodo di Consolidamento»: il periodo transitorio ove previsto dal Piano di Avviamento del Centro Eccellenza e precedente alla costituzione della persona giuridica Centro di Eccellenza, durante il quale le Azioni del Piano vengono realizzate tramite una aggregazione tra i Partner Fondatori che assicuri, tra l’altro, la gestione centralizzata dei rapporti giuridici riguardanti la Sovvenzione di prima fase.
34. «Programma Horizon 2020»: il programma quadro di ricerca ed innovazione (2014-2020) disciplinato dal Reg. (UE) 1290/2013 e conseguente normativa derivata.
35. «Programma Nazionale di Ricerca» o «PNR»: il Programma Nazionale di Ricerca 2015-2020, adottato dal CIPE con Delibera n. 2 del primo maggio 2016.
36. «Registro delle Imprese»: Registro delle Imprese di cui all’art. 2188 e ss. del codice civile tenuto dalla CCIAA competente per territorio («Registro delle Imprese Italiano») ovvero registro equivalente in uno Stato membro della Unione Europea o di uno Stato equiparato;
37. «Richiedente»: soggetto che presenta la richiesta di Sovvenzione ai sensi dell’art. 6 dell’Avviso, direttamente (nel caso di persona giuridica Centro di Eccellenza già costituito) o per il tramite di un Capofila mandatario.
38. «Sede Operativa»: si intende una unità locale nella quale si realizza l’attività prevista dal Piano sovvenzionato e dove sono ubicate, salvo che per documentabili esigenze tecniche, le strumentazioni, le attrezzature e gli altri beni fisici o, ove localizzabili, immateriali, oggetto della Sovvenzione. Il Beneficiario deve possedere, al più tardi entro la prima richiesta di erogazione, idoneo Titolo di Disponibilità dell’edificio o unità immobiliare adibito a Sede Operativa o Laboratorio e questi, sempre entro tale termine, deve avere destinazione d’uso coerente con lo svolgimento dell’attività prevista e risultare munito delle autorizzazioni necessarie per svolgere le attività previste nel Piano. Nel caso degli Altri OdR e/o CIRT che non siano Enti Pubblici, dovrà, inoltre, risultare regolarmente iscritta al Registro delle Imprese tenuto da una delle Camere di Commercio del territorio regionale del Lazio. Nel caso degli Enti Pubblici si presume l’esistenza di idoneo Titolo di Disponibilità, della destinazione d’uso coerente e delle autorizzazioni necessarie per svolgere le attività previste nel Piano.
39. «Smart Specialisation Strategy Regionale» o «RIS3»: la strategia di specializzazione intelligente del Lazio adottata con DGR n. 281 del 31 maggio 2016 e ss.mm.ii. che individua le sette Aree di Specializzazione («AdS»:): Aerospazio, Scienze della vita, Beni culturali e tecnologie della cultura, Agrifood, Industrie creative digitali, Green Economy e Sicurezza e le traiettorie di sviluppo della Regione.
40. «Sovvenzione»: gli Aiuti e gli altri contributi e agevolazioni concessi ed erogati sotto forma di fondo perduto o comunque non obbligatoriamente da rimborsare.
41. «Spese Ammesse»: voci di spesa ritenute ammissibili al termine della procedura di istruttoria e valutazione, sulle quali è calcolata la Sovvenzione concessa.
42. «Spese Ammissibili»: le spese che si riferiscono alle Azioni e ai Progetti per cui si richiede la Sovvenzione e che siano coerenti con le pertinenti voci previste all’art. 4 dell’Avviso.
43. «Spese Effettivamente Sostenute»: le Spese Ammesse sostenute dal Beneficiario e giustificate da fatture o documenti contabili equivalenti («Titoli di Spesa») ad esso intestati, che risultino interamente pagate dal Beneficiario con uno dei mezzi di pagamento previsti all’art. 7, comma 6 dell’Avviso. Le Azioni Fondative ed i Progetti devono essere, salvo le eccezioni espressamente previste dall’Avviso, realizzate entro 18 mesi dalla Data di Concessione e le relative Spese Effettivamente Sostenute devono essere pagate e correttamente rendicontate entro 24 mesi da tale Data di Concessione.
44. «Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente» o «SNSI»: la strategia di specializzazione intelligente italiana approvata dalla Commissione Europea il 16 aprile 2016.
45. «Titolo di disponibilità»: qualsiasi titolo di proprietà, diritto reale di godimento, locazione, anche finanziaria, o comodato, anche nella forma di contratto preliminare di cui all’articolo 1351 del codice civile. Alla data in cui è richiesto il possesso del Titolo di disponibilità, il relativo atto o contratto deve risultare già registrato, anche in ossequio a quanto disposto dall’art. 18 del D.P.R. n. 131/1986 - T.U. sull’imposta di registro. Nel caso di OdR che siano Organismi di Diritto Pubblico il Titolo di Disponibilità sarà costituito da apposita autocertificazione che Lazio Innova potrà verificare a campione.
46. «Unità di Ricerca»: una unità organizzativa del Centro di Eccellenza caratterizzata da una certa autonomia scientifica e didattica tale da poterle imputare la responsabilità sui risultati ottenuti e dotata dei relativi poteri, pur compatibilmente all’appartenenza ad una organizzazione più complessa, per raggiungere tali risultati.
Allegato A
AVVISO PUBBLICO
DISTRETTO TECNOLOGICO PER LE NUOVE TECNOLOGIE APPLICATE AI BENI E ALLE ATTIVITA’ CULTURALI
Intervento 1 CENTRO DI ECCELLENZA
composto da Anagrafe delle Competenze e
Polo di Innovazione Regionale Diffuso su Tecnologie e Materiali finalizzato anche allo sviluppo di artigianato artistico di qualità
Linee guida per la presentazione del Piano di Avviamento Generale, delle Azioni Fondative e relativa modulistica
INDICE
Linee Guida Premessa
1. Dati aggregati dei Richiedenti (2014-2016) e risultati attesi
1.1 Dati aggregati dei Richiedenti
1.2 Risultati attesi
2. Piano economico e finanziario
2.1 Conto economico
2.1.1 Ricavi
2.1.2 Costi
2.1.3 Risultato di gestione
2.2 Stato patrimoniale
2.2.1 Attivo
2.2.2 Passivo
3. Descrizione del soggetto richiedente
3.1 Descrizione sintetica del soggetto richiedente
3.2 Presentazione delle attività coerenti già svolte dai Partner
3.3 Regolazione dei rapporti tra i Partner (governance)
3.4 Apporti dei Partner
4. Descrizione del Piano di Avviamento
4.1 Descrizione sintetica del Piano
4.2 Descrizione dell’organizzazione del Centro di Eccellenza
4.2.1 Unità di supporto e costi indiretti
4.2.2 Unità di Ricerca e struttura dei costi operativi di base
4.2.3 Dotazioni tecnologiche e infrastrutturali
5. Descrizione delle Azioni e dei Progetti su cui è richiesta la Sovvenzione
5.1 Azione Anagrafe delle Competenze
5.2 Progetti per il Capitale Umano
5.3 Progetti di Ricerca per il Trasferimento Tecnologico
5.4 Azione di Rafforzamento Infrastruttura
6. Budget delle Azioni e dei Progetti su cui è richiesta la Sovvenzione (prima fase)
6.1 Azione Anagrafe delle Competenze
6.2 Progetti per il Capitale Umano
6.3 Progetti di Ricerca e per il Trasferimento Tecnologico
6.4 Azione di Rafforzamento Infrastruttura
6.5 Budget riepilogativo delle Azioni e Progetti su cui è richiesta la Sovvenzione
Modello A – Domanda
Modello B1 – Dichiarazioni del Richiedente facente parte della Pubblica Amministrazione Modello B2 – Dichiarazioni del Richiedente non facente parte della Pubblica Amministrazione Modello C – Dichiarazione delle persone fisiche aventi cariche o ruoli e relative istruzioni
LINEE GUIDA
Premessa
Le presenti linee guida contengono le indicazioni per i Partner Fondatori relative alle informazioni da fornire per quanto riguarda la valutazione del Piano di avviamento (cap. 1, 2, 3 e 4) e delle Azioni Fondative per le quali sono richieste le sovvenzioni di prima fase (cap. 5 e 6).
