CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’XXXXXXX
(XXX) XXXXXXXXX XX XXXXXXX XXXXX XXXXXXXX XX XXXXXXX XXXXXXXXXXXX XXXXXXXX CAT PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI DI SEGRETARIATO SOCIALE E SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE PER LA PRESA IN CARICO E LA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE DEGLI INTERVENTI RIVOLTI AI BENEFICIARI DEL REI E RDC, A VALERE SULLA QUOTA SERVIZI FONDO POVERTA’ PROGRAMMAZIONE 2019 (QSFP 2019). CIG: 8433609250 CUP: C21B19000460001.
Art. | INDICE |
1 | OGGETTO DELL’APPALTO E OBIETTIVI |
2 | LUOGO DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO |
3 | DESTINATARI DEL SERVIZIO |
4 | COORDINAMENTO GENERALE |
5 | CARATTERISTICHE E PRESTAZIONI |
6 | METODOLOGIA DI LAVORO |
7 | PARI OPPORTUNITÀ E NON DISCRIMINAZIONE |
8 | REQUISITI, QUALIFICAZIONE E COMPETENZE DELLE FIGURE PROFESSIONALI DEL PERSONALE |
9 | NUMERO E MONTE ORE DELLE FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE |
10 | MATERIALI ED ATTREZZATURE |
11 | FORMAZIONE DEGLI OPERATORI |
12 | RAPPORTI CON I COMUNI COINVOLTI |
13 | PUBBLICIZZAZIONE |
14 | CORRISPETTIVO DEL SERVIZIO |
15 | TRACCIABILITA’ FLUSSI FINANZIARI |
16 | VARIANTI |
17 | RAPPORTI CON L’ENTE A GARANZIA DELL’EFFICIENZA E DELLA QUALITA’ |
18 | GARANZIE DI QUALITA’ DEL SERVIZIO |
19 | VALUTAZIONE E MONITORAGGIO |
20 | RAPPORTI CON IL PERSONALE |
21 | RESPONSABILITA’ ED OBBLIGHI DELL’IMPRESA AGGIUDICATARIA |
22 | OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA |
23 | VIGILANZA E CONTROLLO DEL SERVIZIO |
24 | PENALITA’ |
25 | RISOLUZIONE DEL CONTRATTO |
26 | TRATTAMENTO DATI SENSIBILI |
27 | DIRETTORE DELL’ESECUZIONE |
28 | CONTROVERSIE |
29 | NORME DI RINVIO |
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO E OBIETTIVI
L’attuale riparto della QSFP è finalizzato ad accompagnare e rafforzare i servizi e gli interventi attivati per
la valutazione multidimensionale, i progetti personalizzati in favore dei beneficiari del reddito di cittadinanza e, fino alla scadenza naturale dei 18 mesi di beneficio, del REI, oltre che il rafforzamento dei sistemi informativi e degli oneri connessi ai progetti utili alla collettività (PUC).Servizi del Fondo Povertà” annualità 2019.
Allo scopo di promuovere un sistema coordinato ed efficiente della gestione unitaria delle diverse fonti di finanziamento (regionali, nazionali e comunitarie) con cui è alimentato il sistema dei servizi integrati tenendo conto delle risorse disponibili, delle competenze presenti all’interno delle organizzazioni e dell’ambiente esterno nel quale si opera. Il REI ed il Reddito di cittadinanza prevedono l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie parallelamente all’adesione ad un progetto di attivazione sociale e lavorativa. Per accedere è quindi necessaria una valutazione multidimensionale del bisogno dei membri del nucleo familiare e la costruzione di un patto con i servizi. Tale patto implica, da parte dei servizi, una presa in carico nell’ottica del miglioramento del benessere della famiglia e della creazione di condizioni per l’uscita dalla povertà. La presa in carico richiede la messa in atto di interventi personalizzati di valutazione, consulenza, orientamento, monitoraggio, attivazione di prestazioni sociali e di interventi in rete con altri servizi pubblici e privati del territorio.
ART. 2 – LUOGO DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Le attività oggetto del presente Capitolato verranno espletate presso la sede dell’Ufficio di Piano del comune di Villa San Xxxxxx, capofila del Plus Ovest ed in modo itinerante per lo svolgimento delle equipe di valutazione multidimensionale, presso gli uffici servizi sociali dei 16 comuni, il CPI e presso altri enti.
ART. 3 – DESTINATARI DEL SERVIZIO
I destinatari finali degli interventi sono i nuclei beneficiari di ReI (fino alla scadenza naturale) e i nuclei beneficiari del RdC. Nei nuclei beneficiari di ReI e RdC si intendono incluse anche le persone assegnate ai Centri per l’Impiego, per le quali l’utilizzo delle risorse della QSFP è previsto per gli oneri relativi all’attivazione e alla realizzazione dei PUC, ai sensi del Decreto 22 ottobre 2019.
ART. 4 – COORDINAMENTO GENERALE
L’Ufficio di Piano svolge un ruolo cruciale nell’attivazione dei flussi di comunicazione tra tutti i Comuni dell’ambito, in sinergia con gli orientamenti del coordinamento istituzionale. Il coordinamento generale inteso quale regia delle azioni di sistema, garantirà l’organizzazione e la programmazione delle attività complessive del servizio ed avrà funzioni di raccordo tra i soggetti coinvolti nella realizzazione dello stesso. L’aggiudicataria dovrà proporre una modalità di gestione che renda efficiente la collaborazione tra i livelli coinvolti.
L’aggiudicatario svolgerà, in particolare:
- la funzione di referenza organizzativa;
- redigerà le relazioni di monitoraggio sul servizio;
- comunicherà tempestivamente all’ufficio di piano del Plus Ovest ogni variazione rispetto all'esecuzione dei progetti e delle prestazioni;
- raccoglierà i dati di monitoraggio del personale in conformità alle richieste dell’ufficio di piano del plus ovest e organizzerà l’inserimento di tali dati nel software dedicato del Plus Ovest;
- parteciperà alle riunioni convocate dall’ufficio di piano del Plus Ovest per la valutazione del servizio;
- trasmetterà tempestivamente i dati di monitoraggio fisico procedurale richiesti dall’ufficio di piano del Plus Ovest e le modifiche organizzative necessarie al buon andamento del progetto;
- curerà gli aspetti amministrativi e di rendicontazione fisica e finanziaria del progetto;
- parteciperà agli incontri e/o riunioni relative alle azioni inerenti l’area povertà ed inclusione sociale;
- raccoglierà i dati relativi agli utenti in carico e li imputa e organizza tale imputazione nel software dedicato.
