AGENTZIA REGIONALE PRO S’AMPARU DE S’AMBIENTE DE SARDIGNA
XXXXXXX XXXXXXXX XX XXXXXXXX XXXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX
AGENTZIA REGIONALE PRO S’AMPARU DE S’AMBIENTE DE SARDIGNA
AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE DELLA SARDEGNA
ARPAS
Direzione Tecnico-Scientifica
Servizio Rete Laboratori e misure in campo
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Servizio di manutenzione globale della strumentazione analitica in dotazione ai Laboratori e ai Dipartimenti dell’ARPAS
CIG 8370806F9F
GIUGNO 2020
Indice
1. OGGETTO DELL’APPALTO, CONDIZIONI E MODALITÀ DI ESECUZIONE 5
4. ARTICOLAZIONE DEI SERVIZI OGGETTO DELL’APPALTO 8
5. DESCRIZIONE DEI SERVIZI COMPRESI NEL CORRISPETTIVO BASE 9
5.1. Assistenza telefonica e/o telematica per la risoluzione di problemi hardware e software 9
5.2. Manutenzione preventiva programmata 9
5.4 Fornitura e qualità dei materiali utilizzati negli interventi di manutenzione 12
5.5 Verifiche funzionali, tarature, verifiche intermedie 13
5.6 Verifiche periodiche di sicurezza elettrica 15
6 RAPPORTI DI LAVORO – LIBRETTO DI XXXXXXXXXXXX 17
6.2 Libretto di manutenzione 18
7 ASSISTENZA COLLAUDO NUOVE APPARECCHIATURE 18
8 CENSIMENTO APPARECCHIATURE, COMPILAZIONE SCHEDE IDENTIFICATIVE E GESTIONE INFORMATIZZATA DELL’INVENTARIO 19
8.1 Censimento apparecchiature - Compilazione schede identificative 19
8.2 Gestione informatizzata dell’inventario 19
9 TEMPI E MODALITA’ DI INTERVENTO 21
9.1 Tempi di risposta con programmazione dell’intervento 23
10 STRUTTURA ORGANIZZATIVA E REQUISITI DEL PERSONALE 24
12 DISMISSIONE E SMALTIMENTO APPARECCHIATURE 26
13 AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO 27
14 CORRISPETTIVO INIZIALE E DI INIZIO ATTIVITÀ 28
14.1 Rendicontazione periodica 30
16 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA 32
18 ESECUZIONE DEL CONTRATTO: GESTIONE, DIREZIONE E CONTROLLI 34
18.1 Controllo amministrativo-contabile 34
19 CAUZIONE DEFINITIVA E COPERTURA ASSICURATIVA 35
19.1 ASSICURAZIONI, RESPONSABILITA' DELL'IMPRESA AFFIDATARIA, DANNI A PERSONE O COSE
20 OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO 37
22 SOSPENSIONE, RECESSO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 39
23 RISERVE E ACCORDO BONARIO 41
24 RINEGOZIAZIONE E RECESSO ART. 1, COMMA 13, L. 135/2012 43
25 OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI 43
27 DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO - CESSIONE DEL CREDITO 45
28 PROCEDURE IN CASO DI FALLIMENTO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA, DI RISOLUZIONE CONTRATTUALE O DI MISURE STRAORDINARIE DI GESTIONE 45
Allegati:
Allegato 1 - Elenco completo (Master/Singolo/Aggregato) delle apparecchiature suddivise per Struttura di appartenenza
Allegato 2 - Riepilogo apparecchiature suddivise per Tipologia in relazione alla Struttura di ubicazione
Allegato 3 - Protocolli di manutenzione preventiva e verifica funzionale per particolari strumentazioni analitiche
Allegato 4 - DUVRI
PREMESSA
Il presente Capitolato, allegato al bando di gara di cui costituisce parte integrante e sostanziale, disciplina il contratto tra l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna (nel seguito per brevità ARPAS) e l’operatore economico, ovvero il diverso soggetto di cui all’art. 45 del D.Lgs. 50/2016 che risulterà aggiudicatario della procedura di gara (nel seguito, ditta aggiudicataria).
1. OGGETTO DELL’APPALTO, CONDIZIONI E MODALITÀ DI ESECUZIONE
L'appalto ha per oggetto l'esecuzione del servizio di manutenzione globale della strumentazione analitica (apparecchiature di laboratorio e apparecchiature a supporto delle attività territoriali) in uso presso i laboratori e i dipartimenti territoriali dell’Arpa Sardegna (ARPAS) di cui agli Allegati al presente Capitolato, comprensiva di quanto necessario per garantirne il corretto funzionamento e la continuità operativa.
In particolar modo l’affidamento del servizio è volto al mantenimento operativo ed alla manutenzione preventiva e correttiva delle apparecchiature, da eseguirsi in linea con lo stato dell'arte e con i manuali delle apparecchiature stesse, nonché alla verifica periodica della conformità alla vigente legislazione, e normative tecniche antinfortunistiche e alla sicurezza delle apparecchiature sopra indicate.
Le condizioni e le modalità di esecuzione del medesimo sono dettagliatamente descritte dall’art.4 e seguenti del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
Il servizio da affidare deve intendersi di tipologia "Full Risk" cosicché il contratto che verrà stipulato con l'aggiudicatario e il corrispettivo di esecuzione del servizio comprenderanno ogni e qualsiasi prestazione necessaria ivi compresa, pertanto, la fornitura delle parti di ricambio nonché di materiale soggetti ad usura e dei materiali di consumo necessari negli interventi di manutenzione preventiva e correttiva su guasto.
Le apparecchiature a cui il servizio in appalto si riferisce sono ubicate presso le sedi e strutture operative di seguito specificate:
- Struttura di Cagliari Via Carloforte 51 (c/o Direzione Tecnico Scientifica) Struttura operativa:
o Servizio Controlli Monitoraggio e Valutazione Ambientale (con apparecchiature dislocate c/o i vari Dipartimenti)
- Struttura di Cagliari Xxxxx Xxxxx 0 Strutture operative:
o Laboratorio Cagliari;
o Dipartimento di Cagliari
o Servizio Agenti Fisici
o Dipartimento Geologico
- Struttura di Portoscuso Xxx Xxxxxx 0 Strutture operative:
o Laboratorio Portoscuso;
o Dipartimento Sulcis
- Struttura di Oristano Xxx Xxxxxxx 00
Strutture operative:
o Dipartimento di Oristano
o Centro regionale Amianto
- Struttura di Nuoro Via Roma Strutture operative:
- Dipartimento di Nuoro
- Struttura di Xxxxxxx Xxx Xxxxxxxxxx 00/00 Strutture operative:
o Laboratorio Sassari;
o Dipartimento Sassari
- Struttura di Xxxxxxx Xxxxx Xxxxx Xxxxxx 000 Strutture operative:
o Dipartimento Meteoclimatico
Le apparecchiature oggetto del presente appalto, sono raggruppate per singola Struttura e vengono definite rispettivamente Master, Singolo e Aggregato. Le suddette apparecchiature, elencate nell’ Allegato 1, sono codificate ciascuna secondo il loro specifico numero di inventario ARPAS. Per ciò che concerne le apparecchiature individuate come “Aggregato”, per ciascuna di esse risulta individuato il numero di inventario dell’apparecchiatura Master di riferimento.
Andranno escluse dall’elenco degli strumenti, di cui all’ Allegato 1, quelli eventualmente dismessi durante le fasi di procedura di gara. Per il verificarsi di quanto suddetto si procederà all’ adeguamento, in diminuzione, del canone annuo totale d’affidamento secondo quanto disciplinato nel successivo articolo 14.
La ditta aggiudicataria dovrà redigere, ai fini di un esatto aggiornamento del parco apparecchiature in manutenzione, nel corso dei primi sessanta giorni del contratto, un censimento completo di tutte le
apparecchiature presenti in Agenzia che verrà successivamente, di volta in volta, in caso di acquisizioni e/o dismissioni di apparecchiature, modificato nel corso di validità del contratto.
Relativamente alle apparecchiature incluse nel suddetto Allegato 1 identificate come Aggregato, le rispettive attività tecniche da eseguire sono le medesime indicate per il Master a cui sono associati.
Tutte le procedure manutentive e le relative documentazioni adottate dalla ditta aggiudicataria (schede di verifica, inventariali, schede strumento, ecc.) dovranno rispondere ai requisiti delle Norme UNI EN ISO 9001:2015, UNI EN ISO 10012:2004, UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 e UNI 10685: 2007.
2. IMPORTO STIMATO
L’importo a base di gara, per l’affidamento di 18 mesi dell’appalto in oggetto, ammonta ad € 360.000,00 (IVA esclusa), comprensivi di € 3.600,00 (IVA esclusa) per oneri della sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale, non soggetti a ribasso, per un ammontare complessivo, comprensivo di IVA, pari a € 439.200,00.
I prezzi offerti in sede di gara rimarranno fissi ed invariati per tutta la durata contrattuale. Viene fatto salvo quanto stabilito in ordine ad eventuali variazioni del corrispettivo ai sensi dell’articolo 14.
Nel corso della durata contrattuale potranno essere richieste dall’ARPAS ulteriori attività non ricomprese nel corrispettivo contrattuale da effettuarsi a seguito di specifica richiesta d’intervento, nei limiti di quanto previsto all’art. 106 comma 12 del D.Lgs. 50/2016.
Relativamente alle prestazioni di cui sopra, la ditta aggiudicataria potrà essere invitata a fornire specifico preventivo di offerta. Resta inteso, in tale caso, che l’importo proposto non dovrà prevedere oneri per la manodopera impiegata a tal fine dall’aggiudicatario stesso, da intendersi compresa nel corrispettivo contrattuale. L’ ARPAS si riserva comunque, qualora lo ritenga opportuno, la facoltà di acquisire i materiali necessari per l’esecuzione dei lavori preventivati presso altri fornitori rimanendo inteso che la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla loro installazione senza oneri aggiuntivi per l’ARPAS rispetto all’aggiudicazione contrattuale.
Qualora l’offerta sia accettata dall'ARPAS, i relativi costi verranno liquidati a parte rispetto al corrispettivo previsto per il presente appalto; si ribadisce che resta salva la facoltà dell’ARPAS di rivolgersi ad altra Ditta, senza che la ditta aggiudicataria possa avanzare alcuna pretesa.
Le tipologie degli strumenti oggetto dell’appalto ed il relativo numero potrebbero subire delle variazioni nel periodo contrattuale a seguito di nuove acquisizioni o dismissioni (variazioni del parco apparecchiature affidate in manutenzione); in tale caso, la stazione appaltante procederà ad adeguare il corrispettivo come indicato all’articolo 14 del presente Capitolato, al quale si rinvia.
Resta inteso che in caso di variazioni in aumento delle apparecchiature a seguito di nuove acquisizioni, rimarrà comunque in capo all’ARPAS la facoltà di procedere o meno all’affidamento alla ditta aggiudicataria della gestione manutentiva delle nuove apparecchiature.
3. DURATA DELL’AFFIDAMENTO
La durata del contratto è di 18 (diciotto) mesi decorrenti dalla data di consegna del servizio, indicata nel verbale di inizio delle attività predisposto e controfirmato dalle parti.
Ai sensi dell’art 106 comma 11 del D.Lgs. n. 50/2016, il contratto potrà essere prorogato prima del termine di scadenza dei 18 mesi.
In tale caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni previste nel contratto originario, o più favorevoli per la stazione appaltante, fino alla data di assunzione del servizio da parte del nuovo aggiudicatario e, comunque, per un periodo non superiore a due mesi dalla data di scadenza del contratto.
Nel caso in cui la stazione appaltante si avvalga dell’opzione di proroga, ne darà comunicazione mediante PEC alla ditta aggiudicataria entro 2 mesi antecedenti la scadenza dell’appalto indicata in contratto.
4. ARTICOLAZIONE DEI SERVIZI OGGETTO DELL’APPALTO
I servizi oggetto dell’appalto possono essere riassunti nelle seguenti principali attività:
a) assistenza telefonica e/o telematica per la risoluzione dei problemi hardware e software;
b) servizio di assistenza telefonica attraverso la quale l’ARPAS potrà richiedere le opportune indicazioni tecniche necessarie alla risoluzione delle problematiche in atto per le quali non risulti necessario l’intervento in loco della ditta;
c) manutenzione preventiva programmata (di seguito MP);
d) manutenzione correttiva (di seguito MC);
e) fornitura parti di ricambio originali, comprese le parti di consumo, utilizzate negli interventi di MP e MC;
f) verifiche funzionali, calibrature, tarature ordinarie ed accreditate, ove richieste, per specifiche apparecchiature;
g) verifica periodica di sicurezza (compresa quella elettrica);
h) fornitura di uno specifico software dedicato attraverso il quale provvedere alla gestione informatizzata dell’inventario, raccolta dei con rilevazione qualitativa e quantitativa, degli interventi di manutenzione preventiva e correttiva, calibrazione /taratura e delle verifiche di sicurezza;
i) consulenza tecnico scientifica relativa alla gestione delle apparecchiature;
j) gestione inventario tecnico, predisposizione rapporti di lavoro e report periodici degli interventi manutentivi effettuati;
k) assistenza al collaudo di nuove apparecchiature acquisite da ARPAS nel corso dell’appalto;
l) gestione delle eventuali dismissioni e conseguente smaltimento delle apparecchiature contrattualmente affidate;
m) manutenzione hardware e software di gestione appartenenti alle configurazioni degli strumenti oggetto dell’appalto;
n) archiviazione, nel Sistema Informativo Gestionale, dei dati relativi agli interventi manutentivi, di tarature, conferme metrologiche e certificazioni GLP forniti dall’ARPAS;
o) inventariazione ed archiviazione nel Sistema Informatico Gestionale dei documenti prodotti in sede di collaudo.
5. DESCRIZIONE DEI SERVIZI COMPRESI NEL CORRISPETTIVO BASE
5.1. Assistenza telefonica e/o telematica per la risoluzione di problemi hardware e software
La ditta aggiudicataria dovrà garantire un servizio di assistenza telefonica e telematica attraverso il quale l’ARPAS potrà richiedere le opportune indicazioni tecniche necessarie alla risoluzione delle problematiche, in seno al servizio affidato, per le quali non appaia o non risulti necessario l’intervento in loco. Il servizio sopra citato dovrà essere garantito da personale qualificato ed in possesso delle necessarie competenze tecnico specialistiche relative alla strumentazione oggetto del presente appalto.
5.2. Manutenzione preventiva programmata
Per manutenzione preventiva programmata si intende l’insieme delle procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, eventuale sostituzione delle parti di ricambio e/o soggette ad usura, atte a prevenire i guasti, qualora questi siano prevedibili, ed a mantenere in condizioni di adeguata funzionalità le apparecchiature oggetto del presente appalto.
In riferimento agli interventi di MP la ditta aggiudicataria dovrà pertanto garantire la fornitura, e la relativa manodopera, sia delle parti di consumo che delle parti di ricambio il cui utilizzo risulti necessario per il mantenimento della funzionalità dell’apparecchiatura.
Il costo delle parti di ricambio, dei materiali soggetti ad usura e delle parti consumabili utilizzate per l’esecuzione delle operazioni di MP, la cui sostituzione è prevista dalle specifiche scadenze indicate nei manuali d’uso e manutenzione delle singole apparecchiature, è da intendersi ricompreso nel prezzo di appalto. Analogamente tutti gli oneri relativi alle eventuali movimentazioni e/o trasferimenti presso le officine esterne sono a carico della ditta aggiudicataria.
