ACCORDO TRA REGIONE LOMBARDIA E COMUNE DI MILANO PER L’ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE DI CUI ALLA D.G.R. N. XI/3531 DEL 05/08/2020 “PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI PER LA RIPRESA ECONOMICA”, FINALIZZATE AL COMPLETAMENTO DEL “PROLUNGAMENTO SESTO FS – MONZA...
ACCORDO TRA REGIONE LOMBARDIA E COMUNE DI MILANO PER L’ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE DI CUI ALLA X.X.X. X. XX/0000 XXX 05/08/2020 “PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI PER LA RIPRESA ECONOMICA”, FINALIZZATE AL COMPLETAMENTO DEL “PROLUNGAMENTO SESTO FS – MONZA BETTOLA DELLA LINEA M1 DELLA METROPOLITANA DI MILANO”
(CUP B61E04000030001)
TRA
Regione Lombardia, con sede in Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxx 0, codice fiscale
n. 80050050154 e partita IVA n. 12874720159, rappresentata dall’xxx. Xxxx Xxxxxxx, in qualità di Direttore Generale della DG Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile,
E
Comune di Milano, con sede legale in Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx x. 0, C.F. 01199250158, rappresentata dall’xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, direttore dell’Area Infrastrutture per la Mobilità della Direzione Mobilità e Trasporti, autorizzato alla sottoscrizione con il conferimento di incarico di cui alla Determinazione Sindacale PG 0349624/2019 del 8 agosto 2019.
(di seguito anche congiuntamente “Parti” e disgiuntamente “Parte”)
VISTI:
- Il PRS (Programma Regionale di Sviluppo) della XI Legislatura, approvato con
D.G.R. n. XI/64 del 10 luglio 2018;
- il PTR (Piano Territoriale Regionale) della Regione Lombardia, approvato con
D.C.R. n. 951 del 19 gennaio 2010;
- Il PRMT della Regione Lombardia, approvato con D.C.R. n. X/1245 del 20 settembre 2016, pubblicato sul BURL – Serie Ordinaria n. 43 del 26 ottobre 2016;
- Il PTM della Città Metropolitana di Milano approvato dal Consiglio Metropolitano
nella seduta dell’11 maggio 2021, con Deliberazione n.16/2021;
- Il PUMS del Comune di Milano, approvato con D.C.C. n. 38 del 12 novembre 2018;
- Il PUMS della Città metropolitana di Milano, approvato con Deliberazione di Consiglio della Città metropolitana di Milano, Rep. n. 15 del 28 aprile 2021.
PREMESSO CHE:
- con D.G.C. n. 2315/2004 del 19 ottobre 2004 il Comune ha approvato una serie di progetti preliminari, tra cui il Prolungamento M1 Monza Bettola;
- con deliberazione n. 56 del 29 settembre 2004, pubblicata sulla G.U. n. 91/2005, il CIPE ha approvato il progetto preliminare e apposto il vincolo preordinato all'esproprio;
- con nota PG 9401941 del 25 ottobre 2007, il Comune di Milano ha trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e agli Enti interessati il progetto definitivo dell’intervento;
- in data 25 gennaio 2008 si è svolta la conferenza dei servizi istruttoria e il MIT ha trasmesso il parere favorevole, con prescrizioni e osservazioni;
- con deliberazione n. 25 del 27 marzo 2008, pubblicata sulla G.U. n. 5 dell’8 gennaio 2009, il CIPE ha approvato il progetto definitivo dell’intervento, confermando il finanziamento statale per complessivi € 126.600.000,00, di cui € 54.000.000,00 a carico di Legge Obiettivo ed € 72.600.000,00 destinati al materiale rotabile, a valere sul decreto Legge n. 159/2007 convertito in Legge n. 222/2007;
- in data 9 dicembre 2009 Regione Lombardia, Provincia di Milano (ora Città Metropolitana di Milano), Comune di Milano, Comune di Monza, Comune di Sesto San Xxxxxxxx e Comune di Cinisello Balsamo hanno sottoscritto l’Accordo per la realizzazione della linea metropolitana M1 da Sesto FS a Monza Bettola, avente come oggetto “Definizione dei tempi e modalità delle azioni delle Parti, al fine di pervenire alla realizzazione del prolungamento della linea metropolitana M1 da Sesto FS a Monza-Bettola, conformemente al progetto definitivo approvato, con prescrizioni, dal CIPE con deliberazione del 27 marzo 2008” (schema approvato con D.G.R. VIII/9593 del 1 giugno 2009);
- con determinazione dirigenziale n. 296/2010 e disciplinare del 29 aprile 2010 il Comune di Milano ha affidato a Metropolitana Milanese S.p.A. (ora MM S.p.A.) l’incarico per la progettazione definitiva per appalto integrato, acquisizione degli immobili interessati dalla realizzazione delle opere, attività e servizi di supporto- tecnico amministrativo all’Amministrazione Comunale, con riferimento alle funzioni previste dalla normativa vigente in materia di contratti pubblici di costruzione e realizzazione, direzione lavori, coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, verifica ai fini della validazione del progetto definitivo e le verifiche del progetto esecutivo, attività di collaudo delle opere e supporto al responsabile del procedimento del prolungamento della linea metropolitana M1 da Sesto FS a Monza-Bettola;
