PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE, DI SERVIZI VARI DI ASSISTENZA ALLA PERSONA E MEDICO-INFERMIERISTICI NEI REPARTI DELLA CASA CIG 575061559E
I.P.A.B. CASA DI OSPITALITA’ COLLEREALE
Xxx Xxxxxxx Xxxx. 00 – 00000 XXXXXXX
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(Allegato “D”)
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE, DI SERVIZI VARI DI ASSISTENZA ALLA PERSONA E MEDICO-INFERMIERISTICI NEI REPARTI DELLA CASA CIG 575061559E
PREMESSA
L’I.P.A.B. “Casa di Ospitalità Collereale” con sede in Xxxxxxx, xxx 00000, xxx Xxxxxxx isol. 41, è una struttura residenziale rivolta all’ospitalità permanente e/o transitoria di Anziani in condizioni psicofisiche di autosufficienza, parziale autosufficienza o non autosufficienza e fornisce una gamma articolata e diversificata di qualificati servizi di tipo alberghiero, assistenziale, di animazione, infermieristico-sanitario e riabilitativo atti ad assicurare il massimo del benessere psico-fisico e condizioni di vita ottimali ai propri Ospiti.
L’esternalizzazione dei sottoelencati servizi scaturisce dalle crescenti esigenze di sempre più qualificata assistenza a cui in atto non è possibile far fronte con le sole risorse umane interne, numericamente insufficienti rispetto al numero degli Anziani residenti nella Casa, la cui quasi totalità è ormai non più autosufficiente.
Art. 1 - OGGETTO E DURATA DELL’ APPALTO
1. L’appalto ha ad oggetto la gestione, secondo forme, princìpi e modalità successivamente indicati, dei seguenti servizi:
1) servizio sociale professionale;
2) coordinamento delle attività di assistenza sanitaria specialistico-geriatrica, di quelle infermieristiche e riabilitative (svolte in favore degli Anziani residenti), nonché del personale preposto ai reparti protetti;
3) infermieristici, per il residence ed i reparti non coperti dalle Suore Infermiere Figlie della Carità, nonché per le sostituzioni delle stesse nelle festività ed in caso di malattia;
4) fisioterapia;
5) coordinamento servizi tecnici;
6) animazione ed attività ricreative;
7) supporto amministrativo al servizio economato, ed al centro elaborazione dati;
8) supporto al servizio tecnico nelle attività di piccola manutenzione ordinaria, di manutenzione idraulica e nella cura del verde interno;
9) barbiere;
10) parrucchiere/pedicurista;
2. L’appalto avrà la durata di anni due decorrenti dalla data di stipula del contratto. Al termine del suddetto periodo l’appalto scadrà di pieno diritto, senza bisogno di disdetta o preavviso.
3. L’Amministrazione appaltante si riserva la facoltà di recedere dal contratto con decorrenza dalla fine di ogni semestre contrattuale, restando esclusa la possibilità per l’appaltatore di pretendere danni o indennizzi di sorta. Il recesso, da comunicare a mezzo di lettera raccomandata A/R con almeno due mesi di preavviso, potrà essere esercitato per sopravvenute esigenze organizzative e/o economiche dell’Opera Pia, per sopravvenute modifiche normative e per valutazione negativa
complessiva dei risultati dei servizi oggetto dell’appalto, ad insindacabile giudizio dell’ente appaltante.
4. La ditta aggiudicataria dovrà iniziare il servizio entro 30 giorni dalla notifica di aggiudicazione definitiva e, se richiesto dalla stazione appaltante, avrà l’obbligo di continuare lo stesso alle condizioni convenute, fino a quando l’Ente abbia provveduto ad un nuovo contratto e comunque per almeno 90 giorni dalla data della scadenza.
Art.2 - PROCEDURA DI GARA
1. La procedura di gara individuata è quella della “Procedura aperta” ad evidenza pubblica ai sensi dell’art.55 comma 5 del D.Lgs.163/2006.
Il servizio rientra fra quelli di cui all’art.20 del D.Lgs. 163/2006 ( categoria 25, servizi sanitari e sociali – allegato II B) e, pertanto, le norme del precitato decreto non trovano applicazione ad eccezione degli artt. 68 (caratteristiche tecniche), 65 (avviso sui risultati della procedura di affidamento), 225 (avvisi relativi agli appalti aggiudicati) e degli articoli espressamente richiamati nel bando.
