COMUNE DI BALESTRATE
COMUNE DI BALESTRATE
PROVINCIA DI PALERMO
AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA REALIZZAZIONE, INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE E GESTIONE DI IMPIANTI PUBBLICITARI NEL COMUNE DI BALESTRATE
CIG 07850335B8
BANDO DI GARA CONCESSIONE DI SERVIZI
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO
Denominazione ufficiale:
Comune di Balestrate
Indirizzo postale: Xxx Xxxx, 00 00000 - XXXXXXXXXX Punti di contatto: UFFICIO TRIBUTI
Indirizzo internet
xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxx.xx.xxx.xx
Responsabile unico del procedimento: RAG. XXXXXX XXXXXX
I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITÀ
Amministrazione aggiudicatrice:
Ente Locale
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO II.1) DESCRIZIONE DELLA CONCESSIONE
II.1.1) DENOMINAZIONE CONFERITA ALL'APPALTO DALL'AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE:
Affidamento in concessione del servizio di realizzazione, installazione, manutenzione e gestione di impianti pubblicitari nel territorio comunale.
1.2) TIPO DI APPALTO E LUOGO DI ESECUZIONE
Concessione di Servizi
II.1.3) BREVE DESCRIZIONE DELL'APPALTO
Affidamento in concessione, per la durata di anni sei con possibilità di rinnovo per altri tre, del servizio di realizzazione, installazione e gestione degli impianti pubblicitari, da collocare nel Comune di Balestrate, su aree di proprietà comunale. Sono compresi nell’appalto i lavori di installazione dei predetti impianti pubblicitari, l’esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi, nonché ogni altro intervento accessorio connesso alle citate operazione di installazione e meglio specificato nel disciplinare di gara.
È altresì compreso nell’appalto l’onere relativo alla rimozione degli impianti pubblicitari non autorizzati previamente od installati violando il regolamento comunale per la disciplina della pubblicità.
II.2) QUANTITATIVO O ENTITÀ DELL'APPALTO II.2.1) QUANTITATIVO O ENTITÀ TOTALE
Il corrispettivo richiesto per lo sfruttamento a fini pubblicitari degli impianti che la ditta aggiudicataria dovrà riconoscere al Comune consiste nel canone di concessione; è richiesta anche la rimozione degli impianti pubblicitari non autorizzati o installati violando il regolamento comunale per la disciplina della pubblicità
Non è previsto alcun impegno economico da parte dell’amministrazione comunale .
II.2.2) OPZIONI:
No
II.3) DURATA DELLA CONCESSIONE O TERMINE DI ESECUZIONE:
Sei anni dalla stipula del contratto, con possibilità di rinnovo per altri tre;
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO
III.1) CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
III.1.1) SITUAZIONE PERSONALE DEGLI OPERATORI, INCLUSI I REQUISITI RELATIVI ALL'ISCRIZIONE NELL'ALBO PROFESSIONALE O NEL REGISTRO COMMERCIALE
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: nei paragrafi 2,3,4,5,6,7,8, 9 del disciplinare di gara;
III.1.2) CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: nel paragrafo 7 del disciplinare di gara;
III.1.3) CAPACITÀ TECNICA
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: nel paragrafo 7 del disciplinare di gara;
SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1) TIPO DI PROCEDURA
Aperta
IV.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione avverrà in base all’offerta economicamente più vantaggiosa determinata da una commissione giudicatrice – nominata dalla Amministrazione Aggiudicatrice ai sensi dell’art. 84 del Dlgs 163/2006 – sulla base dei criteri di valutazione e relativi pesi e sottopesi, secondo le specificazioni contenute nel disciplinare di gara, ai sensi del paragrafo 9.
IV.2) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO
IV.2.1) TERMINE ULTIMO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE ore 12 del 24/02/2011 IV.2.3) LINGUE UTILIZZABILI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
ITALIANO
SEZIONE V: ALTRE INFORMAZIONI V.1) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI
- L’attuale Regolamento comunale per l’istituzione e la disciplina della pubblicità, approvato con
deliberazione di C.C. n. 82 del 26/08/1994 ed il piano generale degli impianti pubblicitari approvato con deliberazione della G.M. n. 118 del 30/12/2008;
Il bando, il disciplinare di gara ed il capitolato sono disponibili nel sito xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxx.xx.xxx.xx
- Termine, indirizzo di ricezione, modalità di presentazione e data apertura delle offerte:
1) Termine presentazione: ore 12:00 del giorno 24/02/2011
2) Indirizzo a cui spedire l’offerta: Comune di Balestrate – Xxx Xxxx, 00 – 90041 BALESTRATE
3) Apertura offerte: prima seduta pubblica presso LA CASA COMUNALE Via Roma,14 II piano dalle ore 10:00 del giorno 25/02/2011.
COMUNE DI BALESTRATE
PROVINCIA DI PALERMO
CAPITOLATO SPECIALE
PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA REALIZZAZIONE, INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE E GESTIONE DI IMPIANTI PUBBLICITARI NEL COMUNE DI BALESTRATE
NORME SPECIALI DELLA CONCESSIONE. Art. 1 – OGGETTO DEL CAPITOLATO
Costituisce oggetto del presente capitolato la realizzazione, l’installazione, la manutenzione e la gestione di impianti pubblicitari ubicati nel territorio del Comune di Balestrate
È altresì compreso nell’appalto l’onere relativo alla rimozione degli impianti pubblicitari non previamente autorizzati od installati violando il regolamento comunale
La tipologia degli impianti installabili è indicata nel Piano Generale degli impianti pubblicitari.
Per l’esatta descrizione della tipologia degli impianti e per quant’altro non meglio specificato nei documenti di gara si rinvia a quanto disposto:
- nel Regolamento per l’installazione dei mezzi pubblicitari e per l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
n.82 del 26/08/1994 e ss.mm.ii.
- Nel vigente Piano generale degli impianti pubblicitari approvato con deliberazione di G.M. n.118 del 30/12/2008;
- Nel nuovo codice della strada approvato con il D.lgs 30 aprile 1992, n. 285 e ss.mm.ii. e nel relativo regolamento di esecuzione;
- Nella vigente normativa in materia.
Gli impianti, realizzati, installati, mantenuti e gestiti a cura e spese del Concessionario, rimarranno in proprietà e nella disponibilità dello stesso per tutta la durata della concessione.
Alla scadenza del periodo di concessione gli impianti dovranno essere rimossi a cura e spese del Concessionario.
E’ facoltà delle parti pattuire che gli impianti vengano acquistati, alla scadenza della concessione, dal Comune di Balestrate. Tale pattuizione potrà avvenire sia se la concessione termina regolarmente, sia qualora termini anticipatamente per qualsiasi motivo.
Per l’acquisto dovrà essere predisposto e firmato un separato atto. Tutte le spese inerenti tale atto saranno a carico del Comune di Balestrate .
I criteri per determinare il valore di acquisto finale sono indicati all’art. 22 del presente capitolato. La ditta aggiudicataria presenterà il proprio piano degli impianti pubblicitari da installare in tutto il territorio comunale.
Art. 2 – TEMPI DI ESECUZIONE
L’installazione e il collaudo degli impianti indicati dovranno essere ultimati entro e non oltre 120
giorni dalla data dell’aggiudicazione, salvo differimenti giustificati da cause non imputabili al concessionario stesso.
In caso di inosservanza, verrà applicata, per ogni giorno di ritardo, una penale di € 50,00 per ogni impianto installato tardivamente.
L’ammontare della penale verrà addebitato direttamente sulla cauzione prestata, mediante escussione della stessa. In caso di mancata installazione, entro il termine suindicato di almeno l’80% degli impianti previsti nell’offerta, il contratto si intenderà risolto di diritto e comporta il risarcimento del danno, da quantificarsi sulla base degli introiti mancati fino alla successiva gara di affidamento del servizio.
Art. 3 – DURATA DELLA CONCESSIONE
La durata della concessione, determinata in sede di gara è pari a 6 anni + eventuali 3 anni di rinnovo, a decorrere dalla data di installazione e collaudo degli impianti pubblicitari;
Il contratto può essere rinnovato su proposta di una delle due parti inviata a mezzo raccomandata A/R almeno tre mesi prima della scadenza, sempre che l’altra parte accetti esplicitamente la proposta di xxxxxxx. Il rinnovo potrà prevedere una rinegoziazione delle condizioni contrattuali.
Art. 4 – CANONE DI CONCESSIONE
Quale corrispettivo della concessione è previsto un canone anno, fissato come base d’asta, in € 2.000,00. Sono ammesse solo offerte in aumento o almeno pari alla base d’asta.
Il canone di concessione rimane fisso e invariato per tutta la durata della concessione. Il canone di concessione è dovuto fin dall’inizio del contratto.
Art. 4 Bis –Piano impianti da installare
Il piano degli impianti da installare che è oggetto del presente capitolato deve riportare :
a) la consistenza numerica degli impianti e gli opportuni elaborati che rappresentino con chiarezza la tipologia di impianti che si intende installare e le relative dimensioni, con le indicazioni sulla collocazione geografica degli stessi. Dovranno essere allegati dei depliant a colori o altro tipo di supporto illustrativo che esaltino o rendano compiutamente distinguibili le caratteristiche estetiche degli impianti oggetto di offerta;
b) scheda tecnica, per ciascuna tipologia di impianto, dalla quale si rivelino le caratteristiche tecniche , ivi comprese quelle afferenti ai materiali di cui sono costituiti i manufatti da installare ;
c) si dovrà indicare la tariffa annua praticata agli utenti, con precisazione delle singole voci di costo, esplicitando in maniera chiara l’importo al netto di IVA e imposta di pubblicità
Art. 5 – ONERI TRIBUTARI E CANONI.
L’aggiudicatario si impegna ad effettuare i seguenti pagamenti:
A) Canone di concessione nella misura risultante dal verbale di aggiudicazione della gara, da corrispondere per anno solare in rate trimestrali anticipate di uguale importo alle seguenti scadenze: 31 gennaio, 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre. Il mancato rispetto dei termini di pagamento delle singole rate del canone comporterà, salva l’applicazione della risoluzione del contratto come di seguito specificato, la corresponsione degli interessi di mora in misura pari al tasso legale annuo maggiorato di 3 (tre) punti percentuali. Con riferimento alla prima rata si precisa che essa dovrà essere liquidata alla data indicata dall’Amministrazione Comunale.
