POLO SCOLASTICO 2 “TORELLI”
Cod.Fisc. 81003870417
POLO SCOLASTICO 2 “TORELLI”
Xxx Xxxxxxx x. 00 - 00000 XXXX (XX)
Tel. e fax Presidenza 0000000000 – Tel e fax Segreteria 0000000000
Vista l’ipotesi di contratto integrativo d’Istituto firmata in data 21.11.2011; Visto il parere favorevole espresso dai revisori dei conti in data 5.12.2011;
Oggi 7 dicembre 2011 alle ore 9.15, nel locale della Presidenza, viene definitivamente stipulato il
Contratto Integrativo di Istituto
per l’anno scolastico 2011/12
PARTE PUBBLICA
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx -
PARTE SINDACALE
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx
Prof. Paride Dobloni
Sig. Xxxxxx Xxxxxxx
TITOLO PRIMO – DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 – Campo di applicazione, decorrenza e durata, termini di pagamento
1. Il presente contratto si applica a tutto il personale docente ed ATA dell’istituzione scolastica, con contratto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato.
2. Il presente contratto, una volta stipulato, dispiega i suoi effetti e si considera valido per la parte normativa sino alla stipula del nuovo contratto (finché restano in vigore le attuali norme), mentre la parte economica la validità è limitata all’anno scolastico in corso.
3. Il presente contratto, qualora non sia disdetto formalmente da nessuna delle parti che lo hanno sottoscritto può intendersi tacitamente rinnovato, per la parte normativa, per il successivo anno scolastico.
4. Il presente contratto può esser modificato in qualunque momento o a seguito di adeguamento a norme imperative o per accordo tra le parti.
5. Ci si riserva di apportare le necessarie e opportune integrazioni e/o variazioni qualora vengano modificati i criteri di calcolo del FIS.
6. La retribuzione delle attività aggiuntive svolte entro il mese di giugno verrà corrisposta, compatibilmente con le disponibilità di cassa, entro l’anno solare; i 4/12 saranno liquidati direttamente dall’istituzione scolastica, mentre gli 8/12 saranno erogati dalla DPT tramite “cedolino unico”.
Art. 2 – Interpretazione autentica
1. Qualora insorgano controversie sull'interpretazione del presente contratto, le parti si incontrano entro i dieci giorni successivi alla richiesta di cui al comma seguente, per definire consensualmente l’interpretazione della clausola controversa.
2. Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra richiesta scritta all'altra parte, con l'indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l'interpretazione; la procedura si deve concludere entro trenta giorni.
3. Nel caso in cui si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin dall'inizio della vigenza contrattuale.
Art. 3 – Clausola di salvaguardia-compensazione finanziaria
1. Qualora, sulla base delle clausole contrattuali, si verifichi uno sforamento del fabbisogno rispetto alla disponibilità finanziaria accertata, il Dirigente – ai sensi dell’art. 48, comma 3, del D.lgs. 165/2001 – può sospendere, parzialmente o totalmente, l’esecuzione delle clausole contrattuali dalle quali derivino oneri di spesa, per quanto riguarda somme diverse dal FIS (dal momento che il FIS può ritenersi di certa erogazione).
2. Nel caso in cui l’accertamento dell’incapienza intervenga quando le attività previste sono state già svolte, il dirigente convocherà le RSU per le opportune decisioni.
3. In caso di incapienza-sforamento in qualche specifica può inoltre essere operata una compensazione con voci che risultino invece eccedenti, previo confronto con RSU.
Art. 4 – Natura premiale della retribuzione accessoria
1. Coerentemente con quanto previsto dalle vigenti norme di legge, per tutti i progetti e le attività per cui è previsto un compenso sono definiti gli obiettivi attesi e gli indicatori che saranno utilizzati per la verifica, secondo criteri di effettiva corrispettività.
2. La liquidazione dei relativi compensi avverrà a consuntivo e previa verifica, secondo criteri oggettivi e trasparenti.
3. In caso di mancata corrispondenza, il Dirigente dispone – a titolo di riconoscimento parziale del lavoro effettivamente svolto – la corresponsione di un importo commisurato a tale verifica.
Art. 5
Per quanto non previsto dal presente contratto, nonché per gli atti specifici di determinazione nell’organizzazione degli uffici e di gestione delle risorse umane si rimanda all’informazione sindacale e alle specifiche disposizioni dirigenziali, tenuto conto di eventuali norme imperative del CCNL non in conflitto con le prerogative dirigenziali.
Art. 6
Xxxxx parte integrante del presente documento i seguenti allegati:
A. Determinazione FIS
B. Prospetto complessivo dei finanziamenti per compensi al personale
C. Personale docente – criteri per ripartizione FIS
D. PersoNale ATA – criteri per ripartizione FIS
E. Definizione dei compensi per le Funzioni Strumentali al POF
F. Attività ATA riconosciute con intensificazione
G. Funzioni strumentali docenti
H. Incarichi specifici ATA
TITOLO SECONDO - RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI
CAPO I - RELAZIONI SINDACALI
Art. 7 – Obiettivi e strumenti
1. Il sistema delle relazioni sindacali d’istituto, nel rispetto dei distinti ruoli, persegue l'obiettivo di contemperare l'interesse professionale dei lavoratori con l'esigenza di migliorare l'efficacia e l'efficienza del servizio.
2. Le relazioni sindacali sono improntate alla correttezza e alla trasparenza dei comportamenti delle parti negoziali.
3. Il sistema delle relazioni sindacali si articola nei seguenti istituti:
❑ Contrattazione integrativa
❑ Informazione preventiva
❑ Informazione successiva
❑ Interpretazione autentica, come da art. 2.