Art. 3 - IMPORTO DELL’APPALTO
1. L’importo complessivo dell’appalto per tutta la durata dell’affidamento (anni due), ammonta a presunti € 704.420,00 (I.V.A. esente) così distinti:
- € 683.794,44 per costo del personale (costo incomprimibile),
- € 2.105,56 per oneri di sicurezza (costo incomprimibile),
- € 18.520,00 per oneri di carattere generale e organizzativi (costo soggetto a ribasso),
I.V.A. esente;
2. Tale importo è analiticamente determinato come segue:
A)
servizio di assistenza sanitaria specialistico-geriatrica
n. 1 unità per 30 ore settimanali € 65.480,40 servizio sociale professionale
n. 1 unità per 36 ore settimanali € 72.282,24 servizio infermieristico
n. 2 unità per 24 ore settimanali ciascuno € 106.629,12 coordinamento dei servizi tecnici
n. 1 unità per 30 ore settimanali € 60.235,20 servizio di fisioterapista
n. 1 unità per 24 ore settimanali € 48.188,16 servizio di animazione ed attività ricreative
n. 1unità per 20 ore settimanali € 40.156,80 servizio di supporto all’economato
n. 1 unità per 36 ore settimanali € 65.277,36 servizio di supporto amministrativo al C.E.D.
n. 1 unità per 30 ore settimanali € 54.397,80 servizi di supporto alle attività manutentive e del verde
n. 1 unità per 36 ore settimanali € 60.505,92 servizi di manutenzione idraulica
n. 1 unità per 26 ore settimanali € 43.698,72 servizi di barbiere
n. 1 unità per 18 ore settimanali € 33.471,36
servizi di parrucchiere/pedicurista
n. 1 unità per 20 ore settimanali € 33.471,36 Per un totale nel biennio di € 683.794,44.
Il costo del lavoro orario è stato analiticamente individuato, per i diversi servizi, sulla base delle previsioni tabellari di cui al Decr. Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 17.09.2013.
Ai predetti importi si è pervenuto scorporando dalle singole voci di spesa per il personale (calcolato secondo la precitata tabella ministeriale del 17.09.2013) i costi relativi alle sostituzioni per ferie – in quanto non richieste dall’Ente - ad eccezione degli infermieri, del parrucchiere/pedicurista e del barbiere (per i quali è invece prevista la sostituzione per gli interi periodi feriali).
B) Il monte-ore sopra indicato è da intendersi come presuntivo, potendo variare mensilmente in base alle esigenze dell’Opera Pia, anche in diminuzione fino ad un massimo del 50%, in relazione alle presenze di Xxxxxxx nella struttura.
C) Per l’intero periodo contrattuale: oneri di sicurezza € 2.105,56; oneri di carattere generale ed organizzativo € 18.520,00.
3. La quantificazione oraria, come sopra indicata, scaturisce dal documento di fabbisogno massimo a firma del Segretario Direttore e del Responsabile del Servizio Finanziario, controfirmato dal Presidente del C.d.A. Essa è da intendersi come indicativa poichè si riferisce in parte al dato storico consolidato nell’anno 2013 e in parte a stime previsionali di massima che potranno variare, in più o in meno, nel corso del nuovo affidamento, in relazione all’effettivo fabbisogno ed alle capienze di bilancio.
4. Pertanto, eventuali ulteriori richieste eccedenti il suesposto fabbisogno saranno tempestivamente autorizzate dal Dirigente e comunicate alla ditta affidataria del servizio.
5. Il monte ore indicato potrà variare in aumento secondo la misura massima prevista dalla vigente normativa, in relazione ad esigenze del servizio ed a modifiche organizzative che si rendessero necessarie a giudizio della direzione dell’Ente.
6. A seguito di specifiche esigenze dell’Opera Pia committente, in corso di contratto i valori suddetti potranno subire variazioni mensili in diminuzione fino al 50%, in relazione alle presenze di Xxxxxxx nella struttura, decurtandosi in tal caso in misura corrispondente il relativo canone, senza che l’appaltatore possa sollevare eccezioni, né ottenere indennizzo alcuno.
7. Ai sensi dell’art.29, 1° c., del D.Lgs.n.163/2006, pertanto, il valore stimato totale del presente appalto è di € 704.420,00 - I.V.A. esente.
L’importo si intende comprensivo di qualsiasi spesa che la Ditta dovrà sostenere per l’esecuzione del contratto.
Art. 4 - LUOGO DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
1. Sede e locali di proprietà dell’I.P.A.B. Casa di Ospitalità Collereale.
Art. 5 - PROCEDURA E MODALITA’ DI SCELTA DEL CONTRAENTE
1. Tipo di procedura aperta.
2. L’aggiudicazione sarà effettuata in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 comma 1 del Decr. Legisl. n. 163/2006 e s.m.i. A tal fine una Commissione di gara composta da tre membri, nominati con determinazione del Presidente del C.d.A., procederà alla valutazione comparativa delle diverse offerte/progettualità pervenute - da compilarsi su un massimo di cinque pagine/facciate di fogli formato A4 – con attribuzione dei relativi punteggi, operando secondo i criteri di valutazione, costituiti dal dato economico quantitativo e dal dato qualitativo.
A tali criteri vengono attribuiti fattori di ponderazione, costituiti dai seguenti dati numerici con cui è stata espressa l’importanza attribuita a ciascun criterio di valutazione.
Essi, globalmente pari a punti cento, vengono determinati fino ad un massimo di punti 30 per l’offerta economica e, per il rimanente punteggio, fino ad un complessivo massimo di punti 70 per il progetto migliorativo.