B) Il Concessionario, in qualità di soggetto passivo di cui all’art. 8 del D.lgs 507/1993, dovrà presentare la dichiarazione ai fini dell’imposta sulla pubblicità e corrispondere la relativa imposta, nella misura e con le modalità dell’art. 12 del D.lgs 507/1993, del regolamento comunale approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.82 del 26/08/1994 e in base alle tariffe stabilite annualmente dalla Giunta Comunale, indipendentemente dall’effettuazione della pubblicità (pagamento vuoto per pieno), senza l’applicazione delle maggiorazioni tariffarie in relazione alla dimensione degli impianti. In luogo dell’imposta sulla pubblicità, il Concessionario sarà soggetto all’applicazione dei corrispondenti canoni, nei termini previsti dalla legge, ove e quando l’Amministrazione decidesse di disporne l’applicazione o la normativa ne prevedesse la sostituzione obbligatoria.
Se il pagamento delle singole rate del canone di cui al punto A) o dell’imposta comunale sulla pubblicità di cui al punto B) non verrà effettuato entro il termine di scadenza della rata successiva, il contratto si intenderà risolto, comportando il risarcimento del danno, da quantificarsi sulla base degli introiti mancati fino alla successiva gara di affidamento del servizio.
Art. 6 – ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI
Previa richiesta scritta da parte del Comune di Balestrate, l’aggiudicatario darà esecuzione alle prestazioni stabilite dal presente capitolato, comprese quelle riguardanti i canoni, a decorrere dall’aggiudicazione definitiva, anche in pendenza della stipulazione del contratto. Con riferimento agli oneri tributari gli stessi saranno dovuti a partire dal momento dell’effettiva installazione ed in ogni caso non oltre i termini di esecuzione di cui all’art. 2 secondo le modalità previste dalla normativa di riferimento.
Tutte le spese di ogni genere relative al contratto saranno a carico dell’aggiudicatario, senza possibilità di rivalsa alcuna nei confronti del Comune.
ART. 7 AUTORIZZAZIONI
È posto a carico del concessionario l’onere di richiedere, prima di procedere alle installazioni, le eventuali autorizzazioni occorrenti all’espletamento dei servizi (quali ad esempio: autorizzazione edilizia, autorizzazioni per il vincolo di tutela paesaggistica, Anas, Provincia, ecc.).
Art. 8 - REVOCA DELLA CONCESSIONE E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO.
La concessione sarà revocata:
1) in caso di inosservanza anche di uno solo degli obblighi contrattuali, a seguito di diffida del Comune;
2) in caso di fallimento o messa in liquidazione dell’aggiudicatario.
In tali casi il contratto si intende risolto e comporta il risarcimento del danno, da quantificarsi sulla base degli introiti mancati fino alla successiva gara di affidamento del servizio.
In nessun caso il Comune di Balestrate sarà tenuto al rimborso di quanto pagato dall’aggiudicatario a qualsiasi titolo e nemmeno al subentro nelle obbligazioni dallo stesso assunte.
Art. 9 – RESPONSABILITA’ DELL’AGGIUDICATARIO.
L’aggiudicatario è responsabile di tutti i danni eventualmente arrecati a persone e cose nell’esercizio della concessione, anche nella fase transitoria di utilizzo degli impianti comunali e nell’esecuzione delle prestazioni, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento.
L’aggiudicatario si impegna a contrarre, per tutta la durata della concessione, una polizza di responsabilità civile con primaria compagnia di assicurazione con un massimale minimo di € 1.000.000,00, escludendo il Comune di Balestrate da ogni e qualsiasi responsabilità civile e penale connessa e comunque derivante dalla collocazione sul suolo pubblico degli impianti, rimozione e manutenzione, nonché del loro conseguente utilizzo. Copia della polizza dovrà essere consegnata al momento della stipula del contratto. La polizza dovrà essere stipulata solo e soltanto per la copertura dei rischi derivanti dall’esecuzione del contratto con il Comune di Balestrate. L’oggetto della polizza dovrà espressamente riportare quanto detto sopra.
La polizza dovrà comunque essere ritenuta idonea dall’Amministrazione, che la sottoporrà al vaglio del proprio ufficio competente.
Art. 10 – CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI
Gli impianti dovranno avere caratteristiche di elevata qualità tecnico-costruttiva, funzionale ed estetica e dovranno essere realizzati come indicato nel Piano generale degli impianti pubblicitari, approvato con Deliberazione n. 118 del 30/12/2008.
A cura e spese dell’aggiudicatario dovrà essere collocata, su ciascun impianto, una targhetta indicante il concessionario e il numero identificativo dell’impianto, sulla base delle indicazioni che saranno fornire dall’ufficio comunale.
Art. 11 – INSTALLAZIONE E COLLAUDO DEGLI IMPIANTI
L’esatto posizionamento degli impianti dovrà essere definito dall’aggiudicatario di comune accordo con l’Amministrazione Comunale. Tutte le spese di esecuzione e di collocazione (comprese quelle di rimozione, trasporto degli impianti e ripristino dello stato dei luoghi), fino alla completa messa in opera degli impianti nei luoghi prestabiliti, saranno a totale carico del concessionario. Sarà a suo completo carico anche qualsiasi onere aggiuntivo relativo al completamento dei lavori, quand’anche le condizioni di fatto dei siti risultassero più onerose del previsto anche per l’eventuale presenza di condotte sotterranee.
Il personale dell’Amministrazione Comunale presenzierà i lavori di messa in opera dei manufatti per verificare, mediante stesura di apposito verbale di constatazione in contraddittorio con l’aggiudicatario, la conformità dei nuovi impianti a quanto concordato con l’Amministrazione Comunale e l’esatto posizionamento degli stessi negli spazi stabiliti.
L’aggiudicatario dovrà presentare, per tutti gli impianti, apposita scheda di collaudo a firma di un tecnico abilitato.
Art. 12 – OBBLIGO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI E DI RIMOZIONE DEGLI IMPIANTI ABUSIVI.
Per tutta la durata della concessione il concessionario dovrà garantire, a sua cura e sue spese, l’integrità ed il perfetto stato di conservazione di ciascun impianto sugli spazi in concessione, sia sotto il profilo statico che funzionale ed estetico, garantendo i necessari interventi di manutenzione e la eventuale sostituzione degli impianti in caso di danneggiamento.
Il concessionario si impegna altresì a pulire gli impianti, mantenendo nel contempo i siti ubicati entro il raggio di 10/15 metri dagli stessi liberi da sporcizia derivante direttamente o indirettamente dal loro utilizzo. Gli impianti dovranno essere mantenuti costantemente in stato decoroso.
L’aggiudicatario ha l’obbligo di sostituire a propria cura e spese gli impianti danneggiati, incendiati o divelti a causa di eventi calamitosi oppure a causa di comportamenti dolosi o colposi di terzi entro 10 gg. dall’evento, o al massimo entro 10 gg. da quando l’Ente ha segnalato il danno, salvo differimenti concordati con l’Amministrazione Comunale e/o giustificati da cause non imputabili al concessionario stesso; per ogni giorno di ritardo sarà applicata una penale pari a € 50,00, salvo il risarcimento del maggior danno. Il Concessionario si impegna a stipulare una adeguata polizza contro il rischio di atti vandalici. La mancata stipula della polizza non esonera il Concessionario dagli obblighi derivanti dal presente articolo.
In caso di inadempienza dei vari obblighi previsti ai commi precedenti, si procederà d’ufficio addebitando l’importo delle spese sostenute direttamente sulla cauzione depositata.
Art. 13 – AREE CIRCOSTANTI GLI IMPIANTI
Le aree circostanti gli impianti, individuate entro la distanza indicata al precedente art. 12, dovranno essere mantenute pulite a cura e spese dell’aggiudicatario.
In caso di inadempienza dei vari obblighi previsti ai commi precedenti, si procederà d’ufficio addebitando l’importo delle spese sostenute direttamente sulla cauzione depositata.
Art. 14 – VARIAZIONE DELLA LOCALIZZAZIONE DI IMPIANTI
L’Amministrazione garantisce all’aggiudicatario il diritto di installare e gestire il numero e la tipologia degli impianti stabiliti
Nei casi d’impossibilità giuridica o materiale di installare taluni degli impianti previsti dal Piano degli impianti pubblicitari ed individuati negli atti di gara, l’Amministrazione si impegna ad individuare altro luogo idoneo, a proprio insindacabile giudizio, ove situare gli impianti residui. In tal caso, il canone dovuto non subirà variazioni.
Art. 15 – TRASFERIMENTO DEGLI IMPIANTI GIA’ INSTALLATI
L’Amministrazione può disporre di propria iniziativa o su istanza dell’aggiudicatario, in qualsiasi momento ed a proprio insindacabile giudizio, il trasferimento di uno o più impianti pubblicitari in altra area comunale appositamente individuata. L’impresa dovrà provvedere a tale trasferimento a proprie spese entro 30 giorni, salvo differimenti giustificati da cause non imputabili al concessionario stesso; in tal caso, il canone dovuto non subirà variazioni.
Nel caso in cui l’Impresa non provveda nel termine predetto, sarà applicata una penale di € 50,00 per ogni giorno di ritardo, salvo il riconoscimento del maggior danno. Il Comune potrà in ogni caso provvedere d’ufficio, con addebito delle spese sulla cauzione depositata.
Art. 16 – ELIMINAZIONE DI LOCALIZZAZIONI E DI IMPIANTI GIA’ INSTALLATI
L’Amministrazione può disporre di propria iniziativa o su istanza dell’aggiudicatario, in qualsiasi momento ed a proprio insindacabile giudizio, per motivi di interesse pubblico:
- di non installare taluni impianti nelle sedi previste;
- di rimuovere impianti già installati senza trasferimento in altra localizzazione. In tal caso l’impresa dovrà provvedere alla rimozione a proprie spese entro 30 giorni.