Qualora durante l’esecuzione delle operazioni di MP, al fine di prevenire imminenti ed eventuali compromissioni della regolare continuità funzionale dell’apparecchiatura oggetto dell’intervento, venga evidenziata l’opportunità, sia dalla ditta aggiudicataria che dal personale tecnico ARPAS, di procedere alla sostituzione di uno o più materiali di consumo e/o soggetti ad usura anche se non inclusi tra quelli i cui manuali d’uso e manutenzione ne prevedono la sostituzione periodica, è onere della ditta
aggiudicataria, ricompreso nel prezzo di aggiudicazione, la fornitura e l’installazione, comprensiva dei costi di mano d’opera, dei suddetti materiali.
Le attività di manutenzione preventiva relativamente alle apparecchiature di cui all’Allegato 3, devono essere svolte secondo la tempistica e le procedure generali in esso riportate. Fatte salve le indicazioni fornite da ARPAS, per tutte le altre apparecchiature di cui all’Allegato 1, commercializzate a partire dal 14 giugno 1998, il protocollo del servizio di manutenzione preventiva dovrà svolgersi almeno con la periodicità e la modalità indicate nei manuali di servizio previsti dal costruttore, in analogia alla Direttiva Europea 93/42, relativa ai Dispositivi Medici, e al D.Lgs. 46/97 e ss.mm.ii.
Per le apparecchiature, invece, già operanti prima dell’applicazione della Direttiva Europea 93/42, oppure per le apparecchiature commercializzate dopo il 14 giugno 1998 per le quali non fosse disponibile la documentazione tecnico-amministrativa, la ditta aggiudicataria dovrà adottare il criterio della similitudine con le indicazioni fornite dai costruttori per apparecchiature di identica classe o da associazioni riconosciute a livello internazionale. I suddetti protocolli di manutenzione preventiva dovranno essere forniti ad ARPAS, in fase di avvio del contratto, per presa visione e per essere sottoposti a successiva approvazione. Qualora i suddetti protocolli non fossero ritenuti conformi e sufficientemente adeguati ARPAS si riserva la facoltà di richiedere la loro eventuale integrazione.
Il programma di manutenzione preventiva dovrà prevedere, tassativamente, le prove e le verifiche periodiche previste dal protocollo ufficiale di manutenzione previsto dalla ditta produttrice di ogni tipologia di apparecchiatura di cui all’ allegato 1 al presente Capitolato. La ditta aggiudicataria potrà proporre, interventi più ravvicinati, qualora ne rilevasse la necessità, per specifiche apparecchiature.
Laddove la periodicità della manutenzione preventiva sia indicata dal produttore in funzione del numero effettivo di ore di lavoro, sarà cura della ditta aggiudicataria richiedere ad ARPAS il carico di lavoro effettivo.
Le date di esecuzione degli interventi programmati potranno avere una tolleranza non superiore alle due settimane rispetto alle date di scadenza fissate nel calendario degli interventi.
Nella valutazione della tolleranza non sarà tenuto conto di eventuali periodi nei quali l’apparecchiatura non è stata messa a disposizione alla ditta aggiudicataria per cause imputabili ad ARPAS.
Sia sulle modalità di esecuzione dei protocolli sia sulle tempistiche, potranno essere richieste da ARPAS variazioni in funzione di particolari e motivate esigenze dei laboratori con particolare riferimento alle specifiche operative richieste dalle procedure di accreditamento dei laboratori ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018. Nel caso in cui, a seguito di verifica ispettiva da parte dell’Ente certificatore, venissero rilevate delle “NON CONFORMITA’” determinate da inadempienze della ditta aggiudicataria, verranno applicate le penali previste all’articolo di riferimento del Capitolato.
L'ARPAS si riserva inoltre la possibilità, anche successivamente all'inizio dell’affidamento, di richiedere alla ditta aggiudicataria periodicità diverse da quelle previste dal protocollo di manutenzione di ogni tipologia di apparecchiatura di cui agli Allegati anche alle apparecchiature che presentino particolari criticità o per esigenze dettate dall’evoluzione normativa.
La ditta aggiudicataria dovrà adeguare ed uniformare la propria attività e le proprie procedure operative a tali modifiche senza alcuna richiesta di adeguamenti economici.
Entro trenta giorni naturali e consecutivi dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva la ditta aggiudicataria dovrà redigere e proporre il calendario degli interventi di manutenzione preventiva, suddiviso per struttura. Tale calendario degli interventi sarà temporaneamente operativo e diventerà definitivamente operativo a seguito di formale approvazione da parte dell’ARPAS, oppure decorsi trenta giorni dalla data di proposta qualora non siano apportate modifiche da parte dell’ARPAS.
Si intende che le attività di manutenzione preventiva dovranno essere comunque svolte fin dal momento di presa in carico delle apparecchiature, secondo le tempistiche e le modalità già in essere presso ARPAS.
Gli interventi di manutenzione preventiva dovranno essere documentati mediante l'emissione dei relativi rapporti di lavoro, uno per ogni intervento e per ciascuna singola apparecchiatura, nei quali dovranno essere annotate tutte le informazioni così come previsto al successivo articolo 6. I suddetti rapporti di lavoro dovranno essere attestati dal tecnico della ditta aggiudicataria che ha eseguito l’intervento e firmati per accettazione dal referente dell’esecuzione del contratto individuato per ciascuna struttura operativa dell’Agenzia o un suo delegato ed essere archiviati nel Sistema Informativo Gestionale e nel Libretto di manutenzione entro 5 giorni lavorativi dalla data di chiusura dell’intervento.
Le attività di MP dovranno sempre essere seguite dalle verifiche funzionali come previsto dall’articolo 5.5.
Gli eventuali materiali di riferimento utilizzati per l’esecuzione di test sono a carico della ditta aggiudicataria.
L’ARPAS si riserva di effettuare verifiche e prove onde accertare la piena corrispondenza dell’attività eseguita con le condizioni contrattuali. Qualora venissero accertate delle non conformità alla vigente normativa o allo stato dell’arte, verrà richiesto un ulteriore intervento, fino al ripristino della funzionalità dell’apparecchiatura nel rispetto del programma di manutenzione stabilito, da intendersi totalmente a carico della ditta aggiudicataria.
5.3 Manutenzione correttiva (su guasto)
Gli interventi di manutenzione correttiva consistono nell’accertamento della presenza di un guasto o di malfunzionamento, nell’individuazione delle cause, nel ripristino e nella verifica finale dell’originale funzionalità, nel controllo di sicurezza elettrico (conformemente a quanto prescritto dalle norme CEI generali e CEI particolari applicabili), della integrità dell’apparecchiatura e nell’eventuale sostituzione di parti di ricambio, parti soggette ad usura e materiali di consumo necessarie per il ripristino della funzionalità dell’apparecchiatura.
Gli interventi di manutenzione correttiva sono da intendersi in numero illimitato ed i relativi costi, diretti ed indiretti, sostenuti relativamente alla fornitura dei materiali necessari, installazione e mano d’opera,
saranno totalmente a carico della ditta aggiudicataria e ricompresi nel prezzo di appalto fatto salvo quanto esplicitamente escluso nel presente Capitolato.
Alla fine di ogni intervento di manutenzione correttiva dovrà essere effettuato, dal personale della ditta aggiudicataria, che ne sarà professionalmente responsabile, un controllo di sicurezza elettrico e di funzionalità (x.xxx. 5.5 Verifiche funzionali), conformemente a quanto prescritto nelle normative CEI generali e CEI particolari applicabili.
L’ARPAS si riserva di effettuare verifiche e prove onde accertare la piena corrispondenza dell’attività eseguita con le condizioni contrattuali e la piena funzionalità e sicurezza delle apparecchiature riparate. Qualora venissero accertate delle non conformità alla vigente normativa o allo stato dell’arte, verrà richiesto un ulteriore intervento, fino al ripristino della funzionalità dell’apparecchiatura nel rispetto del programma di manutenzione stabilito, da intendersi totalmente a carico della ditta aggiudicataria.
Tutti gli oneri relativi alle eventuali movimentazioni e/o trasferimenti presso le officine esterne sono a carico della ditta aggiudicataria.
Nel caso di mancato rispetto dei tempi, delle modalità di espletamento e dell’efficienza degli interventi di manutenzione correttiva, disciplinati al successivo articolo 9, troveranno applicazione le penali previste nel presente Capitolato speciale d’Appalto.
In ogni caso, qualora non sia garantita la piena operatività dell'apparecchiatura dopo due settimane dalla chiamata, è facoltà dell'ARPAS procedere a mezzo di altra ditta, addebitando alla ditta aggiudicataria le spese sostenute e gli eventuali maggiori oneri. Resta impregiudicata la facoltà dell’ARPAS di richiedere alla ditta aggiudicataria tutti i maggiori danni conseguenti, oltre le penali del caso.
5.4 Fornitura e qualità dei materiali utilizzati negli interventi di manutenzione
Tutti i materiali utilizzati negli interventi di manutenzione dovranno essere originali ed al fine di garantire la massima tempestività negli interventi manutentivi, la ditta aggiudicataria dovrà essere dotato di un sistema di approvvigionamento delle opportune parti di ricambio.
In particolare, tale sistema dovrà garantire una idonea consistenza della ricambistica ritenuta particolarmente critica per il buon funzionamento delle apparecchiature.
L’organizzazione del magazzino dovrà essere tale da soddisfare i tempi d’intervento previsti al successivo articolo 9 (fatte salve le eccezioni di cui allo stesso articolo) ovvero quelli inferiori eventualmente offerti.
Come già indicato al precedente punto 3) del presente articolo 5 in riferimento agli interventi di manutenzione correttiva (su guasto) la ditta aggiudicataria dovrà garantire la fornitura, e la relativa manodopera, per la sostituzione di tutti i pezzi di ricambio, comprese le parti di consumo e i materiali soggetti ad usura che risultassero necessari per il ripristino della funzionalità delle apparecchiature ed il cui costo è da intendersi ricompreso nel prezzo di appalto.
Non saranno pertanto ammessi in xxx xxxxxxxx, xxxxx xxxxx xx xxxxx xx xxxxx xxxxxxxx secondo quanto previsto nel presente Capitolato speciale d’Xxxxxxx, ritardi nel ripristino della funzionalità delle apparecchiature imputabili alla mancanza da parte della ditta aggiudicataria delle parti di ricambio. Sarà pertanto onere di quest’ ultima dotarsi delle necessarie parti di ricambio.
Ogni materiale utilizzato dalla ditta aggiudicataria per gli interventi eseguiti sulle apparecchiature dovrà essere originale.
Qualora, per evidenti e documentate cause di forza maggiore quali, per esempio, fallimento delle ditte produttrici o apparecchiature obsolete i cui ricambi siano fuori produzione, la ditta aggiudicataria potrà utilizzare parti di ricambio equivalenti, e documentate tali, alle originali purché conformi alla vigente normativa sulla sicurezza ed acquisite da una rete di distribuzione certificata e sottoposta a sistema di qualità ISO 9001:2015. L’utilizzo di tali parti di ricambio non originali dovrà ad ogni modo essere accettato dal Responsabile all’esecuzione del contratto individuato per ciascuna struttura.
La ditta aggiudicataria rimane pienamente responsabile dei danni derivanti dall’utilizzo di parti di ricambio non conformi o difettose.
Qualora, fatte salve le suddette prescrizioni, la ditta non riuscisse comunque a reperire i materiali occorrenti, dovrà comunicare all’ARPAS l'impossibilità di procedere al ripristino della funzionalità dell'apparecchiatura per i sopracitati motivi.
L’ARPAS si riserva la facoltà di valutare il contenuto della documentazione presentata dalla ditta aggiudicataria, al fine di verificarne correttezza e fondatezza; nel caso in cui l’ARPAS dimostri e comprovi la fattibilità dell’intervento di manutenzione (con personale interno o incaricando altra impresa specializzata e/o di assistenza tecnica autorizzata), comunicherà tale circostanza alla ditta aggiudicataria, richiedendogli contestualmente di procedere senza indugio all’esecuzione dell’intervento. In tal caso lo stesso sarà obbligato ad effettuare l’intervento di riparazione. Qualora l’aggiudicatario non intervenga neppure a seguito di quanto sopra e la funzionalità dell’apparecchiatura venga ripristinata solo a seguito dell’intervento diretto dell’ARPAS, tutti i relativi oneri conseguenti alla riparazione saranno integralmente addebitati all’aggiudicatario stesso, con maggiorazione del 10% sull’importo di tali oneri, a titolo di rimborso forfettario per il recupero dei costi di gestione amministrativa sostenuti dalla stazione appaltante, salvo il risarcimento dell’eventuale maggior danno.
Qualora si confermasse, fatto salvo quanto sopraesposto, necessario dichiarare una apparecchiatura da dismettere l’importo del corrispettivo verrà detratto come previsto dal successivo articolo 14.
La ditta aggiudicataria dovrà provvedere allo smaltimento dei pezzi di ricambio e dei materiali di consumo e soggetti ad usura sostituiti a sua cura e spese.
5.5 Verifiche funzionali, tarature, verifiche intermedie
Le attività di controllo delle prestazioni funzionali e tecniche, relative alle apparecchiature oggetto dell’appalto sono volte alla verifica delle loro prestazioni rispetto alle specifiche dichiarate dal Produttore e comprendono:
- verifiche funzionali;
- tarature e verifiche intermedie ove previste.
La verifica funzionale è definita come confronto fra le grandezze misurate dall’apparecchiatura in esame (parametri rilevati dall’apparecchiatura quali temperature, lunghezze, pesi) e le misure fornite da strumentazione campione di riferimento. L’esito di tali confronti definisce, in relazione a standard definiti da norme, specifiche tecniche, linee guida o procedure aziendali, lo stato di conformità metrologica di una apparecchiatura.
L’individuazione dei protocolli e delle procedure tecniche da utilizzare per l’effettuazione delle verifiche funzionali deve far riferimento, relativamente alle apparecchiature di cui all’Allegato 3, alle procedure generali in esso riportate. Per tutte le altre apparecchiature presenti nell’Allegato 1 si fa riferimento alla normativa tecnica (CEI, UNI ecc.) disponibile e vigente in materia o a standard di riferimento nazionali o internazionali e comunque dovranno comprendere almeno le attività riportate nei manuali d’utilizzo delle ditte produttrici.
Le tarature, ove previste, in assenza di diverse indicazioni da parte dell’ARPAS dovranno avere cadenza annuale.
Le verifiche intermedie, ove previste, in assenza di diverse indicazioni da parte dell’ARPAS dovranno avere cadenza semestrale.
Per le apparecchiature soggette a taratura e/o verifiche intermedie, l’emissione della nuova certificazione non deve essere successiva alla data di scadenza della precedente certificazione.
Le tarature devono essere eseguite, ai sensi della norma UNI XXX XX XXX/XXX 00000 da Centri LAT accreditati da ACCREDIA – Dipartimento Laboratori di Taratura o Laboratori di taratura accreditati da Enti di accreditamento firmatari degli Accordi internazionali di Mutuo Riconoscimento (MLA).
Non sono ammesse tarature effettuate da Laboratori non accreditati ai sensi della norma UNI XXX XX XXX/XXX 00000.
Il mancato rispetto della tempistica sopra indicata comporterà l’applicazione delle penali di cui all’articolo 24 del presente Capitolato.
I materiali di riferimento utilizzati per l’esecuzione dei test sono a carico della ditta aggiudicataria. Le prestazioni di controllo funzionale dovranno essere eseguite da personale tecnico con specifica e documentata esperienza nell’esecuzione delle relative prove e misure. La strumentazione utilizzata per le prove deve essere munita di un certificato di taratura in corso di validità, dotata di certificazione riferibile a campioni primari, emesso da un Centro LAT (o equivalente, in accordo con il mutuo riconoscimento).
