PATTO DI CONDIVISIONE DEL RISCHIO TRA ENTE GESTORE E FAMILIARE E/O VISITATORE E/O RAPPRESENTANTE LEGALE DELL’OSPITE VISITE IN PRESENZA ALL'INTERNO DEI NUCLEI DI ACCOGLIENZA.
PATTO DI CONDIVISIONE DEL RISCHIO TRA ENTE GESTORE E FAMILIARE E/O VISITATORE E/O RAPPRESENTANTE LEGALE DELL’OSPITE VISITE IN PRESENZA ALL'INTERNO DEI NUCLEI DI ACCOGLIENZA.
Premesso che
1. La Fondazione Cà d’Industria onlus è l’Ente Gestore della RSA sita in Como Via nr.
2. Con ordinanza 8/5/2021 il Ministro della Salute ha previsto la possibilità per i parenti/visitatori degli ospiti di entrare in struttura ed effettuare visite in presenza ai loro congiunti ricoverati;
3. L’emergenza covid19 (tuttora in corso) comporta un impegno da parte di tutti affinché gli ingressi in RSA possano avvenire in totale sicurezza sia per gli ospiti che per gli operatori.
Il sottoscritto Avv. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx in qualità di Presidente della Fondazione Cà d’Industria onlus con sede a Como in via Brambilla, 61
e
Il/la sottoscritto/a …………………………………………….. nato/a a…………………………………………il………………
e residente in ……………………………………………, via………………………………………….……………… n………………
in qualità di /familiare/visitatore/legale rappresentante dell’ospite
…………………………………………………………………………………………..
entrambi consapevoli di tutte le conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, sottoscrivono il presente PATTO DI CONDIVISIONE DEL RISCHIO, inerente la possibilità di visita/rientro in famiglia/incontro nel nucleo di accoglienza dell’ospite di cui sopra, con il quale dichiarano di aver preso visione dell’Ordinanza del Ministero della Salute dell’8 maggio 2021 “Modalità di accesso / uscita di ospiti e visitatori presso le strutture residenziali della rete territoriale”, qui di seguito in parte richiamato:
• La struttura deve garantire una regolare informazione ai familiari sulla situazione clinica degli ospiti, non solo nei casi di positività dell'ospite al SARS-CoV-2, e sulle regole di prevenzione e sicurezza COVID-19, fra cui quelle relative agli isolamenti e quarantene.
• È indispensabile sviluppare strategie di corresponsabilizzazione rivolte agli utenti e ai loro familiari/rappresentanti legali, nell'ottica della massima condivisione delle scelte assunte, sia con colloqui/incontri diretti, sia attraverso altri canali (esempio: sito internet, moduli informativi, poster, incontri in call conference in piccolo-medio gruppo, ecc.).
• Una adeguata informazione e condivisione con gli utenti circa le decisioni organizzativo- strutturali assunte può essere alla base di un 'patto di condivisione del rischio" con gli ospiti e i loro visitatori/familiari.
PUNTO 1
Dalle visite di esterni e dalle uscite programmate degli ospiti possono derivare rischi infettivi da SARS-CoV-2 per tutti i soggetti coinvolti. Il quadro epidemiologico generale è attualmente in continua evoluzione sia in base all’avanzamento della campagna vaccinale di massa che della presenza di varianti del virus che potrebbero influire sulla trasmissibilità dello stesso, pertanto periodicamente l’Ente tiene e terrà aggiornati i Caregiver attraverso telefonate o mail con le nuove indicazioni.
PUNTO 2
Gli impegni assunti dall’Ente per il contenimento del rischio infettivo da SARS-CoV-2 sono contenuti nel Piano Organizzativo Gestionale, che elenca le attività di formazione del personale, l’implementazione/adesione alle buone pratiche, la disponibilità e utilizzo di dispositivi di protezione, la promozione alla campagna vaccinale di ospiti/pazienti e operatori, i programmi di screening dell'infezione degli operatori sanitari e degli ospiti anche se vaccinati, la registrazione dei nominativi e recapiti dei visitatori per almeno 14 giorni dal loro ingresso, la vigilanza sull'adesione alle regole di comportamento degli esterni da parte del personale durante le visite, le procedure di sanificazione degli ambienti e superfici, l’aggiornamento continuo delle procedure organizzative in base all'andamento epidemiologico, alle disposizioni normative regionali e nazionali e delle nuove acquisizioni scientifiche, ecc..