Segnatamente:
A) DATO ECONOMICO QUANTITATIVO - OFFERTA ECONOMICA
- Fino ad un massimo di punti 30 (trenta): ribasso sull’importo posto a base d’asta, costituito dai soli costi di gestione pari al 3% per l’intero periodo dell’appalto.
Per l’attribuzione del predetto punteggio, si adotterà il sistema del calcolo di seguito specificato:
prezzo più basso offerto x punteggio massimo attribuibile (30 punti) prezzo offerto dalla ditta in esame
B) PROGETTO MIGLIORATIVO - Fino ad un massimo di punti 70 (settanta): valutazione delle professionalità e dell’esperienza del personale impiegato; organizzazione del lavoro; particolari tecniche organizzative e attrezzature impiegate; sinergie sviluppate con il territorio; attività di monitoraggio; innovazione; rapporti con il volontariato; formazione ed aggiornamento del personale.
Inoltre, al fine di effettuare una corretta valutazione in grado di escludere una libertà incondizionata di scelta della commissione di gara, in relazione al criterio di valutazione afferente al dato qualitativo, per l’assegnazione del predetto punteggio massimo di 70, vengono individuati i seguenti
SUB CRITERI:
B.1) Fino ad un massimo di punti 10 (dieci)
Risorse valutabili ai fini del progetto: valutazione dei curricula degli addetti ai servizi, delle qualifiche professionali possedute, dell’esperienza lavorativa acquisita nel tempo dagli stessi in servizi analoghi a quelli del presente appalto.
B.2) Fino ad un massimo di punti 10 (dieci)
Tempi di attuazione degli interventi: organizzazione del lavoro, tempi e modalità del coordinamento complessivo del servizio, modalità di gestione delle compresenze, sostituzioni, emergenze e gestione dei tempi di risposta per l’erogazione dei servizi, orientamento alla flessibilità, capacità di contenimento del turn over al fine di mantenere la continuità relazionale con gli anziani.
B.3) Fino ad un massimo di punti 10 (dieci)
Modalità dell’intervento: particolari tecniche organizzative per rendere e mantenere efficaci le modalità di lavoro; capacità di lavoro in èquipe; dotazione degli strumenti di lavoro, mezzi tecnici, attrezzature, forniti al personale per la migliore esplicazione del servizio.
B.4) Fino ad un massimo di punti 5 (cinque)
Sinergie, sviluppate o da sviluppare, comunque formalizzate da documentati accordi, in collaborazione con il tessuto sociale (famiglie degli Ospiti, organismi del terzo settore, istituzioni pubbliche) ispirate alla collaborazione, all’integrazione e alla messa in rete delle diverse risorse dei soggetti presenti sul territorio, allo scopo di migliorare la qualità complessiva del servizio e la soddisfazione dell’utenza.
B.5) Fino ad un massimo di punti 5 (cinque)
Attività di monitoraggio, strumenti tecnici ed informatici idonei per la verifica della gestione del servizio, di rilevazione dei dati quali-quantitativi inerenti i servizi, indicatori di efficacia degli interventi.
B.6) Fino ad un massimo di punti 25 (venticinque)
Proposte migliorative di sviluppo, di innovazione e di valore aggiunto all’attività ordinaria dei servizi. Tale indicatore sarà valutato solo se contiene elementi di concretezza e certezza dei tempi di realizzazione. Impiego di volontari, personale in servizio civile in aggiunta a quello previsto nell’allegato Capitolato Speciale d’Appalto.
B.7) Fino ad un massimo di punti 5 (cinque)
Piano di formazione ed aggiornamento del personale utilizzato per la durata del contratto.
3. Non sono ammesse offerte economiche in aumento.
4. Si procederà all’espletamento della gara anche qualora venga presentata una sola offerta, purché valida.
5. I servizi sono esenti da IVA.
Art. 6 - DISPOSIZIONI GENERALI PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
1. I servizi oggetto del presente appalto dovranno essere svolti dall’affidatario con propri capitali, mezzi tecnici, attrezzature e personale, mediante propria organizzazione e con assunzione effettiva del rischio d’impresa, fatto salvo quanto esplicitamente previsto nel presente capitolato.
2. L’appaltatore dovrà mettere a disposizione dell’Ente personale idoneo al disimpegno dei servizi ed in possesso ed in possesso dei relativi titoli di studio e professionali previsti dalla vigente normativa. I nominativi di tutto il personale impegnato ed i relativi titoli dovranno essere inviati all’Opera Pia almeno cinque giorni prima dell’inizio dell’attività oggetto dell’appalto.
3. Tutto il personale dovrà osservare diligentemente le norme del presente capitolato, osservare il segreto professionale (astenendosi dal fornire a terzi notizie personali o sullo stato di salute degli Ospiti), attuare gli indirizzi del servizio in cui è impegnato, quali programmi di attività e protocolli di servizio.
Il personale assegnato al servizio, inoltre, è tenuto ad una condotta irreprensibile e ad un comportamento improntato alla massima disponibilità, cortesia e correttezza nei confronti di tutta l’utenza, oltre che ad agire in ogni occasione con la diligenza professionale del caso; deve altresì effettuare le prestazioni di propria competenza seguendo il principio della collaborazione con ogni altro operatore, ufficio o struttura con cui venga a contatto per ragioni di servizio.
