GIUNTA COMUNALE
Codice Ente CO-35032
COPIA
DELIBERAZIONE N. 60
in data: 21.04.2015
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA
GIUNTA COMUNALE
OGGETTO: SCHEMA DI CONTRATTO DI SERVIZIO PER L'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI EDUCATIVI DEL COMUNE DI REGGIOLO ALL'UNIONE BASSA REGGIANA. ANNO 2015 E 2016.
L’anno duemilaquindici il giorno ventuno del mese di aprile alle ore 15.50 nella sede municipale provvisoria presso il Bocciodromo in Xxx XX Xxxxxxxx xx00, xxxxxx l’osservanza di tutte le formalita' prescritte dal vigente ordinamento delle autonomie locali e dallo Statuto Comunale, vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale.
Al1'appello risultano:
1) XXXXXX XXXXXXX | Xxxxxxxx | |
2) XXXXXXXXX XXXXXX | Presente | |
3) XXXXXXXX XXXXX XXXXX | Presente | |
4) XXXXXXXXX XXXXX | Presente | |
5) XXXXXXXXX XXXX Totale presenti: 5 | Totale assenti : 0 | Presente |
Assiste il Segretario Comunale DOTT.XXXXXXXX D'URSO XXXXXXXXX il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, ARCH. XXXXXX XXXXXXX nella sua qualità di Xxxxxxx assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.
N. 60 in data 21.04.2015
Oggetto: SCHEMA DI CONTRATTO DI SERVIZIO PER L'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI EDUCATIVI DEL COMUNE DI REGGIOLO ALL'UNIONE BASSA REGGIANA. ANNO 2015 E 2016.
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO che con Atto Rep. N. 4281 in data 18.12.2008 a rogito xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, Segretario Generale del Comune di Guastalla, è stata costituita l’Unione dei Comuni “Bassa Reggiana” tra i Comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo;
RICHIAMATI conseguentemente:
a) la deliberazione della Giunta dell’Unione n. 10 del 24 marzo 2010 avente ad oggetto “Evoluzione del sistema educativo territoriale. Atto di indirizzo. Approvazione”, che ha disposto lo studio di una diversa modalità organizzativa del sistema educativo territoriale, avente come oggetto prioritario la costituzione di una Azienda Speciale dell’Unione alla quale affidare la realizzazione dei predetti servizi a loro volta conferiti all’Unione dei Comuni, anche al fine di meglio adeguare l’organizzazione del sistema educativo alla normativa regionale e nazionale;
b) la deliberazione della Giunta dell’Unione n. 74 del 3 novembre 2010 avente ad oggetto “Percorso di attivazione Azienda Speciale Servizi Educativi. Approvazione” con la quale, a seguito degli approfondimenti svolti, veniva confermata l’opportunità e la percorribilità dell’ipotesi organizzativa formulata e si davano le indicazioni circa l’avvio da parte di ciascun Comune e dell’Unione stessa del percorso finalizzato al trasferimento ai Comuni delle funzioni educative e alla costituzione della Azienda speciale;
c) lo statuto dell’Unione Bassa Reggiana che all’art. 34 “Principi in materia di servizi pubblici locali. Partecipazioni in società” prevede che essa possa dotarsi di enti strumentali per la gestione di funzioni e servizi;
d) il parere della Regione Xxxxxx Xxxxxxx – Settore Affari Istituzionali e delle Autonomie Locali prot. n. PG/2010/270338 del 4 novembre 2010, dal quale emerge che le condizioni e i vincoli nella gestione dei servizi mediante Azienda speciale sono i medesimi tenuti presenti nel lavoro di progettazione;
e) il Titolo V del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con d.lgs. 18.8.2000 n. 267, che detta disposizioni in materia di organizzazione e gestione dei Servizi Pubblici Locali;
CONSIDERATO inoltre che la gestione in forma associata delle funzioni SERVIZI EDUCATIVI fra i Comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo è stata approvata nei singoli Consigli comunali, in particolare per Reggiolo
con deliberazione consiliare n. 59 del 15.12.2010, che ha contestualmente trasferito all’Unione il personale comunale addetto ai servizi educativi.
RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio dell’Unione n. 38 del 23/12/2010 ad oggetto “Conferimento all'Unione dei servizi scolastici e costituzione Azienda speciale. approvazione dello schema di convenzione tra l'Unione e i Comuni e dello statuto aziendale” con cui sono state recepite le deliberazioni consiliari dei Comuni facente parte dell’Unione e che contestualmente ne ha approvato l’atto costitutivo;
RICHIAMATA ALTRESÌ la convenzione repertorio n. 16 del 15 febbraio 2011 avente ad oggetto “Convenzione tra i Comuni di Boretto, Brescello, Xxxxxxxxx, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo per il conferimento all’Unione dei Comuni della Bassa Reggiana dei servizi educativi”;
RICHIAMATA INOLTRE la deliberazione di Giunta comunale n. 84 del 30.08.2011, esecutiva ai sensi di legge, con cui veniva approvato il primo schema per i contratti di servizio per la gestione dei servizi educativi tra il Comune di Reggiolo e l’Unione, successivamente integrato con le deliberazione di Giunta comunale n. 130 del 20.12.2011 e n. 28 del 20.03.2012, e scaduto il 31/07/2012;
RICHIAMATA la successiva deliberazione di Giunta comunale n. 79 del 24.07.2012 che approvava lo schema di contratto valevole per il periodo 01.08.2012 – 31.12.2012 al fine di assicurare continuazione dei servizi e coordinare la durata dei futuri contratti con l’anno solare che, pur se a scavalco dell’anno scolastico, è il riferimento più adatto per la definizione delle competenze finanziarie in previsione e a consuntivo nei bilanci di tutte le Amministrazioni coinvolte;
RICHIAMATA la successiva deliberazione di Giunta comunale n. 121 del 18.12.2012 che approvava lo schema di contratto di servizio per l’affidamento dei servizi educativi tra il Comune di Reggiolo e l’Unione valevole per il periodo 01.01.2013 – 31.07.2013;
RICHIAMATA inoltre la successiva deliberazione di Giunta comunale n. 73 del 23.07.2013 che approvava lo schema di contratto di servizio per l’affidamento dei servizi educativi tra il Comune di Reggiolo e l’Unione valevole per il periodo 01.08.2013 – 31.12.2014;
RITENUTO di dover approvare uno schema di contratto di servizio di durata biennale e pertanto dall’ 01/01/2015 al 31/12/2016 utile affinché i Comuni possano in concreto determinare le loro situazioni contingenti e proporre quindi all’Unione che a suo volta le rifletterà sull’Azienda Speciale;
VISTO il testo del contratto allegato A) alla presente a farne parte integrante e sostanziale nonché i suoi allegati integrativi dal sub B) al sub H)
VISTO il d.lgs. 18.08.2000, n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO il vigente Statuto comunale;
VISTI i pareri di regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi dell’art. 49 TUEL 267/2000 e ss.mm.ii.;
DELIBERA
1) DI CONSIDERARE le premesse parte integrante del presente atto anche se materialmente non ritrascritte;
2) DI APPROVARE il “Contratto di servizio relativo all’affidamento all’Unione dei Comuni Bassa Reggiana di servizi educativi per il periodo dal 01.01.2015 – 31.12.2016 allegato A), nonché i suoi allegati da sub B) a sub H) da stipularsi tra il Comune di Reggiolo e l’Unione, così come allegato alla presente deliberazione come parte integrante e sostanziale;
3) DI PRENDERE ATTO che il Responsabile del Servizio Ufficio Scuola e Cultura provvederà alla stipula del contratto di servizio e all’assunzione dei relativi impegni di spesa, nonché ad ogni altro adempimento compreso con la procedura in parola;
4) DI DARE ATTO che gli aspetti finanziari relativi al presente contratto sono contemplati nel Bilancio di Previsione annuale e pluriennale;
5) DI STABILIRE che eventuali integrazioni o modifiche al presente contratto di servizio dovranno essere approvate dalla Giunta Comunale;
6) DI PRENDERE ATTO CHE sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti i pareri prescritti dall’art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/00 e s.m.;
7) DI dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134.4 del D.Lgs.vo n. 267/2000 e s.m.
Allegato alla deliberazione G.C. N. 60 DEL 21-04-2015
e composta da n° ventinove facciate IL SEGRETARIO COMUNALE
(DOTT. XXXXXXXX D’URSO XXXXXXXXX)
Allegato (A
Rep. n° in data
UNIONE DEI COMUNI BASSA REGGIANA
(Provincia di Reggio Emilia) Scrittura Privata
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CONTRATTO DI SERVIZIO RELATIVO ALL’AFFIDAMENTO ALL’UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA REGGIANA DEI SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI PER IL BIENNIO 2015 E 2016.
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L'anno 201… (duemila……) il giorno (……………..) del mese di , presso la sede amministrativa
dell’Unione all’interno della sede municipale del Comune di Novellara sono comparsi:
1) Xxxxx XXXXXXXXX nata a Bentivoglio (BO) il 8 ottobre 1972 codice fiscale XXXXXX00X00X000X, la quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di responsabile del Servizio Sociale Integrato Zonale ad interim (nomina del Presidente dell'Unione, nr. 10 del 30/07/2012) autorizzata a sottoscrivere il presente atto in forza della atto di Giunta n.81 del 21.12.2011, dell'Unione dei Comuni Bassa Reggiana, d’ora innanzi denominata “Unione”;
2) XXXXXXXXXX XXXXXXXXX nata a xxxxxxxx (xx) il x xxxxxxxx 00xx xxxxxx xxxxxxx XXXXXXXXXXXXXXX, la quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di responsabile del Servizi Educativi del Comune di Boretto ad interim (nomina del XXXXXXXXXXXXXX, xx. XX xxx XX/XX/XXXX) autorizzata a sottoscrivere il presente atto in forza della atto di Giunta n.81 del 21.12.2011, del Comune di Boretto, d’ora innanzi denominato “Boretto”;
3) XXXXXXX XXXXXXX nata a xxxxxxxx (xx) il x xxxxxxxx 00xx xxxxxx xxxxxxx XXXXXXXXXXXXXXX, la quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di responsabile del Servizi Educativi del Comune di Brescello ad interim (nomina del XXXXXXXXXXXXXX, xx. XX xxx XX/XX/XXXX) autorizzata a sottoscrivere il presente atto in forza della atto di Giunta n.81 del 21.12.2011, del Comune di Brescello, d’ora innanzi denominato “Brescello”;
4) XXXXX XXXXXXXXX nata a xxxxxxxx (xx) il x xxxxxxxx 00xx xxxxxx xxxxxxx XXXXXXXXXXXXXXX, la quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di responsabile del Servizi Educativi del Comune di Gualtieri ad interim (nomina del XXXXXXXXXXXXXX, xx. XX xxx XX/XX/XXXX) autorizzata a sottoscrivere il presente atto in forza della atto di Giunta n.81 del 21.12.2011, del Comune di Gualtieri, d’ora innanzi denominato “Gualtieri”;
5) XXXXX XXXXX nata a xxxxxxxx (xx) il x xxxxxxxx 00xx xxxxxx xxxxxxx XXXXXXXXXXXXXXX, la quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di responsabile del Servizi Educativi del Comune di Guastalla ad interim (nomina del XXXXXXXXXXXXXX, xx. XX xxx XX/XX/XXXX) autorizzata a sottoscrivere il presente atto in forza della atto di Giunta n.81 del 21.12.2011, del Comune di Guastalla, d’ora innanzi denominato “Guastalla”;
6) XXXX XXXXXX nata a xxxxxxxx (xx) il x xxxxxxxx 00xx xxxxxx xxxxxxx XXXXXXXXXXXXXXX, la quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di responsabile del Servizi Educativi del Comune di Luzzara ad interim (nomina del XXXXXXXXXXXXXX, xx. XX xxx XX/XX/XXXX) autorizzata a sottoscrivere il presente atto in forza della atto di Giunta n.81 del 21.12.2011, del
Comune di Luzzara, d’ora innanzi denominato “Luzzara”;
7) XXXXX XXXXXXXXX nata a xxxxxxxx (xx) il x xxxxxxxx 00xx xxxxxx xxxxxxx XXXXXXXXXXXXXXX, la quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di responsabile del Servizi Educativi del Comune di Novellara ad interim (nomina del XXXXXXXXXXXXXX, xx. XX xxx XX/XX/XXXX) autorizzata a sottoscrivere il presente atto in forza della atto di Giunta n.81 del 21.12.2011, del Comune di Novellara, d’ora innanzi denominato “Novellara”;
8) XXXXXX XXXXXXXXX nata a xxxxxxxx (xx) il x xxxxxxxx 00xx xxxxxx xxxxxxx XXXXXXXXXXXXXXX, la quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di responsabile del Servizi Educativi del Comune di Poviglio ad interim (nomina del XXXXXXXXXXXXXX, xx. XX xxx XX/XX/XXXX) autorizzata a sottoscrivere il presente atto in forza della atto di Giunta n.81 del 21.12.2011, del Comune di Poviglio, d’ora innanzi denominato “Poviglio”;
9) XXXXX XXXXXXX nata a CARPI (MO) il 24 LUGLIO 1965 codice fiscale XXXXXX00X00X000X , la quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di responsabile del Servizi Educativi del Comune di Reggiolo (nomina del Sindaco Xxxxxx Xxxxxxx, prot. nr. 26 del 03.01.2015) autorizzata a sottoscrivere il presente atto in forza della atto di Giunta n. del , del Comune di Reggiolo, d’ora innanzi denominato “Reggiolo”;
10) Xxxxxxxx XXXXX, nato a Castelnovo Sotto il 19 marzo 1973, codice fiscale XXXXXX00X00X000X, il quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di direttore dell’”Azienda Speciale Servizi Bassa Reggiana” con sede legale in Guastalla, via Bellini, 7, C. F. 90011780351, autorizzato a partecipare al presente atto in forza della deliberazione del C.D.A. n.1 del 18/04/2011;
PREMESSO che con Atto Rep. N° 4281 in data 18.12.2008 a rogito xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, Segretario Generale del Comune di Guastalla, è stata costituita l’Unione dei Comuni “Bassa Reggiana” tra i comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo.