La Ditta dovrà rilasciare, al termine dell’intervento, copia di detti certificati di taratura nonché copia dei certificati dei materiali di riferimento utilizzati.
Le verifiche funzionali sui sistemi di misura dovranno essere eseguite sull’intero sistema e non sul solo modulo principale.
In occasione del controllo funzionale la ditta aggiudicataria dovrà redigere il rapporto di lavoro ed il verbale di controllo funzionale. Dovrà inoltre registrare i dati, i risultati e gli esiti del controllo funzionale nel sistema informatizzato.
In caso di esito non favorevole del controllo la ditta aggiudicataria dovrà segnalare al referente dell’esecuzione del contratto individuato per ciascuna struttura operativa dell’Agenzia, al momento della consegna del rapporto di lavoro, la necessità di mettere immediatamente fuori servizio in via temporanea l’apparecchiatura.
La ditta aggiudicataria dovrà redigere, entro lo stesso termine previsto dal calendario di manutenzione preventiva di cui all’articolo 4, il calendario dell’esecuzione delle verifiche funzionali, tarature, conferme metrologiche e certificazioni G.L.P. sulle apparecchiature per le quali tali interventi sono indicati nell’Allegato 1 del presente Capitolato.
Tutte le attività devono essere svolte in conformità ai protocolli (o linea Guida) specifiche delle Ditte costruttrici delle apparecchiature, opportunamente validati ai sensi delle normative UNI (UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 e 10012:2004).
5.6 Verifiche periodiche di sicurezza elettrica
Su tutte le apparecchiature di cui all’ Allegato 1 dovrà essere eseguito il servizio di Verifica di Sicurezza Elettrica con frequenza e modalità variabili in funzione della tipologia dell’apparecchiatura, della sua frequenza di utilizzo, nonché secondo quanto previsto dalle specifiche norme tecniche applicabili in vigore al momento dell’esecuzione dell’attività, con particolare riferimento alle norme UNI/ISO/CEI.
Gli interventi di verifica di sicurezza elettrica potranno essere eseguiti di norma in concomitanza degli interventi di manutenzione preventiva programmata, ma l’ARPAS si riserva di chiedere alla ditta aggiudicataria una tempistica differente delle verifiche in particolari casi quali, ad esempio, spostamento delle apparecchiature presso altra sede o ancora in occasione di collaudi o verifiche da parte di enti di vigilanza sulla sicurezza.
Per le apparecchiature di successiva acquisizione, l’attività di verifica deve essere eseguita congiuntamente alla presa in carico delle apparecchiature.
Le verifiche di sicurezza elettrica su ciascuna apparecchiatura, da eseguirsi a cura di personale qualificato, dovranno essere documentate mediante l’emissione dei relativi rapporti di lavoro (schede di verifica) che andranno ad integrare il libretto di manutenzione e dovranno altresì essere registrati nel libretto di manutenzione ed inseriti nel Sistema Informativo Gestionale.
Nei rapporti di lavoro suddetti dovranno essere riportate almeno le seguenti informazioni:
- tester utilizzati per l’effettuazione delle prove di sicurezza elettrica;
- valori delle prove di sicurezza elettrica;
- indicazione delle situazioni di potenziale pericolo;
- proposte di azioni tecniche correttive per l’eventuale messa a norma e per l’innalzamento del livello di sicurezza, da eseguire a cura dell’ARPAS
- opportuni identificativi per collegare univocamente la scheda all'apparecchio oggetto di verifica;
- giudizio sintetico sul livello di sicurezza elettrica dell’apparecchiatura verificata;
- elenco riepilogativo delle eventuali non conformità rilevate su ogni specifica apparecchiatura verificata;
- attestazione di assunzione di responsabilità sulle verifiche eseguite da parte della ditta aggiudicataria;
- timbro e firma del responsabile della ditta aggiudicataria preposto alle verifiche di sicurezza.
La ditta aggiudicataria è tenuta ad effettuare, ricompresi nel corrispettivo e nel servizio appaltato, tutti gli interventi di rimozione delle non conformità riconducibili a guasto (tipicamente interruzione del conduttore di protezione, danneggiamento degli isolamenti e delle protezioni, etc.) e quindi non legati a difformità di progettazione dell’apparecchiatura rispetto alle vigenti norme e quelli di adeguamento a prescrizioni specifiche rese obbligatorie da normative di nuova emanazione.
Le difformità eliminabili in modo adeguato con interventi di manutenzione correttiva (sostituzione di spina e/o cavo di alimentazione, ripristino del collegamento alla terra di protezione, etc.) verranno risolte direttamente e nel più breve tempo possibile dalla ditta aggiudicataria e si intendono comprese nella normale attività di manutenzione correttiva.
Nel servizio è compresa la fornitura delle parti di ricambio. Nel caso in cui venga accertato un elevato livello di pericolosità non risolvibile con un immediato intervento di manutenzione correttiva, la ditta aggiudicataria dovrà presentare una relazione tecnica per ottenere, il rilascio di un’autorizzazione al fermo macchina delle apparecchiature. In tal caso la ditta aggiudicataria dovrà apporre sull’apparecchiatura un’etichetta riportante la data di effettuazione della verifica e la dicitura “FUORI USO TEMPORANEO DAL…. (indicare data) NON USARE – APPARECCHIATURA PERICOLOSA”,
dandone contestuale comunicazione scritta al responsabile della struttura ARPAS richiedente, o a un referente da esso delegato che provvederà a controfirmarla. Dal momento della consegna della suddetta comunicazione la ditta aggiudicataria è esonerata da qualsiasi conseguenza derivante dall’uso dell’apparecchiatura oggetto della comunicazione. In mancanza della comunicazione di cui sopra, la ditta aggiudicataria sarà responsabile per le conseguenze derivanti da guasti, incidenti e malfunzionamenti causati dall'uso dell'apparecchio.
Nel caso in cui l'intervento di “rimessa a norma" comporti una sostanziale modifica dell’apparecchiatura e non sia risolvibile con l’attività di manutenzione correttiva, la ditta aggiudicataria presenterà relazione tecnica dettagliata comprensiva di stima dei costi necessari; l’ARPAS potrà procedere, ricorrendone i presupposti, applicando l’art. 106 comma 2 lettera b) del D.Lgs. n. 50/2016.
Le apparecchiature che, per motivi tecnici, non risultassero riconducibili ad una condizione di conformità dovranno essere segnalate ad ARPAS per l’eventuale dismissione. Tale segnalazione dovrà essere corredata da una relazione tecnica.
6 RAPPORTI DI LAVORO – LIBRETTO DI XXXXXXXXXXXX
6.1 Rapporti di lavoro
Tutte le attività di manutenzione effettuate dalla ditta aggiudicataria dovranno prevedere la redazione di un rapporto di lavoro che dovrà essere attestato dal Tecnico della ditta aggiudicataria che ha eseguito l’intervento e firmato per accettazione dal referente individuato per ciascuna struttura richiedente l’intervento, ed essere archiviato nel Sistema Informativo Gestionale e nel Libretto di manutenzione entro 5 giorni lavorativi dalla data di chiusura dell’intervento.
Non saranno ammessi rapporti di lavoro cumulativi.
Il Rapporto di Xxxxxx, predisposto secondo format, approvati da XXXXX, dovrà riportare le seguenti informazioni:
- data di apertura della chiamata (nel caso di manutenzione correttiva)
- data di inizio dell’intervento
- descrizione apparecchiatura (tipologia, modello, ditta costruttrice, n. di serie, etc.)
- dipartimento/laboratorio e reparto presso il quale è ubicata l’apparecchiatura
- anomalia riscontrata
- durata e descrizione dettagliata della tipologia d’intervento eseguito
- pezzi di ricambio e/o materiali di consumo sostituiti
- informazioni relative alle prove ed alle verifiche effettuate
- numero di ore dell’intervento tecnico e giorni di fuori servizio
- attestazione di idoneità all’uso dell’apparecchiatura manutenzionata
- dati identificativi e firma del referente all’esecuzione del contratto individuato per ciascuna struttura richiedente l’intervento
- dati identificativi e firma del tecnico che ha eseguito l’intervento
- ogni ulteriore annotazione ritenuta pertinente.
Per ogni intervento di manutenzione, la ditta aggiudicataria dovrà, inoltre, etichettare sull’apparecchiatura:
- data intervento
- tipologia intervento
- scadenza dell’intervento successivo (nei casi di intervento di manutenzione preventiva)
Come esplicitato al successivo paragrafo, tutta l'attività effettuata e documentata dai rapporti di lavoro annessi al libretto di manutenzione dell’apparecchiatura a cui si riferiscono dovrà essere inserita nell’apposito supporto informatico per consentire successive elaborazioni e verifiche automatiche.
6.2 Libretto di manutenzione
Nell'ambito del presente servizio di manutenzione, la ditta aggiudicataria dovrà predisporre e mantenere aggiornato, per ogni apparecchiatura, un libretto di manutenzione (o libro macchina) in cui dovranno essere rintracciabili almeno le seguenti informazioni:
- identificazione inventariale dell'attrezzatura, come specificato di seguito;
- documentazione relativa alle verifiche di sicurezza elettrica e funzionalità, conformemente alle vigenti normative CEI generali e, laddove applicabili, alle normative CEI particolari;
- report sintetico relativo agli interventi di manutenzione effettuati.
Tutta la documentazione relativa a manutenzione e tarature, relativa ad apparecchiature censite dalla ditta aggiudicataria, compresa quella rilasciata da Ditte esterne, da centri LAT, dovrà, se non altrimenti formalmente concordato e sottoscritto, essere inserita anche in formato elettronico nel Sistema Informativo Gestionale.
7 ASSISTENZA COLLAUDO NUOVE APPARECCHIATURE
Il servizio consiste nella attività di assistenza ai collaudi di accettazione delle nuove apparecchiature immesse per la prima volta nei laboratori dell’ARPAS.
Tale servizio deve essere svolto secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 e dalla normativa CEI 66- 5 (o successive integrazioni) “Guida alle prove di accettazione, all’uso e alle verifiche periodiche di sicurezza di apparecchi da laboratorio”.
La ditta aggiudicataria sarà obbligato a prestare servizio di assistenza al collaudo non solo per le apparecchiature di cui l’ARPAS abbia acquisito la disponibilità a titolo di proprietà, ma anche relativamente alle apparecchiature di cui l’ARPAS abbia acquisito la disponibilità in forza di qualsivoglia altro titolo di godimento (leasing, locazione comunque denominata, prova, comodato, service, noleggio comunque denominato, visione e temporanee sostituzioni).
Il servizio dovrà in particolare prevedere:
- verifica della conformità dell'apparecchiatura, con i relativi accessori, all'ordine di acquisto;
- verifica della conformità dell'apparecchiatura alle norme applicabili;
- raccolta dei dati necessari ad una corretta inventariazione dell'apparecchiatura;
- registrazione di quanto sopra in un apposito modulo/verbale di accettazione che costituirà la parte iniziale del libretto di manutenzione dell'apparecchiatura;
- registrazione di ogni dato utile (dati anagrafici ed amministrativi, dati patrimoniali, dati tecnici relativi alla sicurezza) nel Sistema Informativo Gestionale.
Le prove di accettazione verranno eseguite in presenza di personale incaricato dalla ditta aggiudicataria in qualità di supporto tecnico ed organizzativo agli addetti dell’ARPAS preposti al collaudo e all’accettazione delle apparecchiature di nuova immissione e alla presenza di un rappresentante della Ditta fornitrice dell'apparecchiatura. L’ARPAS precedentemente all’esecuzione delle prove di accettazione e di collaudo provvederà a fornire alla ditta aggiudicataria la documentazione tecnica relativa.
Una copia del verbale di accettazione e di collaudo dovrà essere successivamente consegnato dalla ditta aggiudicataria al Referente dell’esecuzione del contratto individuato per ogni struttura che lo inoltrerà al Direttore dell’esecuzione del contratto per i successivi adempimenti.
Per il mancato rispetto delle condizioni sopra espresse, relative all’assistenza dei collaudi di accettazione, verranno applicate penali previste nel presente Capitolato speciale d’Appalto.
8 CENSIMENTO APPARECCHIATURE, COMPILAZIONE SCHEDE IDENTIFICATIVE E GESTIONE INFORMATIZZATA DELL’INVENTARIO
8.1 Censimento apparecchiature - Compilazione schede identificative
La ditta aggiudicataria dovrà provvedere, nel corso dei primi sessanta giorni del contratto, a verificare ed aggiornare l’inventario tecnico di tutte le apparecchiature oggetto dell’appalto integrandolo con le foto di ciascuna di esse; tale documento verrà di volta in volta integrato e/o modificato nel corso di validità del contratto. Per ogni apparecchiatura, dovrà essere compilata una scheda con le seguenti informazioni:
- tipologia dell’apparecchiatura
- numero di inventario ARPAS
- numero di serie
- produttore
- modello
- ubicazione
- anno di acquisizione
8.2 Gestione informatizzata dell’inventario
La gestione dei servizi oggetto dell’appalto è effettuata mediante apposito Sistema Informatico di Gestione operante in conformità alle norme UNI CEI ISO/IEC 17025, UNI EN ISO 9000 e a quanto richiesto dagli enti preposti per l'accreditamento.
Nell’appalto è pertanto compresa e deve intendersi remunerata con il corrispettivo contrattuale l’obbligazione di fornire e rendere pienamente disponibile all’ ARPAS una applicazione software (Sistema Informatico Gestionale), destinato alla raccolta ed elaborazione di tutti i dati necessari per
realizzare la gestione informatizzata dell’inventario e delle manutenzioni e, più in generale, la gestione informatizzata dei servizi previsti nel presente appalto.
L'applicazione verrà resa disponibile agli operatori dell'ARPAS via internet; le pagine web multipiattaforma dovranno essere consultabili ed utilizzabili da qualunque browser. L’applicazione dovrà essere fruibile sia dall’interno che dall’esterno della rete telematica dell’ARPAS. L’applicazione non richiederà, in alcuna circostanza, modifiche alle configurazioni o ulteriori componenti aggiuntivi da adottare sui dispositivi client.
Le finalità principali che si intendono conseguire attraverso il suddetto sistema e che devono corrispondere ad altrettante funzioni specifiche del software, sono così riassunte:
- gestione ed aggiornamento dell'inventario delle apparecchiature di laboratorio, classificate per collocazione, qualità;
- registrazione e programmazione, con segnalazione di stato d’allerta, degli interventi di manutenzione preventiva e di taratura e calibrazione delle apparecchiature;
- registrazione e programmazione degli interventi di manutenzione preventiva e correttiva;
- registrazione e programmazione delle verifiche di sicurezza periodiche e delle prove di accettazione e dei collaudi;
- gestione delle dismissioni.
La valutazione del software fornito dalla ditta aggiudicataria, cioè della sua rispondenza ai requisiti minimi previsti dal presente Capitolato Speciale d’appalto, sarà eseguita con collaudo da parte di ARPAS da effettuarsi, in contraddittorio con la ditta aggiudicataria, entro 30 giorni dalla messa in funzione del sistema. Attraverso il suddetto collaudo verrà verificata la conformità del sistema informativo rispetto ai requisiti richiesti, in termini di usabilità e funzionalità.
In caso di inadeguatezze riscontrate in questa fase di collaudo, verrà fissato un intervallo di tempo entro il quale tali inadeguatezze dovranno essere corrette o rimosse. La loro rimozione o correzione si intende a totale carico della ditta aggiudicataria. In caso di ulteriore riscontro negativo alla fine del periodo prefissato, l’ARPAS si riserva la facoltà di applicare le penali di cui all’articolo 24.
