CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
ACCORDO QUADRO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PUBBLICITA’ LEGALE
Direzione Legale Ufficio Gare e Contratti
Sommario
ART. 1 OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO 3
ART. 2 VALORE DELL’ACCORDO QUADRO 4
ART. 4 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO 5
ART. 5 CRITERIO DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE 6
ART. 6 CONTRATTI APPLICATIVI E ORDINI 8
ART. 7 CORRISPETTIVI CONTRATTUALI 8
ART. 8 OBBLIGAZIONI SPECIFICHE DELL’APPALTATORE 9
PREMESSE
Il presente Capitolato Speciale di Appalto descrive le prestazioni che l’Appaltatore deve eseguire per l’espletamento del servizio di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (G.U.R.I.) 5^ Sezione Speciale e sui principali quotidiani e periodici a diffusione nazionale e locale di atti e provvedimenti emessi da Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., al fine di adempiere a quanto previsto dalla normativa di riferimento ed, in particolare, dal d.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. (cosiddetta “pubblicità legale”).
Il servizio di pubblicità legale (di seguito anche “Servizio”) sarà comprensivo di ogni attività preliminare e successiva alla pubblicazione stessa, comprese la prenotazione degli spazi, la redazione di report su richiesta dell’Ufficio Gare e Contratti di Milano Serravalle-Milano Tangenziali S.p.A. (di seguito anche “Milano Serravalle” o la “Società” o la “Stazione Appaltante”) e il monitoraggio della spesa.
Il Servizio, pur essendo ripetitivo, non presenta carattere di regolarità in quanto dipende da necessità contingenti che i singoli uffici comunicano all’occorrenza e, pertanto, detta spesa non è programmabile né è possibile quantificare con precisione il numero delle pubblicazioni che dovranno essere acquisite nel tempo.
Lo strumento dell’accordo quadro di cui all’articolo 54 del d.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. (di seguito anche il “Codice”) è l’istituto che meglio corrisponde all’esigenza di accorpare acquisti ripetitivi, omogenei e di modica entità, evitando di ricorrere reiteratamente al confronto concorrenziale e alla stipula ai diversi contratti di modeste dimensioni.
Non si ritiene invece idonea la suddivisione in lotti in quanto Milano Serravalle ha la necessità di gestire il Servizio in maniera unitaria, coordinata e complessivamente integrata indi al fine di assicurare una migliore qualità, funzionalità e uniformità del Servizio, difficilmente raggiungibile in caso di frazionamento dell’appalto principale, nonché una maggiore economicità e ottimizzazione dal punto di vista gestionale.
DEFINIZIONI
Nell’ambito del presente Capitolato Speciale si intende per:
a) Stazione Appaltante o Società o Milano Serravalle: Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A.;
b) Appaltatore: persona fisica o giuridica assegnataria dell’Appalto che, pertanto, sottoscriverà l’Accordo Quadro, obbligandosi a quanto previsto nello stesso e a eseguire le disposizioni dei Contratti Applicativi e degli Ordini specifici;
c) Parti: congiuntamente Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. e l’Appaltatore;
d) Contratto Applicativo: contratto afferente l’Accordo Quadro;
e) Ordine/ordinativo: comunicazione a mezzo mail/pec con la quale Milano Serravalle richiede l’esecuzione della prestazione oggetto dell’Accordo Quadro e del contratto applicativo, impegnando l’Appaltatore all’esecuzione della medesima;
f) Modulo: unità di misura dello spazio pubblicitario, diversa per ogni testata;
g) Compenso: corrispettivo per il servizio reso, comprensivo di ogni onere e spesa;
h) Xxxxxx lavorativi: si intendono tutti i giorni, esclusi sabato, domenica e festivi;
i) Servizio: il servizio di pubblicità legale;
j) Codice: il Decreto Legislativo n. 50 del 2016 e ss.mm.ii.
