REGIONE PIEMONTE BU34 25/08/2016
REGIONE PIEMONTE BU34 25/08/2016
Deliberazione della Giunta Regionale 25 luglio 2016, n. 56-3716
Approvazione dello schema di protocollo di intesa tra la Regione Piemonte, Fondazione FS italiane e Rete ferroviaria italiana S.p.A. "Utilizzo in chiave turistica delle ferrovie Ceva- Ormea e Vignale-Varallo Sesia mediante il loro inserimento nel programma 'Binari senza tempo' della Fondazione FS italiane".
A relazione degli Assessori Parigi, Balocco:
Premesso che:
la legge regionale n. 75 del 22 ottobre 1996 “Organizzazione dell'attività di promozione, accoglienza e informazione turistica in Piemonte” ha tra i suoi obiettivi, il consolidamento e l’incremento del movimento turistico in Piemonte, mediante azioni mirate che consentano di promuovere l’immagine della Regione Piemonte e di valorizzarne tutti i suoi prodotti turistici di eccellenza;
tra le attività rivolte al consolidamento dell’immagine turistica del Piemonte rileva la realizzazione di azioni e di interventi di promozione e di comunicazione al fine di dare visibilità al territorio piemontese e valorizzarne l’immagine turistica anche mediante l’attivazione di manifestazioni ed interventi promo-pubblicitari, che per la loro rilevanza rivestono una funzione promozionale nei confronti della domanda turistica;
con deliberazione n. 18 – 1440 del 18/05/2015, la Giunta regionale, ai sensi dell’art. 3 della l.r. 22/1996 e s.m.i., approvando il “Quadro delle azioni di promozione e informazione turistica per l’anno 2015”, prevede, tra le tipologie di azioni, quelle che possano essere realizzate anche in partenariato nell’ambito di eventi e progetti di rilevanza regionale e sovraregionale in grado di valorizzare il territorio e aumentare la sua capacità attrattiva (Azione C): tra queste rientra il Progetto sperimentale “Ferrovie Turistiche” (tratte di Novara-Varallo Sesia e di Ceva-Ormea);
con deliberazione n. 25-2839 del 25/01/2016, la Giunta regionale, nelle more dell’approvazione del Programma pluriennale di indirizzo e coordinamento 2016-2018, ha definito ed approvato un “quadro di azioni di promozione e informazione turistica e sportiva” per il 1° semestre 2016, prevedendo, tra le azioni di promozione e comunicazione sviluppate anche in compartecipazione con altri soggetti idonei a valorizzare il territorio turistico piemontese (Azioni B), il Progetto sperimentale “Ferrovie Turistiche” e le relative coperture finanziarie;
con deliberazione n. 43-3622 del 11/07/2016, la Giunta regionale, nelle more dell’approvazione del Programma pluriennale di indirizzo e coordinamento 2016-2018, ha successivamente definito ed approvato un “quadro di azioni di promozione e informazione turistica e sportiva” per il 2° semestre 2016, prevedendo, tra le azioni di promozione e comunicazione sviluppate anche in compartecipazione con altri soggetti idonei a valorizzare il territorio turistico piemontese (Azioni B), il Progetto sperimentale “Ferrovie Turistiche” e le relative coperture finanziarie;
con deliberazione n. 35 – 3263 del 09/05/2016, la Giunta regionale, a modifica della precedente DGR n. 27 – 1743 del 13/07/2015, ha provveduto ad integrare gli ambiti di intervento a sostegno dello sviluppo turistico regionale in collaborazione con gli Enti Locali, comprendendo al punto 4. il recupero del patrimonio ferroviario dimesso ed in disuso finalizzato al riutilizzo per scopi turistico- ricreativi, utilizzando a copertura degli Accordi di Programma le risorse di cui alla DGR n. 27 – 1743 del 13/07/2015.