- in data 3 maggio 2010 MM S.p.A., quale Stazione appaltante, ha indetto una procedura selettiva per l’affidamento della “Progettazione esecutiva e realizzazione delle opere al rustico, sotto servizi, viabilità e sistemazioni superficiali, finiture, armamento e impianti del prolungamento Sesto FS – Monza della Linea 1 della metropolitana di Milano”;
- la gara è stata aggiudicata al Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) avente quale Mandataria la Società CO.E.STRA S.p.A. e Mandanti le Società Bonciani S.p.A. e ACMAR S.C.P.A.;
- in data 6 maggio 2011 il Comune di Milano ha sottoscritto con il citato RTI il contratto n. 02/M/232/11 ed in data 16 maggio 2011 si è proceduto alla consegna dei lavori;
- a causa di gravi criticità connesse alla realizzazione dell’opera, in data 12 marzo 2015, a conclusione della procedura prevista dall’art. 136 del D.lgs. 163/2006 “risoluzione per grave inadempimento, irregolarità e grave ritardo” il Comune di Milano ha proceduto alla risoluzione del Contratto stipulato con la Società ACMAR S.C.P.A, dando corso a quanto previsto dall’art. 140 del D.lgs. 163/2006 “Procedure per l’affidamento in caso di fallimento dell’Esecutore o di risoluzione del contratto”;
- con D.G.C. n. 1258 del 5 agosto 2016, il Comune di Milano ha disposto la trasmissione al MIT, per approvazione del CIPE, del progetto definitivo di variante del “Prolungamento della linea metropolitana M1 a Monza-Bettola, tratta Sesto FS-Monza Bettola” per un costo complessivo € 143.249.000,00 di cui € 119.942.000,00 relativi ad opere già approvate e finanziate dal CIPE con delibera 25/2008, ed € 23.307.000,00 ad opere da finanziare previa approvazione del CIPE;
- con delibera n. 25 del 10 agosto 2016, il CIPE ha approvato le aree tematiche e i relativi obiettivi strategici a cui destinare la dotazione finanziaria del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020;
- in data 25 novembre 2016 è stato sottoscritto, tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Lombardia, il Patto per la Regione Lombardia “Interventi per lo sviluppo economico, la coesione sociale e territoriale della Regione Lombardia”, che prevede nell’allegato A gli interventi strategici tra i quali è riportata l’opera “Metropolitana M1 Sesto FS – Monza Bettola” per un costo di € 23.300.000,00 interamente da finanziare con risorse del Fondo FSC 2014-2020;
- con delibera n. 54 del 1 dicembre 2016, il CIPE ha approvato il Piano operativo infrastrutture (POI), di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in applicazione dell’art. 1, comma 703, lettera c) della Legge n. 190/2014 (Legge di Stabilità 2015) e della delibera CIPE 25/2016, che ha ripartito le risorse del FSC 2014-2020 tra cui nell’Asse tematico C “Interventi per il trasporto urbano e metropolitano, Linea di azione Interventi per il potenziamento del trasporto rapido di massa nelle aree urbane e metropolitane, completamenti di itinerari già programmati/nuovi itinerari, Regione Lombardia”, è inserito l’intervento “Metropolitana M1 Sesto FS - Monza Bettola”, con un ammontare di € 23.300.000,00 di risorse assegnate;
- con delibera n. 85 del 22 dicembre 2017, il CIPE ha autorizzato l’utilizzo dei ribassi per integrare le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione dell’intervento e per autorizzare una variante non localizzativa del progetto;
- in considerazione del rifinanziamento statale che ha consentito l’espletamento e la finalizzazione della citata procedura di interpello ex art. 140 del D.lgs. 163/2006, con contratto di appalto n. 02/M/816/17 in data 5 giugno 2017, l’Impresa De Sanctis Costruzioni S.p.A. è subentrata al precedente appaltatore, ACMAR S.C.P.A., per il “Completamento dell’appalto integrato afferente alla progettazione esecutiva e alla realizzazione delle opere al rustico, sotto servizi, viabilità e sistemazioni superficiali, finiture, armamento e impianti del prolungamento Sesto FS - Monza della Linea 1 della metropolitana di Milano” ed in data 30 gennaio 2018 è stata effettuata la consegna dei lavori contrattuali;