- integrazione del servizio con gli altri progetti del PLUS OVEST e con tutti i servizi presenti nei comuni;
- cura delle relazioni con i soggetti istituzionali e in generale con la rete locale;
- promozione di accordi e protocolli finalizzati al miglioramento della rete;
- promozione di realizzazione di forme organizzative stabili fra i soggetti impegnati nelle diverse attività.
ART. 5 – CARATTERISTICHE E PRESTAZIONI
Le attività ed i conseguenti oneri per il rafforzamento del Servizio Sociale Professionale e dei servizi di presa in carico, a valere sulle risorse del Fondo, dovranno riguardare esclusivamente i beneficiari di REI e di RdC. Le azioni proposte dovranno garantire il rafforzamento dei servizi necessari allo svolgimento delle funzioni attribuite all’ Ambito territoriale per la predisposizione e attuazione dei progetti di presa in carico dei nuclei beneficiari, con riferimento agli interventi finanziabili nell’ambito del Fondo povertà di seguito indicati:
- la costituzione di equipe multidisciplinari, l’attivazione di una rete integrata di interventi, la definizione di un progetto condiviso con le persone interessate.
La definizione di un progetto condiviso con la famiglia, il patto rappresenta una condizionalità per continuare a beneficiare del sussidio economico. La normativa relativa al REI e RDC pone in capo agli Ambiti territoriali la predisposizione, per ciascun nucleo beneficiario della misura, del progetto personalizzato per il superamento della condizione di povertà, il reinserimento lavorativo e l’inclusione sociale.
A tal fine richiede che si attivi un sistema coordinato di interventi e servizi sociali con le seguenti caratteristiche:
♦Servizi di Segretariato sociale per l’accesso e l’informazione;
♦Servizio sociale professionale per la valutazione multidimensionale dei bisogni e la presa in carico;
Per accedere i beneficiari del RdC accedono al Patto per l’inclusione sociale previa valutazione multidimensionale (analisi preliminare e, ove emergano bisogni complessi, quadro di analisi approfondito). La valutazione multidimensionale, il Patto per l’inclusione sociale e i sostegni in esso previsti costituiscono livelli essenziali delle prestazioni, nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente.
Le proposte tecniche, con particolare riferimento alle funzioni sopra indicate, dovranno essere formulate prendendo a riferimento le Linee Guida per l’impiego della “Quota Servizi del Fondo Povertà”
annualità 2019, che integrano ed aggiornano le precedenti due edizioni delle Linee Guida per l’impiego della Quota Servizi del Fondo Povertà (QSFP, Documento del 22 novembre 2018 e sua integrazione del 27 maggio 2019), alla luce delle nuove disposizioni previste dal decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla Legge 28 marzo 2019, n. 26, che introduce nel nostro ordinamento il Reddito di Cittadinanza (RdC).
1. Segretariato sociale per l’accesso alla misura deve garantire, attraverso servizi di Segretariato sociale, un punto di accesso funzionalmente e strutturalmente organizzato, di informazione e sensibilizzazione dedicati ai nuclei potenzialmente beneficiari delle misure di contrasto alla povertà capace di interpretare le richieste e individuare una risposta al bisogno del cittadino. Quando il bisogno è semplice e specifico la risposta può essere immediata ed efficace; quando il bisogno è più complesso ed è necessaria la valutazione non solo delle problematiche fisiche e psichiche, ma anche della situazione familiare, sociale ed economica, il compito del Segretariato sociale è quello di avviare un percorso articolato di valutazione e presa in carico, attivando i servizi professionali orientando gli operatori e le famiglie nella decisione sul percorso da svolgere per la definizione del progetto e determina la composizione dell’EM che dovrà
accompagnare e attuare il progetto. le informazioni sul nucleo familiare, i fattori di vulnerabilità dei singoli componenti e del nucleo nel suo complesso, le risorse della famiglia, i servizi attivi per il nucleo familiare, la storia familiare e una valutazione complessiva. L’accesso alla misura attraverso la definizione di progetti personalizzati.
2. Equipe Multidisciplinare (EM)
ogni progetto è seguito da una EM. Orientativamente è costituita da assistenti sociali, pedagogista ed un operatore dei servizi per l’impiego. L’equipe può richiedere il coinvolgimento di altre figure professionali quali: operatore dei servizi sociosanitari specialistici, operatore per la tutela della salute, operatore per l’istruzione e la formazione, altri soggetti privati, in particolare non profit.
I progetti personalizzati sono definiti attraverso le seguenti fasi:
identificazione dei bisogni e delle potenzialità di ciascuna famiglia funzionale alla definizione del progetto personalizzato. Necessaria una strumentazione flessibile per un processo continuo di valutazione dei bisogni del nucleo familiare. Tre le dimensioni rilevanti: i bisogni della famiglia e dei suoi componenti (reddito, salute, istruzione, casa, sviluppo affettivo e comportamentale, identità, rappresentazione sociale), le risorse che possono essere attivate (capacità/potenzialità e fattori di vulnerabilità in termini di occupabilità, capacità di prendersi cura di sé e della famiglia) e i fattori ambientali che possono sostenere questo percorso (rete familiare, reti sociali, disponibilità/accessibilità dei servizi, servizi attivati).
3. Progettazione
il programma personalizzato di interventi individua l’insieme delle azioni finalizzate al superamento della condizione di povertà, all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale dei componenti del nucleo familiare beneficiario. Elaborato in coerenza con i bisogni individuati, il programma prevede anche gli impegni che il nucleo familiare è tenuto ad assumere. La progettazione degli interventi deve sviluppare i seguenti elementi: obiettivi e risultati che si intende raggiungere, interventi e condizionalità.