Le successive tabelle e schemi costituiscono una traccia da seguire, ma non sono vincolanti per i proponenti che possono inserire altri dati che ritengano utili alla valutazione della proposta. Nel caso che i dati contenuti nelle tabelle e negli schemi non fossero disponibili è necessario fornire almeno dati indicativi, spiegarne la metodologia di stima e/o i motivi della mancata disponibilità.
Il modello parte volutamente dai risultati e dai budget previsionali (cap.1 e 2) per mettere in evidenza la necessità di individuare ex ante le forme di ricavo e gli altri apporti dei Partner e finanziatori che assicurino l’autosostenibilità nel tempo del nuovo Organismo di Ricerca, come richiesto nell’Avviso Pubblico.
Il piano economico e finanziario deve comprendere i costi relativi alle Azioni oggetto di Sovvenzione, ma anche quelli non sovvenzionabili (costi non incrementali rispetto alla situazione attuale) riguardanti le Unità di supporto e di Ricerca le cui attività attinenti alla cd. Terza Missione si intendono far confluire in misura totale o nettamente prevalente nel Centro di Eccellenza ed in particolare i costi non incrementali direttamente correlati alle attività che producono i risultati attesi.
Per autosostenibilità si intende una situazione a regime dove i ricavi da attività economiche (ricerche contrattuali, servizi e consulenze per le imprese, attività didattiche a pagamento, messa a disposizione di personale o dotazioni alle imprese, etc.) siano almeno in grado di far fronte ai costi incrementali ed auspicabilmente riducano l’esborso finanziario dei Partner per far fronte agli altri costi operativi rispetto alla situazione preesistente alla presentazione della domanda.
Nel Cap. 3 andrà poi descritto il soggetto richiedente, ovvero l’insieme di tutte le competenze e le attività presenti attualmente negli OdR proponenti afferenti al DTC (master, corsi di alta formazione, progetti di ricerca, laboratori, brevetti, spin off, ecc). Dovranno anche essere descritti e quantificati gli apporti iniziali dei Partner e soci (finanziari, tecnologici, sedi, altri apporti in natura, ecc.) e gli accordi che regoleranno i rapporti tra i Partner (governance).
Il nuovo Centro di Eccellenza nel suo complesso nascerà dall’unione degli apporti dei soci in termini di corsi, progetti di ricerca e altre attività già esistenti con le nuove azioni previste dal successivo piano di avviamento generale dovrà essere rappresentato e descritto nel cap. 4; in particolare si richiede una descrizione del Piano di Avviamento e delle linee di attività e aree di specializzazioni disciplinari coinvolte. All’interno del Piano dovranno essere descritti i meccanismi di funzionamento del Centro di Eccellenza; la strategia competitiva e la spiegazione razionale dei risultati e dei ricavi previsti nel piano economico finanziario; al termine del capitolo andranno descritte nel dettaglio le Unità di supporto ed i relativi costi indiretti e le Unità di Ricerca con la relativa struttura dei costi operativi di base. In questo capitolo andranno anche indicati gli obiettivi del Centro di eccellenza alla fine della prima fase di Sovvenzione.
Nel cap. 5 va inserita la descrizione delle Azioni e dei Progetti su cui è richiesta la Sovvenzione. In particolare le 4 azioni richieste riguardano l’Anagrafe delle Competenze, così come prevista nell’Avviso; i Progetti per il Capitale Umano (master, corsi, ecc.); i Progetti di Ricerca e per il Trasferimento Tecnologico e le Azioni di Rafforzamento delle Infrastrutture.
Solo alla fine del modello, nel cap. 6, si dovranno inserire e spiegare i costi per i Progetti per il Capitale Umano, i Progetti di Ricerca e per il Trasferimento Tecnologico e le Azioni di Rafforzamento Infrastruttura per le quali si richiede la Sovvenzione e per i quali va redatto anche un cronogramma che dimostri la fattibilità dei progetti entro i tempi previsti dalla prima fase (18 mesi).
1. Dati aggregati dei Richiedenti (2014-2016) e risultati attesi
1.1. Dati aggregati dei Richiedenti
Per il triennio 2014-2016 vanno indicati i risultati aggregati, coerenti con il sistema degli indicatori di cui all’art. 3
(3) (a) dell’Avvisi, relativi agli ultimi tre esercizi realizzati dai dipartimenti, laboratori o altre unità organizzative che si intendono far confluire come Unità di Ricerca nel Centro di Eccellenza.
Consuntivo | 2014 | 2015 | 2016 |
Fatturato c/terzi ricerca | |||
Fatturato c/terzi didattica | |||
Fatturato c/terzi valorizzazione diritti di proprietà intellettuale o per trasferimento tecnologico | |||
Numero diritti di proprietà intellettuale depositati | |||
Numero diritti di proprietà intellettuale valorizzati | |||
Numero degli spin off autorizzati | |||
Numero dei progetti finanziati a seguito di una procedura competitiva | |||
Importo dei finanziamenti ottenuti a seguito di una procedura competitiva | |||
Importo dei finanziamenti associati ottenuti dai partner a seguito di una procedura competitiva | |||
Numero degli studenti formati | |||
Numero degli studenti formati occupati | |||
Numero degli studenti formati inoccupati che hanno trovato una occupazione entro 6 mesi | |||
Numero degli studenti formati inoccupati che hanno trovato una occupazione entro 24 mesi | |||
Altri indicatori ritenuti rilevanti (specificare)……….. |
Note
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………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Nelle note Indicare tutte le informazioni ritenute rilevanti non presenti in tabella.
Ad es. per il fatturato c/terzi le quote per tipologie di clienti (imprese: PMI o grandi imprese; non Imprese: titolari dei beni culturali, OdR o altri) e relativa territorialità (Lazio, resto di Italia o internazionali);
Ove possibile dare altre informazioni utili (spin-off prima del 2014, write off, cessioni e plusvalenze, partner significativi, etc.) quote per tipologia di finanziamento (europei, nazionali, regionali etc.) con l’indicazione, se presenti, delle tipologie di partner, brevetti divisi per OdR proponente, ecc.
1.2. Risultati attesi
Vanno indicati, per i 5 anni di piano (indicativamente 2018-2022) i risultati previsti, coerenti con il sistema degli indicatori di cui all’art. 3 (3) (a) dell’Avviso, con riferimento alle attività sovvenzionate e quelle anche non sovvenzionate (es. in corso) che facciano riferimento alle Unità di Ricerca, le cui attività attinenti alla cd. terza missione, si intendono far confluire in misura totale o nettamente prevalente nel Centro di Eccellenza.
Previsioni | Anno1 | Anno 2 | Anno 3 | Anno 4 | Anno 5 |
Fatturato c/terzi ricerca | |||||
Fatturato c/terzi didattica | |||||
Fatturato c/terzi valorizzazione diritti di proprietà intellettuale o per trasferimento tecnologico | |||||
Numero diritti di proprietà intellettuale depositati | |||||
Numero diritti di proprietà intellettuale valorizzati | |||||
Numero degli spin off autorizzati | |||||
Numero dei progetti finanziati a seguito di una procedura competitiva | |||||
Importo dei finanziamenti ottenuti a seguito di una procedura competitiva | |||||
Importo dei finanziamenti associati ottenuti dai partner a seguito di una procedura competitiva |
Note
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………………………………………………………………………………………………………………………
Nelle note Indicare tutte le informazioni ritenute rilevanti non presenti in tabella.
Ad es. la suddivisione previsionale del fatturato c/terzi, le quote previste per tipologie di clienti (imprese: PMI o grandi imprese; non Imprese: titolari dei beni culturali, OdR o altri) e relativa territorialità (Lazio, resto di Italia o internazionali);
2. Piano Economico e Finanziario
2.1 Conto economico
2.1.1 Ricavi
Voci | Anno 1 | Anno 2 | Anno 3 | Anno 4 | Anno 5 |
Ricerca contrattuale e trasferimento tecnologico | |||||
Rette Progetti Capitale Umano a tariffa libera | |||||
Sovvenzioni pubbliche (procedure competitive) | |||||
Canoni accesso Infrastruttura di Ricerca e servizi connessi | |||||
Altri proventi di mercato (specificare) | |||||
Totale ricavi da attività competitiva | |||||
Totale tariffe amministrative | |||||
Totale trasferimenti pubblici (non procedure competitive) | |||||
Totale apporti finanziari dei Partner | |||||
Totale apporti figurativi dei Partner | |||||
Sovvenzioni DTC | |||||
TOTALE RICAVI |
Note
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Nelle note indicare tutte le informazioni ritenute rilevanti non presenti in tabella.