4. In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell'assistenza di esperti di loro fiducia, anche esterni all’istituzione scolastica, senza oneri per la scuola.
Art. 8 – Rapporti tra RSU e Dirigente
1. Fermo quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, la RSU designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e ne comunica il nominativo al Dirigente. Qualora si rendesse necessario, il rappresentante può essere designato anche all’interno del restante personale in servizio; il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU.
2. Entro quindici giorni dall'inizio di ogni anno scolastico, la RSU comunica al Dirigente le modalità di esercizio delle prerogative e delle libertà sindacali di cui è titolare.
3. Il Dirigente indice le riunioni per lo svolgimento della contrattazione o dell’informazione invitando i componenti della parte sindacale a parteciparvi, di norma con almeno cinque giorni di anticipo La parte sindacale ha facoltà di avanzare richiesta di incontro con il Dirigente e la stessa deve essere soddisfatta entro cinque giorni, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto di tale termine.
4. Ogni richiesta di incontro deve essere effettuata in forma scritta e deve esplicitare l’oggetto della stessa.
Art. 9 – Oggetto della contrattazione integrativa
1. Sono oggetto di contrattazione integrativa d’istituto le materie previste dal contratto e non in conflitto con le prerogative dirigenziali (come da X.Xxx. 150/2009 e D.Lgs. 141/2011, art. 5).
2. Le clausole eventualmente in contrasto con norme imperative sono nulle, non applicabili e sono sostituite di diritto ai sensi degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile.
3. La contrattazione integrativa di istituto si basa su quanto stabilito dalle norme contrattuali di livello superiore in quanto compatibili con le disposizioni di legge; non può in ogni caso prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione della scuola. Le previsioni contrattuali discordanti non sono valide e danno luogo all’applicazione della clausola di salvaguardia di cui all’articolo 48, comma 3 del d.lgs. 165/2001.
Art. 10 – Informazione preventiva
4. Sono oggetto di informazione preventiva tutte le materie previste dal contratto e non in conflitto con le prerogative dirigenziali (come da X.Xxx. 150/2009 e D.Lgs. 141/2011, art. 5).
Art. 11- Informazione successiva
Sono materia di informazione successiva:
nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il FIS; verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’Istituto sull’utilizzo delle risorse.
CAPO II - DIRITTI SINDACALI
Art. 12 – Attività sindacale
1. La RSU e i rappresentanti delle XX.XX. rappresentative dispongono di un proprio Albo sindacale, di cui sono responsabili; ogni documento affisso all'Albo deve riguardare materia contrattuale o del lavoro e va siglato da chi lo affigge, che ne assume così la responsabilità legale.
2. La RSU e i terminali associativi delle XX.XX. rappresentative possono utilizzare, a richiesta, per la propria attività sindacale uno spazio interno all’Istituto, previo accordo con il Dirigente (circa individuazione dello spazio, modalità per la gestione, il controllo e la pulizia dello stesso).
3. Il Dirigente trasmette alla RSU le notizie di natura sindacale provenienti dall'esterno.
Art. 13 – Assemblee in orario di lavoro
La convocazione delle assemblee del personale docente e A.T.A. è regolato dall’Art. 2 del CCNQ del 07.08.98; dall’art. 1 CCNQ del 9/08/00 e dall’art. 8 del CCNL 2006/09.
La convocazione dell’assemblea corredata dal relativo ordine del giorno deve essere consegnata al Dirigente Scolastico da parte di uno o più sogggetti sindacali (RSU o XX.XX. rappresentative) con almeno sei giorni di anticipo se durante l’orario di attività curricolari; con almeno tre giorni di anticipo se
al di fuori dei suddetti orari oppure per motivi urgenti esposti dalla RSU. Nella richiesta di assemblea vanno specificati: ordine del giorno, data e orario, eventuale presenza di persone esterne.
Il Dirigente scolastico nello stesso giorno in cui la riceve controlla la regolarità della convocazione e affigge all’albo la comunicazione. Entro le 48 ore successive altre organizzazioni sindacali o rappresentanti sindacali di scuola possono convocare l’assemblea sindacale nelle stesse ore. Al termine delle 48 ore, il Dirigente verifica eventuali altre convocazioni e cura l’affissione definitiva.
La durata massima dell’assemblea in orario di servizio è di due ore (all’inizio o al termine delle attività didattiche giornaliere).
I docenti che desiderano partecipare all’assemblea devono presentare nell’ufficio di segreteria la dichiarazione individuale di partecipazione almeno tre giorni prima della data stabilita, in modo che il dirigente scolastico possa avvertire la famiglia degli alunni interessati all’eventuale riduzione d’orario. Tale dichiarazione è irrevocabile.
Per quanto riguarda le assemblee sindacali del personale A.T.A., si concorda di assicurare in ogni sede il servizio di vigilanza agli ingressi e il servizio di centralino.
L’individuazione del personale obbligato al servizio tiene conto dell’eventuale disponibilità; in caso contrario, si procede al sorteggio, attuando comunque la rotazione.
Art. 13/bis – Regolamento di autodisciplina in caso di sciopero
In occasione di ogni sciopero, il dirigente scolastico invita in forma scritta il personale a rendere comunicazione volontaria, circa l’adesione allo sciopero almeno sei giorni prima dell’effettuazione dello sciopero.