Premesso, inoltre, che:
Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia hanno costituito, quali Soci Fondatori, il 6 marzo 2013 la Fondazione FS Italiane avente come missione quella di valorizzare e consegnare integro, a vantaggio anche delle generazioni future, un Patrimonio di storia e di tecnica, simbolo del progresso e strumento di rafforzamento dell’unità degli Italiani e sono parte di detto Patrimonio storico, tecnico e industriale: i treni storici costruiti nella prima metà del ‘900 ed oggi ancora in parte funzionanti, i quali simboleggiano l’evoluzione del trasporto ferroviario in Italia; i Musei ferroviari, come il Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano e i siti di residenza dei treni storici, come quello Nazionale Ferroviario di Napoli Pietrarsa e quello di Trieste Campo Marzio, che rappresentano il luogo della memoria delle Ferrovie Italiane; i fondi archivistici, le biblioteche ed il ricchissimo patrimonio di foto e filmati, che costituiscono consistenti ed importanti depositi di dati sulla storia italiana dal 1905 ad oggi.
RFI è proprietaria dei compendi ferroviari comprendenti la linea Ceva-Ormea e relativi fabbricati e la linea Vignale-Varallo Sesia e relativi fabbricati.
Fondazione FS Italiane dall’anno 2015 ha varato e commercializzato il Progetto “Binari senza tempo” con lo scopo di valorizzare le bellezze paesaggistiche, la storia e la cultura di quei territori, ancora da scoprire in tutta la loro ricchezza, attraversati da vecchie linee ferroviarie di oltre cento anni, ripristinate per un utilizzo turistico da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane);
le linee ferroviarie Ceva-Ormea e Vignale-Varallo Sesia costituiscono un patrimonio infrastrutturale di rilievo storico, paesaggistico, naturalistico particolarmente prezioso per lo sviluppo di nuove forme di turismo sostenibile.
Ritenuto che, tra Regione Piemonte, RFI e Fondazione FS possano essere definiti reciproci rapporti di collaborazione e condivisione di obiettivi al fine del conseguimento dei rispettivi scopi istituzionali e che in un clima di reciproca collaborazione possano definire e sviluppare azioni coordinate per il conseguimento dei predetti obiettivi, in coerenza con il vigente quadro regionale delle azioni di promozione e informazione turistica.
Ritenuto, pertanto, di approvare lo schema di Protocollo di Intesa, allegato (Allegato A) al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale, con l’obiettivo di:
- inserire nel programma “Binari senza tempo” della Fondazione FS Italiane le tratte ferroviarie Ceva – Ormea e Novara – Varallo Sesia, al fine di valorizzare, queste tratte ferroviarie Piemontesi ad alto valore storico e paesaggistico, per la bellezza dei territori attraversati e raggiunti e per i manufatti ferroviari, spesso arditi, che sui medesimi insistono;
- realizzare sulle suddette tratte treni composti da rotabili storici della Fondazione FS Italiane, come locomotive a vapore, carrozze “centoporte”, “littorine”, che viaggeranno a calendario e che potranno anche essere noleggiati per gite “su misura” in occasione di ricorrenze ed eventi;
- definire i reciproci ruoli e impegni per elaborare proposte di valorizzazione in chiave turistica e storica delle stazioni e degli altri manufatti di rilievo delle linee interessate, coordinando le azioni degli operatori delle relative aree ed innescando meccanismi virtuosi di frequentazione permanente delle medesime;
- ricercare congiuntamente forme di collaborazione e partnership con Enti e Associazioni locali, senza tralasciare le possibili interazioni positive con gli operatori economici del territorio medesimo;
- offrire un prodotto turistico al contempo di charme e di collaudata riuscita economica, ma anche quello di valorizzare l’infrastruttura ferroviaria già esistente per promuovere i bacini turistici da essa innervati, rivitalizzandone le attività economiche e valorizzandone le presenze di elementi storici, turistici e culturali preesistenti.
Ritenuto, inoltre, di stabilire che il suddetto Protocollo:
- si attui per fasi successive sulla base delle risorse che verranno di volta in volta individuate mediante appositi finanziamenti per quanto riguarda l’attivazione di Contratti di Servizio riguardanti la programmazione di treni storici e turistici, e mediante successivi Accordi di Programma con gli Enti Pubblici interessati, per quanto riguarda gli interventi strutturali e le azioni materiali e immateriali sul patrimonio delle Linee Ferroviarie interessate;
- abbia durata quinquennale dalla data della sua sottoscrizione, rinnovabile alla scadenza mediante atto formale, e possa essere modificato ed integrato per concorde volontà dei sottoscrittori.