Ad es. la suddivisione previsionale della ricerca contrattuale e trasferimento tecnologico per Progetto e/o per categorie di clienti (imprese, OdR o altri).; per le rette indicare il numero dei master e dei corsi di alta formazione previsti e le eventuali borse di studio; per le sovvenzioni pubbliche le quote previste per Progetto e per categoria della P.A; per i canoni di accesso e gli altri servizi le categorie di clienti
Se rilevante vanno indicate le plusvalenze (o minusvalenze) degli spin off conferiti o previsti e, in genere, la territorialità dei ricavi (Lazio, resto di Italia o internazionali);
2.1.2 Costi
Voci | Anno 1 | Anno 2 | Anno 3 | Anno 4 | Anno 5 |
Costi per il personale non docente | |||||
- di cui incrementali | |||||
- di cui non incrementali | |||||
Costi per il personale docente | |||||
- di cui incrementali | |||||
- di cui non incrementali | |||||
Ammortamenti | |||||
Canoni e noleggi | |||||
Servizi ed assimilabili | |||||
- di cui docenze esterne | |||||
- di cui per diffusione e trasferimento risultati | |||||
Materiali di consumo | |||||
Spese per allievi (rimborsi, borse di studio, ecc.) | |||||
Totale costi operativi | |||||
Altri costi generali, amministrativi e indiretti | |||||
Totale costi non operativi | |||||
TOTALE COSTI |
2.1.3 Risultato di gestione
Voci | Anno 1 | Anno 2 | Anno 3 | Anno 4 | Anno 5 |
Totale ricavi (+) | |||||
Totale costi (-) | |||||
= Risultato economico |
Note
………………………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………...
Nelle note Indicare tutte le informazioni ritenute rilevanti non presenti in tabella.
Ad es. la scomposizione dei costi incrementali per Azione e Progetto; la divisione dei costi non incrementali per Partner; la suddivisione tra ammortamenti legati ai nuovi investimenti materiali e immateriali del nuovo OdR ed altri eventuali ammortamenti figurativi relativi agli apporti tecnologici dei partner; la spiegazione dei costi relativi a canoni, noleggi e servizi; la descrizione dei materiali di consumo necessari; Il numero e l’importo delle eventuali borse di studio, dei rimborsi, dei tirocini e delle altre spese per gli allievi; la spiegazione degli altri costi generali, amministrativi e indiretti.
Fino alla costituzione del soggetto giuridico Centro di Eccellenza, per esigenze di rendicontazione, è comunque necessario che tutte le voci di costo siano rilevate anche per singolo Partner.
2.2 Stato patrimoniale
La seguente sezione non deve essere compilata nel caso i richiedenti prevedano la costituzione della persona giuridica Centro di Eccellenza solo in sede di perfezionamento della concessione delle Sovvenzioni di seconda fase.
2.2.1 Attivo
Immobilizzazioni materiali | Anno 1 | Anno 2 | Anno 3 | Anno 4 | Anno 5 |
Importo inizio anno | |||||
+ investimenti | |||||
- Sovvenzioni DTC | |||||
- altre sovvenzioni | |||||
- ammortamenti | |||||
= Importo fine anno | |||||
Immobilizzazioni immateriali | Anno 1 | Anno 2 | Anno 3 | Anno 4 | Anno 5 |
Importo inizio anno | |||||
+ investimenti | |||||
- Sovvenzioni DTC | |||||
- altre sovvenzioni | |||||
- ammortamenti | |||||
= Importo fine anno | |||||
Immobilizzazioni finanziarie (spin-off) | Anno 1 | Anno 2 | Anno 3 | Anno 4 | Anno 5 |
N. imprese in portafoglio inizio anno | |||||
+ N. imprese investite | |||||
- N. imprese cedute | |||||
= N. imprese in portafoglio fine anno | |||||
Importo investito inizio anno | |||||
+ investimenti | |||||
- disinvestimenti | |||||
= Importo investito fine anno | |||||
Crediti (per voce di ricavi) | Anno 1 | Anno 2 | Anno 3 | Anno 4 | Anno 5 |
Importo inizio anno | |||||
- vecchi crediti incassati nell’anno | |||||
+ nuovi crediti maturati a fine anno | |||||
- altre sovvenzioni | |||||
- ammortamenti | |||||
= Importo fine anno |
2.2.2 Passivo
Apporti dei Partner | Anno 1 | Anno 2 | Anno 3 | Anno 4 | Anno 5 |
Apporti finanziari | |||||
Immobilizzazioni materiali | |||||
Immobilizzazioni immateriali | |||||
Altri apporti (specificare) | |||||
Totale | |||||
Anticipi da clienti | Anno 1 | Anno 2 | Anno 3 | Anno 4 | Anno 5 |
Importo inizio anno | |||||
- decremento per servizi forniti nell’anno | |||||
+ nuovi anticipi da clienti a fine anno | |||||
= Importo fine anno | |||||
Debiti | Anno 1 | Anno 2 | Anno 3 | Anno 4 | Anno 5 |
Importo inizio anno | |||||
- vecchi debiti pagati nell’anno | |||||
+ nuovi debiti non pagati a fine anno | |||||
= Importo fine anno |
3. Descrizione del soggetto richiedente
3.1. Descrizione sintetica del soggetto richiedente
Descrivere il Soggetto richiedente nel suo complesso ed i singoli Partner. Il numero di Unità di Ricerca e supporto coinvolgibili, il numero di professori, ricercatori e tecnici operanti nei segmenti di riferimento del DTC, gli attuali target di mercato, i partner pubblici e privati anche a livello internazionale, il numero di studenti formati nelle diverse specializzazioni afferenti al DTC ed i punti di forza e di debolezza del soggetto richiedente nel contesto della ricerca competitiva.
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3.2 Presentazione delle attività coerenti già svolte dai Partner
Descrivere i dipartimenti/istituti coinvolti. Elencare i singoli laboratori di ricerca già attivi presso i partner coerenti con le tematiche del DTC. Descriverne le attività, le loro dotazioni ed il contributo ai risultati aggregati di cui al p.
1.1 (riproducendo la relativa tabella per ciascuno dei partner o sue unità organizzative). Descrivere gli spin-off in essere nei settori di riferimento del DTC, il numero di addetti alla data di presentazione della domanda, il fatturato 2016 ed i rapporti con incubatori, business angels, fondi di investimento. Inserire i percorsi formativi curriculari già attivati da parte dei Partner, l’offerta didattica a mercato, le attività in corso di ricerca contrattuale e/o sovvenzionata mediante procedure competitive, le altre attività di trasferimento tecnologico in corso, le attività coerenti con l’Azione Anagrafe delle Competenze di cui all’Avviso e le dotazioni tecnologiche e infrastrutturali coerenti con l’Azione Rafforzamento Infrastrutturale
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3.3 Regolazione dei rapporti tra i Partner (governance)
Descrivere gli aspetti che regoleranno i rapporti tra i partner (patti parasociali, obblighi, vincoli, accordi specifici, responsabilità, ecc.)
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3.4 Apporti dei Partner
Descrivere gli apporti finanziari, tecnologici, strumentali, infrastrutturali, le sedi, i brevetti, gli altri diritti di proprietà industriale, ecc, che i partner apporteranno al Centro a qualsiasi titolo, incluso i cofinanziamenti in natura).
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4. Descrizione del Piano di Avviamento
4.1 Descrizione sintetica del Piano
Descrivere il Piano di avviamento del Centro di eccellenza, la mission, le strategie di crescita, gli obiettivi generali, il numero e la descrizione delle Unità di Ricerca e supporto coinvolte, il numero di professori, ricercatori e tecnici coinvolti fin dall’inizio, con evidenza delle Figure Chiave, i potenziali target di mercato, i partner pubblici e privati anche a livello internazionale, le collaborazioni con gli Istituti nazionali, centrali e superiori del MIBACT, il numero di studenti formati ogni anno in relazione ai corsi attivati, ecc.
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4.2 Descrizione dell’organizzazione del Centro di Eccellenza
4.2.1 Unità di supporto e costi indiretti
Descrivere analiticamente le Unità di Supporto (es. ufficio legale/gare, ricerca finanziamenti pubblici, trasferimento tecnologico, etc.) che il soggetto richiedente intende conferire o attivare nel Centro di eccellenza; l’organizzazione delle Unità e principali attività da svolgere; il personale: le Figure Chiave, le tipologie contrattuali da adottare, ecc. Descrivere le stime che determinano i costi indiretti del Centro.