Si precisa che il servizio di raccolta delle informazioni e la loro gestione informatizzata, come descritta nel presente articolo, è esteso alle eventuali apparecchiature non di proprietà dell’ARPAS, ma utilizzate in virtù di altri titoli di godimento (ad esempio apparecchiature in visione, comodato, leasing, ecc.) oltreché alle apparecchiature di proprietà dell’ARPAS eventualmente ancora coperte da garanzia al momento dell’avvio del servizio.
I dati e le informazioni contenute nei rapporti di lavoro relativi a tutti gli interventi tecnici eseguiti dagli addetti della ditta aggiudicataria (prove di accettazione, manutenzione preventiva, manutenzione correttiva, verifiche periodiche di sicurezza elettrica, interventi di rimessa a norma, controlli di qualità) dovranno tutti essere inseriti nel sistema informatizzato descritto nel presente articolo in tempo reale, o comunque entro le 48 ore lavorative successive al termine dell’intervento.
Al fine di realizzare le prestazioni ed attività di cui sopra, la ditta aggiudicataria dovrà provvedere obbligatoriamente, entro il primo trimestre dall’inizio di esecuzione del contratto, al recupero di tutti i dati e delle informazioni in formato elettronico esistenti su precedenti sistemi informativi utilizzati dall’ARPAS, relativi alla storia tecnica di ogni singola apparecchiatura di laboratorio (collaudo, riparazioni e verifiche di funzionalità e sicurezza, aggiornamenti tecnologici, trasferimenti ed ogni altro dato disponibile) ed all’integrale trasferimento di tutti tali dati nel sistema informatizzato fornito ed installato dalla ditta aggiudicataria.
Qualora il trasferimento elettronico di tali dati non fosse parzialmente possibile, per cause tecniche non imputabili alla ditta aggiudicataria, l’ARPAS indicherà alla stessa quei dati che ritenga indispensabile inserire nel nuovo sistema informativo e la ditta aggiudicataria dovrà provvedere ad inserirli manualmente.
L’obbligazione della ditta aggiudicataria relativa alla fornitura del Sistema Informatico Gestionale comprende, inoltre, la prestazione delle attività e servizi connessi e complementari e, in particolare:
- installazione
- assistenza
- manutenzione del sistema
- implementazione ed aggiornamento tecnologico costante dello stesso
- configurazione e personalizzazione del sistema in relazione ad eventuali particolari esigenze dell’ARPAS
La ditta aggiudicataria è responsabile dell’efficiente conservazione dei dati memorizzati su supporto informatico e la loro perdita, anche parziale, potrà costituire una causa di richiesta da parte dell’ARPAS di risarcimento danni alla Ditta medesima.
La ditta aggiudicataria dovrà prevedere:
- un piano di formazione del personale dell'ARPAS all'adeguato impiego dell’applicazione informatica per l’inserimento e l’estrazione dati, la preparazione di reports e statistiche.
- La disponibilità, senza oneri aggiuntivi, a personalizzare e rendere disponibili le procedure e la reportistica sulla base delle esigenze specifiche dell'ARPAS;
Al termine dell’appalto, ed in qualsiasi momento su specifica richiesta, la ditta aggiudicataria rilascerà copia di tutti i dati registrati nel sistema in un formato e su dispositivo da concordare con l’ARPAS nonché una versione perfettamente funzionante del Sistema Informativo Gestionale di cui sopra, corredata di adeguati manuali d'utilizzo.
9 TEMPI E MODALITA’ DI INTERVENTO
Condizione indispensabile è che la ditta aggiudicataria possieda o costituisca, in caso di aggiudicazione, almeno una struttura operativa nell’ambito del territorio della Regione Sardegna.
La ditta offerente indicherà nell’offerta tecnica l’eventuale presenza di ulteriori strutture operative dislocate nel territorio regionale.
Eventuali presenze di ulteriori strutture operative dislocate nel territorio regionale, purchè la loro attività abbia rilevanza sull’attività del Servizio oggetto dell’appalto, saranno considerate ai fini dell’assegnazione del punteggio dell’offerta tecnica così come stabilito tra i criteri di valutazione utilizzati ai fini dell’aggiudicazione dell’appalto.
Per le attività manutentive previste nel presente Capitolato, la ditta aggiudicataria dovrà garantire un servizio continuato, per tutto l’anno, operativo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle 18,00 escluse le giornate festive; eventuali variazioni a quanto sopra dovranno essere concordate con l'ARPAS.
La ditta aggiudicataria ha l’obbligo di rispettare i tempi di intervento successivamente indicati. In caso di ritardo troveranno applicazione le penali di cui al presente Capitolato.
Per “tempo di intervento” si intende l’intervallo di tempo intercorrente tra il momento in cui viene comunicato alla ditta aggiudicataria il guasto o l’anomalia ed il momento in cui si inizia l’intervento di manutenzione.
Oltre al rispetto degli orari sopradescritti, la ditta aggiudicataria dovrà provvedere all’attivazione di un supporto tecnico telefonico operativo dal lunedì al venerdì esclusi i festivi;
La ditta aggiudicataria dovrà garantire l’esecuzione dei servizi presso tutte le strutture indicate dall’ARPAS e riportate all’articolo 1.
Le richieste di intervento verranno inoltrate dal dirigente di ciascuna struttura, o un suo delegato, utilizzando un modulo standard, a mezzo posta elettronica. A tal scopo la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla creazione di un account di posta elettronica dedicato. Tutte le richieste di intervento, come sopra descritte, conterranno almeno le seguenti informazioni essenziali:
- data e ora di trasmissione della richiesta di intervento
- n. inventario ARPAS identificativo dell’apparecchiatura
- ubicazione e descrizione dell’apparecchiatura
- causa della chiamata.
Le apparecchiature, secondo le convenienze della ditta aggiudicataria, potranno essere riparate direttamente nello stesso luogo in cui risultano installate, ovvero potranno eventualmente essere trasportate presso le officine della ditta medesima ed essere riconsegnate, dopo l’intervento, alla struttura di provenienza.
Tutti gli oneri inerenti il trasferimento delle apparecchiature presso i laboratori della ditta aggiudicataria o delle ditte costruttrici e distributrici e la loro successiva reinstallazione presso i laboratori dell’ARPAS sono interamente a carico della ditta aggiudicataria e ricompresi nel prezzo di appalto.
Ad ogni apparecchiatura viene associato un codice di risoluzione dell’intervento (PO, PU) che identifica due classi di tempistiche di risoluzione. Si intende con il codice PO una procedura di intervento ordinaria mentre il codice PU identifica la procedura di intervento urgente.
Le tempistiche di intervento per le due tipologie di procedure sono riportate nel successivo articolo 9.1
Per un sistema composto da più moduli (apparecchiature a sistema), le tempistiche da applicare a tutti moduli (indipendentemente dal loro livello tecnologico) saranno quelle individuate per l’apparecchiatura denominata Master.
Nell’ Allegato 1 per ciascuna delle apparecchiature inserita viene riportata per ciascuna di essa l’attribuzione dei codici di risoluzione PO e PU.
9.1 Tempi di risposta con programmazione dell’intervento
La ditta aggiudicataria dovrà programmare l’intervento entro le 24 ore solari, esclusi il sabato e le giornate festive, dalla chiamata effettuata dalla struttura ARPAS richiedente nei limiti del normale orario di lavoro (dalle ore 9.00 alle ore 18.00 dei giorni dal lunedì al venerdì).
Nei casi di più difficile risoluzione, qualora la Ditta aggiudicataria non riuscisse oggettivamente a programmare l’intervento nei termini previsti per il successivo corretto ripristino al funzionamento dell’apparecchiatura, dovrà darne evidenza documentale onde consentire all’ARPAS di verificare la sussistenza, in capo alla stessa ditta aggiudicataria , di cause giustificative di forza maggiore, intese in via generale come qualsiasi evento imprevedibile ed inevitabile anche mediante l’uso dell’ordinaria diligenza.
- Apparecchiature con codice PO:
L’esecuzione degli interventi richiesti con Procedura Ordinaria, non classificati quindi con carattere di urgenza, dovrà avvenire entro 5 (cinque) giorni lavorativi decorrenti dalla chiamata mentre la piena operatività dell’apparecchiatura dovrà essere ripristinata entro 7 (sette) giorni lavorativi dalla prima chiamata di intervento effettuata dalla struttura ARPAS richiedente.
Per il mancato rispetto dei tempi sopra indicati verranno applicate le penali di cui all’art. 21.
- Apparecchiature con codice PU:
L’esecuzione degli interventi richiesti con carattere di “urgenza” (riferiti a strumentazione completamente non operativa), dovrà avvenire entro 3 (tre) giorni lavorativi decorrenti dalla chiamata mentre la piena operatività dell’apparecchiatura dovrà essere ripristinata entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla prima chiamata di intervento effettuata dalla struttura ARPAS richiedente.
Per il mancato rispetto dei tempi sopra indicati verranno applicate le penali di cui all’art.21
La ditta offerente potrà indicare nell’offerta tecnica tempistiche di intervento inferiori a quelle disciplinate nel presente articolo e le stesse saranno considerate ai fini dell’assegnazione del punteggio dell’offerta tecnica così come stabilito tra i criteri di valutazione utilizzati ai fini dell’aggiudicazione dell’appalto.
10 STRUTTURA ORGANIZZATIVA E REQUISITI DEL PERSONALE
La ditta aggiudicataria per l’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto dovrà garantire la messa a disposizione di personale amministrativo e tecnico qualificato in quantità adeguata al corretto rispetto delle prescrizioni contrattuali.
Tutti gli interventi riferiti ai servizi oggetto del presente appalto dovranno essere eseguiti da personale qualificato ed opportunamente addestrato anche in merito alle problematiche inerenti la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tutto il personale della ditta aggiudicataria dovrà prendere conoscenza ed attenersi alle regole di accesso e permanenza nelle strutture di ARPAS.
La configurazione minima dell’organico richiesto dedicato alla commessa è di almeno 1 Responsabile di commessa, interfaccia operativa tra la stazione appaltante e la ditta contraente, e 3 tecnici in possesso dei requisiti minimi indicati.
I tecnici (2 senior e 1 junior) impiegati dalla Ditta dovranno avere le esperienze minime richieste come di seguito:
- Tecnico senior. Esperienza di lavoro di almeno 3 anni nei servizi identici o analoghi all'oggetto dell’appalto, documentata da dichiarazione di ciascun ente pubblico/azienda privata presso cui è stato svolto il servizio e con dettaglio delle mansioni ricoperte.
- Tecnico junior. Esperienza di almeno 1 anno nei servizi identici o analoghi all'oggetto dell’appalto, documentata da dichiarazione di ciascun ente pubblico/azienda privata presso cui è stato svolto il servizio e con dettaglio delle mansioni ricoperte.
Il Responsabile di commessa o “Responsabile tecnico” dovrà avere la formazione e le esperienze minime richieste:
- Percorso di studi universitario quinquennale (es. laurea magistrale, laurea triennale e laure specialistica).
- Almeno 5 anni di attività lavorativa documentata con incarico di coordinamento del personale coinvolto nei servizi identici i analoghi all'oggetto dell’appalto.
Oppure
- Diploma di scuola secondaria superiore.
- Almeno 10 anni di attività lavorativa documentata, di cui almeno 2 svolti con incarico di coordinamento del personale coinvolto nei servizi identici o analoghi all'oggetto dell’appalto.
Delle suddette figure almeno una dovrà essere in possesso di esperienze e attestati di formazione sulle attività di taratura strumentali conseguiti entro i 3 anni precedenti l’aggiudicazione del servizio in oggetto.
La Ditta aggiudicataria dovrà indicare nell’offerta tecnica l'organigramma della struttura che metterà a disposizione. La Ditta, in particolare, dovrà indicare nella medesima offerta i profili dei tecnici preposti, nonché descrivere nella medesima offerta le modalità organizzative che intende adottare per la
copertura delle attività del servizio e per far fronte adeguatamente alle evenienze legate ai casi di assenza per malattia, ferie, dimissioni od altro.
La Ditta aggiudicataria impiegherà solo personale qualificato con esperienza documentata sulla strumentazione oggetto dell’appalto, di sicura moralità, che sarà tenuto ad osservare tutte le norme e disposizioni generali e disciplinari in vigore presso l’Agenzia. Eventuali cambiamenti di personale dovranno essere segnalati tempestivamente e per iscritto, con il consenso di ARPAS e previa verifica in capo al personale sostitutivo di un livello qualitativo almeno equivalente a quello offerto in gara.
La dotazione minima di personale sopra descritta non esime, in ogni caso, la Ditta aggiudicataria dal rispetto dei tempi di risposta richiesti dal presente Documento e da quelli migliorativi eventualmente offerti dalla Ditta.
ARPAS si riserva la facoltà di richiedere, in qualsiasi momento, dietro motivazione scritta, la sostituzione del personale utilizzato dalla Ditta aggiudicataria.
La Ditta aggiudicataria, nell’ambito del servizio oggetto dell’appalto, dovrà essere dotata di idonea strumentazione per la corretta esecuzione delle attività. Ogni strumento di misura utilizzato durante gli interventi deve essere identificato univocamente con codifica da inserire nel rapporto di lavoro.
La strumentazione utilizzata per l'esecuzione di misure, deve essere sempre accompagnata da validi certificati di taratura, effettuata presso centri accreditati, che sarà responsabilità della ditta aggiudicataria archiviare e fornire su richiesta di XXXXX o degli organi ispettivi.
Tutte le informazioni e documentazioni della strumentazione utilizzata in conformità alla UNI EN ISO 17025, dovranno essere reperibili e, su richiesta dell’ARPAS, la ditta dovrà presentare apposito elenco degli strumenti di misura che intenderà utilizzare e dedicare alla commessa.
11 DOTAZIONE STRUMENTALE
La ditta aggiudicataria, nell’ambito del servizio manutentivo oggetto dell’appalto, dovrà essere dotata di idonea strumentazione per la corretta esecuzione delle attività di cui al presente Capitolato Speciale d’appalto.
In relazione a quanto sopra, la Ditta indicherà nell’offerta tecnica, così come previsto tra i criteri di valutazione stabiliti per l’aggiudicazione dell’appalto, un dettagliato elenco delle risorse strumentali (tipologia e quantità) e tecnologiche che intenderà mettere a disposizione nel servizio, in particolare per i controlli funzionali e di sicurezza. Il loro numero dovrà essere sufficiente in base alla organizzazione adottata. Per le apparecchiature destinate a misure e verifiche, in particolare, la Ditta partecipante dovrà prevedere un adeguato programma di taratura periodica con certificazione.
Tutta la strumentazione utilizzata deve essere sempre accompagnata da validi certificati di taratura e calibrazione che sarà responsabilità della ditta aggiudicataria archiviare e fornire su richiesta dell’ARPAS e degli organi ispettivi.
Tutte le informazioni e documentazioni della strumentazione utilizzata dovranno essere reperibili sul Sistema Informativo Gestionale.
12 DISMISSIONE E SMALTIMENTO APPARECCHIATURE
La dismissione delle apparecchiature affidate in manutenzione ed oggetto del contratto, è attivata dalla stessa ditta aggiudicataria a seguito di particolari risultanze delle attività manutentive o su richiesta del dirigente della struttura ARPAS, o suo delegato; la suddetta attivazione della procedura di dismissione è subordinata al succedere delle seguenti motivazioni durante il corso del contratto:
- sopravvenuta obsolescenza dell’apparecchiatura in quanto non più adatta alla propria funzione rispetto a nuovi standard;
- apparecchiature funzionanti ma non in uso (es. cambio modalità analitica);
- sostituzione per rinnovo parco strumentale;
- non riparabilità;
- riparabilità ma con costi superiori al 50% del valore di rinnovo (esclusa la manodopera).