Preso atto che per l’anno 2016 la copertura finanziaria è garantita dalle risorse individuate nelle DDGR in premessa più sopra estesamente citate.
Tutto ciò premesso;
vista la L.R. n. 75 del 22 ottobre 1996 e s.m.i.; vista la L.R. n 04 del 24 gennaio 2000 e s.m.i; vista la D.G.R. n18 – 1440 del 18/05/2015; vista la D.G.R. n.27 – 1743 del 13/07/2015; vista la L.R. n. 6 del 6 aprile 1996;
vista la D.G.R. n. 25 – 2839 del 25/01/2016; vista la D.G.R. n. 30 – 3340 del 23/05/2016; vista la D.G.R. n. 35 – 3263 del 9/5/2016; vista la D.G.R.n. 43 - 3622 del 11/07/2016;
la Giunta Regionale, a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,
delibera
- di approvare, lo schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte, Fondazione FS Italiane e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. “Utilizzo in chiave turistica delle ferrovie Ceva-Ormea e Vignale- Varallo Sesia mediante il loro inserimento nel programma ‘Binari senza tempo2 della Fondazione FS Italiane”, allegato (Allegato A) al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale;
- di stabilire che il suddetto Protocollo si attuerà per fasi successive sulla base delle risorse che verranno di volta in volta individuate mediante appositi finanziamenti per quanto riguarda l’attivazione di Contratti di Servizio riguardanti la programmazione di treni storici e turistici, e mediante successivi Accordi di Programma con gli Enti Pubblici interessati, per quanto riguarda gli interventi strutturali e le azioni materiali e immateriali sul patrimonio delle Linee Ferroviarie interessate;
- di stabilire che il suddetto Protocollo ha durata quinquennale dalla data della sua sottoscrizione, rinnovabile alla scadenza mediante atto formale, e potrà essere modificato ed integrato per concorde volontà dei sottoscrittori;
- di demandare la sua sottoscrizione all’Assessore alla Cultura, Turismo, autorizzando ad apportare le eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie;
- di dare mandato alla Direzione regionale Promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport per i successivi adempimenti connessi alla realizzazione delle attività previste dal protocollo stesso;
-di dare atto che le risorse a copertura degli Accordi di Programma previsti dal presente Protocollo di Intesa prevedono l’utilizzo delle risorse già definite dalla DGR 27 – 1743 così come modificata dalla DGR n. 35 – 3263 del 9/05/2016, e saranno precisate con le successive Deliberazioni di approvazione dei singoli Accordi di Programma;
-di dare atto che per quanto riguarda la programmazione di treni storici e turistici per il 2016, con
D.D. n.109 del 15/04/2016, la medesima è avvenuta mediante affidamento al Comune di Varallo dell’incarico per l’espletamento degli adempimenti necessari alla realizzazione delle manifestazioni, e la relativa copertura è assicurata dalle risorse previste sul cap 140699 del Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2016 (missione 07 – programma 01 – ass.n. 100144), come previsto dalla DGR 25-2839 del 25/01/2016 e dalla DGR 43-3622 del 11/07/2016.
Avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, dalla notificazione o dall'intervenuta piena conoscenza, ovvero l’azione innanzi al Giudice Ordinario, per tutelare un diritto soggettivo, entro il termine di prescrizione previsto dal Codice Civile.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 5 della L.R. 22/2010 e nella Sezione “Amministrazione Trasparente”, ai sensi dell’art. 23 comma 1 lett d) del D.Lgs. 33/2013.