ART. 1 OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO
Costituisce oggetto del presente Capitolato la disciplina dell’acquisizione del servizio di pubblicità legale sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (G.U.R.I.) e sui quotidiani nazionali e locali, ai sensi dell’art. 73, comma 4 del Codice e del Decreto ministeriale infrastrutture e trasporti 20 dicembre 2016, per le procedure di affidamento gestite da Milano Serravalle quale Stazione Appaltante, mediante la conclusione di Accordo Quadro con unico operatore ai sensi dell’art. 54, co. 3 del Codice.
Il Servizio riguarda varie tipologie di pubblicazioni, relative agli atti e provvedimenti collegati alle procedure di gara, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, bandi/avvisi relativi a indizioni, informazioni complementari,
informazioni su procedure incomplete o rettifiche, avvisi sui risultati di procedure di affidamento, sia di natura obbligatoria (pertanto essenziali ai fini della correttezza ed efficacia delle procedure di acquisto della Stazione Appaltante) sia di natura non obbligatoria, ma che in ogni caso adempiono all’esigenza di trasparenza nei confronti degli operatori economici.
La Stazione Appaltante si riserva di richiedere pubblicazioni relative anche a gare della controllata Milano Serravalle Engineering S.r.l..
Relativamente alle pubblicazioni di rilievo nazionale e locale, i quotidiani da utilizzare per la pubblicità legale devono fornire contenuti informativi di interesse generale.
Il Servizio deve essere svolto sulla base del criterio della maggiore diffusione e maggiore economicità delle testate.
Il Servizio dovrà essere comprensivo di tutti gli adempimenti connessi alla pubblicazione, compresa l’analisi del testo da parte dell’Appaltatore per verificarne la rispondenza a criteri di ottimizzazione dell’impaginazione, finalizzata al risparmio delle spese di pubblicazione e riguarderà, in particolare:
• avvisi di preinformazione, bandi di gara, di cui agli artt. 70, 71 e 98 del Codice, nonché qualsivoglia esito delle procedure ad evidenza pubblica;
• avvisi pubblici per la formazione di albi e liste di professionisti;
• avvisi relativi ad altre necessità della Società, da pubblicare su quotidiani nazionali e/o locali al fine di adempiere ad esigenze di trasparenza/pubblicità nei confronti degli operatori economici (a titolo esemplificativo e non esaustivo, proroghe, rettifiche e varianti relative a gare aperte).
La precedente elencazione non ha carattere esaustivo, in quanto la Stazione Appaltante potrà richiedere la pubblicazione su quotidiani o periodici di altre tipologie di atti e provvedimenti, a seguito di esigenze imposte da normativa sopravvenuta o per specifiche necessità di divulgazione.
Si allegano, per utilità, un testo base di estratto di bando di gara (Allegato A) e un testo base di estratto di esito (Allegato B), fermo restando che la lunghezza degli stessi può essere soggetta a variazione in considerazione, tra gli altri, della presenza o meno di più lotti di aggiudicazione nonché di informazione aggiuntive/complementari.
ART. 2 VALORE DELL’ACCORDO QUADRO
Art. 2.1– Importo economico dell’appalto
Il valore economico complessivo dell’Accordo Quadro, stimato sull’intera durata contrattuale, è pari a Euro 500.000,00 (cinquecentomila) al netto di I.V.A. e/o di altre imposte, bolli e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi di interferenza pari a Euro 0,00 (zero).
Il valore stimato è meramente indicativo e non costituisce un vincolo di spesa.
La Stazione Appaltante non assume, pertanto, alcun impegno in ordine al raggiungimento dell’importo di cui al punto precedente che è meramente presuntivo.
L’Appaltatore, per contro, è vincolato all’esecuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di apportare variazioni al servizio per effetto di mutate esigenze e di maggiore utilità, nel rispetto di quanto previsto dalle vigenti norme di legge e regolamentari.
Art. 2.2–Determinazione del valore del contratto
Il valore del contratto è stato determinato considerando indicativamente le procedure inserite nel programma delle acquisizioni di beni e servizi e in quello dei lavori pubblici, per le quali vige l’obbligo di pubblicità legale e la spesa storica sostenuta da Milano Serravalle per tale tipologia di servizio.