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4.2.2 Unità di Ricerca e struttura dei costi operativi di base
Descrivere analiticamente le Unità di Ricerca che saranno attivate ex novo e quelle le cui attività si intendono far confluire in misura totale o nettamente prevalente nel Centro di Eccellenza. Descrivere per ciascuna Unità di Ricerca l’organizzazione dell’Unità stessa (Dipartimento/Istituto, ecc.); il personale e le Figure Chiave; il know- how scientifico dell’Unità di Ricerca; indicare i Progetti e le attività già in corso, attinenti al DTC, che saranno portate avanti durante lo svolgimento del Piano; i rapporti di collaborazione nuovi o esistenti in reti di cooperazione scientifica nazionali e/o internazionali; i rapporti di collaborazione da attivare con le imprese (con evidenza dei settori e delle imprese del Lazio).
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4.2.3 Dotazioni Tecnologiche e Infrastrutturali
Descrivere analiticamente le Sedi, le Dotazioni Tecnologiche e Infrastrutturali che il soggetto richiedente intende apportare al Centro di eccellenza, lo sfruttamento dei brevetti e gli altri diritti di proprietà intellettuale, i data base, etc. (per Unità di Ricerca o generali).
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5. Descrizione delle Azioni e dei Progetti su cui è richiesta la Sovvenzione
5.1 Azione Anagrafe delle Competenze
Sulla base di quanto richiesto nell’Avviso, descrivere l’organizzazione e realizzazione della Community e/o piattaforma web del DTC; l’organizzazione e realizzazione dell’’Anagrafe delle Competenze, comprensiva dei dati su Organismi di Ricerca, Imprese, professionisti, iniziative, notizie, bandi, progetti europei; la mappatura e monitoraggio nel tempo delle tecnologie e dei modelli di business; la mappatura e monitoraggio nel tempo dei Big Data; la mappatura della risposta strutturale degli edifici storici dei borghi del Lazio in relazione ai danni subiti dai recenti terremoti, con particolare riferimento a quelli già oggetto di precedenti consolidamenti statici.
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5.2 Progetti per il Capitale Umano
Descrivere i Progetti per il Capitale Umano ed in particolare i master di I e II livello da attivare (classificazione ISCED); i corsi full time e part-time di cui si richiede la Sovvenzione e che si concluderanno entro 18 mesi previsti dalla prima fase (o motivare le eccezioni); le aree disciplinari di riferimento dei suddetti master e corsi a titolo esemplificativo e non esaustivo: diagnostica, progettazione, restauro, valorizzazione (es. tecnologie, marketing, comunicazione, brand), creativi digitali, gestione dei siti culturali (es. museologia, museografia), gestione d’impresa e di startup per i beni culturali, corsi multidisciplinari (economia e management dei beni culturali); la presenza di corsi offerti anche in lingua inglese, le giornate-studio con docenti stranieri e/o imprese del settore previste, le visite di studio in Italia e in Europa, gli stages presso istituzioni italiane e/o straniere e/o imprese del settore. Indicare ove già disponibili i nominativi ed i curricula dei docenti ed in ogni caso le modalità di selezione degli stessi.
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5.3 Progetti di Ricerca per il Trasferimento Tecnologico
Descrivere i singoli progetti di ricerca e le altre attività per il trasferimento tecnologico previste nelle singole unità con riferimento alle aree e specializzazioni disciplinari del DTC di cui si richiede la Sovvenzione di prima fase; l’obiettivo dei progetti di ricerca e delle altre attività, il personale da coinvolgere, le sedi dove saranno svolte, i nuovi rapporti di collaborazione in reti di cooperazione scientifica nazionali e/o internazionali;
i rapporti di collaborazione preesistenti e nuovi con imprese (con evidenza dei settori e delle imprese del Lazio). Indicare ove già disponibili i nominativi ed i curricula dei responsabili delle ricerche (Figure Chiave) ed in ogni caso le modalità di selezione degli stessi.
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5.4 Azione di Rafforzamento Infrastrutturale
Descrivere gli investimenti necessari per adeguare strutturalmente i laboratori di ricerca messi a disposizione del Centro di Eccellenza: Descrivere gli investimenti proposti ed il contributo atteso da tali miglioramenti strutturali per il raggiungimento dei risultati e dei ricavi del Centro.
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6. Budget delle Azioni e dei Progetti su cui è richiesta la Sovvenzione (prima fase)
Il seguente budget dettagliato deve essere riferito alle attività illustrate nel dettaglio nel cap. 5 ed i relativi costi devono essere descritti. Ciascuna tabella deve essere prodotta sia con riferimento al costo totale sia con riferimento al solo costo oggetto di richiesta della Sovvenzione di prima fase (la differenza sono le spese non ammissibili ed i maggiori apporti figurativi dei Partner). Qualora la singola Azione o progetto non sia interamente sostenuta dal soggetto giuridico Centro di Eccellenza o da un singolo Partner va prodotta anche la ripartizione dei costi tra i Partner.
6.1. Azione Anagrafe delle Competenze
Voci (rif. art. 7 (1) dell’Avviso, importi in Euro) | Mappatura e monitoraggio nel tempo delle tecnologie e dei modelli di business | Mappatura e monitoraggio nel tempo dei Big Data | Mappatura della risposta strutturale degli edifici storici dei borghi del Lazio oggetto di precedenti consolidament i statici | Piattaforma dedicata a sviluppare la community e il sistema di contabilità analitica | TOTALE |
Costi per il personale | |||||
Canoni o quote di ammortamento di beni a fecondità ripetuta | |||||
Costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti | |||||
Altri costi diretti di ricerca | |||||
Spese per la diffusione ed il trasferimento dei risultati del Progetto | |||||
Investimenti materiali (come definiti dal codice civile ritenuti indispensabili per la realizzazione del Piano), | |||||
Investimenti immateriali (come definiti dal codice civile ritenuti indispensabili per la realizzazione del Piano) | |||||
Costi per lo sviluppo del sistema di contabilità analitica (inclusa società di revisione) | |||||
TOTALE COSTI |
6.2 Progetti per il Capitale Umano
Il budget dei Progetti deve essere sensibilmente superiore all’ammontare massimo concedibile in modo da consentire al Nucleo di Valutazione di poter scegliere i Progetti più rilevanti sulla base dei criteri stabiliti nell’Avviso.
Voci (rif. art. 7 (1) dell’Avviso, importi in Euro) | Progetto1 | Progetto 2 | Progetto 3 | Progetto n | TOTALE |
Costi per docenze (costo del personale, consulenze e relativi rimborsi spese per docenti ed assimilati es. tutor) |
Canoni o quote di ammortamento di beni a fecondità ripetuta | |||||
Costi per materiali e supporti didattici | |||||
Costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti | |||||
Costi per borse di studio e/o rimborsi per gli allievi | |||||
TOTALE COSTI |
6.3 Progetti di Ricerca e per il Trasferimento Tecnologico
Il budget dei Progetti deve essere sensibilmente superiore all’ammontare massimo concedibile in modo da consentire al Nucleo di Valutazione di poter scegliere i Progetti più rilevanti sulla base dei criteri stabiliti nell’Avviso.