4. Interventi
le EM attivano, con i progetti di presa in carico, un sistema coordinato di interventi e servizi per l’inclusione attiva quali: inserimento in tirocini di inclusione attraverso l’erogazione degli interventi attraverso voucher di servizio con accreditamento dei fornitori.
7. Inoltre, dovrà essere realizzato a cura dell’aggiudicatario il “Servizio Amministrativo” di monitoraggio e rendicontazione che assicura:
• la verifica amministrativo-contabile del progetto.
• l’utilizzo e la costante implementazione del sistema informativo multifondo dell’AdG, per la registrazione e la conservazione delle informazioni e dei dati contabili relativi alle tipologie di azione attribuite;
• la compilazione e l’istruttoria delle domande di xxxxxxxx complete della prescritta documentazione di rendicontazione delle spese/attività, nonché di relazione intermedia descrittiva delle attività svolte nel periodo di riferimento e comunque a seguito di positiva verifica on desk della documentazione trasmessa dal Beneficiario stesso;
• la predisposizione e la corrispondenza con utenti e/o familiari;
• la predisposizione e la corrispondenza con i Comuni e/o altri soggetti istituzionali;
• il protocollo e l’archiviazione di documenti;
• le rendicontazioni e liquidazione attraverso e non il software gestionale;
• l’inserimento dati nel software gestionale fornito dal Plus Ovest;
• le attività di sistema che garantiscono l’omogeneità delle prestazioni:
− raccolta e diffusione dati sullo stato globale dei servizi;
− formulazioni di “mappe” di reti istituzionali e di risorse formali ed informali del territorio.
− inserimento dati sulle risorse sociali e sanitarie presenti sul territorio, periodico aggiornamento e integrazione delle informazioni;
− monitoraggio delle attività: rapporto tra domanda e offerta: numero delle segnalazioni e numero delle risposte;
• Monitoraggio del grado di soddisfazione dei cittadini attraverso la somministrazione di apposite schede. L’aggiudicatario dovrà predisporre un sistema di rilevazione:
• dei bisogni e delle risorse presenti sul territorio;
• della congruenza tra bisogni espressi e la esaustività delle risposte;
• del rapporto tra domanda e offerta: numero delle segnalazioni e numero delle risposte;
• della soddisfazione dei cittadini.
• Attività di informazione/comunicazione;
• Azioni di front office e di back office.
• Inserimento dei documenti e dei dati, conformi a quanto disposto dal Manuale del Beneficiario Avviso 1/2019 PAiS, ai fini della rendicontazione e del monitoraggio del progetto, nella piattaforma in Cloud messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali.
• Inserimento dati nel software gestionale fornito dal Plus Ovest.
ART. 6 - METODOLOGIA DI LAVORO
Il servizio dovrà prevedere un alto livello di integrazione fra l’aggiudicataria dell'appalto, l'Ufficio di Piano del Plus Area Ovest, i titolari dei servizi sociali dei comuni coinvolti e gli enti che collaborano al sistema del welfare locale area povertà ed inclusione sociale. L’aggiudicataria dovrà proporre una modalità di gestione
che renda efficiente la collaborazione fra i livelli coinvolti, tutti gli operatori dovranno garantire l’uniformità delle procedure di presa in carico ed intervento e documentare i contenuti della propria esperienza professionale con l’utilizzo degli strumenti informatizzati, messi a disposizione dal Plus Ovest e dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. L’interdisciplinarità e l’integrazione fra le diverse figure professionali è necessaria in quanto garantisce efficacia al processo, in particolare nei casi di famiglie con bisogni complessi;
ART. 7 - PARI OPPORTUNITÀ E NON DISCRIMINAZIONE
Descrizione dell'azione specifica per promuovere le pari opportunità e prevenire le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale durante la preparazione, la definizione e l'attuazione del programma, in particolare per quanto riguarda l'accesso ai finanziamenti e l'obbligo di garantire l'accessibilità alle persone disabili.
La ditta deve garantire l’assunzione delle pari opportunità e non discriminazione durante le fasi della programmazione, attuazione, sorveglianza e valutazione, sia in maniera specifica e diretta, sia in maniera trasversale, garantendo parità di accesso e partecipazione a coloro che sono a rischio di discriminazione per ragioni legate al sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale.
L’inclusione ha per sua stessa vocazione quella di promuovere e sostenere, a livello nazionale, cambiamenti culturali e soprattutto sociali che conducano ad una società più inclusiva nei ri-guardi di ogni forma di diversità.
Descrizione del contributo alla promozione della parità tra uomini e donne e, se del caso, le modalità per garantire l'integrazione della prospettiva di genere a livello di programma e di operazione.
Descrizione dell'azione specifica per promuovere le pari opportunità e prevenire le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale durante la preparazione, la definizione e l'attuazione del programma, in particolare per quanto riguarda l'accesso ai finanziamenti e l'obbligo di garantire l'accessibilità alle persone disabili.
ART. 8 - REQUISITI, QUALIFICAZIONE E COMPETENZE DELLE FIGURE PROFESSIONALI DEL PERSONALE
AMMINISTRATIVO DIRETTIVO LIVELLO E2
• Laurea in materie economiche;
• Comprovata conoscenza delle materie giuslavoristiche e fiscali, farà preferenza l’iscrizione all’albo dei consulenti del lavoro o dei commercialisti;
• Comprovata esperienza di almeno 24 mesi nella progettazione e rendicontazione di progetti europei, farà preferenza il conseguimento di master specialistici in materia;
• Comprovata esperienza di almeno 36 mesi nel coordinamento nell’ambito dei servizi sociali, nell’area afferente alla gestione economica e amministrativa;
• Ottima padronanza degli applicativi Office (Excel, Word e Power Point);
• Buona conoscenza della lingua inglese.
PEDAGOGISTA LIVELLO E2
• Laurea in pedagogia o in Scienze dell’educazione;
• Comprovata esperienza di almeno 24 mesi nella gestione di progetti europei relativi all’inclusione sociale e di aver fatto parte di equipe multidisciplinari;
• Buona padronanza degli applicativi Office (Excel, Word e Power Point).
ASSISTENTE SOCIALE LIVELLO D3
• Laurea in Scienze del servizio sociale o titolo equipollente ed iscrizione all’ordine degli assistenti sociali;
• Comprovata esperienza di almeno 24 mesi nella gestione di progetti europei relativi all’inclusione sociale e di aver fatto parte di equipe multidisciplinari;
• Buona padronanza degli applicativi Office (Excel, Word e Power Point).