Allo scopo di quantificare l’importo massimo spendibile e gli importi unitari da porre a base di gara il RUP ha tenuto conto:
- per quanto attiene alla pubblicazione dei bandi/avvisi sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (G.U.R.I.): del costo di pubblicazione determinato dall’Istituto Poligrafico dello Stato, attualmente pari a Euro 17,33 più iva per una riga virtuale di massimo 77 caratteri e di una media delle percentuali di aggravio sul costo per l’inserimento dei bandi/avvisi nella G.U.R.I. - Serie speciale relativa ai contratti
pubblici precedentemente offerti. Nella determinazione dell’importo di aggravio è stata considerata una riserva in eccesso per consentire il ribasso;
- per quanto attiene alla pubblicazione sui quotidiani: della media degli importi precedentemente offerti in altre procedure. Nella determinazione degli importi unitari a base di gara è stata considerata una riserva in eccesso per consentire il ribasso.
La Stazione Appaltante, ai sensi dell’art. 23 comma 16 d.lgs. 50/2016 e s.m.i., ha stimato i costi della manodopera per il servizio oggetto della presente procedura in Euro 4.000,00. Tali costi sono stati calcolati sulla base del CCNL settore commercio, valutando l’impiego di una risorsa amministrativa dedicata all’attività in ragione del numero di pubblicazioni stimate dalla Stazione Appaltante per la costruzione del base d’asta.
Appurato che alcune testate giornalistiche impongono l’obbligo di utilizzare più moduli, altre consentono la pubblicazione su un modulo singolo, altre ancora non impongono obblighi e, considerato che le misure dei moduli variano a seconda della testata giornalistica, per la comparazione dei costi offerti verrà utilizzato il prezzo offerto a modulo (indipendentemente dalla misura dello stesso).
Resta inteso che l’Appaltatore si obbliga a mantenere fisso il prezzo offerto in fase di gara indipendentemente dalla disponibilità o meno di un modulo di pubblicazione sulla testata giornalistica prescelta che potrà discrezionalmente indicare in sede di formulazione dell’offerta, ma che non sarà oggetto di valutazione da parte della Stazione Appaltante.
ART. 3 DURATA
L’Accordo Quadro avrà la durata di 48 mesi, decorrenti dalla sottoscrizione. Resta inteso che lo stesso terminerà in via anticipata laddove l’importo complessivo di cui al punto 2) sia stato completamente eroso.
Trattandosi di Accordo Quadro non rileva la quantità di servizio che sarà effettivamente ordinata, non emergendo alcun obbligo da parte della Stazione Appaltante di affidare servizi fino a concorrenza dell’importo stimato dei servizi da acquisire. Pertanto l’operatore economico non può esercitare nei confronti della Stazione Appaltante alcuna pretesa a titolo risarcitorio e/o di indennizzo, ivi compreso qualsivoglia rimborso delle spese in ragione della partecipazione alla procedura di gara a causa di una minore richiesta di servizi rispetto all’ammontare dell’Accordo Quadro.
Per durata si intende il periodo entro il quale si potranno sottoscrivere i singoli contratti applicativi e darvi esecuzione a mezzo di richiesta via mail/PEC degli specifici ordinativi.
È vietata qualsiasi forma di rinnovo tacito.
ART. 4 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
L’Appaltatore aggiudicatario della presente procedura di gara dovrà provvedere con organizzazione a proprio rischio e con carico di spesa di qualsiasi natura alle attività oggetto del Servizio, che dovranno essere effettuate con la massima cura e diligenza.
4.1 Pubblicazione di bandi/esiti/avvisi (es. varianti, proroghe, ecc.) di gara su G.U.R.I., quotidiani nazionali e locali.
In relazione alle pubblicazioni sulla G.U.R.I. serie speciale relativa ai contratti pubblici, ai sensi della vigente disciplina, avvisi e bandi di rilevanza comunitaria non possono essere pubblicati in ambito nazionale prima della loro trasmissione alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (G.U.U.E.). Essi, inoltre, non devono contenere informazioni diverse da quelle contenute negli equivalenti bandi ed avvisi trasmessi alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (G.U.U.E.) e devono menzionare la data di trasmissione dell’avviso o bando alla G.U.U.E..