Voci (rif. art. 7 (1) dell’Avviso, importi in Euro) | Progetto 1 | Progetto 2 | Progetto 3 | Progetto n | TOTALE |
Costi per il personale | |||||
Canoni o quote di ammortamento di beni a fecondità ripetuta | |||||
Costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti | |||||
Altri costi diretti di ricerca | |||||
Spese per la diffusione ed il trasferimento dei risultati del Progetto | |||||
TOTALE COSTI |
6.4 Azione di Rafforzamento Infrastrutturale
Voci (rif. art. 7 (1) dell’Avviso, importi in Euro) | Investimento 1 | Investimento 2 | Investimento 3 | Investimento n | TOTALE |
Investimenti materiali (come definiti dal codice civile ritenuti indispensabili per la realizzazione del Piano, con esclusione delle spese relative ai lavori edili e agli impianti generici). | |||||
Investimenti immateriali, come definiti dal codice civile ritenuti indispensabili per la realizzazione del Piano. | |||||
Spese relative ai lavori edili ed agli impianti generici (solo se strettamente funzionali alla Infrastruttura di Ricerca) | |||||
TOTALE COSTI |
6.5 Budget riepilogativo su Azioni e Progetti su cui è richiesta la Sovvenzione
Voci (rif. art. 7 (1) dell’Avviso, importi in Euro) | Azione anagrafe delle competenze | Progetti per il Capitale Umano | Progetti di Ricerca | Azioni di Rafforzamento Infrastrutturale | TOTALE |
Costi per il personale (esclusi docenti) | |||||
Costi per docenze (o assimilate es. tutor) | |||||
Canoni o quote di Ammortamento di beni a fecondità ripetuta | |||||
Costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti | |||||
Altri costi diretti di ricerca | |||||
Costi per materiali e supporti didattici | |||||
Costi per borse di studio e/o rimborsi per gli allievi | |||||
Spese per la diffusione ed il trasferimento dei risultati del Progetto | |||||
Costi per lo sviluppo del sistema di contabilità analitica (inclusa società di revisione) | |||||
Investimenti materiali (escluse spese relative ai lavori edili e agli impianti generici) | |||||
Investimenti immateriali | |||||
Investimenti materiali relativi ai lavori edili ed agli impianti generici | |||||
SUBTOTALE COSTI | |||||
Premi su fidejussione per anticipo* | |||||
Costi generali, amministrativi e indiretti forfettari* | |||||
TOTALE COSTI |
* Per semplicità tali costi, pur riferibili pro-quota alle singole Azioni e Progetti, vanno rappresentati solo come totale (si rammenta che il 5% forfettario per i costi generali, amministrativi e indiretti non si applica sull’Azione di Rafforzamento Infrastrutturale).
Modello A - DOMANDA
Spett.le
MARCA DA BOLLO
€ 16,00
Spettabile
Lazio Innova S.p.A.
Xxx Xxxxx Xxxxxxx 00/x 00000 Xxxx
Oggetto: Domanda di partecipazione all’Avviso Pubblico “CENTRO DI ECCELLENZA” intervento 1 del Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni ed alle attività culturali.
Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente nel Comune (Via/Piazza, etc.) _ n° CAP Provincia Stato
In qualità di Legale Rappresentante del Richiedente forma giuridica con sede legale in Via n° Comune CAP Provincia Telefono e-mail PEC
C.F. P.IVA
⬜ iscritta al Registro delle Imprese Italiano di con il n. , oppure
⬜ non iscritta al Registro delle Imprese Italiano.
CHIEDE
l’ammissione ai benefici previsti dall’Avviso Pubblico per la realizzazione del Piano di Avviamento del Centro di Eccellenza
⬜ da parte della persona giuridica Centro di Eccellenza già costituita e sopra identificata, oppure
⬜ da parte, nelle more della costituzione della persona giuridica Centro di Eccellenza, di una aggregazione di Partner Fondatori di cui la persona giuridica come sopra identificata ha apposito mandato collettivo speciale con rappresentanza (Capofila Richiedente), e che sono:
Partner Fondatori che sono OdR e realizzano le Azioni ed i Progetti previsti per la Sovvenzione di prima fase, sostenendone le relative Spese Ammissibili (altri Richiedenti):
1)
2)
3)
.. n)
Partner Fondatori che non realizzano le Azioni ed i Progetti previsti per la Sovvenzione di prima fase, non né sostengono le relative Spese Ammissibili e non hanno alcun vantaggio economico per effetto di dette Sovvenzioni (non Richiedenti):
1) C.F.
2) C.F.
3) C.F.
.. n) C.F.
DICHIARA
• di aver preso visione di tutte le condizioni e le modalità indicate nell’Avviso in oggetto;
• di essere consapevole che la concessione della Sovvenzione richiesta è subordinata alle risultanze delle
valutazioni realizzate da Lazio Innova S.p.A. ed all’approvazione da parte dei competenti organi regionali;
ALLEGA
1. il Piano di Avviamento, redatto in conformità alle apposite linee guida allegate sub A all’Avviso;
2. la Dichiarazione della persona giuridica già costituita Centro di Eccellenza Richiedente o, se non già costituita, le Dichiarazioni dei Partner Fondatori Richiedenti, redatte secondo il Modello B1 o B2 appropriato di cui alle linee guida allegate sub A all’Avviso, e gli allegati ivi previsti;
3. altra documentazione ritenuta utile per la valutazione del Piano di Avviamento e le Azioni Fondative ivi previste;
4. (nel caso di Richiedenti non iscritti al Registro delle Imprese Italiano e la cui costituzione o istituzione non è avvenuta mediante atto pubblico) la documentazione che comprova l’esistenza della persona giuridica Richiedente;
5. (nel caso di Richiedenti non iscritti al Registro delle Imprese Italiano) la documentazione che comprova il potere della persona fisica sottoscrittore ad impegnare dal punto di vista legale la persona giuridica Richiedente;
6. (nel caso di Richiedenti già aggregati mediante una forma contrattuale) il contratto di aggregazione tra i Richiedenti
di cui all’art. 3 (1) dell’Avviso.
SOTTOSCRITTO E DATATO CON FIRMA DIGITALE
Modello B1 - DICHIARAZIONI
Dichiarazioni del Richiedente facente parte della Pubblica Amministrazione
Spettabile
Lazio Innova S.p.A.
Xxx Xxxxx Xxxxxxx 00/x 00000 Xxxx
Oggetto: Dichiarazioni per la partecipazione all’Avviso Pubblico “CENTRO DI ECCELLENZA” intervento 1 del
Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni ed alle attività culturali.
Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente nel Comune (Via/Piazza, etc.) _ n° CAP Provincia Stato
In qualità di Legale Rappresentante del Richiedente forma giuridica con sede legale in Via n° Comune CAP Provincia Telefono e-mail PEC
C.F. P.IVA
⬜ iscritta al Registro delle Imprese Italiano di con il n. , oppure
⬜ non iscritta al Registro delle Imprese Italiano.
DICHIARA
• di aver preso visione e di essere consapevole di tutte le condizioni e le modalità indicate nell’Avviso in oggetto;
• di aver preso visione del Piano di Avviamento, redatto in conformità alle apposite linee guida allegate sub A
all’Avviso, e di essere consapevole di tutti gli impegni ivi assunti nella qualità di Richiedente e
⬜ nella qualità di persona giuridica Centro di Eccellenza già costituita e sopra identificata, oppure
⬜ nella qualità di Partner Fondatore e futuro socio della costituenda persona giuridica Centro di Eccellenza;
• di essere consapevole che la concessione della Sovvenzione richiesta è subordinata alle risultanze delle valutazioni realizzate da Lazio Innova, dal Nucleo di Valutazione ed all’approvazione da parte dei competenti organi regionali;
• (in caso di Aggregazione Temporanea non ancora costituita) di conferire mandato speciale, gratuito ed irrevocabile con rappresentanza al Capofila , e per esso al suo Legale Rappresentante, in forza del quale quest’ultimo potrà:
- stipulare in nome e per conto proprio e dei mandanti, con ogni e più ampio potere, approvando sin d’ora senza riserve, tutti gli atti connessi, consequenziali e necessari da sottoscrivere con Lazio Innova S.p.A e/o la Regione Lazio, ivi compresa la più ampia rappresentanza processuale;
- rappresentare i mandanti per la tenuta dei rapporti con Lazio Xxxxxx S.p.A. e/o Regione Lazio restando investita della rappresentanza anche processuale nei confronti dell’amministrazione conferente per tutte le obbligazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dall’Avviso in oggetto fino all’estinzione di ogni rapporto con Lazio Innova S.p.A. e/o Regione Lazio.