(omissis)
Allegato
PROTOCOLLO DI INTESA
PER L’UTILIZZO IN CHIAVE TURISTICA DELLE FERROVIE CEVA-ORMEA E VIGNALE- VARALLO SESIA MEDIANTE IL LORO INSERIMENTO
NEL PROGRAMMA “BINARI SENZA TEMPO” DELLA FONDAZIONE FS ITALIANE
TRA
Regione Piemonte, con sede in Torino, xxxxxx Xxxxxxxx 000, codice fiscale 80087670016, partita IVA 02843860012, rappresentata dalla Sig.ra Parigi dott.ssa Xxxxxxxxx nata a Torino il 03/08/1961, (omissis), in qualità di Assessore alla Cultura, Turismo della Regione Piemonte, residente per la sua carica in Torino, xxxxxx Xxxxxxxx 000, (xx seguito denominata “Regione”)
E
Fondazione FS Italiane, con sede in Roma, piazza della Croce Rossa 1, codice fiscale 97741190587, partita IVA 12518491001, registro delle persone giuridiche presso la Prefettura di Roma n. 938/2013, rappresentata dal Sig. Cantamessa ing. Xxxxx, nato a Trescore Balneario il 17/03/1977, in qualità di Direttore pro tempore giusta procura conferita dal CdA del 27.02.2014 ed atto a rogito del Notaio Xxxxxx Xxxxxxx del 28.04.2014 rep. n.48035 racc. n.23541, residente per la sua carica in Roma, piazza della Croce Rossa 1 (di seguito denominata “Fondazione FS”)
E
Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., con sede in Roma, piazza della Croce Rossa 1, codice fiscale 01585570581, partita IVA 01008081000, Roma REA 758300, rappresentata dal Sig. Grassi ing. Xxxxx ed atto a rogito del Notaio XXXXXXXXXX del 22/02/2013 rep. X 00000 rogito 20204, residente per la sua carica in Roma, piazza della Croce Rossa 1 (di seguito denominata “RFI”)
nel seguito anche denominati sinteticamente “i sottoscrittori”
PREMESSO CHE
Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia hanno costituito, quali Soci Fondatori, il 6 marzo 2013 la Fondazione FS Italiane avente come missione quella di valorizzare e consegnare integro, a vantaggio anche delle generazioni future, un Patrimonio di storia e di tecnica, simbolo del progresso e strumento di rafforzamento dell’unità degli Italiani e sono parte di detto Patrimonio storico, tecnico e industriale:
I treni storici costruiti nella prima metà del ‘900 ed oggi ancora in parte funzionanti, i quali simboleggiano l’evoluzione del trasporto ferroviario in Italia, testimoniano i traguardi e le eccellenze tecniche conseguiti dalle nostre Ferrovie in cento anni di esperienza e rappresentano ciò che è stato il modo di viaggiare di generazioni di Italiani. L’esercizio del parco rotabili storici contribuisce a promuovere la conoscenza del mezzo “treno”, unitamente a manifestazioni di tipo culturale, turistico, eventi ed iniziative a carattere sociale e commerciale, a beneficio anche delle Comunità e del territorio nazionale;
i Musei ferroviari, come il Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano e i siti di residenza dei treni storici, come quello Nazionale Ferroviario di Napoli Pietrarsa e quello di Trieste Campo Marzio, che rappresentano il luogo della memoria delle Ferrovie Italiane;
i fondi archivistici, le biblioteche ed il ricchissimo patrimonio di foto e filmati, che costituiscono consistenti ed importanti depositi di dati sulla storia italiana, tracciando un ritratto autentico della società italiana, dei suoi costumi, dei suoi cambiamenti, dal 1905 ad oggi;
RFI è proprietaria dei compendi ferroviari comprendenti la linea Ceva-Ormea e relativi fabbricati e la linea Vignale-Varallo Sesia e relativi fabbricati;
La legge regionale n. 75 del 22 ottobre 1996 “Organizzazione dell'attività di promozione, accoglienza e informazione turistica in Piemonte” ha tra i suoi obiettivi, il consolidamento e l’incremento del movimento turistico in Piemonte, mediante azioni mirate che consentano di promuovere l’immagine della Regione Piemonte e di valorizzarne tutti i suoi prodotti turistici di eccellenza;
tra le attività rivolte al consolidamento dell’immagine turistica del Piemonte si prevede la realizzazione di azioni e di interventi di promozione e di comunicazione al fine di dare visibilità al territorio piemontese e valorizzarne l’immagine turistica anche mediante l’attivazione di manifestazioni ed interventi promo-pubblicitari, che per la loro rilevanza rivestono una funzione promozionale nei confronti della domanda turistica;