PREMESSO che ai sensi dell’art. 2 comma 2 dello Statuto vigente è compito dell’Unione promuovere l’integrazione dell’azione amministrativa fra i Comuni che la costituiscono, da realizzarsi mediante la progressiva unificazione delle funzioni e dei servizi comunali.
PREMESSO che all’art. 6 comma 1 dello Statuto vigente, approvato dai consigli comunali degli 8 Comuni aderenti, si prevede che: “I Comuni aderenti possono conferire all’Unione l’esercizio di ogni funzione amministrativa propria o ad essi delegata, nonché la gestione, diretta o indiretta, di servizi pubblici locali e attività istituzionali in genere”;
RICHIAMATA ALTRESÌ la Delibera n. 38 del 23.12.2010 del Consiglio dell’Unione Bassa Reggiana avente ad oggetto <<Conferimento all’Unione dei servizi scolastici e costituzione azienda speciale. Approvazione dello schema di convenzione tra l’Unione e i Comuni e dello Statuto aziendale.>>
RICHIAMATA INOLTRE la convenzione repertorio n° 16 del 15 febbraio 2011 avente ad oggetto “Approvazione convenzione tra i comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo per il conferimento all’Unione dei comuni della Bassa Reggiana dei SERVIZI EDUCATIVI”
DATO ATTO che lo Statuto dell’Azienda Servizi Bassa Reggiana prevede tra le funzioni istituzionali ex art. 5 la possibilità di gestire, tra gli altri:
• al comma 1, punto a) il servizio di gestione di asili nido, di scuole per l’infanzia e dei servizi complementari;
• al comma 1, punto b) servizi finalizzati alla garanzia del diritto allo studio e all’accesso alla scuola quali, ad esempio, i servizi di mensa, trasporto scolastico, doposcuola, ecc.;
• al comma 1, punto c) ricerca, documentazione, valutazione e promozione in ambito educativo, socio-assistenziale e formativo;
• al comma 1, punto d) attività di coordinamento pedagogico, di consulenza psicologica, di progettazione educativa e sociale;
RICHIAMATO il contratto rep. n° 11 del 26/10/2011 di affidamento della gestione dei servizi educativi all'Azienda Speciale Bassa Reggiana.
DATO ATTO che si valuta opportuno proseguire nell'affidare in house ex art. 113-bis comma 1 lett. b) all’Azienda la realizzazione di servizi e progetti educativi e scolastici di competenza dell’Unione stessa al fine di migliorare l’efficienza e la qualità degli stessi, dando al contempo continuità ai modelli organizzativi e gestionali implementati nel corso del 2012.
DATO ALTRESI’ ATTO che nel Piano Programma 2015 dell’Azienda, approvato dal Consiglio dell’Unione il 25 novembre 2014, è prevista la realizzazione dei servizi educativi e scolastici.
DATO ATTO CHE i disciplinari organizzativi – prestazionali e i quadri economici saranno sottoscritti direttamente tra i singoli Comuni e l'Azienda ai sensi del successivo articolo 4.
TUTTO CIÒ PREMESSO, LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
1. Oggetto
I Comuni affidano all'Unione, con mandato di gestione attraverso l'Azienda Speciale, la gestione dei servizi educativi, scolastici, extrascolastici, di didattica territoriale e socio-educativi come meglio declinato nei disciplinari organizzativi e prestazionali. Ogni servizio, a termini di legge, deve essere gestito integralmente. A titolo indicativo e non esaustivo (in quanto il limite dei servizi attivabili, per l’Azienda, è definito dallo Statuto vigente), tra tali servizi, a seconda dei Comuni, sono attivati o attivabili:
Area educativa
1) Nido d'Infanzia;
2) Servizi integrativi al nido, previsti dalla L. 1/2000 e s.i.e.m.;
3) Scuola dell'Infanzia;
4) Tempo anticipato, presso le Scuole Statali dell'Infanzia;
5) Tempo lungo per servizi 0-6 anni (indicativamente nella fascia pomeridiana dalle 16 alle 18);
6) Servizi estivi rivolti a bambini in età di nido e scuola dell’infanzia;
7) Educativa per le bambine e i bambini disabili o con diritti speciali, presso le scuole dell'infanzia di ogni gestione;
8) Punto d'ascolto presso le scuole dell'infanzia;
9) Refezione scolastica;
10) Servizi di trasporto scolastico.
Area scolastica (scuola dell’obbligo) ed extrascolastica
1) Doposcuola e servizi extrascolastici in genere e comunque definiti;
2) Tempo anticipato, presso le Scuole Primarie;
3) Tempo lungo alla scuola Primaria (indicativamente nella fascia pomeridiana dalle 16 alle 18);
4) Servizi estivi rivolti a bambini in età di scuola dell'obbligo;
5) Educativa per le bambine e i bambini disabili o con diritti speciali, presso scuole dell'obbligo;
6) Punto d'ascolto presso le scuole dell'obbligo;
7) Refezione scolastica;
8) Servizi di trasporto scolastico;
9) Servizi di qualificazione scolastica presso la scuola dell'obbligo;
10) Servizio di sostegno amministrativo relativo all'esperimento dei contenuti della legge 12/2003 (diritto allo studio).
Area didattica territoriale
1) Didattica museale.
Area socio-educativa
1) Assistenti sociali.
2. Durata
I servizi di cui all’art.1 hanno durata per il periodo 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2016. L’eventuale rinnovo delle obbligazioni contrattuali sarà subordinato ad espresso accordo tra le parti e potrà prevedere eventuali modifiche ai disciplinari organizzativi e prestazionali. L'Unione dei Comuni, al fine di evitare interruzione del servizio, in assenza di rinnovo contrattuale, provvederà a prorogare il servizio alle medesime condizioni, salvo esplicita diversa comunicazione da far pervenire all'Unione entro il 30° giorno precedente la scadenza, fino alla conclusione dell'anno scolastico 2016-2017.
3. Rimborso all'Unione dei costi sostenuti per i servizi
1. Il costo complessivo dei servizi resi dall'Unione sarà trasferito a titolo di rimborso dai Comuni all’Unione dei Comuni, alle seguenti scadenze:
1. 40% della quota annuale entro il 28 febbraio;
2. 30% della quota annuale entro il 30 giugno;
3. 30% della quota annuale entro il 30 ottobre.
2. Il Comune può verificare periodicamente ed analiticamente l’andamento dei costi del servizio affidato. Qualora si rilevino situazioni che possono determinare squilibri o variazioni sostanziali nella gestione, si segnalerà tempestivamente detta situazione e si individueranno le misure necessarie a riportare la gestione in equilibrio in contraddittorio tra le parti.
3. Le rate devono essere versate integralmente. Eventuali economie di gestione che si riscontrassero, potranno dare luogo a rimborsi, oppure saranno portate in riduzione della quota a carico del Comune per l’anno in corso o successivo.
3 bis. Rimborso all'Azienda dei costi sostenuti per i servizi
1. L'Unione si impegna a trasferire entro 30 giorni dall'effettivo ricevimento delle quote dei Comuni, la medesima cifra all’Azienda Speciale Servizi Bassa Reggiana per i servizi resi.
2. In caso di ritardo nei pagamenti, si applica quanto previsto dall'articolo 32, comma 2 del proprio Statuto, approvato con D.C.U. rep. 38/2010.
4. Natura del Servizio
1. L'Unione autorizza l’Azienda e i Comuni a pattuire direttamente i servizi di cui all’articolo 1, definendone la natura, i costi, le modalità di erogazione e quanto necessario al corretto funzionamento dello stesso servizio a termini di norme vigenti. Quanto concordato dovrà essere riportato nei disciplinari organizzativi e prestazionali di cui all'articolo 1.
2. I Comuni si impegnano a fornire all’Unione - via posta elettronica certificata - i disciplinari organizzativi e prestazionali pattuiti con l’Azienda sopra richiamati, al fine di consentirne la corretta archiviazione.
5. Subappalto
L'Azienda può prevedere l'esternalizzazione di servizi nel rispetto delle normative vigenti, dandone comunicazione ai Comuni e all'Unione dei Comuni con un preavviso di almeno 30 giorni dall’uscita del bando. Tale esternalizzazione deve avvenire nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia ed economicità ed è onere dell'Azienda produrre la documentazione preventiva e progettuale a sostegno di tali principi, all'atto della comunicazione del processo di esternalizzazione.
6. Risoluzione del contratto con revoca del servizio
1. Il contratto potrà essere risolto ai sensi dell’art. 1456 del codice civile nei seguenti casi di grave inadempimento:
a) interruzione dell’attività per una durata superiore a giorni 5, quando sia imputabile a dolo o colpa grave dell'Azienda;
b) gravi e reiterate infrazioni delle norme di legge e/o del presente contratto, imputabili a dolo o colpa grave dell'Azienda;
c) cessione del contratto da parte dell'Azienda in mancanza dei principi previsti all'articolo 4 del presente contratto;
2. Alla richiesta di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1453 del codice civile, ovvero, alla
dichiarazione di risoluzione del contratto di cui al precedente comma 1, consegue, fermo restando il diritto ad eventuali risarcimenti dei danni provocati, l’automatica revoca dell’affidamento del servizio, nonché la decadenza dell’uso gratuito dei beni immobili.