ED INOLTRE DICHIARA
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000,
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76, consapevole altresì che, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, la persona giuridica sopra indicata decadrà dai benefici per i quali la stessa dichiarazione è rilasciata
che la persona giuridica di cui il dichiarante è Legale Rappresentante:
a. possiede i requisiti definiti al punto 28 dell’Appendice 1 all’Avviso e dalla disciplina comunitaria ivi riportata, per l'identificazione degli “Organismi di Ricerca e Diffusione della Conoscenza», ed in particolare:
i. ha la finalità principale di svolgere, in maniera indipendente, attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale o nel garantire un'ampia diffusione dei risultati di tali attività mediante l'insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di conoscenze;
ii. le imprese in grado di esercitare un'influenza decisiva su tale persona giuridica, ad esempio in qualità di azionisti o di soci, non godono ne potranno godere di alcun accesso preferenziale ai risultati generati dall’attività svolta;
iii. le attività economiche eventualmente svolte da tale persona giuridica non sono indirettamente sovvenzionate da risorse pubbliche destinate alla finalità principale o ad attività non economiche e, ove svolte anche attività economiche, ciò è provato e sarà provato da una contabilità che separa in modo attendibile i costi, i ricavi e le tipologie di finanziamento imputabili alle attività economiche ed a quelle non economiche;
b. ha restituito o depositato in un conto bloccato le agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata disposta la restituzione da parte delle Autorità nazionali e regionali;
c. non ha commesso gravi violazioni, definitivamente accertate, degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana;
d. non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché agli obblighi in materia ambientale sociale e del lavoro stabiliti dalla normativa europea e nazionale, dai contratti collettivi o dalle disposizioni internazionali pertinenti;
ED INOLTRE VISTE
le disposizioni previste all’art. 53 comma 16 ter del D.Lgs 165/2001, introdotto dalla Legge n. 190/2012 (attività
successiva alla cessazione del rapporto di lavoro – pantouflage o revolving doors):
e. di non aver conferito incarichi né concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo1 con ex dipendenti della Regione Lazio e Lazio Innova SpA, nel triennio successivo alla cessazione del loro rapporto, laddove questi nell’esercizio di poteri autoritativi o negoziali, abbiano svolto, negli ultimi tre anni di servizio, attività di cui sia stato destinatario il Richiedente.
1 Non rientrano in questa fattispecie i contratti stipulati a seguito di procedure di evidenza pubblica realizzate in conformità con le pertinenti normative in materia di contratti pu8bblici e reclutamento del personale.
SI IMPEGNA A
1. consentire controlli ed accertamenti che Lazio Innova, la Regione Lazio e i competenti organismi riterranno più opportuni in ordine ai dati ed alle informazioni dichiarate;
2. comunicare tempestivamente a Lazio Innova ogni variazione dei dati contenuti nella Domanda, nelle Dichiarazioni e nei documenti allegati, sollevando Lazio Innova da ogni conseguenza derivante dalla mancata notifica di dette variazioni;
3. rispettare tutte le condizioni e le modalità previste dall’Avviso in oggetto;
4. che tutte le spese oggetto di richiesta di Sovvenzione siano sostenute nei confronti di soggetti che non sono Parti Correlate, come definite al p. 29 dell’Appendice 1 all’Avviso;
5. (in caso di persona giuridica Centro di Eccellenza non ancora costituita) costituire la persona giuridica Centro di Eccellenza come prospettato nel Piano entro 90 giorni dalla Data di Concessione delle Sovvenzioni di prima fase ovvero al termine del Periodo di Consolidamento previsto nel medesimo Piano e comunque al più tardi al momento del perfezionamento della concessione delle sovvenzioni previste nella seconda fase della procedura;
6. (in caso di aggregazione contrattuale non ancora costituita e di previsione di avvalersene nel Periodo di Consolidamento) a costituire l’aggregazione contrattuale per la realizzazione in tutto o in parte delle Azioni Fondative, come prospettata nel Piano in conformità alle previsioni di cui all’art. 3 dell’Avviso e comunque al più tardi entro 90 giorni dalla Data di Concessione delle Sovvenzioni di prima fase.
PRESTA
il consenso al trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dall’informativa ai sensi del Disciplina Privacy riportata all’Allegato B al Avviso, ivi compresa la comunicazione ai soggetti di cui al punto D dell’informativa e per le finalità in essa indicate.
ALLEGA
1. la o le Dichiarazioni redatte secondo il modulo C di cui alle linee guida allegate sub A all’Avviso, da parte delle
persone fisiche ivi indicate con riferimento alla persona giuridica Richiedente;
2. (nel caso di Richiedenti non iscritti al Registro delle Imprese Italiano e la cui costituzione o istituzione non è avvenuta mediante atto pubblico) lo statuto o atto equivalente che comprova quanto dichiarato in autocertificazione ai sensi del precedente punto a), (i) e (ii);
3. (nel caso di Richiedenti non iscritti al Registro delle Imprese Italiano) gli ultimi due bilanci ed altra documentazione appropriata che comprova quanto dichiarato in autocertificazione ai sensi del precedente punto a), (iii).
SOTTOSCRITTO E DATATO CON FIRMA DIGITALE
Modello B2 - DICHIARAZIONI
Dichiarazioni del Richiedente non facente parte della Pubblica Amministrazione
Spettabile
Lazio Innova S.p.A.
Xxx Xxxxx Xxxxxxx 00/x 00000 Xxxx
Oggetto: Dichiarazioni per la partecipazione all’Avviso Pubblico “CENTRO DI ECCELLENZA” intervento 1 del
Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni ed alle attività culturali.
Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente nel Comune (Via/Piazza, etc.) _ n° CAP Provincia Stato
In qualità di Legale Rappresentante del Richiedente forma giuridica con sede legale in Via n° Comune CAP Provincia Telefono e-mail PEC
C.F. P.IVA
⬜ iscritta al Registro delle Imprese Italiano di con il n. , oppure
⬜ non iscritta al Registro delle Imprese Italiano.
DICHIARA
• di aver preso visione e di essere consapevole di tutte le condizioni e le modalità indicate nell’Avviso in oggetto;
• di aver preso visione del Piano di Avviamento, redatto in conformità alle apposite linee guida allegate sub A
all’Avviso, e di essere consapevole di tutti gli impegni ivi assunti nella qualità di Richiedente e
⬜ nella qualità di persona giuridica Centro di Eccellenza già costituita e sopra identificata, oppure
⬜ nella qualità di Partner Fondatore e futuro socio della costituenda persona giuridica Centro di Eccellenza;
• di essere consapevole che la concessione della Sovvenzione richiesta è subordinata alle risultanze delle valutazioni realizzate da Lazio Innova, dal Nucleo di Valutazione ed all’approvazione da parte dei competenti organi regionali;
• (in caso di Aggregazione Temporanea non ancora costituita) di conferire mandato speciale , gratuito ed irrevocabile con rappresentanza al Capofila , e per esso al suo Legale Rappresentante, in forza del quale quest’ultimo potrà:
- stipulare in nome e per conto proprio e dei mandanti, con ogni e più ampio potere, approvando sin d’ora senza riserve, tutti gli atti connessi, consequenziali e necessari da sottoscrivere con Lazio Innova S.p.A e/o la Regione Lazio, ivi compresa la più ampia rappresentanza processuale;
- rappresentare i mandanti per la tenuta dei rapporti con Lazio Xxxxxx S.p.A. e/o Regione Lazio restando investita della rappresentanza anche processuale nei confronti dell’amministrazione conferente per tutte le obbligazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dall’Avviso in oggetto fino all’estinzione di ogni rapporto con Lazio Innova S.p.A. e/o Regione Lazio.
ED INOLTRE DICHIARA
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000,
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76, consapevole altresì che, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, la persona giuridica sopra indicata decadrà dai benefici per i quali la stessa dichiarazione è rilasciata
che la persona giuridica di cui il dichiarante è Legale Rappresentante:
a. possiede i requisiti definiti al punto 28 dell’Appendice 1 all’Avviso e dalla disciplina comunitaria ivi riportata, per l'identificazione degli “Organismi di Ricerca e Diffusione della Conoscenza», ed in particolare:
iv. ha la finalità principale di svolgere, in maniera indipendente, attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale o nel garantire un'ampia diffusione dei risultati di tali attività mediante l'insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di conoscenze;
v. le imprese in grado di esercitare un'influenza decisiva su tale persona giuridica, ad esempio in qualità di azionisti o di soci, non godono ne potranno godere di alcun accesso preferenziale ai risultati generati dall’attività svolta;
vi. le attività economiche eventualmente svolte da tale persona giuridica non sono indirettamente sovvenzionate da risorse pubbliche destinate alla finalità principale o ad attività non economiche e, ove svolte anche attività economiche, ciò è provato e sarà provato da una contabilità che separa in modo attendibile i costi, i ricavi e le tipologie di finanziamento imputabili alle attività economiche ed a quelle non economiche;
b. non è soggetta alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
c. è nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non si trova in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, scioglimento, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla Legge Fallimentare e da altre leggi speciali, ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale, né ha in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
d. ha restituito o depositato in un conto bloccato le agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata disposta la restituzione da parte delle Autorità nazionali e regionali;
e. non ha commesso gravi violazioni, definitivamente accertate, degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana;
f. non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché agli obblighi in materia ambientale sociale e del lavoro stabiliti dalla normativa europea e nazionale, dai contratti collettivi o dalle disposizioni internazionali pertinenti;
ED INOLTRE VISTE
le disposizioni previste all’art. 53 comma 16 ter del D.Lgs 165/2001, introdotto dalla Legge n. 190/2012 (attività
successiva alla cessazione del rapporto di lavoro – pantouflage o revolving doors):
g. di non aver conferito incarichi né concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo2 con ex dipendenti della Regione Lazio e Lazio Innova SpA, nel triennio successivo alla cessazione del loro rapporto, laddove questi nell’esercizio di poteri autoritativi o negoziali, abbiano svolto, negli ultimi tre anni di servizio, attività di cui sia stato destinatario il Richiedente.