Sulla base dei dati conoscitivi disponibili, il dirigente scolastico, in tempo utile prima dell’effettuazione dello sciopero, comunica alle famiglie le modalità di funzionamento o di sospensione del servizio scolastico.
Gli operatori che non sono in servizio nella giornata di sciopero saranno considerati in sciopero solo se faranno pervenire al dirigente scolastico una dichiarazione scritta di adesione allo sciopero.
I docenti che non scioperano si atterranno alle disposizioni vigenti in materia.
In caso di sciopero, l’Istituto assicura le prestazioni indispensabili previste dalla legge.
In riferimento alle attività di servizio del personale ATA si concorda:
la presenza di un assistente amministrativo, di un collaboratore scolastico per assicurare lo svolgimento degli scrutini;
la presenza di un assistente amministrativo, di un collaboratore scolastico e di un assistente tecnico per assicurare lo svolgimento degli esami di stato; la presenza del D.S.G.A, di un assistente amministrativo e di un collaboratore scolastico per garantire il pagamento degli stipendi.
Il Dirigente Xxxxxxxxxx, o il suo delegato, sentita la RSU, individuerà, in tempo utile, prima della data di sciopero, i nominativi del personale ATA che dovranno assicurare i suddetti servizi essenziali utilizzando, rigorosamente nell’ordine, i seguenti criteri:
disponibilità individuale; il sorteggio con rotazione.
Il Dirigente Xxxxxxxxxx, o suo delegato,. ricevuta la comunicazione relativa ai nominativi di personale comandato, procederà alla formulazione dell’ordine di servizio nei riguardi del suddetto personale obbligato a garantire i servizi essenziali.
Il Dirigente Xxxxxxxxxx, o il suo delegato, consegna (il giorno dopo l’effettuazione dello sciopero) alle RSU una comunicazione scritta riassuntiva del numero esatto degli scioperanti con la relativa percentuale di adesione.
Art. 14 – Permessi retribuiti e non retribuiti
1. Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi per ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
2. I permessi sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva comunicazione al Dirigente con almeno due giorni di anticipo.
3. Spettano inoltre alla RSU permessi sindacali non retribuiti, pari ad un massimo di otto giorni l’anno, per partecipare a trattative sindacali o convegni e congressi di natura sindacale; la comunicazione per la fruizione del diritto va inoltrata, di norma, tre giorni prima dall’organizzazione sindacale al Dirigente .
TITOLO TERZO – PRESTAZIONI AGGIUNTIVE ED AREA DEL PERSONALE DOCENTE E ATA
Art. 15 – Sono oggetto del contratto integrativo d’Istituto le materie previste dal CCNL vigente per quanto non in contrasto con le prerogative dirigenziali richiamate dal D.Lgs. 150/2009,
Art. 16– Prestazioni aggiuntive (lavoro straordinario ed intensificazione) e collaborazioni plurime del personale ATA
1. In caso di necessità o di esigenze impreviste e non programmabili, può essere disposta l’effettuazione di prestazioni aggiuntive del personale ATA, anche oltre l’orario d’obbligo.
2. Nell’individuazione dell’unità di personale il Dirigente ritiene opportuno tenere conto, in ordine di priorità, dei seguenti criteri (che il presente contratto recepisce):
❑ specifica professionalità, nel caso sia richiesta
❑ sede ove va effettuata la prestazione aggiuntiva
❑ disponibilità espressa dal personale
❑ graduatoria interna
3. Può essere disposta, inoltre, l’effettuazione di prestazioni aggiuntive, costituenti intensificazione della normale attività lavorativa, in caso di assenza di una o più unità di personale o per lo svolgimento di attività particolarmente impegnative e complesse.
4. Le prestazioni aggiuntive devono essere oggetto di formale incarico.
5. Per particolari attività il Dirigente - sentito il Dsga - può assegnare incarichi a personale ATA di altra istituzione scolastica, avvalendosi dell’istituto delle collaborazioni plurime, a norma dell’articolo 57 del CCNL.
TITOLO QUARTO - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
CAPO I - NORME GENERALI
Art. 17 – Risorse
1. Le risorse disponibili per l'attribuzione del salario accessorio sono costituite da:
❑ stanziamenti previsti per l’attivazione delle funzioni strumentali all’offerta formativa
❑ stanziamenti previsti per l’attivazione degli incarichi specifici del personale ATA
❑ stanziamenti del Fondo dell'Istituzione scolastica annualmente stabiliti dal MIUR
❑ eventuali residui del Fondo non utilizzati negli anni scolastici precedenti
❑ eventuali altre risorse provenienti dall'Amministrazione e da altri Enti, pubblici o privati, destinate a retribuire il personale della istituzione scolastica, a seguito di accordi, convenzioni od altro
❑ eventuali contributi dei genitori
2. Il totale delle risorse finanziarie disponibili per il presente contratto ammonta ad € 101.515,50 (lordo dipendente, compresi i resti 2010/2011).
Art. 18 – Attività finalizzate
1. I fondi finalizzati a specifiche attività, a seguito di apposito finanziamento, qualsiasi sia la loro provenienza, possono essere impegnati solo per tali attività, a meno che non sia esplicitamente previsto che eventuali risparmi possano essere utilizzati per altri fini.
2. Per il presente anno scolastico tali fondi sono pari a:
a. Funzioni strumentali al POF € 11.820,60 / 8.907,76 (lordo dipendente).
b. Incarichi specifici del personale ATA € 4.614,56 / 3.477,44 (lordo dipendente)
c. altro (att. compl. ed. fisica) € 13.028,57 / 9.818.06 (lordo dipendente)
x. xxx eccedenti per sostituzioni € 3.259,54 / 2.456,32 (lordo dipendente) Per la definizione dei compensi per le Funzioni Strumentali, vedasi Allegato G.