L’appaltatore s’impegna a richiamare e, se del caso, sostituire i dipendenti che non osservassero una condotta irreprensibile.
4. La ditta appaltatrice dovrà impegnarsi a sostituire quel personale che, in base a valutazione motivata del Segretario Direttore, abbia dato luogo ripetutamente all’inosservanza di norme contenute nel presente capitolato e/o non abbia dato sufficiente garanzia di professionalità e/o fiducia e/o rendimento.
5. L’affidatario dovrà, altresì, fare pervenire mensilmente al servizio risorse umane dell’Opera Pia il prospetto analitico delle ore di lavoro prestate dal proprio personale, per il quale potrà avvalersi dei mezzi di rilevazione di presenza (cartellini marca-tempo e quant’altro) in dotazione all’IPAB che, per parte sua fornirà le divise del personale ed i tesserini di riconoscimento, nonché eventuali presìdi di autotutela da rischi professionali (DPI).
6. In caso di sciopero l’appaltatore è tenuto a conformarsi alle norme per il funzionamento dei servizi pubblici essenziali adottate dall’Amministrazione dell’Ente, in attuazione della legge 146/1990 s.m.i. ed a garantire i servizi nelle forme previste. L’impresa appaltatrice è tenuta a dare comunicazione preventiva e tempestiva dello sciopero o di eventuale assemblea del proprio personale alla direzione dell’Ente.
7. La ditta aggiudicataria dovrà altresì garantire la reperibilità costante di un proprio referente, con funzioni di coordinamento del personale e di tutta l’attività, in coerenza con gli obiettivi e la metodologia di lavoro stabilita dall’Amministrazione, che non dovrà svolgere alcun tipo di altra attività all’interno dell’istituto e senza alcun costo aggiuntivo per l’Amministrazione stessa.
8. L’appaltatore si obbliga ad applicare al personale dipendente, ovvero ai propri soci lavoratori in caso di cooperativa, impiegati nell’appalto in esame e per tutta la durata dello stesso, trattamenti non inferiori a quello previsti dal Contratto Nazionale di Lavoro per le Cooperative Sociali. Non sono ammessi patti in deroga, anche se previsti da accordi interni all’impresa, sia nei confronti dei dipendenti, sia nei confronti dei soci-lavoratori. Su richiesta della direzione dell’Ente l’impresa è tenuta a fornire tutta la documentazione necessaria a comprovare l’osservanza di quanto prescritto.
In caso di accertata violazione dell’obbligo verrà operata una ritenuta sui crediti spettanti all’affidatario mediante la quale l’Opera Pia si riserva di corrispondere direttamente ai lavoratori interessati e, per conto di essi, agli enti assicurativi quanto dovuto dall’aggiudicatario stesso.
9. La ditta aggiudicataria solleva l’Ente da qualsiasi obbligo e responsabilità in ordine al rispetto degli “orari di lavoro”, in materia di retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazioni ed in genere da tutti gli obblighi risultanti da disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro ed assicurazioni sociali, compresa l’autorizzazione a svolgere l’attività fuori sede, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
10. La ditta aggiudicataria sarà tenuta responsabile dell’operato dei propri dipendenti e, pertanto, assumerà ogni responsabilità in caso di infortuni e in caso di danni arrecati, eventualmente, agli Ospiti e/o a terzi in dipendenza di negligenza, manchevolezza o trascuratezza delle prestazioni oggetto del presente appalto.
11. E’ fatto divieto alla ditta appaltatrice – pena la risoluzione ipso jure del contratto - di cedere ad altri, tutti o parte dei servizi affidati senza il preventivo consenso dell’Opera Pia.
12. Per l’espletamento dei servizi l’appaltatore si avvarrà delle attrezzature e dei materiali messi a disposizione dall’Opera Pia.
Art. 7 – SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE
1. Il servizio sociale professionale riguarda tutte le attività tipiche dell’Assistente Sociale coordinatore dell’area n. 2. Con esso si intende assicurare l’ottimale gestione delle risorse umane preposte all’assistenza e ci si propone di provvedere al coordinamento di tutte le attività finalizzate a:
a) prestazioni alla persona nei reparti socio-assistenziali;
b) sviluppo della qualità dei servizi alla persona e della qualità di vita dell’anziano;
c) programmazione complessiva pluriennale e programmazione annuale della struttura socio- assistenziale;
d) pulizia, igiene e piccola manutenzione dei reparti socio-assistenziali;
e) formazione professionale del personale addetto ai servizi socio-assistenziali;
f) progettazione sociale;
g) accesso e accoglienza degli ospiti nella struttura dell’Ente;
h) rapporti con i servizi operanti nel territorio;
i) rapporti con gli indigenti ospiti della Casa di Ospitalità al fine di studiare e valutare situazioni di bisogni individuali, familiari e di gruppo;
k) animazione socio-culturale;
l) cucina e prestazioni di vitto;
m) dispensa e magazzino;
n) lavanderia e lingeria.