In entrambi i casi, il canone annuo sarà ridotto proporzionalmente, dal mese successivo
Art. 17 – VARIAZIONI DELL’OGGETTO DELL’APPALTO
A causa di sopravvenute disposizioni legislative, regolamentari o di modifiche del piano degli impianti pubblicitari, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione, la stessa può disporre la variazione in aumento della consistenza degli impianti. La maggiore consistenza degli impianti comporterà un adeguamento del canone annuo nella misura percentuale che scaturisce dalla seguente formula:
Incremento % del canone annuo = (Superficie nuovi impianti / Superficie totale impianti oggetto di gara) * 100
L’aggiudicatario sarà libero di non accettare l’incremento dell’oggetto dell’appalto. In questo caso l’Amministrazione potrà mettere a gara gli impianti aggiuntivi.
Art. 18 – TARIFFE
Il concessionario dovrà comunicare all’inizio del servizio e, successivamente, ogni anno entro il 31 gennaio, il tariffario/listino prezzi applicato alla propria clientela.
Le tariffe applicate dal concessionario alla clientela dovranno essere in linea con i prezzi di mercato e comunque non potranno discostarsi eccessivamente da quelle applicate nei comuni limitrofi.
Il Comune e/o la stazione appaltante potranno intervenire nei confronti del concessionario, in particolare in caso di segnalazioni di abusi da parte della clientela. L'accertamento dell'abuso e/o discriminazioni derivante dalla propria posizione esclusiva di concessionario potrà essere sanzionato con una penale di euro 100,00 fino ad un massimo di euro 500,00 a seconda della gravità accertata e, nei casi più gravi o ripetuti, il contratto potrà essere risolto ai sensi dell'art. 8.
ART. 19 – ELENCO DEI CONTRAENTI
Il concessionario dovrà trasmettere ogni anno, entro il 31 gennaio dell’anno successivo, l'elenco aggiornato dei contratti esistenti e dei nuovi contratti, con l’indicazione del contraente, della relativa scadenza, dell'ubicazione degli spazi pubblicitari e delle tariffe applicate.
Il concessionario dovrà inoltre provvedere alle comunicazioni e agli adempimenti relativi all'imposta sulla pubblicità previsti ai sensi di legge e del relativo Regolamento comunale.
ART. 20 – DURATA DEI CONTRATTI STIPULATI
Il concessionario si impegna a sottoscrivere contratti di una durata non superiore alla durata della convenzione.
Nei suddetti contratti, il concessionario deve inserire la clausola nella quale specifica che gli stessi si intendono risolti in caso di risoluzione, limitazione o scadenza della convenzione, con rimborso ai clienti delle somme percepite in eccedenza.
Art. 21 – CONTROLLO
L’Amministrazione si riserva l’ampia ed insindacabile facoltà di controllare l’esatta osservanza, da parte dello stesso aggiudicatario, delle disposizioni contenute nel presente capitolato e di quanto prescritto dal Regolamento comunale per la disciplina della pubblicità e del Piano degli impianti pubblicitari.
L’aggiudicatario dovrà adempiere nei tempi indicati a tutte le prescrizioni impartite dal Comune.
Nel caso in cui l’impresa non provveda nel termine predetto sarà applicata una penale di € 50,00 per ogni giorno di ritardo, salvo il risarcimento del maggior danno.
La Stazione Appaltante per garantire la regolarità e la correttezza del servizio, nonché l’effettività dei poteri riconosciuti dalla legge, si riserva la facoltà di svolgere ispezioni sull’attività svolta dal concessionario, anche richiedendo di accedere alla documentazione relativa all'attività svolta (contratti stipulati, tariffe applicate, modalità di intervento, ecc.).
Art. 22 – RIMOZIONE DEGLI IMPIANTI – OPZIONE PER L’ACQUISTO DA PARTE DEL COMUNE: DETERMINAZIONE DEL PREZZO
Alla scadenza del contratto gli impianti realizzati, dovranno essere rimossi a cura e spese dell’aggiudicatario.
E’ facoltà del Comune chiedere l’acquisizione degli impianti stessi almeno due mesi prima della scadenza della concessione. A tal fine le parti dovranno individuare di comune accordo il prezzo degli impianti.
A tal fine il Concesionario è tenuto a tenere costantemente aggiornata, per ogni impianto installato, manutenuto e gestito, una “scheda impianto”.
Ogni “scheda impianto” dovrà riportare l’ubicazione, le dimensioni e il numero identificativo dell’impianto e dovrà contenere tutti i dati necessari a verificare il relativo valore contabile. Pertanto dovrà essere riportato il costo di acquisto, le quote annue di ammortamento, eventuali costi capitalizzati ed eventuali insussistenze dovute a deterioramento.
Entro un mese dall’aggiudicazione il Concessionario dovrà inviare al Comune di Balestrate lo schema di “scheda impianto” che intende adottare. L’Amministrazione Comunale potrà accettare lo schema o pretendere che vengano apportate correzioni.
Entro il 31 gennaio di ogni anno, unitamente all’elenco dei contraenti previsto all’art. 19 del presente capitolato, il Concessionario dovrà trasmettere al Comune di Balestrate, le “schede impianto” con i valori contabili aggiornati al 31 dicembre dell’anno precedente.
Il valore contabile che il cespite si trova ad avere nel momento in cui, per ogni motivo, la concessione termina, rappresenta il parametro in base al quale determinare il prezzo.
Il prezzo non potrà differire più del 20% in più o in meno rispetto al valore contabile.
Il Comune formulerà la propria offerta per ogni impianto, previo sopralluogo per verificare le reali condizioni di manutenzione degli impianti.
Le due parti hanno facoltà di accordarsi anche per l’acquisto da parte del Comune di una sola parte degli impianti. In tal caso gli impianti non acquistati dal Comune dovranno essere rimossi a cura e spese da parte del Concessionario entro 10 giorni dalla scadenza della Concessione.
Qualora il Concessionario non provveda nel termine suddetto, il Comune provvederà alla rimozione a sue spese, rivalendosi sulla cauzione definitiva e riservandosi di agire per ottenere il ristoro del maggior danno subito.
NORME GENERALI DEL CONTRATTO Art. 23 – CAUZIONE DEFINITIVA.
L’esecutore è tenuto a costituire una garanzia fideiussoria a favore del Comune di Balestrate a garanzia
dell’adempimento e dell’esatta esecuzione del presente contratto. L’importo e le modalità di versamento della garanzia sono stabilite dall’art. 113 del D.lgs. 12.04.2006, n. 163.
In caso di versamento di cauzione in contanti il relativo versamento dovrà essere effettuato presso la Tesoreria comunale,specificando nella causale “Concessione della realizzazione, installazione, manutenzione e gestione di impianti pubblicitari nel Comune di Balestrate - Cauzione definitiva”.
In caso di fideiussione bancaria o polizza fideiussoria, resta valido quanto previsto dal disciplinare di gara circa la cauzione provvisoria. La fideiussione bancaria o la polizza devono avere una durata pari a quella contrattuale.
La cauzione definitiva sarà svincolata decorso un anno dal termine della concessione e comunque non prima della regolazione di ogni conto dare/avere, dopo che gli impianti siano stati acquisiti in proprietà dal Comune in buono stato di manutenzione.
Art. 24 – STIPULAZIONE DEL CONTRATTO E INIZIO DEL SERVIZIO.
Sono ad esclusivo carico dell' aggiudicatario tutte e indistintamente le spese di gara, di contratto di bollo, registro, diritti di segreteria, nonché eventuali spese conseguenti allo svincolo della cauzione e di tutte le tasse ed imposte presenti e future inerenti ed emergenti dal servizio a meno che sia diversamente disposto da espresse norme legislative.
La ditta aggiudicataria entro i termini indicati dall'ufficio contratti dell'ente, dovrà sottoscrivere il contratto provvedendo al versamento di tutte le spese conseguenti e consegnare all'amministrazione la seguente documentazione:
▪ Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria Agricoltura/Registro imprese contenente l’assenza di procedure fallimentari nell’ultimo quinquennio, nonché la dicitura antimafia;
▪ La certificazione (in originale o copia conforme) rilasciata dal competente ufficio provinciale, di ottemperanza agli obblighi di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68 di data successiva a quella di pubblicazione del bando e, se anteriore, nel limite di sei mesi dalla pubblicazione del bando;
▪ (solo per le cooperative e i consorzi) il certificato (in originale o in copia conforme) d’iscrizione negli appositi registri istituiti presso ogni Prefettura o nello schedario generale;
▪ (solo per ATI) il contratto di associazione temporanea di imprese, risultante da atto pubblico debitamente registrato. Il contratto dovrà specificare quale parte dei servizi verrà svolta da ogni componente e il tipo di ATI che è stata costituita;
▪ Il deposito cauzionale definitivo previsto all'art. 24 del presente capitolato;
▪ La dichiarazione attestante il rispetto delle legge 68 del 1999;
▪ La copertura assicurativa di cui all'art. 9 del presente capitolato;
▪ Le ulteriori certificazioni di rito.
Il mancato rispetto degli adempimenti sopra indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione, l’incameramento della cauzione provvisoria e l’aggiudicazione al concorrente che segue in graduatoria, oltre all’eventuale richiesta di risarcimento del danno.
Il contratto verrà stipulato in forma pubblica amministrativa e sarà sottoposto a registrazione.
Art. 25 – DIVIETO DI CESSIONE
E’ vietata la cessione anche parziale del contratto pena l’immediata risoluzione del contratto e conseguente rivalsa per danni subiti.
E’ vietato l’affidamento mediante sub-concessione, anche parziale del contratto.
Art. 26 – VIGILANZA E CONTROLLI
Il Comune si riserva la facoltà di effettuare ispezioni e controlli per verificare lo stato manutentivo e il decoro degli impianti ed in generale sull’attività svolta dal concessionario in riferimento all’uso degli impianti.
Art. 27 – SEDE OPERATIVA
La ditta appaltatrice dovrà, entro 30 giorni dalla comunicazione della avvenuta aggiudicazione e, a pena risoluzione del contratto, avere una sede operativa nella provincia di Palermo
Art. 28 – FORO COMPETENTE
Il foro di Palermo sarà competente per tutte le eventuali controversie relative al contratto di concessione.
Art. 29 – NORME DI RINVIO
Per quanto non espressamente contemplato nel presente capitolato si fa rinvio alle leggi ed ai regolamenti vigenti che disciplinano la materia.
Art. 30 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO.