CAPO SECONDO – UTILIZZAZIONE DEL FIS
Art. 19 – Finalizzazione delle risorse del FIS
1. Coerentemente con le previsioni di legge, le risorse del FIS devono essere finalizzate a retribuire funzioni ed attività che incrementino la produttività e l’efficienza dell’istituzione scolastica, riconoscendo l’impegno individuale e i risultati conseguiti.
Art. 20 – Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica
Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica, con esclusione di quelle di cui all’art. 16, sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal POF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, dal Piano annuale di attività del personale ATA. A tal fine sono assegnati per le attività del personale docente € 79.415,78 e per le attività del personale ATA € 14.387,89 (compresi i resti 2010/11).
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS): stanziamenti
Al fine di assicurare un’equilibrata ripartizione delle risorse fra le componenti scolastiche, sulla base delle quote assegnate nel decorsi anni scolastici, l’assegnazione ministeriale per il fondo di Istituto (determinato come da allegato A - parte corrispondente ai compensi lordo dipendente) è stata così suddivisa:
Indennità di direzione al DSGA | €. | 3.210,00 |
Indennità di Direzione al sostituti del DSGA | €. | 476,83 |
Collaboratori del Dirigente | €. | 4.025,00 |
Personale Docente | €. | 79.415,78 |
Personale ATA | € | 14.387,89 |
La parte di fondi assegnata per il numero di docenti è riservata a tale categoria di personale. La parte indivisa di cui all’allegato A viene così ripartita:
70% assegnata ai docenti, 30% assegnata al personale A.T.A.
Ai suddetti importi saranno aggiunte le eventuali economie del precedente anno scolastico.
Ulteriori fondi derivanti dal calcolo del fondo d’istituto e/o provenienti da altri finanziamenti destinati al fondo dovranno essere comunicati alle RSU.
Art. 21 – Stanziamenti
1. Al fine di perseguire le finalità di cui all’articolo 17, sulla base della delibera del Consiglio d’istituto, di cui all’art. 88 del CCNL e del Piano Annuale, il fondo d’istituto destinato al personale docente è ripartito, tra le aree di attività come specificate negli allegati C e D.
2.Xxxx stesso fine di cui al comma 1 vengono definite le aree di attività riferite al personale ATA, a ciascuna delle quali vengono assegnate le risorse xxxxxxxxxxx.Xx vedano allegati E e F.
Art. 22 - Conferimento degli incarichi
1. Il Dirigente conferisce individualmente e in forma scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di attività aggiuntive retribuite con il salario accessorio.
2. Nell’atto di conferimento dell’incarico sono indicati, oltre ai compiti e agli obiettivi assegnati, anche il compenso spettante e i termini del pagamento.
3. La liquidazione dei compensi sarà successiva alla verifica dell’effettivo svolgimento dei compiti assegnati e alla valutazione dei risultati conseguiti (demandata al Dirigente scolastico o al Direttore SGA), secondo criteri di selettività e corrispettività.
Art. 23 - Quantificazione delle attività aggiuntive per il personale ATA
1. Le attività aggiuntive, svolte nell’ambito dell’orario d’obbligo nella forma di intensificazione della prestazione, sono riportate ad unità orarie ai fini della liquidazione dei compensi.
2. Le prestazioni del personale ATA rese in aggiunta all’orario d’obbligo, in alternativa al ricorso al FIS, possono essere remunerate anche con recuperi compensativi, compatibilmente con le esigenze di servizio.
Art. 24 - Assegnazione di incarichi specifici e attività aggiuntive
0.Xx Dirigente Xxxxxxxxxx assegna gli incarichi e le attività aggiuntive al personale ATA all’inizio dell’anno scolastico, su proposta del DSGA.
Il Dirigente conferisce tali incarichi tenendo conto dei seguenti requisiti: specifica professionalità e competenza, ove richiesta; disponibilità; disponibilità; anzianità di servizio.
Per assenze superiori a trenta giorni, il compenso viene ridotto in proporzione ed eventualmente attribuito al sostituto.
2.Le risorse disponibili per compensare gli incarichi specifici sono destinate a corrispondere un compenso così fissato (lordo dipendente):
- € ……………………………… per n. …… unità di personale amministrativo
- € ………………………………. per n. unità di collaboratori scolastici
Vedasi allegati E, F, H.
Assenze superiori a 30 gg. riducono in proporzione il compenso a carico dell'Istituto
Il compenso è riferito al personale titolare e sarà ripartito proporzionalmente tra gli eventuali sostituti.
I compensi previsti per i titolari degli incarichi di cui all'art. 7 sono pagati direttamente dalla DPT di Pesaro con le competenze mensili.
In caso di assegnazione di altri beneficiari dell'art. 7, la quota assegnata sarà ridistribuita tra il restante personale.
TITOLO QUINTO - SICUREZZA
Art. 25 - Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
Il RLS è designato dalla RSU al suo interno o tra il personale dell’istituto che sia disponibile e possieda le necessarie competenze.
Al RLS è garantito il diritto all’informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al Sistema di prevenzione e di protezione dell’istituto. Al RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l’opportunità di frequentare un corso di aggiornamento specifico.
Il RLS può accedere liberamente agli ambienti per verificare le condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito.
Il RLS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto stabilito nel CCNL all’art. 73 e dalle norme successive, ai quali si rimanda.