Richiamate le disposizioni normative di cui agli artt. 70, 71 e 98 del Codice e il D.M. Infrastrutture e Trasporti del 2 dicembre 2016, che prevedono che avvisi e bandi, nonché avvisi relativi agli appalti aggiudicati, siano pubblicati sui quotidiani dopo 12 (dodici) giorni dalla trasmissione alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (G.U.U.E.), ovvero dopo 5 (cinque) giorni da detta trasmissione in caso di riduzione dei termini di cui agli artt. da 60 a 63 del Codice, l’operatore dovrà svolgere le seguenti attività a seguito di ordine ricevuto dalla Stazione Appaltante tramite e-mail:
1. prenotazione dello spazio per la pubblicazione in G.U.R.I.;
2. prenotazione degli spazi sulle testate, impaginazione dei testi proposti;
3. redazione e inoltro del conteggio relativo alla spesa, con dettaglio dei quotidiani;
4. conferma dell’effettuazione dell’ordine di pubblicazione sui quotidiani, con invio contestuale, anche via e-mail, della data in cui l’inserzione verrà pubblicata sui quotidiani.
4.2 Modalità e tempi di esecuzione.
In occasione dell’avvio di una procedura di gara, la Stazione Appaltante invierà all’Appaltatore, via e-mail, un ordine corredato dal testo dell’avviso/bando, contestualmente e, comunque, entro massimo 3 (tre) giorni lavorativi dalla prevista pubblicazione dello stesso in G.U.U.E.
L’Appaltatore dovrà quanto prima e comunque nel termine massimo di 2 (due) giorni lavorativi:
a) richiedere la pubblicazione in G.U.R.I.;
b) verificare la disponibilità degli spazi sulle testate;
c) trasmettere un preventivo di spesa alla Stazione Appaltante. Il preventivo di pubblicazione dovrà contenere:
- il numero e data della Gazzetta su cui avverrà la pubblicazione,
- il numero delle righe da pubblicare, così come derivante dal calcolo della piattaforma del Poligrafico di Stato;
- gli importi relativi al bollo ed il costo totale della pubblicazione,
- il numero dei moduli per ciascun quotidiano e l’importo complessivo dell’inserzione sulla base del costo a modulo indicato nell’offerta economica.
Dopo la comunicazione di accettazione del preventivo da parte della Stazione Appaltante, l’Appaltatore dovrà confermare la pubblicazione.
L’Appaltatore dovrà predisporre, dopo ogni pubblicazione, un resoconto o riepilogo delle pubblicazioni disposte a conferma di quanto inviato in preventivo ed accettato dalla Stazione Appaltante; dovrà quindi fornire alla Stazione Appaltante la comprova dell’avvenuta pubblicazione mediante trasmissione delle pagine della GURI e dei quotidiani nelle quali compaiono gli avvisi pubblicati.
La medesima procedura dovrà essere seguita per gli Avvisi di Xxxxx, Proroga, Rettifica e Revoca di gara aperta, nonché negli ulteriori avvisi ove applicabile.
4.3 Altre pubblicazioni.
Per qualsiasi altro tipo di pubblicazione di cui la Stazione Appaltante avrà necessità, si osserveranno le stesse modalità e, di norma, i medesimi tempi di esecuzione di cui ai paragrafi precedenti. In caso di necessità particolari, sarà premura della Stazione Appaltante sottolineare tali esigenze nell’ordine trasmesso.
Si fa presente, inoltre, che potranno esserci particolari casistiche per le quali verrà richiesta la pubblicazione su quotidiani o riviste economico-finanziarie, di volta in volta; tali fattispecie verranno indicate negli ordini inviati tramite mail.
4.4 Regole generali.
Ai fini di rispettare le indicazioni fornite dalla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, le pubblicazioni dovranno rispettare i 77 caratteri per riga (il numero dei caratteri per riga – comprendente come carattere anche gli spazi vuoti e i segni di punteggiatura – è sempre riferito all’utilizzo dell’intera riga di mm. 133, del foglio di carta bollata o uso bollo) oltre alle regole tipografiche e redazionali pubblicate sul sito della Gazzetta Ufficiale.