ASSISTENTE SOCIALE LIVELLO D2
• Laurea in Scienze del servizio sociale o titolo equipollente ed iscrizione all’ordine degli assistenti sociali;
• Comprovata esperienza di almeno 12 mesi nella gestione di progetti europei relativi all’inclusione sociale e di aver fatto parte di equipe multidisciplinari;
• Buona padronanza degli applicativi Office (Excel, Word e Power Point);
AMMINISTRATIVO LIVELLO C2
• Diploma in materie economiche o titolo equipollente o superiore nella medesima materia;
• Esperienza di almeno 36 mesi nella gestione amministrativa delle entrate e degli impegni del bilancio pubblico;
• Ottima padronanza degli applicativi Office (Excel e Word).
AMMINISTRATIVO LIVELLO C1
• Diploma in materie economiche o titolo equipollente o superiore nella medesima materia;
• Esperienza di almeno 12 mesi nella gestione amministrativa delle entrate e degli impegni del bilancio pubblico;
• Buona padronanza degli applicativi Office (Excel e Word).
L’appaltatore è tenuto per la continuità dei processi in corso, a garantire prioritariamente il contratto di lavoro ai lavoratori già in forza nei servizi in essere presso la stazione appaltante.
ART. 9 - NUMERO E MONTE ORE EFFETTIVAMENTE LAVORATE DELLE FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE
NUMERO OPERATORI | LIV. CCNL | ORE A SETTIMANA | SETTIMANE LAVORATE |
1 | E2 | 38 | 100 |
1 | C2 | 38 | 100 |
1 | C1 | 36 | 100 |
1 | E2 | 38 | 100 |
1 | D3 | 38 | 100 |
1 | D2 | 38 | 100 |
Si specifica che l’orario di presenza degli operatori sarà rilevato in entrata e in uscita unicamente tramite badge e smartphone con tecnologia NFC.
ART. 10 - MATERIALI E ATTREZZATURE
L’aggiudicataria dovrà fornire agli operatori tutto il materiale e le attrezzature necessarie per l'espletamento degli interventi, quali:
- 1 pc desktop;
- 3 pc portatili;
- 3 router mobile con connessione internet;
- n. 4 contratti di telefonia mobile.
Il materiale fornito rimarrà di proprietà della stazione appaltante.
ART. 11 - FORMAZIONE DEGLI OPERATORI
L’appaltatore dovrà garantire una formazione degli operatori rispondente alla cultura della gestione unitaria dei servizi e all’integrazione. L’aggiudicataria dovrà prevedere il rimborso chilometrico. La formazione dovrà garantire i crediti formativi. La ditta nell’offerta tecnica dovrà indicare un piano di formazione e relativo cronoprogramma.
ART. 12 - RAPPORTI CON I COMUNI COINVOLTI
Ogni Amministrazione comunale individua l’assistente sociale titolare del caso che interviene nelle fasi di presa in carico, monitoraggio, valutazione del servizio. Le prassi operative da adottare nello svolgimento degli interventi previsti, sono da armonizzare con l'operatività ed organizzazione già presente nei Servizi Sociali dei singoli Enti.
ART. 13 - OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO
Al fine di permettere alla stazione appaltante la regolare rendicontazione delle attività del Fondo Povertà sarà obbligo e cura dell’aggiudicatario presentare alla stazione appaltante la presente documentazione giustificativa:
Tutta la documentazione prodotta, ad eccezione delle fatture, deve riportare nell’intestazione i loghi, nello stesso ordine e dimensione del modello ad intestazione pagina dei documenti di gara.
Le fatture emesse, oltre a tutti i dati obbligatori per la loro validità, dovranno riportare la specifica dicitura: “Attività a valere sulla quota servizi del fondo povertà anno 2019”
Per ogni anno di esecuzione della gara, entro il 10 aprile, il 10 luglio, il 10 ottobre e il 10 gennaio dell’anno successivo, dovrà essere presentata una relazione delle attività svolte dagli operatori nel trimestre precedente la data di scadenza della presentazione (es. il 10 aprile si dovrà consegnare la relazione delle attività svolte nei mesi da gennaio a marzo).
La relazione dovrà contenere i loghi dell’unione europea, del ministero del lavoro e delle politiche sociali e del progetto PON Inclusione, nelle stesse dimensione e formato del presente documento e imposti dall’Unione Europea, ed essere firmata e timbrata dal legale rappresentante dell’impresa aggiudicataria. In caso di associazione temporanea d’imprese il documento dovrà essere firmato dal rappresentante legale dell’impresa mandataria.
In concomitanza con l’invio della fattura relativa alle ore di prestazioni svolte dagli operatori dovranno essere inviati i timesheet per ogni operatore secondo il modello predisposto dall’unione europea e scaricabile al seguente link:
xxxx://xxxxxxxxxxxxx.xxxxxx.xxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxx/Xxxxxx/xxxxxxx.xxxx.
Il documento dovrà essere firmato e timbrato dal legale rappresentante dell’impresa aggiudicataria e dall’operatore. In caso di associazione temporanea d’imprese il documento dovrà essere firmato dal rappresentante legale dell’impresa mandataria.
I timesheet per ogni operatore dovranno essere accompagnati dal riepilogo delle risorse umane impegnate, scaricabile al seguente link con il nome (All.2 - Riepilogo risorse umane impegnate):
xxxx://xxxxxxxxxxxxx.xxxxxx.xxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxx/Xxxxxx/xxxxxxx.xxxx.
Il documento dovrà essere firmato e timbrato dal legale rappresentante dell’impresa aggiudicataria. In caso di associazione temporanea d’imprese il documento dovrà essere firmato dal rappresentante legale dell’impresa mandataria.
In mancanza dei timesheet e del riepilogo correttamente compilati e firmati non si potrà procedere alla liquidazione della fattura. Risulteranno non validi modelli non coincidenti con quelli scaricabili dai link indicati.