Inoltre l’Ente dichiara:
• di aver fornito puntuale informazione interna rispetto ad ogni dispositivo organizzativo e igienico-sanitario adottato per contenere la diffusione del contagio da COVID-19 e di impegnarsi a comunicare eventuali modifiche o integrazioni delle disposizioni;
● di impegnarsi a realizzare le procedure previste per l’ingresso e ad adottare tutte le prescrizioni igienico-sanitarie previste dalla normativa vigente e dalle linee di indirizzo regionali;
● di attenersi rigorosamente e scrupolosamente, nel caso di acclarata infezione da COVID-19 da parte di un ospite o altra persona che accede alla struttura residenziale, a ogni disposizione dell’autorità sanitaria locale.
PUNTO 3
In particolare, il familiare/visitatore/rappresentante legale, consapevole che l’infezione potrebbe essere asintomatica o paucisintomatica, e che, pertanto, dovrà essere garantita una forte alleanza tra le parti coinvolte e una comunicazione efficace e tempestiva in caso di sintomatologia sospetta, dichiara:
• di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti alla data odierna, in particolare di essere consapevole ed accettare che, in caso di insorgenza di febbre o di altra sintomatologia sospetta, l’ente gestore provvede all’isolamento immediato dell’ospite, nonché all’adozione delle misure di prevenzione in vigore;
● di essere stato adeguatamente informato di tutte le disposizioni organizzative e igienico- sanitarie per la sicurezza e per il contenimento del rischio di diffusione del contagio da
COVID-19 ed in particolare delle disposizioni per gli accessi e la permanenza nella struttura residenziale;
● di impegnarsi ad adottare, anche nei tempi e nei luoghi che l’ospite trascorre fuori dalla struttura residenziale, comportamenti di massima precauzione;
● di essere consapevole che nel momento di una ripresa di attività di interazione, seppur controllata, non è possibile azzerare il rischio di contagio che invece va ridotto al minimo attraverso la scrupolosa e rigorosa osservanza delle misure di precauzione e sicurezza previste dalle linee di indirizzo regionali per lo svolgimento delle attività; per questo è importante osservare la massima cautela anche al di fuori del contesto della struttura residenziale per persone con disabilità.
Anche l’Ente gestore, dal canto suo, è consapevole che l’infezione potrebbe essere asintomatica o paucisintomatica, e che, pertanto, dovrà essere garantita una forte alleanza tra le parti coinvolte e una comunicazione efficace e tempestiva in caso di sintomatologia sospetta.
Il familiare/visitatore/rappresentante legale dichiara inoltre di impegnarsi a mettere in atto le seguenti precauzioni:
PRIMA DELL’INGRESSO IN STRUTTURA O DELL’USCITA DELL’OSPITE
- effettuare la prenotazione dell'incontro fatte salve situazioni di emergenza clinica/psicologica o circostanze altrimenti non prevedibili;
- auto-monitorare le proprie condizioni di salute, quelle dei propri familiari e conviventi (contatti stretti), avvalendosi anche del supporto del Medico di Medicina Generale di riferimento;
- qualora dovesse presentare sintomi sospetti all’arrivo, evitare di accedere alla struttura residenziale, informando l’Ente gestore, rientrare prontamente al proprio domicilio e rivolgersi tempestivamente al Medico di Medicina Generale di riferimento per le valutazioni del caso e l’eventuale attivazione delle procedure previste per l’esecuzione del tampone nasofaringeo;
DURANTE LA PERMANENZA IN STRUTTURA
rispetto delle regole previste dall'Ente (ivi compresa la durata della visita), rispetto dei percorsi definiti, utilizzo dei dispositivi di protezione, lavaggio delle mani/utilizzo di gel idroalcolico, evitare l'introduzione di oggetti o alimenti se non in accordo con la struttura, e comunque sanificabili, ecc.)
DURANTE L’USCITA DALLA STRUTTURA
Devono comunque essere evitati assembramenti di persone e devono essere indossate le mascherine
PUNTO 4
- L’ingresso in struttura è consentito solo a soggetti in possesso di Green Pass ottenuto a seguito della terza dose di vaccino. (Super Green Pass) x Xxxxx Pass rafforzato (a seguito del ciclo vaccinale primario o dell’avvenuta guarigione) + certificazione attestante l’esito negativo di tampone molecolare o antigenico/rapido eseguito entro le ultime 48 ore.