- come evidenziato nella comunicazione di MM S.p.A. prot. DVIN/563PG/0063095 del 23 settembre 2019 e nell’incontro interistituzionale convocato dal Comune di Milano il 25 settembre 2019, nel corso dell’esecuzione dell’appalto si sono riscontrate criticità generatrici di contenzioso tra stazione appaltante ed appaltatore, come di seguito sintetizzate:
• interferenze del prolungamento metropolitano con le varianti urbanistiche, intercorse nel territorio del Comune di Cinisello Balsamo nel periodo compreso tra la risoluzione del contratto e l’affidamento dei lavori residui (Variante PII
Ambito Bettola - di cui alla D.C.C. n. 45/2003 - approvata dal Comune di Cinisello Balsamo con D.G.C. n. 216 del 28 settembre 2017);
• realizzazione nell’ambito delle suddette varianti dei manufatti anticipatori della nuova linea M5;
• variazione dei progetti di opere appaltate dovute a variazioni normative nel frattempo intervenute e a modifiche richieste dagli Enti Locali;
• impatto degli impegni assunti dal Soggetto Attuatore del PII Xxxxxx Xxxxxxx nell’Atto Unilaterale d’obbligo rispetto alla gestione del rapporto contrattuale tra stazione appaltante ed appaltatore;
• sospensioni parziali dei lavori che hanno ostacolato il regolare avanzamento delle attività contrattuali;
- con O.D.G. n. 1156 approvato con D.C.R. n. XI/1187 del 28 luglio 2020 si impegna la Giunta regionale a finanziare, con prelievo dal fondo «Interventi per la ripresa economica» di cui all’articolo 1, comma 10, della l.r.9/2020, una serie di interventi, tra cui si annovera il prolungamento della linea M1 della metropolitana di Milano da Sesto FS a Monza Bettola, per un importo stimato dell’opera di € 9.200.000,00;
- a fronte di motivate richieste da parte del Comune di Milano, in considerazione di oggettive criticità riscontrate nel xxxxx xxxxx xxxxxxxxxxxxx xxx xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxxx ha concesso al Comune di Milano, ai sensi della L.R. 31 marzo 1978, n. 34, art. 27, successive proroghe dei termini per la realizzazione dell’opera, l’ultima delle quali con Decreto D.U.O. n. 14455 del 24 novembre 2020, stabilendo i nuovi termini per l’attuazione dell’intervento, di cui all’Art. 5 dell’Accordo del 9 dicembre 2009, come di seguito indicati:
• ultimazione dei lavori entro il 31 marzo 2023;
• attivazione del servizio sulla linea entro il 30 giugno 2023;
• collaudo tecnico-amministrativo dell’intervento entro il 31 dicembre 2023;
- in data 26 ottobre 2021 è stato sottoscritto tra MM S.p.A. e l’Appaltatore un Atto
Ricognitivo e Transazione Definitiva;
- a fronte delle manifestate criticità sopraesposte e della necessità di finanziamento, con comunicazioni prot. n. 0353158.U del 28 giugno 2021, in atti regionali prot. n. S1.2021.0018913 del 1 luglio 2021 e prot. n. 0619263.U del 17 novembre 2021, in atti regionali prot. n. S1.2021.0029027 del 17 novembre 2021 il Comune di Milano, al fine di proseguire l’iter di realizzazione dell’opera, chiede di procedere alla definizione delle modalità di assegnazione delle risorse di cui alla D.G.R. 3531 del 05 agosto 2020, trasmettendo:
• Cronoprogramma;
• Scheda Intervento;
• Quadro economico;
- oltre ad evidenziare che la nuova scadenza dei tempi di ultimazione lavori, collaudo ed esercizio dell’opera è il 31 dicembre 2024;
- con D.G.C. n. 177 del 26 febbraio 2021 il Comune di Milano ha approvato le linee di indirizzo per la sottoscrizione di un accordo tra Regione Lombardia e Comune di Milano per l’erogazione del finanziamento, pari a 9,2 ml di euro, assegnato da Regione Lombardia a valere sulle risorse regionali del fondo “interventi per la ripresa economica” per la realizzazione dell’intervento denominato “prolungamento Sesto FS – Monza Bettola della linea M1 della metropolitana di Milano”;
- con D.G.C. n. 1017 del 06 agosto 2021, il Comune di Milano, a fronte delle valutazioni tecniche e di congruità della spesa, ha proceduto all’“Assegnazione della spesa di € 7.100.000,00= (oneri ed iva inclusi) a carico del comune di Milano per l’integrazione del finanziamento ai fini della realizzazione delle opere di completamento dei lavori e della copertura dei maggiori oneri derivanti da contenziosi e da lavori e forniture supplementari relativi alla realizzazione dell’intervento denominato “Prolungamento Sesto FS – Monza Bettola della linea m1 della metropolitana di Milano” , al fine di dar corso al perfezionamento della procedura finalizzata alla formulazione di una proposta transattiva ex art. 239 del D.lgs. 163/2006, funzionale alla realizzazione delle opere in argomento;
- in data 26 ottobre 2021 è stato sottoscritto Atto Ricognitivo e Transazione Definitiva tra MM S.p.A. e l’Appaltatore.