Ai sensi della Legge n. 241 del 7.8.1990 e come previsto dall’art. 10 del D.lgs. 12.04.2006, n. 163 il Responsabile del procedimento per la presente gara è il Rag. Xxxxxx XXXXXX
Art. 31 – APPROVAZIONE SPECIFICA DI CLAUSOLE
L’aggiudicatario dichiara di aver preso piena conoscenza e di approvare specificatamente le clausole di seguito indicate, ai sensi dell’art. 1341 del codice civile:
- tempi di esecuzione;
- oneri tributari e canoni;
- revoca della concessione e risoluzione del contratto;
- variazione della localizzazione degli impianti;
- trasferimento di impianti già esistenti;
- eliminazione di localizzazione e di impianti già installati
- rimozione degli impianti: opzione per l’acquisto da parte del Comune: determinazione del prezzo;
- responsabilità dell’aggiudicatario;
- divieto di cessione.
COMUNE DI BALESTRATE
PROVINCIA DI PALERMO
AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI REALIZZAZIONE, INSTALLAZIONE , MANUTENZIONE E GESTIONE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI
DISCIPLINARE DI GARA
PROCEDURA APERTA
1. CONTENUTO GENERALE DELLA CONCESSIONE E DELL’OFFERTA
Il presente disciplinare si riferisce alla gara indetta con procedura aperta per l’affidamento della concessione, per la durata di anni SEI con possibilità di rinnovo per altri tre, del servizio di realizzazione installazione e gestione degli impianti pubblicitari, da collocare nel Comune di Balestrate, su aree di proprietà comunale. Sono compresi nell’appalto i lavori di installazione dei predetti impianti pubblicitari, l’esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi, nonché ogni altro intervento accessorio connesso alle citate operazione di installazione e meglio specificato di seguito. È altresì compreso nell’appalto l’onere relativo alla rimozione degli impianti pubblicitari non previamente autorizzati od installati violando il regolamento comunale per la disciplina della pubblicità.
1. La ditta concessionaria, come controprestazione per lo sfruttamento degli impianti pubblicitari, dovrà provvedere a pagare un canone concessorio annuo;
2. La ditta concessionaria installerà gli impianti proposti nell’offerta che sarà oggetto della gara;
3. Caratteristiche degli impianti: gli impianti pubblicitari dovranno avere caratteristiche estetiche di elevato pregio architettonico e compatibili con il contesto paesaggistico di riferimento. I materiali impiegati dovranno essere di ottima qualità e di elevata resistenza al deperimento. La struttura portante dovrà essere realizzata con l’impiego di materiali che abbiano standard qualitativi e proprietà meccaniche tali da assicurare adeguati livelli di sicurezza nei confronti delle sollecitazioni, sia statiche che dinamiche, cui potrebbero essere sottoposti.
Ciascun concorrente è tenuto a presentare in sede di offerta opportuni elaborati la tipologia dei singoli impianti che si intendono installare e le relative dimensioni. Dovranno , inoltre, essere allegati dei depliant a colori o altro tipo di supporto illustrativo che rendano compiutamente distinguibili le caratteristiche estetiche degli impianti medesimi. Dovrà essere fornita , per ciascuna tipologia di impianto, una scheda dalla quale si rilevino le relative caratteristiche tecniche , ivi comprese quelle afferenti ai materiali di cui sono costituiti i manufatti.
4. Durata e scadenza del contratto: il contratto di concessione ha durata di sei anni a decorrere dalla data di installazione e collaudo degli impianti pubblicitari. Il contratto può essere rinnovato , su proposta di una delle parti da formularsi per iscritto, a mezzo di racc. a/r almeno 3 mesi prima della scadenza . Il rinnovo non potrà avere una durata superiore a 3 anni e potrà avere una rinegoziazione. L’Amministrazione rimane libera di valutare , a suo insindacabile giudizio, la sussistenza di ragioni di convenienza e di pubblico interesse per la prosecuzione del contratto.
5 Il Concessionario, in qualità di soggetto passivo di cui all’art. 8 del D.lgs 507/1993, dovrà presentare la dichiarazione ai fini dell’imposta sulla pubblicità e corrispondere la relativa imposta, nella misura e con le modalità dell’art. 12 del D.lgs 507/1993, del regolamento comunale approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.82 del 26/08/1994 e in base alle tariffe stabilite annualmente dalla Giunta Comunale, indipendentemente dall’effettuazione della pubblicità (pagamento vuoto per pieno), senza l’applicazione delle maggiorazioni tariffarie in relazione alla dimensione degli impianti. In luogo dell’imposta sulla pubblicità, il Concessionario sarà soggetto all’applicazione dei corrispondenti canoni, nei termini previsti dalla legge, ove e quando l’Amministrazione decidesse di disporne l’applicazione o la normativa ne prevedesse la sostituzione obbligatoria.
6. Obbligo di manutenzione :
Per tutta la durata della concessione l’aggiudicatario dovrà garantire a sue spese, l’integrità ed il perfetto stato di conservazione di ciascun manufatto, sia sotto il profilo statico che funzionale ed estetico.
L’aggiudicatario ha altresì l’obbligo di provvedere, a proprie cure e spese, alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti.
Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dovranno essere regolari e sistematici al fine di mantenere inalterata la funzionalità degli impianti ed il loro decoro. L’aggiudicatario è tenuto a sostituire, qualunque ne sia la causa, tutte le parti degli impianti usurate, deteriorate o danneggiate e non riparabili, anche per fatti accidentali, imputabili a terzi o a causa di forza maggiore. Ove gli interventi di manutenzione o riparazione non fossero possibili, l’aggiudicatario è tenuto a fornire un impianto identico a quello rimosso.
7. Rimozione degli impianti abusivi:
L’aggiudicatario, previa adozione di apposito provvedimento da parte dell’Autorità Amministrativa, in caso di accertata inerzia del proprietario o di chiunque ne abbia la disponibilità , a proprie cure, dovrà provvedere alla rimozione degli impianti pubblicitari abusivi. La ditta dovrà provvedere a denunciare al Comando della Polizia Municipale ogni forma di abusivismo, affinché si adottino i conseguenti provvedimenti.
8. Variazione in aumento degli impianti pubblicitari:
L’Amministrazione , può disporre variazioni in aumento della consistenza degli impianti stabiliti in sede di gara. L’Amministrazione è tenuta ad affidare , sino alla scadenza della concessione, la gestione degli ulteriori impianti pubblicitari all’aggiudicatario della gara in questione; la maggiore consistenza degli impianti pubblicitari comporterà , in proporzione, un aumento del canone concessorio;
9. Proprietà degli impianti:
Alla scadenza contrattuale l’aggiudicatario dovrà rimuovere gli impianti o cederli, dietro congruo compenso , come previsto dall’art.22 del Capitolato speciale;
10. Responsabilità civile e penale dell’aggiudicatario:
L’aggiudicatario è responsabile di tutti i danni eventualmente arrecati a persone e cose nell’esercizio della concessione, anche nella fase transitoria di utilizzo degli impianti comunali e nell’esecuzione delle prestazioni, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento.
L’aggiudicatario si impegna a contrarre, per tutta la durata della concessione, una polizza di responsabilità civile con primaria compagnia di assicurazione con un massimale minimo di € 1.000.000,00, escludendo il Comune di Balestrate da ogni e qualsiasi responsabilità civile e penale connessa e comunque derivante dalla collocazione sul suolo pubblico degli impianti, rimozione e manutenzione, nonché del loro conseguente utilizzo. Copia della polizza dovrà essere consegnata al momento della stipula del contratto. La polizza dovrà essere stipulata solo e soltanto per la copertura dei rischi derivanti dall’esecuzione del contratto con il Comune di Balestrate. L’oggetto della polizza dovrà espressamente riportare quanto detto sopra.
La polizza dovrà comunque essere ritenuta idonea dall’Amministrazione, che la sottoporrà al vaglio del proprio ufficio competente.
2. SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
Sono ammessi alla gara i soggetti costituiti da:
a) imprese con idoneità individuale di cui alle lettere a) (imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali, società cooperative), b) (consorzi tra società cooperative e consorzi tra imprese artigiane) e c) (consorzi stabili) dell’art. 34, comma 1 del DLgs 163/2006;
b) imprese con idoneità plurisoggettiva di cui alla lettera d) (raggruppamenti temporanei di concorrenti), e) (consorzi ordinari di concorrenti) ed f) (gruppo europeo di interesse economico) dell’art. 34, comma 1, DLgs 163/2006 oppure imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 37 comma 8 DLgs 163/2006;
c) operatori economici stabiliti in altri Stati Membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi paesi, ai sensi dell’art. 34, commi1, lett. f-bis) del DLgs 163/2006 nel rispetto delle prescrizioni di cui al presente disciplinare di gara.
Ai predetti soggetti si applicano le disposizioni di cui all’art., 37 del DLgs 163/2006 nonchè quelle dell’art. 95 DPR 554/999 e s.m.i..
3. CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Non è ammessa la partecipazione alla gara dei concorrenti per i quali sussistano:
a) le cause di esclusione di cui all’art. 38 lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), M, m-bis, m-ter e m-quater del DLgs 163/2006;
b) l’esistenza di alcuna delle forme di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile con altri concorrenti partecipanti alla gara;
c) eventuali situazioni di collegamento sostanziale con altre imprese che partecipano alla gara, individuate dalla commissione giudicatrice sula base di elementi precisi e concordanti tali da ricondurre le offerte ad un unico centro decisionale, con conseguente violazione dei principi della libera concorrenza, segretezza delle offerte e par condicio fra i concorrenti; in particolare, qualora partecipino alla gara un consorzio cooperativo, artigiano o stabile di cui alle lettere b) e c) dell’art. 34 comma 1 del DLgs 163/2006 il collegamento sostanziale si ritiene verificarsi, nel caso sussistano incroci fra i legali rappresentanti dei consorziati e gli organi di direzione amministrativa e tecnica del consorzio;
d) la contemporanea partecipazione alla gara come autonomo concorrente e come consorziato indicato, ai sensi dell’art. 37 comma 7 del DLgs 163/2006, dal consorzio di cui all’art. 34 comma 1 lett. b) (consorzi tra società cooperative e consorzi tra imprese artigiane) del DLgs 163/2006 partecipante alla gara;
e) la contemporanea partecipazione alla gara come autonomo concorrente e come consorziato indicato, ai sensi dell’art. 36 comma 5 del DLgs 163/2006 dal consorzio di cui all’art. 34 comma 1 lett. c) (consorzio stabile) del DLgs 163/2006 partecipante alla gara.