La procedura di dismissione è, nei casi in cui non sia attivata dall’ARPAS per la propria rinuncia all’utilizzo di una specifica apparecchiatura, comunque soggetta ad un’istruttoria da parte della ditta aggiudicataria che dovrà, nel merito, rilasciare apposita relazione corredata ed avvalorata da certificazioni ottenute a cura della stessa ditta aggiudicataria, da parte delle Ditte Produttrici o concessionarie per le riparazioni delle apparecchiature di cui trattasi.
L’ARPAS si riserva la facoltà di valutare il contenuto della documentazione presentata dalla ditta aggiudicataria, al fine di verificarne correttezza e fondatezza; nel caso in cui l’ARPAS dimostri e comprovi la fattibilità dell’intervento di manutenzione (con personale interno o incaricando altra impresa specializzata e/o di assistenza tecnica autorizzata), che non comporti la necessaria dismissione dell’apparecchiatura, comunicherà tale circostanza alla ditta aggiudicataria, richiedendogli contestualmente di procedere senza indugio all’esecuzione dell’intervento. In tal caso lo stesso sarà obbligato ad effettuare l’intervento di riparazione. Qualora l’aggiudicatario non intervenga neppure a seguito di quanto sopra e la funzionalità dell’apparecchiatura venga ripristinata solo a seguito dell’intervento diretto dell’ARPAS, tutti i relativi oneri conseguenti alla riparazione saranno integralmente addebitati all’aggiudicatario stesso, con maggiorazione del 10% sull’importo di tali oneri, a titolo di rimborso forfettario per il recupero dei costi di gestione amministrativa sostenuti dalla stazione appaltante, salvo il risarcimento dell’eventuale maggior danno e l’applicazione della clausola di risoluzione contrattuale per grave inadempimento ai sensi dell’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016.
Quando sia accettata la dismissione di un’apparecchiatura da parte dei competenti organi dell’ARPAS, la ditta aggiudicataria dovrà provvedere, senza oneri aggiuntivi a carico dell’ARPAS a gestire le azioni necessarie alla dismissione consistenti nel ritiro e nello smaltimento delle apparecchiature da eseguire secondo le procedure e la normativa di riferimento.
La ditta aggiudicataria dovrà provvedere al ritiro e all’attivazione della procedura di smaltimento entro 30 giorni solari e consecutivi dalla data di comunicazione del consenso alla dismissione. In attesa del ritiro della strumentazione da dismettere la ditta aggiudicataria dovrà apporre sull’apparecchiatura
un’etichetta riportante la data di fine utilizzo e la dicitura “FUORI USO: IN CORSO DI DISMISSIONE - NON USARE”, controfirmata dal referente per l’esecuzione del contratto individuato per la struttura ARPAS.
A seguito della dichiarazione di dismissione, l’importo del corrispettivo verrà detratto come previsto dal successivo articolo 14.
Analogamente, qualora l’ARPAS ritenesse opportuno non proseguire l’attività manutentiva su apparecchiature per le quali ritenga sopravvenuta l’inadeguatezza delle medesime in relazione alle attività analitiche svolte, è onere della ditta aggiudicataria provvedere al ritiro ed allo smaltimento secondo le procedure e le condizioni previste nel presente articolo.
La ditta aggiudicataria, a conclusione dell’attività di dismissione e smaltimento di ogni singola apparecchiatura, dovrà inoltre provvedere a fornire la documentazione di legge che ne attesti la regolarità.
13 AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
La Ditta aggiudicataria, prima della stipulazione del contratto o dell'avvio del servizio ex art. 32 comma 8 D.Lgs. 50/2016, dovrà dare prova di avere la disponibilità del personale in numero e con i requisiti minimi richiesti dal Capitolato speciale di appalto e quelli ulteriori eventualmente proposti in sede di offerta, indicando l'elenco nominativo, la tipologia di impiego, la documentazione comprovante i titoli e/o l'esperienza richiesta.
È facoltà della Stazione Appaltante disporre l’esecuzione anticipata ex art. 32 comma 8 D.Lgs. 50/2016 e, nei casi previsti dall'articolo 32 comma 8 del codice, l'avvio dell'esecuzione del contratto in via di urgenza; il direttore dell'esecuzione ordina nel verbale di consegna le prestazioni che l'esecutore deve immediatamente eseguire.
A seguito dell’efficacia del contratto si darà avvio all’esecuzione del contratto fornendo alla ditta aggiudicatrice tutte le istruzioni e direttive necessarie, e redigendo apposito verbale che sarà firmato anche dall’affidatario.
La ditta aggiudicatrice è tenuta a dare inizio alle prestazioni dalla data del suddetto verbale.
Le sospensioni e le proroghe sono regolate dal presente Capitolato e in conformità all'art. 106 e 107 del D.Lgs. n. 50/2016.
Contestualmente alla consegna del servizio, la ditta aggiudicataria si obbliga a comunicare all’ARPAS il nominativo, la qualifica e il recapito del proprio Responsabile Tecnico al quale l’ARPAS possa fare riferimento per ogni e qualsiasi richiesta, contestazione o chiarimento che si rendesse opportuno o necessario durante lo svolgimento del servizio in oggetto. Il Responsabile Tecnico dovrà controllare, in modo continuativo, che tutti gli obblighi siano adempiuti e far osservare al personale impiegato le funzioni e i compiti stabiliti per il regolare espletamento del servizio.
A sua volta l’ARPAS comunicherà alla ditta aggiudicataria il nominativo del Direttore dell’esecuzione del contratto il quale provvederà a comunicare i nominativi dei Responsabili delle strutture operative locali e i referenti da essi delegati.
La ditta aggiudicataria dovrà provvedere comunque entro 10 giorni all’avviamento delle attività predisponendo in particolare, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quanto segue:
- attivazione dell’assistenza telefonica online per la risoluzione di problemi hardware e software
- attivazione di un account di posta elettronica dedicato all’ARPAS presso il quale inoltrare le richieste di intervento;
- rendere operativi, in particolare, i servizi di manutenzione correttiva e di collaudo ed accettazione delle apparecchiature in immissione;
- predisporre e trasmettere all’ARPAS un calendario provvisorio degli interventi di manutenzione preventiva programmata;
- predisporre e trasmettere all’ARPAS un calendario provvisorio delle verifiche di sicurezza, e di taratura e calibrazione. Il suddetto calendario può essere previsto anche concomitante col calendario relativo agli interventi di manutenzione preventiva programmata;
- dare avvio al riesame dell’inventario delle apparecchiature indicate nell’ Allegato 1 al presente Capitolato speciale d’appalto. Tale processo dovrà essere concluso nel termine di 60 giorni dalla data di aggiudicazione;
- predisposizione di tutta la modulistica necessaria per l’esecuzione del servizio con conseguente trasmissione al Direttore dell’esecuzione del contratto del presente appalto;
- fornitura del proprio DUVRI;
- comunicazione di ogni ulteriore informazione funzionale allo svolgimento del servizio;
Qualora durante il suddetto termine dovessero rendersi necessari degli interventi urgenti relativi alla risoluzione dei guasti (manutenzione correttiva su guasto) la ditta aggiudicataria dovrà comunque procedere, a seguito della richiesta di intervento ricevuta, all’immediata attivazione del servizio. Per le suddette richieste d’intervento pertanto restano validi i tempi già previsti al precedente articolo 9.
Nel corso degli interventi il personale della ditta aggiudicataria dovrà recare in evidenza applicato negli indumenti un cartellino identificativo munito di fotografia e dovrà essere dotato di idonei indumenti di lavoro nonché dei necessari dispositivi di protezione individuali.
14 CORRISPETTIVO INIZIALE E DI INIZIO ATTIVITÀ
La definizione del corrispettivo annuale iniziale dei servizi richiesti nel presente Capitolato tecnico verrà effettuata considerando la sommatoria definita dai seguenti importi:
- importo base annuale offerto per la singola tipologia di apparecchiatura di cui all’offerta economica della Ditta aggiudicataria moltiplicato per il numero delle apparecchiature sottoposte a manutenzione completa, di cui all’Allegato 2 al presente Capitolato Tecnico;
- importo base annuale, che dovrà essere offerto in modo univoco ed indistinto per tutte le apparecchiature sottoposte alla sola verifica di sicurezza elettrica di cui all’Allegato 2 al presente Capitolato Tecnico.
Si precisa che l’importo complessivo dovuto per le sole verifiche di sicurezza elettrica sarà determinato tenendo conto solo del numero di apparecchiature definite Master o Singolo per le quali viene richiesto esclusivamente questo servizio manutentivo.
Il corrispettivo base annuale riferito alle apparecchiature che nell’Allegato 1 sono identificate con “codice Master” si intende pertanto comprensivo anche degli oneri manutentivi o della sola Verifica di sicurezza elettrica, relativi ai moduli ad esse attribuiti (apparecchiature identificate, nello stesso Allegato 1, con la definizione “Aggregato”).
Il corrispettivo annuale, ottenuto sulla base del prezzo offerto in struttura di gara, verrà rideterminato terminato il primo trimestre sulla base dei dati risultanti dal censimento effettuato dall’aggiudicatario.
L’importo così ottenuto costituisce il corrispettivo annuale iniziale dovuto alla ditta aggiudicataria del contratto.
Si specifica che come disciplinato dall’art.106 comma 12 del D.Lgs. n. 50/2016 la stazione appaltante, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, può imporre alla ditta aggiudicataria l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso la ditta aggiudicataria non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
A titolo esemplificativo si elencano motivazioni per l’adeguamento in aumento dell’importo dell’affidamento:
- immissione di ulteriori apparecchiature in servizio presso le strutture operative dell’ARPAS;
- scadenza del periodo di validità della garanzia per le apparecchiature di proprietà dell’ARPAS e conseguente presa in carico da parte della Ditta aggiudicataria delle apparecchiature qualora l’ARPAS decida di affidargliene la gestione;
- scadenza di precedenti contratti di manutenzione stipulati con altri operatori economici e conseguente presa in carico da parte della ditta aggiudicataria delle apparecchiature qualora l’ARPAS decida di affidargliene la gestione;
- passaggio di un’apparecchiatura, classificabile Master o Singola, dall’affidamento di sola verifica di sicurezza elettrica (quindi non specificatamente già quotata in riferimento alla tipologia di appartenenza di cui all’offerta economica della Ditta assegnataria) ad un servizio di manutenzione completa.
Nei predetti casi si procederà all’incremento del canone annuo totale per un importo pari al canone contrattuale annuo già aggiudicato in struttura di gara relativamente ad apparecchiature analoghe, relativo ai mesi residui di validità contrattuale rapportati al mese di immissione.
Qualora non sia possibile alcuna assimilazione alla tipologia delle apparecchiature già affidate, si procederà all’incremento del corrispettivo complessivo iniziale, rapportato al mese di immissione in contratto, per un importo pari al 5% del valore di acquisto di ogni apparecchiatura di nuova immissione ridotto del 10% per ogni suo anno di attività (fino ad un massimo di anni 7), diminuito del valore percentuale di ribasso presentato in struttura d’offerta; la facoltà di procedere all’affidamento alla Ditta aggiudicataria della gestione manutentiva delle nuove apparecchiature rimarrà comunque in capo all’ARPAS.
Viene fatta salva la possibilità di affidare la sola attività di Verifica di Sicurezza Elettrica al prezzo unitario preventivamente aggiudicato in struttura di gara per le altre apparecchiature già affidate.
Restano escluse, ai fini della rideterminazione dell’importo contrattuale iniziale, le immissioni in servizio presso i Laboratori ARPAS delle apparecchiature utilizzate dall’ARPAS in leasing, locazione comunque denominata, comodato, service, noleggio comunque denominato, visione ecc., qualora tale forma di godimento del bene comprenda la manutenzione a carico del fornitore dell’apparecchiatura;
A titolo esemplificativo si elencano motivazioni per l’adeguamento in diminuzione dell’importo dell’affidamento:
- per ogni apparecchiatura inutilizzata o dismessa, a seguito di applicazione della procedura di dismissione così come descritta all’art. 12 del presente Capitolato, si procederà alla riduzione del corrispettivo contrattuale annuo totale secondo la seguente formula:
[canone annuo strumento dismesso/365(giorni) x giorni residui di validità del contratto].
14.1 Rendicontazione periodica
La fattura potrà essere emessa dalla ditta aggiudicataria solo a seguito di emissione del certificato di pagamento di cui all’articolo 15 e della rendicontazione.
La ditta aggiudicataria potrà procedere ad emettere le fatture di propria competenza a seguito del completamento della procedura di seguito indicata. A decorrere dalla data di attivazione del servizio e per tutta la durata del contratto, la ditta aggiudicataria dovrà presentare all’ARPAS, alla scadenza di ogni trimestre e entro i primi 15 giorni del mese successivo, un dettagliato documento riepilogativo, a titolo di rendiconto delle attività svolte nel periodo di riferimento, corredato della necessaria documentazione inerente alle attività eseguite in relazione ai diversi servizi compresi nell’appalto.
La rendicontazione dovrà riportare almeno le seguenti informazioni:
a) numero delle apparecchiature in carico;
b) numero di interventi di manutenzione preventiva effettuati ed eventuali scostamenti dalle tempistiche definite dal programma, con individuazione delle apparecchiature interessate (numero inventario e anagrafica);
c) numero di interventi di manutenzione correttiva effettuati, le tempistiche di risoluzione del guasto e le relative % di risoluzione, con individuazione delle apparecchiature interessate (numero inventario e anagrafica);
d) numero di interventi di verifiche funzionali, tarature, conferme metrologiche, certificazioni LAT o equivalenti con individuazione delle apparecchiature interessate (numero inventario e anagrafica);
e) numero di collaudi effettuati con descrizione sintetica di:
1. anagrafica apparecchiatura;
2. numero inventario;
3. data collaudo;
4. data presa in carico della manutenzione indiretta.
f) numero di dismissioni effettuate, data di dismissione e individuazione delle apparecchiature.
Il Direttore dell’esecuzione del contratto procederà all’esame (corrispondenza tra attività rendicontate ed attività svolte, assenza di eventuali contestazioni e penali) e all’approvazione di tale documento riepilogativo entro quindici giorni successivi alla presentazione del medesimo.
Entro la scadenza del predetto termine, il suddetto Direttore dell’esecuzione del contratto potrà richiedere motivatamente alla ditta aggiudicataria chiarimenti e/o documentazione integrativa e/o rettifiche del predetto documento riepilogativo; l’eventuale richiesta di chiarimenti interromperà i termini di approvazione del prospetto citato, che decorreranno nuovamente, per ulteriori dieci giorni, dalla data di consegna della documentazione integrativa o rettificata.
In ogni ipotesi, decorso il predetto termine senza che il Direttore dell’esecuzione del contratto abbia chiesto chiarimenti e/o altra documentazione o formulato contestazioni, il documento riepilogativo si intende approvato.
Il Direttore dell’esecuzione del contratto provvederà, a seguito dell’esito positivo del documento riepilogativo, a redigere il verbale di regolare esecuzione e ad emettere il certificato di pagamento relativo al periodo di riferimento e la ditta aggiudicataria potrà procedere ad emettere la relativa fattura.
15 PAGAMENTI
Il corrispettivo contrattuale è comprensivo di ogni onere connesso ai servizi previsti dal Capitolato speciale d’appalto.
Il corrispettivo contrattuale verrà liquidato dall’ARPAS in rate trimestrali posticipate entro 30 giorni dal ricevimento di regolare fattura.
La fattura dovrà essere emessa dalla ditta aggiudicataria successivamente all’emissione del Certificato di pagamento del corrispettivo ai sensi dell’art. 113-bis del D.Lgs 50/2016.
Il certificato di pagamento sarà emesso a fronte del ricevimento di un dettagliato documento riepilogativo delle attività svolte nel periodo di riferimento.
L'importo esatto delle fatture sarà determinato dall’ammontare del corrispettivo trimestrale previsto dal contratto, detratte le eventuali penali così come stabilite all’articolo 24, e tenuto conto dell’eventuale adeguamento del corrispettivo ai sensi dell’articolo 14 del presente Capitolato.
L’importo riconosciuto per gli oneri per la sicurezza relativi a rischi di natura interferenziale sarà fatturato, per la quota corrispondente, contestualmente al corrispettivo trimestrale previsto dal contratto.
Ciascuna fattura emessa dovrà indicare il riferimento al presente contratto, incluso il CIG e la descrizione delle prestazioni cui si riferisce e dovrà essere intestata e trasmessa all’ARPAS –Direzione Tecnico-Scientifica in forma elettronica ai sensi del D.M. n. 55 del 03/04/2013 (Codice univoco ufficio: GMTSZX). L’ ARPAS è soggetta all’applicazione della norma “Spilt payment” art. 17 Ter DPR 633/72.
In caso di Raggruppamento Temporaneo d’Impresa, le fatture dovranno essere emesse da ciascuna impresa e trasmesse dalla società mandataria, che si renderà in tal modo garante delle prestazioni eseguite. I pagamenti verranno effettuati esclusivamente a favore dell’impresa mandataria.
Il pagamento avverrà nel rispetto di quanto previsto dalle vigenti norme in particolare in tema di acquisizione di ufficio del DURC e di accertamento dell’assenza di irregolarità fiscali gravi secondo la procedura prevista dall’art 48 bis del DPR 602/1973 e dal Decreto attuativo del MEF n. 40 del 18/01/2008 (pubblicato in GU n. 63 del 14/03/2008).
In ogni caso, l’importo imponibile del corrispettivo da contabilizzare e fatturare, dovrà essere determinato al netto della ritenuta dello 0,50 per cento (che dovrà necessariamente essere esposta in fattura). L’importo complessivo delle ritenute di garanzia effettuate durante l’esecuzione del contratto, sarà fatturato e quindi assoggettato ad IVA, esclusivamente al termine dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali a seguito dell’emissione della verifica di conformità, previo rilascio del DURC.
La ditta aggiudicataria non potrà pretendere interessi per l’eventuale ritardo del pagamento dovuto, qualora questo dipenda dall’espletamento di obblighi normativi necessari a renderlo esecutivo.
16 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
L’ARPAS si impegna secondo quanto previsto dal D. Lgs. 81/08 a promuovere la cooperazione e il coordinamento ai fini della attuazione delle misure e degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi sul lavoro che incidono sull’attività lavorativa oggetto dell’Appalto e che richiedono la tutela sia dei lavoratori che di tutti gli altri soggetti che operano o che comunque sono presenti nel medesimo ambiente di lavoro.
L’ARPAS ai sensi della vigente legislazione in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro, si impegna ad attuare tutti i comportamenti necessari affinché tutte le operazioni oggetto del presente Appalto si possano svolgere nel rispetto delle norme in materia di prevenzione degli infortuni
e, comunque, in condizioni di piena sicurezza per la salute e per l'igiene del personale della ditta aggiudicataria o da essa delegato. Si impegna a garantire un accesso libero, agevole e sicuro alle zone di intervento del personale della ditta aggiudicataria e di coloro che da quest’ultimo saranno delegati ad intervenire sulla base del presente Capitolato Speciale d’Appalto. Si impegna, inoltre, a garantire l’accesso ai locali ed aree ove siano situate le apparecchiature oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
La ditta aggiudicataria, nell’esecuzione dell’attività oggetto del presente appalto, dovrà attenersi scrupolosamente alle disposizioni normative vigenti in materia di sicurezza dei lavoratori e prevenzioni infortuni, e ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., fornirà quindi al personale dipendente le prescritte dotazioni e i mezzi necessari per garantirne l’incolumità. È comunque onere della ditta aggiudicataria, relativamente ai costi della sicurezza inerenti all’esercizio della propria attività, elaborare il documento di valutazione dei rischi e di provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici connessi all’attività svolta dallo stesso.
Su richiesta della ditta aggiudicataria, l’ARPAS si impegna a fornire al medesimo una copia della documentazione tecnica in suo possesso relativa alle apparecchiature oggetto dell’appalto e che sia necessaria in relazione al suo oggetto. Tale documentazione tecnica resterà di proprietà dell’ARPAS e sarà utilizzata dalla ditta aggiudicataria esclusivamente ai fini del presente Appalto.
La ditta aggiudicataria, prima della sottoscrizione del contratto e dell’inizio delle attività dovrà provvedere a depositare presso la stazione appaltante, il proprio documento di valutazione dei rischi per le attività previste dal bando di gara in oggetto ai sensi del D.Lgs.81/2008 e ss.mm.ii.
In osservanza delle indicazioni di cui all’art.26 del D.Lgs.n.81 del 9 aprile 2008 al presente Capitolato Speciale d’Appalto verrà allegato, costituendone parte integrante, il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) – Nota informativa sui principali rischi presenti in ARPAS e sulle relative misure di prevenzione e protezione (Allegato 4).
17 RAPPORTI CONTRATTUALI
L’ARPAS verifica il regolare andamento dell’esecuzione del contratto da parte della ditta aggiudicataria attraverso il Direttore dell’esecuzione del contratto, nelle modalità disciplinate al successivo articolo del presente Capitolato.
Le indicazioni tecniche per l'espletamento delle attività saranno impartite dal Responsabile del Procedimento tramite il Direttore dell’esecuzione del contratto. Detto soggetto avrà il compito di controllare che l'appalto sia eseguito tecnicamente secondo i tempi, le modalità ed i programmi contenuti nel Contratto e nei documenti di riferimento.
La ditta aggiudicataria dovrà fare in modo che all’interno della propria organizzazione vi sia un unico centro di riferimento al quale l’ARPAS possa rivolgersi per le richieste, le informazioni, le segnalazioni di disservizi o di anomalie ed ogni altra comunicazione relativa al rapporto contrattuale.
In tal senso, la ditta aggiudicataria si impegna a designare, a suo totale carico ed onere, una figura Responsabile della esecuzione del contratto (Responsabile del servizio per conto della ditta aggiudicataria), costantemente reperibile, il cui nominativo, qualifica e recapito sarà indicato all'ARPAS per iscritto contestualmente alla consegna del servizio. Il soggetto individuato quale Responsabile del servizio provvederà, per conto della ditta aggiudicataria, a vigilare affinché ogni fase dell'appalto risponda a quanto stabilito dai documenti contrattuali e sarà il naturale corrispondente del Direttore dell’esecuzione del contratto per conto dell'ARPAS.
18 ESECUZIONE DEL CONTRATTO: GESTIONE, DIREZIONE E CONTROLLI
Il Responsabile Unico del procedimento ed il Direttore dell’esecuzione del contratto, in base alle funzioni e compiti ad essi assegnati dall’art.31 del D.lgs 50/2016 e specificati nella Linea guida ANAC n.3 e dal DM MIT n. 49/2018, verificano il corretto adempimento degli obblighi contrattuali, la regolare esecuzione del servizio e la qualità del servizio svolto.
Qualora, a seguito di interventi manutentivi, si riscontrassero difetti, irregolarità e/o deperimenti di qualsiasi parte delle apparecchiature sottoposte ad interventi di manutenzione, la Ditta aggiudicataria dovrà porvi rimedio in modo che ogni inconveniente sia eliminato a giudizio incontestabile di ARPAS.
In caso di inosservanza a tale obbligo il Direttore della esecuzione diffiderà l’appaltatore ad ottemperare entro 15 giorni con avviso scritto. Decorso inutilmente tale termine, il medesimo direttore potrà fare eseguire direttamente i lavori necessari ad altra ditta addebitando il relativo importo alla ditta aggiudicataria.
XXXXX si riserva inoltre la facoltà di poter effettuare audit di parte secondo come definito dalle Norme UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 19011.
Al Direttore dell’esecuzione del contratto competono, nello specifico, compiti e le funzioni di cui al D.M.
n. 49 del 7 marzo 2018, Titolo III.
18.1 Controllo amministrativo-contabile
Durante l'esecuzione del contratto il direttore dell'esecuzione provvede al controllo della spesa legata all'esecuzione del servizio, attraverso la tenuta della contabilità del contratto, compilando con precisione e tempestività i documenti contabili, con i quali si realizza l'accertamento e la registrazione dei fatti producenti spesa.
Ferma restando la disciplina dei termini e delle modalità di pagamento dell'esecutore, il direttore dell'esecuzione accerta la prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali. Tale accertamento è comunicato al RUP.
Resta ferma la facoltà dell'esecutore di presentare contestazioni scritte in occasione dei pagamenti.
La gestione della contabilità è effettuata, secondo le modalità della stazione appaltante, mediante l'utilizzo di strumenti elettronici specifici in grado di garantire l’autenticità, la sicurezza dei dati inseriti e la provenienza degli stessi dai soggetti competenti.
18.2 Controlli e ispezioni
ARPAS si riserva il diritto di effettuare periodicamente ispezioni per accertare la qualità del servizio nonché per verificare la regolare esecuzione delle prestazioni. La vigilanza, i controlli e le verifiche potranno essere eseguiti dal personale della stazione appaltante.
XXXXX si riserva la facoltà di effettuare controlli qualitativi e quantitativi per verificare che il servizio sia effettuato nei modi e nei tempi stabiliti dal capitolato e secondo le disposizioni di legge.
Per garantire la funzionalità del controllo, l’impresa è tenuta a fornire al personale incaricato delle operazioni di controllo la più ampia collaborazione, esibendo e fornendo tutta l’eventuale documentazione richiesta. Durante i sopralluoghi, che dovranno essere articolati in modo da non ostacolare il servizio, non potranno essere elevate contestazioni o date indicazioni direttamente al personale in servizio. Ogni osservazione relativa al controllo del servizio dovrà essere fatta direttamente al Direttore dell’esecuzione.
Ai sensi dell'art. 89 comma 9 del Codice, inoltre, la stazione appaltante esegue in corso d'esecuzione le verifiche sostanziali circa l'effettivo possesso dei requisiti e delle risorse oggetto dell'avvalimento da parte dell'impresa ausiliaria, nonché l'effettivo impiego delle risorse medesime nell'esecuzione dell'appalto. A tal fine il responsabile unico del procedimento accerta in corso di esecuzione che le prestazioni oggetto di contratto siano svolte direttamente dalle risorse umane e strumentali dell'impresa ausiliaria che il titolare del contratto utilizza in adempimento degli obblighi derivanti dal contratto di avvalimento, pena la risoluzione del contratto d'appalto.
19 CAUZIONE DEFINITIVA E COPERTURA ASSICURATIVA
La ditta aggiudicataria è tenuta a prestare un deposito cauzionale definitivo costituito, ai sensi dell’art.103 D. Lgs. 50/2016, mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa fidejussoria o fidejussione rilasciata dagli Intermediari iscritti nell’albo di cui all’articolo 106 del D. Lgs. 1/9/1993 n° 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’articolo 161 del D. Lgs. 24/02/1998, n. 58.
La fideiussione dovrà prevedere espressamente:
1. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale ed alla applicabilità dell’articolo 1957 del Codice Civile;
2. il pagamento dell’intera somma assicurata entro il termine indicato dalla stazione appaltante a semplice richiesta scritta.
L’importo della cauzione verrà determinato ai sensi dell’art 103 del D.lgs. 50/2016, applicando le riduzioni previste dall’art 93 comma 7 del Codice, ricorrendone i presupposti.
La cauzione è prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a
garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso la ditta aggiudicataria.
L’ARPAS potrà chiedere all’aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; la garanzia dovrà essere reintegrata entro il termine di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta dell’Agenzia, in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere alla ditta aggiudicataria.
L’Agenzia ha altresì il diritto di avvalersi della cauzione per le finalità di cui all’art 103 comma 2 del Codice, al quale si rinvia.
La mancata costituzione della garanzia determina la decadenza dall’affidamento, l’acquisizione della cauzione provvisoria e l’affidamento del servizio al concorrente che segue in graduatoria.
La garanzia fideiussoria in questione è svincolata all’atto dell’emissione del certificato di regolare esecuzione di verifica di conformità. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidette, è automatico senza necessità del benestare della ditta aggiudicataria, con la sola condizione della preventiva consegna, da parte di quest’ultimo, del documento, in originale o in copia autentica, attestante l’avvenuta esecuzione della prestazione.
19.1 ASSICURAZIONI, RESPONSABILITA' DELL'IMPRESA AFFIDATARIA, DANNI A PERSONE O COSE
È posta a carico dell'impresa affidataria ogni piena e diretta responsabilità gestionale del servizio affidato, liberando a pari titolo ARPAS ed impegnandosi ad eseguire ogni prestazione nel rispetto delle prescrizioni di questo capitolato, del contratto e di ogni normativa vigente in materia, mediante propria autonoma organizzazione imprenditoriale.
L'impresa affidataria risponderà direttamente, penalmente e civilmente, dei danni, infortuni od altro che dovessero accadere alle persone, siano esse utenti, dipendenti dell'impresa o terzi ed alle cose tutte durante lo svolgimento o in conseguenza del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa nei confronti di XXXXX o di compensi, fatti salvi gli interventi a favore dell’impresa da parte di società assicuratrici.
Conseguentemente, l'impresa affidataria esonera ARPAS da qualsiasi azione, nessuna esclusa, che eventualmente potesse contro i medesimi essere intentata. A garanzia di quanto sopra l’impresa affidataria dovrà essere provvista di polizze assicurative, da presentarsi prima della stipula del contratto o dell'inizio del servizio in caso di affidamento d'urgenza ex art. 32 comma 8 D.Lgs. 50/2016, valevoli per un periodo pari alla durata del contratto stesso.
In particolare l’aggiudicatario dovrà disporre e presentare ad ARPAS:
x. xxxxxxx RCT, corredata dalla garanzia di “rinuncia alla rivalsa” nei confronti di XXXXX, a copertura di qualsiasi evento dannoso connesso all’espletamento del servizio unitamente ai danni arrecati per fatto dell’appaltatore o dei suoi dipendenti, anche se per colpa grave o dolo, in conseguenza
di eventi od operazioni connesse allo svolgimento del servizio, con un massimale non inferiore a
€ 1.000.000,00 per sinistro e per persona;
b. polizza RCO, corredata dalla garanzia di “rinuncia alla rivalsa” nei confronti di XXXXX, con un massimale non inferiore a € 1.000.000,00.
Le polizze di cui ai punti a. e b. dovranno garantire la copertura del servizio espletato dall’impresa affidataria. Copia delle polizze assicurative dovrà essere presentata ad ARPAS prima dell'inizio del servizio in caso di affidamento d'urgenza ex art. 32 comma 8, D.Lgs. n.50/2016, o prima della stipula del formale contratto che, in assenza di tali documenti, non potrà essere stipulato. Prima dell’inizio del servizio e ad ogni rinnovo della polizza l’impresa affidataria dovrà inviare al responsabile del procedimento, copia conforme della quietanza del pagamento del premio di assicurazione.
20 OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO
La ditta aggiudicataria si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi comprese quelle in tema di igiene e sicurezza, previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
La ditta aggiudicataria si obbliga, altresì, ad applicare nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali le condizioni normative retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data di stipula del contratto, alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni.
La ditta aggiudicataria si obbliga altresì, fatto in ogni caso salvo il trattamento di miglior favore per il dipendente, a continuare ad applicare i su indicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione.
Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano la ditta aggiudicataria anche nel caso in cui questo non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del contratto.
La ditta aggiudicataria si obbliga a dimostrare, a qualsiasi richiesta dell’Amministrazione, l’adempimento di tutte le disposizioni relative alle assicurazioni sociali, derivanti da leggi e contratti collettivi di lavoro, che prevedano il pagamento di contributi da parte dei datori di lavoro a favore dei propri dipendenti. Ai fini di cui sopra questa Amministrazione acquisirà, ex art. 16bis della L. 2/2009, il DURC attestante la posizione contributiva e previdenziale della ditta aggiudicataria nei confronti dei propri dipendenti.
Nel caso in cui il DURC segnali una inadempienza contributiva relativa ad uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, il Responsabile del procedimento trattiene dai pagamenti l’importo corrispondente all’inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il DURC è disposto dall’Amministrazione direttamente agli enti previdenziali e assicurativi ai sensi dell’art. 31 comma 5 del Codice.
In caso di inadempienza retributiva da parte della ditta aggiudicataria e/o subappaltatore si applica l’art. 31 comma 6 del Codice.
21 PENALI
Il servizio dovrà essere eseguito, salvo cause ed eventi imprevedibili e alla ditta aggiudicataria non imputabili, nel rispetto delle scadenze e modalità di cui al presente Capitolato d’appalto, dei suoi allegati e della Relazione tecnica illustrativa. Le penali dovute per il ritardato adempimento sono calcolate ai sensi dell’art. 113-bis comma 4 del D. Lgs. 50/2016.
Nel caso in cui i servizi oggetto di questo appalto non siano espletati da parte della impresa appaltatrice nei termini stabiliti, secondo le indicazioni contenute nei documenti contrattuali, nell’offerta tecnica presentata in sede di gara ed in ottemperanza agli ordini di servizio di ARPAS, o siano riscontrate deficienze e inadempimenti nel servizio stesso, oltre all’obbligo di ovviare all’infrazione contestata entro il termine stabilito in sede di contestazione (qualora sia possibile), saranno addebitate le penalità di seguito elencate:
- € 110,00 per ogni giorno lavorativo di ritardo nella presentazione dei calendari degli interventi di manutenzione programmata e di verifica di sicurezza elettrica.
- € 110,00 per ogni giorno lavorativo di ritardo rispetto ai giorni di tolleranza previsti per l’esecuzione degli interventi di manutenzione preventiva programmata come definito all’art. 5.2 del Capitolato Speciale;
- € 110,00 per ogni risposta di programmazione intervento successiva alle 24 ore dalla chiamata di cui all’art. 9.1 del Capitolato Speciale d’appalto;
- € 110,00 per ogni giorno di ritardo nella risoluzione degli interventi, qualora sia dimostrabile una inadempienza, rispetto alle tempistiche e alle condizioni previste;
- € 110,00 a seguito di accertamenti da parte di ARPAS di eventuali NON CONFORMITA’ del corretto ripristino della funzionalità delle apparecchiature rispetto al programma di manutenzione stabilito così come previsto dal Capitolato Speciale d’appalto;
- € 110,00 per ogni giorno di ritardo nella esecuzione degli interventi, qualora sia dimostrabile una inadempienza rispetto alle attività e alle tempistiche previste dal del Capitolato Speciale d’appalto;
- € 110,00 per ogni infrazione accertata relativa alla mancata osservanza delle disposizioni in materia di sicurezza;
- € 110,00 per ogni giorno di ritardo nella consegna dei documenti rispetto ai termini previsti dagli atti di gara o richiesti dall'amministrazione al fine di effettuare le verifiche sul corretto adempimento contrattuale dell'impresa ed i controlli previsti per legge e dal presente Capitolato.
Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali di cui ai precedenti periodi verranno contestati all’appaltatore per iscritto dal Direttore dell’esecuzione del contratto sentito il Responsabile del Procedimento.
L’appaltatore dovrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni nel termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accogliibili a giudizio di
XXXXX ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, potranno essere applicate le penali sopra indicate.
Nel caso di applicazione delle penali, ARPAS provvederà a recuperare l’importo sulla fattura del semestre in cui si e verificato il disservizio ovvero, in alternativa, ad incamerare la cauzione per la quota parte relativa ai danni subiti.
XXXXX si riserva inoltre, in caso di inadempimento degli obblighi contrattuali, la facoltà di richiedere a terzi l'esecuzione dei servizi addebitando all'impresa affidataria l'eventuale maggiore prezzo che sarà trattenuto sui crediti dell'impresa o sulla cauzione che dovrà essere immediatamente integrata.
L’applicazione delle penali non preclude eventuali ulteriori azioni per maggiori danni o per eventuali altre violazioni contrattuali. Per reiterati inadempimenti, XXXXX avrà il diritto di chiedere la risoluzione del contratto in ogni momento.
In ogni caso si procederà alla risoluzione contrattuale qualora il totale delle penali dovesse superare il 10% dell'importo del contratto, al netto di IVA. Resta intesa la facoltà per ARPAS di chiedere, oltre al pagamento delle penali, il risarcimento di tutti i danni eventualmente subiti
22 SOSPENSIONE, RECESSO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Fermo quanto disposto dall’art. 107 del D.lgs. 50/2016, l’Appaltatore non può sospendere l’esecuzione delle prestazioni contrattuali in seguito a decisione unilaterale, nemmeno nel caso in cui siano in atto controversie con l’ARPAS.
L'eventuale sospensione delle prestazioni per decisione unilaterale dell’Appaltatore costituisce inadempienza contrattuale e la conseguente risoluzione del contratto per colpa.
In analogia a quanto previsto dall'articolo 107 del Codice in materia di lavori, in tutti i casi in cui ricorrano i presupposti e le circostanze di cui al comma 1 dello stesso, che impediscono in via temporanea l’esecuzione delle prestazioni contrattuali a regola d'arte, e che non siano prevedibili al momento della stipulazione del contratto, il direttore dell'esecuzione del contratto può disporne la sospensione, compilando, se possibile con l'intervento dell'esecutore o di un suo legale rappresentante, il verbale di sospensione, con l'indicazione delle ragioni che hanno determinato l'interruzione del contratto, nonché dello stato di avanzamento delle prestazioni la cui esecuzione rimane interrotta e delle cautele adottate affinché alla ripresa le stesse possano essere continuate ed ultimate senza eccessivi oneri. Il verbale è inoltrato al responsabile del procedimento entro cinque giorni dalla data della sua redazione.
Le eventuali contestazioni dell'esecutore in merito alle sospensioni disposte sono iscritte a pena di decadenza nei verbali di sospensione e di ripresa dell’esecuzione, salvo che per le sospensioni inizialmente legittime, per le quali è sufficiente l'iscrizione nel verbale di ripresa dei lavori; qualora l'esecutore non intervenga alla firma dei verbali o si rifiuti di sottoscriverli, deve farne espressa riserva sui documenti di contabilità.
La sospensione può, altresì, essere disposta dal RUP per ragioni di necessità o di pubblico interesse, tra cui l'interruzione di finanziamenti per esigenze sopravvenute di finanza pubblica, disposta con atto motivato delle amministrazioni competenti.
Qualora la sospensione, o le sospensioni, durino per un periodo di tempo superiore ad un quarto della durata complessiva prevista per l'esecuzione delle prestazioni, o comunque quando superino sei mesi complessivi, l'esecutore può chiedere la risoluzione del contratto senza indennità; se la stazione appaltante si oppone, l'esecutore ha diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti. Nessun indennizzo è dovuto all'esecutore negli altri casi.
Non appena siano venute a cessare le cause della sospensione, il direttore dell'esecuzione lo comunica al RUP affinché' quest'ultimo disponga la ripresa dell'esecuzione e indichi il nuovo termine contrattuale. Entro cinque giorni dalla disposizione di ripresa dell'esecuzione effettuata dal RUP, il direttore dell'esecuzione procede alla redazione del verbale di ripresa dell'esecuzione del contratto, che deve essere sottoscritto anche dall'esecutore e deve riportare il nuovo termine contrattuale indicato dal RUP. Il direttore dell'esecuzione trasmette tale verbale al RUP entro cinque giorni dalla data della relativa redazione.
Le interruzioni/sospensioni del servizio per cause di forza maggiore non imputabili a nessuna delle parti, non danno luogo a responsabilità per nessuna delle parti, né ad indennizzi di sorta.
Nel caso di sospensioni totali o parziali delle prestazioni disposte per cause diverse da quelle di cui ai commi 1, 2 e 4 dell'articolo 107 del codice non rientranti nei casi di sospensione illegittima, in ordine al risarcimento dovuto all'esecutore, si applicano i criteri di quantificazione di cui all'articolo 10, comma 2 del DM MIT n. 49/2018, in quanto compatibili.
La stazione appaltante può altresì risolvere il contratto durante il periodo di sua efficacia, in conformità alle disposizioni di cui all’art. 108 del Codice degli Appalti. L’amministrazione committente ha il diritto, infine, di recedere in qualunque momento dal contratto, nelle modalità e nei termini di cui all‘articolo 109 del D.Lgs. 50/2016.
Con la risoluzione del contratto in danno dell’esecutore inadempiente, sorge nell’Amministrazione committente il diritto di affidare a terzi il servizio, o la parte rimanente di questo. L'affidamento a terzi è comunicato all’esecutore inadempiente. All’esecutore inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dall’Amministrazione committente rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Esse sono prelevate dal deposito cauzionale salva la richiesta dell’ulteriore risarcimento del danno (art. 108 co. 2 D.Lgs. 50/16).
Il contratto si risolve anche nell’ipotesi di cui all’art. 89, comma 9, del D.Lgs. n. 50/2016, relativo all’adempimento degli obblighi derivanti dall’eventuale contratto di avvalimento. La risoluzione del contratto è comunicata dall’ARPAS alla ditta aggiudicataria con PEC.
In ogni caso si conviene che l’ARPAS, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il contratto ai sensi dell’art. 1456 C.C., previa comunicazione
alla ditta aggiudicataria, nei casi espressamente previsti dal presente Capitolato, dalla Legge e dal Codice.
In caso di risoluzione del contratto la ditta aggiudicataria si impegnerà a fornire all’ARPAS tutta la documentazione tecnica e i dati necessari al fine di provvedere direttamente o tramite terzi all’esecuzione dello stesso. Fermo quanto disposto dall’art. 107 del Codice, la ditta aggiudicataria non può sospendere l’esecuzione delle prestazioni contrattuali in seguito a decisione unilaterale, nemmeno nel caso in cui siano in atto controversie con l’ARPAS.
L'eventuale sospensione delle prestazioni per decisione unilaterale della ditta aggiudicataria costituisce inadempienza contrattuale e la conseguente risoluzione del contratto per colpa.
In tal caso l’ARPAS procederà all’incameramento della cauzione definitiva, fatta comunque salva la facoltà di procedere nei confronti della ditta aggiudicataria per tutti gli oneri conseguenti e derivanti dalla risoluzione contrattuale, compresi i maggiori oneri contrattuali eventualmente sostenuti dall’ARPAS e conseguenti a quelli derivanti dal nuovo rapporto contrattuale.
23 RISERVE E ACCORDO BONARIO
Ai sensi dell’articolo 17 comma 1 del DM MIT 49/2018, l’esecutore è tenuto ad uniformarsi alle disposizioni contenute negli ordini di servizio, fatta salva la facoltà di iscrivere le proprie riserve secondo quanto previsto all’articolo 21 dello stesso DM.
L'esecutore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del DEC, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo del servizio, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.
La contestazione dell'appaltatore deve essere apposta tempestivamente per iscritto nel primo atto contabile idoneo a riceverla, contestuale o immediatamente successivo al fatto da cui la pretesa trae origine. In capo all'appaltatore incombe l'onere di esplicitare, in modo dettagliato e puntuale, la natura delle motivazioni che hanno indotto a formulare la riserva e i conseguenti pregiudizi e, se l'appaltatore non è nelle condizioni di quantificare istantaneamente il danno deve rendere esplicita la riserva, a pena di decadenza, nel termine di 15 giorni dalla sua iscrizione. In seguito le riserve devono essere necessariamente confermate nel registro di contabilità o in altri appositi documenti contabili, e in sede di liquidazione del conto finale se non si è addivenuti ad un accordo bonario. Nel caso in cui ciò non avvenga, la domanda si intende rinunciata.
Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità, la precisa quantificazione delle somme che l’esecutore ritiene gli siano dovute.
La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all’importo iscritto.
La mancata proposizione della domanda nei modi e nei termini stabiliti comporta la decadenza per l’appaltatore di far valere le proprie pretese, seppur fondate.
L’unica eccezione a tale regola generale riguarda i casi in cui il presupposto della pretesa aggiuntiva si sia verificato solo successivamente alla firma dei saldi contabili.
Il DEC comunica al RUP le contestazioni insorte in relazione agli aspetti tecnici che possono influire sull'esecuzione del contratto, redigendo in contraddittorio con l'esecutore un processo verbale delle circostanze contestate o, mancando questo, in presenza di due testimoni. In quest'ultimo caso, copia del verbale è comunicata all'esecutore per le sue osservazioni, da presentarsi al direttore dell'esecuzione nel termine di otto giorni dalla data del ricevimento. In mancanza di osservazioni pervenute entro il termine previsto, le risultanze del verbale si intendono definitivamente accettate. L'esecutore, il suo rappresentante, oppure i testimoni, firmano il processo verbale, che è inviato al RUP con le eventuali osservazioni dell'esecutore. Contestazioni e relativi ordini di servizio sono annotati nei documenti contabili.
Ciò premesso, si evidenzia il contenuto delle possibili pretese che l’appaltatore può far valere nei confronti dell’Amministrazione attraverso lo strumento delle riserve:
- pretese di maggiori corrispettivi rispetto a quelli determinati nei documenti contabili (per esempio: quando l’appaltatore ritenga che siano state contabilizzate quantità di prestazioni inferiori a quelle realmente eseguite; ovvero quando alle quantità eseguite siano stati applicati prezzi di elenco inferiori a quelli dovuti);
- pretese connesse a fatti di forza maggiore che rendono più onerosa la prestazione dell’appaltatore rispetto a quella contrattualmente prevista;
- pretese di natura risarcitoria, in quanto traggono origine da comportamenti illeciti dell’amministrazione (es., una sospensione del servizio illegittima perché conseguente a negligenze dell’ente appaltante).
Per ogni richiesta dell’appaltatore che riguardi maggiori somme rispetto al corrispettivo pattuito incombe l’onere dell’iscrizione della riserva; tale onere è escluso per le pretese che riguardino l’origine e la stessa vita del contratto (come la risoluzione, l’annullamento ed il recesso). Sono inoltre escluse: le pretese che traggono origine da fatti illeciti dell’Amministrazione che non siano direttamente collegate all’esecuzione del servizio; le pretese che riguardano eventi estranei alla contabilità, come i debiti di valore relativi alla rivalutazione monetaria; ovvero gli interessi legali e moratori derivanti dai ritardi dei pagamenti.
Qualora, in seguito all’iscrizione di riserve sui documenti contabili, l'importo economico del servizio possa variare tra il 5 ed il 15 per cento dell’importo contrattuale, si procederà con l’attivazione dell’accordo bonario secondo le modalità di cui all’art. 206 del Codice.