ART. 5 CRITERIO DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE
Le offerte saranno valutate secondo il criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 95, comma 4, lett. b) del Codice. L’Accordo Quadro verrà concluso con l’operatore economico che avrà presentato l’offerta più bassa (minor prezzo) ai sensi dell’art. 95, comma 4, lett. b) del Codice in quanto trattasi di servizi con caratteristiche standardizzate.
Per quanto attiene alla pubblicazione dei bandi/avvisi sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (G.U.R.I.), oltre al costo di pubblicazione determinato dall’Istituto Poligrafico dello Stato, attualmente pari a
Euro 17,33 più IVA per una riga virtuale di massimo 77 caratteri, è previsto l’assolvimento dell’imposta sul bollo.
L’operatore dovrà presentare un’offerta che indichi la percentuale di aggravio sul costo a singola riga per l’inserimento dei bandi/avvisi sulla G.U.R.I. - Serie speciale relativa ai contratti pubblici; tale percentuale dovrà essere comprensiva del servizio di:
- redazione dei piani di pubblicazione;
- ottimizzazione dei testi da pubblicare;
- gestione dei rapporti con l’Istituto Poligrafico dello Stato per la pubblicazione dei testi;
- gestione dei pagamenti all’Istituto Poligrafico dello Stato.
L’operatore è tenuto ad offrire, in relazione alle pubblicazioni sui quotidiani, il prezzo a modulo per ciascuna testata. Qualora la pubblicazione di tali testi richieda più di un modulo, il prezzo del singolo modulo sarà moltiplicato per il numero dei moduli occorrenti. Il prezzo a modulo dovrà essere comprensivo di tutte le eventuali ulteriori spese.
I prezzi unitari posti a base di gara da ribassare per ciascun sub – criterio sono:
1: aggravio sul costo a singola riga per l’inserimento dei bandi/avvisi nella G.U.R.I. | 6,00 € |
2: importo a singolo modulo Quotidiano 1 ed. Nazionale | 120,00 € |
3: importo a singolo modulo Quotidiano 2 ed. Nazionale | 110,00 € |
4: importo a singolo modulo Quotidiano 3 ed. locale | 100,00 € |
5: importo a singolo modulo Quotidiano 4 ed. locale | 60,00 € |
6: importo a singolo modulo Quotidiano economico – finanziario | 800 € |
La percentuale di ribasso offerta da ciascun operatore per ogni singolo prezzo unitario sarà moltiplicato per i seguenti pesi corrispondenti a ciascun sub - criterio:
1: ribasso su aggravio costo a riga per l’inserimento dei bandi/avvisi nella G.U.R.I | 0,35 |
2: ribasso importo modulo Quotidiano 1 ed. Nazionale | 0,15 |
3: ribasso importo modulo Quotidiano 2 ed. Nazionale | 0,15 |
4: ribasso importo modulo Quotidiano 3 ed. locale | 0,15 |
5: ribasso importo modulo Quotidiano 3 ed. locale | 0,15 |
6: ribasso importo modulo Quotidiano economico – finanziario | 0,05 |
Il peso attribuito a ciascuna percentuale di ribasso determinerà l’ordinamento in classifica, individuando per ciascun concorrente una percentuale media pesata.
ART. 6 CONTRATTI APPLICATIVI E ORDINI
Ai fini della corretta gestione del Servizio, una volta stipulato l’Accordo Quadro, la Stazione Appaltante formalizzerà tramite scambio a mezzo PEC i singoli contratti applicativi, che dovranno essere sottoscritti da ambo le Parti. Nel contratto applicativo saranno previsti:
- l’oggetto del Servizio;
- la descrizione e consistenza del Servizio;
- l’importo presunto dell’attività;
- i termini utili per l’esecuzione del Servizio e le eventuali penalità;
- i massimali delle polizze prestate per la stipula dell’Accordo Quadro.