2. E’ richiesto personale in possesso della laurea in Servizio Sociale.
3. Per le predette attività l’Assistente Sociale si avvarrà degli uffici della Casa e di tutte le apparecchiature ed attrezzature connesse, delle quali dovrà curare la custodia ed il buon funzionamento.
4. E’ prevista un’unità in servizio per 36 ore settimanali secondo un orario che verrà concordato con il dirigente.
Art. 8 - SERVIZI MEDICO-GERIATRICI
1. I servizi medico-geriatrici riguardano l’area dell’assistenza sanitaria specialistico-geriatrica, compreso l’alto coordinamento delle complessive attività infermieristiche nonché del personale preposto ai reparti protetti per le attività connesse.
2. E’ richiesto personale in possesso della laurea in medicina e chirurgia e della specializzazione in geriatria.
3. Il predetto personale, nell’ambito della propria autonomia funzionale, svolgerà la propria attività collaborando con i diversi medici di base degli anziani residenti.
4. Le attività consistono in visite specialistiche e controlli periodici, con predisposizione di cartelle cliniche individuali
5. Per le predette attività il medico specialista si avvarrà degli ambulatori della Casa e di tutte le apparecchiature ed attrezzature connesse, delle quali dovrà curare la custodia ed il buon funzionamento.
6. E’ prevista un’unità in servizio per 30 ore settimanali secondo un orario che verrà concordato con il dirigente.
Art. 9 – SERVIZI INFERMIERISTICI
1. Per assistenza infermieristica si intende l’insieme delle prestazioni riconducibili al campo proprio delle attività e responsabilità come determinate nel D.M. 739/1994, istitutivo del profilo dell’infermiere professionale.
2. E’ richiesto personale in possesso del diploma universitario di infermiere professionale conseguito ai sensi della vigente normativa o di titoli equipollenti come da Legge 42/1999.
3. Tutti gli infermieri svolgeranno le rispettive mansioni in dipendenza funzionale dal personale medico e secondo le direttive organizzative e di coordinamento loro impartite dalla Suora Infermiera Superiora della Comunità delle Figlie della Carità, coordinatrice dei servizi infermieristici della Casa.
4. Il servizio prevede l’impiego di due infermieri professionali per 24 ore settimanali ciascuno, organizzati in turni idonei ad assicurare la presenza di almeno un infermiere per sette giorni la settimana, due ore di mattina e due ore di pomeriggio
5. L’impresa, pertanto, dovrà garantire il servizio per 365 giorni l’anno sulla base di turni definiti per fasce orarie costanti e funzionali ai bisogni degli Ospiti ed all’integrazione con il servizio di assistenza alla persona ed agli altri servizi erogati dall’Ente, concordando gli stessi con la direzione dell’Opera Pia.
6. Le prestazioni da erogarsi sono da ricondursi alla tipologia delle prestazioni infermieristiche professionali come disciplinate dalla vigente normativa, delle quali si elencano le più significative:
- consegne scritte e verbali;
- esecuzione della terapia orale;
- esecuzione terapia intramuscolare ed endovenosa, esecuzione prelievi;
- esecuzione medicazione;
- controllo parametri vitali;
- controllo sfinterico;
- controllo e gestione cateteri;
- controllo e gestione stomìe;
- esecuzione clismi;
- collaborazione con i xxxxxx, con i coordinatori di Area e con i responsabili di reparto;
- tenuta e controllo dell’armadio farmaci e dei carrelli per medicazioni e terapie;
- approvvigionamento presìdi e materiale farmaceutico necessario per la gestione dei reparti;
- redazioni piani individuali assistenziali e/o d’intervento;
- responsabilità di pronto soccorso per il reparto ai sensi dell’art. 12 della legge 626/94 e succ. mod.
Art. 10 - FISIOTERAPISTA
1. I servizi di fisioterapia riguardano trattamenti per la prevenzione, cura e riabilitazione degli Anziani Ospiti in difficoltà nelle funzioni locomotorie, neurologiche o respiratorie, congenite o acquisite a seguito di malattie o dell’età. Le attività del fisioterapista consistono in:
- prendere visione della prescrizione del medico;
- visitare il paziente;
- elaborare un programma personalizzato di riabilitazione;
- far svolgere al paziente il programma di riabilitazione che a seconda dei casi può essere basato su terapie fisiche, manuali, occupazionali, idroterapia, ultrasuoni, termoterapia, massaggi, etc.;
- controllare periodicamente le condizioni dell’anziano, informando il medico sui risultati dei trattamenti.
2. Tutte le attività dovranno essere svolte alle dipendenze funzionali del personale medico ed in stretta collaborazione con i coordinatori d’Area, con il personale infermieristico e con i responsabili di reparto.
3. Per le attività riabilitative il fisioterapista si avvarrà della palestra della Casa e di tutte le apparecchiature ed attrezzature connesse, delle quali dovrà curare la custodia ed il buon funzionamento.
4. E’ prevista un’unità in servizio per 24 ore settimanali secondo un orario che verrà concordato con il Segretario Direttore.