con D.G.R. n. 18 – 1440 del 18/05/2015, la Giunta regionale, ai sensi dell’art. 3 della l.r. 22 ottobre 1996, n. 75 e s.m.i., ha approvato il “Quadro delle azioni di promozione e informazione turistica per l’anno 2015”, che prevede che le stesse possano essere realizzate anche in partenariato nell’ambito di eventi e progetti di rilevanza regionale e sovraregionale in grado di valorizzare il territorio e aumentare la sua capacità attrattiva (Azione C), tra cui il Progetto sperimentale “Ferrovie Turistiche” (tratte di Vignale-Varallo Sesia e di Ceva-Ormea);
in particolare, l’iniziativa del tratto della ferrovia Vignale-Varallo Sesia è stata realizzata all’interno del Progetto sperimentale “Ferrovie Turistiche” in occasione di Expo Milano 2015 in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Varallo, il Comune di Borgosesia, la Provincia di Vercelli e l’ATL Valsesia Vercelli, con viaggi andata e ritorno da Milano C.le/Rho Fiera e Novara per la valle incastonata tra le Alpi ai piedi del Massiccio del Monte Rosa, un itinerario sulla ferrovia che per 129 anni ha collegato la pianura padana a Varallo;
La manifestazione in questione, dopo aver avuto un positivo riscontro in occasione dell’Expo 2015, viene riproposta anche nel 2016 con inizio il 24 aprile e prosecuzione nelle giornate del 22 maggio- 5 giugno – 9 luglio –16 luglio – 4 settembre, ultima data l’11 dicembre. La stessa si articolerà nel viaggio dalla stazione di Milano Centrale fino ad arrivare a Varallo sulla storica tratta ferroviaria che da 130 anni collega la Pianura Padana al capoluogo della Valesesia. Per l’occasione sono state previste azioni di comunicazione attraverso la stampa di materiale promozionale, quali: volantini , manifesti , locandine, e mediante l’acquisto di pagine di quotidiani e riviste. A completamento delle giornate in programma sono stati inoltre previsti eventi di accoglienza, in collaborazione con alcune Associazioni cittadine.
Tale programma, su richiesta dell’Amministrazione del Comune di Varallo, beneficierà di un contributo della Regione Piemonte, concesso con DD n. 109 del 15.04.2016 del Settore Promozione Turistica
la realizzazione della ferrovia turistica Ceva-Ormea, nata dalla collaborazione fra i Comuni dell’Alta Xxx Xxxxxx e il Museo Ferroviario Piemontese, inerente la seconda parte del Progetto sperimentale “Ferrovie Turistiche”, prevede la riapertura del transito dei treni per il trasporto pubblico che è stato sospeso nel giugno 2012. Per avviare e promuovere il progetto e garantire l’efficienza della struttura e la sicurezza della linea, si attiveranno nei mesi di settembre e ottobre 2016 alcuni treni in collaborazione con la Fondazione delle Ferrovie dello Stato. Sono previsti i necessari interventi di manutenzione ordinaria della linea, ormai chiusa da tre anni, l’organizzazione di alcuni treni storici e un’adeguata promozione degli stessi e delle iniziative collegate;
PREMESSO INOLTRE CHE
il Progetto “Binari senza tempo” di Fondazione FS Italiane ha lo scopo di valorizzare le bellezze paesaggistiche, la storia e la cultura di quei territori, ancora da scoprire in tutta la loro ricchezza, attraversati da vecchie linee ferroviarie di oltre cento anni, ripristinate per un utilizzo turistico da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane);
le linee ferroviarie Ceva-Ormea e Vignale-Varallo Sesia costituiscono un patrimonio infrastrutturale di rilievo storico, paesaggistico, naturalistico particolarmente prezioso per lo sviluppo di nuove forme di turismo sostenibile;
Regione Piemonte, RFI e Fondazione FS hanno convenuto che possono essere formalmente definiti reciproci rapporti di collaborazione e condivisione degli obiettivi al fine del conseguimento di quanto dettato dai rispettivi scopi istituzionali;
nel clima di reciproca collaborazione, Regione, RFI e Fondazione FS, intendono definire e sviluppare tutti gli aspetti di carattere tecnico ed amministrativo per il conseguimento dei predetti obiettivi;
TUTTO CIÒ PREMESSO,
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1 – Oggetto
Oggetto del presente protocollo è la riutilizzazione in chiave turistica delle tratte ferroviarie Ceva – Ormea e Vignale – Varallo Sesia, anche mediante l’inserimento delle medesime nel programma “ Binari senza tempo “ della Fondazione FS Italiane
Art. 2 – Ambiti di intervento
I Sottoscrittori convengono sull’inserimento nel programma “Binari senza tempo” della Fondazione FS Italiane delle tratte ferroviarie Ceva – Ormea e Vignale – Varallo Sesia, al fine di valorizzare queste tratte ferroviarie Piemontesi ad alto valore storico e paesaggistico, per la bellezza dei territori attraversati e raggiunti e per i manufatti ferroviari, spesso arditi, che sui medesimi insistono.