Più in particolare, con riferimento alle attribuzioni del RLS, disciplinate nell’artico 50 del D.Lgs 81/2008, le parti concordano inoltre quanto segue:
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza: promuove l’elaborazione, l'individuazione e l’attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori; formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti, dalle quali è, di norma, sentito; partecipa alla riunione periodica di cui all’articolo 35 del D.Lgs 81/2008; fa proposte in merito alle attività di prevenzione; avverte il responsabile della azienda dei rischi individuati nel corso della sua attività; può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti e i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro; il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza deve disporre del tempo necessario allo svolgimento dell’incarico senza perdita di retribuzione, nonché dei mezzi e degli spazi necessari per l'esercizio delle funzioni e delle facoltà riconosciutegli; non può subire pregiudizio alcuno a causa dello svolgimento della propria attività e nei suoi confronti si applicano le stesse tutele previste dalla legge per le rappresentanze sindacali.
Le modalità per l'esercizio delle attribuzioni sono stabilite in sede di contrattazione collettiva nazionale.
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, su sua richiesta e per l’espletamento della sua funzione, riceve copia del documento di valutazione dei rischi di cui all'articolo 17, comma 1, lettera a) del D.Lgs 81/2008.
L’esercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione (ASPP).
Art. 26 - Il Responsabile del Sistema di Prevenzione e Protezione (RSPP)
Il RSPP è designato dal Dirigente tra il personale docente a condizione che assicuri le necessarie competenze tecniche indispensabili all’assunzione della funzione ovvero all’esterno, in caso non vi sia tale possibilità o non sussista il requisito del rapporto di fiducia professionale.
Art. 27 - Le figure sensibili
1. Sono individuate le seguenti figure:
addetti al primo soccorso; addetti antincendio (con diversi profili e compiti); preposti; addetto al servizio prevenzione protezione.
2. Le suddette figure sono individuate tra il personale fornito delle competenze necessarie e saranno appositamente formate attraverso specifico corso.
3. Alle figure competono tutte le funzioni previste dalle norme di sicurezza, che esercitano sotto il coordinamento del RSPP.
ALLEGATO 1: Clausola di recepimento
Il Dirigente scolastico, vista anche la particolarità della situazione della sede associata di Pergola distante dalla sede centrale di Fano circa 50 Km, ritiene opportuno proporre il recepimento, in sede di contratto, di quanto già oggetto di informazione alle parti sindacali e conseguente determinazione dirigenziale. Così, il presente Contratto Integrativo recepisce l’informazione e la conseguente determinazione di gestione da parte del DS circa l’assegnazione del personale ATA alla sede centrale di Fano e a quella associata di Pergola. Pertanto, nell’assegnazione del personale alla sede associata di Pergola il dirigente scolastico si impegna ad applicare i seguenti criteri, in ordine gerarchico:
❑ esigenze di servizio accertate nelle singole sedi e equa distribuzione dei carichi di lavoro;
❑ disponibilità dichiarata dal personale;
❑ personale con grave disabilità e personale con gravi patologie e che ha bisogno di particolari cure continuative (assumendo come riferimento il CCNI sulla mobilità per l’a.s. 2011/12, all’art. 7 sistema delle precedenze);
❑ assistenza al coniuge e/o al figlio con disabilità grave, oppure assistenza al genitore con disabilità grave da parte dell’unico figlio in grado di prestare assistenza (assumendo come riferimento il CCNI sulla mobilità per l’a.s. 2011/12, all’art. 7 sistema delle precedenze);
❑ assistenza a persona con handicap grave da parte di unico parente o affine entro il 2° grado ovvero entro il 3° grado qualora i genitori o il coniuge della persona disabile abbiano compiuto 65 anni oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti, o unico affidatario di persona con disabilità grave (assumendo come riferimento l’OM 64/2011);
❑ lavoratrici madri o, in alternativa, lavoratori padri con figli di età inferiore a 3 anni (assumendo come riferimento l’OM 64/2011);
❑ mantenimento della continuità nella sede occupata nel corrente anno scolastico;
❑ maggiore anzianità di servizio.
Le precedenze suddette collegate alle disabilità (e previste anche alla luce della L. 104/1992, art. 21 e art. 33, cc. 5-6) non comportano, però, la possibilità di prendere il posto già occupato da altro personale in luogo di quest’ultimo, ma solo il diritto di ottenere la sede richiesta se disponibile.
Per la sede associata di Pergola si prevede la presenza di almeno n. 2 collaboratori scolastici e di n. 1 assistente amministrativo.
Per quanto riguarda le prestazioni aggiuntive e le attività del personale docente e ATA nonché i criteri per l’aggiornamento, il contratto recepisce l’informazione alle parti sindacali e la conseguente determinazione dirigenziale in merito.