VISTI:
- l’articolo 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 che prevede che “le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
- la L.R. 4 maggio 2020 n. 9 “Interventi per la ripresa economica” e sue successive modifiche e integrazioni, che all’art. 1 istituisce il Fondo “Interventi per la ripresa economica” per sostenere il finanziamento degli investimenti regionali e dello sviluppo infrastrutturale quale misura per rilanciare il sistema economico sociale e fronteggiare l’impatto negativo sul territorio lombardo derivante dall’emergenza sanitaria da COVID-19.
PRESO ATTO dell’articolo 1, commi 2 e 12, della L.R. n. 9 del 4 maggio 2020 che autorizza il ricorso all’indebitamento per la copertura finanziaria del fondo “Interventi per la ripresa economica”, assicurando che lo stesso ricorso avvenga nel rispetto della legislazione statale di riferimento, in particolare dell’articolo 3 commi 16-21 della Legge 24 dicembre 2003 n. 350 che individua le tipologie di interventi finanziabili con ricorso a indebitamento.
RICHIAMATE la D.G.R. n. XI/3531 del 05 agosto 2020 e successive modifiche e integrazioni, l’ultima delle quali approvata con X.X.X. XX/0000 del 03 marzo 2021, con la quale Regione Lombardia ha approvato il “Programma degli interventi per la ripresa economica”.
CONSIDERATO che le suddette D.G.R.:
- individuano negli Allegati gli interventi con i relativi finanziamenti e identificano i soggetti pubblici beneficiari, demandando a successivi provvedimenti l’assegnazione di tali finanziamenti;
- definiscono le modalità di erogazione dei finanziamenti assegnati se non diversamente stabilite dai provvedimenti di attuazione degli interventi, su richiesta del soggetto beneficiario e alla luce dei cronoprogrammi di spesa;
- stabiliscono che per l’attuazione degli interventi di cui agli Allegati 1 e 2, la competenza degli atti conseguenti è attribuita alle Direzioni competenti indicate negli Allegati medesimi e che le medesime Direzioni, anche attraverso l’acquisizione di dichiarazioni del beneficiario, verificano l’assenza di ulteriori forme di contribuzione pubblica o privata a favore del beneficiario che si sovrappongano ai finanziamenti del Programma, provvedendosi – nel caso - alla ridefinizione del finanziamento regionale a valere sul Programma;
- stabiliscono che alle medesime Direzioni spetti il riparto della spesa dei singoli interventi nelle annualità in coerenza con l’avanzamento dell’attuazione degli interventi e gli stanziamenti nel Bilancio regionale.
RILEVATO che la D.G.R. n. XI/4381 del 03 marzo 2021 prevede che, per gli interventi di cui all’Allegato 1, l’assegnazione dei finanziamenti ai beneficiari ivi indicati è demandata all’adozione di provvedimenti specifici.
VERIFICATO che, tra gli interventi di cui all’Allegato 1 della sopracitata D.G.R., rientra l’intervento denominato: “Prolungamento Sesto FS – Monza Bettola della linea M1 della metropolitana di Milano”, oggetto del presente Accordo.
CONSIDERATO che la realizzazione del prolungamento della linea metropolitana M1 da Sesto FS a Monza Bettola riveste un carattere di strategicità per il territorio di Regione Lombardia in quanto consentirà un miglioramento ed efficientamento complessivo del sistema metropolitano milanese e di interscambio di area vasta.
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONDIVISO,
CON IL PRESENTE ACCORDO SI STABILISCE QUANTO SEGUE:
ART. 1 PREMESSE
Le premesse, gli atti ed i documenti allegati, che le Parti dichiarano di conoscere ed accettare, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
Nello specifico:
- Allegato A – Cronoprogramma;
- Allegato B – Scheda intervento;
- Allegato C - Quadro Economico.
ART. 2 OGGETTO DELL’ACCORDO
Il presente Accordo ha per oggetto la determinazione dei reciproci impegni dei firmatari in ordine agli interventi per la realizzazione dell’intervento denominato “Prolungamento Sesto FS – Monza Bettola della linea M1 della metropolitana di Milano” con contributo a valere sulle risorse autonome regionali del Fondo “Interventi per la ripresa economica”.
ART. 3 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI E FINALITA’
L’intervento generale riguarda il prolungamento della linea metropolitana M1 da Sesto FS fino a Monza Bettola. La lunghezza è di 1.879 m e comprende la realizzazione delle 2 stazioni di Restellone e Monza Bettola, nonché dell’asta di manovra di quest’ultima, di lunghezza 395 m, e l’acquisto di nove treni.
L’intervento è stato interessato da varianti urbanistiche intercorse nel territorio comunale di Cinisello Balsamo nel 2017, descritte in premessa, con conseguente necessità di adeguamento del progetto originario della stazione Monza Bettola al sovrastante ampliamento del centro commerciale.