In particolare, si realizzeranno sulle tratte in questione treni composti da rotabili storici della Fondazione Fs Italiane, come locomotive a vapore, carrozze “centoporte”, “littorine”, che viaggeranno a calendario e che potranno anche essere noleggiati per gite “su misura” in occasione di ricorrenze ed eventi.
Attraverso il presente Protocollo i Sottoscrittori si propongono inoltre di definire i reciproci ruoli e impegni per elaborare proposte di valorizzazione in chiave turistica e storica delle stazioni e degli altri manufatti di rilievo delle linee interessate, coordinando le azioni degli operatori delle relative aree ed innescando meccanismi virtuosi di frequentazione permanente delle medesime;
A tali fini si ricercheranno congiuntamente forme di collaborazione e partnership con Enti e Associazioni locali, senza tralasciare le possibili interazioni positive con gli operatori economici del territorio medesimo.
L’intento comune è quello di offrire un prodotto turistico al contempo di charme e di collaudata riuscita economica, ma anche quello di valorizzare l’infrastruttura ferroviaria già esistente per promuovere i bacini turistici da essa innervati, rivitalizzandone le attività economiche e valorizzandone le presenze di elementi storici, turistici e culturali preesistenti.
Art. 3 – Impegni dei Sottoscrittori
1. Fondazione FS si impegna ad inserire la linee ferroviaria Ceva-Ormea e la linea ferroviaria Vignale-Varallo Sesia nel proprio programma “Binari senza tempo”, volto a valorizzare alcune tratte dedicate ai treni storico-turistici fuori dai grandi nodi ferroviari o dagli itinerari ad intenso traffico;
2. RFI si impegna ad assicurare la corretta manutenzione nonché la realizzazione degli eventuali interventi di adeguamento degli impianti ferroviari al fine di ottimizzare e garantire la gestione dell’esercizio turistico sulle linee ferroviarie Ceva-Ormea e Vignale-Varallo Sesia;
3. Regione si impegna a garantire la programmazione di treni storici e turistici commissionandoli a Fondazione FS mediante speciali clausole presenti nell’articolato del Contratto di Servizi con Trenitalia S.p.A. o appositi contratti “ad hoc” stipulati tra Fondazione FS o Trenitalia e Regione, o Enti ad essa collegati o operatori commerciali da essa formalmente designati;
4. Regione si impegna, mediante anche l’utilizzo di appositi fondi regionali o europei, per il tramite del proprio Assessorato Turismo e Cultura al restauro, alla realizzazione di opere di valorizzazione in chiave turistica e di manutenzione di fabbricati di stazione o di servizio che saranno ceduti in comodato o locazione da RFI;
5. Regione si impegna a promuovere e commercializzare nei confronti del cliente finale il “prodotto” treno storico o treno turistico, attraverso i canali da essa individuati, curando altresì tutti gli aspetti relativi a promozione e pubblicità degli eventi;
6. a parziale alternativa del punto 5., nel caso di inserimento dei trasporti con treno storico o turistico all’interno del Contratto di Servizi, la commercializzazione potrà essere affidata alla rete di vendita Trenitalia sulla base di appositi accordi;
7. Fondazione FS si impegna ad assumere il coordinamento dell’iniziativa per tutti gli aspetti di raccordo con la Direzione Centrale Strategie, Pianificazione e Sistemi del Gruppo Ferrovie dello Stato nell’ambito del Progetto Turismo Ferroviario;
8. Le parti si impegnano inoltre a programmare altre ed eventuali azioni stabilite congiuntamente in itinere in coerenza con gli obiettivi del presente Protocollo d’Intesa.