SI IMPEGNA A
1. consentire controlli ed accertamenti che Lazio Innova, la Regione Lazio e i competenti organismi riterranno più opportuni in ordine ai dati ed alle informazioni dichiarate;
2. comunicare tempestivamente a Lazio Innova ogni variazione dei dati contenuti nella Domanda, nelle Dichiarazioni e nei documenti allegati, sollevando Lazio Innova da ogni conseguenza derivante dalla mancata notifica di dette variazioni;
3. rispettare tutte le condizioni e le modalità previste dall’Avviso in oggetto;
4. che tutte le spese oggetto di richiesta di Sovvenzione siano sostenute nei confronti di soggetti che non sono Parti Correlate, come definite al p. 29 dell’Appendice 1 all’Avviso;
5. (in caso di persona giuridica Centro di Eccellenza non ancora costituita) costituire la persona giuridica Centro di Eccellenza come prospettato nel Piano entro 90 giorni dalla Data di Concessione delle Sovvenzioni di prima fase ovvero al termine del Periodo di Consolidamento previsto nel medesimo Piano e comunque al più tardi al momento del perfezionamento della concessione delle sovvenzioni previste nella seconda fase della procedura;
6. (in caso di aggregazione contrattuale non ancora costituita e di previsione di avvalersene nel Periodo di Consolidamento) a costituire l’aggregazione contrattuale per la realizzazione in tutto o in parte delle Azioni Fondative, come prospettata nel Piano in conformità alle previsioni di cui all’art. 3 dell’Avviso e comunque al più tardi entro 90 giorni dalla Data di Concessione delle Sovvenzioni di prima fase.
PRESTA
il consenso al trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dall’informativa ai sensi del Disciplina Privacy riportata all’Allegato B al Avviso, ivi compresa la comunicazione ai soggetti di cui al punto D dell’informativa e per le finalità in essa indicate.
ALLEGA
1. la o le Dichiarazioni redatte secondo il modello C di cui alle linee guida allegate sub A all’Avviso, da parte delle persone fisiche ivi indicate con riferimento alla persona giuridica Richiedente;
2. (nel caso di Richiedenti non iscritti al Registro delle Imprese Italiano e la cui costituzione o istituzione non è avvenuta mediante atto pubblico) lo statuto o atto equivalente che comprova quanto dichiarato in autocertificazione ai sensi del precedente punto a), (i) e (ii);
3. (nel caso di Richiedenti non iscritti al Registro delle Imprese Italiano) gli ultimi due bilanci ed altra documentazione appropriata che comprova quanto dichiarato in autocertificazione ai sensi del precedente punto a), (iii).
SOTTOSCRITTO E DATATO CON FIRMA DIGITALE
2 Non rientrano in questa fattispecie, nel caso di Richiedente che sia Ente Pubblico, i contratti stipulati a seguito di procedure di evidenza pubblica realizzate in conformità con le pertinenti normative in materia di contratti pu8bblici e reclutamento del personale.
DICHIARAZIONE DICHIARAZIONI PERSONE FISICHE CON CARICHE O RUOLI
Istruzioni
La Dichiarazione redatta secondo il Modello C1 deve essere resa, per ogni Richiedente, da tutte le persone fisiche che si elencano di seguito:
• in caso di società in nome collettivo: tutti i soci e, se esistente, il direttore tecnico;
• in caso di società in accomandita semplice: tutti i soci accomandatari e, se esistente, il direttore tecnico;
• in caso di altro tipo di società o di consorzio: tutti i membri del consiglio di amministrazione (o l’amministratore unico) cui sia stata conferita la legale rappresentanza ivi compresi institutori e procuratori generali, tutti i membri di organi di direzione o di vigilanza e tutti gli altri soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo incluso, se esistente, il direttore tecnico; inoltre, qualora vi siano meno di quattro soci, il socio di maggioranza o socio unico;
• in caso di enti pubblici: il responsabile del procedimento (RUP) e il dirigente del servizio (es. dipartimento o assimilabile) cui la Sovvenzione sarebbe destinato o comunque riferibile.
Si chiarisce che:
• qualora il soggetto tenuto a rilasciare la Dichiarazione sia una persona giuridica di diritto privato, la dichiarazione deve essere resa dai soggetti in essa rilevanti, secondo quanto sopra indicato (ad esempio: se il socio di maggioranza è una società in nome collettivo, la dichiarazione va resa anche da tutti i soci di questa e, se esistente, dal suo direttore tecnico);
• la Dichiarazione va resa anche per le persone fisiche cessate dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione dell’Avviso, a meno che il Richiedente non alleghi documentazione idonea a dimostrare di essersi completamente ed effettivamente dissociato della condotta penalmente sanzionata;
• ove la persona giuridica Centro di Eccellenza non sia ancora costituita, la Dichiarazione deve essere resa da tutti i soggetti sopra indicati in relazione ad ogni Partner Fondatore Richiedente (o futuro Partner Fondatore Richiedente).
In alternativa la Dichiarazione può essere resa dal Legale Rappresentante di ogni Partner Fondatore Richiedente con riferimento alle persone fisiche che ricoprono le cariche sopra richiamate, compilando il Modello C2 ed indicando tali persone fisiche in modo analitico.
Lazio Xxxxxx potrà in tale caso richiedere successivamente le Dichiarazioni redatte secondo il Modello C1 rese da tali singole persone fisiche anche sottoscritte con firma autografa e con allegata copia di documento di identità.
Modello C1 – DICHIARAZIONI PERSONE FISICHE CON CARICHE O RUOLI
Da rendersi da parte di tutte le persone fisiche indicate nelle istruzioni
Spettabile
Lazio Innova S.p.A.
Xxx Xxxxx Xxxxxxx 00/X 00000 Xxxx
Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente nel Comune (Via/Piazza, etc.) _ n° CAP Provincia Stato
In qualità di (inserire carica/ruolo ricoperto) del Richiedente C.F. DICHIARA
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000,
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76, consapevole altresì che, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, il Richiedente sopra indicato decadrà dai benefici per i quali la stessa dichiarazione è rilasciata
a. di non aver riportato condanne con sentenza definitiva di condanna o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per uno dei seguenti reati:
• xxxxxxx, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis del codice penale ovvero delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416-bis ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall’articolo 74 del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, dall’articolo 291-quater del D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43 e dall’articolo
260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a
un’organizzazione criminale, quale definita all’articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio;
• xxxxxxx, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322-bis, 346- bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’articolo 2635 del codice civile;
• false comunicazioni sociali ai sensi degli articoli 2621 e 2622 del codice civile;
• frode ai sensi dell’articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità
europee;
• xxxxxxx, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione
dell’ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;
• delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività
criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all’articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007,
n. 109 e successive modificazioni;
• sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;
• ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
b. di non aver reso, neanche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le scelte delle
pubbliche amministrazioni in ordine all’erogazione di contributi o sovvenzioni pubbliche;
c. che non è soggetto alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
x. xxx non sussistono nei suoi confronti cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’articolo 84, comma 4, del medesimo decreto.