ART. 14 - CORRISPETTIVO DEL SERVIZIO
L’Aggiudicatario è tenuto ad emettere la fatturazione secondo la diligenza e le norme che regolano la materia e, comunque, in modo chiaro e lineare, così da rendere i riscontri facili ed immediati.
Alle fatture dovrà essere allegato il prospetto mensile riassuntivo delle prestazioni e delle ore giornaliere rese da ciascun operatore (art. 13).
Le spese di gestione e utile d’impresa potranno essere fatturate a ratei mensili pari alla durata della gara.
Le spese di sicurezza, formazione, materiale ed attrezzature, rimborsi chilometrici devono essere fatturate a rendiconto comprovando con documenti validi la spesa sostenuta.
Alla stazione appaltante, l'aggiudicataria, dovrà produrre quanto descritto all’art. precedente.
L'Appaltatore non potrà pretendere interessi per l'eventuale ritardo del pagamento dovuto, qualora questo dipenda dall'espletamento di obblighi normativi necessari a renderlo esecutivo.
La Stazione Appaltante si impegna al pagamento dei corrispettivi dovuti all'appaltatore, dopo la stipula del contratto per il regolare svolgimento del servizio secondo le disposizioni di legge in materia di contabilità degli Enti Locali. Entro 30 giorni dalla presentazione della fattura previo accertamento della regolare esecuzione delle relative prestazioni, la fattura verrà liquidata, salvo insorgano fondate contestazioni sulla fattura stessa e previa verifica di regolarità contributiva (mediante acquisizione D.U.R.C. da parte Stazione Appaltante). Le fatture verranno liquidate dalla stazione appaltante, previo accertamento della regolarità da parte del RUP.
I compensi verranno decurtati dello 0,50 per cento ai sensi del D. Lgs 50/2016 e dell’art. 4 del D.P.R. n. 207/2010.
Per i pagamenti uguali o superiori agli euro diecimila l'Amministrazione Comunale prima di effettuare il pagamento provvederà a verificare che la Ditta Aggiudicataria non risulti inadempiente nei confronti di Equitalia, con le procedure di cui al Decreto 18/01/2008 n. 40 del Ministero del Lavoro e delle Finanze.
Il RUP in caso di necessità provvede all’irrogazione all'appaltatore delle eventuali sanzioni, trattenendone l’importo dai pagamenti, in alternativa al recupero a mezzo della cauzione versata, salvo che si pervenga ad un accordo scritto che determini in modo diverso.
Con i corrispettivi di cui sopra si intendono interamente compensati dalla Stazione appaltante tutti i servizi, le prestazioni, le spese ecc. necessarie per la perfetta esecuzione dell’appalto, qualsiasi onere, espresso e non, dal presente capitolato inerente e conseguente al servizio di cui trattasi.
ART. 15 - TRACCIABILITA’ FLUSSI FINANZIARI
Ai sensi dell’art. 3 della L. 136/ 2010 e s.m.i. l’aggiudicataria si impegnerà in sede di stipula del contratto ad assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari ed in particolare ad utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, anche non in via esclusiva, accesi presso banche o presso la Società Poste Italiane S.P.A., dedicati all’appalto in oggetto ovvero altri strumenti di incasso o pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Il concorrente aggiudicatario è tenuto a dichiarare gli estremi identificativi del/i conto/i corrente/i bancario/i o postale/i dedicato/i, anche non in via esclusiva, alla commessa pubblica in oggetto, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Tale dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., sarà rilasciata dal rappresentante legale della ditta aggiudicataria entro 7 (sette) giorni dall'accensione del predetto conto o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative alla commessa pubblica. Il medesimo soggetto è obbligato a comunicare eventuali modifiche ai dati trasmessi, entro 7 (sette) giorni dal verificarsi delle stesse.
Ai sensi e per gli effetti del disposto di cui all’art. 3 commi 8 e 9 della Legge 13 agosto 2010, n. 136, l’appaltatore si obbliga espressamente a riscuotere ogni corrispettivo con modalità che garantiscano la tracciabilità dei flussi finanziari.
Qualora la stazione appaltante avesse notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui al presente articolo, procederà all'immediata risoluzione del rapporto contrattuale.
ART. 16 - VARIANTI
La stazione appaltante può introdurre modifiche al contratto secondo le disposizioni di cui all’articolo 106 del D. Lgs.50/2016.
“ 1. Le modifiche, nonché le varianti, dei contratti di appalto in corso di validità devono essere autorizzate dal RUP con le modalità previste dall'ordinamento della stazione appaltante cui il RUP dipende. I contratti di appalto nei settori ordinari e nei settori speciali possono essere modificati senza una nuova procedura di affidamento nei casi seguenti:
a) se le modifiche, a prescindere dal loro valore monetario, sono state previste nei documenti di gara iniziali in clausole chiare, precise e inequivocabili, che possono comprendere clausole di revisione dei prezzi. Tali clausole fissano la portata e la natura di eventuali modifiche nonché le condizioni alle quali esse possono essere impiegate, facendo riferimento alle variazioni dei prezzi e dei costi standard, ove definiti. Esse non apportano modifiche che avrebbero l'effetto di alterare la natura generale del contratto o dell'accordo quadro. Per i contratti relativi ai lavori, le variazioni di prezzo in aumento o in diminuzione possono essere valutate, sulla base dei prezzari di cui all'articolo 23, comma 7, solo per l'eccedenza rispetto al dieci per cento rispetto al prezzo originario e comunque in misura pari alla metà. Per i contratti relativi a servizi o forniture stipulati dai soggetti aggregatori restano ferme le disposizioni di cui all'articolo 1, comma 511, della legge 28 dicembre 2015, n. 208;
b) per lavori, servizi o forniture, supplementari da parte del contraente originale che si sono resi necessari e non erano inclusi nell'appalto iniziale, ove un cambiamento del contraente produca entrambi i seguenti effetti, fatto salvo quanto previsto dal comma 7 per gli appalti nei settori ordinari:
1) risulti impraticabile per motivi economici o tecnici quali il rispetto dei requisiti di intercambiabilità o interoperabilità tra apparecchiature, servizi o impianti esistenti forniti nell'ambito dell'appalto iniziale;
2) comporti per l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore notevoli disguidi o una consistente duplicazione dei costi;
c) ove siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni, fatto salvo quanto previsto per gli appalti nei settori ordinari dal comma 7:
1) la necessità di modifica è determinata da circostanze impreviste e imprevedibili per l'amministrazione aggiudicatrice o per l'ente aggiudicatore. In tali casi le modifiche all'oggetto del contratto assumono la denominazione di varianti in corso d'opera. Tra le predette circostanze può rientrare anche la sopravvenienza di nuove disposizioni legislative o regolamentari o provvedimenti di autorità od enti preposti alla tutela di interessi rilevanti;
2) la modifica non altera la natura generale del contratto;
d) se un nuovo contraente sostituisce quello a cui la stazione appaltante aveva inizialmente aggiudicato l'appalto a causa di una delle seguenti circostanze:
1) una clausola di revisione inequivocabile in conformità alle disposizioni di cui alla lettera a);
2) all'aggiudicatario iniziale succede, per causa di morte o per contratto, anche a seguito di ristrutturazioni societarie, comprese rilevazioni, fusioni, scissioni, acquisizione o insolvenza, un altro operatore economico che soddisfi i criteri di selezione qualitativa stabiliti inizialmente, purché ciò non implichi altre modifiche sostanziali al contratto e non sia finalizzato ad eludere l'applicazione del presente codice;
3) nel caso in cui l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore si assuma gli obblighi del contraente principale nei confronti dei suoi subappaltatori;
e) se le modifiche non sono sostanziali ai sensi del comma 4. Le stazioni appaltanti possono stabilire nei documenti di gara soglie di importi per consentire le modifiche.”