Art. 11 – COORDINAMENTO DEI SERVIZI TECNICI
1. Il servizio riguarda:
a) il coordinamento del personale dipendente e la direzione lavori relativi alle manutenzioni, anche di natura specializzata, da effettuarsi in economia diretta;
b) la predisposizione di piani, progetti e capitolati d’oneri per la manutenzione straordinaria, nonché per le forniture di beni;
c) il supporto tecnico-amministrativo al R.U.P. di cui all’art. 10 comma 7 del Decr. L.vo 163/2006 sui lavori pubblici appaltati dall’Opera Pia nel corso dell’anno, per
- supervisione, coordinamento e verifica alla progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva;
- supervisione alla direzione dei lavori;
- supervisione alla sicurezza in fase di esecuzione;
- funzioni amministrative;
- validazione dei progetti;
d) la formulazione dei pareri di congruità per le locazioni di immobili di proprietà dell’Ente;
e) il supporto al dirigente per la predisposizione del piano triennale delle OO.PP.
2. E’ richiesto personale in possesso della laurea in ingegneria e/o architettura.
3. Il predetto personale, nell’ambito della propria autonomia funzionale, svolgerà la propria attività collaborando con il coordinatore dell’Area n.1.
5. Per le predette attività il tecnico si avvarrà di un apposito ufficio e di tutte le apparecchiature ed attrezzature connesse, delle quali dovrà curare la custodia ed il buon funzionamento.
6. E’ prevista un’unità in servizio per 30 ore settimanali secondo un orario che verrà concordato con il dirigente.
Art. 12 - SERVIZI DI ANIMAZIONE
1. Il servizio di animazione nella struttura residenziale dell’Opera Pia dovrà essere svolto da apposita figura professionale – munita del titolo specifico – che, sotto le direttive della coordinatrice dell’Area n.2 e della Madre Superiora, opererà in collaborazione con il personale addetto all’assistenza e con i volontari e svolgerà un’attività finalizzata alla promozione dei processi di inserimento e partecipazione degli anziani Ospiti della Casa.
2. In accordo con le altre predette figure professionali l’animatore organizzerà le attività educative, ricreative e culturali giornaliere della famiglia di Collereale.
Promuoverà i processi di attivazione del potenziale ludico, culturale ed espressivo, curando anche gli aspetti organizzativi delle attività ricreative, artistiche e motorie, occupandosi, se delegato, anche della relazione con le famiglie degli Ospiti.
3. L’Animatore svolgerà la sua attività all’interno della struttura residenziale ed anche all’esterno in occasione di gite, escursioni, visite culturali e quant’altro.
4. E’ prevista una unità in servizio per 20 ore settimanali secondo un’articolazione oraria da concordare con i coordinatori delle Aree 2 e 3.
Art. 13 – SUPPORTO AMMINISTRATIVO AL SERVIZIO ECONOMATO ED AL C.E.D.
1. Il servizio di supporto amministrativo al servizio economato ed al centro elaborazione dati, operanti nell’ambito dell’Area amministrativa e finanziaria, si rende indispensabile poiché con l’attuale dotazione di personale dipendente assegnato all’Area n.1 non è possibile, sempre, far adeguatamente fronte alle crescenti esigenze amministrativo-burocratiche correlate alle diverse modalità di reclutamento del personale, all’informatizzazione delle procedure ed alle nuove incombenze previste dalle diverse normative di settore.
2. Il personale assegnato dovrà essere in possesso del diploma di scuola media superiore, di conoscenza dei software specifici per il magazzino, dei diversi sistemi operativi, nonché di patente europea del computer ECDL.
3. Per tali attività, si prevedono due unità in servizio, di cui una (supporto al servizio economato) per 36 ore settimanali per mesi 12 ed una (supporto al C.E.D.) per 30 ore settimanali per mesi 12, secondo articolazioni orarie da concordare con il coordinatore dell’Area n.1
Art. 14 - SERVIZI DI SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ MANUTENTIVE E DEL VERDE
1. Il servizio di supporto alle piccole attività manutentive generali e del verde interno della Casa è mirato a potenziare in termini di tempestività e di qualità le risposte alle numerose richieste di piccole riparazioni di guasti nei reparti ed alle strutture dell’Opera Pia, nonché di buona tenuta del verde interno costituito da numerose aiuole ed alberi di cui fruiscono quotidianamente gli Anziani nelle loro passeggiate.
2. Il personale operativo che verrà assegnato dovrà possedere comprovata esperienza maturata nel settore dell’edilizia e delle manutenzioni.
3. Si prevede:
- un’unità per la piccola manutenzione e la cura del verde, in servizio per 36 ore settimanali, secondo un’articolazione oraria da concordare con il responsabile del servizio tecnico.
Art. 15 - SERVIZI DI MANUTENZIONE IDRAULICA
1. Il servizio di manutenzione idraulica è mirato a potenziare in termini di continuità e tempestività le risposte alle quotidiane richieste di piccole riparazioni di guasti ai numerosi servizi sanitari esistenti nei reparti dell’Opera Pia, nonché alla manutenzione generale dei complessi impianti idraulici della struttura.