4. PRESCRIZIONI CONTRATTUALI ED INFORMAZIONI COMPLEMENTARI
Si specifica che:
a) la durata della concessione, determinata in sede di gara è pari a 6 anni + eventuali 3 anni di rinnovo, a decorre dalla data di installazione e collaudo degli impianti pubblicitari;
b) il concessionario aggiudicatario non ha l'obbligo di affidare appalti a terzi;
c) al fine della formulazione dell'offerta è possibile prendere visione e ritirarne copia dell’attuale Regolamento comunale per l’istituzione e la disciplina del canone sulle iniziative pubblicitarie, approvato con deliberazione di C.C. n. presso l’Ufficio di ….nei giorni dal Lunedì al Venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00 tel./fax. 0000-000000;
d) Eventuali chiarimenti e quesiti potranno essere richiesti esclusivamente inviando una e-mail all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx entro e non oltre il 6° giorno prima della data fissata per la consegna delle offerte. Si precisa altresì che si applicheranno le seguenti disposizioni:
a) l'offerta è valida per centottanta giorni (è possibile indicare anche una durata maggiore) dal termine indicato nel bando per la scadenza della presentazione dell'offerta;
c) le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l'offerta devono essere in lingua italiana o corredati di traduzione giurata;
d) gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro stato membro dell'Unione Europea, devono essere espressi in euro;
e) la stipulazione del contratto è, comunque, subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia;
f) è esclusa la competenza arbitrale;
g) i dati raccolti saranno trattati, ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modifiche e integrazioni, esclusivamente nell'ambito della gara cui si riferisce il presente disciplinare di gara;
h) la nomina del concessionario avrà luogo anche in presenza di una sola offerta valida, sempre che sia ritenuta congrua e conveniente.
5. CAUZIONI E GARANZIE RICHIESTE
L'offerta dei concorrenti non deve essere corredata da cauzione provvisoria di cui all'articolo 75 del D.Lgs. n. 163/2006.
All'atto della stipula del contratto l'aggiudicatario:
a) E’ tenuto a costituire una garanzia fideiussoria a favore del Comune di Balestrate a garanzia dell’adempimento e dell’esatta esecuzione del presente contratto. L’importo e le modalità di versamento della garanzia sono stabilite dall’art. 113 del D.lgs. 12.04.2006, n. 163.
In caso di versamento di cauzione in contanti il relativo versamento dovrà essere effettuato presso la Tesoreria comunale,specificando nella causale “Concessione della realizzazione, installazione, manutenzione e gestione di impianti pubblicitari nel Comune di Balestrate - Cauzione definitiva”.
In caso di fideiussione bancaria o polizza fideiussoria, resta valido quanto previsto dal disciplinare di gara circa la cauzione provvisoria. La fideiussione bancaria o la polizza devono avere una durata pari a quella contrattuale.
La cauzione definitiva sarà svincolata decorso un anno dal termine della concessione e comunque non prima della regolazione di ogni conto dare/avere, dopo che gli impianti siano stati acquisiti in proprietà dal Comune in buono stato di manutenzione.
b) Polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi, con un massimale per sinistro non inferiore a € 1.000.000,00 ed una validità non inferiore alla durata della concessione.
6. PAGAMENTO IN FAVORE DELL’AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI
Per la concessione di cui al presente disciplinare è dovuto il contributo pari a € 100,00 in favore dell’Autorità.
7. CAPACITA’ ECONOMICA E FINANZIARIA E CAPACITA’ TECNICO ORGANIZZATIVA
I concorrenti devono essere in possesso, ai sensi dell’art. 41 e 42 del D.lgs. 12/04/2006 n. 163 , dei seguenti requisiti economico- finanziari e tecnico-organizzativi:
a) n. 2 dichiarazioni bancarie di data non inferiore a tre mesi dalla pubblicazione del bando, rilasciate da altrettanti istituti, attestanti la solidità economica e finanziaria del concorrente;
In attuazione del disposto dell'articolo 49 del D.Lgs. n. 163/2006, il concorrente - singolo (lettere a), b), c) del comma 1 dell'articolo 34, del D.Lgs. n. 163/2006) o partecipante a raggruppamenti o consorzi (lettere d), e) ed f) del comma 1 dell'articolo 34 del D.Lgs. n. 163/2006) - può dimostrare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e organizzativo avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto. Ai fini di quanto sopra dovrà essere fornita in sede di domanda di partecipazione tutta la documentazione prevista al comma 2 del suddetto articolo 49 del D.Lgs. n. 163/2006 e precisamente:
a) dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente, attestante che, per dimostrare il possesso dei requisiti necessari per partecipare alla gara, si intende ricorrere all'istituto dell'avvalimento; la dichiarazione deve specificare i requisiti per i quali si intende ricorrere all'avvalimento ed indicare l'impresa ausiliaria;
b) dichiarazione sostitutiva sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest'ultima dei requisiti generali di cui all'articolo 38 del D.Lgs. n. 163/2006;
c) dichiarazione sostitutiva sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa ausiliaria con cui quest'ultima si obbliga verso il concorrente e verso la Amministrazione Aggiudicatrice a mettere a disposizione per tutta la durata della concessione le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
d) dichiarazione sostitutiva sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa ausiliaria che attesta che quest'ultima non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell'articolo 34, del D.Lgs. n. 163/2006, ed elenca - al fine di consentire di verificare che il concorrente non si trovi in situazioni di collegamento formale o sostanziale con altre imprese partecipanti alla gara - le imprese (denominazione, ragione sociale e sede) rispetto alle quali, ai sensi dell'articolo 2359 del Codice civile, l'impresa ausiliaria si trova in situazione di controllo o come controllante o come controllata (nel caso tali situazioni non sussistano la dichiarazione dovrà attestare espressamente tale insussistenza; la mancanza di tale elenco o l’espressa dichiarazione negativa comporta l'esclusione dalla gara);
e) copia autentica del contratto in virtù del quale l'impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata della concessione oppure, in caso di avvalimento nei confronti di una impresa che appartiene al medesimo gruppo, dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti dall'articolo 49, comma 5, del D.Lgs. n. 163/2006 (obblighi previsti dalla normativa antimafia).
Il concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascuna categoria di qualificazione.
Il concorrente e l'impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti dell'Amministrazione Aggiudicatrice in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
Non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, e che partecipino alla gara sia l'impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti.
8. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione avverrà all’offerta economicamente più vantaggiosa determinata da una commissione giudicatrice – nominata dalla Amministrazione Aggiudicatrice ai sensi dell’art. 84 del Dlgs 163/2006 – sulla base dei criteri e sottocriteri di valutazione e relativi pesi e sottopesi appresso indicati, secondo le specificazioni contenute nel presente disciplinare di gara.
9. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E CRITERI DI AMMISSIBILITÀ DELLE OFFERTE
I plichi contenenti l’offerta e le documentazioni, pena l’esclusione dalla gara, devono:
► pervenire, a mezzo raccomandata A.R. del servizio postale, oppure mediante agenzia di recapito autorizzata entro il termine perentorio del giorno ore ed all’indirizzo di cui al bando di gara; è altresì facoltà dei concorrenti la consegna a mano dei plichi all’ufficio protocollo della Stazione Appaltante, che ne rilascerà apposita ricevuta, sito all’indirizzo di cui al bando di gara, comunque entro il termine perentorio del 24/02/2011.
► essere idoneamente sigillati con ceralacca, controfirmati sui lembi di chiusura, e devono recare all’esterno – oltre all’intestazione del mittente e all’indirizzo dello stesso - le indicazioni relative all’oggetto della gara e al giorno dell’espletamento della medesima.
► contenere al loro interno tre buste, a loro volta sigillate con ceralacca e controfirmate sui lembi di chiusura, recanti l’intestazione del mittente e la dicitura, rispettivamente:
“A – Documentazione Amministrativa” ,
“B - Offerta tecnico-organizzativa”, “C – Offerta economica”.
Il recapito tempestivo dei plichi rimane ad esclusivo rischio dei mittenti.
Sul PIEGO contenente la busta dell’offerta ed il relativo corredo documentale dovrà indicarsi il nome e l’esatto indirizzo della Impresa e dovrà apporsi chiaramente la seguente scritta:
COMUNE DI Balestrate- Xxx Xxxx xx00– 00000 XXXXXXXXXX (XX) OFFERTA PER LA GARA DEL GIORNO 25/02/2011 RELATIVA A :
“AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE E GESTIONE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI”.