(….)
4. Una modifica di un contratto o di un accordo quadro durante il periodo della sua efficacia è considerata sostanziale ai sensi del comma 1, lettera e), quando altera considerevolmente gli elementi essenziali del contratto originariamente pattuiti. In ogni caso, fatti salvi i commi 1 e 2, una modifica è considerata sostanziale se una o più delle seguenti condizioni sono soddisfatte:
a) la modifica introduce condizioni che, se fossero state contenute nella procedura d'appalto iniziale, avrebbero consentito l'ammissione di candidati (e gli offerenti? n.d.r.) diversi da quelli inizialmente selezionati o l'accettazione di un'offerta diversa da quella inizialmente accettata, oppure avrebbero attirato ulteriori partecipanti alla procedura di aggiudicazione;
b) la modifica cambia l'equilibrio economico del contratto o dell'accordo quadro a favore dell'aggiudicatario in modo non previsto nel contratto iniziale;
c) la modifica estende notevolmente l'ambito di applicazione del contratto;
d) se un nuovo contraente sostituisce quello cui l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore aveva inizialmente aggiudicato l'appalto in casi diversi da quelli previsti al comma 1, lettera d).
In particolare, la stazione appaltante, ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lett. e), potrà apportare delle modifiche per consentire l’aumento del monte ore al contratto in esecuzione, che non comportano una modifica sostanziale del contratto entro la soglia massima del quinto d’obbligo.
ART. 17 - RAPPORTI CON L’ENTE A GARANZIA DELL’EFFICIENZA E DELLA QUALITA’
L’aggiudicataria si obbliga ad impiegare, per l’espletamento del servizio, personale assunto secondo le disposizioni di legge, e a retribuirlo in misura non inferiore a quella stabilita dal contratto collettivo di lavoro di categoria e ad assolvere tutti i conseguenti oneri, compresi quelli assicurativi e similari, al rispetto del D. Lgs. 81/2008 ed, in particolare, a dotare il personale di attrezzature antinfortunistiche.
Inoltre l’aggiudicataria dovrà comunicare entro 15 giorni dall'aggiudicazione all'Ente appaltante l'elenco del personale operante con specifica, relativa qualifica e contratto stipulato. In caso di sostituzione degli operatori, la stessa deve essere preventivamente approvata dalla stazione appaltante. A tal fine, l’appaltatore dovrà inviare apposita comunicazione con allegato il Curriculum Vitae dell’operatore.
L’aggiudicataria s’impegna a prevenire e contrastare il fenomeno del turn over data l’importanza della massima continuità del rapporto, a garantire la supervisione e la formazione nonché l’aggiornamento del personale e fornire tutti gli operatori di tesserino di riconoscimento.
La momentanea sostituzione dell’operatore deve essere fatta con altro operatore ricompreso nell’elenco; qualora ciò non fosse possibile, anche per sovrapposizione di orari, può essere utilizzato un operatore non ricompreso nell’elenco purché in possesso di qualifiche professionali ed esperienze uguali o superiori rispetto all'operatore sostituito.
L’appaltatore è tenuto per la continuità dei processi in corso, a garantire prioritariamente il contratto di lavoro ai lavoratori già in forza nei servizi in essere presso la stazione appaltante.
Nel caso in cui alcuni operatori non dovessero accettare di essere assunti dall’impresa subentrante, l’aggiudicataria dovrà avvalersi dei requisiti previsti per gli operatori negli articoli precedenti.
Il coordinamento con l’ufficio di piano è finalizzato a garantire una gestione unitaria delle attività. A tale scopo l’impresa si impegna a comunicare all’ufficio di piano in primis ogni difficoltà rilevata nell’esecuzione del servizio nonché ogni difformità rispetto al capitolato ed al progetto e a collaborare con lo stesso nella individuazione degli stessi. Ordinariamente la ditta si impegna a comunicare all’ufficio di piano il programma delle attività, il numero dei partecipanti agli incontri, il numero degli utenti ed in generale il riscontro delle attività poste in essere.
ART. 18 - GARANZIE DI QUALITA’ DEL SERVIZIO
L'Amministrazione Comunale si riserva di valutare, anche mediante sopralluoghi e questionari, la qualità del servizio e gli indici di gradimento dello stesso gli operatori dovranno avere dei comportamenti ineccepibili. Non accetteranno danaro o altre regali e saranno tenuti alla massima riservatezza su ogni circostanza e fatto di cui avranno nozione durante l'esecuzione delle prestazioni.
Le informazioni dovranno essere immediatamente disponibili e fruibili per i soggetti istituzionali coinvolti. I dati dovranno essere integri e ben conservati, in ottemperanza alle normative sulla privacy e a norme specifiche.