La stazione Monza Bettola è anche interessata dal progetto di prolungamento della linea M5 a Monza (opera attualmente in fase di progettazione definitiva) e la realizzazione dell’interscambio tra le linee M5 e M1. Ciò ha richiesto adeguamenti e modifiche strutturali, oltre alla previsione di opere di collegamento.
Il nodo si trova, inoltre, in prossimità dell’intersezioni della SS36 superstrada Milano- Lecco-Sondrio-Bormio con la A4 Torino-Milano-Venezia, costituendo un interscambio strategico anche per la mobilità tra Milano e la Valtellina e tra la Valtellina ed il Veneto.
Durante la realizzazione dei lavori sono emerse diverse problematiche che hanno portato alla generazione di varianti in corso d’opera e relativi aumenti dei costi della commessa, con ripercussioni sul cronoprogramma dell’intervento.
In sintesi, le varianti più significative riguardano:
- interferenze tra la Stazione di Monza Bettola e la realizzazione della Variante PII Ambito Bettola (di cui alla D.C.C. n. 45/2003) approvata dal Comune di Cinisello Balsamo con D.G.C. n. 216 del 28 settembre 2017, oltre che dei manufatti anticipatori della nuova linea M5;
- variazione dei progetti di opere appaltate dovute a variazioni normative nel frattempo intervenute e a modifiche richieste dagli Enti Locali;
- impatto degli impegni assunti dal Soggetto Attuatore del PII Ambito Bettola nell’Atto Unilaterale d’obbligo rispetto alla gestione del rapporto contrattuale tra Stazione appaltante ed appaltatore;
- sospensioni parziali dei lavori che hanno ostacolato il regolare avanzamento delle attività contrattuali.
La finalità dell’Accordo è pertanto l’assegnazione delle risorse regionali stanziate con l’approvazione del “Programma degli interventi per la ripresa economica” sopra richiamato per il completamento dell’intervento, a fronte delle oggettive criticità operative e procedurali riscontrate nel corso dell’esecuzione dello stesso.
ART. 4 RUOLO E IMPEGNI DELLE PARTI
Il soggetto destinatario (di seguito “Beneficiario”) del contributo a valere sulle risorse autonome regionali e responsabile della completa attuazione dell’intervento e degli adempimenti previsti per il monitoraggio delle fasi di realizzazione e di rendicontazione, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di lavori pubblici è il Comune di Milano.
Il Soggetto attuatore (stazione appaltante) dell’intervento è la società MM S.p.A. a socio unico, con sede in Xxx xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx, Codice fiscale/partita IVA e numero Iscrizione Registro delle Imprese di Milano: 01742310152
- R.E.A. di Milano numero 477753.
La Regione Lombardia si impegna a finanziare la progettazione e la realizzazione degli interventi fino a un importo massimo complessivo di € 9.200.000,00= inclusi IVA, oneri per lavori e oneri per somme a disposizione.
La Regione rimane estranea ad ogni rapporto contrattuale posto in essere dal Beneficiario e dal Soggetto Attuatore, in ordine alla realizzazione dell’intervento e, pertanto, eventuali oneri derivanti da ritardi, inadempienze o contenzioso, a qualsiasi titolo insorgente, sono a totale carico del Beneficiario.
Il Beneficiario si impegna a:
1) realizzare gli interventi nel rispetto del presente Accordo nonché della normativa vigente con particolare riferimento alla disciplina sugli appalti pubblici;
2) garantire il puntuale svolgimento delle attività e delle lavorazioni nel rispetto del Cronoprogramma di cui all’Allegato A e, ove necessario, segnalare a Regione gli eventuali scostamenti rispetto al medesimo Cronoprogramma, nonché gli eventuali problemi emersi nell’attuazione delle opere e le misure messe o da mettere in atto per superarli;
3) svolgere tutte le procedure di competenza riguardanti l’approvazione delle varianti progettuali compresa l’acquisizione di pareri, nullaosta o autorizzazioni, la realizzazione ed il collaudo delle opere.
Impegni generali delle Parti:
Regione e Beneficiario si impegnano, nello svolgimento delle attività di propria competenza, a:
a) utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento, con il ricorso in particolare a strumenti di semplificazione dell’attività amministrativa e di snellimento dei procedimenti;
b) adottare, in spirito di leale collaborazione, ogni misura idonea per pervenire alla positiva e tempestiva conclusione delle attività previste nel presente Accordo, impegnandosi a svolgere le attività a tal fine necessarie astenendosi da qualsiasi comportamento che possa compromettere e/o ritardare la realizzazione di detto scopo;
c) garantire la massima trasparenza, disponibilità e collaborazione in tutte le fasi
progettuali e realizzative dell’intervento.