6 bis. Sospensione temporanea del servizio
a) In caso di mancato e reiterato pagamento da parte di un Comune all’Unione delle spettanze per un periodo superiore ai 90 giorni e per una quota superiore al 50% di quanto previsto dalle singole rate, L'Unione potrà disporre all'Azienda di sospendere temporaneamente e fino alla regolarizzazione delle quote dovute, il servizio sullo stesso Comune, mantenendo invariata l’erogazione nei Comuni in regola coi pagamenti, al fine di svolgere le analisi necessarie a valutare la situazione. Farà fede lo schema trasmesso dall’ufficio ragioneria dell’Unione.
b) Qualora gli spazi e gli edifici conferiti all'Azienda per l'esercizio dell'attività non risultassero a norma, o non venisse conferita la documentazione necessaria, è facoltà dell’Azienda sospendere o interrompere il servizio, previa comunicazione, fino al ripristino delle condizioni corrette di utilizzo.
7. Uso dei locali
1. L’Azienda riceve in comodato d’uso gratuito dall’Unione e/o dai Comuni i locali e gli arredi atti a svolgere le attività e i servizi affidati, inclusi gli uffici ove si svolgono le attività dell’ufficio scuola territoriale e dello Sportello Sociale.
2. I locali affidati si intendono conferiti a termini di legge per quanto concerne la sicurezza e l’utilizzo ed è compito dei Comuni fornire all'Azienda la documentazione necessaria a qualsiasi verifica sulla regolarità degli spazi. Qualora all’atto della stipula del contratto non vi fosse tutta la documentazione o fossero necessarie modifiche, la tempistica e i contenuti delle stesse saranno oggetto di apposito allegato, contenente la definizione precisa della tempistica e delle modalità per la messa a norma.
3. La documentazione relativa al comodato d’uso (contratti, schede tecniche, inventari) è depositata presso gli Uffici dell'Unione dei Comuni oppure sono oggetto di un disciplinare di cui all'articolo 1 .
8. Personale
1. In relazione alla natura del servizio e delle funzioni affidate, il personale utilizzato dovrà essere in possesso dei requisiti previsti dalle norme vigenti per la mansione a cui è adibito.
2. L'Unione e l’Azienda si impegnano:
a) ad adibire al servizio personale idoneo, di provata capacità e professionalità, in grado di mantenere un contegno riservato, corretto e disponibile alla collaborazione con gli altri dipendenti e, in particolare, nei confronti degli utenti. Il personale dovrà, inoltre, xxxxxxxsi dal manomettere o prendere conoscenza di pratiche, documenti e corrispondenza, ovunque riposti, e dovrà mantenere il più assoluto riserbo ed il segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento del Servizio;
b) a garantire la stabilità e la continuità del servizio ove possibile, assicurando personale quantitativamente e qualitativamente adeguato alle necessità;
c) a far pervenire prima dell’inizio del servizio, l’elenco nominativo del personale impiegato nel servizio in oggetto dell’affidamento, comunicando nel corso del rapporto le eventuali variazioni;
d) a garantire il pieno rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro di cui al d.lgs. 81/2009.
3. Per tutta la durata del Comando del Personale dell’Unione in Azienda, ai sensi dell’accordo del 23 giugno 2011, prorogato il 23 maggio 2014, la delegazione dell’Unione affiancherà quella dell’Azienda nell’espletamento di qualsiasi relazione sindacale legata allo stesso personale.
4. L’Unione, in caso di ricezione di comunicazioni da parte delle XX.XX., con particolare riferimento alla potenziale chiusura dei servizi, comunicherà tempestivamente all’Azienda, e comunque entro e non oltre 6 giorni prima della potenziale chiusura, quanto dovuto.
5. L’Unione, in quanto cessionaria dei contratti decentrati o di secondo livello, sarà la titolare degli stessi e di una loro eventuale revisione. L’Unione e l'Azienda nel contempo si impegnano a giungere alla redazione di un contratto aziendale unificato.
6. L’Unione comunicherà all’Azienda eventuali disponibilità di part-time a tempo indeterminato per il personale in Comando, in modo da consentire la pianificazione del nuovo anno scolastico entro il 31 maggio di ogni anno. Resta facoltà dell’Unione concedere variazioni d’orario a tempo indeterminato.
7. L’Ufficio Personale dell’Unione e l’Ufficio Personale dell’Azienda – con la supervisione del Direttore dell’Unione e del Direttore dell’Azienda – provvederanno a fissare incontri trimestrali volti a verificare in modo congiunto il corretto funzionamento delle procedure inerenti la gestione del personale, la rilevazione presenze, la spesa del personale, nonché la valutazione degli obiettivi assegnati al personale.
8. Nel caso in cui il personale in Comando dall’Unione all’Azienda dovesse risultare inabile alla mansione, si applicherà quanto previsto dalla delibera di Giunta Unione n.105/2014 avente ad oggetto << Approvazione linee di indirizzo per eventuale ricollocazione personale divenuto inabile alle mansioni in costanza di rapporto di lavoro>>.
9. Spese contrattuali
Gli eventuali oneri fiscali e tributari sono a carico dell'Azienda. Il presente contratto è esente IVA in quanto ha per oggetto finalità di natura pubblica e istituzionale proprie dell’Unione e dell’Azienda e sarà soggetto a registrazione solo in caso d’uso.
10. Regime della responsabilità.
L’Azienda e l'Unione si obbligano a sollevare i Comuni da qualunque pretesa, azione, molestia che possa derivare da terzi per mancato adempimento degli obblighi contrattuali, per trascuratezza o per colpa nell’assolvimento dei medesimi. Essa è pure responsabile dell’operato e del contegno dei dipendenti e degli eventuali danni che dal personale o dai mezzi potessero derivare all’Ente od a terzi.
11. Sicurezza
Poiché alla stipula del presente contratto non sussistono condizioni di interferenza ex art. 26 D.Lgs. 81/08 tra i lavoratori delle parti, si rinvia la predisposizione del DUVRI alla data in cui tale situazione dovesse verificarsi.
12. Reportistica
L’Azienda si impegna a consegnare all’Unione e ai Comuni i seguenti report:
1) Controllo di gestione annuale;
2) Relazione annuale sulla qualità dei servizi di nido d’infanzia ai sensi della L.R. 6/2012;
3) Relazione annuale sulla qualità dei servizi di scuola dell’infanzia per i quali si useranno i principi dell’indice regionale sull’accreditamento;
4) Report semestrali sui controlli effettuati in merito ai servizi in appalto;
5) Report andamento trimestrale delle morosità;
6) Report semestrali sulla spesa del personale.
13. Integrazioni
E’ possibile richiedere nuovi servizi, o estensione e modifica degli stessi, all’Azienda Speciale. La procedura per la attivazione del nuovo servizio, della modifica o della estensione è subordinata al seguente processo:
1. Il Comune richiede all’Unione e all’Azienda (che ne dà tempestiva comunicazione all’Unione) il nuovo servizio;
2. L’Azienda trasmette un preventivo al Comune e all’Unione;
3. Tale preventivo viene accettato e diventa parte integrante della nota;
4. Si attiva il servizio, la modifica o l’estensione.
14. Riservatezza dei dati
L’Unione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 196/2003, incarica l’Azienda quale responsabile del trattamento dei dati acquisiti nell’esercizio del servizio di cui al presente contratto. L’Azienda provvederà ad individuare i propri dipendenti o collaboratori a qualunque titolo quali incaricati del trattamento dei dati ai sensi dell’art. 30 del d.lgs. 196/2003. Al fine di svolgere le attività amministrative di cui all'articolo 4, l'Azienda è autorizzata all'accesso alle banche dati anagrafiche, fiscali e previdenziali con le stesse prerogative e limitazioni proprie del Comune.
15. Controversie
In caso di controversie la competenza esclusiva è del Tribunale di Reggio Emilia.
16. Norme finali
Il presente atto scritto in n.1 originale viene repertoriato e depositato presso l’Unione dei Comuni Bassa Reggiana nella sede del Comune di Novellara – Ufficio Segreteria.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
Novellara, lì
Per l’Unione Bassa Reggiana
(Xxxxxxxxx Xxxxx)
Per Il Comune di Boretto (Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx)
Per Il Comune di Brescello (Xxxxxxx Xxxxxxx)
Per Il Comune di Gualtieri (Xxxxx Xxxxxxxxx)
Per il Comune di Guastalla (Xxxxx Xxxxx)
Per il Comune di Luzzara (Xxxx Xxxxxx)
Per il Comune di Novellara – l’Istituzione I Millefiori (Xxxxx Xxxxxxxxx)
Per il Comune di Poviglio (Xxxxxx Xxxxxxxxx)
Per il Comune di Reggiolo (Xxxxx Xxxxxxx)
Per l’Azienda Speciale Servizi Bassa Reggiana (Xxxxx Xxxxxxxx)
Allegato (B
COMUNE DI REGGIOLO - AZIENDA SPECIALE
Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, Provincia di Reggio Emilia
ALLEGATO B, RELATIVO ALL’AFFIDAMENTO ALL’AZIENDA SERVIZI BASSA REGGIANA DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI NIDO D’INFANZIA DEL COMUNE DI REGGIOLO
L'anno 2015 (duemilaquindici) il giorno ( ) del mese di presso la sede municipale, sono comparsi:
- Xxxxx Xxxxxxx nata a CARPI (MO) il 24 LUGLIO 1965 codice fiscale XXXXXX00X00X000X , la quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di responsabile del Servizi Educativi del Comune di Reggiolo (nomina del Sindaco Xxxxxx Xxxxxxx, prot. nr. 26 del 03.01.2015) autorizzata a sottoscrivere il presente atto in forza della atto di Giunta n. del , del Comune di Reggiolo, d’ora innanzi denominato “Reggiolo”;
- Xxxxxxxx Xxxxx, nato a Castelnovo Sotto (RE) il 19.03.1973, il quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di Direttore, in legale rappresentanza dell’Azienda Servizi Bassa Reggiana (d’ora innanzi, semplicemente, “Azienda”), P. IVA 02491850356, autorizzato a sottoscrivere il presente atto in forza della delibera di Consiglio di Amministrazione numero 1 del 18.04.2011, depositata agli atti dell’ente;
PREMESSO
che con deliberazione del Consiglio dell’Unione n. 38 in data 23 dicembre 2010 è stata costituita ai sensi dell’art. 114 del d.lgs. 267/2000, l’Azienda Speciale Servizi Bassa Reggiana alla quale sono è stata affidata la gestione dei servizi scolastici ed educativi già conferiti all’Unione mediante la citata convenzione;
che mediante convenzione sottoscritta in data 15 febbraio 2011 n. 16 del repertorio dell’Unione, i comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo hanno affidato all’Unione stesse i servizi scolastici ed educativi, rinviando ai singoli contratti di servizio la definizione puntuale delle attività affidate e delle relative condizioni organizzative, tecniche ed economiche;
che in data 31 dicembre 2014 è in scadenza il Contratto di Servizio stipulato in data XXXX repertorio XXXX tra Unione e Comune, che disciplina l'affidamento dei servizi educativi all'Unione ex art. 7 convenzione Unione-Comuni rep. UBR n.;
che è in vigore il Contratto di Servizio tra Unione ed Azienda del 26 ottobre 2011, rep. 22;
che con determinazione n. XXXX in data XXXX del competente servizio del Comune è stato assunto l’impegno a favore dell’Unione relativo a tutte le obbligazioni finanziarie contenute nel presente contratto.