L’importo dei singoli contratti applicativi sarà variabile a seconda delle necessità della Società.
Le singole richieste di pubblicazione, contenenti il testo in word da pubblicare, saranno trasmesse a mezzo e- mail e costituiranno gli specifici ordinativi.
L’ordine conterrà la richiesta di pubblicazione, con l’indicazione specifica dei tempi e di altre eventuali note/specifiche.
ART. 7 CORRISPETTIVI CONTRATTUALI
Il corrispettivo sarà liquidato a seguito di ogni singola pubblicazione (intendendosi pubblicazione in G.U.R.I. e quotidiani per tutti quegli avvisi con obbligo di pubblicazione in G.U.R.I. ovvero solo su quotidiani laddove non sussiste tale obbligo) e la fatturazione sarà effettuata entro 30 (trenta) giorni dalla pubblicazione stessa.
7.1. REVISIONE PREZZI
Con riferimento a quanto disposto dall’art. 29, comma 1 lettera a), del D.L. n.4/2022 è prevista per il contratto la revisione dei prezzi, ai sensi dell’art.106, comma 1 lettera a, del d.lgs. 50/2016 come di seguito descritto. I prezzi applicati in sede di aggiudicazione resteranno fissi e invariabili per i primi dodici mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto. A decorrere dal tredicesimo mese l’Appaltatore avrà facoltà di richiedere, senza effetto retroattivo, la revisione dei prezzi presentandone istanza al Responsabile del Procedimento con riferimento alle specifiche voci di prezzo per la quali si richiede la revisione. Non potranno essere oggetto di revisione i prezzi il cui incremento sia determinato dalla variazione in aumento dei “materiali da costruzione” per i quali troveranno applicazione i meccanismi di compensazione previsti per i lavori all’art.29, comma 1 b), del D.L. n.4/2022 e s.m.i.. Nell’istanza di revisione dei prezzi dell’Appaltatore dovrà, pena inammissibilità, contenere:
a) le motivazioni delle circostanze, impreviste ed imprevedibili, che hanno determinato la richiesta di revisione dei prezzi;
b) i documenti giustificativi a supporto della richiesta: l’analisi del prezzo per il quale è richiesta la revisione con indicazione delle singole componenti (materiali, manodopera, noli e trasporti); il confronto dello stesso con il prezzo di riferimento desunto dal prezziario ANAS relativo all’anno di presentazione dell’offerta o, in carenza di tale voce, del prezziario della Regione Lombardia riferito al medesimo anno o, in caso di attività escluse da detti prezziari di riferimento, specifici riferimenti a rilevazioni ISTAT o di settore; ogni documentazione necessaria a dimostrare l’incremento della componente del prezzo che determina la richiesta di revisione.
Saranno considerate unicamente richieste di revisione per prezzi per i quali sia dimostrato un incremento superiore al 5% (esclusi le voci relative a “materiali da costruzione”) rispetto al prezzo di riferimento per l’anno di offerta, con primario riferimento al prezziario ANAS, e, in esito all’istruttoria del Responsabile del Procedimento, la revisione sarà accordata solo per l’eccedenza a tale limite come dallo stesso accertata sulla base della documentazione fornita dall’Appaltatore.
Per l’anno successivo alla concessione della revisione dei prezzi, gli stessi saranno ritenuti fissi ed invariabili ed ulteriore istanza di revisione degli stessi non potrà essere presentata prima che sia decorso un anno dalla precedente revisione. In ogni caso, le eventuali revisioni non potranno determinare un incremento del complessivo corrispettivo di appalto superiore al 10% dell’importo originario posto a base gara. La revisione dei prezzi può essere richiesta una sola volta per ciascuna annualità.
7.2 FATTURAZIONE
La fattura dovrà evidenziare il dettaglio delle diverse prestazioni e dovrà riportare il numero di CIG derivato e della pubblicazione alla quale fa riferimento.
La fattura verrà pagata entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della stessa, solo dopo l’accertamento della prestazione e dopo la verifica della regolarità contributiva tramite l’acquisizione del DURC da parte della Stazione Appaltante.