ART. 5 QUADRO ECONOMICO ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Il Quadro Economico dei lavori di realizzazione dell’intervento è riportato nell’Allegato C ed ammonta a € 31.263.654,57, che incrementa l’importo del Quadro Economico della commessa da € 143.249.040,08 ad un importo pari a € 174.512.694,65 comprensivo di IVA e oneri accessori.
La copertura del suddetto finanziamento verrà così garantita:
- per € 15.000.000,00 dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, in base all'articolo 1, comma 18, della Legge 160/2019, che autorizza la spesa per il completamento del polo metropolitano M1-M5 di Cinisello-Monza Bettola;
- per € 7.063.654,57 dal Comune di Milano con risorse, stanziate con D.G.C. n. 1017 del 6 agosto 2021 a carico del bilancio Comunale a copertura delle somme non coperte da risorse statali e regionali (lo stanziamento complessivo garantito dal Comune di Milano con D.G.C. 1017 del 6 agosto 2021 è fino a € 7.100.000,00);
- il contributo di Regione fino ad un massimo di € 9.200.000,00= sarà progressivamente erogato, entro 30 giorni, al Beneficiario a fronte della trasmissione di richieste di erogazione delle quote di finanziamento maturate con le seguenti modalità:
• 30% alla sottoscrizione del presente Accordo;
• 30% dell’importo iniziale ammesso a contributo, alla comunicazione di avvenuta sottoscrizione dell’atto di sottomissione dell’impresa, come attestata dal Beneficiario;
• 30% alla realizzazione dei lavori per un valore pari al 60% dell’importo finanziato, come attestato dal Beneficiario;
• saldo (10%) da richiedere all’ultimazione delle “attività collaudi” di cui all’allegato cronoprogramma e in ogni caso entro il 30 novembre 2024, previa attestazione da parte del Beneficiario delle spese sostenute e delle spese ancora da sostenere e conseguente eventuale rideterminazione del contributo da parte di Regione.
A seguito dell’ultimazione degli interventi e del completamento di tutte le spese ad essi connesse, sostenute anche successivamente all’erogazione del saldo, il Beneficiario trasmetterà il Quadro Economico finale dell’intervento.
Qualora il contributo dovuto in base al quadro economico finale risulti inferiore a quanto attestato in sede di erogazione del saldo, il Beneficiario sarà tenuto alla restituzione della corrispondente quota parte delle somme in eccedenza erogate a titolo di contributo; qualora il contributo dovuto in base al quadro economico finale risulti superiore a quanto erogato, la quota eccedente il contributo già erogato non sarà oggetto di riconoscimento da parte di Regione.
ART. 6 ECONOMIE DI SPESA
Le economie conseguite a qualsiasi titolo, anche derivanti dai ribassi d’asta, sono accantonate e possono essere eventualmente utilizzate dal Beneficiario nell’ambito degli interventi oggetto del presente Accordo o includendole, a norma di legge, nell’appalto effettuato.
A seguito dell’erogazione del saldo di cui all’art. 5, le eventuali economie finali tornano nelle disponibilità programmatorie della Regione sulla base della percentuale di cofinanziamento regionale di cui al medesimo art. 5.
ART. 7 VERIFICHE E CONTROLLI
Regione potrà effettuare controlli amministrativi e verifiche in loco, per i quali il Beneficiario dovrà offrire la massima collaborazione.
Il Beneficiario si impegna a:
- acconsentire e favorire lo svolgimento di tutti i controlli disposti da Regione, anche mediante ispezioni e sopralluoghi, per le verifiche di competenza;
- conservare presso la sede operativa e mettere tempestivamente a disposizione, laddove richiesto dalle competenti strutture regionali, tutta la documentazione relativa agli interventi;
- conservare la documentazione originale di spesa per un periodo di 10 anni a decorrere dalla data dell’ultima erogazione del contributo ricevuta.
ART. 8 TEMPI DI ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO
L’attuazione dell’intervento sarà regolata dal cronoprogramma di previsione allegato, che sarà approfondito in sede di perfezionamento ed approvazione della variante al progetto.
La proroga dei termini può essere disposta nel rispetto di quanto previsto dall’art 27,
comma 3, della L.R. 34/1978. Il Beneficiario si impegna a:
- verificare periodicamente l’avanzamento dell’intervento al fine di conseguire gli obiettivi procedurali e a segnalare con sollecitudine al Referente Operativo regionale ogni scostamento dal cronoprogramma presentato e ogni eventuale ostacolo amministrativo, finanziario o tecnico che si frapponga alla realizzazione dell’intervento, motivandoli, e a proporre le relative azioni correttive;
- comunicare eventuali criticità che possono compromettere la realizzazione
dell’intervento e attivare le necessarie azioni correttive.