Gli operatori dovranno essere chiaramente riconoscibili dagli utenti. Ogni non conformità fra progetto e esecuzione delle prestazioni dovrà essere immediatamente comunicato all'Ufficio di Piano Area Ovest.
Il servizio dovrà essere completamente informatizzato, le comunicazioni dovranno avvenire per via elettronica, garantendo l'integrità dei dati e la loro sicurezza.
ART. 19 - VALUTAZIONE E MONITORAGGIO
L’aggiudicatario dovrà garantire una valutazione rispetto agli obiettivi ed un monitoraggio costante attraverso indicatori anche definiti in sede di equipe di coordinamento ed in collaborazione con l’ufficio di piano ed inviati all’Ufficio di Piano Plus Area Ovest.
ART. 20 - RAPPORTI CON IL PERSONALE
Gli operatori impiegati avranno rapporti di lavoro esclusivamente con la ditta appaltatrice, la quale assicurerà nei loro confronti la piena applicazione dei CCNL di categoria e, pertanto, nessun rapporto intercorrerà, sotto tale profilo, con l’Amministrazione Comunale, restando quindi ad esclusivo carico dell’aggiudicatore tutti gli oneri contrattuali, assicurativi e previdenziali relativi alla gestione del personale stesso.
ART. 21 - RESPONSABILITA’ ED OBBLIGHI DELL’IMPRESA AGGIUDICATARIA
L’aggiudicataria si assume ogni responsabilità sia civile, sia penale, derivante ai sensi di legge in seguito all’espletamento di quanto richiesto dal presente Capitolato.
L’aggiudicataria è responsabile dei danni che dovessero occorrere agli utenti del servizio o a terzi nel corso dello svolgimento dell’attività ed imputabili a colpa dei propri operatori (inclusi soci, volontari e altri collaboratori o prestatori di lavoro, dipendenti e non, di cui la stessa si avvalga) o derivanti da gravi irregolarità o carenze nelle prestazioni.
L’Amministrazione Comunale è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro che dovessero accadere agli utenti durante l’esecuzione dei servizi.
L’aggiudicataria assumerà a proprio carico l’onere di garantire l’Amministrazione Comunale da ogni azione che possa essere intentata nei confronti della stessa per infortuni o danni arrecati a terzi o a dipendenti, in relazione allo svolgimento del servizio.
A tale scopo la ditta aggiudicataria si impegna a stipulare, con effetti dalla data di decorrenza dell’appalto ed a consegnare all’Amministrazione Comunale, in sede di stipula del contratto, una polizza RCT a copertura dei rischi.
L’aggiudicatario si obbliga alla stipula di una polizza di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi (R.C.T.) per un massimale “unico” di copertura non inferiore a € 2.000.000,00.
L’Amministrazione Comunale è inoltre esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovesse accadere al personale dell’aggiudicataria durante l’esecuzione dei servizi. L’aggiudicataria, inoltre, garantirà la copertura assicurativa dei propri operatori (inclusi soci, volontari e altri collaboratori o prestatori di lavoro, dipendenti e non, di cui la ditta aggiudicataria si avvalga), in relazione al servizio prestato (comprese tutte le operazioni di attività inerenti, accessorie e complementari, nessuna esclusa nè eccettuata), sia durante lo svolgimento dell’attività professionale che durante i percorsi necessari allo svolgimento del lavoro.
A tale riguardo dovrà essere stipulata una polizza Responsabilità Civile verso Prestatori di Lavoro (RCO) con un massimale per sinistro e condizioni normative adeguate all’attività oggetto dell’appalto e comunque per un massimale di copertura non inferiore a € 2.000.000,00.
Copia delle suddette polizze, debitamente quietanziate, dovranno essere consegnate all’Amministrazione Comunale prima della stipulazione del contratto e comunque prima dell’avvio del servizio. Qualora le polizze, a seguito di verifiche d’ufficio, non dovessero risultare adeguate all’attività oggetto dell’appalto ed a quanto disposto dal presente articolo, la ditta aggiudicataria è tenuta a renderle conformi a quanto richiesto dall’Amministrazione Comunale. Ogni anno l’impresa dovrà presentare copia della quietanza di
pagamento del premio relativo alle polizze medesime. La mancata presentazione delle polizze nonché il mancato adeguamento entro i termini stabiliti comporta la decadenza dall’aggiudicazione.
Trattandosi di un Servizio di pubblico interesse, l’aggiudicataria assicura e garantisce l’erogazione delle prestazioni di cui al presente Capitolato sempre e in ogni caso, anche in presenza di agitazioni sindacali, vertenze aziendali, ecc. nella misura prevista da eventuali accordi in applicazione della normativa sui servizi definiti come essenziali.
ART. 22 - OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA
L’aggiudicatario ha l'obbligo di osservare, oltre che le norme del presente capitolato, le norme in vigore o emanate in corso d'opera e che disciplinano i contratti di servizio, la prevenzione e l'infortunistica, i contratti di lavoro, le assicurazioni sociali, le norme sanitarie, nonché le leggi antinquinamento e le norme della sicurezza sul lavoro e ogni altra disposizione normativa applicabile al servizio di cui trattasi.
L’aggiudicatario è responsabile della corretta applicazione del D.lgs. 81/08, come modificato dal D.lgs. 106/09, relativo alla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori.
Vista l’attuale sussistenza dello “stato di emergenza” e le prescrizioni normative ed amministrative in materia di Coronavirus, si raccomanda il rigoroso rispetto da parte di tutto il personale del piano anti Covid-19 degli Enti in cui si opera e, comunque, delle indicazioni sanitarie fornite dal Ministero della Salute.
L’aggiudicataria ha l’obbligo di fornire alla stazione appaltante il proprio piano/protocollo anti Covid 19 all’atto della stipula del contratto.
L’aggiudicatario ha l’obbligo di dotare i lavoratori di idonei dispositivi di protezione individuale DPI individuati a seguito della valutazione dei rischi.
Dall’esame dell’oggetto della gara non si evidenziano costi dovuti alle interferenze.
L’aggiudicatario dovrà valutare se nell’espletamento della propria attività possano sussistere specifici rischi dovuti ad interferenze; se del caso tali rischi saranno valutati congiuntamente con la stazione appaltante.