ED INOLTRE VISTI
• la legge 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” e s.m.i., in particolare, l’art. 1, comma 9;
• il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” e s.m.i.;
• la deliberazione della Giunta regionale 14 febbraio 2017 n. 58 ”Adozione del Piano Triennale di Prevenzione
della Corruzione e del Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità per gli anni 2017-2019”;
DICHIARA
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000,
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76, consapevole altresì che, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, il Richiedente sopra indicato decadrà dai benefici per i quali la stessa dichiarazione è rilasciata
e. che
⬜ NON SUSSISTONO rapporti di parentela o affinità entro il secondo grado o coniugali con Dirigenti o Funzionari della Direzione Regionale Formazione, Ricerca ed Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio e di Lazio Innova S.p.A., oppure
⬜ SUSSISTONO rapporti di parentela o affinità entro il secondo grado o coniugali con Dirigenti o Funzionari della Direzione Regionale Formazione, Ricerca ed Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio e di Lazio Innova S.p.A., e precisamente con:
(Nome) (Cognome) Rapporto di parentela (Nome) (Cognome) Rapporto di parentela
(replicare quanto necessario)
E si impegna a dare tempestiva comunicazione in caso di sopravvenienza dei suddetti vincoli di parentela o affinità o di coniugio.
ED INOLTRE VISTE
le disposizioni previste all’art. 53 comma 16 ter del D.Lgs 165/2001, introdotto dalla Legge n. 190/2012 (attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro – pantouflage o revolving doors):
DICHIARA
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000,
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76, consapevole altresì che, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, il Richiedente sopra indicato decadrà dai benefici per i quali la stessa dichiarazione è rilasciata
f. di non aver conferito incarichi né concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo con ex dipendenti della Regione Lazio e Lazio Innova SpA, nel triennio successivo alla cessazione del loro rapporto, laddove questi nell’esercizio di poteri autoritativi o negoziali, abbiano svolto, negli ultimi tre anni di servizio, attività di cui sia stato destinatario il Richiedente.
SOTTOSCRITTO E DATATO CON FIRMA DIGITALE
Modello C1 – DICHIARAZIONI PERSONE FISICHE CON CARICHE O RUOLI
Da rendersi da parte del Legale Rappresentante del Richiedente
Spettabile
Lazio Innova S.p.A.
Xxx Xxxxx Xxxxxxx 00/X 00000 Xxxx
Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente nel Comune (Via/Piazza, etc.) _ n° CAP Provincia Stato
In qualità di Legale Rappresentante del Richiedente
C.F.
DICHIARA CHE
per quanto a propria conoscenza
LE PERSONE FISICHE DI SEGUITO INDICATE
Nome Cognome nato/a a il residente nel Comune
(Via/Piazza/etc.) n°
CAP Provincia Stato In qualità di (inserire carica / ruolo ricoperto) della (ragione sociale) C.F.
Nome Cognome nato/a a il residente nel Comune
(Via/Piazza/etc.) n°
CAP Provincia Stato In qualità di (inserire carica / ruolo ricoperto) della (ragione sociale) C.F.
(riprodurre quanto necessario)
a. non hanno riportato condanne con sentenza definitiva di condanna o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per uno dei seguenti reati:
• xxxxxxx, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis del codice penale ovvero delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416-bis ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall’articolo 74 del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, dall’articolo 291-quater del D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43 e dall’articolo
260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a
un’organizzazione criminale, quale definita all’articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio;
• xxxxxxx, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322-bis, 346- bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’articolo 2635 del codice civile;
• false comunicazioni sociali ai sensi degli articoli 2621 e 2622 del codice civile;
• frode ai sensi dell’articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee;
• xxxxxxx, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione
dell’ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;
• delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività
criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all’articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007,
n. 109 e successive modificazioni;
• sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;
• ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
b. non hanno reso, neanche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le scelte delle
pubbliche amministrazioni in ordine all’erogazione di contributi o sovvenzioni pubbliche;
c. non sono soggetti alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
d. che non sussistono nei loro confronti cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’articolo 84, comma 4, del medesimo decreto;
e. non hanno conferito incarichi né concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo con ex dipendenti della Regione Lazio e Lazio Innova SpA, nel triennio successivo alla cessazione del loro rapporto, laddove questi nell’esercizio di poteri autoritativi o negoziali, abbiano svolto, negli ultimi tre anni di servizio, attività di cui sia stato destinatario il Richiedente;
f. che
⬜ (Nome) (Cognome) , (Nome) _ (Cognome)
(replicare quanto necessario) NON (HA/HANNO) rapporti di parentela o affinità entro il secondo grado o coniugali con Dirigenti o Funzionari della Direzione Regionale Formazione, Ricerca ed Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio e di Lazio Innova S.p.A., oppure per i soli soggetti che hanno tali rapporti
⬜ (Nome) (Cognome) HA rapporti di parentela o affinità entro il secondo grado o coniugali con Dirigenti o Funzionari della Direzione Regionale Formazione, Ricerca ed Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio e di Lazio Innova S.p.A., e precisamente con:
(Nome) (Cognome) Rapporto di parentela (Nome) (Cognome) Rapporto di parentela
(replicare quanto necessario)
E si impegna a dare tempestiva comunicazione in caso di sopravvenienza dei suddetti vincoli di parentela o affinità o di coniugio.
SOTTOSCRITTO E DATATO CON FIRMA DIGITALE
ALLEGATO B
AVVISO PUBBLICO
DISTRETTO TECNOLOGICO PER LE NUOVE TECNOLOGIE
APPLICATE AI BENI E ALLE ATTIVITA’ CULTURALI (DTC)
CENTRO DI ECCELLENZA
INFORMATIVA AI SENSI DELLA DISCIPLINA PRIVACY
D.LGS. 196/03 “CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI”
Ai sensi del Decreto Legislativo n. 196/2003, recante disposizioni per la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, all’atto della raccolta dei dati personali Lazio Innova S.p.A. è tenuta a fornire alcune informazioni riguardanti l’utilizzo di tali dati.
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pubblici anche comunitari e richieste di finanziamento o di altri servizi erogati dalla nostra Società;
• tramite la consultazione di elenchi o documenti pubblici e conoscibili da chiunque (Registro delle imprese, Albi, altri Uffici Pubblici);
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Tali dati sono comunque inerenti le attività economiche e commerciali da Voi svolte e possono riguardare, ad esempio, prodotti, progetti, servizi, contratti, ordini, fatture, debiti, crediti, attività, passività, solvibilità, morosità, inadempimenti, transazioni, ragione sociale, sedi, indirizzi, dati contabili, ecc., nonché il personale da Voi preposto alla gestione amministrativa ed operativa ed ai quali la presente informativa è da intendersi estesa.
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• per altre nostre finalità gestionali ed organizzative.
Il conferimento dei dati necessari per le finalità di cui al punto B1 e B2 è obbligatorio ed il loro mancato conferimento comporta la mancata instaurazione, prosecuzione del rapporto e/o valutazione del progetto. Il mancato conferimento, o il mancato consenso al trattamento dei dati per le finalità di cui al punto B3 potrebbe essere valutato negativamente ai fini dell’instaurazione o prosecuzione dei rapporti.
C. In relazione alle indicate finalità, il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali ed informatici con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi.
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Per il conseguimento delle finalità indicate al punto B, Lazio Innova S.p.A. potrà comunicare tali dati a:
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Tutti i soggetti appartenenti alle categorie ai quali i dati possono essere comunicati utilizzeranno i dati in qualità
di “Titolari” ai sensi della legge, in piena autonomia.
Un elenco dettagliato di queste società è disponibile presso la nostra azienda.
I dati anagrafici e le informazioni in ordine alla valutazione della domanda agevolativa ed ai relativi esiti saranno diffusi secondo le norme che regolano la pubblicità degli atti amministrativi presso Lazio innova, nonché sul sito internet di Lazio Innova, sul sito della Regione Lazio e sul BURL, al fine di divulgare i risultati finali delle procedure amministrative.
E. Diritti di cui all’art. 7.
Informiamo, infine, che l’art. 7 del Decreto Legislativo conferisce agli interessati l’esercizio di specifici diritti. In particolare, l’interessato può ottenere dal titolare la conferma dell’esistenza o non di propri dati personali e che tali dati vengano messi a sua disposizione in forma intelligibile.
L’interessato può altresì chiedere di conoscere l’origine dei dati nonché la logica e le finalità su cui si basa il trattamento; di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge nonché l’aggiornamento e se vi è interesse, l’integrazione dei dati; di opporsi per motivi legittimi al trattamento stesso ed in particolare di opporsi, in tutto o in parte, al trattamento dei propri dati personali a fini di informazione commerciale, invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta ecc., esercitando tale diritto in forma gratuita presso l’indirizzo di seguito indicato:
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