Il procedimento dell’accordo bonario riguarda tutte le riserve iscritte fino al momento dell’avvio del procedimento stesso e può essere reiterato; in ogni caso, a prescindere dalle riserve iscritte e dal loro ammontare, il limite massimo complessivo riconoscibile all’appaltatore sarà pari al 15 per cento dell’importo del contratto.
Il D.E.C. dà immediata comunicazione al R.U.P. delle riserve iscritte, trasmettendo nel più breve tempo possibile una propria relazione riservata. Il RUP verifica le riserve in contraddittorio con il soggetto che le ha formulate ed effettua eventuali ulteriori audizioni/verifiche, istruisce la questione anche con la raccolta di dati e informazioni e con l’acquisizione di eventuali altri pareri e formula, laddove valuti il sussistere di idonei presupposti, accertata e verificata la disponibilità di idonee risorse economiche, una proposta di accordo bonario che viene trasmessa al dirigente competente e al soggetto che ha formulato le riserve.
Se la proposta è accettata dalle parti, entro 45 (quarantacinque) giorni dal suo ricevimento, l’accordo bonario è concluso e viene redatto verbale sottoscritto dalle parti. L’accordo ha natura di transazione e sulla somma riconosciuta in sede di accordo xxxxxxx sono dovuti gli interessi al tasso legale a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla accettazione dell’accordo bonario da parte della stazione appaltante.
La Ditta, in caso di rifiuto della proposta di accordo bonario ovvero di inutile decorso del termine per l’accettazione, può instaurare un contenzioso giudiziario innanzi al giudice ordinario entro i successivi 60 (sessanta) giorni, a pena di decadenza.
24 RINEGOZIAZIONE E RECESSO ART. 1, COMMA 13, L. 135/2012
Qualora durante l’esecuzione del contratto dovesse essere attivata una Convenzione stipulata da CONSIP, inerente il servizio di fornitura oggetto del contratto, la ditta aggiudicataria è tenuto ad uniformarsi ai parametri prezzo qualità di CONSIP.
In caso contrario l’ARPAS ha il diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione alla ditta aggiudicataria con preavviso non inferiore ai 15 giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite.
25 OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
La ditta aggiudicataria assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modifiche.
La ditta aggiudicataria si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura-ufficio territoriale del Governo della Provincia di competenza della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
26 SUBAPPALTO
Il subappalto è ammesso solo se l’aggiudicatario ha dichiarato di volersi avvalere del suddetto istituto in sede di gara, indicando la percentuale della prestazione che intende subappaltare ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs 50/2016.
È autorizzato esclusivamente alle condizioni indicate all’art. 105 del Codice e previa autorizzazione della Stazione Appaltante concessa ad esito delle verifiche di cui al medesimo articolo, a cui si rinvia.
Tenuto conto che:
- i servizi richiesti sono composti da un’unica prestazione, che rappresenta, ai sensi dell’articolo 48 comma 2 del Codice, una sola prestazione principale in appalto;
- i servizi oggetto dell’appalto sono riferiti ad un complesso di operazioni tecnico-specialistiche caratterizzate da un notevole contenuto tecnologico e di rilevante complessità, indicate dall'art. 89, co. 11 del medesimo D.lgs, e che sono da effettuarsi in maniera continuativa da operatore qualificato;
L'eventuale subappalto, non potrà superare la quota del 40 per cento dell'importo complessivo del contratto.
Detto limite è finalizzato a garantire:
a) che il livello qualitativo richiesto (caratterizzato da un elevato livello specialistico delle prestazioni) sia raggiunto attraverso una preponderante e continua attività dell’impresa aggiudicataria che determini uniformità e tempestività nei livelli di manutenzione (secondo quanto previsto in Capitolato);
b) il diretto e continuo controllo dei requisiti tecnico/prestazionali dell’impresa aggiudicataria (che comunque resta responsabile in via esclusiva nei confronti della stazione appaltante ai sensi dell’articolo 105 comma 7 del Codice), e che pertanto ha anch’essa un interesse diretto e concreto a realizzare la parte preponderante dei servizi in appalto, senza alcuna delega a terzi, sulla base dei requisiti di partecipazione richiesti dal progetto a base di gara.
Pertanto in riferimento alla percentuale suddetta si individuano le attività per le quali la ditta aggiudicataria potrà avvalersi della facoltà di subappaltare:
- Le tarature certificate ai sensi della norma UNI XXX XX XXX/XXX 00000 da Centri LAT accreditati da ACCREDIA – Dipartimento Laboratori di Taratura o Laboratori di taratura accreditati da Enti di accreditamento firmatari degli Accordi internazionali di Mutuo Riconoscimento (MLA).
- Il servizio di Verifica di Sicurezza Elettrica, da eseguirsi a cura di personale qualificato, con frequenza e modalità variabili in funzione della tipologia dell’apparecchiatura, della sua frequenza di utilizzo, nonché secondo quanto previsto dalle specifiche norme tecniche applicabili in vigore al momento dell’esecuzione dell’attività, con particolare riferimento alle norme UNI/ISO/CEI.
- La predisposizione di una applicazione software (Sistema Informatico Gestionale), destinata alla raccolta ed elaborazione di tutti i dati necessari per realizzare la gestione informatizzata dell’inventario e delle manutenzioni e, più in generale, la gestione informatizzata dei servizi previsti nel presente appalto.
In caso di subappalto la ditta aggiudicataria resta responsabile, nei confronti dell’ARPAS, dell’adempimento delle prestazioni e degli obblighi previsti nel contratto.
Il subappalto dovrà essere autorizzato dall’ARPAS con specifico provvedimento previo:
a) deposito della copia autentica del contratto di subappalto con allegata la dichiarazione ex art. 106, comma 18, del D.Lgs. 50/2016 circa la sussistenza o meno di eventuali forme di collegamento o controllo tra l’affidatario e il subappaltatore;
b) verifica del possesso in capo alla/e subappaltatrice/i dell’assenza delle cause di esclusione indicate nel bando di gara (cause ostative di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016), nonché dei medesimi requisiti di qualificazione di carattere tecnico ed economico indicati nel bando di gara da verificare in relazione al valore percentuale delle prestazioni che intende eseguire rispetto all’importo complessivo dell’appalto.
L’importo della prestazione inerente il subappalto sarà corrisposto dall’Amministrazione alla ditta aggiudicataria, salvo quanto previsto dall’art. 106 comma 13 del Codice, nel quale caso verrà corrisposto direttamente alla ditta aggiudicataria. In caso di pagamento corrisposto alla ditta aggiudicataria, è fatto obbligo a quest’ultimo di trasmettere, entro venti giorni dalla data di pagamento effettuato nei confronti del subappaltatore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
La stazione appaltante provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore/i l’importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite nei casi di cui all’art 105 comma 13, a cui si rinvia.
27 DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO - CESSIONE DEL CREDITO
È vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto. È ammessa la cessione dei crediti nei limiti delle disposizioni indicate all’articolo 106 comma 13 del D.lgs. n. 50/2016 e della Legge. 21 febbraio 1991, n. 52.
28 PROCEDURE IN CASO DI FALLIMENTO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA, DI RISOLUZIONE CONTRATTUALE O DI MISURE STRAORDINARIE DI GESTIONE
Si applicano le disposizioni dell’art 48 commi 17 e 18 del D.lgs.n.50/2016 in caso di ipotesi di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo ovvero altra procedura concorsuale a carico del mandatario o del mandante o di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento di imprenditore individuale.
Ai sensi dell’art. 110 del D.lgs.n.50/2016 in caso di fallimento, liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero di procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione della ditta aggiudicataria, o di risoluzione del contratto o di recesso ai sensi dell’art 88 comma 4-ter del D.lgs.n.159/2011, ovvero di dichiarazione di inefficacia del contratto, l’ARPAS provvederà ad interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento del servizio oggetto dell’appalto. Si procederà ad interpellare i partecipanti a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta fino al quinto migliore offerente, escluso l’originario aggiudicatario. L’affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in struttura di offerta.
29 SPESE CONTRATTUALI
La stipula del contratto avverrà mediante atto pubblico notarile informatico secondo le norme vigenti, conformemente alle disposizioni di cui all’art. 32 del d.lgs. n. 50/2016 applicabili alla fattispecie. Le relative spese contrattuali saranno a carico dell’Operatore economico Aggiudicatario.
30 CONTROVERSIE
In caso di controversie tra l’Impresa aggiudicataria e l’ARPAS, sarà competente in via esclusiva il Foro di Cagliari.
31 RESPONSABILITA’
La ditta aggiudicataria assume l’obbligo di adempiere alle proprie mansioni con precisione e diligenza, adottando le procedure, le conoscenze e gli strumenti più idonei per garantire l’esecuzione a “regola d’arte” del servizio oggetto d’appalto. La ditta aggiudicataria non sarà sollevata dalle responsabilità delle proprie obbligazioni in ordine a difetti, vizi od imperfezioni apparenti od occulti legati alla manutenzione, erogazione e gestione dei lavori.
Ciascuna delle Parti deve aderire alla richiesta dell’altra di constatare e verbalizzare in contraddittorio qualsiasi situazione o fatto impeditivo della regolare esecuzione del servizio oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto e che si sia verificato durante l’esecuzione del servizio. Tale richiesta dovrà essere avanzata quando la situazione o il fatto verificatosi sia ancora constatabile. In caso di mancata richiesta o di richiesta intempestiva le conseguenze graveranno sul responsabile della omissione. In ogni caso le contestazioni non potranno più essere effettuate oltre 3 mesi dal termine del contratto.
Qualora, a seguito della contestazione da parte dell’ARPAS, effettuata secondo le modalità previste dal presente Capitolato Speciale d’appalto, dovesse risultare che il personale tecnico della ditta aggiudicataria o da questo delegato non effettua gli interventi di manutenzione in maniera conforme a quanto previsto dal presente Appalto, la ditta aggiudicataria si impegna ad eliminare a proprie spese le difformità constatate, a condizione che esse siano effettivamente imputabili a colpa del personale della ditta aggiudicataria o da esso delegato. L’ARPAS inoltre si riserva il diritto di chiedere alla ditta aggiudicataria l’immediato allontanamento del personale che, a proprio insindacabile giudizio, non ritenga idoneo per l’espletamento del servizio affidato.
Qualora per fatti imputabili all’ARPAS il servizio di manutenzione fosse sospeso o interrotto, la ditta aggiudicataria ha il diritto di ispezionare le apparecchiature prima di ripristinare la regolare effettuazione del servizio. Se, a seguito di tale ispezione, dovesse emergere la necessità di effettuare degli interventi di manutenzione diversi da quelli previsti dal presente Capitolato Speciale d’appalto, la ditta aggiudicataria si impegna ad informare l’ARPAS per iscritto e a concordare le condizioni economiche in relazione agli specifici interventi da effettuare.
32 RISERVATEZZA
La ditta aggiudicataria ha l'obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all'esecuzione dell'appalto. L'obbligo di cui al precedente comma sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione dell'appalto. La ditta aggiudicatrice è responsabile per l'esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché di subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti. La ditta aggiudicatrice può citare i termini essenziali dell'appalto nei casi in cui sia condizione necessaria per la partecipazione della ditta aggiudicatrice stesso a gare e appalti, previa comunicazione alla Stazione Appaltante, delle modalità e dei contenuti di detta citazione. La ditta aggiudicatrice si impegna, altresì, a rispettare quanto previsto dal D.Lgs. n. 196/2003 e successive modificazioni, nonché dai relativi regolamenti di attuazione in materia di riservatezza.
33 CLAUSOLA FINALE
Per una migliore formulazione dell’offerta, può essere utile che i concorrenti effettuino una visita preliminare dei luoghi ove la prestazione oggetto della gara deve essere eseguita, ciò al fine di consentire alle imprese partecipanti di formulare un’offerta tecnica ed economica che tenga conto di tutte le caratteristiche della prestazione da effettuare.
La presa visione delle apparecchiature di cui all’ Allegato 1 al presente Capitolato dovrà essere effettuata compatibilmente con le esigenze di servizio delle strutture operative presso cui le stesse apparecchiature sono ubicate, previo appuntamento da concordare.
I sopralluoghi preliminari che verranno effettuati dalle ditte che intenderanno partecipare alla gara d’appalto saranno opportunamente calendarizzati nel rispetto della par condicio e dell’anonimato dei partecipanti.
L’ARPAS e la Ditta partecipante si impegnano a garantire la riservatezza delle informazioni di cui vengano reciprocamente a conoscenza nell’esecuzione del contratto. La Ditta partecipante ha in particolare l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso, di non divulgarli o utilizzarli per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione dell’appalto. La ditta aggiudicataria è responsabile per l’osservanza da parte dei suoi dipendenti degli obblighi di riservatezza anzidetti. In caso di inosservanza di questi ultimi l’ARPAS si riserva di dichiarare risolto il contratto, fermo restando il risarcimento del danno subito dall’ARPAS.
La ditta aggiudicataria è pienamente responsabile delle conseguenze derivanti dall’uso di dispositivi o dall’adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto ed in genere di privativa altrui. Qualora venga promossa nei confronti dell’ARPAS una azione da parte di terzi che vantino diritti su beni acquistati, la ditta aggiudicataria si impegna a mantenere indenne l’ARPAS, assumendo a proprio carico tutti gli oneri conseguenti, compresi i danni verso terzi. Nel caso di azioni giudiziarie per
le violazioni di cui sopra, intentate nei confronti dell’ARPAS, questa, fermo restando il risarcimento del danno nel caso in cui l’azione sia fondata, ha la facoltà di dichiarare di diritto la risoluzione del contratto. La ditta aggiudicatrice, in piena autonomia e sotto la sua esclusiva responsabilità, deve ottemperare a tutte le disposizioni legislative e osservare tutti i regolamenti, le norme nazionali, comunitarie e tecniche vigenti pertinenti l’esecuzione dell’appalto, nonché in materia dì contratti di lavoro, di sicurezza e igiene del lavoro, e infine le norme fiscali e ogni e qualsiasi prescrizione possa comunque interessare il contratto e la sua esecuzione.
Per quanto non espressamente prescritto dal presente capitolato, si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, quelle in materia di contabilità generale dello Stato, del Codice Civile e di tutta la normativa vigente normativa nazionale e/o comunitaria, anche se non specificatamente menzionata, in materia di forniture in opera. Oltre le richiamate norme, dovranno essere rispettate:
⎯ Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”;
⎯ norme UNI/CEI relative ai materiali e ai componenti impiegati, alle modalità di posa e ai collaudi;
⎯ marcatura CE per tutti i componenti elettrici;
⎯ le disposizioni di legge concernenti la classificazione di reazione al fuoco e omologazione dei materiali, ai fini della prevenzione incendi.
Resta pertanto a carico della ditta aggiudicatrice, senza alcun diritto di rivalsa nei confronti dell'Amministrazione, qualsiasi onere che possa derivare, nel corso o in conseguenza della esecuzione delle forniture in opera, dal rispetto di tali norme, nonché di altre prescrizioni anche se emesse dalle autorità competenti per circostanze eccezionali e con validità temporanea.
Con l’accettazione delle norme del presente Capitolato, la ditta aggiudicataria ha dichiarato di aver preso conoscenza di tutte le relative clausole, che approva specificatamente, singolarmente, nonché nel loro insieme.
La Responsabile Unica del Procedimento Xxxxx Xxxxx
(firmato digitalmente)
Allegato 1 - Elenco apparecchiature suddivise per Struttura di appartenenza
Allegato 2 - Elenco apparecchiature suddivise per Categoria
Allegato 3 - Protocolli di manutenzione preventiva e verifica funzionale per particolari strumentazioni analitiche
Allegato 4 - DUVRI