ART. 9 ATTESTAZIONI DEL BENEFICIARIO
Il Beneficiario, Comune di Milano, attesta:
- che le opere e gli impianti realizzati sono di proprietà dello stesso o, in alternativa, di un soggetto terzo, avente in ogni caso natura pubblica, con il vincolo di reversibilità a favore del medesimo, alla scadenza della concessione/contratto anche anticipata;
- l'assenza di forme di contribuzione pubblica o privata a favore del Beneficiario, diverse e ulteriori rispetto a quanto previsto all’art. 5 del presente Accordo, che si sovrappongono al finanziamento regionale in questione;
- che la spesa oggetto dell’intervento è finalizzata all’incremento del patrimonio pubblico, oltre a costituire investimento ai sensi dell’art. 3, comma 18 della L. 350/2003.
La mancata corrispondenza nei fatti anche di una sola delle attestazioni prodotte dal Comune e richiamate, determina la decadenza dal contributo regionale e la
restituzione integrale da parte del Comune di quanto fino a quel momento erogato da Regione a titolo di contributo.
ART. 10 VALIDITÀ ED EFFICACIA DELL’ACCORDO
Il presente Accordo è valido ed efficace a partire dalla data della sua sottoscrizione sino alla completa effettuazione degli impegni assunti.
ART. 11 COMUNICAZIONE
Il Beneficiario si impegna a valorizzare il contributo regionale dando visibilità al logo di Regione Lombardia, come previsto dalla D.G.R. 3637/2020.
Regione Lombardia si impegna a fornire al Beneficiario le indicazioni e i format grafici più idonei in relazione alla tipologia di intervento da realizzare.
ART. 12 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per eventuali controversie relative alla validità, interpretazione o esecuzione del presente Accordo la competenza territoriale è del Foro di Milano.
Art. 13 TRATTAMENTO DATI
Le Parti dichiarano reciprocamente che le attività derivanti dal presente Accordo non comportano il trattamento dei dati personali e che - nell’eventualità di tale occorrenza - si impegnano ad applicare quanto previsto dal Regolamento Europeo sulla protezione dei dati personali 2016/679, dal D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (c.d. “codice Privacy”) e dal D.lgs. 10 agosto 2018, n. 101.
Il presente atto viene stipulato in forma elettronica, mediante sottoscrizione con firma digitale delle Parti.
Firmato da:
XXXX XXXXXXX
Codice fiscale: XXXXXX00X00X000X
Valido da: 28-04-2020 21:00:17 a: 28-04-2023 01:00:00
Certificato emesso da: InfoCert Qualified Electronic Signature CA 3, InfoCert S.p.A., IT Riferimento temporale: Marca Temporale (vedi le proprietà della firma)
Approvo il documento
REGIONE LOMBARDIA ……………………………………..
Firmato digitalmente da: Xxxxxxxxx Xxxxxxx Data: 26/11/2021 14:16:36
COMUNE DI MILANO ……………………………………..
Allegato A: CRONOPROGRAMMA Allegato B: SCHEDA INTERVENTO Allegato C: QUADRO ECONOMICO
Allegato A CRONOPROGRAMMA
Allegato B – Scheda Intervento
COMMESSA X6: COMPLETAMENTO DELL’APPALTO INTEGRATO AFFERENTE ALLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA E ALLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE AL RUSTICO, SOTTOSERVIZI, VIABILITÀ E SISTEMAZIONI SUPERFICIALI, FINITURE, ARMAMENTO E IMPIANTI DEL PROLUNGAMENTO SESTO FS - MONZA DELLA LINEA 1 DELLA METROPOLITANA DI MILANO (CUP B61E04000030001 – CIG 04455141C8)
Finanziamento Regione Lombardia – Delibera di Giunta Regionale n° 3531 del 05.08.2020. (e D.G.R. n. XI/3749 del 30/10/2020; DGR n. XI/4381 del 03/03/2021).
L’intervento generale riguarda il prolungamento della linea metropolitana M1 fino a Monza Bettola, tratta Sesto FS-Monza Bettola. La lunghezza è di 1.879 m e comprende la realizzazione delle stazioni di Restellone e Monza Bettola, nonché dell’asta di manovra di quest’ultima, di 395 m, e infine l’acquisto di nove treni.
Il progetto è stato approvato in data 27 marzo 2008 con Delibera CIPE N.25/2008 e successivamente riapprovato per variante in data 22 dicembre 2017 con Delibera CIPE 85/2017; i lavori sono iniziati originariamente in data 16 marzo 2011 e ripresi dopo approvazione variante nel giugno 2017 ed attualmente sono ad uno stato di avanzamento del 55% alla situazione n. 63.
Sulla commessa relativa al prolungamento della M1 in direzione Monza si è andato a innestare un Accordo di Programma in cui è prevista la realizzazione di un grosso investimento immobiliare che comprende, tra l’altro, la realizzazione di un parcheggio di interscambio in corrispondenza della Stazione M1 Bettola con
2.500 posti auto.