ART. 8 OBBLIGAZIONI SPECIFICHE DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore si obbliga a:
1. fornire il Servizio oggetto dell’Accordo Quadro impiegando tutte le strutture e il personale necessario per la loro esecuzione e realizzazione, secondo quanto stabilito nell’Accordo Quadro, nei contratti applicativi, negli ordini e negli atti di gara;
2. predisporre tutti gli strumenti e le metodologie atte a garantire elevati livelli di servizio, ivi compresi quelli relativi alla riservatezza, nonché atti a consentire alla Stazione Appaltante di monitorare la conformità delle prestazioni fornite alle norme previste nell’Accordo Quadro, nei contratti applicativi e negli ordini;
3. comunicare le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa coinvolta nell’esecuzione dell’Accordo Quadro, indicando tempestivamente l’eventuale variazione del Responsabile del Servizio;
4. inviare alla Stazione Appaltante la reportistica dettagliata all’art. 4.2 del presente Capitolato;
5. inviare alla Stazione Appaltante copia cartacea o informatica di ciascuna pubblicazione effettuata come indicato nell’art. 4 del presente Capitolato;
6. attivare e rendere operativo un servizio di assistenza, il quale dovrà essere disponibile per tutta la durata dell’Accordo Quadro, mediante la messa a disposizione di almeno un numero di telefono, un indirizzo PEC ed un indirizzo e-mail. Il servizio dovrà essere disponibile tutti i giorni lavorativi (lunedì- venerdì) nelle fasce orarie indicativamente comprese tra le 8.30 e le 13.00 e tra le 14.00 e le 17.30, per ogni informazione circa lo stato delle richieste di inserzione ed inoltrare eventuali reclami. A seguito della ricezione del provvedimento di aggiudicazione, il fornitore dovrà indicare il nominativo di un referente del servizio;
7. effettuare i pagamenti nei confronti delle Concessionarie di pubblicità, sulla base del prezzario concordato e alla gestione dei rapporti con le stesse.
ART. 9 PENALI
La Stazione Appaltante si riserva il diritto di irrogare le seguenti penali a seguito di:
- mancato rispetto delle tempistiche di pubblicazione di cui all’articolo 4 del presente capitolato, nonché da quanto previsto dal Codice: euro 50,00 (cinquanta) per ogni giorno lavorativo di ritardo;
- mancato invio della copia delle pubblicazioni effettuate entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla fine del mese in cui sono state effettuate: euro 500,00 (cinquecento);
- mancato invio della reportistica richiesta nei tempi concordati di cui all’articolo 4.2.: euro 50,00 (cinquanta) per ogni giorno lavorativo di ritardo;
- in caso di mancata disponibilità del servizio di assistenza e supporto non imputabile alla Stazione Appaltante ovvero a forza maggiore o caso fortuito che si protragga oltre 3 (tre) giorni lavorativi l’Appaltatore sarà tenuto a corrispondere in favore di Milano Serravalle una penale pari ad euro 150,00 (centocinquanta) per ogni giorno di mancata operatività superiore al tempo massimo, fatto salvo il risarcimento del maggior danno.
Sarà considerato ritardo anche il caso in cui l’Appaltatore presti il Servizio in maniera non conforme alle prescrizioni contenute nel presente Capitolato e alle leggi vigenti.
Per l’applicazione delle penali, la Stazione Appaltante potrà, a sua insindacabile scelta, avvalersi della garanzia definitiva, senza bisogno di diffida o procedimento giudiziario, ovvero compensare il credito con quanto dovuto all’Appaltatore per le prestazioni.
L’applicazione delle penali previste non preclude il diritto della Stazione Appaltante a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni ai sensi dell’art. 1382 c.c.
Ove l’importo complessivo delle penali applicate dovesse superare il 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale, l’inadempimento verrà considerato grave e, pertanto, la Stazione Appaltante avrà la facoltà di dichiarare risolto il contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c..
Allegati:
A) Estratto bando di gara;
B) Estratto esito.