Tutto ciò premesso, le parti convengono e stipulano quanto segue.
1. Premesse.
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto.
2. Durata
La durata è definita dal Contratto di Servizio di cui il presente costituisce un allegato.
3. Preventivo dei costi
In coerenza coi bilanci dei Comuni il preventivo dei costi è definito su base annuale. Il preventivo è parte integrante dell’allegato e ne reca il numero.
4. Oggetto
Il Comune affida all’Azienda la gestione dei seguenti servizi:
1) Nido d'Infanzia Bamby, incluso il relativo coordinamento pedagogico;
Nelle more della definizione di un regolamento dell'Unione concernente le indicazioni di accesso ai servizi, i servizi affidati verranno svolti dall’Azienda secondo quanto previsto dai vigenti regolamenti che l’Azienda dichiara di conoscere e di accettare, e dalla descrizione del servizio, oggetto del successivo articolo 5, inclusi eventuali servizi di ingresso anticipato, uscita posticipata, tempo lungo, tempo estivo e i servizi definiti integrativi in genere.
I servizi di ingresso anticipato, uscita posticipata, tempo lungo, tempo estivo e i servizi definiti integrativi in genere sono intesi a tutti gli effetti come prestazioni educative e pertanto risultano essere esenti IVA in quanto approvati e finanziati da enti pubblici.
Lo svolgimento di predetti servizi è inclusivo di tutte le attività necessarie alla loro realizzazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo, acquisizione e formazione del personale, redazione statistiche e richieste di contributi ove non di stretta competenza del Comune, gestione degli immobili e delle forniture) comprese le attività amministrative e pubblicistiche quali le procedure di iscrizione, attribuzione delle tariffe, controlli, predisposizione delle graduatorie, ecc., con esclusione degli atti a carattere generale, quali regolamenti e determinazione delle tariffe, salvo quanto previsto dall'articolo 5.
Con il consenso delle parti potranno essere apportate modifiche quantitative e qualitative all’oggetto del presente contratto sotto forma di appendice.
5 . Descrizione del servizio.
Il funzionamento del servizio di Nido d'Infanzia è regolato dalla LR 1/2000 e s.i.e.m. La direttiva regionale 85 del 2012 definisce gli standard minimi utili all'autorizzazione al funzionamento del servizio. Il presente disciplinare organizzativo e prestazionale è redatto inottemperanza a tali norme, e nel rispetto dei CCNL AALL ed ANINSEI, degli accordi sindacali siglati dal Comune e tuttora vigenti, e dell'accordo tra OOSS e Unione siglato in data 23 giugno 2011 e 23 maggio 2014.
Il disciplinare è parte integrante del Contratto di Servizio ed è visibile sul sito internet dell'Azienda Servizi.
1. Collegialità: La progettazione e l’organizzazione educativa di un servizio per la prima infanzia si fondano sull’attività collegiale del gruppo di lavoro e dei coordinatori pedagogici.
2. Giornata tipo: Il nido d'infanzia apre alle ore 7,30 ed osserva la seguente giornata tipo: Ore 7.30-8.00: ingresso anticipato (come da regolamento)
Ore 8,00-9,00: accoglienza a sezioni unificate, negli spazi comuni
Ore 9,00-9,30: assemblea e merenda. Ai bambini viene offerta la frutta Ore 9,30-11,00: attività didattica
Ore 11,00-12,00: pranzo (vedere descrizione del capitolato relativo all'appalto del servizio di refezione) Ore 12,00-12,45: momenti di gioco non strutturato, cura dell'igiene e preparazione dei bambini/e per il sonno.
Ore 12,30-13,00: prima uscita per i bambini/e che non fruiscono del servizio al pomeriggio. Ore 13,00-15,00: riposo pomeridiano
Ore 15,00-15,30: Attività di gioco e merenda. Ore 15,30-16,00: uscita pomeridiana
3. Tempo prolungato: Il servizio di tempo prolungato è garantito per i bambini/e che ne fanno richiesta, e viene attivato soltanto se ne fanno richiesta almeno 7 bambini/e (come indicato nel regolamento). Si svolge presso lo stesso nido dalle 16,00 alle 18,15. Viene garantita l'attività didattica. I genitori possono venire a prendere i bambini/e in qualsiasi momento.
4. Orario di lavoro del personale: L'orario di lavoro del personale e la relativa turnazione sono definite alla fine del periodo di ambientamento dei bambini/e, e costituiscono un allegato di questo disciplinare. L'orario di lavoro garantisce sempre e comunque la compresenza degli insegnanti nella fascia dell'assemblea del mattino e della didattica (orientativamente dalle 9,00 alle 12,00). Si possono prevedere deroghe scritte e motivate.
Il personale a tempo pieno lavora presso il Nido per 35 ore settimanali di cui 30 con i bambini e 5 in attività definite di «monteore» che contemplano la progettazione educativa, la documentazione, la formazione in itinere, gli incontri con i genitori e quelli con il gruppo di lavoro e il Coordinatore Pedagogico.
5. Standard bambino-adulto: In ottemperanza agli standard regionali previsti dalla direttiva 646, e all'accordo sindacale OOSS-Unione del 23 giugno 2011, il nido osserva i seguenti standard:
Sezione lattanti piccoli (da 6 a 12 mesi): un adulto ogni cinque bambini/e; Sezione medi e grandi (da 13 a 36 mesi): un adulto ogni sette bambini/e; Sezione Part-time: (da 15 a 36 mesi): un adulto ogni otto bambini/e.
6. Periodo di ambientamento: L'ambientamento del bambino/a al nido costituisce un periodo fondamentale e molto delicato. Deve essere curato in modo attento per permettere ai bambini/e di poter fruire serenamente del servizio nel corso dell'anno.
A tale scopo l'ambientamento viene organizzato per piccoli gruppi, affiancati dai genitori. I gruppi di 3-5 bambini iniziano la frequenza scaglionati per il periodo dei mesi di settembre e ottobre.
L'ingresso di tutti i bambini/e al nido nel percorso di ambientamento deve concludersi entro il mese di ottobre (salvo ingressi di bambini/e al compimento dell'età richiesta, come da regolamento).
7. Organizzazione delle sezioni: Le sezioni del nido sono unità organizzative composta da gruppi di bambini/e di età prevalentemente omogenea, e dai loro educatori, nel rispetto degli standard di cui all'articolo 4. Svolgono un'attività didattica autonoma, in raccordo ed armonia con quella delle altre sezioni, e nel rispetto dei principi pedagogici e del progetto culturale condiviso dagli operatori dell'Azienda Speciale.
Ogni sezione ha spazi autonomi e dispone di materiali ed attrezzature atte allo sviluppo del progetto educativo.
8. Partecipazione dei genitori: I servizi educativi concorrono con le famiglie all’educazione dei bambini/e in un’ottica di comunità educante. E' necessario prevedere forme di confronto e condivisione con le famiglie e con le altre agenzie presenti sul territorio. Il gruppo di lavoro individua in maniera ragionata:
a) gli obiettivi e le strategie relative alla partecipazione e alle modalità di rapporto con le famiglie, in un’ottica di promozione, sostegno e affiancamento della genitorialità. In particolare occorre definire le modalità di comunicazione, di informazione e di confronto, individuali e di gruppo, oltre che precisare gli organismi e le forme di partecipazione adottate;
b) le modalità con cui si realizza il raccordo con la rete delle istituzioni del territorio, tenendo conto della più ampia programmazione dei servizi in esso presenti.
9: occasioni di partecipazione: Il nido d'infanzia offre ai genitori diverse occasioni partecipative ed in particolare almeno 3 incontri di sezione all'anno, almeno un'assemblea all'anno, almeno un incontro per eleggere il Consiglio del Nido ai sensi del regolamento vigente, almeno un incontro di formazione- informazione per genitori (organizzato congiuntamente con il Centro Famiglie, nel Comune di riferimento). Inoltre, ai genitori viene offerta ampia visibilità delle attività di Progettazione Educativa attraverso gli strumenti di documentazione che il Gruppo di lavoro ritiene più opportuni, e che devono essere concordati con la Coordinatrice Pedagogica.
10. Consiglio del Nido: Il Consiglio del Nido è un organo di partecipazione la cui attività è normata e prevista dal regolamento del Nido. Offre ai genitori la possibilità di partecipare attivamente alle attività organizzative del Nido stesso ed ha un ruolo consultivo. Vi prendono parte anche una rappresentanza del personale educativo e dell'Amministrazione Comunale (come previsto nel regolamento).
11. Documentazione educativa: Il genitore ha diritto ad essere informato delle attività didattiche ed educative che vengono proposte e condivise coni bambini/e. A tale scopo il nido presenta, durante l'anno scolastico, forme di documentazione cartacea o digitale nella quale vengono esplicitati i percorsi didattici dei bambini, con grande attenzione ai processi di apprendimento.
Tale materiale deve essere consegnato alle famiglie prima della conclusione dell'anno educativo.
12. Personale del nido: Tutto il personale in servizio al Nido detiene i titoli previsti dalle leggi regionali, richiamati dall'accordo sindacale del 23 giugno 2011. Il personale ha ricevuto l'incarico solo e soltanto a seguito del superamento di un concorso o di una prova selettiva analoga.
Inoltre è previsto un progetto di formazione annuale, offerto a tutti gli operatori del nido, che risponde alle esigenze formative condivise dai gruppi di lavoro e dal Coordinamento pedagogico.
13. Criteri e modalità di funzionamento del gruppo di lavoro: Il gruppo di lavoro ha un ruolo centrale nell’organizzazione del contesto educativo e nella predisposizione della progettazione. Ad esso compete la definizione degli strumenti progettuali, con particolare riferimento all’osservazione dei bambini/e e alla documentazione, precisandone tempi e metodologie.
Le risorse di cui il gruppo di lavoro educativo si avvale vanno indicate e riguardano:
1) la formazione e l'aggiornamento, con le indicazioni relative ai tempi e alle modalità di realizzazione;
2) la continuità con le altre istituzioni educative presenti sul territorio, precisando tempi e modalità di realizzazione;
3) il coordinamento pedagogico.
14. Qualità degli spazi: L’organizzazione dello spazio educativo è legata all’esigenza di esplorazione/scoperta dei bambini/e. In questo senso lo spazio si qualifica come luogo intenzionalmente
connotato, accogliente, accessibile, leggibile e differenziato funzionalmente. L’organizzazione dello spazio deve favorire e sostenere la molteplicità e la qualità delle relazioni, valorizzare la dimensione del piccolo gruppo e attribuire un’attenzione particolare alla possibilità che il bambino/a possa ricostruirvi una sua sfera privata e personale.
15. Qualità dei tempi: L’organizzazione del tempo quotidiano è connessa all’esigenza di contemperare i tempi e i ritmi del bambino/a con quelli del Nido. La scansione temporale della giornata deve presentare una struttura regolare che consenta al bambino/a di trovare dei punti di riferimento stabili e di situarsi in un contesto temporale riconoscibile e prevedibile. L’attenzione per un tempo disteso, per una graduale gestione delle transizioni e per la continuità e coerenza delle proposte, sono criteri che devono essere considerati nell’organizzazione del tempo educativo.
16. Qualità delle relazioni: Un contesto educativo per la prima infanzia si qualifica come tale quando si propone come luogo di relazioni significative, intenzionalmente pensato per far sperimentare al bambino/a un clima di benessere e sviluppare senso di sicurezza, fiducia e autostima. Un contesto relazionale significativo è legato anche alla creazione di un clima sociale positivo tra gli adulti i quali devono essere capaci di ascoltare e accogliere il bambino/a e sostenere la crescita delle sue capacità cognitive, emotive e relazionali.
17. Qualità delle proposte educative: La qualità delle proposte educative è legata all’organizzazione ed articolazione dell’ambiente, ai tempi con cui si succedono e ai modi con cui vengono promosse e gestite dall’adulto. I momenti di cura quotidiana e di gioco rappresentano occasioni educative egualmente importanti, che devono essere pensate e modulate in relazione alle specificità dei bambini/e e nel contesto di un disegno complessivo in cui ogni esperienza infantile possa trovare collocazione e significato. La varietà, la coerenza, la continuità e la significatività delle esperienze formative devono essere garantite nell’ambito di una progettazione delle proposte volte a promuovere la cultura dell'infanzia.
18. Valutazione: La valutazione rappresenta un’attività strettamente legata alla progettazione, in quanto sostiene la revisione critica dell’operatività educativa, l’esplicitazione e la condivisione sociale dei significati e l’apprendimento riflessivo dalle pratiche. In questo senso la valutazione, qui intesa soprattutto come valutazione dei processi educativi, si caratterizza essenzialmente per la sua funzione formativa e per il suo carattere sistematico e continuativo; è volta ad alimentare una costante azione di ricerca all’interno del servizio promuovendo l’incremento dei livelli di consapevolezza pedagogica, la coerenza delle azioni educative e il miglioramento concordato e progressivo delle stesse. E’ importante definire le modalità, i tempi e gli strumenti di valutazione, nonché la documentazione e la condivisione del processo valutativo.
19. Durata: Il Progetto Pedagogico ha durata quadriennale, in ottemperanza a quanto previsto per l'accreditamento regionale (art. 17 LR1/2000). Occorre che alla fine di tale periodo il progetto sia rivisto all’interno del gruppo di lavoro, condiviso con le famiglie utenti del servizio ed eventualmente aggiornato.
6 . Utilizzo di locali e attrezzature.
Il Comune autorizza l’Unione a utilizzare gratuitamente i locali indicati per la realizzazione dei servizi affidati, oltre a tutti gli arredi e attrezzature in essi presenti. I locali non possono essere utilizzati per altri scopi, senza l’autorizzazione del Comune. Per quanto concerne le spese di manutenzione, sono a carico dell'Azienda fino al raggiungimento della quota pattuita per l’anno di riferimento. Ulteriori spese di manutenzione sono a carico del Comune..
7 . Compiti del Comune
Sono a carico del Comune
2. la definizione dei criteri e dei regolamenti di accesso ai servizi in assenza di apposito regolamento definito dall'Unione;
3. la determinazione delle tariffe di accesso ai servizi e la tempestiva comunicazione all'Azienda;
4. il dimensionamento dei servizi in termini di posti disponibili, da comunicarsi entro il 31 maggio dell’anno scolastico precedente a quello di riferimento, fatte salve le sezioni lattanti o eventuali ampliamenti in corso d’anno;
5. la richiesta di attivazione di nuovi servizi, a seguito della quale deve essere formalizzata la relativa nota integrativa , con incluso il quadro dei costi, la relativa copertura finanziaria e le caratteristiche del servizio;
6. la comunicazione delle informazioni relative a eventuali esenzioni e/o riduzioni delle rette in presenza di particolari casi di disagio socio-economico, entro l'inizio della fatturazione (30 settembre di ogni anno scolastico, integrabili in corso d'anno a seguito di ulteriori decisioni dell'Ente Locale nel merito);
7. l'integrazione dei sistemi informativi (anagrafe, accesso INPS, anagrafe tributaria) per consentire l'interscambio dei dati;
8. l'individuazione di un locale (e relativi arredi ed utenze) da adibire ad ufficio scuola territoriale per l'accoglienza degli utenti dei servizi affidati all'Azienda, nel rispetto della privacy. L’Azienda si riserva la possibilità di individuare un locale alternativo a quello messo a disposizione del Comune se non adeguato allo scopo.
8 . Sistema di controllo e monitoraggio.
Il Comune è autorizzato nei confronti dell'Azienda ad attivare tutte le forme di controllo e verifica, anche ispettiva, circa l’attività svolta, con particolare riguardo
5. alla qualificazione del personale e al suo trattamento economico, giuridico, assicurativo e previdenziale;
6. alla qualità dell’attività didattica.
Per quanto concerne il punto b), la verifica della qualità didattica sarà svolta attraverso lo strumento unico1 approvato dalla regione Xxxxxx Xxxxxxx con determinazione del 30 luglio 2012, a seguito dell'approvazione della Legge Regionale del 22 giugno 2012, numero 6.
L’Azienda è tenuta a produrre al Comune il materiale informativo richiesto, la documentazione dei progetti realizzati e a relazionare al termine di ciascun progetto.
Allegato C)
COMUNE DI REGGIOLO - AZIENDA SPECIALE
Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, Provincia di Reggio Emilia
ALLEGATO C, RELATIVO ALL’AFFIDAMENTO ALL’AZIENDA SERVIZI BASSA REGGIANA DELLA GESTIONE DELLE ATTIVITA’ DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI REGGIOLO
L'anno 2015 (duemilaquindici) il giorno ( ) del mese di presso la sede municipale, sono comparsi:
- Xxxxx Xxxxxxx nata a Carpi (MO) il 24 Luglio 1965 codice fiscale XXXXXX00X00X000X , la quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di responsabile del Servizi Educativi del Comune di Reggiolo (nomina del Sindaco Xxxxxx Xxxxxxx, prot. nr. 26 del 03.01.2015) autorizzata a sottoscrivere il presente atto in forza della atto di Giunta n. del , del Comune di Reggiolo, d’ora innanzi denominato “Reggiolo”;
1 LINEE GUIDA SPERIMENTALI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PROGETTO PEDAGOGICO E DELLA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE NEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA, Determina di Giunta della Regione Xxxxxx Xxxxxxx, prot. 1089/2012.
- Xxxxxxxx Xxxxx, nato a Castelnovo Sotto (RE) il 19.03.1973, il quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di Direttore, in legale rappresentanza dell’Azienda Servizi Bassa Reggiana (d’ora innanzi, semplicemente, “Azienda”), P. IVA 02491850356, autorizzato a sottoscrivere il presente atto in forza della delibera di Consiglio di Amministrazione numero 1 del 18.04.2011, depositata agli atti dell’ente;
PREMESSE
PREMESSO che l’Azienda Servizi Bassa Reggiana è stata costituita dall’Unione per la gestione dei servizi educativi conferiti dai Comuni aderenti come da convenzione stipulata in data 15/02/2011 rep. UBR n. 16;
VISTO l’articolo 5 dello statuto dell’Azienda, che recita: L’Azienda ha per oggetto la gestione di servizi educativi e sociali, e pertanto ha facoltà di svolgere le seguenti attività: [omissis] b. servizi finalizzati alla garanzia del diritto allo studio e all’accesso alla scuola quali, ad esempio, i servizi di mensa, trasporto scolastico, doposcuola, ecc.;
CONSIDERATA la determinazione del Servizio Unico Appalti Registro generale n. 258 del 15/11/2013, avente Oggetto: AGGIUDICAZIONE - APPALTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE DEI SERVIZI ALLA PERSONA - LOTTO A CIG 5343392292 FORNITURA DERRATE ALIMENTARI E RISTORAZIONE PER SERVIZI EDUCATIVI IN TUTTI I COMUNI DELL'UNIONE BASSA REGGIANA E SERVIZI AGLI ANZIANI IN COMUNE DI REGGIOLO; LOTTO B CIG 5343428048 RISTORAZIONE PER SERVIZI AGLI ANZIANI
IN ALCUNI COMUNI DELL'UNIONE BASSA REGGIANA, incluse le premesse in essa contenute. EVIDENZIATO che per il servizio reso il Comune rimborserà all’Azienda i costi sostenuti.
Tutto ciò premesso, le parti convengono e stipulano quanto segue.
1. Premesse.
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto.
2. Durata
La durata è definita dal Contratto di Servizio di cui il presente costituisce un allegato.
3. Preventivo dei costi
In coerenza coi bilanci dei Comuni il preventivo dei costi è definito su base annuale.
4. Oggetto
L’Unione affida all’Azienda, per conto del Comune, la gestione delle attività di ristorazione scolastica per i plessi di:
4) Nido d’Infanzia Bamby di Xxxxxxxx - Xxx 0 Xxxxxxxx, 0
5) Scuola dell’Infanzia Statale “Xxxxx Xxx” di Xxxxxxxx - Xxx 0 Xxxxxxxx, 0
6) Scuola dell’Infanzia Statale di Villanova “Hansel e Gretel” di Xxxxxxxx - Xxx Xxxxxxxx, 0
7) Scuola Primaria Statatale “De Amicis” di Xxxxxxxx - Xxx xxx Xxxxxx, 0
Lo svolgimento di predetto servizio è inclusivo di tutte le attività necessarie alla sua realizzazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo, acquisizione e formazione del personale, redazione statistiche e eventuali richieste di contributi ove non di stretta competenza del Comune) comprese le attività amministrative.
Con il consenso delle parti potranno essere apportate modifiche quantitative e qualitative all’oggetto del presente contratto sotto forma di nota integrativa.
Il servizio è gestito dall’Azienda mediante appalto assegnato alla ditta CIR FOOD per tutto il periodo del presente Contratto. Il Contratto d’Appalto costituisce parte integrante di questo Contratto.
5 . Utilizzo di locali, mezzi attrezzature.
Il Comune autorizza l’Azienda a utilizzare gratuitamente i locali per la realizzazione dei servizi affidati, oltre a tutti gli arredi e attrezzature in essi presenti. I locali non possono essere utilizzati per altri scopi, senza l’autorizzazione del Comune. Gli spazi, gli arredi e le attrezzature devono essere consegnate all’Azienda a norma di legge e funzionanti. Qualsiasi malfunzionamento o non conformità potrà costituire oggetto di modifica o scioglimento del presente contratto, da concordare in dialettica tra le parti.
6. Compiti del Comune
Sono a carico del Comune
2) la definizione dei criteri e dei regolamenti di accesso al servizio di mensa;
3) la determinazione delle tariffe di accesso ai servizi e la tempestiva comunicazione all'Azienda;
4) Il dimensionamento dei servizi in termini di posti disponibili.
7. Comunicazioni all’utenza.
I servizi affidati all’Azienda costituiscono parte integrante dei servizi pubblici resi dal Comune alla cittadinanza e pertanto mantengono la piena identità di servizi comunali, sottoposti al potere di indirizzo e controllo del Comune. L’Azienda quindi si impegna a concordare previamente con il Comune eventuali comunicazioni da rivolgere all’utenza, che non abbiano carattere di mera gestione ordinaria del servizio. Il Comune, prima di ogni comunicazione inerente il presente servizio con l’Istituto Comprensivo o CIR- Food, è tenuto a condividere tale comunicazione con l’Azienda Speciale.