Art. 4 – Piano delle Attività
I Sottoscrittori si impegnano ad operare al fine di perseguire gli obiettivi prefissati e la coordinata attuazione delle relative azioni. A tale proposito concordano sulla necessità di approfondire tutti gli elementi evidenziati nelle premesse e negli impegni di cui al precedente Art.3 attraverso un Piano Annuale di Attività, adottato dalla Cabina di Regia di cui al successivo. Art. 5, che dettaglierà le azioni comuni ed i limiti di quelle di ciascun sottoscrittore.
Tale piano verrà definito entro il 31 maggio precedente l’anno cui il piano si riferisce.
Art. 5 – Cabina di Regia
Per assicurare il necessario coordinamento sul piano politico degli impegni individuati nei precedenti articoli, i Sottoscrittori istituiscono con il presente protocollo una Cabina di Regia, composta dall’Assessore alla Cultura, Turismo della Regione e da un rappresentante, designato rispettivamente da Rete Ferroviaria Italiana SpA e da Fondazione FS, che saranno comunicati entro 15 giorni dalla data di sottoscrizione del presente atto, cui sono affidati i compiti di indirizzo e verifica dei lavori del Comitato Tecnico di cui all’Articolo seguente.
La Cabina di Regia si riunisce almeno a cadenza annuale e adotta il Piano annuale delle attività su proposta del Comitato Tecnico.
Art. 6 – Comitato Tecnico
Per assicurare il necessario coordinamento sul piano tecnico degli impegni individuati nei precedenti articoli, i Sottoscrittori istituiscono con il presente protocollo un Comitato Tecnico, composto dai rispettivi Dirigenti competenti per materia che saranno comunicati entro 15 giorni dalla data di sottoscrizione del presente atto.
Il Comitato Tecnico ha il compito, in attuazione degli indirizzi prefissati dalla Cabina di Regia di cui al precedente Art.5 di:
effettuare l’analisi qualitativa contenente la valutazione dei punti di forza/opportunità e dei punti di debolezza/minacce relativa agli interventi previsti e da definire;
coordinare la predisposizione, lo sviluppo e l’aggiornamento della proposta di Piano delle Attività di cui al precedente Art.4;
mettere a punto, ai fini della programmazione di treni storici e turistici, l’utilizzo di clausole presenti nell’articolato del Contratto di Servizi con Trenitalia S.p.A. o gli appositi contratti “ad hoc” da stipularsi tra Fondazione FS o Trenitalia e Regione, o Enti ad essa collegati o operatori commerciali da essa formalmente designati;
individuare tempi e modalità di promozione delle varie iniziative;
Art. 7 – Disposizioni finali
La partecipazione agli Organi di cui agli Artt. 5 e 6 avviene a titolo gratuito e non sono previsti rimborsi spese per la medesima.
Il presente Protocollo si attuerà per fasi successive sulla base delle risorse che verranno di volta in volta individuate mediante appositi finanziamenti per quanto riguarda l’attivazione di Contratti di Servizio riguardanti la programmazione di treni storici e turistici, e mediante successivi Accordi di Programma con gli Enti Pubblici interessati, per quanto riguarda gli interventi strutturali e le azioni materiali e immateriali sul patrimonio delle Linee Ferroviarie interessate.
Il Protocollo ha durata quinquennale dalla data della sua sottoscrizione, rinnovabile alla scadenza mediante atto formale, e potrà essere modificato ed integrato per concorde volontà dei sottoscrittori.
Torino, xx xx xxxx Letto, confermato e sottoscritto.
Per Regione Piemonte
Per Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.
Per Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane