Contract
8 MARZO 2023
ACCORDO DI RINNOVO DEL CONTRATTO
COLLETTIVO SPECIFICO DI LAVORO
tra i gruppi Cnhi - Ferrari - Iveco Group - Stellantis
e Fim-Cisl Uilm-Uil Fismic-Confsal Uglm-Ugl Aqcfr
FIM-CISL Metalmeccanici
TITOLO PRIMO
SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI E AMBIENTE E SICUREZZA
Impegno a sviluppare, valorizzare e diffondere il sistema di relazioni par- tecipative, con un’autentica politica di cultura del lavoro in grado di rafforzare le competenze professionali, le condizio- ni di lavoro, l’organizzazione del lavoro, le prospettive future dell’impresa, in un contesto di profonda trasformazione energetica ed ecologica. Vengono con- fermati e rafforzati il sistema di relazioni sindacali e i relativi criteri, i contenuti del sistema di partecipazione, così come adottati ed affidati alle Commissioni pre- viste dal presente Contratto Collettivo, che vengono ulteriormente potenziate nelle loro competenze.
OSSERVATORIO NAZIONALE SULLE POLITICHE INDUSTRIALI E ORGANIZZATIVE
Viene istituito l’Osservatorio nazionale sulle politiche industriali e organizzative, composto da un rappresentante della segreteria nazionale per ciascuna delle Organizzazioni sindacali firmatarie del presente Contratto Collettivo e da rappre-
sentanti delle Aziende, con l’obiettivo di condividere informazioni sulla situazione aziendale, con particolare riferimento all’andamento produttivo e occupazio- nale in relazione all’attuazione dei pia- ni strategici e dei relativi investimenti, nonché in relazione ai fenomeni di tra- sformazione in atto quali, in particolare, la transizione energetica ed ecologica. L’Osservatorio si riunirà annualmente dopo la pubblicazione del bilancio e su richiesta di una delle Parti, anche con riferimento a singole aree di attività in- teressate da significative variazioni degli andamenti di mercato e produttivi. Inol- tre, nell’ambito dell’Osservatorio sarà data informazione da parte aziendale sull’andamento degli indicatori relativi al Premio di risultato. Per il Gruppo Ferrari è invece confermato l’Osservatorio già istituito a livello aziendale.
COMMISSIONE PARITETICA NAZIONALE
La Commissione Paritetica esaminerà annualmente in apposita sessione il Bilancio di Sostenibilità, entro un mese dalla sua pubblicazione. In tale sede sa- ranno esaminati i dati, con particolare riferimento all’andamento occupazio- nale, con la presenza di responsabili di area e/o di business.
COMMISSIONE WELFARE AZIENDALE A LIVELLO NAZIONALE
Potrà studiare l’aggiornamento della composizione e l’applicazione del pac- chetto di flexible benefit.
COMMISSIONE PARI OPPORTUNITÀ A LIVELLO NAZIONALE
Oltre al compito di prevenire forme di molestie o qualsiasi discriminazione connessa alla razza, al sesso o ad altre caratteristiche personali dei dipendenti, che abbiano lo scopo e l’effetto di violare la dignità della persona a cui tali mole- stie o comportamenti sono rivolti, avrà anche il compito di promuovere azio- ni di sensibilizzazione sul tema, con particolare riferimento alle lavoratri- ci vittime di violenza di genere.
Negli incontri già previsti, volti a garan- tire una migliore attenzione alle persone e alle problematiche di conciliazione vi- ta-lavoro, le Commissioni Welfare e Pari Opportunità analizzeranno e monito- reranno periodicamente l’applicazio- ne del lavoro agile nel Gruppo Stel- lantis e la sperimentazione in atto, sulla base di politiche aziendali, nei Gruppi Iveco Group e CNH Industrial.
COMMISSIONE SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO A LIVELLO DI STABILIMENTO/UNITÀ PRODUTTIVA
Vengono rafforzate le competenze e il funzionamento prevedendo ulteriori aspetti nell’ambito della consultazione preventiva e della proposta, nello spe- cifico:
• il principio della cura del “benessere dei lavoratori nei luoghi di lavoro” oltre a quelli già normati relativi alla salute e sicurezza;
• attuazione delle iniziative elabo- rate dall’OPHS in occasione della giornata mondiale della sicurez- za, in un’ottica di prevenzione, da realizzarsi operativamente a cura dell’Azienda, tenendo conto delle in- dicazioni e delle linee guida definite dall’OPHS;
• verifiche preventive circa le moda- lità e i contenuti dei programmi di formazione per i lavoratori;
• analisi del report annuale sulla formazione di base e specialistica degli RLS reso disponibile da parte dell’OPHS, condividendo i risultati e gli eventuali piani di azione;
• informazioni relative al numero e alla tipologia dei “quasi infortuni”;
• statistiche per causale e per gra- vità degli infortuni e dei “quasi in- fortuni”;
• situazione delle malattie professio- nali;
• informazione sull’applicazione degli strumenti previsti dalle me- todologie sulla sicurezza del lavoro adottate e sui risultati raggiunti;
• informazione preventiva relativa alle
dotazioni degli indumenti di lavoro;
• analisi in relazione al microclima
all’interno dei luoghi di lavoro e alle eventuali aree di miglioramento, da attuarsi anche mediante il rilievo oggettivo delle temperature;
• informazione e analisi sugli aspet- ti legati all’economia circolare e sostenibilità, alle emissioni, all’im- patto ambientale, al trattamento dei rifiuti, all’impatto energetico, anche con il supporto di figure specialisti- che aziendali.
COMMISSIONE ORGANIZZAZIONE E SISTEMI DI PRODUZIONE A LIVELLO DI STABILIMENTO/UNITÀ PRODUTTIVA
GANIZZAZIONE
Negli stabilimenti dei Gruppi Stellantis, Iveco Group e CNH Industrial la Commis- sione monitora l’andamento degli indi- catori specifici e dei relativi target del sistema premiale contrattuale applicato dai singoli Gruppi, ciò anche sulla base di dati oggettivi relativi a tale sistema di cui sono resi partecipi i rappresentanti sindacali aziendali.
VERBALI DI RIUNIONE DELLE COMMISSIONI DI PARTECIPAZIONE
Al termine della riunione, sarà redatto, a cura di un verbalizzatore identificato all’inizio della riunione tra i componen- ti della Commissione di una delle due Parti, un verbale - che dovrà riportare una sintetica rappresentazione delle posizioni espresse dai componenti della Commissione - di cui sarà consegnata copia ai componenti della Commis- sione entro 7 giorni dalla riunione e che si intenderà approvato, se non og- getto di specifiche osservazioni, entro 7 giorni dalla consegna.
INTERPRETAZIONE AUTENTICA CONVOCAZIONI COMMISSIONI
Con la dizione “Le riunioni della Com- missione sono convocate da parte
aziendale, su richiesta di una delle due Parti” si intende che la convocazione può avvenire su richiesta anche di un singolo componente della Commissio- ne interessata attiva nello stabilimento/ unità produttiva.
ORGANISMO PARITETICO HEALTH & SAFETY (OPHS)
• Viene ridefinita la composizione pa- ritetica in otto componenti sia per la parte sindacale che per quella dato- riale; le riunioni OPHS possono esse- re tenute anche in videoconferenza;
• OPHS valuta la fattibilità operativa di brevi interventi di informazione e formazione per i lavoratori, da re- alizzarsi durante l’orario di lavoro, per rafforzare la prevenzione e for- nisce indicazioni alle CSSL in ordine alla loro possibile realizzazione; ver- ranno individuati alcuni stabilimenti in cui sperimentare l’istituto;
• OPHS predispone e analizza report annuali sulle attività formative re- alizzate;
• OPHS valuta l’adozione di strumenti e metodologie finalizzati all’ottenimen- to del miglior benessere dei lavorato- ri nei luoghi di lavoro con particolare riferimento agli operatori delle linee di montaggio.
DIRITTI SINDACALI
COSTITUZIONE E NOMINA RSA E COMMISSIONI
In caso di inerzia da parte delle XX.XX, la comunicazione di nomina RSA e/o Commissioni, potrà essere effettuata, sempre per iscritto, dal Comitato dei Ga- ranti delle XX.XX. firmatarie del presente Contratto Collettivo eventualmente adi- to. Vengono previsti Incontri con l’azien- da anche in modalità videoconferenza.
ASSEMBLEA E DIRITTO DI AFFISSIONE
• L’Azienda mette a disposizione stru- menti per la gestione di assemblee sindacali on-line a favore dei lavo- ratori che svolgono la loro attività in modalità agile, attraverso il portale aziendale e gli strumenti di video/ call conference. A fronte di una ri- chiesta di assemblea, nell’unità pro- duttiva interessata l’eventuale sdop- piamento in modalità “in presenza” e “on-line” (per i diversi tipi di lavorato- ri) dovrà essere realizzato nel mede- simo orario.
• L’Azienda mette a disposizione stru- menti per la gestione di bacheche on-line a favore dei lavoratori che svolgono la loro attività in modalità agile, attraverso il portale aziendale.
CONTRATTAZIONE - DECORRENZA, DURATA E PROCEDURE
Il presente Contratto Collettivo decorre dal 1° gennaio 2023 e avrà vigore fino a tutto il 31 dicembre 2026, a eccezione della parte economica disciplinata negli articoli 5 e 11 del Titolo terzo che è rego- lata per i soli anni 2023 e 2024 e relativa- mente alla quale le Parti si incontreran- no entro il 31 ottobre 2024 per definire la disciplina per gli anni 2025 e 2026: in tale occasione si esaminerà e valuterà l’andamento inflattivo.
CLAUSOLA DI RESPONSABILITÀ
Fatto salvo il principio di proporzionalità e progressività in relazione alla specifi- ca violazione, viene ridotto al massimo di due mensilità l’esonero all’effettuazio- ne delle trattenute mensili per i contri- buti sindacali.
PROCEDURA DI RAFFREDDAMENTO PER PREVENIRE E RISOLVERE I CONFLITTI COLLETTIVI
Nel primo incontro oltre alla RSA, su richiesta, si potrà eventualmente pre- vedere l’assistenza delle strutture terri- toriali delle Organizzazioni sindacali fir- matarie del presente Contratto Collettivo.
TITOLO SECONDO
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
Sono mantenuti gli attuali regimi di pau- se sino all’introduzione di un diverso sistema di pause collegato a migliora- menti del prodotto, dei processi produt- tivi, delle condizioni di lavoro e/o ergo- nomiche in grado di incidere sul livello di prestazione lavorativa.
In occasione dell’introduzione di me- todologie di gestione della produzione, del sistema ERGO-UAS o di altri sistemi certificati internazionalmente, saran- no realizzati interventi di formazione specifica dedicati ai componenti del Consiglio delle RSA dell’unità produttiva interessata.
AMBIENTE DI LAVORO
Le Parti collaborano per la migliore at- tuazione degli obblighi normativi e degli obiettivi aziendali di tutela della salute, della sicurezza e del benessere nei luo- ghi di lavoro e condividono di impronta- re la gestione dei processi produttivi alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente.
Organismo Paritetico Health & Safety (OPHS)
Promozione della salute e sicurezza e del benessere dei lavoratori nei luoghi di lavoro (buone prassi).
ORARIO DI LAVORO
Recuperi produttivi
Per l’attivazione sono state mantenute le due causali già previste: causa di forza maggiore e interruzione forniture. Viene esteso il periodo per il recupero dai 6 ai 12 mesi successivi, stabilendo che superato questo periodo non po- trà più essere richiesto e sarà tutto a carico dell’azienda. L’indennità è sta- ta aumentata del 10%, portandola a
€ 27,50.
Il recupero disposto nella giornata di sabato, nei giorni di riposo individuale o in altri turni potrà essere revocato con un preavviso di almeno quattro giorni; in caso di revoca comunicata con un preavviso inferiore a quattro giorni, il re- cupero potrà essere riprogrammato una sola volta.
Per ogni unità produttiva/reparto l’A- zienda non potrà disporre un nuovo recupero nella giornata di sabato, nei giorni di riposo individuale o in altri tur- ni qualora nei dodici mesi precedenti ne abbia già disposti quattro, nessuno dei quali ancora effettuato.
Interpretazione autentica tra le parti sui Recuperi Produttivi
• Con la dizione “preavviso di almeno 4 giorni per la comunicazione del recu- pero produttivo nelle giornate di saba- to, nei giorni di riposo individuale o in altri turni” si intende che la comunica- zione debba avvenire entro la fine del primo turno del giorno di decorrenza del suddetto termine di preavviso (in via esemplificativa entro la fine del pri- mo turno del martedì per un recupero produttivo disposto per il sabato);
• se la perdita di produzione ha inte- ressato più turni nello stesso giorno, il recupero potrà essere programma- to anche frazionandolo in più sabati/
giorni di riposo individuale/altri turni;
• qualora non sia possibile da parte aziendale procedere al recupero en- tro i termini definiti dalla norma con- trattuale, la quota retributiva già anti- cipata al lavoratore resterà da questo definitivamente acquisita.
Intervallo di un’ora non retribuito
Potrà essere ridotto a 45 minuti non re- tribuiti a livello collettivo, previa verifica ed esame congiunto con il Consiglio delle RSA dell’unità produttiva/area in- teressata.
Comunicazione per rientro anticipato da CIG o CIGS Qualora durante le fermate con ricorso
al trattamento di integrazione salariale
si renda necessario il rientro anticipato al lavoro rispetto al periodo di sospen- sione comunicato, ne sarà data pronta comunicazione al lavoratore interessato e comunque con un preavviso di alme- no 12 ore rispetto all’inizio del turno, e di 24 ore per il caso in cui il giorno di rientro anticipato sia successivo a una domenica o altro giorno festivo.
Modulistica attestante la presentazione della richiesta L’Azienda predisporrà apposita moduli-
stica attestante la presentazione della
richiesta, nonché l’accoglimento o il ri- getto della stessa.
Riduzione tempi comunicazione PAR
Sarà ridotto da 15 a 10 giorni il tempo della comunicazione del lavoratore.
Richiesta PAR in giorno di recupero produttivo
Qualora la richiesta di PAR individuale riguardi una giornata in cui è stato di- sposto un recupero produttivo, la stessa dovrà essere presentata entro il giorno
successivo a quello in cui è stata co- municata la data in cui il recupero sarà effettuato qualora i tempi della comuni- cazione del recupero non consentano il rispetto del termine di preavviso di 10 giorni; anche in questo caso la fruizione dei permessi avverrà secondo la regola- mentazione prevista contrattualmente.
PAR frazionati ad ore intere per turnisti
Al personale addetto a turni avvicendati e/o ad attività di produzione, potrà es- sere concesso, compatibilmente con le esigenze operative aziendali e previa espressa autorizzazione del responsabi- le aziendale preposto, l’utilizzo di ore di
P.A.R. di spettanza individuale maturate e fruibili per un massimo di 24 nell’arco di ogni anno solare con un unico frazio- namento giornaliero a ore intere.
CNH Industrial e Iveco Group “venerdì breve”
Viene prorogato lo schema orario deno- minato “venerdì breve”, dal lunedì al gio- vedì 8 ore e mezza, con un’ora o 45 minuti d’intervallo refezione e il venerdì 6 ore, senza intervallo refezione. Per i quadri e gli impiegati addetti al turno centrale, che opteranno per lo schema “venerdì breve”, è prevista la flessibilità in entrata dalle ore 8.00 alle ore 9.30. L’uscita sarà conseguentemente prevista dopo 9 ore e mezza, ovvero dalle 17.30 nelle giornate dal lunedì al giovedì e dopo 6 ore, ovvero dalle 14.00, nella giornata del venerdì.
Per i soli Gruppi CNH Industrial e Ive- co Group lo schema orario denominato “venerdì breve” sarà applicabile, sino alla scadenza del CCSL, ai quadri e agli impiegati addetti al turno centrale, che non siano occupati a tempo parziale né svolgano attività di produzione o attività direttamente collegate a quelle di produ- zione, appartenenti a tutte le funzioni, fer- ma restando la necessità di compatibilità
tra il ruolo svolto e detto schema di orario. In accordo con il proprio responsabile e in assenza di condizioni organizzative e/o produttive ostative, i lavoratori interessa- ti potranno richiedere entro il 15° giorno del mese, in alternativa all’orario di lavo- ro giornaliero di norma applicato, l’orario “venerdì breve” che avrà effetto dal primo giorno del mese successivo a quello della richiesta e sarà articolato come segue:
• dal lunedì al giovedì: 8 ore e mezza, con un’ora oppure, a seconda delle sedi, 45 minuti d’intervallo refezione non retribuito;
• venerdì: 6 ore, senza intervallo refe- zione.
Per i quadri e gli impiegati addetti al tur- no centrale, che opteranno per lo schema “venerdì breve”, è prevista l’applicazione del sistema di flessibilità dell’orario di lavoro giornaliero che permette l’entrata dalle ore 8.00 alle ore 9.30.
La prestazione lavorativa eventualmen- te resa oltre le 6 ore nella giornata del venerdì, per esigenze tecnico-organiz- zative, sarà considerata eccedente la durata del normale orario di lavoro, fer- ma restando un’ora oppure, a seconda delle sedi, 45 minuti di intervallo non re- tribuito, da effettuarsi secondo gli orari previsti.
Nel caso di ragioni tecnico organizzative l’Azienda, previa informativa al Consiglio delle RSA, potrà sospendere l’applica- zione dello schema orario “venerdì bre- ve”, dandone comunicazione ai dipen- denti interessati con almeno quindici giorni di preavviso.
Per motivi di sopravvenuta incompatibi- lità dello schema orario “venerdì breve” con specifiche esigenze tecnico orga- nizzative, ogni responsabile potrà co- municare al/ai dipendente/i interessa- to/i la necessità di adottare nuovamente il normale orario di lavoro giornaliero, dandone comunicazione con almeno
quindici giorni di preavviso.
Qualora le specifiche esigenze tecnico organizzative decadano, sarà possibi- le, previo accordo con il responsabile, fruire nuovamente dello schema orario “venerdì breve”.
Per motivi personali, il dipendente potrà richiedere di sospendere l’applicazio- ne dello schema orario “venerdì breve”, dandone comunicazione al proprio re- sponsabile entro il 15 del mese affin- ché, dal mese successivo, possa essere nuovamente adottato il normale orario di lavoro giornaliero. Una volta sospe- sa l’applicazione dello schema orario “venerdì breve” non sarà più possibile optare nuovamente per lo stesso fino all’inizio dell’anno successivo.
Elemento specifico competitività ciclo continuo Gli importi delle indennità saranno cor-
risposti pro quota in caso di turno non
interamente lavorato.
Cessione solidale di ferie/P.A.R.. Le lavoratrici dipendenti vittime di vio- lenza di genere, che siano inserite in un
percorso di protezione di cui al comma
1 dell’art. 24 del d.lgs. 80/2015, potranno utilizzare un conto ore solidale, istituito a livello di unità produttiva, che permet- ta loro di utilizzare ferie e/o P.A.R. ceduti da altri lavoratori appartenenti alla me- desima unità produttiva/organizzativa secondo quanto di seguito definito.
XXXXX WORKING - LAVORO AGILE
LAVORO AGILE - STELLANTIS
Dotazione strumenti di lavoro
Il lavoratore agile potrà avere in dotazio- ne altra eventuale strumentazione infor- matica valutata dall’Azienda necessaria per lo svolgimento della mansione as-
segnata o in conseguenza di specifiche indicazioni del medico competente.
Rimborso spese per attrezzature
I dipendenti che abbiano sottoscritto
l’accordo individuale di lavoro agile pos- sono richiedere, una sola volta e dietro presentazione di idonea documentazio- ne di acquisto, il rimborso delle spese
- anticipate dal dipendente nell’interes- se del datore di lavoro e sostenute per l’acquisto dei beni di seguito indicati e strumentali allo svolgimento dell’attività lavorativa in modalità agile - nel limite massimo di 200 euro. La richiesta di rimborso all’Azienda andrà forma- lizzata entro il mese di giugno 2023 per coloro che hanno già sottoscritto l’accordo individuale alla data di stipula del presente Contratto Collettivo e, per i dipendenti che lo sottoscrivano suc- cessivamente a tale data, entro tre mesi dalla sottoscrizione.
Attrezzature rimborsabili: scrivania, sedia ergonomica, schermo, tastiera, cuf- fie con microfono, stampante, dotazioni hardware per la connessione di rete.
Diffondere cultura agile per rispetto gestione del tempo
Le Parti ritengono fondamentale suppor- tare e migliorare la diffusione della cul- tura del lavoro agile a tutti i livelli, anche con riferimento agli aspetti relativi alla gestione del tempo, e in tal senso valu- tano positivamente il codice di cortesia adottato dall’Azienda e reso disponibile sul sito intranet aziendale. Al riguardo, nel Titolo primo del presente Contratto Collettivo le Parti hanno definito specifi- che attribuzioni alle Commissioni nazio- nali Welfare aziendale e Pari opportuni- tà, da gestire in incontri congiunti.
Durata e recesso
Di norma, fatti salvi casi specifici di in- compatibilità, gli accordi individuali di
lavoro agile saranno a tempo determi- nato di durata annuale e si intenderanno tacitamente rinnovati di anno in anno in caso di mancata disdetta, quest’ultima da comunicare in forma scritta all’altra parte almeno trenta giorni prima della scadenza o, nel caso di lavoratori di- sabili ai sensi dell’art. 1 della legge 12 marzo 1999 n. 68, per l’Azienda novanta giorni prima della scadenza. In presenza di un giustificato motivo ciascuno dei contraenti potrà recedere dall’accor- do individuale di lavoro agile a tempo determinato prima della scadenza del termine previa comunicazione scritta all’altra parte.
Formazione
L’azienda predisporrà un intervento for- mativo specifico per i preposti, al fine di supportarli nella corretta gestione dei collaboratori in lavoro agile.
Continuerà il monitoraggio dell’applica- zione e l’evoluzione del lavoro agile, in particolare nell’ottica della progressiva applicazione della “New Era of Agili- ty” (NEA), anche al fine di esaminare e valutare eventuali interventi volti a un’adeguata applicazione dell’istituto in coerenza con i possibili mutamenti di scenario e/o normativi. A livello lo- cale tale monitoraggio sarà svolto dalla Commissione Organizzazione e Sistemi di Produzione.
LAVORO AGILE - CNHI IVECO
Le Parti convengono di monitorare la sperimentazione in corso - che valutano positivamente - sino al 30 aprile 2024 in sede congiunta di Commissione Welfare e Commissione Pari Opportunità. Nel cor- so della sperimentazione sarà assicurata l’applicazione a tutti i contratti individuali di lavoro agile dei seguenti princìpi che le Parti considerano essenziali: Disconnessione: nel corso delle gior-
nate di lavoro con modalità agile, la prestazione dovrà essere resa per il numero di ore di lavoro ordinarie gior- naliere previste dallo schema di orario applicato al lavoratore, anche in ma- niera discontinua, tra le ore 8 e le ore 20 o comunque in un periodo di 12 ore dall’inizio del turno di lavoro individuale. Ne consegue che la fascia oraria feriale di disconnessione è fissata dalle ore 20 alle ore 8 del mattino successivo, oppu- re, per chi osserva turnazioni particolari, è fissata per 12 ore consecutive, trascor- se 12 ore dall’inizio del turno.
Aree professionali | dal 1/3/2023 | dal 1/1/2024 |
prima | 1.817,86 € | 1.899,66 € |
seconda | 1.950,88 € | 2.038,67 € |
terza | 2.394,26 € | 2.502,00 € |
Gruppi professionali | da 1/3/2023 | da 1/1/2024 |
5° | 1.820,61 € | 1.902,53 € |
4° | 1.895,44 € | 1.980,74 € |
3° | 2.020,77 € | 2.111,71 € |
2° | 2.313,93 € | 2.418,05 € |
1° | 2.507,79 € | 2.620,64 € |
Lavoro straordinario: in considerazio- ne dei margini di autonoma gestione flessibile dell’orario da parte del lavora- tore, nelle giornate lavorative svolte in modalità agile non è previsto il lavoro straordinario salvo il caso di preventi- va autorizzazione da parte del diretto responsabile. Si conferma che per le ore supero di capi/quadri, ai quali non si applica la disciplina del lavoro stra- ordinario, non si necessita la preventi- va autorizzazione del responsabile. Nel caso in cui siano richieste prestazioni nelle giornate di sabato e domenica in regime di lavoro straordinario o nei gior- ni festivi, queste potranno essere rese in modalità agile esclusivamente su pre- ventiva autorizzazione del responsabile e dell’HR manager di riferimento.
Stellantis | Cnhi Iveco | Attuale | dal 1/3/2023 |
Professional 1 | Professional 2° gr | 139,44 € | 155,00 € |
Professional 2 | Professional 1° gr | 253,44 € | 280,00 € |
Professional expert | Professional expert | 408,38 € | 450,00 € |
Al termine della sperimentazione, le Par- ti si incontreranno per valutarne gli esiti e, anche alla luce dell’evoluzione nor- mativa, le conseguenti determinazioni. Rimane ferma la prerogativa aziendale di poter cessare in ogni momento il ri- corso al lavoro agile, sia nei confronti di singoli lavoratori che di quelli di aree specifiche, di intere funzioni aziendali, di intere Società o di un intero Gruppo, in relazione a considerazioni di caratte- re tecnico, organizzativo e funzionale. Nell’ambito delle commissioni Organiz-
zazione e Sistemi di Produzione saranno fornite, a richiesta dei componenti di Parte sindacale, informazioni circa il ri- corso al lavoro agile a livello locale.
TITOLO TERZO
INQUADRAMENTO PROFESSIONALE STELLANTIS
Prima area: inserito il profilo professio- nale del Addetto sistemi di produzione.
Seconda area: inserito il profilo profes- sionale Conduttore sistemi di produzione.
Retribuzione e altri istituti economici
Indennità funzioni direttive
6
Sistema premiante professionalità: Alla luce del mutato contesto aziendale e delle evoluzioni collegate alla transizione energetica ed ecologica che sta interessando il settore automotive, il gruppo di lavoro paritetico tra le Parti, attivato in occasione del rinnovo 2019-2022 con l’obiettivo di individuare, sulla base di una matrice oggettiva e trasparente, parametri di valutazione per misurare e premiare specifiche professionalità e competenze all’interno
delle aree professionali, proseguirà la propria attività con l’obiettivo di definire una proposta aggiornata, anche alla luce di quanto già definito dalle Parti in materia nei Protocolli del 2 dicembre 2019 e 11 novembre 2020, entro il primo biennio di vigenza contrattuale.
INQUADRAMENTO PROFESSIONALE IVECO - CNHI - FERRARI
4° gruppo professionale: Inseriti nei profili professionali l’addetto collauda- tore funzionale e l’addetto macchine a controllo numerico (con almeno 5 assi controllati).
3° gruppo professionale: Inserite an- che le seguenti figure professionali: Ad- detto collaudatore funzionale, Condutto- re impianti automatici, Addetto controlli qualità.
Solo per CNHI IVECO, costituito un gruppo di lavoro paritetico in Cnhi - Ive- co per valutare, entro il termine del CCSL, la possibilità di identificare un sistema incentivante legato alla professionalità.
Una Tantum
Per l’anno 2023 saranno erogati due im- porti forfetari una tantum lordi di euro 200 ciascuno, il primo con la retribuzio- ne del mese di aprile e il secondo con quella del mese di luglio, a tutti i dipen- denti in forza alla data della sottoscri- zione del presente Contratto Collettivo e al momento dell’erogazione, delle so- cietà dei Gruppi Stellantis, Iveco Group, CNH Industrial e Ferrari che applicano il CCSL, fatta eccezione per i dipendenti delle unità produttive/organizzative la cui attività è cessata con ricorso a un ammortizzatore sociale straordinario.
I suddetti importi forfetari sono stati definiti dalle Parti in senso onnicom- prensivo, dal momento che, in sede di quantificazione, si è tenuto conto di ogni incidenza sugli istituti legali e/o contrattuali, e pertanto tali importi sono comprensivi di tutti gli istituti legali e/o contrattuali.
Le Parti concordano espressamente, ai sensi del secondo comma dell’art. 2120 del codice civile, come modificato dall’art. 1 della legge 29 maggio 1982 n. 297, che gli importi forfetari sopra in- dicati sono da escludere dalla base di calcolo del trattamento di fine rapporto.
PREMIO DI RISULTATO
Per i Gruppi Stellantis, CNH Industrial e Iveco Group è previsto un Premio di ri- sultato per gli anni 2023 e 2024. Le Parti si incontreranno nell’ultimo trimestre 2024 per valutare eventuali esigenze di revisione della sua regolamentazione per gli anni successivi di vigenza del presente Contratto Collettivo.
GRUPPO STELLANTIS
• per le società Stellantis: AOI (Adju- sted Operating Income) margin de-
finito come il rapporto tra l’Adjusted Operating Income e il Fatturato netto del Gruppo Stellantis della regione Enlarged Europe espresso in percen- tuale dell’AOI; Quota di mercato (Mar- ket share) Italia, Qualità a tre mesi dei veicoli prodotti negli stabilimenti italiani, Costo di trasformazione degli stabilimenti italiani; resta fermo che il riconoscimento dell’intero premio è in assoluto condizionato dalla pre- senza di un Free Cash Flow positivo del Gruppo Stellantis a livello mondo;
• per Comau S.p.A. e Iuvo S.r.l., di cui al Prospetto n. 2: il Gross Margin della regione Extended Europe defi- nito come il rapporto tra la differen- za tra Ricavi e Costo dei progetti/ beni venduti e i Ricavi espresso in percentuale; la realizzazione delle attività (milestone) dei progetti ac- quisiti, progettati e realizzati in am- bito Extended Europe e i giorni di ritardo rispetto alla pianificazione di progetto consuntivati nell’esecuzione dell’ultima milestone dell’anno in am- bito Extended Europe;
• per FCA Bank S.p.A. e le altre società di cui al Prospetto n. 3, le Net Opera- ting Expenses delle sedi italiane delle società.
Il Premio di risultato è corrisposto, per quanto di spettanza, in un’unica so- luzione alla fine del mese di aprile dell’anno successivo a quello di riferi- mento, dopo aver consuntivato i risultati degli indicatori sopra riportati necessari per la sua valorizzazione.
Ai fini della valorizzazione del Premio di risultato viene utilizzata la retribuzione base annua lorda delle aree professio- nali dell’anno di riferimento.
GRUPPI CNH INDUSTRIAL E IVECO
La regolamentazione del premio di risul- tato per il biennio 2023-2024 riprende per la maggior parte quella del premio applicato, pure in via sperimentale, nel 2022. Il premio di risultato 2023-2024 sostituirà integralmente sia il premio di risultato applicato nel 2022.
In particolare, in riunioni trimestrali, i Responsabili di stabilimento forniranno, attraverso specifici dati, informazioni sull’andamento complessivo dell’uni- tà produttiva e sul progresso verso i target prefissati , in un’ottica di miglior comprensione delle dinamiche degli in- dicatori previsti dal premio di risultato, nonché di conoscenza e condivisione delle azioni utili per il raggiungimento degli obiettivi che hanno incidenza sul sistema retributivo sotteso a tale premio.
Ciascuno dei tre indicatori di stabili- mento ha un peso percentuale predefi- nito, discusso tra le Parti, che non può essere inferiore al 20% e superiore al 40%, ed è valutato sulla base del livello di risultato raggiunto rispetto al target preassegnato (indice di raggiungimen- to). I pesi percentuali dei 3 indicatori di stabilimento saranno uguali per tutti gli stabilimenti di ciascun Gruppo.
Produttività
L’indicatore volto a rilevare la produttivi- tà degli stabilimenti è espresso, per tutti gli stabilimenti, dal Manufacturing Index calcolato quale rapporto tra le ore totali di manufacturing - ore di presenza ope- rai dirette e indirette incluso straordinari e al netto delle ore da attribuire a lanci, spostamenti di produzioni e altro (ad es. training) - e il totale delle ore standard a tempo ciclo (congelato annualmente) per la quantità totale di volumi prodotti, moltiplicato per cento.
Rispetto dei tempi di consegna
L’indicatore volto a rilevare il rispetto dei tempi di consegna del prodotto è espresso, per tutti gli stabilimenti ad eccezione di quello di Brescia della So- cietà Magirus Italia S.r.l., dall’OK to ship (OKTS), e, in particolare, dal rapporto tra il numero di unità classificate come OKTS nel mese e il numero di unità pre- viste a PO (Programma Operativo) men- sile, moltiplicato per cento.
Per lo stabilimento di Brescia di Magirus Italia S.r.l si farà invece riferimento all’in- dicatore Delivery Quality espresso dal rapporto tra numero di unità deliberate e programmate nel mese e il totale delle unità programmate nel mese moltiplica- to per cento.
Qualità del prodotto
Gli indicatori volti a rilevare la qualità del prodotto variano in relazione alla ti- pologia del prodotto degli stabilimenti e sono definiti come segue:
MERF - XPDI, espresso dal rapporto tra la sommatoria dei difetti riscontrati durante la verifica del concessionario prima della consegna a cliente finale e il numero di veicoli sottoposti a verifica moltiplicato per cento. L’indicatore si applica a tutti gli stabilimenti fatta ecce- zione per lo stabilimento CNH Industrial di Modena e gli stabilimenti di FPT In- dustrial, di Iveco Defence Vehicles e di Magirus Italia.
PPM, espresso dal rapporto tra le non conformità segnalate dagli stabilimenti clienti riceventi e le unità ricevute da- gli stabilimenti clienti, moltiplicato per
1.000.000. L’indicatore si applica agli stabilimenti FPT Industrial e allo stabi- limento di Modena della CNH Industrial.
CQA, espresso dalla media dei punti di
demerito assegnati nel corso di ispezio- ni da parte dell’Ente Qualità. L’indicatore si applica agli stabilimenti Iveco Defen- ce Vehicles e Iveco Magirus Italia.
Moltiplicatore
Lo schema di premio prevede, inoltre, che qualora l’indicatore di sicurezza a livello di Gruppo sia raggiunto, esso agi- sca quale moltiplicatore del premio.
TITOLO QUARTO
TIPOLOGIE CONTRATTUALI
Part-time: estensione fino ai 14 anni dei figli la possibilità di trasformazione in part-time, nell’ambito del 4% dei di- pendenti; part-time verticale per supe- rare alcuni vincoli tecnico-organizzativa all’utilizzo.
Assunzione a tempo indeterminato da contratti a T.D. e in somministrazione
L’Azienda, a conferma della prassi vi- gente, in caso di assunzioni a tempo in- determinato di un significativo numero di lavoratori impiegati con contratto di lavoro a tempo determinato o in regime di somministrazione di lavoro, ne darà informazione al Consiglio delle RSA o al Comitato esecutivo ove costituito.
CONTO WELFARE
In aggiunta alla destinazione su base volontaria dei premi di risultato con- trattuali a cui sia applicabile l’imposta sostitutiva ridotta, esclusivamente per l’anno 2023, a far data dal mese di mag- gio, l’Azienda metterà a disposizione di tutti i lavoratori dipendenti l’importo di euro 200 fruibile solo nei beni e servizi che compongono il paniere welfare: tale importo sarà fruibile da parte di tutti i la- voratori - che saranno abilitati ad acce- dere a tale fine all’apposita piattaforma
informatica - secondo le regole previste e non sarà incrementato dell’apporto aggiuntivo aziendale del 10%, né potrà essere liquidato per l’eventuale quota residua non fruita, che sarà pertanto de- stinata al fondo pensione cui il lavorato- re aderisce o, in assenza, andrà persa.
GENITORIALITÀ
Nel periodo di vigenza contrattuale l’A- zienda predisporrà a favore dei lavorato- ri dipendenti di cui al comma preceden- te uno specifico percorso formativo da erogare alla ripresa dell’attività lavorati- va successiva a lunga assenza relativa alla fruizione del congedo di maternità/ paternità, al fine di facilitare il loro rein- serimento lavorativo e professionale.