2. Il personale operativo che verrà assegnato dovrà possedere comprovata esperienza maturata nel settore delle manutenzioni idrauliche.
3. Si prevede:
- un’unità in servizio per 26 ore settimanali, secondo un’articolazione oraria da concordare con il responsabile del servizio tecnico.
Art. 16 - BARBIERE
1. Il servizio di barberia rientra fra quelli che sono finalizzati al benessere degli Ospiti di sesso maschile ed alla cura della persona. Viene svolto per tre giorni la settimana e prevede il servizio di rasatura della barba, quello di shampoo e di taglio dei capelli.
2. Per tale attività la Casa metterà a disposizione i propri locali di barbiere/parrucchiere ed il lavoratore che disimpegnerà tali mansioni – dotato di specifica e comprovata professionalità – sarà costituito custode dei locali e delle relative attrezzature in dotazione.
Il servizio, a richiesta, potrà anche essere svolto in maniera itinerante nei singoli reparti.
3. Si prevede un’unità in servizio per 18 ore settimanali, secondo un’articolazione oraria da concordare con il coordinatore dell’Area n.2.
Art. 17 - PARRUCCHIERE/PEDICURE
1. Il servizio di parrucchiere e pedicure rientra fra quelli che sono finalizzati al benessere degli Ospiti di sesso femminile ed alla cura della persona. Viene svolto per tre giorni la settimana e prevede il servizio di shampoo, taglio dei capelli, tintura e messa in piega, nonché quello di igiene, cura e trattamento estetico dei piedi.
2. Per tale attività la Casa metterà a disposizione i propri locali di barbiere/parrucchiere ed il lavoratore che disimpegnerà tali mansioni – dotato di specifica e comprovata professionalità – sarà costituito custode dei locali e delle relative attrezzature in dotazione.
Il servizio, a richiesta, potrà anche essere svolto in maniera itinerante nei singoli reparti.
3. Si prevede un’unità in servizio per 20 ore settimanali, secondo un’articolazione oraria da concordare con il coordinatore dell’Area n.2.
Art. 18 - VOLONTARIATO
1. L’ente gestore, nello svolgimento delle attività, può avvalersi di volontari. L’Ente gestore risponde a tutti gli effetti dell’opera prestata dai volontari senza l’assunzione di alcuna forma di rapporto contrattuale di tipo professionale nei confronti dell’Opera Pia e senza la corresponsione di alcun compenso. I volontari non possono, tuttavia, essere impiegati in via sostitutiva rispetto agli operatori previsti dallo standard convenzionato. La presenza di volontari deve quindi essere complementare, gratuita e professionalmente qualificata. Le prestazioni dei volontari non concorrono alla determinazione del costo del servizio
Art. 19 - SOSTITUZIONE DEL PERSONALE
L’Ente dovrà garantire ai fini di un puntuale e regolare svolgimento dei servizi, la continuità del rapporto tra lavoratori e assistiti, dovrà inoltre provvedere nei casi di necessità derivanti dalla temporanea o definitiva indisponibilità di personale, alla tempestiva sostituzione dello stesso.
La sostituzione dovrà essere comunicata tempestivamente unitamente al nominativo dell’operatore supplente e dovrà essere accompagnata dall’attestazione dei requisiti richiesti.
Spetterà all’Opera Pia, a proprio insindacabile giudizio e su indicazione del Segretario Direttore, chiedere la sostituzione delle persone ritenute non idonee alle mansioni, qualora non osservino un comportamento corretto o non offrano sufficienti garanzie di riservatezza. L’affidatario dovrà provvedere alla sostituzione delle persone non idonee entro e non oltre 5 (cinque) giorni dal ricevimento della comunicazione.
Gli operatori impiegati risponderanno del loro operato all’affidataria, la quale è unica responsabile delle obbligazioni assunte con il contratto. Per effetto dell’affidamento del servizio nessun rapporto di lavoro autonomo o subordinato, a tempo indeterminato o determinato, viene instaurato tra l’I.P.A.B. e il personale dell’aggiudicataria, la quale solleva l’Opera Pia da ogni e qualsiasi pretesa che possa essere avanzata da detto personale nei confronti dell’IPAB stessa, per essere il presente contratto, appalto di servizio.
Art. 20 - CAUZIONE PROVVISORIA
1. I concorrenti dovranno produrre, a pena di esclusione, un deposito cauzionale provvisorio di € 14.088,40 pari al 2% dell’importo complessivo di € 704.420,00. Il deposito cauzionale provvisorio deve costituirsi nel rispetto dell’art.75 del D.Lgs. 163/06 secondo le modalità indicate, pena l’esclusione, nel Disciplinare di Gara.
Art. 21 - CAUZIONE DEFINITIVA
1. A garanzia dell’osservanza delle obbligazioni assunte l’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 113 del Decr. Legisl. n.163/2006, è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria nella misura del 10% del valore del contratto. Tale deposito cauzionale dovrà essere costituito secondo le modalità indicate alla sezione IV del Disciplinare di Gara.