Nella BUSTA “A” – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA - devono essere contenuti, a pena di esclusione, i seguenti documenti:
I) domanda di partecipazione, sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente; nel caso di concorrente costituito da un raggruppamento temporaneo o da un consorzio non ancora costituiti, la domanda deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il predetto raggruppamento o consorzio; alla domanda, in alternativa all'autenticazione della sottoscrizione, deve essere allegata, a pena di esclusione dalla gara, copia fotostatica di un documento di identità del/dei sottoscrittore/i; la domanda può essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso va allegata, a pena di esclusione dalla gara, copia conforme all'originale della relativa procura;
II) dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 oppure, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello stato di appartenenza, con la quale il concorrente:
a) attesta, indicandole specificatamente, di non trovarsi nelle condizioni previste nell'articolo 38, comma 0, xxxxxxx x), x), x), x), x), x), x), x), x), x), x) ed m-bis) del D.Lgs. n. 163/2006 e precisamente:
1) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata o di concordato preventivo e che nei propri riguardi non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
2) che non è pendente nei propri confronti procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 e s. m. o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e s. m.; l'esclusione ed il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società;
3) che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del Codice di Procedura Penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono nell'affidabilità morale e professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione ad una organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, della direttiva 2004/18/CE; l'esclusione o il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; del socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio; in ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri di avere adottato atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata; resta salva in ogni caso l'applicazione sull'articolo 178 del Codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del Codice di procedura penale;
4) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.;
5) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio dei Contratti pubblici dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
6) di non aver commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione di lavori affidati da codesta Amministrazione aggiudicatrice e di non aver commesso errore grave nell'esercizio della sua attività professionale;
7) di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito;
8) che nel casellario informatico delle imprese istituito presso l'Osservatorio dei Contratti Pubblici dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, non è stata inserita, nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara cui si riferisce il presente disciplinare di gara, nessuna informazione in ordine a false dichiarazioni rese dall'impresa in merito a requisiti e a condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l'affidamento di subappalti;
9) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito;
10) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e s.m. e non sussiste alcun divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 (già articolo 36-bis, comma 1, del decreto legge 4 luglio 2006, 223, convertito con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248) ;
11) che nei propri confronti non è stata applicata la sospensione o la decadenza dell'attestazione SOA per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultanti dal casellario informatico;
b) attesta che nei propri confronti negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli effetti delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all'articolo 3 della legge n. 1423/1956 irrogate nei confronti di un proprio convivente;
c) indica la Camera di Commercio nel cui registro delle imprese è iscritto, l'attività per la quale è iscritto, il numero di iscrizione, la data di iscrizione, la durata e la data di termine, la forma giuridica, i nominativi, le qualifiche, le date di nascita e la residenza degli eventuali titolari, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di poteri di rappresentanza e soci accomandatari;
d) elenca - al fine di consentire di verificare che il concorrente non si trovi in situazioni di collegamento formale o sostanziale con altre imprese partecipanti alla gara - le imprese (denominazione, ragione sociale e sede) rispetto alle quali, ai sensi dell'articolo 2359 del Codice civile, si trova in situazione di controllo o come controllante o come controllato (tale dichiarazione deve essere resa espressamente e anche se negativa; la mancanza di un'univoca ed espressa indicazione comporta l'esclusione dalla gara);
e) attesta di aver preso esatta cognizione della natura dell'intervento e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla sua esecuzione;
f) accetta, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel bando di gara, nel presente disciplinare di gara;
g) attesta di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell'offerta delle condizioni contrattuali e degli oneri, compresi quelli eventuali relativi alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti e/o residui di lavorazione, nonché degli obblighi e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i lavori;
h) attesta di avere accertato l'esistenza e la reperibilità sul mercato dei materiali e della mano d'opera da impiegare nei lavori, in relazione ai tempi previsti per l'esecuzione degli stessi;
i) indica il domicilio fiscale, il Codice fiscale, la partita IVA, il numero di telefono, il numero di fax, il Codice attività (deve essere conforme ai valori dell'Anagrafe Tributaria);
j) indica le posizioni INPS, INAIL;
k) attesta la propria condizione di non assoggettabilità agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui alla legge n. 68/1999
oppure
k) attesta ai sensi dell'articolo 17 della legge n. 68/1999 di essere in regola con le norme della suddetta legge;
l) attesta di essere informato, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. n. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa;
III) dichiarazione attestante il possesso dei requisiti tecnico-organizzativi previsti al punto 7 del presente disciplinare di gara;
IV) n. 2 referenze bancarie comprovate con dichiarazione di istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi della Legge 1° settembre 1993 n. 385 (precedente art. 9 lett.a);
V) Disciplinare di gara e Capitolato firmato per accettazione in ogni pagina dal legale rappresentante dell'impresa.
VI) Ricevuta del pagamento in favore dell’Autorità di Vigilanza lavori pubblici;
@ Solo nel caso di consorzi stabili:
VII) dichiarazione che indichi per quali consorziati il consorzio concorre e relativamente a questi ultimi consorziati opera il divieto di
partecipare alla gara in qualsiasi altra forma (in caso di aggiudicazione i soggetti assegnatari dell'esecuzione dei lavori non possono essere diversi da quelli indicati);
@ Solo nel caso di raggruppamento temporaneo già costituito:
VIII) mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata;
@ Solo nel caso di consorzio ordinario o GEIE già costituiti):
IX) atto costitutivo e statuto del consorzio o GEIE in copia autentica;
@ Solo nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituito:
X) dichiarazioni, rese da ogni concorrente, attestanti:
a) a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b) l'impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai raggruppamenti temporanei o consorzi o GEIE;
c) la quota di partecipazione al raggruppamento, corrispondente alla percentuale di lavori o di servizi che verranno eseguiti da ciascun concorrente e quale categoria di lavori o tipologia di servizi verrà eseguita da ciascun concorrente;
Le dichiarazioni potranno essere sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentanti ed in tal caso va allegata copia conforme all'originale della relativa procura.
Le attestazioni di cui alle lettere a), b), c) e d) della dichiarazione sostitutiva prevista al numero II) dell'elenco dei documenti, nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, devono essere rese anche dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre.
Le attestazioni di cui alla lettera a), numero 2) e numero 3) ed alla lettera b) della dichiarazione sostitutiva prevista al numero II) dell'elenco dei documenti, devono essere rese personalmente da ciascuno dei soggetti indicati nell'articolo 38, comma 1, lettera b)
del D.Lgs. n. 163/2006 (per le imprese individuali: titolare e direttore tecnico; per le società in nome collettivo: socio e direttore tecnico; per le società in accomandita semplice: soci accomandatari e direttore tecnico: per le altre società: amministratori muniti di poteri di rappresentanza, e direttore tecnico); l'attestazione di cui alla lettera a) numero 3) della dichiarazione sostitutiva prevista al numero II) dell'elenco dei documenti deve essere resa personalmente anche da ciascuno dei soggetti indicati nell'articolo 38, comma 1 lettera c) del D.Lgs. n. 163/2006 cessati nella carica nei tre anni antecedenti la data di pubblicazione del bando di gara (per le imprese individuali: titolare e direttore tecnico; per le società in nome collettivo: socio e direttore tecnico; per le società in accomandita semplice: soci accomandatari e direttore tecnico: per le altre società: amministratori muniti di poteri di rappresentanza, e direttore tecnico).
Qualora qualcuno dei soggetti indicati nell'articolo 38, comma 1, lettera c) del D.Lgs. n. 163/2006 (per le imprese individuali: titolare e direttore tecnico; per le società in nome collettivo: socio e direttore tecnico; per le società in accomandita semplice: soci accomandatari e direttore tecnico; per le altre società: amministratori muniti di poteri di rappresentanza, e direttore tecnico) cessato nella carica nei tre anni antecedenti la data del bando di gara non sia in condizione di rendere la richiesta attestazione, il concorrente, fatta salva in ogni caso l'applicazione dell'articolo 178 del Codice penale e l'articolo 445, comma 2, del Codice di procedura penale, deve dimostrare di avere adottato atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata.
La domanda, le dichiarazioni e le documentazioni di cui ai numeri I), II), III), IV), V), VI), VII, VIII,IX e X dell'elenco dei documenti, a pena di esclusione dalla gara, devono contenere quanto previsto nei predetti numeri.
Nella busta “B” OFFERTA TECNICO – ORGANIZZATIVA devono essere contenuti, a pena di esclusione, i seguenti documenti :
a)piano degli impianti con la consistenza numerica degli impianti e gli opportuni elaborati che rappresentino con chiarezza la tipologia di impianti che si intende installare e le relative dimensioni, con le indicazioni sulla collocazione geografica degli stessi. Dovranno essere allegati dei depliant a colori o altro tipo di supporto illustrativo che esaltino o rendano compiutamente distinguibili le caratteristiche estetiche degli impianti oggetto di offerta;
b) scheda tecnica, per ciascuna tipologia di impianto, dalla quale si rivelino le caratteristiche tecniche , ivi comprese quelle afferenti ai materiali di cui sono costituiti i manufatti da installare ;
c) si dovrà indicare la tariffa annua praticata agli utenti, con precisazione delle singole voci di costo, esplicitando in maniera chiara l’importo al netto di IVA e imposta di pubblicità
A pena di esclusione dalla gara, i documenti inseriti nella busta B – offerta tecnico – organizzativa non devono contenere riferimenti al canone concessorio che devono essere riportati soltanto nei rispettivi documenti da inserire nella busta C.
Nella busta “C” OFFERTA ECONOMICA devono essere contenuti, a pena di esclusione, i seguenti documenti :
1. In busta chiusa idoneamente sigillata, controfirmata o siglata su tutti i lembi di chiusura, riportante la dicitura “ Offerta canone concessorio ” ; l’offerta (superiore a € 2.000,00) deve essere debitamente sottoscritta dal legale rappresentante
2. Si precisa che:
Qualora il concorrente sia costituito da associazione temporanea, o consorzio o GEIE non ancora costituiti la dichiarazione deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il concorrente. Nel caso che il documento sia sottoscritto da un procuratore del legale rappresentante, va trasmessa la relativa procura.
N.B.: Nella busta “C” non devono essere inseriti altri documenti.
2. Procedura di aggiudicazione:
PRIMA SEDUTA ;
Il soggetto deputato all’espletamento della gara ovvero la commissione di gara, il giorno fissato per l’apertura delle offerte, in seduta pubblica, sulla base della documentazione contenuta nelle offerte presentate, procede a:
a) verificare la correttezza formale delle offerte e della documentazione ed in caso negativo ad escluderle dalla gara;
b) verificare che non hanno presentato offerte concorrenti le ditte che, in base alla dichiarazione contenute nella busta A, sono fra di loro in situazione di controllo ed in caso positivo ad escluderli entrambi dalla gara;
c) verificare che i consorziati - per conto dei quali i consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettere b) e c), del D. Lgs. 163/2006 e successive modificazioni hanno indicato che concorrono - non abbiano presentato offerta in qualsiasi altra forma ed in caso positivo ad escludere il consorziato dalla gara;
I documenti sono redatti nelle forme di cui alla legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive modificazioni e sono sottoscritti dal legale rappresentante o da un suo procuratore ed in tal caso va trasmessa la relativa procura.
I concorrenti hanno la facoltà di non trasmettere tutti o parte dei suddetti documenti nel caso che questi siano già in possesso della stazione appaltante che ha indetto la gara, o di una sua articolazione territoriale, siano in corso di validità e siano stati verificati positivamente. In sostituzione i concorrenti devono trasmettere una dichiarazione che attesti le suddette condizioni.