CONGEDO DI MATERNITÀ OBBLIGATORIO E CONGEDO DI PATERNITÀ
In caso di gravidanza e puerperio si applicano le norme di legge. Alla lavo- ratrice assente a titolo di congedo di maternità obbligatorio sarà corrisposta l’intera retribuzione globale.
Il padre lavoratore, in occasione della nascita, adozione o affidamento del fi- glio ha diritto a un congedo secondo quanto previsto dalle norme di legge e, in particolare, pari a dieci giorni lavora- tivi; tale congedo è di venti giorni lavo- rativi in caso di parto plurimo.
CONGEDI PARENTALI
Ai fini e per gli effetti del Testo unico del- le disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, il padre lavoratore e la madre lavoratrice, per ogni bambino, anche in adozione o in affidamento nei limiti di età a questi fini previsti dalle disposizio- ni vigenti, hanno diritto di astenersi dal lavoro, per un periodo complessivamen-
te non superiore a dieci mesi, elevato a undici mesi qualora il padre lavoratore eserciti il diritto di astenersi dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato non inferiore a tre mesi.
Nell’ambito del predetto limite, il diritto di astenersi dal lavoro compete, qualora vi sia un solo genitore, per un periodo continuativo o frazionato non superiore a undici mesi.
FORMAZIONE PROFESSIONALE E DIRITTO ALLO STUDIO
Ai lavoratori studenti che frequentano corsi di studio per il conseguimento del diploma di scuola secondaria di secon- do grado, corsi professionali riconosciu- ti, corsi per il conseguimento del titolo di tecnico superiore presso istituti tecnici superiori (ITS) o corsi di laurea breve o magistrale, saranno concesse quaran- totto ore annue di permesso retribui- to per una durata non superiore a quella del corso stesso.
Gli stessi potranno fruire di permessi re- tribuiti per tutti i giorni di esame e per i due giorni precedenti, se lavorativi, la sessione di esami; nel caso di lavoratori studenti che frequentano corsi presso istituti tecnici superiori, corsi di laurea
universitari o master post-universitari i suddetti permessi potranno essere fru- iti nell’ambito della regolare durata dei corsi, e nel limite massimo di due per- messi per ciascun esame previsto dal corso di studi.
TUTELE PER LE LAVORATRICI VITTIME DI VIOLENZA DI GENERE
Nella consapevolezza della gravità e del- la diffusione del fenomeno della violenza di genere nel contesto sociale e con la finalità di fornire il necessario sostegno alle lavoratrici che siano inserite in un percorso di protezione di cui al comma 1 dell’art. 24 del decreto legislativo n. 80/2015, le Parti hanno definito le se- guenti misure:
una volta esaurito il congedo di 3 mesi, a carico INPS, previsto dalla norma so- pra citata, la lavoratrice potrà fruire di un ulteriore congedo retribuito di 3 mesi, a carico azienda, ferma restando la neces- sità di presentare la relativa richiesta al datore di lavoro con un preavviso non in- feriore a 7 giorni, con indicazione dell’i- nizio e della fine del periodo di congedo, e di consegnare all’Azienda contestual- mente alla richiesta la certificazione at- tinente al suddetto percorso di protezio-
ne. Entrambi i congedi dovranno essere utilizzati nell’arco temporale di 3 anni e potranno essere fruiti anche per singo- le giornate o a gruppi di 4 ore. I congedi sono computati ai fini dell’anzianità di servizio a tutti gli effetti, nonché ai fini della maturazione delle ferie, della tre- dicesima mensilità e del trattamento di fine rapporto. Inoltre la lavoratrice, così come previsto dal comma 6 dell’art. 24 del decreto legislativo n. 80/2015, ha diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in lavoro a tem- po parziale qualora compatibile con la prestazione lavorativa. Tale ipotesi non concorre al raggiungimenti dei limiti percentuali previsti dalla norma con- trattuale in materia. Il rapporto di lavo- ro a tempo parziale sarà nuovamente trasformato, a richiesta della lavoratri- ce, in rapporto di lavoro a tempo pieno. L’Azienda infine valuterà positivamente il trasferimento in altra sede della lavo- ratrice che ne faccia richiesta, subordi- natamente alla possibilità di adeguata collocazione della stessa nella struttura aziendale in relazione alla qualifica pro- fessionale e al livello di inquadramento posseduti, nonché di altre collocazioni che le parti concordino nell’ambito di più ampie disponibilità.
Nella giornata di lunedì 13 marzo 2023 è convocata a Roma l’assemblea delle RSA di Fim-Uilm-Fismic-Uglm-Aqcfr
per la valutazione dell’ipotesi di Accordo.
Le RSA nelle varie unità produttive dovranno procedere alla votazione per l’approvazione dell’accordo entro le ore 14.00 di martedì 14 marzo
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Seguiranno nei prossimi giorni le assemblee con le lavoratrici e i lavoratori negli stabilimenti.
Metalmeccanici
FIM-CISL
ASSEMBLEA NAZIONALE
dei rappresentanti sindacali di Stellantis - Cnhi - Iveco - Ferrari
SALARIO
OCCUPAZIONE
DIRITTI
ORARIO
RCIONNNTORVAATTTOO!
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