Resta a carico dell’aggiudicatario la predisposizione e la comunicazione di quegli adempimenti in materia di legislazione della sicurezza del lavoro di cui al suddetto D.lgs.81/2008 quali il documento della valutazione dei rischi DVR relativo all’attività oggetto dell’appalto.
DICHIARAZIONE DEI REQUISITI TECNICO PROFESSIONALI IN MERITO ALLA SICUREZZA.
L’impresa, dovrà trasmettere l’autocertificazione dei requisiti tecnico-professionali dalla quale si evincono i seguenti punti:
- nominativo del responsabile del servizio prevenzione e protezione con la relativa lettera d’incarico;
- nominativo del medico competente e relativa lettera d’incarico.
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 L.136/2010, la tessera di riconoscimento di cui all'art. 18, comma 1, lettera u), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, deve contenere, oltre agli elementi ivi specificati, anche la data di assunzione.
ART. 23 – PENALITA’
L’appaltatore, nell'esecuzione del servizio avrà l'obbligo di seguire le disposizioni di legge ed i regolamenti che riguardano il servizio stesso o le disposizioni del presente capitolato.
Ove non attenda agli obblighi imposti per legge o regolamento, ovvero violi le disposizioni del presente capitolato, è' tenuta al pagamento di una pena pecuniaria che varia secondo la gravità dell'infrazione da un minimo di Euro 200,00 ad un massimo di Euro 500,00.
L’Amministrazione Comunale, previa contestazione alla ditta aggiudicataria, applica sanzioni nei casi in cui non vi sia rispondenza del servizio a quanto richiesto nel presente capitolato, e specificatamente:
− penale di Euro 300,00 per ogni ora di ritardo in ingresso o uscita anticipata;
− penale di Euro 500,00 per ogni mancata giornata di servizio;
− penale di Euro 500,00 per ogni mancata sostituzione dell’operatore per ogni giorno di servizio;
− penale di Euro 300,00 in caso di prestazione di servizio con personale privo dei requisiti richiesti (importo giornaliero);
− penale di Euro 300,00 per ogni giorno di mancato avvio del servizio secondo le modalità e i tempi indicati dalla stazione appaltante.
− penale di Euro 300,00 per ogni divulgazione del materiale informativo senza la previa apposizione del visto da parte della stazione appaltante;
In caso di recidiva per la medesima infrazione la penalità è raddoppiata. Per cumulo di infrazioni, il Comune procederà alla risoluzione del contratto.
Si comunica che l’unica formalità preliminare per l’applicazione delle penalità sopraindicate è la contestazione degli addebiti. Alla contestazione della inadempienza la ditta appaltatrice ha facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 10 (dieci) giorni dalla data di ricevimento della lettera di addebito. Il Comune procede al recupero della penalità mediante ritenuta sul mandato di pagamento delle fatture emesse dall’aggiudicataria.
ART. 24– RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Le insufficienze, le inadempienze, la violazione totale o parziale delle condizioni e degli obblighi contenuti nella presente convenzione che siano di gravità tale da compromettere la funzionalità del servizio, saranno causa di risoluzione del contratto ex art. 1456 C.C. e l’Amministrazione Comunale potrà assumere immediatamente l’esercizio diretto del servizio di cui trattasi, ovvero affidarne la prosecuzione ad altri ed incamerare la cauzione definitiva.
Qualora la risoluzione avvenga per colpa dell’appaltatore e per ritardi, inadempimenti o difetti di esecuzione del servizio, ogni maggiore costo del servizio effettuato da altre imprese, comprese le eventuali spese per atti e simili, resta a carico dell’aggiudicatario, fatte salve le possibilità di ogni altra iniziativa che il Comune intenderà mettere in atto.
E’ automatica la risoluzione del contratto in caso di fallimento o cessazione dell’appaltatore.
ART. 25 – TRATTAMENTO DATI SENSIBILI
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del contratto.
L’obbligo di cui al precedente comma sussiste, altresì relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del contratto, mentre non concerne i dati che siano o divengano di pubblico dominio.
L’Aggiudicatario è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori degli obblighi di segretezza anzidetti.
L’Aggiudicatario potrà citare i termini essenziali del presente contratto nei casi in cui ciò fosse condizione necessaria per la partecipazione dell’Aggiudicatario medesimo a gare e appalti.
E’ fatto divieto all’Aggiudicatario ed al personale dalla stessa impiegato nel servizio di utilizzare le informazioni assunte nell’espletamento dell’attività ai fini diversi da quelli inerenti l’attività stessa. L’Aggiudicatario si impegna a comunicare entro 10 giorni dall’inizio del servizio il nominativo del responsabile ai sensi del D. Lgs. 196/2003 del personale che materialmente ha accesso ai dati sensibili, dando atto che l’attività di trattamento dei dati avverrà sotto la diretta sorveglianza e le indicazioni stabilite dalla Stazione Appaltante.
ART. 26 – DIRETTORE DELL’ESECUZIONE
Ai sensi dell'articolo 102 del D. Lgs. 50/2016, la stazione appaltante con determinazione di indizione n. 362 del 20/11/2020 del Responsabile del Plus Ovest, ha nominato quale Direttore dell'esecuzione, quale soggetto differente rispetto al Responsabile Unico del procedimento, la Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxx.
ART. 27 - CONTROVERSIE
Per la risoluzione di eventuali controversie che potessero sorgere nell'esecuzione del servizio, non definibili in via breve tra le parti contraenti, il Foro competente è quello di Cagliari. E’ escluso il ricorso all’arbitrato.
ART. 28 – NORME DI RINVIO
Per quanto non previsto dal presente capitolato si fa riferimento alle norme legislative e regolamentari in vigore, in particolare al codice dei contratti pubblici e s.m.i. (D.lgs. n. 50/2016) e al regolamento di esecuzione e attuazione del codice dei contratti (D.P.R. n. 207/2010) nonché quelle in vigore per la Pubblica Amministrazione nelle materie analoghe.
Villa San Xxxxxx, 20/11/2020
Il Responsabile del Plus Area Ovest x.xx Xxxxxxxxx Xxxxxx