ALLEGATI
A. Determinazione del fondo di istituto a.s. 2011/12 e sua ripartizione.
VOCE | PARAMETRO FINANZIARIO (Lordo Stato) | MOLTIPLICATORE | Finanziamenti stato | Compenso lordo dip. | |
a) Per numero addetti (senza distinzione tra docenti/ata/educatori) in organico di diritto per l'anno scolastico di riferimento | 802,00 | 83,00 | Numero dei docenti e ATA in organico diritto al 1/9/11 | 66.566,00 | 50.162,77 |
b) Per numero docenti in organico di diritto nella scuola media superiore nell'anno scolastico di riferimento | 857,00 | 61,00 | Numero dei docenti in organico diritto al 1/9/10 | 52.277,00 | 39.394,87 |
c) Per ciascun punto di erogazione del servizio scolastico individuabili attraverso i codici utilizzati ai fini dei trasferimenti e della determinazione degli organici : es. sede centrale, plessi scuola dell'infanzia, corsi serali, sez. carcerarie | 4056,00 | 2,00 | Per punti di erogazione | 8.112,00 | 6.113,04 |
Totale del finanziamento | 126.955,00 | 95.670,68 |
Quota per 4/12mi 2011 31.890,22
Quota per 8/12mi 2012 63.780,46
totale
Ripartizione | DOCENTI | ATA | Altre Funzioni |
Totale
Quota per indennità di Direzione 2011/12 dsga 3.210,00 4.259,67 3.210,00
Quota per indennità di Direzione 2011/12 sostituti 476,83 632,75 476,83
73.389,65 | 14.569,20 | 7.711,83 |
6.500,00 595,00 | 0,00 | |
80.484,65 | 14.569,20 | 7.711,83 |
95.670,68 |
6.500.00 595,00 |
102.765,68 |
Quota per i due Collaboratori Dirigente (ore 230) 4.025,00 5.341,17 4.025,00 Quota per categoria 73.389,75* 14.569,20** 87.958,85 Totale
Resti 2010/11 (corsi di recupero + fis) Totale con resti
* voce b (€ 39.394,87) + 70% di € 48.563,98 (voci a, c – altre funzioni), cioè € 33.994,78 = € 73.389,65
** 30% di voci a, c – altre funzioni (€ 48.563,98) = € 14.569,20
Lordo stato 136.370,05
B. Prospetto ulteriori finanziamenti per compensi al personale
(prevedibili alla data di sottoscrizione del contratto integrativo di istituto)
Finanziamenti Ministeriali per gli istituti contrattuali A.S. 2011/12 in ottemperanza ai parametri di cui all’art. 85 CCNL 29.11.2007 e di cui all’intesa con le XX.XX. siglata il 31/05/2011 :
Descrizione | Assegnazione | Compenso lordo dipendente |
Funzioni strumentali al Personale Docente | 9.949,63 | 7.497,83 |
Incarichi specifici al personale ATA | 4.614,56 | 3.477,44 |
Attività complementari di Educazione fisica | 13.028,57 | 9.818,06 |
Ore eccedenti in sostituzione di colleghi assenti | 3.471,51 | 2.616,06 |
Totale | 31.064,27 | 23.409,39 |
C. Personale Docente – Ripartizione per attività
Compensi Lordi
80.484,65
somma disponibile da fondo di Istituto
!
Descrizione | Importo orario | Somma assegnata | ORE prevedibili |
a Attività aggiuntive di insegnamento 35,00
) 50,00
10.290,00
26.500,00
36.790,00 294 + 530
b Attività aggiuntive funzionali all'insegnamento e
) funzionali al P.O.F. 17,50 40.442,50 2.311
Totale a) b)
77.232,50
Rimane 3.252,15
Totale 80.484,65
D. PERSONALE DOCENTE - prospetto analitico delle attività
Attivita’ | n. docenti Fano | n. docenti Pergola | n. ore asseg nate | n. ore asseg xxxx Xxxx | n. ore assegna te Pergola | Importo € 17,50 lorde per ogni ora prestata | |
1 | Collaboratori della Dirigenza | 2 | 180 | 160 | |||
2 | Orario | 1 | 1 | 100 | 80 | 20 | |
3 | D.P.S. Privacy | 1 | 20 | 20 | |||
4 | Coordinatori classi | 31 | 10 | 615 | 465 | 150 | |
5 | Segretari c. classi – verbali | 31 | 10 | 410 | 310 | 100 | |
6 | Responsabili dipartimento | 8 | 135 | 135 | |||
7 | Affidatari laboratori | 6 | 5 | 66 | 36 | 30 | |
8 | Manutenzione laboratorio informatica | 2 | 20 | 20 | |||
9 | Orientamento | 120 | 80 | 40 | |||
10 | Olimpiadi fisica-matematica | 2 | 30 | 30 | |||
11 | Scambi | 50 | 25 | 25 | |||
12 | Sicurezza | 2 | 30 | 30 | |||
13 | Scire | 1 | 30 | 30 | |||
14 | Invalsi | 90 | 70 | 20 | |||
15 | Maggior impegno disabilità e DSA | 20 | 7 | 135 | 100 | 35 | |
16 | Alfa test | 50 | |||||
17 | Altre attività eventuali di istituto e di collaborazione con la Dirigenza | 100 | |||||
2181 | 38.167,50 |
Altre attività aggiuntive non di insegnamento | n. docenti Fano | n. docenti Pergola | N. ore assegn ate | n. ore assegn ate Fano | n. ore assegn ate Pergol a | Importo € 17,50 lorde per ogni ora prestata | |
1 | Campo scuola Policoro (preparazione) | 2 | 10 | 10 | |||
2 | Progetto europeo gemellaggi nord-sud | 4 | 30 | 30 | |||
3 | Brecht | 1 | 8 | 8 | |||
4 | Esami Cambridge | 1 | 40 | 40 | |||
5 | Ecovillaggio | 2 | 10 | 10 | |||
6 | Attività con Consorzio città di Suasa | 1 | 6 | 6 | |||
7 | Madrelingua estivo | 1 | 3 | 3 | |||
8 | Green English | 1 | 4 | 4 | |||
9 | Iuvenes translatores | 3 | 9 | 9 | |||
10 | ECDL | 1 | 5 | 5 | |||
11 | Lab. Teatrale | 1 | 5 | 5 | |||
12 | Olimpiadi della filosofia/logica | 2 | 20 | 20 | |||
130 | 98 | 32 | 2.275,00 |
Attività aggiuntiva di insegnamento | n. docenti Fano | n. docenti Pergola | n. ore assegna te | n. ore assegna te Fano | n. ore assegna te Pergola | Retribuzi one lorda per ogni ora prestata | Importo | |
1 | Corsi di recupero | 530 | € 50,00 | 26.500,00 | ||||
2 | Sostegno/potenziamento | 210 | € 35,00 | 7.350,00 | ||||
3 | Brecht | 1 | 2 | 2 | € 35,00 | |||
4 | CLIL | 1 | 2 | 2 | ||||
5 | PET | 1 | 13 | 13 | ||||
6 | FCE | 1 | 13 | 13 | ||||
7 | DELF | 1 | 14 | 14 |
8 | Alfatest / Chimica organica | 2 | 2 | 40 | 20 | 20 | ||
Totale (escluso recupero e sostegno) | 84 | 2.940,00 | ||||||
36.790,00 |
Se necessario e possibile, risorse previste per gli IDEI potranno essere impegnate per corsi di recupero.