8. Controllo e monitoraggio.
Il Comune attiverà nei confronti dell'Azienda tutte le forme di controllo, verifica e valutazione, anche ispettiva, circa l’attività svolta, con particolare riguardo alla qualificazione del personale, al suo trattamento economico, giuridico, assicurativo e previdenziale, alla capacità di adempiere alle funzioni assegnate con professionalità, competenza, flessibilità e congruo utilizzo degli strumenti e alla capacità di lavorare in equipe multi - professionale, confrontandosi ed integrandosi con i professionisti e i servizi della rete territoriale.
L’Azienda è tenuta a produrre al Comune il materiale informativo richiesto.
PER IL COMUNE DI REGGIOLO, LA RESPONSABILE DEI SERVIZIO SCUOLA E CULTURA
Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx
PER L’AZIENDA SPECIALE SERVIZI BASSA REGGIANA, IL DIRETTORE
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx
Allegato D)
COMUNE DI REGGIOLO - AZIENDA SPECIALE
Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, Provincia di Reggio Emilia
ALLEGATO D, RELATIVO ALL’AFFIDAMENTO ALL’AZIENDA SERVIZI BASSA REGGIANA DELLA GESTIONE DELLE ATTIVITA’ DI TRASPORTO SCOLASTICO COMUNE DI REGGIOLO
L'anno 2015 (duemilaquindici) il giorno ( ) del mese di presso la sede municipale, sono comparsi:
- Xxxxx Xxxxxxx nata a Carpi (MO) il 24 Luglio 1965 codice fiscale XXXXXX00X00X000X , la quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di responsabile del Servizi Educativi del Comune di Reggiolo (nomina del Sindaco Xxxxxx Xxxxxxx, prot. nr. 26 del 03.01.2015) autorizzata a sottoscrivere il presente atto in forza della atto di Giunta n. del , del Comune di Reggiolo, d’ora innanzi denominato “Reggiolo”;
- Xxxxxxxx Xxxxx, nato a Castelnovo Sotto (RE) il 19.03.1973, il quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di Direttore, in legale rappresentanza dell’Azienda Servizi Bassa Reggiana (d’ora innanzi, semplicemente, “Azienda”), P. IVA 02491850356, autorizzato a sottoscrivere il presente atto in
forza della delibera di Consiglio di Amministrazione numero 1 del 18.04.2011, depositata agli atti dell’ente;
PREMESSE
PREMESSO che l’Azienda Servizi Bassa Reggiana è stata costituita dall’Unione per la gestione dei servizi educativi conferiti dai Comuni aderenti come da convenzione stipulata in data 15/02/2011 rep. UBR n. 16;
VISTO l’articolo 5 dello statuto dell’Azienda, che recita: L’Azienda ha per oggetto la gestione di servizi educativi e sociali, e pertanto ha facoltà di svolgere le seguenti attività: [omissis] b. servizi finalizzati alla garanzia del diritto allo studio e all’accesso alla scuola quali, ad esempio, i servizi di mensa, trasporto scolastico, doposcuola, ecc.;
CONSIDERATA la determinazione del Servizio Unico Appalti dell’Unione dei Comuni Bassa Reggiana, Registro generale n. 106 del 10/07/2012, avente Oggetto: AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA - APPALTO DEL SERVIZIO DEL TRASPORTO SCOLASTICO NEL TERRITORIO DELL'UNIONE DEI COMUNI BASSA REGGIANA DALL'A.S. 2012/13 ALL'A.S. 2014/15 – CIG 424969928E, incluse le premesse della
stessa determinazione;
EVIDENZIATO che per il servizio reso il Comune rimborserà all’Azienda i costi sostenuti.
Tutto ciò premesso, le parti convengono e stipulano quanto segue.
1. Premesse.
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto.
2. Durata
La durata è definita dal Contratto di Servizio di cui il presente costituisce un allegato.
3. Preventivo dei costi
In coerenza coi bilanci dei Comuni il preventivo dei costi è definito su base annuale.
4. Oggetto
L’Unione affida all’Azienda, per conto del Comune, la gestione delle attività di trasporto scolastico per i plessi di:
8) Scuola dell’Infanzia Statale “Xxxxx Xxx” di Xxxxxxxx - Xxx 0 Xxxxxxxx, 0
9) Scuola dell’Infanzia Statale di Villanova “Hansel e Gretel” di Xxxxxxxx - Xxx Xxxxxxxx, 0
10) Scuola Primaria Statatale “De Amicis” di Xxxxxxxx - Xxx xxx Xxxxxx, 0
11) Scuola Secondaria Statale di 1° grado “X. Xxxxxxxx” di Reggiolo – Xxx Xxxxx, 0
12) Scuola Paritaria “Gioiosa” di Reggiolo – Via xxv Aprile, 13
13) Scuola Paritaria “Xxxxx Immacolata” di Brugneto di Reggiolo – Via Spallanzani, 1
Lo svolgimento di predetto servizio è inclusivo di tutte le attività necessarie alla sua realizzazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo, acquisizione e formazione del personale, redazione statistiche e eventuali richieste di contributi ove non di stretta competenza del Comune) comprese le attività amministrative.
Con il consenso delle parti potranno essere apportate modifiche quantitative e qualitative all’oggetto del presente contratto sotto forma di nota integrativa.
Il servizio è gestito dall’Azienda mediante appalto assegnato alla ditta TIL SRL per tutto il periodo del presente Contratto. Il Contratto d’Appalto costituisce parte integrante di questo Contratto.
5 . Utilizzo di locali, mezzi attrezzature.
Il Comune autorizza l’Azienda a utilizzare gratuitamente i locali per la realizzazione dei servizi affidati, oltre a tutti gli arredi e attrezzature in essi presenti. I locali non possono essere utilizzati per altri scopi, senza l’autorizzazione del Comune. Gli spazi, gli arredi e le attrezzature devono essere consegnate all’Azienda a norma di legge e funzionanti. Qualsiasi malfunzionamento o non conformità potrà costituire oggetto di modifica o scioglimento del presente contratto, da concordare in dialettica tra le parti.
6. Compiti del Comune
Sono a carico del Comune
5) la definizione dei criteri e dei regolamenti di accesso al servizio di trasporto scolastico;
6) la determinazione delle tariffe di accesso ai servizi e la tempestiva comunicazione all'Azienda;
7) Il dimensionamento dei servizi in termini di posti disponibili.
7. Comunicazioni all’utenza.
I servizi affidati all’Azienda costituiscono parte integrante dei servizi pubblici resi dal Comune alla cittadinanza e pertanto mantengono la piena identità di servizi comunali, sottoposti al potere di indirizzo e controllo del Comune. L’Azienda quindi si impegna a concordare previamente con il Comune eventuali comunicazioni da rivolgere all’utenza, che non abbiano carattere di mera gestione ordinaria del servizio. Il Comune, prima di ogni comunicazione inerente il presente servizio con l’Istituto Comprensivo o TIL SRL, è tenuto a condividere tale comunicazione con l’Azienda Speciale.
8. Controllo e monitoraggio.
Il Comune attiverà nei confronti dell'Azienda tutte le forme di controllo, verifica e valutazione, anche ispettiva, circa l’attività svolta, con particolare riguardo alla qualificazione del personale, al suo trattamento economico, giuridico, assicurativo e previdenziale, alla capacità di adempiere alle funzioni assegnate con professionalità, competenza, flessibilità e congruo utilizzo degli strumenti e alla capacità di lavorare in equipe multi - professionale, confrontandosi ed integrandosi con i professionisti e i servizi della rete territoriale.
L’Azienda è tenuta a produrre al Comune il materiale informativo richiesto.
PER IL COMUNE DI REGGIOLO, LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO SCUOLA E CULTURA
Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx
PER L’AZIENDA BASSA REGGIANA, IL DIRETTORE
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx
Allegato E)
COMUNE DI REGGIOLO - AZIENDA SPECIALE
Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, Provincia di Reggio Emilia
ALLEGATO E, RELATIVO ALL’AFFIDAMENTO ALL’AZIENDA SERVIZI BASSA REGGIANA DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI DOPOSCUOLA PRESSO IL COMUNE DI REGGIOLO
L'anno 2015 (duemilaquindici) il giorno ( ) del mese di presso la sede municipale, sono comparsi:
- Xxxxx Xxxxxxx nata a Carpi (MO) il 24 Luglio 1965 codice fiscale XXXXXX00X00X000X , la quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di responsabile del Servizi Educativi del Comune di Reggiolo (nomina del Sindaco Xxxxxx Xxxxxxx, prot. nr. 26 del 03.01.2015) autorizzata a sottoscrivere il presente atto in forza della atto di Giunta n. del , del Comune di Reggiolo, d’ora innanzi denominato “Reggiolo”;
- Xxxxxxxx Xxxxx, nato a Castelnovo Sotto (RE) il 19.03.1973, il quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di Direttore, in legale rappresentanza dell’Azienda Servizi Bassa Reggiana (d’ora
innanzi, semplicemente, “Azienda”), P. IVA 02491850356, autorizzato a sottoscrivere il presente atto in forza della delibera di Consiglio di Amministrazione numero 1 del 18.04.2011, depositata agli atti dell’ente;
PREMESSO
che con deliberazione del Consiglio dell’Unione n. 38 in data 23 dicembre 2010 è stata costituita ai sensi dell’art. 114 del d.lgs. 267/2000, l’Azienda Speciale Servizi Bassa Reggiana alla quale sono è stata affidata la gestione dei servizi scolastici ed educativi già conferiti all’Unione mediante la citata convenzione;
che mediante convenzione sottoscritta in data 15 febbraio 2011 n. 16 del repertorio dell’Unione, i comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo hanno affidato all’Unione stesse i servizi scolastici ed educativi, rinviando ai singoli contratti di servizio la definizione puntuale delle attività affidate e delle relative condizioni organizzative, tecniche ed economiche;
che l’articolo 5 dello statuto dell’Azienda, che recita: L’Azienda ha per oggetto la gestione di servizi educativi e sociali, e pertanto ha facoltà di svolgere le seguenti attività: a. il servizio di gestione di asili nido, di scuole per l’infanzia e dei servizi complementari; b. servizi finalizzati alla garanzia del diritto allo studio e all’accesso alla scuola quali, ad esempio, i servizi di mensa, trasporto scolastico, doposcuola, ecc.;
che in data 31 dicembre 2014 è in scadenza il Contratto di Servizio stipulato in data XXXX repertorio XXXX tra Unione e Comune, che disciplina l'affidamento dei servizi educativi all'Unione ex art. 7 convenzione Unione-Comuni rep. UBR n.;
che è in vigore il Contratto di Servizio tra Unione ed Azienda del 26 ottobre 2011, rep. 22;
che con determinazione n. XXXX in data XXXX del competente servizio del Comune è stato assunto l’impegno a favore dell’Unione relativo a tutte le obbligazioni finanziarie contenute nel presente contratto.
Tutto ciò premesso, le parti convengono e stipulano quanto segue.
1. Premesse.
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto.
2. Durata
La durata è definita dal Contratto di Servizio di cui il presente costituisce un allegato.
3. Preventivo dei costi
In coerenza coi bilanci dei Comuni il preventivo dei costi è definito su base annuale.
4. Oggetto
Il Comune affida all’Azienda la gestione del servizio di Doposcuola come descritto nel successivo articolo 5.
Lo svolgimento del predetto servizio è inclusivo di tutte le attività necessarie alla loro realizzazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo, acquisizione e formazione del personale, redazione statistiche e richieste di contributi ove non di stretta competenza del Comune, gestione degli immobili e delle forniture). Con il consenso delle parti potranno essere apportate modifiche quantitative e qualitative all’oggetto del presente contratto sotto forma di appendice.