La stazione appaltante procede, altresì, ad una immediata verifica circa il possesso dei requisiti generali dei concorrenti al fine della loro ammissione alla gara, sulla base delle dichiarazioni da essi presentate, dalle certificazioni dagli stessi prodotte e dai riscontri rilevabili dai dati risultanti dal casellario delle imprese qualificate istituito presso l’Autorità di vigilanza dei lavori pubblici. La stazione appaltante, ove lo ritenga necessario, e senza che ne derivi un aggravio probatorio per i concorrenti, ai sensi dell’articolo 71 del DPR 445/2000, può altresì effettuare ulteriori verifiche della veridicità delle dichiarazioni, contenute nella busta A, attestanti il possesso dei requisiti generali previsti dall’articolo 38 del D.Lgs 163/2006, con riferimento eventualmente ai medesimi concorrenti individuati con il sorteggio sopra indicato oppure individuati secondo criteri discrezionali.
SUCCESSIVA SEDUTA:
Il soggetto deputato all’espletamento della gara ovvero la commissione di gara, il giorno fissato per la successiva seduta pubblica, procede:
a) all’esclusione dalla gara dei concorrenti per i quali non risulti confermato il possesso dei requisiti generali;
b) all’esclusione dalla gara dei concorrenti che non abbiano trasmesso la documentazione di prova della veridicità della dichiarazione del possesso dei requisiti speciali, contenuta nella busta A, ovvero le cui dichiarazioni non siano confermate;
c) alla comunicazione di quanto avvenuto agli uffici della stazione appaltante cui spetta provvedere alla segnalazione, ai sensi dell’articolo 48, comma 1 del D. Lgs. 163/2006 e successive modificazioni e dell’articolo 27, comma 1, del D.P.R. 34/2000, del fatto all’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici ai fini dell’adozione da parte della stessa dei provvedimenti di competenza come indicato all’art. 6, comma 11 del D. Lgs. 163/2006, nonché all’eventuale applicazione delle norme vigenti in materia di false dichiarazioni.
Il soggetto deputato all’espletamento della gara, ovvero la commissione di gara, procede poi all’apertura delle buste contenenti il progetto tecnico-qualitativo e delle altre buste riferite agli elementi qualitativi, per un loro controllo di tipo meramente formale. La gara proseguirà in sedute non pubbliche per l’esame nel merito della documentazione tecnica e dell’altra documentazione riferita agli elementi qualitativi. Gli esiti dell’esame della documentazione di che trattasi verranno resi pubblici dalla commissione (pubblicati presso l’albo pretorio comunale) prima della successiva seduta pubblica.
In successiva seduta pubblica, la cui data sarà comunicata ai concorrenti, si procederà all’apertura delle buste relative alle offerte economiche e successivamente all’attribuzione dei relativi punteggi. Se del caso, si procederà poi a verificare la congruità delle offerte ai sensi degli artt. 86 comma 2 e 88 del DLgs 163/2006. L’Ente concedente si riserva la facoltà di verificare la congruità di ogni offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa ai sensi dell’art. 86 comma 3 DLgs 163/2006.
Con successiva comunicazione pubblica si procederà a comunicare gli esiti delle verifiche di congruità alle eventuali esclusioni delle offerte non congrue ed alla pubblicazione della graduatoria finale nominando aggiudicatario il soggetto che ha presentato la migliore offerta.
Le offerte saranno valutate sulla base dei parametri, come precisato nelle tabelle che seguono: CRITERI SOTTO CRITERI
QUALITATIVO:
Metri quadrati di impianti pubblicitari proposti per l’installazione | 40 |
Pregio tecnico ed estetico degli impianti che si intende installare | 10 |
Tariffa annua praticata agli utenti al netto di IVA e imposta di pubblicità QUANTITATIVO | 10 |
Offerta canone concessorio annuo | 40 |
Per l'attribuzione dei punteggi dell’offerta economica la Commissione seguirà un criterio di carattere proporzionale ricavabile dalla seguente formula:
offerta considerata/ (offerta più alta x punteggio massimo)
Per ogni criterio o sottocriterio qualitativo, ad esclusione di quello relativo alla tariffa annua, si attribuisce un giudizio da trasformare in punteggio.
Veda si tabella sottostante :
Criterio o parametro Valutazione note
Non conforme 0% Tale valutazione si applica se l’offerta da parte di una ditta partecipante è del tutto inadeguata alla indicazione del disciplinare
Abbastanza conforme 50% Tale valutazione deve essere utilizzata se le informazioni dell’offerta non permettono una valutazione completa sull’indicazione del disciplinare
Quasi conforme 65% Tale valutazione deve essere utilizzata se le informazioni dell’offerta permettono una valutazione quasi completa sull’indicazione del disciplinare
Conforme 80% Tale valutazione si applica quando l’offerta soddisfa appieno i requisiti del disciplinare
Più che conforme 90% Tale valutazione si applica quando l’offerta oltre che a contenere appieno i requisiti del disciplinare, contiene degli elementi aggiuntivi di pregio sia in relazione al servizio che al prodotto.
Eccellente 100% Tale valutazione si applica quando l’offerta supera ampliamente i requisiti richiesti e si dimostra ad un livello qualitativo elevato del servizio o di prodotto
- Per quanto concerne il criterio relativo alla “Tariffa annua da praticare all’utente”, l’attribuzione dei 10 punti avverrà in base alla seguente formula:
(tariffa più bassa x punteggio massimo)/ tariffa considerata
11. PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
L'Amministrazione Aggiudicatrice, aggiudica provvisoriamente la concessione al concorrente risultato primo della graduatoria determinata dalla commissione giudicatrice e lo nomina concessionario .
Nel caso di offerte di eguale punteggio complessivo, si effettuerà il sorteggio.
La stipulazione del contratto è comunque subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia antimafia.
Delle sedute vengono redatti appositi verbali. Alle sedute pubbliche , ogni concorrente può assistere con non più di un rappresentante, debitamente munito di delega.
ISTANZA DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE E GESTIONE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI.
La società/ditta , con sede legale in via Telefono/fax indirizzo posta elettronica partita IVA , nella persona del suo legale rappresentante C.F. nato a il e residente in
, Via
CHIEDE
di partecipare alla gara per l’affidamento in concessione del servizio di installazione, manutenzione e gestione degli impianti pubblicitari.
A tal fine, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 oppure, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello stato di appartenenza,
a) attesta di non trovarsi nelle condizioni previste nell'articolo 38, comma 0, xxxxxxx x), x), x), x), x), x), x), x), x), x), x) ed m-bis) del D.Lgs. n. 163/2006 e precisamente:
1) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata o di concordato preventivo e che nei propri riguardi non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
2) che non è pendente nei propri confronti procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 e s. m. o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e s. m.; l'esclusione ed il divieto operano se la pendenza del provvedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società;
3) che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del Codice di Procedura Penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono nell'affidabilità morale e professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione ad una organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, della direttiva 2004/18/CE; l'esclusione o il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; del socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome
collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio; in ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri di avere adottato atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata; resta salva in ogni caso l'applicazione sull'articolo 178 del Codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del Codice di procedura penale;
4) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.;
5) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio dei Contratti pubblici dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
6) di non aver commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione di lavori affidati da codesta Amministrazione aggiudicatrice e di non aver commesso errore grave nell'esercizio della sua attività professionale;
7) di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito;
8) che nel casellario informatico delle imprese istituito presso l'Osservatorio dei Contratti Pubblici dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, non è stata inserita, nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara in oggetto, nessuna informazione in ordine a false dichiarazioni rese dall'impresa in merito a requisiti e a condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l'affidamento di subappalti;
9) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito;
10) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e s.m. e non sussiste alcun divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 (già articolo 36-bis, comma 1, del decreto legge 4 luglio 2006, 223, convertito con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248) ;
11) che nei propri confronti non è stata applicata la sospensione o la decadenza dell'attestazione SOA per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultanti dal casellario informatico;
b) attesta che nei propri confronti negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli effetti delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all'articolo 3 della legge n. 1423/1956 irrogate nei confronti di un proprio convivente;
c) indica la Camera di Commercio nel cui registro delle imprese è iscritto, l'attività per la quale è iscritto, il numero di iscrizione, la data di iscrizione, la durata e la data di termine, la forma giuridica, i nominativi, le qualifiche, le date di nascita e la residenza degli eventuali titolari, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di poteri di rappresentanza e soci accomandatari;
d) attesta
di non trovarsi in situazioni di collegamento formale o sostanziale con altre imprese partecipanti alla gara.
di trovarsi in situazione di controllo o come controllante o come controllato, ai sensi dell'articolo 2359 del Codice civile, rispetto alle seguenti le imprese:
(denominazione, ragione sociale e sede)
(tale dichiarazione deve essere resa espressamente anche se negativa; la mancanza di un'univoca ed espressa indicazione comporta l'esclusione dalla gara);
e) attesta di aver preso esatta cognizione della natura dell'intervento e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla sua esecuzione;
f) accetta, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel bando di gara e nel disciplinare di gara;
g) attesta di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell'offerta delle condizioni contrattuali e degli oneri, compresi quelli eventuali relativi alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti e/o residui di lavorazione, nonché degli obblighi e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e
assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i lavori;
h) attesta di avere accertato l'esistenza e la reperibilità sul mercato dei materiali e della mano d'opera da impiegare nei lavori, in relazione ai tempi previsti per l'esecuzione degli stessi;
i) indica:
domicilio fiscale , il Codice fiscale , la partita IVA , il numero di telefono , il numero di fax , il Codice attività (deve essere conforme ai valori dell'Anagrafe Tributaria);
j) indica le posizioni INPS , INAIL ;
k) attesta la propria condizione di non assoggettabilità agli obblighi di assunzioni obbligatorie
di cui alla legge n. 68/1999
oppure
k) attesta ai sensi dell'articolo 17 della legge n. 68/1999 di essere in regola con le norme della suddetta legge;
l) attesta di essere informato, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. n. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del presente procedimento;
Allega:
1) fotocopia documento di identità in corso di validità;
2) Codice Etico degli appalti.
Luogo e Data
Il Rappresentante Legale
Codice Etico Degli Appalti Comunali
del Comune di Balestrate
Capitolo I
FINALITA’ E AMBITI DI APPLICAZIONE
Art.1
Finalità
1. Il Comune di Balestrate adotta il presente Codice Etico al fine di:
a) assicurare la libera concorrenza tra le imprese che partecipano a gare d’appalto per opere pubbliche o per la fornitura di beni e servizi;
b) migliorare la qualità dei servizi ai cittadini;
c) garantire la massima trasparenza della sua azione amministrativa.