77.232,50 |
Fondo di riserva (per eventuali situazioni non previste): 3.252,15 Tale fondo potrà essere utilizzato:
a. per sostegno all’attività di aggiornamento docenti (da documentare secondo apposito Regolamento interno ad hoc), nella misura del 20%
b. per corsi di recupero / sostegno-potenziamento, nella misura del 50%
c. se necessario ed in una misura non superiore al 30%, anche per eventuali impegni ulteriori non previsti e documentati del personale ATA (tra le voci a. e b. potranno darsi compensazioni se necessario).
E. Personale ATA - Ripartizione quota Fondo istituto
La somma destinata al personale ATA è pari ad €. | 14.569,20 |
Previsione A.S. 2011/12 |
Assistenti per intensificazione 6.815,00
Collaboratori per intensificazione 6.662,50
Ata per prestazioni aggiuntive 1.091,70
Totale 14.569,20
Si evidenzia, come risulta dal prospetto F, che tutti i collaboratori scolastici di ruolo, ad eccezione della dipendente entrata in ruolo e di quella arrivata per trasferimento a settembre 2011, sono titolari dell’art. 7 con retribuzione a carico della D.P.T., mentre a quelli a tempo determinato verrà conferito un incarico specifico, da pagare con i fondi assegnati alla scuola per detti incarichi. Per quanto riguarda gli assistenti amministrativi e l’assistente tecnico, quelli titolari dell’art. 7 ugualmente non possono ricevere un incarico specifico retribuito dall’istituzione scolastica, in quanto usufruiscono di retribuzione a carico della D.P.T. Ai non titolari dell’art. 7 verrà invece assegnato un incarico specifico.
F. Prospetto delle attività riconosciute con l’intensificazione
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI e TECNICI | 14,50 | 470 |
Ore
30 |
75 |
80 |
Sost. DSGA e AT Privacy 30
XX.XX. Pratiche infortuni 10
Patrimonio dell'Istituto - ricognizione e rivalutazione
10
Archiviazione 30
Gestione rapporti con provincia e locali 10
Supporto Organi Collegiali 15
DIDATTICA Supporto per operazioni di scrutinio (voti) 15
Collaborazione esami di stato 15
Elezioni (commissione elettorale) 15
Gestione informatica per rilevazioni e anagrafe studenti 15
Apertura pomeridiana per Consigli di Classe e Scrutini 20
95 |
40 |
150 |
AMMINISTRAZIONE
Gest. Personale | Orario del personale ata | 15 |
Graduatorie del personale supplente | 15 | |
Gestione del personale supplente | 15 | |
Utilizzo SIDI per gestione informatica del personale | 20 | |
Anagrafe delle prestazioni | 5 | |
Gest.Bilancio | Supporto per denunce annuali (770 - Irap - Stipendi DPT) | 20 |
Rilevazioni - monitoraggi – rendiconti | 5 | |
UFF. PERGOLA | Collaborazione attività amministrativa e didattica | 40 |
TECNICO | Supporto gestione informatica segreteria | 60 |
Supporto per Hardware Uffici | 35 | |
Supporto alla gestione della rete interna | 55 |
F. Prospetto delle attività riconosciute con l’intensificazione
COLLABORATORI SCOLASTICI | 12,50 | 533 |
Supporto Ufffici e Presidenza:
iscrizione e libretti 70
Patrimonio 10
gestione materiale di pulizia 20
Supporto alla didattica:
gestione assenze, entrate ed uscite degli studenti 65
gestione compiti in classe 18
Manutenzione e uscite 40
Assistenza progetti pomeridiani 50
Servizio esterno (posta, banca, ecc..) 45
Sicurezza 20
Verifica impianti 20
Contatti per gestione manutenzione provincia 20
Gestione emergenze 15
Disponibilità notturna per allarme 90
Primo soccorso 20
Ritiro quotidiani 20
Pulizia esterna 10
G. Prospetto delle funzioni strumentali assegnate al personale docente
Somma assegnata per l'a.s. 2011/12
(lordo Stato) €. 9.949,63
(lordo dipendente) € 7.497,84
corrispondente a Funzioni strumentali 06
N° unità | N° ore previste | Importo forfetta rio | docenti | Ore ripartite in relazione ai docenti | Importo ripartito in relazione alle ore e ai docenti | ||
1 | Area studenti Fano (educ. salute, disabilità, prove evacuazione, patentino) | 1 | 84 | ||||
2 | Area docenti Fano e Pergola (giornata di premiazione studenti, conferenza inaugurale, rivista) | 1 | 59 | ||||
3 | Area studenti Fano (orientamento in entrata, orientamento in uscita, progetti e concorsi-bandi per studenti) | 1 | 84 | ||||
4 | Area studenti Pergola (giornalino, attività teatrali, concorsi e bandi per studenti) | 1 | 84 | ||||