5 . Descrizione del servizio
Il servizio di Doposcuola si configura come uno spazio in cui promuovere il successo formativo di bambine e bambine attraverso il sostegno ai compiti, e non solo, e di aiuto alle famiglie nella gestione dei tempi quotidiani.
I bambini e le bambine hanno la possibilità di vivere le esperienze della loro quotidianità, sperimentando aspetti fondamentali quali la conoscenza di sé e degli altri, la condivisione, la libera espressione di sé e della propria personalità e la relazione con gli altri.
Lo sguardo è rivolto sia ai singoli bambini/e con le loro individualità, sia alla dimensione di gruppo che prende forma giorno dopo giorno e che caratterizza il doposcuola.
Importante valore aggiunto del servizio è la volontà di avvicinare ed elaborare le conoscenze anche con l’ausilio dei linguaggi dell’espressività e laboratoriali, sostenendo la creatività soggettiva e di gruppo.
Il servizio di Doposcuola vuole offrire, inoltre, occasioni di incontro e conoscenza del territorio e delle sue possibilità esplorative ed aggregative.
E’ altresì presente un servizio sperimentale di doposcuola per bambini, frequentanti la scuola primaria e secondaria di primo grado, che presentano DSA.
6 . Utilizzo di locali e attrezzature
Il servizio viene reso prevalentemente presso i locali delle scuole statali presenti sul territorio comunale. Il Comune autorizza l’azienda a utilizzare gratuitamente i locali per la realizzazione dei servizi affidati, oltre a tutti gli arredi e attrezzature in essi presenti. I locali non possono essere utilizzati per altri scopi, senza l’autorizzazione del Comune. Per quanto concerne le spese di manutenzione, sono a carico dell'Azienda fino al raggiungimento della quota pattuita per l’anno di riferimento. Ulteriori spese di manutenzione sono a carico del Comune.
7 . Compiti del Comune
E’ a carico del Comune il dimensionamento dei servizi in termini di posti disponibili/educatori/ore messe a disposizione, da comunicarsi entro il 31 maggio dell’anno scolastico precedente a quello di riferimento, fatte salve le sezioni lattanti o eventuali ampliamenti in corso d’anno.
8 . Sistema di controllo e monitoraggio.
Il Comune è autorizzato nei confronti dell'Azienda ad attivare tutte le forme di controllo e verifica, anche ispettiva, circa l’attività svolta, con particolare riguardo
1. alla qualificazione del personale e al suo trattamento economico, giuridico, assicurativo e previdenziale;
2. alla qualità dell’attività didattica.
L’Azienda è tenuta a produrre al Comune il materiale informativo richiesto, la documentazione dei progetti realizzati e a relazionare al termine di ciascun progetto.
PER IL COMUNE DI REGGIOLO, LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO SCUOLA E CULTURA
Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx
PER L’AZIENDA BASSA REGGIANA, IL DIRETTORE
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx
Allegato F)
COMUNE DI REGGIOLO - AZIENDA SPECIALE
Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, Provincia di Reggio Emilia
ALLEGATO F, RELATIVO ALL’AFFIDAMENTO ALL’AZIENDA SERVIZI BASSA REGGIANA DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI EDUCATIVA SCOLASTICA PRESSO LE SCUOLE DELL’OBBLIGO DEL COMUNE DI REGGIOLO
L'anno 2015 (duemilaquindici) il giorno ( ) del mese di presso la sede municipale, sono comparsi:
- Xxxxx Xxxxxxx nata a Carpi (MO) il 24 Luglio 1965 codice fiscale XXXXXX00X00X000X , la quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di responsabile del Servizi Educativi del Comune
di Reggiolo (nomina del Sindaco Xxxxxx Xxxxxxx, prot. nr. 26 del 03.01.2015) autorizzata a sottoscrivere il presente atto in forza della atto di Giunta n. del , del Comune di Reggiolo, d’ora innanzi denominato “Reggiolo”;
- Xxxxxxxx Xxxxx, nato a Castelnovo Sotto (RE) il 19.03.1973, il quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di Direttore, in legale rappresentanza dell’Azienda Servizi Bassa Reggiana (d’ora innanzi, semplicemente, “Azienda”), P. IVA 02491850356, autorizzato a sottoscrivere il presente atto in forza della delibera di Consiglio di Amministrazione numero 1 del 18.04.2011, depositata agli atti dell’ente;
PREMESSO
che con deliberazione del Consiglio dell’Unione n. 38 in data 23 dicembre 2010 è stata costituita ai sensi dell’art. 114 del d.lgs. 267/2000, l’Azienda Speciale Servizi Bassa Reggiana alla quale sono è stata affidata la gestione dei servizi scolastici ed educativi già conferiti all’Unione mediante la citata convenzione;
che mediante convenzione sottoscritta in data 15 febbraio 2011 n. 16 del repertorio dell’Unione, i comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo hanno affidato all’Unione stesse i servizi scolastici ed educativi, rinviando ai singoli contratti di servizio la definizione puntuale delle attività affidate e delle relative condizioni organizzative, tecniche ed economiche;
che l’articolo 5 dello statuto dell’Azienda, che recita: L’Azienda ha per oggetto la gestione di servizi educativi e sociali, e pertanto ha facoltà di svolgere le seguenti attività: a. il servizio di gestione di asili nido, di scuole per l’infanzia e dei servizi complementari; b. servizi finalizzati alla garanzia del diritto allo studio e all’accesso alla scuola quali, ad esempio, i servizi di mensa, trasporto scolastico, doposcuola, ecc.;
che in data 31 dicembre 2014 è in scadenza il Contratto di Servizio stipulato in data XXXX repertorio XXXX tra Unione e Comune, che disciplina l'affidamento dei servizi educativi all'Unione ex art. 7 convenzione Unione-Comuni rep. UBR n.;
che è in vigore il Contratto di Servizio tra Unione ed Azienda del 26 ottobre 2011, rep. 22;
che con determinazione n. XXXX in data XXXX del competente servizio del Comune è stato assunto l’impegno a favore dell’Unione relativo a tutte le obbligazioni finanziarie contenute nel presente contratto.
Tutto ciò premesso, le parti convengono e stipulano quanto segue.
1. Premesse.
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto.
2. Durata
La durata è definita dal Contratto di Servizio di cui il presente costituisce un allegato.
3. Preventivo dei costi
In coerenza coi bilanci dei Comuni il preventivo dei costi è definito su base annuale.
4. Oggetto
Il Comune affida all’Azienda la gestione del servizio di educativa scolastica come descritto nel successivo articolo 5.
Lo svolgimento del predetto servizio è inclusivo di tutte le attività necessarie alla loro realizzazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo, acquisizione e formazione del personale, redazione statistiche e richieste di contributi ove non di stretta competenza del Comune, gestione degli immobili e delle forniture). Con il consenso delle parti potranno essere apportate modifiche quantitative e qualitative all’oggetto del presente contratto sotto forma di appendice.
5 . Descrizione del servizio
Gli educatori sono figure complementari a quella degli insegnanti. Coprono una parte dell’orario scolastico con compiti di affiancamento continuo. Lavorano in coppia con i docenti xxxxxxxxxxx e i colleghi di sostegno su alunni che richiedono percorsi esercitativi o interventi specifici per poter procedere nel percorso di apprendimento, e svolgono un ruolo assistenziale.
La specificità e complementarietà dell’educatore si sviluppa all’interno della scuola e del team docente, avendo come compito principale quello di sviluppare le autonomie personali e sociali del bambino diversamente abile al fine di accompagnarlo nel percorso di costruzione della sua identità.
Un ruolo sfaccettato e composito, una figura che non si limita a svolgere solo assistenza, ma progetta e verifica precisi interventi educativi per il raggiungimento dell’integrazione dell’alunno in difficoltà
Finalità e obiettivi :
7. garantire all’alunno diversamente abile l’accesso e la frequenza al sistema scolastico;
8. favorire la partecipazione alla vita scolastica dell’alunno in difficoltà attraverso azioni di sostegno all’integrazione, alla comunicazione e all’autonomia;
9. promuovere l’autonomia personale e sociale dell’alunno;
10. sostenere il mantenimento e lo sviluppo delle potenzialità residue (apprendimento, comunicazione, relazione, socializzazione)
Compiti e funzioni
Gli strumenti attraverso i quali è possibile attuare gli obiettivi sopraelencati sono la Diagnosi Funzionale e il profilo Dinamico Funzionale che consentono una conoscenza delle compromissioni funzionali dello stato psico–fisico del soggetto ma anche delle capacità e potenzialità su cui lavorare e , soprattutto il PEI che rappresenta lo strumento operativo per la programmazione annuale degli interventi educativi, riabilitativi e di socializzazione individualizzati, redatto dagli operatori dei servizi sanitari e scolastici in collaborazione con la famiglia.
Il Progetto Educativo Individualizzato contiene:
14) l’individuazione e la verifica di obiettivi educativi relativi all’autonomia personale nell’ottica del raggiungimento della massima autonomia possibile;
15) la promozione di attività per lo sviluppo e il rafforzamento delle potenzialità residue;
16) l’identificazione di strategie per l’adattamento degli apprendimenti didattici alle capacità cognitive del ragazzo;
17) la mediazione e l’integrazione degli apprendimenti in stretta collaborazione con l’insegnante referente e l’insegnante di sostegno;
18) la proposizione di iniziative di integrazione tra l’alunno in difficoltà e il contesto scolastico e quindi la mediazione tra le diverse componenti della scolastica (compagni, insegnati, personale non docente, dirigenti….);
19) la promozione collaborazione per iniziative a favore di alunni in situazione di insuccesso scolastico (l’educatore come risorsa per la classe)
Modalità di intervento
Le modalità attraverso cui l’educatore svolge i suoi compiti e le sue funzioni sono diverse.
La prima attività è la progettazione individualizzata e mirata sulla base delle esigenze e delle potenzialità dell’alunno condivisa con gli insegnati e con gli operatori socio-sanitari di riferimento. Alla progettazione segue la progettazione degli interventi secondo le indicazioni del PEI.
A questo punto è importante sottolineare la necessità di condivisione degli obiettivi educativi con la famiglia e quindi gli incontri di verifica rispetto al raggiungimento degli obiettivi.
Da quanto detto si concorda sulla necessità che l’educatore partecipi attivamente :
8) agli incontri annuali di PEI;
9) agli incontri di programmazione e/o ai consigli di classe;
10) agli incontri con la famiglia.
6 . Utilizzo di locali e attrezzature.
Il servizio viene reso prevalentemente presso i locali delle scuole statali presenti sul territorio comunale. Il Comune autorizza l’azienda a utilizzare gratuitamente i locali per la realizzazione dei servizi affidati, oltre
a tutti gli arredi e attrezzature in essi presenti. I locali non possono essere utilizzati per altri scopi, senza l’autorizzazione del Comune. Per quanto concerne le spese di manutenzione, sono a carico dell'Azienda fino al raggiungimento della quota pattuita per l’anno di riferimento. Ulteriori spese di manutenzione sono a carico del Comune..
7 . Compiti del Comune
E’ a carico del Comune il dimensionamento dei servizi in termini di posti disponibili/educatori/ore messe a disposizione, da comunicarsi entro il 31 maggio dell’anno scolastico precedente a quello di riferimento, fatte salve le sezioni lattanti o eventuali ampliamenti in corso d’anno.
8 . Sistema di controllo e monitoraggio.
Il Comune è autorizzato nei confronti dell'Azienda ad attivare tutte le forme di controllo e verifica, anche ispettiva, circa l’attività svolta, con particolare riguardo
1. alla qualificazione del personale e al suo trattamento economico, giuridico, assicurativo e previdenziale;
2. alla qualità dell’attività didattica.