Art. 22 - CONTRIBUTO ALL’AUTORITA’ PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI
1. E’ condizione di partecipazione, a pena di esclusione, l’avvenuto versamento del contributo a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture secondo le modalità indicate nel Disciplinare di Gara, per l’importo nella misura prevista dall’art. 4 della deliberazione 3 novembre 2010, Xxxxxx identificativo gara CIG 575061559E.
Art. 23 - PAGAMENTI
1. I pagamenti avverranno a rendicontazione delle effettive ore di lavoro effettuate dal personale durante il mese di riferimento. Le fatture, emesse in originale ed intestate all’IPAB Casa di Ospitalità Collereale, dovranno essere corredate da tutti i dati atti ad individuare i servizi prestati. Entro il 15 di ogni mese successivo a quello di effettivo servizio la ditta aggiudicataria emetterà la fattura relativa al mese precedente, corredata dai tabulati del personale con le relative ore prestate.
2. La fattura dovrà essere vistata dal direttore dell’esecuzione del contratto per l’effettiva prestazione dei servizi resi e delle ore effettuate.
La liquidazione della fattura avverrà mediante accredito sul conto corrente indicato dalla ditta appaltatrice, entro sessanta giorni dal ricevimento della fattura. L’eventuale ritardo nel
pagamento non potrà essere invocato come motivo per la risoluzione del contratto e la ditta aggiudicataria è tenuta a continuare il servizio sino alla scadenza prevista dal contratto.
Art.24 - PENALITA’ – RECESSO – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
1. Fermo restando quanto già previsto al precedente art. 1 comma 3., qualora nel corso del contratto i servizi non fossero conformi a quanto previsto dal presente capitolato, l’amministrazione si riserva di applicare – per ogni difformità – una penalità da un minimo di € 300,00 ad un massimo di € 500,00 con rivalsa diretta sugli importi fatturati, fatto salvo il risarcimento dei maggiori danni subìti dal committente.
2. Le contestazioni dovranno essere rilevate per iscritto dalla stazione appaltante ed inviate alla ditta mediante raccomandata r/r o posta certificata.
L’appaltatore è tenuto ad inoltrare eventuali giustificazioni entro i cinque giorni successivi dal ricevimento della contestazione.
3. L’Opera Pia si riserva, in caso di reiterate violazioni, la facoltà di affidare a terzi l’effettuazione delle prestazioni per qualsiasi motivo non rese dalla ditta affidataria con addebito alla stessa del maggior costo sopportato e degli eventuali danni.
4. Nei casi di reiterate violazioni (quali gravi inadempienze nella conduzione dei servizi, omissione di obblighi, compiti e funzioni inerenti propriamente alla qualifica professionale rivestita dal personale dipendente della ditta, scorrettezze comportamentali nei riguardi degli Ospiti, reiterata inosservanza di turni di presenza in servizio, mancato o non corretto pagamento degli oneri previdenziali, apertura di procedura concorsuale a carico della ditta, cessione del contratto non autorizzata) o in ipotesi di mancato rinnovo, in corso di contratto, da parte delle competenti autorità delle autorizzazioni a gestire i servizi, l’amministrazione ha facoltà di risolvere ipso jure il contratto con semplice dichiarazione stragiudiziale inviata alla ditta a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento, o a mezzo di posta certificata. In tale ipotesi potrà essere incamerata la cauzione prestata.
25 - SUBAPPALTO
1. E’ escluso l’affidamento in subappalto o in cottimo di tutti o parte dei servizi.
Art. 26 - SPESE RELATIVE AI BANDI, AGLI AVVISI ED AL CONTRATTO
1. L’art. 34 comma 35 del D.L. 18.10.2012, n. 179, come convertito nella legge 17.12.2012, n. 221, prevede che <<A partire dai bandi e dagli avvisi pubblicati successivamente al 1° gennaio 2013, le spese per la pubblicazione di cui al secondo periodo del comma 7 dell’art. 66 e al secondo periodo del comma 5 dell’art. 122 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, sono rimborsate alla stazione appaltante dall’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione>>. Conseguentemente, le predette spese, ammontanti a circa € 2.500,00, salvo conguaglio, saranno poste a carico dell’aggiudicatario il quale dovrà provvedere al rimborso nei termini di legge.
2. Tutte le altre spese relative alla stesura del contratto ed all’esecuzione delle prestazioni, tasse ed imposte incluse, nonché quelle per le pubblicazioni, saranno a carico della ditta appaltatrice salvo quelle previste per legge a carico dell’amministrazione.
Art. 27 - PROCEDURE DI RICORSO
1. Organismo responsabile della procedure di ricorso: Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia - Sede di Catania.
Art. 28 - DISPOSIZIONI FINALI
1. Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, che sostituisce quello già approvato con delibera n. 23/2014, si rinvia alle norme vigenti comunitarie, nazionali e regionali in materia di appalti di servizi pubblici.
Messina, 07.05.2014.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL SEGRETARIO DIRETTORE
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Dott. Letterio D’Xxxxxx