La valenza di tale stazione è anche connessa con il progetto di prolungamento della linea M5 a Monza che realizza, proprio in corrispondenza di essa, l’interscambio tra la M5 e la M1. Ciò ha richiesto adeguamenti e modifiche strutturali, oltre alla previsione di opere di collegamento.
Si trova, inoltre, in prossimità dell’intersezioni della SS36 superstrada Milano-Lecco-Sondrio-Bormio con la A4 Torno-Milano-Venezia, quindi costituisce un interscambio strategico anche per la mobilità tra Milano e la Valtellina e della Valtellina con il Veneto.
Durante la realizzazione dei lavori, sia nel contratto originario e sia nel contratto in essere, sono emerse diverse problematiche che hanno portato alla generazione di varianti in corso d’opera e relativi aumenti dei costi della commessa.
Tali criticità hanno avuto, e continuano ad avere, un impatto significativo sul cronoprogramma delle opere - su cui si sono poi andati a sommare i fermi cantiere dovuti all’emergenza Covid - ma anche sui costi, rendendo necessario un rifinanziamento dell’opera.
In sintesi le varianti e le criticità più significative, meglio descritte nelle relazioni di MM S.p.A., in atti del Comune di Milano - Prot. 22/06/2021.0341973.E, e Prot. 11/11/2021.0605135.E, riguardano:
1. la necessità di adeguare il progetto originario del prolungamento all’insediamento del nuovo centro commerciale localizzato sopra la nuova Stazione di Cinisello-Monza rendendolo accessibile direttamente dalla stessa;
2. le necessità di realizzare opere propedeutiche e anticipatorie al prolungamento della Linea M5, da realizzare a cura del Soggetto Attuatore della “Variante PII Ambito Bettola”, sempre nell’ambito del territorio del Comune di Cinisello Balsamo.
L’avanzamento delle opere contrattuali, impedito dal lungo e complesso iter decisionale e di approfondimento procedurale tra le parti quali il Soggetto Attuatore dal PII e MM S.p.A. e Comune di Milano, ha reso necessaria la sospensione dei lavori, con il conseguente continuo incremento degli extra oneri contrattuali.
Alla luce di quanto sopra, degli approfondimenti esposti nella già citate relazioni di MM S.p.A., si è valutata la necessità di procedere:
all’aggiornamento dei prezziari contrattuali che, seppur limitatamente alle variazioni connesse alle opere contrattuali interferenti con la “Variante PII Ambito Bettola”, consenta la prosecuzione dei lavori contrattuali e del completamento dell’opera, al fine di evitare un arresto prolungato (se non definitivo) dei lavori contrattuali, la cui ripresa può essere garantita come da cronoprogramma allegato.
al rifinanziamento delle opere alla luce delle criticità illustrate.
L’importo necessario, che ha generato la necessità di un ulteriore finanziamento e analiticamente descritto nelle relazioni e Quadro Economico inviati dalla Società MM S.p.A., ammonta a € 31.263.654,57, che incrementa l’importo del Quadro Economico della commessa da € 143.249.040,08 ad un importo pari a € 174.512.694,65.
La copertura del suddetto finanziamento viene garantita nel modo seguente:
- € 15.000.000,00 dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, in base all'articolo 1, comma 18, della Legge 160/2019 suddivisi in 8 milioni di euro per l'anno 2020 e 7 milioni di euro per l'anno 2021;
- fino a € 9.200.000,00 da Regione Lombardia con Deliberazione di Giunta Regionale n. 3531 del 05 agosto 2020;
- fino a € 7.100.000,00 dal Comune di Milano con Deliberazione della Giunta Comunale n. 1017 del 6 agosto 2021.
Sia i M€ 15 del Ministero sia i M€ 9,2 oggetto del finanziamento, coprono l’importo per la realizzazione delle opere interferenti tra PII e Stazione, i rustici, le finiture e tutte le opere di interconnessione di questa con la linea M5 di seguito sinteticamente riassunte:
- i rustici e le finiture di tutte le opere interferenti;
- impianti;
- la nuova distribuzione degli impianti con la significativa ricollocazione della vasca antincendio dal piano interrato al piano mezzanino;
- la nuova cabina ENEL in prossimità della stazione al piano strada e non più interrata;
- l’adeguamento degli impianti di sollevamento, non più oleodinamici ma elettrici in conformità alla restante linea e alle esigenze del gestore ATM;
- l’adeguamento dell’impianto di ventilazione;
- modifica sostanziale con traslazione del tracciato originario della linea M5 in quanto interferente con il nuovo centro commerciale che richiede la modifica della sezione classica della galleria GN2 da piedritti e calotta a sezione rettangolare per la “Fase1”, prevedendo il completamento della struttura sovrastante della linea;
- scavo della galleria GN2 sottostante l’Autostrada A4 con richiesta del Gestore autostradale di operare con uno scavo a piena sezione con monitoraggio continuo degli eventuali cedimenti.
Allegato C QUADRO ECONOMICO