- Il possesso e la presentazione della documentazione sopra descritta non sostituisce il rispetto delle misure di prevenzione e contrasto della diffusione del contagio né l’interruzione dei programmi di screening dove previsti
- La struttura garantisce una programmazione degli accessi lungo l’arco della giornata con modalità e forme atte ad evitare assembramenti. La visita sarà consentita solo in caso di buone condizioni di salute dell’ospite
- Gli accessi per la visita sono consentiti, di norma, ad un visitatore per Xxxxxx
- Devono comunque essere evitati assembramenti di persone e deve essere assicurato il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra visitatori (estendibile fino a 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio), ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi
- All’ingresso i visitatori, oltre ad esibire il Green Pass come sopra definito, sono sottoposti al protocollo di sorveglianza già in uso presso la struttura, in particolare:
1. verrà loro richiesta la compilazione e la sottoscrizione di un modulo triage in cui, oltre a dichiarare di non avere sintomi riconducibili ad infezione da coronavirus, di non aver avuto contatti con persone positive negli ultimi 14 giorni, forniscono ulteriori informazioni utili all’ingresso in sicurezza in RSA
2. verrà rilevata la temperatura corporea del visitatore
- I visitatori dovranno in ogni caso garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie per la prevenzione della diffusione del coronavirus tra le quali: igiene delle mani (in ingresso e in uscita dalla struttura), igiene respiratoria, divieto di introdurre oggetti o alimenti portati da casa (se non in accordo con la struttura), massimo rigore nell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (almeno FFP2 o superiore) , nel garantire il distanziamento sociale ed evitare qualsiasi forma di assembramento all’interno della struttura
- L’interazione con contatto fisico può avvenire esclusivamente tra visitatore in possesso del Green Pass e l’ospite vaccinato, fatte salve diverse motivate indicazioni della Direzione Sanitaria.
PUNTO 5
Gli ospiti vaccinati potranno fare rientro in famiglia, o uscire con i famigliari previa autorizzazione della Direzione sanitaria o di un suo delegato. I famigliari potranno accogliere nel loro nucleo famigliare l’anziano solo se tutto il nucleo famigliare sarà in possesso di Green Pass ottenuto a
seguito della terza dose di vaccino. (Super Green Pass) x Xxxxx Pass rafforzato (a seguito del ciclo vaccinale primario o dell’avvenuta guarigione) + certificazione attestante l’esito negativo di tampone molecolare o antigenico/rapido eseguito entro le ultime 48 ore.
PUNTO 6
Le parti si impegnano a promuovere, quanto più possibile, la condivisione con utenti e visitatori del modello delle "bolle sociali", con l'assunzione di responsabilità nelle condotte da assumere anche al di fuori della struttura, nell'impegno di individuare un numero limitato di visitatori (due) che saranno definiti stabilmente nel tempo nonché dei soggetti che potranno essere frequentati durante le uscite programmate.
PUNTO 7
Il familiare/visitatore/legale rappresentante dell’ospite inoltre dichiara:
- di aver ricevuto un’informazione comprensibile ed esauriente sulle modalità dell’ingresso presso l’unità d’offerta per la visita all’ospite;
- di aver compreso quanto contenuto nel presente documento;
- di fornire il consenso all’attivazione del percorso proposto;
- di essere/non essere (cancellare la parte che non interessa) convivente con l’eventuale altro soggetto che effettua la visita all’ospite in data odierna (questa dichiarazione non riguarda le visite a ospiti vaccinati ma non trasportabili)
PUNTO 8
La firma del presente patto impegna le parti a rispettarlo in buona fede. Dal punto di vista giuridico non libera i soggetti che lo sottoscrivono da eventuali responsabilità in caso di mancato rispetto delle normative relative al contenimento dell’epidemia covid-19, delle normative ordinarie sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché delle Linee Guida Nazionali e Regionali applicabili. Il patto (fatta eccezione per le uscite degli ospiti) ha validità per la tipologia di visita e andrà comunque sottoscritto in occasione di ogni uscita dell’ospite su richiesta dei familiari.
Il familiare/visitatore/rappresentante legale
Data
Sedi di accoglienza: R.S.A. XXXX - Xxx Xxxxxxxxx, 00 Tel. 031/29.71 - Xxx Xxxxxxxx, 000/X Tel. 031/52.33.85 - “Le Camelie” Xxx Xxxxxxxxx, 00 Xxx. 000/00.00.000 XXXXXXXXX “Xxxxx Xxxxxxx” – Xxx Xxxxxxxxx, 00/x Xxx. 000/00.00.000 XXXXXX XXXXXX XXXXXXXXX XXXX - Via Brambilla, 61 Tel. 031/29.71