L’Azienda è tenuta a produrre al Comune il materiale informativo richiesto, la documentazione dei progetti realizzati e a relazionare al termine di ciascun progetto.
PER IL COMUNE DI REGGIOLO, LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO SCUOLA E CULTURA
Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx
PER L’AZIENDA BASSA REGGIANA, IL DIRETTORE
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx __
Allegato G)
COMUNE DI REGGIOLO - AZIENDA SPECIALE
Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, Provincia di Reggio Emilia
ALLEGATO G, RELATIVO ALL’AFFIDAMENTO ALL’AZIENDA SERVIZI BASSA REGGIANA DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI PUNTO D’ASCOLTO (CONSULENZA PSICOLOGICA PRESSO LE SCUOLE) COMUNE DI REGGIOLO
L'anno 2015 (duemilaquindici) il giorno ( ) del mese di presso la sede m unicipale, sono comparsi:
- Xxxxx Xxxxxxx nata a Carpi (MO) il 24 Luglio 1965 codice fiscale XXXXXX00X00X000X , la quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di responsabile del Servizi Educativi del Comune di Reggiolo (nomina del Sindaco Xxxxxx Xxxxxxx, prot. nr. 26 del 03.01.2015) autorizzata a sottoscrivere il presente atto in forza della atto di Giunta n. del , del Comune di Reggiolo, d’ora innanzi denominato “Reggiolo”;
- Xxxxxxxx Xxxxx, nato a Castelnovo Sotto (RE) il 19.03.1973, il quale interviene al presente atto non in proprio, ma in qualità di Direttore, in legale rappresentanza dell’Azienda Servizi Bassa Reggiana (d’ora innanzi, semplicemente, “Azienda”), P. IVA 02491850356, autorizzato a sottoscrivere il presente atto in forza della delibera di Consiglio di Amministrazione numero 1 del 18.04.2011, depositata agli atti dell’ente;
PREMESSO
che con deliberazione del Consiglio dell’Unione n. 38 in data 23 dicembre 2010 è stata costituita ai sensi dell’art. 114 del d.lgs. 267/2000, l’Azienda Speciale Servizi Bassa Reggiana alla quale sono è stata affidata la gestione dei servizi scolastici ed educativi già conferiti all’Unione mediante la citata convenzione;
che mediante convenzione sottoscritta in data 15 febbraio 2011 n. 16 del repertorio dell’Unione, i comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo hanno affidato all’Unione stesse i servizi scolastici ed educativi, rinviando ai singoli contratti di servizio la definizione puntuale delle attività affidate e delle relative condizioni organizzative, tecniche ed economiche;
che l’articolo 5 dello statuto dell’Azienda, che recita: L’Azienda ha per oggetto la gestione di servizi educativi e sociali, e pertanto ha facoltà di svolgere le seguenti attività: a. il servizio di gestione di asili nido, di scuole per l’infanzia e dei servizi complementari; b. servizi finalizzati alla garanzia del diritto allo studio e all’accesso alla scuola quali, ad esempio, i servizi di mensa, trasporto scolastico, doposcuola, ecc.;
che in data 31 dicembre 2014 è in scadenza il Contratto di Servizio stipulato in data XXXX repertorio XXXX tra Unione e Comune, che disciplina l'affidamento dei servizi educativi all'Unione ex art. 7 convenzione Unione-Comuni rep. UBR n.;
che è in vigore il Contratto di Servizio tra Unione ed Azienda del 26 ottobre 2011, rep. 22;
che con determinazione n. XXXX in data XXXX del competente servizio del Comune è stato assunto l’impegno a favore dell’Unione relativo a tutte le obbligazioni finanziarie contenute nel presente contratto.
Tutto ciò premesso, le parti convengono e stipulano quanto segue.
1. Premesse.
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto.
2. Durata
La durata è definita dal Contratto di Servizio di cui il presente costituisce un allegato.
3. Preventivo dei costi
In coerenza coi bilanci dei Comuni il preventivo dei costi è definito su base annuale. Il preventivo è parte integrante dell’allegato e ne reca il numero.
4. Oggetto
Il Comune affida all’Azienda Speciale il servizio di Psicologia Scolastica definito “Punto d’Ascolto”.
Lo svolgimento di predetto servizio è inclusivo di tutte le attività necessarie alla loro realizzazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo, acquisizione e formazione del personale, redazione statistiche e richieste di contributi ove non di stretta competenza del Comune, gestione degli immobili e delle forniture).
Con il consenso delle parti potranno essere apportate modifiche quantitative e qualitative all’oggetto del presente contratto sotto forma di appendice.
5 . Descrizione del servizio
Lo Psicologo Scolastico è un professionista, con adeguata formazione universitaria, che opera su un singolo Comune, intercettando trasversalmente tutte quelle competenze e attività professionali espresse dalle diverse progettazioni attivate a livello distrettuale in ambito sociale e scolastico.
Le aree di attività dello psicologo scolastico sono svariate e composite. Lo psicologo ha la funzione di figura di raccordo tra istituzioni educative e scolastiche, e servizi del territorio
In ogni Comune lo psicologo dovrà occuparsi del lavoro nelle seguenti aree
area socio-educativa-scolastica:
• consulenza pisco-pedagogica agli insegnanti e alle famiglie,
• consulenza famigliare, genitoriale ed educativa,
• formazione e supervisione agli insegnati,
• attivazione e realizzazione di incontri su tematiche educative-famigliari-relazionali dedicate alle famiglie,
• coinvolgimento della scuola e delle famiglie in eventuali progettazioni di comunità,
• raccordo con il coordinamento pedagogico all’interno dei nidi e delle scuole dell’infanzia gestite dall’Azienda Servizi Bassa Reggiana e su richiesta anche alle Scuole dell’Infanzia di altra gestione,
• promozione e accompagnamento ai percorsi di continuità tra i diversi ordini scolastici,
• consulenza psico-pedagogica sugli aspetti scolastici agli insegnanti, al personale non docente, alla direzione e alle famiglie nella scuola primaria,
• attivazione di progettazioni socio-educative nelle classi o nel plesso scolastico,
• co-costruzione di percorsi di benessere tra scuola, famiglia e territorio,
• supervisione e consulenza all’interno della scuola agli educatori scolastici,
• supervisione e consulenza agli educatori del doposcuola e alle famiglie dei bambini frequentanti il
doposcuola (nei comuni in cui è presente un doposcuola attivato da Comune-Asbr),
• costruzione di rete con e tra i servizi socio-sanitari dedicati all’infanzia e alla famiglia (NPI, Pediatria di Libera Scelta e di Comunità, Area Minori, ecc..)
Per quanto concerne i servizi di area sociale, lo psicologo scolastico dovrà collaborare per la propria competenza ai seguenti processi:
• informazione e orientamento alle famiglie sulle opportunità presenti sul territorio,
• consulenza famigliare, genitoriale ed educativa a famiglie del territorio che ne facciano richiesta,
• mediazione famigliare e consulenza su separazione e divorzio,
• iniziative, progetti, formazioni dedicati alle famiglie e i bambini in tema di separazione e divorzio,
• attivazione e realizzazione di incontri su tematiche educative-famigliari-relazionali dedicate alle famiglie,
• attività di sensibilizzazione sul tema di affido e accoglienza famigliare e attività di reperimento delle famiglie affidatarie,
• collaborazione all’attivazione del corso formativo-informativo su accoglienza e affido,
• progettazione coordinamento di laboratori per bambini e per famiglie-bambini,
• progettazione, coordinamento e documentazione dei progetti di comunità,
• progettazione e realizzazione dei percorsi sulla neo-genitorialità,
• raccordo con tutti gli operatori che operano in ambito socio-educativo e scolastico. 5
Per svolgere il proprio lavoro, lo psicologo scolastico parteciperà al coordinamento distrettuale periodico (con frequenza ogni 15 giorni) con la coordinatrice. Periodicamente, in collaborazione con i coordinatori, le psicologhe si occupano della raccolta dei dati di attività ai fini della rilevazione regionale e/o distrettuale e della restituzione degli stessi a livello locale e distrettuale.
E’ previsto che gli psicologi si raccordino con i referenti Comunali e con gli Amministratori di riferimento, con cadenza da definire a livello locale.
La progettazione dello psicologo scolastico potrà essere integrata ed accorpata a quella dello psicologo operante sul Centro Famiglie, in un’ottica di ottimizzazione delle risorse e dei processi comunicativi.
6 . Utilizzo di locali e attrezzature.
Il servizio viene reso prevalentemente presso i locali delle scuole statali presenti sul territorio comunale. Il Comune autorizza l’azienda a utilizzare gratuitamente i locali per la realizzazione dei servizi affidati, oltre a tutti gli arredi e attrezzature in essi presenti. I locali non possono essere utilizzati per altri scopi, senza l’autorizzazione del Comune. Per quanto concerne le spese di manutenzione, sono a carico dell'Azienda fino al raggiungimento della quota pattuita per l’anno di riferimento. Ulteriori spese di manutenzione sono a carico del Comune..
7 . Compiti del Comune
E’ a carico del Comune la definizione dei criteri e dei regolamenti di attivazione dei servizi in assenza di apposito regolamento definito dall'Unione, e il relativo dimensionamento.
8 . Sistema di controllo e monitoraggio.
Il Comune è autorizzato nei confronti dell'Azienda ad attivare tutte le forme di controllo e verifica, anche ispettiva, circa l’attività svolta, con particolare riguardo
1) alla qualificazione del personale e al suo trattamento economico, giuridico, assicurativo e previdenziale;
2) alla qualità dell’attività didattica.
L’Azienda è tenuta a produrre al Comune il materiale informativo richiesto, la documentazione dei progetti realizzati e a relazionare al termine di ciascun progetto.
PER IL COMUNE DI REGGIOLO, LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO SCUOLA E CULTURA
Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx
PER L’AZIENDA BASSA REGGIANA, IL DIRETTORE
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx
Xxxxx, approvato e sottoscritto:
Il Presidente Il Segretario
X.xx ARCH. XXXXXX XXXXXXX X.xx DOTT. XXXXXXXX D’URSO XXXXXXXXX
• Pubblicata all'Albo Pretorio On-Line di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire da oggi.
(art.124, comma 1, X.Xxx. 18/08/2000, n.267 e per gli effetti dell’art.. 32, c.1 L. 69/2009 e s.m.i. e norme collegate)
• Trasmessa in elenco ai Capigruppo (elenco N° ).
(art.125, comma 1, X.Xxx. 18/08/2000, n.267)
• Trasmessa alla Prefettura (elenco N° ) .
(art.135, comma 2, X.Xxx. 18/08/2000, n.267)
Addì
Il Segretario Comunale
X.xx DOTT. XXXXXXXX D’URSO XXXXXXXXX
Copia conforme all'originale per uso amministrativo.
Addì
IL SEGRETARIO COMUNALE DOTT. XXXXXXXX D’URSO XXXXXXXXX
Il sottoscritto Segretario certifica che la suestesa deliberazione, non soggetta a controllo necessario o non sottoposta a controllo eventuale, è stata pubblicata nelle forme di legge all'Albo Pretorio On-Line di questo Comune senza riportare, nei primi dieci giorni di pubblicazione, denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta ESECUTIVA in data….………………… ai sensi dell’art.134, comma 3, del D.Lgs. 18/08/2000, n.267.
Addì
Il Segretario Comunale
X.xx DOTT. XXXXXXXX D’URSO XXXXXXXXX