Art.2
Ambito di applicazione
2. Il presente Codice regola i comportamenti che vengono posti in essere con riferimento alle gare d’appalto ed ai contratti di lavori e alla fornitura di beni e servizi del Comune di Balestrate.
3. Sono soggetti interessati dalle norme del Codice:
a) le imprese che concorrono alle gare d’appalto, sia come soggetto appaltatore o subappaltatore, ovvero le aziende che concorrono alla fornitura di beni e servizi;
b) tutti i dipendenti, collaboratori o incaricati che nell’esercizio delle funzioni e dei compiti loro spettanti nell’ambito dell’organizzazione comunale intervengono nei procedimenti che attengono alle gare d’appalto e alla fornitura di beni e servizi.
4. Esso costituisce parte integrante di tutti i contratti e convenzioni stipulati con il Comune e l’espressa accettazione da parte delle Imprese costituisce condizione di ammissione alla gare d’appalto comunali di lavori o alla fornitura di beni e servizi.
Capitolo II
Norme di comportamento per le imprese
Art. 3
Dovere di correttezza
1. L’azienda concorrente o appaltatrice di lavori o di forniture di beni e servizi agisce nel rispetto dei principi di buona fede nei confronti del Comune e di correttezza professionale e lealtà nei confronti delle altre ditte.
Art.4
Concorrenza
1. La ditta che partecipa a gare d’appalto di lavori o per la fornitura di beni e servizi si astiene da comportamenti anticoncorrenziali e rispetta le “Norme per la tutela della concorrenza e del mercato” contenute nella legge 287/1990.
2. Ai fini del presente Xxxxxx, si intende per comportamento anticoncorrenziale qualsiasi comportamento o pratica d’affari ingannevoli, fraudolenti o sleali contrari alla libera concorrenza o altrimenti lesivi delle norme della buona fede, in virtù dei quali l’impresa basa la propria offerta su un accordo illecito o su una pratica concordata tra imprese mediante:
• La promessa, l’offerta, la concessione diretta o indiretta ad una persona, per se stessa o per un terzo, di un vantaggio in cambio dell’aggiudicazione dell’appalto, ovvero altre forme di collusione con soggetti responsabili di atti relativi all’aggiudicazione dell’appalto;
• Tacendo l’esistenza di un accordo illecito o di una pratica concertata;
• Un accordo per concentrare i prezzi o le altre condizioni dell’offerta;
• L’offerta o la concessione di vantaggi ad altri concorrenti affinchè non concorrano all’appalto o ritirino la loro offerta.
Art.5
Collegamenti
1. La ditta non si avvale dell’esistenza di forme di controllo o collegamento con altre imprese a norma dell’art.2359 del Codice Civile, né si avvale dell’esistenza di altre forme di collegamento sostanziale per influenzare l’andamento delle gare d’appalto o di fornitura.
Art.6
Norme antiracket ed anticorruzione
1. Le ditte accondiscendenti a richieste estorsive ovvero a richieste di tangenti, sotto qualsiasi forma, non possono partecipare a bandi di gara o intrattenere rapporti economici di qualsiasi natura con il Comune.
Art.7
Rapporti con gli uffici comunali
1. Nel partecipare alle gare, nelle trattative e negoziazioni comunque connesse con gli appalti comunali e nella successiva esecuzione, la ditta si astiene da qualsiasi tentativo di influenzare impropriamente i dipendenti dell’ente che lo
rappresentano ovvero che trattano o prendono decisioni per conto del Comune.
2. Non è consentito offrire denaro o doni ai dipendenti, né ai loro parenti, salvo che si tratti di doni o utilità d’uso di modico valore.
3. Non è altresì consentito esaminare o proporre opportunità di impiego e/o commerciali che possano avvantaggiare i dipendenti a titolo personale.
Art.8
Dovere di segnalazione
1. La ditta segnala al Comune qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della gara e/o durante l’esecuzione del contratto, da parte di ogni concorrente o interessato.
2. La ditta segnala altresì qualsiasi anomala richiesta o pretesa da parte dei dipendenti addetti o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla gara o al contratto ed alla sua esecuzione.
Art.9
Doveri nei confronti dei cittadini-utenti
1. Nell’esecuzione di un contratto di fornitura di servizi ai cittadini, la ditta assicura che nei confronti dei cittadini - utenti:
• Non siano poste in essere discriminazioni in base all’età, al sesso, alla sessualità, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità, alle politiche o alle credenze religiose;
• Sia tutelata la loro privacy;
• Sia garantita un’adeguata informazione sui servizi resi.
Art.10
Mancata accettazione
1. La mancanza di una copia del presente codice etico allegato alla documentazione di gara e sottoscritto per accettazione dal titolare o legale rappresentante della ditta concorrente, comporterà l’esclusione dalla gara.
Art.11
Violazione del codice etico da parte delle imprese
1. La violazione delle norme stabilite dal presente codice comporterà l’esclusione dalla gara ovvero, qualora la violazione sia riscontrata in un momento successivo, l’annullamento dell’ aggiudicazione.
2. La violazione delle norme stabilite nel presente Codice comporterà la risoluzione del contratto per colpa della Ditta.
3. In ogni caso, la violazione delle norme previste agli articoli precedenti comporterà l’esclusione dalle gare indette dal Comune per un periodo non inferiore a tre anni.
Capitolo III
Norme di comportamento dei dipendenti comunali
Art.12
Dovere di imparzialità
1. Il dipendente assicura la parità di trattamento tra le imprese che vengono in contatto con il Comune. Perciò si astiene da qualsiasi azione arbitraria che abbia effetti negativi sulle imprese, nonché da qualsiasi trattamento preferenziale e non rifiuta né accorda ad alcuno prestazioni o trattamenti che siano normalmente rifiutati od accordati ad altri.
2. Il dipendente, salvo giustificato motivo, non ritarda né affida ad altri dipendenti il compimento di proprie attività o l’adozione di decisioni di propria spettanza.
Art.13
Riservatezza
1. Il dipendente non diffonde, né utilizza a fini privati, le informazioni di cui dispone per ragioni d’ufficio, fermo restando il rispetto delle norme e dei regolamenti a tutela del diritto di informazione e di accesso.
2. Mantiene con particolare cura la riservatezza inerente i procedimenti di gara ed i nominativi dei concorrenti prima dell’aggiudicazione.
Art.14
Indipendenza
1. Il dipendente mantiene una posizione di indipendenza, al fine di evitare di prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni, anche solo apparenti, di conflitto di interessi.
2. Egli non svolge alcuna attività che contrasti con il corretto adempimento dei compiti d’ufficio e si impegna ad evitare situazioni che possano nuocere agli interessi o all’immagine del Comune.
3. Il dipendente comunica al dirigente la propria partecipazione ad organizzazioni, aziende o enti, i cui interessi siano coinvolti dallo svolgimento dell’attività negoziale dell’ufficio.
Art.15
Obbligo di astensione
1. Il dipendente si astiene dal partecipare all’adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri ovvero di suoi parenti entro il quarto grado o conviventi.
2. Il dipendente si astiene in ogni caso in cui esistano gravi ragioni di convenienza. In caso di dubbio, sull’astensione decide il dirigente.
Art.16
Regali ed altre utilità
1. Il dipendente non chiede, per sé o per altri, né accetta, regali od altre utilità, salvo quelli d’uso di modico valore, da fornitori, appaltatori o ditte concorrenti o comunque interessate alle forniture ed agli appalti comunali.
2. Il dipendente non accetta per uso personale, né detiene o gode a titolo personale, utilità spettanti all’acquirente, in relazione all’acquisto di beni o servizi per ragioni d’ufficio.
Art.17
Attività collaterali
1. Il dipendente non accetta da soggetti diversi dall’amministrazione comunale retribuzioni o altre prestazioni alle quali è tenuto per lo svolgimento dei propri compiti d’ufficio.
2. Il dipendente non accetta incarichi di collaborazione con ditte che abbiano in corso, o abbiano avuto nel biennio precedente, forniture o appalti comunali.
Art. 18
Contratti con appaltatori
1. Il dipendente non conclude, per conto del Comune, contratti d’appalto con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato nel biennio precedente.
2. Nel caso in cui il Comune concluda contratti di appalto con imprese con le quali egli abbia concluso contratti a titolo privato nel biennio precedente, si astiene dal partecipare all’adozione delle decisioni ed alle attività relative all’esecuzione del contratto.
3. Il dipendente che stipula contratti a titolo privato con imprese con cui abbia concluso, nel biennio precedente, contratti di appalto per conto del Comune, ne informa per iscritto il dirigente.
Art.19
Esecuzione del contratto
1. Nella fase di esecuzione del contratto, la valutazione del rispetto delle condizioni contrattuali è effettuata con oggettività e deve essere documentata. La relativa contabilizzazione deve essere conclusa nei tempi stabiliti.
2. Quando problemi organizzativi o situazioni di particolari carichi di lavoro ostacolino l’immediato disbrigo delle relative operazioni, il dipendente deve darne comunicazione al dirigente responsabile e l’attività deve comunque rispettare rigorosamente l’ordine progressivo di maturazione del diritto di pagamento da parte di ciascuna impresa.
Art.20
Doveri del dirigente
1. Il dirigente è tenuto ad osservare tutti gli obblighi previsti per i dipendenti.
2. Egli è tenuto altresì a vigilare che i dipendenti osservino i predetti obblighi adottando a tal fine i provvedimenti ed i controlli necessari. I controlli sono effettuati anche in forma diretta e con periodicità adeguata alla tipologia di attività da verificare.
3. Il dirigente collabora attivamente ad ogni controllo effettuato dall’amministrazione comunale, da autorità amministrative o dall’autorità giudiziaria.
Art.21
Inosservanza
1. La violazione dei doveri previsti nel presente codice comporta l’applicazione delle sanzioni disciplinari nei modi previsti dai regolamenti comunali.
2. L’inosservanza del presente codice assume anche rilievo con riferimento all’assegnazione degli incarichi e alla collocazione del dipendente, nonché ai fini della valutazione e della corresponsione di incentivi economici.
VISTO: per presa visione e per accettazione delle clausole e del Contenuto ivi previsto
Timbro e Firma dell’Impresa
Data