5 | Visite e viaggi di istruzione | 1 | 84 | ||||
6 | Gestione sito web Fano e Pergola e nuove tecnologie applicate alla didattica | 1 | 33 | ||||
6 | Totale | 428 |
H. Prospetto degli Incarichi specifici assegnati al personale ATA
Previsione assegnazione fondi %
€ 288,41 x n. 16 ATA in organico di diritto
3.477,44
2010/11 (esclusi ex LSU e DSGA: 22-5-1) Totale lordo stato 4.614,56
I
i
Totale lordo dipendente
Assistenti Amministrativi
1) Supporto per gestione sede staccata di Pergola 1
2) Coordinamento dell’area Personale 1
3) Supporto gestione informatica Studenti 1
4) Supporto Organi Collegiali 1
5) Coordinamento sicurezza e adempimenti fiscali 1
Collaboratori Scolastici
1) Piccola manutenzione 1
2) Compiti legati all'assistenza H e al primo soccorso 3
compenso lordo assegnato
3.477,00
Totale generale
avanzo 0,44
NB. Assenze superiori a 30 gg. riducono in proporzione il compenso a carico dell'Istituto
Il compenso è riferito al personale titolare e sarà ripartito proporzionalmente tra gli eventuali sostituti.
Nel Nostro Istituto sono presenti n. 9 dipendenti titolari dell’art. 9 ( n. 2 assistenti xxx.xx, n. 1 tecnico e n. 5 collaboratori scolastici). I titolari degli art. 7 saranno impiegati nei compiti previsti, con determinazione del DS, sentito il DSGA sulla base del piano delle attività. I compensi previsti per i titolari degli incarichi di cui all'art. 7 sono pagati direttamente dalla DPT di Pesaro con le competenze mensili.
Gli incarichi specifici verranno attribuiti dal DS, sentito il DSGA, tenendo conto dei criteri di cui all’art.33 del presente contratto.
H. Prospetto degli Incarichi specifici assegnati al personale ATA
Previsione assegnazione fondi %
€ 288,41 x n. 16 ATA in organico di diritto 2010/11 (esclusi ex LSU e
3.477,44
DSGA: 22-5-1) Totale lordo stato 4.614,56
mesi
ore xxxx.xx
Totale lordo dipendente
Assistenti Amministrativi
art. 7 | sostituzione del DSGA | Amagliani | 12 | 36 | - | |
art. 7 | Coordinamento dell’area Affari Generali | Gaudenzi | 12 | 36 | - | |
Incarico specifico | Coordinamento sicurezza e progetti enti esterni | Xxxxxxxx | 9 | 18 | 201,00 | |
Incarico specifico | Supporto per gestione sede staccata di Pergola | Farinelli | 12 | 36 | 533,00 | |
Incarico specifico | Coordinamento dell’area Personale | Xxxxxxxx | 12 | 24 | 356,00 | |
Incarico specifico | Supporto gestione informatica Studenti | Palazzi | 12 | 36 | 533,00 | |
Incarico specifico | Supporto Organi Xxxxxxxxxx | Xxxxx | 12 | 30 | 444,00 | |
Assistenti Tecnici | ||||||
art. 7 | Supporto tecnologico ai servizi amministrativi laboratori | e | Moricoli | 12 | 36 | - |
Collaboratori Scolastici | ||||||
art. 7 | Compiti legati all'assistenza H e al primo soccorso Belacchi | 12 | 36 | - | ||
art. 7 | Compiti legati all'assistenza H e al primo soccorso Canfora | 12 | 36 | - | ||
Incarico specifico | Piccola manutenzione Rovinelli | 10 | 36 | 362,00 | ||
Incarico specifico | Compiti legati all'assistenza H e al primo soccorso Giussani | 12 | 36 | 433,00 | ||
Incarico specifico | Compiti legati all'assistenza H e al primo soccorso Xxxxxxxx | 10 | 18 | 182,00 | ||
art. 7 | Compiti legati all'assistenza H e al primo soccorso Guidi | 12 | 36 | - | ||
art. 7 | Compiti legati all'assistenza H e al primo soccorso Miccoli | 12 | 18 | - | ||
art. 7 | Compiti legati all'assistenza H e al primo soccorso Checcaccini | 12 | 36 | - | ||
art. 7 | Compiti legati all'assistenza H e al primo soccorso Ceccarani | 12 | 36 | - | ||
Incarico specifico | Compiti legati all'assistenza H e al primo soccorso Piccioni | 12 | 36 | 433,00 | ||
Totale generale | 3.477,00 | |||||
avanzo | 0,44 |
Coordinatore delle Aree con compiti di
compenso lordo assegnato
NB. Assenze superiori a 30 gg. riducono in proporzione il compenso a carico dell'Istituto
Il compenso è riferito al personale titolare e sarà ripartito proporzionalmente tra gli eventuali sostituti.
I compensi previsti per i titolari degli incarichi di cui all'art. 7 sono pagati direttamente dalla DPT di Pesaro con le competenze mensili.
In caso di assegnazione di altri beneficiari dell'art. 7, la quota assegnata sarà ridistribuita tra il restante personale.